Contract
C I T T A ’ D I C E R V I A
Provincia di Ravenna
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PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA – MALVA NORD
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DA ATTUARSI A CERVIA
Oggetto Tavola:
“SCHEMA DI CONVENZIONE
Progetto
arch. Xxxxxxx Xxxxxxx - coordinatore con
arch. Xxxxxxx Xxxxxxx e con
arch. Xxxxxxxx Xxxxxxx geom. Xxxxxxxx Xxxxxxx geom Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx
fra il Comune di Cervia e il sig. nella sua veste di legale
rappresentante della soc. con sede a , Via
n° per l’attuazione del Piano Particolareggiato di Iniziativa
Pubblica in variante al PRG concernente aree site a Cervia, località Malva Nord;
REPUBBLICA ITALIANA
l’anno duemila , il giorno , del mese di
in Cervia, nel mio studio sito in davanti a me
Dott. , notaio alla residenza di ed
iscritto presso il Collegio Notarile di Signori:
sono presenti i
- Arch. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Cesena il 31.05.1962, domiciliato a Cervia, xxxxxx Xxxxxxxxx xx0, Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxx Urbanistica e Ambiente del Comune di Cervia e come tale in rappresentanza del Comune di Cervia stesso (p.i. 00360090393) ai termini dell’art. 53 dello Statuto Comunale;
- Sig. , nato a
il
, residente a
, in xxx , xx xx , xx xxxxxxxxxxxxxx della
soc. con sede a , Via
n° ;
detti comparenti della cui identità personale, qualifica e poteri di firma sono certo rinunciano innanzitutto d’accordo tra loro e col mio consenso alla assistenza dei testimoni e quindi
PREMESSO
- Che con delibera di Consiglio Comunale n° 77 del 19.11.2003 il Comune di Cervia ha approvato un Piano Urbanistico Attuativo riguardante un’area di sua proprietà in Cervia, località Malva Nord, distinta nel N.C.T. di detto Comune al foglio 33, particella n° 1099 di mq. 7000 circa e un’area appartenente alla partita speciale strade, per un’estensione di complessivi mq. 7200 circa al fine di riqualificare dal punto di vista urbanistico un quartiere (Malva Nord), densamente popolato, che si è sviluppato nel corso degli anni senza un elemento polare che lo caratterizzasse, configurandosi in tal modo come una sequenza di edifici abitativi, ma privo di un centro di quartiere in cui insediare le funzioni tipiche della vita urbana, sia pubbliche che private;
- Che con delibera di Consiglio Comunale n° 38 del 05.06.08 il Comune di Cervia ha approvato una variante modificativa e integrativa al Piano Attuativo sopraccitato con la quale in particolare si è provveduto ad integrare alcune specifiche tecniche del Piano, nonché ad approvare lo schema di convenzione.
- che il progetto urbanistico in argomento interessa in parte un’area destinata dal P.R.G. vigente a zona “Aree da destinare ad attrezzature comunali di progetto” (art. 32 delle N.T.A.), ed in parte un’area destinata a zona “Strade carrabili e loro spazi di rispetto” (art. 34 delle N.T.A.);
- che l’attuazione delle opere previste nel presente Piano Attuativo non vengono realizzate direttamente dal Comune di Cervia, ma da soggetti attuatori individuati attraverso un bando ad evidenza pubblica;
- Che a seguito dell’espletamento della gara per l’individuazione dei soggetti attuatori è
risultato aggiudicatario il sig. della soc.
in qualità di rappresentante
- Il sig. in qualità di legale rappresentante della soc. così individuati, d’ora in poi denominati “soggetti attuatori” si assumono l’onere di realizzare tutte le opere sulla base di quanto specificato nella presente convenzione.
- che i “soggetti attuatori” sopra indicati dichiarano di essere in grado di assumere tutti gli impegni contenuti nella presente convenzione;
CIO’ PREMESSO
col presente atto si conviene e stipula quanto segue:
1) Le premesse formano parte integrante della presene Convenzione.
2) L’attuazione del Piano Particolareggiato sui terreni siti in Comune di Cervia, località Malva Nord di proprietà del Comune di Cervia distinti nel N.C.T. di detto Comune come in premessa specificato, per un’estensione di complessivi mq. 7200 circa, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n° 77 del 19.11.03, e successiva variante modificativa e integrativa approvata con deliberazione di Consiglio Comunale n° 38 del
05.06.08 , esecutive ai sensi di legge, avverrà in conformità alle norme di cui alla presente Convenzione e al Piano Urbanistico allegato alla presente e costituito da:
Tav. A Relazione tecnica (19.11.03)
Tav. A/1 Relazione tecnica – variazione e integrazione ( 05.06.08 ) Tav. B Norme di attuazione (05.06.08 )
Tav. C Relazione geologica (19.11.03)
Tav. D Indagine rumore amb. per caratterizzazione acustica (19.11.03) Tav. 1 Stato di fatto: documentazione fotografica (19.11.03)
Tav. 2 Stato di fatto: Inquadramento territoriale (19.11.03) Tav. 3 Stato di fatto: Inquadramento Generale (19.11.03)
Tav. 4 Stato di fatto: Planimetria generale del comparto (19.11.03) Tav. 5 Stato futuro: Classificazione unità edilizie (19.11.03)
Tav. 6 Stato futuro: Planimetria e profili ( 19.11.03) Tav. 7 Stato futuro: Planivolumetrico (05.06.08 )
Tav. 8a Stato futuro: Reti tecnologiche Fognatura bianca e nera (19.11.03) Xxx. 0x-xxx Stato futuro: Reti tecnologiche - Cassa di laminazione ( 19.11.03) Tav. 8b Stato futuro: Reti tecnologiche - Acqua e gas ( 19.11.03)
Tav. 8c Stato futuro: Reti tecnologiche – ENEL e Telecom ( 19.11.03) Tav. 8d Stato futuro: Reti tecnologiche - Pubblica Illuminazione (19.11.03) Tav. 9 Progetto preliminare edificio: Piante (05.06.08 )
Tav. 10 Progetto preliminare edificio: Prospetti e sezioni (05.06.08 ) Tav. 11 Schema per frazionamento (05.06.08 )
3) I “soggetti attuatori” si obbligano per essi stessi ed aventi causa a qualsiasi titolo a realizzare tutte le opere previste nel Piano Particolareggiato citato.
Dette opere verranno realizzate direttamente dai “soggetti attuatori” nei termini stabiliti dagli artt . 5 e 6 del presente atto.
Dette opere verranno realizzate sulla base del progetto “esecutivo” elaborato dai “soggetti attuatori” per la richiesta di permesso di costruire approntato sulla base del Piano Attuativo approvato con delibera di X.X. xx 00 xxx 00.00.00 x xx 00 xxx 00.00.00 ( x cui elaborati sono riportati al precedente articolo 2 ), nel rispetto di tutti gli elementi in esso contenuti, delle prescrizioni e condizioni citate in premessa., delle indicazioni fornite dai Servizi competenti del Comune di Cervia, e degli Enti, Aziende e Società che gestiscono gli impianti e previo parere favorevole degli stessi, nonché sulla base delle prescrizioni fornite in ordine all’ottenimento di tutti i pareri favorevoli richiesti (Ausl, VV.FF., ecc..).
4) In particolare il progetto di cui i “soggetti attuatori” si assumono l’onere della realizzazione, è costituito da un edificio polifunzionale di tre piani fuori terra e un piano interrato e delle opere di urbanizzazione di seguito elencate, come meglio evidenziate negli elaborati del Piano (nonché delle opere necessarie per allacciare le zone interessate dai nuovi interventi edificatori alle reti generali esterne):
a) spazi di sosta e parcheggio;
b) piazza pubblica e verde pubblico;
c) aiuole;
d) fognatura bianca e vasche di laminazione;
e) fognatura nera;
f) pubblica illuminazione;
g) rete idrica e rete del gas metano;
h) rete di distribuzione dell’energia elettrica;
i) rete telefonica;
j) arredi (panchine, cestini, griglie portabiciclette, ecc..)
Dette opere verranno costruite direttamente dai “soggetti attuatori” nel rispetto dei seguenti principi:
a) I progetti delle opere di urbanizzazione e dell’edificio dovranno fare riferimento a due progetti distinti ma dovranno essere presentati congiuntamente e dovranno essere rilasciati due distinti permessi di costruire.
I permessi di costruire dovranno essere rilasciati congiuntamente (con due numeri di protocollo consecutivi).
b) rispetto delle vigenti leggi e dei regolamenti locali;
c) rispetto dei diritti di terzi a salvaguardia della pubblica incolumità con affidamento della direzione dei lavori a tecnici idonei per competenza professionale;
d) preavviso all’Ufficio tecnico Comunale e alle aziende e enti gestori degli impianti, con almeno 15 giorni di anticipo, per ogni intervento di controllo ed operativo;
e) al Comune ed agli altri Enti e società di gestione interessati, compete comunque la facoltà di qualsiasi controllo sui lavori e sulle opere. Il Comune di Cervia ha facoltà di sospendere i lavori che risultino eseguiti in difformità dai progetti
fermo restando la responsabilità incombenti sui “soggetti attuatori” per la tipologia, qualità e portata dell’intervento od opera;
f) la manutenzione, il funzionamento e la gestione delle opere realizzate sono a carico dei “soggetti attuatori” fino al collaudo favorevole ed alla presa in consegna delle stesse da parte del Comune e dagli altri Enti interessati; pure a carico dei “soggetti attuatori” sono gli oneri di allacciamento e consumo dell’energia elettrica fino alla consegna degli impianti al Comune;
g) obbligo di installare tutti gli impianti di segnaletica stradale verticale e orizzontale nonché delle targhette toponomastiche, con targhetta aggiunta “strada privata” in attesa della classificazione a strada comunale;
h) obbligo di mantenere accesa l’illuminazione notturna, a proprio onere, dalla data del collaudo fino alla definitiva presa in carico della opere di urbanizzazione da parte del comune;
i) obbligo del ripristino delle massicciate stradali (così come di ogni altra opera di urbanizzazione) in caso di rottura di cavi, tubazioni ed altri impianti anche inerenti o derivanti dall’utilizzazione dell’area fino alla presa in consegna delle strade da parte del Comune;
j) I soggetti attuatori forniranno la garanzia di attecchimento per tutte le piante ed il tappeto erboso fino all’esecuzione del collaudo definitivo;
k) se durante i lavori si incontrassero reperti di interesse storico-archeologico dovrà essere usata ogni cautela per non danneggiarli e nel contempo dovranno essere avvisati gli enti competenti per legge.
l) la progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione potrà introdurre modifiche di lieve entità riguardanti le dotazioni tecnologiche derivanti da eventuali aggiustamenti che si rendano necessari per la corretta esecuzione delle stesse, qualora vengano richieste dagli Uffici e/o Enti competenti. Saranno ammesse unicamente modifiche che garantiscono il rispetto del progetto di Piano approvato.
Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione da effettuarsi fuori terra, sono ammesse lievi modifiche, purchè non sostanziali, che si rendano necessarie nel corso dell’attuazione delle stesse, previo parere dei Servizio competenti per i contenuti delle modifiche, purchè motivate da punto di vista tecnico e/o normativo, nel rispetto del Piano Particolareggiato approvato e a parità di costi.
5) A fronte di tutte le opere realizzate (di cui agli artt. 3 e 4), i “soggetti attuatori” potranno alienare a libero mercato l’edificio di tre piani fuori terra e un piano interrato a parcheggio, ad esclusione dell’unità immobiliare ad uso commerciale al piano terra di 144,62 mq. posto nella parte sud, che deve essere ceduto al Comune di Cervia. I proventi dell’alienazione rimangono nelle disponibilità dei “soggetti attuatori”.
A tal fine, successivamente al rilascio del permesso di costruire di tutte le opere, ai “soggetti attuatori” compete l’onere del frazionamento dell’area su cui insiste il fabbricato citato (con riferimento alla planimetria facente parte del piano attuativo). Gli stessi devono attivarsi per procedere alla cessione dell’area così frazionata da parte del Comune di Cervia a favore dei “soggetti attuatori”.
Tutti gli oneri (notarili e altro) sono a carico dei “soggetti attuatori”.
L’acquisizione della proprietà dell’area a favore dei “soggetti attuatori” dovrà avvenire successivamente al rilascio del permesso di costruire.
In particolare si stabilisce la seguente sequenza di fasi:
a) Sottoscrizione della convenzione.
b) Presentazione da parte dei “soggetti attuatori” dei progetti esecutivi per il rilascio del permesso di costruire relativi alle opere di urbanizzazione e del fabbricato, entro 60 (sessanta) giorni dalla firma della convenzione.
c) Rilascio dei permessi di costruire intestati al Comune di Cervia, relativi sia alle opere di urbanizzazione, sia al fabbricato (previo avallo da parte della Giunta Comunale).
d) Cessione dell’area dell’area su cui deve essere realizzato il fabbricato, a favore dei “soggetti attuatori”, entro 40 (quaranta) giorni dalla data del rilascio del permesso di costruire, previo frazionamento (ad onere dei “soggetti attuatori”)
e) Richiesta di volturazione del permesso di costruire relativo al fabbricato da parte dei “soggetti attuatori” ed in loro favore, entro 15 (quindici) giorni dalla data della cessione dell’area.
f) Inizio lavori relativamente a tutte le opere (opere di urbanizzazione e fabbricato), entro 30 giorni dalla data della cessione dell’area a favore dei “soggetti attuatori”.
6) I “soggetti attuatori”, si obbligano, per essi stessi e i loro aventi diritto a qualsiasi titolo ad eseguire i manufatti previsti e le opere di cui agli artt. 3 e 4 xxxxx xxxxx 00 (xxxxxx) mesi dalla data del rilascio dei relativi permessi di costruire.
Il permesso di costruire deve essere richiesto nei termini fissati dal precedente art.5, lett.
b) e si stabilisce in ulteriori 30 (trenta) giorni complessivi il termine assegnato ai “soggetti attuatori” per fornire eventuali integrazioni documentali richieste dagli uffici e necessarie per il rilascio dei permessi di costruire stessi
I termini di cui al presente articolo e all’articolo precedente, possono essere prorogati con provvedimento motivato del Dirigente solo per il sopravvenire di fatti estranei alla volontà dei “soggetti attuatori”, previo parere favorevole della Giunta Comunale.
7) I “soggetti attuatori, all’atto della acquisizione dell’area su cui dovrà essere realizzato il fabbricato, costituiscono a garanzia della esatta e piena esecuzione di tutte le opere oggetto del progetto urbanistico, della manutenzione delle opere e dei lavori medesimi, nonché a garanzia degli impegni assunti con la presente convenzione, una fidejussione bancaria pari al 100% del costo delle opere previste per un importo di Euro 4.000.000,00= (quattromilioni//00 ).
La fidejussione bancaria, che dovrà essere stipulata e consegnata al rappresentante del Comune di Cervia prima della sottoscrizione dell’atto di cessione dell’area su cui dovrà essere realizzato il fabbricato, dovrà riportare tutti gli elementi e le condizioni ritenute necessarie dal Comune di Cervia con riferimento allo schema di testo di fidejussione allegato in calce alla presente convenzione per farne parte integrante e sostanziale.
La validità della fidejussione sarà a tempo indeterminato e potrà essere svincolata dall’istituto che l’ha rilasciata, solo a seguito di comunicazione liberatoria da parte del
Comune di Cervia che potrà avvenire solo successivamente al collaudo e alla presa in carico delle opere di cui è garanzia relativamente alle opere di urbanizzazione e dell’unità immobiliare ad uso commerciale al piano terra, nonché al rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità relativamente al fabbricato da alienarsi a libero mercato da parte dei “soggetti attuatori”, fermo restando quanto specificato al successivo articolo 11. Per l’ipotesi di inadempimento delle obbligazioni di cui alla presente convenzione, i “soggetti attuatori” autorizzano il Comune di Cervia di disporre della garanzia fidejussoria nel modo più ampio, con rinuncia espressa ad ogni opposizione giudiziale e stragiudiziale a chiunque notificata.
8) Il Comune si riserva la facoltà di provvedere direttamente all’esecuzione dei lavori di costruzione delle opere previste nel piano attuativo (opere di urbanizzazione e fabbricato) in sostituzione dei “soggetti attuatori” ed a spese dei medesimi, rivalendosi nei modi stabiliti dalla presente convenzione, quando essi non vi abbiano provveduto tempestivamente nei termini fissati.
9) I lavori verranno eseguiti sotto la vigilanza degli uffici comunali competenti e degli enti gestori degli impianti. Il collaudo delle opere di urbanizzazione da effettuarsi entro sei mesi dall’ultimazione dei lavori stessi, e previo rilascio dei pareri favorevoli richiesti necessari, è riservato alla esclusiva competenza di un tecnico esterno all’uopo incaricato dal Comune.
Qualora, in sede esecutiva di cantiere, intervengano modifiche planoaltimetriche delle opere di urbanizzazione, prima del collaudo saranno consegnate, da parte dei “soggetti attuatori”, planimetrie ed elaborati grafici aggiornati indicanti le opere effettivamente realizzate, con evidenziati punti fissi di riferimento rispetto ai quali le opere siano individuate univocamente.
I soggetti attuatori provvedernno alla raccolta e consegna al Collaudatore ed all’Amministrazione di tutte le certificazioni di qualità, dichiarazioni di corretta esecuzione ed autorizzazioni attinenti ai materiali impiegati ed alle varie categorie di lavoro eseguite”.
Alla visita di collaudo dovranno essere presenti anche tecnici comunali e degli altri enti interessati per i singoli servizi.
In deroga a quanto sopra riportato, il collaudo del verde non potrà avvenire prima di dodici mesi dal suo impianto, al fine di verificare un corretto attecchimento delle essenze arboree messe a dimora.
10) Le spese di collaudo sono a carico dei “soggetti attuatori”.
Il collaudatore sarà un tecnico esterno all’Amministrazione Comunale, verrà nominato dalla stessa e avrà il compito di procedere a verifiche e controlli anche in corso d’opera.
Per l’onorario del collaudatore si fa riferimento alle tariffe professionali degli ingegneri e degli architetti già vigenti prima dell’abolizione dei minimi tariffari.
11) Lo svincolo della fidejussione, di cui all’art. 7 della presente convenzione, avverrà su autorizzazione del Dirigente alle condizioni previste dal medesimo precedente art. 7.
E’ tuttavia ammesso lo svincolo parziale della fidejussione su autorizzazione del Dirigente come di seguito specificato:
- nella misura del 30% dopo il favorevole parziale collaudo del 50% del totale delle opere convenzionate;
- nella misura di un ulteriore 30% solo dopo il favorevole parziale collaudo di almeno l’80% del totale delle opere convenzionate.
- Il restante 40% della fidejussione viene svincolato, sempre su autorizzazione del Dirigente, a totale ultimazione, favorevole collaudo e alla presa in carico delle opere di cui è garanzia relativamente alle opere di urbanizzazione, cessione dell’unità immobiliare ad uso commerciale al piano terra, lato sud del fabbricato, nonché al rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità relativamente al fabbricato da alienarsi a libero mercato da parte dei “soggetti attuatori”.
Le valutazioni circa lo stato di avanzamento dei lavori verranno effettuate da parte del tecnico esterno collaudatore nominato dal Comune e ad onere dei “soggetti attuatori”, a seguito di comunicazione da parte della D.L. di presunto raggiungimento delle percentuali fissate.
Nell’ipotesi di svincolo parziale della garanzia finanziaria, la nuova fidejussione bancaria dovrà riportare tutte le condizioni presenti nella precedente, ad esclusione, naturalmente, dell’importo, che sarà commisurato alle percentuali sopra riportate.
12) Le opere di urbanizzazione realizzate, verranno formalmente consegnate al Comune di Cervia con apposito atto, entro sei mesi dalla data del favorevole collaudo delle stesse. Con il trasferimento degli impianti e delle opere, viene trasferito a carico del Comune o degli enti interessati ai singoli servizi, anche l’onere della loro manutenzione ordinaria e straordinaria; sino a che ciò non avverrà, tale onere resta a carico dei "soggetti attuatori”.
I “soggetti attuatori”, rimangono comunque responsabili per il corretto attecchimento delle essenze arboree messe a dimora fino al loro definitivo collaudo da effettuarsi nei tempi previsti dal precedente art. 10.
Lo spazio ad uso commerciale di 144,62 mq posto nella parte sud del fabbricato, verrà ceduto con apposito atto al Comune di Cervia entro trenta giorni dal rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità, il quale dovrà essere richiesto nei modi e nei tempi stabiliti dagli articoli 21 e 22 della L.R. 31/02.
Le aree e gli spazi del portico del fabbricato polifunzionale e del percorso sul retro, opportunamente evidenziati con cromia celeste nella tavola n° 9 e per le quali è previsto un uso pubblico (seppur di proprietà privata), dovranno essere destinate a tale uso. A tal fine, prima dell’inoltro della domanda di agibilità del fabbricato, dovrà essere formalizzato l’asservimento all’ uso pubblico di tali aree attraverso apposito atto notarile ad onere dei “soggetti attuatori”.
13) I “soggetti attuatori” ovvero i loro aventi causa sono consapevoli che i progetti di cui ai punti 1) e 2) dell’art. 3 della presente convenzione dovranno ottenere il preventivo parere favorevole dell’AUSL, e dei VV.FF. e degli altri enti competenti, e pertanto i progetti potranno subire le modifiche richieste dagli stessi. Sarà cura dei “soggetti attuatori”
ottenere tutti i pareri e nulla osta necessari per l’attuazione e l’uso delle opere previste nel progetto allegato alla presente convenzione.
14) I Progetti oggetto di richiesta di permesso di costruire dovranno avere le caratteristiche del progetto “esecutivo” ai sensi del D.Lgs 163/06 e D.P.R. 554/99 e dovrà obbligatoriamente fare riferimento al progetto di piano particolareggiato approvato con delibera di C.C. n° 77 del 19.11.03 e n° 38 del 05.06.08 in tutti i suoi aspetti, sia per quanto riguarda i materiali, sia per le soluzioni architettoniche e compositive, sia per gli elementi di finitura e di arredo. Resta fermo quanto stabilito all’art. 4 punto l).
Dovrà essere prodotto un preciso computo metrico delle opere nonché il capitolato con la descrizione delle stesse al fine di definirne puntualmente le caratteristiche.
15) I progetti delle opere previste nel piano attuativo, prima del rilascio dei relativi permessi di costruire, dovranno essere preventivamente avallati da parte della Giunta Comunale, previo parere tecnico, in ordine agli aspetti costruttivi e tecnico – prestazionali, rilasciato dai Servizi competenti;
16) Qualora il Piano attuativo non avesse contemplato le caratteristiche di alcuni elementi relativi alle opere da realizzare, sarà cura dei “soggetti attuatori” proporre una soluzione da sottoporre al Comune in sede di presentazione di progetto esecutivo riportando espressamente che tale tipologia di materiale o di opera non era precisamente contemplata nel Piano approvato.
Qualora non via sia uniformità nei diversi elaborati del progetto esecutivo oggetto di permesso di costruire relativamente alle opere da eseguire, ovvero il progetto lasci spazio a diverse opzioni, l’amministrazione dovrà indicare quale elaborato deve essere preso in considerazione o comunque dovrà decidere quale soluzione adottare, facendo riferimento al Piano Attuativo approvato.
17) Lo spazio commerciale di 144,62 mq. netti che il “soggetto attuatore” deve realizzare e cedere al Comune di Cervia, dovrà essere consegnato con caratteristiche e finiture tali per cui sia possibile il rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità.
Sono da prevedersi pavimenti in gres porcellanato o materiale equipollente di dimensioni 30X30, le murature dovranno essere finite con intonaco premiscelato per interni e tinteggiate.
Il numero di prese, punti luce e interruttori deve essere adeguato al normale uso commerciale.
Deve essere prevista la predisposizione per la climatizzazione dei locali. Sono possibili modifiche ai materiali sopra riportati in accordo fra le parti. Non sono previsti arredi ad onere dei “soggetti attuatori”.
18) Ogni violazione degli obblighi contrattuali previsti sarà contestata dall’Amministrazione Comunale agli inadempienti tramite diffida consistente nell’intimazione a provvedere al rispetto di quanto pattuito, entro un termine assegnato (minimo di 10 e massimo di 30 giorni) dal suo ricevimento.
L’inosservanza della diffida comporterà ai “soggetti attuatori”, il pagamento delle seguenti somme a titolo di penale alla Amministrazione Comunale, salvo il risarcimento del maggior danno e restando impregiudicata la facoltà di promuovere da parte dell’ Amministrazione Comunale la risoluzione della convenzione per inadempimento e/o la facoltà di provvedere direttamente alla realizzazione delle opere ad onere dei “soggetti attuatori” sulla base di quanto stabilito nei precedenti articoli 7 e 8:
- Euro 5.000 alla prima diffida trascorso inutilmente il termine assegnato;
- Euro 10.000 alla seconda diffida trascorso inutilmente il termine assegnato;
- Euro 20.000 alla terza diffida trascorso inutilmente il termine assegnato;
- Euro 30.000 ad ogni successiva diffida trascorso inutilmente il termine assegnato;
In caso di inottemperanza alle diffide, il Comune è fin d’ora autorizzato a trattenere tali importi dalla garanzia fidejussoria di cui al precedente articolo 7.
19) Tutte le spese relative e conseguenti alla presente convenzione saranno a totale carico dei “soggetti attuatori”.
Sono comprese in tali spese quelle relative all’atto notarile per il trasferimento delle aree, fabbricati ed impianti pubblici, eventuali frazionamenti, trascrizioni, visure e rilevazione dello stato di consistenza, in qualunque momento eseguiti.
All’uopo viene chiesto il trattamento fiscale di cui alla Legge 28 giugno 1943 n. 666, oltre all’applicazione di altri eventuali successivi benefici più favorevoli.
20) Le Parti autorizzano la trascrizione del presente atto nonché l’esecuzione di ogni altra formalità conseguente con rinuncia a qualsiasi eventuale diritto di ipoteca legale ed esonero per il Conservatore dei RR.II. di Ravenna di ogni suo obbligo e responsabilità.
21) La presente convenzione non esime dall’osservanza di specifiche normative urbanistiche ed edilizie sia nazionali, sia regionali, sia comunali.
Il presente atto fu pubblicato mediante lettura da me datane ai comparenti, i quali lo approvano ed in segno di conferma con me lo sottoscrivono, omessa la lettura degli inserti allegati per espressa rinuncia fattane dai comparenti stessi col mio consenso.
ALLEGATO
Spett.le
COMUNE DI CERVIA
Piazza Garibaldi Sede Municpale
Fidejussione n.
Premesso
1) visto il piano particolareggiato approvato con delibera di C.C. n°. 77 del 19.11.2003 e successiva
variante modificativa e integrativa approvata con delibera di C.C. n° del
relativa alla riqualificazione urbana di un’area nella zona Malva nord a Cervia per la realizzazione di una piazza pubblica alberata e verde pubblico, un parcheggio pubblico e di un edificio polifunzionale;
2) che il sig. in qualità di legale rappresentante della società
. si assume l’onere, nei confronti del “COMUNE DI CERVIA”, di eseguire le opere previste nel piano particolareggiato approvato in data 19.11.2003 , e relativa variante in data come da convenzione da stipularsi fra le parti;
3) che la CONVENZIONE citata per la esecuzione delle opere, prevede la costituzione di una garanzia fidejussoria a favore del “COMUNE DI CERVIA” per un importo complessivo di Euro
= ( )
Tutto ciò premesso
la sottoscritta Banca , con xxxx xxxxxx xx , Xxx , xx
, x xxxxx xxx xxxxxxxxxxxx Signor nato a il
, nella sua qualità di funzionario, autorizzato con procura conferitagli con atto
Notaio , redatto in il , repertorio n.
matrice e registrato in in data al n.
Atti pubblici, si costituisce fidejussore a favore del “COMUNE DI CERVIA” fino alla concorrenza massima di Euro ( ), a garanzia della esatta e piena esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, manutenzione delle opere e dei lavori medesimi e a garanzia degli impegni assunti con la sottoscrizione della convenzione, per l’attuazione del progetto urbanistico ( opere di urbanizzazione e edificio polifunzionale) interessante la riqualificazione urbana di un’area sita in Cervia, località Malva nord.
Pertanto la banca si obbliga, a Vostra prima semplice richiesta scritta a mezzo raccomandata, a pagarVi tutte le somme che le indicherete come dovute dalla Società “ ” per il titolo di cui sopra, fino al limite sopra indicato, ogni eccezione rimossa e nonostante eventuali opposizioni da parte della stessa, e/o controversie pendenti sulla sussistenza e/o esigibilità del Vostro credito, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’articolo 1944 del Codice Civile, 2° comma.
Resta inteso che la presente fidejussione sarà valida e duratura fino ad espressa dichiarazione liberatoria del “COMUNE DI CERVIA” e restituzione del presente atto in originale.
Per qualsiasi eventuale controversia che dovesse sorgere in dipendenza del presente impegno, sarà competente a giudicare esclusivamente il Foro di Ravenna.
FIRMA