ACCORDO CONCERNENTE LA DISTRIBUZIONE
ACCORDO CONCERNENTE LA DISTRIBUZIONE
DEL FONDO 2021 PER IL PERSONALE DIRIGENTE DI II FASCIA
In data 13 luglio 2022, alle ore 10 ha avuto luogo l’incontro tra: l’ANVUR Delegazione trattante di parte pubblica
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx
e la Delegazione trattante di parte sindacale Per la O.S CISL FP
Dott. Xxxxxxx Xxxx
Per la O.S. FP CGIL
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
Per la O.S. ANMI ASSOMED SIVEMP FPM
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Per la O.S. DIRSTAT FIALP UNSA
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
VISTO il CCNL 2016-2018 Area Funzioni centrali sottoscritto in data 9 marzo 2020;
VISTA l’ipotesi di accordo per l’utilizzo delle risorse del Fondo della Dirigenza, sottoscritta in data 5 aprile 2022;
VISTO il parere favorevole dell’Organo di revisione contabile sull’ipotesi di accordo sopracitata, di cui al Verbale
n. 58 del 23 giugno 2022;
VISTA la delibera del Consiglio Direttivo n. 136 del 27 giugno 2022 che ha autorizzato il Direttore, Presidente della Delegazione trattante di parte pubblica, alla sottoscrizione definitiva dell’accordo decentrato integrativo di distribuzione del Fondo Dirigenti anno 2021;
LE PARTI CONCORDANO
ACCORDO PER LA DISTRIBUZIONE DEL FONDO 2021 PER IL PERSONALE DIRIGENTE DI II FASCIA
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. La presente disciplina si applica a tutto il personale dirigente di II fascia in servizio nell’anno 2021 presso l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Art. 2 – Risorse
1. L’importo di competenza del FUD del personale dirigente di II fascia per l’anno 2021 è pari ad € 175.703,51 ed è determinato dalla quota di alimentazione alla data del 31 dicembre 2019 pari ad € 171.261,51, incrementata degli importi annui a regime relativi all’adeguamento contrattuale previsto dal CCNL 2016- 2018 sottoscritto il 9 marzo 2020, pari ad € 4.442,00.
Art. 3 – Ripartizione del Fondo Anno 2021
1. In considerazione del peso riconosciuto a ciascuna unità organizzativa dirigenziale e sulla base degli obiettivi annuali preventivamente determinati e della positiva verifica dei risultati di gestione conseguiti in coerenza con detti obiettivi, secondo i criteri definiti dal vigente Sistema di misurazione e valutazione della performance, la somma di € 175.703,51 è destinata ai seguenti istituti:
✓ Retribuzione di posizione fissa e variabile € 122.291,00;
✓ Retribuzione di risultato € 53.412,51.
Art. 4 – Compensi e servizio prestato
1. Per i dirigenti di II fascia, destinatari della presente disciplina, si evidenzia che i compensi attribuiti a titolo di retribuzione di posizione sono determinati in funzione del servizio prestato presso l’Agenzia nel corso dell’anno 2021 al netto dei seguenti periodi di assenza:
a) periodo per cessazione dal servizio a qualsiasi titolo;
b) periodo di assenza per aspettativa senza assegni;
c) periodo di assenza per malattia che decurta il trattamento accessorio come da disposizioni di legge;
d) periodi di assenza che decurtano il trattamento economico.
Art. 5 – Retribuzione di posizione
1. La retribuzione di posizione parte fissa dei dirigenti è definita sulla base di quanto stabilito nel CCNL, Area Funzioni centrali, e confluisce annualmente nel Fondo.
2. La retribuzione di posizione parte variabile dei dirigenti è definita sulla base di appositi provvedimenti del Consiglio e confluisce annualmente nel Fondo.
3. Le eventuali economie che dovessero derivare dall’applicazione di quanto previsto all’articolo 4 saranno destinate per le finalità di cui all’articolo 6.
Art. 6 – Retribuzione di risultato
1. Per l’anno 2021 la somma complessiva della quota lorda annua per la retribuzione di risultato da distribuire ai dirigenti di II fascia è pari a € 53.412,51 (Ci).
2. Nel rispetto di quanto previsto dal d.lgs. 150/2009 recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15,
in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni” ed in particolare dall’articolo 7, comma 1 che recita “Le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa ed individuale. A tal fine adottano con apposito provvedimento il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance”, le risorse sopra individuate sono destinate al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della gestione complessiva dell’Agenzia oltre che alla valorizzazione del merito ed al conseguente riconoscimento di meccanismi premiali per il personale dirigente di II fascia dell’Agenzia e pertanto strettamente connesse al perseguimento degli obiettivi strategici dell’Agenzia rilevati mediante il sistema di misurazione e valutazione della performance.
3. Il Direttore provvede annualmente alla misurazione ed alla valutazione del personale dirigente di II fascia attraverso la predisposizione di apposite “Schede Individuali di Valutazione” di cui al vigente Sistema di misurazione e valutazione della performance dell’Agenzia, approvato con Delibera del Consiglio Direttivo
n. 43 dell’11 marzo 2020, che prevede i seguenti pesi e dimensioni per la valutazione del personale dirigente:
RUOLO | Performance Istituzionale | Performance Organizzativa di Area | Obiettivi individuali | Competenze e comportamenti | TOTALE |
PERSONALE DIRIGENTE II FASCIA | 20% | 35% - 50% | 0% - 15% | 30% | 100% |
Art. 7 – Criteri per la corresponsione della retribuzione di risultato
1. La retribuzione di risultato è riferita al periodo di effettivo servizio prestato dal personale dirigente nel corso dell’anno 2021 e, tenuto conto di quanto previsto ai commi 2 e 3, l’importo massimo che ogni unità di personale potrà conseguire è stabilito in € 23.145,42 pari alla. retribuzione di risultato media (€ 53.412,51/3 = 17.804,17) maggiorata del 30%.
2. Ogni unità di personale dirigente, all’esito della valutazione, potrà conseguire un punteggio massimo di 100 punti. Ai sensi dell’articolo 28 del CCNL relativo al personale dell’area funzioni centrali triennio 2016 – 2018, fino ad un numero massimo di 1 unità di personale dirigente e a condizione che il punteggio conseguito sia almeno pari a 98/100, lo stesso è maggiorato del 30% secondo quanto previsto al comma 3. Nel caso in cui il punteggio minimo di 98/100 sia conseguito da più di una unità di personale dirigente la maggiorazione è comunque assegnata ad una sola unità di personale secondo i seguenti criteri:
a. Maggior punteggio conseguito;
b. a parità di punteggio conseguito ai sensi della lettera a), maggior punteggio attribuito alla performance organizzativa di Area;
c. a parità di punteggio conseguito ai sensi della lettera b), maggior punteggio attribuito alla dimensione delle competenze e comportamenti;
d. in caso di ulteriore parità nel punteggio sarà data priorità al personale dirigente che non ha in
precedenza ottenuto il premio di eccellenza o che l’ha ottenuto in annualità meno recenti.
3. Tenuto conto di quanto previsto al comma 2, la retribuzione di risultato spettante a ciascun dirigente è determinata come di seguito indicato:
Pi = Punteggio Individuale conseguito da ciascun dirigente
Coeff = coefficiente del singolo dirigente pari a:
• 1,3 se Pi compreso tra 98 e 100 e con riferimento ad 1 unità di personale dirigente ai sensi del comma 2;
• 1 se Pi compreso tra 95 e 100 e con riferimento alle restanti unità di personale dirigente ai sensi del comma 2;
• per 60 ≤ Pi < 95, Coeff = Pi/100;
• per Pi < 60, Coeff = 0
∑ Coeff = Sommatoria dei coefficienti attribuiti ai singoli dirigenti
Ci = somma complessiva della retribuzione di risultato distribuibile pari a € 53.412,51.
Cie = Premio conseguito dal singolo dirigente (max € 23.145,42) = Coeff/∑Coeff) x Ci
Eventuali importi non attribuibili in quanto eccedenti il valore unitario di € 23.145,42 determinano economia del Fondo per l’anno successivo