Agenzia Regionale per lo Sviluppo
Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
N. 881/RE DEL 19 OTTOBRE 2022
Pratica n. 2665-RE del 13/10/2022
STRUTTURA PROPONENTE | Area Sperimentazione e Diffusione dell'Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico | |||
CODICE XXXX | XX000 | Ob.Funz.: B01GEN | CIG: Z313822644 | CUP:///// |
OGGETTO | Affidamento incarico alla ditta XXXXXXXXX XXXXX per lavori di trinciatura argini presso i confini aziendali eseguiti con escavatore e trincia idraulica da realizzare presso l’Azienda Dimostrativa ARSIAL di Velletri. |
ATTO CON SCRITTURE CONTABILI | SI | X | NO | |
ATTO CON IVA | COMMERCIALE | ISTITUZIONALE | X |
Si dichiara la conformità della presente proposta di determinazione alle vigenti norme di legge e la regolarità della documentazione.
ESTENSORE (rag. Xxxxx Xxxxxxx) | RESPONSABILE P.O. (Xxxxxxxx Xxxx) | DIRIGENTE DI AREA (dr. Xxxxxxx Xxxxxxxx) |
X.xx Xxxxx Xxxxxxx | ||
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Xxxxxxxx Xxxx) |
CONTROLLO FISCALE | |||||||
ISTRUTTORE | A.P. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE | ||||||
CONTROLLO CONTABILE | |||||||
A CURA DEL SERVIZO PROPONENTE | A CURA DEL A.C.B. | ||||||
ANNO FINANZIARIO | E/U | CAPITOLO | IMPORTO | ANNO | N. | DATA | COD. DEBITORE CREDITORE |
2022 | U | 1.03.02.99.999 | 585,60 | 2022 | 1591 18/10/2022 | 6789 | |
ISTRUTTORE (Xxxxx Xxxxxxx) | X.X.XXXXXXXX AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE (Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx) | DIRIGENTE DI AREA. (Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxx) | |||||
Firmato: Xxxxx Xxxxxxx |
PUBBLICAZIONE | |
PUBBLICAZIONE N°881-RE DELL’ALBO DELL’AGENZIA | DATA, lì 19/10/2022 |
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
N. 881/RE DEL 19 OTTOBRE 2022
OGGETTO: Affidamento incarico alla ditta XXXXXXXXX XXXXX per lavori di trinciatura argini presso i confini aziendali eseguiti con escavatore e trincia idraulica da realizzare presso l’Azienda Dimostrativa ARSIAL di Velletri.
IL DIRIGENTE DELL’AREA
VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1995, n. 2, concernente l’Istituzione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00210 del 06 Settembre 2018, con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), nelle persone del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx e del Xxxx. Xxxxx Uniformi, ed è stato, altresì, nominato quale Presidente, con deleghe gestionali dirette, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00164 del 01 Ottobre 2020, con il quale l’Xxx. Xxxxx Xxxxxx, è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), con deleghe gestionali dirette, in sostituzione del dimissionario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
PRESO ATTO delle dimissioni presentate dal Xxxx. Xxxxx Uniformi in data 13 Maggio 2021;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00120 del 07 Giugno 2021, con il quale il Dott. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, è stato nominato Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), in sostituzione del xxxx. Xxxxx Uniformi, dimissionario;
VISTO il verbale del 30/06/2022, con il quale il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia ha preso atto che con nota prot. 6799 del 16/06/2022, la d.ssa Xxxxxx Xxxxxxx ha rassegnato le proprie dimissioni e che dette dimissioni sono state regolarmente trasmesse agli organi regionali competenti, per gli adempimenti conseguenti;
VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione 18 luglio 2022, n. 73/RE, con la quale, in virtù dei poteri conferiti al C.d.A., è stato nominato Direttore Generale facenti funzioni di ARSIAL l’Avv. Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale 25 Novembre 2019, n. 815, con la quale è stato conferito, a far data 25 Novembre 2019, per anni tre eventualmente rinnovabili sino al massimo stabilito dalle norme vigenti in materia, e comunque non oltre l’eventuale data di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, l’incarico delle funzioni dirigenziali dell’Area Sperimentazione e Diffusione dell’Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico al dr. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx;
PRESO ATTO che con Determinazione del Direttore Generale f.f. n. 584/2022, è stato confermato quanto disposto con la Determinazione del Direttore Generale 29 Settembre 2016, n. 480, e successive determinazioni nn. 000-000-000/2019, n. 4-179/2021, n. 584-RE/2022, n. 640-RE/2022 e n. 703-RE/2022 relative al
conferimento della delega ai dirigenti dell’Agenzia per l’adozione di atti di gestione, relativamente ad ”assunzione impegni di spesa di importo non superiore a
15.000,00.= euro”, o ad “assunzione di impegni di spesa per l’affidamento, esclusivamente mediante mercato elettronico, e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40.000 euro”, oltre che per l’emanazione di provvedimenti a rilevanza esterna, attuativi degli atti di pianificazione assunti dall’Organo di Amministrazione, denominati “determinazioni dirigenziali”;
VISTA la Legge Regionale 30 Dicembre 2021, n. 21, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione della Regione Lazio 2022-2024, nonché il bilancio di Previsione Finanziario esercizi 2022-2024, approvato da ARSIAL con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 44/RE del 15 Dicembre 2021, avente ad oggetto: “Approvazione e adozione del Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la Deliberazione del CdA 31 Gennaio 2022, n. 1/RE, con la quale è stata disposta “l’approvazione dei dati di preconsuntivo 2021. Aggiornamento del risultato presunto di amministrazione ai sensi del D.lgs. 118/2011, all. 4/2, punto 9.2 – Bilancio 2022/2024”;
VISTE le Deliberazioni del CdA 24 Marzo 2022, n. 27/RE, e 06 Maggio 2022, n. 45/RE, con le quali sono stati approvati, ai sensi dell’art. n. 3, comma 4, del D.lgs. n. 118/2011 ed in ossequio al principio contabile all. 4/2 al citato decreto, punto 9.1, rispettivamente il “Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31.12.2021 e dei residui perenti “, e la “Integrazione al Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31.12.2021 e dei residui perenti ex art. 3, comma 4 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i.”;
VISTA la Deliberazione del CdA 28 Marzo 2022, n. 30/RE, con la quale è stata apportata, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, la variazione n. 1 al “Bilancio di previsione 2022-2024;
VISTA la Deliberazione del CdA 30 Maggio 2022, n. 56/RE, con la quale è stato approvato,
il “Rendiconto di gestione per l’annualità 2021;
VISTO il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e ss.mm.ii.;
PRESO ATTO delle nuove normative di legge (D.M. n. 132/2020) con le quali è stato stabilito che le Regioni e gli Enti locali rifiutano le fatture elettroniche se “non contengono in maniera corretta numero e data dell’atto amministrativo d’impegno di spesa;
ACQUISITO dall’ANAC il codice CIG Z313822644 ;
NON ACQUISITO dal Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica il CUP in quanto non trattasi di investimento pubblico;
PREMESSO che ARSIAL nell’ambito del settore vitivinicolo regionale, è impegnata a perseguire la generale riqualificazione dei processi e dei prodotti dell’intera filiera vitivinicola, attraverso: l’assistenza per le nuove caratterizzazioni di vini DOCG/DOC/IGT o per la revisione dei disciplinari già riconosciuti; l’iscrizione di vitigni autoctoni nel Registro Nazionale delle uve da vino; la caratterizzazione dei vitigni autoctoni e la successiva iscrizione tra le specie della biodiversità regionale a rischio di erosione genetica, ai sensi della L.R. 15/2000; il supporto ai produttori nell’identificazione e riconoscimento di nuovi cloni di vitigni autoctoni (selezione clonale); il supporto alle imprese vitivinicole nell’adeguamento normativo, anche attraverso seminari e incontri tematici; l’assistenza nella costituzione di consorzi di tutela riconosciuti dal Mipaaf per i vini DO/IG; il supporto per l’internazionalizzazione delle filiere;
PREMESSO che ARSIAL presso il Centro dimostrativo Regionale per la Vitivinicoltura, istituita nella sede del CREA VE di Velletri, ha curato l’impianto di diversi vigneti sperimentali ed allo stato attuale ne segue la gestione e la conduzione: del vigneto sperimentale – dimostrativo, di 0,30 ha di superficie, inserito nel progetto finalizzato viticolo-enologico MIPA Base Genetica - “Verifica della Ampelografica”; del vigneto sperimentale, di 0,5 ha di superficie, finalizzato a verificare la risposta, nelle condizioni pedoclimatiche laziali, di 20 vitigni di uva da vino resistenti alle principali avversità fungine, con l’intento di procedere successivamente alla loro iscrizione al Registro Regionale;
CONSIDERATO che l’Agenzia, nell’ambito delle azioni previste nel Piano Settoriale di Intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone del Lazio di interesse agrario, triennio 2018-2020 (D.C.R. n.14/2018 e D.C.R. n.12/2020) ha realizzato presso il Centro Vitivinicolo di Velletri un vigneto sperimentale di 1 ha di superficie per la conservazione della biodiversità vegetale di interesse agrario del Lazio (15 varietà autoctone (Lecinaro n., Cesenese nero n, Maturano b, Pampanaro b, Reale bianca b, Petroveccia b, Capolongo b, Tostella b, Raspato n, Corapecora n, Maturano n, Nostrano n, Uva Giulia n, Calamaro n, Capolongo n) + 2 di riferimento (Malvasia di Candia b e Montepulciano n.);
CONSIDERATO che l’Agenzia sempre nell’ambito della Legge Regionale n. 15/2000 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario” sta caratterizzando presso il vigneto “Germoplasma” dell’azienda di Velletri il vitigno “Angelica”;
CONSIDERATO che l’Agenzia sempre nell’ambito della Legge Regionale n. 15/2000 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario” sta caratterizzando altri 7 vitigni biodiversi (Frabotta b., Uva Greca puntinata b., Cimiciara b, Biotipo Autonomo 28-29-33 b., Biotipo 51 – autonomo 3 b., Biotipo Non Catalogo – autonomo b., Biotipo 15 – autonomo 4 b.) coltivati presso azienda private sul territorio regionale;
TENUTO CONTO dell’Accordo di Collaborazione generale sottoscritto tra ARSIAL e CREA VE di Velletri (Addendum rep Arsial n. 13 del 19/05/2020 e rep. n. 43 del 05/06/2020);
CONSIDERATO che ARSIAL, ha dato avvio al progetto di selezione clonale (Malvasia del Lazio, Bellone, Nero Buono, ecc), di quello di selezione di vitigni resistenti partendo da vitigni autoctoni (Cesanese, Malvasia del Lazio, Bellone, ecc), oltre a quello di riscoperta di vitigni autoctoni utilizzando una superficie di terreno di 1,5 ha ;
VISTA la necessità di provvedere ai lavori di trinciatura argini presso i confini aziendali con scavatore e trincia idraulica
RITENUTO NECESSARIO procedere ad effettuare i lavori sopra descritti come indicato dal
responsabile dell’azienda;
VISTO l’art. 1 comma 2 lettera a) del D.L. n.76/2020 convertito dalla legge n.120/2020 così come modificato dal D.L. n.77/2021 convertito dalla legge n.108/2021 che dispone:
“Fermo quanto previsto dagli articoli e 38, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché' dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo le seguenti modalità:
a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro. In tali casi la stazione
appaltante procede all'affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei principi di cui all'articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l'esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione;”
VISTO l’art. 1, comma 450, della Legge 296/2006, così come modificato dal comma 130 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che obbliga le pubbliche amministrazioni a fare ricorso al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario che, per i servizi, è attualmente pari ad € 215.000,00;
ACQUISITO allo scopo, il preventivo – prot. Xxxxxx x.0000 del 11/10/2022 – dalla ditta Xxxxxxxxx Xxxxx - via Xxxx xxxxx xxxxxx x. 00 – Velletri - P. IVA 05022911001 la quale si è dichiarata disponibile ad effettuare i lavori di trinciatura argini presso i confini aziendali eseguiti con escavatore e trincia idraulica , verso il complessivo corrispettivo di € 480,00.= oltre IVA al 22% pari ad € 105,60.= per un totale complessivo di € 585,60.= come da preventivo allegato alla presente determinazione a formarne parte integrante e sostanziale;
ATTESO E PRESO ATTO che la spesa da sostenere, pari ad € 585,60.= oltre IVA al 22% trova piena copertura cap.lo U.1.03.02.09.999 “- Cram XX.000 - XXXX X00XXX del corrente bilancio 2022 gestione competenza ;
CONSIDERATO che il Dirigente dell’Area ha individuato, ai sensi dell’art. 5 della L.
241/1990, quale responsabile unico del procedimento la dr. Xxxxxxxx Xxxx;
SU PROPOSTA formulata dal dirigente Area Sperimentazione e Diffusione dell’ Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico, a seguito dell’istruttoria compiuta dal dr. Xxxxxxxx Xxxx, e dal funzionario amministrativo rag. Xxxxx Xxxxxxx;
D E T E R M I N A
In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente determinazione,
DI AFFIDARE alla ditta Xxxxxxxxx Xxxxx - via Xxxx xxxxx xxxxxx x. 00 – Velletri-P. IVA 05022911001, i lavori di trinciatura argini presso i confini aziendali eseguiti con escavatore e trincia idraulica, per un importo pari ad € 480,00.= oltre IVA al 22% pari ad € 105,60.= per un totale complessivo di € 585,60.= come da preventivo allegato alla presente determinazione a formarne parte integrante e sostanziale;
DI IMPEGNARE a favore della ditta Xxxxxxxxx Xxxxx - via Xxxx xxxxx xxxxxx x. 00 – Velletri P. IVA 05022911001 la somma di € 585,60.= IVA compresa sul capitolo 1.03.01.02.999 XXXX XX000 - Obiettivo funzione B01GEN gestione competenza del corrente bilancio di previsione di ARSIAL.
DI COMUNICARE alla ditta Xxxxxxxxx Xxxxx - via Xxxx xxxxx xxxxxx x. 00 – Velletri
P. IVA 05022911001, a cura del Responsabile del Procedimento, che la fatturazione elettronica dovrà essere intestata ad ARSIAL, Sperimentazione e Diffusione dell’ Innovazione nel Sistema Agro-Zootecnico, Via Xxxxxxx Xxxxxxxx n. 38 – 00000 Xxxx – P.IVA 04838391003, l’obbligo di indicare all’atto dell’emissione della fattura elettronica il riferimento dell’atto amministrativo autorizzativo (determinazione ARSIAL) a pena
rifiuto della fattura elettronica, senza ulteriori verifiche e nel campo "RiferimentoAmministrazione" il Centro di Responsabilità Amministrativa (CRAM), per facilitare lo smistamento della fattura all’Area competente.
Soggetto a pubblicazione | Tabelle | Pubblicazione documento | ||||||
Norma/e | Art. | c. | l. | Tempestivo | Semestrale | Annuale | Si | No |
D.lgs 33/2013 | 23 | 1 | X | X | ||||
D.lgs 33/2013 | 37 | 2 | X | X |