ATTO DD 341/A1703B/2024 DEL 06/05/2024
ATTO DD 341/A1703B/2024 DEL 06/05/2024
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE A1700A - AGRICOLTURA E CIBO
A1703B - Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici
OGGETTO: Avviso pubblico per l’acquisizione di Manifestazioni di interesse alla partecipazione alla procedura per l’affidamento ai sensi dell’art. 50, c. 1 , lett. b) del D.Lgs 36/2023, del Servizio per l’attuazione di programmi di indagine finalizzati ad accertare la presenza di organismi nocivi dei vegetali.
Dato atto che la Giunta regionale con atto deliberativo del 28 dicembre 2022, n. 22-6368 L.R. n. 23/08 e
s.m.i. “Riorganizzazione delle strutture del ruolo della Giunta Regionale. Modificazione dei provvedimenti organizzativi approvati con DD.G.R. 29 ottobre 2019, n. 4- 439, n. 1-975 del 04.02.2020, n. 1-2165 del 29.10.2020, n. 30-2984 del 12.03.2021, n. 6-3258 del 21.05.2021, n. 10-3440 del 23.06.2021, n.18-3631 del 30.07.2021; n. 7-4281 del 10.12.2021 e n. 12 – 5466 del 03.08.2022.” , ha approvato nella declaratoria delle attribuzioni del Settore fitosanitario e servizi tecnico-scientifici, nel rispetto dell'indirizzo della Direzione Agricoltura ed in conformità con gli obiettivi fissati dagli Organi di Governo, lo svolgimento delle seguenti attività:
• attuazione della normativa fitosanitaria comunitaria nazionale;
• vigilanza e controlli fitosanitari all'import ed export di vegetali e prodotti vegetali, sulla produzione vivaistica e sementiera e sulla circolazione di materiale vegetale;
• accertamento delle violazioni alle normative in materia fitosanitaria
• coordinamento ed interventi in applicazione di misure di emergenza e lotte obbligatorie contro organismi nocivi, diagnostica fitopatologica di supporto alla vigilanza ed ai controlli fitosanitari analisi ufficiali fitosanitarie eseguite dal Laboratorio Fitosanitario;
• indagini ufficiali nel territorio regionale sugli organismi nocivi delle piante necessarie alla definizione del pest status nazionale;
• elaborazione dei piani di emergenza per la prevenzione dei rischi connessi agli organismi nocivi delle piante;
• misure e interventi per l’eradicazione o il contenimento degli organismi nocivi da quarantena e la riduzione del relativo impatto, anche mediante la realizzazione di interventi urgenti e il ricorso a procedure semplificate;
• prescrizione, sul territorio di competenza, di tutte le misure ufficiali ritenute necessarie, ivi compresa la distruzione di vegetali e prodotti vegetali ritenuti contaminati o sospetti tali, nonché degli altri oggetti che possono essere veicolo di diffusione di organismi nocivi ai vegetali;
• attività di informazione alla popolazione dei rischi connessi agli organismi nocivi delle piante e delle relative norme di comportamento;
• attività di studio e sperimentazione nel settore fitosanitario, con particolare riferimento ai metodi
innovativi di difesa delle piante dalle avversità che siano rispettosi dell’ambiente, dell’operatore agricolo e del consumatore, e la loro definizione e divulgazione;
• supporto tecnico-scientifico per l'attuazione della normativa comunitaria e nazionale in materia di agricoltura ecosostenibile;
• controlli delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari;
• ricerche e sperimentazioni e divulgazione in materia fitosanitaria, agronomica ed agrometeorologica;
• servizi agrochimici per analisi terreni e matrici di interesse agrario, per la ricerca di residui di prodotti fitosanitari per analisi chimiche agroambientali e di supporto;
• agrometeorologia e mitigazione degli effetti del cambiamento climatico;
• servizi agrometeorologici e studio del cambiamento climatico in agricotura;
• gestione banca dati terreni;
• rilascio autorizzazioni e certificazioni di competenza; controllo e vigilanza di settore.
Visto il Reg. (UE) 2016/2031 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2016 e successive modifiche, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio.
Visto il Reg. (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n° 999/ 2001, (CE) n° 396/2005, (CE) n° 1069/2009, (CE) n° 1107/2009, (UE) n° 1151/2012, (UE) n° 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del
Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n° 1/ 2005 e (CE) n° 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/ CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n° 854/2004 e (CE) n° 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio (regolamento sui controlli ufficiali).
Visto il Reg. Delegato (UE) 2019/1702 della Commissione del 10 agosto 2019 che integra il Reg. (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilendo l’elenco degli organismi nocivi prioritari.
Visto il Reg. di esecuzione (UE) 2019/2072 della Commissione del 28 novembre 2019 che stabilisce condizioni uniformi per l’attuazione del Reg. (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante e che abroga il Reg. (CE) 690/2008 della Commissione e modifica il Reg. di esecuzione (UE) 2018/2019 della Commissione, stabilendo l’elenco degli organismi nocivi prioritari.
Visto il Reg. di esecuzione (UE) 2021/2285 della Commissione del 14 dicembre 2021 che modifica il Reg. di esecuzione (UE) 2019/2072 per quanto concerne la redazione degli elenchi di organismi nocivi, i divieti e le prescrizioni per l’introduzione e lo spostamento nell’Unione di piante, prodotti vegetali e altri oggetti e che abroga le decisioni 98/109/CE e 2002/757/CE e i regolamenti di esecuzione (UE) 2020/885 e (UE) 2020/1292.
Visto il D.lgs. n. 19 del 2 febbraio 2021 recante “Norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi in attuazione dell’articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Reg. (UE) 2016/2031 e del Reg. (UE) 2017/625”, che all’art. 27 comma 1 definisce che “I Servizi fitosanitari regionali, nei territori di propria competenza, effettuano indagini al fine di verificare la presenza di organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione Europea, di organismi nocivi considerati provvisoriamente come organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione Europea, di organismi nocivi
prioritari, in applicazione degli articoli 22 e 24 del Reg. (UE) 2016/2031, nonché di altri organismi nocivi delle piante, sulla base di un Programma Nazionale di Indagine.”
Preso atto che il Reg. (UE) 652/2014 è stato sostituito dal “Reg. (UE) n. 690/2021 del 28 aprile 2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il programma relativo al mercato interno, alla competitività delle imprese, tra cui le piccole e medie imprese, al settore delle piante, degli animali, degli alimenti e dei mangimi e alle statistiche europee (programma per il mercato unico) e che abroga i regolamenti (UE) n. 99/2013, (UE) n. 1287/2013, (UE) n. 254/2014 e (UE) n. 652/2014”, quale sostegno degli Stati membri per i costi sostenuti nell’attività di sorveglianza, il cui obiettivo è rendere più efficace l’azione di prevenzione da parte degli Stati Membri in particolare nei confronti degli organismi nocivi di temuta introduzione nel territorio dell’unione.
Dato atto che la Giunta Regionale con atto deliberativo n. 27 - 3650 del 18 luglio 2016 ha stabilito che il Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico-Scientifici prenda parte ai programmi di monitoraggio nazionale di cui al Reg. (UE) n. 652/2014 del 15/5/2014 (ora Reg. (UE) n. 690/2021 del 28 aprile 2021), cofinanziati dall’UE e dal MIPAAF (ora MASAF) e che predisponga le indagini inerenti gli organismi nocivi ritenuti più preoccupanti per il territorio regionale.
Dato atto che l’Italia si dota annualmente di un Piano Nazionale di Indagine (PNI) per gli organismi nocivi delle piante, quale strumento strategico di programmazione, secondo obiettivi e i criteri di indagine generali finalizzati alla salvaguardia del territorio, delle foreste e delle produzioni agricole, a cui tutti i Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) contribuiscono, elaborando e trasmettendo una proposta di programmazione, in base alla valutazione del rischio dei vari organismi nocivi in relazione al territorio di propria competenza.
Dato atto che l’Italia ha adottato il PNI da realizzare nell’anno 2024 su parere positivo del Comitato Fitosanitario Nazionale (CFN) nella seduta del 18 marzo 2024, formalizzato con nota MASAF prot. n. 0145359 del 27/3/2024, in linea con il Programma pluriennale approvato in CFN ai sensi dell’art. 23 del regolamento (UE) 2016/2031.
Considerato che il PNI 2024 prevede di controllare i luoghi di produzione di materiale vegetativo (RUOP) e il territorio nelle aree dove non è nota la presenza degli organismi da quarantena, prioritari e rilevanti per l’Unione Europea e l’Italia (aree indenni), per intercettare in maniera tempestiva la loro introduzione al fine di adottare tutte le misure di emergenza per l’eradicazione.
Considerato che il sopramenzionato PNI 2024 comprende, a livello nazionale, le indagini per i seguenti organismi nocivi (ON):
• 20 ON da quarantena prioritari ai sensi del Reg. (UE) 2019/1702;
• 21 ON da quarantena presenti nel territorio Europeo oggetto di misure di emergenza con regolamenti specifici o organismi indicati nella parte B dell’Allegato II del Reg. (UE) 2019/2072
• 47 ON da quarantena nella parte A dell’Allegato II del Reg. (UE) 2019/2072
• 4 ON di interesse Nazionale, come da Reg. (UE) 2019/2072.
Visto l'art. 3, paragrafo 2, lettera e), del predetto Reg. (UE) 2021/690 che individua tra gli obiettivi generali del programma fitosanitario quello di contribuire a mantenere un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza nel settore delle piante attraverso la prevenzione, l'individuazione e l'eradicazione degli organismi nocivi per le piante.
Visto, in particolare, l'art. 8, comma 8, il quale prevede che le azioni indicate nell'allegato 1 intese ad attuare l'obiettivo specifico di cui all'art. 3, paragrafo 2, lettera e), sono ammissibili a finanziamento.
Visto, altresì, l'art. 12, comma 5, che individua, per le azioni di cui all'allegato 1, punti 1 e 2, del Reg. (UE) n.
690/2021, un tasso di cofinanziamento pari al 50 per cento dei costi ammissibili.
Considerato, altresì, l'allegato 1 del predetto Reg. (UE) che al punto 2.1 stabilisce che i programmi fitosanitari nazionali, annuali o pluriennali di eradicazione lotta e sorveglianza degli organismi nocivi per le piante devono essere attuati in conformità alle disposizioni stabilite dalla relativa normativa dell'Unione Europea.
Visto il Grant Agreement Phytosanitary programmes for plant pests (Project 101143368 — IT PHYTOPROG 2024), sottoscritto tra il MASAF e l'European Health and Digital Executive Agency (HaDEA), autorità concedente che agisce nell'ambito dei poteri delegati dalla Commissione Europea, che prevede una quota di cofinanziamento EU pari al 20% per il 2024 che rimodula la quota di cofinanziamento del sopracitato art. 12 comma 5 del Reg. (UE) 2021/690.
Considerato che la gestione dei Programmi di Sorveglianza Nazionali, volti ad accertare la presenza di organismi nocivi dei vegetali o dei prodotti vegetali ed al loro contrasto, prevedono, nell’ambito del Gruppo di lavoro sorveglianza fitosanitaria, il costante confronto tra i diversi Servizi Fitosanitari Regionali, il Servizio Fitosanitario Centrale e il Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia agraria- Centro di Ricerca Difesa e Certificazione (CREA-DC), incaricato, sulla base di specifica convenzione stipulata con il MASAF, del coordinamento nazionale delle attività di rendicontazione tecnico-finanziaria dei programmi medesimi ai sensi del sopracitato Reg. (UE) 2021/690.
Vista la comunicazione del 16 gennaio 2024 con cui il CREA-DC ha notificato il codice C59I23001070005 relativo il progetto "Programma di monitoraggio degli ON su tutto territorio nazionale-Programmi Fitosanitari 2024”.
Considerato che l’acquisizione e l’archiviazione dei dati inerenti l’attività di sorveglianza avverrà attraverso l’utilizzo dell’applicativo MonitON, ovvero il modulo inerente la raccolta dei dati in campo facente parte del sistema informatico IUFFI, integrato all’interno del Sistema Informativo Agricolo Piemontese (SIAP) e sviluppato per la Regione Piemonte dal CSI, specificatamente per il monitoraggio degli organismi nocivi, con l'obiettivo di registrare tutte le informazioni necessarie alla rendicontazione del Piano Nazionale di Indagine.
Preso atto che con la D.D. n. 262 del 05/04/2024 “Approvazione del Piano regionale di indagine degli organismi nocivi delle piante per l'anno 2024 in aree indenni, in applicazione degli artt. 22 e 24 del Reg. (UE) 2016/2031, l'art. 27 del D.lgs. n. 19 del 2 febbraio 2021 e del Reg. UE 690/2021” è stato approvato il Piano di indagine per il Piemonte.
Dato atto che fra gli organismi nocivi per i quali il Piemonte deve effettuare le indagini nel 2024 sono presenti Xylella fastidiosa, Cicadellidae (non-European), Bactrocera dorsalis, Anastrepha ludens, Conotrachelus nenuphar, Rhagoletis pomonella, Aromia bungii, Tomato brown rugose fruit virus, Anthonomus eugenii, Bactericera cockerelli e Bactrocera zonata.
Dato atto che il personale assegnato al Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico-Scientifici è altresì impegnato a far fronte alle numerose emergenze fitosanitarie presenti sul territorio piemontese.
Considerato che l’attività deve essere svolta in un ristretto arco temporale legato ai cicli, biologici e su di un elevato numero di campioni e che l’attività dovrà essere condotta e conclusa entro il 30 novembre 2024.
Stabilito pertanto che per la realizzazione delle indagini ufficiali per Xylella fastidiosa, Cicadellidae (non- European), Bactrocera dorsalis, Anastrepha ludens, Conotrachelus nenuphar, Rhagoletis pomonella, Aromia bungii, Tomato brown rugose fruit virus, Anthonomus eugenii, Bactericera cockerelli e Bactrocera zonata, sul territorio piemontese per l’anno 2024, previste dalle normative sopra citate, è necessario avvalersi
di operatori con competenza tecnica, conoscenza del territorio ed esperienza relativa alle attività di monitoraggio fitosanitario e di divulgazione, tale da assicurare:
• predisposizione logistica accurata;
• conoscenza delle tecniche di Geo Referenziazione;
• conoscenza dei principali applicativi GIS per l’interpretazione e il trasferimento dei dati;
• professionalità nell’esecuzione di monitoraggi e di riconoscimento dei sintomi riconducibili alla Xylella fastidiosa;
• professionalità nell’esecuzione di monitoraggi e di riconoscimento dei sintomi riconducibili alla presenza di Bactrocera dorsalis, Aromia bungii;
• professionalità nell’esecuzione di monitoraggi e di riconoscimento dei sintomi riconducibili alla presenza di Cicadellidae (non-European), Anastrepha ludens, Conotrachelus nenuphar, Rhagoletis pomonella;
• professionalità nell’esecuzione di monitoraggi e di riconoscimento dei sintomi riconducibili alla presenza di Tomato brown rugose fruit virus, Anthonomus eugenii, Bactericera cockerelli (Sulc.), Bactrocera zonata;
• capacità di redazione dei report tecnici inerenti le attività svolte;
• capacità di organizzazione di incontri di informazione e di divulgazione sul territorio regionale.
Inoltre, le attività di monitoraggio devono essere effettuate secondo quanto previsto dalle metodologie esplicitate nelle linee guida della Commissione Europea relative al Programma d'indagine ufficiale sugli organismi nocivi anno 2024 e in conformità alle linee guida inserite nella normativa attualmente in vigore relativa a ciascun organismo nocivo.
Ritenuto, per quanto sopra espresso, necessario affidare il “Servizio per l’attuazione di programmi di indagine finalizzati ad accertare la presenza di organismi nocivi dei vegetali” per un valore complessivo stimato €. 49.200,00 oltre IVA al 22% pari a €. 10.824,00 per un totale di €. 60.024,00 IVA inclusa;
Dato atto che il valore stimato è stato stabilito in seguito ad un’indagine conoscitiva del mercato agli atti del Settore;
Dato atto che si intende svolgere una preventiva indagine di mercato utile all’individuazione di operatori economici da invitare alla successiva procedura ai sensi dell’art. art. 50, c. 1 , lett. b) del D.Lgs 36/2023, finalizzata all’acquisizione del suddetto servizio di cui all’Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse, allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale (allegato A).
Di dare atto che la procedura di selezione in oggetto si svolgerà mediante piattaforma telematica e- procurement del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
Tenuto conto che la specificità dell’attività sopra citata, induce l’Amministrazione regionale a consultare un operatore economico in possesso dei requisiti di elevata professionalità nell’attuazione di programmi di indagine finalizzati ad accertare la presenza di organismi nocivi dei vegetali, così come dettagliatamente indicato al Punto 5. Requisiti di partecipazione – dell’Avviso Pubblico, in conformità a quanto indicato all’art. 100 del D.Lgs. 36/2023.
Ritenuto pertanto di:
• procedere all’approvazione dell’Avviso pubblico e relativa modulistica, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
• pubblicare sul sito istituzionale della Regione Piemonte, xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx, l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse (allegato A) per un periodo di dieci (10) giorni lavorativi, in considerazione dell’urgenza di attivare il servizio legato ai cicli biologici degli organismi nocivi delle piante oggetto di indagine.
Attestata l’avvenuta verifica dell’insussistenza, anche potenziale, di situazioni di conflitto di interesse.
Tutto ciò premesso,
LA DIRIGENTE
Richiamati i seguenti riferimenti normativi:
• Visto il D.Lgs. n. 36 del 31 marzo 2023 "Codice dei contratti pubblici";
• visto il D.Lgs. n. 165/2001 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
• vista la L.R. 23 del 28/07/08 "Disciplina dell'organizzazione degli uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza e il personale";
• visto il D.Lgs 14 marzo 2013 n. 33 e s.m.i "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
• vista la D.G.R. n. 4-8114 del 31 gennaio 2024 "Approvazione del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) della Giunta regionale del Piemonte per gli anni 2024-2026 e della tabella di assegnazione dei pesi degli obiettivi dei Direttori del ruolo della Giunta regionale per l'anno 2024".;
• Attestata altresì la regolarità amministrativa del presente provvedimento ai sensi della DGR n. 1- 4046 del 17 ottobre 2016, come modificata dalla D.G.R. n. 1-3361 del 14 giugno 2021.;
DETERMINA
Per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’Avviso pubblico e la relativa modulistica, per l’acquisizione di Manifestazioni di interesse per l’individuazione di operatori economici da invitare alla procedura di affidamento ai sensi dell’art. 50, c. 1
, lett. b) del D.Lgs 36/2023, del “Servizio per l’attuazione di programmi di indagine finalizzati ad accertare la presenza di organismi nocivi dei vegetali” allegato alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato A);
2. di rimandare ad un successivo atto amministrativo l’eventuale avvio della procedura sotto soglia, ai sensi dell’art 50, c. 1 , lett. b) del D.Lgs 36/2023, per l’acquisizione del suddetto servizio;
3. di dare atto che l’Avviso pubblico per la Manifestazione di interesse e la relativa modulistica, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, sarà pubblicato per un periodo di dieci (10) giorni lavorativi sul sito istituzionale della Regione Piemonte, xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx.
La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.r. 22 del 12 ottobre 2010, nonché nel sito istituzionale della Regione Piemonte, xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx, ai sensi dell'art. 37 c. 1 del D.lgs 33/2013 e s.m.i. e art. 28 del D.lgs 36/2023".
Avverso la presente determinazione è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo regionale entro 30 giorni dalla conoscenza dell’atto, secondo quanto previsto dall’art. 120 del Decreto Legislativo n. 104 del 2 luglio 2010 (Codice del processo amministrativo).
LA DIRIGENTE (A1703B - Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici) Firmato digitalmente da Xxxxx Xxxxx
Si dichiara che sono parte integrante del presente provvedimento gli allegati riportati a seguire 1, archiviati come file separati dal testo del provvedimento sopra riportato:
1. All_A_Avviso_per_la_Manifestazione_Int_Xylella&co.pdf
2. Tabella_A_Servizio_Indagini_OONN_2024.pdf
3. 1_Fac_-_simile_di_istanza_di_manifestazione_di_interesse.pdf
1 L'impronta degli allegati rappresentata nel timbro digitale QRCode in elenco è quella dei file pre-esistenti alla firma digitale con cui è stato adottato il provvedimento