SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DELLA FONDAZIONE
ISTITUTO NAZIONALE DEL DRAMMA ANTICO (INDA)
2018
Determinazione del 17 settembre 2019, n. 102
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DELLA FONDAZIONE ISTITUTO NAZIONALE DEL DRAMMA ANTICO (INDA)
2018
Relatore: Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxx
Ha collaborato
per l’istruttoria e l’elaborazione dei dati: rag. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Determinazione n. 102/2019
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
nell’adunanza del 17 settembre 2019;
visto l’art. 100, comma 2, della Costituzione;
visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934, n. 1214; viste le leggi 21 marzo 1958, n. 259, e 14 gennaio 1994, n. 20;
visto il d.P.R. 30 novembre 1979, con il quale l’Istituto nazionale del dramma antico (Inda) è stato sottoposto al controllo della Corte dei conti, a norma dell’art. 2 della l. n. 259 del 1958;
visto l’art. 8, comma 2, del d.lgs. n. 29 gennaio 1998, n.20, come modificato dall’art. 8, comma 1, lett. a), del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 33, con la quale l’Inda è stata assoggettata al controllo della Corte dei conti con le modalità previste dall’art. 12 della citata n. 259 del 1958;
visto il bilancio di esercizio della Fondazione relativo all’anno 2018, nonché le relazioni della Consigliera delegata e del Collegio dei revisori, trasmessi alla Corte, in adempimento dell’art. 4 della l. n. 259 del 1958;
esaminati gli atti;
udito il relatore, Cons. Xxxxxxx Xxxxxxx, e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti ed agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’Inda per l’esercizio 2018;
ritenuto che, assolti così gli adempimenti di legge, possano comunicarsi alle dette Presidenze, a norma dell’art. 7 della l. n. 259 del 1958, il bilancio dell’esercizio e la relazione deliberata, che si unisce alla presente, quale parte integrante;
P. Q. M.
comunica alle Presidenze delle due Camere del Parlamento - insieme con il bilancio per l’esercizio 2018 corredato dalle relazioni della Consigliera delegata e del Collegio dei revisori dell’Inda - l’allegata relazione, con la quale la Corte riferisce il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’anno medesimo.
XXXXXXXXX PRESIDENTE
Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx
Depositata in Segreteria il 21 ottobre 2019
INDICE
PREMESSA 1
1. IL QUADRO NORMATIVO E IL NUOVO STATUTO 2
2. GLI ORGANI 4
3. IL PERSONALE 7
4. L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE E IL CONTENZIOSO 10
5. L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE 13
6. IL CONTENZIOSO 14
7. I RISULTATI DELLA GESTIONE FINANZIARIA 16
7.1 Il bilancio di esercizio 2018 16
7.2 Lo stato patrimoniale 17
7.3 Il conto economico 19
8. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 23
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1 - Oneri finanziari per gli organi 6
Tabella 2 - Personale a tempo indeterminato 7
Tabella 3 - Stipendi e salari 8
Tabella 4 – Costo del personale a tempo indeterminato 8
Tabella 5 - Costo del personale amministrativo a tempo determinato 8
Tabella 6 – Incarichi di collaborazione 9
Tabella 7 – Numero di spettatori e ricavi 10
Tabella 8 – Attività contrattuale 13
Tabella 9 – Controversie pendenti 14
Tabella 10 – Crediti in contestazione 15
Tabella 11 – Risultato di gestione 16
Tabella 12 - Stato patrimoniale 17
Tabella 13 - Indebitamento 18
Tabella 14 - Conto economico 19
Tabella 15 - Valore della produzione 20
Tabella 16 - Ricavi da vendite e prestazioni 20
Tabella 17 - Contributi 21
Tabella 18 - Costi della produzione 21
PREMESSA
Con la presente relazione, la Corte riferisce al Parlamento, a norma dell’art. 7 della l. 21 marzo 1959, n. 259, il risultato del controllo eseguito, con le modalità di cui all’art. 12 della stessa legge, sulla gestione finanziaria della Fondazione Istituto nazionale del dramma antico (Inda) per il 2018 e sulle principali vicende intervenute fino a data corrente.
Il precedente referto sull’esercizio 2017, oggetto della determinazione n. 70/2018 del 5 luglio 2018, è stato pubblicato in Atti parlamentari, leg. XVIII, doc. XV, n. 45.
1. IL QUADRO NORMATIVO E IL NUOVO STATUTO
L’Istituto nazionale del dramma antico (Inda)1, trasformato da Ente pubblico in Fondazione di diritto privato con il d.lgs. 29 gennaio 1998, n. 202, agisce in base al codice civile per quanto non espressamente previsto dalla normativa specifica, dallo statuto e dal regolamento di amministrazione e contabilità. La Fondazione è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus).
L’iter di approvazione del nuovo statuto è durato oltre due anni, poiché gli organi competenti a esprimere il parere hanno richiesto modifiche agli schemi nel tempo presentati; pertanto, solo il 3 gennaio 2018 ne è stata deliberata l’ultima versione; lo statuto è stato approvato definitivamente con il decreto ministeriale 1° marzo 2018.
È stato emanato, inoltre, un nuovo regolamento di amministrazione e di contabilità, compatibile con il nuovo statuto, nel tentativo di superare le incongruenze derivanti dalla non chiara attribuzione delle competenze nei due atti organizzativi precedentemente in vigore.
Nonostante ciò, lo scopo del riordino, così come auspicato dal rapporto ispettivo del 26 gennaio 2016 sulla necessità di riportare “chiarezza tra le varie funzioni degli organi”3 non pare raggiunto, permanendo una viva conflittualità tra di essi4.
La Fondazione può essere sostenuta dai contributi dello Stato, della Regione siciliana, del Comune di Siracusa - che, peraltro, non finanzia da tempo l’Ente, pur essendo lo stesso presieduto dal sindaco - e da altri soggetti pubblici o privati.
L’apporto dei privati è andato diminuendo nel tempo, fino a ridursi ai soli 50 mila euro dell’unico socio sostenitore.
L’assenza di sponsorizzazioni rende necessario elaborare un progetto per una proficua raccolta
1 Con sede legale a Roma e sede amministrativa e operativa a Siracusa.
2 Modificato dal d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 33.
3 Peraltro, il Collegio dei revisori non aveva rilevato irregolarità tali da determinare lo scioglimento del Consiglio; al contrario, aveva dichiarato l’andamento gestionale “ampiamente positivo e significativo di una proficua gestione operativa”.
4 In particolare, se la Consigliera delegata lamenta “una grave ingerenza nella propria attività e nelle funzioni previste dallo statuto” del Sovrintendente (verbale n. 2 del Consiglio di amministrazione del 28 febbraio 2019), quest’ultimo ribadisce di voler “lavorare in autonomia e rispettando i ruoli di competenza”, invitando i consiglieri a un diverso atteggiamento, avendo registrato, “più di una volta, sconfinamenti nei compiti propri del Sovrintendente con indicazioni di interpreti” e “sconfinamenti persino nelle trattative economiche, intaccando l’autonomia del proprio ruolo previsto dallo statuto” (verbale n. 8 del Consiglio di amministrazione del 30 gennaio 2019).
di fondi; in tal senso, va valutata positivamente l’iscrizione dell’Inda come soggetto beneficiante del programma Art Bonus5.
Dal settembre 2013, la Fondazione, classificata tra gli enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, non è inserita nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della l. 31 dicembre 2009, n. 196.
L’attività di vigilanza è esercitata dal Ministero per i beni e le attività culturali; il Ministero dell’economia e delle finanze esprime parere sui bilanci.
5 Credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo.
2. GLI ORGANI
Con d.m. n. 144 del 7 marzo 2018, ad oltre due anni dal commissariamento, si è ricostituito il Consiglio di amministrazione della Fondazione, in cui il commissario straordinario ha assunto il ruolo di Consigliere delegato6.
Un’ennesima soluzione di continuità nella governance dell’Ente si è avuta con la sostituzione, nel gennaio 2019, del Consigliere delegato.
Il Collegio dei revisori ha rilevato la corresponsione di rimborsi spese a favore del Consigliere delegato, pur in assenza dell’approvazione ministeriale della delibera del Consiglio di amministrazione che ha introdotto tale benefit7. Anche per la richiesta di rimborsi spese da parte di altri componenti del Consiglio di amministrazione ha ritenuto “indispensabile fissare, urgentemente, regole e criteri sulla base dei quali provvedere”, avanzando, in tal senso, “apposita richiesta al Consiglio di amministrazione”.
Con il parere contrario dell’organo di controllo, è stato stipulato un contratto di assicurazione della responsabilità civile a favore dei componenti del Consiglio di amministrazione. A tal proposito, secondo l’art. 3, comma 59, della l. n. 244/2007, è “nullo il contratto con l’assicurazione con il quale un ente pubblico assicuri i propri amministratori per i rischi derivanti dall’espletamento dei compiti istituzionali connessi con la carica e riguardanti la responsabilità per i danni cagionati allo Stato o ad enti pubblici e la responsabilità contabile. I contratti di assicurazione in corso alla data di entrata in vigore della presente legge cessano di avere efficacia alla data del 30 giugno 2008. In caso di violazione della presente disposizione, l’amministratore che pone in essere o che proroga il contratto di assicurazione e il beneficiario della copertura assicurativa sono tenuti al rimborso, a titolo di danno erariale, di una somma pari a dieci volte l'ammontare dei premi complessivamente stabiliti nel contratto medesimo”. Per la l. 28 febbraio 2008, n. 31, la norma viene applicata anche alle aziende di diritto privato, definite organismi di diritto pubblico, a partecipazione pubblica.
Il Collegio dei revisori dei conti, nominato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali8, esercita il riscontro contabile di cui all’art. 2409-ter del codice civile.
Si è riunito, nell’anno, sei volte, provvedendo ai controlli amministrativi e contabili e
6 Il commissariamento della Fondazione fu prorogato sino al 5 agosto 2017; successivamente, fino al 3 febbraio 2018 (d.m. n. 334 del 27 luglio 2017) e, infine, fino all’approvazione dello statuto (d.m. 1° marzo 2018).
7 Verbale n. 14 del 30 maggio 2019.
8 Come previsto dall’art. 4, c. 4, del d.lgs. 29 gennaio 1998, n. 20.
redigendo le relazioni sui bilanci di previsione e di esercizio.
Sul recupero delle competenze indebitamente corrisposte a favore dell’ex Sovrintendente, si è provveduto alla segnalazione per danno erariale alla Procura della Corte dei conti. Inoltre, l’Ente ha sollecitato l’interessato alla restituzione delle somme, il quale, tuttavia, ha proposto ricorso presso il Tribunale amministrativo del Lazio per la sospensiva dell’atto, chiedendo anche la parte degli emolumenti maturati e non liquidati; il Tar del Lazio ha respinto la domanda.
Conclusosi nell’anno l’iter di nomina del nuovo Sovrintendente, sul suo trattamento economico si è aperto un contenzioso, in quanto gli emolumenti attribuiti avrebbero dovuto rispettare i limiti indicati nel bando, peraltro espressamente richiamato nel decreto di nomina ministeriale e, pertanto, “in alcun modo, superare il limite di 110.000 euro annui. Tale somma, secondo i principi generali, non può, pertanto, che essere onnicomprensiva, non potendosi ammettere ulteriori benefit non previsti (alloggio, viaggi per raggiungere la sede, pasti ecc.), tenuto anche conto che il Consiglio di amministrazione, nella sua discrezionalità, ha fissato il compenso nel massimo previsto dal bando (che prevedeva la possibilità di attribuzione del compenso tra i 90 e 110 mila euro)”9. Nonostante ciò, il Consiglio ha deliberato che “venga assegnato un ammontare economico pari a
110.000 euro annui lordi”, mettendo, inoltre, “a disposizione un’abitazione a Siracusa”. Il Ministero vigilante non ha approvato la determinazione, chiedendo di ridefinire gli emolumenti in conformità del bando10; in tal senso, si è espresso anche il Ministero dell’economia11. Conseguentemente, il 3 aprile 2019, il Consiglio di amministrazione ha annullato l’assegnazione dell’abitazione, disponendo che il compenso venisse determinato senza alcun ulteriore benefit con modifica del contratto e ricorso a un accordo conciliativo; tuttavia, avendo l’interessato rivendicato l’alloggio concordato contrattualmente, la Fondazione ha richiesto un parere legale. L’onere di tale consulenza, unito eventualmente agli esborsi per l’alloggio riconosciuti in sede legale, rappresenta potenzialmente un danno erariale.
In base alla delibera n. 3 del 15 settembre 2014 del Consiglio di amministrazione, sono state pubblicate sul sito web istituzione tutte le delibere assunte; in seguito, peraltro, la delibera n.
9 Verbale n. 6 del Consiglio di amministrazione del 23 settembre 2018.
10 Nota n. 14327 del 18 dicembre 2018.
11 Nota n. 26758 del 21 febbraio 2019.
25 del 3 luglio 2017 ha limitata la trasparenza, stabilendo la pubblicazione solo di quelle “previste dalla normativa (l. n. 190/2012 e d.lgs. n. 33/2013)”12. La relazione della Corte sulla Fondazione relativa all’anno 2017 risulta pubblicata.
Si riportano, di seguito, gli oneri finanziari per gli organi dell’Ente degli anni 2017 e 2018.
Tabella 1 - Oneri finanziari per gli organi13
Impegni di competenza | 2017 | 2018 | variazione assoluta | variazione percentuale |
2018/2017 | 2018/2017 | |||
spese per il Commissario | 100.000 | 107.26414 | 7.264 | 7 |
spese per i componenti degli organi collegiali | 33.246 | 38.43615 | 5.190 | 17 |
indennità di carica e rimborsi spese ai revisori | 19.551 | 20.710 | 1.159 | 6 |
Totale | 152.797 | 166.410 | 13.613 | 9 |
Fonte: Inda
12 Nota del 27 aprile 2018.
13 Dalla nota integrativa al bilancio 2018 risulta un costo per ulteriori 9.296 euro inserito tra quelli del personale della Fondazione.
14 Il dato fornito dalla Fondazione non si concilia con la delib. n. 2/2018 del Consiglio di amministrazione che determina il compenso annuo del Consigliere delegato succeduto dall’aprile 2018.
15 Il dato fornito dalla Fondazione non si concilia con la delib. n. 2/2018 del Consiglio di amministrazione che determina il compenso annuo del Consigliere delegato succeduto dall’aprile 2018.
3. IL PERSONALE
Al 31 dicembre 2018, erano in servizio sette unità a tempo indeterminato.
Peraltro, il personale non svolge tutte le attività d’amministrazione, in quanto le più complesse sono affidate a professionisti esterni; si procede in tal senso per la compilazione delle buste paga, la gestione dei compensi, gli adempimenti contabili e fiscali; anche la fase propedeutica alle gare informali è stata affidata all’esterno. Secondo la Fondazione, molte funzioni sono esternalizzate per il fatto che le prestazioni sono necessarie per periodi brevi (3-5 mesi), con l’ulteriore vantaggio di poter avere accesso a professionalità elevate.
Di seguito, è riportata la distribuzione del personale a tempo indeterminato in base alla qualifica; non vi sono state variazioni nell’anno.
Tabella 2 - Personale a tempo indeterminato
Livello | Funzioni | in servizio al 31.12.2017 | in servizio al 31.12.2018 |
IV | impiegato | 3 | 3 |
I | impiegato coordinatore | 1 | 1 |
IA | quadro A | 3 | 3 |
Totale | 7 | 7 |
Fonte: Inda
Sui consistenti premi individuali di produzione in essere dal 2014 a favore di due dipendenti, il Collegio dei revisori ha espresso dubbi, alla luce delle vigenti norme di legge e contrattuali16. La Fondazione si avvale di tecnici assunti con contratti a tempo determinato: specialisti di scena, scenografi, macchinisti, operai, addetti all’ospitalità, ecc., per un totale di 172 unità; a questi, si aggiunge il personale artistico.
Il costo per il personale ha avuto un incremento rispetto all’anno precedente di circa l’11 per cento, passando da 2.458.451 a 2.672.915 euro, inclusi gli oneri sociali e le indennità di fine rapporto.
Sono stati erogati 1.912.914 euro per stipendi e salari, rispetto ai 1.756.670 dell’esercizio 2017; l’onere per i dipendenti stagionali è preponderante. Nella tabella seguente, il costo è indicato per tipologia di personale. Peraltro, l’importo comunicato dall’Ente non corrisponde a quanto riportato nel conto economico e nella nota integrativa al bilancio (303.269 euro).
16 Verbale n. 14 del Collegio dei revisori del 30 maggio 2019.
Tabella 3 - Stipendi e salari
Personale | 2017 | 2018 |
a tempo indeterminato | 339.800 | 355.980 |
tecnico stagionale | 931.190 | 1.021.505 |
artistico | 242.595 | 223.058 |
altro personale subordinato | 245.311 | 312.371 |
Totale | 1.756.670 | 1.912.91417 |
Fonte: Inda
Il costo per gli stipendi dei dipendenti a tempo indeterminato risulta di 355.980 euro, in aumento rispetto all’esercizio precedente.
Anche il costo del personale stagionale, artistico e subordinato risulta incrementato rispetto al 2017.
La Fondazione ha fornito il seguente quadro riassuntivo degli oneri finanziari del personale in servizio a tempo indeterminato e della loro incidenza sulla spesa corrente.
Tabella 4 – Costo del personale a tempo indeterminato
Oneri del personale in servizio | 2017 | 2018 | variazione assoluta | variazione percentuale |
stipendi e altri assegni fissi | 339.800 | 355.980 | 16.180 | 4,76 |
spese per viaggi e missioni | 0 | 1.620 | 1.620 | 100 |
oneri previdenziali e assistenziali | 124.472 | 143.641 | 19.169 | 15,40 |
spese del personale | 464.272 | 501.241 | 36.969 | 8 |
totale spesa corrente | 5.840.620 | 6.195.627 | 355.007 | 6 |
incidenza percentuale spesa personale/spesa corrente | 8 | 7 |
Fonte: Inda
Nella tabella seguente, si riporta il costo per il personale amministrativo a tempo determinato.
Tabella 5 - Costo del personale amministrativo a tempo determinato
Area | Numero di unità | Costo |
area amministrativa | 2 | 22.763 |
area organizzazione teatro | 2 | 25.387 |
Festival di Palazzolo e Accademia | 5 | 30.156 |
addetto stampa | 1 | 10.536 |
Totale | 10 | 88.842 |
Fonte: Inda
17 Il totale comunicato dall’Ente non corrisponde a quanto riportato nel conto economico (1.860.203 euro).
Sono stati attribuiti, anche nel 2018, incarichi di collaborazione senza procedure selettive, come ripetutamente segnalato dal Collegio dei revisori18, nonostante che per l’assunzione triennale a tempo determinato nel 2015 di un’unità per lo svolgimento di mansioni di addetto stampa, in violazione delle disposizioni contenute nello statuto e nel regolamento di amministrazione, si sia proceduto alla segnalazione alla competente Procura della Corte dei conti,
Gli incarichi di collaborazione per le attività gestionali dell’Ente del 2018, escludendo quelli di carattere tecnico ed artistico, sono riportati nella seguente tabella. Poiché i dati coincidono, in massima parte, con quella dello scorso anno, se ne deduce che gli affidamenti siano stati reiterati intuitu personae.
Tabella 6 – Incarichi di collaborazione
Oggetto | importo anno 2017 | importo anno 2018 |
collaudo degli impianti tecnici del teatro | 5000 | 4.000 |
sorveglianza dei lavori di allestimento del teatro | 8000 | 8.000 |
progettazione e direzione lavori e contabilità del LIV ciclo spettacoli classici | 13.500 | 13.500 |
sviluppo progetti scenografici | 13.500 | 13.500 |
responsabile lavori e coordinamento sicurezza lavori | 25.000 | 25.000 |
consulente fiscale | 2000 | 3.000 |
responsabile servizio prevenzione e protezione e piano di sicurezza ex d.lgs. n. 81/2008 | 7.500 | 8.500 |
consulente del lavoro | 12.967 | 12.967 |
consulenza per acquisti ed appalti | 17.000 | 24.000 |
progettazione grafica e comunicazione visiva del LIV ciclo spettacoli classici e festival internazionale teatro classico dei giovani | 7.500 | 12.000 |
comunicazione | 9.500 | 6.250 |
pratica per licenza per il Festival di Palazzolo | 1.490 | 2.000 |
relazione allestimento scene tournée | - | 1.800 |
gestione sito web e posta elettronica | 3.000 | 3.000 |
supporto legale della Fondazione | 8.000 | 8.000 |
relazioni con i Ministeri, network scolastico e ufficio di Roma | 6.000 | 12.000 |
responsabile dei processi aziendali | gratuito | gratuito |
collaudo impiantistico del LIV ciclo teatro greco | - | 2.500 |
Fonte: Inda
Sulle rilevanti spese di ospitalità, viaggi e alloggi il Collegio dei revisori ha previsto un approfondito monitoraggio.
18 Da ultimo, verbale n. 10 del Collegio dei revisori del 28 novembre 2018.
4. L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE E IL CONTENZIOSO
L’attività dell’Ente ha per oggetto: il coordinamento, a livello nazionale, della promozione delle rappresentazioni e dello studio dei testi teatrali della classicità; la produzione e la rappresentazione dei drammi greci e latini; la pubblicazione dei testi classici, delle monografie e degli studi specializzati; la cura della biblioteca e dell’archivio; l’organizzazione di convegni e attività di studi e ricerca; la gestione della scuola di teatro Giusto Monaco; le iniziative presso gli istituti scolastici per la realizzazione di spettacoli, anche attraverso rassegne, tra cui il Festival internazionale del teatro classico dei giovani di Palazzolo Acreide; la circolazione del proprio patrimonio culturale presso istituzioni, scuole e università.
Per il LIVciclo di rappresentazioni classiche sono state realizzate tre produzioni: Eracle, Edipo a Xxxxxx e I cavalieri.
La stagione è durata 69 giorni, dal 10 maggio al 18 luglio, con un modesto incremento del periodo di gestione del teatro rispetto all’anno precedente; infatti, sono state eseguite 56 rappresentazioni, 1 in più rispetto al 2017.
Si è registrata la partecipazione di 138.500 spettatori, tra i quali 37 mila studenti, con un lieve calo rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto al trend positivo degli ultimi anni, come mostrato dalla tabella seguente inviata dall’Ente.
Tabella 7 – Numero di spettatori e ricavi
2014 | 0000 | 0000 | 0000 | 0000 | |
numero di spettatori | 113.436 | 115.272 | 119.377 | 140.363 | 137.15219 |
ricavi | 2.858.708 | 2.993.100 | 3.204.142 | 3.760.000 | 3.503.607 |
biglietti omaggio | 5.784 | 5.083 | 5.107 | 5.569 | 5.078 |
Fonte: Inda
Tre rappresentazioni sono state oggetto di riprese per opere televisive e cinematografiche; è stato, inoltre, allestito Edipo a Colono a Epidauro.
Al fine di diffondere gli spettacoli nei teatri di pietra, sono state effettuate 7 rappresentazioni in tournée, di cui 5 in Italia (3 a Pompei e 2 a Verona).
Per gli spettacoli al chiuso, coprodotti con i teatri Xxxxxxxxxx e Biondo, sono state
19 Tale dato non coincide con quanto riportato nella relazione al bilancio consuntivo 2018.
effettuate 53 rappresentazioni.
Anche il Festival internazionale del teatro classico dei giovani, svoltosi dal 12 maggio al 11 giugno, è stato potenziato, con 31 giorni di programmazione e rappresentazioni di 96 scuole, di cui 14 estere, con oltre 2 mila studenti attori.
L’attività espositiva ha riprodotto la mostra Inda retrò presso l’ex convento di San Xxxxxxxxx in collaborazione con la Facoltà di architettura dell’Università di Catania e il Liceo classico Xxxxxxx Xxxxxxxx di Siracusa.
Sono state organizzate 3 conferenze di presentazione dei testi degli spettacoli.
È proseguito il programma di riordino dell’archivio e inserimento dei dati nel sistema delle biblioteche regionali relativo al secondo lotto, 1950-1970, riversato sul programma Artemisia e pubblicato sul sito istituzionale. È stato ultimato il lotto sui volumi conservati in biblioteca.
La Fondazione ha seguito 10 progetti di alternanza scuola-lavoro, dei quali 4 a Siracusa. È stato realizzato il settimo numero della rivista scientifica Dioniso.
Dell’Istituto fa parte, con compiti formativi, l’Accademia d’arte del dramma antico, sezione ‘professionale’ della Scuola di teatro classico Giusto Monaco. Essa ha avuto, nell’anno accademico, 54 allievi su tre anni di corso, per i quali sono state erogate circa
3.500 ore di formazione. Oltre all’attività didattica, sono stati realizzati: 3 lezioni- spettacolo aperte al pubblico, 10 spettacoli offerti alle scuole e alla città, una tournée con lo spettacolo-saggio Antigone, con 10 rappresentazioni presso teatri, licei e università di 10 città. Inoltre, il progetto L’Accademia incontra la città ha dato luogo a 4 appuntamenti aperti al pubblico con lezioni, letture e spettacoli. La sezione giovanile dell’Accademia ha visto l’iscrizione di 75 allievi, dai 5 ai 22 anni, e svolto progetti e laboratori con le scuole e sul territorio, raccolti in 7 progetti di durata da uno a sei mesi.
I docenti dell’Accademia vengono ancora individuati senza procedure di selezione. Peraltro, secondo la Fondazione, la scelta ricade su insegnanti di alta professionalità; “trattandosi di prestazioni di carattere artistico (recitazione, canto, danza) la selezione avviene per chiamata diretta di artisti dotati di un curriculum di adeguata rilevanza, analogamente a quanto avviene per i cast degli spettacoli. Nel 2017, tuttavia, è stata introdotta una valutazione da parte di una commissione formata dal commissario straordinario, dal direttore artistico e dal responsabile organizzativo della scuola. Gli insegnanti selezionati e i curricula sono pubblicati sul sito della Fondazione. Tali procedure sono in
linea con le norme contenute nel codice dei contratti pubblici. Tuttavia, per adeguare le procedure al nuovo regolamento, si è provveduto a una migliore strutturazione di questo procedimento che include anche, in alcune situazioni, criteri di evidenza pubblica. Tali procedure sono state inserite nel primo regolamento dell’Accademia contenuto nella delibera n. 31 del 25 gennaio 2018”. Contraddittoriamente l’Ente riferisce, nel giugno 2019, che la procedura “sarà applicata nella selezione degli insegnanti a partire dal prossimo anno accademico (ottobre 2018)”20.
Si impone, dopo anni di invito in tal senso da parte degli organi di controllo, il ricorso a più rigorose selezioni, con predisposizione di una qualificata commissione per la loro valutazione.
20 E-mail del giugno 2019.
5. L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE
La Fondazione non si avvale di Consip, pur essendosi registrata sul portale dedicato agli acquisti della pubblica amministrazione, dal momento che, a suo dire, per l’elevata specializzazione degli acquisti, solo una bassa percentuale ricadrebbe nelle merceologie Xxxxxx, che non garantisce, peraltro, sempre prezzi convenienti; in ogni caso, i tentativi di acquisto si sono arrestati di fronte a soglie minime richieste o a tempi di consegna non congrui. Risulta necessario, tuttavia, un più puntuale e generalizzato ricorso alle procedure ad evidenza pubblica, non essendosi realizzato “l’impegno per un ulteriore miglioramento del processo di acquisti avviato e volto a garantire migliori condizioni di acquisto in un contesto di trasparenza”21.
Di seguito, sono riportati gli importi dei principali contratti conclusi dall’Ente.
Tabella 8 – Attività contrattuale
Oggetto | 2017 | 2018 |
servizio di vigilanza antincendio | 25.000 | 25.108 |
materiale di consumo per costruzione scene | 24.400 | 33.944 |
noleggio gara luci e fonica | 106.909 | 139.650 |
promozione (cartellonistica, pubblicità aeroporti e traghetti, stazioni ferroviarie, pubblicità dinamica, impianti vari, totem aeroporti, ecc.) | 123.284 | 142.482 |
materiale promozionale | 18.169 | 19.830 |
costruzione cavea e vie di esodo | 49.519 | 30.400 |
sistema di traduzione simultanea | 6.500 | 6.000 |
servizio ambulanza | 1.855 | 1.990 |
costruzione di baracche e camerini | 13.000 | 0 |
materiale di consumo ligneo | 19.367 | 26.680 |
materiale di consumo edile | 4.549 | 11.795 |
materiale elettrico | 27.110 | 15.935 |
abbigliamento personale accoglienza | 2.810 | 5.876 |
pittura e vernici | 5.820 | 12.119 |
vernice ignifuga | 9.800 | 2.400 |
stampa Dioniso | 3.500 | 3.400 |
gettata di cemento depotenziato | 2.550 | 2.650 |
prodotti di pulizia | 2.454 | 4.362 |
materiale di cancelleria | 6.580 | 5.188 |
servizio di biglietteria | 55.392 | 54.656 |
Totale | 510.585 | 546.483 |
Fonte: Inda
21 Nota del 19 maggio 2017.
6. IL CONTENZIOSO
Consistente è il contenzioso con i privati, soprattutto ex dipendenti. Vi sono, allo stato, cause per un valore di circa 400 mila euro, come riportato nella tabella seguente.
Tabella 9 – Controversie pendenti
Vertenza | Valore | Stato della controversia |
a | 71.606 | causa in corso |
b | 260.000 | causa in xxxxx |
x | 00.000 | causa in corso |
Fonte: Inda
Sono stati rilevati casi di vittoria giudiziaria della Fondazione per le quali si è rinunciato al recupero; per una causa vinta dalla Fondazione per 500 mila euro, solo nel 2017 è stata avviata la procedura di recupero, avendo segnalato il commissario straordinario l’inerzia degli organi della Fondazione che, per anni, non hanno dato vita ad alcuna azione22; peraltro, anche in questo, caso si è rinunciato a proseguire l’azione.
Si impone la necessità, in caso di vittoria in giudizio, di attivare le procedure esecutive per il recupero dei crediti e delle spese legali.
Al contrario, la Fondazione è stata assai sollecita nel rimborsare integralmente parcelle a favore di ex amministratori e dipendenti, nonostante le cautele richieste dalla giurisprudenza e segnalate agli amministratori dagli organi di controllo23.
Non sono stati richiesti, in passato, preventivi ai legali che assistono l’istituto. Su sollecitazione degli organi di controllo, si è iniziato in tal senso; peraltro, la Fondazione ha dichiarato che, per il 2018, “non sono stati dati incarichi a nuovi avvocati”24.
Permane il contenzioso giudiziario con la Regione siciliana sui fondi europei assegnati negli anni 2009-2011 e solo in parte versati. Di seguito, vengono indicati i crediti in contestazione.
22 Nota del 29 aprile 2018.
23 Verbale n. 2 del Consiglio di amministrazione dell’8 maggio 2018.
24 Nota del giugno 2019.
Tabella 10 – Crediti in contestazione
Anno | Delibera della Regione | Importo | Erogato | Da erogare | Data della revoca |
2009 | 19/2/2010 | 1.075.000 | 1.075.000 | 0 | 14/3/2016 |
2010 | 5/11/2010 | 1.766.000 | 1.039.679 | 736.322 | 16/4/2014 |
2010 | 4/3/2011 | 90.000 | 0 | 90.000 | 13/9/2013 |
2011 | 23/4/2012 | 1.213.000 | 0 | 1.213.000 | 14/3/2016 |
Totale | 4.144.000 | 2.114.679 | 2.039.322 |
Fonte: Inda
Tali crediti, a titolo di cofinanziamento Po-Fesr, sono di difficile realizzazione, in quanto la Regione ha avviato un iter amministrativo di revoca delle risorse assegnate e, in parte, già erogate per 2.114.679 euro; la loro acquisizione dipenderà dagli esiti del contenzioso civile.
Il blocco dei crediti deliberati dalla Regione e registrati nei bilanci costituisce un condizionamento rilevante per la gestione, impedendo di utilizzare per gli scopi istituzionali una parte di risorse.
Sono, pertanto, necessari un’attenta programmazione della gestione economico-finanziaria e un costante monitoraggio delle attività, tali da garantire la massima efficienza nell’uso delle risorse e assicurare utili d’esercizio per assorbire le perdite pregresse portate a nuovo e la probabile svalutazione dei crediti vantati verso la Regione, che dovrà essere effettuata in coerenza con la valutazione aggiornata del valore di presumibile realizzo.
Malgrado il mancato incasso dei crediti e lo strutturale sfasamento temporale fra il sostenimento dei costi e l’erogazione di contributi di provenienza pubblica, la situazione finanziaria risulta, tuttavia, migliorata. “In particolare, l’indice di liquidità primaria (quick test ratio: attività a breve/debiti a breve) assume un valore di 2,13, che denota una situazione di tesoreria equilibrata. Tale condizione ha permesso di non ricorrere, come avvenuto in passato, al credito bancario nella modalità dell’anticipazione sui proventi di biglietteria o sui contributi pubblici da percepire, consentendo, nell’esercizio in esame, di azzerare gli oneri per interessi passivi, senza, tuttavia, accumulare debiti commerciali”25.
25 Verbale n. 13 del Collegio dei revisori del 23 aprile 2019. È stato segnalato anche che non è stata avviata, nonostante i ripetuti solleciti, la procedura per l’espletamento di una gara per l’accensione di un nuovo conto corrente a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle in essere.
7. I RISULTATI DELLA GESTIONE FINANZIARIA
7.1 Il bilancio di esercizio 2018
Il bilancio di previsione è stato predisposto nel novembre 2017, con parere favorevole del Collegio dei revisori, che ha sottolineato la necessità di una costante attenzione sulla gestione, con particolare riferimento alle spese pubblicitarie e promozionali, al fine di garantire l’equilibrio economico di bilancio e la capacità di onorare le obbligazioni derivanti dall’esercizio delle funzioni.
Si ravvisa la necessità che la relazione al bilancio fornisca puntuali elementi di dettaglio in ordine alle voci di costo, anche in riferimento ai singoli spettacoli; ciò in considerazione del fatto che il bilancio di previsione costituisce il nucleo centrale dell’attività di programmazione gestionale ed artistica.
Il bilancio consuntivo 2018 è stato approvato dal nuovo Consiglio di amministrazione, su parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, il 24 aprile 2019 ed è composto dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dalla nota integrativa. Peraltro, il Collegio dei revisori ha rilevato che questo è stato trasmesso irritualmente, “oltre il termine previsto dal regolamento rispetto alla data di convocazione del Consiglio di amministrazione, peraltro in forma cartacea non sottoscritta”. Nondimeno, “nel rispetto dei doveri d’ufficio, ha ritenuto opportuno procedere alla verifica nella formulazione prodotta”26.
L’utile è di 132.420 euro, in modesto aumento rispetto all’anno precedente.
Si sintetizza, nella seguente tabella, l’andamento dei risultati di gestione degli ultimi esercizi.
Tabella 11 – Risultato di gestione
Esercizio | Risultato di esercizio |
2009 | 301.510 |
2010 | 317.865 |
2011 | 369.419 |
2012 | 442.820 |
2013 | 443.128 |
2014 | 142.486 |
2015 | 66.928 |
2016 | 90.135 |
2017 | 125.113 |
2018 | 132.420 |
Fonte: Inda
26 Verbale n. 13 del 23 aprile 2019.
7.2 Lo stato patrimoniale
Di seguito, si riporta lo stato patrimoniale.
Tabella 12 - Stato patrimoniale
ATTIVO | 2017 | 2018 | |
IMMOBILIZZAZIONI | |||
immateriali | 19.198 | 36.711 | |
materiali | 3.724.402 | 3.882.562 | |
finanziarie | |||
TOTALE | 3.743.600 | 3.919.273 | |
ATTIVO CIRCOLANTE | |||
crediti: | |||
- correnti | 971.931 | 805.230 | |
- crediti esigibili oltre l’esercizio successivo | 2.039.322 | 2.040.322 | |
- crediti tributari | 37.343 | 172.531 | |
3.048.596 | 3.018.084 | ||
disponibilità liquide | 352.188 | 376.610 | |
TOTALE | 3.400.784 | 3.394.694 | |
RATEI E RISCONTI ATTIVI | 93.415 | 1.606 | |
TOTALE | 7.237.799 | 7.315.573 | |
PASSIVO | |||
PATRIMONIO NETTO | |||
riserva di rivalutazione l. n. 413/1991 | 2.105.566 | 2.105.566 | |
altre riserve: | |||
- straordinaria | 1.532.273 | 1.532.273 | |
- arrotondamenti | -1 | -1 | |
- contributo in c/capitale Arcus | 2.000.000 | 2.000.000 | |
utile (perdita) a nuovo | -1.044.386 | -919.273 | |
utile (perdita) dell’esercizio | 125.113 | 132.420 | |
TOTALE | 4.718.565 | 4.850.985 | |
FONDO PER RISCHI E ONERI | 1.966.527 | 2.019.238 | |
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO | 162.193 | 151.030 | |
DEBITI | |||
correnti verso fornitori (entro l’esercizio) | 118.827 | 148.153 | |
tributari e previdenziali (entro l’esercizio) | 49.770 | 62.378 | |
altri (entro l’esercizio) | 171.209 | 39.913 | |
esigibili oltre l’esercizio successivo | 0 | 0 | |
TOTALE | 339.806 | 303.155 | |
RATEI E RISCONTI PASSIVI | 50.707 | 43.876 | |
TOTALE | 7.237.798 | 7.315.573 |
Fonte: Inda
Il patrimonio netto che, nel 2017, era di 4.718.565 euro, raggiunge i 4.850.985 euro, con un aumento di circa 132 mila euro, corrispondenti all’utile d’esercizio.
Le immobilizzazioni passano da 3.743.600 a 3.919.273 euro, con un aumento di circa 175 mila euro.
L’attivo circolante ha un lieve decremento di circa 6 mila euro, dovuto alla riduzione dei crediti correnti (166.701 euro) e all’incremento dei crediti tributari (135.188 euro). Le disponibilità
liquide aumentano (24.422 euro) rispetto all’anno precedente.
I crediti esigibili oltre l’esercizio successivo (2.040.322 euro) rappresentano il valore del contenzioso con la Regione.
Il fondo trattamento di fine rapporto è stato adeguato, con l’accantonamento della quota di competenza dell’esercizio (95.045 euro); ha subito un decremento di 106.208 euro, per l’importo erogato quale acconto sul Tfr a tre unità con contratto a tempo indeterminato (36.843 euro) e alle quote erogate al personale assunto con contratto stagionale. La sua consistenza è di 151.030 euro.
La capienza del fondo rischi e oneri arriva, a fine 2018, a 2.019.238 euro, ripartita in fondo contenzioso Po-Fers (1.580.000 euro), fondo contenzioso (326.527 euro) e fondo rischi su crediti (60.000 euro).
È stato creato nell’anno un fondo rischi per debiti verso dipendenti (ferie non godute, ecc.)27. L’indebitamento diminuisce, da 339.806 a 303.155 euro (-10,79 per cento). La tabella seguente ne indica l’evoluzione negli ultimi anni.
Nonostante le sollecitazioni, non è stato ancora istituito un registro di magazzino su cui annotare le materie prime, le merci e i prodotti in dotazione all’Ente.
Tabella 13 - Indebitamento
Esercizio | Indebitamento |
2011 | 2.688.914 |
2012 | 2.168.408 |
2013 | 1.619.011 |
2014 | 1.409.027 |
2015 | 682.739 |
2016 | 414.373 |
2017 | 339.806 |
2018 | 303.155 |
Fonte: Inda
27 Sul punto, il Collegio dei revisori ha rilevato che la “voce ‘altri debiti’ passa da 171.209 a 92.624 euro. Tra di essi sono inclusi i debiti versi i dipendenti per 52.745 euro che, dalla nota integrativa, risultano “in parte regolati nel mese di gennaio 2019“. La genericità della descrizione ha richiesto ulteriori approfondimenti forniti dal responsabile, il quale ha precisato che, per 34 euro, si tratta di debiti regolati nel mese di gennaio 2019; il resto, 52.711 euro, concerne debiti verso dipendenti per ferie e permessi non goduti e recupero ore lavorate. Il Collegio ritiene che l’iscrizione in bilancio dei debiti, effettuata esclusivamente sulla base di un fatto, il mancato godimento delle ferie, dedotto dal libro unico del lavoro (il quale documenta lo stato effettivo di ogni singolo rapporto di lavoro) non sia regolare, mancando un titolo giuridico per porre a carico della Fondazione il costo. Tuttavia, considerato che il mancato godimento delle ferie potrebbe comportare, ove documentato, oneri per la Fondazione, anche conseguenti a possibili contenziosi, il Collegio ritiene opportuno accantonare l’importo corrispondente, in via precauzionale, in un apposito fondo rischi. Pertanto, la Fondazione ha provveduto ad apportare le rettifiche al bilancio costituendo un Fondo rischi per trattamento di quiescenza, obblighi simili e personale dipendente per l’importo di 52.711 euro, stralciando lo stesso dalla voce ‘altri debiti’ dello stato patrimoniale e apportando le dovute rettifiche nel conto economico, riducendo la voce salari e stipendi’ e creando la voce ‘altri accantonamenti’” (verbale n. 13 del 23 aprile 2019).
7.3 Il conto economico
L’andamento del conto economico è riassunto nella seguente tabella.
Tabella 14 - Conto economico
2017 | 2018 | |
VALORE DELLA PRODUZIONE (A) | ||
ricavi vendite e prestazioni | 4.182.632 | 4.124.111 |
altri ricavi e proventi: | ||
- contributi in conto esercizio | 1.812.399 | 1.832.600 |
- proventi da socio sostenitore | 50.000 | 50.000 |
- recupero diritti Siae | 358.396 | 355.680 |
- proventi straordinari | 248.405 | 98.996 |
- abbuoni e arrotondamenti attivi | 79 | -1 |
proventi diversi | 6.496 | 32.002 |
TOTALE | 6.658.407 | 6.493.388 |
COSTI DELLA PRODUZIONE (B) | ||
materie prime, sussidiarie, ecc. | 279.650 | 163.115 |
servizi | 2.340.628 | 2.547.172 |
godimento di beni di terzi | 86.756 | 109.226 |
2.707.034 | 2.819.513 | |
personale: | ||
- salari e stipendi | 1.756.670 | 1.860.203 |
- oneri sociali | 618.997 | 717.667 |
- trattamento di fine rapporto | 82.784 | 95.045 |
2.458.451 | 2.672.915 | |
ammortamenti e svalutazioni: | ||
- ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 3.048 | 3.390 |
- ammortamenti immobilizzazioni materiali | 78.725 | 108.264 |
oneri straordinari | 22.067 | 2.259 |
accantonamenti per rischi contenzioso | 550.000 | 0 |
accantonamenti per rischi su crediti | 60.000 | 0 |
altri accantonamenti | 52.711 | |
oneri diversi di gestione | 653.068 | 700.940 |
TOTALE | 6.532.393 | 6.359.992 |
DIFFERENZA fra VALORE e COSTI (A-B) PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) interessi attivi bancari interessi e oneri finanziari diversi | 126.014 118 -1.019 | 133.396 336 1.312 |
TOTALE | -901 | -976 |
RISULTATO PRIMA IMPOSTE (A-B+C) | 125.113 | 132.420 |
imposte sul reddito dell’esercizio | 0 | 0 |
UTILE DELL’ESERCIZIO | 125.113 | 132.420 |
Fonte: Inda
Il conto economico chiude con un avanzo d’esercizio di 132.420 euro, a fronte del risultato di
125.113 euro del 2017.
Il valore della produzione, di 6.493.388 euro, diminuisce di 165.019 euro. La voce è formata dai ricavi per prestazioni e vendite, per 4.124.111 euro, in diminuzione di 58.521 euro, da contributi pubblici in conto esercizio (1.832.600 euro), da ricavi da proventi diversi (32.002 euro), da un
contributo privato (50 mila euro), dal recupero dei diritti Siae (355.680 euro, in diminuzione di 2.716 euro) e da proventi straordinari per 98.996 euro.
Le tabelle seguenti mostrano gli incassi della vendita dei biglietti e degli altri ricavi e proventi. La stagione 2018 si è chiusa con circa 4 milioni di incassi, di cui oltre 3,7 milioni per la biglietteria, per una media di 66 mila euro a replica (56 repliche). Le presenze, in totale, sono state 138.500, con una riduzione di 1.800 spettatori rispetto al 2017.
Si consolida la tendenza all’incremento delle entrate proprie.
Tabella 15 - Valore della produzione
2017 | 2018 | variazione percentuale | |
vendite e prestazioni | 4.182.632 | 4.124.111 | -1.4 |
altri ricavi e proventi | 2.475.775 | 2.369.277 | -4,5 |
Totale | 6.658.407 | 6.493.388 | -2,5 |
Fonte: Inda
Tabella 16 - Ricavi da vendite e prestazioni
2017 | 2018 | variazione | |
biglietti | 3.527.187 | 3.232.075 | -295.112 |
biglietti cambio merce | 2.545 | 0 | -2.545 |
biglietti con fattura elettronica | 224.135 | 282.628 | 58.493 |
biglietti tournée | 6.307 | 0 | -6.307 |
noleggio cuscini | 11.711 | 10.002 | -1.709 |
partecipazione scuole al Festival dei giovani | 112.283 | 144.927 | 32.644 |
scuola di teatro | 71.497 | 41.704 | -29.793 |
vendita di prodotti | 65.285 | 58.280 | -7.005 |
recupero diritti Siae | 358.396 | 355.680 | -2.716 |
proventi vari | 3.270 | 22.000 | 18.730 |
proventi Accademia X. Xxxxxx | 0 | 62.600 | 62.600 |
proventi riprese e servizi televisivi | 0 | 63.000 | 63.000 |
lavori teatrali | 161.682 | 238.897 | 77.215 |
Totale | 4.544.298 | 4.511.793 | -32.505 |
Fonte: Inda
Per quel che riguarda i contributi, nella seguente tabella è riportato il raffronto fra gli ultimi due anni.
Tabella 17 - Contributi
2017 | 2018 | variazione percentuale | |
Ministero dei beni e delle attività culturali | 1.000.000 | 1.027.600 | 27.600 |
Regione, Assessorato ai beni culturali | 0 | 0 | 0 |
Regione, Assessorato al turismo | 568.260 | 600.000 | 31.740 |
altro contributo regionale | 244.139 | 205.000 | -39.139 |
Totale contributi pubblici | 1.812.399 | 1.832.600 | 20.201 |
sponsor | 0 | 0 | 0 |
socio sostenitore | 50.000 | 50.000 | 0 |
Totale | 1.862.399 | 1.882.600 | 20.201 |
Fonte: Inda
Rilevano, per la loro consistenza, i contributi del Ministero per i beni e le attività culturali, per più di 1 milione, e della Regione, per 805.000 euro.
I costi della produzione si sono ridotti da 6.533.414, nel 2017, a 6.361.304 euro, nel 2018, con un decremento di 172.110 euro.
Il saldo tra il valore ed i costi della produzione è positivo per 132.420 euro.
Tabella 18 - Costi della produzione
2017 | 2018 | variazione | |
materie prime, sussidiarie e merci | 279.650 | 163.115 | -116.535 |
servizi | 2.340.628 | 2.547.172 | 206.544 |
godimento beni di terzi | 86.756 | 109.226 | 22.470 |
xxxxxx e stipendi | 1.756.670 | 1.860.203 | 103.533 |
oneri sociali | 618.997 | 717.667 | 98.670 |
Tfr | 82.784 | 95.045 | 12.261 |
ammortamento delle immobilità immateriali | 3.048 | 3.390 | 342 |
ammortamento delle immobilità materiali | 78.725 | 108.264 | 29.539 |
accantonamenti al fondo rischi | 610.000 | 0 | -610.000 |
altri accantonamenti (ferie-rol-ecc.) | 52.711 | 52.711 | |
oneri diversi di gestione | 653.068 | 700.940 | 47.872 |
oneri finanziari | 1.021 | 1.312 | 291 |
xxxxx xxxxxxxxxxxx | 22.067 | 2.259 | -19.808 |
Totale | 6.533.414 | 6.361.304 | -172.110 |
Fonte: Inda
La disaggregazione dei costi non è analitica, risultando il bilancio, pertanto, privo di adeguati e puntuali elementi di dettaglio. La quantificazione delle singole produzioni, nonostante le sollecitazioni degli organi di controllo, non si è ancora prodotta; si è provveduto solo a verificare i costi artistici per singolo spettacolo; “da quest’anno, si sta lavorando per la scissione dei costi per singolo spettacolo, non solo per quelli artistici, ma anche per quelli dei costumi, delle
scenografie, ecc.”28.
I ricavi dell’attività teatrale e, in generale, le entrate proprie, rimangono insufficienti in un’ottica di autonomia economica della Fondazione, che continua a dipendere, in parte, dai contributi pubblici. È necessario, pertanto, incrementare ulteriormente le entrate di biglietteria. A tal fine, poiché i prezzi degli spettacoli hanno raggiunto valori ragguardevoli, andrebbero fatti ulteriori sforzi per incentivare la partecipazione agli spettacoli e ridurre il numero dei biglietti gratuiti29.
28 E-mail dell’Inda del giugno 2019.
29 In senso contrario ha, invece, operato il Consiglio di amministrazione che, nella seduta di insediamento, ha provveduto ad aumentare i biglietti gratuiti.
8. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
La gestione commissariale è cessata, dopo successive proroghe, con l’approvazione dello statuto (d.m. 1° marzo 2018).
Nonostante l’intervenuta ridefinizione delle competenze, risulta non risolta la demarcazione dei rapporti tra il Consigliere delegato e il Sovrintendente.
Si è riproposta un’ulteriore soluzione di continuità nella governance dell’Ente con la sostituzione del Consigliere delegato alla fine del 2018.
I dati finanziari trasmessi dall’amministrazione ai fini del presente referto sono risultati spesso non in linea con quelli del bilancio di esercizio, che presenta un avanzo economico di 132.420 euro.
Il valore della produzione, di 6.493.388 euro, diminuisce rispetto al precedente esercizio, in cui era stato di 6.658.407 euro. I ricavi dell’attività teatrale e, in generale, le entrate proprie, rimangono ancora insufficienti in un’ottica di autonomia economica della Fondazione, che continua a dipendere, in parte, dai contributi pubblici.
È necessario, pertanto, incrementare ulteriormente le entrate di biglietteria; dal momento che i prezzi degli spettacoli hanno raggiunto valori ragguardevoli, andrebbero fatti ulteriori sforzi per l’aumento della partecipazione agli spettacoli e per ridurre il numero dei biglietti gratuiti. Benché la Fondazione possa essere sostenuta anche da soggetti privati, l’apporto di questi è ormai quasi inesistente (50 mila euro).
Molti crediti nei confronti della Regione appaiono di difficile realizzazione, in quanto la stessa ha avviato la revoca anche di risorse già erogate, per cui la loro acquisizione definitiva dipende dagli esiti del contenzioso. Tale situazione potrebbe avere ripercussioni rilevanti sull’equilibrio economico-finanziario dell’Ente. Infatti, i crediti a titolo di cofinanziamento Fesr, se divenissero inesigibili, produrrebbero insussistenze dell’attivo, con un’ingente perdita del patrimonio.
La capienza del fondo per rischi e oneri risulta pari a 2.019.382 euro, per far fronte anche all’eventuale esito negativo dei giudizi pendenti.
Risulta ineludibile, come anche ripetutamente segnalato dal Collegio dei revisori, un più puntuale e generalizzato ricorso alle procedure ad evidenza pubblica, in un contesto di maggiore trasparenza, per l’acquisto di beni e servizi e per gli incarichi di collaborazione.
Si impone, dopo anni di invito in tal senso degli organi di controllo, il ricorso a rigorose selezioni per il personale docente dell’Accademia, attraverso una qualificata commissione per la loro valutazione.
È necessaria una particolare attenzione da parte del Ministero vigilante e del Collegio dei revisori sulle criticità rilevate recentemente nella gestione dell’Ente, quali la corresponsione di premi individuali di produzione, rimborsi spese e pagamenti per ospitalità, rifusione di parcelle ad amministratori e dipendenti, ecc.
Vanno monitorati i contenziosi in atto della Fondazione con il precedente e l’attuale Sovrintendente, in quanto scaturiti da decisioni illegittime da parte dei vertici dell’Ente e potenzialmente produttive di danno erariale.
CORTE DEI CONTI – SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI