PROTEZIONE DELLE POLITICHE DI SANITA’ PUBBLICA RISPETTO AGLI INTERESSI COMMERCIALI E DI ALTRO TIPO DELL’INDUSTRIA DEL TABACCO
Linee guida per l’implementazione dell’Articolo 5.3 della Convenzione Quadro per il Controllo del Tabacco
PROTEZIONE DELLE POLITICHE DI SANITA’ PUBBLICA RISPETTO AGLI INTERESSI COMMERCIALI E DI ALTRO TIPO DELL’INDUSTRIA DEL TABACCO
INTRODUZIONE
La risoluzione WHA54.18 dell’Assemblea Mondiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla trasparenza nel processo di controllo del tabacco, citando i risultati del Committee of Experts on Tobacco Industry Documents, ha stabilito che “l’industria del tabacco ha operato per anni con l’espressa intenzione di sovvertire il ruolo dei governi e dell’OMS nell’implementazione delle politiche pubbliche sulla salute destinate a combattere l’epidemia di tabacco”.
Il Preambolo della WHO Framework Convention on Tobacco Control (Convenzione Quadro per il Controllo del Tabacco) ha riconosciuto, per le Parti1, “l’esigenza di essere vigili su qualsivoglia tentativo che l’industria del tabacco compie di compromettere o sovvertire gli sforzi per il controllo del tabacco e l’esigenza di essere informate relativamente alle attività dell’industria del tabacco che hanno un impatto negativo sulle attività di controllo del tabacco”.
Inoltre, l’Articolo 5.3 della Convenzione richiede che “nello stabilire ed implementare le loro politiche sanitarie pubbliche, relative al controllo del tabacco, le Parti agiranno per proteggere queste politiche dagli interessi commerciali e di altro tipo dell’industria del tabacco, conformemente alla legislazione nazionale”.
La Conferenza delle Parti, nella decisione FCTC/COP2 (14), ha istituto un gruppo di lavoro per l’elaborazione di linee guida per l’attuazione dell’Articolo 5.3 della Convenzione.
Senza costituire pregiudizio al diritto sovrano delle Parti di determinare e stabilire le proprie politiche di controllo del tabacco, le Parti sono incoraggiate a mettere in atto tali linee guida per quanto è possibile in accordo alla legislazione nazionale.
Ambito, finalità ed applicabilità
L’uso delle line guida per l’implementazione dell’Articolo 5.3 della Convenzione avrà un impatto generale sulle politiche di controllo del tabacco dei singoli paesi e sulla attuazione della Convenzione, poiché le linee guida riconoscono che l’interferenza dell’industria del tabacco, incluso quella proveniente dall’industria del tabacco di proprietà statale, si realizza trasversalmente
in diverse aree della politica di controllo, come si afferma nel Preambolo della Convenzione, negli articoli che fanno riferimento a specifiche politiche di controllo del tabacco e nelle norme procedurali della Conference of the Parties.
L’ambito delle line guida è quello della protezione completa ed efficace delle attività di controllo del tabacco dagli interessi commerciali e di altro tipo dell’industria del tabacco. Le Parti dovrebbero implementare le misure in tutti i rami del governo che possano avere interesse nelle politiche per la salute, relativamente al tabacco, oppure la capacità di influenzarle.
L’obiettivo è quello di assistere le Parti 2 nell’adempiere agli obblighi legali assunti con l’Articolo
5.3 della Convenzione. Le linee guida sono disegnate in base alla migliore evidenza scientifica disponibile e all’esperienza delle Parti nell’affrontare l’interferenza dell’industria del tabacco.
Le line guida si applicano alle definizione e attuazione delle politiche di salute pubblica delle Parti rispetto al controllo del tabacco. Esse si applicano anche a persone, organismi o enti che contribuiscono a, o potrebbero contribuire alla elaborazione, attuazione, esecuzione di tali politiche.
Le linee guida sono applicabili ai funzionari governativi, rappresentanti e dipendenti di qualsiasi istituzione nazionale, statale, provinciale, comunale, locale o altra istituzione o ente pubblico semi / quasi-pubblico all'interno della giurisdizione di una Parte, e alle persone che agiscono per loro conto. Ogni ramo del governo (esecutivo, legislativo e giudiziario) responsabile della definizione e dell'attuazione delle politiche di controllo del tabacco e della protezione di tali politiche contro gli interessi dell'industria del tabacco dovrebbe esserne responsabile.
L’ampia gamma di strategie e tattiche usate dall'industria del tabacco per interferire con l'impostazione e l'attuazione di misure di controllo del tabacco, come quelle che le Parti sono tenute ad attuare, è documentata da un vasto corpo di prove. Le misure raccomandate in queste linee guida hanno lo scopo di proteggere da interferenze non solo dall'industria del tabacco, ma anche, a seconda dei casi, da organizzazioni e individui che lavorano per favorire gli interessi dell'industria del tabacco.
Nel mentre le misure raccomandate in queste linee guida dovrebbero essere applicate dalle Parti nel modo più ampio, se necessario, al fine di raggiungere, al meglio, gli obiettivi di cui all'articolo 5.3 della convenzione, le Parti sono caldamente invitate ad attuare misure aggiuntive a quelle qui raccomandate, adattandole alle specifiche circostanze.
2 Laddove risulti appropriato, queste linee guida valgono anche per le organizzazioni per l’integrazione economica a livello regionale.
PRINCIPI GUIDA
Principio 1: C'è un conflitto fondamentale e insanabile tra gli interessi dell'industria del tabacco e le finalità delle politiche per la salute pubblica.
L'industria del tabacco produce e promuove un prodotto che è stato dimostrato scientificamente creare dipendenza, causare malattia e morte e dare origine ad una serie di mali sociali, tra cui un aumento della povertà. Pertanto, le parti dovrebbero proteggere - nella maggior misura possibile - l’elaborazione e l'attuazione delle politiche di sanità pubblica per il controllo del tabacco dall’interferenza dell'industria del tabacco.
Principio 2: Le Parti, quando si ha a che fare con l'industria del tabacco o con coloro che lavorano per promuovere i suoi interessi, dovrebbero essere responsabili e trasparenti.
Le parti devono garantire che qualsiasi interazione con l'industria del tabacco sulle questioni relative al controllo del tabacco o la salute pubblica sia responsabile e trasparente.
Principio 3: Le Parti dovrebbero richiedere che l'industria del tabacco e coloro che lavorano per promuovere i suoi interessi operino in modo responsabile e trasparente.
L'industria del tabacco dovrebbe essere tenuta a fornire parti di informazioni per l'effettiva attuazione di queste linee guida.
Principio 4: Non dovrebbero essere concessi incentivi all'industria del tabacco per creare o gestire le proprie attività, perché i suoi prodotti sono letali. Qualsiasi trattamento preferenziale dell'industria del tabacco sarebbe in contrasto con la politica di controllo del tabacco.
RACCOMANDAZIONI
Le seguenti importanti attività sono raccomandate per poter affrontare l’interferenza dell’industria del tabacco nelle politiche di sanità pubblica:
(1) Aumentare la consapevolezza sulla natura additiva e nociva dei prodotti del tabacco e le interferenze dell'industria del tabacco con le politiche di controllo del tabacco delle Parti.
(2) Stabilire misure per limitare le interazioni con l'industria del tabacco e garantire la trasparenza delle interazioni che si verificano.
(3) Rifiutare partnership e accordi non vincolanti (senza obbligo per ciascuna delle parti di rispettarne i termini) oppure accordi di cui un tribunale non potrebbe imporre il rispetto, con l'industria del tabacco.
(4) Evitare i conflitti di interesse per i funzionari e i dipendenti governativi.
(5) Richiedere che le informazioni fornite dall'industria del tabacco siano trasparenti e accurate.
(6) De-normalizzare e, per quanto possibile, regolare le attività descritte come "socialmente responsabili" da parte dell'industria del tabacco, incluso quelle descritte come "responsabilità sociale d’impresa", ma non solo queste.
(7) Evitare trattamenti preferenziali per l’industria del tabacco.
(8) Trattare industria del tabacco di proprietà dello Stato nello stesso modo di qualsiasi altra industria del tabacco.
Di seguito sono elencate le misure convenute per la protezione delle politiche di salute pubblica, per quanto riguarda il controllo del tabacco, dagli interessi commerciali dell'industria del tabacco. Le Parti sono incoraggiate ad attuare misure oltre a quelle previste da queste linee guida, e nulla osta, a una Parte, di imporre requisiti più rigorosi che siano coerenti con quelli presentati in questa linea guida.
Raccomandazioni
(1) Aumentare la consapevolezza sulla natura additiva e nociva dei prodotti del tabacco e le interferenze dell'industria del tabacco con le politiche di controllo del tabacco delle Parti.
Tutti i rami del governo e l'opinione pubblica hanno bisogno di conoscenza e consapevolezza riguardo alle interferenze che nel passato e nel presente sono state e sono messe in atto da parte dell'industria del tabacco nella formulazione e attuazione delle politiche di salute pubblica per quanto riguarda il controllo del tabacco. Tale interferenza richiede un'azione specifica per attuare con successo tutta la Convenzione quadro.
Raccomandazioni
1.1 In considerazione dell'articolo 12 della Convenzione, le Parti dovrebbero informare ed educare tutti i rami del governo e l'opinione pubblica circa (i) la natura additiva e nociva dei prodotti del tabacco, la necessità di proteggere le politiche di sanità pubblica per il controllo del tabacco dagli interessi commerciali e di altro tipo dell'industria del tabacco e (ii) le strategie e le tattiche usate dall'industria del tabacco per interferire con l'impostazione e l'attuazione delle politiche di salute pubblica per il controllo del tabacco.
1.2 Le parti dovrebbero, inoltre, sensibilizzare l'opinione pubblica relativamente alla pratica dell'industria del tabacco di utilizzare individui, gruppi di facciata e organizzazioni affiliate affinché agiscano, apertamente o occultamente, per loro conto o intervengano per favorire gli interessi dell'industria del tabacco.
(2) Stabilire misure per limitare le interazioni con l'industria del tabacco e di garantire la trasparenza di quelle interazioni che si verificano.
Nella definizione e nell'attuazione delle politiche di salute pubblica per quanto riguarda il controllo del tabacco, ogni necessaria interazione con l'industria del tabacco deve essere effettuata da parti in modo tale da evitare la creazione di qualsiasi percezione di una partnership reale o potenziale o di cooperazione derivanti da o su conto di tale interazione. Nel caso in cui l'industria del tabacco si impegna in qualsiasi comportamento che possa creare una percezione del genere, le parti dovrebbero agire per prevenire o correggere questa percezione.
Raccomandazioni
2.1 Le parti devono interagire con l'industria del tabacco solo se e nella misura strettamente necessaria per consentire loro di regolare efficacemente l'industria del tabacco e prodotti del tabacco.
2.2 Dove sono necessarie interazioni con l'industria del tabacco, le parti dovrebbero assicurare che tali interazioni sono condotte in modo trasparente.
Quando possibile, le interazioni dovrebbero essere condotte in pubblico, ad esempio attraverso audizioni pubbliche, avviso pubblico di interazioni, la divulgazione di registrazioni di tali interazioni al pubblico.
(3) Rifiutare partnership e accordi non vincolanti (senza obbligo per ciascuna delle parti di rispettarne i termini) oppure accordi di cui un tribunale non potrebbe imporre il rispetto, con l'industria del tabacco.
L'industria del tabacco non dovrebbe fungere da partner in nessuna delle iniziative per la progettazione o l'attuazione di politiche di salute pubblica, dato che i suoi interessi sono in diretto conflitto con gli obiettivi di salute pubblica.
Raccomandazioni
3.1 Le Parti non dovrebbero accettare, sostenere o avallare partnership e accordi non vincolanti o di cui un tribunale non potrebbe imporre il rispetto, nonché qualsiasi accordo volontario con l'industria del tabacco o di entità o persone che operano per favorire gli interessi dell’industria del tabacco.
3.2 Le Parti non dovrebbero accettare, sostenere o avallare iniziative dell’industria del tabacco per l'organizzazione, la promozione, la partecipazione, o l'esecuzione di progetti per l’educazione dei giovani o iniziative direttamente o indirettamente connesse al controllo del tabacco.
3.3 Le Parti non dovrebbero accettare, sostenere o avallare alcun codice di condotta volontario o altro strumento redatto dall'industria del tabacco offerto in sostituzione di provvedimenti giuridicamente vincolanti per il controllo del tabacco.
3.4 Le Parti non dovrebbero accettare, sostenere o avallare qualsiasi tipo di offerta di assistenza o proposta di normativa o politica per il controllo del tabacco redatte da- o in collaborazione con l'industria del tabacco.
(4) Evitare i conflitti di interesse per i funzionari e dipendenti governativi.
Il coinvolgimento in politiche di salute pubblica per quanto riguarda il controllo del tabacco, di organizzazioni o individui che hanno interessi commerciali o di altro tipo nel settore del tabacco comporta un elevato rischio di effetti negativi. Regole chiare in materia di conflitti di interesse per i funzionari governativi e dipendenti che lavorano nel controllo del tabacco rappresentano mezzi importanti per la protezione di tali politiche da interferenze da parte dell'industria del tabacco.
Pagamenti, regali e servizi, monetari o in natura, e finanziamenti per la ricerca offerti dall'industria del tabacco a istituzioni governative, funzionari o dipendenti possono creare conflitti di interesse. Conflitti di interesse vengono creati anche quando una promessa di considerare favorevolmente è data senza nulla in cambio, poiché esiste il rischio di influenzare responsabilità di pubblici ufficiali per interesse personale come riconosciuto dal Codice di condotta internazionale per i funzionari pubblici, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e da diverse organizzazioni governative e di integrazione economica regionale.
Raccomandazioni
4.1 Le parti dovrebbero adottare una politica sulla trasparenza e la gestione dei conflitti di interesse che si applichi a tutte le persone coinvolte nella definizione e nell'attuazione delle politiche di salute pubblica per quanto riguarda il controllo del tabacco, compresi i funzionari governativi, dipendenti, consulenti e collaboratori.
4.2 Le Parti dovrebbero formulare, adottare e applicare un codice di condotta per i funzionari pubblici, che prescriva le norme che essi dovrebbero osservare, nei loro rapporti con l'industria del tabacco.
4.3 Le Parti non dovrebbero aggiudicare appalti per l'esecuzione di qualsiasi lavoro relativo alla definizione e l'attuazione delle politiche di salute pubblica, per quanto riguarda il controllo del tabacco, a candidati o offerenti che hanno conflitti di interesse con le politiche di controllo del tabacco esistenti.
4.4 Le Parti dovrebbero mettere a punto politiche chiare che richiedano ai titolari di incarichi pubblici che hanno o hanno avuto un ruolo nella definizione e implementazione delle politiche di salute pubblica riguardanti il controllo del tabacco, di informare le loro istituzioni circa qualsiasi loro intenzione di impegnarsi in un'attività professionale nel settore del tabacco, retribuita o meno, entro un determinato periodo di tempo dopo aver lasciato il servizio.
4.5 Le Parti dovrebbero mettere a punto politiche chiare che richiedano ai candidati per le posizioni di incarichi pubblici che hanno un ruolo nella definizione e attuazione delle politiche di salute pubblica per quanto riguarda il controllo del tabacco di dichiarare qualsiasi attività professionale, remunerata o meno, attuale o passata, con qualsiasi industria del tabacco.
4.6 Le Parti dovrebbero richiedere ai funzionari del governo di dichiarare gli interessi diretti nel settore del tabacco e spogliarsene.
4.7 Le istituzioni governative e i loro organismi non devono avere interessi finanziari nell'industria del tabacco, a meno che non siano responsabili della gestione dell’interesse proprietario di una Parte in un’industria del tabacco di proprietà statale.
4.8 Le Parti non dovrebbero consentire a nessuna persona impiegata dall'industria del tabacco o entità che lavora per favorire gli interessi dell’industria del tabacco di essere membro di un organo di governo, commissione o comitato consultivo che imposti o implementi politiche di salute pubblica per il controllo del tabacco.
4.9 Le Parti non dovrebbero nominare nessuna persona impiegata dall'industria del tabacco o entità che lavora per favorire gli interessi dell’industria del tabacco, come membro di delegazioni per riunioni della Conferenza delle Parti, di suoi organi sussidiari o di altri organismi istituiti ai sensi di decisioni assunte dalla Conferenza delle Parti.
4.10 Le Parti non devono consentire a nessun funzionario o dipendente del governo o di qualsiasi organismo semi / quasi-governativo di accettare pagamenti, regali o servizi, monetari o in natura, da parte dell'industria del tabacco.
4.11 Tenendo conto della legislazione nazionale e dei principi costituzionali, le Parti dovrebbero avere in essere misure efficaci che vietino i contributi da parte dell'industria del tabacco o di entità che lavorino per favorire gli interessi dell’industria del tabacco, a partiti politici, candidati o campagne elettorali, o richiedere la piena trasparenza di tali contributi.
(5) Richiedere che le informazioni fornite dall'industria del tabacco siano trasparenti e accurate.
Per adottare misure efficaci che impediscano le interferenze dell'industria del tabacco nelle politiche di salute pubblica, le Parti hanno bisogno di informazioni sulle sue attività e le pratiche dell’industria, in modo da garantire che essa operi in modo trasparente.
L'articolo 12 della Convenzione impone alle Parti di promuovere l'accesso del pubblico a tali informazioni in conformità della legislazione nazionale.
L'articolo 20.4 della Convenzione richiede, tra l'altro, alle Parti di promuovere e facilitare lo scambio di informazioni sulle pratiche dell'industria del tabacco e la tabacchicoltura. Ai sensi dell'articolo 20.4 (c) della Convenzione, ciascuna Parte dovrebbe cercare di cooperare con le organizzazioni internazionali competenti per stabilire progressivamente e mantenere un sistema globale che raccolga regolarmente e diffonda le informazioni sulla produzione di tabacco e sulle
attività produttive dell'industria del tabacco che hanno un impatto sulla Convenzione, oltre che sulle attività di controllo del tabacco portate avanti a livello nazionale.
Raccomandazioni
5.1 Le Parti dovrebbero introdurre e applicare misure volte a garantire che tutte le operazioni e le attività dell'industria del tabacco siano trasparenti3.
5.2 Le Parti dovrebbero richiedere all'industria del tabacco, e a coloro che lavorano per promuovere i suoi interessi, di presentare periodicamente le informazioni sulla produzione di tabacco, la fabbricazione, la quota di mercato, le spese di marketing, i ricavi e ogni altra attività, tra cui quelle di lobbying, filantropia, contributi politici e tutte le altre attività non vietate o non ancora vietate, ai sensi dell'articolo 13 della Convenzione.3
5.3 Le Parti avrebbero bisogno di definire regole per la registrazione e la trasparenza relative ai soggetti dell'industria del tabacco, le organizzazioni affiliate e gli individui che agiscono per loro conto, incluso i lobbisti.
5.4 Le Parti dovrebbero imporre sanzioni per l'industria del tabacco, nel caso forniscano informazioni false o fuorvianti, in conformità al diritto nazionale.
5.5 Le Parti devono adottare ed attuare misure legislative, esecutive, amministrative e altre misure per garantire l'accesso del pubblico, ai sensi dell'articolo 12 (c) della Convenzione, ad una vasta gamma di informazioni sulle attività dell'industria del tabacco, che siano rilevanti per gli obiettivi della Convenzione, ad esempio in un archivio pubblico.
(6) De-normalizzare e, per quanto possibile, regolare le attività dell'industria del tabacco descritte come "socialmente responsabili", incluso le attività descritte come "responsabilità sociale d’impresa", ma non limitatamente ad esse.
L'industria del tabacco svolge attività descritte come socialmente responsabili, per allontanare la sua immagine dalla natura letale del prodotto che produce e vende, oppure per interferire con l'impostazione e l'attuazione delle politiche di sanità pubblica.
Attività che sono descritte come "socialmente responsabili" dall'industria del tabacco, mirano alla promozione del consumo di tabacco, un attività di marketing a tutti gli effetti, nonché una strategia di pubbliche relazioni che rientra nella definizione di pubblicità, promozione e sponsorizzazione adottata dalla Convenzione.
3 Senza pregiudicare il segreto commerciale o informazione confidenziale protetta dalla legge
La responsabilità sociale d’impresa dell'industria del tabacco è, secondo l'OMS4, una contraddizione intrinseca, poiché funzioni di base del settore sono in conflitto con gli obiettivi delle politiche di salute pubblica, per quanto riguarda il controllo del tabacco.
Raccomandazioni
6.1 Le Parti devono garantire che tutti i rami del governo e il pubblico siano informati e resi consapevoli del vero ambito e scopo di attività descritte come socialmente responsabili condotte dall'industria del tabacco.
6.2 Le Parti non dovrebbero approvare, supportare, formare partenariati con o partecipare alle attività dell'industria del tabacco descritte come socialmente responsabili.
6.3 Le Parti non dovrebbero consentire all'industria del tabacco o a qualsiasi altra persona che agisca per suo conto di comunicare al pubblico le attività descritte come socialmente responsabili o le spese sostenute per queste attività, eccetto quando richiesto dalla legge, come ad esempio in un rapporto annuale5.
6.4 Le Parti non dovrebbero consentire l'accettazione da qualsiasi ramo del governo o del settore pubblico di contributi politici, sociali, finanziari, educativi, o altri tipi di contributo da parte dell'industria del tabacco o da coloro che lavorano per promuovere i suoi interessi, ad eccezione dei compensi dovuti a seguito di transazioni legali o stabiliti per legge oppure a seguito di accordi vincolati.
(7) Evitare trattamenti preferenziali per l’industria del tabacco.
Alcuni governi incoraggiano gli investimenti da parte dell’industria del tabacco, anche estendendo ad essa sussidi con incentivi finanziari, come l’esenzione parziale o completa delle tasse stabilite per legge.
Fatto salvo il loro diritto sovrano di determinare e stabilire le loro politiche economiche, finanziarie e fiscali, le Parti devono rispettare i loro impegni per il controllo del tabacco.
Raccomandazioni
4 WHO. Tobacco industry and corporate social responsibility – an inherent contradiction. Geneva, World Health Organization, 2004.
5 Le line guida per l’implementazione dell’Articolo 13 della Convenzione affronta questo argomento sotto il profilo della pubblicità, della promozione e della sponsorship
7.1 Le Parti non devono concedere incentivi, privilegi o vantaggi all'industria del tabacco affinché essa impianti o gestisca le proprie attività.
7.2 Le Parti che non hanno una industria del tabacco di proprietà dello Stato non dovrebbero investire nell'industria del tabacco o in iniziative correlate. Le Parti con un’industria del tabacco di proprietà dello Stato dovrebbero garantire che qualsivoglia investimento nel settore del tabacco non impedisca loro la piena attuazione della Convenzione quadro dell'OMS sul controllo del tabacco.
7.3 Le Parti non dovrebbero fornire alcuna esenzione fiscale preferenziale all'industria del tabacco.
(8) Trattare l’industria del tabacco di proprietà dello Stato allo stesso modo di qualsiasi altra industria del tabacco.
L’industria del tabacco può essere di proprietà governativa, di proprietà non governativa o una combinazione. Queste linee guida si applicano a tutta l'industria del tabacco, a prescindere dalla sua proprietà.
Raccomandazioni
8.1 Nell’impostazione e attuazione della politica di controllo del tabacco, le Parti devono garantire che l'industria del tabacco di proprietà dello Stato sia trattata allo stesso modo di qualsiasi altra impresa del settore tabacco.
8.2 Le Parti devono assicurare che l'impostazione e l'attuazione della politica di controllo del tabacco siano separati dalla vigilanza o dalla gestione dell'industria del tabacco di proprietà statale.
8.3 Le Parti devono garantire che i rappresentanti dell'industria del tabacco di proprietà dello Stato non facciano parte delle delegazioni alle riunioni della Conferenza delle Parti, dei suoi organi sussidiari o altri organismi istituiti ai sensi delle decisioni della Conferenza delle Parti.
APPLICAZIONE E MONITORAGGIO
Applicazione
Le parti dovrebbero mettere in atto meccanismi che assicurino l’applicazione e, per quanto possibile, utilizzare meccanismi di applicazione esistenti per adempiere ai loro obblighi, ai sensi dell'articolo 5.3 della Convenzione e di queste linee guida.
Monitoraggio dell’attuazione dell'articolo 5.3 della Convenzione e delle linee guida
Il Monitoraggio dell’attuazione dell'articolo 5.3 della Convenzione e di queste linee guida è essenziale per garantire l'introduzione e l'attuazione di politiche di controllo del tabacco efficaci. Questo dovrebbe coinvolgere anche il controllo dell'industria del tabacco, per i quali devono essere utilizzati i modelli e le risorse esistenti, come ad esempio la banca dati sul monitoraggio dell’industria del tabacco dell'OMS Tobacco Free Initiative.
Le organizzazioni non governative e gli altri membri della società civile non affiliati all'industria del tabacco potrebbero svolgere un ruolo essenziale nel monitoraggio delle attività dell'industria del tabacco. I codici di condotta o regolamenti del personale di tutti i rami del governo dovrebbero includere una "funzione di informatore", con adeguata protezione degli informatori.
Inoltre, le Parti dovrebbero essere incoraggiate ad utilizzare e applicare meccanismi per garantire il rispetto di queste linee guida, come ad esempio la possibilità di proporre ricorso in tribunale, e di utilizzare procedure che consentano di fare reclamo, istituendo ad esempio la figura del difensore civico (ombudsman).
COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE, AGGIORNAMENTO E REVISIONE DELLE LINEE GUIDA
La cooperazione internazionale è essenziale per fare progressi nel prevenire le interferenze da parte dell'industria del tabacco nelle politiche di sanità pubblica sul controllo del tabacco. L'articolo 20.4 della Convenzione fornisce la base per la raccolta e lo scambio di conoscenze e di esperienze per quanto riguarda le pratiche dell'industria del tabacco, rispondendo alle esigenze di Parti che sono paesi in via di sviluppo e Parti con economie in transizione. Sono stati già fatti molti sforzi per coordinare la raccolta e la diffusione di esperienze nazionali ed internazionali, per quanto riguarda le strategie e le tattiche usate dall'industria del tabacco e il monitoraggio delle sue attività. Le Parti trarrebbero vantaggio dalla condivisione di competenze di tipo giuridico e strategico per contrastare le strategie dell'industria del tabacco. L'articolo 21.4 della Convenzione prevede che lo scambio di informazioni debba essere soggetto alle leggi nazionali in materia di riservatezza e privacy.
Raccomandazioni
Dal momento che le strategie e le tattiche usate dall'industria del tabacco si evolvono costantemente, queste linee guida dovrebbero essere riesaminate e modificate periodicamente per assicurare che continuino a fornire una guida efficace per consentire alle Parti di proteggere le loro politiche di salute pubblica sul controllo del tabacco da interferenze dell'industria del tabacco.
L’attività di reporting delle Parti, usando lo strumento di reporting esistente della convenzione quadro dovrebbero fornire informazioni sulla produzione di tabacco e la produzione e le attività dell'industria del tabacco che influenzano la convenzione o attività nazionali di controllo del tabacco. Per facilitare questo scambio, il Segretariato della Convenzione deve garantire che le principali disposizioni di queste linee guida si riflettono nelle fasi successive dello strumento di reporting, che la conferenza delle parti gradualmente adottare per l'utilizzo da parti.
In considerazione della grande importanza di prevenire interferenze dell'industria del tabacco in qualsiasi politica di salute pubblica per il controllo del tabacco, la Conferenza delle Parti può, alla luce dell’esperienza di attuazione di queste linee guida, valutare la necessità di elaborare un protocollo in relazione all'articolo 5.3 della Convenzione.
FONTI INFORMATIVE
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- Centre de ressources anti-tabac: xxxx://xxx.xxxxx-xxxx.xxx/
- Comité National Contre le Tabagisme (France): xxxx://xxx.xxxx.xxx
- Office Français de Prévention du Tabagisme: xxxx://xxx.xxx-xxxx.xx/
- Latest news on smoking and tobacco control: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx
- Ministère de la santé, de la jeunesse et des sports: xxxx://xxx.xxxxx.xxxx.xx