Contract
Appalto del servizio di GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI |
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO |
Il R.U.P. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO LAVORI PUBBLICI, MANUTENZIONE E AMBIENTE arch. Xxxxxxx XXXXXX |
Sommario
PARTE PRIMA – AMMINISTRATIVA 4
Art. 1 – DICHIARAZIONE IMPEGNATIVA DELL’APPALTATORE 4
Art. 2 – ESSENZIALITÀ DELLE CLAUSOLE – CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI APPALTO 4
Art. 3 – OGGETTO DELL’APPALTO 5
Art. 4 – DURATA, MODALITA’ E IMPORTO DELL’APPALTO 6
Art. 5 – CAUZIONE DEFINITIVA 6
Art. 7 – DANNI DI FORZA MAGGIORE 7
Art. 8 – CONTROVERSIE CON IL COMUNE 8
Art. 9 – SCADENZA DEL CONTRATTO – CESSIONE PROVVISORIA 8
Art. 10 – DOMICILIO LEGALE DELL’APPALTATORE E FORO COMPETENTE 8
Art. 11 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 8
Art. 12 – OSSERVANZA DELLE LEGGI 9
Art. 13 – CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI 9
Art. 17 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 10
PARTE SECONDA - PRESCRIZIONI TECNICHE RELATIVE AL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE E COSTODIA DEL CIMITERO COMUNALE 11
Art. 18 – NORME GENERALI - IMPIEGO ED ACCETTAZIONE DEI MATERIALI 11
Art. 19 - RECAPITO E DISPONIBILITA' DELL’APPALTATORE 12
Art. 20 – APERTURA DEL CIMITERO 12
Art. 21 - CONTINUITA' DEL SERVIZIO 12
Art. 22 – PRESENZA DI PERSONALE 12
Art. 24 – MANUTENZIONE DEI TAPPETI ERBOSI E DEL VERDE CIMITERIALE 13
Art. 25 – SERVIZIO DI PULIZIA E MANUTENZIONE GENERALE 14
Art. 26– RIFIUTI E RIFIUTI SPECIALI 15
Art. 28 - MATERIALI E MEZZI DA IMPIEGARSI NELL'ESECUZIONE DEI SERVIZI 15
Art. 33 - ATTREZZATURE PER OPERAZIONI CIMITERIALI 21
PARTE TERZA – CLAUSOLE SOCIALI, CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, TRATTAMENTO DEL PERSONALE 21
Art. 34 - OBBLIGHI PER IL PERSONALE 21
Art. 35 - OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO 22
Art. 36 - CLAUSOLA SOCIALE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE 22
Art. 37 - SICUREZZA SUL LAVORO 22
ART. 38 - OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE 23
Art. 39 - ONERI DELL’APPALTATORE 24
ART. 42 - DIVIETO DI CESSIONE E DI SUB-CESSIONE 24
Art. 46 - CORRISPETTIVI RICHIESTI A PRIVATI 25
Art. 47 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 25
PARTE PRIMA – AMMINISTRATIVA Art. 1 – DICHIARAZIONE IMPEGNATIVA DELL’APPALTATORE
I seguenti documenti hanno valenza contrattuale:
1. Capitolato Speciale d’Appalto
2. Offerta presentata dall’Appaltatore.
L’Appaltatore dichiara di accettare le condizioni contenute nel Capitolato e di disporre dei mezzi tecnici e finanziari necessari per assolvere agli impegni che ne derivano.
L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante lo svolgimento del servizio, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal codice civile (e non escluse da altre norme del presente capitolato) o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto.
Salvo quanto previsto dal presente capitolato, lo svolgimento del servizio in oggetto è disciplinato da tutte le disposizioni vigenti in materia.
Le parti si impegnano comunque all’osservanza:
a) delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti alla data dell’appalto e di esecuzione del servizio;
b) delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti nella Regione, Provincia e Comune in cui si esegue l’appalto;
c) delle norme tecniche e decreti di applicazione;
d) delle leggi e normative sulla sicurezza, tutela dei lavoratori, prevenzione infortuni ed incendi;
e) di tutta la normativa tecnica vigente e di quella citata dal presente capitolato (nonché delle norme CNR, CEI, UNI ed altre specifiche europee espressamente adottate);
f) gli ordini di servizio del direttore per l’esecuzione del contratto.
g) leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti nella Regione inerenti le cooperative sociali
h) del CCNL Cooperative Sociali
i) delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti alla data dell’appalto e di esecuzione del servizio nella Regione, Provincia e Comune in cui si esegue l’appalto inerenti a Polizia Mortuaria, Igiene e sanità pubblica;
Vista la natura del servizio, resta tuttavia stabilito che la Direzione per l’esecuzione del contratto potrà fornire in qualsiasi momento, indicazioni specifiche circa lo svolgimento del servizio.
Art. 2 – ESSENZIALITÀ DELLE CLAUSOLE – CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI APPALTO
L’Appaltatore con la presentazione dell’offerta, dichiara espressamente che tutte le clausole e condizioni previste nel presente capitolato e in tutti gli altri documenti contrattuali citati all’art. 1, hanno carattere di essenzialità.
La sottoscrizione del capitolato da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, Polizia Mortuaria, Igiene e sanità pubblica nonché alla completa
accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.
L’Appaltatore dichiara altresì di essersi recato sul luogo dove si eseguirà il servizio e nelle aree adiacenti e di aver valutato l’influenza e gli oneri conseguenti sull’andamento e sul costo del servizio, e pertanto di:
• aver preso conoscenza delle condizioni locali, dei mercati di approvvigionamento dei materiali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che possano influire sull’esecuzione dell’opera;
• di avere accertato le condizioni di viabilità, di accesso, e dell’esistenza di discariche autorizzate;
• di aver effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori posti in appalto;
• di avere attentamente vagliato tutte le indicazioni e le clausole del presente Capitolato Speciale, in modo particolare quelle riguardanti gli obblighi e responsabilità dell’Appaltatore.
L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione del servizio, la mancata conoscenza di condizioni o sopravvenienza di elementi ulteriori, a meno che tali nuovi elementi appartengano alla categoria delle cause di forza maggiore.
Art. 3 – OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di gestione Cimiteriale del Cimitero Comunale di La Loggia sito in Via Vinovo snc consistenti nel seppellimento, esumazione ed estumulazione delle salme, gestione delle cassettine contenenti i resti e delle urne cinerarie, pulizia e manutenzione del Cimitero Comunale di La Loggia e in particolare nell’effettuazione per conto del Comune di tutte le prestazioni e tutti i servizi cimiteriali, come meglio specificato nella Parte Seconda – PRESCRIZIONI TECNICHE PER L’ESECUZIONE DEL CONTRATTO.
Il servizio deve essere svolto in conformità alle disposizioni contenute nel T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27.07.1934 n. 1265 e successive modificazioni, nel regolamento generale di polizia mortuaria approvato con D.P.R. 10.09.1990, n. 285 e successive modificazioni, nel vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, nel presente Capitolato, nonché in conformità alle disposizioni impartite dal Sindaco e dal competente Servizio dell'A.S.L. TO5, garantendo la presenza del personale occorrente operante in condizioni di sicurezza.
L’affidatario si renderà immediatamente disponibile alla esecuzione del servizio attenendosi a tutte le prescrizioni amministrative e tecniche contenute nel presente Capitolato d’Appalto, oltre alle ulteriori prescrizioni che il Direttore per l’esecuzione del contratto giudicherà opportuno trasmettere a mezzo di ordine di servizio.
Il servizio deve essere svolto impiegando personale idoneo ed addestrato per le lavorazioni richieste, dotato di attrezzatura e mezzi meccanici adeguati e tali da assicurare la puntuale ultimazione e realizzazione a perfetta regola d’arte, nonché tutte le cautele necessarie derivanti dai particolari ambienti interessati dagli interventi e i dispositivi di protezione individuale (DPI) ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i..
Art. 4 – DURATA, MODALITA’ E IMPORTO DELL’APPALTO
L’appalto ha la durata di mesi 36 (trentasei) a decorrere dal data di aggiudicazione dell’Appalto di Servizi.
Trattandosi di servizio pubblico essenziale, lo stesso non potrà in nessun caso essere interrotto.
Pertanto la Stazione Appaltante si riserva, di prorogare, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs n. 50/2016 e smi., il servizio alla scadenza del contratto, al fine di garantire la continuità del servizio.
L’appalto viene affidato in parte a corpo, per la parte relativa alla manutenzione ed alla gestione del cimitero, ed in parte a misura, per le operazioni di polizia mortuaria.
Quanto computato “a corpo” consta del servizio di custodia per almeno 10 (dieci) ore settimanali, durante le quali sono svolte le attività di:
- pulizia del cimitero,
- diserbo a regola d’arte;
- manutenzioni ordinarie specificate nel presente capitolato.
L’importo annuale, relativo alla parte a corpo dell’appalto annualmente:
ammonta ad € 22.081,90 (euro ventiduemilaottantuno/90),
IVA 22% € 4.858,02 (euro quattromilaottocentocinquantotto/02) per un importo complessivo, € 26.939,20 (euro ventiseimilanovecentotrentanove/20). La porzione del presente appalto, stimato annualmente, è computato “a misura”:
ammonta ad € 13.420,00 (euro tredicimilaquattrocentoventi/00)
IVA 22% € 2.952,40 (euro duemilanovecentocinquantadue/40) per un importo complessivo € 16.372,40 (euro sedicimilatrecentosettantadue/40)
Per quanto riguarda le operazioni di Polizia Mortuaria si rimanda al documento “Elenco Prezzi”.
I costi unitari così definiti verranno utilizzati per la contabilizzazione (a misura) delle operazioni di Polizia Mortuaria.
Gli oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso, sono stimati per complessivi € 2.430,00 (euro duemilaquattrocentotrenta/00) durante l’intero periodo dell’appalto di 36 mesi .
Non è prevista alcuna revisione dei prezzi.
Art. 5 – CAUZIONE DEFINITIVA
La cauzione definitiva è fissata nella misura del 10% (dieci per cento) dell’importo di aggiudicazione del servizio, fatto salvo quanto previsto dall’art. 103 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i.. Tale cauzione può essere ridotta nei casi e nei modi previsti dalla normativa vigente. La cauzione definitiva esaurisce i suoi effetti nel momento in cui viene approvato il Certificato di Regolare Esecuzione da parte del Responsabile del Procedimento, previa verifica del DURC restando
comunque convenuto che la stessa potrà restare in tutto od in parte vincolata, a garanzia dei diritti degli eventuali creditori.
La cauzione stessa potrà essere incamerata dalla Stazione Appaltante in caso di inottemperanza o inadempienza contrattuale nei modi e termini previsti dalla Legge. Qualora l’appaltatore dovesse dare disdetta al contratto prima della scadenza convenuta, l’Amministrazione Comunale potrà rivalersi sulla cauzione addebitando all’inadempiente, a titolo di penale, la maggiore spesa derivante dall’assegnazione dei servizi ad altra ditta, fino alla scadenza naturale del contratto. È facoltà della Stazione Appaltante di disporre della cauzione definitiva.
La cauzione definitiva viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto, dal risarcimento dei danni derivanti dall’inadempienza anche solo parziale degli obblighi contrattuali. La Stazione appaltante ha il diritto di valersi di propria Autorità della cauzione per le spese dei lavori, da eseguirsi d’ufficio, nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto. Tale potere verrà esercitato incamerando parzialmente o totalmente l’importo della cauzione.
Ove durante l’espletamento del servizio, il deposito cauzionale citato andasse per qualsiasi causa soggetto a diminuzione, l’impresa deve reintegrarlo, a semplice avviso del Comune entro 10 giorni, sotto pena di risoluzione immediata del contratto e senza pregiudizio di ogni altra azione che potesse aspettare al Comune.
Art. 6 – PAGAMENTI
Per l’espletamento di tutti i servizi cimiteriali “a corpo” viene corrisposto all’appaltatore un compenso trimestrale. Il pagamento del compenso avverrà in rate posticipate entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della fattura, previa verifica della documentazione di accertamento della regolarità contributiva prevista dalla normativa vigente.
Per l’espletamento di tutti i servizi cimiteriali “a misura”, viene corrisposto dal Comune all’appaltatore, un compenso pari alle effettive operazioni di polizia mortuaria svolte nel trimestre precedente a quello di presentazione della fattura.
A tal fine l’appaltatore dovrà rendicontare entro il giorno 5 del mese tali interventi al servizio Anagrafe e stato civile, che provvederà a vistare e a comunicare le attività di polizia mortuaria svolte dall’appaltatore nel trimestre precedente, al Servizio Manutenzioni Lavori Pubblici ed Ambiente. Quest’ultimo provvederà alla liquidazione sulla base dei prezzi previsti all’art. 4.
Con tale corrispettivo, l’appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere, senza pretendere dal Comune per i servizi di cui trattasi diritti ad altri o maggiori compensi o indennità di sorta, in tutto essendo soddisfatto dal Comune con il corrispettivo convenuto.
Il servizio che eventualmente dovrà essere effettuato in giorno festivo per casi eccezionali non comporterà alcuna maggiorazione del canone.
Art. 7 – DANNI DI FORZA MAGGIORE
L’Appaltatore deve approntare tutte le provvidenze, le misure e opere provvisionali atte ad evitare il verificarsi di danni alle opere, alle persone e alle cose.
Gli eventuali danni alle opere per causa di forza maggiore dovranno essere denunciati immediatamente e in ogni caso, sotto pena di decadenza, entro 3 (tre) giorni dalla data dell’evento, in modo che si possa procedere alle constatazioni opportune.
I danni saranno accertati in contraddittorio dal Direttore per l’Esecuzione del Contratto che redigerà apposito verbale.
L’Appaltatore non potrà sospendere o rallentare i lavori, rimanendo inalterata la sola zona del danno e fino all’accertamento di cui sopra.
Il compenso per la riparazione dei danni sarà limitato all’importo dei lavori necessari, contabilizzati ai prezzi, e condizioni di contratto, con esclusione di danni o perdite di materiali non ancora posti in opera, di utensili, ponteggi e attrezzature dell’Appaltatore.
Nessun compenso sarà dovuto qualora a determinare il danno abbia concorso la colpa dell’Appaltatore. Non saranno considerati danni di forza maggiore gli scoscendimenti di terreno, le sellature, l’interramento delle cunette e l’allagamento degli scavi.
La cattiva esecuzione del contratto e conseguenti rifacimenti potrà comportare l’esclusione della Ditta appaltatrice dai futuri appalti che l’Amministrazione indirà.
Art. 8 – CONTROVERSIE CON IL COMUNE
Ogni questione che insorgesse tra il Comune e l’impresa in ordine all’adempimento degli obblighi assunti con il presente appalto oppure all’esatta interpretazione delle norme contrattuali sarà deferita al giudizio di tre arbitri da scegliere di comune accordo, i quali decideranno senza formalità di giudizio.
In caso di mancato accordo tra le parti sulla scelta del collegio sarà nominata una nuova terna di arbitri uno da parte dell’appaltatore, uno da parte del Comune e uno da parte del Presidente del Tribunale.
La decisione arbitrale sarà inappellabile. Le parti rinunciano al ricorso alla autorità giudiziaria. Per l’arbitraggio valgono le norme del codice di procedura civile.
Le spese di giudizio saranno anticipate dalla parte che avrà avanzato domanda di arbitrato. La decisione degli arbitri si estende anche alle spese di giudizio.
Il servizio non potrà in ogni caso subire sospensioni e sarà sempre gestito dall’appaltatore in conformità delle prescrizioni del presente appalto
Art. 9 – SCADENZA DEL CONTRATTO – CESSIONE PROVVISORIA
Cessando i rapporti con l’Amministrazione per scadenza o mancata rinnovazione dell’appalto, l’appaltatore è tenuto a continuare il servizio per tutto il tempo necessario per la stipulazione di un nuovo.
Per questo periodo restano valide tutte le condizioni e i patti del presente capitolato.
Art. 10 – DOMICILIO LEGALE DELL’APPALTATORE E FORO COMPETENTE
Per tutti gli effetti del presente Capitolato d’appalto e per tutta la sua durata, l’appaltatore deve eleggere domicilio nel Comune di La Loggia.
Per qualsiasi controversia legale che possa sorgere in dipendenza dell’affidamento del servizio, il foro competente è quello di Torino.
Art. 11 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati ai sensi di quanto disposto dal Regolamento Europeo (GDPR) 2016/679, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle Leggi e dai Regolamenti comunali in materia. L’appaltatore si impegna ad osservare e
a far osservare ai propri dipendenti, incaricati, collaboratori la più assoluta riservatezza rispetto a tutti i dati e le informazioni di cui avrà conoscenza nello svolgimento del servizio, a non divulgarli e a non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo, se non previo consenso del Comune di La Loggia. Il titolare del trattamento dei dati della Stazione Appaltante è il Comune di La Loggia.
Art. 12 – OSSERVANZA DELLE LEGGI
Per quanto non previsto e comunque non espressamente specificato dal presente capitolato speciale e dal contratto si farà altresì applicazione delle seguenti leggi, regolamenti e norme che si intendono qui integralmente richiamate, conosciute ed accettate dall’Appaltatore, salvo diversa disposizione del presente capitolato:
• delle vigenti disposizioni di leggi, decreti e circolari ministeriali in materia di appalto di OO.PP. D.Lgs. 50/2016;
• di tutte le disposizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro;
• delle leggi in materia di prevenzione e di lotta contro la delinquenza mafiosa;
• Codice Civile – libro IV, titolo III, capo VII “dell’appalto”, artt. 1655–1677;
• Leggi, decreti, regolamenti e le circolari vigenti nella Regione e nella Città Metropolitana nella quale devono essere eseguite le opere oggetto dell’appalto;
• Le norme tecniche del C.N.R., le norme U.N.I., le norme C.E.I. e tutte le norme modificative e/o sostitutive che venissero eventualmente emanate nel corso della esecuzione dei lavori.
• Di Polizia Mortuaria
• Di Igiene e sanità pubblica
• Di Contabilità Generale dello Stato
Art. 13 – CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
L’aggiudicatario con riferimento alle prestazioni oggetto del presente appalto si impegna ad osservare a far osservare ai propri collaboratori – a qualsiasi titolo –, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal DPR 62/2013 (codice di comportamento dei dipendenti pubblici) ai sensi dell’articolo 2 comma 3 dello stesso DPR nonché previsti dal Codice di comportamento integrativo approvato dal Comune di La Loggia con deliberazione della Giunta Comunale n. 143 del 20/02/2013.
L’aggiudicatario si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi del DPR predetto può costituire causa di risoluzione contrattuale. L’Amministrazione, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto alla ditta affidataria il fatto assegnando un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
Art. 14 – RISERVATEZZA
L’Appaltatore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso o comunque a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
L’obbligo di cui al precedente comma sussiste altresì relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente appalto. L’obbligo di cui al comma 1 non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio. L’Appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori degli obblighi di segretezza anzidetti. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’Amministrazione Comunale ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fermo restando che l’Appaltatore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che ne dovessero derivare. L’Appaltatore potrà citare i termini essenziali del contratto, nei casi in cui fosse condizione necessaria per la partecipazione della ditta a gare o appalti.
Art. 15 – ANTICORRUZIONE
Ai sensi dell’articolo 53, comma 16-ter, del Decreto Legislativo 30.03.2001 n. 165, l’appaltatore non dovrà aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque non dovrà aver conferito incarichi ad ex dipendenti di questa Amministrazione che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della pubblica amministrazione nei suoi confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro.
Art. 16 – TRASPARENZA
L’Appaltatore espressamente e irrevocabilmente:
a) dichiara che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la conclusione dell’appalto;
b) dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la conclusione del contratto;
c) si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare e/o rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del contratto rispetto agli obblighi con esse assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini;
d) dichiara, con riferimento alla presente gara, di non avere in corso né di aver praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto della predetta normativa.
Qualora non risultasse conforme al vero anche una sola delle dichiarazioni rese ai sensi del precedente comma, ovvero l’Appaltatore non rispettasse gli impegni e gli obblighi ivi assunti per tutta la durata contrattuale, il contratto si intenderà risolto di diritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 Codice Civile, per fatto e colpa dell’Appaltatore, che sarà conseguentemente tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.
Art. 17 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’appaltatore è tenuto ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 136/2010 e sanzionati dall’art. 6 della medesima legge. In particolare, egli è tenuto a comunicare alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, alla commessa pubblica oggetto del presente affidamento, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. L’appaltatore è altresì tenuto a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. La comunicazione deve essere
effettuata (con strumento tracciabile: raccomandata postale, PEC, etc.) entro 7 giorni dall’accensione del/i conto/i corrente/i o, nel caso di conto/i corrente/i già esistenti, dalla sua/loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla presente commessa pubblica, riportando tutti gli elementi utili all’effettuazione delle transazioni finanziarie quali:
- riferimenti del soggetto beneficiario (denominazione dell’impresa, ragione sociale, sede legale e codice fiscale);
- dati del conto corrente, con riferimento particolare al codice IBAN (nonché codici ABI e CAB, codice CIN, indicazione della banca e relativa filiale/agenzia nella quale è acceso il conto corrente);
- nominativi e riferimenti specifici dei soggetti (persone fisiche) delegate ad operare sul conto corrente dedicato (dati anagrafici, codice fiscale).
PARTE SECONDA - PRESCRIZIONI TECNICHE RELATIVE AL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE E COSTODIA DEL CIMITERO COMUNALE
Art. 18 – NORME GENERALI - IMPIEGO ED ACCETTAZIONE DEI MATERIALI
Quale regola generale si intende che i materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti per la manutenzione ordinaria del cimitero, proverranno da ditte fornitrici o da cave e località che l'Appaltatore riterrà di sua convenienza, purché, ad insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori, rispondano alle caratteristiche/prestazioni di cui ai seguenti articoli.
I materiali e i componenti devono corrispondere alle prescrizioni di legge e del presente Capitolato Speciale; essi dovranno essere della migliore qualità e perfettamente lavorati, e possono essere messi in opera solamente dopo l'accettazione della Direzione per l’esecuzione del contratto.
Resta sempre all'Impresa la piena responsabilità circa i materiali adoperati o forniti durante l’esecuzione dei lavori, essendo essa tenuta a controllare che tutti i materiali corrispondano alle caratteristiche prescritte e a quelle dei campioni esaminati, o fatti esaminare, dalla Direzione dei Lavori.
I materiali dovranno trovarsi, al momento dell'uso in perfetto stato di conservazione.
Anche dopo l'accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell'Appaltatore, restano fermi i diritti e i poteri della Stazione Appaltante in sede di verifica di conformità.
L'esecutore che, di sua iniziativa, abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, o eseguito una lavorazione più accurata, non ha diritto ad aumento dei prezzi e la contabilità è redatta come se i materiali avessero le caratteristiche stabilite.
La Direzione per l’Esecuzione del Contratto o Responsabile unico del Procedimento possono disporre ulteriori prove ed analisi ancorché non prescritte nel presente Capitolato ma ritenute necessarie per stabilire l'idoneità dei materiali o dei componenti. Le relative spese sono poste a carico dell'Appaltatore.
Per quanto non espresso nel presente Capitolato Speciale, relativamente all'accettazione, qualità e impiego dei materiali, alla loro provvista, il luogo della loro provenienza e l'eventuale sostituzione di quest'ultimo, si applicano le disposizioni dell'art. 101 comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e gli articoli 16, 17, 18 e 19 del Capitolato Generale d'Appalto D.M. 145/2000 e s.m.i.
Art. 19 - RECAPITO E DISPONIBILITA' DELL’APPALTATORE
L'appaltatore dovrà disporre di un recapito telefonico e posta elettronica certificata; dovrà essere reperibile telefonicamente in qualsiasi ora del giorno e della notte, feriale e festivo; questo per garantire un servizio di pronto intervento in casi particolarmente urgenti.
Art. 20 – APERTURA DEL CIMITERO
Il servizio di custodia del Cimitero comunale comprende essenzialmente i seguenti compiti:
− Effettuare l’apertura e la chiusura al pubblico degli accessi al cimitero in tutti i giorni della settimana secondo gli orari stabiliti dall'Amministrazione comunale. L'Amministrazione Comunale si riserva comunque la facoltà di apportare modifiche a tale orario, a seconda di sopravvenute esigenze. L'Appaltatore dovrà comunque assicurare, dietro richiesta della Stazione appaltante l'apertura, la chiusura e la sorveglianza del cimitero anche al di fuori degli orari stabiliti qualora si verificassero particolari necessità. Resta inteso che per ogni altra esigenza di carattere straordinario ed in particolare in caso di recupero salme dalla pubblica via, l'Appaltatore provvederà all'eventuale apertura/chiusura e sorveglianza dei locali cimiteriali.
L’orario stabilito dall'Amministrazione Comunale è il seguente:
▪ ESTIVO 08.00 - 18.00
▪ INVERNALE 08.00 - 17.00 (salvo il periodo dei santi compreso dal 20/10 al 4/11 in cui il cimitero dovrà rimanere aperto dalle ore 8:00 alle ore 18:00)
Art. 21 - CONTINUITA' DEL SERVIZIO
In caso di malattia o altro impedimento l’appaltatore dovrà garantire la continuità dello svolgimento dei servizi.
Il Comune si riserva di sorvegliare la regolarità dello svolgimento dei servizi stessi.
Art. 22 – PRESENZA DI PERSONALE
L’appaltatore dovrà garantire la presenza di proprio personale per almeno n° 10 (dieci) ore settimanali, distribuite in almeno 3 (tre) differenti giorni della settimana, da concordarsi con l'Amministrazione Comunale, all'interno della guardiola cimiteriale, di un addetto per la ricezione di eventuali comunicazioni da parte dei cittadini, fruitori del cimitero. Su richiesta dell'Amministrazione Comunale, l'impresa s’impegna a garantire il servizio fisso di custodia nella mattinata del sabato, per tutta la durata del servizio.
Art. 23 – TENUTA DEI VIALI
I servizi cimiteriali oggetto dell’appalto includono la manutenzione dei viali tra i campi e i reparti del cimitero, mediante fornitura e posa di graniglia di cava (del tipo già esistente) da 0 + 3 cm.
L’appaltatore dovrà, inoltre, provvedere manutenzione della zona dedicata all’inumazione di bambini, mediante fornitura e posa di graniglia bianca di cava (del tipo già esistente) da 0 + 3 cm.
La ghiaia in oggetto dovrà essere dotata di caratteristiche quali: buona resistenza alla compressione, ridotta porosità, assenza di composti idrosolubili (gesso o altro) e di sostanze polverose, argillose e di terreno.
L’impresa appaltatrice, in primavera ed in autunno, dovrà provvedere all’estirpazione manuale periodica delle erbe infestanti presenti nei vialetti e nei passaggi, nel periodo estivo, almeno sei volte l’anno, è inoltre cura della ditta il servizio di pulizia da erbe infestanti delle tombe abbandonate dalle persone insigni/storiche del Comune presenti nel Campo A e B. I sistemi di diserbo meccanico o fisico dovranno essere usati con particolare attenzione al fine di non danneggiare la vegetazione esistente o di nuovo impianti né arrecare danni alle strutture esistenti.
La scerbatura dovrà essere effettuata prima del punto di maturazione dei semi delle infestanti, in modo ridurne la propagazione, nel caso di scerbatura manuale, si dovrà provvedere anche allo sradicamento dell’apparato radicale delle infestanti, da eseguirsi quando il terreno è leggermente umido per agevolarne la rimozione.
Art. 24 – MANUTENZIONE DEI TAPPETI ERBOSI E DEL VERDE CIMITERIALE
I tappeti erbosi posti all'interno del Cimitero devono essere manutenuti attraverso operazioni di tosatura, pulizia da eventuale presenza di rifiuti ed irrigazione.
Ad ogni stagione, i tappeti erbosi dovranno presentarsi inerbiti, esenti da erbe infestanti, con manto compatto, privo di malattie e sfalciati uniformemente. I bordi dei prati dovranno essere ben definiti (taglio dei bordi con asportazione delle erbe e del loro apparato radicale), e accuratamente sfalciati.
I lavori dovranno essere eseguiti con le seguenti modalità:
Altezza massima di intervento per l’operazione di sfalcio | 15 cm |
Altezza di taglio | 5 cm |
N° di interventi per anno | 8 |
Per la tosatura dei tappeti erbosi, devono essere utilizzati tosaerba rotativi a lama orizzontale o flail oppure, su indicazione della Direzione per l’Esecuzione del Contratto, tosaerba a lame orizzontali per taglio con tecnica mulching. Il falciato deve essere asportato entro le 24 ore, salvo che su indicazione della Direzione per l’Esecuzione del Contratto siano stati utilizzati tosaerba con lame orizzontali per il taglio con tecnica mulching. In nessun caso deve essere effettuato il taglio in condizioni di terreno bagnato, brinato o umido di rugiada né possono essere utilizzati trattori agricoli, o altri mezzi con ruote artigliate. In prossimità di alberi, di cordoli o di quanto sia d'ostacolo al tosaerba, è richiesto l'utilizzo di rifilatori o decespugliatore a filo.
Preliminarmente ad ogni intervento di tosatura, l’appaltatore dovrà raccogliere ogni materiale estraneo al manto erboso (carte, plastica, sassi) e depositarlo a discarica o nel luogo preventivamente indicato.
Il terreno coltivato ad erba deve essere costantemente mantenuto livellato. L’Impresa è tenuta ad effettuare riporti di terra in misura adeguata e conseguente semina di erba. Le suddette prestazioni vengono eseguite con attrezzature professionali adatte all’andamento del terreno ed alla disponibilità di spazio.
Le irrigazioni dovranno essere ripetute e tempestive e variare in quantità e frequenza in relazione alla natura del terreno, alle caratteristiche specifiche delle piante, al clima e all’andamento stagionale. Il programma di irrigazione (a breve ed a lungo termine) ed i metodi da usare dovranno essere determinati dall’Impresa e successivamente approvati dalla Direzione per l’Esecuzione del Contratto. Nel caso sia predisposto un impianto di irrigazione automatico, l’Impresa dovrà controllare che lo stesso funzioni regolarmente. L’impianto di irrigazione non esonera però
l’Impresa delle sue responsabilità in merito all’irrigazione la quale pertanto dovrà essere attrezzata per effettuare, in caso di necessità, adeguati interventi manuali.
Il Committente fornirà gratuitamente all'Impresa l'acqua in punto stabilito. Qualora questa non fosse disponibile l'impresa si approvvigionerà con propri mezzi ed a proprie spese salvo naturalmente la fornitura che sarà sempre a carico di questa Amministrazione Comunale.
I principali trattamenti dovranno impiegare tecniche (trattamenti termici, meccanici o biologici) che consentano di ridurre l’impiego di prodotti fitosanitari che, anche dove applicati, devono essere di origine naturale.
L’Appaltatore dovrà eseguire periodicamente potature di formazione e risanamento su arbusti, alberature e siepi posti negli spazi comuni del Cimitero (a titolo esemplificativo e non esaustivo: gli arbusti e le siepi posizionati nell’aiuola del monumento dei caduti, i cipressi posizionati nella zona di ampliamento, le piante in vaso).
L’appaltatore dovrà provvedere all’allestimento di fioriture tre volte l'anno, una delle quali dovrà essere posata in preparazione della commemorazione dei Defunti e di Ognissanti.
L'impresa è tenuta a presentare al Committente il programma dettagliato per l'esecuzione dei lavori non oltre 15 (quindici) giorni dalla data in cui è avvenuta la consegna del servizio. Tale programma dovrà essere approvato dal Responsabile dell'Ufficio Tecnico entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento stesso, per corredarlo con l'andamento generale dei lavori e con i termini di esecuzione.
Al fine di preservare il decoro e l’ordine del luogo, con il procedere dei lavori di manutenzione, l’Impresa è tenuta a rimuovere tempestivamente tutti i residui di lavorazione e gli utensili inutilizzati nonché provvedere alla pulizia e sistemazione dei manufatti e delle aree che siano state in qualche modo imbrattate a spese ed a carico della stessa Ditta appaltatrice.
L’appaltatore dovrà provvedere all’allestimento degli spazi del cimitero (aree verdi, monumenti, viali etc.) in occasione di ricorrenze e commemorazioni (a titolo esemplificativo e non esaustivo, la commemorazione dei Defunti, Ognissanti, commemorazione dei Caduti).
L'appaltatore è responsabile di ogni danno causato a terzi ed è tenuto, senza alcun rimborso, a ripristinare i manufatti, le aree, le attrezzature, gli impianti, le piantagioni ed i tappeti erbosi danneggiati nel corso dei lavori, salvo casi di vandalismo riconosciuti dalle parti.
Art. 25 – SERVIZIO DI PULIZIA E MANUTENZIONE GENERALE
La ditta appaltatrice deve provvedere, con mezzi propri e a proprie spese, alla pulizia e la manutenzione del cimitero, compresi i locali di servizio (guardiola cimiteriale, magazzino, ex- camera mortuaria, porticato lato Via Vinovo, servizi igienici, cappella Xxxxx, ecc.) e le scale o rampe di servizio ai loculi.
La pulizia dovrà consistere nel lavaggio dei pavimenti, dei marmi e dei sanitari con appositi prodotti detergenti forniti dalla ditta appaltatrice.
Nei servizi igienici, la ditta appaltatrice dovrà sempre provvedere alla fornitura e collocazione della carta igienica, del sapone e della carta asciugamani.
Dovrà inoltre occuparsi della rimozione del contenuto dei cestini portarifiuti dislocati nell’area cimiteriale, ogni qualvolta risultassero pieni, e provvedere al loro svuotamento nei rispettivi contenitori differenziati (carta e verde), posti nel piazzale antistante il cimitero.
In occasione di gelate o nevicate, ai fini di agevolare la fruizione dei percorsi pedonali e carrabili, l’appaltatore provvede alla stesura di sabbia vagliata, sale o altro materiale antigelo quando ne ricorre il caso, con immediatezza e comunque all’apertura giornaliera del cimitero allo scopo di prevenire infortuni agli utenti e al personale del cimitero.
È altresì compito dell’appaltatore procedere alla pulizia periodica di griglie di raccolta delle acque meteoriche, di gronde e di pluviali.
Nelle operazioni di manutenzione generale sono inclusi 6 interventi annuali di spurgo fossa biologica, nonché interventi di piccola manutenzione per il mantenimento in efficienza di impianti tecnologici (servizi igienici, punti acqua, impianto elettrico etc.).
Art. 26– RIFIUTI E RIFIUTI SPECIALI
In linea generale tutti i rifiuti assimilabili agli urbani verranno smaltiti dall'impresa appaltatrice secondo le modalità prevista da Xxxxx e regolamenti in vigore; i rifiuti non assimilabili ai rifiuti urbani verranno smaltiti a cura e spese dall'impresa appaltatrice nel rispetto della normativa vigente.
I materiali di risulta (anche conseguenti agli interventi di manutenzione) devono essere rimossi quotidianamente, senza accumulo, dalle aree interessate dalle attività. Nell’esecuzione di tutte le attività di cui al presente Capitolato l’Appaltatore dovrà gestire in modo differenziato i rifiuti cimiteriali, nel pieno rispetto delle norme di riferimento applicabili in tema di gestione dei rifiuti e in particolare della Parte IV del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. e del D.P.R. 254/2003.
In particolare i rifiuti speciali provenienti dalle esumazioni e dalle estumulazioni, dovranno essere smaltiti secondo la normativa in vigore a cura e spese dell’Appaltatore. I rifiuti speciali dovranno essere gestiti dalla ditta appaltatrice conformemente alle disposizioni della normativa vigente.
Art. 27 – SGOMBERO NEVE
La ditta appaltatrice deve provvedere allo sgombero della neve nei vialetti, nei passaggi e accessi alle tombe ed ai loculi, nel piazzale esterno, per una fascia di almeno 1,50 mt. in modo da permettere il passaggio dei pedoni dal Piazzale antistante il cimitero all’ingresso ad esso. L’appaltatore dovrà inoltre provvedere alla fornitura e allo spargimento di sale e sabbia in modo tale da evitare la formazione di ghiaccio e consentire il passaggio in sicurezza degli utenti del cimitero.
Art. 28 - MATERIALI E MEZZI DA IMPIEGARSI NELL'ESECUZIONE DEI SERVIZI
Tutte le attrezzature (tosaerba, rastrello, falce, vanghe, pale, picconi ecc. ed i mezzi speciali) necessari per l'esecuzione del presente appalto sono a carico dell’appaltatore.
Sono altresì a carico dello stesso i disinfettanti per il personale e per i locali, tutto l'abbigliamento per il personale necessario per tutte le operazioni, comprese quelle particolari quali le esumazioni e le estumulazioni (guanti, maschere), le sementi per i tappeti erbosi e le aiuole, la fornitura e la posa del ghiaietto per il ricarico dei viali e il materiale per la sigillatura delle sepolture.
Art. 29 – INUMAZIONI
Le operazioni relative alle inumazioni sono:
- Scavo della fossa nel terreno per seppellimento della salma, mediante asportazione del terreno
- al momento dell’arrivo del feretro verifica della regolarità della documentazione accompagnatoria (xxxxx xxxxxxxxx in sola cassa di legno…)
- trasporto feretro dal furgone alla fossa o dal furgone alla camera mortuaria
- deposito feretro nella fossa
- chiusura della fossa
- riquadratura dei tumuli nelle dimensioni previste
- fornitura di tutto il materiale edile, degli apprestamenti, compresi ponteggi e scale, nonché di DPI necessari per dette operazioni
- registrazioni di cui all’art. 52 del D.P.R. 10.09.1990, n.285.
Le operazioni dovranno essere eseguite a norma e secondo le modalità stabilite dal D.P.R. 10.09.1990, n.285, dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria vigente al momento delle operazioni, dal Sindaco e dal competente servizio dell’ASL TO5.
A carico dell’appaltatore sono altresì le ricariche di materiale idoneo per colmare gli avvallamenti che si verranno a creare in seguito ad assestamenti del terreno; l’appaltatore dovrà provvedere anche alla rimessa in quota delle lastre di marmo, lapidi.
Sono a carico dell’Appaltatore altresì le ricariche di materiale idoneo per colmare eventuali depressioni createsi a seguito di lavori di esumazione di salme.
L’appalto comprende:
- Inumazioni normali, cioè al momento del funerale:
- Inumazione feretri estumulati:
- Inumazioni feretri estumulati d’ufficio dal comune:
Sono comprese sia quelle in campo comune che in area in concessione.
Art. 30 – TUMULAZIONI
Le tumulazioni possono avvenire in una tomba di famiglia, in un loculo, un ossario o un cinerario. Le operazioni relative alle tumulazioni sono:
- Apertura sepoltura: tomba di famiglia, loculo, ossario,
- Verifica regolarità documenti accompagnatori feretro (doppia cassa) o cassetta o urna
- Trasporto feretro, cassetta dei resti, urna delle ceneri dall'automezzo
- Deposito feretro, cassetta resti, urna ceneri nella sepoltura
- Chiusura completa e sigillamento del loculo (a colombari o delle tombe di famiglia a cappella) o dell'ossario (a colombari o delle tombe di famiglia a cappella) e chiusura completa e sigillamento del feretro o della cassetta-ossario o dell'urna cineraria nella tomba di famiglia a cripta
- Fissaggio lapide del loculo e dell'ossario
- Chiusura tomba di famiglia a cripta
- fornitura di tutto il materiale edile, degli apprestamenti, compresi ponteggi e scale, nonché di DPI necessari per dette operazioni
- registrazioni di cui all'art. 52 del D.P.R. 10.09.1990, N. 285.
Le operazioni dovranno essere eseguite a norma e secondo le modalità stabilite dal D.P.R. 10.09.1990, n. 285, dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria vigente al momento delle operazioni, dal Sindaco e dal competente servizio dell’ASL TO5
In particolare:
a) la chiusura e il sigillamento del loculo e del feretro nella tomba di famiglia a cripta dovrà essere realizzata con xxxxxxxx di mattoni pieni a una testa intonacata nella parte esterna;
b) sarà consentita, altresì la chiusura con elemento in pietra naturale o con lastra di cemento armato vibrato o altro materiale avente le stesse caratteristiche di stabilità, di spessori atti ad assicurare la dovuta resistenza meccanica e sigillati in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica.
Tumulazione salme:
- in loculo a colombari o di tomba di famiglia a cappella
- in tomba di famiglia a cripta
a) Tumulazione normale al momento del funerale;
b) Tumulazione di feretri derivanti da operazioni di esumazione ordinaria o straordinaria o estumulazione prima della scadenza della concessione o dopo la scadenza della concessione
c) Tumulazione seguente all'estumulazione da sepoltura nella quale il feretro è stato tumulato provvisoriamente, a termine dell'art. 94a del vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, in quanto non vi era disponibilità di sepoltura privata;
d) Tumulazione eseguita d’Ufficio dal Comune (ad esempio dopo aver dichiarato la decadenza della concessione ,……)
- in loculo a colombari o di tomba di famiglia a cappella
- in tomba di famiglia a cripta
Tumulazione cassettine contenente resti – ossario o urna contenente ceneri:
- in ossario a colombari o di tomba di famiglia a cappella;
- in loculo a colombari o di tomba di famiglia a cappella;
- in tomba di famiglia a cripta;
a) Tumulazione normale;
b) Tumulazione derivante da operazioni di esumazione ordinaria o straordinaria o estumulazione prima della scadenza della concessione o dopo la scadenza della concessione
c) Tumulazione seguente all'estumulazione da sepoltura nella quale la cassetta-ossario o l’urna cineraria è stata tumulata provvisoriamente, a termine dell’art. 94a del vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, in quanto non vi era disponibilità di sepoltura privata individuale;
d) Tumulazione eseguita d’Ufficio dal Comune (ad esempio dopo aver dichiarato la decadenza della concessione)
Tumulazione in ossario comune:
Seguente all'esumazione ordinaria o straordinaria o all'estumulazione alla scadenza della concessione o prima della scadenza della concessione
Art. 31 – ESTUMULAZIONI
Le operazioni relative alle estumulazioni sono:
- Apertura sepolcro (rimozione lapide e chiusura): tomba di famiglia, loculo, ossario - nel caso di nuova sepoltura all'interno del cimitero: apertura nuova sepoltura (tomba di famiglia, loculo, ossario) o scavo fossa nel campo comune
- estrazione feretro o cassetta resti o urna ceneri
- eventuale inserimento del feretro in altra cassa di zinco
- trasporto feretro nella camera mortuaria per indagini dell'Autorità Giudiziaria
- sigillamento della cassa
- consegna feretro o cassetta o urna all'automezzo per il trasporto in altro Comune
- trasporto feretro o cassetta o urna alla nuova sepoltura all'interno del cimitero
- chiusura completa e sigillamento del loculo (a colombari o della tomba di famiglia a cappella) o dell'ossario (a colombari o di romba di famiglia a cappella) e chiusura completa e sigillamento del feretro o della cassetta-ossario o dell'urna cineraria nella tomba di famiglia a cripta
- fissaggio lapide del loculo e dell’ossario
- chiusura tomba di famiglia a cripta - compilazione del verbale delle operazioni e cura della sottoscrizione dello stesso da parte delle persone tenute a sottoscriverlo
- fornitura di tutto il materiale edile, degli apprestamenti, compresi ponteggi e scale, nonché di DPI necessari per dette operazioni
- registrazioni di cui all'art. 52 del D.P.R. 10.09.1990, N. 285.
Le operazioni dovranno essere eseguite a norma e secondo le modalità stabilite dal D.P.R. 10.09.1990, n. 285, dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria vigente al momento delle operazioni, dal Sindaco e dal competente servizio dell’ASL TO5.
Estumulazione salme:
a) alla scadenza della concessione senza raccolta ossa e loro composizione in cassetta-ossario
- da loculo a colombari o loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
b) alla scadenza della concessione con raccolta ossa e loro composizione in cassetta-ossario
- da loculo a colombari o loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
c) prima della scadenza della concessione senza raccolta ossa e loro composizione in cassetta ossario
- da loculo a colombari o loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
d) prima scadenza della concessione con raccolta ossa e loro composizione in cassetta-ossario
- da loculo a colombari o loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
e) estumulazione da sepoltura di famiglia nella quale il feretro è stato tumulato provvisoriamente, a termine dell'art. 94a del vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, in quanto non vi era disponibilità di sepoltura privata individuale (comprese quelle eseguite d'ufficio, con successiva inumazione in campo comune, perché i famigliari non hanno provveduto per la nuova sepoltura)
- da loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
f) estumulazione eseguita d'ufficio dal Comune (ad esempio dopo aver dichiarato la decadenza della concessione di sepoltura di famiglia, …)
- da loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
Estumulazione cassette ossari contenenti resti o urne contenenti ceneri:
a) alla scadenza della concessione:
- da ossario a colombari o ossario di tomba di famiglia a cappella;
- da loculo a colombari o loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
b) Prima della scadenza della concessione:
- da ossario a colombari o ossario di tomba di famiglia a cappella;
- da loculo a colombari o loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
c) Estumulazione da sepoltura di famiglia nella quale la cassetta-ossario o l'urna cineraria è stata tumulata provvisoriamente, a termine dell’art.94a del vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, in quanto non vi era disponibilità di sepoltura privata individuale (comprese quelle eseguite d'ufficio perché i famigliari non hanno provveduto per la nuova sepoltura):
- da ossario di tomba di famiglia a cappella;
- da loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta;
d) estumulazione eseguita d'ufficio dal Comune (ad esempio dopo aver dichiarato la decadenza della concessione di sepoltura di famiglia, …)
- da ossario di tomba di famiglia a cappella;
- da loculo di tomba di famiglia a cappella;
- da tomba di famiglia a cripta.
IMPORTANTE:
L'appalto comprende qualunque tipo di estumulazione:
- sia a domanda di singola persona;
- sia se l'estumulazione è disposta dal Comune, sia quale singola estumulazione che quando si estumulano salme o resti o ceneri a scadenza della concessione di interi lotti di sepolture (loculi,ossari…);
- comprese le estumulazioni di feretri o cassette-ossario o urne cinerarie tumulate provvisoriamente in sepolture di terzi per mancanza di sepolture a disposizione per l'acquisto;
- sia le estumulazioni prima della scadenza della concessione che quelle alla scadenza della concessione;
- sia con raccolta di resti e loro composizione in cassetta-ossario che senza raccolta resti.
Art. 32 – ESUMAZIONI
Le operazioni relative alle esumazioni sono:
- Scavo della fossa
- Se i resti o la salma devono essere sepolti ancora nel cimitero apertura sepoltura destinata a ricevere i resti o la salma esumati: ossario, ossario comune, loculo, tomba di famiglia
- Esumazione dei resti di salma o di salma dal terreno
- Raccolta resti nella apposita cassettina o composizione salma nel nuovo feretro
- Trasporto feretro nella camera mortuaria per le indagini dell'Autorità Giudiziaria
- Chiusura cassetta o feretro
- Trasporto resti all'ossario comune
- Trasporto cassetta o feretro al luogo di nuova sepoltura nel cimitero o all'automezzo che si utilizza per il trasporto in altro Comune per la sepoltura o la cremazione o le indagini dell'Autorità Giudiziaria
- Nel caso di feretro: chiusura completa e sigillamento del loculo (a colombari o delle tombe di famiglia a cappella) o dell'ossario (a colombari o delle tombe di famiglia a cappella) e chiusura completa e sigillamento del feretro o della cassetta ossario o dell'urna cineraria nella tomba di famiglia a cripta
- Fissaggio lapide del loculo e dell'ossario
- Chiusura tomba di famiglia a cripta
- Compilazione del verbale delle operazioni e cura della sottoscrizione dello stesso da parte delle persone tenute a sottoscriverlo
- fornitura di tutto il materiale edile, degli apprestamenti, compresi ponteggi e scale, nonché di DPI necessari per dette operazioni
- registrazioni di cui all'art. 52 del D.P.R. 10.09.1990, N. 285.
Le operazioni dovranno essere eseguite a norma e secondo le modalità stabilite dal D.P.R. 10.09.1990, n. 285, dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria vigente al momento delle operazioni, dal Sindaco e dal competente servizio dell’ASL TO5, pertanto garantendo la presenza del personale occorrente operante in condizioni di sicurezza.
L’appalto comprende esumazioni di salme riducibili e non riducibili ad ossa. Nello specifico:
- Esumazioni di salme non riducibili ad ossa:
a) Esumazione salma e tumulazione della stessa in loculo a colombari o di tomba di famiglia a cappella
b) Esumazione salma e tumulazione della stessa in tomba di famiglia a cripta
c) Esumazione salma per trasporto della stessa in altro Comune
- Esumazioni di salme riducibili ad ossa (le seguenti disposizioni si applicano anche nel caso di operazioni cumulative di esumazioni da interi campi in terra):
a) Esumazione salma e tumulazione cassetta resti in ossario o loculo a colombari o di tomba di famiglia a cappella
b) Esumazione salma e tumulazione cassetta resti in tomba di famiglia a cripta
c) Esumazione salma e tumulazione resti nell'ossario comune
d) Esumazione salma e raccolta resti in cassetta per trasporto in altro Comune
e) Le disposizioni suddette si applicano anche nel caso di operazioni cumulative di esumazioni da interi campi in terra.
IMPORTANTE:
L'appalto comprende qualunque tipo di esumazione:
- sia a domanda di singola persona;
- sia se l'esumazione è disposta dal Comune, sia quale singola esumazione che quando si esumano tutte le salme di interi campi;
- sia le esumazioni ordinarie che quelle straordinarie.
- Sono comprese anche le esumazioni da aree in concessione (tombe di famiglia);
Art. 33 - ATTREZZATURE PER OPERAZIONI CIMITERIALI
Sono da intendersi a totale carico dell’Appaltatore tutti gli attrezzi occorrenti per l’esecuzione dei vari tipi di sepoltura, quali: inumazioni, tumulazioni, esumazioni, estumulazioni, compreso il MONTAFERETRI, che dovrà risultare a norma delle disposizioni del T.U. 81/2008 e
s.m.i. e del D.M. 11 aprile 2011 e s.m.i..
Spetta all’Appaltatore la formazione ed addestramento degli operatori abilitati all’uso delle piattaforme elevabili ai sensi dell’art. 73 del D.Lgs. 81/2008: pertanto all’atto della consegna del servizio, dovrà trasmettere gli attestati di formazione degli addetti che andranno ad operare sulla suddetta attrezzatura
PARTE TERZA – CLAUSOLE SOCIALI, CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO, TRATTAMENTO DEL PERSONALE
Art. 34 - OBBLIGHI PER IL PERSONALE
L'impresa deve assicurare il servizio con proprio personale e in numero adeguato alle necessità che lo stesso richiede.
Durante le cerimonie funebri dovrà essere assicurata la presenza di un numero sufficiente di addetti per l'espletamento del servizio che verrà richiesto. Il personale addetto dovrà essere vestito in modo decoroso.
Il personale deve essere dotato di un apposito tesserino di riconoscimento, munito di fotografia, con indicazione del nome e del cognome o di altro codice univoco identificativo a tutela della sua privacy. Tale tessera deve essere portata in evidenza e, comunque, sopra la linea di vita.
Art. 35 - OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
L'impresa si obbliga ad osservare ed applicare integralmente le norme contenute nel contratto collettivo di lavoro per i dipendenti dalle imprese del settore e negli accordi integrativi delle stesse, in vigore nella località e nel tempo in cui si svolge l’appaltato, anche dopo la scadenza dei contratti nazionali collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se l'impresa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensioni dell'impresa stessa e da ogni altra sua giustificazione giuridica economica e sindacale.
Art. 36 - CLAUSOLA SOCIALE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE
Come previsto dall’art. 50 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., ai fini dell’aggiudicazione, è fortemente preferibile la disponibilità dell’appaltatore ad assumere ed utilizzare per l’espletamento dei servizi, qualora disponibile, il personale precedentemente adibito al servizio quali soci lavoratori o dipendenti del precedente aggiudicatario, al fine di garantire i livelli occupazionali e la continuità del servizio, fondamentale per i servizi oggetto di appalto. Attualmente il servizio è svolto da una unità inquadrata nel Livello A2 del CCNL Cooperative Sociali a tempo indeterminato e pieno.
L’appaltatore è tenuto ad applicare, a favore del personale, le norme di legge e gli accordi sindacali che sono o che saranno in vigore in materia di trattamento economico, previdenziale ed infortunistico, ed in particolare mantenere gli attuali rapporti di lavoro esistenti con relativa anzianità, diritti, ecc. del personale attualmente in forza all’impresa cui si subentra e qualora vi fosse necessità di nuove assunzioni, si impegna ad impiegare personale locale.
Art. 37 - SICUREZZA SUL LAVORO
L’Appaltatore è obbligato, nell'esecuzione dei servizi e delle prestazioni ordinate, ad osservare tutte le vigenti normative in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, di prevenzione infortuni, igiene del lavoro, prevenzione incendi e tutela dell’ambiente ed a farle rispettare ai propri dipendenti, in ottemperanza alle disposizioni del D. Lgs. 81/2008 (così come modificato dal D. Lgs.
n. 106 del 3 agosto 2009) e successive modifiche ed integrazioni.
Tutto il personale dell’impresa dovrà essere regolarmente assicurato all’INAIL circa gli infortuni e si dovranno osservare particolarmente i disposti dei:
- D.P.R. 27.04.1955 n. 547;
- D.P.R. 20.03.1956 n. 320;
- D. Lgs. 09.04.2008, n. 81.
Ai sensi della Legge 05.03.1963 n. 292 e del DPR 07.09.1965 n. 1031 inoltre, gli addetti ai lavori cimiteriali devono essere sottoposti a vaccinazioni antitetanica.
In generale, ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81 e s.m.i., il personale dovrà essere informato, formato e dotato di indumenti, mezzi, attrezzature, presidi igienico sanitari e dispositivi di protezione dagli infortuni idonei e specialistici poiché l’Impresa, in quanto datore di lavoro, risulterà responsabile per le inadempienze e/o malattie professionali insorte.
L’appaltatore deve garantire che ogni addetto abbia conoscenze, istruzioni e informazioni continuamente aggiornate sui:
- Rischi professionali, sia connessi all’attività specificamente svolta sia correlati ai luoghi di lavoro;
- Rischi che possono coinvolgere i dipendenti e/o gli utenti del Soggetto Aggiudicatore;
- Comportamenti mirati a mitigare i rischi suddetti
Sono, inoltre a carico dell’appaltatore tutte le responsabilità per contravvenzioni proprie e del personale e per danni di qualsiasi natura sia verso il Comune sia verso terzi, come pure per gli infortuni al personale.
In ottemperanza e a garanzia del rispetto della normativa vigente, ed in particolare del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., l’appaltatore assume ogni responsabilità inerente alla sicurezza del luogo di lavoro per tutti i servizi, le opere e le forniture inerenti al presente appalto, nei confronti del personale impiegato.
L’appaltatore dovrà comunicare come intende gestire le attività per la sicurezza e la tutela della salute del proprio personale, pianificare, programmare ed eseguire, per lo specifico le proprie attività evidenziandone i rischi, le misure di sicurezza in grado di limitare e controllare gli stessi rischi, con particolare riguardo all’igiene e sicurezza nel luogo di lavoro, per l’integrità psicofisica dei propri dipendenti, con regole specifiche applicate ai lavori in oggetto.
Le situazioni di pericolo, sia per l’utenza che per gli operatori stessi, riscontrate all’interno del cimitero, anche in aree non direttamente interessate dallo svolgimento della propria specifica attività, dovranno essere tempestivamente segnalate dal Fornitore al Direttore dell’esecuzione. Il Fornitore dovrà inoltre, in situazioni di imminente pericolo o presunte tali, provvedere, se tecnicamente in grado di farlo, a limitare o inibire l’accesso all’area interessata tramite apposite recinzioni e segnalazioni.
Si richiamano in particolare le norme contenute nella legge 55 del 9.3.90 e s.m.i. e nel citato Decreto Legislativo n. 81/08 e s.m.i.
ART. 38 - OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
L’appaltatore ha l’obbligo di mantenere in buono stato di manutenzione, ordine e pulizia i locali avuti in uso e di restituirli nello stato in cui sono stati consegnati.
Le opere eventualmente autorizzate dal competente organo comunale e costruite dall’appaltatore rimarranno di proprietà del Comune; inoltre l’appaltatore ha l’obbligo di segnalare tutte quelle riparazioni non previste nel presente Capitolato e che secondo le leggi e le consuetudini locali, sono a carico dei locatari.
Il Comune per il servizio reso concede l’uso dei mezzi, delle attrezzature esistenti, degli arredi fissi e mobili che all’atto della firma della convenzione o del verbale di consegna verranno inventariate di comune accordo e consegnate all’appaltatore mediante specifico verbale. Fra le attrezzature concesse in uso all’appaltatore dalla Stazione Appaltante non è compreso il montaferetri, necessario allo svolgimento delle operazioni cimiteriali.
Sono a carico dell’appaltatore gli interventi di ordinaria manutenzione delle stesse senza alcuna possibilità di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione concedente avendo particolare cura nell’esecuzione delle manutenzioni stesse che devono essere seguite a regola d’arte.
Sono inoltre a carico dell’appaltatore l’ordinaria manutenzione delle scale che consentono l’ornamento dei loculi da parte degli stessi.
Alla cessazione del servizio l’appaltatore è tenuto alla restituzione di tutta l’attrezzatura, anche se sostituita per eventuali smarrimenti o danneggiamenti.
Per le attrezzature acquisite dall’appaltatore oltre a quelle inventariate al momento della consegna, l’Amministrazione Comunale ha facoltà di riscatto a cessazione del servizio affidato.
Art. 39 - ONERI DELL’APPALTATORE
Sono a carico dell’appaltatore gli interventi di ordinaria manutenzione della rete dell’acquedotto esistente nel Cimitero nel suo complesso, avendo cura di chiudere l’acqua dal contatore generale nei periodi invernali. Eventuali rotture dovute al gelo dovranno essere riparate dall’appaltatore.
È a carico dell’appaltatore il costo per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti non assimilabili agli urbani e dei rifiuti speciali provenienti da esumazioni o estumulazioni.
Per i costi di manutenzione alle strutture del cimitero si fissano i seguenti limiti massimi di spesa a carico dell’appaltatore:
- Importo massimo annuale per ciascun intervento € 700,00
- Importo massimo annuale per il periodo contrattuale € 1.550,00
Art. 40 - RESPONSABILITA'
L’appaltatore è direttamente responsabile verso il Comune e i terzi del servizio avuto in appalto con l'organizzazione dei mezzi necessari e con la gestione a proprio rischio.
L’Appaltatore è sempre responsabile, sia nei confronti del Comune che nei confronti dei terzi, di tutti i servizi assunti e del loro buon andamento, nonché della disciplina, dell’operato e del contegno dei suoi dipendenti. Detti servizi – che assumono la qualifica di servizi di pubblico interesse – non potranno subire interruzioni da parte dell’Impresa, se non per cause di forza maggiore debitamente dimostrate. In caso contrario, l’Impresa sarà chiamata a rispondere di interruzione di pubblico servizio.
Saranno a carico dell’appaltatore inoltre tutte le responsabilità per contravvenzioni proprie e del personale e per danni di qualsiasi natura sia verso il Comune sia verso i terzi, come pure per gli infortuni del personale
L’appaltatore assume altresì ogni responsabilità anche nei confronti dei terzi per danni che dovessero derivare, oltre che dall’attività svolta, anche dalla cattiva conservazione dei luoghi e delle opere esistenti in ambito cimiteriale imputabili ad inosservanza degli obblighi derivanti dal presente Capitolato nonché dagli altri atti tutti ad esso connessi e dalla relativa convenzione. Le eventuali contestazioni del Comune saranno comunicate per iscritto dal responsabile addetto dell’Ufficio Tecnico.
Art. 41 – ISPEZIONI
Il personale del Comune può compiere in qualunque momento e senza preavviso ispezioni per verificare il rispetto di tutti gli obblighi derivanti dal presente appalto, constatare lo stato di manutenzione del cimitero, nonché la conformità tecnica amministrativa di ogni mezzo, materiale, attrezzatura utilizzata e la loro rispondenza alle esigenze di servizio.
Qualsiasi inadempimento contrattuale sarà contestato osservando le procedure di cui all’art.
43 ed eventualmente, in casi di particolare gravità o reiterate violazioni, all’art. 47.
ART. 42 - DIVIETO DI CESSIONE E DI SUB-CESSIONE
È vietata all’impresa la cessione e la sub-cessione, anche temporanea o parziale del servizio oggetto del presente appalto.
Art. 43 - PENALITA'
L’inosservanza delle prescrizioni degli articoli precedenti e qualsiasi infrazione agli ordini e norme stabilite, rendono passibile l’appaltatore di una penale da applicarsi da un minimo di €
100,00 fino a € 500,00, secondo la gravità della mancanza accertata; essa viene inflitta con semplice lettera, previa contestazione all’appaltatore senza bisogno di altra misura amministrativa o legale ed il loro ammontare sarà dedotto dalla rata di pagamento o dalla cauzione.
Nel caso di recidiva per qualsiasi infrazione, e sempre quando non sia da applicarsi la più grave sanzione della rescissione contrattuale, l’entità della penale è duplicata rispetto alla precedente.
Qualora l’appaltatore contravvenisse agli obblighi assunti in forza del presente Capitolato verso terzi, o gli stessi recasse danni, oltre ad essere passibile di penale secondo quanto previsto dal comma precedente, deve eseguire a regola d’arte i lavori pattuiti e le riparazioni necessarie. In difetto, dette opere verranno fatte eseguire dal Comune ed addebitate l’appaltatore, con lettera del Responsabile del Servizio Tecnico Manutenzione, Lavori Pubblici ed Ambiente, notificata allo stesso.
L’ammontare dell’importo delle opere fatte eseguire d’ufficio potrà essere dedotto dal corrispettivo trimestrale o dalla cauzione definitiva, previa preventiva notificazione.
Art. 44 - SPESE A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono a carico dell’appaltatore tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto.
L’appaltatore assume altresì a proprio carico tutte le eventuali imposte e tasse inerenti all'espletamento del servizio, con rinuncia al diritto di rivalsa, comunque derivategli, nei confronti del Comune.
Art. 45 – ANTICIPAZIONI
Non saranno concesse anticipazioni del prezzo sul servizio in oggetto.
Art. 46 - CORRISPETTIVI RICHIESTI A PRIVATI
I corrispettivi che l’appaltatore può esigere per i servizi di carattere privato sono da trattare di volta in volta direttamente con gli interessati e fissare con gli stessi un equo compenso.
Costituisce grave irregolarità, rientrante tra quelle valutabili ai fini della rescissione del contratto, esigere corrispettivi sproporzionati.
L’Amministrazione Comunale ha la facoltà di controllare le liquidazioni e l’appaltatore dovrà rilasciare per i lavori eseguiti apposita ricevuta.
Art. 47 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto, senza alcun genere di indennità e compenso all’appaltatore, mediante posta elettronica certificata, e senza azioni giudiziali, secondo quanto previsto dal D.Lgs 50/2016 e s.m.i.:
1. Per ripetuta, reiterata, grave inadempienza degli obblighi previsti dal presente capitolato;
2. Per l’applicazione di penalità per un ammontare complessivo, sul periodo contrattuale, superiore a € 2.500,00;
3. Per subappalto del servizio, senza la prescritta autorizzazione;
4. Per totale o parziale cessione del contratto;
5. Per mancata costituzione o ricostituzione della cauzione definitiva;
6. Per richieste di corrispettivi ai privati sproporzionati all’attività svolta;
7. Quando l’appalto del servizio non corrisponda più al pubblico interesse e l'Amministrazione non intenda più avvalersi di un appaltatore per la gestione del servizio;
8. in caso di grave inadempimento da parte dell’Appaltatore;
9. qualora il monte-ore lavorative delle persone svantaggiate inserite, risulti inferiore del 30% rispetto a quanto stabilito;
10. qualora la percentuale del 30% delle persone svantaggiate, prescritte dalla Legge non sia più presente nell’intera compagine della Cooperativa e del fatto che non sia stato informato l’Ente e l’Assessorato Regionale preposto alla tenuta dell’albo delle cooperative sociali entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento;
11. in caso di abituale deficienza o negligenza del servizio e comunque dopo l’applicazione di cinque penalità o quando la gravità o la frequenza delle infrazioni compromettano il servizio stesso a giudizio discrezionale dell’Amministrazione comunale;
12. quando la Cooperativa affidataria sia stata cancellata dall’albo Regionale di cui all’art.2 della L.R.18/94, salvo la facoltà, da parte dell’Amministrazione comunale, con provvedimento motivato, di proseguire il rapporto fino alla scadenza naturale;
13. per inosservanza delle cautele antinfortunistiche previste dal Piano delle Misure di Sicurezza e delle misure di prevenzione e protezione previste dalla nota informativa sui rischi trasmessa dall’Ente.
In tutti i casi di risoluzione dell’appalto sopra previsti, l'infrazione deve essere contestata a mezzo posta elettronica certificata all’appaltatore, con assegnazione di un termine non inferiore a giorni 15 (quindici) per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Nel caso di risoluzione anticipata del contratto per causa dell’appaltatore, al Comune spetta l’incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo eventuali richieste di risarcimento danni.
Nel caso di risoluzione anticipata il Comune ha il diritto:
a) di rientrare in possesso di tutti i locali e attrezzature concesse in uso all’impresa;
b) di requisire temporaneamente tutti o parte dei materiali ed attrezzi di lavoro, tettoie, impianti di proprietà ed uso dell’impresa stessa e di avvalersene, direttamente o tramite altra impresa, per la continuazione del servizio prima della scadenza naturale del contratto, fino a nuovo collocamento di altra Ditta.