FORNITURA DI SISTEMI COMPLETI PER L’ESECUZIONE DI TRATTAMENTI DIALITICI DA SVOLGERSI PRESSO L’A.O. ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO DI MILANO
ALLEGATO AL CONTRATTO PER
FORNITURA DI SISTEMI COMPLETI PER L’ESECUZIONE DI TRATTAMENTI DIALITICI DA SVOLGERSI PRESSO L’A.O. ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO DI MILANO
LOTTO 5
PREMESSA
Il presente documento è redatto ai sensi dell’art. 26 del D.L.vo 81/08 e s.m.i. e costituisce parte integrante del contratto di fornitura.
DESCRIZIONE ATTIVITÀ OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto è relativo alla fornitura di presidi - Kit di attacco / stacco - LOTTO 5 – previsto all’interno della gara per la fornitura di sistemi completi per l’esecuzione di trattamenti dialitici da svolgersi presso l’A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano
Gli estremi dell’ordine o contratto di affidamento per la fornitura sono conservati presso
U.O. Provveditorato-Economato, così come tutta la documentazione riguardante la verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’affidatario.
INDICE DEL DOCUMENTO
Parte I – VALUTAZIONE PRELIMINARE RISCHI INTERFERENZE - INFORMAZIONI sui
rischi specifici, misure di prevenzione, sicurezza ed emergenza – PARTE II – PROGRAMMA DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
PARTE I
VALUTAZIONE PRELIMINARE RISCHI INTERFERENZE
1. Tipologia di lavoro svolta dall’A.O. nelle zone oggetto della fornitura:
🞎 attività di tipo sanitario;
🞎 attività di gestione/manutenzione impianti e fabbricati;
🞎 nessuna attività;
⌧ altro:attività di tipo economale / a supporto delle attività sanitarie
2. Presenza di addetti dell’AO, di pazienti e/o visitatori nella zona della fornitura:
🞎 no;
⌧ si, ma senza interferenza con le attività di contratto;
🞎 si, con interferenza con le attività di contratto.
Le consegne vengono effettuate previo accordo con il personale del servizio (orari, percorsi)
3. Presenza di altre ditte appaltatrici /lavoratori autonomi
🞎 no;
⌧ si, ma senza interferenza con le attività di contratto;
🞎 si, con interferenza con le attività di contratto:
specificare ;
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI, MISURE DI PREVENZIONE, SICUREZZA ED EMERGENZA
1. Quale principale fonte di informazione sui rischi specifici esistenti, viene consegnato alla impresa appaltatrice/lavoratore autonomo copia dell’opuscolo “Rischi lavorativi specifici negli ambienti dell’A.O. e misure di prevenzione ed emergenza”, redatto dall’Azienda Ospedaliera.
2. A completamento di quanto riportato nell’opuscolo si forniscono le seguenti informazioni:
2.1. Percorsi di raggiungimento degli ambienti interessati ai lavori/servizi/forniture:
l’accesso al luogo di lavoro comporta l’attraversamento di aree esterne/interne contemporaneamente interessate dall’attività ospedaliera. Le consegne devono essere effettuate secondo le modalità concordate con il Servizio che riceve la fornitura.
⌧ l’accesso al luogo di lavoro comporta esclusivamente l’attraversamento di aree esterne/interne contemporaneamente interessata dall’attività ospedaliera. Non è ammesso l’accesso ad aree in cui l’attività sanitaria è in corso. Seguire i percorsi interni al presidio. E’ fatto divieto di accedere a vani e locali tecnici, aree a cantiere e agli ambienti non direttamente interessati dalla fornitura;
2.2. Presenza di addetti dell’A.O. nella zona della fornitura, e/o lungo i percorsi per accedervi e relativi orari presenza di pazienti e/o visitatori:
⌧ sì
2.3. Presenza di altre ditte appaltatrici/lavoratori autonomi negli ambienti interessati alla fornitura:
no;
⌧ si, senza interferenza con le attività di contratto; si, con interferenza con le attività di contratto.
2.4. Segregabilità degli ambienti interessati alla fornitura: non pertinente
2.5. Primo soccorso:
attivazione delle procedure predisposte dal Datore di Lavoro appaltatore. In caso di necessità, sono disponibili i servizi di pronto soccorso del P.O.;
2.6. Attrezzature di proprietà dell’A.O. messe a disposizione della ditta appaltatrice/lavoratore autonomo ed indicazione dell'eventualità di uso promiscuo:
circostanza prevista in contratto NO X; SI :
2.7. Informazioni sugli impianti a rete e alimentazione elettrica: non pertinente
2.8. Rischio di esplosione o incendio, piano di emergenza e/o comportamento da adottare in caso di emergenza:
occorre attenersi alle indicazioni riportate nell’opuscolo informativo ed a quelle fornite dal personale dipendente dell’Azienda Ospedaliera. Inoltre, nei luoghi di lavoro è presente la segnaletica opportuna nei casi di emergenza incendio fra cui le planimetrie di emergenza e le relative procedure.
CONCLUSIONI E COSTI SICUREZZA
per eliminazione/riduzione rischi da interferenza:
Ai sensi dell’art. 3-bis del D.Lgs. 81/08, essendo l’appalto di mera fornitura di materiali, non ricorre l’obbligo di redazione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze.
Pertanto anche i costi della sicurezza per eliminazione/riduzione rischi da interferenza sono di importo nullo.
In adempimento agli obblighi di cui all’art. 26 del D.L.vo 81/08 s.m.i. comma 1 e 2, a carico del committente, vengono riportate di seguito tutte le informazioni ed i riferimenti atti a documentare:
- la fornitura alle imprese appaltatrici o lavoratori autonomi di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività,
- l’attività di cooperazione e coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi.
Parte II – “PROGRAMMA DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO”
L’espletamento degli obblighi di cooperazione e coordinamento degli interventi di prevenzione, viene attuata con i seguenti provvedimenti:
a) Attuazione immediata delle misure operative riportate nelle diverse parti del presente documento da parte dell’impresa appaltatrice;
b) L’impresa appaltatrice/lavoratore autonomo si impegna ad attuare la formazione ed informazione al proprio personale che accederà presso la struttura dell’AO, in merito alle misure di prevenzione e controllo generali e specifiche contenute nella documentazione ricevuta dall’A.O. dandone – se richiesto - riscontro a questa A.O.;
c) Reciproca informazione con i Responsabili di altre Ditte eventualmente operanti nella stessa zona di lavoro per eliminare i rischi dovuti ad interferenze tra i rispettivi lavori;
d) L’appaltatore/Lavoratore Autonomo deve dare immediata informazione all’A.O. di ogni situazione di rischio anche dipendente dall’A.O. o di altre ditte presenti, della quale venga a conoscenza durante la propria attività presso l’A.O. Queste
informazioni devono essere date alla figura ospedaliera referente per il presente appalto/lavoro;
e) Note e ulteriori misure di prevenzione e sicurezza:
L’Azienda Appaltatrice si impegna altresì a comunicare alla Stazione Appaltante l’esistenza di ulteriori aziende che, a qualunque titolo, collaboreranno con la stessa.
In tal senso, si ricorda che l’Appaltatore è responsabile nei confronti sia dell’Azienda Ospedaliera che di terzi del trasferimento degli obblighi e delle informazioni circa i rischi ex art. 26 del D.L.vo 81/08 e s.m.i. ai soggetti da lui incaricati all’interno dell’Azienda Ospedaliera: su richiesta, l’Appaltatore dovrà avere riscontro di ciò.
Disposizioni obbligatorie per il personale dell’Assuntore
Il personale dell’Assuntore per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza dell’Azienda Committente deve:
- osservare le precauzioni riportate nell’opuscolo informativo “Rischi lavorativi specifici negli ambienti dell’A.O. ICP e misure di prevenzione ed emergenza”;
- indossare idonei indumenti di lavoro;
- essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull’indumento da lavoro della tessera di riconoscimento, completa di tutti i dati necessari così come previsto dal DLgs. 81/08 e dalla Legge n.136/2010; tale obbligo è esteso anche ai subappaltatori (il cui tesserino deve riportare anche l’autorizzazione del subappalto ovvero la data di richiesta dello stesso nel caso di silenzio assenso) ed ai lavoratori autonomi (il cui tesserino deve riportare il nome del committente);
- rispettare le tempistiche (giorni ed orari di servizio) concordati con i riferimenti Aziendali;
- gli automezzi dell’appaltatore/lavoratore autonomo dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi dall’A.O. a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi. Porre attenzione alla presenza di tunnel aerei di collegamento fra i padiglioni del presidio.
Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati.
Per interventi da eseguirsi con impiego di mezzi operativi, l’Appaltatore porrà la massima attenzione (prima, durante e dopo le manovre) affinché nessuno possa entrare, né tantomeno sostare nel raggio d’azione della macchina operatrice.
Qualora l’operatore, anche negli spostamenti, dovesse avere problemi di visibilità sarà aiutato da un secondo operatore munito di appositi D.P.I.
La macchina operatrice dovrà essere dotata degli appositi dispositivi sonori e luminosi di segnalazione.
Nel caso in cui gli spazi siano già impegnati da mezzi di altre ditte, attendere e/o coordinarsi per l’effettuazione sicura delle manovre.
- accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente i dettami comunicati onde evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze;
- predisporre ed attuare tutte le necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla tutela della sicurezza dei lavoratori durante la fornitura sia per i rischi propri, sia per quelli eventualmente individuati dal Committente ai fini dell’eliminazione dei rischi interferenti;
- non abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro se non autorizzati e in condizioni di sicurezza;
- non ingombrare con mezzi, materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza le vie di percorrenza del cortile del Presidio;
- non abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve segnalarne la presenza;
- effettuare la movimentazione di materiale in sicurezza e, se necessario, con l’ausilio di appositi carrelli o ausili dell’Assuntore;
- non usare senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà della Committenza;
- non operare autonomamente sugli impianti dell’ente;
- visionare le planimetrie di evacuazione rapida in caso di emergenza apposte in prossimità dei luoghi del presidio a cui ha accesso;
- attenersi e rispettare le indicazioni riportate dall’apposita segnaletica e cartellonistica specifica ubicata sia all’esterno che all’interno delle strutture della Committenza;
- seguire le istruzioni del personale in servizio dell’Azienda Committente in caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, emergenza ecc.) e in caso di evacuazione.
Inoltre
- è vietato gettare mozziconi, sigarette e materiale infiammabile;
- è vietato a qualsiasi lavoratore, della Committenza e dell’Assuntore, presso l’Azienda Ospedaliera, assumere alcool in qualsiasi quantità durante l’orario di lavoro nonché sostanze stupefacenti.
ALLEGATI
Materiale informativo consegnato da A.O. ICP: opuscolo “Rischi lavorativi specifici negli ambienti dell’A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento e misure di prevenzione ed emergenza”, redatto dall’Azienda Ospedaliera.
Milano, ……………
Per l’Azienda Ospedaliera:
Per l’Appaltatore: Firma per accettazione