SOMEC S.p.A. PROCEDURA DI WHISTLEBLOWING
SOMEC S.p.A. PROCEDURA DI WHISTLEBLOWING
1. Premessa 3
2. Destinatari 3
3. Descrizione degli acronimi 3
4. Responsabilità organizzative 4
4. Garanzie e procedura 4
4.1. Oggetto e contenuto della Segnalazione 4
4.2. Modalità per effettuare la segnalazione 5
4.3. I destinatari della Segnalazione 6
4.4. Tutela del Segnalante 6
5. Procedura 7
5.1. Gli adempimenti dei destinatari della Segnalazione 7
5.2. Durata della fase istruttoria 8
5.3. Reporting periodico 8
5.4. Protezione dei dati e archiviazione della documentazione 8
1. Premessa
La presente procedura, che costituisce parte integrante del Modello 231, è volta a disciplinare le modalità di segnalazione di comportamenti illeciti o di irregolarità in ambito aziendale, in particolare, attraverso la previsione di canali informativi idonei a garantire la ricezione, l’analisi ed il trattamento delle segnalazioni nonché di sistemi di protezione del segnalante contro misure discriminatorie o, comunque, penalizzanti nell’ambito del rapporto di lavoro.
La Legge n. 179 del 30 novembre 2017 avente ad oggetto le “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, ha ampliato al settore privato l’istituto del whistleblowing.
In particolare, l’art. 2 della Legge n. 179/2017, modificando l'articolo 6 del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, ha inserito nell’ambito del D.Lgs. 231/2001 la disciplina della tutela del soggetto segnalante illeciti o irregolarità di cui è venuto a conoscenza in ragione delle funzioni svolte nell’ambito di un rapporto di lavoro privato, aggiungendo tre nuovi commi all'art. 6 (relativo alle indicazioni sul contenuto dei modelli organizzativi) che forniscono indicazioni specifiche sui modelli organizzativi che devono prevedere:
specifici canali informativi dedicati alle Segnalazioni, di cui almeno uno con modalità informatiche, tali da garantire la riservatezza dell'identità del Segnalante;
il divieto di atti di ritorsione o discriminatori nei confronti del Xxxxxxxxxx;
l'inserimento all'interno del sistema disciplinare del modello organizzativo, di sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela del segnalante, nonché di chi effettua con dolo o colpa grave Segnalazioni poi rivelatesi infondate.
2. Destinatari
I Destinatari della presente procedura sono:
- i vertici aziendali ed i componenti degli organi sociali;
- i dipendenti;
- coloro che, pur non rientrando nella categoria dei dipendenti, operano per Somec S.p.A. e sono sotto il controllo e la direzione della società (a titolo esemplificativo e non esaustivo: lavoratori somministrati, lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, ...);
- i partner, i clienti, i fornitori, i consulenti con contratto libero professionale, i collaboratori, i soci e, più in generale, chiunque sia in relazione d’interessi con la Società (“Terzi”).
3. Descrizione degli acronimi
Definizione/ Acronimo | DESCRIZIONE | FONTE |
Whistleblowing | Istituto finalizzato a regolamentare e facilitare il processo di segnalazione di illeciti o di altre irregolarità di cui il soggetto segnalante (c.d. “whistleblower”) sia venuto a conoscenza e che prevede, per quest’ultimo, significative forme di tutela | Interna |
Segnalante o Whistleblower | Chiunque svolga un compito o funzione all’interno o per conto della Società che decida di segnalare una condotta illecita o una violazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di cui sia venuto a conoscenza in ragione delle funzioni svolte; rientrano, inoltre tra i segnalanti anche i c.d. facilitatori, i terzi connessi con le persone segnalanti e che potrebbero rischiare ritorsioni in un contesto lavorativo, quali colleghi o parenti delle persone segnalanti; e, da ultimo, i soggetti giuridici di cui le persone segnalanti sono controllanti ex articolo 2359 c.c., per cui lavorano o a cui sono altrimenti connesse in un contesto lavorativo | Interna |
Segnalato | Il soggetto cui il Segnalante attribuisce la commissione del fatto illecito/irregolarità rappresentato nella segnalazione | Interna |
Segnalazione | Comunicazioni circostanziate del Segnalante che hanno ad oggetto condotte illecite, rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001, e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, o violazioni del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla Società. | Interna |
Canale informativo | Canale individuato dall’organizzazione quale mezzo interno o esterno all’organizzazione stessa, attraverso cui veicolare le segnalazioni | Interna |
4. Responsabilità organizzative
Il Consiglio di Amministrazione è responsabile di assicurare la piena implementazione della presente procedura, quale parte integrante del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo istituito ai sensi del D.Lgs. 231/2001. L’Organismo di Vigilanza è il soggetto identificato quale destinatario della Segnalazione, con il compito di ricevere, analizzare, verificare (anche con il supporto di altre funzioni dell’organizzazione) e chiudere le Segnalazioni.
Il Consiglio di Amministrazione è coinvolto dall’Organismo di Vigilanza per eventuali profili di responsabilità disciplinare.
4. Garanzie e procedura
4.1. Oggetto e contenuto della Segnalazione
La Procedura si applica, in particolare, alle Segnalazioni aventi ad oggetto:
presunte violazioni del Modello di Organizzazione e Controllo adottato da Somec S.p.A. ai sensi del d.lgs.
231/2001;
comportamenti che recano il rischio di commissione di un illecito o di un reato, anche se non incluso tra i reati presupposto previsti dal d.lgs. 231/2001;
presunte violazioni, istigazioni o induzioni alla violazione di norme di legge o regolamento, di procedure interne, del codice etico della Società;
denunce, provenienti da Terzi aventi ad oggetto presunti rilievi, irregolarità e fatti censurabili;
complaints (esposti) riguardanti tematiche di contabilità, controlli.
La Segnalazione non deve riguardare lamentele di carattere personale. Il Segnalante non deve utilizzare l’istituto per scopi meramente personali o per ritorsioni. Parimenti, le Segnalazioni non devono avere ad oggetto rivendicazioni contrattuali o sindacali – salvo che non si basino sulla violazione di norme di legge, regolamento, o di procedure adottate da Somec S.p.A. le quali, semmai, rientrano nella più generale disciplina del rapporto di lavoro/collaborazione o dei rapporti con il superiore gerarchico o con i colleghi.
Non rientrano nell’ambito di applicazione della Procedura nemmeno le segnalazioni aventi ad oggetto reclami commerciali.
La Segnalazione deve contenere tutti gli elementi utili ad accertare la fondatezza dei fatti oggetto della comunicazione, onde consentire all’Organismo di Vigilanza di procedere alle dovute verifiche.
A tal fine, la Segnalazione deve contenere i seguenti elementi:
una chiara e completa descrizione dei fatti oggetto di Segnalazione;
se conosciute, le circostanze di tempo e di luogo in cui siano stati commessi i fatti segnalati;
se conosciute, le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto o i soggetti che abbiano posto in essere i fatti segnalati (es. qualifica o il settore in cui svolge l’attività);
l’indicazione di eventuali altri soggetti che siano a conoscenza o possano riferire sui fatti oggetto di Segnalazione;
eventuali documenti che possano confermare la fondatezza dei fatti riportati;
ogni altra informazione che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati.
Per quanto attiene all’indicazione delle generalità del Segnalante, nonché l’indicazione della sua posizione o funzione aziendale, questi non sono elementi necessari, in quanto saranno oggetto di verifica anche le segnalazioni rese in forma assolutamente anonima.
Qualora il Segnalante non desideri mantenere l’anonimato, si raccomanda di indicare altresì un recapito differente dall’indirizzo e-mail aziendale, al quale egli preferisca ricevere eventuali comunicazioni dai Riceventi.
Eventuali Segnalazioni che non rispettino i requisiti di cui sopra non saranno prese in considerazione.
La presente Procedura riporta un modello di Modulo per la Segnalazione delle condotte illecite, che potrà essere utilizzato a discrezione del Segnalante per la trasmissione della Segnalazione inviata alla casella di posta elettronica dedicata. In ogni caso, l’Organismo di Vigilanza valuterà e verificherà anche le Segnalazioni che non vengono inoltrate mediante il predetto modulo.
4.2. Modalità per effettuare la segnalazione
Somec S.p.A. mette a disposizione un apposito modulo di segnalazione, il cui utilizzo rende più agevole il rispetto della presente procedura.
La segnalazione può essere presentata anche con dichiarazione diversa da quella prevista nel modulo, purché contenente gli elementi essenziali indicati in quest’ultimo. Le segnalazioni devono essere indirizzate all’Organismo di Vigilanza tramite comunicazione diretta da inoltrarsi secondo le seguenti modalità:
- all’indirizzo di posta elettronica certificata dedicato: xxxxxxx@xxx.xxx accessibile al solo all’Organismo di Vigilanza;
- lettera cartacea, all’indirizzo di posta ordinaria: in tal caso, per poter usufruire della garanzia della riservatezza, è necessario che la segnalazione venga inserita in una busta chiusa che rechi
all’esterno la dicitura “riservata personale per l’Organismo di Vigilanza”. Tutte le segnalazioni ricevute, indipendentemente dal canale utilizzato, sono archiviate a cura dell’Organismo a tutela della riservatezza del segnalante. La segnalazione ricevuta per posta interna viene protocollata sempre a cura dell’Organismo.
4.3. I destinatari della Segnalazione
Al fine di garantire la tutela della riservatezza dell’identità del Segnalante, la Società ritiene che il flusso di gestione delle Segnalazioni debba essere rivolto all’Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
A tal fine, Somec S.p.A. (“SOMEC”) ha provveduto ad istituire un indirizzo di posta elettronica di esclusiva pertinenza dell’Organismo di Vigilanza: xxx@xxxxxxxxxx.xxx
4.4. Tutela del Segnalante
Somec S.p.A. garantisce i Segnalanti contro qualsiasi azione ritorsiva o comportamenti diretti o indiretti che siano da chiunque posti in essere in ragione della Segnalazione (indipendentemente dal fatto che la stessa si riveli fondata), quali, a titolo esemplificativo: licenziamento; sospensione; retrocessione; demansionamento; perdita dei benefici; trasferimento ingiustificato; mobbing; molestie sul luogo di lavoro; qualsiasi altro tipo di comportamento che determini condizioni di lavoro peggiorative o intollerabili.
In particolare:
- il Segnalante può – in proprio o tramite la propria organizzazione sindacale di riferimento – denunciare all'Ispettorato nazionale del lavoro, per i provvedimenti di propria competenza, qualunque azione discriminatoria che dovesse subire in seguito all’avvenuta Segnalazione;
- è nullo il licenziamento ritorsivo o discriminatorio del Segnalante;
- sono nulli anche qualunque mutamento di mansioni ai sensi dell’art. 2103 c.c., nonché qualsiasi altra misura ritorsiva o discriminatoria adottata nei confronti del Segnalante.
In caso di controversie legate all'irrogazione di sanzioni disciplinari, o a demansionamenti, licenziamenti, trasferimenti, o sottoposizione del Segnalante ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro, successivi alla presentazione della Segnalazione, la L. 179/2017 prevede che sia onere del datore di lavoro dimostrare che l’adozione di tali misure siano fondate su ragioni estranee alla Segnalazione stessa.
Verranno, altresì, prese in considerazione anche le Segnalazioni anonime. Tuttavia, le Segnalazioni anonime recano con sé il rischio che non sia possibile svolgere più approfondite indagini per chiarire gli eventi ed eventualmente condurre all’adozione di provvedimenti, non solo sanzionatori, ma, ove occorra, anche di denuncia alle autorità. Pertanto, ove possibile, si raccomanda di firmare le Segnalazioni.
Infatti, tutte le informazioni ricevute nell’ambito della Segnalazione saranno trattate dai Riceventi di volta in volta coinvolti in modo riservato evitando che soggetti terzi ne possano venirne a conoscenza.
In particolare, i fatti oggetto della Segnalazione, ivi inclusi i nominativi dei soggetti che sono coinvolti (così come qualunque elemento in grado di rivelare o ricostruirne l’identità) non saranno diffusi dall’Organismo di Xxxxxxxxx, il quale potrà condividere le informazioni ricevute solamente nella misura in cui ciò sia assolutamente necessario per il compimento di indagini e accertamenti sui fatti stessi. In particolare, è fatto assoluto divieto all’Organismo di Vigilanza di comunicare il nome del Segnalante, con le limitate eccezioni di seguito individuate:
la rivelazione del nome del Segnalante sia ritenuta imprescindibile nell’ambito delle indagini interne in merito ai fatti oggetto della Segnalazione, fermo in ogni caso chetale rivelazione debba avvenire adottando misure di protezione adeguate volte ad impedirne la diffusione;
alla presenza di eventuali indagini o procedimenti avanti all’autorità giudiziaria;
qualora emerga che la Segnalazione fosse consapevolmente infondata ovvero riferita a soggetti che il Segnalante sapeva essere estranei ai fatti oggetto della Segnalazione,
nel caso in cui la Segnalazione abbia portato all’adozione a carico di soggetti estranei di provvedimenti disciplinari o all’instaurazione contro di essi di un procedimento avanti all’autorità giudiziaria.
Somec S.p.A. garantisce adeguata protezione dalle forme di abuso della presente procedura, quali segnalazioni infondate, effettuate con dolo o colpa grave, ovvero manifestamente opportunistiche e/o compiute al solo scopo di danneggiare il denunciato o altri soggetti, e ogni altra ipotesi di utilizzo improprio o di intenzionale strumentalizzazione della presente Procedura, sia in fase di accertamento, che successivamente alla conclusione dell’accertamento. L’aver posto in essere simili Segnalazioni, è fonte di responsabilità disciplinare in capo al Segnalante.
5. Procedura
5.1. Gli adempimenti dei destinatari della Segnalazione
L’Organismo di Xxxxxxxxx provvede a ricevere la Segnalazione e, qualora quest’ultima sia conforme ai requisiti richiesti dal paragrafo 4.1, provvede ad aprire l’istruttoria; l’Organismo di Xxxxxxxxx provvede a spiegare per iscritto le motivazioni sottese all’eventuale rifiuto di procedere ad una indagine interna.
L’Organismo di Vigilanza informa il Segnalante e il Consiglio di Amministrazione nel momento in cui la Segnalazione è stata presa in carico.
All’esito delle verifiche l’Organismo di Xxxxxxxxx informa il Segnalante di quanto appreso dall’indagine e, successivamente, della chiusura dell’istruttoria.
L’Organismo di Xxxxxxxxx, nella conduzione dell’istruttoria, può chiedere chiarimenti al Segnalante e/o a eventuali altri soggetti coinvolti nella Segnalazione, con l’adozione delle necessarie cautele.
L’Organismo di Vigilanza è tenuto a verificare la fondatezza delle circostanze rappresentate nella Segnalazione attraverso lo svolgimento di attività che ritiene opportune, compresa l’audizione di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati, nel rispetto dei principi di imparzialità, riservatezza e tutela dell’identità del Segnalante.
L’Organismo di Vigilanza, sulla base di quanto appreso dalle indagini, può decidere, in caso di evidente e manifesta infondatezza e di colpa grave o dolo del Segnalante, di archiviare la Segnalazione e di trasmettere l’informativa al Consiglio di Amministrazione che avvierà il procedimento disciplinare; qualora, invece, l’Organismo di Vigilanza ravvisi elementi di non manifesta infondatezza del fatto, la Segnalazione viene gestita coinvolgendo i seguenti soggetti:
il Consiglio di Amministrazione e il Responsabile della funzione in cui si è verificato il fatto per l’acquisizione di elementi istruttori, sempre con l’adozione delle necessarie cautele per tutelare la riservatezza del Segnalante;
eventualmente, ove ritenuto opportuno, l’Autorità giudiziaria per i profili di rispettiva competenza.
5.2. Durata della fase istruttoria
A seconda della diversa natura delle problematiche, non è possibile definire precise tempistiche per le indagini. L’Organismo di Xxxxxxxxx si impegna, tuttavia, a chiudere l’istruttoria entro 30 giorni dalla Segnalazione.
5.3. Reporting periodico
L’Organismo di Xxxxxxxxx predispone, con cadenza semestrale, un Rendiconto contenente l’indicazione delle Segnalazioni
(i) pervenute nel periodo di riferimento;
(ii) pervenute nei mesi precedenti, ma non ancora archiviate nel periodo di riferimento;
(iii) archiviate nel periodo di riferimento.
Nel Rendiconto è riportato lo “status” di ciascuna Segnalazione (es. ricevuta, aperta, proposta per l’archiviazione, archiviata, in fase di accertamento/audit, ecc.) e delle eventuali azioni intraprese.
L’Organismo di Xxxxxxxxx procede a trasmettere il rendiconto delle Segnalazioni a: (i) il Presidente del Consiglio di Amministrazione, (ii) l’Amministratore Delegato, (iii) il Collegio Sindacale.
5.4. Protezione dei dati e archiviazione della documentazione
Ogni informazione, segnalazione, report inviato all’Organismo è conservato da quest’ultimo in un apposito data base (informatico o cartaceo) per un periodo di anni 10 nel rispetto della normativa sulla privacy come prescritto dal Regolamento Privacy 2018 UE 2016/679.
L'accesso al data base è consentito esclusivamente all’Organismo di Vigilanza che valuterà, di volta in volta, la eventuale segnalazione al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale.
Allegati:
1. Allegato 1 – Modulo di segnalazione
ALLEGATO 1 – Modulo per la segnalazione
CONDOTTA SEGNALATA | |
Xxxxxx e completa descrizione dei fatti | |
Circostanze di tempo e di luogo in cui sono stati commessi i fatti | |
Autore della condotta | |
Eventuali altri soggetti a conoscenza del fatto o che possano riferire sui fatti | |
Eventuali documenti che possano confermare la fondatezza dei fatti riportati | |
Altre informazioni che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti | |
DATI DEL SEGNALANTE | |
Nome e cognome | |
Qualifica aziendale | |
Numero di telefono | |
Luogo e data Firma
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI EX ART. 13 DEL REGOLAMENTO (UE) 2016/679 PER LE SEGNALAZIONI EFFETTUATE AI SENSI DELLA NORMATIVA SUL CD. “WHISTLEBLOWING”
La informiamo che, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (di seguito “Regolamento” o “GDPR”), i suoi dati personali potranno essere raccolti e trattati nell’ambito delle attività di segnalazione di fenomeni illeciti e comportamenti sospetti che possano costituire una violazione delle norme che disciplinano le attività di SOMEC S.p.A., nonché delle regole di comportamento contenute nel Codice Etico e nel Modello di gestione, di organizzazione e di controllo ex D.lgs. 231/2001 (di seguito “Segnalazione Whistleblowing”) da parte di SOMEC S.p.A., con sede legale in Xxx Xxxx 00, Xxx Xxxxxxxxxx (XX), Codice Fiscale e Partita IVA: 04245710266 (di seguito “SOMEC” o la “Società”) e saranno trattati dalla medesima, in qualità di Titolare del trattamento.
Il presente documento non sostituisce ma integra l’informativa ai dipendenti già consegnata in precedenza. Ai sensi dell’art. 13(4) del Regolamento, non è necessario ripetere le medesime informazioni già fornite all’interessato nell’informativa sopra richiamata.
1. Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei Suoi dati personali, ovvero il soggetto che definisce le modalità e finalità del trattamento dei Suoi dati personali è Somec come sopra definito. Per qualunque informazione inerente al trattamento dei dati personali da parte di Somec può scrivere al seguente indirizzo: Somec S.p.A. Xxx Xxxx 00, Xxx Xxxxxxxxxx (XX).
2. Categorie e tipi di dati personali oggetto del trattamento
I dati personali oggetto di trattamento potrebbero essere, solamente qualora decida di rivelare la sua identità, i suoi dati anagrafici (tra i quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, nome, cognome, xxxxxxxxx e-mail, ecc.) nonché i dati identificativi del soggetto segnalato. Inoltre, nel contesto delle segnalazioni potrebbero essere rivelati dati rientranti nelle cd. “categorie particolari” di dati personali ai sensi dell’art. 9 del GDPR, ovvero dati idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale e dati cd. giudiziari ai sensi dell’art.10 del GDPR (ovvero dati relativi a condanne penali e reati). In generale, La invitiamo a non fornire tali categorie di dati Suoi o di terzi, salvo che ciò non sia strettamente necessario ai fini della Segnalazione.
3. Finalità e base giuridica del trattamento dei dati personali
I Suoi dati personali saranno trattati, nei limiti sopra indicati, al fine di ricevere, analizzare e gestire la Segnalazione Whistleblowing. La base giuridica che giustifica tale trattamento è l’art. 6(1)(f) del Regolamento), ossia il legittimo interesse del Titolare a conoscere e/o reprimere (i) le condotte illecite perpetrate all’interno della Società, (ii) eventuali violazioni del Modello di gestione, di organizzazione e di controllo ex d.lgs. 231/2001 di Somec, nonché del Codice Etico della Società, e (iii) tutte le altre notizie rilevanti per la Società collegate alle condotte sopra
descritte. Inoltre, qualora il Titolare dovesse ritenere fondata la Segnalazione Whistleblowing, il Titolare potrà utilizzarne il contenuto per effettuare opportune indagini finalizzate all’accertamento dei fatti. In tale caso, le basi giuridiche per il trattamento dei dati personali contenuti nelle segnalazioni andrà individuata negli artt. 6 (1)(c) (“[…] il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale [..]”) e, per le particolari categorie di dati personali, l’art. 9(2)(f) del GDPR (“[…] il trattamento è necessario per accertare, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria o ogniqualvolta le autorità giurisdizionali esercitino le loro funzioni giurisdizionali [..]”).
4. Destinatari e trasferimento dei dati
I Suoi dati personali e, più in generale, tutti i dati personali comunicati con la Segnalazione Whistleblowing, unitamente alla documentazione a supporto della medesima, potrebbero essere condivisi, nella misura strettamente necessaria, con i seguenti soggetti obbligati alla riservatezza:
a) il Legal & Corporate Affairs;
b) eventuali consulenti legali esterni, con i quali la Società ha stipulato contratti per il trattamento dei dati ai sensi dell’art. 28 del GDPR e che, quindi, agiscono in qualità di responsabili del trattamento, che possano fornire attività di consulenza alla Società relativamente alle attività di gestione della Segnalazione Whistleblowing;
c) soggetti, enti o autorità – autonomi titolari del trattamento - a cui sia obbligatorio comunicare i Xxxx Xxxx Personali in forza di disposizioni di legge o di ordini delle autorità.
5. Trasferimento dei dati extra UE
I Suoi dati personali non saranno trasferiti al di fuori dello Spazio Economico Europeo.
6. Conservazione dei dati
I Suoi dati saranno conservati solo per il tempo necessario ai fini per cui sono raccolti, rispettando il principio di minimizzazione di cui all’articolo 4(1)(c) del GDPR e, in particolare, per il termine di prescrizione dei reati oggetto della Segnalazione Whistleblowing.
Maggiori informazioni sono disponibili presso il Titolare contattabile ai recapiti sopra indicati.
7. Modalità di trattamento dei dati
Il trattamento dei dati avverrà tramite supporti e/o strumenti informatici, manuali e/o telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità del trattamento e comunque garantendo la riservatezza e sicurezza dei dati stessi e nel rispetto del Regolamento.
Il trattamento dei dati sarà effettuato con logiche di elaborazione correlate alle finalità di cui alla presente informativa, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati con particolare riferimento ai dati del “segnalante” che di norma saranno protetti.
8. I Suoi diritti
Lei ha il diritto di chiedere al Titolare, in qualunque momento, maggiori informazioni sul trattamento dei suoi dati personali, l’accesso ai suoi dati personali, la rettifica o la cancellazione degli stessi o di opporsi al loro trattamento, ha inoltre diritto di richiedere la limitazione del trattamento nei casi previsti dall'art. 18 del Regolamento.
In particolar modo, per quanto riguarda il Suo diritto di opporsi al trattamento effettuato sulla base del legittimo interesse della Società, ai sensi dell’art. 21(1) del Regolamento, esso potrà essere esercitato precisando i motivi connessi alla sua specifica situazione personale che giustificano l’opposizione in questione.
Si precisa che, in tali casi, il Titolare si asterrà dal trattare ulteriormente i dati personali salvo che vi siano “motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell'interessato oppure per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria”.
Le richieste vanno rivolte per iscritto al Titolare mediante raccomandata al seguente indirizzo: Somec SpA, Xxx Xxxx 00, Xxx Xxxxxxxxxx (XX).
In ogni caso lei ha sempre diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo competente (Garante per la Protezione dei dati personali), ai sensi dell'art. 77 del Regolamento, qualora ritenga che il trattamento dei suoi Dati Personali sia contrario alla normativa in vigore, o di adire le opportune sedi giudiziarie (ex art. 79 del Regolamento).