Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Socio-Sanitari, per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“XXXXXXXXXX XXXXXX”
SEDE LEGALE: Xxx Xxxx, 000 – 00000 XXXXXXXXX (XX) 🕿 0773 702877
e-mail: xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx posta certificata (PEC) : xxxx00000x@xxx.xxxxxxxxxx.xx
SUCCURSALE: Xxx Xxxx, 000 – 🕿 0773 700175
SUCCURSALE: Via Don Orione –🕿 0773 731480
Codice meccanografico: LTRC01000D
CF: 80004020592
Codice univoco per fatturazione elettronica: UFX99T
sito web istituzionale : xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/
Anno Scolastico 2016/2017
ALLEGATI al
Documento del 15 maggio
(Art. 5, DPR 323/98)
del Consiglio della classe Quinta _B
Tecnico _SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
DATA DI APPROVAZIONE: 12/5/2017
Prot. n. 2826 del 12/05/2017 Terracina, 12/5/2017
LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI DELL’IPS “XXXXXXXXXX XXXXXX”
A.S. 2016/2017
Indirizzo | Tipologia classi | x.xx classi | x.xx alunni |
Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera | Biennio comune | 17 | 213 |
Cucina | 9 | 155 | |
Sala e vendita | 6 | ||
Accoglienza turistica | 3 | 49 | |
Pasticceria (articolata) | 2 | 18 | |
Servizi Commerciali | 2 | 39 | |
Servizi Socio-Sanitari | 8 | 127 | |
Totali | 46 | 836 |
Degli 836 allieve ed allievi che frequentano il nostro Istituto nell’A.S. 2015/2016, gli studenti con cittadinanza non italiana sono pari a circa il 10%; sono per la maggior parte ragazzi motivati, corretti, e di essi alcuni pervengono a risultati alti in alcune specifiche discipline. La popolazione scolastica straniera proviene da nove paesi differenti, con prevalenza da India, Romania e Marocco.
Cospicua è la presenza di allieve ed allievi con svantaggio (Bisogni Educativi Speciali, Diversamente Abili, Disturbi Specifici di Apprendimento o disturbi evolutivi specifici, disagio sociale, svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale): soprattutto per loro tra gli obiettivi precipui del Collegio Docenti dell’I.P.S. “Filosi” è la promozione di una didattica inclusiva, anche laboratoriale, finalizzata a stimolare partecipazione ed interesse.
RISORSE STRUTTURALI E LOGISTICHE
L’Istituto si articola su tre sedi, indubbiamente non moderne, ma facilmente raggiungibili con mezzi pubblici e dislocate al centro della città di Terracina.
La Sede Centrale, in Xxx Xxxx x. 000, è un edificio storico della cittadina e ospita (nell’A.S.
2015/2016) 20 classi. Le altre due sedi gravitano intorno alla Centrale, dislocate in Xxx Xxxx
x. 000, con 8 classi e in Via Xxx Xxxxxx, con 19 classi. Le tre sedi sono vicine tra loro, e ciò consente a tutti gli allievi di svolgere attività laboratoriali, partecipare a manifestazioni collettive e usufruire del campetto nelle ore di scienze motorie senza significative perdite di tempo.
L’Istituto dispone delle seguenti attrezzature:
🞜 un laboratorio multimediale sito nella sede Centrale, allestito con i fondi della
«Fondazione Roma» (24 PC desktop e un PC server della Compaq, processori amd sempron, con sistema operativo Windows Vista e software “Intel classroom management”, una stampante di rete, connessione ad internet);
🞜 un laboratorio multimediale sito nella sede di Via Don Orione, egualmente dotato di connessione internet;
🞜 un’aula con pc e collegamento alla rete per lo studio assistito nella sede Centrale
per gli studenti con particolari esigenze (BES, DSA, DA;
🞜 tre cucine;
🞜 tre sale-bar;
🞜 un laboratorio di accoglienza turistica;
🞜 PC, stampante e connessione ad internet a servizio degli Uffici amministrativi, degli Uffici di Presidenza e della DSGA, dell’Ufficio dei collaboratori del D.S., del Laboratorio dedicato al progetto Scuol@Digitale, del Magazzino.
Nell’A.S. 2013/14 l’Istituto ha beneficiato del finanziamento di 15.000 euro per la realizzazione della rete wifi, e dallo scorso anno scolastico è stato adottato il Registro Elettronico, con l’obiettivo di migliorare le comunicazioni scuola-famiglia.
Dall'A.S. 2014/2015, ogni aula dei tre plessi è stata dotata di una postazione PC collegata alla rete INTRANET dell’Istituto e dedicata esclusivamente all'uso del Registro Elettronico; nella scelta dei dispositivi si è preferito utilizzare, quando possibile, computer in via di dismissione e non più riusabili nel contesto della didattica laboratoriale.
Dall'A.S. 2015/2016 è adottato esclusivamente il Registro Elettronico nel processo didattico-
educativo d’Istituto.
Nel presente anno scolastico è stata allestita un’aula polifunzionale Laboratorio di Scienze
/ Chimica / Educazione Alimentare, (con postazione PC e XXX).
INDIRIZZO "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA"
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
E’ in grado di:
🞜 utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei
servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
🞜 organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
🞜 applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
🞜 utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate
all’ottimizzazione della qualità del servizio;
🞜 comunicare in almeno due lingue straniere;
🞜 reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
🞜 attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
🞜 curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
A conclusione del percorso quinquennale
i diplomati nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
i Diplomati nelle relative articolazioni Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotto.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Materie | Enogastronomia | ||||
1° Biennio | 2° Biennio | 5° anno | |||
I | II | III | IV | V | |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Storia, cittadinanza e Costituzione | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Lingua Inglese | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Lingua Francese | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 |
Matematica | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 |
Scienze Integrate (Fisica) | 2 | ||||
Scienze Integrate (Chimica) | 2 | ||||
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) | 2 | 2 | |||
Geografia | 1 | ||||
Scienze degli Alimenti | 2 | 2 | |||
Diritto ed Economia | 2 | 2 | |||
Scienza e cultura dell'alimentazione | 4 (#) | 3 (#) | 3 (#) | ||
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina | 2 **(°) | 2 **(°) | 6** | 4** | 4** |
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita | 2 **(°) | 2 **(°) | 2** | 2** | |
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica | 2 | 2 | |||
Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva | 4 | 5 | 5 | ||
Tecniche di Comunicazione | |||||
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Insegnamento Religione Cattolica | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
TOTALE ORE SETTIMANALI | 33 | 32 | 32 | 32 | 32 |
Alternanza Scuola-Lavoro |
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
(°) Con il decreto ministeriale di cui all’art. 8, comma 4, lettera a) è determinata l’articolazione delle cattedre in relazione all’organizzazione delle classi in squadre.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
# Sono previste due ore di compresenza nell’arco del triennio
IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE VIENE ALLEGATO AL SEGUENTE DOCUMENTO.
1-OBIETTIVI FORMATIVI
essere corretti, responsabili, capaci di autocontrollo;
⮚essere regolari nella frequenza e partecipi nelle attività;
⮚sapersi organizzare per un apprendimento autonomo;
⮚sapersi esprimere in modo chiaro e corretto;
⮚saper utilizzare sistemi informativi per elaborazioni semplici;
⮚saper motivare le scelte e auto valutarsi;
⮚saper utilizzare le fonti;
⮚saper valutare un problema effettuando analisi, sintesi, collegamenti;
⮚sapersi orientare su argomenti pluridisciplinari;
⮚saper utilizzare le conoscenze tecnico-professionali.
2 - OBIETTIVI COGNITIVI
⮚ saper intrattenere rapporti di lavoro almeno con una lingua straniera;
⮚ conoscere e saper usare strumenti ed oggetti di lavoro pertinenti;
⮚ conoscere gli obiettivi la struttura e le funzioni di una struttura alberghiera;
⮚ essere responsabili ed autonomi nell’organizzazione del proprio lavoro all’interno dell’azienda
alberghiera.
Gli obiettivi specifici sono inseriti nelle programmazioni dei Dipartimenti Disciplinari.
3 - STRUMENTI
Libri di testo, schede, materiale in fotocopia; audiovisivi; computer; attività curriculare ; attività di recupero, stage aziendali; visite aziendali; laboratori specifici; incontri con esperti.
4 - SPAZI
Aule; laboratori di informatica laboratori di cucina e sala; sale video; aziende.
5 - METODOLOGIE
Lezioni frontali, lavori di gruppo, lezione interattiva; costante uso del libro di testo; si è cercato di far sviluppare negli studenti la capacità di lettura e ricerca autonome per potenziare capacità di analisi e di sintesi; colloqui orali nei quali si è sempre cercato di mettere gli allievi a proprio agio.
6 - VERIFICHE E VALUTAZIONE
⮚ prove scritte:prove strutturate, semistrutturate e quesiti a risposta singola;
⮚ prove orali: interrogazione frontale e di gruppo.
7 - INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO - modalità e tempi di attuazione:
⮚ lezioni di recupero in classe;
⮚ settimana di pausa didattica;
⮚ ore di recupero degli insegnanti per la maggior parte delle materie presenti nel corso di studi.
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Progetto ed esiti sono in ALLEGATO.
CREDITO SCOLASTICO ATTRIBUITO NEL BIENNIO PRECEDENTE
Crediti riportati in allegato
INFORMAZIONI DESUNTE DAI RISULTATI DELLO SCRUTINIO PRECEDENTE
Si riportano in allegato.
MATERIE OGGETTO DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di classe ha individuato le seguenti materie:
⮚ Lingua straniera: Inglese
⮚ Matematica
⮚ Laboratorio di enogastronomia
⮚Diritto ed Economia
SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA
Per lo svolgimento della terza prova scritta il Consiglio di classe ha scelto la tipologia _B .(3 domande aperte in 8-10 righe)
La prova è durata _ 2.5 ORE.
VALUTAZIONE CREDITO SCOLASTICO
Tabella ministeriale per l’attribuzione dei crediti
(riferimento normativo: Decreto Ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009
“Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del scolastico”)
Media dei voti (M) | Credito scolastico (Punti) | ||
III anno | IV anno | V anno | |
M = 6 | 3-4 | 3-4 | 4-5 |
6 < M ≤ 7 | 4-5 | 4-5 | 5-6 |
7 < M ≤ 8 | 5-6 | 5-6 | 6-7 |
8 < M ≤ 9 | 6-7 | 6-7 | 7-8 |
9 < M ≤ 10 | 7-8 | 7-8 | 8-9 |
Nota: M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti anche l’assiduità della presenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei
GRIGLIE di VALUTAZIONE
Griglie di valutazione Prima Prova scritta
⮚⬝ ANALISI DEL TESTO
INDICATORI | DESCRITTORI | PUNTEGGIO | TOTALE | ||
COMPRENSIONE TESTUALE | Comprensione | piena | Punti | 4 | |
essenziale | Punti 3 | ||||
parziale | Punti | 2 | |||
superficiale | Punti | 1 | |||
assente | Punti | 0 | |||
ANALISI DEL TESTO | Individuazione degli elementi richiesti | piena | Punti | 3 | |
essenziale | Punti 2 | ||||
parziale | Punti | 1 | |||
non adeguata | Punti | 0 | |||
INTERPRETAZIONE | Rielaborazione personale critica e documentata | Punti | 5 | ||
Rielaborazione personale critica | Punti | 4 | |||
Rielaborazione accettabile | Punti 3 | ||||
Informazioni non essenziali ma corrette | Punti | 2 | |||
Informazioni non essenziali e non del tutto corrette | Punti | 1 | |||
Informazioni non essenziali e scorrette | Punti | 0 | |||
CORRETTEZZA, PROPRIETÁ LINGUISTICA ESPOSITIVA | Espressione convincente e corretta | Punti | 3 | ||
Espressione semplice, coerente, imperfezioni morfosintattiche | Punti 2 | ||||
Espressione elementare, diffusi errori ortografici e lessicali | Punti | 1 | |||
Espressione stentata, gravi e diffusi errori ortografici e lessicali | Punti | 0 | |||
PUNTEGGIO DELLA PROVA | /15 |
SAGGIO BREVE o ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI | DESCRITTORI | PUNTEGGIO | TOTALE | |
COMPETENZA TESTUALE E LOGICA | Pertinenza alla traccia e applicazione alle regole di stesura | completa | Punti 4 | |
buona | Punti 3 | |||
sufficiente | Punti 2 | |||
accettabile | Punti 1 | |||
inadeguata | Punti 0 | |||
ARTICOLAZIONE, COESIONE E COERENZA | Articola in modoefficace ed organico | Punti 4 | ||
Articola in modo efficace con discreta coesione | Punti 3 | |||
Articola in modo accettabile con sufficiente coesione | Punti 2 | |||
Articola in modo approssimativo con insufficiente coesione | Punti 1 | |||
Mancanza di coerenza e coesione | Punti 0 | |||
COMPETENZA LESSICALE E ORTOGRAFICA | Uso del registro linguistico idoneo, lessico appropriato e correttezza ortografica | Punti 4 | ||
Lessico adeguato e discreta correttezza ortografica | Punti 3 | |||
Lessico semplice, lievi errori ortografici | Punti 2 | |||
Lessico povero, lievi ma diffusi errori ortografici | Punti 1 | |||
Xxxxxxx impreciso, gravi errori ortografici | Punti 0 | |||
CAPACITÁ DI RIELABORAZIONE PERSONALE | Espressione convincente, opinioni personali, originalità | Punti 3 | ||
Rielaborazione discreta, opinioni personali | Punti 2 | |||
Rielaborazione accettabile con modesti spunti di riflessione | Punti 1 | |||
Non rilevabile | Punti 0 | |||
PUNTEGGIO DELLA PROVA | /15 |
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
INDICATORI | DESCRITTORI | PUNTEGGIO | TOTALE | ||||
PERTINENZA CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO | E | Pertinente, ottima conoscenza | Punti | 5 | |||
Pertinente, buona conoscenza | Punti | 4 | |||||
Sufficiente conoscenza | pertinenza, | discreta | Punti 3 | ||||
Parziale pertinenza mediocre conoscenza | Punti | 2 | |||||
Parziale pertinenza, insufficiente conoscenza | Punti | 1 | |||||
Per nulla pertinente, conoscenza frammentaria | Punti | 0 | |||||
ARTICOLAZIONE, COESIONE COERENZA DELL'ARGOMENTO | E | Articola in modo efficace ed organico | Punti | 4 | |||
Articola in modo efficace con discreta coesione | Punti | 3 | |||||
Articola in modo accettabile con sufficiente coesione | Punti 2 | ||||||
Articola in modo approssimativo con insufficiente coesione | Punti | 1 | |||||
Mancanza di coerenza e coesione | Punti | 0 | |||||
CAPACITÁ DI APPROFONDIMENTO | Organizzazione documentata conoscenze | critica delle | buona | Punti | 3 | ||
discreta | Punti | 2 | |||||
accettabile | Punti 1 | ||||||
scarsa | Punti | 0 | |||||
CORRETTEZZA, PROPRIETÁ LINGUISTICA EFFICACIA ESPOSITIVA | ED | Espressione convincente, corretta ed efficace | Punti | 3 | |||
Espressione semplice, coerente, abbastanza corretta | Punti | 2 | |||||
Espressione elementare, diffusi errori ortografici e lessicali | Punti | 1 | |||||
Espressione stentata, gravi e diffusi errori ortografici e lessicali | Punti | 0 | |||||
PUNTEGGIO DELLA PROVA | /15 |
TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI | DESCRITTORI | PUNTEGGIO | TOTALE |
PERTINENZA E CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO | Pertinente, OTTIMA conoscenza | Punti 5 | |
Pertinente, buona/DISCRETA conoscenza | Punti 4 | ||
Sufficiente pertinenza, ESSENZIALE conoscenza | Punti 3 | ||
Parzialmente pertinente, MEDIOCRE conoscenza | Punti 2 | ||
Parzialmente pertinente, INSUFFICIENTE conoscenza | Punti 1 | ||
PER NULLA/Parzialmente pertinente, conoscenza INADEGUATA | Punti 0 | ||
ARTICOLAZIONE, COESIONE E COERENZA DELL'ARGOMENTO | Articola in modo efficace ed organico | Punti 4 | |
Articola in modo efficace con discreta coesione | Punti 3 | ||
Articola in modo accettabile con sufficiente coesione | Punti 2 | ||
Articola in modo approssimativo con insufficiente coesione | Punti 1 | ||
Mancanza di coerenza e coesione | Punti 0 | ||
CAPACITÁ DI APPROFONDIMENTO E SPUNTI DI ORIGINALITÁ | Approfondito e ricco di spunti originali | Punti 3 | |
Abbastanza approfondito, con qualche spunto di originalità | Punti 2 | ||
Superficiale con modesti spunti di riflessione | Punti 1 | ||
Spunti di riflessione poco significativi o poco pertinenti | Punti 0 | ||
CORRETTEZZA, PROPRIETÁ LINGUISTICA ED EFFICACIA | Espressione convincente, corretta ed efficace | Punti 3 | |
Espressione semplice, coerente ed abbastanza corretta | Punti 2 | ||
Espressione elementare, diffusi errori ortografici e lessicali | Punti 1 | ||
Espressione stentata, gravi e diffusi errori ortografici e lessicali | Punti 0 | ||
PUNTEGGIO DELLA PROVA | /15 |
Griglia di valutazione Seconda Prova scritta
SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Indicatori | Descrittori | Punti | Prima parte | Q1 | Q2 |
Complete ed argomentati (lo studente dimostra | 8,00 | ||||
ottima padronanza dell’argomento con piena | |||||
aderenza alla tracciate) | |||||
Pertinenti e complete (aderente al testo, esposte in | 7,00 | ||||
modo esaustivo) | |||||
CONOSCENZE | Buone (aderenti al testo, esposte in modo sufficientemente chiaro e sufficiente) | 6,00 | |||
pertinenza alla traccia | |||||
Accettabili ( aderenza corretta e essenziale con tutte le informazioni più importanti) | 5,00 | ||||
sviluppo dell’argomento | Incomplete (pertinenza parziale e mancano informazioni importanti) | 4,00 | |||
Superficiali (aderenza alla traccia approssimata e con | 3,0 | ||||
contenuti limitati) | |||||
Accennate (traccia appena aderente e contenuti | 2,0 | ||||
errati) | |||||
Quasi nulle (aderenza alla traccia quasi nulla e | 1,0 | ||||
contenuti per lo più assenti) | |||||
ABILITA' | Buone (contenuti privi di errori, sintetizzati o analizzati correttamente e collegati in modo pertinente) | 4,00 | |||
Di collegamento Di comprensione | Accettabili (contenuti complessivamente privi di errori e sintetizzati e/o analizzati e/o collegati in modo sufficiente) | 3,00 | |||
Di analisi Di sintesi | Frammentarie (comprensione parziale e limitate abilità di analisi e/o sintesi e/o collegamento) | 2,00 | |||
Scarse (evidenti errori di comprensione, di analisi e/o sintesi e/o collegamento) | 1,00 | ||||
Appropriate e ampie (i termini sono corretti ed | 3,00 | ||||
COMPETENZE Espressive e linguistiche Applicative Rielaborative | utilizzati in maniera adeguata al contesto , la rielaborazione è approfondita) | ||||
Corrette (i termini sono accettabili, la rielaborazione è semplice) | 2,00 | ||||
Limitate (i termini sono usati in modo scorretto e non pertinente al contesto, la rielaborazione personale è | 1,00 | ||||
nulla o scarsa) | |||||
TOTALE | |||||
Punteggio in quindicesimi | :100 | voto comples sivo | |||
Prima parte | X 60 | ||||
Q1 | X 20 | ||||
Q2 | X 20 | ||||
Tot |
I.P.S. Xxxxxx Xxxxxxxxx (LT) | ||||||||||||||
Esami di Stato a.s. 2016/2017 | ||||||||||||||
Griglia di Valutazione della Terza Prova Scritta - Classe 5° Sez. B (alb.) | ||||||||||||||
Candidato: | ||||||||||||||
INDICATORI | DESCRITTORI | P | MATERIA 1 | MATERIA 2 | MATERIA 3 | MATERIA 4 | ||||||||
Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | |||
Conoscenza degli argomenti | Conosce gli argomenti in modo dettagliato e approfondito | 5 | ||||||||||||
Conosce gli argomenti in maniera puntuale | 4 | |||||||||||||
Conosce gli argomenti in modo essenziale | 3 | |||||||||||||
Conosce gli argomenti in modo superficiale e incompleto | 2 | |||||||||||||
Conosce gli argomenti in modo limitato e frammentario | 1 | |||||||||||||
Competenza linguistica | Usa un linguaggio molto scorrevole e coeso, padroneggiando un | 5 | ||||||||||||
Usa un linguaggio abbastanza chiaro e appropriato | 4 | |||||||||||||
Usa un linguaggio semplice, prevalentemente corretto | 3 | |||||||||||||
Usa un linguaggio impreciso e poco specifico | 2 | |||||||||||||
Usa un linguaggio del tutto inadeguato | 1 | |||||||||||||
Abilità logico rielaborative | Rielabora le conoscenze con organicità e autonomia, stabilendo | 5 | ||||||||||||
Individua i concetti chiave, stabilendo collegamenti efficaci | 4 | |||||||||||||
Articola il discorso in modo semplice, individuando i concetti | 3 | |||||||||||||
Articola il discorso in modo disorganico, individuando qualche | 2 | |||||||||||||
Struttura il testo in modo disarticolato e poco coerente | 1 | |||||||||||||
N.B. Le parentesi quadre indicano arrotondamento all'intero più vicino. Esempio [7.4] = 7; [7.9] = 8. | ||||||||||||||
M = [(Q1+Q2+Q3)/3] | M1 = | M2 = | M3 = | M4 = | ||||||||||
Punteggio Complessivo Attribuito alla Prova = [(M1+M2+M3+M4)/4] |
Terracina, lì Commissari
Presidente
I.P.S. “Xxxxxxxxxx Xxxxxx” - Terracina
Documento del 15 maggio A.S. 2016/2017
Pagina 12 di 38
Griglia di valutazione del colloquio orale
CANDIDATO: CLASSE 5Ba
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI | Completa, corretta e approfondita | p. 13 |
Completa, corretta con spunti personali | p. 12 | |
Completa e corretta | p. 11 | |
Completa con qualche imprecisione | p. 10 | |
Corretta ed essenziale | p. 9 | |
Abbastanza corretta ed essenziale | p. 8 | |
Essenziale ma non sempre corretta | p. 7 | |
Superficiale e frammentaria | p. 6 | |
Lacunosa e confusa | p. 5 | |
Molto lacunosa e confusa | p. 4 | |
Xxxxxx, scorretta e confusa | p. 3 | |
Non pertinente | p. 2 | |
Quasi inesistente | p. 1 | |
Inesistente | p. 0 | |
COMPETENZA LINGUISTICA | Padronanza e uso linguaggi specifici | p. 9 |
Esposizione fluida e appropriata | p. 8 | |
Esposizione scorrevole e corretta | p. 7 | |
Esposizione scorrevole con qualche incertezza nell’uso dei linguaggi specifici | p. 6 | |
Esposizione sufficientemente chiara e corretta | p. 5 | |
Esposizione incerta e non sempre corretta | p. 4 | |
Esposizione confusa e scorretta | p. 3 | |
Esposizione molto confusa e scorretta | p. 2 | |
Gravissimi errori di morfosintassi | p. 1 | |
CAPACITÀ DI ANALISI E DI SINTESI | Sa effettuare analisi e sintesi coerenti ed autonome | p. 4 |
Sa effettuare analisi e sintesi anche se talvolta parziali e imprecise | p. 3 | |
Sa effettuare analisi e sintesi limitate e inesatte | p. 2 | |
Non sa effettuare analisi e sintesi delle conoscenze | p. 1 | |
Non sa fare nulla | p. 0 | |
COMPETENZA A RIELABORARE DATI E INFORMAZIONI | Ha competenze rielaborative critiche spiccate | p. 4 |
Sa organizzare dati e informazioni in modo adeguato anche se non sempre critico | p. 3 | |
Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice | p. 2 | |
Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà | p. 1 | |
Non riesce ad organizzare dati e informazioni | p. 0 | |
SUFFICIENZA | 20 punti | |
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA | / 30 |
Qualora non fosse possibile dare una qualsiasi valutazione per mancanza di dati, verrà attribuito zero come punteggio.
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Xxxxxxx Xxx, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili Bompiani, Milano 2016.
«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, come una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri, annotare leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia sui, per amore di se stessi – e che si leggono per diletto, elevazione spirituale, allargamento delle conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nessuno ci obblighi a farlo (se si prescinde dagli obblighi scolastici). […]
A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […]
La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione, va dove essa vuole, nessun decreto dall’alto,né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può fermare il suo cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]
La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Xxxxx non ci sarebbe stato un italiano unificato. […]
E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Xxxxxxx e poi di Svevo o di Moravia.
La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Xxxxx, ma pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Xxxxx, l’identità tedesca senza la traduzione della Bibbia fatta da Xxxxxx, la lingua russa senza Puškin […].
La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà
dell’interpretazione. C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare quello che si vuole, leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere letterarie ci invitano alla libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo gioco, per cui ogni generazione legge le opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un profondo rispetto verso quella che io ho altrove chiamato l’intenzione del testo.»
Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Xxxxxxx Xxx (Alessandria 1932-Milano 2016) pubblicata nel 2002. I testi sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad altre pubblicazioni), ad eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 0000, x xx Xx mito americano di tre generazioni antiamericane, del 1980.
1. Comprensione del testo
Riassumi brevemente il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.
2.2 «E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Xxxxxxx e poi di Svevo o di Moravia». Spiega il significato e la valenza di tale affermazione dell’autore nel testo.
2.3 Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Xxx alla letteratura.
2.4 Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso?
2.5 «La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commenta il significato di tale affermazione.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi anche fare riferimento alla tua personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.
DOCUMENTI
Mio padre è stato per me “l’assassino” Mio padre è stato per me “l’assassino”, fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.
Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, un sorriso, in miseria, dolce e astuto.
Andò
sempre pel mondo pellegrino;
più d’una donna l’ha amato e pasciuto.
Egli era gaio e leggero; mia madre tutti sentiva della vita i pesi.
Di mano ei gli sfuggì come un pallone.
“Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”.
Ed io più tardi in me stesso lo intesi: eran due razze in antica tenzone.
Xxxxxxx Xxxx, Il canzoniere sezione Autobiografia, Einaudi, Torino 1978
Xxxxxxx xx Xxxxxxx, Il figliol prodigo, 1922 Milano - Museo del Novecento
«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo incessantemente per
avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per infastidire, in parte per divertirmi. Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal letto, mi portasti sul ballatoio e mi lasciasti là per un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola. Non voglio dire che non fosse giusto, forse quella volta non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la pace notturna, voglio soltanto descrivere i tuoi metodi educativi e l’effetto che ebbero su di me. Quella punizione mi fece sì tornare obbediente, ma ne riportai un danno interiore. L’assurda insistenza nel chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato nell’essere chiuso fuori, non sono mai riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi impauriva la tormentosa fantasia che l’uomo gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse arrivare nella notte senza motivo e portarmi dal letto sul ballatoio, e che dunque io ero per lui una totale nullità.» Xxxxx XXXXX, Lettera al padre, traduzione di X. XXXXX, Feltrinelli, Milano 2013
«Xxxxxx, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Xxxxxxxx un senso d’avversione: ora lo considerava, magro e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Xxxxxxx il suo collo esile, con un dito sopra le venature troppo visibili e lisce; e Xxxxxx xxxxxxxxx gli occhi, credendo di dovergliene chiedere perdono come di una colpa. Ma questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza, irritava di più Xxxxxxxx. E gli veniva voglia di canzonarlo. […] Xxxxxx stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si tratteneva meno che gli fosse possibile in casa; e, quando per la scuola aveva bisogno di soldi, aspettava che ci fosse qualche avventore di quelli più ragguardevoli; dinanzi al quale Xxxxxxxx non diceva di no. Aveva trovato modo di resistere, subendo tutto senza mai fiatare. E la scuola allora gli parve più che altro un pretesto, per star lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi del padre un’ostilità ironica, non si provava né meno a chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Bastava uno sguardo meno impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E siccome alcune volte Xxxxxx sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!- Xxxxxxxx gli gridava con una voce, che nessun altro aveva: -Tu?-Xxxxxx, piegando la testa, allontanava pian piano quelpugno, con xxxxxxxx ed ammirazione.»
Xxxxxxxx XXXXX, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza
Il prodotto interno lordo è ilvalore ditutto quello che produceun paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal suo PIL.
Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Xxxxxx Xxxxxxxxx (xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxx-
lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi))
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della
comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL
- se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Xxxxxxx e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani».
Dal discorso di Xxxxxx XXXXXXX, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968; riportato su “Il Sole 24 Ore” di Xxxx
XXXX del 13 marzo 2013; (xxxx://00x.xx/Xxxx0)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della «veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può osservare da una finestra (in direzione della
campagna) o da una collina (in direzione della città). […] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»
Xxxxxxxxx XXXXXX, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n. 324/2012
(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia
principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’ un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in questo tempo di crisi?».
Dal discorso del Presidente FAI Xxxxxx XXXXXXXXX al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste 12 aprile 2013; (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/Xxx-Xxxxxxxxxx/Xxxxx.xxxx?xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxx-xxxxxxxx-xx-xxxxxx-xxxxxxxxx)
«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza, ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»
Dall’intervento di Xxxxxxxx XXXXXX alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Xxxxxxx XXXXX del 13 maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.»
Xxxxxxx XXXXXXXX- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post del 06.01.2014 (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx-xxxxxxxx/xx-xxxxxxxx-xxx-xxxxxxxx-xxxxxx-x-xxx-xxxxxxx-xxxxxxxx_x_0000000.xxxx)
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.
DOCUMENTI
«L’acqua che scorre su Xxxxx è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno visto moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e rover. Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è riuscire a trovare forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un ambiente così estremo.
È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una nuova
missione da 1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è in prima fila con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Xxxxx
continuerà a darci sorprese”, ha detto il presidente dell’Asi, Xxxxxxx Xxxxxxxxx. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una lunga serie e sostanzialmente ci dice che Xxxxx è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.»
Xxxxxx XXXXXXXXXXX, Sempre più “occhi” su Xxxxx, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29 settembre 2015
«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera fotografica a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di questi mondi grazie all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla loro stella. Durante il
transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo cammino.
I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con i mezzi già oggi disponibili.
La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni comprese tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a orbitare nella zona abitabile della loro stella, dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse la vita.»
Xxxxxxx XXXXXXX, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014
«Per prima cosa, Xxxxxxxx ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei tanti esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati, si vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per essere analizzati correttamente.
Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Xxx, è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la scienza dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando una variabile onnipresente sulla Terra: la gravità.
Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale, perché permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad esempio per raggiungere destinazioni distanti come Xxxxx), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che abbiamo sul funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anche a Terra, visto che servono dati pre e post missione.»
Xxxxxx XXXXXXXX, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired (xxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxx/0000/00/00/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxx)
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in occasione del referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta. Dopo la tragedia della seconda guerra mondiale,il suffragio universale perfetto portava a compimento una battaglia cominciata in Italia all’indomani dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe all’inizio del Novecento e corroborata dalla partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si coglie la coscienza e l’emozione per il progetto di società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui le donne avrebbero continuato a lottare per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita privata e pubblica, dall’economia alla politica e alla cultura.
Il 1946 nei ricordi di:
Xxxx Xx Xxxxxxxxx (1911-1997).
«Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno delle elezioni. Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il giorno – avevo poco più di vent’anni – in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero accusata di aver detto liberamente quel che pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in me, segreta, muta, nascosta, alla quale non era neppure permesso di respirare. È stata sì, un’avventura umiliante e penosa. Ma con quel segno in croce sulla scheda mi pareva di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la parola fine.
Xxxxx, poi, liberata e giovane, come quando ci si sente i capelli ben ravviati sulla fronte.»
Xxxx Xxxxx (1895-1985).
«Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai ravvisarlo se non in quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo paura di sbagliarmi fra il segno della repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne possono capirmi e gli analfabeti.»
Xxxxxxxx XXXXXXXXX, “2 giugno 1946: una giornata memorabile” saggio contenuto nel quadrimestrale Storia e problemi
contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto e il consentito,verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’ invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.»
Xxxxx XXXXXX, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche Mondadori, Milano 1997
A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente,
l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini riaffermati.
Durata massima della prova:6ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
Dieta razionale ed equilibrata
PRIMA PARTE
Documento n.1
“Mangiare è un atto ricco di significati che va ben oltre il semplice soddisfacimento fisiologico. Come e cosa si mangia dipende sia dalle risorse offerte dal territorio, sia dalle abitudini familiari che dal rapporto che si crea tra le persone e il cibo.
La sana dieta alimentare, ovvero una corretta alimentazione, è l’insieme dei comportamenti e dei rapporti nei confronti del cibo che permettono il mantenimento della propria salute nel rispetto dell’ambiente e degli altri. E’ opportuno ricordare che il termine “dieta” indica una selezione ragionata di alimenti, e non necessariamente un regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso (ovvero una “dieta” ipocalorica).
L’assunzione errata di alimenti, sia nella quantità che nella qualità, può essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali ipertensione, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete e alcune forme di tumori.”
(Fonte: xxxxxxxx.xxxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxx_xxxxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxx_xxxxx.xxx)
Documento n.2
La Figura 1, di seguito riportata, presenta la Nuova Piramide Alimentare per la Dieta Mediterranea Moderna. La Piramide è stata elaborata in collaborazione con l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) da studiosi provenienti dal bacino del Mediterraneo e da istituzioni internazionali presenti alla
3a Conferenza Internazionale CIISCAM (Centro Interuniversitario Internazionale di Ricerca sulle Culture Alimentari Mediterranee), tenutasi a Parma nel 2009. Essa propone come modello alimentare di base la Dieta Mediterranea, tenendo conto anche dell’evoluzione della società e delle nuove scoperte scientifiche che correlano la dieta ai benefici per la salute. Nello specifico, essa è rivolta a individui di età compresa tra i 18 e i 65 anni e propone un esempio di organizzazione dei pasti e di frequenza di consumo delle diverse categorie di alimenti.
Nel 2010 la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Figura 1. La Piramide della Dieta Mediterranea Moderna, 3a Conferenza Internazionale CIISCAM, 2009.
Il candidato, analizzando la Piramide della Dieta Mediterranea Moderna come da Figura 1, sviluppi l’elaborato secondo le seguenti indicazioni:
− riconosca, nella ripartizione e nella tipologia degli alimenti proposti, le caratteristiche di una dieta equilibrata in riferimento alla qualità e alla quantità dei macronutrienti;
− individui, all’interno della piramide stessa, gli alimenti che rappresentano una fonte significativa di acidi grassi essenziali (AGE), di micronutrienti, di fibra alimentare e di fitocomposti o sostanze protettive;
− spieghi come le abitudini alimentari mediterranee, che emergono dalla piramide proposta, contribuiscano alla prevenzione delle “malattie del benessere” e di altre malattie correlate ad errate scelte alimentari;
− proponga, basandosi sulle caratteristiche della dieta mediterranea, un menù (primo, secondo e contorno) nel rispetto dei principi di una dieta equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe:
1. Un uomo di 40 anni, normopeso e in buono stato di salute, ha un fabbisogno energetico totale giornaliero (FEG) pari a 2600 Kcal. Il candidato ripartisca le calorie giornaliere tra proteine, lipidi e glucidi in base alle raccomandazioni per una dieta equilibrata fornite dai LARN 2012/2014 (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana). Determini, inoltre, i grammi di lipidi, proteine e glucidi e li ripartisca tra le diverse tipologie degli stessi.
2. Il candidato illustri, mettendone in evidenza la natura e gli effetti benefici sullo stato di salute, due “nuovi prodotti alimentari”, scegliendo tra i seguenti: probiotici, prebiotici, arricchiti, leggeri o light.
3. Il Regolamento (UE) n. 1169/2011, relativamente alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, obbliga anche chi vende prodotti sfusi a rendere nota al consumatore la presenza di eventuali sostanze o prodotti che possono causare allergie o intolleranze alimentari. A tale riguardo, il candidato chiarisca le differenze tra allergie e intolleranze alimentari.
4. Il candidato individui un pericolo biologico specifico legato alla preparazione della crema pasticcera o dei carciofi sott’olio e ne indichi la gravità ed il rischio. Facendo riferimento ai principi del sistema HACCP, identifichi, quindi, un CCP ed il relativo controllo (misura e limite) per ridurre il rischio del pericolo.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
LINGUA STRANIERA INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1 – WHAT ARE THE ADVANTAGES AND DISADVANTAGES OF STEAMING FOOD?
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____________________________________________________________________________________________________________________________________ 2 – WHAT ARE THE MOST COMMON NATURAL AND ARTIFICIAL ADDITIVES USED TO PRESERVE FOOD QUALITY AND SAFETY?
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3 – WRITE A BRIEF PARAGRAPH ABOUT FOOD TRANSMITTED INFECTIONS (Give examples of bacteria that cause foodborne illnesses, the food they can develop on, what you can do to prevent them).
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI
COMMERCIALI E TURISTICI
A.Filosi - Terracina SIMULAZIONE TERZA PROVACLASSE V b alb.
ECONOMIA AZIENDALE
DEL 02/05/2017
ALLIEVO CLASSE 5Ba_ DATA
Rispondere alle seguenti domande (max 10 righe )
1. Dopo aver definito cosa si intende per marketing mix si illustrino le attività attraverso le quali si realizza la pianificazione di marketing.
2. Illustrare cosa si intende per “ analisi economico-finanziaria” nell’ambito del business plan.
3. Cosa si intende per qualità, quando ci si riferisce a prodotti alimentari ?
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Esami di Stato a. s. 2016/2017
Classe V B Enogastronomia MATEMATICA
Candidato……………………………………….Data………………….
Data la funzione y =
1) Definire il concetto di funzione, classificarla e trovare il suo dominio, l’intersezione con gli assi e la sua positività.
2) Definire i concetti dei possibili asintoti che una funzione può avere. Trovare gli eventuali asintoti verticali e orizzontali della funzione data.
3) Definire il concetto di derivata prima di una funzione in un punto x0 . Calcolare la derivata prima della funzione data.
PROVA SIMULATA Lab. dei servizi di enogastronomia settore ‘’Cucina’’ XXXX. XXXXXXXX XXXXXXX
ALUNNO………………………….…………………..CLASSE…...DATA……………….
1) ELENCA ALCUNE BUONE PRATICHE IGIENICHE DA OSSERVARE PER QUANTO RIGUARDA GLI AMBIENTE E LE ATTREZZATURE.
_
2) SINTETIZZA I REQUISITI DEGLI ALIMENTI BIOLOGICI.
3) DEFINISCI CHE COSA SI INTENDE PER PRODOTTI OGM.
PROGRAMMI (e/o scheda riepilogativa disciplina)
Prof.ssa XXXXX XXXXXX Materia: Religione Cattolica
Classe: 5^ B Alb Anno scolastico 2016/17
PROGRAMMA SVOLTO
Testo adottato: Nuovi Confronti
Articolazione dei contenuti svolti
1° Modulo
Progetto di vita: ostacoli a scelte coerenti
⚫ La vita è un dono
⚫ Pedofilia, omosessualità
⚫ Stolking e violenza sulle donne
2° Modulo
L’Etica sociale
⚫ Pace e giustizia
⚫ Carità e solidarietà
3° Modulo
Economia solidale
⚫ Crisi politica ed economica
⚫ Mafia - Stato
⚫ Ecologia
4° Modulo
Valori e scelte
⚫ Valori edonistici e proposta Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx 05/05/2017
La Docente Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx
PROGRAMMA SVOLTO DI CUCINA
CLASSE V° sez B PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Materia: Cucina Classe: VB
Insegnante: Xxxxxxxx Xxxxxxx
Libro di testo: A scuola di food & beverage
Lezioni teoriche
Modulo 5:
I menu e la corretta nutrizione
• I menu della ristorazione commerciale
• Gli aspetti nutrizionali dei menu Modulo 6:
Catering e banqueting
• Tecniche di catering e banqueting
• La simulazione di un evento banqueting
Modulo 4:
Approvvigionamento
• La gestione dell’economato
• La determinazione dei costi e dei prezzi
Modulo 1
Unità didattica 1.1 Igiene e salubrità delle lavorazioni
• Il sistema haccp e le regole di buona prassi igienica
• Il piano di autocontrollo
Modulo 2:
Sicurezza e salubrità del luogo di lavoro
• La sicurezza sul lavoro
• I rischi lavorativi nella ristorazione
Modulo 3:
Alimenti e qualità alimentare
• Le certificazioni di qualità
• I prodotti alimentari
Lezioni pratiche
Menu N. 1
Millefoglie di maialino con melanzane grigliate aromatizzate allo zenzero Crostata di ricotta e cioccolato
Menu N. 2
Gambero scottato in fonduta di verdure profumato al martini dry Cannoli di pasta fillo con crema chantilly pistacchio
Menu N. 3
Cubo di tonno ai semi di papavero, porro fritto e petali di patate Pastiera destrutturata
Menu N. 4
Perle di riso al salmone su vellutata di broccoli Bavarese ai lamponi
Infine la scuola già da diversi anni attua anche la didattica esperienziale finalizzata a far acquisire un ampliamento dell’offerta formativa attraverso lo svolgimento di eventi e manifestazioni. Tali occasioni di servizio hanno rappresentato per gli allievi un momento reale di rapporto con il mondo lavorativo e professionale.
Il docente XXXXXXXX XXXXXXX
Xxxx. XXXXXXXXXX XXXXXXX Xxxxxxx: Diritto e Tecniche amministrative dell’Impresa ricettiva CLASSE 5Beno Anno Scolastico 2016/2017
P R O G R A M M A S V O L T O
Testo adottato Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva - Autori: X. Xxxxxxx- X. Xxxxxxxxxxx- X. Xxxxxxxx_ - Editore : Scuola & Azienda_
Articolazione dei contenuti svolti
Unita’ Di Apprendimento 1 Il Bilancio d’esercizio
⚫ I documenti che compongono il bilancio d’esercizio e i principi di redazione.
⚫ Offerta e domanda turistica
⚫ L’evoluzione del mercato turistico
⚫ Internet e turismo
Unita’ Di Apprendimento 2 Il Mercato turistico
⚫ Il mercato turistico nazionale e internazionale
⚫ La sostenibilità del turismo
⚫ Gli indici statistici del turismo
⚫ Il marketing : concetto
Unita’ Di Apprendimento 2 Il Marketing mix
⚫ L’ organizzazione del marketing:l’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza
⚫ La metodologia della ricerca di marketing
⚫ La segmentazione del mercato
⚫ Il target: criteri e strategie
⚫ Il marketing mmix.
⚫ La pianificazione del marketing
⚫ Il marketing e il web.
⚫ L’imprenditore e il suo progetto
⚫ Il business plan
Unita’ Di Apprendimento 3 Business plan e gestione strategica
⚫ L’analisi economica e finanziaria
⚫ La gestione e la pianificazione.
⚫ Le filiere agroalimentari
Unita’ Di Apprendimento 4 Filiere agroalimentari e prodotti a km 0
⚫ La classificazione delle filiere
⚫ La classificazione e la commercializzazione delle filiere.
⚫ L’economia del territorio
Unita’ Di Apprendimento 5 Abitudini alimentari ed economia del territorio
⚫ Fattori socioeconomici del territorio.
Unita’ Di Apprendimento 6
La tracciabilità dei prodotti alimentari
⚫ La qualità
⚫ La qualità nell’alimentazione e la tracciabilità dei prodotti alimentari
⚫ Rintracciabilità obbligatoria e facoltativa
⚫ La normativa nazionale e comunitaria relativa alla tracciabilità dei prodotti.
Il Docente
Terracina, 04/ 05/2017 Prof.
PROGRAMMA DI FRANCESE 5B A.S. 2016-17
LA CONSERVATION DES ALIMENTS
LES TECHNIQUES PHYSIQUES LES TECHNIQUES CHIMIQUES
LES TECHNIQUES PHYSICO-CHIMIQUES ET BIOLOGIQUES
LES MODES DE CUISSON
LES TECHNIQUES DE CUISSON A L’EAU
LES TECHNIQUES DE CUISSON AUX CORPS GRAS LES TECHNIQUESDE CUISSON A LA CHALEUR LES TECHNIQUES DE CUISSON MIXTES
SANTE ET SECURITE
L’HACCP
LES SEPT PRINCIPES DE L’HACCP LES INFECTIONS TRANSMISSIBLES LES INTOXICATIONS ALIMENTAIRES
LES RISQUES ET LES MESURES PREVENTIVESCONTRE LA CONTAMINATION DES ALIMENTS
REGIMES ET NUTRITION
LES SLIMENTS BONS POUR LA SANTE LES ALINETS BIOLOGIQUES ET LES OGM LE REGIME MEDITERRANEEN
LES ALLERGIES ET LES INOTLLERANCES ALIMENTAIRES
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI “A FILOSI” TERRACINA
Programma di storia
Testo in uso: “Erodoto, il Novecento e l’inizio del XXI secolo” vol 5. X. Xxxxxxx, X. Xxxxx, X. Xxxxx – Editrice La Scuola.
Classe 5B Enogastronomia Cucina Anno scolastico 2016/2017 Docente: prof.ssa Xxxxx Xxxxx
Docente: prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxx (dal 23/01/2017)
Unità 1: La società di massa
La Belle epoque
Unità 2: L’età giolittiana
I caratteri generali dell’età giolittiana. Il doppio volto di Xxxxxxxx.
Tra successi e sconfitte.
Unità 3: La prima guerra mondiale.
Cause e inizio della guerra. La grande guerra.
I trattati di pace.
Unità 4: La rivoluzione russa. L’impero russo nel XIX secolo. Le tre rivoluzioni.
La nascita dell’Urss. L’Urss di Xxxxxx.
Unità 5: Il primo dopoguerra. I problemi del dopoguerra.
Il biennio rosso.
Dittature, democrazie e nazionalismi.
Unità 6: L’Italia tra le due guerre: il fascismo.
La crisi del dopoguerra. Il biennio rosso in Italia.
Xxxxxxxxx alla conquista del potere. L’Italia fascista.
La politica estera.
Unità 7: La crisi del 1929.
Gli “anni ruggenti”. Il Big Crash.
Xxxxxxxxx e il New Deal.
Unità 8: La Germania tra le due guerre: il nazismo.
La repubblica di Weimar.
La fine della repubblica di Weimar. Il nazismo.
Il Terzo Reich. Economia e società.
Unità 9: La seconda guerra mondiale.
Crisi e tensioni internazionali. La guerra civile spagnola.
La vigilia della guerra mondiale. 1939-1940: la “guerra mondiale”. 1941: la guerra mondiale.
Il dominio nazista in Europa. 1942-1943: la svolta.
1944-1945: la vittoria degli Alleati. Dalla guerra totale ai progetti di pace. La guerra e la Resistenza in Italia.
Terracina 07/05/2017
ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO TURISTICO DI STATO
PROGRAMMA DELLA CLASSE V B enogastronomia PROF.SSA XXXXXXX XXXXX XXXXXXX
MATERIA:SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
MODULO I: IGIENE DEGLI ALIMENTI
-Prioni,virus,batteri.
-Infezioni e tossinfezioni alimentari.
-Malattie di origine batterica trasmesse dagli alimenti:Enterotossicosi stafilococcica,Botulismo,Salmonellosi,Colera..
-Contaminazione da parassiti Metazoi:Tenia solium,.
-Malattie di origine virale trasmesse da alimenti:Epatite A.
Contaminazione chimica degli alimenti:
-Metalli pesanti(Piombo,Mercurio,Cadmio,Arsenico)
-Fitofarmaci e zoofarmaci,(dose letale,classificazione)
-Contenitori(plastica,vetro,ceramica,alluminio).
-Contaminazione fisica:
-Le radiazioni ionizzanti.
MODULO II :DIETETICA
-La dieta nell’età adulta:dieta qualitativamente e quantitativamente equilibrata;
-Suddivisione dei pasti;
-i LARN e le linee guida;
-La dieta nell’età evolutiva;
-La dieta in gravidanza e allattamento;
-La dieta nella terza età;
-La dieta dello sportivo.
-La dieta mediterranea.
-La dieta vegetariana e vegana;
-La dieta macrobiotica;
-La dieta anglosassone.
MODULO III: DIETOTERAPIA:
-Le malattie del metabolismo: diabete tipo I e II, indicazioni dietetiche;
-Le malattie cardiovascolari: ipertensione, infarti, ictus, indicazioni dietetiche;
-Le malattie cronico degenerative: tumori, indicazioni dietetiche e forme di prevenzione, gli alimenti protettivi, gli alimenti che favoriscono tali patologie.
-La dieta nelle patologie gastrointestinali.
MODULO IV: CONTROLLO E QUALITA DEGLI ALIMENTI
-La sicurezza alimentare;
-La qualita degli alimenti;
-HACCP.
-MODULO :GLI ADDITIVI:
-classificazione degli additivi;
-definizione e funzioni dei principali additivi in commercio
PROGRAMMAZIONE SVOLTA DI MATEMATICA
Classe 5B Enogastronomina a.s. 2016-2017
Concetto di intorno ed intervallo.
Concetto di funzione. Classificazione e dominio di una funzione. Intersezione con gli assi e positività di una funzione. Funzione pari e dispari (simmetrie).
Concetto di limite. Limite finito e limite infinito di una funzione. Limite destro e limite sinistro di una funzioni. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Continuità di una funzione in un punto. Calcolo di limiti.
Asintoti verticali, orizzontali, obliqui. Studio di una funzione e sua rappresentazione grafica (funzioni razionali intere e fratte).
Derivata di una funzione. Definizione di derivata. Derivate di funzioni elementari. Operazioni tra derivate. Definizione di punto stazionario.Criterio di monotonia per le funzioni derivabili (funzioni crescenti e decrescenti). Criterio per l’analisi dei punti stazionari (massimi e minimi relativi ed assoluti). Punti di flesso. Condizione necessaria per l’esistenza di un punto di flesso.
-
Prof./Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxx
CLASSE V B INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA
Materia: Inglese
Anno Scolastico 2016/2017
P R O G R A M M A S V O L T O
ANNO SCOLASTICO: 2016-2017
CLASSE: MATERIA: DOCENTE:
V SEZIONE B INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA LINGUA STRANIERA INGLESE
XXXXXXXX XXXXX
TESTO ADOTTATO Xxxxxx Xxxx Xxxxxx
Excellent!
ELI
Modulo | Unità didattica | Contenuti | Tempi | Verifiche |
Module 0: | How to become a chef. | Settembre | ||
Study skills and | How to use a dictionary. | (4 ore) | ||
grammar revision. | How to answer a questionnaire. | |||
How to make a summary. | ||||
Present Simple (all forms). | ||||
Past Simple of regular and irregular | ||||
verbs (all forms). Present Perfect. | ||||
Module 1: | Unit 1: | Physical food preservation | Settembre/Ottobre | Veriifica scritta |
Cooking | Different types of | methods. | (12 ore) | Verifiche orali |
food preservation | Chemical food preservation | |||
methods | methods. | |||
Physico-chemical and biological | ||||
food preservation methods. | ||||
Module 1: | Unit 2: | Water cooking techniques. | Ottobre/Novembre | Verifica scritta |
Cooking | Different types of | Fat cooking techniques. | (10 ore) | Verifiche orali |
cooking | Heat cooking techniques. | |||
techniques. | Mixed cooking techniques. |
Module 2: Safety Nutrition. | and | Unit 1: Health Safety | and | HACCP. HACCP principles. Critical control points and critical limits. U.d:A.: Religious Customs relating to food and drink Food transmitted infections and food poisoning. Risks and preventive measures to combat food contamination, | Dicembre/Gennaio (9 ore) Gennaio (3 ore) Febbraio/Marzo (10 ore) | Verifica scritta Verifiche orali |
Unit 2: Diet Nutrition | and | The eatwell plate. Organic food and Genetically Modified Organisms. The Mediterranean Diet. Food intolerances and allergies. Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism. Alternative diets: raw food, fruitarian and dissociated diets. | Marzo/Aprile (11 ore) Aprile/Maggio (8 ore)* | Verifica Scritta Verifiche orali Verifiche orali |
*Le ore di attività didattica effettivamente svolte dalla docente fino al 14 maggio 2017 sono 67.
Terracina, 14-05-2017 L’insegnante
Xxxxx Xxxxxxxx
Classe Quinta
QUALITÀ MOTORIE:
Obbiettivi:
a)Miglioramento delle capacità condizionali
b)Miglioramento delle capacità coordinative
c) Potenziamento fisiologico
Unità didattica:
1. Velocità
2. Forza veloce
3. Resistenza
4. Coordinazione
SPORT INDIVIDUALI E DI SQUADRA:
Praticare i giochi sportivi della pallavolo, del calcio, del calcetto e della pallamano; conoscerne le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche.
INFORTUNI E PRONTO SOCCORSO
Obbiettivi:
a) Conoscere le norme di comportamento per prevenire gli incidenti
b) Riconoscere i vari tipi di infortunio e le modalità di primo intervento
Unità didattica:
1. I vari tipi di lesione osteo-articolare
2. I vari tipi di lesione muscolare
3. Alterazione da caldo e da freddo
ACCETTAZIONE DEL DOCUMENTO
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe che firmano di seguito per accettazione:
Disciplina | Docente | Firma | |
Religione | XXXXXX | Xxxxx | |
Italiano | XXXXXXXXXX | Xxxxxxx | |
Storia | XXXXX | Xxxxxxxx | |
Inglese | XXXXXXXX | Xxxxx | |
Xxxxxxxx | XXXXXXXXX | Xxxxx | |
Matematica | DI VEGLIA | Xxxxxx | |
Economia e Gestione Az. Rist. | XXXXXXXXXX | Xxxxxxx | |
Scienza e Cultura dell’Alimentazione | XXXXXXX | Xxxxx Xxxxxxx | |
Laboratorio di Organizzazione e Gestione Servizi Ristorativi | XXXXXXXX | Xxxxxxx | |
Laboratorio sala e vendita | XXXXXX | Xxxxxxxxx | |
Educazione Fisica | XXXXX | Xxxxxx | |
Sostegno | DE FILIPPIS | Xxxxx | |
Sostegno | XXXXXXX | Xxxxxxxxx |
IL COORDINATORE DI CLASSE:
x.xx Xxxx. XXXXXXX Xxxxx Xxxxxxx
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
x.xx Prof.ssa * Xxxx Xxxxx Xxxxx
(* firma autografa sostituita a mezzo stampa, ex art. 3, co. 2, D.lgs. 39/93)
ALLEGATI:
Profilo della Classe
Percorso di Alternanza Scuola/Lavoro e esiti STAGE
Attribuzione crediti formativi Allegati riservati per alunna con PEI