COMUNE DI PORTO CESAREO
COMUNE DI PORTO CESAREO
Prov. di Lecce
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Contratto integrativo dell’Ente del personale non dirigenziale. Relazione illustrativa e tecnico finanziaria. (art. 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165/2001; circolare n. 25 del 19 luglio 2012
A. Relazione illustrativa
La presente relazione illustra gli aspetti procedurali e sintetizza il contenuto del contratto integrativo utilizzando la modulistica allegata alla Circolare del Ministero deIl’Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n. 25 del 19 luglio 2012; illustra inoltre l’articolato del contratto e ne attesta la compatibilità con i vincoli derivanti da norme di Iegge e di contratto nazionale; indica le modalità di utilizzo delle risorse accessorie, i risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali.
MODULO 1: Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della Legge.
Data di sottoscrizione: | Accordo contrattazione decentrata integrativa definito nella seduta di Delegazione Trattante del 12.11.2013 |
Periodo temporale di vigenza: | Anno 2013 — Effetti giuridici giorno successivo alla data sottoscrizione. |
Composizione della delegazione trattante: | Parte Pubblica: Avv.Xxxxx Xxxxx - Segretario Generale - Presidente Responsabile Settore Tributi e Personale – Sig.ra Xxxxxxxxxx Xxxxxx - Componente Responsabile Settore Assetto del Territorio - Dott. TarcisioBasile - Componente Responsabile Settore Legale – Avv.Xxxxxx Xxxxxxx Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: CGIL, CISL, UIL, CSA. Organizzazioni sindacali firmatarie: CGIL, CISL, UlL,CSA. RSU :Xxxx Xxxxxx,Xxxxxxx Xxxxx,Xxxxxxx X.Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx |
Soggetti destinatari: Tutto il personale del comparto, di ogni categoria e tipologia
contrattuale, a tempo indeterminato e determinato.
Materie trattate dal contratto integrativo
(descrizione sintetica)
a) Produttività legata alla performance
b) Indennità di rischio
c) Indennità di maneggio valori
d) Specifiche responsabilità del personale delle categorie B,C e D attribuite con atto formale degli enti
e) Compensi per l’esercizio di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate da parte del personale delle categorie A, B e C
f) Indennità di turno
g) Indennità di reperibilità
h) Banca delle ore
i) Progressioni economiche orizzontali
j) Lavoro straordinario
k) Attività formative
l) Servizi minimi essenziali
m) Flessibilità del rapport di lavoro
Intervento dell’organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione delI’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa
La presente relazione propedeutica
acquisizione della certificazione da parte del
Revisore dei Conti.
Nel caso in cui l’Organo di controllo interno dovesse effettuare rilievi questi saranno integralmente trascritti nella presente
xxxxxx, da rielaborarsi p r i m a della sottoscrizione definitiva.
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | E’ stato adottato il Piano della performance previsto dall’art.10 del D.Lgs. 150/Z009 :SI 2) E’ stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art.11, comma 2 del D.Lgs. 150/2009: SI 3) E’ stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art.11 del D.Lgs. 150/2009: SI 4) La Relazione della Performance è stata validata daIl’OIV ai sensi dell’art.14, comma 6 del D.Lgs. n.150/2009: L’OlV, non obbligatorio per gli Enti Locali, non è stato istituito in quanto previsto e istituito il Nucleo di Valutazione. E’ in corso di adozione la Relazione sulla Perfomance Organizzativa relativa alle attività del 2012. |
MODULO 2: Illustrazione dell’articolato del contratto decentrato integrativo.
(Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di Iegge e di contratto nazionale — modalità di utilizzo delle risorse accessorie — risultati attesi — altre informazioni utili)
a) Il contratto integrativo si compone di n.24 articoli che disciplinano:
1. Dall’Art. 1 al 5 il campo di applicazione, la vigenza e gli ambiti del contratto, le procedure per la sua sottoscrizione ed efficacia, le verifiche e le interpretazioni dello stesso
2. Dall’Art. 6 all’art. 9 la flessibilità del rapporto di lavoro;
3. Dall’Art.10 all’art.14 i programmi annuali o pluriennali delle attività di formazione, linee di indirizzo sui luoghi di lavoro, la costituzione del Comitato Unico di Garanzia , le modalità di gestione dell’eccedenza del personale e criteri generali per le politiche e l’orario di lavoro;
4. Gli artt.15 e 16 il fondo di lavoro straordinario e la banca delle ore;
5. L’art. 17 “ Criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse decentrate” disciplina i criteri di ripartizione delle risorse destinate ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, attraverso la corresponsione di compensi correlati al merito e secondo i criteri del sistema di valutazione dello specifico regolamento.
In particolare, il contratto, nel ribadire la suddivisione del fondo di produttività in risorse stabili e risorse variabili stabilisce che sono utilizzate solo risorse stabili per la corresponsione annuale dei seguenti istituti:
a) Indennità di comparto da corrispondere secondo le modalità previste dal CCNL;
b) Progressioni economiche orizzontali.
Disciplina inoltre le modalità di calcolo per l’assegnazione delle risorse a ciascun settore secondo criteri che tengono conto del numero dei dipendenti dell’Ente suddivisi per categoria e posizione di accesso e, altresì, del peso degli obiettivi assegnati alle singole strutture indicato dalla Giunta in sede di adozione del PEG.
Si stabilisce inoltre, al punto 4) del suddetto articolo, che possono essere utilizzate anche risorse
variabili per i sottoelencati istituti:
aa) Indennità di turno, secondo le disposizioni di cui all’art.22 del CCNL 2000 , per il personale della locale Polizia Municipale n. 4 vigili urbani, per un importo complessivo previsto per il 2013 di € 10.000.00.
bb) Indennità di Xxxxxxx , disciplinata dall’art. 37 del CCNL 2000 , per il personale che espleta il suo servizio lavorativo in situazioni oggettive di esposizione diretta e continua a rischi per la salute, individuato per l’anno 2013 nelle 2 unità di cat. A con la qualifica di Stradino , per la corresponsione complessiva annua di € 660,00.
cc) Indennità di Reperibilità , che compete secondo le disposizioni di cui all’art. 37 del CCNL 2000 da istituire con delibera di Giunta Comunale prevedendo per l’anno 2013 la somma di € 1.000,00.
dd) Indennità di maneggio valori, da attribuire al personale individuato con delibera di G.M. n. 6/2013 adibito in via continuativa a sevizi che comportino maneggio di valori di cassa. Indennità da corrispondere per le sole giornate in cui il dipendente è adibito a tale servizio. Anche per tale indennità in via presuntiva per il 2013 è stata quantificata la somma di € 623,00.
ee) Indennità orario per sevizio notturno, festivo e notturno festivo, maggiorazione da corrispondere nella misura indicata dal CCNL del 2000 che svolgono prestazione lavorativa ordinaria in orario festivo, notturno e notturno festivo. Per il 2013 in presuntiva si quantifica un importo pari ad € 1.000,00.
Potranno essere utilizzare risorse variabile anche per indennità di : Disagio categorie A, B e C, Specifiche Responsabilità, Incentivo Messi Notificatori e Incentivazione per le specifiche attività e prestazioni correlate alla utilizzazione delle risorse indicate nell’art. 5, comma 1 lett.
d) e k) del CCNL 01/04/1999 , l’erogazione delle presenti indennità è subordinata all’effettivo espletamento delle mansioni al personale che partecipa alle attività secondo quanto disposto dal CCNL e dalla regolamentazione adottata dall’Ente.
Sempre nel medesimo articolo in merito alla Produttività legata alla performance si rinvia al Regolamento Comunale in vigore per la valutazione e per la ripartizione alla Tabella E del Contratto Integrativo in vigore negli anni precedenti.
6. L’art. 18 “Fondo per le Progressione Economiche Orizzontali, definisce e dettaglia nei particolari i criteri, le modalità e i tempi per l’attribuzione delle PEO sulla base del dettato del D.L. 78/2010, in applicazione dell’art. 5 del CCNL 31/3/1999 e delle previsioni di cui al D. Lgs. N. 150/2009, evidenziando che le stesse possono essere previste in modo necessariamente selettivo ad una quota limitata di dipendenti in funzione dell’attività svolta e sulla base dei risultati conseguito, nonché delle qualità professionali e culturali possedute.
7. L’ art. n. 19 “Indennità di comparto” ,si applica così come è stata istituita dal CCNL 22.1.2004 ed con il comma 3 del predetto articolo si stabilisce che in caso di nuove assunzioni o mobilità in entrata, la quota da rilevare dalle risorse decentrate deve essere compensata da relativo rimpinguamento del fondo stesso nella parte stabile.
8. L’art , n. 20 “Indennità di disagio” , nel ribadire quali sono le condizioni in cui si può applicare tale indennità , si precisa che l’individuazione spetta al dirigente/responsabile con atto formale e nel rispetto dei criteri enunciati nello stesso articolo tra il personale di cat A, B e C e sulla base delle risorse indicate dagli accordi annuali.
9. L’art. n.21 “Indennita’ di specifiche responsabilità” specifica che tale indennità è destinata alla corresponsione di compensi al personale della categoria B, C e D (che già non usufruisca di analoga indennità e che non risulti incaricato di posizione organizzativa) che svolge compiti comportanti specifiche responsabilità. I compensi di cui al presente articolo sono revocabili e la loro corresponsione è subordinata all’effettivo esercizio dei compiti e delle responsabilità a cui sono correlate, previo atto formale di nomina da parte del dirigente/responsabile del settore. L’articolo fissa le diverse causalità che daranno diritto all’attribuzione.
10. L’art.22 “ Performance individuale” in questo articolo vengono individuate le modalità di
attribuzione delle somme del fondo che, dopo aver detratto le indennità di comparto, le risorse per le PEO nonché le risorse destinate alle altre indennità contrattate a livello decentrato, sono destinate a sistemi incentivanti la produttività e la qualità della prestazione lavorativa. Le fasce di merito al momento attribuibili in attesa dell’entrata in vigore del CCNL successivo al D.Lgs. 150/2009 sono sulla base del sistema di misurazione e valutazione delle performance adottato dall’ente. Le fasce di merito pertanto sono applicabili solo utilizzando le risorse di cui all’art. 16 comma 5 del d.L. 98/2011, prevedendo una allocazione prevalente delle risorse alla fascia di merito più alta , destinata ai più meritevoli, così come meglio dettagliato nell’articolo in questione.
11. L’art. 24 “ Piani triennali di razionalizzazione della spesa” stabilisce , in applicazione dell’art.16 del D.L. 98/2011, che l’ente può adottare piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento. Detti piani su proposta del dirigente, indicano la spesa sostenuta e i correlati obiettivi di risparmio. Le eventuali economie aggiuntive effettivamente realizzate sono annualmente utilizzate nell’importo massimo del 50% per la contrattazione integrativa, con i criteri e le modalità nell’articolo dettagliate.
12. L’art. 24 “Norme finali” chiude stabilendo la data di efficacia del presente CCDI facendo salve le materie previste dal CCNL che per loro natura richiedono tempi più brevi o verifiche periodiche. Con il comma 2 si precisa che nel caso in cui si dovessero attivare nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti o che comunque comportino un incremento stabile della dotazione organica , l’Ente valuterà in sede di programmazione annuale anche l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio individuandone la relativa copertura nell’ambito della capacità di bilancio.
Con la sottoscrizione del contratto integrativo si intende dotare l’ente di un nuovo e più adeguato strumento che sostituisca i precedenti contratti integrativi, dando attuazione alle disposizioni contenute nel D.Lgs 150/2009, con particolare riferimento alle disposizioni riguardanti la definizione degli ambiti riservati, rispettivamente, alla contrattazione collettiva e alla legge, nonché a quanto previsto dal Titolo III “Meriti e premi” del decreto. Con le disposizioni contenute nell’integrativo si valorizza il collegamento fra il riconoscimento del compenso legato alla performance, il sistema di programmazione dell’Ente, l’attività svolta dai dipendenti, l’assegnazione degli obiettivi e la conseguente rendicontazione; vengono altresì razionalizzate le regole per il riconoscimento di una serie di indennità, con l’obiettivo di renderne maggiormente selettivo e trasparente il percorso di attribuzione.
Il RESPONSABILE DELLE RISORSE UMANE
(Sig.ra Xxxxxxxxxx Xxxxxx)
RELAZIONE TECNICO - FINANZIARIA
La presente relazione tecnico-finanziaria è stata redatta al fine di individuare e quantificare i costi relativi alla Contrattazione Decentrata Integrativa 2013 (solo parte economica) e di attestarne la compatibilità e sostenibilità nell’ambito degli strumenti annuali e pluriennali di Xxxxxxxx.
Essa è limitata alle materie trattate nell’accordo definito nelle sedute della Delegazione Trattante del
5.11.2013 e del 12.11.2013 .
Modulo l – LA COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA.
La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa 2013 ammonta ad € 90.392,70.
– Sezione I - Risorse fisse avente carattere di certezza e stabilità.
Risorsestoriche consolidate
In questa parte della relazione è stata evidenziata la parte delle risorse stabili :
- fondo costituito(base di partenza) delle varie voci consolidate in base ai vari contatti che si sono susseguiti nel tempo: CCNL 1/4/1999 art. 15, lett.a) - Risorse ex art.31, comma 2,lett.b),c),d) ed e) del CCNL 6/7/1995 previste per l’anno 1998 e costituiti in base alla predetta disciplina contrattuale………………………………………………………………………………………€ 66.819,00
- Retribuzione individuale di anzianità e assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data dal 1° gennaio 2000……………………………………………. € 6.995,89
- 0,62% del monte salari, esclusa la dirigenza, riferito all’anno 2001………………………. € 3.599,00
- 0,50% del monte salari dell’anno 2001, esclusa la quota relativa alla dirigenza, purchè la spesa del personale risulti inferiore al 39% delle entrate correnti …………………………………………………. € 2.847,00
- 0,5 % del monte salari dell'anno 2003, esclusa la quota relativa alla dirigenza, purchè il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39% ………………… …………………….. € 4.134,63
- 0,6 % del monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39 %...................................................….€ 6.895,82
- Riduzione per personale cessato, ai sensi dell’art.9 comma 2-bis del D.L. 78/2010 convertito con modificazione della legge n.122/2010 ………………………………………………………… € 898,64
TOTALE RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITA’ FONDO 2013
€ 90.392,70
-Sezione II -Risorsevariabili
In questa parte di relazione sono evidenziate le risorse dei fondo che il CCNL individua a! fine di alimentare il fondo per la parte che non ha caratteristica di certezza per gli anni successivi:
CCNL 1/4/1999 art. 15 comma 1 lett. K) Specifiche disposizioni di legge:
L.109/94 art. 18 e xx.xx. progettazione interna lavori opere pubbliche……€ 8.800,00
Tali somme, restano fuori del blocco della dinamica retributiva in quanto autoalimentate e stanziate nei vari capitoli di bilancio e quindi neutre rispetto al fondo delle politiche di sviluppo in quanto poste meramente figurative del fondo stesso
TOTALE RISORSE VARIABILI ……………………€ 8.800,00
- Sezione III – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione.
Questa sezione è dedicata alla sintesi del fondo sottoposto a certificazione, elaborato sulla base delle sezioni precedenti:
a) Totale risorse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione…€ 90.392,70
b) Totale risorse variabili sottoposto a certificazione, determinato dal totale della sezione II
……………………………………………………………………………………….€ 8.800,00
c) Totale fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle due voci precedenti
……………………………………………………………………………………….€ 99.192,70
Modulo II – DEFINIZIONE DELLE POSTE DI DESTINAZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA.
- Sezione I – Destinazioni specificatamente regolate dal Contratto Integrativo
In questa sezione sono rappresentate tutte le poste regolate nell’ambito della Contrattazione Decentrata Integrativa 2013 sottoposo a certificazione, che sono le seguenti:
Totale destinazioni di parte stabile da destinare specificatamente a:
- Fondo P.E.O. consolidato …………………………….€ 34.474,26
- Indennità di comparto…………………………………€ 16.978,69 Totale destinazioni di parte stabile relative alle seguenti indennità:
• Indennità di turno…………….. ……………...€ 10.000,00
• Indennità di rischio……………………………€ 660,00
• Indennità di maneggio valori………………….€ 623,00
• Indennità oraria per servizio notturno,festivo e notturno festivo
…………………………………………………€ 1.000,00
• Specifiche responsabilità………………………€ 900,00
• Indennità di reperibilità……………………….€ 1.000,00 Totale Indennità………………………………€ 14.183,00
Totale destinazioni di parte variabile specificatamente regolate dal Contratto Integrativo:
• Incentivazione per progettazione interna opere pubbliche………€ 8.800,00
• Fondo Straordinario………………………………….€ 741,57 TOTALE GENERALE………………………………………..€ 75.177,52
- Sezione II – Somma residua prevista pari ad € 24.015,18 da destinare alla produttività legata alla performance al personale avente diritto nell’anno 2013, salvo eventuali economie che potranno derivare in fase di conguaglio finale degli altri istituti.
- Sezione III – Sintesi della definizione delle poste di destinazione del fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione.
Questa sezione è dedicata alla sintesi, sottoposta a certificazione, elaborata sulla base delle precedenti:
a) Totale destinazioni specificatamente regolate dal contratto integrativo, determinato dal totale della Sezione I – Modulo II ……………………………………………..€ 75.177,52
b) Totale somma residua prevista da destinare alla produttività legata alla performance al personale avente diritto per l’anno 2013 salvo eventuali economie che potranno derivare in fase di conguaglio finale degli altri istituti……... …………………….…€ 24.015,18
c) Totale delle poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle due voci precedenti e che deve coincidere, per definizione con il totale esposto nella Sezione III del Modulo I (costituzione del fondo) € 90.392,70
(al netto delle risorse da specifiche disposizioni di legge ex art. 15 lett. k)
- Sezione IV – Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-dinanziario, del rispetto dei vincoli di carattere generale
Ai fini della certificazione, la relazione dà dimostrazione del rispetto di tre vincoli di carattere generale:
a) Rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità;
b) Rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici;
c) Rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa.
- Sezione V – Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente fondo certificato dell’anno precedente
Lo schema, meramente ricognitivo delle voci esposte nella sezione precedente, consente all’organo di Controllo una visione di sintesi quantitativa delle poste discusse nei moduli precedenti:
Modulo I – Constituzione del Fondo di € 90.392,70 ( al netto delle risorse di cui alle specifiche disposizioni di legge ex art. 15 lett.k).
Modulo II – Definizione delle poste di destinazione del Fondo di € 90.392,70 (al netto delle risorse di cui alle specifiche disposizioni di legge ex art. 15 lett. k)
In confronto alle voci del Fondo certificate nell’anno immediatamente precedente quello in esame:
Totale Fondo Anno 2012 ( Delibera di G.C. n° 179 del 13.11.2013) € 90.392,70 ( al netto delle risorse di cui alla lette k)
Totale Fondo Anno 2013 (Determina di settore n. 725 del 19.11.2013) € 90.392,70 ( al netto delle risorse lett. k)
Si precisa che con la deliberazione di G.C. n. 179/2013 sopracitata è stato rideterminato il fondo delle risorse decentrate anno 2012 in applicazione del D.L. 78/2010 convertito con la Legge 122/2010 in merito alle cessazioni effettivamente intervenute entro la fine di tale annualità.
In conclusione la contrattazione decentrata integrativa 2013, è coperta da mezzi ordinari di bilancio e trova allocazione nell’intervento 1.02.01.01 Cap. 56/2, nel rispetto dei limiti di legge e di contratto. Per quanto riguarda le voci relative ad attività e prestazioni che specifiche disposizioni di Legge finalizzano all’incentivazione di prestazioni o di risultati del personale, l’allocazione in bilancio è differenziata e trova copertura nell’ambito delle risorse generate dalle stesse prestazioni.
CONCLUSIONI
Alla luce di quanto sopra ed effettuate le verifiche contabili/amministrative/giuridiche necessarie si certifica che dalla Contrattazione Decentrata Integrativa 2013, derivano costi compatibili con i vincoli di bilancio e con i vincoli contenuti nelle Leggi in materia ed in particolare nel D.Lgs. 30/3/2001 n. 165 e
s.m.i. e nel D.L. 31/5/2010 n.78, convertito, con modificazioni nella Legge 30/7/2010 n.122.
Per la certificazione di cui agli art.40 e 40 bis del D.Lgs.30/3/2001, n.165 e s.m.i. - a conclusione del processo di controllo di competenza, volto a verificare che gli oneri derivanti dall’applicazione della contrattazione decentrata integrativa per l’anno 2013 siano coerenti con i vincoli posti dal contratto nazionale, delle leggi in materia e dal bilancio comunale - si trasmettono in allegato alla presente relazione illustrativa e tecnico-finanziaria, redatta in base agli schemi approvati con circolare del RCS n. 25 del 19/7/12:
a) Prospetto di costituzione del fondo delle risorse decentrate anno 2013 ;
b) Quadro generale del prospetto di riparto e assegnazione delle risorse decentrate anno 2013, completo della quantificazione del fondo delle risorse stabili e variabili, nel rispetto degli istituti contrattuali dell’ approvando Contratto Collettivo Decentrato Integrativo, anno 2013.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE RISORSE UMANE
x.xx xxx.xx Xxxxxxxxxx Xxxxxx
IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI
x.xx Dr. Xxxxx Xxxxxxxx