NOTA ESPLICATIVA DI GARA Gara 05/2015
NOTA ESPLICATIVA DI GARA
Gara 05/2015
Procedura negoziata per accordo quadro con più operatori economici ‐ con aggiudicazione a favore delle migliori offerte ponderate – in due lotti solo ‐ per l’affidamento del servizio catering e servizio bar per eventi e manifestazioni necessari allo svolgimento di alcune attività di Scuole Civiche di Milano
CIG 6231056E10 lotto 1 CIG 62310698CC lotto 2
Riferimenti Essenziali
STAZIONE APPALTANTE:
SCUOLE CIVICHE DI MILANO – Fondazione di Partecipazione – Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00 – Milano.
DECRETO: Prot. n. SCMG‐2015‐0000037
Procedura di Gara 05/2015 ‐ procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando ai sensi dell’art. 125 comma 11 e dell’articolo 56 del D.Lgs 163/2006 Codice dei contratti pubblici ‐ nonché Art. 59, comma 8 del Codice ‐ accordo quadro con più operatori economici per successivo affidamento degli appalti specifici previo confronto competitivo interno agli stessi operatori economici in AQ.
IMPORTO A BASE D’APPALTO:
LOTTO 1 : Accordo Quadro per gli affidamenti dei servizi di catering per eventi
lotto 1 fino ad un massimo cumulativo di euro 24.000,00 iva esclusa (ventiquattromila/00) IVA esclusa – non sono previsti oneri per la sicurezza.
LOTTO 2 : Accordo Quadro per gli affidamenti dei servizi di gestione bar durante gli eventi
Lotto 2 : fino ad un massimo cumulativo di euro 15.000,00 iva esclusa (ventiquattromila/00) IVA esclusa – non sono previsti oneri per la sicurezza
MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DELLA MIGLIORE OFFERTA ‐ CORRISPETTIVO:
Verranno valutate le tre migliori offerte risultanti dai prezzi unitari dell’Allegato A ponderati con i pesi/coefficienti dichiarati negli atti di gara
Gli appalti dei servizi specifici basati sull’accordo quadro concluso con più operatori economici saranno affidati ‐ dopo aver rilanciato il confronto competitivo fra le parti in base alle condizioni dell’AQ e alle eventuali precisazioni se necessarie ‐ all’offerta migliore secondo il criterio del prezzo più basso risultante dai prezzi unitari ponderati (criterio indicato art. 5 del presente documento), e corrispettivo determinato a misura in base ai servizi richiesti di volta in volta..
MODALITA’ DI RITIRO DEGLI ATTI DI GARA:
via mail oppure sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx
CRITERIO DI SELEZIONE DELLE OFFERTE:
Criterio al xxxxxxx xxxxxxx su elenco prezzi unitari ponderati come sopra specificato, ex art. 82 comma 2 lettera b del D.Lgs. 163/2006 e art. 118 e 119 del DPR 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
TERMINE RICHIESTA CHIARIMENTI
22 maggio 2015 ore 12.00 – ultima pubblicazione delle risposte ai chiarimenti 25 maggio 2015
TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTE
27 maggio 2015 ore 12.00
SEDUTA PER L’APERTURA DELLE BUSTE
27 maggio 2015 ore 15.00
OGGETTO DELLA PROCEDURA
La presente procedura ha per oggetto l’aggiudicazione ai n.°3 (tre) operatori economici migliori offerenti rispettivamente dell’accordo quadro per gli affidamenti dei servizi di catering per eventi (lotto1) e dell’accordo quadro per gli affidamenti dei servizi di gestione bar per eventi (lotto 2), per la durata di quattro anni dalla data di stipula dell’AQ, da effettuarsi secondo le necessità di Scuole Civiche di Milano in occasione di eventi e/o manifestazioni, convegni, workshop, seminari e corsi di formazione per la ristorazione dei partecipanti alle dette iniziative.
Ogni lotto verrà aggiudicato secondo l’Art. 59, comma 8 del Codice ‐ accordo quadro concluso con più operatori economici soggetti al metodo del successivo rilancio interno alle parti in AQ.
Gli AQ stipulati con gli operatori economici riporteranno un valore massimo di contratto che non potrà essere superato dal singolo operatore economico : l’AQ sarà di tipo aperto in relazione alla quantità delle attività oggetto dell’AQ che il fornitore sarà chiamato ad erogare. Pertanto, il fornitore deve intendersi vincolato alla propria offerta ai sensi dell’art. 1329 (proposta irrevocabile) e 1331 (opzione) del C.C., mentre Fondazione Milano® potrà commissionare nel periodo di durata del contratto, mediante singoli ordinativi, i servizi necessari fino alla concorrenza dell’importo complessivo massimo stabilito nell’art. 2, parte II, che ha per essa valore meramente indicativo e non impegnativo. In caso di ordinativo inferiore all’importo massimo di cui all’art. citato, l’appaltatore non può sollevare eccezioni e/o pretendere alcuna indennità, risarcimento o compenso a qualunque titolo, oltre al corrispettivo unitario per i beni ordinati di cui all’art.2.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Si informa ‐ non esaustivamente ‐ che la procedura è disciplinata dalle seguenti principali fonti normative:
- R.D. 23‐5‐1924 n. 827 ‐ Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, per quanto applicabile;
- D.Lgs. 12‐4‐2006 n. 163 ‐ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
- D.P.R. 5/10/2010 nr. 207 – Regolamento di Esecuzione;
- Regolamento di Scuole Civiche di Milano, FdP per l’Acquisizione in Economia di forniture, lavori e servizi (pubblicato nel sito web della Fondazione al seguente indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx/xxx/xxxxx/00000000_xxx_xxxxxxxxxxx_xxx_xxx_xxxxxxxx_xx_xxxxxx iaok.pdf
Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è Xxxxxxxx Xxxxxx – Resp. Facility Management – xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxxxxxxx Xxxxxx
Sommario
ART. 1 ‐ DOCUMENTAZIONE 5
ART. 2 ‐ MODELLI DI DOCUMENTAZIONE 5
ART. 3 ‐ SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA (art. 34 Codice dei Contratti D.lgs 163/2006) 5
ART.4 DOCUMENTI DA PRESENTARE 7
Capo 1 ‐ Forma, termini e modalità di recapito del plico d’offerta 7
Capo 2 ‐ Contenuto del plico 8
Capo 3 – Documentazione Amministrativa (Busta A) 9
Sezione 1) ‐ La DOMANDA di PARTECIPAZIONE 9
Sezione 2) ‐ DICHIARAZIONI INERENTI I REQUISITI DI ORDINE GENERALE E PARTICOLARE 12
A) cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 lett. a), d), e), f), g), h) ,i), l), m), m‐bis) ‐ E
12
B) Registro delle Imprese della CCIAA ‐ E 12
C) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. b) e lett. m‐ter) ‐ E 12
D) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. c) ‐ E 13
E) dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata ‐ E 13
F) forme di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ. ‐ E 13
G) Legge 12 marzo 1999 n. 68 ‐ E 13
H) Cauzione provvisoria ‐ E 14
I) Subappalto 16
J) Requisiti di capacità tecnica e finanziaria ‐ E 16
K) DICHIARAZIONE TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI 17
L) SOPRALLIOGO = CANCELLATO Errore. Il segnalibro non è definito.
M) AVVALIMENTO 17
In caso di ATI 19
In caso di Consorzio 21
Capo 4 – Offerta economica (Busta B una per ogni lotto) 22
ART.5 ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA 23
ART.6 VALIDAZIONE DELLA GRADUATORIA 24
ART.7 VALIDAZIONE AGGIUDICA E AVVIO DELLA CONCESSIONE 25
ART.8 PRIVACY ED ACCESSO AGLI ATTI 25
ART.9 CHIARIMENTI SUGLI ATTI DI GARA 25
********
ART. 1 ‐ DOCUMENTAZIONE
La documentazione è costituita da:
• Nota esplicativa;
• Capitolato speciale d’appalto;
• Allegato A – elenco servizi
ART. 2 ‐ MODELLI DI DOCUMENTAZIONE
La modulistica per la presentazione dell’offerta è costituita da:
1. mod. “DICHIARAZIONI”;
2. mod. “MOE” per la formulazione dell’offerta economica;
3. mod. “DEO” (Dichiarazione esplicativa dell’offerta ai sensi dell’art. 82, comma 3‐bis. d.lgs 163/06), relativo ad ogni singolo servizio
Ciascun modello “DICHIARAZIONI” è predisposto per le dichiarazioni dei requisiti necessari per l’ammissione alla gara, incluse le dichiarazioni di idoneità morale che devono essere presentate da e/o per tutti i soggetti i soggetti dotati di poteri di amministrazione e di rappresentanza, o comunque rivestano ruolo indispensabile a cui competono gli adempimenti di carattere tecnico‐ organizzativo necessari per lo svolgimento dell’attività imprenditoriale, di cui abbiano la responsabilità, individuati con riferimento alle funzioni sostanziali conferite all’interno dell’impresa piuttosto che alle qualifiche formali (A.V.C.P., Parere n.59 del 23/04/2013) come meglio specificato nei successivi paragrafi della presente Nota Esplicativa e nei modelli di “DICHIARAZIONI”.
ART. 3 ‐ SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA (art. 34 Codice dei Contratti D.lgs 163/2006)
Sono ammessi a partecipare i seguenti soggetti:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e del decreto legislativo del Xxxx xxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx 00 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615‐ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all'articolo 36 D.Lgs. 163/2006;
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti; si applicano al riguardo le disposizioni dell’articolo 37 D.Lgs. 163/2006;
(art. 37 comma 8 Codice) È consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all'articolo 34, comma 1, lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti. In tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che,
in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615‐ter del codice civile; si applicano al riguardo le disposizioni dell’articolo 37 D.Lgs. 163/2006;
e‐bis) le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell'articolo 3, comma 4‐ ter, del decreto‐legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33; si applicano le disposizioni dell'articolo 37 D.Lgs. 163/2006;
f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240; si applicano al riguardo le disposizioni dell’articolo 37 D.Lgs. 163/2006;
f‐bis) operatori economici, ai sensi dell'articolo 3, comma 22, stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi.
I consorzi sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla medesima gara in più di un’associazione temporanea o consorzio, ovvero di partecipare alla medesima gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla stessa in associazione o consorzio.
E’ vietata altresì la partecipazione contemporanea alla medesima gara del consorzio sia autonomamente e in proprio, sia congiuntamente e/o per conto delle singole consorziate.
Tale divieto si applica anche ai soggetti di cui all’art. 34 comma 1 lettera f) del Codice dei contratti (GEIE).
In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia l’impresa individuale, sia il consorzio che il consorziato, ovvero le imprese associate o associande nel RTI/ATI, nei quali si verifichi la contemporanea partecipazione della stessa impresa/consorziato.
Sono altresì ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici dei Paesi appartenenti all’U.E. in base alla documentazione prodotta, secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi, del possesso di tutti i requisiti prescritti per la partecipazione alla gara degli operatori economici italiani.
Altri soggetti previsti dal Codice dei Contratti pubblici, dalla L. 11‐11‐2011 n. 180 Statuto delle imprese, o da altre Leggi.
Per quanto riguarda i requisiti di ammissione alla gara si rinvia al capitolo “ART.4 DOCUMENTI DA PRESENTARE ‐ Capo 3 – Documentazione Amministrativa (Busta A) ‐ Sezione 2) ‐ DICHIARAZIONI INERENTI I REQUISITI DI ORDINE GENERALE ” di cui più avanti.
(D.P.R. 207/2010 art. 275 comma 2 con rif. art. 92; D.Lgs. 163/2006 art. 37)
Nel caso di ricorso all’A.T.I. del tipo orizzontale, alla capogruppo è richiesto il possesso dei requisiti prescritti nella misura minima del 40% dell’importo totale dei servizi, mentre alle mandanti è richiesto il possesso dei medesimi requisiti nella misura minima del 10% dell’importo totale dei
servizi, purché la somma dei requisiti sia almeno pari a quella richiesta nel presente bando di gara. L’imprenditore mandatario in ogni caso deve dichiarare e possedere i requisiti in misura maggioritaria rispetto a ciascuna delle mandanti per la quota corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Nel caso di ricorso all’A.T.I. del tipo verticale, all’interno del lotto che lo prevede, all’imprenditore capogruppo dovrà presentare i requisiti previsti con riferimento alla prestazione principale, mentre a ciascuna mandante sono richiesti i requisiti previsti per l’importo della prestazione secondaria che la stessa intende assumere e nella misura indicata per l’imprenditore singolo.
Per gli atti di gara e i requisiti dei Consorziati partecipanti si applicano criteri analoghi a quelli dei concorrenti in ATI.
L'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante, nonché nei confronti del subappaltatore e dei fornitori.
ART.4 DOCUMENTI DA PRESENTARE
Capo 1 ‐ Forma, termini e modalità di recapito del plico d’offerta
La documentazione amministrativa e l’offerta economica devono essere racchiuse in un unico plico opaco che ‐ a pena di irricevibilità ed esclusione ‐ deve giungere alla stazione appaltante chiuso e debitamente sigillato in modo da assicurarne, nel pieno rispetto del principio di segretezza delle offerte, l’inalterabilità e la non apertura prima delle operazioni di selezione.
Nel caso in cui il plico per difetto delle prescritte indicazioni non sia riconducibile a nessun concorrente o non sia riconducibile alla presente procedura sarà dichiarato inammissibile e sarà escluso.
Per questi motivi il plico dovrà essere confezionato nelle modalità di seguito espresse:
- deve essere chiuso e sigillato sui lembi di chiusura con modalità tecnica idonea a garantire che la chiusura originaria sia rimasta integra e non sia stata manomessa. Sono modalità di sigillo equivalenti, ad esempio: le impronte di ceralacca o altro simile materiale; le timbrature e firme (leggibili/verificabili) apposte dal Concorrente attraverso i lembi di chiusura; etc.
- deve recare sulla facciata esterna le seguenti indicazioni o equivalenti:
o i riferimenti del Concorrente =
o il destinatario: SCUOLE CIVICHE DI MILANO ‐ Fondazione di partecipazione – Xxxxxxx Xxxxxxxx
– Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx
o la dicitura: “GARA /2015 –‐ per l’affidamento del servizio catering e servizio bar per eventi e manifestazioni necessari allo svolgimento di alcune attività di Scuole Civiche di Milano”
o e la data e ora di scadenza dei termini di presentazione delle offerte indicata nel bando di gara – e l’indicazione “NON APRIRE”.
Al fine di facilitare all’Ufficio l’espletamento delle attività di ricezione dei Plichi, si invitano le ditte concorrenti ‐ in caso di invio tramite corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate
‐ ad apporre sull’involucro esterno nel quale il corriere o l’agenzia dovessero eventualmente racchiudere il Plico contenente l’offerta oppure sulla bolla di consegna le seguenti diciture:
• GARA /2015
• denominazione dell’impresa concorrente
• AVVERTIMENTO PER L’UFFICIO RICEVENTE: aprire immediatamente l’involucro esterno ed attestare la data e l’ora di ricevimento sul Plico dell’offerta contenuto all’interno
La Fondazione non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi, impossibilità di comprova dello specifico contenuto nell’involucro esterno, impossibilità di comprova della data e ora di presentazione del Plico/offerta, smarrimenti, o ritardi e ogni altro inconveniente che dovessero verificarsi per la carenza delle suddette indicazioni nelle corrispondenze consegnate dai corrieri o agenzie. In questi casi l’ammissione o l’esclusione dei Plichi/offerta alla procedura verrà valutata dalla Commissione volta per volta in conformità a i principi generali e in base alle risultanze di fatto in ordine alla certezza della presentazione nei termini.
Capo 2 ‐ Contenuto del plico
Attenzione: la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico‐organizzativo ed economico finanziario avviene, ai sensi dell’articolo 6‐bis del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, reso disponibile dall’Autorità, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6‐bis.
A pena d’esclusione: Il Concorrente include nel Plico, la Busta A dei Documenti (con la documentazione e le dichiarazioni richieste) e la Busta B dell’Offerta ben distinte e separate, ciascuna chiusa e sigillata sui lembi di chiusura con modalità tecnica idonea a garantire che la chiusura originaria sia rimasta integra e non sia stata manomessa.
Il Concorrente confezionerà le Buste con le seguenti modalità:
• BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA: i documenti richiesti nell’articolo successivo dovranno essere racchiusi in una busta unica sulla quale deve essere riportato il nominativo del Concorrente, nonché la seguente dicitura o equivalente: “BUSTA A ‐
DOCUMENTI ‐ GARA /2015 lotto nr di CIG ‐ Procedura negoziata
per accordo quadro con più operatori economici per accordo quadro per servizi di catering e servizi di bar per eventi e manifestazioni di Scuole Civiche di Milano.”.
La Busta A è unica anche in caso di partecipazione del concorrente per entrambi i lotti.
• BUSTA B – OFFERTA (una singola per ogni lotto chiusa e sigillata): l’offerta (Modulo MOE + Modello DEO) come di seguito specificato, dovrà essere racchiusa in una busta unica sulla quale deve essere riportato il nominativo del Concorrente, nonché la seguente dicitura o
equivalente: “BUSTA B ‐ OFFERTA ‐ GARA /2015 lotto nr di CIG ‐
Procedura negoziata per accordo quadro con più operatori economici per accordo quadro per servizi di catering e servizi di bar per eventi e manifestazioni di Scuole Civiche di Milano. ‐ NON APRIRE”.
Si precisa quanto segue:
Imprese che partecipano singolarmente
Al fine della identificazione della provenienza del plico, questo dovrà recare all’esterno:
‐ Denominazione o ragione sociale dell’impresa concorrente;
ATI costituiti o costituendi
Al fine della identificazione della provenienza del plico, questo dovrà recare all’esterno:
‐ Denominazione o ragione sociale dell’impresa concorrente mandataria;
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale o corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate ovvero consegnate a mano.
Non sono ammesse domande di partecipazione ed offerte trasmesse per telegramma, telex, telefono, fax, posta elettronica (Codice art. 77 comma 1 u.p.) .
Le offerte espresse in modo indeterminato ovvero condizionate o con riserve sono inammissibili e verranno escluse.
La documentazione e l’offerta devono essere redatti in lingua italiana a pena d’esclusione..
Il personale addetto al ricevimento sottoscriverà il relativo avviso di ricevimento, nel caso in cui la consegna avvenga tramite servizio postale o mediante agenzia autorizzata, ovvero rilascerà apposita ricevuta in caso di consegna manuale e apporrà sul plico d’offerta apposito timbro all’atto della ricezione del plico medesimo indicante il giorno e l’ora di ricezione.
Il recapito del plico rimane a totale ed esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, il plico stesso non giungesse a destinazione in tempo utile. Pertanto i plichi che perverranno oltre il termine di scadenza sopra indicato non verranno in alcun caso presi in considerazione anche se spediti prima della scadenza del termine; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante; tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.
Non sarà tenuto conto dei plichi pervenuti dopo la scadenza in quanto irricevibili.
Oltre il suddetto termine di scadenza, non sarà ritenuta valida alcuna ulteriore offerta, anche se sostitutiva, aggiuntiva o integrativa di offerta precedente.
In proposito si precisa che, a pena di esclusione, presso la sede della Stazione Appaltante dovrà esservi – alla scadenza del predetto termine – un solo ed unico plico per ciascuno dei partecipanti e non sarà ammessa, neppure entro il termine summenzionato, nessuna aggiunta o integrazione della documentazione e dell’offerta già inviate che comporti una moltiplicazione dei plichi afferenti al medesimo partecipante alla gara.
Non è ammessa la revoca dell’offerta se la revoca è giunta oltre il termine di ricezione delle offerte.
In caso di revoca dell’offerta ‐ nella quale il Plico sia esattamente identificato ‐ e che sia accompagnata dalla documentazione dei poteri della persona che l’ha firmata ‐ e che pervenga prima della suddetta scadenza ‐ il Plico non verrà aperto e il mittente verrà invitato a ritirarlo entro il termine che gli verrà indicato.
Capo 3 – Documentazione Amministrativa (Busta A)
La Busta A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA dovrà contenere:
Sezione 1) ‐ La DOMANDA di PARTECIPAZIONE
Si precisa che:
‐ L’istanza di partecipazione deve, a pena di esclusione, essere firmata da persona avente il potere di impegnare l’offerente verso i terzi (legale rappresentante, institore, procuratore), i cui poteri risultino dal certificato di iscrizione CCIAA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura), oppure da procuratore speciale in virtù di procura con firme autenticate da notaio o pubblico ufficiale abilitato.
‐ In caso di raggruppamenti o consorzi di cui all’art 34 comma 1, lett. d) e) ed f) d.lgs. 163/2006 già costituiti, la domanda di partecipazione, a pena di esclusione, dovrà essere espressa dall’impresa mandataria “in nome e per conto proprio e delle mandanti” (e debitamente sottoscritta come sopra);
‐ in caso di raggruppamenti o consorzi di cui all’art. 37 comma 8 con rif. all’art. 34, comma 1 lett. d) ed e), d.lgs. 163/2006 non ancora costituiti, l’offerta economica, a pena di esclusione , dovrà essere espressa da tutti i soggetti che costituiranno i raggruppamenti o i consorzi (e debitamente sottoscritta come sopra).
Per la redazione dell’istanza di partecipazione e le restanti dichiarazioni i concorrenti sono invitati a usare, preferibilmente, i modelli predisposti da Fondazione Milano.
Eventuali diverse modalità di redazione dovranno in ogni caso essere equivalenti ai modelli suddetti e contenere tutte le informazioni in essi richieste.
Tutti i documenti e le dichiarazioni richiesti a PENA D’ESCLUSIONE sono ESSENZIALI per i fini e gli effetti del comma 2‐bis dell’art. 38 D.Lgs. 163/2006 Xxxxxx, che qui si richiama e si trascrive:
“La mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive .... obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal bando di gara, in misura non inferiore all'uno per mille e non superiore all'uno per cento del valore della gara e comunque non superiore a 50.000 euro, il cui versamento è garantito dalla cauzione provvisoria. In tal caso, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Nei casi di irregolarità non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la stazione appaltante non ne richiede la regolarizzazione, né applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di cui al secondo periodo il concorrente è escluso dalla gara.”
L’importo della sanzione pecuniaria suddetta viene stabilito nella misura minima di:
• Euro 24,00 per il lotto 1 e Euro 15,00 per il lotto 2
La domanda di partecipazione deve recare le seguenti indicazioni; quelle marcate “E” come Essenziale sono richieste a pena esclusione; le altre indicazioni eventualmente omesse dovranno essere sanate nel termine assegnato dalla Commissione di Gara:
o l’intestazione del Concorrente E
o GARA /2015 E
o sede e indirizzo postale della ditta, indirizzo di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) E
o numero di telefono e di fax e indirizzo E‐mail
o partita IVA e/o codice fiscale E
o matricola azienda e sede competente INPS, codice azienda e PAT INAIL e/o di altri Enti di iscrizione dovuti in base alla natura giuridica del Concorrente, E
o Agenzia delle Entrate territoriale di competenza; E
o tipologia di iscrizione previdenziale (datore di lavoro, gestione separata committente/associante, lavoratore autonomo, gestione separata titolare di reddito di lavoro autonomo di arte e professione); E
o C.C.N.L. (se) applicato; E
o numero dei lavoratori (dimensione aziendale) e della categoria di imprenditore (Micro,
Piccola, Media, Grande) ai sensi della L. n. 180/2011 ‐ Statuto delle imprese; E
o Ufficio Provinciale del Lavoro territoriale di competenza. E
Nella stessa domanda di partecipazione il Concorrente osserva le seguenti prescrizioni; quelle marcate “E” come Essenziale sono richieste a pena esclusione; le altre indicazioni eventualmente omesse dovranno essere sanate nel termine perentorio assegnato dalla Commissione di Gara:
a) E chiede di essere ammesso alla procedura,
b) E autorizza la Stazione Appaltante ad inviare ogni comunicazione all’indirizzo postale oppure fax oppure P.E.C. dichiarato,
c) E dichiara di conoscere e accettare senza alcuna condizione o riserva tutte le norme generali e particolari che regolano l’appalto oltre che tutti gli obblighi derivanti dalle prescrizioni del Capitolato, di aver preso conoscenza di tutte le condizioni locali nonché delle circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e sulla quantificazione dell’offerta e si impegna ad eseguire la prestazione nei modi e nei termini stabiliti dal Capitolato speciale d’appalto, di essere in regola con tutti i regolamenti in materia di pubblici esercizi emanati dal Comune di Milano; di essere dotato di dichiarazione, attestante la conformità dei prodotti che verranno offerti ai requisiti previsti dall’art 2 del Capitolato Speciale d’Appalto. Inoltre tali prodotti dovranno risultare conformi alle norme di sicurezza applicabili, si dovrà dimostrare la buona qualità dei prodotti offerti e l’assenza di difetti che li rendano inidonei all’uso a cui sono destinati
d) E dichiara contestualmente, di conoscere e approvare ogni articolo del Capitolato Speciale d’Xxxxxxx accettandolo e riconoscendolo come parte integrante dell’offerta medesima inclusa nella Busta B; e che con la firma della dichiarazione presentata si dichiarerà di aver preso visione, aver riconosciuto il capitolato in ogni sua parte e di averlo accettato come parte integrante della sua offerta e che lo considererà come parte integrante del contratto (relazione perfetta). La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte del fornitore equivale altresì a dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi, dei regolamenti e di tutta la normativa vigente in materia di appalti del servizio.
e) E dichiara contestualmente che non sono impiegate presso la propria azienda persone per le quali ricorrano le incompatibilità stabilite dall’ Art. 53, c.16‐‐‐ter Dlgs. 165/2001 il quale stabilisce che “16‐ter. ‐ I dipendenti (pubblici) che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.”
f) E dichiara di aver preso visione del Modello di organizzazione, gestione e controllo (ai sensi del d.lgs. 231/01) presente sull’area dedicata del sito web di Scuole Civiche di Milano:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx‐organizzazione‐gestione‐e‐controllo‐ex‐d‐lgs‐ 23101‐0
g) E dichiara se autorizza Fondazione Milano, (nell’eventualità che un partecipante alla gara eserciti ‐ ai sensi della Legge n. 241/90 ‐ la facoltà di “accesso agli atti”), a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara, ovvero non autorizza l’accesso alle parti relative all’offerta tecnica in essa espressamente indicate e coperte da segreto tecnico/commerciale con le relative motivazioni.
Sezione 2) ‐ DICHIARAZIONI INERENTI I REQUISITI DI ORDINE GENERALE E PARTICOLARE
Il concorrente deve allegare alla domanda di partecipazione i documenti di seguito elencati (i),
ciascuno richiesto a pena di esclusione ed essenziale (E).
A) cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 lett. a), d), e), f), g), h) ,i), l), m), m‐bis) ‐ E
Dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante, in carta libera, ai sensi degli art. 46 e 47,
D.P.R. n. 445/2000, attestante la non sussistenza di alcune delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 lett. a), d), e), f), g), h) ,i), l), m), m‐bis) del Codice dei Contratti (d.lgs. 163/2006).
B) Registro delle Imprese della CCIAA ‐ E
Dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante, in carta libera, ai sensi degli articoli 46 e 47, D.P.R. n.445/2000 da cui risultino oltre al numero e alla data di iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA, la denominazione, la forma giuridica del concorrente, il numero di iscrizione all’Albo delle Società Cooperative (per le società cooperative) ed il settore di attività che deve essere compatibile ed aderente all’oggetto del contratto.
Nello specifico:
‐ Per le imprese individuali, i nominativi e le date di nascita del titolare e del direttore tecnico o responsabile tecnico ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando;
‐ Per le società in accomandita semplice, i nominativi e le date di nascita dei soci accomandatari e dei direttori tecnici ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando;
‐ Per la società in nome collettivo, i nominativi e le date di nascita dei soci e dei direttori tecnici ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando;
‐ Per altro tipo di soc. o consorzio, i nominativi e le date di nascita degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, dei direttori tecnici e del socio unico ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando.
C) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. b) e lett. m‐ter) ‐ E
Dichiarazione sostitutiva attestante la non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. b) e lett. m‐ter), d.lgs. n.163/2006, resa, ai sensi dell’art. 46 D.P.R. n.445/2000:
‐ Per le imprese individuali, dal titolare e dal direttore tecnico o responsabile tecnico;
‐ Per le società in accomandita semplice, dai soci accomandatari e dai direttori tecnici;
‐ Per le soc. in nome collettivo, dai soci e dai direttori tecnici;
‐ Per altro tipo di società o consorzio, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e dai direttori tecnici o dal socio unico ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci.
D) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. c) ‐ E
Dichiarazione sostitutiva attestante la non sussistenza di alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. c), d.lgs. n.163/2006, resa, ai sensi dell’art. 46 D.P.R. n.445/2000:
‐ Per le imprese individuali, i nominativi e le date di nascita del titolare e, se previsto, del direttore tecnico o responsabile tecnico . ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando;
‐ Per le società in accomandita semplice, i nominativi e le date di nascita dei soci accomandatari e, se previsti, dei direttori tecnici ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando;
‐ Per la società in nome collettivo, i nominativi e le date di nascita dei soci e, se previsti, dei direttori tecnici ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando;
‐ Per altro tipo di soc. o consorzio, i nominativi e le date di nascita degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, e, se previsti, dei direttori tecnici e del socio unico ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci ivi compresi quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando.
E) dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata ‐ E
Atti e documenti con cui il concorrente dimostri che via sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata “Qualora nei confronti dei soggetti cessati di cui alla lettera D) sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444, c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale o comunque, condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18”.
F) forme di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ. ‐ E
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal legale rappresentante attestante: l’inesistenza, ai sensi dell’art. 38 comma 1 lett. m‐quater) del Codice dei Contratti, di forme di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ. con altri operatori economici concorrenti e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
di non essere a conoscenza, ai sensi dell’art. 38 comma 1 lett. m‐quater) del Codice dei Contratti, della partecipazione alla presente procedura di altri concorrenti con i quali si trova in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ. e di aver formulato l’offerta autonomamente;
ovvero
l’esistenza, ai sensi dell’art. 38 comma 1 lett. m‐quater) del Codice dei Contratti, di forme di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ. con altri operatori economici concorrenti e dichiara comunque di aver formulato autonomamente l’offerta.
G) Legge 12 marzo 1999 n. 68 ‐ E
Dichiarazione nella quale si attesta l’ottemperanza della Legge 12 marzo 1999 n. 68, ovvero che non è assoggettabile agli obblighi derivanti dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68.
H) Cauzione provvisoria ‐ E
Documento comprovante l’avvenuta costituzione di una Cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo a base d’appalto; pertanto la cauzione richiesta e pari a: euro 480,00 per il lotto 1 e euro 300,00 per il lotto 2.
Tutti gli importi sono arrotondati per difetto o per eccesso al centesimo (Reg. CE/1103/97 art. 5).
NOTA BENE :Il deposito cauzionale provvisorio dovrà garantire, pena l’esclusione, il pagamento in favore della Stazione Appaltante della sanzione pecuniaria di cui agli art. 38 comma 2 bis e 46 comma 1 ter del Codice dei contratti nella misura pari al 1/per mille dell’importo di qualificazione pari a:
• Euro 24,00 per il lotto 1 e Euro 15,00 per il lotto 2
(decreto‐legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 12 agosto 214, n. 114)
La cauzione provvisoria di cui sopra potrà, essere costituita in una delle seguenti modalità:
a) assegno circolare non trasferibile intestato a Scuole Civiche di Milano Fondazione di Partecipazione;
b) fidejussione bancaria rilasciata da azienda di credito autorizzata a norma di legge;
c) polizza assicurativa sottoscritta dall’assicurato e dall’assicuratore rilasciata da operatori economici di assicurazioni autorizzate a norma di legge all’esercizio del ramo cauzioni;
d) fidejussione rilasciata da operatore iscritto nell’ Albo degli intermediari finanziari di cui all’art. 106 del d.lgs. 385/1993 T.U. in materia bancaria e creditizia, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'Albo previsto dall'articolo 161 del d.lgs. n. 58/1998 T.U. Intermediazione Finanziaria.
La cauzione prestata nelle forme di cui alle lettera , b),c) e d) dovrà avere una durata minima di centottanta giorni decorrente dalla data di presentazione dell’offerta, in più dovrà contenere o essere correlate di una dichiarazione ‐ o essere accompagnata da una dichiarazione ‐ di impegno del garante a rinnovare la cauzione per un periodo ulteriore di 180 gg. nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura (Codice contratti pubblici art.75). La cauzione prestata nella forma di assegno di cui alla lettera a) potrà essere trattenuta dalla stazione appaltante per la stessa durata sopradetta.
Le fidejussioni bancarie, le polizze assicurative e le fidejussioni rilasciate dagli intermediari finanziari dovranno prevedere espressamente: →la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; →la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile; →la operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Le polizze o fidejussioni rilasciate in forma cartacea devono essere munite:
‐ della firma del sottoscrittore bene identificato
‐ accompagnata dalla sua attestazione di essere munito dei necessari poteri di rappresentanza
‐ e dalla descrizione del titolo di conferimento dei poteri in base al quale è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato.
Nel caso di polizze o fideiussioni rilasciate in via telematica il concorrente presenterà con l’offerta la copia cartacea del documento informatico, la quale sarà ritenuta valida alle seguenti condizioni:
‐ se conterrà le indicazioni che mettano la Commissione di Gara in grado di verificare seduta stante in xxx xxxxxxxxxx x’xxxxxxxxxxx xxxxx xxxxx prodotta al suo originale, la veridicità del documento e della sua firma elettronica (con modalità p7m o equipollente);
‐ se nel certificato della firma elettronica ovvero nel testo del documento sia contenuta:
o oltre alla identificazione del sottoscrittore,
o anche l’attestazione di essere munito dei necessari poteri di rappresentanza
o e la descrizione del titolo di conferimento dei poteri in base al quale è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato.
L’importo a garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Si richiede agli operatori economici di documentare tale requisito tramite certificazione di qualità conforme alle norme europee, in originale o in copia, purché:
‐ autenticata con le modalità di cui all’art’articolo 18 (notaio o altro pubblico ufficiale autorizzato)
‐ o dichiarata conforme ex art. 19 (dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà di cui all'articolo 47 attestante che la copia è conforme all'originale) del D.P.R. n. 445/2000,
‐ o fornendo dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa, in carta libera, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n.445/2000, dal legale rappresentante, attestante in capo al concorrente il possesso della stessa.
Se la certificazione è stata precedentemente presentata in originale o in copia autenticata a Fondazione Milano in occasione della partecipazione ad altre gare d’appalto, il Concorrente potrà presentare fotocopia del medesimo certificato, indicando con chiarezza la precedente gara per cui era stato presentato.
Il deposito cauzionale provvisorio sarà restituito ai concorrenti non aggiudicatari dopo l’aggiudicazione della procedura, mentre quello dell’aggiudicataria resterà vincolato fino alla stipula del contratto salva diversa disposizione. Il deposito cauzionale provvisorio copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto imputabile all’affidataria.
Nel caso in cui il concorrente, sorteggiato ai fini della verifica del possesso dei requisiti di capacità economica e tecnica di cui al successivo Capo 5 del presente articolo, non presenti entro i termini, la documentazione richiesta dalla Stazione Appaltante, Fondazione Milano procederà all’incameramento del deposito cauzionale provvisorio, ferma restando in ogni caso la possibile esclusione dalla gara.
Impegno del garante ‐ (E)‐ Il Concorrente dovrà presentare con l’offerta l’impegno di un garante – secondo uno dei tipi di polizza o fideiussione bancaria o di intermediario finanziario di cui al punto precedente ‐ a rilasciare la garanzia fideiussoria di cui all’articolo 113 Codice Contratti pubblici per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse affidatario (Art. 75 comma 8 Codice contratti pubblici).
Nel caso in cui l’impegno del garante non fosse già incluso nella polizza o fidejussione presentata a titolo di cauzione provvisoria, dovrà essere munito delle identiche modalità di firma richieste per la cauzione provvisoria .
L’IMPEGNO DEL GARANTE è dovuto anche se la cauzione provvisoria è costituita tramite deposito di assegno circolare.
Cauzione di A.T.I. o Consorzio
In caso di A.T.I. o Consorzio, il concorrente potrà usufruire della riduzione del 50% della cauzione solo ove tutti i soggetti del consorzio/ATI siano in possesso della certificazione del sistema qualità.
Nel caso di A.T.I. già costituito le garanzie fideiussorie ed assicurative sono presentate dalla capogruppo in nome e per conto di tutti i concorrenti, con responsabilità solidale illimitata, nel caso di ATI orizzontale, e con responsabilità solidale “pro quota”, nel caso di ATI verticale.
Nel caso di A.T.I. costituendo, la garanzia provvisoria e firmata e presentata da tutte le imprese associande ‐ unitamente all’offerta congiunta ‐ e ne rispondono tutte in concorso solidale illimitato; la garanzia definitiva dovrà essere presentata dalla impresa mandataria, previo conferimento alla stessa del mandato collettivo con rappresentanza esclusiva.
I) Subappalto
Non è ammesso il subappalto.
J) Requisiti di capacità tecnica e finanziaria ‐ E
Il concorrente dovrà dimostrare a pena d’esclusione il possesso dei requisiti di capacità tecnica e finanziaria nei seguenti modi:
1) Dichiarazione dalla quale risulti il possesso, con riferimento al triennio 2011/2012/2013, di un volume d’affari, riferito al lotto 1, pari a euro 24.000,00 al netto di IVA; riferito al lotto 2, pari a euro 15.000,00 al netto di IVA.
In caso di ATI orizzontale/verticale il suddetto requisito dovrà essere dimostrato da ciascuna impresa partecipante per la percentuale della prestazione corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Si precisa che la presente dichiarazione viene richiesta al fine di garantire alla Stazione Appaltante che i concorrenti possiedano una organizzazione aziendale che permetta loro di svolgere adeguatamente le prestazioni oggetto degli appalti.
2) Dichiarazione di aver svolto con buon esito uno o più contratti aventi ad oggetto prestazioni riconducibili alle prestazioni oggetto della gara, nel triennio aprile 2012 ‐ marzo 2015, per enti pubblici o soggetti privati, per un valore almeno pari a euro 10.000,00 al netto di IVA per il lotto 1 e euro 6.000,00 al netto di IVA per il lotto 2 .
Nota relativa alle dichiarazioni 1) e 2) suddette: i concorrenti che vantino attività in un periodo minore del triennio anzidetto dovranno comunque documentare per ogni anno di attività un volume d’affari non inferiore a un terzo di quello richiesto per il triennio. Fermo restando l’importo del contratto o contratti svolti con buon esito.
Nel caso di contratti svolti in un arco temporale più ampio rispetto al triennio come sopra richiesto dovrà essere indicata la quota parte riconducibile al triennio precedente alla data di pubblicazione della nota esplicativa.
In caso di ATI orizzontale il requisito dovrà essere dimostrato da ciascuna impresa partecipante per la percentuale della prestazione corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento; la somma delle singole quote dovrà essere almeno pari all’importo complessivo suddetto.
K) DICHIARAZIONE TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
Dichiarazione di aver assolto i seguenti adempimenti in materia di Tutela della salute e Sicurezza dei lavoratori con particolare riferimento a quanto segue (da tutte le partecipanti):
🞆 di essere in possesso dei requisiti obbligatori previsti dalla normativa vigente nell’appalto di “AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA E SERVIZI AUSILIARI” ed in particolare:
🞆 di aver nominato come RSPP il Sig. ;
🞆 di aver incaricato Xxxxxx Competente il Dott. il quale ha provveduto all’attuazione del programma di sorveglianza sanitaria;
🞆 che il RLS eletto dai lavoratori è il Sig. ;
🞆 di avere individuato, designato e formato i lavoratori in qualità di addetti alle misure antincendio ed evacuazione :
🞆 di avere individuato, designato e formato i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di primo soccorso:
🞆 che saranno impiegati per lo svolgimento dell’attività lavoratori regolarmente assunti e iscritti a libro matricola – dell’aggiudicataria e/o di eventuali subappaltatori ‐ prima dell’avvio dell’attività ed avranno relativa idoneità sanitaria prevista dal D. Lgs 81/08;
🞆 di avere effettuato agli addetti che svolgeranno i lavori la formazione in materia di sicurezza di cui all’art. 37 del D. Lgs 81/08;
🞆 di avere redatto e aggiornato il documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a) del D. Lgs 81/08;
🞆 di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all'art. 14 del D. Lgs 81/08;
🞆 di avere individuato e fornito i dispositivi di protezione individuale ai lavoratori per lo svolgimento della mansione;
🞆 di essere in possesso di specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al D. Lgs 81/08, di macchine, attrezzature e opere provvisionali che potranno essere impiegate per lo svolgimento dell’attività.
L) SOPRALLIOGO = CANCELLATO = cancellato
M) AVVALIMENTO
Documentazione per avvalimento, se richiesto
Il Concorrente che dichiari di usufruire dell’avvalimento (concorrente ausiliato) ‐ ammesso dall’art. 49 del Codice dei contratti pubblici e nei limiti dell’art 50 del Codice dei Contratti dovrà presentare la documentazione di cui all’art. 49 comma 2.
Il Concorrente ausiliato dovrà presentare a pena d’esclusione la documentazione richiesta dai precedenti punti A), B), C), D), E), F), G) e quella in ordine ai requisiti di carattere generale, e
attestante il possesso di detti requisiti sia per la propria impresa, sia per l’impresa ausiliaria, con dichiarazioni firmate dal legale rappresentante di quest’ultima o suo procuratore.
Il Concorrente ausiliato dovrà, a pena d’esclusione, presentare inoltre i seguenti documenti:
‐ una sua dichiarazione verificabile ai sensi dell’articolo 48, attestante la volontà di avvalersi dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
‐ una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il Concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui e carente il Concorrente;
‐ una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio né associata o consorziata con altri soggetti ai sensi dell’articolo 34 Codice dei contratti pubblici;
‐ originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del Concorrente a fornire i requisiti e le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto. Sarà ritenuta equivalente alla copia autentica anche la fotocopia del contratto allegata alla dichiarazione sostitutiva di notorietà che ne attesti la conformità all’originale ai sensi degli artt. 19 ‐ 47 e 38 del DPR 445/2000;
nota bene: Il significato reale dell’avvalimento consiste invece nell’impegno dell’impresa ausiliaria alla collaborazione così da apportare all’impresa ausiliata quelle risorse operative sostanziali e ben specificate della cui carenza è indice la mancanza del requisito formale.
“Al fine di evitare il pericolo che l’avvalimento possa tradursi in una mera circolazione di requisiti, svincolata da qualsivoglia collegamento con le risorse sottostanti, diventa cruciale il passaggio, come più volte sottolineato dalla giurisprudenza, dell’attenta verifica da parte della stazione appaltante della “prova dell’effettiva disponibilità delle risorse prestate”. Verifica che presuppone, in primis, una specificazione dei mezzi prestati, quindi il generico impegno a mettere a disposizione dell’impresa ausiliata le risorse necessarie è, in generale, non sufficiente in quanto, pur soddisfacendo in apparenza la lettera della norma, finisce in realtà per tradirne lo spirito.” (AVCP DETERMINAZIONE n. 2 del primo agosto 2012‐ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 09/08/2012).
Il Reg. DPR 207/2010 art. 88 con riferimento all’ambito dei “lavori” precisa che il contratto di avvalimento deve riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente l’oggetto, cioè le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico (lettera a) e ogni altro utile elemento ai fini dell'avvalimento (lettera c).
L’art. 88 citato non è richiamato ai fini degli appalti di servizi, per i quali pertanto non è derogata la norma generale dell’art. 1346 codice civile, la quale consente che l’oggetto del contratto, pur non attualmente determinato, possa tuttavia essere oggettivamente determinabile (Circolare Min. Infrastrutture 4536/2012 del 30/10/2012).
All’aggiudicataria, nonché alle società in Ati,Consorzi e/o consorziate (mandante e mandatarie) unitamente al contratto verrà richiesto di sottoscrivere una autodichiarazione per i cittadini di paesi terzi così composta:
- che il personale impiegato da nell’esecuzione dei lavori inerenti il sopra citato contratto di appalto/sub appalto n. / del , è regolarmente iscritto al libro paga di ;
- che i dati anagrafici, il numero di matricola, il codice fiscale, la data di rilascio e scadenza del permesso di soggiorno di ciascun lavoratore, il n. di iscrizione INPS ed il n. di iscrizione INAIL, riportati nell’elenco dei lavoratori consegnato a Fondazione Milano, sono veritieri e conformi alle attestazioni rilasciate dai preposti enti certificatori;
- che il personale di proveniente da paesi terzi di cui al sopra citato elenco dei lavoratori è in possesso di regolare permesso di soggiorno;
- di impegnarsi ad aggiornare costantemente i dati di cui all’elenco dei lavoratori; Il sottoscritto in qualità di appaltatore/sub appaltatore dichiara infine:
o che non ha stipulato contratti di subappalto in riferimento alle prestazioni effetto del contratto
di appalto sopra citato;
o che ha stipulato contratti di subappalto in riferimento alle prestazioni effetto del contratto di appalto sopra citato e che in ragione di ciò ha acquisito dall'appaltatore/subappaltatore la presente dichiarazione e l'annesso allegato debitamente compilato e sottoscritto dal rappresentante legale della società appaltatrice/subappaltatrice.
Si allega copia documento di identità in corso di validità.
Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, giusta art.13 del d.lgs.196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
***
Si allega:
• elenco dipendenti/personale impiegato debitamente compilato
• modello Unico Lav per ciascuno dei dipendenti in elenco
• il LUL relativo ai lavoratori impiegati nella esecuzione dei lavori come da contratto
In caso di ATI
Nel caso in cui concorra un raggruppamento temporaneo di imprese (ex art. 34, comma 1 lett. d) Codice dei Contratti d.lgs. 163/2006) dovrà essere prodotta la seguente documentazione:
• se l’A.T.I. è già costituito, atto (in originale o in copia autentica con le modalità di cui all’ art. 18 o dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/2000) da cui risulti il conferimento del mandato speciale, gratuito ed irrevocabile a chi legalmente rappresenta l’impresa mandataria contenente, tra l’altro, le seguenti clausole: l’inefficacia nei confronti della Stazione Appaltante della revoca del mandato stesso per giusta causa; l’attribuzione al mandatario, da parte delle imprese mandanti, dalla rappresentanza esclusiva, anche processuale, nei confronti della Stazione Appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti da contratto, fino alla estinzione di ogni rapporto; l’indicazione delle categorie
– o delle quote percentuali di categorie – di lavorazione per ciascuna impresa;
• se A.T.I. non è ancora costituito, dichiarazione sottoscritta dai rappresentanti legati delle imprese che intendono associarsi, che specifichi il tipo di ATI prescelto (verticale,
orizzontale o misto) e l’impresa mandataria e che contenga l’indicazione delle categorie – o delle quote percentuali di categorie – di lavorazioni per ciascuna impresa, oltre all’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, tutte le imprese conferiranno mandato collettivo alla capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti(ex art. 37 comma 8 Codice dei Contratti) e che, entro il termine indicato nella comunicazione di affidamento del contratto d’appalto, produrranno il contratto costitutivo dell’ATI;
• da parte dell’impresa mandataria: >> domanda di partecipazione per se e per le imprese mandanti (se il RTI è già costituito) >> e documentazione di cui alle precedenti lettere (se ed in quanto richieste) :
A) cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 lett. a), d), e), f), g), h) ,i), l), m), m‐bis)
B) Registro delle Imprese della CCIAA
C) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. b) e lett. m‐ter)
D) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. c)
E) dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata
F) forme di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ.
G) Legge 12 marzo 1999 n. 68
H) Cauzione provvisoria
I) Subappalto
J) Requisiti di capacità tecnica e finanziaria
K) DICHIARAZIONE TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
L) SOPRALLIOGO = cancellato
M) AVVALIMENTO
• da parte delle imprese mandanti: >> domanda di partecipazione (firmata dalla mandataria, se il RTI è già costituito; ovvero firmata da tutte le mandanti, se il RTI è costituendo) >> e documentazione di cui alle precedenti lettere:
A) cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 lett. a), d), e), f), g), h) ,i), l), m), m‐bis)
B) Registro delle Imprese della CCIAA
C) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. b) e lett. m‐ter)
D) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. c)
E) dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata
F) forme di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ.
G) Legge 12 marzo 1999 n. 68
I) Subappalto
J) Requisiti di capacità tecnica e finanziaria
K) DICHIARAZIONE TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
La documetazione di cui alla lettera H ‐ cauzione ‐ è già compresa nel precedente punto; la cauzione provvisoria di cui alla lettera H) è unitaria; tuttavia, nel caso di RTI non ancora costituito ossia costituendo, la garanzia provvisoria deve a pena di esclusione essere firmata e presentata da tutte le imprese associande: si rinvia a quanto precisato nell’apposito capitolo.
In caso di Consorzio
→
Nel caso in cui concorrano consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortile ai sensi
dell’art. 2615‐ter c.c. e art. 34 comma 1 lett. c) d.lgs. 163/2006 e definito dall’art. 36 d.lgs.
→
163/2006 ovvero consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma
→
della legge n.422/1909 e del d.lgs. C.P.S. n. 1577/1947, ovvero consorzi tra imprese artigiane
di cui alla legge n. 443/1985 e art. 34 comma 1 lett. b), d.lgs. n.163/2006, dovranno presentare:
I. domanda di partecipazione e documentazione presentata dal consorzio di cui alle precedenti lettere:
A) cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 lett. a), d), e), f), g), h) ,i), l), m), m‐bis)
B) Registro delle Imprese della CCIAA
C) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. b) e lett. m‐ter)
D) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. c)
E) dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata
F) forme di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ.
G) Legge 12 marzo 1999 n. 68
H) Cauzione provvisoria
I) Subappalto
J) Requisiti di capacità tecnica e finanziaria
K) DICHIARAZIONE TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
L) SOPRALLIOGO = cancellato
M) AVVALIMENTO
II. dichiarazione contenente l’indicazione dei consorziati designati, (in caso di aggiudicazione), all’esecuzione dei lavori/servizi; si precisa che i consorziati designati dovranno eseguire direttamente i lavori aggiudicati, fatta salva l’applicazione delle norme che regolano il ricorso al subappalto; ai consorziati designati è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma alla gara;
III. documentazione di cui alle precedenti lettere:
A) cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 lett. a), d), e), f), g), h) ,i), l), m), m‐bis)
B) Registro delle Imprese della CCIAA
C) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. b) e lett. m‐ter)
D) cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1, lett. c)
E) dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata
F) forme di controllo di cui all’art. 2359 cod. civ.
G) Legge 12 marzo 1999 n. 68
K) DICHIARAZIONE TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
da parte di ciascuno dei consorziati designati (la documetazione di cui alle lettere H) Cauzione provvisoria ‐ I) Subappalto ‐ J) Requisiti di capacità tecnica e finanziaria ‐ L) SOPRALLIOGO = cancellato ‐ M) AVVALIMENTO è già compresa nella documentazione presentata dal Consorzio).
Capo 4 – Offerta economica (Busta B una per ogni lotto)
L’offerta economica deve, a pena di esclusione, essere firmata da persona avente il potere di impegnare l’offerente verso i terzi (legale rappresentante, institore, procuratore), i cui poteri risultino dal certificato di iscrizione CCIAA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura).
L’offerta ‐ segreta – deve contenere i seguenti elementi, ciascuno a pena d’esclusione (E) ‐
‐ non è prevista possibilità di sanatoria per le omissioni nell’offerta economica:
> la ragione/denominazione sociale del concorrente, la sua sede, il numero di codice fiscale e di partita I.V.A.; (E)
> il ribasso percentuale da applicarsi sul listino prezzi allegato XXX, che dovrà essere indicato con approssimazione fino alla seconda cifra decimale; nel caso in cui il concorrente indichi un numero maggiore di decimali, la Commissione di Gara prenderà in considerazione, senza procedere ad arrotondamenti, le sole prime due cifre decimali; nel caso in cui il concorrente indichi un numero inferiore di decimali (e quindi due, uno o nessuno), la Commissione di Gara considererà il valore dei decimali “mancanti” pari a zero; (E)
> Sono ammesse solamente offerte a ribasso. Non sono ammesse offerte parziali o contenenti un prezzo unitario uguale o superiore a quello stabilito come base d’asta.
> Non sono ammesse offerte contenenti corrispettivi, anche di un solo articolo, di valore 0 (zero).
> L’offerta deve anche riportare l’aliquota IVA da applicare al servizio. (E)
> la dichiarazione di impegnarsi a mantenere invariato il listino prezzi allegato all’offerta MOE per il periodo contrattuale; (E)
> la dichiarazione di impegnarsi a mantenere la validità dell’offerta per un periodo minimo di 180 giorni dalla data di apertura dei plichi contenenti le offerte, ai sensi dell’art. 1329 del c.c.; (E)
> la dichiarazione di aver tenuto conto, nel redigere l’offerta, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, delle condizioni di lavoro, nonché l’impegno nell’espletamento della prestazione all’osservanza delle normative in materia; (E)
> la dichiarazione di essere in possesso di tutte le autorizzazioni e/o permessi previste dalla normativa vigente per l’esecuzione della prestazione oggetto dell’appalto; (E)
> l’impegno, per le ATI costituendo, in caso di aggiudicazione della gara, di conformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del Codice dei Contratti, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno degli operatori qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.; (E)
L’offerta dovrà rispondere ai seguenti requisiti:
> dovrà essere redatta in lingua italiana ed essere validamente sottoscritta; (E)
> la sottoscrizione dell’offerta dovrà essere autografata in originale essendo esclusa qualsiasi riproduzione fotostatica; (E)
> le offerte non potranno essere condizionate o espresse in modo indeterminato. (E)
In caso di raggruppamenti o consorzi di cui all’art 34 comma 1, lett. d) e) ed f) d.lgs. 163/2006 già costituiti, l’offerta economica a pena di esclusione, dovrà essere espressa dall’impresa mandataria “in nome e per conto proprio e delle mandanti” (e sottoscritta dal relativo legale rappresentante); in caso di raggruppamenti o consorzi di cui all’art. 34, comma 1 lett. d) ed e) , d.lgs. 163/2006 non ancora costituiti, l’offerta economica, a pena di esclusione , dovrà essere espressa da tutti i soggetti che costituiranno i raggruppamenti o i consorzi (e sottoscritta dai relativi legali rappresentanti).
L'offerta economica e la dichiarazione esplicativa dell’offerta dovranno essere, preferibilmente, formulate mediante utilizzo degli appositi moduli MOE predisposti da Fondazione Milano.
Termine di validità dell’offerta:
È consentito agli offerenti svincolarsi dalla propria offerta dopo 180 giorni di presentazione della stessa in caso di mancata aggiudicazione entro detto termine (art.11 comma 6 del Codice dei Contratti).
ART.5 ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA
l’espletamento delle procedure di gara si terrà in seduta pubblica presso Fondazione Milano Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx x.00 Xxxxxx, il il 27 maggio 2015 ore 15.00.
La Stazione Appaltante potrà comunque, a suo insindacabile giudizio, sospendere, aggiornare ad altra ora o ad altro giorno o non effettuare l’esperimento di gara, senza che ciò possa dar luogo a qualsivoglia pretesa da parte dei concorrenti.
La Commissione di Xxxx nella prima seduta procederà alla verifica del possesso dei requisiti di ammissione alla gara e, ai sensi dell’art. 48 del Codice dei contratti e richiederà, ad un numero di partecipanti non inferiori al 10% delle offerte presentate, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro il termine perentorio di dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economica e tecnica autodichiarati, presentando la documentazione necessaria.
In via collaborativa, ai fini di accelerare la procedura, si invitano i concorrenti a produrre la documentazione attestante il possesso dei requisiti tecnico‐economici prescritti (bilanci e referenze ), unitamente alla documentazione in sede di presentazione dell’offerta.
Qualora i concorrenti sorteggiati non avessero presentato la predetta documentazione in sede di gara, decorsi i dieci giorni dalla data di richiesta di cui sopra, in seduta pubblica la Commissione comunicherà l’esito delle verifiche. Nel caso in cui alcuni concorrenti non abbiano fornito le prove richieste, ovvero non abbiano confermato le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione, si procederà all’esclusione di detti concorrenti dalla gara ed all’applicazione dei provvedimenti indicati nel citato art. 48 del Codice dei Contratti (ii).
Nella stessa seduta si procederà, altresì all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e a individuare provvisoriamente la migliore offerta, fatti salvi i controlli di legge successivi.
Con specifico provvedimento sarà approvata l’aggiudicazione a favore dell’impresa che abbia presentato il totale più elevato risultante dalla somma dei punteggi attributi per ciascuna voce
di listino con i seguenti criteri:
• il punteggio per ciascuna voce di listino verrà attribuito in funzione del ribasso offerto rispetto al prezzo base di riferimento, espresso sia in cifre sia in percentuale;
• il ribasso percentuale sarà moltiplicato per un coefficiente di ponderazione, che esprime il grado di interesse attribuito dalla Fondazione a ciascuna voce di listino;
i criteri sopra descritti sono applicati nella griglia di valutazione del Modello MOE, nella quale i concorrenti dovranno esporre la propria offerta con le seguenti modalità:
• Colonna O: il concorrente deve indicare per ciascuna voce il Prezzo Offerto in misura inferiore al Prezzo Base (Col. B); non sono ammesse offerte in rialzo o uguali al Prezzo Base;
• Colonna R.0: indicare in cifre il ribasso consistente nella differenza tra Prezzo Base e Prezzo Offerto;
• Xxxxxxx X.%: indicare il ribasso offerto in percentuale di R.0 su B;
• Colonna P: indicare il punteggio consistente nel prodotto del Coefficiente C x Ribasso Percentuale R.% x 100;
• Colonna P: nell’ultima cella in basso indicare la somma totale di tutti i punteggi, che costituisce il punteggio totale in base al quale verrà decisa l’aggiudicazione.
Nel caso in cui due concorrenti abbiamo ottenuto il medesimo punteggio totale verrà richiesto il rilancio dell’offerta agli operatori economici pari in graduatoria. Il rilancio dovrà essere inviato a mezzo busta chiusa, segreta, entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta di rilancio inviata dalla stazione appaltante. La commissione nominata si riunirà in seduta aperta per la lettura delle offerte di rilancio. Nella stessa seduta se a seguito del rilancio gli stessi operatori economici risultassero uguali in graduatoria verrà eseguito il sorteggio al fine di indicare il primo in classifica.
L’accordo quadro verrà stilato con i 3 migliori aggiudicatari di ciascun lotto.
La presentazione dell’offerta durante la procedura di gara presenta carattere puramente indicativo e non vincolante.
La presentazione dell’offerta in sede di partecipazione alla presente procedura è a carattere “iniziale”. Infatti sebbene ciascun offerta sia sottoposta a valutazione, si avrà la necessità di ulteriori momenti competitivi da parte dei primi tre classificati (rilancio dell’offerta durante tutta la durata del contratto in occasione di necessità da parte della Stazione Appaltante). Di conseguenza l’offerta finale per ogni singolo evento/necessità di Scuole Civiche di Milano sarà effettuata in occasione delle singole occasioni e solamente allora verrà individuata l’offerta migliore.
ART.6 VALIDAZIONE DELLA GRADUATORIA
In caso di decadenza dell’aggiudicazione o risoluzione del contratto, Fondazione Milano si riserva la facoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue il primo nella graduatoria approvata con il provvedimento di aggiudicazione definitiva, alle medesime condizioni proposte in sede di gara. Entro i termini di validità dell’offerta economica, indicati negli atti di gara, il concorrente classificato in posizione utile in graduatoria, sarà tenuto all’accettazione dell’aggiudicazione.
La graduatoria sarà considerata valida sino alla scadenza naturale della fornitura oggetto dell’appalto. Nel caso in cui Fondazione Milano dovesse avere necessità di scorrere la stessa oltre i termini di validità dell’offerta economica, il concorrente contattato da Fondazione Milano avrà facoltà di accettare o meno la proposta contrattuale.
ART.7 VALIDAZIONE AGGIUDICA E AVVIO DELLA CONCESSIONE
A seguito dei controlli di legge, la stazione appaltante stipulerà il contratto e indicherà, concordando con l’operatore economico, modi e tempi di inizio concessione ed esecuzione oggetto della seguente procedura. La stazione appaltante fin da ora si riserva la facoltà di non procedere alla firma del contratto per ragioni di pubblico interesse oppure per ragioni sopravvenute non dipendenti dalla propria volontà senza che il concessionario possa pretendere alcun compenso o importo a nessun titolo.
La sede di destinazione è in Milano con via da definirsi di volta in volta.
ART.8 PRIVACY ED ACCESSO AGLI ATTI
Ai sensi del d.lgs. 196/2003, s’informa che il titolare dei dati rilasciati per la partecipazione alla presente gara è Scuole Civiche di Milano Fondazione di Partecipazione.
1. Unitamente alla presentazione delle giustificazioni a corredo dell’offerta economica, ciascun offerente potrà segnalare a Fondazione Milano, mediante motivata e comprovata dichiarazione, le informazioni che costituiscono segreti tecnici e commerciali.
2. In caso di presentazione di tale dichiarazione , Fondazione Milano consentirà l’accesso nella forma della SOLA VISIONE delle informazioni che costituiscono segreti tecnici e commerciali ai concorrenti che lo richiedono, in presenza dei presupposti indicati nell’art. 13, comma 6, del d.lgs. n. 163/2006 e previa notifica ai contro interessati della comunicazione della richiesta di accesso agli atti .
3. In mancanza di presentazione della dichiarazione di cui al punto 1, Fondazione Milano consentirà , ai concorrenti che lo richiedono, l’accesso nella forma di estrazione di copia delle giustificazioni a corredo dell’offerta economica.
4. In ogni caso, l’accesso sarà consentito solo dopo la dichiarazione dell’aggiudicazione provvisoria.
ART.9 CHIARIMENTI SUGLI ATTI DI GARA
Eventuali chiarimenti circa gli atti di gara potranno essere richiesti fino al 22/05/2015 ore 12,00 inviando il quesito tramite e‐mail ad xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Le risposte saranno inserite, in forma anonima nel suddetto sito internet, in apposito file “quesiti” in costante aggiornamento. L’ultimo aggiornamento relativo alle domande ed alle risposte sarà effettuato il giorno 25/05/2015.
(i) d.lgs. 12‐4‐2006 n. 163 ‐ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.
Art. 38. Requisiti di ordine generale (art. 45, direttiva 2004/18; art. 75, D.P.R. n. 554/1999; art. 17, D.P.R. n. 34/2000) (116)
In vigore dal 22 giugno 2013
1. Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:
a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all'articolo 186‐bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; (114)
b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società; (107)
c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l’esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; (108)
d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa; (109)
e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio; (110)
f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; (111)
h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1‐ter, risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’ articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti; (102)
i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) che non presentino la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2; (112)
m) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36‐bis, comma 1, del decreto‐legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248; (100)
m‐bis) nei cui confronti, ai sensi dell’ articolo 40, comma 9‐quater, risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’ articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA; (101)
m‐ter) di cui alla precedente lettera b) che pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’ articolo 7 del decreto‐legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’ articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell’anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’ articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio; (103)
m‐quater) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale (105).
1‐bis. Le cause di esclusione previste dal presente articolo non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’ articolo 12‐sexies del decreto‐legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento, o finanziario. (104)
1‐ter. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), fino ad un anno, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. (113)
2. Il candidato o il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in cui indica tutte le condanne penali riportate, xxx comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione. Ai fini del comma 1, lettera c), il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione. Ai fini del comma 1, lettera g), si intendono gravi le violazioni che comportano un
omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all’importo di cui all’ articolo 48‐bis, commi 1 e 2‐bis, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602; costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative all'obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili. Ai fini del comma 1, lettera i), si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all’ articolo 2, comma 2, del decreto‐legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266; i soggetti di cui all’articolo 47, comma 1, dimostrano, ai sensi dell’articolo 47, comma 2, il possesso degli stessi requisiti prescritti per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai fini del comma 1, lettera m‐quater), il concorrente allega, alternativamente:
a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;
c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente.
Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l’eventuale esclusione sono disposte dopo l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica. (106)
3. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, si applica l'articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; resta fermo per le stazioni appaltanti e per gli enti aggiudicatori l'obbligo di acquisire d'ufficio il documento unico di regolarità contributiva. In sede di verifica delle dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 le stazioni appaltanti chiedono al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente ai candidati o ai concorrenti, i certificati del casellario giudiziale di cui all'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all'articolo 33, comma 1, del medesimo decreto n. 313 del 2002. (115)
4. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, le stazioni appaltanti chiedono se del caso ai candidati o ai concorrenti di fornire i necessari documenti probatori, e possono altresì chiedere la cooperazione delle autorità competenti.
5. Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.
(ii) d.lgs. 12‐4‐2006 n. 163 ‐ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.
Art. 48. Controlli sul possesso dei requisiti(art. 10, legge n. 109/1994) (152)
In vigore dal 10 febbraio 2012
1. Le stazioni appaltanti prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, richiedono ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico‐finanziaria e tecnico‐organizzativa, eventualmente richiesti nel bando di gara, presentando la documentazione indicata in detto bando o nella lettera di invito. // Le stazioni appaltanti, in sede di controllo, verificano il possesso del requisito di qualificazione per eseguire lavori attraverso il casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, ovvero attraverso il sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per i contratti affidati a contraente generale; per i fornitori e per i prestatori di servizi la verifica del
possesso del requisito di cui all’ articolo 42, comma 1, lettera a), del presente codice è effettuata tramite la Banca dati nazionale dei contratti pubblici di cui all'articolo 6‐bis del presente Codice.
Quando tale prova non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione o nell'offerta, le stazioni appaltanti procedono all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per i provvedimenti di cui all'articolo 6 comma 11. L'Autorità dispone altresì la sospensione da uno a dodici mesi dalla partecipazione alle procedure di affidamento.
1‐bis Quando le stazioni appaltanti si avvalgono della facoltà di limitare il numero di candidati da invitare, ai sensi dell'articolo 62, comma 1, richiedono ai soggetti invitati di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico‐finanziaria e tecnico‐organizzativa, eventualmente richiesti nel bando di gara, presentando, in sede di offerta, la documentazione indicata in detto bando o nella lettera di invito in originale o copia conforme ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Non si applica il comma 1, primo periodo.
2. La richiesta di cui al comma 1 è, altresì, inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, anche al concessionario e al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati, e nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni si applicano le suddette sanzioni e si procede alla determinazione della nuova soglia di anomalia dell'offerta e alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione.