Scheda incentivo
CCIAA
Scheda incentivo
INVITALIA
Denominazione: CONTRATTI DI SVILUPPO
Riferimento normativo : Decreto Ministeriale 24/09/2010
Decreto Ministeriale 11/05/2011
Circolare esplicativa n.21364 del 16/06/2011
Presentazione domanda: a partire dal 29 settembre 2011
Il Contratto di Sviluppo viene stipulato tra Invitalia e una o più imprese con l'obiettivo principale di favorire l’attrazione di investimenti esteri e la realizzazione di Programmi di Sviluppo di rilevanti dimensioni, in ambito industriale, turistico o commerciale, articolandosi in uno o più progetti di investimento ed eventualmente anche in progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connessi tra loro.
Sono agevolabili i progetti di investimento da realizzare nei seguenti settori:
• negli interi settori produttivi manifatturiero, di estrazione di minerali e di fornitura di energia (salvo i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative UE)
• nella quasi totalitSàcdheeidsaeitntocerinctoivmomercio, alloggio e ristorazione,
informazione e comunicazione
• in alcune attività di trasporto e magazzinaggio e di servizi (call center, vigilanza privata, servizi delle agenzie di viaggio ecc.)
Soggetti beneficiari
Destinatari delle agevolazioni sono imprese “proponenti” promotrici dell’iniziativa imprenditoriale, responsabile della coerenza tecnica ed economica del Programma di sviluppo (che può anche essere costituita all’estero, purché abbia una sede con rappresentanza stabile nel territorio italiano) ed eventuali altre imprese “aderenti” che realizzino progetti di investimento nell’ambito dello stesso Programma di sviluppo.
Possono essere:
• Imprese (piccole, medie o grandi) nei settori produttivi manifatturiero, di estrazione di minerali e di fornitura di energia; nei settori commercio, alloggio e ristorazione, informazione e comunicazione; in alcune attività di trasporto e magazzinaggio e di servizi.
• Per i progetti localizzati in aree diverse dalle aree di cui all'art. 87.3.c. del Trattato CE i soli beneficiari sono le PMI operanti nei settori sopra individuati e le Imprese Intermedie (quelle cioè che occupano meno di 750 dipendenti e/o il cui fatturato è inferiore a 200 milioni di Euro) operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
N.B.: per i soli progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale possono partecipare anche organismi di ricerca e possono essere realizzati in tutto il territorio nazionale.
Tipologia di Programma di sviluppo | Importo minimo degli investimenti, in milioni di euro | ||
Programma nel suo complesso* | Progetto d’investimento dell’impresa proponente** | Ciascun progetto d’investimento delle altre imprese aderenti** | |
Industriale | 30 | 15 | 1,5 |
Industriale esclusivamente per attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli | 7,5 | 3 | 1,5 |
Turistico | 22,5 | 12 | 1,5 |
Commerciale | 30 | 13 | 1,5 |
Dimensione minima degli investimenti:
Spese ammissibili
*Importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili dei progetti d’investimento e degli eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, al netto di eventuali opere infrastrutturali.
**Importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili dei progetti d’investimento, al netto di eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Spese ammissibili
Per i progetti di investimento sono considerate ammissibili le spese realtive a:
a) suolo aziendale e sue sistemazioni; le spese relative all’acquisto del suolo aziendale sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile del progetto;
b) opere murarie e assimilate;
c) infrastrutture specifiche aziendali;
d) macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni; per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all’acquisto di mezzi e attrezzature di trasporto;
e) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dellʹimpresa, brevetti, licenze, know‐how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto; per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili solo fino al 50% dell’investimento complessivo ammissibile.
Per i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono considerate ammissibili le spese relative a:
a) il personale, limitatamente a ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario, adibito alle attività del progetto di ricerca e sviluppo, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
b) gli strumenti e le attrezzature di nuova acquisizione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo, nel limite delle quote di ammortamento fiscali ordinarie; c) i servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto, inclusa l’acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know‐how, di diritti di licenza, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato; d) le spese generali imputabili al progetto di ricerca e sviluppo, da determinare forfettariamente in misura non superiore al 30% dell’importo dei costi agevolabili di cui alla lettera a); e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo. N.B.: le agevolazioni possono essere erogate anche a fronte di investimenti realizzati con il sistema della locazione finanziaria (leasing). | |
Tipologia contributo | Le agevolazioni per i Programmi di sviluppo (articolati in progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale) sono concesse sotto forma di: contributo in conto impianti, contributo alla spesa, contributo in conto interessi e finanziamento agevolato (nella misura massima del 25% delle spese ammissibili). La loro misura è definita in termini di intensità massime (in ESL‐ Equivalente Sovvenzione Lorda) rispetto ai costi agevolabili, come di seguito dettagliato: *In tali progetti, la parte di sviluppo sperimentale deve essere, in termini di costi agevolabili, prevalente rispetto a quella di ricerca industriale. **Solo grandi imprese con un numero di dipendenti inferiore a 750 e/o con un fatturato inferiore a 200 milioni di euro (cosiddette “imprese intermedie”). |
In evidenza | I soggetti beneficiari sono chiamati in ogni caso ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% del totale delle spese ammissibili. |
Progetti di investimento | Progetti di ricerca e sviluppo* | |||||
Dimension e d’impresa | Settori diversi dalla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli | Attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli | Progetti di ricerca industriale | Progetti di sviluppo sperimentale | ||
Aree in deroga | Altre aree | Aree in deroga | Altre aree | Intero territorio nazionale | ||
Piccole imprese | da 30 a 50% ESL | 20% ESL | da 40 a 50% ESL | 40% ESL | 70% ESL | 45% ESL |
Medie imprese | da 20 a 4O% ESL | 10% ESL | da 40 a 50% ESL | 40% ESL | 60% ESL | 35% ESL |
Grandi imprese | da 0 a 30% ESL | non agevolabili | da 0 a 30% ESL | non agevolabili | 50% ESL | 25% ESL |
Grandi imprese** | da 20 a 30% ESL | 20% ESL |
Le indicazioni sopra riportate sono esemplificative. Per qualsiasi dettaglio si deve far riferimento ai relativi bandi ufficiali.
Scarica la normativa di riferimento e la modulistica
Per ulteriori info
X.X.XXX. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo SpA
Tel 0000 000000
xxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xxx xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xxx