BANDO E DISCIPLINARE DI GARA
BANDO E DISCIPLINARE DI GARA
BANDO PER L’AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DI GESTIONE DEL RIFUGIO “DETTO DALMASTRO” IN LOCALITA’ SANTA MARGHERITA DI DRONERO PER ANNI QUATTRO EVENTUALMENTE RINNOVABILE DI ULTERIORI ANNI QUATTRO
1. ENTE CONCEDENTE:
COMUNE DI DRONERO (CN) con sede in via Giolitti n. 47 – 12025 DRONERO – Tel. 0171 908700 – email: info@comune.dronero.cn.it - p.e.c.: comunedronero@postecert.it
2. OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Il Comune di Dronero, in attuazione della Deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 07.02.2022 e della determinazione a contrarre n. 163 del 18.03.2022, rende noto che intende procedere all’affidamento in concessione della gestione del rifugio partigiano denominato “Detto Dalmastro” sito in località Santa Margherita di Dronero (CN) e distinto a Catasto al Foglio 66 Particella 432, adibito a rifugio escursionistico ai sensi della L.R. 8/2010.
Il presente bando è da considerarsi per l’affidamento della gestione dell’intero edificio. Nella relazione allegata al presente bando sono riportate le planimetrie dell’edificio oggetto di affidamento.
Il rapporto tra il Comune e il concessionario si configura come atto di concessione amministrativa di uso di bene pubblico, e pertanto il rapporto stesso non è soggetto alle norme della legge 27.01.1963 n. 19 e s.m.i sulla tutela giuridica dell’avviamento commerciale né a quelle della Legge 28.07.1978 n. 392 e s.m.i. relativa alla locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione.
L’immobile è stato interessato nel corso dell’anno 2019 da lavori di ristrutturazione, cofinanziati dal P.S.R. 2014-2020 della Regione Piemonte – Operazione 7.5.1. “Infrastrutture turistico ricreative ed informazione”;
3. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA
La struttura è ubicata nel Comune di Dronero (CN) in Frazione Santa Margherita, lungo la strada comunale, alla quota di circa 1.360 metri s.l.m.
L’immobile si compone di:
- piano seminterrato: cantina;
- piano terra: n. 3 camere, n. 1 bagno con doppio wc e due docce e n. 1 bagno accessibile per persone con difficoltà motorie, cortile;
- piano primo: cucina, dispensa, spogliatoio, servizio igienico di servizio, sala da pranzo, soggiorno, servizio igienico per il pubblico;
- piano sottotetto: camerone, servizio igienico dotato di lavabi, wc e n. 2 docce, ripostiglio;
Il concessionario dovrà attivare il contratto di fornitura di energia elettrica e l’impianto di riscaldamento a pellet. Sarà a carico del concessionario lo svuotamento periodico della fossa Imhoff e la pulizia e manutenzione dell’impianto termico qualora necessario.
Il fabbricato è parzialmente arredato. Non è ammessa l’eliminazione degli arredi e l’eventuale implementazione o sostituzione degli stessi sarà a carico del concessionario. In ogni caso la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature sarà a carico del concessionario.
Gli arredi ed i beni oggetto della concessione dovranno essere resi nello stato di fatto in cui si trovano al momento dell’affidamento alla scadenza del periodo della concessione. Questi non potranno essere modificati se non dopo l’autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale ed andranno manutenuti, così come le componenti impiantistiche, in buono stato di conservazione e uso. I beni che rientrano nella concessione sono quelli presenti all’interno della struttura. Le stesse prescrizioni valgono per i locali oggetto di concessione.
L’acquisto di tutte le suppellettili (pentolame, stoviglie, coperte, biancheria…) e l’implementazione degli arredi e di quanto necessario al funzionamento della struttura sarà a completo carico del concessionario. L’Amministrazione comunale si impegna in accordo con il gestore, ad affrontare a proprie spese l’avviamento degli impianti e l’eventale acquisto di alcune attrezzature della cucina fino ad un massimo di €. 15.000,00 IVA 22% inclusa. Inoltre si comunica che l’intestazione del misuratore per la fornitura di energia elettrica sarà in capo al Comune di Dronero, mentre spetterà al gestore rimborsare il 50% del costo delle fatture inoltrate dal fornitore di energia elettrica del Comune individuato in Enel Energia Spa per tutta la durata dell’appalto, previa richiesta formale da parte degli uffici comunali;
4. DURATA DELLA CONCESSIONE
La concessione della struttura avrà la durata di anni 4 (quattro), eventualmente rinnovabili per ulteriori 4 anni, a decorrere dal 01/05/2023, indipendentemente dalla data di sottoscrizione del Verbale di Consegna della struttura. Pertanto, alla scadenza, senza richiesta di rinnovo da parte del gestore e accoglimento della stessa da parte dell’Amministrazione, la concessione si intende risoltadi diritto senza alcuna formalità. La sottoscrizione del contratto dovrà avvenire entro il termine perentorio di 30 giorni.
5. CONDIZIONI PREVISTE PER LA CONCESSIONE
La concessione della struttura sarà oggetto di specifico contratto con il Comune, che conterrà le seguenti condizioni ed elementi fondamentali.
Obblighi del concessionario:
- garantire l’apertura continuativa del rifugio almeno dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno, e nei fine settimana dal 1° Maggio al 14 giugno e dal 16 settembre all’8 Novembre di ogni anno;
- eventuali ulteriori aperture nel periodo invernale dal 8 Novembre al 30 Aprile di ogni anno, salvo revoca anticipata dell’ordinanza o ulteriore proroga per periodi straordinari per avverse condizioni meteo, dovranno essere programmate con l’accesso al rifugio senza l’utilizzo di mezzi ed automezzi, in quanto vige il divieto di transito da Borgata Falcone, pertanto l’accesso sarà eslusivamente tramite i sentieri o da Borgata Paglieres nel Comune di San Damiano o da borgata Ghio;
- stante l’attuale tipologia di struttura (rifugio escursionistico), per periodo di apertura si intende la pronta reperibilità e disponibilità ad accogliere turisti, per tutto il periodo indicato;
- garantire l’attività turistico-ricettiva e la somministrazione di alimenti e bevande attivando a propria cura e spese le SCIA di inizio attività presso lo sportello SUAP;
- provvedere alla collocazione - all’esterno del Rifugio - di adeguato supporto porta-bandiera e di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, alla pulizia generale della struttura, approvvigionamento dei complementi d’arredo, delle attrezzature e delle suppellettili per servizi igienici, zona notte, cucina e zona giorno, dei dispositivi antincendio necessari, cassette di primo soccorso;
- utilizzare le strutture e le sue pertinenze per le finalità cui la stessa è destinata, considerandole un luogo di accoglienza e presidio della zona, organizzato per dare ospitalità, primo soccorso, informazione e altri servizi connessi alla fruizione del territorio montano;
- corrispondere al Comune il canone di concessione determinato in sede di aggiudicazione, nei modi e nei tempi definiti dal paragrafo 6;
- stipulare le fideiussioni e polizze previste al paragrafo 15;
- attuare i progetti di gestione proposti;
- garantire la custodia, la cura e la conservazione del rifugio in condizioni di decoro ed efficienza, attuando a proprie spese la pulizia e la manutenzione ordinaria dell’intera struttura (compresi impianti, attrezzature, arredi e suppellettili), nonché dell’area esterna di pertinenza e del percorso di accesso al rifugio, nonché provvedendo alla raccolta differenziata e allo smaltimento dei rifiuti, con periodici trasporti a valle;
- segnalare tempestivamente al Comune la presenza di danni alla struttura e la necessità di interventi di manutenzione straordinaria; le segnalazioni saranno esaminate dal Comune, che provvederà all’esecuzione dei lavori richiesti in ragione della loro priorità e delle risorse di bilancio disponibili;
- non procedere ad opere di trasformazione, modifica e miglioria di locali, impianti, attrezzature, nonché delle aree di pertinenza, senza la preventiva autorizzazione scritta del Comune, che si riserva di accertarne la necessità e l’opportunità;
- garantire una facile ed efficiente reperibilità;
- garantire l’attuazione di quanto previsto nel Piano di gestione allegato all’offerta tecnica;
- segnalare l’apertura del rifugio, mediante apposizione della bandiera italiana e occitana;
- custodire il materiale sanitario e di primo soccorso;
- mantenere in buone condizioni igieniche coperte e biancheria, disporre di sacchi lenzuolo damettere a disposizione a prezzo equo a coloro che ne fossero sprovvisti;
- esporre in modo ben visibile i prezzi praticati;
- provvedere agli adempimenti di cui alla L.R. 8/2010, in tema di pubblicità e comunicazione dei prezzi e delle caratteristiche del rifugio;
- esporre e distribuire il materiale promozionale e informativo concesso a titolo gratuito e il materiale promozionale e informativo del rifugio, ed in genere dei materiali realizzati dall’Unione Montana Valle Maira, con cui occorre dare massima collaborazione, dai Comuni facenti parte e dagli enti partecipanti al protocollo MOVE e PITER Terres Monviso;
- comunicare preventivamente al Comune e all’Unione Montana Maira tutte le iniziative, promozionali o meno, da realizzare nell’ambito della struttura (manifestazioni, raduni, convegni, corsi, ecc.), alle quali il Comune potrà negare lo svolgimento solo in caso di incompatibilità con le finalità proprie e della struttura e per gravi motivi (sicurezza delle persone e delle cose, ecc.);
- alla chiusura stagionale del rifugio, provvedere al riordino e alla pulizia dei locali, nonché alla disattivazione degli impianti o di ogni altra apparecchiatura sensibile alle condizioni atmosferiche invernali;
- consentire le verifiche congiunte sulla gestione del rifugio, nell’ottica di un reciproco rapporto di buona fede, al personale del Comune;
- provvedere a proprie cure e spese, al rinnovo delle licenze, autorizzazioni, permessi, canoni, ecc. a scadenza periodica, necessarie per la prosecuzione dell’attività;
- provvedere periodicamente alle verifiche dell’ascensore recentemente installato;
- promuovere la storia della resistenza partigiana riservando una parte del salone alla memoria della Resistenza in Valle Maira;
Obblighi del Comune di Dronero:
- provvedere alla manutenzione straordinaria delle strutture, degli impianti e dell’area di pertinenza, in ragione della priorità degli interventi e delle risorse di bilancio disponibili, in
tempi congrui e possibilmente in modo tale da non arrecare disagio all’attività di gestione; non saranno considerati a carico del Comune interventi di manutenzione straordinaria derivanti dalla mancata effettuazione della manutenzione ordinaria;
- provvedere periodicamente alla verifica dei requisiti di potabilità dell’acqua del rifugio fornita da un acquedotto attalmente non comunale;
- dare adeguata informazione, tramite il proprio sito istituzionale ed in collaborazione con l’Unione Montana Valle Maira, nonché mediante eventuali materiali pubblicitari e divulgativi, dell’apertura al pubblico del rifugio e delle condizioni di utilizzo della struttura;
- collaborare e supportare, previo accordo tra le parti, le azioni promozionali intraprese dal gestore e l’organizzazione di servizi turistici aggiuntivi per l’utenza, quali escursioni, attività ricreative, sportive e didattiche, incontri divulgativi su temi specifici dell’area, mostre, ecc.;
- fornire materiale divulgativo sull’area montana, per la distribuzione gratuita nel rifugio, in collaborazione con l’Unione Montana Valle Maira, i Comuni della stessa e con gli enti partecipanti al protocollo MOVE e PITER Terres Monviso;
6. CANONE DI CONCESSIONE
Il canone annuo complessivo è fissato in €. 300,00 mensili pari a € 3.600,00 annui oltre IVA nella misura di legge ridotto del 30% per i primi due anni a seguito delle difficoltà economiche legate alla pandemia Covid-19.
Il canone annuo complessivo, incrementato della percentuale offerta in sede di gara, dovrà essere versato in due rate semestrali anticipate di pari valore, da corrispondersi entro il 30/07 e entro il 30/01 di ogni anno.
In caso di ritardato pagamento oltre 90 giorni dalla data di scadenza della rata semestrale, l’Amministrazione Comunale avrà la facoltà di addivenire all’immediata rescissione del contratto, fatta salva la riscossione delle rate o porzioni di esse maturate fino a quel momento e dei relativi interessi.
La chiusura della struttura, da qualsiasi causa determinata, compresi lavori di manutenzione straordinaria, durante il periodo di validità della concessione, non comporterà alcuna riduzione del canone annuo dovuto, salvo diverso provvedimento da parte dell’Amministrazione Comunale.
Dal canone di concessione potranno essere detratti eventuali spese sostenute dal concessionario per lavori di manutenzione straordinaria al complesso della struttura, previa espressa e formale approvazione degli stessi, comunicata in forma scritta, da parte del Comune, che stabilirà anche le modalità per la detrazione delle stesse; in ogni caso la quota di canone residua annua non potrà essere inferiore a € 2.000,00.
Il corrispettivo per il Concessionario sarà costituito dall’acquisizione dei ricavi derivanti dalla gestione funzionale ed economica della struttura data in gestione per la durate della concessione.
7. SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura imprenditori individuali, imprese (comprese le cooperative), associazioni temporanee d’impresa e associazioni operanti senza scopo di lucro con finalità di promozione dell’escursionismo, dell’educazione ambientale, di attività sportive e ricreative in contesto montano, purché, per norma statutaria, possano gestire direttamente la struttura e siano possesso dei requisiti necessari per esercitare l’attività turistico-ricettiva e di somministrazione alimenti e bevande ivi prevista. Qualora trattasi di associazioni, queste non potranno limitare la fruizione della struttura ai soli soci. In caso di partecipazione di persone fisiche non costituite in impresa, le stesse dovranno impegnarsi ad avviare l’attività entro 15 giorni dalla comunicazione di proposta diaggiudicazione.
8. REQUISITI RICHIESTI
Al momento della presentazione dell’offerta i soggetti partecipanti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
- Assenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
- Assenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (antimafia)
Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, il possesso dei requisiti di cui sopra sarà autocertificato dai soggetti interessati in sede di presentazione dell’istanza, mediante sottoscrizione della dichiarazione di cui al “MODELLO 2 _ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA”.
9. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA, DOCUMENTAZIONE E TERMINI
La gara sarà espletata mediante procedura aperta con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
I concorrenti per partecipare alla gara devono presentare apposita istanza secondo le modalità di seguito precisate.
Le domande di partecipazione corredate dagli allegati dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Dronero, a rischio dei concorrenti, per mezzo della posta o tramite consegna a mano della propria domanda in formato cartaceo, redatta a partire dal modulo allegato al presente bando, firmata in modo autografo e accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità in corso di validità, all’Ufficio Protocollo del Comune di Dronero (CN), via Giolitti n. 47, CAP 12025, con l’avvertenza che non saranno presi in considerazione i plichi che per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore o di fatto di terzi, non risultino pervenuti a destinazione entro il termine di scadenza;
L’offerta dovrà pervenire al protocollo comunale entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12:00 del giorno 03.04.2023. Non sarà considerata valida alcuna altra offerta pervenuta oltre tale termine anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto ad offerte precedenti.
Non sono ammesse altre forme di produzione ed invio della domanda di partecipazione al presente bando; non sono ammesse offerte incomplete o condizionate, offerte alternative o redatte o inviate in modo difforme da quello prescritto dal presente bando.
DOCUMENTAZIONE DI PARTECIPAZIONE
La documentazione di partecipazione dovrà essere suddivisa in tre distinte sezioni: A _ Documentazione amministrativa
B _ Offerta tecnica
C _ Offerta economica
Nel caso di presentazione per mezzo posta o a mano il plico recante la dicitura “Concessione amministrativa per l’affidamento della gestione del Rifugio partigiano “Detto Dalmastro” in località Santa Margherita di Dronero per anni quattro eventualmente rinnovabile di ulteriori anni quattro” dovrà contenere tre buste recanti le diciture A, B, C di cui all’elenco precedente.
Nel caso di presentazione a mezzo PEC l’oggetto dell’invio dovrà essere “Concessione amministrativa per l’affidamento della gestione del Rifugio partigiano “Detto Dalmastro” in località Santa margherita di Dronero per anni quattro eventualmente rinnovabile di ulteriori anni quattro” ed un unico file .zip “Domanda di partecipazione” dovrà contenere tre distinte cartelle nominate A, B e C di cui all’elenco precedente.
A _ DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La documentazione amministrativa dovrà comprendere:
1. Domanda di partecipazione redatta utilizzando il “MODELLO 1_ISTANZA DI PARTECIPAZIONE” allegato al presente bando, sottoscritta, a pena di esclusione, dal legale rappresentante del concorrente, con allegata copia fotostatica di un documento di identità sottoscritto. Nel caso di RTI (raggruppamento temporaneo di imprese) già costituita: atto costitutivo dell'associazione temporanea di impresa ed atto, unico, con il quale le singole imprese conferiscono mandato speciale con rappresentanza ad una di esse designata quale capogruppo secondo le prescrizioni vigenti. Nel caso di RTI da costituirsi: dichiarazione sottoscritta dai rappresentanti legali delle imprese associate che precisi il tipo di associazione temporanea di impresa prescelta, l'individuazione della Società capogruppo, l'indicazione delle singole parti del servizio che saranno svolte da ciascuna Società (nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione; la Società Capogruppo dovrà svolgere almeno il 60% del servizio) e l'impegno, in caso di aggiudicazione, di costituirsi formalmente con atto notarile in RTI entro il termine indicato nella comunicazione di affidamento del servizio. Nel caso di impresa non ancora costituita: deve contenere l’impegno ad avviare l’attività di impresa entro 15 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione.
2. “MODELLO 2_DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA” resa e sottoscritta, ai sensi degli artt.
46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., dal legale rappresentante, amministratore o soggetto munito di potere di rappresentanza, relativamente al possesso dei requisiti, di cui al precedente paragrafo 8, corredata da copia di un documento d'identità del sottoscrittore, in corso di validità; per le R.T.I. e imprese non costituite, la dichiarazione dovrà essere resa da ogni impresa / ogni componente della futura impresa.
3. ATTESTAZIONE DI PRESA VISIONE rilasciata dagli Uffici Comunali (previo appuntamento – Tel. 0171-908700 oppure Tel. 0171-908742/46), dalla quale risulti che il concorrente ha preso visione dei luoghi, dell’immobile e relative pertinenze e beni oggetto di concessione.
Si precisa che l'effettuazione del sopralluogo di presa visione è obbligatoria a pena di esclusione. L’attestazione sarà rilasciata soltanto al Legale Rappresentante munito di documento d’identità e di certificazione comprovante la qualifica o, in alternativa, di visura camerale aggiornata a non più di tre mesi antecedenti alla data della presa visione. Il sopralluogo di presa visione potrà, inoltre, essere effettuato da terzi purché in possesso di delega rilasciata dal legale rappresentante e accompagnata da fotocopia della carta di identità del Rappresentante stesso.
Il Sopralluogo potrà essere effettuato mediante l’accesso dal sentiero da borgata Paglieres di San Damiano a piedi mediante camminata anche in presenza di neve. Ciascun soggetto non potrà ritirare più di un’attestazione di presa visione. Il sopralluogo di presa visione potrà essere eseguito solo previo appuntamento telefonico con gli Uffici Comunali (0171.908746/44/42) da richiedersi entro 5 giorni dal termine per la presentazione delle offerte.
B _ OFFERTA TECNICA
L’offerta tecnica dovrà comprendere:
1. Curriculum vitae del gestore redatto in formato europeo, con espresso riferimento alle esperienze di gestione/custodia di strutture turistico-ricettive o turistico-ricreative o sportive, finalizzato all’attribuzione del punteggio come descritto al paragrafo “CRITERI DI AGGIUDICAZIONE”. Potranno essere allegate idonee certificazioni utili a dimostrare l’esperienza maturata. In caso di impresa non costituita, potranno essere allegati i curriculum dei soggetti che andranno a formare la nuova impresa in qualità di titolari o soci (non dipendenti o coadiuvanti). La scheda dovrà essere redatta in numero massimo 3 facciate A4 (dimensione minima carattere 12), a cui potranno aggiungersi certificati, licenze, ecc.
2. Relazione programma di gestione, suddiviso, a pena di esclusione, nei seguenti capitoli con riferimento agli elementi oggetto di valutazione, come descritto al paragrafo “CRITERI DI AGGIUDICAZIONE”.
2 A | Programma dei periodi di apertura stagionale, oltre i tempi minimi richiesti dal Comune |
2 B | Disponibilità all’apertura su richiesta di enti, associazioni e gruppi organizzati |
2 C | Piano di gestione della struttura |
2 D | Programma di promozione dei servizi offerti e le forme di collaborazione che si intendono attivare con altri soggetti (associazioni, operatori turistici, agenzie, scuole, gruppiorganizzati, ecc.) |
2 E | Attività di animazione proposta (a titolo esemplificativo: iniziative educative, sportive, ricreative, consone al contesto, valorizzazione di prodotti agricoli e gastronomici…) |
2 F | Eventuali servizi aggiuntivi che s’intendono proporre (es. noleggio attrezzature sportive…) |
La relazione dovrà essere redatta in numero massimo di 10 facciate A4 (dimensione minima carattere 12), a cui potranno aggiungersi grafici, diagrammi, immagini, schemi ritenuti funzionali ad una maggiore comprensione del progetto operativo. Tutti i punteggi di cui al presente punto "B - Offerta Tecnica", saranno attribuiti, in seduta segreta, secondo quanto stabilito nel paragrafo "MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE" del presente disciplinare. La commissione potrà avvalersi della facoltà di richiedere ai concorrenti precisazioni o idonea documentazione comprovante quanto dichiarato e descrittonei documenti di gara.
C _ OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica dovrà comprendere:
1. Offerta economica redatta in bollo (da € 16,00) compilando l'allegato “MODELLO 3_ OFFERTA ECONOMICA”, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante della Società o soggetto munito di potere di rappresentanza e il rialzo percentuale offerto sul canone di concessione annuale a base d’asta. Per i concorrenti ad identità plurisoggettiva, vale quanto riportato per l’istanza di partecipazione.
10. MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE.
La concessione verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 secondo le indicazioni, il metodo, i punteggi ed i criteri di seguiti illustrati.
Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui pervenga una sola offerta valida e, nel caso di offerte uguali, si applicherà il 2° comma dell’art. 77 del R.D. 23.05.1924, n. 827. La stazione appaltante può altresì decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea. La procedura di gara si conclude con la proposta di aggiudicazione dichiarata in sede di gara. Previa verifica della proposta di aggiudicazione, ai sensi del comma 1 dell’art. 33, del D.Lgs. 50/2016 la stazione appaltante provvede all’aggiudicazione. A seguito della verifica del possesso dei requisiti autocertificati in sede di gara l’aggiudicazione diverrà efficace. L’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta, ai sensi del comma 6 dell’art. 32 del D.Lgs.50/2016. Il contratto sarà stipulato nelle forme di legge. Il rifugio verrà concesso al concorrente che avrà ottenuto il maggiore punteggio sommando quello attribuito all’offerta tecnica a quello attribuito all’offerta economica.
11. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La gara pubblica per la concessione in oggetto sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che sarà valutata come tale in base al punteggio complessivo determinato dalla commissione giudicatrice individuata ai sensi del successivo paragrafo 13, sulla base dei criteri e sottocriteri di valutazione e relativi pesi e sottopesi indicati nel presente disciplinare di gara, secondo il metodo di attribuzione discrezionale dei coefficienti per i criteri qualitativi come indicato nel prosieguo del presente disciplinare.
Per quanto riguarda l’elemento di valutazione di natura quantitativa, quale il prezzo, si procederà mediante interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad uno, attribuito al valore dell’elemento offerto più conveniente per la stazione appaltante, e coefficiente pari a zero, attribuito al valore dell’elemento offerto pari a quello posto a base di gara.
L'attribuzione del punteggio avverrà secondo le modalità di seguito indicate: A Offerta tecnica: massimo punti 80
B Offerta economica: massimo punti 20
Totale massimo punti 100
Il punteggio verrà attribuito sulla base del giudizio insindacabile espresso dalla Commissione esaminatrice tenendo conto dei seguenti elementi, sulla base dei criteri ivi stabiliti:
1) CURRICULUM VITAE del gestore - Capacità professionale derivante da esperienze precedenti o in corso, massimo 35 punti così suddivisi:
Descrizione | Punteggio massimo | |
1A | Precedenti esperienze di gestione/custodia di strutture turistico-ricettive o turistico-ricreative o sportive | 21 |
CRITERI: | ||
Il punteggio massimo verrà attribuito al soggetto che potrà dimostrare un’esperienza di almeno 5 anni. Per durate inferiori, si procederà proporzionalmente (con arrotondamento per difetto al mese intero). (esempio: 5 anni = 100% del punteggio, 2 anni e 6 mesi = 50% del punteggio). | ||
Le esperienze maturate devono essere autodichiarate e possono essere allegate idonee certificazioni. Non verranno tenute in considerazione descrizioni generiche e non verificabili dalla commissione. | ||
Dovranno essere indicati almeno data di inizio e data di fine dell’attività, denominazione e classificazione struttura, ubicazione, ruolo (dipendente, socio, titolare…), sintetica descrizione delle mansioni svolte. | ||
Il punteggio massimo attribuibile varia in base alla tipologia di struttura gestita: | ||
- Rifugi – 21 punti | ||
- Altre strutture alberghiere o extraalberghiere o agrituristiche con somministrazione alimenti e bevande – 18 punti | ||
- Altre strutture alberghiere o extraalberghiere o agrituristiche senza somministrazione alimenti e bevande – 14 punti | ||
- attività di somministrazione alimenti e bevande – 10 punti | ||
- altre strutture ricreative o sportive – 5 punti | ||
Verrà attribuito un punteggio massimo di 5 punti anche per esperienze in altre attività di animazione, svolte in ambito montano, idoneamente certificate (a titolo esemplificativo: guida alpina, accompagnatore naturalistico, animatore gruppi, ecc.), svolte con continuità dimostrabile – 5 punti. | ||
In caso di esperienze riferite a tipologie diverse tra i punti sopra indicati, non riconducibili alla medesima attività, si procederà alla somma dei punteggi, fino al punteggio massimo stabilito per il criterio. | ||
Verrà data prevalenza alle attività svolte in ambito montano. | ||
Verrà attribuito il punteggio parziale massimo se le attività sono svolte in qualità di titolare o socio di impresa; in caso di attività svolta in qualità di dipendente, il punteggio verrà diminuito fino al 50%, a discrezione dei commissari, anche sulla base dell’attività effettivamente svolta e del livello di subordine, come risultante dalla descrizione o dalle eventuali referenze fornite. In caso di attività svolta in subordine, è pertanto consigliabile fornire una breve descrizione della struttura organizzativa che si occupa dell’attività e del ruolo svolto all’interno di essa. | ||
1B | Conoscenza lingue straniere | 8 |
due punti per ogni lingua straniera conosciuta mediante attestati e/o certificati allegati; | ||
1C | Titoli di studio o percorsi formativi in ambito turistico e/o ricettivo | 6 |
Criteri di attribuzione del punteggio | ||
Otterranno un maggior punteggio i soggetti in possesso di titoli di studio in ambito attinente al turismo o alla ristorazione, oppure che abbiamo frequentato con buon esito percorsi specialistici o corsi di formazione nelle medesime materie, indicativamente negli ultimi 10 anni mediante attestati e/o certificati allegati. | ||
TOTALE | 35 |
2) RELAZIONE PIANO DI GESTIONE - Qualità del piano di gestione, massimo 45 punti, così suddivisi:
Descrizione | Punteggio massimo | |
2A | Programma dei periodi di apertura stagionale, oltre i tempi minimi richiesti dal Comune | 7 |
Criteri di attribuzione dei punteggi | ||
Verranno attribuiti i punteggi in base alle seguenti estensioni del periodo di apertura: | ||
- ulteriori giorni di apertura nel periodo invernale (quelli in cui si può raggiungere il rifugio esclusivamente a piedi come previsto nell’art. 5 del presente bando), indicando il numero totale dei giorni nei quali sono previste le aperture il cui orario minimo dovrà essere dalle 10 all 16. Il concorrente che presenterà il maggior numero di ulteriori giorni di apertura otterrà il punteggio massimo. | ||
- apertura solo per i periodi richiesti dal Comune: zero punti | ||
Per proposte intermedie si procederà per interpolazione lineare. | ||
2B | Disponibilità all’apertura su richiesta di enti, associazioni e gruppi organizzati | 3 |
Criteri di attribuzione dei punteggi | ||
Verranno valutati positivamente la disponibilità all’apertura su richiesta, con particolare attenzione all’analisi degli elementi che potranno condizionare la disponibilità all’apertura nel periodo invernale (servizi minimi garantibili, ecc.) | ||
2C | Piano di gestione della struttura, comprese proposte di miglioria della struttura comunale | 20 |
Criteri di attribuzione dei punteggi | ||
Otterranno il maggior punteggio le offerte che: | ||
- presenteranno un progetto realistico di valorizzazione turistica della struttura, inclusa la valorizzazione storico e culturale del Vallone della Margherita degli itinerari ciclo- escursionistici della zona inclusi i percorsi partigiani | ||
2D | Programma di promozione dei servizi offerti e le forme di collaborazione che | 5 |
si intendono attivare con altri soggetti (associazioni, operatori turistici, agenzie, scuole, gruppi organizzati, ecc.) | ||
Criteri di attribuzione dei punteggi | ||
Otterranno il maggior punteggio le offerte che: | ||
- presenteranno nella descrizione dell’organizzazione dei servizi, maggior dettaglio operativo e aderenza alla specificità del luogo | ||
- dimostreranno buona conoscenza della realtà territoriale specifica e delle relazioni instaurabili tra i soggetti ivi presenti | ||
2E | Attività di animazione proposta (a titolo esemplificativo: iniziative educative, sportive, ricreative, consone al contesto, valorizzazione di prodotti agricoli e gastronomici…) | 5 |
Criteri di attribuzione dei punteggi | ||
Verranno valutate positivamente le offerte che: | ||
- descrivano con maggior dettaglio operativo le iniziative proposte | ||
- dimostrino attenzione alla valorizzazione del territorio della Valle Maira | ||
- dimostrino sensibilità ambientale e armonia con l’ambiente d’alta quota | ||
2F | Eventuali servizi aggiuntivi che s’intendono proporre | 5 |
Criteri di attribuzione dei punteggi | ||
Verranno valutate positivamente le offerte che: | ||
- dimostreranno dettaglio pratico e conoscenza della realtà territoriale | ||
- denoteranno l’intento di valorizzazione della Valle in una logica di rete | ||
TOTALE | 45 |
3) OFFERTA ECONOMICA, massimo 20 punti, da assegnare sulla base della seguente formula: X = 20 x (canone in aumento/canone più alto offerto)
12. SVOLGIMENTO GARA E APERTURA DEI PLICHI:
La gara si svolgerà presso l’ufficio Lavori Pubblici del Comune di Dronero ubicato al piano secondo del palazzo municipale di via Giolitti n. 47 secondo il seguente programma:
□ il giorno 03.04.2023 alle ore 14.30, in seduta pubblica, alla quale potranno assistere i rappresentanti dei soggetti concorrenti, la commissione procederà alla verifica dell'integrità dei plichi pervenuti e successivamente all'apertura della busta "A - Documentazione" provvedendo all'ammissione o meno alla gara delle ditte partecipanti, nonché, per i concorrenti ammessi, alla verifica della regolarità formale e della completezza della documentazione contenuta nella busta “B”;
□ successivamente, in seduta segreta, nella stessa data, la Commissione esaminerà nel merito la documentazione contenuta nella busta "B - Offerta Tecnica" e procederà all'assegnazione dei relativi punteggi sulla base dei criteri motivazionali illustrati nel paragrafo “CRITERI DI AGGIUDICAZIONE”, mediante:
o Per i criteri 1A, 2A: sommatoria dei punteggi derivanti dalla valutazione congiunta deicommissari
o Per gli altri criteri: applicazione del metodo aggregativo-compensatore con la seguenteformula:
C(a) = Σn [ Wi *V(a) i ]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a) i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno;
Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a) i sono determinati per ciascun sotto elemento di valutazione:
a) per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa, attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. Non verrà effettuata la riparametrazione dei coefficienti.
b) per quanto riguarda gli elementi di natura quantitativa (il prezzo), attraverso la seguente formula:X = 20 x (canone in aumento/canone più alto offerto)
Per quanto concerne il punto a), ogni commissario, a suo insindacabile ed inappellabile giudizio, attribuisce discrezionalmente un coefficiente variabile tra 0 e 1 a ciascun subcriterio relativo al pregio tecnico dell’offerta presentata da ciascun concorrente, secondo la seguente scala di valori:
Giudizio | Coefficiente |
Eccellente | 1 |
Ottimo | 0,9 |
Buono | 0,8 |
Più che adeguato | 0,7 |
Adeguato | 0,6 |
Parzialmente adeguato | 0,5 |
Discreto | 0,4 |
Scarso | 0,3 |
Insufficiente | 0,2 |
Fortemente insufficiente | 0,1 |
Irrilevante-inadeguato | 0 |
Non si procederà alla riparametrazione dell’offerta tecnica nel suo complesso. Il punteggio
dell’offerta tecnica sarà pertanto determinato dalla sommatoria dei punteggi dei singoli criteri.
Successivamente, in seduta pubblica, alla quale potranno partecipare i rappresentanti delle ditte concorrenti, la Commissione procederà all'apertura della busta "C - Offerta Economica" ed all'attribuzione dei relativi punteggi; sempre nella stessa seduta la Commissione procederà alla sommatoria dei punteggi parziali (offerta tecnica + offerta economica) ed alla proclamazione dell'aggiudicazione provvisoria;
La proclamazione avvenuta in sede pubblica avrà valore di comunicazione ufficiale per i concorrenti presenti.
La Commissione di gara si riserva di richiedere chiarimenti sulla documentazione presentata. In caso di mancanza, incompletezza o di ogni altra irregolarità essenziale della documentazione di gara al concorrente interessato viene assegnato un termine massimo di dieci giorni per provvedere alla regolarizzazione di tale documentazione. Non possono comunque essere regolarizzate le firme mancanti sull’istanza di partecipazione e sull’offerta.
In caso di parità del punteggio complessivo, l’Amministrazione invita le stesse imprese, se presenti in sede di gara, ad un esperimento di miglioria sull’offerta economica proposta. Nel caso che nessuna delle imprese concorrenti sia presente o voglia migliorare l’offerta, l’aggiudicazione avviene in favore dell’impresa che ha ottenuto il maggior punteggio nell’offerta tecnica. In caso di ulteriore parità, si procede a sorteggio.
Non si procederà alla valutazione dell’anomalia dell’offerta ai sensi dell’articolo 97 comma 3 del D.Lgs. 50/2016; la commissione potrà a proprio giudizio chiedere giustificazioni del prezzo offerto qualora ne ravvisi l’opportunità.
La gara verrà esperita e conclusa anche in presenza di una sola offerta valida.
L’esito della gara varrà comunicato a ciascun concorrente e reso pubblico nelle forme di legge.
L'aggiudicazione è subordinata alla positiva verifica sulla sussistenza dei requisiti dichiarati per l'ammissione alla gara, da esperirsi nelle forme e nei modi di legge.
13. NOMINA DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE
La nomina dei membri di commissione tecnica sarà effettuata a seguito dello spirare del termine per la presentazione delle offerte da parte dei concorrenti. La commissione tecnica sarà composta di
n. 3 elementi, tra i quali, nella prima seduta, tramite sorteggio sarà individuato il presidente. I membri della commissione saranno individuati tra i dipendenti dell’Ente aventi maggior esperienza nella specifica materia di cui al bando.
Non potranno far parte della commissione di gara:
a. coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per il delitto previsto dall'articolo 416-bis del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all'articolo 74 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui all'articolo 73 del citato testo unico, concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, l'importazione, l'esportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;
b. coloro che hanno riportato condanne anche non definitive per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale, diversi da quelli indicati alla lettera a);
c. coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per i delitti, consumati o tentati, previsti dagli articoli 314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, primo
comma, 320, 321, 322, 322-bis, 323, 325, 326, 331, secondo comma, 334, 346-bis, 353 e
353- bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile del codice penale;
d. coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per i delitti, consumati o tentati, di frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee, delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche; delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive
modificazioni; sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
e. coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diversi da quelli indicati alla lettera c);
f. coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo; g) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento anche non definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Le cause di esclusione di cui alle lettere dalla a) alla f) operano anche nel caso in cui la sentenza definitiva disponga l'applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale.
Non possono, altresì, far parte della commissione coloro che, in qualità di membri delle commissioni giudicatrici, abbiano concorso, con dolo o colpa grave accertati in sede giurisdizionale con sentenza non sospesa, all’approvazione di atti dichiarati illegittimi.
Al momento dell’accettazione dell’incarico, o in una fase antecedente, i commissari di gara devono dichiarare l’inesistenza delle cause d’incompatibilità o di astensione.
L’assenza di cause di incompatibilità, astensione, esclusione previste dall’art. 77 del D.Lgs.
50/2018 deve persistere per tutta la durata dell’incarico.
Il commissario nominato non dovrà:
a. aver svolto né svolgere alcun'altra funzione o incarico tecnico o amministrativo che possano arrecare effetti distorsivi o favoritismi relativamente all’affidamento;
b. avere, direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale per l’affidamento in esame.
c. trovarsi in alcuna delle situazioni di conflitto di interesse di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62. In particolare, non potranno essere assunti incarichi di commissario qualora la suddetta attività può coinvolgere interessi propri, ovvero di parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente;
d. aver ricoperto cariche di pubblico amministratore (componente di organo amministrativo, incarichi amministrativi di vertice), nel biennio antecedente all'indizione della procedura di aggiudicazione, per l’amministrazione che ha indetto la gara.
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14. VALIDITA’ OFFERTA
Gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta trascorsi 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte.
ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE. OBBLIGHI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA.
La stipula del contratto di concessione è subordinata ai seguenti adempimenti.
La ditta aggiudicataria dovrà produrre:
• in caso di aggiudicazione ad associazioni temporanee, atto costitutivo di associazione temporanea d’impresa, mediante atto pubblico notarile o scrittura privata autenticata;
• garanzia fideiussoria definitiva (da costituirsi mediante polizza fideiussoria per tutta la durata del contratto, o deposito presso la tesoreria) a garanzia del versamento del canone di concessione, della corretta restituzione dei locali alla scadenza contrattuale, del rispetto degli obblighi contrattuali e del rimborso dei costi di energia elettrica, per un importo annuo non inferiore a €. 5.000,00;
• polizza incendio e furto a garanzia del rischio locativo sul valore di ricostruzione a nuovo, che preveda anche il ricorso terzi da incendio verso proprietà di terzi per un massimale minimo pari ad € 1.000.000,00;
• polizza Responsabilità civile per danni verso terzi e per danni derivanti dalla propria attività alla struttura ed al relativo contenuto di proprietà dell’Ente, con un massimale minimo di € 1.000.000,00. La garanzia deve comprendere la rinuncia alla rivalsa in caso di danno nei confronti dell’Ente proprietario e di tutti gli eventuali soggetti che operino in nome e per conto dello stesso ad altre soggetti privati e/o pubblici;
L’impresa aggiudicataria sarà tenuta, previa presentazione della documentazione richiesta, alla stipulazione di regolare contratto di concessione secondo la normativa vigente. Le spese contrattuali saranno a carico del concessionario. Fino a tale momento il Comune non si riterrà formalmente impegnato.
In caso di inadempienza ai suoi obblighi, l’affidatario incorrerà nella decadenza da ogni suo diritto, l’affidamento sarà risolto e il Comune sarà sciolto da ogni impegno, restando salva per l’Amministrazione, oltre l’incameramento della garanzia provvisoria, ogni ulteriore azione di risarcimento danni, come pure la facoltà di affidare l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. Sarà a carico del soggetto affidatario dei lavori ogni tassa presente o futura che disposizioni di legge inderogabili non pongano espressamente a carico del concedente.
Il soggetto affidatario è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione appaltante ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari, nella struttura di impresa e negli organismi tecnici e amministrativi.
15. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO.
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.
Qualsiasi atto diretto a nascondere l’eventuale cessione, fa sorgere nell’Amministrazione il diritto alla risoluzione del contratto senza ricorso ad atti giudiziali, con incameramento della cauzione e risarcimento dei danni.
16. CONSEGNA DEI BENI
L’atto di presa in carico del rifugio sarà obbligatoriamente preceduto dall’effettuazione di apposito sopralluogo tra il concessionario e un rappresentante del Comune. L’inventario, la ricognizione e l’esatta consistenza dei beni ed il loro stato saranno accertati da un apposito verbale, redatto in contraddittorio e sottoscritto dalle parti, che dovrà essere allegato al disciplinare di concessione.
Allo scopo di verificare la gestione del rifugio, ogni anno, a conclusione del periodo di apertura stagionale, il Comune potrà effettuare una ricognizione della struttura con la verifica dell’inventario
sopradetto.
Alla scadenza della concessione sarà eseguito un ulteriore sopralluogo con cui saranno verificate le condizioni di riconsegna del bene al Comune di Dronero.
Alla scadenza della concessione tutto l’arredamento e le suppellettili acquistate dal Concessionario, resteranno di proprietà dello stesso Concessionario, fatto salvo quanto rimborsato dal Comune. Tuttavia il Comune avrà la facoltà di acquistarli, in toto o in parte, corrispondendo al Concessionario il valore commerciale dei beni alla data di scadenza del contratto, ridotto del 30%.
Qualora il Concessionario alla scadenza del contratto intenda alienare i beni in argomento, dovrà in ogni caso offrirli al Comune di Dronero prima che a qualsiasi altro acquirente; in caso contrario potrà essere chiamato a rifondere i relativi danni consistenti nel riposizionamento dell’arredo/suppellettile alienati con simili prodotti di nuova fabbricazione.
Il Comune di Dronero manterrà il diritto di possedere duplicato delle chiavi di accesso ai locali del rifugio e personale incaricato del Comune di Dronero avrà facoltà di accedervi per compiere verifiche e azioni tecniche, anche in assenza del gestore, ma dandogliene notizia con congruo anticipo.
E’ fatto divieto al gestore di consegnare le chiavi del complesso a terzi.
17. DIVIETO DI SUBCONCESSIONE
Il concessionario non potrà cedere la concessione, né sub-concedere o subaffittare, in tutto o in parte, i beni concessi in uso a pena di nullità.
18. SOSPENSIONE DELLA GESTIONE
La concessione del rifugio è vincolata all’esercizio della gestione dello stesso, che non potrà essere interrotta o sospesa dal concessionario per nessun motivo, salvo cause di forza maggiore.
In caso di sospensione dell’esercizio di gestione o di abbandono immotivato dell’immobile da parte del concessionario, l’Ente concedente potrà procedere alla revoca, di diritto, della concessione.
19. RINUNCIA
L’eventuale rinuncia, da parte del concessionario, prima della scadenza del contratto, dovrà essere notificata al Comune a mezzo raccomandata A/R o posta elettronica certificata con un anticipo di almeno sei mesi, con adeguata motivazione che dovrà essere accolta dall’Amministrazione. Il concessionario sarà tenuto al pagamento del canone dovuto fino al rilascio della struttura.
20. REVOCA DELLA CONCESSIONE E DIRITTO DI RECESSO
E’ facoltà dell’Ente concedente revocare la concessione prima della scadenza, a proprio insindacabile giudizio, in caso di violazioni del contratto di concessione o gravi inadempienze da parte del concessionario agli obblighi assunti; in tale ipotesi, alla revoca si aggiunge il risarcimento del danno.
Il recesso dal contratto sarà consentito nelle ipotesi previste dalla normativa vigente, unilateralmente da parte del Comune, con preavviso di almeno sei mesi, da effettuarsi a mezzo raccomandata A/R o posta elettronica certificata.
21. CAUSE DI ESCLUSIONE DALLA GARA.
Sono oggetto di esclusione dalla gara:
a. l’irregolare modalità o ritardo nella presentazione del plico;
b. la non integrità del plico contenente l’offerta ed i documenti o l’irregolare confezionamento dello stesso rispetto a quanto disposto dal presente bando;
c. la mancata, irregolare o incompleta presentazione della dichiarazione e/o documentazione richiesta dal presente bando, salva la richiesta integrazioni, così come indicato al paragrafo
12) del presente bando;
d. la mancata apposizione della firma del titolare/legale rappresentante, o del procuratore speciale munito di procura, sull’istanza di partecipazione – dichiarazione e foglio di offerta;
e. garanzia provvisoria non conforme a quanto richiesto al punto A3) del paragrafo “contenuto del plico” del presente bando.
Le offerte condizionate sono nulle.
Trascorso il termine fissato non viene riconosciuta valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente.
Non sono ammesse offerte che rechino abrasioni o correzioni nell’indicazione del canone offerto.
22. TRATTAMENTO DATI PERSONALI.
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 si informa che:
a) le finalità cui sono destinati i dati raccolti e le modalità di trattamento ineriscono la procedura di gara di quanto oggetto del presente bando, nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza;
b) i diritti dei soggetti interessati sono quelli di cui agli artt. 15, 16, 17 18, 20, 21 e 22 del REG. UE 2016/679, ai quali si rinvia.
23. ALTRE INFORMAZIONI
Qualsiasi aggiornamento in merito alla presente procedura (variazione date, rettifiche, esiti…) verrà pubblicato all’Albo pretorio on-line del Comune di Dronero.
24. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è il Responsabile dell’Ufficio Tecnico – Settore tecnico manutentivo e Lavori Pubblici Sig. PARLANTI geom. Andrea Tel 0171908742/46 - e-mail info@comune.dronero.cn.it – PEC comunedronero@postecert.it
IL RESPONSABILE UFFICIO TECNICO
Sezione tecnico-manutentiva e LL.PP PARLANTI Andrea