FONCHIM
FONCHIM
ASSOCIAZIONE FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA E DEI SETTORI AFFINI
Iscritto all’albo dei Fondi Pensione con il numero 1 NOTA INFORMATIVA
per i potenziali aderenti, depositata presso la COVIP il 30/06/2008
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
⮚ Scheda sintetica,
⮚ Caratteristiche della forma pensionistica complementare,
⮚ Informazioni sull’andamento della gestione,
⮚ Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
La presente Nota informativa è redatta da FONCHIM secondo lo schema predisposto dalla COVIP ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima.
Il fondo pensione negoziale FONCHIM si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
FONCHIM
ASSOCIAZIONE FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA E DEI SETTORI AFFINI
SCHEDA SINTETICA
La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota informativa. Essa è redatta al fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di FONCHIM rispetto ad altre forme pensionistiche complementari. Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di partecipazione. Prima di aderire, prendere dunque visione dell’intera Nota informativa e dello statuto.
I dati storici riportati nella presente sezione sono aggiornati al 31/12/2007.
A. PRESENTAZIONE DEL FONDO
A.1. Elementi di identificazione del fondo pensione negoziale
FONCHIM - Associazione Fondo Pensione Complementare a Capitalizzazione per i Lavoratori dell’Industria Chimica e Farmaceutica e dei Settori Affini.
Fonchim è un’associazione riconosciuta, senza scopo di lucro, per l’esercizio delle attività inerenti alla previdenza complementare per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, dotata di personalità giuridica, disciplinata dal D.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
Fonchim è stata costituita in attuazione degli accordi istitutivi del 14/12/1995, 25/06/1996 e 13/09/1996 tra Federchimica, Farmindustria e Fulc (Filcea Cgil, Flerica Cisl, Uilcer Uil, attualmente Filcem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil).
Iscritto all’albo dei Fondi Pensione con il numero 1
A.2. Destinatari
a) i lavoratori operai, qualifiche speciali, impiegati e quadri, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, non in prova con imprese chimiche e farmaceutiche, degli abrasivi, del settore gpl, coibenti, del vetro, delle lampade, del settore minero-metallurgico i quali presentino domanda di associazione;
b) i lavoratori con contratto di lavoro non a tempo indeterminato, non in prova, di durata continuativa superiore a sei mesi, appartenenti ai medesimi settori indicati alla lett. a);
c) i lavoratori dipendenti dalle Organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori stipulanti i CCNL sopra citati , ove previsto dalle norme che regolano il relativo rapporto di lavoro;
d) I lavoratori di cui alle lett. a), b) e c) i quali, ai sensi dell’art. 8, comma 7, lett. b) del Dlgs n. 252/2005, non esprimano, nei termini indicati dal medesimo articolo, alcuna volontà sulla destinazione del proprio TFR maturando.
e) i lavoratori facenti parte dei settori citati in a), già iscritti a fondi aziendali di previdenza complementare che, sulla base di accordi sindacali, decidano la confluenza in Fonchim
A.3. Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale
Fonchim è un fondo pensione complementare a contribuzione definita e con capitalizzazione dei contributi. Viene, cioè, stabilito a priori l’importo della contribuzione periodica o il criterio per la determinazione della stessa. I risultati dipenderanno dal rendimento dell’investimento di tali contribuzioni. I contributi versati sono attribuiti in conti individuali ed ha la forma giuridica di associazione riconosciuta.
B. LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
L’adesione a Fonchim è libera e volontaria. La partecipazione alle forme di previdenza complementare disciplinate dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, consente all’aderente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite, illustrato in dettaglio nel Documento sul regime fiscale.
La Nota informativa, lo Statuto, il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni e l’ulteriore materiale informativo predisposto da Fonchim è disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxx.xx, presso gli uffici del Fondo e, su richiesta scritta, può essere inviato all’aderente o presso le aziende.
Il Documento sulle rendite sarà predisposto dal Fondo dopo che saranno state stipulate le relative convenzioni con le imprese di assicurazione incaricate della loro erogazione.
Lo Statuto di Fonchim definisce le caratteristiche del fondo e ne disciplina il funzionamento, in particolare per quanto riguarda il rapporto tra l’aderente medesimo e Fonchim.
C. SEDI E RECAPITI UTILI
Sede legale ed amministrativa: Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 00/X – 00000 Xxxxxx. Sito internet: xxx.xxxxxxx.xx
Telefono 0000000000, fax 0000000000 – 0000000000
Indirizzi di posta elettronica:
1. xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx (per informazioni su anagrafica o comunicazioni di variazioni anagrafiche);
2. xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx (per informazioni sull’uso delle password);
3. xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx (per informazioni sulle richieste di riscatto o trasferimento);
4. xxxxxxxxx@xxxxxxx.xx (per informazioni sul regime fiscale);
5. xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx (per problemi con il sito internet);
6. xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx (per informazioni sulle richieste di anticipazione).
D. TAVOLE DI SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL FONDO
D.1. Contribuzione
Chimico, Farmaceutico, Abrasivi, Vetro, Gpl, Coibenti | Lampade | Minero- metallurgico | Note | |
Contributo lavoratore (% minima) | 1,2 % | 1,5 % | 1,2 % | Versamento mensile da calcolare sull’imponibile TFR di ogni mese, a decorrere dalla busta paga del mese successivo alla data di iscrizione. Elevabile dall’aderente volontariamente fino al limite di deducibilità fiscale di € 5.164,00 |
Contributo azienda (% minima) | 1,2 % | 1,5 % | 1,2 % | Versamento mensile da calcolare sull’imponibile TFR di ogni mese, a decorrere dalla busta paga del mese successivo alla data di iscrizione. |
33 % | 33 % | 50 % | Versamento mensile a decorrere dalla | |
Contributo TFR per lavoratori di prima occupazione anteriore al 29/04/93 (% minima) | 50 % 75 % 100 % | 100% | 100% | busta paga del mese successivo alla data di iscrizione. Elevabile dall’aderente, a sua scelta, ad una qualunque delle seguenti percentuali: 50%, 75%. 100%. Una volta innalzata la percentuale di TFR da versare al fondo non è più |
possibile modificarla verso il basso. | ||||
Contributo TFR per lavoratori di prima occupazione successiva al 29/04/93 (% minima) | 100 % | 100 % | 100 % | Versamento mensile a decorrere dalla busta paga del mese successivo alla data di iscrizione. |
Contributo copertura | 0,2 % | 0,20% da | 0,20% da | Versamento mensile da calcolare |
premorienza e | 07/2008 | 11/2008 | sull’imponibile TFR di ogni mese, a | |
invalidità | decorrere dalla busta paga del mese | |||
successivo alla data di iscrizione. | ||||
Interamente a carico dell’azienda. |
Sospensione della contribuzione: la contribuzione a carico del lavoratore e dell’azienda può essere sospesa in qualunque momento, dandone comunicazione scritta al fondo ed all’azienda, la quale dovrà continuare ad effettuare le trattenute per i tre mesi successivi alla richiesta. Il versamento della quota TFR non può essere sospeso.
Tempistiche versamenti: mensili, entro il 20 del mese successivo al pagamento all’aderente della retribuzione sulla quale sono state effettuate le trattenute destinate al fondo.
Innalzamento della contribuzione a carico del lavoratore: l’aderente può elevare volontariamente la contribuzione a proprio carico, comunicandolo per iscritto all’azienda, che dovrà provvedere dalla prima busta paga utile. Analogamente, la sospensione o riduzione della quota di contribuzione a carico dell’aderente, per la parte che eccede il limite minimo stabilito dalle fonti istitutive, può avvenire in qualunque momento dalla prima busta paga utile successiva alla richiesta.
Innalzamento del contributo TFR: l’aderente, appartenente ai settori chimico farmaceutico, abrasivi, gpl e coibenti, tenuto a versare il 33% di TFR, può elevare volontariamente tale percentuale, scegliendo di innalzarla al 50%, 75% oppure 100%, comunicandolo per iscritto all’azienda, che dovrà provvedere dalla prima busta paga utile. L’aderente potrà passare ad una percentuale superiore, anche direttamente al 100%, senza necessariamente passare per una delle percentuali intermedie. Per gli altri settori aderenti al Fondo, fermo restando la percentuale minima di TFR stabilita dai relativi accordi contrattuali, l’aderente potrà elevare volontariamente tale percentuale al 100%.
Il TFR viene versato in misura non integrale nei casi previsti dalla normativa attuale, quando il lavoratore decida di lasciare una parte del trattamento di fine rapporto in azienda.
Solo i lavoratori che hanno aderito al Fondo per esplicita volontà e versano la quota di pertinenza dell’aderente potranno beneficiare delle contribuzioni a carico dell’azienda e delle prestazioni accessorie, eventualmente previste dal contratto collettivo di riferimento, di cui all’art. 13-bis dello Statuto.
D.2. Proposte di investimento
La gestione di Fonchim si articola nei 4 comparti le cui caratteristiche sono illustrate di seguito.
Garantito | |
Finalità della gestione | Garantire in qualunque momento la restituzione delle risorse conferite, al netto dei costi posti direttamente a carico dell’ aderente ed al netto di eventuali anticipazioni e riscatti parziali, investendo, contemporaneamente in strumenti finanziari il cui rendimento sia comparabile, nel lungo termine, a quello del TFR. Non è previsto un rendimento minimo garantito. A questo comparto sono destinati i flussi di TFR conferiti tacitamente. |
Questo tipo di investimento ha come obiettivo la protezione del capitale, l’orizzonte temporale è breve. | |
Nessun rischio | |
Composizione degli investimenti | strumenti finanziari di natura monetaria e obbligazionaria con durata finanziaria |
Modalità di ribilanciamento | Non è previsto il ribilanciamento. |
Moneta | |
Finalità della gestione | Rivalutazione del capitale investito, rispondendo alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia gli investimenti finalizzati a cogliere le opportunità del mercato obbligazionario italiano ed estero. |
Orizzonte temporale dell’investimento | Permanenza ottimale nel comparto 5/10 anni. |
Grazie ai dati di lungo periodo sull’andamento del benchmark si rileva che questo comparto, che presenta un grado di rischio definibile come basso, è caratterizzato da: • un rendimento medio annuo netto di lungo periodo marginalmente superiore al 4% (in base ad una inflazione media del 3%); • una probabilità elevata di offrire un rendimento minimo allineato a quello del TFR in un orizzonte quinquennale; • un rendimento minimo netto, nell’anno, prossimo al “meno 0,5%”, con una probabilità molto elevata; • un rendimento minimo netto positivo dal secondo anno in poi, con la stessa probabilità; • il comparto non dà garanzie di risultato. | |
Obbligazioni emessi da Stati Ocse nonchè da società residenti in paesi Ocse i cui titoli risultino negoziati in mercati regolamentati dell’Unione Europea, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Giappone. Le valute di emissione dei titoli devono essere l’€ oppure devono far parte dell’area $ o europa ex euro. Il comparto è totalmente monetario. Il suo benchmark - indice J.P. Morgan 6 mesi Emu Cash - è composto per il 100% da obbligazioni a scadenza 6 mesi denominate in euro. I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo. | |
Non è previsto il ribilanciamento. |
Stabilità | |
Finalità della gestione | Rivalutazione del capitale investito attraverso investimenti finalizzati a cogliere opportunità offerte dai mercati azionari ed obbligazionari dei mercati italiani ed esteri. |
Permanenza ottimale nel comparto 15/20 anni. | |
Grado di rischio | Grazie ai dati di lungo periodo sull’andamento del benchmark si rileva che questo comparto, che presenta un grado di rischio definibile come medio, è caratterizzato da: ▪ un rendimento medio annuo netto di lungo periodo prossimo al 4,5% (in base ad una inflazione media del 3%); ▪ una probabilità elevata di offrire un rendimento minimo allineato a quello del TFR in un orizzonte quindicennale; ▪ un rendimento minimo netto, nell’anno, prossimo a “meno 4 %”, con una probabilità molto elevata; ▪ un rendimento minimo netto positivo dal terzo anno in poi, con la stessa probabilità; ▪ il comparto non dà garanzie di risultato. |
I gestori potranno investire, oltre che in liquidità, soltanto in: 1. azioni, quotate o quotande emesse o trattate nei paesi individuati dall’indice MSCI WORLD. Le valute di emissione dei titoli devono essere l’€ oppure devono far parte dell’area $ o europa ex euro. 2. Obbligazioni emesse da Stati Ocse nonchè da società residenti in paesi Ocse i cui titoli risultino negoziati in mercati regolamentati dell’Unione Europea, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Giappone. 3. operazioni di copertura del rischio di cambio (currency forwards e swaps). Il benchmark del comparto è costituito: • per il 70% dall’indice CITIGROUP dei titoli di stato 1/3 anni dell’area € • • per il per il 17% dall’indice MSCI EMU • per il 13% dall’indice MSCI WORLD EX EMU I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo. | |
Ogni qual volta il livello di obbligazioni o azioni si approssimi ad uno scostamento di 5 punti percentuali dall’asset allocation di 70% obbligazione e 30% azioni, il ribilanciamento del benchmark viene disposto dal gruppo finanza nominato dal Consiglio e riferito al Consiglio stesso. Le modalità possono passare attraverso un disinvestimento della parte in eccesso oppure da una sospensione o riduzione dei conferimenti a 1 o più gestori. |
Crescita | |
Finalità della gestione | Rivalutazione del capitale investito attraverso investimenti finalizzati a cogliere opportunità offerte dai mercati azionari ed obbligazionari dei mercati italiani ed esteri. |
Permanenza ottimale nel comparto di più di 20 anni | |
Grado di rischio | Grazie ai dati di lungo periodo sull’andamento del benchmark si rileva che questo comparto, che presenta un grado di rischio definibile come medio/alto, è caratterizzato da: ▪ Un rendimento medio annuo netto di lungo periodo superiore al 6,5% (in base ad una inflazione media del 3%); ▪ Una probabilità elevata di offrire un rendimento minimo allineato a quello del TFR in un orizzonte venticinquennale; ▪ Un rendimento minimo netto, nell’anno, prossimo a “meno 9%”, con una probabilità molto elevata; ▪ Un rendimento minimo netto positivo dal sesto anno in poi, con la stessa probabilità. ▪ Il comparto non dà garanzie di risultato |
I gestori potranno investire, oltre che in liquidità, soltanto in: 1. azioni, quotate o quotande emesse o trattate nei paesi individuati dall’indice MSCI WORLD. Le valute di emissione dei titoli devono essere l’€ oppure devono far parte dell’area $ o europa ex euro. 2. Obbligazioni emessi da Stati Ocse nonchè da società residenti in paesi Ocse i cui titoli risultino negoziati in mercati regolamentati dell’Unione Europea, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Giappone. 3. operazioni di copertura del rischio di cambio (currency forwards e swaps). Il benchmark del comparto è costituito: • per il 40% dall’indice CITIGROUP dei titoli di stato 1/3 anni dell’area € • per il per il 34% dall’indice MSCI EMU • per il 26% dall’indice MSCI WORLD EX EMU I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo. | |
Modalità di ribilanciamento | Il comparto è gestito da un solo gestore a cui è stato dato un benchmark pari a 60% azioni e 40% obbligazioni. E’ stato stabilito che il ribilanciamento avvenga mensilmente ed a questo provvede il gestore. |
D.3. Rendimenti storici
Garantito (**) | Moneta (*) | Stabilità | Crescita (*) | |
Rendimento annuo 2007 (%) | 2,51% | 1,46% | 3,12% | 2,74% |
Rendimento annuo 2006 (%) | n. d. | 2,85% | 6,23% | 10,30% |
Rendimento annuo 2005 (%) | n. d. | 2,21% | 6,74% | 12,83% |
Rendimento annuo 2004 (%) | n. d. | 2,09% | 4,74% | 7,65% |
Rendimento annuo 2003 (%) | n. d. | 2,84% | 7,33% | 8,78% |
(*) Il comparto è stato costituito nel 2003.
(**) Il comparto è stato costituito dal 01/07/2007.
Garantito (*) | Moneta | Stabilità | Crescita | |
Rendimento medio annuo composto degli ultimi 5 anni (%) | n. d. | 2,29% | 5,62% | 8,41 |
(*) Il comparto è stato costituito dal 01/07/2007.
I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
D.4. Prestazioni assicurative accessorie
Il rinnovo del CCNL del settore Chimico farmaceutico, Gpl, abrasivi e quello del settore dei coibenti, avvenuti nel corso del 2006, hanno previsto per tali settori il versamento interamente a carico delle aziende, di un contributo dello 0,2% dell’imponibile TFR mensile a favore di Fonchim, da utilizzare per una copertura per premorienza ed invalidità per tutti i lavoratori aderenti al fondo ed appartenenti ai settori indicati. L’adesione è pertanto obbligatoria. Per i settori vetro e lampade, in base ai rinnovi contrattuali avvenuti nel 2007, il versamento del contributo dello 0,20% per la copertura per premorienza ed invalidità, decorrerà rispettivamente da gennaio e da luglio 2008, mentre per il settore minero-metallurgico, in seguito al rinnovo contrattuale del 29/09/2008, il contributo dello 0,20% decorrerà da novembre 2008.
Tale copertura prevede che al verificarsi di tali eventi venga corrisposta all’iscritto una percentuale del 12% della retribuzione a base del calcolo del TFR degli ultimi 12 mesi per il numero di anni mancanti all'aderente per raggiungere il 60° anno di età oppure il 90% della retribuzione a base del calcolo del TFR degli ultimi 12 mesi se maggiore. Per coloro che hanno già raggiunto il 60° anno di età, il 12% viene corrisposta sulla retribuzione degli ultimi 12 mesi.
D.5. Costi nella fase di accumulo
Nella tabella che segue sono riportati i costi, direttamente o indirettamente, a carico dell’aderente.
Tipologia di Costo | Importo e caratteristiche |
Spese di adesione | € 16,00, in cifra fissa, da versare insieme alla prima contribuzione. La parte a carico dell’aderente, pari a € 4,00, è da trattenere sulla prima busta paga successiva all’iscrizione. La parte a carico dell’azienda è pari a € 12,00. |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo: | |
Direttamente a carico dell’aderente | € 24,00 annui, in cifra fissa, a copertura degli oneri della gestione amministrativa, dedotti mensilmente dalle contribuzioni dell’aderente, aggiornabili dal Consiglio di Amministrazione. |
Indirettamente a carico dell’aderente: | |
- Comparto Garantito | |
Oneri di gestione | |
- Commissioni di gestione in misura fissa | 0,41% annuo, per un patrimonio inferiore a 50 mln di euro e 0,34% annuo per un patrimonio superiore a 50 mln di euro, calcolate sul patrimonio medio trimestrale in gestione, corrisposte trimestralmente. |
- Commissioni di gestione in misura variabile | Non previste |
Oneri di banca depositaria | |
- Commissioni di banca depositaria | Calcolate suo patrimonio e corrisposte annualmente. La commissione è diversa per diversi scaglioni di patrimonio: 1- da 0 a € 500.000.000 :0,02200% 2- da € 500.000.001 a € 700.000.000: 0,01400% 3- da € 700.000.001 a € 900.000.000: 0,01300% 4- oltre € 900.000.000: 0,01200% |
- Comparto Moneta | |
Oneri di gestione | |
- Commissioni di gestione in misura fissa | 0,15% annuo, calcolate sul patrimonio medio trimestrale in gestione, corrisposte trimestralmente. |
- Commissioni di gestione in misura variabile | 15% dell’overperformance (ovvero dello scarto positivo tra rendimento del portafoglio e rendimento del benchmark) per gestore con information ratio maggiore 0,5 e 30% dell’overperformance per gestore con information ratio maggiore 1. Corrisposte annualmente. |
Oneri di banca depositaria | |
Calcolate suo patrimonio e corrisposte annualmente. La commissione è diversa per diversi scaglioni di patrimonio: 1- da 0 a € 500.000.000 :0,02200% 2- da € 500.000.001 a € 700.000.000: 0,01400% 3- da € 700.000.001 a € 900.000.000: 0,01300% 4- oltre € 900.000.000: 0,01200% Alle quali vanno aggiunti costi dipendenti dalla quantità e tipologia delle operazioni effettuate dai gestori finanziari, non preventivabili ad inizio anno. Corrisposte trimestralmente. | |
- Comparto Stabilità | |
Oneri di gestione | |
- Commissioni di gestione in misura fissa | 0,12% annuo, calcolate sul patrimonio medio trimestrale in gestione, corrisposte trimestralmente. |
- Commissioni di gestione in misura variabile | 15% dell’overperformance (ovvero dello scarto positivo tra rendimento del portafoglio e rendimento del benchmark) per gestore con information ratio maggiore 0,5 e 30% dell’overperformance per gestore con information ratio maggiore 1. Corrisposte annualmente. |
- Commissioni di banca depositaria | Calcolate suo patrimonio e corrisposte annualmente. La commissione è diversa per diversi scaglioni di patrimonio: 1- da 0 a € 500.000.000 :0,02200% 2- da € 500.000.001 a € 700.000.000: 0,01400% 3- da € 700.000.001 a € 900.000.000: 0,01300% 4- oltre € 900.000.000: 0,01200% Alle quali vanno aggiunti costi dipendenti dalla quantità e tipologia delle operazioni effettuate dai gestori finanziari, non preventivabili ad inizio anno. Corrisposte trimestralmente. |
- Comparto Crescita | |
Oneri di gestione | |
- Commissioni di gestione in misura fissa | 0,15% annuo, calcolate sul patrimonio medio trimestrale in gestione, corrisposte trimestralmente. |
- Commissioni di gestione in misura variabile | 15% dell’overperformance (ovvero dello scarto positivo tra rendimento del portafoglio e rendimento del benchmark) per gestore con information ratio maggiore 0,5 e 30% dell’overperformance per gestore con information ratio maggiore 1. Corrisposte annualmente. |
Oneri di banca depositaria | |
Calcolate suo patrimonio e corrisposte annualmente. La commissione è diversa per diversi scaglioni di patrimonio: 1- da 0 a € 500.000.000 :0,02200% 2- da € 500.000.001 a € 700.000.000: 0,01400% 3- da € 700.000.001 a € 900.000.000: 0,01300% 4- oltre € 900.000.000: 0,01200% Alle quali vanno aggiunti costi dipendenti dalla quantità e tipologia delle operazioni effettuate dai gestori finanziari, non preventivabili ad inizio anno. Corrisposte trimestralmente. | |
Spese da sostenere per l’esercizio di prerogative individuali: | |
Anticipazione | € 25,00 una tantum in occasione del pagamento di ogni anticipazione. |
Riscatto | € 2,00 una tantum in occasione del pagamento della prestazione. |
Riallocazione della posizione individuale | € 10,00 una tantum in occasione di ogni cambio di comparto successivo al primo. |
Gestione pratiche di finanziamento contro cessione di quote di stipendio | € 25,00 una tantum all’atto della richiesta riscatto |
Spese e premi da sostenere per le prestazioni accessorie ad adesione obbligatoria | 0,2% sull’imponibile TFR mensile, da versare mensilmente insieme alle altre contribuzioni (a carico aderente, a carico azienda e quota TFR), secondo le medesime modalità. Il contributo è interamente a carico dell’azienda e solo per i settori chimico-farmaceutico, gpl, abrasivivetro, coibenti, lampade e, da novembre 2008, anche per il settore minero-metallurgico. |
Gli oneri annualmente gravanti sugli aderenti durante la fase di accumulo, indicati nella tabella riportata sopra, sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo, sono, pertanto, il risultato di una stima, volta a fornire all’aderente una indicazione della onerosità della partecipazione.
Per Maggiori informazioni si rinvia alla sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’.
D.6. Indicatore sintetico dei costi
Indicatore sintetico dei costi | Anni di permanenza | |||
2 anni | 5 anni | 10 anni | 35 anni | |
Comparto Garantito* | 1,01% | 0,68% | 0,54% | 0,43% |
Comparto Moneta | 0,79% | 0,47% | 0,33% | 0,22% |
Comparto Stabilità | 0,76% | 0,43% | 0,29% | 0,18% |
Comparto Crescita | 0,80% | 0,47% | 0,33% | 0,22% |
*I dati sono stati aggiornati in data 18/12/2008
Tale indicatore fornisce una rappresentazione dei costi complessivamente gravanti sull’aderente nella fase di accumulo della prestazione previdenziale. E’ una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. L’indicatore esprime l’incidenza percentuale annua dei costi sulla posizione individuale di un aderente-tipo e mostra quanto, nei periodi di tempo considerati (2, 5, 10 e 35 anni), si riduce ogni anno, per effetto dei costi medesimi, il potenziale tasso di rendimento dell’investimento rispetto a quello di una analoga operazione che, per ipotesi, non fosse gravata da costi.
Proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifico le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
Per maggiori dettagli sull’indicatore si rinvia alla sezione “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”.
FONCHIM
ASSOCIAZIONE FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA E DEI SETTORI AFFINI
“CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE”
A. INFORMAZIONI GENERALI
A.1. Lo scopo
FONCHIM ha lo scopo di consentire al lavoratore iscritto di percepire, dal momento del pensionamento, una pensione complementare (‘rendita’) che si aggiunge alla pensione di base per contribuire al sostegno del proprio tenore di vita nell’età anziana. A tal fine, il fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le investe ricorrendo a gestori professionali, nell’esclusivo interesse dell’aderente e secondo le opzioni di investimento definite da quest’ultimo.
A.2. La costruzione della prestazione complementare
La posizione individuale di ogni iscritto (cioè, il proprio capitale personale) inizia a formarsi dal momento del primo versamento, la quale tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti spettanti. Le modalità di costituzione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto, agli artt. 8 e 9.
Durante tutta la c.d. “fase di accumulo”, cioè il periodo che intercorre dal primo versamento al pensionamento, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che verrà erogata nella c.d. “fase di erogazione”, cioè per tutto il resto della vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui l’aderente ha diritto, anche prima del pensionamento (v. sez. “Le prestazioni nella fase di accumulo”).
A.3. Il modello di governance
Gli organi di amministrazione e di controllo del fondo (Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro. Il Consiglio di Amministrazione elegge al suo interno un Presidente, che ha la rappresentanza legale del Fondo, ed un Vice Presidente e il Collegio dei Sindaci, a sua volta, elegge il proprio Presidente.
Le regole di composizione degli organi e le funzioni loro attribuite sono contenute nella Parte IV dello Statuto, sez. A). Ulteriori informazioni sono contenute nella la sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
B. LA CONTRIBUZIONE
Le misure della contribuzione sono indicate nella Scheda sintetica, Tabella “Contribuzione”.
Il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Per i lavoratori che si iscrivono a FONCHIM il TFR sarà versato direttamente al Fondo. La rivalutazione del TFR versato a FONCHIM, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti. E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento (v. paragrafo “L’investimento e i rischi connessi”).
La decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; non sarà possibile pertanto cambiare idea.
Nell’adottare questa decisione, può essere utile esaminare il ‘Progetto esemplificativo’, che è uno strumento pensato apposta per dare modo di avere un’idea di come il piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo ‘Altre informazioni’).
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo “Le prestazioni nella fase di accumulo”).
L’adesione a FONCHIM dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del datore di lavoro. Si ha però diritto a questo versamento soltanto se, a propria volta, il lavoratore contribuisce al fondo con un contributo almeno pari a quello minimo definito dal CCNL di settore.
L’aderente può controllare i versamenti effettuati e la posizione individuale tempo per tempo maturata attraverso gli strumenti riportati nel paragrafo “Comunicazioni agli iscritti”.
Il lavoratore iscritto al fondo ha l’onere di verificare la correttezza dei contributi affluiti al fondo rispetto ai versamenti effettuati, direttamente o per il tramite del datore di lavoro, per segnalare con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate.
C. L’INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI
C.1. Indicazioni generali
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Ciò significa che c’è la possibilità di non ottenere, al momento dell’erogazione delle prestazioni, l’intero controvalore dei contributi versati ovvero un risultato finale rispondente alle aspettative, in quanto i rendimenti della gestione variano in relazione all’andamento dei mercati e alle scelte di gestione.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato. Il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. Le risorse del fondo sono depositate presso una ”banca depositaria”, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione. Per l’individuazione dei compiti svolti dalla banca depositaria si rinvia alla Parte IV sez. B) dello Statuto, all’art. 28.
FONCHIM non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura competitiva svolta secondo regole dettate dalla COVIP. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle linee guida di investimento fissate dall’organo di amministrazione del fondo. Per l’indicazione della banca depositaria, dei gestori e le caratteristiche dei mandati conferiti a questi ultimi si rinvia alla sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”
C.2. I comparti
FONCHIM mette a disposizione una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento:
- Garantito
- Moneta
- Stabilità
- Crescita
Non è possibile investire i propri contributi su più comparti contemporaneamente.
Finalità della gestione | Garantire in qualunque momento la restituzione delle risorse conferite, al netto dei costi posti direttamente a carico dell’ aderente ed al netto di eventuali anticipazioni e riscatti parziali, investendo, contemporaneamente in strumenti finanziari il cui rendimento sia comparabile, nel lungo termine, a quello del TFR. A questo comparto sono destinati i flussi di TFR conferiti tacitamente. Non è previsto un tasso di rendimento minimo. |
Orizzonte temporale dell’investimento | Questo tipo di investimento ha come obiettivo la protezione del capitale, l’orizzonte temporale è breve. |
Grado di rischio | Nessun rischio |
Politica d’investimento | Fermo restando che la composizione del portafoglio è realizzata nel rispetto delle disposizioni contenute nelle leggi e nei decreti disciplinanti la materia e nelle disposizioni emanate dagli organi di vigilanza, i gestori potranno investire, oltre che in liquidità, soltanto in quote o azioni di OICR armonizzati di diritto lussemburghese che investano prevalentemente in obbligazioni a breve termine. |
Benchmark | 100% JPMorgan Cash Index Euro Currency 3 months (BBG JPCAEU3M) |
a) Politica di investimento e rischi specifici COMPARTO GARANTITO
COMPARTO MONETA
Finalità della gestione | Rivalutazione del capitale investito, rispondendo alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia gli investimenti finalizzati a cogliere le opportunità del mercato obbligazionario italiano ed estero. |
Permanenza ottimale nel comparto 5/10 anni. | |
Grado di rischio | Grazie ai dati di lungo periodo sull’andamento del benchmark si rileva che questo comparto, che presenta un grado di rischio definibile come basso, è caratterizzato da: • un rendimento medio annuo netto di lungo periodo marginalmente superiore al 4% (in base ad una inflazione media del 3%); • una probabilità elevata di offrire un rendimento minimo allineato a quello del TFR in un orizzonte quinquennale; • un rendimento minimo netto, nell’anno, prossimo al “meno 0,5%”, con una probabilità molto elevata; • un rendimento minimo netto positivo dal secondo anno in poi, con la stessa probabilità; • il comparto non dà garanzie di risultato. |
Fermo restando che la composizione del portafoglio è realizzata nel rispetto delle disposizioni contenute nelle leggi e nei decreti disciplinanti la materia e nelle disposizioni emanate dagli organi di vigilanza, i gestori potranno investire, oltre che in liquidità, soltanto in: • strumenti di debito, emessi da Stati Ocse, Organismi Internazionali (cui aderisca almeno uno degli stati dell’Unione Europea) nonché da società residenti in paesi Ocse (i cui titoli risultino negoziati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Giappone) e che siano denominati in Euro, Dollaro statunitense, canadese, australiano e neozelandese, yen, sterlina, franco svizzero, corona svedese, norvegese e danese. • futures quotati su titoli di stato; • operazioni di pronti contro termine, interest rate swap e basis swap. I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo. | |
Il comparto è totalmente monetario il cui benchmark - indice J.P. Morgan 6 mesi Emu Cash - è composto per il 100% da obbligazioni a scadenza 6 mesi denominate in euro. |
COMPARTO STABILITA’
Finalità della gestione | Rivalutazione del capitale investito attraverso investimenti finalizzati a cogliere opportunità offerte dai mercati azionari ed obbligazionari dei mercati italiani ed esteri. |
Orizzonte temporale dell’investimento | Permanenza ottimale nel comparto 15/20 anni. |
Grazie ai dati di lungo periodo sull’andamento del benchmark si rileva che questo comparto, che presenta un grado di rischio definibile come medio, è caratterizzato da: ▪ un rendimento medio annuo netto di lungo periodo prossimo al 4,5% (in base ad una inflazione media del 3%); ▪ una probabilità elevata di offrire un rendimento minimo allineato a quello del TFR in un orizzonte quindicennale; ▪ un rendimento minimo netto, nell’anno, prossimo a “meno 4 %”, con una probabilità molto elevata; ▪ un rendimento minimo netto positivo dal terzo anno in poi, con la stessa probabilità; ▪ il comparto non dà garanzie di risultato. |
Fermo restando che la composizione del portafoglio è realizzata nel rispetto delle disposizioni contenute nelle leggi e nei decreti disciplinanti la materia e nelle disposizioni emanate dagli organi di vigilanza, i gestori potranno investire, oltre che in liquidità, soltanto in: i. azioni, quotate o quotande e denominate in Euro, Dollaro statunitense, canadese, australiano e neozelandese, yen, sterlina, franco svizzero, corona svedese, norvegese e danese. ii. strumenti di debito, emessi da Stati Ocse, Organismi Internazionali (cui aderisca almeno uno degli stati dell’Unione Europea) nonché da società residenti in paesi Ocse (i cui titoli risultino negoziati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Giappone) e che siano denominati in Euro, Dollaro statunitense, canadese, australiano e neozelandese, yen, sterlina, franco svizzero, corona svedese, norvegese e danese. iii. futures su indici azionari e titoli di stato di cui ai punti i e ii) quotati sui mercati di cui al punto i); iv. operazioni di pronti contro termine, interest rate swap e basis swap; x. xxxxxxxxxx xx xxxxxxxxx xxx xxxxxxx di cambio (currency forwards e swaps). I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo. | |
Benchmark | Il benchmark del comparto è costituito: • per il 70% dall’indice CITIGROUP – dei titoli di stato dell’area euro- il quale è composto per il 100% da obbligazioni a scadenza 1/3 anni denominate in €; • per il per il 17% dall’indice MSCI EMU, dell’area euro; • per il 13% dall’indice MSCI WORLD EX EMU, dei paesi mondiali non dell’area euro |
COMPARTO CRESCITA
Finalità della gestione | Rivalutazione del capitale investito attraverso investimenti finalizzati a cogliere opportunità offerte dai mercati azionari ed obbligazionari dei mercati italiani ed esteri. |
Permanenza ottimale nel comparto di più di 20 anni | |
Grado di rischio | Grazie ai dati di lungo periodo sull’andamento del benchmark si rileva che questo comparto, che presenta un grado di rischio definibile come medio/alto, è caratterizzato da: ▪ Un rendimento medio annuo netto di lungo periodo superiore al 6,5% (in base ad una inflazione media del 3%); ▪ Una probabilità elevata di offrire un rendimento minimo allineato a quello del TFR in un orizzonte venticinquennale; ▪ Un rendimento minimo netto, nell’anno, prossimo a “meno 9%”, con una probabilità molto elevata; ▪ Un rendimento minimo netto positivo dal sesto anno in poi, con la stessa probabilità. ▪ Il comparto non dà garanzie di risultato |
Fermo restando che la composizione del portafoglio è realizzata nel rispetto delle disposizioni contenute nelle leggi e nei decreti disciplinanti la materia e nelle disposizioni emanate dagli organi di vigilanza, i gestori potranno investire, oltre che in liquidità, soltanto in: ii. azioni, quotate o quotande e denominate in Euro, Dollaro statunitense, canadese, australiano e neozelandese, yen, sterlina, franco svizzero, corona svedese, norvegese e danese. iii. strumenti di debito, emessi da Stati Ocse, Organismi Internazionali (cui aderisca almeno uno degli stati dell’Unione Europea) nonché da società residenti in paesi Ocse (i cui titoli risultino negoziati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Giappone) e che siano denominati in Euro, Dollaro statunitense, canadese, australiano e neozelandese, yen, sterlina, franco svizzero, corona svedese, norvegese e danese. Sono incluse le obbligazioni convertibili ad esclusiva discrezione del possessore con vita residua inferiore ai 12 mesi e rendimento a scadenza positivo al momento dell’acquisto e per tutto il periodo di detenzione; iv. Futures su indici azionari e titoli di stato di cui ai punti i e ii) quotati sui mercati di cui al punto i); v. Operazioni di pronti contro termine, interest rate swap e basis swap; vi. Operazioni di copertura del rischio di cambio (currency forwards e swaps). I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo. | |
Benchmark | Il benchmark del comparto è costituito: • Per il 40% dall’indice Citigroup gov. bond 1-3 anni denominato in euro • Per il per il 34% dall’indice MSCI EMU, dell’area euro • Per il 26% dall’indice MSCI WORLD EX EMU, dei paesi mondiali non dell’area euro |
Nel caso in cui mutamenti del contesto economico e finanziario comportino condizioni contrattuali differenti, il fondo si impegna a descrivere agli aderenti interessati gli effetti conseguenti, con riferimento alla posizione individuale maturata e ai futuri versamenti.
Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici, consultare la sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
b) Parametro oggettivo di riferimento
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark”. Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
C.4. Modalita’ di impiego dei contributi
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della scelta di investimento del singolo aderente tra le opzioni che FONCHIM propone.
L’aderente iscritto in modo esplicito, all’atto dell’adesione viene collocato nel comparto “stabilità”.
Prima di effettuare la scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che si è disposti a sopportare, oltre ad altri fattori quali: l’orizzonte temporale fino al pensionamento, la ricchezza individuale, i flussi di reddito attuali e attesi in futuro e la loro variabilità.
Nella Scheda sintetica, Tabella “Rendimenti storici”, sono riportati i risultati conseguiti dal Fondo negli anni passati. Questa informazione può aiutare ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma si ricorda che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza.
Va ricordato che in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito. Linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
Si sottolinea l’importanza di monitorare nel tempo la scelta di allocazione in considerazione del mutamento dei fattori che hanno contribuito a determinarla.
Nel corso del rapporto associativo con FONCHIM è possibile modificare la scelta di investimento (“riallocazione”), cambiando comparto. La riallocazione riguardala posizione individuale. Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi. Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante tenere conto dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza. Per il dettaglio delle modalità di cambio comparto, attuabili, in generale, nei mesi di gennaio, maggio e ottobre, si rinvia al regolamento applicativo dello statuto.
Per coloro che hanno conferito per silenzio assenso i loro denari al comparto garantito i limiti temporali di cambio comparto non valgono.
D. LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE (PENSIONE COMPLEMENTARE E LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE)
D.1. Prestazioni pensionistiche
Le prestazioni erogate dal Fondo possono essere percepite sia in forma di rendita (pensione complementare) che in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Lo Statuto ed il Regolamento applicativo dello statuto contengono le informazioni necessarie per l’accesso alla prestazione pensionistica.
FONCHIM in questo momento non eroga prestazioni sotto forma di rendita.
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione è importante tenere presente che essa dipende da più fattori, tra i quali: la consistenza dei versamenti, la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti), la durata della permanenza nel Fondo, il livello dei costi di partecipazione, il livello dei rendimenti della gestione.
D.2. Prestazione erogata in forma di rendita - pensione complementare
Salva l’opzione esercitabile dall’aderente per la liquidazione in capitale, dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita verrà erogata una pensione complementare (‘rendita’), cioè sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale accumulato da ogni singolo aderente e alla sua età a quel momento.
La ‘trasformazione’ del capitale in una rendita avviene applicando dei “coefficienti di conversione” che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della pensione.
Per l’erogazione della pensione FONCHIM stipulerà apposita convenzione assicurativa, con una più compagnie di assicurazione. A tutt’oggi non sono stati stipulati accordi con compagnie assicurative per l’erogazione delle rendite.
Le condizioni di rendita effettivamente applicate all’aderente saranno quelle in vigore al momento del pensionamento.
Per ogni altra informazione riguardante la fase di erogazione si rinvia alla sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
D.3. Prestazione erogata in forma di capitale - liquidazione del capitale
Al momento del pensionamento, l’aderente può scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Per effetto di tale scelta, a fronte della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto), l’importo della pensione complementare sarà più basso di quello che sarebbe spettato se non si fosse esercitata questa opzione.
Le condizioni ed i limiti di esercizio dell’opzione per la liquidazione della prestazione in forma di capitale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
E. LE PRESTAZIONI NELLA FASE DI ACCUMULO
E.1. Prestazioni assicurative accessorie
I rinnovi, intervenuti nel 2006 dei CCNL dei settori chimico-farmaceutico, Gpl, abrasivie quello del settore coibenti hanno previsto la stipula, da parte di FONCHIM, di una copertura assicurativa, a favore dei lavoratori aderenti appartenenti a questi settori, che fornisse prestazioni accessorie per premorienza ed invalidità permanente che comporti l'interruzione del rapporto di lavoro. Per i settori vetro e lampade, in base ai rinnovi contrattuali avvenuti nel 2007, il versamento del contributo dello 0,20% per la copertura per premorienza ed invalidità, decorrerà rispettivamente da gennaio e da luglio 2008, mentre per il settore minero-metallurgico, in seguito al rinnovo contrattuale del 29/09/2008, il contributo dello 0,20% decorrerà da novembre 2008.
Tale copertura prevede che al verificarsi di tali eventi venga corrisposta all’iscritto una percentuale del 12% della retribuzione a base del calcolo del TFR degli ultimi 12 mesi per il numero di anni mancanti all'aderente per raggiungere il 60° anno di età oppure il 90% della retribuzione a base del calcolo del TFR degli ultimi 12 mesi se maggiore. Per coloro che hanno già raggiunto il 60° anno di età, il 12% viene corrisposta sulla retribuzione degli ultimi 12 mesi.
Il premio per tale copertura è interamente a carico dell’azienda e consiste in un contributo pari allo 0,20% dell’imponibile TFR mensile, da versare mensilmente unitamente ai contributi ordinari.
In caso di sospensione della contribuzione prevista dalle fonti istitutive, all’aderente è consentito provvedere direttamente al pagamento del premio secondo le modalità che saranno individuate dal Consiglio di Amministrazione.
Ulteriori informazioni sulle relative caratteristiche e condizioni generali sono indicate nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
E.2. Anticipazioni e riscatti
L’aderente può conseguire un’anticipazione della posizione individuale maturata nei seguenti casi e misure:
▪ in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75 per cento, per spese sanitarie conseguenti a situazioni gravissime attinenti a sé, al coniuge o ai figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
▪ decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75 per cento, per l’acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli o per la realizzazione, sulla prima casa di abitazione, degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma 1 dell’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380;
▪ decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30 per cento, per la soddisfazione di ulteriori sue esigenze.
L’aderente che perda i requisiti di partecipazione al Fondo prima del pensionamento può:
▪ riscattare il 50 per cento della posizione individuale maturata, in caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi ovvero in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria;
▪ riscattare l’intera posizione individuale maturata in caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo o a seguito di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi. Il riscatto non è tuttavia consentito ove tali eventi si verifichino nel quinquennio precedente la maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari, nel qual caso vale quanto previsto all’art. 10, comma 3 dello Statuto;
▪ riscattare l’intera posizione individuale maturata ai sensi dell’art. 14, comma 5 del Dlgs n. 252/2005 (cessazione del rapporto di lavoro, promozione a dirigente).
Le condizioni e le modalità di accesso all’anticipazione ed al riscatto della posizione sono riportate nella Parte III dello Statuto e nel “Documento sulle anticipazioni”.
La percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la posizione individuale e, di conseguenza, le future prestazioni. E’ comunque possibile versare contributi aggiuntivi per il reintegro della quota di posizione individuale anticipata.
Il trattamento fiscale di anticipazioni e riscatti è differente da quello delle prestazioni pensionistiche, e descritto nel “Documento sul regime fiscale”.
E.3. Prestazione in caso di decesso prima del pensionamento
In caso di decesso dell’aderente prima dell’esercizio del diritto alla prestazione pensionistica la posizione individuale è riscattata dagli aventi diritto ovvero dai diversi beneficiari dallo stesso designati, siano essi persone fisiche o giuridiche. In mancanza di tali soggetti la posizione individuale resta acquisita al Fondo.
E.4. Trasferimento della posizione individuale
E’ possibile richiedere il trasferimento della propria posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare:
▪ in costanza dei requisiti di partecipazione al Fondo, decorso un periodo minimo di due anni di partecipazione al Fondo;
▪ prima del suddetto periodo minimo di permanenza, qualora l’aderente perda i requisiti di partecipazione al Fondo prima del pensionamento.
Il trasferimento consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e l’operazione non è soggetta a tassazione.
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
F. I COSTI
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti). Altri costi sono invece prelevati dal patrimonio investito, quindi, i costi influiscono sulla crescita della posizione individuale e sul livello delle prestazioni.
E’ pertanto importante effettuare una valutazione dell’incidenza complessiva di tali oneri sulla posizione individuale nel tempo.
F.1. Costi nella fase di accumulo
a) Dettaglio dei costi
Tutti i costi praticati da FONCHIM sono riportati nella Tabella “I costi nella fase di accumulo” della Scheda sintetica. FONCHIM non si prefigge scopo di lucro, pertanto, le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Di conseguenza, gli importi indicati in Tabella sono una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione “Informazioni sull’andamento della gestione”.
b) Indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitare il confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ”Indicatore sintetico dei costi”. Tale indicatore fornisce una rappresentazione dei costi complessivamente gravanti sull’aderente nella fase di accumulo della prestazione previdenziale.
Tale indicatore è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. L’indicatore esprime l’incidenza percentuale annua dei costi sulla posizione individuale di un aderente-tipo e mostra quanto, nei periodi di tempo considerati (2, 5, 10 e 35 anni), si riduce ogni anno, per effetto dei costi medesimi, il potenziale tasso di rendimento dell’investimento rispetto a quello di una analoga operazione che, per ipotesi, non fosse gravata da costi.
Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione e le commissioni di incentivo in quanto non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
Proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifico le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa. Nel valutarne le implicazioni bisogna tenere conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Ad esempio, un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
I risultati delle stime sono riportati nella Scheda sintetica.
F.2. Costi nella fase di erogazione della rendita
Dal momento del pensionamento, saranno imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare. Tali costi dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento di accesso al pensionamento.
FONCHIM non ha ancora stipulato le convenzioni con le imprese di assicurazioni che provvederanno all’erogazione delle rendite. Tutti i costi relativi alla fase di erogazione delle prestazioni saranno riportati nel “Documento sull’erogazione delle rendite” non appena stipulate le convenzioni.
G. IL REGIME FISCALE
Per agevolare la costruzione del piano previdenziale, tutte le fasi di partecipazione a FONCHIM godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi: sono deducibili dal reddito dell’aderente fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non si deve considerare il flusso di TFR conferito mentre va incluso il contributo eventualmente versato dal datore di lavoro. Per lavoratori iscritti a più forme pensionistiche complementari contemporaneamente, nel calcolo della deduzione dovranno tener conto del totale delle somme versate. In presenza di particolari condizioni, è possibile dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se si è iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007.I rendimenti: sono tassati con aliquota dell’11%. Si tratta di una aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria. Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti indicati nei documenti del Fondo sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni: godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo e decrescente in funzione degli anni di partecipazione. Il trasferimento della posizione individuale verso altre forme pensionistiche complementari non è soggetto ad alcuna tassazione.
E’ disponibile un “DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE” contenente ulteriori e più specifiche informazioni, che può essere scaricato dal sito xxx.xxxxxxx.xx o richiesto al Fondo.
H. ALTRE INFORMAZIONI
H.1. Adesione
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’, riportato nella sezione corrispondente.
Salvo diversa decisione del Consiglio di Amministrazione, l'associazione decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di sottoscrizione e presentazione della domanda all’azienda. Si perfeziona con l’iscrizione a libro soci. Entro 60 giorni dalla ricezione del Modulo, FONCHIM invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale l’aderente potrà verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione, i propri dati anagrafici e gli verrà comunicata la password per accedere ai servizi del sito internet xxx.xxxxxxx.xx.
La sottoscrizione del ”Modulo di adesione” non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR. In questo caso il Fondo, sulla base dei dati forniti dal datore di lavoro, comunica all’aderente l’avvenuta adesione e le informazioni necessarie al fine di consentire a quest’ultimo l’esercizio delle scelte di sua competenza.
Il versamento dei contributi avviene mensilmente tramite il datore di lavoro. Il modulo di adesione contiene la delega al datore di lavoro per la trattenuta della contribuzione a carico del lavoratore.
L’inserimento dei dati di adesione può avvenire tramite il sito internet xxx.xxxxxxx.xx, salvo poi darne conferma inviando al Fondo la stampa debitamente firmata del modulo precompilato tramite il sito internet.
H.2. Valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato due volte al mese: il 15 di ogni mese (o il primo giorno lavorativo successivo se cade di sabato o domenica) e l’ultimo giorno del mese.
Il valore delle quote di ciascun comparto di FONCHIM è reso disponibile sul sito web xxx.xxxxxxx.xx. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte III, art. 9 dello Statuto.
H.3. Comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno viene inviata agli iscritti al Fondo una comunicazione contenente un aggiornamento su FONCHIM e sulla posizione personale di ogni aderente, redatta secondo le indicazione fornite da COVIP.
FONCHIM mette, inoltre, a disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata. Tali informazioni sono ovviamente riservate e accessibili esclusivamente da ogni singolo aderente mediante password personale, che viene comunicata dal fondo successivamente all’adesione.
FONCHIM si impegna inoltre a informare gli iscritti circa ogni modifica relativa all’assetto del fondo e che sia potenzialmente in grado di incidere sulle scelte di partecipazione.
H.4. Progetto esemplificativo
FONCHIM è tenuto a mettere a disposizione dell’aderente un “Progetto esemplificativo”, elaborato secondo le indicazioni predisposte da COVIP.
Il “Progetto esemplificativo” è uno strumento che fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che ogni aderente potrebbe ottenere al momento del pensionamento, elaborato secondo le indicazioni fornite dalla COVIP.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi effettivamente spettanti ad ogni aderente saranno diversi da quelli indicati nel progetto, il quale è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico in fase di costruzione e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi e così via.
A partire dal 01/07/2008, sarà possibile costruire il proprio “Progetto esemplificativo” personalizzato accedendo al sito web xxx.xxxxxxx.xx (sezione “Progetto esemplificativo”) e seguendo le apposite istruzioni.
Una versione standardizzata costruita per “figure tipo” di aderente è disponibile insieme alla presente Nota Informativa, mentre annualmente, insieme alla Posizione Previdenziale Analitica di ogni iscritto, sarà distribuito un Progetto Esemplificativo personalizzato basato sui dati contributivi ed anagrafici di ogni aderente.
H.5. Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Gli aderenti possono inoltrare al Fondo eventuali reclami relativi alla partecipazione alla forma pensionistica complementare per iscritto. Il reclamo potrà essere inviato tramite fax o per posta, all’attenzione della direzione, ai recapiti indicati nella “Scheda Sintetica” della presente nota informativa, al punto “C. Sedi e recapiti utili”.
Si rimanda all’art. 35-bis dello Statuto per le modalità di risoluzione delle controversie.
FONCHIM
ASSOCIAZIONE FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA E DEI SETTORI AFFINI
“INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE”
Le informazioni riportate nella presente sezione sono aggiornate al 31/12/2007.
COMPARTO GARANTITO
Data di avvio dell’operatività | 05/10/2007 |
Patrimonio netto al 31/12/2007 | € 1.995.213 |
Soggetto incaricato della gestione | ERGO PREVIDENZA S.p.A. con delega di gestione a SCHRODERS ITALY SIM S.p.A. |
OICR | 95,74% |
Oicr monetario/obbligazionario breve termine | 95,74% |
A. LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI Investimenti per tipologia di strumento finanziario e di emittente
Investimenti per area geografica
OICR | 95,74% |
Oicr monetario/obbligazionario breve termine denominati in euro | 95,74% |
Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 3,64% |
Strumenti derivati (in % del patrimonio) | 0 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 0 |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 166,89% |
N. B. Le informazioni riportate nelle tabelle sono relative al 31/12/2007 ovvero al periodo 01/07/2007-31/12/2007.
La gestione delle risorse è rivolta prevalentemente verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario. In particolare, gli oicr in cui il gestore investirà privilegiano titoli di Stato europei, americani e giapponesi di breve/media durata. Il cambio verso l’euro è sempre coperto.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Il primo conferimento di risorse finanziarie al gestore è stato effettuato il 05/10/2007.
Il gestore non ha compiuto, fino ad oggi, operazioni finanziarie utilizzando derivati.
Non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento. Non vengono effettuati investimenti diretti. Il comparto è a capitale garantito e la garanzia è di carattere assicurativo.
B. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti si ricorda che:
▪ i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull’aderente;
▪ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark e del TFR;
▪ il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti;
▪ la rivalutazione del TFR è stata riportata al netto degli oneri fiscali vigenti.
Rendimenti storici Garantio / benchmark / TFR
Garantito
Benchmark
TFR
3,0%
2,5%
2,0%
1,5%
1,0%
0,5%
0,0%
2007
Benchmark:
▪ Da 07/2007: 100% JPMorgan Cash Index Euro Currency 3 months (BBG JPCAEU3M)
Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comparto | Benchmark | TFR |
3 anni (2005-2007) | x. x. | x. x. | x. x. |
0 anni (2003-2007) | n. d. | n. d. | n. d. |
10 anni(1998-2007) | n. d. | n. d. | n. d. |
Il comparto è attivo dal luglio 2007.
Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2005-2007) | n. d. | n. d. |
5 anni (2003-2007) | n. d. | n. d. |
10 anni(1998-2007) | n. d. | n. d. |
Il comparto è attivo dal luglio 2007.
I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
C. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI
Di seguito viene riportato il rapporto percentuale, riferito al secondo semestre 2007 in quanto il comparto è stato avviato solo dal 01/07/2007, fra il totale degli oneri posti a carico del patrimonio del comparto e il patrimonio dello stesso alla fine di ciascun periodo (c.d. TER).
Nel calcolo del TER non si tiene conto degli oneri di negoziazione né degli oneri fiscali sostenuti.
Anno 2007 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,073% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,061% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,000% |
- di cui per compensi banca depositaria | 0,012% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,774% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,568% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,191% |
- di cui per altri oneri amministrativi | 0,015% |
TOTALE | 0,847% |
Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente.
Eventuali differenze fra le spese gravanti sugli aderenti e i costi effettivamente sostenuti dal fondo nell’anno, sono attribuite al patrimonio del comparto:
⮚ proporzionalmente in base al numero di aderenti del comparto stesso per differenze sulle spese amministrative;
⮚ proporzionalmente in base al patrimonio del comparto per differenze sulle spese di carattere finanziario (commissioni di gestione e banca depositaria). Solitamente questo genere di spese è raramente da ripartire bensì chiaramente imputabile ad un comparto specifico.
Con questo tipo di attribuzione, tali differenze vengono ripartite tra tutti gli aderenti in base al numero di quote in loro possesso.
COMPARTO MONETA
Data di avvio dell’operatività | 01/01/2003 |
Patrimonio netto al 31/12/2007 | € 50.763.110 |
Xxxxxxxx incaricato della gestione | Società RSF INVESTMENT MANAGERS |
Obbligazionario | 92,90% | ||
Titoli di stato | 2,98% | Titoli Corporate | 89,92% |
A. LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI Investimenti per tipologia di strumento finanziario e di emittente
Investimenti per area geografica
titoli di debito | 92,90% |
Italia | 20,75% |
Altri paesi dell'area area euro | 42,25% |
Altri paesi dell'Unione Europea | 17,48% |
Stati Uniti | 8,48% |
Altri paesi ocse | 3,94% |
Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 6,56% |
Duration media dei titoli obbligazionari | 0,59 |
Strumenti derivati (in % del patrimonio) | 0 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 0 |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 17,86% |
N. B. Le informazioni riportate nelle tabelle sono relative al 31/12/2007 ovvero al periodo 01/01/2007-31/12/2007.
L’obiettivo dell’investimento è quello di mantenere intatto il valore reale del capitale investito. I due indicatori che il comparto deve battere sono TFR e inflazione.
L’evoluzione storica del benchmark indica che, tra il 91 e oggi, l’inflazione è sempre stata battuta e il TFR solo nel 2003, 2004 e 2005, con tassi a breve particolarmente bassi ha avuto una performance superiore al benchmark.
Lo stile del gestore, così come auspicato dagli organi del Fondo, è quello di operare in modo attivo, cercando, nell’ambito degli strumenti finanziari utilizzabili, le opportunità migliori per battere il benchmark mantenendosi nell’ambito dei livelli di rischio stabiliti dal fondo. L’indicatore rappresentativo del grado di rischio dell’investimento è la volatilità relativa, la quale è una misura delle oscillazioni del rendimento del portafoglio gestito rispetto al rendimento medio di un determinato mercato/indice.
I livelli di rischio sono descritti nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica Complementare” nel paragrafo “I comparti”.
Il gestore non ha compiuto, fino ad oggi, operazioni finanziarie utilizzando derivati. Il “turnover” del portafoglio rappresenta l’importo di quanto acquistato e venduto nel corso di un periodo, fratto il patrimonio medio a disposizione nel corso dello stesso periodo. Dal momento che ogni transazione ha un suo costo, maggiori sono le transazioni e maggiori sono i costi che l’operatività gestionale fa gravare sul portafoglio del fondo a scapito del fondo stesso, senza necessariamente generare risultati finanziari positivi.
Allo stato attuale delle cose è previsto per i prossimi 12 mesi e successivamente, una variazioni dello stile di gestione attraverso l’inserimento in portafoglio di liquidità e di titoli di stato a rating elevato e breve scadenza.
Non sono stati effettuati investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione, in titoli strutturati e in strumenti finanziari di emittenti di Paesi emergenti, né sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento.
Non vengono effettuati investimenti diretti.
B. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti si ricorda che:
▪ i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull’aderente;
▪ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark;
▪ il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti
Rendimenti storici Moneta / benchmark
Moneta
Benchmark
4,0%
3,5%
3,0%
2,5%
2,0%
1,5%
1,0%
0,5%
0,0%
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark:
▪ Da 01/2003 a 07/2003: 100% SSB EMU govt. bond, 1-3 yrs (denominazione attuale Citigroup gov. bond 1-3 anni in euro);
▪ Da 08/2003: 100% J.P. Morgan 6 mesi Emu Cash
Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2005-2007) | 2,39% | 2,74% |
5 anni (2003-2007) | 2,29% | 2,61% |
10 anni(1998-2007) | n. d. | n. d. |
Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2005-2007) | 0,76% | 0,31% |
5 anni (2003-2007) | 0,82% | 0,52% |
10 anni(1998-2007) | n. d. | n. d. |
I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
C. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI
Di seguito viene riportato il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del patrimonio del comparto e il patrimonio dello stesso alla fine di ciascun periodo (c.d. TER).
Nel calcolo del TER non si tiene conto degli oneri di negoziazione né degli oneri fiscali sostenuti.
Anno 2007 | Anno 2006 | Anno 2005 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,193% | 0,352% | 0,205% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,152% | 0,153% | 0,152% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,000% | 0,154% | 0,000% |
- di cui per compensi banca depositaria | 0,041% | 0,045% | 0,053% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,146% | 0,190% | 0,212% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,108% | 0,118% | 0,124% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,036% | 0,049% | 0,054% |
- di cui per altri oneri amministrativi | 0,001% | 0,022% | 0,034% |
TOTALE | 0,339% | 0,542% | 0,417% |
Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente.
Eventuali differenze fra le spese gravanti sugli aderenti e i costi effettivamente sostenuti dal fondo nell’anno, sono attribuite al patrimonio del comparto:
⮚ proporzionalmente in base al numero di aderenti del comparto stesso per differenze sulle spese amministrative;
⮚ proporzionalmente in base al patrimonio del comparto per differenze sulle spese di carattere finanziario (commissioni di gestione e banca depositaria). Solitamente questo genere di spese è raramente da ripartire bensì chiaramente imputabile ad un comparto specifico.
Con questo tipo di attribuzione, tali differenze vengono ripartite tra tutti gli aderenti in base al numero di quote in loro possesso.
COMPARTO STABILITA’
Data di avvio dell’operatività | 01/04/1999 |
Patrimonio netto al 31/12/2007 | € 1.660.315.161 |
Xxxxxxxx incaricato della gestione | Pioneer Investment Management Sgrpa, DUEMME Sgr, Crédit Agricole Asset Management S. A., Eurizon Capital SGR, Groupama Società di Gestione del Risparmi SpA, Allianz Global Investors Europe |
GmbH, State Street Global Advisors Ltd |
Obbligazionario | 69,58% | Azionario 27,85% | |
Titoli di stato 60,45% | Titoli Corporate 8,03% | Mortga ge in euro 1,10% |
A. LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI Investimenti per tipologia di strumento finanziario e di emittente
Investimenti per area geografica
titoli di debito | 69,58% |
Italia | 20,87% |
Altri paesi dell'area area euro | 46,24% |
Altri paesi dell'Unione Europea | 1,17% |
Stati Uniti | 0,64% |
Giappone | 0,39% |
Paesi no ocse | 0,28% |
titoli di capitale | 27,85% |
Italia | 2,35% |
Altri paesi dell'area area euro | 14,02% |
Altri paesi dell'Unione Europea | 2,92% |
Stati Uniti | 5,83% |
Giappone | 1,40% |
Paesi ocse | 0,99% |
Paesi no ocse | 0,34% |
Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio)* | 26,13% |
Duration media dei titoli obbligazionari | 1,38 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 2,08% |
Strumenti derivati (in % del patrimonio) | 12,62% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 278,08% |
N. B. Le informazioni riportate nelle tabelle sono relative al 31/12/2007 ovvero al periodo 01/01/2007-31/12/2007.
*Il dato è stato aggiornato in data 18/12/2008
L’obiettivo dell’investimento è quello di incrementare il valore reale del capitale investito. Il benchmark del comparto è costituito:
• per il 70% da strumenti di mercato monetario o obbligazioni senza rischio cambio e con rischio di credito minimo;
• per il 30% da indici azionari dei paesi/aree geografiche maggiormente sviluppati.
Il benchmark è considerato al lordo di tasse e commissioni ed è costituito dall’insieme ponderato di 6 linee di investimento affidate a 6 diversi gestori, ad ognuno dei quali è stato affidato un indice di riferimento. Il benchmark è considerato in valuta locale. Il gestore è indotto quindi a non affrontare il rischio di cambio. Per informazioni sulla composizione del benchmark si rinvia alla sezione seguente “Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento”, e per informazioni sui soggetti ai quali è affidata la gestione si rinvia alla sezione “Soggetti coinvolti nella attività della forma pensionistica complementare”.
Grazie ai dati di lungo periodo sull’andamento del benchmark si stima che questo comparto, che presenta un grado di rischio definibile come medio, sia caratterizzato da:
• un rendimento medio annuo netto di lungo periodo prossimo al 5% (in base ad una inflazione media del 3%);
• una probabilità elevata di offrire un rendimento minimo allineato a quello del TFR in un orizzonte quindicennale;
• un rendimento minimo netto, nell’ anno, prossimo a “meno 4 %”, con una probabilità molto elevata;
• un rendimento minimo netto positivo dal terzo anno in poi, con la stessa probabilità;
Lo stile dei gestori, così come richiesto dagli organi del Fondo, è quello di operare in modo attivo, cercando, nell’ambito degli strumenti finanziari utilizzabili, le opportunità migliori per battere il benchmark mantenendosi nell’ambito dei livelli di rischio stabiliti dal fondo.
I livelli di rischio sono descritti nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica Complementrate” nel paragrafo “I comparti”.
Il rischio viene controllato dal fondo tramite l’analisi settimanale dei limiti di volatilità relativa raggiunti dal gestore. La volatilità relativa è una misura delle oscillazioni del rendimento del portafoglio gestito rispetto al rendimento medio di un determinato mercato/indice.
Il “turnover” del portafoglio rappresenta l’importo di quanto acquistato e venduto nel corso di un periodo, fratto il patrimonio medio a disposizione nel corso dello stesso periodo. Dal momento che ogni transazione ha un suo costo, maggiori sono le transazioni e maggiori sono i costi che l’operatività gestionale fa gravare sul portafoglio del fondo a scapito del fondo stesso senza necessariamente generare risultati finanziari positivi.
Gli strumenti derivati vengono utilizzati nel comparto con il solo obiettivo di replicare andamenti di mercato quando l’acquisto dell’indice si rivela più favorevole di quello dei singoli titoli. Il bilancio riporta operazioni in futures e operazioni in cambi. In entrambi i casi esse sono state poste in essere per ragioni di copertura e quindi di riduzione del profilo di rischio del portafoglio.
Allo stato attuale delle cose non sono previste, nè nell’ambito dei prossimi 12 mesi nè successivamente, variazioni dello stile di gestione.
Non sono stati effettuati investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione, in titoli strutturati e in strumenti finanziari di emittenti di Paesi emergenti, né sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento.
Non vengono effettuati investimenti diretti.
B. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti si ricorda che:
▪ i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull’aderente;
▪ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark;
▪ il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti
Rendimenti storici Stabilità / benchmark
Stabilità
Benchmark
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
-2%
-4%
Benchmark:
▪ Da 03/1999 a 12/2002: 70% SSB EMU govt. bond, 1-3 yrs (denominazione attuale Citigroup gov. bond 1-3 anni in euro), 10% Milan MIB 30, 7% MSCI EMU - price index, 3% Nikkei 300 - price index, 10% S&P 500 composite - price index.
▪ Da 01/2003 a 09/2004: 70% SSB EMU govt. bond, 1-3 yrs (denominazione attuale Citigroup gov. bond 1-3 anni in euro), 13% MSCI World ex EMU - price index, 17% MSCI EMU - price index.
▪ Da 10/2004: 58% indice Citigroup gov. bond 1-3 anni denominate in euro; 12% indice Xxxxxx Xxxxx Emu Corporate Bond non financial 1-3 anni; 17% indice Msci emu Euro; 13% indice Msci World ex emu, dei paesi mondiali non dell’area euro.
▪ Da 11/2008: 70% indice Citigroup gov. bond 1-3 anni denominate in euro; 17% indice Msci emu Euro; 13% indice Msci World ex emu, dei paesi mondiali non dell’area euro.
Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2005-2007) | 5,35% | 5,85% |
5 anni (2003-2007) | 5,62% | 5,97% |
10 anni(1998-2007) | n. d. | n. d. |
Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2005-2007) | 2,49% | 2,52% |
5 anni (2003-2007) | 2,65% | 3,01% |
10 anni(1998-2007) |
I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
C. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI
Di seguito viene riportato il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del patrimonio del comparto e il patrimonio dello stesso alla fine di ciascun periodo (c.d. TER).
Nel calcolo del TER non si tiene conto degli oneri di negoziazione né degli oneri fiscali sostenuti.
Anno 2007 | Anno 2006 | Anno 2005 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,154% | 0,250% | 0,253% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,114% | 0,111% | 0,116% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,001% | 0,095% | 0,076% |
- di cui per compensi banca depositaria | 0,039% | 0,043% | 0,061% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,175% | 0,196% | 0,237% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,130% | 0,122% | 0,140% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,044% | 0,051% | 0,061% |
- di cui per altri oneri amministrativi | 0,001% | 0,023% | 0,036% |
TOTALE | 0,329% | 0,446% | 0,490% |
Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente.
Eventuali differenze fra le spese gravanti sugli aderenti e i costi effettivamente sostenuti dal fondo nell’anno, sono attribuite al patrimonio del comparto:
⮚ proporzionalmente in base al numero di aderenti del comparto stesso per differenze sulle spese amministrative;
⮚ proporzionalmente in base al patrimonio del comparto per differenze sulle spese di carattere finanziario (commissioni di gestione e banca depositaria). Solitamente questo genere di spese è raramente da ripartire bensì chiaramente imputabile ad un comparto specifico.
Con questo tipo di attribuzione, tali differenze vengono ripartite tra tutti gli aderenti in base al numero di quote in loro possesso.
COMPARTO CRESCITA
Data di avvio dell’operatività | 01/01/2003 |
Patrimonio netto al 31/12/2007 | € 102.828.450 |
Xxxxxxxx incaricato della gestione | Pioneer Investment Management Sgrpa |
Obbligazionario 35,19% | Azionario 58,40% | ||
Titoli di stato 25,87% | Titoli | Mo | |
Corporate | rtga | ||
7,95% | ge | ||
1,3 | |||
8% |
A. LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI Investimenti per tipologia di strumento finanziario e di emittente
Investimenti per area geografica
Titoli di debito | 35,19% |
Italia | 21,48% |
Area euro | 13,71% |
Titoli di capitale | 58,40% |
Italia | 6,50% |
Area euro | 28,42% |
Ue | 1,39% |
Stati Uniti | 16,42% |
Giappone | 5,27% |
Altri paesi ocse | 0,40% |
Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 1,44% |
Duration media dei titoli obbligazionari | 1,85 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 1,38% |
Strumenti derivati (in % del patrimonio) | 29,82% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 472,06% |
N. B. Le informazioni riportate nelle tabelle sono relative al 31/12/2007 ovvero al periodo 01/01/2007-31/12/2007.
Il comparto “crescita” è concepito per gli associati che dispongono di un orizzonte temporale elevato. Il suo benchmark è costituito per il 60% dall’indice azionario di “stabilità” e per il 40% dall’indice obbligazionario di “stabilità”. Il benchmark viene considerato in valuta locale e tende ad indurre il gestore, considerando i limiti di volatilità relativa, ad evitare il rischio di cambio. Il benchmark è perfettamente coerente con gli obiettivi di investimento che tendono ad un rendimento del 6 – 6,5% annuo nel corso di un periodo di 25 anni considerata un’inflazione media del 3%. Lo stile di gestione richiesto è di tipo attivo. Il bilancio riporta operazioni in futures e operazioni in cambi. In entrambi i casi esse sono state poste in essere per ragioni di copertura e quindi di riduzione del profilo di rischio del portafoglio.
Il rischio viene controllato imponendo ai gestori vincoli di volatilità relativa, la quale è una misura delle oscillazioni del rendimento del portafoglio gestito rispetto al rendimento medio di un determinato mercato/indice.
I livelli di rischio sono descritti nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica Complementrate” nel paragrafo “I comparti”.
Il “turnover” del portafoglio rappresenta l’importo di quanto acquistato e venduto nel corso di un periodo, fratto il patrimonio medio a disposizione nel corso dello stesso periodo. Dal momento che ogni transazione ha un suo costo, maggiori sono le transazioni e maggiori sono i costi che l’operatività gestionale fa gravare sul portafoglio del fondo a scapito del fondo stesso senza necessariamente generare risultati finanziari positivi.
Allo stato attuale delle cose non sono previste, nè nell’ambito dei prossimi 12 mesi nè successivamente, variazioni dello stile di gestione.
Non sono stati effettuati investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione, in titoli strutturati e in strumenti finanziari di emittenti di Paesi emergenti, né sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento.
Non vengono effettuati investimenti diretti.
B. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti si ricorda che:
▪ i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull’aderente;
▪ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark;
▪ il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti
Rendimenti storici Crescita / benchmark
Crescita
Benchmark
14%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
2003
2004
2005
2006
2007
Benchmark: 40% indice Citigroup gov. bond 1-3 anni denominate in euro, 34% indice Msci emu, 26% indice Msci World ex emu.
Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2005-2007) | 8,54% | 9,27% |
5 anni (2003-2007) | 8,41% | 9,28% |
10 anni(1998-2007) | n. d. | n. d. |
Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2005-2007) | 5,20% | 5,01% |
5 anni (2003-2007) | 5,39% | 5,66% |
10 anni(1998-2007) | n. d. | n. d. |
I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
C. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI
Di seguito viene riportato il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del patrimonio del comparto e il patrimonio dello stesso alla fine di ciascun periodo (c.d. TER).
Nel calcolo del TER non si tiene conto degli oneri di negoziazione né degli oneri fiscali sostenuti.
Anno 2007 | Anno 2006 | Anno 2005 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,198% | 0,241% | 0,562% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,127% | 0,124% | 0,130% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,000% | 0,000% | 0,336% |
- di cui per compensi banca depositaria | 0,071% | 0,117% | 0,097% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,113% | 0,129% | 0,149% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,084% | 0,081% | 0,088% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,028% | 0,034% | 0,038% |
- di cui per altri oneri amministrativi | 0,001% | 0,015% | 0,023% |
TOTALE | 0,311% | 0,371% | 0,711% |
Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente.
Eventuali differenze fra le spese gravanti sugli aderenti e i costi effettivamente sostenuti dal fondo nell’anno, sono attribuite al patrimonio del comparto:
⮚ proporzionalmente in base al numero di aderenti del comparto stesso per differenze sulle spese amministrative;
⮚ proporzionalmente in base al patrimonio del comparto per differenze sulle spese di carattere finanziario (commissioni di gestione e banca depositaria). Solitamente questo genere di spese è raramente da ripartire bensì chiaramente imputabile ad un comparto specifico.
Con questo tipo di attribuzione, tali differenze vengono ripartite tra tutti gli aderenti in base al numero di quote in loro possesso.
GLOSSARIO
Asset allocation: insieme di criteri che determinano il peso e le regole di gestione di azioni ed obbligazioni presenti nel portafoglio. L'asset allocation porta all'individuazione della strategia di investimento più rispondente agli obiettivi prefissati dal Fondo.:
Azione: l’azione è un titolo che rappresenta una quota del capitale di una società.
Benchmark: il benchmark è un indice (o una composizione di indici di mercato) che sintetizza l'andamento del mercato (o dei mercati) in cui investe il fondo. Esso è dunque un parametro di riferimento che permette di identificare il profilo di rischio e di operare un confronto rispetto all’andamento del proprio investimento. Nel confronto si deve però considerare che il Benchmark non tiene conto delle trattenute fiscali, che invece vengono operate sui rendimenti dell’investimento e che, dunque, diminuiscono il valore della quota.
Cartolarizzazione: Operazione di cessione di crediti ad un altro soggetto (generalmente una banca) che li trasforma in obbligazioni e li colloca sul mercato.
Commissioni di gestione: commissioni applicate dai gestori finanziari. Sono dovute a titolo di compenso per l’attività di gestione dei titoli acquistati.
Corporate: titoli obbligazionari emessi da società e non da governi o organi soprannazionali.
Duration: è la durata finanziaria di un obbligazione, ovvero la vita residua del titolo ponderata con il flusso di cedole che il titolo pagherà in futuro. La duration può essere usata come indicatore di rischio, in quanto indica quanto varia il prezzo di un'obbligazione al variare dei tassi di mercato. Le obbligazioni a tasso variabile, in cui la cedola si adegua ai tassi di mercato, hanno duration zero, quindi non presentano rischi in caso di variazione dei tassi di mercato. Le obbligazioni a tasso fisso (dove la cedola resta fissa a prescindere dall'andamento dei tassi di mercato) hanno una duration pari o inferiore alla vita residua del titolo.
Future: strumento derivato su un bene di investimento che consente di stabilire al momento attuale il prezzo di esecuzione di un contratto di compravendita che ha scadenza futura. L’acquirente di un contratto future ha il diritto di ottenere la consegna del bene indicato nel contratto alla scadenza dello stesso, mentre il venditore ha l’obbligo inverso di consegnare il bene in oggetto alla scadenza; entrambe le operazioni vengono regolate alle condizioni stabilite al momento della stipula dello stesso contratto. Se uno dei due soggetti compie un’operazione opposta a quella in essere, per esempio il venditore riacquista il contratto, l’obbligazione relativa decade, e il soggetto incassa o paga la differenza fra i due prezzi. I future vengono trattati in mercati organizzati, e quindi hanno per oggetto beni di investimento dalle caratteristiche standardizzate. Mortgage:Titolo obbligazionario che viene emesso a fronte di un mutuo ipotecario, che viene messo a garanzia dei pagamenti delle cedole e del capitale.
Obbligazione: è un titolo che rappresenta il debito di una persona o di una società . Il debitore riconosce al creditore un certo tasso di interesse che risulta più alto o più basso il funzione del “merito di credito” del debitore. L’obbligazione ha una durata temporale.
OICR: (organismi di investimento collettivo del risparmio) si intendono tutti i Fondi comuni di investimento e le SICAV. Si tratta di Investitori istituzionali che si occupano della gestione collettiva dei patrimoni.
Opzione: Strumento derivato su beni di investimento che consente all’acquirente di decidere se vendere o acquistare un determinato quantitativo di beni a condizioni prefissate entro e non oltre una data scadenza, contro il pagamento di un
premio. Una opzione CALL conferisce all’acquirente il diritto di acquistare il bene al prezzo STRIKE, una opzione PUT quello di venderlo.
Performance: è il rendimento, positivo o negativo, degli investimenti realizzati. Si parla di “overperformance” in caso di rendimento positivo o superiore a quello realizzato dal benchmark. Si parla di “underperformance” in caso di rendimento negativo o inferiore a quello realizzato dal benchmark.
Pronti contro Xxxxxxx: operazioni nelle quali una parte vende ad un'altra una certa quantità di titoli o valori (c.d. operazione a pronti) con contemporaneo riacquisto della stessa quantità ad un termine prestabilito (c.d. operazione a termine).
Rating: valutazione della qualità e dell’affidabilità di una società o delle sue emissioni di titoli di debito sulla base della solidità finanziaria della società stessa e delle sue prospettive. Tale valutazione viene eseguita da agenzie specializzate e può fornire una indicazione sul grado di rischio di una obbligazione. La valutazione è espressa in base a codici standard.
Rendita: somma erogata a cadenza prefissata (mensile, bimestrale, trimestrale…), al netto delle tasse previste dalla legislazione fiscale.
Strumenti derivati: strumento finanziario il cui prezzo e valutazione dipendono dal prezzo di un altro bene, detto strumento sottostante.
Swap: L’operazione di scambio di due beni di investimento diversi. Nel mercato dei titoli, lo scambio fra obbligazioni aventi caratteristiche di durata, rendimento e qualità differenti (bond swap). Nel mercato dei cambi, lo scambio di flussi di pagamento periodici denominati in divise diverse (currency swap). Nel mercato dei capitali, lo scambio di flussi di pagamento periodici denominati nella stessa divisa (interest rate swap), ma determinati con riferimento a tassi di interesse diversi.
Turnover: indica quanta parte del portafoglio viene acquistata/venduta in un determinato periodo.
Volatilità: esprime il livello di rischio di un investimento, misurato in base alle oscillazioni del rendimento dal rendimento medio di un determinato mercato. Una “alta volatilità” esprime un livello di rischio dell’investimento più elevato.
FONCHIM
ASSOCIAZIONE FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA E DEI SETTORI AFFINI
“SOGGETTI COINVOLTI NELLA ATTIVITA’ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE”
Le informazioni riportate nella presente sezione sono aggiornate al 18/11/2008.
B. IL FONDO PENSIONE NEGOZIALE
a) Componenti del Consiglio di Amministrazione
Cognome | Nome | Luogo Di Nascita | Data Di Nascita | Carica | Parte istitutiva | Scadenza Mandato |
Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx | 08/03/1942 | Consigliere | Datoriale | 04/2009 |
Xxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxx | Xxxx | 19/07/1965 | Consigliere | Sindacale | 04/2009 |
Xxxxxx | Xxxxxxx | Xxxxxxxxx | 14/01/1953 | Consigliere | Sindacale | 04/2009 |
Xxxxxxx | Xxxxx | Xxxxxxx | 13/10/1949 | Consigliere | Datoriale | 04/2009 |
Xxxxxxx | Xxxxx | Roma | 17/09/1959 | Consigliere | Datoriale | 04/2009 |
Di Xxxxx | Xxxxx | Xxxx | 01/12/1946 | Consigliere | Sindacale | 04/2009 |
Xxxxxxxxx | Xxxxxxx | Milano | 21/08/1936 | Consigliere | Datoriale | 04/2009 |
Xxxxxx | Xxxxxxx | Xxxxxxxx Nardi | 19/04/1949 | Consigliere | Sindacale | 04/2009 |
Xxxxxxxxxx | Xxxxxxxxx | Xxxxxx | 24/02/1964 | Consigliere | Xxxxxxxxx | 00/0000 |
Xxxxxxx | Xxxxxx | Xxxxxxx | 24/04/1939 | Consigliere | Datoriale | 04/2009 |
Molteni | Xxxxxxxx | Xxxxx' | 23/08/1948 | Consigliere | Datoriale | 04/2009 |
Xxxxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxx | 29/05/1941 | Consigliere | Sindacale | 04/2009 |
Xxxxxxx | Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx | 04/06/1947 | Presidente | Sindacale | 04/2009 |
Zoncada | Xxxxxxx | Xxxxxx | 13/10/1946 | Vice Presidente | Datoriale | 04/2009 |
b) Componenti del Collegio dei Sindaci
Cognome | Nome | Luogo Di Nascita | Data Di Nascita | Carica | Parte istitutiva | Scadenza Mandato |
Xxxxxxx | Xxxxx | Xxxxxxx | 08/09/1950 | Sindaco | Sindacale | 04/2009 |
Pizzini | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx | 10/08/1930 | Presidente Collegio | Datoriale | 04/2009 |
Xxxx | Xxxxx | Foggia | 04/05/1938 | Sindaco | Datoriale | 04/2009 |
Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxx | Roma | 18/09/1964 | Sindaco | Sindacale | 04/2009 |
c) Direttore Generale Responsabile del Fondo: Xxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Milano il 15/03/1949.
C. LA GESTIONE AMMINISTRATIVA
La gestione amministrativa di FONCHIM è affidata ad ACCENTURE INSURANCE SERVICES S.p.A., con sede legale in Xxxxxx, X.xx Xxxxxxxx, 0 e sede amministrativa principale in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxx, 000.
D. LA BANCA DEPOSITARIA
La banca depositaria di Fonchim è ICBPI – Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane S.p.A., con sede legale in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, 00, presso la quale vengono espletate le funzioni di banca depositaria.
E. I GESTORI DELLE RISORSE
Comparto Garantito
Denominazione e forma giuridica | Sede legale | Sede amministrativa |
Ergo Previdenza S.p.A. | Milano, Xxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx 00 | Xxxxxx, Via Frà Xxxxxxxx Xxxxxxx 13 |
Gestore delegato: Schroders Italy Sim S.p.A. | Milano, Xxx Xxxxx Xxxxx 00 | Xxxxxx, Via Della Spiga 30 |
Comparto Moneta
Denominazione e forma giuridica | Sede legale | Sede amministrativa |
Rsf Investment Managers | Parigi (Francia), Xxx xx Xxxxxxxx Xxxxx-Xxxxxx 00 | Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxx 00 |
Comparto Stabilità
Denominazione e forma giuridica | Sede legale | Sede amministrativa |
Pioneer Investment Management Sgrpa | Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxx Xxxxx 0 | Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxx Xxxxx 0 |
DUEMME Sgr | Milano, Xxxxxxxxx Xxxxx 0 | Xxxxxx, Piazzetta Bossi 1 |
Crédit Agricole Asset Management S. A. | Parigi (Francia) boulevard Pasteur, 90 | Xxxxxx, Xxx Xxxxx, 00 |
Eurizon Capital SGR S.p.A. | Milano, Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx 00/00 | Xxxxxx, Via Visconti di Modrone 11/15 |
Groupama Società di Gestione del Risparmi SpA | Roma, Xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxx, 00 | Xxxx, Via Xxxxxxxxxx del Monte, 45 |
Allianz Global Investors Europe GmbH | Monaco (Germania), Nymphenburger Xxxxxxx 000-000 | Xxxxxx, Piazza Velasca 0/0 |
Xxxxx Xxxxxx Global Advisors Ltd | Londra (Gran Bretagna), 00 Xxxx Xxxxxx | Xxxxxx, Xxx Xxxxxx 00/00 |
Comparto Crescita
Denominazione e forma giuridica | Sede legale | Sede amministrativa |
La Società Pioneer Investment Management Sgrpa | Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxx Xxxxx 0 | Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxx Xxxxx 0 |
F. L’EROGAZIONE DELLE RENDITE
L’erogazione delle rendite sarà affidata ad una o più imprese di assicurazione che devono ancora essere individuate. In occasione della stipula delle convenzioni saranno definite: le tipologie di rendita previste; la decorrenza e periodicità di erogazione; le basi tecniche adottate; i caricamenti applicati, specificando le modalità di prelievo; i coefficienti di trasformazione nella tipologia di rendita nella quale vengono erogate le prestazioni; la denominazione della gestione degli investimenti;le modalità di rivalutazione della rendita.
Non appena selezionate le compagnie e stipulate le convenzioni saranno resi disponibili i coefficienti di conversione nelle altre tipologie di rendita e il regolamento della gestione degli investimenti.
G. LE ALTRE CONVENZIONI ASSICURATIVE
FONCHIM ha stipulato una copertura assicurativa, a favore dei lavoratori aderenti appartenenti ai settori chimico- farmaceutico, Gpl, abrasivi, vetro, coibenti lampade e da novembre 2008 minero-metallurgico, che fornisce prestazioni accessorie per premorienza ed invalidità permanente che comporti l'interruzione del rapporto di lavoro.
La compagnia assicurativa incaricata di fornire tali prestazioni è SOCIETA’ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE – SOCIETA’ COOPERATIVA, con sede in Verona, Lungadige Cangrande, 16.
Tale copertura prevede che al verificarsi di tali eventi venga corrisposta all’iscritto una percentuale del 12% della retribuzione a base del calcolo del TFR degli ultimi 12 mesi per il numero di anni mancanti all'aderente per raggiungere il 60° anno di età oppure il 90% della retribuzione a base del calcolo del TFR degli ultimi 12 mesi se maggiore. Per coloro che hanno già raggiunto il 60° anno di età, il 12% viene corrisposta sulla retribuzione degli ultimi 12 mesi.
H. LA REVISIONE CONTABILE
L’incarico di revisione del bilancio e di controllo contabile è stato affidato a KPMG S.p.A. con delibera dell’Assemblea dei Delegati del 24/04/2008. L’incarico ha durata triennale per gli esercizi dal 2008 al 2010.
I. LA RACCOLTA DELLE ADESIONI
La raccolta delle adesioni dei lavoratori viene svolta nei luoghi di lavoro dei destinatari, nelle sedi del fondo e dei soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive, dei Patronati nonché negli spazi che ospitano momenti istituzionali di attività del fondo e dei soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive.
MODULO DI ADESIONE
17/18
Modulo di adesione - Retro
Statuto - Art. 5 – Destinatari
1. Possono associarsi a Fonchim
a) i lavoratori operai, qualifiche speciali, impiegati e quadri, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, non in prova con imprese chimiche e farmaceutiche, degli abrasivi, del settore gpl, coibenti, del vetro, delle lampade, del settore minero-metallurgico i quali presentino domanda di associazione;
b) i lavoratori con contratto di lavoro non a tempo indeterminato, non in prova di durata continuativa superiore a sei mesi, appartenenti ai medesimi settori indicati alla lett. a);
c) i lavoratori dipendenti dalle Organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori stipulanti i CCNL dei settori sopra citati , ove previsto dalle norme che regolano il relativo rapporto di lavoro;
d) I lavoratori di cui alle lett. a), b) e c) i quali, ai sensi dell’art. 8, comma 7, lett. b) del decreto legislativo 5 dicembre 2005 n. 252, di seguito definito “Decreto”, non esprimano, nei termini indicati dal medesimo articolo, alcuna volontà sulla destinazione del proprio TFR maturando.
e) i lavoratori facenti parte dei settori citati in a), già iscritti a fondi aziendali di previdenza complementare che, sulla base di accordi sindacali, decidano la confluenza in Fonchim.
2. Sono soci di Fonchim:
a) I lavoratori di cui al comma 1 lett. a), b), c), e) che hanno manifestato, ai sensi di cui al successivo articolo 33, la volontà di associarsi a Fonchim;
b) I lavoratori di cui al comma 1 lett. d);
c) i lavoratori pensionati che percepiscono le prestazioni pensionistiche previste dal presente Statuto;
d) l’iscritto che decide di proseguire la contribuzione al Fondo oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, a condizione che alla data del pensionamento, possa far valere almeno un anno di contribuzione a favore delle forme di previdenza complementare;
e)Le aziende dalle quali dipendono i lavoratori di cui alle lett. a), b), e) del comma 1 del presente articolo.
“FONCHIM informa che i dati richiesti nel presente modulo di adesione e gli altri che verranno raccolti
nel corso del rapporto di associazione, saranno trattati con modalità prevalentemente informatiche ai fini dell’esatto adempimento degli obblighi reciproci derivanti dal rapporto di associazione, nonché per ogni altro obbligo derivante da legge o regolamento applicabile al rapporto stesso. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini dell’instaurazione del rapporto stesso, che non potrebbe sussistere in loro mancanza.
I dati personali possono essere comunicati: a) a compagnie assicuratrici e banche in qualità di soggetti deputati alla gestione ed erogazione dei contributi previdenziali; b) all’amministrazione pubblica, al ministero del lavoro, alla cmmissione di vigilanza sui fondi pensione in conformità di quanto disposto dalla normativa vigente; c) a terzi fornitori di servizi informatici e di archiviazione.
Titolare del trattamento è FONCHIM, con sede in Xxxxxx, xxx X.X. Xxxxxxx 00/X, e all’associato competono tutti i diritti di cui all’art. 7 Dlgs 196/03 quali, tra l’altro, il diritto di accesso e, ricorrendone gli estremi, di correzione, integrazione o cancellazione degli stessi, sempre che quest’ultima non renda impossibile la prosecuzione del rapporto associativo”.
L’associazione al Fondo avviene mediante presentazione di apposito modulo di adesione, sottoscritto e compilato in ogni sua parte.
All’atto dell’adesione il Fondo verifica la sussistenza dei requisiti di partecipazione.
L’aderente è responsabile della completezza e veridicità delle informazioni fornite al Fondo, compresa la sussistenza dei requisiti di partecipazione eventualmente richiesti.
La domanda di adesione è presentata dal lavoratore direttamente o per il tramite del proprio datore di lavoro che la sottoscrive e, secondo le norme del presente Statuto e della fonte istitutiva, impegna entrambi nei confronti del Fondo; la stessa contiene la delega al datore di lavoro per la trattenuta della contribuzione a carico del lavoratore.
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
Regime fiscale applicabile agli iscritti in data successiva al 1° gennaio 2007 ed ai contributi versati dai lavoratori già iscritti a partire dal 1° gennaio 2007
Regime fiscale dei contributi
I contributi versati alla forma pensionistica complementare sono deducibili dal reddito complessivo dell’aderente per un importo annuo non superiore a euro 5.164,57.
Ai fini del computo del predetto importo si tiene altresì conto:
- dei contributi versati dal datore di lavoro;
- dei versamenti effettuati alla forma pensionistica complementare in favore delle persone fiscalmente a carico di cui all’art. 12 del T.U.I.R., limitatamente all’importo da queste non dedotto;
- dei contributi versati dall’aderente per reintegrare anticipazioni pregresse. Sulle somme eccedenti l’importo di euro 5.164,57 (non deducibili) è riconosciuto un credito d’imposta pari all’imposta pagata al momento della fruizione dell’anticipazione, proporzionalmente riferibile all’importo reintegrato.
Il TFR destinato alla forma pensionistica complementare non va dedotto dal reddito complessivo in quanto non soggetto a tassazione.
Entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento alla forma pensionistica complementare ovvero, se antecedente, alla data in cui sorge il diritto alla prestazione, l’aderente comunica alla predetta forma pensionistica l’importo dei contributi versati che non è stato dedotto o che non sarà dedotto nella dichiarazione dei redditi. Tali importi saranno esclusi dalla base imponibile all’atto dell’erogazione della prestazione finale.
Al lavoratore di prima occupazione successiva al 1° gennaio 2007 che, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione ad una delle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 abbia versato contributi di importo inferiore a quello massimo deducibile nel quinquennio (euro 25.822,85) è consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione alla forma pensionistica complementare, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti l’importo di euro 5.164,57, in misura pari alla differenza positiva tra euro 25.822,85 e l’importo dei contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione e, comunque, non superiore ad euro 2.582,29 annui.
Regime fiscale del fondo pensione
I rendimenti delle risorse accumulate presso la forma pensionistica complementare sono soggetti ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura dell’11 per cento da applicare sul risultato netto maturato in ciascun periodo d’imposta.
Regime fiscale delle prestazioni
- Prestazioni pensionistiche complementari.
La base imponibile è determinata dal montante accumulato dal 1° gennaio 2007, al netto dei redditi già assoggettati ad imposta sostitutiva annuale dell’11 per cento e degli importi dei contributi non dedotti .
Sulla base imponibile così determinata si applica una ritenuta a titolo d’imposta con l’aliquota del 15 per cento, ridotta di 0,3 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione alla forma pensionistica complementare, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali.
Pertanto, decorsi trentacinque anni di partecipazione alla forma pensionistica complementare, l’aliquota sarà del 9 per cento.
Nel caso di prestazione in forma di rendita, i rendimenti finanziari della rendita sono assoggettati alla fonte ad imposta sostitutiva del 12,50 per cento.
- Riscatti ed anticipazioni.
Le somme percepite a titolo di riscatto e di anticipazione sono soggette a tassazione con una ritenuta a titolo d’imposta con l’aliquota del 15 per cento, ridotta di 0,3 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione alla forma pensionistica complementare Tale principio si applica nei seguenti casi:
a) anticipazioni richieste dall’aderente per spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative a sé, al coniuge e ai figli;
b) riscatto parziale in caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo compreso tra 12 e 48 mesi ovvero dal ricorso, da parte del datore di lavoro, a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria;
c) riscatto totale nel caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo o di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
d) riscatto della posizione effettuato dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari designati a causa della morte dell’aderente.
In tutte le altre fattispecie di riscatto e anticipazione per acquisto e ristrutturazione prima casa di abitazione per sé o per i figli, anticipazione per ulteriori esigenze dell’aderente, riscatto per cause diverse) si applica l’aliquota del 23 per cento.
Regime fiscale applicabile ai lavoratori già iscritti a una forma pensionistica complementare al 31 dicembre 2006 Nei confronti di tale categoria di aderenti continua a trovare applicazione, limitatamente ai montanti delle prestazioni accumulati al 31 dicembre 2006, la previgente disciplina fiscale che prevedeva: ✓ Prestazioni erogate sotto forma di rendita: sono assoggettate a tassazione progressiva per la sola parte derivante dai contributi dedotti e dalle quote di TFR. I rendimenti finanziari della rendita sono assoggettati alla fonte ad imposta sostitutiva del 12,50 per cento. ✓ Prestazioni sotto forma di capitale: sono assoggettate a tassazione separata, ad eccezione delle ipotesi di riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione alla forma pensionistica complementare non conseguente a pensionamento o ad altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti che, invece, sono soggette a tassazione progressiva. Se l’importo liquidato in capitale è inferiore ad un terzo dell’intera posizione maturata, l’aliquota di tassazione separata si applica limitatamente alla quota parte corrispondente ai contributi dedotti ed alle quote di TFR. Analogamente nell’ipotesi in cui l’importo annuo della prestazione pensionistica spettante in forma di rendita sia inferiore al 50 per cento dell’assegno sociale di cui all’art. 3, commi 6 e 7, L. n. 335/1995. Se, al contrario, l’importo liquidato in capitale è superiore ad un terzo dell’intera posizione maturata, l’aliquota di tassazione separata si applica non solo sulla quota parte relativa ai contributi dedotti ed alle quote di TFR ma anche su quella corrispondente ai rendimenti finanziari. ✓ Anticipazioni: sono assoggettate a tassazione separata rispetto agli altri redditi del lavoratore, includendo però nel reddito imponibile anche i rendimenti finanziari conseguiti. Avvertenza Per le prestazioni erogate anteriormente al 1° gennaio 2007 per le quali gli uffici finanziari non hanno provveduto, alla suddetta data, all’iscrizione a ruolo per le maggiori imposte dovute ai sensi dell’articolo 20, comma 1, secondo periodo, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi D.P.R. n. 917/1986), non si dà luogo all’attività di riliquidazione. Regime fiscale applicabile ai lavoratori già iscritti al 31 dicembre 200o Nei confronti di tale categoria di aderenti, limitatamente ai montanti delle prestazioni accumulati al 31 dicembre 2000, continua a trovare applicazione la disciplina di cui all’art.17-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (D.P.R. n. 917/1986) e successive modifiche e integrazioni. | ||
Avvertenza I lavoratori dipendenti assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 e già iscritti, a tale data, ad una forma pensionistica complementare istituita al 15 novembre 1992, hanno la facoltà di richiedere la liquidazione dell’intera prestazione pensionistica complementare in capitale con integrale applicazione, anche sul montante della prestazione accumulata a partire dal 1° gennaio 2007, del regime fiscale vigente al 31 dicembre 2006. |
DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI
1. ANTICIPAZIONI
1.1. Come stabilito dal Dlgs 252/2005, l’associato può conseguire un’anticipazione sulla sua posizione:
I. in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75 per cento della posizione maturata, per terapie ed interventi straordinari riconosciuti come tali dalle competenti strutture sanitarie pubbliche, per sé, per il coniuge, per i figli.
II. decorsi otto anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75 per cento, per l'acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli.
III. decorsi otto anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75 per cento, per la ristrutturazione della prima casa di abitazione, ai sensi del DPR N. 380/2001, art. 3, comma 1, lettera a, b, c, d.
IV. decorsi otto anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30 per cento della posizione maturata, per ulteriori esigenze.
1.2. Il Fondo procederà all’evasione delle richieste pervenute, nel rispetto dell’equilibrio finanziario del Fondo stesso e delle seguenti regole generali:
1.2.1. Nei casi II), III), IV) la richiesta può essere inviata al Fondo dal momento del raggiungimento degli 8 anni di iscrizione. La data di iscrizione a Fonchim è riportata sul sito e nell’estratto conto. Al fine del raggiungimento degli 8 anni previsti dalla norma, è considerata utile l’anzianità maturata in altri fondi, dai quali sia stato effettuato il trasferimento a Fonchim;
1.2.2. L’anticipazione liquidata non potrà mai essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata;
1.2.3. Nei casi I), II), III) l’associato ha la facoltà di richiedere più anticipazioni, nei limiti del 75% della posizione complessivamente maturata. In caso di richiesta in base al punto I) la successiva domanda deve essere posteriore all’invio della fattura relativa alla richiesta precedente;
1.2.4. L’anticipazione è sottoposta a tassazione ai sensi del Dlgs. 252/2005;
1.2.5. Non saranno prese in considerazione richieste inferiori a € 2.000;
1.2.6. Il Fondo accetterà esclusivamente richieste corredate dai documenti di cui ai successivi punti;
1.2.7. Le richieste dovranno riguardare spese sostenute e fatturate non più di 60 giorni prima della data di invio delle richieste stesse. Il Fondo valuterà la congruità della documentazione presentata e istruirà le pratiche sulla base dell’ordine di ricezione. Nel caso di documentazione errata o incompleta, il Fondo darà adeguata informazione all’associato. Fermo restando il diritto all’anticipazione, per stabilire l’ordine di evasione delle richieste, si terrà conto della data di ricevimento della documentazione completa;
1.2.8. Il Fondo darà comunicazione all’associato dell’avvenuto accoglimento o rigetto della richiesta di anticipazione, entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda, tramite mail (indirizzo da indicare nel modulo e da riportare sulla propria posizione nel sito del Fondo);
1.2.9. La richiesta di anticipazione deve essere inviata al Fondo compilando l’apposita modulistica. Il “modulo di anticipazione” è disponibile sul sito internet di Fonchim, presso gli uffici del personale delle aziende. Al modulo devono essere allegati i documenti previsti per ogni casistica. Nei casi I), II), III) tutta la documentazione deve pervenire al Fondo per raccomandata. Le richieste pervenute via fax non si riterranno ricevute. Nel caso IV) la documentazione deve pervenire esclusivamente via fax.
1.2.10. Il Fondo liquida l’anticipazione di norma entro 4 mesi dal ricevimento della documentazione completa;
1.2.11. L’associato ha l’opportunità di ricostituire la propria posizione attraverso la contribuzione volontaria, entro i limiti di deducibilità previsti dalla legislazione fiscale;
1.2.12. Nel caso in cui l’associato abbia in atto contratti di “cessione del quinto” notificate al Fondo da parte della finanziaria, la richiesta di anticipazione, oltre alla documentazione specifica ad ogni casistica, dovrà essere corredata dall’attestazione di estinzione del debito firmata dalla finanziaria. Nel caso in cui non sia allegata tale documentazione, la pratica verrà automaticamente rigettata. Unica eccezione sono le richieste di anticipazione per spese sanitarie, per le quali il Fondo provvederà a liquidare l’iscritto, anche in presenza di contratti di finanziamento contro cessione di quote di stipendio e con il TFR a garanzia, ma tratterrà un quinto della prestazione a favore del cessionario (società finanziaria che ha concesso il finanziamento), che potrà chiederne o meno la corresponsione;
1.2.13. La liquidazione dell’anticipazione avverrà esclusivamente attraverso bonifico bancario previa indicazione, da parte del destinatario, delle coordinate bancarie;
1.2.14. Per la copertura delle spese di istruzione di ciascuna pratica il Fondo addebiterà € 25 alla posizione dell’associato.
1.3. Annualmente, il Fondo definisce l’importo massimo complessivo erogabile per anticipazioni.
1.4. SPESE SANITARIE - La domanda di anticipazione per spese sanitarie, per sé o per i familiari fiscalmente a carico, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
a) dichiarazione, da parte delle competenti strutture sanitarie pubbliche (A.S.L), della natura di straordinarietà degli interventi cui si riferisce nella richiesta. Tale dichiarazione è richiesta anche in caso di intervento medico effettuato privatamente;
b) preventivo firmato dallo specialista;
c) fotocopia della fattura dettagliata emessa non oltre 60 giorni prima della richiesta, delle spese sostenute, anche relative al viaggio o soggiorno o, in alternativa, modulo di autocertificazione scaricabile dal sito internet di Fonchim. La spedizione dell’autocertificazione permette di ottenere la somma prima della presentazione delle fattura. L’associato avrà comunque l’onere di produrre la fattura entro 6 mesi dall’invio del preventivo ed entro 15gg. dall’emissione della stessa;
d) stato di famiglia, in caso di spese sostenute per i familiari fiscalmente a carico;
e) fotocopia carta d’identità.
1.5. ACQUISTO PRIMA CASA DI ABITAZIONE - La domanda di anticipazione per l’acquisto della prima casa dovrà essere corredata da:
a) Autocertificazione prima casa di abitazione;
b) Atto notarile (compromesso o rogito) stipulato non oltre 60 giorni prima della richiesta;
c) Stato di Famiglia (nel caso di acquisto per il coniuge o per i figli);
d) Fotocopia carta d’identità.
È tuttavia possibile dare avvio alla pratica di anticipazione inviando un compromesso in forma non notarile. In questo caso perché, ai fini dell’ordine di ricezione, sia utile la data di invio di tale compromesso, è necessario che il rogito pervenga al Fondo entro il termine di 6 mesi. Solo a seguito della presentazione del rogito si procederà al pagamento dell’anticipazione.
1.6. Nel caso di COSTRUZIONE PRIMA CASA DI ABITAZIONE i documenti da allegare sono:
a) Modulo anticipazione;
b) Stato di Famiglia (nel caso l’acquisto sia per il coniuge o i figli);
c) Autocertificazione prima casa di abitazione;
d) Copia Documento Proprietà Terreno;
e) Copia Dichiarazione Inizio Lavori;
f) Fotocopia carta d’identità.
1.7. Nel caso di COSTRUZIONE PRIMA CASA DI ABITAZIONE IN COOPERATIVA i documenti da allegare sono:
a) Modulo anticipazione
b) Stato di Famiglia (nel caso di costruzione per il coniuge o per i figli);
c) Autocertificazione prima casa di abitazione;
d) Copia Documento Proprietà Terreno;
e) Copia Dichiarazione Inizio Lavori;
f) Dichiarazione di “SOCIO“ della Cooperativa;
g) Fotocopia carta d’identità.
Non saranno accettate richieste finalizzate ad estinguere contratti di mutuo “in itinere”.
1.8. RISTRUTTURAZIONE PRIMA CASA DI ABITAZIONE - La domanda di anticipazione per la ristrutturazione della prima casa dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
a) Autocertificazione prima casa e che i lavori rientrino in quelli previsti dalla normativa di cui al DPR 380/2001, art. 3, comma 1, lettera a, b, c, d.);
b) Fotocopia carta d’identità;
c) Fattura dettagliata delle spese sostenute, emessa non oltre 60 giorni prima della richiesta;
Può essere inoltrata domanda anche nel caso di ristrutturazione della casa in affitto, corredata dalla seguente documentazione:
a) Autocertificazione prima casa e che i lavori rientrino in quelli previsti dalla normativa di cui al DPR. 380/2001, art. 3, comma 1, lettera a, b, c, d.);
b) Fotocopia carta d’identità;
c) Fattura dettagliata delle spese sostenute emessa non oltre 60 giorni prima della richiesta. In nessun caso verranno accettate richieste corredate dal solo preventivo di spesa.
1.9. ANTICIPAZIONE SENZA MOTIVAZIONE - Il socio, senza bisogno di motivazione, PURCHÉ SIANO TRASCORSI 8 ANNI DALL’ISCRIZIONE, può richiedere un’anticipazione sulla posizione maturata. Il limite indicato è del 30%. Questo tipo di domanda dovrà essere corredato dalla sola fotocopia della carta d’identità. Tali documenti devono essere trasmessi via fax.
2. CESSIONI E FINANZIAMENTI CON TFR A GARANZIA
2.1. Nel caso di lavoratori iscritti a Fonchim che abbiano stipulato contratti di finanziamento contro cessione di quote di stipendio e con il TFR a garanzia, il Fondo non potrà procedere alla liquidazione delle prestazioni eventualmente richieste dall’iscritto, salvo che il cessionario (società finanziaria che ha concesso il finanziamento) non invii al Fondo liberatoria che attesti l’estinzione del finanziamento. In mancanza della liberatoria, Fonchim liquiderà al cessionario quanto di sua spettanza.
2.2. I contratti di finanziamento avranno effetto nei confronti di Fonchim solo se notificati al Fondo tramite raccomandata. L’effetto decorre dalla ricezione da parte del Fondo.
2.3. Le prestazioni pensionistiche complementari e le anticipazioni per spese sanitarie gravissime sono sottoposte
agli stessi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità in vigore per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria. Pertanto il Fondo provvederà a liquidare l’iscritto, anche in presenza di contratti di finanziamento contro cessione di quote di stipendio e con il TFR a garanzia, ma tratterrà un quinto della prestazione a favore del cessionario, che potrà chiederne o meno la corresponsione.
Inviare per RACCOMANDATA a: FONCHIM – xxx Xxxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxx Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000 fax 00.00000000 – 00.00000000
MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE ACQUISTO PRIMA CASA
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………………..... Codice fiscale……………...………………………...
Cod. Fonchim n. …………………… Nato/a a …………………..……………………...………….… il ……………………………
Residente a ………………………………….……..………………………… Cap .……………….……... Prov ……………………
Via ………………………………………………………………………………………………………..…..…..……… n ……………
Telefono ………………..………… Cell ………...……………………… e-mail1 ………...………………………………………….
Data iscrizione Fonchim ………………..…………… dipendente della Società …………………..…………………………………...
CHIEDE
L’ANTICIPAZIONE, DOPO 8 ANNI di iscrizione, ai sensi del Dlgs. 252/2005 e dello Statuto Fonchim (Parte “Contributi e prestazioni” – Anticipazioni)
❑ IMPORTO RICHIESTO2: € (non superiore al 75% del capitale maturato)
❑ 75% del capitale maturato
In allegato presenta i seguenti documenti:
⮚ Autocertificazione prima casa di abitazione (allegata al presente modulo);
⮚ Atto notarile (compromesso o rogito3) stipulato non oltre 60 giorni prima della richiesta;
⮚ Fotocopia carta d’identità;
⮚ Stato di Famiglia (solo nel caso di acquisto per il coniuge o i figli);
⮚ Documento di estinzione cessione del quinto (solo nel caso si sia firmato un contratto di cessione del quinto dello stipendio)4
Si prega di presentare TUTTI i documenti espressamente indicati, affinché la richiesta possa essere accolta.
L’accredito avverrà ESCLUSIVAMENTE sul seguente c/c bancario, intestato al richiedente:
I | T |
IBAN (rilevabile dal proprio estratto conto bancario)
Data……………………………
Firma dell’associato……………..………………………...
06/2008
1 Dato necessario per ricevere la comunicazione di avvenuto accoglimento o rigetto della domanda.
2 L’importo richiesto verrà assoggettato alla tassazione prevista dalla normativa fiscale vigente (per i dettagli xxx.xxxxxxx.xx – sezione fiscalità).
3 È possibile avviare la pratica presentando un compromesso non notarile, purché il rogito sia inviato entro 6 mesi dalla richiesta di anticipazione. La somma verrà, comunque, erogata in seguito alla presentazione del rogito.
4 Nel caso in cui non sia allegata tale documentazione, la pratica verrà automaticamente rigettata.
Inviare per RACCOMANDATA a: FONCHIM – xxx Xxxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxx Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000 fax 00.00000000 – 00.00000000
AUTOCERTIFICAZIONE ANTICIPAZIONE ACQUISTO PRIMA CASA
Il/la sottoscritto/a…………………………………………………………………………………….
C.F. ……….………………………………………………………………………………………......
dichiara:
❑ la veridicità dei dati riportati nella documentazione allegata
❑ di richiedere l’anticipazione per l’acquisto della prima casa di abitazione Alla presente allega una fotocopia della carta di identità o della patente.
Data…………………………..
06/2008
Firma dell’associato …….…………………
Inviare per RACCOMANDATA a: FONCHIM – xxx Xxxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxx Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000 fax 00.00000000 – 00.00000000
MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE ACQUISTO PRIMA CASA – IN COSTRUZIONE
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………………..... Codice fiscale……………...………………………...
Cod. Fonchim n. …………………… Nato/a a …………………..……………………...………….… il ……………………………
Residente a ………………………………….……..………………………… Cap .……………….……... Prov ……………………
Via ………………………………………………………………………………………………………..…..…..……… n ……………
Telefono ………………..………… Cell ………...……………………… e-mail5…………...………………………………………..
Data iscrizione Fonchim ………………..…………… dipendente della Società …………………..…………………………………..
CHIEDE
L’ANTICIPAZIONE, DOPO 8 ANNI di iscrizione, ai sensi del Dlgs. 252/2005 e dello Statuto Fonchim (Parte “Contributi e prestazioni” – Anticipazioni)
❑ IMPORTO RICHIESTO6: € (non superiore al 75% del capitale maturato)
❑ 75% del capitale maturato
In allegato presenta i seguenti documenti:
⮚ Autocertificazione prima casa di abitazione (allegata al presente modulo);
⮚ Copia documento proprietà terreno;
⮚ Copia dichiarazione inizio lavori;
⮚ Fotocopia carta d’identità;
⮚ Dichiarazione di SOCIO della Cooperativa (SOLO per costruzione in cooperativa);
⮚ Stato di Famiglia (solo nel caso di acquisto per il coniuge o i figli).
⮚ Documento di estinzione cessione del quinto (solo nel caso si sia firmato un contratto di cessione del quinto dello stipendio)7
Si prega di presentare TUTTI i documenti espressamente indicati, affinché la richiesta possa essere accolta.
L’accredito avverrà ESCLUSIVAMENTE sul seguente c/c bancario, intestato al richiedente:
I | T |
IBAN (rilevabile dal proprio estratto conto bancario)
Data……………………………
Firma dell’associato……………..………………………...
06/2008
5 Dato necessario per ricevere la comunicazione di avvenuto accoglimento o rigetto della domanda.
6 L’importo richiesto verrà assoggettato alla tassazione prevista dalla normativa fiscale vigente (per i dettagli xxx.xxxxxxx.xx – sezione fiscalità).
7 Nel caso in cui non sia allegata tale documentazione, la pratica verrà automaticamente rigettata.
Inviare per RACCOMANDATA a: FONCHIM – xxx Xxxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxx Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000 fax 00.00000000 – 00.00000000
AUTOCERTIFICAZIONE ANTICIPAZIONE ACQUISTO PRIMA CASA
Il/la sottoscritto/a .……………………………………………………………………………………
C.F. ………….………………………………………………………………………………………..
dichiara:
❑ la veridicità dei dati riportati nella documentazione allegata
❑ di richiedere l’anticipazione per l’acquisto della prima casa di abitazione Alla presente allega una fotocopia della carta di identità o della patente.
Data…………………………..
7
06/2008
Firma dell’associato …….…………………
Inviare per RACCOMANDATA a: FONCHIM – xxx Xxxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxx Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000 fax 00.00000000 – 00.00000000
MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE RISTRUTTURAZIONE PRIMA CASA
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………………..... Codice fiscale……………...………………………...
Cod. Fonchim n. …………………… Nato/a a …………………..……………………...………….… il ……………………………
Residente a ………………………………….……..………………………… Cap .……………….……... Prov ……………………
Via ………………………………………………………………………………………………………..…..…..……… n ……………
Telefono ………………..……… Cell ………...……………………… e-mail8 …………...………………………………………..
Data iscrizione Fonchim ………………..…………… dipendente della Società …………………..…………………………………...
CHIEDE
L’ANTICIPAZIONE, DOPO 8 ANNI di iscrizione, ai sensi del Dlgs. 252/2005 e dello Statuto Fonchim (Parte “Contributi e prestazioni” – Anticipazioni)
❑ IMPORTO RICHIESTO9: € (non superiore al 75% del capitale maturato)
❑ 75% del capitale maturato
In allegato presenta i seguenti documenti:
⮚ Autocertificazione ristrutturazione prima casa di abitazione (allegata al presente modulo);
⮚ Fotocopia della fattura dettagliata delle spese sostenute, emessa non oltre 60 giorni prima della richiesta;
⮚ Fotocopia carta d’identità;
⮚ Stato di Famiglia (solo nel caso di acquisto per il coniuge o i figli).
⮚ Documento di estinzione cessione del quinto (solo nel caso si sia firmato un contratto di cessione del quinto dello stipendio)10
N.B.: può essere inoltrata domanda anche nel caso di ristrutturazione della casa in affitto.
Si prega di presentare TUTTI i documenti espressamente indicati, affinché la richiesta possa essere accolta.
L’accredito avverrà ESCLUSIVAMENTE sul seguente c/c bancario, intestato al richiedente:
I | T |
IBAN (rilevabile dal proprio estratto conto bancario)
Data……………………………
Firma dell’associato……………..………………………...
06/2008
8 Dato necessario per ricevere la comunicazione di avvenuto accoglimento o rigetto della domanda.
9 L’importo richiesto verrà assoggettato alla tassazione prevista dalla normativa fiscale vigente (per i dettagli xxx.xxxxxxx.xx – sezione fiscalità).
8
10 Nel caso in cui non sia allegata tale documentazione, la pratica verrà automaticamente rigettata.
Inviare per RACCOMANDATA a: FONCHIM – xxx Xxxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxx Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000 fax 00.00000000 – 00.00000000
AUTOCERTIFICAZIONE RISTRUTTURAZIONE PRIMA CASA
Il/la sottoscritto/a .…………………………………………………………………………………….
C.F. ..………….……………………………………………………………………………………….
dichiara:
❑ la veridicità dei dati riportati nella documentazione allegata
❑ che i lavori rientrano in quelli previsti dalla normativa: DPR 380/2001, art. 3, comma 1, lett. a, b, c, d
Alla presente allega una fotocopia della carta di identità o della patente.
Data…………………………..
9
06/2008
Firma dell’associato …….…………………
Inviare per FAX ad uno dei seguenti numeri 02.67100951 – 02.66718091 Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000
MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE – NESSUNA MOTIVAZIONE
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………………..... Codice fiscale……………...………………………...
Cod. Fonchim n. …………………… Nato/a a …………………..……………………...………….… il ……………………………
Residente a ………………………………….……..………………………… Cap .……………….……... Prov ……………………
Via ………………………………………………………………………………………………………..…..…..……… n ……………
Telefono ………………..……… Cell ………...……………………… e-mail11…………...………………………………………..
Data iscrizione Fonchim ………………..…………… dipendente della Società …………………..…………………………………...
CHIEDE
L’ANTICIPAZIONE, DOPO 8 ANNI di iscrizione, ai sensi del Dlgs. 252/2005 e dello Statuto Fonchim (Parte “Contributi e prestazioni” – Anticipazioni)
❑ IMPORTO RICHIESTO12: € (non superiore al 30% del capitale maturato)
❑ 30% del capitale maturato
In allegato presenta i seguenti documenti:
⮚ Fotocopia della carta d’identità;
⮚ Documento di estinzione cessione del quinto (solo nel caso si sia firmato un contratto di cessione del quinto dello stipendio)13
L’accredito avverrà ESCLUSIVAMENTE sul seguente c/c bancario, intestato al richiedente:
I | T |
IBAN (rilevabile dal proprio estratto conto bancario)
Data……………………………
Firma dell’associato……………..………………………...
11 Dato necessario per ricevere la comunicazione di avvenuto accoglimento o rigetto della domanda.
12 L’importo richiesto verrà assoggettato alla tassazione prevista dalla normativa fiscale vigente (per i dettagli xxx.xxxxxxx.xx – sezione fiscalità).
13 Nel caso in cui non sia allegata tale documentazione, la pratica verrà automaticamente rigettata.
Inviare per RACCOMANDATA a: FONCHIM – xxx Xxxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxx Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000 fax 00.00000000 – 00.00000000
MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE SPESE SANITARIE
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………………..... Codice fiscale……………...………………………...
Cod. Fonchim n. …………………… Nato/a a …………………..……………………...………….… il ……………………………
Residente a ………………………………….……..………………………… Cap .……………….……... Prov ……………………
Via ………………………………………………………………………………………………………..…..…..……… n ……………
Telefono ………………..……… Cell ………...……………………… e-mail14 …………...………………………………………..
Data iscrizione Fonchim ………………..…………… dipendente della Società …………………..…………………………………...
CHIEDE
L’ANTICIPAZIONE, ai sensi del Dlgs. 252/2005 e dello Statuto Fonchim (Parte “Contributi e prestazioni” – Anticipazioni)
❑ IMPORTO RICHIESTO15: € (non superiore al 75% del capitale maturato)
❑ 75% del capitale maturato
In allegato presenta i seguenti documenti:
⮚ Dichiarazione ASL sulla natura di straordinarietà degli interventi, richiesta anche in caso di intervento medico effettuato privatamente;
⮚ Preventivo firmato dallo specialista;
⮚ Fotocopia carta d’identità;
⮚ Stato di Famiglia (solo nel caso di spese sostenute per il coniuge o i figli).
⮚ Documento di estinzione cessione del quinto (solo nel caso si sia firmato un contratto di cessione del quinto dello stipendio)
Si prega di presentare TUTTI i documenti espressamente indicati, affinché la richiesta possa essere accolta.
L’accredito avverrà ESCLUSIVAMENTE sul seguente c/c bancario, intestato al richiedente:
I | T |
IBAN (rilevabile dal proprio estratto conto bancario)
Data……………………………
Firma dell’associato……………..………………………...
06/2008
14 Dato necessario per ricevere la comunicazione di avvenuto accoglimento o rigetto della domanda.
15 L’importo richiesto verrà assoggettato alla tassazione prevista dalla normativa fiscale vigente (per i dettagli xxx.xxxxxxx.xx – sezione fiscalità).
16 L’associato avrà, comunque, l’onere di produrre la fattura entro 6 mesi dall’invio del preventivo ed entro 15 gg. dall’emissione della stessa.
Inviare per RACCOMANDATA a: FONCHIM – xxx Xxxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxx Per informazioni xxx.xxxxxxx.xx – xxx 00.00000000 fax 00.00000000 – 00.00000000
AUTOCERTIFICAZIONE ANTICIPAZIONE SPESE SANITARIE
Il/la sottoscritto/a ……………………………….…………………………………………………….
C.F. ..……….………………………………………………………………………………………......
dichiara:
la veridicità dei dati riportati nella documentazione allegata per la richiesta dell’anticipazione e si impegna:
❑ ad inviare la fattura comprovante lo svolgimento delle cure entro 6 mesi dall’invio del preventivo ed entro 15 gg. dall’emissione della stessa
❑ a restituire l’intera somma erogata da Fonchim, nel caso non fossero state effettuate le cure indicate nel preventivo
❑ a restituire la differenza, nel caso la fattura sia inferiore al preventivo Alla presente allega una fotocopia della carta di identità o della patente.
Data…………………………..
06/2008
Firma dell’associato…….…………………
Fondo pensione negoziale iscritto all'Albo COVIP al n. 1
Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)
Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentire una valutazione sintetica e prospettica del programma previdenziale. Al contempo costituisce uno strumento utile per aiutare nelle scelte relative alla partecipazione, come ad esempio il livello di contribuzione.
Il progetto esemplificativo standardizzato è riferito a figure-tipo generiche: per avere un'idea della prestazione previdenziale (rata di rendita) che ci si potrà attendere al momento del pensionamento, bisogna individuare la figura che più si avvicina alle proprie caratteristiche tra quelle indicate.
Per effettuare simulazioni "personalizzate" sull'andamento futuro del programma previdenziale è possibile utilizzare il motore di calcolo appositamente predisposto da Fonchim, disponibile all'indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
La stima tiene conto della tassazione sui risultati conseguiti, ma non della tassazione sulle prestazioni. Non vengono inoltre considerati i vantaggi fiscali derivanti dalla possibilità di dedurre i contributi. In generale, occorre tenere presente che la partecipazione alle forme di previdenza complementare consente di fruire di benefici fiscali. Per maggiori informazioni si consiglia di leggere attentamente il "Documento sul regime fiscale", disponibile anche all'indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Avvertenza: Gli importi di seguito riportati sono basati su procedure di stima e su ipotesi di calcolo che potrebbero non trovare conferma nel corso del rapporto. In tal caso la posizione individuale effettivamente maturata e la prestazione pensionistica corrispondente risulteranno differenti da quelle riportate. Le indicazioni fornite non impegnano pertanto in alcun modo né Fonchim, né la COVIP.
Informazioni e ipotesi utilizzate per la stima
FASE DI ACCUMULO
Rendimento atteso dei comparti:
Garantito | Moneta | Stabilità | Crescita | |
2% | 2% | 2,6% | 3,2% |
I tassi di rendimento qui riportati, espressi in termini reali (cioè al netto dell'inflazione), sono calcolati sulla base della composizione (azionaria/obbligazionaria) del comparto. Alla componente azionaria è attribuito un rendimento del 4% annuo e a quella obbligazionaria del 2% annuo. Il tasso è espresso al lordo dei costi e della tassazione.
Tasso annuo atteso di crescita della contribuzione1: 1,00%
Questa ipotesi è relativa a quanto si prevede che verranno rivalutati (aumentati) ogni anno in termini reali i contributi destinati al fondo pensione per mantenerli allineati alla crescita del proprio reddito.
Tasso annuo atteso di inflazione1: 2,00% Costi2
I costi utilizzati nel calcolo sono quelli effettivamente praticati da Fonchim al momento della redazione di questo documento, e vengono di seguito riportati per comodità.
Direttamente a carico dell’aderente
spese di adesione € 16,00 di cui € 4,00 a carico dell’aderente; spesa annua in cifra fissa € 24,00
Indirettamente a carico dell’aderente (commissioni in percentuale sul patrimonio):
Garantito | Moneta | Stabilità | Crescita | ||
Percentuale sul patrimonio | 0,44% | 0,1929% | 0,1532% | 0,198% |
FASE DI EROGAZIONE1
• Basi demografiche per il calcolo della rendita: tabella istat IPS55
• Tasso tecnico per il calcolo della rendita: 0,00%
• Costo relativo alla trasformazione della posizione individuale in rentita: 1,25%
1 Informazioni basate su ipotesi della COVIP in modo analogo per tutte le forme
2 Informazioni proprie della forma pensionistica
Età di ingresso | Anni di versamento | Comparti | Contributo iniziale | € 1.500 | Contributo iniziale | 2.500 | Contributo iniziale | € 5.000 | |||
Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua1 | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua1 | ||||
Iscritto di sesso maschile | Età al pensionamento ipotizzata: 65 anni | ||||||||||
30 | 35 | Garantito | € 62.490 | € 75.923 | € 3.217 | € 104.151 | € 127.004 | € 5.381 | € 208.301 | € 254.708 | € 10.792 |
Moneta | € 79.034 | € 3.349 | € 132.213 | € 5.602 | € 265.159 | € 11.235 | |||||
Stabilità | € 87.729 | € 3.717 | € 146.768 | € 6.219 | € 294.365 | € 12.473 | |||||
Crescita | € 89.995 | € 3.813 | € 150.561 | € 6.379 | € 301.975 | € 12.795 | |||||
40 | 25 | Garantito | € 42.365 | € 48.627 | € 2.142 | € 70.608 | € 81.385 | € 3.584 | € 141.216 | € 163.279 | € 7.191 |
Moneta | € 50.053 | € 2.204 | € 83.772 | € 3.689 | € 168.069 | € 7.402 | |||||
Stabilità | € 53.929 | € 2.375 | € 90.263 | € 3.975 | € 181.098 | € 7.976 | |||||
Crescita | € 54.915 | € 2.419 | € 91.915 | € 4.048 | € 184.414 | € 8.122 | |||||
50 | 15 | Garantito | € 24.145 | € 26.155 | € 1.199 | € 40.242 | € 43.801 | € 2.007 | € 80.484 | € 87.916 | € 4.029 |
Moneta | € 26.622 | € 1.220 | € 44.584 | € 2.043 | € 89.488 | € 4.101 | |||||
Stabilità | € 27.859 | € 1.277 | € 46.656 | € 2.138 | € 93.649 | € 4.292 | |||||
Crescita | € 28.167 | € 1.291 | € 47.171 | € 2.162 | € 94.684 | € 4.339 | |||||
Iscritto di sesso femminile | Età al pensionamento ipotizzata: 60 anni | ||||||||||
30 | 30 | Garantito | € 52.177 | € 61.625 | € 1.919 | € 86.962 | € 103.111 | € 3.210 | € 173.924 | € 206.826 | € 6.439 |
Moneta | € 63.789 | € 1.986 | € 106.734 | € 3.323 | € 214.097 | € 6.665 | |||||
Stabilità | € 69.755 | € 2.172 | € 116.723 | € 3.634 | € 234.143 | € 7.290 | |||||
Crescita | € 71.291 | € 2.220 | € 119.295 | € 3.714 | € 239.305 | € 7.450 | |||||
40 | 20 | Garantito | € 33.029 | € 36.834 | € 1.182 | € 55.048 | € 61.665 | € 1.979 | € 110.095 | € 123.743 | € 3.971 |
Moneta | € 37.702 | € 1.210 | € 63.118 | € 2.025 | € 126.660 | € 4.064 | |||||
Stabilità | € 40.030 | € 1.285 | € 67.019 | € 2.151 | € 134.490 | € 4.316 | |||||
Crescita | € 40.616 | € 1.303 | € 68.000 | € 2.182 | € 136.459 | € 4.379 | |||||
50 | 10 | Garantito | € 15.693 | € 16.507 | € 546 | € 26.156 | € 27.653 | € 915 | € 52.311 | € 55.521 | € 1.838 |
Moneta | € 16.708 | € 553 | € 27.991 | € 927 | € 56.200 | € 1.860 | |||||
Stabilità | € 17.235 | € 571 | € 28.875 | € 956 | € 57.974 | € 1.919 | |||||
Crescita | € 17.365 | € 575 | € 29.092 | € 963 | € 58.410 | € 1.934 |
1 Prima rata annua di una rendita vitalizia immediata senza reversibilità ottenuta mediante conversione dell’intera posizione individuale maturata al momento di accesso al pensionamento.
NOTA BENE: I valori della posizione individuale e della rata di rendita sono riportati in termini reali e pertanto sono già al netto degli effetti dell’inflazione.
AVVERTENZA: La posizione individuale maturata è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti conseguiti effettivamente dalla gestione. La variabilità è tendenzialmente più elevata quanto maggiore è il contenuto azionario del comparto. Anche se la stima non prende in considerazione tale variabilità, nelle valutazioni è necessario tenere conto di questo importante elemento.