CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA
Noi sottoscritti:
CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA
Ex art.2 D.L. n.132/2014 convertito con L.162/14
Sig.ra YYY, nata a Prato, il …… ed ivi residente in Via ……..., n.° .., C.F.: ……….., assistita dall'Avv. Xxxxx Xxxxxxx del foro di Prato, con studio in Xxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, x.x 00.
e
Sig. XXX, nato a Prato, il …… ed ivi residente in Via ……..., n.° .., C.F.: ……….., assistito dall'Avv. …… del foro di Prato, con studio in Prato, Via ……, n.° …..
Premesso
- che il Sig. XXX, tramite raccomandata a.r. n.° ……. inviata in data ……., comunicava alla Sig.ra YYY volontà di procedere alla separazione coniugale, con conseguente invito alla stipulazione di una convenzione di negoziazione assistita ai sensi dell'art. 6 D.L. n. 132/2014;
- che la Sig.ra YYY, ricevuto il suddetto invito, ha manifestato la propria disponibilità all’adesione;
- che gli Avvocati …… e Xxxxxxx ci hanno resi edotti sulla possibilità di esperire tentativo di mediazione familiare, al fine di essere coadiuvati nella ricerca di scelte condivise anche nell’interesse della prole;
Tutto ciò premesso, da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente atto
DICHIARIAMO
che è nostra comune intenzione regolare, attraverso il ricorso alla procedura di negoziazione assistita, i rapporti conseguenti al matrimonio concordatario tra noi celebrato in Prato in data ….., al fine di giungere ad una separazione coniugale consensuale.
In particolare è nostra intenzione disciplinare i rapporti patrimoniali conseguenti alla suddetta separazione, in modo che gli stessi non siano d’ostacolo agli interessi di nostra figlia.
A tal proposito:
1) I principi della negoziazione assistita.
Prendiamo atto che la negoziazione assistita è un metodo non contenzioso per la risoluzione dei conflitti, improntato ai principi della buona fede, della correttezza, della trasparenza e della riservatezza. Prendiamo, altresì, atto che nella materia di cui al presente accordo la negoziazione assistita non costituisce condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
A questo fine ci impegniamo a giungere ad una soluzione concordata tale da soddisfare gli interessi di entrambi.
2) Buona fede e correttezza.
Ci impegniamo per tutta la durata della negoziazione a comportarci con buona fede e correttezza, evitando comportamenti finalizzati a coartare la volontà dell'altra parte, quale ad esempio la minaccia di ricorrere in via contenziosa all'autorità giudiziaria.
Ci impegniamo, altresì, a non sfruttare eventuali incongruenze e/o errori di calcolo contenuti nelle informazioni fornite dall'altra parte, al contrario, segnaleremo apertamente tali errori affinché possano essere corretti.
Infine ci impegniamo, salvo diverso accordo, a non compiere durante la negoziazione atti tali da alterare il nostro personale quadro economico e/o quello della famiglia, a non compiere atti di amministrazione straordinaria dei nostri beni e/o dei beni della famiglia, a non contrarre debiti e/o obblighi che impegnino l'altra parte, a non estinguere polizza assicurative esistenti, sopratutto se sanitarie e/o sulla vita.
3) Trasparenza delle informazioni.
Ci impegniamo durante la negoziazione a condividere tutte le informazioni rilevanti, intese come informazioni capaci di influenzare le scelte dell'altro coniuge, in modo tempestivo, completo e leale e ci impegniamo altresì ad aggiornarle prontamente in caso di sopravvenuti cambiamenti.
4) Riservatezza.
Nell'intraprendere questo percorso, prendiamo atto e concordiamo che le comunicazioni, le informazioni, e i documenti esibiti nel corso della negoziazione hanno carattere confidenziale e riservato e possono essere divulgati esclusivamente in modo riservato al tavolo della negoziazione. La stessa riservatezza è riservata agli eventuali rapporti, relazioni o annotazioni che i professionisti dovessero predisporre nel corso della negoziazione. Se dovesse intervenire un successivo procedimento giudiziale conveniamo sin da ora quanto segue:
a) innanzi all'autorità giurisdizionale potremo allegare solo la circostanza che ci siamo avvalsi della negoziazione e che non si è raggiunto un accordo finale;
b) non presenteremo come elemento di prova, né esigeremo l'esibizione in giudizio, di qualsivoglia documento redatto o predisposto dagli avvocati nell'ambito della negoziazione.
5) Figli.
Nel trattare eventuali questioni relative agli interessi di nostra figlia prendiamo atto dell’obbligo di impegnarci a favorirne gli interessi ed il benessere, privilegiando in particolare la continuità di rapporto con ciascun genitore. A tal riguardo, ci impegniamo ad astenerci dal denigrare l'altro genitore, dall'utilizzare nostra figlia quale mezzo per comunicare con lo stesso, dall'emarginare
l'altro genitore dal rapporto con la figlia e dal sottrarci alla responsabilità genitoriale. Ci impegniamo, altresì, a salvaguardare la figura dell'altro genitore agli occhi di nostra figlia, a favorire la prosecuzione di una relazione continuativa e significativa e ad essere collaborativi e solidali per la sua educazione e per il suo sviluppo professionale.
6) Inizio e conclusione della negoziazione.
Prendiamo atto che la procedura di negoziazione si può concludere:
a) con la risoluzione di tutte le questioni elencate all'inizio della convenzione;
b) con la risoluzione di parte delle questioni inizialmente individuate, purché da noi congiuntamente ritenuti sufficienti;
c) con l'interruzione del procedimento.
Prendiamo atto che nel corso della negoziazione potremo concordare accordi provvisori, che una volta sottoscritti saranno custoditi da ciascuno dei nostri legali. Tali accordi potranno, solo nel caso di espressa comune nostra volontà, essere dotati di efficacia ultrattiva e non essere sottoposti al vincolo di riservatezza.
7) Incontri e Termine per la conclusione del procedimento.
Il termine massimo per raggiungere l’accordo di composizione della controversia è fissato in 60 (sessanta) giorni, prorogabili per altri 30 (trenta) giorni su accordo sottoscritto da entrabi.
A tal proposito, conveniamo di incontrarci personalmente, alla presenza dei nostri rispettivi avvocati, almeno n. … volte nel periodo di durata della presente convenzione ed in ogni caso presso lo studio dell'Avvocato Xxxxx Xxxxxxx.
8) Xxxxxxx e registrazioni.
Di ogni incontro verrà redatto apposito verbale da parte degli Avvocati che ci assistono e, se richiesta anche solo da una delle parti, si potrà procedere alla registrazione audiovisiva degli incontri.
Della presente convenzione, dei verbali degli incontri e dell'eventuale accordo di composizione della controversia, verrà redatto un originale per ciascuna delle parti, alle quali verrà consegnato, oltre ad altro originale per ciascuno degli avvocati per gli adempimenti loro prescritti dal
D.L. n.132/2014 convertito con L.162/14.
9)Interruzione della negoziazione assistita.
Concordiamo che la negoziazione assistita è volontaria e che ciascuno di noi potrà porre fine in ogni momento a tale procedimento.
A tal proposito, prendiamo atto che la negoziazione assistita si interrompe:
a) quando una parte comunica per iscritto all'altra la revoca della propria adesione al procedimento.
b) quando una parte instaura un giudizio in via contenziosa relativamente ad una questione oggetto della negoziazione assistita, fatte salve le sanzioni giuridiche e deontologiche.
Prato, lì …. settembre 2018
Sig.ra YYY Sig. XXX
Noi sottoscritti Avvocati ……………….. e Xxxxx Xxxxxxx, entrambi del foro di Prato, certifichiamo che le sottoscrizioni che precedono sono state apposte alla nostra presenza dalla Sig.ra YYY, nata a Prato, il …… ed ivi residente in Via ……..., n.° .., C.F.: ……….. e dal Sig. XXX, nato a Prato, il …… ed ivi residente in Via ……..., n.° .., C.F.: ……….., i quali sono stati da noi previamente identificati.
Avv. …………………. Avv. Xxxxx Xxxxxxx