RDO 2512292
Disciplinare di GARA
Servizio di controllo di primo livello e certificazione delle spese sostenute per la realizzazione del progetto finanziato nell’ambito del Programma INTERREG EUROPE S3UNICA
RDO 2512292
LOTTO 1
2-INTERSULLIGOI-UNICA-19 CIG ZE62BFD010
CUP J94I18000210006
Legge 241/1990 - Responsabile del procedimento: xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Xxxxxxxx Xxxxxx, 0
I - 34127 Trieste
xxx.xxxxx.xx
Indice
Art. 1. Oggetto dell’affidamento 4
Art. 2. Durata dell’incarico 5
Art. 3. Requisiti obbligatori per l’ammissibilità alla selezione 5
Art. 3.2. Inesistenza di altri motivi di esclusione previsti dalla legge 6
Art. 3.5. Conoscenza della lingua di programma: 7
Art. 4. Importo a base d’asta 7
Art. 6. Codice identificativo gara 7
Art. 7. Modalità di partecipazione alla gara 8
Art. 8. Modalità di aggiudicazione 8
Art. 9. Documentazione amministrativa 8
Art. 10. Documentazione tecnica 9
Art. 11. Stipula del contratto 9
Art. 12. Fatturazione e pagamenti 9
Art. 13. Obblighi dell’affidatario 9
Art. 14. Responsabilità dell’affidatario 10
Art. 16. Cessione del servizio 11
Art. 18. Oneri dell’Amministrazione 11
Art. 19. Diffida ad adempiere – Risoluzione del contratto 11
Art. 20. Responsabile del procedimento e richiesta chiarimenti 12
Art. 21. Definizione delle controversie 12
Art. 22. Spese contrattuali ed oneri diversi 12
Art. 23. Trattamento dei dati personali 12
Art. 23.1. Finalità del trattamento 12
Art. 23.2. Base giuridica e natura del conferimento 13
Art. 23.3. Natura dei dati trattati 13
Art. 23.4. Modalità del trattamento dei dati 13
Art. 23.5. Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati 13
Art. 23.6. Periodo di conservazione dei dati 13
Art. 23.7. Processo decisionale automatizzato 14
Art. 23.8. Diritti del concorrente/interessato 14
Art. 23.9. Titolare del trattamento e Responsabile della Protezione dei dati 14
Art. 23.10. Consenso al trattamento dei dati personali 14
Art. 1. Oggetto dell’affidamento
L'Università degli Studi di Trieste, in qualità di partner del progetto di ricerca S3UNICA, è tenuta a produrre periodiche rendicontazioni delle spese effettivamente sostenute, le quali devono ottenere la certificazione di primo livello al fine di presentare la richiesta di erogazione del finanziamento alle autorità competenti.
Pertanto il presente Disciplinare ha come oggetto assegnare il servizio di First Level Control (FLC) nell’ambito del Programma INTERREG EUROPE.
Dunque, il First Level Controller-FLC, a seguito della predisposizione da parte dell’Università degli Studi di Trieste della rendicontazione periodica e conclusiva delle spese del progetto, deve svolgere le attività di consulenza specialistica necessarie alla loro certificazione.
In particolare, ha i seguenti compiti:
Verifica e controllo:
• del rispetto della normativa europea e nazionale, anche in materia di appalti pubblici e/o del regime degli aiuti di riferimento, nonché dei principi contabili;
• dello sviluppo del progetto sulla base di un esame di coerenza tra l’Application Form, il Subsidy Contract e il Partnership Agreement del progetto (e loro eventuali integrazioni o modifiche) ed i documenti dello stesso. In altre parole, le azioni e le attività sviluppate, nonché le dichiarazioni di spesa devono essere confrontate con quelle dichiarate nell’Application Form, nel Subsidy Contract e nel Partnership Agreement del progetto oggetto del presente avviso;
• dell’eleggibilità dei costi dichiarati sulla base dei seguenti criteri: siano identificabili o verificabili, previsti nel budget iniziale del progetto, direttamente collegati e necessari per lo sviluppo del progetto; siano realistici e congruenti; siano state applicate le procedure di selezione delle gare pubbliche per l’acquisizione di beni e servizi; siano stati sostenuti durante il periodo considerato ammissibile, ovvero durante il decorso del progetto oggetto del presente avviso; siano stati liquidati; siano in armonia con le disposizioni del Programma INTERREG Europe;
• di ammissibilità della spesa in quanto riferibile alle tipologie di spesa consentite congiuntamente dalla normativa nazionale e comunitaria di riferimento, dal Programma INTERREG Europe, dal bando di selezione del progetto, dal Subsidy Contract e sue eventuali varianti;
• del rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento, dal Programma, dal bando di selezione, dal Subsidy Contract e da sue eventuali varianti; tale verifica deve essere riferita anche alle singole voci di spesa incluse nella rendicontazione sottoposta a controllo;
• della riferibilità della spesa sostenuta e rendicontata esattamente al partner beneficiario, che richiede l’erogazione del contributo, e all’operazione oggetto di contributo;
• della correttezza, completezza e coerenza della documentazione giustificativa di spesa in base alla normativa nazionale e comunitaria di riferimento (anche civilistica e fiscale), al Programma, al bando di selezione del progetto, al Subsidy Contract e loro eventuali varianti;
• della domanda di rimborso del contributo corrispondente alla spesa sostenuta;
• ove applicabile, del rispetto delle politiche comunitarie in materia di pari opportunità e ambiente. Certificazione:
• delle spese sostenute, affinché risultino conformi alle disposizioni indicate nell’Application Form e nel regolamento del Programma INTERREG Europe;
• delle fonti di finanziamento relativamente al progetto oggetto del presente avviso, accertandosi in particolare che per iniziative sovrapponibili a quelle del progetto suddetto, non vi siano co-finanziamenti da parte di altri strumenti finanziari comunitari;
• di audit finanziario per l’intero progetto, secondo lo schema previsto dal Programma INTERREG Europe e le tempistiche del progetto S3UNICA;
• dei rendiconti finanziari, con la cadenza periodica prevista dal progetto e con congruo anticipo rispetto alla chiusura dei periodi di rendicontazione.
Il professionista selezionato e convalidato, nell’adempimento dei propri compiti, deve altresì:
• essere accreditato all’interno del sistema online del Programma iOLF - xxxxx://xxx.xxxx.xx/;
• documentare le proprie attività tramite la redazione di appositi certificati, verbali, check-list e
• eventuali presentazioni;
• partecipare a eventuali riunioni o seminari a livello nazionale e internazionale;
• rendersi disponibile a incontri periodici presso la sede dell'Università degli Studi di Trieste, in particolare in corrispondenza alle scadenze rendicontative, concertati tempestivamente con i referenti scientifici e amministrativi dell'Università degli Studi di Trieste, e ogni qual volta si renda necessario;
• fornire supporto alle eventuali fasi di adempimento del controllo di secondo livello che dovesse
• essere effettuato durante la durata dell’incarico;
• fornire su richiesta supporto conoscitivo e consulenza normativa/fiscale sulle modalità di attuazione e rendicontazione delle attività relative al progetto.
Art. 2. Durata dell’incarico
Le attività del servizio saranno realizzati al fine di consentire con cadenza semestrale la regolare rendicontazione delle spese sostenute dall'Università degli Studi di Trieste per l’attuazione dei progetti in ciascun semestre di attuazione e rendicontazione (“implementation period”), e la successiva presentazione delle richieste di rimborso delle spese considerate eleggibili da parte del Programma INTERREG EUROPE.
Si precisano al riguardo decorrenze e periodi di rendicontazione che il progetto ha al momento, e salvo eventuali proroghe concesse secondo le regole stabilite dal Programma INTERREG EUROPE.
I periodi di rendicontazione hanno una durata semestrale e sono così individuati:
1° Periodo: (attività del progetto) 01.08. – 31.01.2020;
2° Periodo: (attività del progetto) 01.02. – 31.07.2020;
3° Periodo: (attività del progetto) 01.08. – 31.01.2021;
4° Periodo: (attività del progetto) 01.02. – 31.07.2021;
5° Periodo: (attività del progetto) 01.08. – 31.01.2022;
6° Periodo: (attività del progetto) 01.02. – 31.07.2022;
Le regole che si applicano attualmente al Programma INTERREG EUROPE sono descritte nel manuale del Programma di finanziamento INTERREG Europe (ver. 7) disponibile su: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxx/xxxxxxxxx/Xxxx_xxxxxxx_xxxxxxxxx/Xxxxxxxx_X urope Programme_manual.pdf
La durata qui segnalata è indicativa. L’incarico deve essere svolto a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di collaborazione (v. art. 7.1) e fino all’approvazione delle rendicontazioni finali da parte delle autorità europee competenti, eventualmente anche dopo la data preventivata di conclusione del progetto, fin tanto che è necessario. Tempistiche maggiormente definite verranno esplicitate nel corso dello svolgimento dell’incarico.
Art. 3. Requisiti obbligatori per l’ammissibilità alla selezione
Sono ammessi a presentare domanda di partecipazione alla selezione, i soggetti in possesso dei seguenti requisiti obbligatori:
Art. 3.1. Onorabilità:
L'incarico di controllore di primo livello non può essere affidato a coloro che:
• siano stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall’Autorità giudiziaria previste dagli artt. 6 e 67 del Dlgs 6 settembre 2011, n. 159 e s.m.i, fatti salvi gli effetti della riabilitazione;
• versino in stato di interdizione legale o di interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese ovvero di interdizione dai pubblici uffici perpetua o di durata superiore a tre anni, salvi gli effetti della riabilitazione;
• siano stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione, ovvero con sentenza irrevocabile di applicazione della pena di cui all'articolo 444, co. 2, cod. pro. pen., salvi gli effetti della riabilitazione:
- a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività assicurativa, bancaria, finanziaria, nonché delle norme in materia di strumenti di pagamento;
- alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro l'amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica,
contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio ovvero per un delitto in materia tributaria;
- alla reclusione per uno dei delitti previsti dal titolo XI, libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
- alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque altro delitto non colposo;
• siano stati dichiarati falliti, fatta salva la cessazione degli effetti del fallimento ai sensi del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero abbiano ricoperto la carica di presidente, amministratore con delega di poteri, direttore generale, sindaco di società od enti che siano stati assoggettati a procedure di fallimento, concordato preventivo o liquidazione coatta amministrativa, almeno per i tre esercizi precedenti all'adozione dei relativi provvedimenti, fermo restando che l'impedimento ha durata fino ai cinque anni successivi all'adozione dei provvedimenti stessi.
Al fine di consentire l'accertamento del possesso di tali requisiti, all’atto di presentazione del offerta, il controllore deve presentare al committente una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi della normativa nazionale, tramite la quale attestare di non trovarsi in una delle situazioni sopra elencate, nonché produrre gli eventuali documenti di rito richiesti a carico dei soggetti affidatari di lavori e servizi in base alla normativa vigente sugli appalti pubblici.
Art. 3.2. Inesistenza di altri motivi di esclusione previsti dalla legge
I soggetti interessati non devono possedere nessuno dei motivi di esclusione riportati nell’art. 80 del Dlgs 50/2016 (Codice degli appalti).
Art. 3.3. Professionalità
Il controllore incaricato deve:
• essere iscritto, da non meno di tre anni, all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili - Sezione A, o in alternativa, essere iscritto da non meno di tre anni al Registro dei Revisori Legali di cui al Dlgs n. 39/2010 e s.m.i;
• non essere stato revocato per gravi inadempienze, negli ultimi tre anni, dall'incarico di revisore dei conti/sindaco di società ed Enti di diritto pubblico e/o privato;
• conoscere la normativa di riferimento: Regolamenti (UE) nn. 1303/2013, 1301/2013, 1299/2013, 481/2014; Direttive UE sugli appalti pubblici; Dlgs n. 50/2016; Manuale del Programma INTERREG Europe; Application form, Subsidy contract e Parthership agreement del progetto S3UNICA.
Art. 3.4. Indipendenza
Il controllore incaricato non deve trovarsi nei confronti del committente che conferisce l'incarico in alcuna delle seguenti situazioni:
• partecipazione diretta o dei suoi famigliari, attuale ovvero riferita al triennio precedente, agli organi di amministrazione, di controllo e di direzione generale:
1. del beneficiario/impresa che conferisce l'incarico o della sua controllante;
2. delle società che detengono, direttamente o indirettamente, nel beneficiario/impresa conferente o nella sua controllante più del 20% dei diritti di voto;
• sussistenza, attuale ovvero riferita al triennio precedente, di altre relazioni d'affari, o di impegni ad instaurare tali relazioni, con il beneficiario/impresa che conferisce l'incarico o con la sua società controllante, ad eccezione di attività di controllo; in particolare, avere svolto a favore del beneficiario dell’operazione alcuna attività di esecuzione di opere o di fornitura di beni e servizi nel triennio precedente all’affidamento dell’attività di controllo di detta operazione né di essere stato cliente di tale beneficiario nell’ambito di detto triennio;
• ricorrenza di ogni altra situazione, diversa da quelle rappresentate ai due punti precedenti, idonea a compromettere o comunque a condizionare l'indipendenza del controllore;
• assunzione contemporanea dell’incarico di controllo del beneficiario che conferisce l’incarico e della sua controllante;
• essere un familiare del soggetto che conferisce l'incarico;
• avere relazioni d'affari derivanti dall'appartenenza alla medesima struttura professionale organizzata, comunque denominata, nel cui ambito l’attività di controllo sia svolta, a qualsiasi titolo, ivi compresa la collaborazione autonoma ed il lavoro dipendente, ovvero ad altra realtà avente natura economica idonea ad instaurare condivisione di interessi.
Il controllore incaricato, cessato l'incarico, non può diventare membro degli organi di amministrazione e di direzione generale della Stazione Appaltante che conferisce l'incarico prima che siano trascorsi tre anni.
La funzione di controllore di primo livello deve essere totalmente indipendente dalla funzione di controllore legale dei conti o da qualsiasi altro ruolo ricoperto presso la Stazione Appaltante.
Ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti di indipendenza, all’atto di presentazione della presentazione dell’offferta, il controllore deve presentare, al committente, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi della normativa nazionale, tramite la quale attestare di non avere partecipazioni dirette e/o indirette nell'ente che conferisce l'incarico e/o in una sua controllante.
Con la stessa dichiarazione il soggetto candidato a svolgere le attività di controllo (inteso come persona fisica o come titolare/i, amministratore/i e legale/i rappresentante/i di impresa o come amministratore/i, legale/i rappresentante/i e socio/i, nel caso di società) deve assicurare di non avere un rapporto di parentela fino al sesto grado, un rapporto di affinità fino al quarto grado un rapporto di coniugio con il beneficiario dell'operazione di cui svolgerà il controllo (inteso, anche in questo caso, come persona fisica o come titolare/i, amministratore/i, legale/i rappresentante/i e socio/i nel caso di società). Deve altresì impegnarsi a non intrattenere con il soggetto committente alcun rapporto negoziale (ad eccezione di quelli di controllo), a titolo oneroso o anche a titolo gratuito, nel triennio successivo allo svolgimento dell'attività di controllo di detta operazione (o dette operazioni).
Art. 3.5. Conoscenza della lingua di programma:
Considerato che il controllore è tenuto a verificare e produrre documenti probatori in inglese, quale lingua ufficiale adottata dal programma di finanziamento INTERREG Europe e dai partner del progetto S3UNICA, il controllore deve garantire la conoscenza scritta e orale della stessa ad un livello tale da permettere la corretta comprensione e compilazione dei documenti, nonché l’interazione con le autorità competenti e i partner di progetto.
Ai fini dell'accertamento del possesso di tale requisito il controllore deve presentare al committente che attribuisce l'incarico una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi della normativa nazionale, accompagnata da eventuali certificati.
Art. 4. Importo a base d’asta
L’importo complessivo oggetto della presente R.d.O. è pari a euro 4.000 IVA esclusa. Si indica nel seguito l’importo, al netto dell’IVA posto a base di gara:
LOTTI | IMPORTO posto a base di gara, I.V.A. esclusa | |
Lotto 1 – S3UNICA | 3.278,68 |
Art. 5. Norme regolatrici
La partecipazione alla presente R.d.O. e l’esecuzione del servizio sono regolate dal presente Disciplinare, nonché dagli atti pubblicati sul portale MEPA di CONSIP.
Per quanto non esplicitamente previsto negli atti di cui sopra, troverà applicazione quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016.
Art. 6. Codice identificativo gara
Si indica, nel seguito, per ciascun lotto, il corrispettivo C.I.G. (Codice identificativo gara):
LOTTI | CUP | CIG |
Lotto 1 | J94I18000210006 | ZE62BFD010 |
Art. 7. Modalità di partecipazione alla gara
L’offerta, le dichiarazioni e tutta la documentazione presentata dovranno essere redatte in lingua italiana.
Art. 8. Modalità di aggiudicazione
L’aggiudicazione sarà effettuata, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., a favore del soggetto che avrà presentato il prezzo più basso e potrà avvenire anche in caso di una sola offerta valida. La Stazione Appaltante potrà avvalersi della facoltà di non procedere all’aggiudicazione.
L’aggiudicazione diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
Con il solo fatto della presentazione dell’offerta si intendono accettati da parte dei concorrenti tutti gli oneri, atti e condizioni indicate nel presente documento e negli allegati.
Qualora non si ravvisasse la corrispondenza di quanto autodichiarato si provvederà all’esclusione del soggetto/ditta ed allo scorrimento della eventuale graduatoria.
Art. 9. Documentazione amministrativa
La presente R.d.O. è integrata dai seguenti documenti allegati di tipo amministrativo:
• il presente Disciplinare per presa visione;
• ALLEGATO 1 - Modulo dichiarazione dei requisiti ex art. 83 del D.Lgs. 50/2016;
• ALLEGATO 2 - Modulo dichiarazione dei requisiti ex art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
• ALLEGATO 3 - Modulo Tracciabilità dei flussi finanziari;
• ALLEGATO 4 - Modulo richiesta modalità assolvimento bollo;
• ALLEGATO 5 - Modulo requisiti onorabilità, profesionalità e indipendenza;
La proposta effettuata sul sistema del Mercato Elettronico (MEPA) con cui il Fornitore formulerà la propria offerta dovrà essere composta dalla seguente documentazione amministrativa:
1. dichiarazione resa e firmata digitalmente dal rappresentante legale della Società concorrente attraverso il “ALLEGATO 1 - Modulo dichiarazione dei requisiti ex art. 83 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 50/2016”, contenente dettagliatamente tutti i dati richiesti.
Più specificamente, ai fini della dimostrazione della capacità tecnica e professionale, di cui all’art. art. 83 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 50/2016, il Fornitore dovrà dimostrare di aver dato esecuzione, nel corso del triennio 2016/2029, a prestazioni oggetto di uno o più contratti, nel settore di cui alla presente procedura per conto di committenti pubblici e/o privati, per un importo complessivo pari almeno al valore posto a base di gara.
La stazione appaltante procederà d’ufficio al controllo dei servizi dichiarati svolti a favore di committenti pubblici, mentre per i servizi resi a favore di committenti privati la Società concorrente dovrà darne attestazione attraverso un’autocertificazione che dovrà allegare alla dichiarazione di cui sopra;
2. dichiarazione resa e firmata digitalmente dal rappresentante legale della Società concorrente attraverso il “ALLEGATO 2 - Modulo dichiarazione dei requisiti ex art. 80 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 50/2016”.
3. ALLEGATO 3 - Modulo Tracciabilità dei flussi finanziari, l’affidatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n.136, e s.m.i. Ove le transazioni relative al servizio aggiudicato con la presente gara avvengano senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane S.p.A. oppure, comunque, in violazione degli obblighi di tracciabilità ai sensi dell’art. 3 L. 136/2010, il contratto si risolve immediatamente di diritto ex art. 1456 c.c., fatto salvo il recupero del maggior danno.
4. “ALLEGATO 4 - Modulo richiesta modalità assolvimento bollo” firmato digitalmente
5. “ALLEGATO 5 - Modulo requisiti onorabilità, profesionalità e indipendenza”
6. Il presente disciplinare firmato digitalmente per presa visione
Art. 10. Documentazione tecnica
La presente R.d.O. è integrata dai seguenti documenti allegati di tipo tecnico:
• ALLEGATO 6 - Documento libero – Curriculum VITAE; La “Documentazione Tecnica” dovrà essere firmata digitalmente.
Art. 11. Stipula del contratto
La stipulazione del contratto deve avere luogo entro il termine di 30 giorni dalla data del provvedimento di aggiudicazione. La stipula del contratto resterà comunque condizionata:
• alla verifica da parte Dipartimento di Ingegneria e Architettura di tutta la documentazione/certificazione richiesta per la partecipazione alla gara, aggiornata al momento della sottoscrizione del contratto;
Art. 12. Fatturazione e pagamenti
Il contraente assumerà l'obbligo di eseguire il servizio secondo i prezzi indicati nell'offerta presentata, che dovranno intendersi comprensivi di ogni onere che l’Aggiudicatario sopporta per l’adempimento del servizio, liberando l’Amministrazione da ogni eventuale altra richiesta; il compenso definito all’Art. 4 dovrà ritenersi omnicomprensivo e remunerativo di tutte le attività oggetto del presente capitolato, incluse eventuali spese per trasferte, cancelleria, telefono e comunicazioni, e altro. Il prezzo non è suscettibile di revisione.
Il pagamento del corrispettivo dovuto sarà effettuato in un’unico versamento, a seguito della presentazione della certificazione prevista.
Il pagamento sarà effettuato previa verifica della consegna dei prodotti previsti dal contratto stesso, e dietro presentazione di regolare fattura come da norme di legge mediante bonifico bancario.
La fattura dovrà essere trasmessa dal fornitore alla Dipartimento di Ingegneria e Architettura esclusivamente in via elettronica all'ufficio destinatario, mediante l'utilizzo del codice univoco rilasciato dall'IPA (Indice della Pubblica Amministrazione). Sulla fattura elettronica dovranno essere obbligatoriamente riportati a cura del contraente, oltre al codice IPA, il CIG, il CUP e il riferimento specifico al progetto cui la certificazione si riferisce, con la dicitura che sarà ulteriormente specificata. Il pagamento avverrà in regime split payment entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura elettronica,
La fattura elettronicha dovrà riportare i seguenti dati come indicato nell’ordinativo di pagamento:
• Denominazione Ente: Dipartimento di Ingegneria e Architettura
• Codice univoco ufficio: K6NW0J
• Codice fiscale: 80013890324
• Partita IVA 0021183032
• CIG ZE62BFD010
• CUP J94I18000210006
Art. 13. Obblighi dell’affidatario
L’affidatario dovrà svolgere l’incarico nell’esclusivo interesse del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, osservando tutte le indicazioni e richieste che La Stazione Appaltante stesso fornirà.
L’affidatario dovrà, in particolare, osservare l’obbligo di diligenza nell’esecuzione del servizio e garantire la completezza e fattibilità delle proprie proposte in ogni loro fase e dovrà seguire quanto dallo stesso indicato nell’offerta tecnica, fatte salve le diverse indicazioni da parte del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, assicurando adeguata assistenza con personale idoneo e qualificato; La Stazione
Appaltante potrà in ogni momento chiedere la sostituzione delle risorse umane qualora fossero ritenute non idonee alla perfetta esecuzione del servizio; l’esercizio di tale facoltà non comporterà oneri a carico del Dipartimento di Ingegneria e Architettura.
L’affidatario ha l’obbligo di mantenere la più assoluta riservatezza sui dati e sulle informazioni di cui verrà in possesso nell’espletamento del servizio. È fatto obbligo all’affidatario di garantire che il personale addetto all’esecuzione del servizio conservi il più assoluto riserbo sui dati e sulle informazioni raccolte nell’espletamento dello stesso.
L’Aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione ogni modifica intervenuta negli assetti societari, nelle strutture d’impresa e negli organismi tecnici e amministrativi.
L’Aggiudicatario si obbliga inoltre:
• a garantire l’esecuzione delle attività previste dall’incarico in stretto contatto con l’Amministrazione e secondo i tempi e le esigenze da questi manifestati;
• a garantire la continuità operativa del servizio;
• a produrre tutta la documentazione relativa alla progettazione, i manuali, identificazione dei requisiti in lingua inglese;
• a garantire la presenza di una sede operativa, anche temporanea, nella città di Trieste per poter seguire direttamente i rapporti con gli attori locali ed il committente. Tale obbligo dovrà essere soddisfatto entro e non oltre l’inizio della fase 1;
• a mantenere la massima riservatezza sulle informazioni acquisite nell’espletamento dell’incarico;
• a non far uso, né direttamente, né indirettamente per proprio tornaconto o per quello di terzi, del mandato affidato e delle informazioni di cui verrà a conoscenza in relazione ad esso, ciò anche dopo la scadenza del contratto;
• in caso di inadempienza rispetto agli impegni assunti o di mancata esecuzione delle attività previste, a restituire i corrispettivi erogati, nei tempi e nei modi previsti dal contratto.
Art. 14. Responsabilità dell’affidatario
Ogni responsabilità inerente allo svolgimento del servizio fa interamente carico all’affidatario, il quale deve provvedere all’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Disciplinare con propri mezzi, propria organizzazione e rischio d’impresa a proprio carico, con accollo degli oneri relativi al reperimento ed all’utilizzo del personale, dei mezzi, e della documentazione necessaria.
L’affidatario dovrà svolgere l’incarico alle condizioni di cui al presente Disciplinare e all’offerta presentata in sede di gara, nell’interesse esclusivo del Dipartimento e nel rispetto di tutte le indicazioni e richieste da questa fornite/presentate.
L’affidatario risponde, nei limiti di legge, dei danni causati anche se rilevati dopo la scadenza del servizio di cui al presente Disciplinare.
In questa responsabilità è compresa quella per ogni danno diretto o indiretto che possa derivare da dolo, negligenza, errori, omissioni o errore professionale dell’affidatario e/o dei singoli professionisti ad esso afferenti. La Stazione Appaltante ha diritto al risarcimento di eventuali danni subiti, tenuto conto della natura dell’incarico, imputabili all’affidatario come evidenziato al comma che precede.
Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi, della quale sia venuta a conoscenza.
Art. 15. Penalità
Sono previste penali per le seguenti inadempienze da parte della ditta aggiudicataria ai sensi dell’Art. 145 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento di attuazione del D. Lgs. 163/2006) a parziale o mancata realizzazione di iniziative previste nel presente capitolato d’oneri. Nel caso di parziale o mancata realizzazione di attività, così come previste al precedente Art. 1, la Stazione Appaltante si riserva di applicare una penale pari allo 0,5% dell’importo contrattuale netto, e complessivamente non superiore al 30% dello stesso, per ogni giorno di ritardo rispetto alle tempistiche previste all’Art. 2 (e con particolare riguardo al termine di 15 giorni per la predisposizione della certificazione). L’Ente si riserva inoltre la risarcibilità dell’eventuale danno ulteriore. L’applicazione della penale avverrà previo
contraddittorio con il contraente, al quale l’amministrazione dovrà contestare gli addebiti e concedere 10 giorni per le eventuali repliche.
Art. 16. Cessione del servizio
È vietata la cessione del servizio, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, parziale e/o temporanea, pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento danni e delle spese causate all’Amministrazione aggiudicatrice.
Art. 17. Subappalto
È vietato il subappalto del servizio pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento danni e delle spese causate all’Amministrazione aggiudicatrice.
L’Aggiudicatario potrà tuttavia, previa autorizzazione scritta dell’Amministrazione, commissionare consulenze specialistiche a soggetti qualificati senza oneri per l’Amministrazione.
Art. 18. Oneri dell’Amministrazione
Per l’adempimento dell’incarico, l’Amministrazione accrediterà l’Aggiudicatario presso i propri Uffici coinvolti nella realizzazione degli interventi rientranti nell’ambito del presente appalto.
L’Aggiudicatario potrà inoltre accedere ai documenti ed alle informazioni necessari per lo svolgimento del servizio.
Art. 19. Diffida ad adempiere – Risoluzione del contratto
Ai sensi degli artt. 1453 e 1456 del Codice civile in tema di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, determinano la risoluzione espressa del contratto, anche in assenza di produzione di danno, le circostanze di seguito elencate:
• frode nell’esecuzione del servizio,
• dichiarazione di fallimento o di altra procedura concorsuale,
• inadempimento alle disposizioni del Responsabile dell'esecuzione del servizio riguardanti i tempi di
• esecuzione del servizio e l'eliminazione di vizi ed irregolarità,
• fallimento, o apertura di una qualsiasi procedura di liquidazione comunque denominata,
• cessione, in tutto o in parte, del contratto in violazione delle disposizioni del presente Capitolato,
• subappalto al di fuori dei casi espressamente consentiti dalla legislazione vigente,
• violazione della vigente normativa antimafia,
• qualora l'affidatario non risulti possedere i requisiti richiesti ai fini della partecipazione alla selezione e/o
• esecuzione delle prestazioni,
• inadempienza accertata alle disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed
• assistenza sociale, di inosservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro,
• aver commesso, nel corso del periodo di validità del contratto, una serie di inadempienze ripetute nel tempo, che comportino l’applicazione delle penalità indicate al successivo Art. 16, o tali da rendere insoddisfacente il servizio, formalmente contestate ai sensi del presente Capitolato, tali da compromettere la qualità, la regolarità e la continuità del servizio: o per prestazione professionale irregolare, o giudicata scarsamente produttiva, o insufficiente in relazione alle condizioni stabilite dal presente Capitolato e dall'offerta. In tal caso il contratto si intenderà automaticamente risolto quando siano decorsi inutilmente 15 giorni naturali e consecutivi dalla preventiva diffida ad adempiere formulata dall’Università,
• la violazione dell’obbligo di riservatezza operata contro il divieto espresso nel presente Capitolato,
• l’impiego di personale non adeguatamente qualificato per l’espletamento del servizio. Nel caso del verificarsi di gravi e ripetute inadempienze e/o di inefficienze che compromettono il regolare svolgimento dei servizi offerti, l’Amministrazione aggiudicatrice intima all’Aggiudicatario, a
mezzo raccomandata A/R, di adempiere a quanto necessario per il rispetto delle specifiche norme contrattuali entro il termine perentorio di 15 giorni.
Il verificarsi di una delle fattispecie sopra descritte determina la risoluzione di diritto del contratto con efficacia immediata, a seguito di comunicazione effettuata dall’Università mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e l’escussione della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni e/o costi.
Con la risoluzione sorgerà il diritto per La Stazione Appaltante di affidare la prestazione del contratto o la parte restante direttamente al concorrente che segue nella graduatoria della selezione, in danno dell’aggiudicatario inadempiente rivalendosi dei danni subiti in conto fatture relative a prestazioni regolarmente eseguite, fatta salva ogni altra azione che riterrà opportuno intraprendere. Sarà carico dell’affidatario aggiudicatario inadempiente il risarcimento dei maggiori costi sostenuti dall’Università.
La Stazione Appaltante si riserva altresì il diritto al risarcimento di ogni altra tipologia danni subiti a causa di negligenze, errori ed omissioni commessi dall’affidatario nell'espletamento del servizio.
Nell’ipotesi che l’Aggiudicatario non dovesse provvedere, l’Amministrazione procederà di diritto alla risoluzione contrattuale, senza che l’inadempiente abbia nulla a pretendere, nonché all’esecuzione in danno a carico dello stesso Aggiudicatario, fatta salva in ogni caso l’azione per il risarcimento di eventuali danni, provvedendo, altresì, all’incameramento della cauzione definitiva.
Art. 20. Responsabile del procedimento e richiesta chiarimenti
Responsabile del Procedimento è il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Per qualsiasi informazione in ordine alla presente procedura, le Società concorrenti dovranno avvalersi esclusivamente della piattaforma MEPA di CONSIP; analogamente la stazione appaltante si avvarrà di tale piattaforma per qualsiasi comunicazione in ordine alla presente R.d.O.
Art. 21. Definizione delle controversie
Per ogni controversia che dovesse insorgere in ordine all’affidamento del servizio di che trattasi è competente il Foro di Trieste.
Art. 22. Spese contrattuali ed oneri diversi
Sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese di copia, bollo, registrazione, nonché qualsiasi adempimento fiscale inerente alla stipula del contratto di appalto, ed ogni altra spesa concernente l’esecuzione del contratto.
Art. 23. Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE” o “GDPR”), l’Amministrazione fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali.
Art. 23.1. Finalità del trattamento
I dati forniti dai concorrenti vengono raccolti e trattati dall’Amministrazione per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge ai fini della partecipazione alla gara e, in particolare, ai fini della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche di tali soggetti, nonché ai fini dell’aggiudicazione, in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica.
I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dall’Amministrazione ai fini della stipula del Contratto ne, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa della Convenzione stessa.
Tutti i dati acquisiti dall’Amministrazione potranno essere trattati anche per fini di studio e statisticinel rispetto e delle norme previste dal Regolamento UE.
Art. 23.2. Base giuridica e natura del conferimento
Il Concorrente è tenuto a fornire i dati all’Amministrazione, in ragione degli obblighi legali derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica. Il rifiuto di fornire i dati richiesti dall’Amministrazione potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione, nonché l’impossibilità di stipulare il contratto.
Art. 23.3. Natura dei dati trattati
I dati oggetto di trattamento per le finalità sopra specificate, sono della seguente natura: i) dati personali comuni (es. anagrafici e di contatto); ii) dati relativi a condanne penali e a reati (cd. “giudiziari”) di cui all’art. 10 Regolamento UE, limitatamente al solo scopo di valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile ai fini della partecipazione alla gara e dell’aggiudicazione. Non vengono, invece, richiesti i dati rientranti nelle “categorie particolari di dati personali” (cd. “sensibili”), ai sensi, di cui all’art. 9 Regolamento UE.
Art. 23.4. Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza necessarie e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, cartacei, informatici e telematici idonei a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza previste dal Regolamento UE.
Art. 23.5. Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati potranno essere:
• trattati dal personale dell’Amministrazione che cura il procedimento di gara e l’esecuzione del Contratto, dal personale di altri uffici della medesima che svolgono attività inerenti, nonché dagli uffici che si occupano di attività per fini di studio e statistici;
• comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza o assistenza all’Amministrazione in ordine al procedimento di gara ed all’esecuzione del Contratto, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici;
• comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite;
• comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241;
• comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla Determinazione AVCP n. 1 del 10/01/2008.
Il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione dell’appalto saranno diffusi tramite il sito internet xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx e sul sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b, e comma 32 L. 190/2012; art. 35 D. Lgs. n. 33/2012; nonché art. 29 D. Lgs. n. 50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite il sito internet xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx, sezione “Amministrazione Trasparente” e sul sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
I dati potrebbero essere trasferiti ad un’organizzazione internazionale, in adempimento di obblighi di legge; in tal caso il trasferimento avverrà nel rispetto delle prescrizioni del Regolamento UE.
Art. 23.6. Periodo di conservazione dei dati
Il periodo di conservazione dei dati è di 10 anni dalla conclusione dell’esecuzione del Contratto, in ragione delle potenziali azioni legali esercitabili. Inoltre, i dati potranno essere conservati, anche in forma aggregata, per fini di studio o statistici nel rispetto degli artt. 89 del Regolamento UE.
Art. 23.7. Processo decisionale automatizzato
Nell’ambito della fase di gara, non è presente alcun processo decisionale automatizzato.
Art. 23.8. Diritti del concorrente/interessato
Per “interessato” si intende qualsiasi persona fisica i cui dati sono trasferiti dal concorrente all’ Amministrazione.
All'interessato vengono riconosciuti i diritti di cui agli artt. da 15 a 23 del Regolamento UE. In particolare, l’interessato ha il diritto di:
• ottenere, in qualunque momento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano;
• ii) il diritto di accesso ai propri dati personali per conoscere: la finalità del trattamento, la categoria di dati trattati, i destinatari o le categorie di destinatari cui i dati sono o saranno comunicati, il periodo di conservazione degli stessi o i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
• iii) il diritto di chiedere, e nel caso ottenere, la rettifica e, ove possibile, la cancellazione o, ancora, la limitazione del trattamento e, infine, può opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento;
• iv) il diritto alla portabilità dei dati che sarà applicabile nei limiti di cui all’art. 20 del regolamento UE.
Se in caso di esercizio del diritto di accesso e dei diritti connessi, la risposta all'istanza non perviene nei termini di legge e/o non è soddisfacente, l'interessato potrà far valere i propri diritti innanzi all'autorità giudiziaria o rivolgendosi al Garante per la protezione dei dati personali mediante apposito reclamo, ricorso o segnalazione.
Art. 23.9. Titolare del trattamento e Responsabile della Protezione dei dati
Titolare del trattamento è l’Università degli Studi di Trieste nella persona del Magnifico Rettore che ha provveduto a nominare il proprio Responsabile della protezione dei dati.
Qualsiasi richiesta in merito al trattamento dei dati personali conferiti e all'esercizio dei diritti dovrà essere indirizzata al Responsabile della Protezione dei dati (DPO) che potrà essere contattato al seguente indirizzo e-mail: xxx@xxxxx.xx.
Art. 23.10. Consenso al trattamento dei dati personali
Acquisite le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta e/o la sottoscrizione del Contratto, il legale rappresentante pro tempore del Concorrente/aggiudicatario prende atto ed acconsente espressamente al trattamento come sopra definito dei dati personali, anche giudiziari, che lo riguardano.
Il concorrente si impegna ad adempiere agli obblighi di informativa e di consenso, ove necessario, nei confronti delle persone fisiche (Interessati) di cui sono forniti dati personali nell’ambito della procedura di affidamento, per quanto concerne il trattamento dei loro dati personali, anche giudiziari, da parte dell’Amministrazione per le finalità sopra descritte.
Art. 24. Rinvio
Per tutto quanto non previsto specificamente dal presente Capitolato e dalla lettera di invito, si fa espressamente rinvio a quanto previsto in materia, dalla vigente normativa, comunitaria e nazionale, in quanto compatibile.