CHIARIMENTI

CHIARIMENTI

(ai sensi dell’art. 2.2 del Disciplinare di gara)

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DI SERVIZI DI SVILUPPO, MANUTENZIONE,

ADEGUAMENTO E ASSISTENZA AL SISTEMA INFORMATIVO DEL FONDO FOR. TE. CIG: 7421028A07

A) SUL DISCIPLINARE

1) Con riferimento a quanto riportato nel Disciplinare di Gara al § 17 dove, al punto a) è richiesto di indicare nell’offerta economica il “Prezzo complessivo” e con riferimento allo Schema di Contratto all’Art. 11 dove è invece definita nei punti 1 e 2, la modalità di determinazione dei corrispettivi contrattuali, si chiede, al fine di predisporre una offerta economica completa degli elementi richiesti dalla Stazione Appaltante, di elencare gli elementi che la stessa deve contenere.

RISPOSTA: Sebbene il Disciplinare preveda, in effetti il solo “prezzo complessivo”, si chiede di indicare nell’offerta economica anche i prezzi giornalieri per ciascuna delle figure professionali.

Nell’offerta economica è richiesto quindi di indicare:

A) Il prezzo complessivo

B) La ripartizione dei prezzi massimi offerti per i singoli servizi oggetto della gara (MEV / MAC / HD)

C) Con riferimento al servizio MEV, il prezzo giornaliero per ciascuna delle figure professionali proposte

D) Con riferimento al servizio Help Desk, il prezzo orario applicato.

2) Con riferimento al disciplinare di gara, si chiede se il modello "Domanda di partecipazione" deve essere modificato in modo da includere tutte le dichiarazioni integrative di cui all'art.15.3.1.

RISPOSTA: Sì.

3) Con riferimento al disciplinare di gara, art.7.3 lett.c), si chiede se per "ultimo triennio" si intendono gli ultimi tre esercizi approvati oppure gli ultimi tre anni dalla data di pubblicazione del bando.

RISPOSTA: Come chiarito con Delibera ANAC n. 3 del 2017, “per la capacità tecnica e professionale il triennio di riferimento è quello effettivamente antecedente la data di pubblicazione del bando e, quindi, non coincidente necessariamente con il triennio relativo al requisito di capacità economico-finanziaria da intendersi come periodo amministrativo di durata ordinariamente annuale, coincidente con l’anno solare”. Conseguentemente, per la capacità tecnica e professionale ci si riferisce agli anni 2017, 2016 e 2015, visto che il bando è stato pubblicato nel 2018.

4) Si chiede conferma che il possesso dei requisiti previsti all’art. 7.3 lettera c) del disciplinare, possa essere attestato in sede di gara attraverso un’autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, e che solo nella fase successiva relativa alla comprova dei requisiti dichiarati, debba essere dimostrata tramite AvCpass.

RISPOSTA: Il Codice elenca espressamente le modalità con cui gli operatori possono dimostrare le capacità tecniche all’art. 86, comma 5, rinviando alla parte II dell’All. XVII. Al momento della presentazione dell’offerta va indicato nel DGUE, che come noto, è redatto ai sensi del DPR 445/2000.

5) In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, la stessa deve essere autenticata da un notaio, o è sufficiente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR 445/2000 attestante i poteri di impegnare il fideiussore?

RISPOSTA: Ai sensi dell’art. 10 del Disciplinare, la garanzia fideiussoria deve … “8) essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante”

6) In caso di partecipazione come rete di imprese, si chiede conferma che la copia del contratto di rete da allegare, possa essere autenticata attraverso un’autodichiarazione sostitutiva di atto notorio per conformità all’originale di copia di atto o documento ai sensi del DPR 445/2000.

RISPOSTA: La risposta differisce a seconda della tipologia di rete: può trovarsi la soluzione all’art. 15.3.3 del Disciplinare, specificando in quale delle ipotesi, ivi previste, si ricada.

7) Si chiede di sapere se la comprova dei requisiti di capacità tecnica e professionale possa essere attestata anche dal Collegio Sindacale, organo di controllo aziendale, mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 firmata dal presidente del Collegio Sindacale o in un’altra modalità.

RISPOSTA: No, ci si deve attenere a quanto indicato nel Disciplinare.

8) Per quanto riguarda la comprova dei requisiti di cui al punto 7.3 del Disciplinare di gara.

8.a) la copia conforme (o copia autentica) dei certificati rilasciati dal committente (sia pubblico che privato), con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione, può essere assimilata al contratto firmato con l’Ente pubblico e/o con il privato?

RISPOSTA: In questa sede si deve compilare il DGUE. La comprova dei requisiti potrà avvenire successivamente sulla base di quanto effettivamente corrisposto/riconosciuto dai committenti. I certificati di esecuzione (relativi ai SAL periodici ed al termine del servizio) non possono quindi essere considerati come equivalenti ai contratti che potrebbero non aver avuto esecuzione.

8.b) nel caso sia assimilabile, è necessario fornire anche le relative fatture e quietanze di pagamento? RISPOSTA: Non è assimilabile.

9) Per quanto riguarda la comprova dei requisiti, è possibile presentare le fatture o gli ordini sia dei committenti pubblici o privati al posto dei certificati?

RISPOSTA: No, ci si deve attenere a quanto indicato nel Disciplinare.

10) Si chiede conferma che, partecipando con una Rete di Imprese, dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica, sia sufficiente la presentazione di una copia conforme all'originale del contratto di Rete.

RISPOSTA: Sì.

11) Si chiede di sapere se è confermata la parte di dicitura: “Scadenza offerte: 4 maggio 2018”. In caso

negativo, si chiede di sapere quale dicitura apporre sul plico.

RISPOSTA: La data del 4 maggio è un refuso. Xxxx scriversi il termine effettivo per l’invio delle offerte, ovvero

il 18 maggio.

12) Si chiede di sapere se, per la valutazione dei servizi di Sviluppo e MEV, sarà preso in considerazione

anche il Capitolo 2 dell’Offerta Tecnica.

RISPOSTA: Si deve tener conto anche del Capitolo 2 dell’Offerta Tecnica

13) Si chiede di sapere se i coefficienti variabili, attribuiti da ogni commissario, saranno uno per ciascuno dei 5 criteri di valutazione o uno per ciascuno dei 15 sub-criteri di valutazione.

RISPOSTA: uno per ciascuno dei 15 sub-criteri di valutazione.

14) Si chiede se, in caso di costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese, sia sufficiente che l'impresa mandataria abbia effettuato il sopralluogo obbligatorio.

RISPOSTA: Ai sensi dell'art. 11 del Disciplinare di gara, "in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. c) non ancora costituita in RTI, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo singolarmente".

15) La documentazione di gara richiede che, in caso di subappalto, i subappaltatori forniscano ognuno il proprio PASSOE. Dal momento che il servizio offerto da ANAC non prevede una simile modalità di stampa del PASSOE, si chiede quale forma di partecipazione dovrà essere indicata dai subappaltatori per adempiere alla richiesta.

RISPOSTA: Come chiarito nella FAQ N. N16 dell’ANAC, “ai soli fini della creazione del PassOE, il subappaltatore indicato dal partecipante deve generare la propria componente AVCpass classificandosi come “Mandante in RTI”. Il partecipante genererà il PassOE con il ruolo di “Mandataria in RTI”. Per qualsiasi problema contattare direttamente l’ANAC al numero verde.

16) Se la Domanda di partecipazione, in caso di RTI costituendo, deve essere presentata da ciascun soggetto che costituirà il raggruppamento.

RISPOSTA: Si veda l'art. 15.1 del Disciplinare di gara che individua le modalità di sottoscrizione della domanda anche per l'ipotesi considerata.

17) La domanda di partecipazione è redatta, in bollo e contiene tutte le seguenti informazioni e dichiarazioni. Si richiede il valore della marca da bollo ad apporsi sulla domanda in oggetto.

RISPOSTA: Bollo da € 16.00.

18) Nel DGUE ci si può limitare a compilare la (sintetica) parte “alfa” o va compilata la parte IV? RISPOSTA: Dai documenti di gara si evince che va compilata la parte IV del DGUE.

19) Stante quanto indicato nel Disciplinare di gara: “d) Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 (o di un certificato equivalente alla certificazione EN ISO 9001 o attestazione relativa all’impiego di misure di qualità equivalenti a quelle della serie EN ISO 9000) idonea, pertinente e proporzionata al seguente oggetto: servizi informatici e di consulenza informatica.

La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015.

Tale documento è rilasciato da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 per lo specifico settore e campo di applicazione/scopo del certificato richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’art. 5, par. 2 del Regolamento (CE), n. 765/2008.

Si richiede se sia possibile fornire in allegato al certificato in oggetto un certificato di conformità del sistema di gestione della qualità rilasciato da apposito ente in data 13 Settembre 2017 o viceversa sia necessario produrne uno ad hoc per l'istanza di questo Bando.

Si richiede altresì se sia necessario produrre anche una dichiarazione di copia conforme firmata dal Legale Rappresentante.

RISPOSTA: 1. Non serve un certificato ad hoc, ma verrà verificata la validità temporale di quello già in essere.

2. Per quanto riguarda il secondo quesito, il Disciplinare non richiede alcuna dichiarazione di copia conforme da parte del Legale Rapp.te.

20) con riferimento al requisito di cui al punto 7.3 lett.c) del disciplinare, si chiede conferma che: 1. l'importo complessivo minimo, pari all'importo a base d'asta, sia dato dalla somma degli importi di tutti i servizi analoghi; 2. l'importo del servizio analogo sia quello fatturato nell'ultimo triennio, e non l'importo contrattuale.

RISPOSTA: 1. Il disciplinare utilizza appositamente il plurale ("una serie di servizi analoghi") e fa riferimento all'"importo complessivo" degli stessi, per cui è ammessa la possibilità di sommarli tra di loro fino a raggiungere l'importo minimo richiesto. 2. Il disciplinare, in ordine alla "comprova del requisito", stabilisce che essa deve avvenire tramite l'originale o la copia (conforme/autentica) dei certificati rilasciati dai committenti (pubblici e/o privati), i quali devono espressamente contenere l'indicazione dell'appalto, l'importo riconosciuto ed il periodo di esecuzione.

21) In riferimento al Disciplinare di gara, capitolo 15.3.1 siamo a richiedere: - tutte le dichiarazioni richiesta dal punto 1 al punto 5 possono essere rese in un'unica dichiarazione? - in presenza di subappaltatori, è necessario che gli stessi rendano la suddetta dichiarazione? in caso affermativo: per quali punti?

RISPOSTA: 1. Il disciplinare dice espressamente (punto 15.3.1, ultimo paragrafo) che “Le suddette dichiarazioni, di cui ai punti da 1 a 12, sono rese sotto forma di sezioni interne e costituiscono la domanda di partecipazione che pertanto è debitamente compilata e sottoscritta dagli operatori dichiaranti”. 2. Per quanto riguarda i subappaltatori, il disciplinare (punto 9) prevede che gli stessi debbano possedere i requisiti di cui all’art. 80 del Codice e “dichiararli in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti”. Le dichiarazioni di cui al punto 15.3.1. riguardano invece l’operatore “concorrente”.

22) Sono pervenute, infine, domande circa la compilazione del DGUE, chiedendo conferma alcune singole parti.

RISPOSTA: Si rammenta che il DGUE è un modello generale predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che è obbligatorio per tutte le gare sopra soglia comunitaria. Xxxx va compilato secondo quanto richiesto specificatamente nei documenti della presente gara. Laddove non pertinente, il documento è previsto che non sia compilato.

B) SUL CAPITOLATO TECNICO

1) A pag. 42 del capitolato, penultimo paragrafo, c’è il riferimento ad un "modello di offerta economica”,

che non è presente tra i documenti di gara. Si chiede conferma che trattasi di refuso. RISPOSTA: Si tratta, in effetti, di un refuso.

2) Si chiede, se nell’offerta economica vada inserito solo l’importo complessivamente offerto, o se lo

stesso vada dettagliato specificando il numero di giornate per profilo offerto, e il relativo costo. RISPOSTA: Va dettagliato.

3) Nel disciplinare di gara quando si mette come vincolo “Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi analoghi” per servizi analoghi si intente aver fatto progetti su piattaforme applicative che gestisco FONDI? Oppure basta aver eseguito progetti AMS, di sviluppo, evolutive ecc.?

RISPOSTA: L’analogia è nel servizio e non nel soggetto presso il quale è stato svolto.

4) È possibile avere i parametri dimensionali del software in ambito (FP o altro) per stimare lo sforzo necessario per le attività MEV e correttiva?

RISPOSTA: Attualmente non ci sono stime, anche per questo il Fondo ha ritenuto opportuno prevedere i sopralluoghi obbligatori.

5) La Manutenzione correttiva comprende anche gli interventi di “adeguativa”?

RISPOSTA: Tutte le attività sotto i 2 gg sono da intendersi correttive. Quelle dai 2 gg in su sono da ritenersi adeguativa/evolutiva.

6) È possibile sapere qual è il luogo di esecuzione dei servizi? Si può lavorare anche da remoto? RISPOSTA: Le attività di sviluppo possono essere svolte presso la sede dell’Affidatario, con incontri periodici

presso la sede del Fondo.

7) Si chiede di sapere se e quali licenze di prodotti software (ad esempio: soluzione documentale

Arxivar) saranno rese disponibili da Fondo For.Te. all’Affidatario per il proprio ambiente di sviluppo e testing. RISPOSTA: tulle le licenze, relative all’ambiente di test, dovranno essere a carico dell’affidatario.

8) Si chiede di confermare che il testo contenuto negli ultimi due capoversi di pagina 30, sinteticamente riportato a fianco, sia riferito alle attività di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx.

RISPOSTA: si conferma che quanto riportato è riferito alla sola manutenzione correttiva

9) Si chiede di sapere come è definito il modello di offerta economica, anche con riferimento allo Schema di Contratto (Art.11 – I corrispettivi contrattuali saranno calcolati applicando il prezzo giornaliero offerto dall’Affidatario per ciascuna figura professionale ….) e al Disciplinare di Xxxx (Paragrafo 17 – Contenuto della Busta C Offerta Economica – …….. a) il prezzo complessivo ).

RISPOSTA: vedi risposta 1, sez. A) “Disciplinare”.

10) Pagina 25 § 6.1 Servizio di Sviluppo Software e Manutenzione Evolutiva.

Nel Capitolato è scritto che “per la realizzazione del servizio l’Affidatario dovrà utilizzare un proprio ambiente di sviluppo e di testing conforme all’architettura di esercizio dell’applicazione (anche mediante meccanismi di virtualizzazione delle risorse)”. Si chiede di confermare che XxxXx metterà a disposizione un ambiente di

integrazione sul quale eseguire test e collaudo delle interfacce con gli attuali sistemi (es. sistema contabilità) e/o fornirà un set di dati significativi con cui poter eseguire le verifiche sul software realizzato.

RISPOSTA: La predisposizione di un ambiente di integrazione sul quale eseguire test è a carico dell’Aggiudicatario; il Fondo fornirà pieno supporto nel fornire quanto necessario, compresi set di dati significativi utili allo sviluppo e test del software realizzato.

11) Pagina 32 § 6.3 Servizio di Help-Desk.

Nel Capitolato è scritto che “il sistema di Help Desk richiesto è destinato esclusivamente al supporto tecnico ed è rivolto sia agli utenti esterni (imprese aderenti, soggetti proponenti, soggetti attuatori, ecc.) sia al personale del FONDO per la segnalazione di anomalie e la richiesta di interventi correttivi”. E’ inoltre scritto che “il sistema dovrà utilizzare un Customer Relationship Manager (CRM) costituito da unsoftware gestionale predisposto per la registrazione degli eventi di contatto (ticket e email) e la costruzione di un database con le domande e le risposte più frequenti al fine di fornire all'operatore le informazioni necessarie per la gestione dell'interazione.” Si chiede di precisare se il sistema di CRM e Trouble Ticketing sarà messo a disposizione da ForTe o meno e di fornire una stima di quanti utenti interni ed esterni dovrà servire.

RISPOSTA: Il sistema CRM e di Trouble Ticketing dovrà essere messo a disposizione dall’Aggiudicatario, il numero di utenti interni che potranno usufruire del servizio sono al più 20. Per quanto riguarda gli utenti esterni, basandosi sui dati comunicati dall’attuale fornitore, si stima la gestione di circa 70 richieste/mese.

12) Capitolato: Pagina 32 § 6.3.1 Assistenza via email/Ticketing agli utenti tramite form dedicato.

Nel Capitolato è scritto che “il servizio di assistenza email deve prevedere l'utilizzo della funzione "Richiedi assistenza" e consiste in un modulo web tramite il quale formulare la richiesta di assistenza” Si chiede di chiarire se la realizzazione del modulo rientra nei progetti del servizio di Sviluppo Software e

Manutenzione Evolutiva.

RISPOSTA: La realizzazione dei moduli per la richiesta di assistenza rientrano nei servizi di sviluppo e MEV.

13) Capitolato: Pagina 42 § 9 Condizioni e termini di espletamento delle attività.

Nel Capitolato è scritto che “per il servizio MAC, i corrispettivi a canone verranno remunerati trimestralmente, posticipatamente all’esito delle verifiche condotte da parte del FONDO, secondo le modalità previste dallo schema di contratto allegato al Disciplinare di gara”. E’ inoltre scritto che “per il servizio di Help Desk, i corrispettivi saranno remunerati a consumo sulla base delle ore erogate dal Fornitore,

che deve fornire al FONDO, con cadenza trimestrale, un report dettagliato contenente le attività̀ svolte e il

relativo impegno espresso in ore. I corrispettivi contrattuali saranno calcolati applicando il prezzo orario offerto dall’affidatario”. Si chiede di chiarire se ai fini della remunerazione a consumo siano da conteggiare anche le attività di presidio delle console su cui vengono raccolte le richieste di assistenza e se i valori economici previsti per i servizi siano vincolanti per la durata contrattuale

RISPOSTA: La remunerazione a consumo per il servizio di help desk è comprensiva delle attività di presidio che, come indicato nel capitolato, saranno valorizzate sulla base delle ore erogate per la gestione delle singole richieste. I valori economici proposti nell’offerta sono vincolanti per la durata contrattuale.

14) Capitolato: Pagina 42 § 9. Condizioni e termini di espletamento delle attività.

Nel capitolato è scritto che “per il servizio mev i corrispettivi a consumo verranno remunerati sulla base delle giornate effettivamente erogate dal Fornitore… I corrispettivi contrattuali saranno calcolati applicando il prezzo giornaliero offerto dall’affidatario per ciascuna figura professionale, come indicato nel modello di offerta economica, con il numero di giornate uomo effettivamente erogate.”

E’ inoltre scritto che “La determinazione dei corrispettivi prevede le seguenti modalità di valorizzazione

contrattuale: … a consumo, con individuazione di task realizzativi soggetti a specifica valutazione di impegno professionale ed economica, a scalare da una disponibilità budgetaria predefinita”. Si chiede di chiarire se il prezzo giornaliero offerto dall’affidatario per ciascuna figura professionale deve tenere conto di un massimale di giornate previste da ForTe per le attività in oggetto. Si chiede inoltre di confermare che l’erogazione del servizio MEV sarà eseguita a fronte di appositi Task che saranno definiti nel corso della vigenza contrattuale, nei limiti della disponibilità budgetaria definita.

RISPOSTA: Si conferma che l’erogazione del servizio MEV è suddivisa in progetti e task distinti, descritti al capitolo 5 del capitolato. Per ciascun progetto l’offerente dovrà fornire la composizione del gruppo di lavoro e la pianificazione del numero di giornate previste, senza la previsione di un massimale nei limiti della disponibilità definita nell’offerta.

15) Capitolato: Pagina 34 § 7.2. Profili professionali richiesti

Si chiede di confermare che i CV possano essere presentati in forma anonima, pur contenendo una descrizione accurata delle competenze, conoscenze, esperienze tecniche del personale proposto per ogni profilo professionale.

RISPOSTA: I CV non possono essere presentati in forma anonima.

16) TOOL

Esistono al Fondo strumenti e tool di supporto già adottati e nel caso quali sono? Ad esempio di configurantion management, ticketing o tool Case per diagrammi ERD

RISPOSTA: Non esistono tool

17) Eventuali strumenti proposti, ad esempio il Repository dei documenti di progetto quali compatibilità debbono garantire con le scelte del Fondo? o ad esempio ARXIVAR e/o freeware.

RISPOSTA: Nel caso specifico Arxivar costituisce il documentale del Fondo, quindi sarebbe auspicabile che il repository si interfacciasse con lo stesso.

18) MAC

E’ corretto intendere la differenza tra manutenzione straordinaria e ordinaria con la possibilità, per quest’ultima, di pianificare gli interventi di manutenzione adeguativa tra il Capo Progetto dell’Affidatario e il Delegato del Fondo?

RISPOSTA: Sì è possibile

19) Migliorie

Le eventuali proposte di migliorie da parte dei Partecipanti possono riguardare i Livelli di Servizio o anche proposte Organizzative, Obiettivi e Strumenti?

RISPOSTA: Entrambi.

20) Pagina 32 § 6.3 Servizio di Help-Desk

Nel Capitolato è scritto che il sistema (di Help Desk) dovrà utilizzare un Customer Relationship Manager (CRM) costituito da un software gestionale predisposto per la registrazione degli eventi di contatto (ticket e email) e la costruzione di un database con le domande e le risposte più frequenti al fine di fornire all'operatore le informazioni necessarie per la gestione dell'interazione.”

Si chiede di confermare che il sistema di Help Desk, messo a disposizione dall’offerente, dovrà essere implementato sull’infrastruttura del Fondo, delocalizzata nella web farm esterna e utilizzabile in modalità IaaS di cloud computing

RISPOSTA: La realizzazione dell’infrastruttura necessaria al Sistema di Help Desk sarà completamente a carico dell’Affidatario, NON dovrà quindi essere implementata nell’infrastruttura cloud del Fondo. A questo dovranno comunque essere garantiti accessi e strumenti per la verifica dele attività rendicontate.

21) Allo scopo di dimensionare correttamente il team incaricato del Servizio di Manutenzione Adeguativa e Xxxxxxxxxx si chiede di fornire gli elementi dimensionali (es. Linee di codice, Function Point, ecc.) relativi alla consistenza dell’attuale patrimonio software applicativo.

RISPOSTA: Il dato richiesto non è disponibile.

22) Costi di manodopera

Si chiede di confermare che nell’offerta economica non debbano essere indicati i costi della manodopera, di cui al comma 10 dell’art. 95 del vigente Codice degli Appalti, essendo i servizi oggetto di gara di natura intellettuale.

RISPOSTA: Non è possibile confermare quanto richiesto, si invita a verificare la portata del comma poiché esso riguarda anche gli oneri aziendali relativi la sicurezza.

23) Capitolato Tecnico § 6.1, “Servizio di Sviluppo Software e Manutenzione Evolutiva” Capitolato

Tecnico § 16.2, “Indice Offerta Tecnica”

Si chiede conferma che sia obbligatorio comprendere nel Cap. 3 dell’Offerta Tecnica, “Piano di Sviluppo Software e MEV” la risposta dettagliata ai seguenti temi, in coerenza con quanto richiesto dal Capitolato Tecnico al § 6.1:

gestione complessiva del ciclo di vita del software;

metodologie e strumenti adottati per garantire la qualità del software rilasciato;

In caso affermativo, si chiede se sia corretto escludere dal capitolo 2 dell’Offerta Tecnica, “Piano

dell’organizzazione dei gruppi di lavoro e metodologie adottate” le proposte relative ai suddetti temi, allo

scopo di ottimizzare la dimensione dell’Offerta e semplificarne la lettura.

RISPOSTA: Nel capitolo 2 la descrizione dei temi indicati può essere effettuata in maniera generalizzata, salvo approfondire e dettagliare gli stessi nel successivo capitolo 3 con riferimento ai singoli progetti.

24) Capitolato Tecnico § 6.1, “Servizio di Sviluppo Software e Manutenzione Evolutiva”

Per meglio dimensionare l’offerta tecnico/economica, si chiede di indicare l’effort massimo (in giorni/persona o Function Point) che la Stazione appaltante ha previsto per le attività di sviluppo e manutenzione evolutiva del software.

RISPOSTA: Non è previsto un effort massimo.

25) In merito alle conoscenze richieste dai diversi profili professionali (Analista funzionale, Analista programmatore senior, Programmatore junior e Programmatore web), si chiede di verificare il possesso di conoscenze Java piuttosto che su piattaforma Microsoft (C#, .NET, XXX.XXX, Internet Information Server 8.5 ecc.) indicata come Piattaforma su cui erogare le diverse attività e su cui vengono richieste anche delle certificazioni.

RISPOSTA: Le attuali piattaforme non si basano su tecnologia JAVA, tuttavia sono ammessi profili professionali in possesso di conoscenze in questo ambiente.

26) Viene richiesto di fornire un prodotto per la realizzazione del sito web istituzionale. È possibile proporre qualsiasi tecnologia, dato che, ad esempio, tra i linguaggi e gli ambienti di programmazione elencati l’ambiente Java non è presente.

RISPOSTA: Confermiamo la possibilità di realizzare il sito istituzionale con un CMS basato su tecnologie Java

27) In merito alle certificazioni opzionali richieste al profilo di Analista Funzionale, si chiede di confermare che siano assimilabili alle certificazioni richieste, le seguenti certificazioni:

a. MCSD

b. MCSA Web Applications

RISPOSTA: Le certificazioni indicate sono assimilabili

28) In merito alle certificazioni Microsoft opzionali richieste al profilo di Analista Programmatore senior, si chiede di confermare che siano assimilabili alle certificazioni richieste, le seguenti certificazioni:

a. MCSD

b. MCSA Web Applications

c. MCSA - SQL Server 2012/2014

d. MCSE - Data Management and Analytics RISPOSTA: Le certificazioni indicate sono assimilabili

29) Per quanto concerne le singole applicazioni oggetto di MAC, si chiede di conoscere gli attuali numeri

di ticket su base mese, gestiti dall’attuale Fornitore.

RISPOSTA: Indicativamente il numero di interventi MAC effettuati dell’attuale fornitore è stimato

con una media di 6 al mese nel triennio.

30) In merito agli ambienti di sviluppo esistenti, si chiede se tali ambienti, già in essere e integrati tra loro, saranno messi a disposizione dal Fondo oppure saranno a carico del Fornitore entrante.

RISPOSTA: Gli ambienti di sviluppo sono interamente a carico del Fornitore

31) In merito agli ambienti di collaudo, si chiede se tali ambienti, già in essere ed integrati tra loro, saranno messi a disposizione dal Fondo oppure saranno a carico del Fornitore entrante.

RISPOSTA: Gli ambienti di collaudo sono interamente a carico del Fornitore

32) Si chiede conferma che il sorgente di tutte le componenti software richieste nel Capitolato, saranno messe a disposizione del Fornitore all’avvio del contratto dal Fondo, pertanto non saranno in carico del Fornitore attività di tipo di reverse engineering.

RISPOSTA: I sorgenti delle componenti software già sviluppate saranno messe a disposizione del

Fornitore

33) Si chiede di indicare se, per le attività di Help Desk, il Fondo metterà a disposizione del Fornitore un sistema di trouble ticketing o se sarà a carico del Fornitore la messa a disposizione di tale sistema.

RISPOSTA: Il sistema di trouble ticketing è interamente a carico del Fornitore

34) In merito al servizio di Help Xxxx, si chiede di conoscere il numero di richieste, su base mese, gestite

dall’attuale Fornitore.

RISPOSTA: Il numero di richieste gestite dall’attuale fornitore è stimato da una media di 70 richieste al

mese nel triennio.

35) Si chiede di confermare che la fornitura delle licenze software, in particolare quelle relative a MS Windows Server e MS SQL Server, non saranno in carico al Fornitore.

RISPOSTA: Le licenze dei sistemi operativi e di SQL Server relativi le macchine dell’infrastruttura cloud

del Fondo non sono a carico del Fornitore

36) In merito al numero di utenti, interni ed esterni, che accedono e accederanno alle applicazioni oggetto di fornitura, si chiede di specificarne il numero interni ed esterni.

RISPOSTA: Gli utenti interni del Fondo sono circa 30, gli utenti esterni, costituiti prevalentemente dalle aziende aderenti, sono potenzialmente oltre 100.0000. Nella pratica gli utilizzatori effettivi nell’ultimo anno sono circa 20.000.

37) In merito alla documentazione da migrare, si chiede di conoscere a quanto ammonta il numero di tali documenti e la relativa dimensione.

RISPOSTA: Il numero di documenti totale ammonta a circa 200.000.

38) in riferimento a quanto indicato nel Capitolato al paragrafo 16. Struttura dell'Offerta Tecnica - 16.2 Indice dell'offerta, siamo a chiedere i seguenti chiarimenti:

- stante l'indicazione (...)"l’offerta tecnica dovrà essere redatta secondo l’indice indicato e deve rispettare i vincoli qui imposti in termini di dimensione (...) è obbligatorio seguire dette indicazioni in modo puntuale?

RISPOSTA: Confermiamo l’obbligatorietà di seguire il imiti indicati.

39)- all'interno dei capitoli indicati da codesta stazione appaltante, è possibile inserire paragrafi e sottoparagrafi che abbiano attinenza con i criteri di valutazione indicati nel Disciplinare di gara nella tabella a pagina 23?

RISPOSTA: E’ possibile a patto di rispettare i limiti indicati in termini di dimensioni

c) SULLO SCHEMA DI CONTRATTO

1) Si chiede di sapere se l’indicazione “In particolare, con riferimento al servizio di Sviluppo e MEV, i gruppi di lavoro messi a disposizione dovranno essere composti da un organico di almeno 10 persone (Capitolato Tecnico – Paragrafo 7.2.2 – Pag.36)”, debba intendersi come organico medio nei tre anni della fornitura, invece che organico minimo sempre disponibile.

RISPOSTA: di deve intendere come organico minimo sempre disponibile.