ACER BOLOGNA
ACER BOLOGNA
D.U.V.R.I.
DOCUMENTO UNICO
DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
“Contratto d’appalto o d’opera o di somministrazione“ Art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
APPALTO:
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO, TRASLOCO E DEPOSITO PER CONTO DI ACER DI BENI DI PROPRIETA’ DI TERZI COLLOCATI IN IMMOBILI,
APPARTAMENTI, CANTINE E AUTORIMESSE DI PROPRIETA’ O GESTITI DA ACER, UBICATI IN BOLOGNA E COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx) | Responsabile Unico del Procedimento (Avv. Xxxxxxxxx Xxxxx) |
AFFIDAMENTO:
Sommario
1.1.1. Organigramma della sicurezza 2
1.3.1. Organigramma della sicurezza 3
1.3.2. Verifica idoneità tecnico professionale 3
1.3.3. Personale impiegato nell’esecuzione del contratto 3
1.3.5. Eventuali imprese subappaltatrici: 3
1.3.6. Informativa ai sensi dell’art. 26 comma 1 lettera b del D.lgs. 81/2008 3
1.3.7. Informazioni ai sensi dell’art. 26 comma 2 lettera b del D.lgs. 81/2008 3
1.3.8. Sopralluogo congiunto – Verbale di sopralluogo 4
1.4. Descrizione delle attività oggetto del contratto 4
2. SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI PER AREA 4
2.1. Locali dove debbono essere svolte le attività 4
2.2. Attività svolte dall’ Impresa Appaltatrice nell’area oggetto dell’intervento 4
2.3. Rischi presenti nell’area oggetto dell’intervento 5
2.4. Dpi necessari agli addetti delle ditte esterne che intervengono nell’area durante le seguenti operazioni 5
3. SEZIONE VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE DELLE INTERFERENZE 5
3.1. Costi relativi alla sicurezza 10
4.1. Misure di sicurezza di carattere generale: 10
4.2. PREVENZIONE INCENDI ED EVACUAZIONE 10
VERBALE DI SOPRALLUOGO (Allegato 2) 13
Documento redatto ai sensi dell’articolo 26 del D.lgs. 81 del 9 aprile 2008. Di seguito si forniscono alcune definizioni relative ai soggetti che intervengono e sono presenti nell’argomento trattato ed ai tipi di contratto che possono essere stipulati.
Definizioni
• Appaltante o committente: colui che richiede un lavoro o una prestazione.
• Appaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri.
• Subappaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera
• Costi per la sicurezza: costi necessari per la eliminazione dei rischi da interferenze, distinti dall’importo a base d’asta e non soggetti a ribasso.
• Supervisore dell’appalto committente: è la persona fisicamente designata dal Datore di lavoro/dirigente del committente della gestione operativa dell’appalto.
• Referente dell’impresa appaltatrice: Responsabile dell’impresa appaltatrice per la conduzione dei lavori con lo specifico incarico di collaborare con il Supervisore dell’appalto committente nel promuovere e coordinare la sicurezza e l'igiene del lavoro.
• Contratto d’appalto: l’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro (art. 1655 c.c.).
Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna con sede in P.zza della Resistenza, 4 – 40122
Lavori | x | Servizi | Forniture |
BOLOGNA Tel. 000.000000 -Fax. 051.554335-e-mail: xxxx@xxxxxxxxxxx.xx
1.1.1. Organigramma della sicurezza
Datore di Lavoro | Presidente Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx |
Responsabile RSPP | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx |
In caso di emergenza chiamare i mezzi di soccorso esterni (Vigili del Fuoco al numero 115 o Pronto Soccorso 118) e informare il Committente al seguente n. 051/292480 oppure il Servizio Reperibilità n. 000 0000000
-Riferimenti del contratto: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO, TRASLOCO E DEPOSITO PER CONTO DI ACER DI BENI DI PROPRIETA’ DI TERZI COLLOCATI IN IMMOBILI, APPARTAMENTI, CANTINE E AUTORIMESSE DI PROPRIETA’ O GESTITI DA ACER, UBICATI IN BOLOGNA E COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA.
-Tipologia del contratto
-Referente del contratto: R.U.P. Avv. Xxxxxxxxx Xxxxx
-Edifici o aree in cui verrà svolto il servizio:
• Su tutto il territorio di Bologna e comuni dell’area Metropolitana in appartamenti, cantine, autorimesse di proprietà o gestiti da Acer.
Sede legale:
1.3.1. Organigramma della sicurezza
Datore di Lavoro RSPP:
RLS:
Medico Competente:
1.3.2. Verifica idoneità tecnico professionale
1.3.3. Personale impiegato nell’esecuzione del contratto
L’impresa appaltatrice deve comunicare, tramite l’Allegato 1, i nominativi del personale impiegato per il compimento delle attività oggetto del Contratto. L’ingresso ai locali della committenza verrà consentito solo al personale per cui sarà garantito quanto sopra indicato e munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore ed indicante il Datore di Lavoro secondo quanto riportato nell’art.26, comma 8 del D.Lgs. 81/2008.
L’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna potrà procedere in qualsiasi momento al controllo dei documenti dell’appaltatore, da cui possa dimostrare l’ottemperanza da parte di quest’ultimo alle obbligazioni dei punti precedenti.
1.3.5. Eventuali imprese subappaltatrici:
1.3.6. Informativa ai sensi dell’art. 26 comma 1 lettera b del D.lgs. 81/2008
L’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna della Provincia di Bologna fornisce all’ impresa appaltatrice dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
1.3.7. Informazioni ai sensi dell’art. 26 comma 2 lettera b del D.lgs. 81/2008
L’impresa appaltatrice è obbligata ad osservare e far osservare a tutto il personale alle dipendenze proprie, tutte le vigenti norme di carattere generale e le prescrizioni relative alla tutela della salute e prevenzione dei rischi sul luogo di lavoro.
1.3.8. Sopralluogo congiunto – Verbale di sopralluogo
L’impresa Appaltatrice provvederà ad eseguire congiuntamente al rappresentante dell’Azienda Casa Xxxxxx- Romagna della Provincia – RSPP Xxxxxxxx Xxxxx ad un attento ed approfondito sopralluogo nei locali al fine di evidenziare i rischi connessi nelle aree interessate dalle aree interessate dal servizio al fine di adottare tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie.
1.4. Descrizione delle attività oggetto del contratto
- Il Servizio prevede il facchinaggio e trasloco di beni mobili e suppellettili di proprietà di terzi (inquilini locatari) collati in immobili quali appartamenti, cantine, autorimesse di proprietà del gruppo Acer o gesti da Acer per conto dei Comuni di Bologna e provincia, a seconda delle esigenze del committente i beni mobili e suppellettili possono essere fatti depositare in appositi in locali dell’appaltatore oppure trasportati in discarica per lo smaltimento. L’appaltatore con la propria organizzazione eseguirà il servizio di facchinaggio e trasloco impiegando il necessario numero di unità di operai qualificati e/o specializzati di idonee attrezzature e adeguati mezzi per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto come autocarro con gru 35 quintali, scala elevatore per mobili, carello cingolato per scale, trans pallet a trazione e sollevamento elettrici, cartoni da imballaggio. Ogni qualvolta viene richiesto il servizio l’appaltatore effettua sopralluoghi presso gli immobili se richiesto al fine di definire la corretta consistenza dei beni da traslocare organizza lo smontaggio, imballaggio, trasporto nel luogo di destinazione con adeguati mezzi dei beni oggetto di trasloco.
Raggiunta la destinazione provvede al disimballaggio e rimontaggio degli arredi, mentre nel caso viene richiesto dal committente il deposito e custodia dei beni mobili e suppellettili, oggetto di trasloco, presso magazzini dell’appaltatore atti a garantirne oltre alla custodia anche l’integrità.
Mentre per lo smaltimento in discarica deve farne espressa richiesta il committente e l’appaltare deve effettuare tutti gli adempimenti di legge (formulari, registri, bolle e quant’atro necessario) che a richiesta delle autorità competenti devono essere esibite.
Per quanto riguarda la richiesta di permessi comunali per l’occupazione di suolo pubblico per la sosta dei mezzi necessari per lo svolgimento del servizio deve provvedere direttamente l’appaltatore attenendosi al regolamento vigente in ogni singolo comune
2. SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI PER AREA
2.1. Locali dove debbono essere svolte le attività.
L’impresa appaltatrice usufruisce, presso le sedi di cui al punto 1.2, dei locali di proprietà o gestiti dell’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna considerati idonei allo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto. L’eventuale difformità degli stessi rispetto alle vigenti disposizioni di igiene e sicurezza deve essere comunicata al committente.
2.2. Attività svolte dall’ Impresa Appaltatrice nell’area oggetto dell’intervento
- I servizi richiesti comprendono:
▪ FACCHINAGGIO E TRASLOCO: di beni mobili e suppellettili di proprietà di terzi collocati in immobili, appartamenti, cantine, autorimesse di proprietà o gestiti da Acer.
▪ DEPOSITERIA: se richiesto da Acer e per il tempo indicato
▪ SMALTIMENTO IN DISCARICA: a richiesta ove necessario.
Il servizio comprende le seguenti prestazioni che Acer potrà richiedere in tutto o in parte in relazione alle esigenze e necessità:
1. Organizzazione del servizio di facchinaggio e trasloco con l’impiego del necessario numero di unità di operai qualificati e/o specializzati di idonee attrezzature e adeguati mezzi per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto come autocarro con gru 35 quintali, scala elevatore per mobili, carello cingolato per scale, trans pallet a trazione e sollevamento elettrici, cartoni da imballaggio;
2. Sopralluoghi presso gli immobili se richiesto al fine di definire la corretta consistenza dei beni da traslocare;
3. Smontaggio, imballaggio, trasporto nel luogo di destinazione con adeguati mezzi dei beni oggetto di trasloco;
4. Disimballaggio e rimontaggio degli arredi;
5. Deposito e custodia dei beni mobili e suppellettili, oggetto di trasloco, presso magazzini dell’appaltatore;
6. Smaltimento in discarica;
7. Richiesta permessi comunali per occupazione suolo pubblico o per accedere all’edificio.
Tale attività dovrà essere prestata a regola d’arte ed in modo tale da preservare i beni da smontare, da danni ai materiali (abrasioni, rotture, ecc.) delle parti ed ai rivestimenti che li compongono.
Il trasporto dovrà essere svolto impiegando appositi mezzi di trasporto, in numero sufficiente e di portata adeguata, al fine di preservare l’integrità dei beni ritirati.
Le prestazioni di trasporto dovranno essere svolte:
- con personale qualificato e idoneo a svolgere il servizio;
- fornendo e posando le segnalazioni nei punti prescritti e, comunque, applicando quanto previsto dalle norme vigenti in materia di sicurezza;
- avendo la massima cura affinché in ogni momento sia garantita l’agibilità e fruibilità di tutti gli spazi comuni (pianerottoli, androni, percorsi pedonali, ascensori, ecc.), consentendo il passaggio di persone e automezzi, durante lo svolgimento delle prestazioni.
Le attività sopra indicate non potranno eseguirsi al di fuori dell'orario 7.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00. o attenersi a orari diversi da quelli indicati, se previsti in ogni condominio. Inoltre si precisa il divieto di usare ascensori adibiti al trasporto delle persone.
2.3. Rischi presenti nell’area oggetto dell’intervento
L’impresa appaltatrice effettua la valutazione dei rischi per il proprio personale in appartamenti, cantine, autorimesse di sua pertinenza.
Il personale dell’impresa appaltatrice dovrà essere munito di tutti i DPI in funzione della sua attività e degli ambienti in cui va ad operare.
I servizi igienici, dovranno essere a disposizione dell’impresa appaltatrice, oppure visto il servizio usufruire di servizi pubblici.
3. SEZIONE VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE DELLE INTERFERENZE
Si riportano di seguito le interferenze individuate e le misure tecnico-organizzative volte alla eliminazione delle stesse.
Tali interferenze sono state individuate dall’incaricato del Datore di Lavoro dell’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna.
Si precisa che tale valutazione e le relative misure di prevenzione e protezione riguardano unicamente i rischi legati alle interferenze, mentre l’impresa appaltatrice resta responsabile dell’applicazione delle misure di prevenzione e protezione da parte dei propri dipendenti in relazione alla propria specifica attività.
Si precisa, inoltre, che al Datore di Lavoro dell’impresa appaltatrice spetta anche l’obbligo della vigilanza
sull’adozione delle misure di prevenzione e protezione in relazione alla propria specifica attività da parte dei suoi dipendenti e delle eventuali ditte in subappalto.
Si intendono per interferenti le seguenti tipologie di rischi:
• Tipo A: esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
• Tipo B: derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
• Tipo C: immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• Tipo D: derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
Attività 1: accesso di furgoni in piazzali o cortili annessi a edifici
Breve descrizione dell’attività:
- i furgoni della ditta accedono nei piazzali o cortili degli edifici per ritirare o consegnare mobili e attrezzature Rischi derivanti dalle attività svolte da operatori dall'appaltatori nei confronti degli abitanti degli stabili:
- quando si prevede il passaggio di mezzi su solai (caso solai di copertura delle autorimesse) leggere i cartelli presenti che indicano la portata del solaio, se risulta non presente nessun cartello richiede l’autorizzazione al committente
Rischi immessi nel luogo di proprietà o gestito dal committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- rischio di arrecare danni alle strutture e in casi estremi il crollo delle stesse, con rischi per la incolumità delle persone.
Rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente:
- nessuno
Rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari manovre
- investimento di persone in cortili o piazzali con presenza di persone e animali - si ravvisa il pericolo di investimento di cittadini abitanti negli edifici quando accedono i furgoni della ditta incaricata. Il rischio maggiore si ha negli orari in cui si prevede e il rientro dal lavoro.
Misure di prevenzione e protezione:
- ridurre la velocità e prestare molta attenzione nella manovra di furgoni o altri autoveicoli che accedono a xxxxxxxx x xxxxxxx xx xxxxxxx xx dovrà procedere a passo d'uomo e con una velocità non superiore a 5 Km/h. Evitare di accedere nei momenti di maggior affollamento dei cortili. E’ bene che chi guida il furgone svolga manovre e retromarce con l’assistenza a terra di una persona, che segnali con gesti manuali la presenza di persone in area di manovra. Accertarsi in caso di passaggio su solai di accertarsi in funzione del peso del mezzo della portanza del solaio, attraverso la presenza di cartelli che riportano il dato e se questo mancante richiedere il dato al committente.
Attività 2: consegna di pacchi e/o mobili dentro gli edifici
Breve descrizione dell’attività:
- il personale della ditta accede nell’edificio, con l’eventuale ausilio di carrelli manuali, per consegnare la fornitura di mobili, che spesso sono smontati ed impacchettati in apposite confezioni;
Rischi immessi nel luogo di proprietà o gestito dal committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- possibili urti a persone lungo i corridoi e locali dell’edificio - quando il personale della ditta transita per consegnare mobili ed arredi.
Xxxxxx immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- nessuno
Rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente:
- elettrocuzione
Xxxxxx derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente:
- nessuno
Misure di prevenzione e protezione:
- concordare orari appropriati per svolgere il trasloco e lo spostamento dei mobili;
le operazioni di consegna dei mobili saranno fatte in momenti in cui si ha poca presenza/transito di utenti nei locali dove sono trasportate le forniture. La ditta concorderà con l’utente gli orari più opportuni per trasportare ed installare le forniture dei mobili;
- l’addetto deve utilizzare impianti e apparecchi elettrici, in buono stato di conservazione, secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte;
- l’addetto non deve fare uso di cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni;
- l’addetto può utilizzare prese per uso domestico e similari quando l’ambiente di lavoro e l’attività in essere non presentano rischi;
- l’addetto non deve usare fiamme libere né fumare
Attività 3: transito di pacchi e/o mobili ingombranti nelle scale dell’edificio
Breve descrizione dell’attività:
- il personale della ditta incaricata deve trasportare mobili o pacchi lungo le rampe delle scale di accesso esterne o lungo i vani scala per l’accesso ai piani superiori degli edifici.
Rischi immessi nel luogo di proprietà o gestito dal committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- possibile caduta di pacchi, mobili e attrezzature xxxxx xx xxxxx xx xxxxx - xx ravvisa il pericolo di urti a utenti o animali presenti nell’edifici quando il personale della ditta transita lungo le scale per traslocare o per consegnare mobili ed arredi. In alcuni casi il carico trasportato rischia di sfuggire a chi lo trasporta e di rotolare nei gradini sottostanti, investendo eventuali persone non addette.
Xxxxxx immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- nessuno
Rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente:
- nessuno
Xxxxxx derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente:
- nessuno
Misure di prevenzione e protezione:
- svolgere i trasporti dei carichi in due operatori e in assenza di altre persone nel tratto di scala o persona che vigila a tenere a distanza il personale non addetto- le operazioni di consegna e transito mobili lungo le rampe delle scale dovranno essere fatte da almeno due persone della ditta di trasloco. Si dovrà controllare che nessuna persona transiti nel tratto di scala sottostante in cui si trasporta il carico.
Attività 4: eventuali montaggi-smontaggi
Breve descrizione dell’attività:
- il sevizio di trasporto si svolge trasportando mobili e suppellettili così come si trovano. Gli operatori della ditta di trasloco svolgono poi eventuali smontaggi solo in casi particolari di mobili molto ingombranti.
I mobili vengono poi collocati nei nuovi locali in base alle indicazioni verbali o scritte e/o ai disegni di progetto concordati con gli utenti.
Rischi immessi nel luogo di proprietà o gestito dal committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- eventuali interferenze con gli utenti che abitano nell’edificio — quando gli smontaggi, traslochi e montaggi si svolgono in fasce orarie in cui si prevede maggiore passaggio di utenti nelle are comuni scale, androni, …. , potrebbero arrecare disturbi o pericoli all’utenza.
Xxxxxx immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- nessuno
Rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente:
- elettrocuzione
Rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal utente:
- nessuno
Misure di prevenzione e protezione:
- concordare orari di intervento in comune accordo con gli utenti, per ridurre i rischi di interferenza con gli con gli stessi, pertanto è necessario prevedere orari e modalità di trasporto dei mobili ed attrezzature in cui si prevede minore passaggio di utenti.
- l’addetto non deve fare uso di cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni;
- l’addetto può utilizzare prese per uso domestico e similari quando l’ambiente di lavoro e l’attività in essere non presentano rischi
- l’addetto non deve usare fiamme libere né fumare
Attività 5: eventuali trasporti con piattaforma elevatrice
Breve descrizione dell’attività:
- quando è inadeguato trasportare mobili lungo i vani scala, si ricorre a piattaforme elevatrici, per trasportarli fuori dalle finestre o balconi con una piattaforma mobile elettro-meccanica, posta su un apposito veicolo a traino oppure di diversa tipologia sempre conforme e nel rispetto degli adempimenti legislativi vigenti.
Rischi immessi nel luogo di proprietà o gestito dal committente dalle lavorazioni dell’appaltatore eventuali interferenze della piattaforma con utenti:
- nelle operazioni esterne di carico-scarico dei mobili ai piani superiori, si possono avere i rischi di caduta accidentale di mobili ed oggetti trasportati. Si ha poi il rischio che la posizione del veicolo a traino della piattaforma comporti eventuali investimenti di veicoli o utenti.
Xxxxxx immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- rischio di arrecare danni alle strutture e in casi estremi il crollo delle stesse, con rischi per la incolumità delle persone
Rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente: - nessuno
Xxxxxx derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente: - nessuno
Misure di prevenzione e protezione:
- Segnalare presenza della piattaforma elevatrice - è necessario segnalare con cartelli di avvertimento (segnali di pericolo triangolari con bordo rosso e apposito simbolo) la zona di stazionamento della piattaforma elevatrice.
- Delimitare la zona di stazionamento della piattaforma elevatrice - è opportuno delimitare la zona di stazionamento con segnalazioni a strisce rosse e bianche, quali nastri rigati sorretti da paletti, con segnalatori, delineatori flessibili, paletti segnaletici e/o transennature.
- Controllare le zone attorno alla piattaforma elevatrice - durante l'utilizzo della piattaforma vigilare che non si abbia presenza di persone nei dintorni, e altre prescrizioni previste nel manuale d’uso della macchina
- Accertarsi in caso di passaggio su solai di accertarsi in funzione del peso del mezzo della portanza del solaio attraverso la presenza di cartelli che riportano il dato e se questo mancante richiedere il dato al committente.
Attività 6: rischio caduta dei materiali imballati in tutte le fasi (smontaggio, trasposto, carico, …)
Breve descrizione dell’attività:
- il personale deve posare ordinatamente il materiale (mobili, suppellettili, ….) non creando delle “torri” e fare in modo di non superare mai un carico di 150kg/mq in ogni locale dell’edificio
Rischi derivanti dalle attività svolte da operatori dall'appaltatori nei confronti degli abitanti degli stabili e degli stessi operatori:
- possono cadere i materiali/imballaggi sul personale addetto o passante.
Rischi immessi nel luogo di proprietà o gestito dal committente dalle lavorazioni dell’appaltatore:
- rischio di arrecare danni alle strutture e in casi estremi il crollo delle stesse, con rischi per la incolumità delle persone.
Rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente:- nessuno
Rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari manovre:
- investimento di persone o danni alle opere murarie o strutturali
Misure di prevenzione e protezione:
- ridurre le altezze di accatastamento degli imballaggi, assicurarsi della stabilità. Evitare di concentrare in una stessa area carichi assimilabili a concentrati in un unico punto, vanno sempre distribuiti. Accertarsi in caso di movimentazione carichi concentrati >200 kg come es. cassaforte avvisare il committente prima della nuova collocazione.
I rischi indicati sono quelli al momento prevedibili per il servizio in appalto. Ai rischi elencati se ne potranno aggiungere altri per la specificità dell’edificio e dei traslochi da effettuare.
In queste situazioni particolari, in base al D.Lgs. 81/2008 (artt. 18-19) sarà compito del responsabile della ditta appaltatrice informare il responsabile della sicurezza del committente che saranno a valutare ulteriori rischi di volta in volta a impartire ulteriori specifiche misure di prevenzione al personale operativo che cura il trasloco.
ACER BOLOGNA DUVRI Servizi di Facchinaggio, Trasloco e Deposito per conto di Acer Bo
Attività eseguita | Area | Rischi | Misure di prevenzione e protezione |
Intervento su richiesta del personale dell’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna. | Edificio: parti comuni, alloggio, cantine e garage | Rischio interferenze con il personale dipendente del committente e dei cittadini | Impresa Appaltatrice: - Attenersi alle disposizioni e visione della cartellonistica. - Tenere sgombri i passaggi da mobili, cartoni, imballaggi, sacchi della spazzatura, - Porre opportuna segnaletica. Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna: Accertarsi che l’appaltatore adempi a quanto previsto in materia di sicurezza come previsto dal D.lgs. 81/08 s.m.i. |
3.1. Costi relativi alla sicurezza
In riferimento ai rischi sopra individuati, sono a carico della ditta appaltatrice i costi relativi alla sicurezza, riferibili all’attuazione delle misure di prevenzione degli infortuni, compresi gli indumenti di protezione e le attrezzature che saranno poste in essere per l’esecuzione dei lavori.
Il valore dei costi della sicurezza relativi al presente documento è pari a 2287,50 € (duemiladuecentoottantasetteeuro/50).
All’interno di tali costi non sono compresi i costi per la sicurezza specifici dell’attività propria della ditta appaltatrice.
4.1. Misure di sicurezza di carattere generale:
Il personale dell’impresa appaltatrice in ogni caso dovrà:
-prendere visione della posizione dei presidi di emergenza e degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni elettriche e;
-non creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi;
-collocare in modo tale da non poter costituire inciampo attrezzature e materiali, necessari allo svolgimento dell’attività: il deposito di materiali non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; se indispensabile dovrà essere autorizzato disponendo l’immediata raccolta ed allontanamento alla cessazione della necessità;
-non abbandonare i rifiuti provenienti dallo svolgimento dell’attività effettuata al termine del lavoro/servizio; Inoltre viene prescritto, per tutti i luoghi di lavoro, quanto segue:
-è vietato fumare;
-è vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal Responsabile;
-le attrezzature comunque devono essere conformi alle norme in vigore e le sostanze devono essere accompagnate dalle relative schede di sicurezza aggiornate.
4.2. PREVENZIONE INCENDI ED EVACUAZIONE
E’ necessario coordinare la propria attività con il Responsabile in merito al comportamento in caso di emergenza ed evacuazione. In caso di percezione di un potenziale pericolo avvertire immediatamente le autorità competenti Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, …. L’impresa Appaltatrice in possesso di idoneo addestramento e formazione, eseguirà gli interventi di lotta attiva agli incendi da lui valutati necessari.
Pertanto è necessario che il Datore di Lavoro assicuri: la predisposizione di mezzi estinguenti, la segnaletica di sicurezza (presidi, percorsi e uscite), le istruzioni per l’evacuazione, l’indicazione ed il recapito dei membri componenti la squadra di emergenza aziendale (addetti all’emergenza: primo soccorso e antincendio) sempre presenti in numero sufficiente in ogni attività per l’espletamento dei servizi previsti da contratto
E’ necessario coordinare la propria attività con il Responsabile in merito al comportamento in caso di emergenza legata al primo soccorso. Nel caso che l'incidente/infortunio sia avvenuto nel suo luogo di lavoro, dopo aver dato l'allarme, deve interrompere il suo lavoro e attendere l'arrivo dei soccorsi esterni e/o interni, a seconda dove l’appaltatore si trova ad operare nella sede del Committente o in immobili di proprietà oppure gestiti dal Committente. Il personale dell’Impresa Appaltatrice in possesso di idoneo addestramento e formazione, presterà tutta l’assistenza necessaria all’infortunato da lui valutata necessaria.
PRESA VISIONE DEL DOCUMENTO
Datore di Lavoro/Dirigente Appaltante - Azienda Casa Xxxxxx- Romagna (ACER) Provincia di Bologna. | |
Responsabile RSPP Appaltante - dell’Azienda Casa Xxxxxx- Romagna (ACER) Provincia di Bologna. | |
Datore di Lavoro/Lega Rappresentante Impresa Appaltatrice. | |
Responsabile RSPP Impresa Appaltatrice |
NOMINATIVI DEL PERSONALE CHE VERRA’ IMPIEGATO PER IL COMPIMENTO DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO (Allegato 1)
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VERBALE DI SOPRALLUOGO (Allegato 2)
-In relazione all’incarico l’impresa ha ricevuto dall’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna della
Provincia di Bologna di svolgere il SERVIZIO DI FACCHINAGGIO, TRASLOCO E DEPOSITO PER CONTO DI ACER DI BENI DI PROPRIETA’ DI TERZI COLLOCATI IN IMMOBILI, APPARTAMENTI, CANTINE E AUTORIMESSE DI PROPRIETA’ O GESTITI DA ACER, UBICATI IN BOLOGNA E COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA: -Coord. tecnico dell’Impresa
appaltatrice:
DICHIARANO
1. di aver eseguito congiuntamente, in data …………, un sopralluogo preventivo sui luoghi dove si dovranno svolgere le attività stabilite, allo scopo di valutare i rischi presenti riferibili all’ambiente di lavoro, nonché di mettere l’impresa appaltatrice nelle condizioni di informare i propri lavoratori sui rischi presenti nei luoghi dove essi dovranno operare, così come richiesto dall’art. 26 del D.lgs. 81/08
• di aver riscontrato, nel corso del sopralluogo medesimo, i seguenti pericoli e/o rischi, per i quali sono state definite le opportune azioni preventive e comportamentali:
Area di lavoro | Descrizione del Rischio | Xxxxxx preventiva e/o di comportamento |
• di non aver riscontrato, nel corso del sopralluogo medesimo, pericoli e/o rischi, e/o possibili attività interferenziali in quanto: le manutenzioni vanno effettuate quando non c’è attività.
2. l’impresa appaltatrice è autorizzata all’utilizzo delle seguenti attrezzature di proprietà del dall’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna: impianto elettrico
3. l’impresa appaltatrice dovrà rivolgersi all’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna ogni qualvolta ritenga necessario verificare eventuali situazioni di potenziale rischio, riferibile all’attività, o di altra ditta eventualmente operante nella stessa area, previa adozione da parte sua di ogni opportuna cautela e misura di prevenzione. Sulla base dei rischi specifici individuati, l’impresa
appaltatrice provvederà a:
• informare e formare i lavoratori (artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/08);
• mettere a disposizione dei lavoratori adeguate ed appropriate attrezzature (art. 71 D.Lgs.81/08):
• fornire ai lavoratori idonei DPI (art. 77 del D.Lgs. 81/08)
• produrre un proprio documento di valutazione dei rischi specifici; firma RSPP dall’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna (ACER) Provincia di Bologna
firma Coord. Tecnico impresa