CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
ALLEGATO 2
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
“XXXXXXXXXXX XXX XXXXXXX XXX X'XXXXXXX XXXXX XXXXXXXXX XX XXXXX-XXXXXXX”
LOTTO 1: SERVIZI DI ACCOGLIENZA, ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO E MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE
LOTTO 2: SERVIZI DI ORIENTAMENTO DI SECONDO LIVELLO E DI INCONTRO DOMANDA-OFFERTA DI LAVORO
CPV 2008 : 85312300-2 Servizi di orientamento e consulenza CIG LOTTO 1 5276802AC1
CIG LOTTO 2: 5276828039
ARTICOLO 1 – QUADRO DI RIFERIMENTO
ARTICOLO 2 - OBIETTIVI
ARTICOLO 3 – OGGETTO DELL’APPALTO
ARTICOLO 4 – PRESTAZIONI OGGETTO DELL’APPALTO
ARTICOLO 5 – DESTINATARI DELLE PRESTAZIONI
ARTICOLO 6 - ORGANIZZAZIONE E QUANTIFICAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI
ARTICOLO 7 – IMPORTO A BASE D'ASTA
ARTICOLO 8 - REQUISITI DEGLI OPERATORI
ARTICOLO 9 - ACCREDITAMENTO SERVIZI AL LAVORO
ARTICOLO 10 – CONDIZIONI PER L’ESPLETAMENTO DELL’ATTIVITA’ ARTICOLO 11 - CONTROLLI DA PARTE DELL’ENTE COMMITTENTE ARTICOLO 12 - AVVALIMENTO
ARTICOLO 13 - DURATA DEL CONTRATTO
ARTICOLO 14 - IMPEGNI DELL’AGGIUDICATARIO
ARTICOLO 15 - PAGAMENTI
ARTICOLO 16 - SUBAPPALTO
ARTICOLO 17 – PROPRIETÀ DEI PRODOTTI ARTICOLO 18 – OBBLIGO DI RISERVATEZZA ARTICOLO 19 – VALIDITÀ DELL'OFFERTA ARTICOLO 20 – CAUZIONE DEFINITIVA ARTICOLO 21 – COPERTURA ASSICURATIVA
ARTICOLO 22 – RESPONSABILITÀ ED OBBLIGHI CONTRATTUALI
ARTICOLO 23 – PENALITÀ E RISOLUZIONE
ARTICOLO 24 – RECESSO DAL CONTRATTO
ARTICOLO 25 – SPESE CONTRATTUALI E SPESE DI PUBBLICITA'
ARTICOLO 26 – FORO COMPETENTE ARTICOLO 27 – NORME DI RINVIO SOTTOSCRIZIONI
ART. 1 – QUADRO DI RIFERIMENTO
I Centri per l’impiego sono chiamati a rispondere alle esigenze del mercato del lavoro locale attraverso l’erogazione di servizi di informazione e di orientamento agli utenti che ad essi si rivolgono, garantendo l’erogazione di servizi personalizzati che possano fornire risposte differenziate per specifiche categorie di utenti, e l’erogazione di servizi specialistici che consentano alle persone di affinare gli strumenti utilizzati per la ricerca di lavoro e di autopromuoversi sul mercato del lavoro.
La Provincia di Massa-Carrara intende avvalersi del contributo di soggetti qualificati per la realizzazione dei servizi di informazione, orientamento ed incontro domanda-offerta di lavoro del Centro per l’Impiego, nonché di supporto alla formazione esterna nell'apprendistato e di tutoraggio dell'obbligo formativo; tali servizi dovranno essere coerenti con le linee del Masterplan Regionale dei servizi per l’impiego della Regione Toscana (DGR 348/2004) e con gli standard minimi di funzionamento dei servizi all’impiego indicati nella DPGRT n. 47/R/2003 (Regolamento di esecuzione della L.R. 26.07.2002, n. 32).
Specifiche attività di orientamento e di accompagnamento nell'inserimento lavorativo sono rivolte a soggetti in condizione di svantaggio personale e sociale.
Infine, data l'incidenza della popolazione straniera rispetto alla popolazione complessiva residente nel territorio della Provincia di Massa-Carrara (pari al 6,8% della popolazione residente), e la quota considerevole di stranieri iscritti presso il Centro per l’Impiego della Provincia di Massa-Carrara (circa il 23% nell’anno 2012) si intende continuare a svolgere, tramite il Centro per l’impiego, azioni di mediazione linguistico culturale rivolte a lavoratori stranieri al fine di sostenerne l’inserimento lavorativo.
ART. 2 – OBIETTIVI
In coerenza con quanto indicato nel POR CRO FSE 2007-2013 della Regione Toscana e nel relativo Provvedimento attuativo di dettaglio (PAD) , gli obiettivi specifici che la Provincia di Massa-Carrara intende perseguire sono i seguenti:
ASSE I ADATTABILITA’
Obiettivo a): sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori. Tipologie di azione: 1,10
Obiettivo b): favorire l’innovazione e la produttività attraverso una miglior organizzazione e qualità del lavoro.
Tipologie di azione: 2,4,5,7
Obiettivo c):sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti promuovere la competitività e l’imprenditorialità.
Tipologie di azione: 10 ASSE II OCCUPABILITA’
Obiettivo d) aumentare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro
Tipologie di azione: 1,4
Obiettivo e) attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese
Tipologie di azione: 1,4,5,6,11, 12,13
Obiettivo f) migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere Tipologie di azione:1,4,7,12
ASSE III INCLUSIONE SOCIALE
Obiettivo g) sviluppare percorsi integrati e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati; combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro
Tipologie di azione: 1, 2, 4,6,7,8, 9,15
ASSE IV CAPITALE UMANO
Obiettivo h) elaborazione ed introduzione delle riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità, con particolare attenzione all’orientamento
Tipologie di azione:1, 5,8
Obiettivo i) aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l’arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza
Tipologie di azione:4
ART. 3 – OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto, che opererà in favore del Centro per l’Impiego della Provincia di Massa-Carrara, interesserà le tre sedi territoriali di Massa, Carrara ed Aulla.
Per i servizi di orientamento di secondo livello è prevista inoltre la sede decentrata (Casa di Reclusione di Massa) per l’attività denominata “Sportello Carcere”.
L’appalto è suddiviso in due lotti, così composti: Lotto 1:
servizi di accoglienza e informazione
consulenza orientativa di primo livello
mediazione linguistico-culturale Lotto 2:
Servizi di consulenza orientativa di secondo livello
incontro domanda-offerta di lavoro
supporto alla formazione esterna nell'apprendistato
tutoraggio in obbligo formativo
ART.4 - PRESTAZIONI OGGETTO DELL’APPALTO
Le prestazioni oggetto dell’appalto sono di seguito specificate:
LOTTO 1
suddiviso nelle seguenti aree:
Area 1 – Informazione, Accoglienza e Autoconsultazione
Nell’Area 1 le attività da svolgere sono quelle previste dal Masterplan dei servizi per l'impiego della Regione Toscana, Area funzionale “Accoglienza”, quali, a titolo esemplificativo: accogliere ed informare gli utenti in materia di scelta scolastica, università, percorsi post-laurea, concorsi, borse di studio, formazione e lavoro, professioni, mobilità estera, programmi europei in materia di istruzione e formazione, occasioni di lavoro anche all’estero.
Inoltre dovranno essere svolte le seguenti attività:
Fornire informazioni relative alle opportunità di lavoro all’estero rese possibili dalla rete europea Eures e alle modalità di accesso alla rete medesima, fornendo informazione sui contatti al consulente e gli assistenti Eures del Settore;
Assistere l’utente nella consultazione del portale Eures;
Gestione delle bacheche (predisposizione e aggiornamento) presso le sedi del Centro per l’Impiego;
Servizi di Marketing Territoriale di primo livello;
Organizzare il backoffice per la gestione della documentazione e delle risorse informative;
Supportare tecnicamente gli Enti e le Istituzioni del territorio nelle attività informative/orientative di loro competenza, per il necessario raccordo con le attività oggetto del presente capitolato.
Area 2 –Consulenza orientativa di primo livello
Nell’Area 2 le attività da svolgere sono quelle previste dal Masterplan dei Servizi per l'impiego della Regione Toscana, Area Funzionale “Consulenza e servizi per l'occupabilità, servizio “Consulenza orientativa di primo livello”.
L’area comprende attività di orientamento che non rientrano nell’orientamento specialistico, definito più avanti.
Inoltre dovranno essere svolte le seguenti attività:
Colloqui previsti dal X.Xxx. 181/2000 (e successive modifiche); si precisa che tali colloqui dovranno essere effettuati in tempo reale;
• Attività seminariali su tematiche relative alle politiche attive del lavoro da concordarsi con la stazione appaltante;
• redazione curriculum vitae in lingua inglese;
• Organizzare ed informatizzare i colloqui secondo il sistema informativo regionale.
Area 3 – Mediazione linguistico-culturale
Nell’Area 3 le attività previste sono:
• Affiancamento agli operatori nelle attività dell'Area 1 e dell'Area 2;
• supporto agli operatori del CPI nei servizi specialistici di secondo livello e nelle attività di marketing;
• informazione strutturata: fornire informazioni strutturate sul mercato del lavoro locale e regionale, sui servizi del Centro per l’Impiego della Provincia, e su altri servizi esistenti sul territorio;
• attività seminariali su tematiche relative alle politiche attive del lavoro da concordarsi con la stazione appaltante;
• Traduzione in lingua di modulistica e di documentazione in lingua italiana, in uso presso il Centro per l’Impiego;
• Traduzione e stesura di Curriculum Vitae, di titoli o documenti utili per l’inserimento in
percorsi formativi o nel mercato del lavoro.
Il Servizio di mediazione linguistico-culturale intende supportare i cittadini stranieri nella fruizione dei servizi del Centro per l’Impiego.
L’utilizzo di un tipo di mediazione linguistica rispetto ad un altro sarà concordato con la Stazione Appaltante sulla base dei dati di afflusso di cittadini stranieri al Cpi e dei dati statistici dei cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale.
Dovrà essere assicurata, per il Lotto 1, la figura del Responsabile dell’esecuzione del lotto, con funzioni di controllo delle attività oggetto del presente appalto e di verifica periodica dei risultati. Il Responsabile dell’esecuzione del lotto sarà responsabile dell’attuazione del progetto, del coordinamento generale delle attività degli operatori e dei servizi, del raccordo tra le sedi del
Centro per l’Impiego, del raccordo con il Servizio Orientamento ed il Servizio Politiche del lavoro della Provincia. Il Responsabile dovrà rendersi disponibile per tutti gli incontri richiesti dalla stazione appaltante.
A tale figura è assegnato un monte ore di 600 ore annue.
Tutte le attività svolte dovranno essere monitorate, con cadenza trimestrale, a cura del Responsabile dell'esecuzione del Lotto attraverso un apposito documento di Stato di Avanzamento Lavori (SAL). riportante, in coerenza con l’offerta tecnica, ogni specifica relativa alle risorse impiegate ed ai servizi resi.
Il documento di Stato di Avanzamento Lavori (SAL) dovrà riportare distintamente le attività svolte presso le Sedi Territoriali di Massa, Carrara, Aulla e nell’ambito del Servizio Carcere.
Il documento di XXX dovrà essere consegnato entro il giorno 5 del mese successivo a quello di scadenza del trimestre e dovrà essere approvato dal Responsabile del Servizio competente, entro 10 giorni dal ricevimento dello stesso.
Ulteriori condizioni per la realizzazione delle attività oggetto dell’appalto comuni alle aree del lotto
inserimento e aggiornamento dei dati e delle informazioni necessarie per le attività di monitoraggio nei sistemi informativi che saranno indicati dalla stazione Appaltante, finalizzate a rilevare le azioni intraprese e a proporre eventuali azioni correttive.
Nell’ambito delle attivita’ di monitoraggio le azioni previste sono:
- Verificare l’andamento dell’accesso dell’utenza (tipologie di utenza, tipologia di domanda);
- Rilevare il livello di soddisfazione dell’utenza, l’efficacia e l’efficienza del servizio fornito anche con l’utilizzo di apposita modulistica;
- Verificare la rispondenza dell’informazione erogata ai bisogni dell’utenza;
- Raccogliere informazioni statistiche sull’utenza, sia avendo a riferimento il sistema informativo IDOL, sia attraverso un apposito monitoraggio qualitativo e quantitativo, con predisposizione di report trimestrali, da consegnarsi entro il giorno 5 del mese successivo al trimestre di riferimento al Responsabile del Servizio competente.
- Rilevare e rappresentare i livelli di efficacia delle diverse attività svolte, procedendo ad eventuali correzioni e miglioramenti in caso di non conformità rispetto agli obiettivi previsti e ai risultati attesi.
Trasmissione dati a supporto del Servizio Orientamento, per l’aggiornamento dei contenuti delle pagine del portale della Provincia afferenti il servizio stesso e per gli adempimenti inerenti le attività oggetto dell'appalto;
Partecipazione ad incontri periodici (indicativamente bimestrali) con altri operatori attivi presso il Centro per l’Impiego, in particolare con i Responsabili dei servizi afferenti il Settore, per verificare il coordinamento tra le rispettive attività e l’aggiornamento sulle novità normative;
Piano di aggiornamento professionale dei propri operatori con almeno due brevi interventi annuali (della durata di massimo 15 ore ciascuno)
Saranno inoltre a carico dell’aggiudicatario:
l’acquisto del materiale informativo, (quotidiani nazionali, locali, pubblicazioni e/o riviste periodiche) necessario anche per l’aggiornamento quotidiano degli operatori del lotto 1 e per l’erogazione del servizio;
L’acquisto di ulteriore eventuale materiale da utilizzare a supporto delle attività
la manutenzione delle attrezzature utilizzate e il materiale di consumo per le attività.
collegamenti onerosi a banche dati online riferite a tematiche oggetto del presente bando.
Le attività relative a ciascun area dovranno includere sia attività di front office che di back-offi- ce. Rientrano tra le attività di back-office, oltre alla cura di tutta la documentazione di servizio, anche le registrazioni da effettuare sul Sistema Informativo Lavoro (IDOL), e la partecipazione ad eventuali incontri operativi e informativi organizzati dalla Provincia e la gestione delle rela- zioni con tutti i soggetti della rete (Scuole, Enti di formazione, servizi socio-sanitari, aziende, as- sociazioni ecc).
Le attività dovranno essere erogate presso le tre sedi del CPI (Massa, Carrara, Aulla) o in altre sedi decise dalla stazione appaltante.
LOTTO 2
suddiviso nelle seguenti aree:
Area 1 - consulenza orientativa di secondo livello
Nell’Area 1 le attività da svolgere sono quelle previste dal Masterplan dei servizi per l'impiego della Regione Toscana, Area Funzionale “Consulenza e servizi per l'occupabilità”, Servizio “Consulenza orientativa di secondo livello”.
A titolo esemplificativo, l’Area comprende le attività di orientamento specialistico, che richiedono un esame approfondito delle problematiche e delle caratteristiche dell’utente.
Inoltre dovranno essere svolte le seguenti attività:
supporto all’utente nell’effettuazione del bilancio di prossimità, per individuare i profili professionali più vicini al profilo di competenze personale;
attività finalizzate alla validazione e alla certificazione delle competenze;
redazione del libretto formativo del cittadino completa di tutte le sezioni per gli utenti presi in carico;
seminari su temi specifici concordati con la Stazione Appaltante;
Incontri periodici con specifici gruppi svolti in collaborazione con il Sistema dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro.
Area 2 - incontro domanda offerta di lavoro
Nell’Area 2 le attività da svolgere sono quelle previste dal Masterplan dei servizi per l’impiego della Regione Toscana, Area funzionale “Incontro domanda offerta di lavoro di lavoro”, Servizio-“pre-selezione e selezione”, e Area funzionale “ Consulenza e servizi per l’occupabilità, Servizio Azioni di accompagnamento e tutoraggio individuali” (tirocini)
Dovranno inoltre essere svolte le seguenti attività:
Informazione e consulenza sulla legislazione contrattuale e forme di incentivazione all’occupazione e per la creazione di impresa, anche in un’ottica di genere;
Individuazione di azioni personalizzate per facilitare l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati (donne in condizioni di svantaggio, persone disabili di cui alla legge 68/99, detenuti, vittime della tratta, etc.);
in attuazione della convenzione Regione Toscana/Provincia di Massa-Carrara, del 24 luglio 2012 “Sistema integrato di servizi per le famiglie e gli assistenti familiari”, presa in carico dell’utenza specifica (famiglie e assistenti familiari), a titolo esemplificativo: accoglienza e informazione sul funzionamento del “sistema”, colloquio personalizzato al
fine di individuare il percorso, implementazione del libretto formativo del cittadino, inserimento/aggiornamento delle/gli Assistenti Familiari nella banca dati regionale, incontro domanda offerta, gestione numero verde attivato a livello regionale, formazione informazione a favore degli operatori del sistema, nonchè, sulla base delle specifiche esigenze delle famiglie, analisi della domanda/fabbisogno di professionalità, ricerca del profilo nel data base regionale, invio delle candidature o avvio della preselezione, assistenza alla famiglia per la stipula del contratto e per le sostituzioni temporanee, integrazione con i soggetti pubblici e privati inclusi nella rete territoriale; individuazione di un referente organizzativo che possa interloquire con il comittente al quale resterà la governance di progetto.
• Implementazione ed aggiornamento dei sistemi informativi;
Predisposizione/aggiornamento libretto formativo relativamente agli utenti presi in carico, a conclusione dell’azione di politica attiva
Promozione verso le imprese locali delle forme di incentivo esistenti in materia di occupazione, di formazione e di politica attiva del lavoro tesi anche a migliorare l'accesso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro
Predisposizione materiale informativo sui servizi offerti ;
Area 3 – attività connesse all'erogazione dell'offerta formativa pubblica nell'apprendistato professionalizzante.
Nell'Area 3 le attività da svolgere , di seguito dettagliate, rientrano nel quadro normativo definito dalla Deliberazione della Giunta Regione Toscana n. 609/2012 , concernente l'approvazione de- gli indirizzi sull'apprendistato, e dal Decreto Dirigenziale di attuazione n. 2779/2013:
1. supporto ai datori di lavoro nella redazione del piano formativo individuale;
2. verifica , attraverso il sistema informatico IDOL, della trasmissione da parte dei datori di lavoro dei modelli di opzione sullo svolgimento della formazione (esterna o interna all'a- zienda);
3. segnalazione alla Direzione territoriale del lavoro degli apprendisti in formazione interna;
4. comunicazione periodica al soggetto attuatore della formazione esterna individuato dalla Regione Toscana dei nominativi da mettere in formazione e contestuale informazione al- l'azienda;
5. avvio dell'attività istruttoria per l'attivazione del buono lavoro (voucher), e successiva co- municazione al soggetto attuatore;
6. coordinamento con il sistema provinciale dei web learning points per avviare l'eventuale erogazione della formazione a distanza
7. aggiornamento ed implementazione delle banche dati provinciali e regionali
8. predisposizione/aggiornamento del libretto formativo relativamente a tutti gli utenti presi in carico, a conclusione dell'attività formativa
9. organizzazione di seminari e focus groups, coinvolgendo tutti gli attori del settore
10. predisposizione di materiale informativo su servizi offerti
Area 4 – tutoraggio in obbligo formativo
Nell’Area 4 le attività del servizio richiesto sono relative alle funzioni di tutorato a sostegno del- l'espletamento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, nonché a sostegno dell’occupa- bilità dei destinatari del servizio: adolescenti e giovani in obbligo formativo usciti o che stanno per uscire dal sistema di istruzione/formazione.
Dovranno essere svolte le seguenti attività:
• Analisi, verifica ed utilizzo dei dati provenienti dall’Osservatorio provinciale sulla scola- xxxx, dall’Anagrafe regionale degli studenti, dal Sistema Informativo della Formazione professionale e dal Sistema Informativo Lavoro (IDOL). I dati e le informazioni andran- no poi opportunamente integrati con le eventuali segnalazioni provenienti da scuole, enti di formazione, servizi sociali, operatori del territorio;
• Presa in carico dei soggetti che risultano in evasione dal diritto-dovere all’istruzione e formazione, per supportarne il rientro in uno dei canali di assolvimento;
• colloqui di approfondimento finalizzati alla definizione di percorsi di intervento persona-
lizzati,
• interventi di gruppo, tesi a rafforzare la motivazione ad intraprendere percorsi che portino all'assolvimento del diritto-dovere all'istruzione e formazione;
• attività di raccordo fra l’utente e i diversi attori territoriali (scuola, FP, Servizi sociali,
contesti aggregativi presenti sul territorio);
• accompagnamento e tutorato personalizzato nelle situazioni di transizione tra i diversi ca- nali formativi o le diverse esperienze personali;
• segnalazione, accompagnamento e tutorato personalizzato verso altri servizi di supporto
dedicati, disponibili presso i Centri per l'Impiego (servizio apprendistato);
• supporto al sistema scolastico-formativo nella prevenzione della dispersione;
• supporto al Servizio Orientamento nella predisposizione di pubblicazione si temi inerenti l’obbligo formativo;
• partecipazione ad eventuali incontri operativi e informativi organizzati dal CPI per la ge- stione delle relazioni con tutti i soggetti che svolgono azioni nei confronti dei giovani (Scuole, Enti di formazione, servizi socio-sanitari, ecc);
• attività seminariali su temi concordati con la Stazione Appaltante;
• elaborazione di reportistica sui risultati raggiunti dal servizio.
Le attività dovranno essere erogate presso le tre sedi del CPI (Massa Carrara e Aulla) o in altre sedi decise dalla stazione appaltante.
Dovrà essere assicurata, anche per il Lotto 2, la figura del Responsabile dell’esecuzione del lotto, con funzioni di controllo delle attività oggetto del presente appalto e di verifica periodica dei risultati.
Il Responsabile dell’esecuzione del lotto sarà responsabile dell’attuazione del progetto, del coordinamento generale delle attività degli operatori e dei servizi, del raccordo tra le sedi del Centro per l’Impiego, del raccordo con il Servizio Orientamento ed il Servizio Politiche del lavoro della Provincia. Il Responsabile dovrà rendersi disponibile per tutti gli incontri richiesti dalla stazione appaltante.
A tale figura è assegnato un monte ore di 600 ore annue.
Tutte le attività svolte dovranno essere monitorate, con cadenza trimestrale, a cura del Responsabile dell'esecuzione del Lotto attraverso un apposito documento di Stato di Avanzamento Lavori (SAL). riportante, in coerenza con l’offerta tecnica, ogni specifica relativa alle risorse impiegate ed ai servizi resi.
Il documento di Stato di Avanzamento Lavori (SAL) dovrà riportare distintamente le attività svolte presso le Sedi Territoriali di Massa, Carrara, Aulla e nell’ambito del Servizio Carcere.
Il documento di XXX dovrà essere consegnato entro il giorno 5 del mese successivo a quello di scadenza del trimestre e dovrà essere approvato dal Responsabile del Servizio competente, entro 10 giorni dal ricevimento dello stesso.
Ulteriori condizioni per la realizzazione delle attività oggetto dell’appalto comuni alle aree del lotto
inserimento e aggiornamento dei dati e delle informazioni necessarie per le attività di monitoraggio nei sistemi informativi che saranno indicati dalla stazione Appaltante, finalizzate a rilevare le azioni intraprese e a proporre eventuali azioni correttive.
Nell’ambito delle attivita’ di monitoraggio le azioni previste sono:
- Verificare l’andamento dell’accesso dell’utenza (tipologie di utenza, tipologia di domanda);
- Rilevare il livello di soddisfazione dell’utenza, l’efficacia e l’efficienza del servizio fornito anche con l’utilizzo di apposita modulistica;
- Verificare la rispondenza dell’informazione erogata ai bisogni dell’utenza;
- Raccogliere informazioni statistiche sull’utenza, sia avendo a riferimento il sistema informativo IDOL, sia attraverso un apposito monitoraggio qualitativo e quantitativo, con predisposizione di report trimestrali, da consegnarsi entro il giorno 5 del mese successivo al trimestre di riferimento al Responsabile del Servizio competente.
- Rilevare e rappresentare i livelli di efficacia delle diverse attività svolte, procedendo ad eventuali correzioni e miglioramenti in caso di non conformità rispetto agli obiettivi previsti e ai risultati attesi.
Trasmissione dati a supporto dei Servizi competenti, per l’aggiornamento dei contenuti delle pagine del portale della Provincia afferenti i servizi stessi e per gli adempimenti inerenti le attività oggetto dell'appalto;
Partecipazione ad incontri periodici (indicativamente bimestrali) con i Responsabili dei Servizi afferenti al Settore, per verificare il coordinamento tra le rispettive attività e l’aggiornamento sulle novità normative;
Piano di aggiornamento professionale dei propri operatori con almeno due brevi interventi annuali (della durata di massimo 15 ore ciascuno)
Saranno inoltre a carico dell’aggiudicatario:
l’acquisto del materiale informativo, (quotidiani nazionali, locali, pubblicazioni e/o riviste periodiche) necessario anche per l’aggiornamento quotidiano degli operatori del lotto 1 e per l’erogazione del servizio;
L’acquisto di ulteriore eventuale materiale da utilizzare a supporto delle attività
la manutenzione delle attrezzature utilizzate e il materiale di consumo per le attività.
collegamenti onerosi a banche dati online riferite a tematiche oggetto del presente bando.
Le attività relative a ciascuna area dovranno includere sia attività di front office che di back-offi- ce. Rientrano tra le attività di back-office, oltre alla cura di tutta la documentazione di servizio, anche le registrazioni da effettuare sul Sistema Informativo Lavoro (IDOL), e la partecipazione ad eventuali incontri operativi e informativi organizzati dalla Provincia e la gestione delle rela- zioni con tutti i soggetti della rete (Scuole, Enti di formazione, servizi socio-sanitari, aziende, as- sociazioni ecc).
Le attività dovranno essere erogate presso le tre sedi del CPI (Massa, Carrara, Aulla) o in altre sedi decise dalla stazione appaltante.
ART. 5 - DESTINATARI DELLE PRESTAZIONI
Le prestazioni oggetto dell’appalto saranno rivolte:
1. alle persone destinatarie delle azioni previste negli obiettivi specifici degli assi I, II , III e IV, come richiamate all'art. 2 del presente capitolato e del Provvedimento attuativo di dettaglio del Programma Operativo Regionale obiettivo CRO FSE 2007-2013 Xxxxxxx Xxxxxxx (xxxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 00 novembre 2007, n.873, e le sue successive modifiche ed integrazioni)
2. ai lavoratori disabili ed ai datori di lavoro di cui alla L.68/99;
3. ai lavoratori apprendisti ed ai datori di lavoro di cui al d. lgs 167/11 e s.m.e i.
4. a famiglie ed assistenti familiari ai sensi della convenzione 24 luglio 2012 Regione/Provincia.
5. ai detenuti: in particolare per quest’ultima categoria di soggetti le attività saranno realizzate in accordo con l’apposito “Sportello Carcere”.
ART. 6 – ORGANIZZAZIONE E QUANTIFICAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI.
Il volume minimo di ore richiesto per ciascun lotto di gara è così suddiviso:
LOTTO 1:
Area 1– Informazione, Accoglienza e Autoconsultazione, Area 2 Consulenza orientativa di primo livello:
volume minimo di ore: 15.600 ore annue per gli operatori
Area 3 “ Mediazione linguistico-culturale”:
volume minimo di ore: 1.800 ore annue per gli operatori
Servizi di Marketing Territoriale di primo livello:
volume minimo di ore: 300 ore annue
Responsabile dell’esecuzione del lotto:
volume minimo di ore: 600 ore annue
LOTTO 2:
Area 1 - consulenza orientativa di secondo livello
volume minimo di ore: 4800 ore annue per gli operatori (di cui 400 per lo “Sportello Carcere”)
Area 2 - incontro domanda offerta di lavoro
volume minimo di ore: 9600 ore annue per gli operatori
Area 3 – attività connesse all'erogazione dell'offerta formativa pubblica nell'apprendistato professionalizzante.
volume minimo di ore: 2400 ore annue per gli operatori
Area 4 – tutoraggio in obbligo formativo
volume minimo di ore: 2600 ore annue per gli operatori
Servizi di Marketing Territoriale di secondo livello:
volume minimo di ore: 300 ore annue
Responsabile dell’esecuzione del lotto:
volume minimo di ore: 600 ore annue
La ripartizione delle aree di attività tra le sedi territoriali del Centro per l’impiego dovrà avvenire secondo le modalità seguenti:
LOTTO 1
per la sede di Massa un numero minimo di 4 operatori ed 1 mediatore:
1) nr. 4 operatori/operatrici di primo livello (Area 1, Area 2), che dovranno garantire, in compresenza, l’apertura degli sportelli, di norma dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per un totale per operatore di 18 ore settimanali di front-office, in orario mattutino; di questi, almeno n. 3 operatori/operatrici dovranno garantire in compresenza l’apertura dei 2 pomeriggi settimanali, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per un totale di 4 ore settimanali di front-office in orario pomeridiano.
Gli operatori dovranno svolgere inoltre attività di back office nelle mattine da lunedì al sabato e nei due pomeriggi di martedì e giovedì.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 5700 ore annue, comprensivo di 4200 ore di attività di front-office (come sopra specificato) e di nr. 1500 ore di back office.
2) nr. 1 mediatore linguistico-culturale (Area 3) per nr. 12 ore settimanali, per un totale di 600 ore annue.
Per la sede di Carrara un numero minimo di 4 operatori ed 1 mediatore:
1) nr. 4 operatori/operatrici di primo livello (Area 1, Area 2), che dovranno garantire, in compresenza, l’apertura degli sportelli, di norma dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per un totale per operatore di 18 ore settimanali di front-office, in orario mattutino; di questi, almeno n. 3 operatori/operatrici dovranno garantire in compresenza l’apertura dei 2 pomeriggi settimanali, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per un totale di 4 ore settimanali di front-office in orario pomeridiano.
Gli operatori dovranno svolgere inoltre attività di back office nelle mattine da lunedì al sabato e nei due pomeriggi di martedì e giovedì.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 5700 ore annue, comprensivo di nr. 4200 ore di attività di front-office (come sopra specificato) e di nr. 1500 ore di back office.
2) nr. 1 mediatore linguistico-culturale (Area 3) per nr. 12 ore settimanali, per un totale di 600 ore annue
Per la sede di Aulla un numero minimo di 3 operatori ed 1 mediatore:
1) nr. 3 operatori/operatrici di primo livello (Area 1, Area 2), che dovranno garantire, in compresenza, l’apertura degli sportelli, di norma dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per un totale di nr. 18 ore settimanali di front-office per operatore in orario mattutino ; di questi, almeno n. 2 operatori/operatrici dovranno garantire in compresenza l’apertura dei 2 pomeriggi settimanali, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per un totale di quattro ore settimanali di front-office in orario pomeridiano.
Gli operatori dovranno svolgere inoltre attività di back office nelle mattine da lunedì al sabato e nei due pomeriggi di martedì e giovedì.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 4200 ore annue, comprensivo di nr. 3100 ore di attività di front-office (come sopra specificato) e di nr. 1100 ore di back office.
2) nr. 1 mediatore linguistico-culturale (Area 3) per nr. 12 ore settimanali, per un totale di 600 ore annue
Gli orari di apertura al pubblico sopra indicati potranno essere modificati in qualsiasi momento dalla stazione appaltante, alla luce di considerazione di pubblica utilità senza che l’appaltatore possa vantare alcuna pretesa o sollevare alcuna obiezione.
La quantificazione delle ore relative a ciascuna sede del Centro per l’Impiego non comprende le ore destinate al Marketing Territoriale, pari ad almeno 300 ore annue per il lotto 1.
LOTTO 2
per la sede di Massa un numero minimo di:
1) nr. 2 operatori di orientamento di secondo livello (Area 1 consulenza orientativa di secondo li- vello), che dovranno svolgere ciascuno 20 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, di norma, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 2000 ore annue, comprensivo delle attività di front-office e di back office.
2) nr. 4 operatori/operatrici di secondo livello (Area 2 incontro domanda offerta), che dovranno garantire, in compresenza, l’apertura degli sportelli, di norma dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per un totale per operatore di 15 ore settimanali di front-office, in orario mattutino; di questi, almeno n. 2 operatori/operatrici dovranno garantire in compresenza
l’apertura dei 2 pomeriggi settimanali, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per un totale per operatore di 4 ore settimanali di front-office in orario pomeridiano.
Gli operatori dovranno svolgere inoltre attività di back office nelle mattine da lunedì al venerdì e nei due pomeriggi di martedì e giovedì.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 4.800 ore annue, comprensivo di 3.400 ore di attività di front-office (come sopra specificato) e di nr. 1.400 ore di back office.
3) nr. 2 operatori Apprendistato (Area 3 attività connesse all’erogazione offerta formativa pubblica nell’apprendistato professionalizzante), che dovranno garantire, in compresenza, l’apertura degli sportelli, di norma dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per un totale per operatore di 15 ore settimanali di front-office, in orario mattutino; di questi, almeno n. 1 operatore/operatrice dovrà garantire l’apertura dei 2 pomeriggi settimanali, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per un totale per operatore di 4 ore settimanali di front-office in orario pomeridiano.
Gli operatori dovranno svolgere inoltre attività di back office nelle mattine da lunedì al venerdì e nei due pomeriggi di martedì e giovedì.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 2.400 ore annue, comprensivo di 1.700 ore di attività di front-office (come sopra specificato) e di nr. 700 ore di back office.
4) nr. 2 tutor dell’obbligo formativo (Area 4 tutoraggio in obbligo formativo), che dovranno svolgere ciascuno 24 ore settimanali, di cui 20 ore in orario mattutino, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, e quattro ore settimanali in orario pomeridiano, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 2400 ore annue, comprensivo delle attività di front office e di back office.
Per la sede di Carrara un numero minimo di:
1) nr. 1 operatore di orientamento di secondo livello (Area 1 consulenza orientativa di secondo livello), che dovrà svolgere 24 ore settimanali, di cui 20 ore in orario di sportello, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, e quattro ore settimanali in orario pomeridiano, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 1200 ore annue, comprensivo delle attività di front-office e di back office.
2) nr. 2 operatori/operatrici di secondo livello (Area 2 incontro domanda offerta), che dovranno garantire, in compresenza, l’apertura degli sportelli, di norma dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per un totale per operatore di 15 ore settimanali di front-office, in orario mattutino; di questi, almeno n. 1 operatore/operatrice dovrà garantire l’apertura dei 2 pomeriggi settimanali, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per un totale per operatore di 4 ore settimanali di front-office in orario pomeridiano.
Gli operatori dovranno svolgere inoltre attività di back office nelle mattine da lunedì al venerdì e nei due pomeriggi di martedì e giovedì.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 2.400 ore annue, comprensivo di 1.700 ore di attività di front-office (come sopra specificato) e di nr. 700 ore di back office.
3) nr. 1 tutor dell’obbligo formativo (Area 4 tutoraggio in obbligo formativo) che dovrà svolgere 4 ore settimanali.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 200 ore annue comprensive delle attività di front office e back office.
Per la sede di Aulla un numero minimo di:
1)nr. 1 operatore di orientamento di secondo livello (Area 1 consulenza orientativa di secondo li- vello), che dovrà svolgere 24 ore settimanali, di cui 20 ore in orario di sportello, dal lunedì al ve- nerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, e quattro ore settimanali in orario pomeridiano, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Nelle 24 ore settimanali richieste per la sede di Aulla potranno essere destinate fino ad un massi- mo di 6 ore settimanali per attività di orientamento specialistico da svolgere presso il Carcere Minorile di Pontremoli, su richiesta del Settore.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 1200 ore annue, comprensivo delle attività di front-office e di back office.
2) nr. 2 operatori/operatrici di secondo livello (Area 2 incontro domanda offerta), che dovranno garantire, in compresenza, l’apertura degli sportelli, di norma dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per un totale per operatore di 15 ore settimanali di front-office, in orario mattutino; di questi, almeno n. 1 operatore/operatrice dovrà garantire l’apertura dei 2 pomeriggi settimanali, di norma il martedì ed il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per un totale per operatore di 4 ore settimanali di front-office in orario pomeridiano.
Gli operatori dovranno svolgere inoltre attività di back office nelle mattine da lunedì al venerdì e nei due pomeriggi di martedì e giovedì.
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 2.400 ore annue, comprensivo di 1.700 ore di attività di front-office (come sopra specificato) e di nr. 700 ore di back office.
Per il “Sportello Carcere” un numero minimo di:
1)nr. 1 operatore di orientamento di secondo livello (Area 1 consulenza orientativa di secondo li- vello), che dovrà svolgere 8 ore di servizio settimanali, garantendo l’apertura dello sportello se- condo gli accordi presi con la struttura ospitante (Casa di Reclusione di Massa).
Il volume di servizio minimo richiesto è pari a 400 ore annue.
Gli orari di apertura al pubblico sopra indicati potranno essere modificati in qualsiasi momento dalla stazione appaltante, alla luce di considerazione di pubblica utilità senza che l’appaltatore possa vantare alcuna pretesa o sollevare alcuna obiezione.
La quantificazione delle ore relative a ciascuna sede del Centro per l’Impiego non comprende le ore destinate al Marketing Territoriale, pari ad almeno 300 ore annue per il lotto 2.
ART. 7 – IMPORTO A BASE D’ASTA
Il prezzo base dell’appalto è pari € 948.760,34, oltre IVA come per legge, per un totale complessivo di € 1.148.000,00, IVA e ogni altro onere compreso.
L’importo complessivo è ripartito tra i lotti di gara nel modo seguente:
• Lotto 1: € 446.281,00, oltre Iva, per un totale complessivo di € 540.000,00, Iva ed ogni altro onere incluso;
• Lotto 2: € 502.479,34 , oltre Iva, per un totale complessivo di € 608.000,00, Iva ed ogni altro onere incluso.
Per la natura dei servizi non è richiesta la redazione del DUVRI.
Resta espressamente stabilito che non saranno ammesse offerte in aumento, indeterminate, varianti, parziali, plurime, condizionate, incomplete, relativamente al corrispettivo complessivo massimo stabilito per l'appalto dal presente articolo.
ART. 8 – REQUISITI DEGLI OPERATORI
I requisiti degli operatori dovranno essere indicati nell’offerta tecnica relativa a ciascun lotto.
Il servizio dovrà essere espletato con personale qualificato e idoneo a svolgere le relative funzioni. Il personale adibito è tenuto ad un comportamento improntato alla massima correttezza e ad agire in ogni occasione con la necessaria diligenza professionale e riservatezza.
Gli operatori dovranno essere in possesso di requisiti qualitativi minimi (titolo di studio ed esperienza lavorativa) come di seguito specificati.
LOTTO 1
Requisiti minimi qualitativi degli operatori dell’Area 1 e dell' Area 2:
- diploma di laurea ed esperienza di almeno 1200 ore negli ultimi cinque anni, in azioni di orientamento;
oppure
- diploma di scuola secondaria superiore ed almeno 1800 ore realizzate negli ultimi cinque anni, in azioni di orientamento.
Requisiti minimi del mediatore linguistico-culturale , Area 3:
- qualifica di mediatore linguistico-culturale conseguita attraverso un corso riconosciuto da Enti Pubblici ed esperienza lavorativa nell’ultimo triennio, quantificabile in almeno 600 ore, nell’ambito della mediazione linguistico-culturale;
oppure
• diploma di laurea triennale in mediazione linguistica(classe di laurea triennale L012) ed esperienza lavorativa di almeno 600 ore negli ultimi tre anni, nell’ambito della mediazione linguistico-culturale;
oppure
• altre tipologie di percorsi formativi (master, specializzazioni) nell’ambito della mediazione linguistico-culturale ed esperienza lavorativa di almeno 600 ore nell’ultimo triennio, nell’ambito della mediazione linguistico-culturale.
Il Responsabile dell’esecuzione del lotto dovrà essere in possesso dei seguenti titoli:
diploma di laurea specialistica o diploma di laurea vecchio ordinamento ed esperienza lavorativa nel ruolo di direzione almeno triennale, con particolare riferimento alla responsabilità ed al coordinamento di gruppi di lavoro e di progetti complessi.
Gli operatori dovranno essere in grado di utilizzare i software più comuni riferiti all’office automation nonché essere in grado di utilizzare database e webdatabase: tali competenze dovranno essere riscontrabili attraverso apposite attestazioni di corsi di formazione o esperienze lavorative (da allegare al C.V. di ogni operatore).
LOTTO 2:
Requisiti minimi qualitativi degli operatori Xxxx0, Xxxx 0, Xxxx 0, Xxxx 4:
- diploma di laurea specialistica o diploma di laurea vecchio ordinamento ed esperienza lavorativa specifica, di almeno 1800 ore realizzate negli ultimi tre anni, nelle attività proprie dell’Area di impiego;
Il Responsabile dell’esecuzione del lotto dovrà essere in possesso dei seguenti titoli:
diploma di laurea specialistica o diploma di laurea vecchio ordinamento ed esperienza lavorativa nel ruolo di direzione almeno triennale, con particolare riferimento alla responsabilità ed alla direzione- coordinamento di gruppi di lavoro e di progetti complessi.
Gli operatori dovranno essere in grado di utilizzare i software più comuni riferiti all’office automation nonché essere in grado di utilizzare database e webdatabase: tali competenze dovranno essere riscontrabili attraverso apposite attestazioni di corsi di formazione o esperienze lavorative (da allegare al C.V. di ogni operatore).
Il proponente dovrà garantire che:
- la composizione del gruppo di lavoro presentata in sede di gara rimanga invariata in caso di aggiudicazione dell’appalto. Il gruppo di lavoro non potrà essere modificato né nel numero complessivo, né nelle qualifiche professionali indicate se non previo consenso dell’Amministrazione. Qualora il soggetto affidatario, durante lo svolgimento delle prestazioni, per eventi indipendenti dalla sua volontà e competenza, dovesse essere costretto a sostituire uno o più operatori, questi dovrà formulare specifica e motivata richiesta scritta all’Amministrazione, indicando i nominativi e le referenze dei componenti che intenderà proporre in sostituzione di quelli indicati in sede d’offerta. Tali nuovi eventuali componenti dovranno avere requisiti equivalenti o superiori a quelli posseduti dai componenti da sostituire, motivo per cui dovrà essere fornita, in sede di richiesta, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti suddetti. L’inosservanza delle prescrizioni sopraelencate potrà dare luogo all’applicazione delle penali e, in caso di gravi inadempienze, alla risoluzione del contratto, come previsto dall’art. 23.
- al fine di assicurare l’integrazione e la razionalizzazione delle risorse umane all'interno del Centro per l’Impiego e dello Sportello Carcere, considerando più in generale tutte le attività che vi si svolgono, gli operatori saranno resi disponibili presso ciascuna sede, evitando eccessivi avvicendamenti e frammentazioni dell’orario di lavoro su diversi bacini.
- in caso di necessità, tuttavia, sulla base di valutazioni della Stazione Appaltante, l’affidatario potrà essere chiamato a garantire la mobilità degli operatori tra le sedi del Centro per l’Impiego;
- le persone incaricate del presente progetto nelle sedi del Centro per l’Impiego e nello Sportello Carcere non potranno essere utilizzate nelle medesime sedi per attività oggetto di altri bandi.
Si precisa inoltre, che, qualora, durante lo svolgersi del servizio, l’Amministrazione Provinciale dovesse rilevare negligenze o divergenze tali da pregiudicare in modo serio il buon andamento delle attività, potrà fare richiesta di trasferimento e/o di sostituzione degli operatori. La mancata ottemperanza da parte del soggetto aggiudicatario entro 15 giorni dalla richiesta sarà considerata grave inadempimento e potrà dare luogo alla risoluzione del contratto in danno all’aggiudicatario.
L’Amministrazione Provinciale attiverà un idoneo monitoraggio, atto a valutare la corretta esecuzione delle attività oggetto del presente appalto, anche al fine di proporre eventuali modifiche sull’organizzazione interna dei servizi.
ART. 9 – ACCREDITAMENTO SERVIZI AL LAVORO
Il soggetto che si aggiudicherà il presente appalto, se non è già accreditato, è obbligato a richiedere l’accreditamento allo svolgimento dei servizi al lavoro ai sensi dell’art. 144 del Regolamento di esecuzione della legge regionale n° 32/2002 n° 47/R/2003 e s.m. e i.
La procedura di accreditamento per l’affidamento dei servizi oggetto del presente capitolato dovrà essere conclusa prima della determinazione di aggiudicazione definitiva..
ART. 10 – CONDIZIONI PER L’ESPLETAMENTO DELL’ATTIVITÀ
Modalità e tempi di presenza degli operatori presso le singole sedi dovranno essere organizzati in modo da assicurare la compatibilità con gli orari dei servizi, gli spazi a disposizione e con le normali attività del Centro per l’impiego, tenendo presenti le condizioni specificate all’articolo 6. Per le azioni che eventualmente potranno essere svolte all'esterno del Centro per l'impiego, previamente concordate con il medesimo e debitamente autorizzate dall’Ente appaltante, dovrà altresì poter essere assicurata la presenza degli operatori in base a particolari esigenze dell'utenza.
La natura delle prestazioni richieste implica che il soggetto affidatario debba operare in stretto raccordo con l’Amministrazione appaltante, anche per la definizione delle metodologie e degli strumenti metodologici a supporto delle attività. È stabilito il confronto con il Settore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro della Provincia di Massa-Carrara per la definizione del piano complessivo delle attività.
Detto piano dovrà essere predisposto di concerto con l’Ente Appaltante e presentato al medesimo, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, entro 15 giorni dalla data di notifica dell’efficacia dell’aggiudicazione definitiva e dovrà risultare idoneo al raggiungimento degli obiettivi previsti, in relazione alle esigenze organizzative e gestionali manifestate.
Il prestatore del servizio dovrà, inoltre, partecipare ad incontri ed a momenti di raccordo e coordinamento con il Centro per l’Impiego e con il Settore Formazione professionale e Politiche del Lavoro, come indicato al precedente art. 4, nell’ottica complessiva di favorire la più ampia e trasparente attuazione del servizio. A seguito di tali incontri potranno essere determinate eventuali variazioni alle modalità di attuazione dei servizi, che saranno apportate in modo congiunto tra il soggetto aggiudicatario e la Provincia. Eventuali variazioni richieste dall’aggiudicatario, potranno essere rese effettive previa l'autorizzazione della Provincia.
Il prestatore del servizio dovrà assicurare il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di utilizzo dei fondi strutturali citata al punto “riferimenti normativi” del presente capitolato nonché il rispetto delle eventuali disposizioni comunitarie, nazionali e regionali specifiche che potrebbero essere successivamente emanate.
ART. 11 - CONTROLLI DA PARTE DELL’ENTE COMMITTENTE
La Provincia si riserva di effettuare tutti i controlli necessari a verificare l’adempimento delle prestazioni oggetto del presente capitolato.
La Provincia farà pervenire all'aggiudicatario del servizio per iscritto le osservazioni e le eventuali contestazioni, nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altresì, eventuali
prescrizioni alle quali l'aggiudicatario del servizio dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. L'aggiudicatario del servizio non potrà addurre a giustificazione del proprio operato circostanze o fatti influenti sul servizio, se non preventivamente comunicate per iscritto alla Provincia.
L'aggiudicatario del servizio sarà tenuto a fornire giustificazioni scritte in relazione a contestazioni e a rilievi avanzati. Sono fatte salve le disposizioni relative all’applicazione delle penali o alla risoluzione del contratto per inadempimento.
ART. 12 – AVVALIMENTO
I concorrenti possono avvalersi dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed organizzativo di un altro soggetto, così come disciplinato dall’art. 49 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i
.Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario.
Il concorrente potrà avvalersi di una sola impresa ausiliaria.
Non è consentito, a pena di non ammissione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
ART. 13 – DURATA DEL CONTRATTO
La durata dei servizi oggetto del presente appalto è di 12 (dodici) mesi decorrenti dalla data di stipula del contratto.
Nelle more della stipula del contratto il soggetto aggiudicatario dovrà rendersi disponibile ad avviare le attività entro venti giorni dalla data di comunicazione della stazione appaltante qualora ciò si dovesse rendere necessario, compatibilmente con quanto stabilito dall’art. 11 comma 9 bis del D.Lgs. 163/2006.
Ai sensi dell'art. 57 comma 5 lettera b la Provincia si riserva la facoltà di ricorrere allo stesso affidatario per la realizzazione di servizi analoghi , alle stesse condizioni previste dal contratto iniziale, per ulteriori sei mesi, per una durata complessiva massima di 18 (diciotto) mesi.
ART. 14 – IMPEGNI DELL’AGGIUDICATARIO
Il soggetto aggiudicatario si impegna a:
a) accettare incondizionatamente tutte le disposizioni contenute nel presente capitolato, senza riserve od eccezioni;
b) eseguire il servizio oggetto della gara d’appalto nei termini e con le modalità previsti nel presente capitolato e nell’offerta tecnica presentata, garantendone lo svolgimento con la diligenza richiesta dalla natura del contratto, al prezzo offerto nell’offerta economica, ritenuto nel suo complesso remunerativo;
c) rispettare tutti gli obblighi derivanti da leggi, regolamenti e norme in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, sia alle dirette dipendenze, sia con altre forme contrattuali, garantendo un adeguato riconoscimento della professionalità posseduta;
d) garantire che la composizione delle risorse umane presentata in sede di gara non subisca variazioni, se non previo accordo con la Provincia di Massa - Carrara.
Nel caso di sostituzione di un operatore in itinere, il curriculum del nuovo operatore dovrà essere sottoposto preventivamente alla Committenza, per l'approvazione. La Provincia di Massa-Carrara si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione del personale che dovesse risultare non adeguato o inadempiente durante l'espletamento del servizio. In tal caso, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla sostituzione entro 15 giorni dalla comunicazione.
e) provvedere alla stipula di assicurazione di responsabilità civile verso terzi di cui all’art.24 del presente capitolato.
f) rispettare l’obbligo di riservatezza e non diffondere o utilizzare per motivi propri, al di fuori delle specifiche indicazioni della stazione appaltante, i dati, le informazioni e il contenuto dei documenti / atti amministrativi dei quali venga a conoscenza durante l’esecuzione della prestazione, impegnandosi a rispettare rigorosamente tutte le norme relative all’applicazione del D.Lgs 196/2003.
g) comunicare con tempestività alla stazione appaltante ogni problematica, eventualmente insorta nel corso dell’esecuzione del contratto, che possa compromettere la funzionalità del servizio.
h) applicare e rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro di cui al Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni ed integrazioni.
i) inviare il calendario mensile degli operatori e degli orari di lavoro per sede del Centro per l'Impiego cinque giorni prima dell'inizio di ciascun mese.
j) predisporre un adeguato strumento di rilevazione quotidiana delle presenze del personale con facoltà di quest'Amministrazione di richiederle in qualunque momento.
ART. 15 – PAGAMENTI
La stazione appaltante concede, su richiesta dell’aggiudicatario un’anticipazione del 10% sull’importo contrattuale, ai sensi dell’art. 5 comma 1 del D.L. 79/97, convertito con modificazione nella legge 140/97.
L’anticipo sarà erogato, a fronte di fattura da emettersi entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto, previa produzione di specifica fideiussione di importo pari alla somma anticipata e di durata pari alla cauzione definitiva.
L’aggiudicatario dovrà presentare, ogni tre mesi, uno “Stato di Avanzamento dei Lavori” (S.A.L) e la relativa fatturazione; i pagamenti relativi ad ogni S.A.L. saranno liquidati nei successivi 30 giorni, previa verifica del DURC. Al SAL trimestrale dovrà essere allegata la copia
del registro delle presenze, indicante nominativi e turni di lavoro svolti di tutto il personale operante.
La rata di saldo sarà liquidata a consuntivo, entro 90 (novanta) giorni dalla scadenza del contratto, subordinatamente al regolare svolgimento del servizio ed unitamente allo svincolo della cauzione definitiva.
In caso di erogazione dell’anticipazione di cui al presente articolo, la stessa dovrà essere recuperata dall'ultima fattura che sarà emessa dall’aggiudicatario; in caso di eventuale incapienza la stazione appaltante è autorizzata a rivalersi sulla cauzione prestata.
La stazione appaltante procede ai pagamenti solo a seguito di apposita verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell’impresa appaltatrice, ai sensi dell’art.17 della
L.R. n.38/07.
Le fatture dovranno essere intestate a: “Provincia di Massa-Carrara Settore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro, Xxxxxx Xxxxxx 0, 00000 Xxxxx- codice fiscale 80000150450.” e dovranno essere inviate al medesimo indirizzo indicato nell’intestazione.
Ove l’appalto venga aggiudicato ad un Raggruppamento temporaneo d’impresa l’impresa capogruppo emetterà una fattura unica comprensiva delle prestazioni effettuate dalle imprese facenti parte del raggruppamento temporaneo d’impresa sulla base della quota dichiarata ed eseguita dell’appalto, e la trasmetterà alla Provincia di Massa-Carrara.
Il Funzionario Responsabile autorizzerà la liquidazione dell’importo totale all’impresa capogruppo che, a sua cura lo redistribuirà fra le imprese facenti parte del Raggruppamento.
Nel caso siano state contestate inadempienze all’impresa, la stazione appaltante può sospendere, ferma l’applicazione delle eventuali penali, i pagamenti fino a che l’aggiudicatario non sia in regola con gli obblighi contrattuali.
Poiché il servizio è cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo, l’aggiudicatario dovrà attenersi scrupolosamente alla normativa che regola tale fondo strutturale, nonché alle indicazioni della Stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 3 comma 7 L. 136/10 la ditta appaltatrice dovrà comunicare alla Provincia di Massa-Carrara l'attestazione di un conto corrente bancario o postale dedicato anche in via non esclusiva alle commesse pubbliche, riportando le generalità, il codice fiscale delle persone delegate ad operare si di esso nonché il servizio a cui è dedicato. Il mancato utilizzo da parte della ditta appaltatrice di un conto corrente dedicato e comunque il mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari sono causa di risoluzione del contratto d'appalto ai sensi dell'art. 1456 del codice civile, nonché di applicazione delle sanzioni amministrative di cui all'art. 6 della L. 136/10.
ART. 16 - SUBAPPALTO
Per la natura del servizio non è ammesso l’affidamento in subappalto.
ART. 17 - PROPRIETÀ DEI PRODOTTI
Tutti gli elaborati prodotti durante l’esecuzione del servizio saranno di proprietà esclusiva della Provincia di Massa-Carrara.
Il soggetto aggiudicatario non potrà utilizzare in tutto o in parte tali prodotti, se non previa ed espressa autorizzazione da parte dell’Amministrazione.
ART. 18 – OBBLIGO DI RISERVATEZZA
Ai sensi e per gli effetti della normativa in materia di protezione dei dati personali, emanata con D.Lgs. n°196/03, ed in relazione alle operazioni che vengono eseguite per lo svolgimento delle attività previste dal presente appalto, la Provincia di Massa-Carrara nomina l’aggiudicatario responsabile esterno del trattamento dei dati.
Si precisa che tale nomina avrà validità per il tempo necessario per eseguire le operazioni affidate dalla stazione appaltante e si considererà revocata a chiusura dell’appalto.
Il soggetto aggiudicatario, in quanto responsabile esterno, si impegna a:
- non divulgare, comunicare o diffondere le informazioni e i dati dei quali verrà a conoscenza durante l’espletamento delle attività;
- nominare per iscritto gli incaricati del trattamento, fornendo loro le necessarie istruzioni affinché tutti i dati e le informazioni vengano trattati nel rispetto della normativa di riferimento;
- adottare idonee e preventive misure di sicurezza, atte ad eliminare o comunque, ridurre al minimo qualsiasi rischio di distruzione o perdita dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n°196/03.
ART. 19 - VALIDITÀ DELL'OFFERTA
L'offerta presentata è valida per 180 (centottanta) giorni naturali consecutivi a far data dal giorno fissato come scadenza per la presentazione della stessa.
ART. 20 – CAUZIONE DEFINITIVA
L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Il ribasso viene calcolato secondo la seguente formula:
100 –[ (importo dell’offerta economica / importo base stimato) x 100]. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1 deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato attestante l'avvenuta regolare ultimazione della prestazione. Ai sensi dell’art.113, c. 3 del D. Lgs. n.163/06 la garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata sulla base dello svolgimento della prestazione.
Le imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI EN ISO 45000, la certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001:2008 usufruiscono della riduzione del 50% della cauzione di cui al presente punto.
ART. 21 - COPERTURA ASSICURATIVA
L’aggiudicatario è tenuto a sottoscrivere, per tutta la durata dell’appalto, una polizza per la copertura assicurativa di responsabilità civile per i danni in cui dovessero incorrere gli utenti nonché il personale del Centro per l’impiego sollevando l’Ente da ogni e qualsiasi responsabilità. Copia della polizza dovrà essere depositata presso la Provincia di Massa-Carrara prima della stipulazione del contratto, pena, in caso di inottemperanza, la decadenza dall’aggiudicazione.
ART. 22 - RESPONSABILITÀ ED OBBLIGHI CONTRATTUALI
Il soggetto aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazione delle risorse umane occupate nelle attività ed assumerà in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dal proprio personale a persone e a cose, sia dell'Amministrazione che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nell'esecuzione delle prestazioni stabilite.
Il soggetto affidatario si impegna a mantenere indenne l'Amministrazione provinciale in relazione a qualsiasi pretesa avanzata da terzi, direttamente o indirettamente, derivante dall’espletamento dei servizi o dai suoi risultati.
ART. 23 – PENALITÀ E RISOLUZIONE
Per ogni giorno di mancato servizio presso ciascun luogo di esecuzione è applicata una penale di
€ 200,00. Se il ritardo si protrae per 10 giorni, l’ammontare della penale giornaliera è raddoppiato. La penale sarà applicata per un massimo di gg. 20 trascorsi i quali è facoltà della Provincia risolvere il contratto. Per ogni giorno di ritardo rispetto al termine previsto per la presentazione dei report, sarà applicata una penale di € 500,00. Se il ritardo si protrae per 10 giorni, l’ammontare della penale giornaliera è raddoppiato. La penale sarà applicata per un massimo di gg. 20 trascorsi i quali è facoltà della Provincia risolvere il contratto.
Per ogni modifica non preventivamente comunicata e/o non autorizzata del gruppo di lavoro sarà applicata una penale di € 500,00. La penale sarà applicata in questo caso per un numero massimo di 2 volte l’anno, oltre le quali è facoltà della Provincia risolvere il contratto per inadempimento ex art. 136 del D. lgs. 163/06.
In caso di applicazione delle penali, la stazione appaltante ha facoltà di rivalersi sui pagamenti dovuti all’aggiudicatario in relazione al presente contratto ovvero di incamerare in tutto o in parte la cauzione definitiva..
Ferma restando l’applicazione delle penali previste nei commi precedenti, la Provincia si riserva di richiedere il risarcimento del danno ulteriore ai sensi dell’art. 1382, comma 1° c.c.
La penale è dovuta indipendentemente dalla prova del danno.
Si prescinde dall’applicazione delle penali di cui sopra nel caso di causa non imputabile alla parte contraente (ai sensi dell’articolo 1218 c.c.), tempestivamente comunicata dall’aggiudicatario, nonché in tutti i casi in cui è stata concessa dalla Provincia specifica autorizzazione scritta per le deroghe eventualmente richieste.
In caso di grave inadempimento contrattuale, previa messa in mora di 15 giorni, la Stazione Appaltante dispone la risoluzione del contratto.
Nell'ipotesi di risoluzione del contratto l'Amministrazione provinciale ha il diritto di incamerare la cauzione definitiva a titolo di penale, senza bisogno di diffide e azione in giudizio e senza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l'inadempimento degli obblighi assunti dall'affidatario possa dar luogo.
L'Amministrazione provinciale si riserva altresì la facoltà di risolvere di diritto il contratto per ragioni di interesse pubblico, al verificarsi di circostanze che rendano non opportuna la sua prosecuzione ai sensi degli art. 135 e 136 del D. Lgs. 163/06. Il provvedimento di risoluzione del contratto sarà oggetto di notifica alla ditta appaltatrice secondo le vigenti disposizioni di legge.
ART. 24 – RECESSO DAL CONTRATTO
La Stazione Appaltante ha diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto alle condizioni di cui all’art. 134 del D. Lgs. 163/06.
ART. 25 - SPESE CONTRATTUALI E SPESE DI PUBBLICITA'
Le spese relative alla stesura del contratto, al bollo e alla registrazione sono ad esclusivo carico del soggetto aggiudicatario.
Ai sensi dell'art.34 comma 35 del D.L. 179/2012 le spese di pubblicità sui quotidiani della presente gara d'appalto, quantificabili in € 2.041,02 per il lotto 1 ed in € 2.298,04 per il lotto 2, dovranno essere rimborsati dall'aggiudicatario di ciascun lotto alla Stazione Appaltante entro 60 giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva.
ART. 26 - FORO COMPETENTE
Qualsiasi controversia dovesse sorgere in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del contratto in questione, ove la Stazione Appaltante sia attore o convenuto, resta intesa tra le parti la competenza del Foro di Massa.
ART. 27 – NORME DI RINVIO
Fonti normative:
Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5/07/06 relativo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999 e s.m.e i.;
Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11/07/06 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;
Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’08/12/06 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;
Programma Operativo CRO FSE 2007-2013” Competitività regionale e occupazione” della Regione Toscana approvato con Decisione della Commissione Europea C (2007) 5475 del 07/11/2007;
Legge 241/90 sul procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi e s.m.i.;
il D.lgs. 23 dicembre 1997 n. 469, avente ad oggetto: “Conferimento alle Regioni e agli Enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro, a norma dell’art. 1 della L. 15 marzo 1997 n. 59” mediante la quale sono stati trasferiti alle regioni e agli enti locali le funzioni ed i compiti relativi alle politiche attive del lavoro e sono stati attribuiti ai nuovi Centri per l’Impiego importanti competenze per favorire l’occupazione;
D.Lgs. 181/00 recante “Disposizioni in materia di incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione della delega conferita dall’art. 45, comma 1°, lettera A) della legge 17/5/99 n. 144” e successive modifiche (D. Lgs. 297/02);
Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
la legge 68/1999 “Norme sul diritto al lavoro dei disabili”;
Legge Regionale n. 32/2002 “Testo unico della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” e s-m- ei.;
Regolamento di esecuzione della legge 32/2002 N° 47/R/2003 e s.m. e i.;
Il Masterplan dei Servizi per l’impiego della Regione Toscana approvato con DGR n° 348/2004;
La DGR n° 837 del 06/11/2007 che approva il Provvedimento Attuativo di Dettaglio del Programma Operativo Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” FSE 2007-2013 e
s. m. ed i.
la DGR 1204/2011 che ha approvato la rimodulazione del progetto regionale “Sistema integrato di servizi per le famiglie e gli assistenti familiari” di cui alla DGR 466/2010.
il Dlgs 167 del 14/9/2011 “ Testo unico dell’Apprendistato;
Delib GRT 609/2012 Indirizzi per la regolamentazione dell’Apprendistato professionalizzante
Decreto Dirigenziale RT n. 2779/2013 Approvazione delle disposizioni attuative per l’erogazione dell’offerta formativa pubblica nei contratti di apprendistato professionalizzante
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si applicano le vigenti norme comunitarie, statali, regionali in materia e a quanto indicato nel bando e nel Disciplinare di gara.
1. Il sottoscritto
, nella qualità di
della società
con sede in , via , dichiara sotto la propria responsabilità di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna tutti i patti e le condizioni previsti dal presente capitolato.
Data
Il Contraente
(timbro e firma del legale rappresentante)
2. Il sottoscritto , nella qualità di
della società
dichiara di aver preso conoscenza e di accettare espressamente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 del codice civile, le clausole contenute negli articoli: 15. Pagamenti, 22. Responsabilità ed obblighi contrattuali, 23. Penali e risoluzione del contratto, 24 Recesso dal contratto,
26. Foro competente del presente Capitolato
Data
Il Contraente
(timbro e firma del legale rappresentante)