CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO
CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO
(Codice Civile, art. 1803)
Con la presente scrittura privata, redatta in duplice originale oltre all'esemplare per il registro,
TRA
il COMUNE DI SAN XXXXXXXX D’OPAGLIO (codice fiscale 00344700034), rappresentato dal Responsabile del Servizio Segreteria/Contratti Xxxxxxxx Rag. Marina nata ad Arona (NO) il 10.10.1963, domiciliato per il presente atto presso la sede comunale sita in San Xxxxxxxx d’Opaglio Piazza I Maggio n. 4 (d’ora in poi Comodante)
E
l’ASSOCIAZIONE SAN XXXXXXXX GIOVANE (codice fiscale 91015570038), rappresentato dal Presidente Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, nato a Borgomanero (NO) il 15.11.1992, domiciliato per il presente atto presso la sede legale dell’Associazione sita in San Xxxxxxxx d’Opaglio Piazza I Maggio n. 4 (d’ora in poi Comodatario)
PREMESSO CHE:
- in data 2 dicembre 2010 si è costituita l’Associazione senza fini di lucro denominata “SAN XXXXXXXX GIOVANE”, avente lo scopo di proporsi come luogo di incontro e di aggregazione per i giovani mediante l’organizzazione di iniziative, manifestazioni ed attività di carattere sociale, culturale e ricreativo in favore della comunità locale;
- in data 30.03.2011 il Comune di San Xxxxxxxx d’Opaglio, in esecuzione della D.G.C. 6 del 20.01.2011, riconoscendo l’importanza di coinvolgere i giovani nella vita del paese e condividendo gli scopi sociali e le finalità della suddetta Associazione, ha sottoscritto con la “San Xxxxxxxx Giovane” un’apposita convenzione di collaborazione per la gestione della varie iniziative socio- culturali e ricreative di interesse pubblico;
- l’Associazione “San Xxxxxxxx Giovane” ha ora manifestato il proprio interesse ad avere in comodato d’uso gratuito del locale di proprietà comunale posto al 2° piano della sede del Museo del Rubinetto e della Sua Tecnologia, da adibire a sala per incontri, riunioni, convegni, dibattiti e conferenze di carattere culturale e ricreativo, realizzazione di biblioteca ed installazione di supporti multimediali per l'approfondimento, lo studio e la divulgazione di tematiche culturali in senso lato;
- l’Amministrazione Comunale, con D.G.C. n. 20 del 26.02.2013 ha ritenuto opportuno aderire alla proposta suddetta concedendo lo spazio richiesto ed approvando il relativo schema di contratto di comodato;
TUTTO CIÒ PREMESSO
le parti come sopra costituite convengono quanto segue:
1. OGGETTO E SCOPO
1.1 Il Comodante concede in comodato gratuito al Comodatario, che accetta, i beni che qui di seguito si descrivono come meglio evidenziati nelle planimetrie che si allegano al presente atto a formarne parte
integrante e sostanziale:
porzione di immobile di proprietà comunale sito al 2° piano della sede del Museo del Rubinetto e della sua tecnologia, sito in Xxxxxx Xxxxxxx x. 0 (planimetria allegato A – spazio in colore giallo) identificato Fg. 5 mapp. 7 – mq. 36.
1.2. Il bene è in buono stato di conservazione, esente da vizi ed idoneo alla funzione convenuta tra le parti.
1.3. Il Comodatario si servirà del bene sopra descritto, con la dovuta diligenza, per il seguente scopo:
incontri, riunioni, convegni, dibattiti e conferenze di carattere culturale e ricreativo, realizzazione di biblioteca ed installazione di supporti multimediali per l'approfondimento, lo studio e la divulgazione di tematiche culturali in senso lato.
1.5. Il Comodatario si impegna a consentire l’utilizzo gratuito del locale anche da parte dell’Istituzione del Museo del Rubinetto e della Sua Tecnologia, concordandone in modo autonomo con la stessa modalità ed esigenze.
1.6. Il Comodatario si obbliga a conservare e custodire il bene del Comodante con la dovuta diligenza, e non potrà, senza il consenso del Comodante, concederne a terzi il godimento, neppure temporaneo.
1.7. Il Comodatario è informato che i locali sono dotati di impianto di allarme e si obbliga altresì ad attivare / disattivare l’impianto stesso con la dovuta diligenza, secondo le specifiche disposizioni impartite dal Comodante ed allegate al presente contratto di comodato.
1.8. Il Comodatario dovrà risarcire il Comodante per tutte le spese necessarie al ripristino di eventuali danni causati da negligenza o imperizia nella tenuta del locale o delle attrezzature concesse in uso.
1.9. Le eventuali negligenze o imperizie prolungate potranno comportare la risoluzione anticipata del presente contratto da parte della Giunta Comunale. In tal caso il Comodatario, senza poter nulla pretendere, dovrà restituire il bene in uso entro 15 giorni dalla formale richiesta del Comodante.
2. SPESE DI GESTIONE DEL BENE COMODATO
2.1. Il Comodante, considerata l’utilità sociale del bene comodato, si impegna a garantire a propria cura e spese al Comodatario, la fornitura di energia elettrica, il riscaldamento del locale ed i necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso.
2.2. Il Comodatario si impegna a custodire il bene ed i suoi impianti ed arredi con la dovuta diligenza ed a comunicare tempestivamente al Comodante ogni eventuale disfunzione e/o necessità di manutenzione riguardante i beni dati in custodia.
3. DURATA E RESTITUZIONE DEL BENE COMODATO
3.1. Il Comodatario, riceverà in consegna il bene oggetto del presente contratto con decorrenza dal 01.03.2013 e si impegna a restituirlo alla scadenza del presente contratto che viene fissata in 10 (DIECI) anni dalla decorrenza ed avrà pertanto scadenza al 28.02.2023.
3.2. Il Comodatario potrà restituire il bene consegnatogli anche prima della scadenza fissata alla precedente clausola.
3.3. Il bene comodato verrà restituito nello stato in cui viene attualmente consegnato, salvo il normale deterioramento per effetto dell’uso e della vetustà.
4. DISCIPLINA DEL CONTRATTO
4.1. Il presente contratto è disciplinato, per tutto quanto non è previsto nel presente atto, dalle norme degli artt. 1803-1812, Codice civile, alle quali le parti si rimettono.
5. SPESE
5.1. Le spese del presente atto e tutte quelle accessorie, sono a carico del Comodatario. Il Comodatario stesso ha comunque diritto al rimborso delle spese straordinarie sostenute per la conservazione del bene, se ritenute necessarie ed urgenti, come da art. 1808, Codice Civile.
San Xxxxxxxx d’Opaglio, lì
Il Comodante
Comune di san Xxxxxxxx d’Opaglio
Il Comodatario Associazione San Xxxxxxxx Giovane