DETERMINAZIONE
REGIONE LAZIO
Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE
Area: RELAZIONI ISTITUZIONALI
DETERMINAZIONE
N. G08525
del
19/06/2017
Proposta n. 11210 del 16/06/2017
Oggetto:
Conferenza Unificata del 4 maggio 2017 recante "Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze. Accordo, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. (Rep. Atti n. 46/CU)". Modifica modulistica in materia di commercio e artigianato, adottata con le Determinazioni n. G02708 del 22 marzo 2016 e n. G16592 del 29 dicembre 2016, e in materia di edilizia produttiva adottata con le Determinazioni n. G18732 del 23 dicembre 2014 e n. G01308 del 13 febbraio 2015.
Proponente: | ||
Estensore | XXXXXXXXX XXXXX XXXXXX |
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Responsabile del procedimento | XXXXXXXXX XXXXX XXXXXX |
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Responsabile dell' Area | X. XXXXXXX |
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Direttore Regionale | X. XXXXXXXX |
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Protocollo Invio | ||
Firma di Concerto | X.XXXXXXX | |
Oggetto: Conferenza Unificata del 4 maggio 2017 recante “Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali concernente l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. (Rep. Atti n. 46/CU)”. Modifica modulistica in materia di commercio e artigianato, adottata con le Determinazioni n. G02708 del 22 marzo 2016 e n. G16592 del 29 dicembre 2016, e in materia di edilizia produttiva adottata con le Determinazioni n. G18732 del 23 dicembre 2014 e n. G01308 del 13 febbraio 2015.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE
PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
DI CONCERTO CON IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA E MOBILITA'
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Relazioni Istituzionali della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO l'articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 recante “Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ed unificazione, per le materie e i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato- città ed autonomie locali”, il quale dispone che questa Conferenza promuove e sancisce accordi, tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità montane, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;
VISTO l’art. 23, comma 2, del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 ai sensi del quale le Regioni, nell’ambito delle funzioni conferite, provvedono al coordinamento ed all’assistenza tecnica alle imprese, fornendo il necessario sostegno, nonché tutte le informazioni utili ai soggetti interessati concernenti l’insediamento e lo svolgimento delle attività produttive nel territorio regionale;
VISTO il Decreto Legislativo 6 giugno 2001, n. 380 recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;
VISTO il Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo”;
VISTA la Direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa alla libera prestazione di servizi nel mercato interno che, al Capo II (articoli da 5 a 8) impone, agli Stati membri, di semplificare le procedure amministrative e di istituire Sportelli unici, quali interlocutori unici per i prestatori di servizi;
VISTO il Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno” che, recependo tale direttiva, all’articolo 25 dispone, fra l’altro, che “il regolamento” di cui all’art. 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito
con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, assicura l’espletamento in via telematica di tutte le procedure necessarie per poter svolgere le attività di servizi attraverso lo sportello unico per le attività produttive (SUAP);
VISTO il X.X.X. 0 xxxxxxxxx 0000, x. 000, xxxxxxx “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6
agosto 2008, n. 133”;
CONSIDERATO che con il suddetto regolamento è stata introdotta una nuova disciplina dello Sportello unico per le attività produttive (SUAP) stabilendo che lo Sportello sia l’unico punto di riferimento per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti le attività produttive, comprese quelle finalizzate alla prestazione di servizi, di cui alla direttiva n. 2006/123/CE, ivi compreso il rilascio del titolo abitativo edilizio e che esso fornisca una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento;
CONSIDERATO che l’articolo 12, comma 3, del suddetto regolamento prevede che “Il Governo, le Regioni e gli Enti locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, promuovono intese o concludono accordi, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, e
dell'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in sede di Conferenza unificata, al fine di definire modalità di cooperazione organizzativa e gestionale per la funzionalità e l'operatività del sistema di sportelli unici e per l'attivazione di strumenti di controllo. Le intese e gli accordi di cui al periodo precedente sono, altresì, finalizzati ad assicurare la standardizzazione dei procedimenti e l'unificazione, quantomeno in ambito regionale, della modulistica delle amministrazioni responsabili dei sub-procedimenti, nonché la definizione di criteri minimi di omogeneità della modulistica a livello nazionale.”
VISTO il Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 90 coordinato con la legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114 recante: “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.”, che all’art. 24, comma 3, prevede che “Il Governo, le regioni e gli enti locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, concludono, in sede di Conferenza unificata, accordi per adottare, tenendo conto delle specifiche normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con riferimento all’edilizia e all'avvio di attività produttive. […]”;
VISTA la Legge Xxxxxxxxx 00 xxxxxx 0000, x. 0, xxxxxxx “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione: Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell'ordinamento regionale nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie”;
CONSIDERATO, in particolare, l’art. 2, commi 56 e 58, della già citata L.R. 7/2014, il quale dispone, tra l’altro, che “la Regione, in attuazione del principio di leale collaborazione e in conformità alla normativa statale vigente in materia, promuove la funzionalità ed operatività del sistema degli sportelli unici su tutto il territorio regionale […]” ed inoltre, che, “Gli sportelli unici adottano il sistema di standardizzazione dei procedimenti e di unificazione della modulistica in formato elettronico […]”;
VISTA la Legge 7 agosto 2015, n. 124, recante “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
CONSIDERATA l'Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, approvata dal Consiglio dei Ministri il 1° dicembre 2014, previa intesa sancita in Conferenza Unificata il 13 novembre 2014, che ai punti 4.1 e 5.1 prevede rispettivamente la definizione di modelli unici
semplificati ed istruzioni standardizzate per l’edilizia e di una modulistica SUAP unica e semplificata a livello nazionale per l’avvio delle attività produttive;
VISTO il Decreto Legislativo 30 giugno 2016, n. 126, recante “Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), a norma dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”;
VISTO l’art. 2, comma 1, del suddetto decreto secondo cui le amministrazioni statali “adottano moduli unificati e standardizzati che definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 124 del 2015, nonché della documentazione da allegare. I suddetti moduli prevedono, tra l'altro, la possibilità del privato di indicare l'eventuale domicilio digitale per le comunicazioni con l'amministrazione. Per la presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni regionali o locali, con riferimento all'edilizia e all'avvio di attività produttive, i suddetti moduli sono adottati, in attuazione del principio di leale collaborazione, in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997, con accordi ai sensi dell'articolo 9 dello stesso decreto legislativo o con intese ai sensi della legge 5 giugno 2003, n. 131, tenendo conto delle specifiche normative regionali” e il comma 4 secondo cui “è vietata ogni richiesta di informazioni o documenti ulteriori rispetto a quelli indicati dalla modulistica e pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni nonché i documenti in possesso di una pubblica amministrazione”;
VISTO il Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222, recante “ Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n.124”;
VISTA la Tabella A al suddetto X.Xxx. n. 222/2016 che individua, per ciascuna delle attività elencate, l’eventuale concentrazione dei regimi e i riferimenti normativi;
VISTO l’art. 3 del D.Lgs. n. 222/2016 recante “Semplificazione di regimi amministrativi in materia edilizia”;
CONSIDERATO che la Regione Lazio, con delega dell’allora Assessore alle Attività Produttive e Rifiuti, conferita al Dirigente dell’Area Relazioni Istituzionali (nota prot. 3082/SP del 05/09/2012) in qualità di coordinatore, ha istituito il Tavolo tecnico SUAP con l’obiettivo di semplificare ed omogeneizzare i procedimenti in essere mediante la standardizzazione della modulistica su tutto il territorio regionale, costituito presso la Regione Lazio, anche con il supporto del personale della società in house LAZIOcrea S.p.A., con la partecipazione dei tecnici ed esperti delle strutture regionali coinvolte, di alcuni Comuni del territorio che rappresentano le diverse modalità gestionali dello sportello unico, di Infocamere S.p.A. e delle Camere di Commercio;
CONSIDERATO che la Regione Lazio, in data 22 luglio 2014, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 502, ha approvato l’“Atto di indirizzo relativo all’adozione dei “Moduli unificati e semplificati per la presentazione dell’istanza del permesso di costruire e della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) edilizia” adottati in sede di Conferenza Unificata nella seduta del
12 giugno 2014 (Rep. Atti n. 67/CU)”, e, successivamente, in data 23 dicembre 2014, con Determinazione dirigenziale n. G18732, ha adottato la relativa modulistica di riferimento;
CONSIDERATO che la Regione Lazio con Determinazione dirigenziale n. G01308 del 13 febbraio 2015 ha, altresì, approvato i moduli unificati e standardizzati per la presentazione della comunicazione di inizio lavori (CIL) e della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera, approvati in data 18 dicembre 2014 dalla Conferenza Unificata a seguito dell’accordo sancito tra il Governo, le Regioni, gli Enti locali;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 284 del 16 giugno 2015 recante <<Adozione “Agenda Digitale della Regione Lazio. Linee guida per lo sviluppo del Lazio Digitale”>> il cui obiettivo è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile, un’amministrazione aperta e partecipata e una nuova cittadinanza attraverso l’uso della connettività, delle tecnologie e dei servizi;
CONSIDERATO che la suddetta Agenda, nel quadro dell’Aerea di intervento n. 4.4 denominata “Comunità intelligenti”, prevede che “una delle principali misure messe in campo per le imprese è rappresentata dalla piena digitalizzazione degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) e dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e imprese, in coerenza con quanto definito a livello nazionale in materia di riordino del SUAP” e che “la Regione Lazio, per dare risposte efficaci alle esigenze del sistema delle imprese, ha avviato un percorso che porterà alla standardizzazione dei procedimenti e all’unificazione della modulistica”;
CONSIDERATO che in tale ambito sono previsti investimenti per la digitalizzazione dei SUAP e dei rapporti tra PA e imprese al fine di semplificare la macchina amministrativa e gli oneri burocratici per le imprese attraverso la piena realizzazione del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) con un unico sistema informatico, un'unica modulistica, un'offerta omogenea e completa di servizi per tutti i Comuni del Lazio;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 752 del 22 dicembre 2015 recante “Sportello Unico per le Attività Produttive - Atto di indirizzo relativo all’adozione della modulistica per la presentazione delle istanze in materia di commercio e artigianato”;
CONSIDERATO che con il suddetto atto è stato demandato al Direttore della Direzione regionale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive l’approvazione della modulistica standardizzata per la presentazione delle istanze in materia di commercio e artigianato, che verrà predisposta e validata dal Tavolo tecnico SUAP, ed ogni atto ad essa annesso e conseguente;
VISTA la Determinazione n. G02708 del 22 marzo 2016 recante “Attuazione Deliberazione di Giunta Regionale n. 752 del 22 dicembre 2015. Adozione della modulistica di riferimento per la presentazione delle istanze in materia di commercio e artigianato”;
VISTA la Determinazione n. G16592 del 29 dicembre 2016 recante “Attuazione Deliberazione di Giunta Regionale n. 752 del 22 dicembre 2015. Approvazione di ulteriore modulistica in materia di artigianato ad integrazione di quella già adottata con la Determinazione n. G02708 del 22 marzo 2016 con particolare riferimento alla SCIA per apertura delle attività di “laboratorio artigianale e non” e di “autoriparatore”, degli ulteriori allegati sanitari nonché dell’allegato per “Accettazione dell'incarico di preposto alla gestione tecnica dell'attività di Autoriparatore”;
VISTA la Conferenza Unificata del 4 maggio 2017 recante “Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali concernente l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. (Rep. Atti n. 46/CU)”;
CONSIDERATO che l’articolo 1, comma 2, del suddetto Accordo, le Regioni adeguano entro il 20 giugno 2017, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati, di cui al presente accordo, utilizzando le informazioni contrassegnate come variabili. I Comuni, in ogni caso, adeguano la modulistica in uso sulla base delle previsioni del presente accordo entro e non oltre il 30 giugno 2017;
CONSIDERATO che, anche in collaborazione con gli Uffici della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali e della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità, è stata modificata la modulistica in materia di commercio e artigianato adottata con le Determinazioni n. G02708 del 22 marzo 2016 e n. G16592 del 29 dicembre 2016 e quella in materia di edilizia produttiva adottata con le Determinazioni n. G18732 del 23 dicembre 2014 e n. G01308 del 13 febbraio 2015 che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
VISTA la Determinazione della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali n. G08413 del 15/06/2017 recante “Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n. 852/2004 e revoca della Determinazione 12 maggio 2014, n. G06917”;
RITENUTO di dover procedere all’approvazione della suddetta modulistica in materia di commercio e artigianato (Allegato 1) e in materia di edilizia produttiva (Allegato 2) che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
CONSIDERATO che gli schemi di modulistica allegati al presente provvedimento, quale parte integrante dello stesso, si pongono quali esclusivi modelli di riferimento nella Regione Lazio per gli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) per quanto concerne il commercio e l’artigianato, nonché per gli Sportelli Unici dell’Edilizia (SUE) per quanto concerne l’edilizia produttiva, al fine di assicurare uniformità di applicazione sull’intero territorio regionale, fermo restando che le Amministrazioni comunali potranno eventualmente integrare tali schemi in relazione ai regolamenti edilizi e alle previsioni normative della pianificazione urbanistica generale;
CONSIDERATO che detta modulistica sarà resa fruibile da parte di tutti gli interessati a seguito della pubblicazione nel canale dedicato all’interno del portale regionale;
RITENUTO necessario, per quanto sopra, dare piena attuazione in maniera uniforme su tutto il territorio regionale alle norme di semplificazione amministrativa di cui alla Conferenza Unificata del 4 maggio 2017 (Rep. Atti n. 46/CU);
DETERMINA
per i motivi descritti in premessa, che si richiamano integralmente e sostanzialmente:
1. di approvare la seguente modulistica in materia di commercio e artigianato che modifica quella adottata con le Determinazioni n. G02708 del 22 marzo 2016 e n. G16592 del 29 dicembre 2016 e che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato 1):
• Modulo Vicinato
• Modulo Media e Grande struttura di vendita
• Modulo Spacci interni
• Modulo Apparecchi automatici
• Modulo Vendita per corrispondenza
• Modulo Vendita al domicilio dei consumatori
• Modulo Somministrazione Zone Tutelate
• Modulo Somministrazione NON Tutelate
• Modulo Somministrazione temporanea
• Modulo Acconciatori ed Xxxxxxxxx
• Modulo Unico SUBINGRESSO
• Modulo Unico CESSAZIONE
• Modulo Notifica Sanitaria
• Modulo Scheda Anagrafica
• Dichiarazione di Accettazione Responsabile Tecnico
• Procura Speciale
2. di approvare la seguente modulistica in materia di edilizia produttiva che modifica quella adottata con le Determinazioni n. G18732 del 23 dicembre 2014 e n. G01308 del 13 febbraio 2015 e che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato 2):
• Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA)
• Comunicazione Inizio Lavori (CIL)
• Soggetti Coinvolti
• Comunicazione Fine Lavori
• Segnalazione Certificata per Agibilità
• Segnalazione Certificata di Inizio Attività
• Segnalazione Certificata di Inizio Attività Alternativa al Permesso di Costruire
3. di invitare tutte le amministrazioni comunali della Regione Lazio a rendere conforme la modulistica attualmente in uso mediante adozione dei suddetti moduli unificati e standardizzati, così come approvati dal presente atto, previa apposizione del proprio logo;
4. di invitare, altresì, le Agenzie per le imprese istituite o riconosciute nel territorio della Regione Lazio ai sensi del D.P.R. n. 159/2010 ad operare mediante l’utilizzo della suddetta modulistica;
5. di pubblicare il presente atto sul bollettino ufficiale della Regione Lazio e sul portale della Regione Lazio, nonché sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx.
Ogni informazione utile potrà essere reperita sul portale regionale ovvero mediante trasmissione di posta elettronica al seguente indirizzo: xxxx@xxxxxxx.xxxxx.xx .
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxx