Allegato parte integrante - 1
Allegato parte integrante - 1
Assessorato Coordinamento delle Politiche Europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione Professionale, Università e Ricerca, Lavoro
PROTOCOLLO D’INTESA TRA
REGIONE XXXXXX-ROMAGNA E
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’XXXXXX-ROMAGNA
per l’avvio sperimentale di attività formative finalizzate all'acquisizione della qualifica di OSS – Operatore Socio Sanitario - da attuarsi presso le istituzioni scolastiche autonome dell’Xxxxxx-Romagna ad indirizzo socio-sanitario
PREMESSA
VISTI:
• La Legge n. 241/90 e xx.xx. ed in particolare l’art. 15;
• La Legge Regionale 20 giugno 2003, n. 12 recante “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;
• il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti Scolastici, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133” ed in particolare l’allegato B (Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore servizi) che individua l’indirizzo B2 - Servizi Sociosanitari;”
• la direttiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 65 del 2010, recante “Linee Guida per il Passaggio al Nuovo Ordinamento degli Istituti Scolastici di Stato”;
• l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2001 che individua la figura e il relativo profilo professionale dell’operatore socio-sanitario e per la definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione;
• la Delibera di Giunta Regionale 191/2009 recante “Disposizioni per la formazione dell’Operatore Socio sanitario in attuazione della L.R. 12/2003 e approvazione dei relativi standard professionali e formativi”;
• il D.L. 16 gennaio 2013, n.13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione di competenze, a norma dell’articolo 4, comma 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92.”
• l’intesa in Conferenza permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 22 gennaio 2015 sullo schema di decreto interministeriale concernente la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;
• la Delibera di Giunta Regionale 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”, recante l’associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali ivi comprese quelle dell’OSS; (titolo)
• la Delibera di Giunta Regionale 739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR. N. 530/2006”, recante modifiche e integrazioni al il Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006;
VALUTATA l’opportunità di favorire il conseguimento della qualifica di “Operatore Socio Sanitario” (OSS) da parte dei giovani diplomati in “Tecnico dei Servizi socio-sanitari” al fine di ampliare le loro possibilità occupazionali nel territorio regionale;
CONSIDERATA la conseguente esigenza di definire, con il presente protocollo di intesa, apposite Disposizioni Attuative per gli Istituti Scolastici ad indirizzo Socio Sanitario che intendano offrire, nell’ultimo triennio, percorsi formativi indirizzati all’acquisizione della qualifica di “Operatore Socio Sanitario” (OSS) ;
La Regione Xxxxxx-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale per l'Xxxxxx-Romagna convengono quanto segue:
Art. 1 – Oggetto
Oggetto del presente Protocollo è la definizione di disposizioni da rivolgere specificamente alle Istituzioni Scolastiche dell’Xxxxxx-Romagna per consentire loro la realizzazione di progetti formativi e l’attivazione di procedure di certificazione, conformi ai dispositivi e agli standard regionali vigenti, e indispensabili ai fini del rilascio della qualifica di OSS in regione.
Art. 2 – Finalità del presente Protocollo
In vista di favorire l’occupabilità giovanile nel territorio regionale, il presente Protocollo intende offrire agli studenti degli Istituti Scolastici ad indirizzo Socio Sanitario, che abbiano scelto tale opzione, l’opportunità di frequentare, nell'ultimo triennio, un percorso curricolare, specificamente arricchito e finalizzato, volto ad assicurare oltre al raggiungimento degli obiettivi curricolari, anche l’acquisizione delle competenze professionali dell’OSS, indispensabili per l’accesso alle procedure di certificazione della relativa qualifica.
Art. 3 – Implementazione
Gli Istituti Scolastici ad indirizzo Socio Sanitario dell’Xxxxxx-Romagna, che intendono svolgere le attività formative volte a favorire l’accesso dei diplomati “Tecnico dei servizi socio-sanitari” all’esame di qualifica OSS, adeguano il proprio piano dell’offerta formativa alle Disposizioni allegate al presente Protocollo e provvedono ad effettuare adeguate iniziative di informazione e orientamento rivolte a studenti e famiglie.
Le suddette Istituzioni Scolastiche sono altresì tenute ad inviare formale comunicazione di adesione al presente Protocollo all’Assessorato coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro, e all’Ufficio Scolastico Regionale, con l’indicazione del numero di classi terze nelle quali si intende avviare il percorso. Tale comunicazione deve essere inviata ogni anno entro il 15 maggio. In prima attuazione e solo per l’a.s. 2015/2016 le adesioni potranno pervenire entro il 10 settembre 2015. Il format della comunicazione è scaricabile dal sito xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/ e dal sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/
Ciascun Istituto Scolastico in ragione del numero di classi terze attivate potrà avviare, in ciascun anno in cui è in vigore il seguente protocollo :
- fino a tre classi terze, 1 percorso
- oltre tre classi terze, 2 percorsi.
La Regione assicura assistenza ai ruoli professionali coinvolti nel processo di formalizzazione e certificazione delle competenze per l'acquisizione della qualifica di OSS definendo indicativamente due incontri annuali.
Per favorire il buon esito della presente intesa è auspicabile che le istituzioni scolastiche definiscano accordi di integrazione con la Formazione Professionale con modalità coerenti con l’impianto normativo definito dalla vigente normativa nazionale e regionale.
Art. 4 – Azioni per favorire la promozione dei Percorsi formativi
La Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale si impegnano a promuovere e sostenere congiuntamente, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, apposite azioni informative e promozionali per favorire l’avvio dei percorsi in menzione e la partecipazione consapevole delle istituzioni Scolastiche ad indirizzo socio-sanitario.
Art. 5– Monitoraggio e valutazione
Le attività formative poste in essere dalle Istituzioni Scolastiche partecipanti e realizzate dalle medesime in ottemperanza agli Ordinamenti scolastici, alle disposizioni regionali e alle Disposizioni allegate, saranno oggetto di monitoraggio e valutazione, anche ai fini di un eventuale adeguamento, da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’ Xxxxxx-Romagna e della Regione Xxxxxx-Romagna.
Art. 6 – Adempimenti dell’Ufficio Scolastico Regionale in materia di organico
L’Ufficio Scolastico Regionale si impegna a favorire la promozione delle attività formative delle Istituzioni Scolastiche ammesse nel rispetto dei limiti e dei criteri di formazione degli organici definiti dalla normativa vigente in materia e senza maggiori oneri per la spesa pubblica.
Art. 7 – Durata del Protocollo
Il presente protocollo avrà durata triennale dall’a.s. 2015/16, fatti salvi gli eventuali interventi di modifica che si rendessero necessari a causa di nuove disposizioni normative e/o di necessità di adeguamento riscontrate a seguito delle attività di monitoraggio, di cui all’art. 6). Resta inteso che i percorsi avviati nelle classi terze degli xx.xx. 2015/16, 2016/17, 2017/18 verranno portati a conclusione.
Alla sottoscrizione del presente Protocollo, si procederà, a pena di nullità, con firma digitale, come espressamente indicato nel comma 2bis dell’art. 15 della L. 241/90 e xx.xx..
Il presente Protocollo si intenderà sottoscritto alla data di apposizione della firma digitale da parte della Regione Xxxxxx-Romagna, quale ultimo firmatario; nella medesima data, la Regione procederà alla repertoriazione della stessa.
Bologna, lì .........
Per la Regione Xxxxxx-Romagna Assessorato coordinamento delle politiche europee
allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro
Per l’Ufficio Scolastico Regionale per la Xxxxxx-Romagna
L’Assessore Il Direttore Generale
Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx