CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI MANUTENZIONE FULL SERVICE E CONDUZIONE IMPIANTI DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA ALIMENTATI A BIOGAS DI DISCARICA - CIG 6855128694
Sommario
ART 3. Disposizioni riguardanti l’appalto 3
ART 4. Obblighi a carico dell’Appaltatore 4
ART 5. Modalità di esecuzione della manutenzione e conduzione 5
ART 7. Corrispettivo e modalità di pagamento 8
ART 8. Revisione del corrispettivo 9
ART 11. Responsabile operativo del servizio 10
ART 13. Responsabilità dell’appaltatore 10
ART 14. Oneri dell’appaltatore 11
ART 15. Sicurezza sul lavoro 12
ART 16. Tracciabilità dei flussi finanziari 12
ART 17. Cauzione definitiva 13
ART 18. Cessione del contratto 13
ART 19. Cessione del credito derivante dal contratto 13
ART 20. Risoluzione del contratto 13
ART 23. Riservatezza dei dati personali 14
ART 1. Definizioni
Salvo quanto possa risultare dallo specifico contesto, le seguenti espressioni avranno, sia al singolare che al plurale, il significato qui di seguito indicato:
Impianto: centrale a biogas per la produzione e messa in rete di energia elettrica costituito dall’impianto di produzione e dalle centrali di aspirazione:
Impianto di Produzione: sezione per la produzione di energia elettrica costituita da n.5 motori a biogas Jenbacher e relativi termoreattori (n.2 gruppi modello JB312, n. 2 gruppi modello JB316, n. 1 gruppo modello JB320) con generatore elettrico, con una potenza elettrica massima complessiva di 3.800 kWel, le cabine elettriche e di trasformazione e ogni altra apparecchiatura necessaria al funzionamento della Centrale, nei limiti di quanto precisato nell’Allegato 2
Centrale di aspirazione: sezione per l’aspirazione ed il trattamento del biogas prodotto dalla discarica costituito dal collettore delle linee principali della rete di captazione, il sistema di trattamento e deumidificazione del biogas, gli aspiratori, le torce, i chiller, il piping, i compressori e tutte le apparecchiature di regolazione, controllo e gestione della centrale, nei limiti di quanto precisato nell’Allegato 2. Essendo presenti sull’impianto due centrali di aspirazione con caratteristiche e configurazioni diverse si specifica quanto segue:
• Centrale CIP6: sezione a servizio dei gruppi elettrogeni 1-2-4 : P1: JB312
P3:JB312 P4:JB316
• Centrale CV: sezione a servizio dei gruppi elettrogeni 5-6
P5: JB320 P6: JB316
Rete di captazione del biogas: sezione per la captazione del biogas prodotto dai rifiuti della discarica costituito dai pozzi di estrazione, le sottostazioni, il sistema di scarico delle condense, le linee di adduzione sino alla connessione con la centrale di aspirazione.
Strumenti analisi fumi e biogas: ogni strumento o parte di esso dedicato alla misura della concentrazione dei costituenti fluidi in analisi, comprensivo del sistema di elaborazione dati e supervisione.
Forza Maggiore:, qualsiasi circostanza imprevista ed imprevedibile al di fuori del ragionevole controllo delle Parti, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, eventi atmosferici calamitosi (quali scariche elettriche, alluvioni, terremoti…), azioni intraprese o provvedimenti assunti da Autorità statali, regionali, provinciali o comunali che abbiano l’effetto di interrompere la produttività dell’impianto o ritardare le prestazioni manutentive della stessa, sommosse popolari, guerre, emergenze nazionali, epidemie, serrate, incendio, black-out o altri simili eventi.
Manuale d’Uso: è da intendersi il manuale rilasciato dai costruttori delle singole componenti l’Impianto, contenente le istruzioni operative per la conduzione e la manutenzione delle stesse.
Conduzione dell’Impianto: intesa come esercizio, verifica e controllo giornaliero dell'impianto e di ciascuno dei suoi costituenti, al fine di porre in essere tutte le misure necessarie per raggiungere il risultato di funzionamento di ogni singolo motore per un minimo di 7500 h/anno.
Manutenzione ordinaria: è da intendersi l’esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento dell’Impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, nonché l’insieme degli interventi per la sostituzione di parti dell’Impianto al fine del suo corretto e puntuale funzionamento, ivi inclusa la sostituzione di componenti soggetti a consumo e usura. Gli interventi di
Manutenzione ordinaria saranno programmati e gestiti dallo stesso in maniera tale da recare il minor pregiudizio possibile alla produttività dell’Impianto;
Manutenzione programmata: è da intendersi tutti gli interventi non compresi nella Manutenzione ordinaria e che vengono eseguiti secondo quanto previsto nel calendario concordato dalle Parti, nonché la periodica attività di esecuzione test, le verifiche e le ispezioni necessarie ad avere un quadro esatto del funzionamento dell’Impianto;
Manutenzione straordinaria: è da intendersi tutti gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria, volti a riportare l’Impianto o qualsiasi sua componente in stato di avaria allo stato di buon funzionamento precedente l’insorgere dell’avaria.
Materiali di Consumo: i materiali, diversi dai ricambi, necessari ad effettuare le operazioni di manutenzione ordinaria, ovverossia tutti quei materiali atti a prevenire e a limitare l’eccessiva usura delle componenti l’impianto, nonché a consentire il rispetto dei limiti emissivi A titolo esemplificativo, ma non esaustivo il grasso, i filtri, le candele, carboni attivi, reagenti ecc.
Manutenzione Full Service: le attività di manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria comprensive dei ricambi, materiali di consumo e della manodopera, nonché tutte le verifiche, ispezioni e misurazioni necessarie al raggiungimento delle performance dell’impianto richieste.
Ricambi: indica genericamente tutti i componenti, siano essi nuovi, riparati o revisionati, i materiali e tutto ciò che è necessario ai fini di mantenere l’impianto nel migliore stato di efficienza. I ricambi revisionati o riparati potranno essere utilizzati unicamente ove abbiano una durata di funzionamento pari a quella dei ricambi nuovi.
Limiti emissivi: i valori di concentrazione delle sostanze emesse in atmosfera dall’impianto prescritte negli atti autorizzativi.
Sostanza | UM | Valore limite (normalizzati al 5% di O2) |
CO | mg/Nm3 | 500 |
NOx | mg/Nm3 | 450 |
SOx | mg/Nm3 | 35 |
Polveri | mg/Nm3 | 10 |
HCl | mg/Nm3 | 10 |
HF | mg/Nm3 | 2 |
C.O.T | mg/Nm3 | 150 |
Temperatura minima di esercizio torcia di combustione: temperatura minima di esercizio della torcia di combustione prescritta dall’atto autorizzativo pari a 900 °C.
ART 2. Oggetto del servizio
La gara ha per oggetto il servizio di Manutenzione Full Service, nonché conduzione dell’impianto di recupero energetico da biogas di discarica, garantendo l’esercizio di ogni singolo motore, fino ad un minimo del 70% della potenza nominale, per un minimo di 7500 h/anno/motore, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e tutela ambientale, rendicontando mensilmente al Committente l’esercizio dell’impianto con le modalità indicate nel seguito.
L’impianto così come individuato nello schema dell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente Capitolato, è ubicato presso la discarica di “Casa Rota” in Terranuova Bracciolini, S.P. 7 di Piantravigne.
L’Appaltatore è tenuto a mantenere in esercizio l’Impianto, al corrispettivo pattuito, provvedendo alla manutenzione dello stesso ed effettuando un controllo continuo di tutti i parametri funzionali dello stesso, compiendo ogni intervento ancorché non specificato, che si rendesse necessario perché il servizio risulti svolto secondo le Autorizzazioni e a perfetta regola d’arte.
Tutte le operazioni di controllo e manutenzione dell’Impianto devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore. Qualora quest’ultime non siano disponibili, le operazioni di controllo e manutenzione verranno eseguite conformemente alle prescrizioni e con la periodicità prevista dalle norme CEI ed UNI, ed in subordine alle procedure interne dell’Appaltatore.
L’Appaltatore si assume, altresì, l’obbligo di fornire al Committente la tracciatura completa di ciascun intervento effettuato in termini di identificazione dell’origine e natura delle attività eseguite, la data di esecuzione dell’intervento, i tempi e ricambi/materiali impiegati, gli operatori intervenuti e quant’altro richiesto, mediante un Libro di Centrale.
Costituisce oggetto del presente appalto quanto di seguito riportato in tabella:
SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE | |||||
CONDUZIONE IMPIANTO DI PRODUZIONE CIP6 | CONDUZIONE CENTRALE DI ASPIRAZIONE IMPIANTO CIP6 | CONDUZIONE RETE DI CAPTAZIONE | MANUTENZIONE IMPIANTO DI PRODUZIONE CV | MANUTENZIONE CENTRALE DI ASPIRAZIONE IMPIANTO CV | MANUTENZIONE STRUMENTI ANALISI FUMI E BIOGAS |
compresa | Compresa | esclusa | compresa | compresa | esclusa |
Il limite di batteria del servizio è individuato all’ingresso delle linee di adduzione del gas dal corpo discarica in corrispondenza delle valvole di regolazione del flusso degli impianti di aspirazione; sono escluse le attività di manutenzione, verifica e taratura dei sistemi di analisi fumi e biogas installati sugli impianti. È ricompresa tutta l’impiantistica elettrica esclusivamente a servizio dell’impianto, a partire dagli interruttori MT per la fornitura di energia elettrica fino al punto di consegna con la rete di distribuzione esterna.
ART 3. Disposizioni riguardanti l’appalto
Il servizio oggetto del presente capitolato è sottoposto all’osservanza dei seguenti principi generali:
• L’Appaltatore sarà tenuto, nella conduzione degli impianti, ad adottare qualsiasi accorgimento gestionale che consenta un uso razionale dei consumi energetici, dell’acqua, dei reagenti e della produzione di percolato.
• L’Appaltatore si impegna ad eseguire tutte le manutenzioni e/o gli interventi riparatori secondo le norme della buona tecnica e comunque a regola d’arte, nel rispetto delle previsioni contenute nei Manuali d’Uso dell’Impianto, degli obblighi contrattuali e nel pieno rispetto della normativa vigente secondo gli standard qualitativi del Committente.
• deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, l’incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;
• deve essere garantito il rispetto delle norme igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;
Il servizio deve essere erogato in modo da garantire continuità, regolarità, efficienza ed efficacia, costituendo gli impianti presidio ambientale opportunamente regolamentati da atto autorizzativo, e pertanto l’Appaltatore adotterà le misure idonee al raggiungimento di tali fini.
L’Appaltatore non potrà eccepire, durante l’esecuzione del servizio, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati. L’accettazione del presente Capitolato equivale inoltre a dichiarazione implicita di avere nella propria disponibilità idonee conoscenze, attrezzature e specifici mezzi per il corretto e puntuale svolgimento del servizio richiesto.
ART 4. Obblighi a carico dell’Appaltatore
Nell’ambito del servizio del presente appalto l’affidatario si assumerà l’onere di:
• effettuare la conduzione, il controllo continuo, la verifica e la regolazione del funzionamento dell’intero impianto, ad esclusione della rete del biogas in discarica, nel rispetto delle indicazioni, scadenze e procedure operative contenute nei libretti di uso e manutenzione di ciascun elemento ed accessorio che compone l’impianto stesso, nel pieno rispetto della normativa vigente;
• svolgere le proprie attività manutentive secondo quanto previsto nei manuali di uso e manutenzione provvedendo a propria cura e spese ad ogni intervento necessario ad assicurare alle singole apparecchiature facenti parte dell’impianto un funzionamento ottimale nel rispetto della normativa vigente;
• comunicare al Committente mensilmente, con un anticipo di almeno 15 giorni, le attività manutentive programmate;
• garantire la reperibilità telefonica 24h/24h, per tutta la durata del contratto e l’intervento di personale qualificato entro 2 ore dal guasto che impedisca o riduca la produzione ovvero causi il mancato rispetto delle normative vigenti;
• sostituire i fluidi di processo secondo il programma suggerito dalle Case costruttrici delle macchine e/o secondo le prescrizioni di fornitura dei lubrificanti e/o secondo il piano di manutenzione programmata;
• predisporre un rapporto giornaliero delle attività svolte;
• effettuare test, verifiche ed ispezioni necessarie ad avere un quadro esatto dello stato dell’Impianto, ivi comprese le verifiche periodiche dell’impianto elettrico e di automazione;
• Rendicontare al Committente, con periodicità mensile, entro il (10) dieci del mese successivo, circa la conduzione dell’Impianto ed il suo corretto funzionamento, descrivendo tutte le attività manutentive condotte sia ordinarie che straordinarie sull’intero impianto, le ore di esercizio di ogni motore al termine del mese, le cause di eventuali fermate, i consumi di reagenti, fluidi di processo e acqua.
• Avere nella propria disponibilità un idoneo sistema di sollevamento e movimentazione per le operazioni di carico e scarico del materiale;
• Fornire l’olio motore, e tutti i fluidi comunque necessari, della qualità e quantità necessaria la corretto funzionamento dell’impianto;
• Mettere a disposizione del committente il Libro di Centrale, le procedure interne e tutti i manuali di funzionamento;
• Mantenere aggiornato un Libro di Centrale in cui siano riportate tutte le attività effettuate, il materiale approvvigionato, il personale e gli eventuali sub fornitori presenti.
ART 5. Modalità di esecuzione della manutenzione e conduzione
Le attività di manutenzione e conduzione dell’Impianto si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00 mediante personale costantemente presente in impianto. Per le restanti ore e giorni della settimana anche festivi, l’Appaltatore garantirà l’immediata reperibilità telefonica 24h/24h ed il pronto intervento di personale qualificato entro 2 ore dal guasto che impedisca o riduca la produzione ovvero causi il mancato rispetto delle normative vigenti.
Non essendo l’Impianto presidiato fuori dalle fasce orarie indicate, l’appaltatore deve implementare l’Impianto di idonei sistemi di telecontrollo e allarme che attivino segnalazioni di intervento al personale incaricato.
Qualora la composizione del biogas addotto all’Impianto risultasse difforme dai parametri indicati nell’allegato 3, le Parti concorderanno interventi anticipati di manutenzione sull’Impianto stesso, che saranno remunerati a parte. Verranno prese a riferimento le misure effettuate da laboratorio terzo e qualificato incaricato da XXXX nell’ambito del Piano di Sorveglianza e Controllo, ripetuto per tre volte nei trenta giorni successivi l’evento, in contradditorio.
Si elencano di seguito le attività che l’Appaltatore si impegnerà a svolgere:
a) manutenzione programmata ed ordinaria ogni 1000 ore di esercizio, ovvero secondo necessità, da svolgersi obbligatoriamente in concomitanza con il cambio olio, controllo generale visivo dell’Impianto e delle opere strettamente connesse, regolazioni e tarature. Detti interventi sono da considerarsi comprensivi dei materiali di consumo;
b) manutenzione ordinaria e programmata dei termo combustori, comprensiva dei materiali di consumo;
c) le attività di revisione secondo calendario Jenbacher, accollandosi ogni spesa accessoria. Allo scadere delle 60.000 h verrà effettuata a cura e spese del Committente la sostituzione del long-block di ogni motore comprensivo delle attività di carico, scarico, posizionamento, trasporto e assemblaggio ovvero la relativa attività manutentiva equivalente ritenuta comunque esclusa dal presente appalto. Sarà cura dell’Appaltatore provvedere eventualmente a tutte le operazioni preliminari alla movimentazione del gruppo motore quali scollegamento elettromeccanico e svuotamento dei fluidi;
d) analisi e controllo delle emissioni con rilascio di risultati da strumento portatile (non valido ai fini di certificazione ma solo per verifica), con eventuale taratura della curva leanox;
e) analisi endoscopiche da eseguirsi preventivamente entro la scadenza della manutenzione ad ogni
10.000 ore per ciascun motore, con rilascio di materiale fotografico;
f) la manutenzione straordinaria dell’intero Impianto (impianto produzione e centrali di aspirazione), la ricerca guasti e la loro risoluzione. Detta attività è da intendersi comprensiva dei Ricambi necessari a riportare l’Impianto di Produzione o qualsiasi sua componente in stato di avaria allo stato di buon funzionamento precedente l’insorgere dell’avaria, la manodopera e tutte le altre spese accessorie necessarie per dare il lavoro completato ed eseguito a regola d’arte;
g) la manutenzione ordinaria e straordinaria della centrale di aspirazione comprensiva dei Ricambi necessari a riportare l’Impianto o qualsiasi sua componente allo stato di buon funzionamento, la manodopera e tutte le altre spese accessorie necessarie per dare il lavoro completato ed eseguito a regola d’arte.
h) la sostituzione di materiali di consumo, olio, liquido raffreddamento, reagenti, carboni attivi e filtri, comprensivo della loro movimentazione, carico e scarico;
i) lo smaltimento dei rifiuti prodotti, consegnando al Committente copia della ricevuta dell’avvenuta corretta gestione (4^ copia del formulario di identificazione rifiuti e/o ricevuta SISTRI);
j) la conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria delle torri di lavaggio della centrale CV e CIP6;
k) la manutenzione ordinaria, straordinaria e taratura annuale ed eventuale sostituzione della strumentazione di controllo e regolazione dell’impianto (escluso sistema di analisi fumi e biogas) con rilascio, intestato a CSAI, dei certificati di taratura e calibrazione;
l) la verifica mensile dell’assorbimento dei motori al fine di individuare eventuali anomalie nel funzionamento e procedere alla riparazione / sostituzione;
m) l’ingrassaggio, la lubrificazione e la pulizia delle parti meccaniche che, per indicazione del costruttore, hanno necessità di periodico intervento e/o in rispetto del piano di manutenzione programmata;
n) il mantenimento in perfetto stato di efficienza degli strumenti necessari per il corretto funzionamento dell’Impianto (regolazione, allarme e controllo del processo e delle apparecchiature elettromeccaniche), la loro taratura, nonché la verifica periodica, finanche la sostituzione;
o) il monitoraggio giornaliero dei consumi di eventuali reagenti ed acqua;
p) la regolazione dei motori e termoreattori per garantire il rispetto dei limiti di emissione;
q) la regolazione dei set-up del desolforatore dell’impianto a CV per garantire un efficace abbattimento degli inquinanti contenuti nel biogas al fine di raggiungere un idoneo livello di abbattimento rispetto al flusso di H2S in ingresso e comunque in modo tale che sia garantito il rispetto dei limiti emissivi;
r) la sostituzione dei filtri a carboni attivi, in accordo alle regolazioni effettuate sul desolforatore, al fine di raggiungere un idoneo livello di abbattimento rispetto al flusso di H2S in ingresso e comunque in modo tale che sia garantito il rispetto dei limiti emissivi;
s) l’esecuzione del rabbocco delle cisterne dei reagenti con i prodotti (NaClO e NAOH) approvvigionati dall’Appaltatore;
t) la rimozione dalla condensa e delle impurità dei circuiti analisi gas, circuito aria compressa, filtri aria, linea gas e rampa gas in modo da garantirne il corretto esercizio;
u) la manutenzione ordinaria e straordinaria all’impianto elettrico BT e MT comprensivo delle linee, dei trasformatori, interruttori, inverter ed ogni altro accessorio e componente necessario per il corretto esercizio dell’impianto incluso il sistema di telemisura della produzione di energia elettrica immessa in rete;
v) la manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema di automazione comprensivo dei quadri di comando e controllo, PLC, pannello di visualizzazione e cablaggi ed ogni altra componente necessaria al corretto esercizio dell’impianto;
w) montaggio dei filtri a carboni attivi approvvigionati dall’Appaltatore;
x) gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria, financo l’eventuale sostituzione, degli impianti di condizionamento e raffreddamento presenti nei gruppi motore, negli uffici e magazzini di competenza nonché dei chiller di processo secondo i manuali di uso e manutenzione e nel rispetto della normativa vigente in materia, comprensiva delle periodiche comunicazioni previste. Al termine di ogni verifica periodica ovvero manutenzione straordinaria dovrà essere fornita copia al Committente del rapporto di lavoro.
Il personale tecnico dell’Appaltatore provvederà ad annotare sul Libro di Centrale, tutti gli eventi e le attività operative svolte.
Di seguito si riporta un elenco (comunque non esaustivo) delle principali attività funzionali alla conduzione che l’Appaltatore dovrà eseguire, pur precisando che trattasi di manutenzione full service:
Ogni giorno:
• controllo visivo dello stato dei motori e compilazione delle schede tecniche della Jenbacher e del registro interno, 1 volta al giorno e ogni volta che si presenti una anomalia di funzionamento significativa; le operazioni dovranno essere siglate dagli operatori;
• verifica del livello olio nei motori ed eventuale rabbocco, i quantitativi del rabbocco vengono registrati e siglati dall' operatore;
• verifica dati funzionamento Impianto e dei livelli emissivi ed eventuale regolazione dell’esercizio dei motori e termoreattori;
• verifica impostazioni dosaggio reagenti nella torre di desolforazione in funzione dei livelli emissivi e dello stato di esaurimento dei Carboni Attivi;
• verifica visiva dell'Impianto e segnalazione di possibili interventi di riparazione che si rendano necessari secondo criteri di corretta gestione;
• verifica stato di ingrassaggio cuscinetti tensione cinghie delle soffianti;
• scarico della condensa negli accumulatori posti sulla rampa del gas ai motori all'interno dei container; questa operazione dovrà essere ripetuta ogni volta che sia necessaria;
• annotazione di ogni inconveniente si manifesti sull'Impianto, con indicazione della data e dell' ora della constatazione, del tipo di inconveniente, delle condizioni che lo hanno provocato, delle soluzioni adottate per rimuoverne la causa;
• aggiornamento del Libro di Centrale con le principali attività svolte durante il giorno, le note sulla produzione, eventuali ore di fermata (con indicazione della causa della fermata, dell'ora di spegnimento dell'ora di avvio e di eventuali difficoltà riscontrate).
Cadenza mensile/trimestrale o in base alla necessità:
• Pulizia del circuito di analisi del gas dalla condensa. L'operazione dovrà essere redatta sull'apposito registro e siglata dagli operatori.
• Pulizia dei filtri aria dei container. L'operazione dovrà essere registrata sull'apposito registro e siglata dagli operatori.
• Cura e manutenzione ordinaria della eventuale strumentazione in dotazione. Verifica e controllo dell’efficienza delle apparecchiature elettriche costituenti la centrale di aspirazione.
• Esecuzione delle attività di revisione programmata degli aspiratori, chiller, scambiatori di calore, torcia di combustione secondo il calendario fornito dalla casa costruttrice.
• Pulizia periodica dei sistemi di dissipazione del calore asportato dai motori.
ART 6. Durata del servizio
La durata del servizio è prevista in due anni decorrenti dalla dal verbale di consegna del servizio. Il contratto potrà essere rinnovato a discrezione di CSAI, alle medesime condizioni economiche oggetto di offerta, con preavviso di tre mesi rispetto alla scadenza naturale, per ulteriori due anni.
Qualora CSAI decidesse di non rinnovare il contratto, nessuna richiesta o pretesa potrà essere avanzata dall’appaltatore.
Ad ogni modo la Stazione Appaltante si riserva il diritto di prorogare agli stessi patti e condizioni il contratto fino all’individuazione del nuovo fornitore.
Tenuto conto che il servizio oggetto di appalto deve essere svolto senza soluzioni di continuità e non può essere interrotto in quanto strettamente connesso alla gestione della discarica ed alla tutela dell’ambiente, la stazione appaltante si riserva, ex art. 32, comma 8, d.lgs. 50/2016, di dare avvio all’esecuzione di urgenza del servizio prima della stipula del contratto.
ART 7. Corrispettivo e modalità di pagamento
Sulla scorta dei dati di produzione del biogas stimati, si ipotizza che l’Impianto condotto e manutenuto secondo le indicazione del presente capitolato può produrre energia elettrica pari a ca. 70.000 MWh per l’intera durata del servizio di 4 anni.
L’importo unitario a base di gara soggetto a ribasso, per il servizio oggetto del presente servizio è composto da:
• un “Corrispettivo Fisso” pari a €/mese 5.000,00, oltre IVA prevista per legge;
• un “Corrispettivo Variabile”, contabilizzato a misura, determinato sulla base della produzione netta di energia elettrica misurata al contatore di interfaccia con la rete di Distribuzione esterna, pari a 24,5 €/MWh per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA prevista per legge.
La produzione di energia elettrica verrà desunta dal sistema di misura e telecontrollo di Enel Distribuzione.
I costi delle misure adottate per eliminare e, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze nelle lavorazioni sono indicati nel DUVRI allegato e ammontano ad euro 6.250,00 .
Ne consegue che l’importo presunto, tenuto conto di quanto disposto dall’art. 35 d.lgs. 50/2016, ammonta ad euro 1.961.250 €, di cui euro 6.250,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribassi, oltre IVA come per legge.
Come evidenziato in precedenza, l’importo è meramente indicativo, con la conseguenza che all’appaltatore non viene garantito da CSAI il raggiungimento di un corrispettivo minimo annuo ma soltanto il pagamento della attività svolte sulla scorta della energia effettivamente prodotta di cui al corrispettivo variabile oltre al corrispettivo fisso.
Per il tramite del Direttore dell’esecuzione, il Committente predisporrà mensilmente il certificato di pagamento, entro il giorno 20 del mese successivo rispetto a quello a cui lo stesso certificato si riferisce, in cui sarà riconosciuto all’aggiudicatario:
i) la parte fissa del corrispettivo come risultante dagli esiti di gara;
ii) la quota variabile del corrispettivo ottenuta moltiplicando l’importo unitario risultante dall’offerta per l’effettiva produzione netta di energia elettrica relativa al mese precedente e misurata al contatore di interfaccia con la rete di Distribuzione esterna.
iii) 1/48 degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso indicati nel DUVRI.
Sulla base di tale certificato di pagamento, l’Appaltatore emetterà la relativa fattura.
Il pagamento sarà effettuato, tramite bonifico bancario a 60 giorni data fattura, con scadenza fine mese; dai pagamenti saranno detratti gli eventuali addebiti (penali ecc.).
Il pagamento del servizio dell’ultimo periodo, sarà effettuato a seguito della redazione del certificato di regolare esecuzione che sarà emesso entro 30 giorni dal termine del servizio; successivamente si provvederà alto svincolo della garanzia contrattuale.
Il Committente, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma in ogni caso l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti del corrispettivo variabile in caso di inadempienze da parte dell’Appaltatore stesso fino a che questo non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali.
Resta inteso che il Committente non è responsabile dei ritardi nei pagamenti dovuti a fatto dell’Appaltatore il quale non potrà opporre eccezioni alla sospensione del pagamento, né aver titolo a risarcimento di danni né ad altra pretesa.
In caso di eventi di Forza Maggiore, che comportino il fermo dell’intero impianto il Committente decurterà dal corrispettivo fisso un importo proporzionale alle ore di fermo.
ART 8. Revisione del corrispettivo
Il corrispettivo, sia nella Parte Fissa che in quella Variabile, sarà aggiornato annualmente per il 100% in base all’incremento dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati senza tabacchi (FOI).
Il primo aggiornamento avverrà decorso un anno dall’avvio del servizio prendendo come riferimento l’indice calcolato sul corrispondente mese dell’anno precedente; la stessa revisione, con il medesimo criterio, sarà eseguita per gli anni successivi di durata del contratto.
ART 9. Fermo impianto
L’Appaltatore non sarà ritenuto responsabile del fermo di uno o più motori nei casi di seguito riportati e conseguentemente non saranno applicate le penali di cui all’articolo seguente:
• mancanza ovvero insufficiente quantità di biogas per consentire l’esercizio dei motori a carico minimo del 70%, determinata unicamente nel caso in cui le torce di combustione dei relativi impianti, nonché l’impianto per la combustione del gas a basso potere calorifico, non vengano attivate;
• composizione del biogas non conforme a quanto previsto nell’allegata tabella caratteristiche qualitative ammesse per il biogas (allegato 3).
• mancanza di energia elettrica per guasti alla rete di distribuzione dell’energia elettrica ovvero per guasti rintracciabili al di fuori del perimetro dell’impianto così come definito;
• per espressa indicazione di fermo impianto/motori da parte del Committente.
Le emissioni dei motori sono monitorate in continuo da sistemi di monitoraggio delle emissioni in atmosfera per i parametri CO, NOx, SOx, O2 i cui dati sono costantemente visibili e archiviate su un sistema di supervisione presente in impianto. È altresì presente un sistema di spegnimento automatico dei motori in funzione del valore delle emissioni registrate ai camini.
Eventuali fermi impianto causati dai superamenti delle soglie emissive predefinite saranno valutati singolarmente in contraddittorio tra le parti al fine di definirne l’origine, la responsabilità e la contabilizzazione.
ART 10. Penali
In caso di inosservanza degli obblighi contrattuali, il Committente, fatto salvo in ogni caso il risarcimento dei maggiori danni che l’inadempimento possa arrecare, si riserva di applicare le seguenti penali:
a) Per ogni ora di esercizio del singolo motore inferiore alle 7500 h/anno:
Motore | Penale [€/h] |
P1 e P3 -J312GS | 30 |
P4 e P6 - J316GS | 50 |
P5 -J320GS | 70 |
Al termine di ogni anno verrà pertanto effettuata la verifica delle ore complessive prodotte da ogni singolo motore e qualora la performance non venga raggiunta saranno applicate le penali di cui sopra.
b) Per mancato intervento entro le due ore dalla segnalazione del guasto Euro 100,00 (cento/00) per ogni ora di ritardo.
c) Per mancata rendicontazione entro il (10) dieci del mese successivo, circa la conduzione dell’Impianto ed il suo corretto funzionamento, descrivendo tutte le attività manutentive condotte sia ordinarie che straordinarie sull’intero impianto, le ore di esercizio di ogni motore al termine del mese, le cause di eventuali fermate, i consumi di reagenti, fluidi di processo e acqua., una penale pari a €/giorno 100.
d) Per tutti gli alri inadempimenti contrattuali una penale forfettaria euro 1000,00
Gli eventuali inadempimenti che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati all’Appaltatore per iscritto.
L’Appaltatore potrà comunicare le proprie eventuali controdeduzioni al Committente nel termine massimo di n. 3 (tre) giorni dalla stessa contestazione. Qualora non vi siano controdeduzioni, siano tardive o le stesse non siano accoglibili, verranno applicate le penali sopra indicate.
Le penali saranno annotate dal Responsabile del Servizio nell’apposito Registro e potrà essere computata a debito dell'Appaltatore anche negli stati d'avanzamento, fermo il diritto della stazione appaltante al risarcimento degli eventuali ulteriori danni.
ART 11. Responsabile operativo del servizio
Prima dell’inizio del servizio, a cura dell’Appaltatore, dovrà essere nominato il Responsabile Operativo del Servizio il quale dovrà garantire la rispondenza del servizio a quanto previsto dal presente Capitolato e dai suoi allegati.
ART 12. Subappalto
L'Appaltatore potrà concedere in subappalto i servizi oggetto del presente Capitolato, nei limiti di legge e previa autorizzazione del Committente.
ART 13. Responsabilità dell’appaltatore
Con la presentazione dell’offerta l’Appaltatore si assume la piena responsabilità - tecnicamente, civilmente, penalmente - dell’operato del proprio personale ed eventuali collaboratori addetti al servizio e risponde direttamente dei danni alle persone e alle cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi nei confronti di CSAI.
L’Appaltatore è obbligato a stipulare una polizza della durata del contratto che dovrà garantire la copertura dei danni ambientali e dei danni subiti dalla stazione appaltante nel corso dell'esecuzione del servizio; il massimale dovrà essere fino ad euro 2.000.000,00 (due milioni/00) per ciascun sinistro .
Nel caso di difetto della copertura assicurativa o di una sua cessazione per qualsiasi causa, l’Appaltatore sarà tenuto , previo invito di CSAI, a ripristinarla a proprie spese al più tardi entro dieci giorni dalla richiesta. Qualora ciò non si verifichi, CSAI avrà facoltà, ex art. 1456 cod. civ., di risolvere il contratto senza ulteriore preavviso e senza che sia dovuto all’appaltatore alcunché a titolo di indennizzo con conseguente facoltà della stessa CSAI di escutere la cauzione definitiva per l’intero importo e fatta salva la richiesta di eventuali danni ulteriori.
ART 14. Oneri dell’appaltatore
L’Appaltatore si assume, con l’aggiudicazione dell’appalto in oggetto, i seguenti oneri:
• regolare assicurazioni antinfortunistiche previdenziali e mutualistiche del personale impiegato nei lavori con applicazione del contratto nazionale di categoria ed eventuali accordi integrativi dello stesso;
• tutte le spese connesse con l’impiego di mezzi o attrezzature idonee alla perfetta esecuzione del servizio;
• il rimborso, secondo stima dei competenti organi, degli eventuali danni causati sia all’azienda sia a terzi, per distruzione, deterioramento di beni o inquinamento;
Per gli oneri di cui sopra, l’Appaltatore non potrà mai pretendere compensi di sorta. L’Appaltatore, inoltre, dovrà ottemperare i seguenti obblighi:
• Informare, ai sensi dell’art. 24 della LRT 8/2008 immediatamente la stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione ;
• applicare ai propri dipendenti tutte le disposizioni derivanti da norme e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi;
• continuare ad applicare i sopra indicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’aggiudicataria anche nel caso in cui questa non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente contratto;
• dimostrare, a semplice richiesta della stazione appaltante, l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore de i propri dipendenti.
• farsi carico degli oneri del produttore dei rifiuti previsti dalla normativa in ordine al deposito temporaneo dei rifiuti, alla caratterizzazione analitica (ove prevista es. oli esausti), alla tracciabilità (gestione documenti di trasporto ordinario e ADR, SISTRI), allo smaltimento/recupero, alle registrazioni e comunicazioni periodiche, alla conservazione dei documenti, nonché alla qualifica della ditta addetta al trasporto/smaltimento;
• mettere disposizione del Committente le schede di sicurezza, deposito, movimentazione delle sostanze pericolose, nonché le procedure di sicurezza per la prevenzione e la gestione dell’emergenza (inclusa l’evidenza della formalizzazione della formazione dei propri operatori), l’evidenza dell’adozione dei dispositivi di protezione, materiali assorbenti.
• effettuare tutti controlli periodici ed i relativi adempimenti normativi in materia di emissioni di gas ad effetto serra o ozono lesivi, prodotti dagli impianto di condizionamento/refrigeramento;
• assolvere ogni altro obbligo di legge vigente per l’affidamento di cui trattasi ancorché non
espressamente richiamato.
• mantenere per tutta la durata dell’appalto i requisiti necessari per l’esecuzione dello stesso ancorché derivanti da norme intervenute successivamente all’affidamento.
ART 15. Sicurezza sul lavoro
L’Appaltatore è tenuto ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e il rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori, in particolare deve adempiere a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i..
In adempimento all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, CSAI ha allegato ai documenti di gara il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali relativo all’Impianto oggetto di gara al fine di:
a) informare l’azienda fornitrice del servizio sui rischi specifici presenti nell’ambiente in cui sarà chiamata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate da CSAI nell’ambito delta gestione delle proprie attività, ovvero adottate per il proprio personale;
b) coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dal rischi;
c) eliminare le interferenze tra i differenti soggetti operanti nel corso dello svolgimento del servizio previsto.
Detto documento sarà poi allegato al contratto di appalto.
L’Appaltatore provvederà inoltre, a proprie spese ed a propria piena e totale responsabilità:
a) a formare ed informare i propri dipendenti, nonché i dipendenti di eventuali soggetti terzi coinvolti nel servizio, relativamente ai rischi connessi allo svolgimento delta fornitura oggetto delta presente gara, ed alle misure di prevenzione e protezione da attuare per eliminare o ridurre tali rischi;
b) a controllare ed a pretendere che i propri dipendenti, nonché i dipendenti di eventuali soggetti terzi coinvolti nel servizio, rispettino le norme vigenti di sicurezza ed igiene, nonché le disposizioni che l’appaltatrice ha definito in materia;
c) a disporre e controllare che i propri dipendenti, nonché i dipendenti di eventuali soggetti terzi coinvolti nel servizio, siano dotati ed usino i dispositivi di protezione individuale e collettiva previsti ed adottati dall’appaltatore stesso per i rischi connessi agli interventi da effettuare;
d) a curare che tutte le attrezzature di lavoro ed i mezzi d’opera siano a norma ed in regola con le prescrizioni vigenti;
e) ad informare immediatamente la stazione appaltante in caso di infortunio o di incidente e di ottemperare, in tali evenienze, a tutte le incombenze prescritte dalla legge.
I dipendenti dell’Appaltatore e di eventuali subappaltatori dovranno esporre la tessera di riconoscimento, corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
È fatto obbligo all’Appaltatore ed al personale dipendente di segnalare a CSAI tutte quelle circostanze, situazioni ed azioni ad opera degli utenti della discarica e/o terzi che durante l’espletamento del servizio, possano impedire od ostacolare il buon esito del servizio stesso.
Rientra in tale obbligo segnalare qualsiasi irregolarità offrendo tutte le indicazioni atte ad individuare il contravventore.
ART 16. Tracciabilità dei flussi finanziari
In ottemperanza alla L 136/2010 l’aggiudicatario dovrà utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici nonché alla gestione dei finanziamenti
devono essere registrati sui conti correnti dedicati e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni”.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP). L’aggiudicatario dovrà comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice.
fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
L’aggiudicatario si assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari a pena di nullità assoluta.
Laddove l’aggiudicatario sia a conoscenza dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante.
La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al servizio in oggetto sia inserita un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.
ART 17. Cauzione definitiva
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dall’appalto e dell’eventuale risarcimento dei danni, l’aggiudicatario dovrà provvedere al versamento della cauzione definitiva ex art. 93 d.lgs. 50/2016 secondo i termini meglio specificati nel disciplinare di gara. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali e dovrà essere reintegrata qualora la stazione appaltante avesse dovuto valersene, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
Resta inteso che la stazione appaltante potrà avvalersi di ogni altra azione qualora la cauzione risultasse insufficiente.
ART 18. Cessione del contratto
A pena di nullità, ex art. 105 d.lgs. 50/2016, è vietato all’impresa aggiudicataria cedere il contratto di appalto, fatto salvo quanto previsto dall’art. 106, comma 1, lett. d), d.lgs. 50/2016.
ART 19. Cessione del credito derivante dal contratto
In merito all’eventuale cessione dei crediti derivanti dal contratto di appalto trova applicazione quanto previsto all’art. 106 comma 13 del D. Lgs 50/2016 e integrazioni.
ART 20. Risoluzione del contratto
Ferma l’applicazione di quanto previsto dall’art. 108 d.lgs. 50/2016, costituiscono clausole risolutive espresse nell’esclusivo interesse di CSAI, con conseguente diritto per la stessa CSAI di procedere alla risoluzione di diritto del contratto, ex art. 1456 cod. civ., le seguenti fattispecie:
• gravi inadempienze da parte dell’aggiudicatario agli obblighi in materia di lavoro, di regolarità contributiva ed assicurativa e di sicurezza sul lavoro;
• frode, inadempimenti di qualsiasi sorta e/o ripetute violazioni rispetto alle prescrizioni contrattuali o a qualunque obbligo normativo da parte dell’aggiudicatario;
• negligenza da parte dell’aggiudicatario nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
• cessazione d’attività, fallimento, concordato preventivo o altre procedure concorsuali, ovvero intervenuta mancanza di qualunque altro requisito morale previsto per la partecipazione alla gara;
• in caso di carenza della copertura assicurativa di cui al precedente art. 13;
• in caso di violazione delle norme sulla privacy da parte dell’aggiudicatario;
• cessione del contratto o subappalto non autorizzato da XXXX;
• arbitrario abbandono da parte dell’Appaltatore del servizio oggetto dell’appalto in caso di applicazione delle penali;
• in caso di applicazione per n. 3 volte ripetute nello stesso anno, delle penali di cui all’art. 10 b);
• in caso di superamento, anche occasionale, dei limiti emissivi in atmosfera;
• in caso di violazione delle norme sulla privacy;
In caso di risoluzione del Contratto, il Committente procederà alla escussione della fideiussione.
In caso di risoluzione contrattuale, CSAI si riserva la facoltà di affidare ad altri il servizio in danno della ditta. L’esecuzione in danno non esime la ditta dalle responsabilità civili e penali in cui essa possa essere incorsa, a norma di legge, per i fatti the hanno motivato la risoluzione.
La risoluzione dà diritto a CSAI di escutere la cauzione definitiva prestata dall’appaltatore, nonché di rivalersi su eventuali crediti della stessa Impresa, fatto in ogni caso salvo il risarcimento del danno ulteriore.
ART 21. Foro competente
Per ogni eventuale controversia legate è competente in via esclusiva il Foro di Arezzo, con esclusione espressa di qualsiasi altro foro, escludendo l’attivazione di un Collegio Arbitrale.
ART 22. Rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal bando di gara, dal Disciplinare di gara, dal Capitolato e dalle disposizioni in tali atti richiamate, valgono le vigenti normative e regolamenti emanati in materia.
In assenza di accordo fra le parti, le clausole del contratto si interpretano in maniera più favorevole per la committente, parimenti prevarrà l’ipotesi più favorevole per la committente in caso di eventuali incongruenze o contraddittorietà tra i diversi atti di gara.
ART 23. Riservatezza dei dati personali
Il Committente e l’operatore economico garantiscono reciprocamente che i dati forniti per effetto del presente rapporto saranno trattati con la massima riservatezza e nel pieno rispetto di tutti gli obblighi imposti dal D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003.
È fatto assoluto divieto al concorrente di divulgare a terzi, o di impiegare per fini diversi dalla partecipazione alla presente gara di appalto, dati, informazioni, notizie e documenti di cui venga a conoscenza o in possesso durante la partecipazione alla presente gara di appalto o, comunque, in relazione ad essa.
L’Aggiudicatario ed il proprio personale incaricato saranno tenuti, durante l’esecuzione del contratto, al pieno rispetto ed alla riservatezza dei dati e delle informazioni di cui verranno in possesso. A tal proposito ed in relazione alle specifiche competenze ad esso attribuite dal contratto l’Aggiudicatario potrà essere nominato ai
sensi del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 Responsabile esterno del trattamento dei dati personali trattati per conto del committente, ovvero potrà essere richiesto allo stesso il rilascio di una dichiarazione di riservatezza. È fatto assoluto divieto all’Aggiudicatario di divulgare a terzi, o di impiegare per fini diversi dall’esecuzione dell’appalto, dati, informazioni, notizie e documenti di cui venga a conoscenza o in possesso durante l’esecuzione del contratto o, comunque, in relazione ad esso.
L’Aggiudicatario del servizio dovrà impegnarsi formalmente a fornire istruzioni al proprio personale e ai propri collaboratori affinché tutti i dati personali e soprattutto identificativi ed anagrafici, contabili, fiscali e amministrativi, patrimoniali, commerciali e informatici, nonché giudiziari, finanziari, statistici e/o di qualunque altro genere di cui verrà a conoscenza per effetto dello svolgimento del contratto, vengano considerati riservati e come tali trattati.
L’Aggiudicatario sarà obbligato a consegnare al Committente e/o distruggere, al termine del contratto, tutte le copie di dati o informazioni gestiti e trattati nell’ambito del contratto fino ad allora resi.
La violazione degli obblighi di riservatezza da parte dell’Aggiudicatario sarà causa di risoluzione del contratto di appalto, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente capitolato.
ART 24. Manleva
Il concorrente si obbliga espressamente a manlevare il Committente da ogni responsabilità alla quale quest’ultimo dovesse andare incontro in relazione a qualsivoglia trattamento dei dati, acquisiti durante la partecipazione alla presente gara di appalto, effettuato in violazione del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003.
Conseguentemente, il concorrente assume a proprio carico l’obbligo di risarcire ogni e qualsivoglia danno subito dal Committente ed in generale da terzi, in relazione a quanto sopra derivante da fatto illecito dell’operatore economico, anche in caso di colpa grave del medesimo.
Terranuova Bracciolini, 3 novembre 2016
Allegati
1. Planimetria Impianto;
2. P&I Desolforatore; Schema unifilare impianto CIPS 6; schema unifilare impianto CV;
3. Qualità biogas ammessa