COMUNE DI SELLIA MARINA (Provincia di Catanzaro) Regolamento per la DISCIPLINA DEL SERVIZIO idrico COMUNALE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 30.11.2015 INDICE
COMUNE DI SELLIA MARINA
(Provincia di Catanzaro)
Regolamento per la
DISCIPLINA DEL SERVIZIO idrico COMUNALE
Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 30.11.2015
INDICE
ART. 1 - Fornitura Acqua potabile
ART. 2 - Fontanili pubblici
ART. 3 - Domanda di allacciamento e fornitura
ART. 4 - Modalità di perfezionamento del contratto di allacciamento e fornitura
ART. 5 - Durata della concessione
ART. 6 - Voltura del contratto uso acqua potabile per subingresso o decesso
ART. 7 - Rescissione del contratto
ART. 8 - Concessioni speciali
ART. 9 - Erogazione, interruzioni o riduzioni dell’acqua potabile
ART. 10 - Prese, esecuzione delle prese, proprietà della presa
ART. 11 - Allacciamenti, spostamenti, modalità di esecuzione
ART. 12 – Potenziamenti alla rete idrica e acquisizione di tubazione di presa alla conduttura principale
ART. 13 - Collocazione delle tubazioni di presa
ART. 14 - Modifiche delle prese
ART. 15 - Responsabilità della presa
ART. 16 - Chiusura delle prese in caso di incendio
ART. 17 - Posa in opera e spostamento dei contatori
ART 18 - Variazione potenza dei contatori
ART. 19 - Prescrizioni relative alla esecuzione dei lavori per posa tubazioni acqua
ART. 20 - Modalità per la posa degli scavi e dei pozzetti
ART. 21 - Divieto di manomissione degli apparecchi
ART. 22 - Visita di ispezione, controllo impianti interni
ART. 23 – Rete fognaria
ART. 24 – Pozzi domestici
ART 25 - Formazione del ruolo per la riscossione del canone e prezzo dell’acqua
ART. 26 - Letture, consumi, pagamento bollette
ART 27 - Riscossione
ART. 28 – Sanzioni
ART. 29 - Eventuali modifiche delle presenti norme
ART. 30 – Disposizioni finali
All. 1
PREMESSA
1. Il presente regolamento disciplina le modalità di effettuazione del servizio di erogazione dell’acqua potabile e la raccolta, l’allontanamento, la depurazione e lo scarico delle acque reflue nonché l’applicazione del relativo canone; ne detta le condizioni, i termini, i diritti e doveri del cittadino-utente, nonché le potestà del Comune erogante.
2. Ai sensi della normativa vigente, è reso obbligatorio il pagamento del canone da parte di tutti gli utenti dei servizi relativi all’erogazione dell'acqua potabile e la raccolta, l’allontanamento, la depurazione e lo scarico delle acque di rifiuto provenienti dalle superfici e dai fabbricati privati e pubblici (salvo dimostrazione di scarico e depurazione tramite privati).
ART. 1 - FORNITURA DELL’ACQUA
1. Nelle zone già servite dalla rete di distribuzione dell’acqua, l’Amministrazione, entro i limiti della potenzialità dei propri impianti e ricorrendo a tutte le altre condizioni tecniche, concede l’allacciamento dell’acqua nel rispetto delle norme e condizioni previste dal presente regolamento. I lavori di derivazione, dalla tubazione stradale al misuratore, sono eseguiti a cura dell’Amministrazione con oneri a carico dell'utenza, previa accettazione del relativo preventivo.L’impianto rimane di proprietà dell’Amministrazione che ne assume, salvo espresso patto contrario, ogni onere di manutenzione. In questi casi non sono a carico dell’Amministrazione ripristini, tinteggiature, rifacimento di pavimentazione e/o rivestimenti e comunque ogni altro particolare non facente parte dell’impianto.
2. L’acqua è concessa di norma per gli usi domestici, per le piccole attività produttive artigianali e commerciali, per le necessità igieniche e sanitarie delle attività produttive, per i servizi antincendio. Per gli altri usi l’acqua potrà essere concessa subordinatamente ai fabbisogni della popolazione, nei limiti delle portate residue disponibili.
3. Il Sindaco, con apposita ordinanza, per ragioni di pubblico interesse connesse ad eventuali carenze del servizio idrico, potrà limitare o vietare l’utilizzo dell’acqua anche nei casi indicati al precedente comma 2.
4. L’utenza all’acquedotto viene concessa esclusivamente per i fabbricati insistenti sul territorio del Comune; in deroga, e previo parere favorevole della Giunta comunale, potranno essere allacciati anche fabbricati siti nel territorio dei Comuni confinanti qualora non sia tecnicamente possibile l’allacciamento ad altri acquedotti del Comune confinante, con relativa corresponsione dei consumi fatturati.
5. L’acqua fornita ad un fabbricato deve essere consumata esclusivamente nel medesimo per gli usi autorizzati, con assoluto divieto di deviarla in tutto o in parte ad altri edifici o ad altre parti dello stesso non comprese nell’atto di concessione della fornitura.
ART. 2 - FONTANILI PUBBLICI
1. L’Amministrazione comunale nel gestire i pubblici fontanili regola il flusso dell’acqua potabile a questi destinata.
2. Sono vietate tutte le forme di utilizzo dell’acqua nei fontanili medesimi ad uso strettamente personale con l’apposizione, ad esempio, di tubi di gomma direttamente alla bocca di fuoriuscita dell’acqua, impedendo in tal modo l’utilizzo della stessa alla generalità degli utenti.
ART. 3 - DOMANDA DI ALLACCIAMENTO E FORNITURA
1. Per l’allacciamento all’acquedotto comunale, i richiedenti dovranno presentare regolare domanda all'Amministrazione comunale su apposito modello reperibile presso l'Ufficio Tecnico Comunale e sul sito internet del Comune, nella quale dovrà risultare la qualifica del richiedente (proprietario, affittuario, amministratore, condomino, rappresentante legale), il Comune di residenza, la via, il numero civico, i dati anagrafici, il codice fiscale, il recapito telefonico, la data, la sottoscrizione, il proprietario dell’immobile (ove questi non sia lo stesso richiedente), l’uso cui l’acqua deve servire, la potenza richiesta del contatore o il diametro delle tubature, l’eventuale nominativo e domicilio del pagante il canone per l’erogazione dell’acqua potabile.
2. Nella domanda di nuovo allacciamento dovranno essere indicati, altresì, i dati catastali, gli estremi della concessione o autorizzazione edilizia, dovrà essere allegata l’individuazione cartografica del fabbricato, nonché la pianta planimetrica indicante il tracciato necessario per l’allacciamento.
Qualora, se per servire un nuovo utente si dovessero collocare tubazioni su proprietà di terzi, il richiedente dovrà fornire il nulla-osta del proprietario dei terreni stessi.
3. La richiesta di allacciamento dovrà contenere presa d’atto da parte del richiedente con la quale accetta e riconosce il presente Regolamento conoscendone tutti i diritti da esso derivanti all’Amministrazione comunale.
4. La richiesta di concessione per condomini o fabbricati in multiproprietà allacciati ad un unico contatore deve essere sottoscritta dall’Amministratore; in sua assenza dovrà essere sottoscritta da tutti i proprietari, i quali dovranno nominare (ed il fatto dovrà risultare nella domanda di fornitura) un loro rappresentante. Ogni rapporto tra i richiedenti ed il Comune avverrà per il tramite del rappresentante.
5. In caso di condomini o fabbricati in multiproprietà potranno essere installati più contatori.
6. L’allacciamento non potrà essere eseguito se non dopo l’avvenuta regolarizzazione contrattuale.
7. Le richieste di allacciamento per uso cantiere dovranno essere effettuate dall’impresa esecutrice dei lavori ed avranno validità sino al termine dello svolgimento degli stessi.
ART. 4 - MODALITÀ DI PERFEZIONAMENTO DEL CONTRATTO DI ALLACCIAMENTO E FORNITURA
1. La richiesta di allacciamento presentata incompleta potrà non essere presa in considerazione dagli uffici.
2. All’atto della stipula del contratto di uso acqua potabile il richiedente dovrà provvedere al versamento della spesa relativa al costo dell'allacciamento, regolarmente fatturato dal Comune ed effettuato in base al successivo art. 11 del presente regolamento, nonché al pagamento delle eventuali spese contrattuali.
ART. 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE
1. La durata della concessione (fatta eccezione per i casi previsti dall’art. 3 comma 7) non sarà inferiore ad anni uno a decorrere dal 1° gennaio e, se avrà inizio nel corso dell’anno, avrà la durata corrispondente alla frazione d’anno ed a tutto l’anno successivo, in seguito si prorogherà tacitamente di anno in anno.
ART. 6 - VOLTURA DEL CONTRATTO USO ACQUA POTABILE PER SUBINGRESSO O DECESSO
1. È fatto obbligo per il nuovo titolare di utenza uso acqua potabile presentarsi presso gli Uffici comunali entro 30 gg dal verificarsi del subingresso per sottoscrivere la richiesta di voltura dichiarando di subentrare senza interruzione al precedente intestatario.
2. A seguito del ricevimento della richiesta di voltura del contratto, il Comune disporrà la lettura straordinaria del contatore; nel caso non venga presentata la denuncia di variazione e la conseguente richiesta di voltura, i consumi intervenuti dopo l’ultima lettura del contatore saranno interamente addebitati al subentrante con l’aggiunta della sanzione più avanti specificata.
3. Fino a quando l’Amministrazione non avrà ricevuto notizia di cambio della titolarità, il precedente concessionario sarà sempre considerato responsabile dell’osservanza del presente regolamento e degli impegni assunti.
ART. 7 - RESCISSIONE DEL CONTRATTO
1. La risoluzione anticipata del contratto di concessione è accordata con effetto dal primo giorno del mese successivo alla data della richiesta, da farsi all’Amministrazione comunale.
2. Il Comune ha diritto alla risoluzione del contratto in qualunque tempo, nei seguenti casi:
a) se l’utente proprietario è addivenuto alla vendita, trapasso o divisione di tutto o parte dell’immobile, nel rispetto del precedente art. 6);
b) qualora la fornitura di acqua dia luogo ad inconvenienti gravi al servizio di erogazione stesso.
c) nel caso in cui alla scadenza del sollecito non fosse onorato il pagamento della bolletta uso acqua potabile, da effettuarsi di norma entro 1 mese dalla scadenza indicata, senza che per questo l’utente possa pretendere risarcimento alcuno. Qualora l’utente sanzionato desiderasse, nuovamente essere allacciato al pubblico acquedotto, dovrà ripresentare regolare domanda.
3. Qualora l’utente decida di non usufruire ulteriormente del servizio, dovrà darne comunicazione scritta al Comune, mediante l'apposito modello disponibile presso l'ufficio e sul sito internet comunale. L’utente eventualmente subentrante dovrà accettare gli impegni del predecessore e richiedere prontamente la voltura del contratto.
4. Le stesse condizioni varranno nel caso di subingresso per decesso dell’intestatario del contratto; mentre la notifica a terzi delle bollette relative al consumo dell’acqua potrà essere prevista esclusivamente per ragioni di praticità, miglior reperibilità e puntualità dei pagamenti.
ART. 8 - CONCESSIONI SPECIALI
1. Oltre che per uso potabile, il Comune può concedere, sotto la osservanza delle condizioni generali e compatibilmente con la disponibilità, l’acqua dell’acquedotto anche per uso industriale, cantieri edili, ecc., rimanendo riservato al Comune stesso il diritto di sospendere senza obbligo di indennizzo di sorta, la concessione in caso di siccità o di altra forza maggiore.
ART. 9 - EROGAZIONE, INTERRUZIONI O RIDUZIONI DELL’ACQUA POTABILE
1. L’acqua sarà distribuita, di norma, continuativamente, salvo l'ipotesi di cui al successivo comma 3.
2. Spetta al Comune erogante la facoltà di stabilire le dimensioni dei contatori o delle tubazioni di presa, pronunciandosi sull’accoglimento o meno delle domande di allacciamento.
3. Il Comune si riserva per ragioni di ordine tecnico o di forza maggiore, di sospendere l’erogazione anche a causa di carenza di acqua. Il concessionario non potrà pretendere indennità o riduzioni di pagamento nel caso di interruzioni causate da guasti o rottura ai macchinari ed alle condotte, alla canalizzazione stradale, per difetti di carico o per estinzione di incendi; nei suddetti casi, però, il Comune provvederà con sollecitudine a rimuovere le cause.
4. Resta convenuto, che, nel caso di siccità, il Comune potrà togliere o ridurre la quantità d’acqua ai privati; per tale motivo il canone annuo non subirà riduzioni. È compito dell’utente verificare la pressione dell’acqua nel punto di consegna ed eventualmente di installare idonei regolatori o riduttori di pressione.
5. Il Comune si farà premura di avvisare tempestivamente quando le interruzioni potranno essere previste con anticipo.
ART. 10 - PRESE - ESECUZIONE DELLE PRESE - PROPRIETÀ DELLA PRESA
1. Le opere idrauliche di derivazione dalla conduttura principale stradale con relativi accessori, fino all’apparecchio di misurazione compreso, costituiscono “la presa”.
2. L'indicazione sulle caratteristiche dei tubi ed apparecchi per la presa d’acqua, fino al contatore compreso, nonché lo stabilire il percorso e la località di installazione, spettano esclusivamente all’Ufficio Tecnico ed dovranno essere eseguite a tutte spese del richiedente la concessione di acqua.
3. Le tubazioni di presa restano di proprietà dell’utente o degli utenti interessati con tutti i conseguenti obblighi di manutenzione dal punto di innesto con la conduttura principale. Ogni intervento di manutenzione dovrà comunque essere effettuato, in accordo con l'Amministrazione comunale, dalla Ditta aggiudicataria dell'appalto di manutenzione degli acquedotti comunali.
ART. 11 - ALLACCIAMENTI – SPOSTAMENTI - MODALITÀ DI ESECUZIONE
1. L’allacciamento (o lo spostamento sul confine del contatore) avverrà, di norma, direttamente sulla condotta dell’acquedotto comunale e sarà eseguito, al costo stabilito dall'allegato elenco prezzi, direttamente dall'Ufficio Tecnico Manutentivo, a cura della Ditta aggiudicataria dell'appalto di manutenzione degli acquedotti comunali, con il ribasso a base d'asta;
2. Gli allacciamenti saranno eseguiti secondo le disposizioni dell'Ufficio tecnico manutentivo, previo pagamento al Comune da parte del richiedente delle spese necessarie quali l’acquisto del contatore e per la posa dello stesso secondo l'elenco prezzi allegato.
ART. 12 - POTENZIAMENTI ALLA RETE IDRICA E ACQUISIZIONE DI TUBAZIONE DI PRESA ALLA CONDUTTURA PRINCIPALE
1. L’Amministrazione comunale, in relazione alle necessità del servizio generale dell’erogazione dell’acqua potabile, può in ogni tempo, con apposita deliberazione della Giunta comunale, acquisire qualsiasi tubazione di presa alla rete delle condutture principali, salvo equo indennizzo. Le condutture entrano allora in piena proprietà del Comune con tutti i conseguenti effetti.
2. È compito del Comune provvedere alla manutenzione straordinaria della propria rete.
ART. 13 - COLLOCAZIONE DELLE TUBAZIONI DI PRESA
1. Le prese d’acqua sulla conduttura principale dovranno essere effettuate, di norma, in corrispondenza del margine della strada o immediatamente fuori della zona asfaltata o comunque carrozzabile.
2. Il rubinetto di arresto o la saracinesca devono essere lasciati liberi e coperti con un chiusino carrabile che non dovrà mai essere ricoperto con asfalto o terra.
3. E’ vietato all’utente collegare direttamente le diramazioni con apparecchi, tubazioni e recipienti contenenti vapore ovvero con apparecchiature contenenti acqua calda o non potabile o commista a sostanze estranee ed anche solo di altra provenienza, oppure con apparecchi a cacciata per latrine senza interposizione di una vaschetta aperta, nonché di provocare dei ritorni d’acqua nell’acquedotto municipale.
ART. 14 - MODIFICHE DELLE PRESE
1. Una volta eseguita una presa, qualsiasi ulteriore modificazione venisse chiesta ed ottenuta dal concessionario, sarà a suo esclusivo carico.
2. L’Amministrazione ha inoltre la facoltà di poter compiere in qualsiasi momento opere di modifica alla tubazione di presa e potenziamento del contatore per l’adeguamento della presa alle norme vigenti. Le spese sono a carico del concessionario.
3. È vietata ad ogni utente la manovra delle saracinesche delle condutture principali. Tali manovre spettano unicamente alla Ditta aggiudicataria dell'appalto di manutenzione degli acquedotti comunali, alla quale l’utente può richiedere l’intervento in caso di necessità.
4. Chiunque contravvenga alle disposizioni di cui al precedente comma è soggetto alla sanzione per manomissione impianti.
ART. 15 - RESPONSABILITÀ DELLA PRESA
1. Il concessionario è responsabile in caso di guasti, manomissioni, furti, rotture, ecc. della presa. Qualora si verificassero guasti o deficienze di qualsiasi genere, il concessionario dovrà darne immediatamente avviso al Comune, il quale disporrà al più presto per i ripristini e le riparazioni del caso.
2. Il concessionario dovrà, però, avere le precauzioni necessarie perché nella eventualità di rotture di qualsiasi parte della presa, non abbiano a verificarsi danni per allagamenti o altro; danni che, anche se causati da terzi, non potranno mai addebitarsi all’Amministrazione stessa.
ART. 16 - CHIUSURA DELLE PRESE IN CASO DI INCENDIO
1. L’Amministrazione si riserva la facoltà di interrompere il servizio, chiudendo le prese ai concessionari, nel caso si sviluppasse un incendio per la cui estinzione fosse necessaria tutta la disponibilità dell’acqua.
ART. 17 - POSA IN OPERA E SPOSTAMENTO DEI CONTATORI
1. Il contatore sarà posto in opera sul confine (lato esterno) della proprietà privata al fine di renderlo facilmente accessibile agli addetti delle letture, a valle del punto di consegna ed intercettabile sia a monte che a valle. In tutti i casi deve essere prevista la possibilità di svuotare le tubazioni per evitare i danni a causa di lungo periodo di inutilizzo nel corso dell’inverno. Qualora il contatore non sia stato posto sul confine della proprietà privata, il Comune provvederà d'ufficio allo spostamento dello stesso, qualora l’utente non vi abbia provveduto nei trenta giorni dalla preventiva diffida dell’Ente in tal senso, addebitando le relative spese.
2. Per le nuove utenze il contatore e la saracinesca di deflusso saranno forniti e installati dal Comune e piombati non appena installati; in nessun caso l’utente potrà intervenire sul contatore.
3. Il contatore resta, pertanto, proprietà dell’utente che ne dovrà curare la buona conservazione, restando a suo completo carico tutte le spese per riparazioni o sostituzioni.
4. Il contatore dovrà essere installato secondo le indicazioni dell'Ufficio tecnico comunale.
5. È data facoltà al Comune di consentire l’installazione del contatore all’interno della proprietà purché questo sia in un luogo accessibile per le letture e le verifiche.
6. Il concessionario dovrà provvedere affinché il contatore sia riparato da intemperie e manomissioni ed in qualsiasi caso sarà responsabile dei danni ad esso accaduti.
7. Inoltre, il concessionario sarà responsabile, qualunque sia il luogo di installazione del contatore, per i guasti e le manomissioni che si verificassero per qualsiasi causa, sulla diramazione di sua competenza all’interno della sua proprietà.
8. I commi precedente si applicano anche agli impianti già esistenti alla data di entrata in vigore del presente Regolamento.
ART. 18 - VARIAZIONE POTENZA DEI CONTATORI
1. L’utente che desideri variare la potenza del proprio contatore, è tenuto a presentare richiesta, con l’indicazione della potenza richiesta, con oneri a proprio carico, e dichiarando, inoltre, di essere a conoscenza del fatto che le future bollettazioni potrebbero subire delle variazioni d’importo dovute alla differente tariffa applicabile.
2. Per poter consentire una più equa fatturazione dei consumi, sarà cura dell’Ufficio Tributi provvedere alla rilevazione, a mezzo incaricato addetto alla sostituzione del contatore, dell’ultima lettura alla precedente potenza.
ART. 19 - PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA ESECUZIONE DEI LAVORI PER POSA TUBAZIONI ACQUA
1. Lo scavo dovrà essere eseguito nei tempi stabiliti dall’Ufficio tecnico comunale secondo le modalità che seguono.
2. L’eventuale attraversamento della sede stradale, potrà essere fatto solamente quando non pregiudichi la viabilità della zona interessata, altrimenti dovrà comprendere la metà della sede stradale e la seconda metà potrà essere fatta solo dopo aver completamente chiuso la prima. In caso di assoluta necessità o per ragioni di pubblico interesse, qualora la sede stradale abbia una ridotta larghezza, può essere accordata la chiusura temporanea della strada alla viabilità, con apposita ordinanza, tale da consentire l’inizio e l’ultimazione dei lavori in modo più celere.
3. Durante i lavori il concessionario dovrà attuare e mantenere efficiente, e a sue cure e spese, la segnaletica sia orizzontale che verticale.
ART. 20 – MODALITÀ PER LA PREDISPOSIZIONE DEGLI SCAVI E DEI POZZETTI
1. Prima di iniziare i lavori di sterro, il concessionario dovrà aver ottenuto regolare autorizzazione del Comune cui è pertinenza la sede stradale;
2. Nello scavo che servirà per la presa idrica non potranno essere collocate altre tubazioni (elettriche, fognatura, gas);
3. Il reinterro per scavi su strade dovrà farsi principalmente con ghiaia naturale (escludendo grossi sassi e ghiaia di frantoio) e con terreno proveniente dallo scavo onde evitare nel futuro cedimenti della sede stradale.
ART. 21 - DIVIETO DI MANOMISSIONE DEGLI APPARECCHI
1. Tra la presa ed il contatore non vi deve essere alcuna interruzione o derivazione.
2. È rigorosamente proibito di innestare o lasciare innestare sopra la sua derivazione alcuna presa di acqua a favore proprio o di terzi, di aumentare a profitto proprio o altrui la quantità di acqua concessa, di alterare in qualsiasi modo o manomettere gli apparecchi di misurazione dell’acqua ed il rubinetto di arresto, ed in genere di disporre di acqua oltre il limite pattuito nel contratto ed in modo diverso da quello pattuito.
3. È considerata manomissione la rottura del sigillo.
ART. 22 - VISITA DI ISPEZIONE - CONTROLLO IMPIANTI INTERNI
1. L’Amministrazione avrà sempre il diritto di ispezionare a mezzo incaricati, anche senza preavviso ed in qualunque momento, gli impianti e gli apparecchi destinati alla adduzione e distribuzione dell’acqua negli stabili. In special modo dovrà essere lasciato libero accesso agli incaricati della eventuale verifica dei contatori.
2. Gli impianti interni potranno, prima di essere allacciati all’acquedotto, essere collaudati dal personale del Comune.
3. Non vi dovranno essere collegamenti diretti dell’acqua potabile con qualsiasi altra conduttura.
4. Il concessionario dovrà collocare un rubinetto di arresto ed uno di scarico, subito dopo il contatore e lasciarli a libera disposizione degli incaricati per le eventuali verifiche e per il cambio del contatore.
5. Qualora venisse constatato che l’impianto non corrisponde alle norme di cui al presente articolo ed a quelle delle vigenti disposizioni in materia di igiene, l’ente prescriverà le eventuali opere di modifica e potrà sospendere la fornitura dell’acqua fino a quando le prescrizioni date non saranno adempiute.
ART. 23 - RETE FOGNARIA
1. La domanda di allacciamento alla rete fognaria, qualora non sia contestuale a quella di allacciamento all'acquedotto, dovrà essere fatta secondo le modalità analoghe agli art. 3, 4, 5, 6 e 7 del presente regolamento.
2. Qualora la rete fognaria raccolga acque reflue non di proprietà comunale dovrà essere posto un contatore sulla rete di adduzione dell’acqua potabile, secondo le prescrizioni previste dal presente regolamento per gli acquedotti comunali e comunque in base alle prescrizioni dell’ufficio tecnico al fine di calcolare il consumo ed il canone relativo allo scarico ed alla depurazione delle acque.
3. Lo scavo per l’allacciamento alla rete fognaria principale dovrà essere eseguito nei tempi stabiliti dai tecnici del Comune e secondo le modalità concordate con l'Ufficio tecnico analogamente a quanto previsto per la rete dell’acquedotto.
ART. 24 – POZZI DOMESTICI
1. L’autorizzazione per la perforazione di un pozzo domestico o non domestico deve essere chiesta alla Provincia di Catanzaro utilizzando l'apposita modulistica.
Di seguito è necessario presentare una DIA all'ufficio Edilizia Privata del Comune di Sellia Marina allegando l'autorizzazione ottenuta dalla Provincia per poter iniziare i lavori.
2. Coloro che vogliono sfruttare acque sotterranee per usi diversi dal domestico: industriale, potabile, igienico e assimilati, antincendio, autolavaggio, lavaggio strade, irriguo, irriguo attrezzature sportive, irriguo verde pubblico, ittico, condizionamento, antiparassitario, zootecnico, venatorio, irriguo condominiale ed altro devono chiedere alla Provincia la concessione per l'utilizzo delle acque sotterranee.
Coloro che vogliono attingere acqua per l'irrigazione di orti e giardini, a mezzo di pompe mobili o semifisse, devono richiedere alla Provincia la concessione per la derivazione di acque sotterranee.
3. È obbligatorio dotare il pozzo di idoneo contatore per la misura dei prelievi effettuati, dandone comunicazione ogni anno all’Ufficio Tecnico (settore tecnico manutentivo) e all'Ufficio Tributi del Comune. A discrezione dell’Ufficio Tecnico sui prelievi potrà essere installato un misuratore a lettura automatica a spese del richiedente.
4. Se l'immobile servito dal pozzo è allacciato alla fognatura pubblica, l’utente è tenuto a pagare un canone di fognatura e depurazione. La lettura del contatore viene effettuata dagli addetti comunali. Qualora ciò non avvenisse, il proprietario del pozzo può ricorrere all'autolettura, dandone comunicazione all'ufficio tributi del Comune di Sellia Marina. Sulla base dei consumi dichiarati verranno emesse le bollette.
5. I titolari di immobili non allacciati e non serviti da pubblica fognatura e che si trovino, dalla stessa, ad una distanza non inferiore a quanto stabilito dalla legislazione vigente (250 metri), possono richiedere l'esenzione dal pagamento del servizio di fognatura e depurazione per l'acqua prelevata dall'acquedotto o da pozzi privati. Il Comune provvederà ad effettuare un sopralluogo per verificare l'esistenza delle condizioni per l'applicazione dell'esenzione.
6. Per variazioni o disattivazioni dell'utilizzo del pozzo è necessario darne comunicazione all'Ufficio Tecnico tramite apposita modulistica .
ART. 25. FORMAZIONE DEL RUOLO PER LA RISCOSSIONE DEL CANONE E PREZZO DELL’ACQUA
1. Annualmente,l'Amministrazione comunale provvede alla formazione del ruolo per la riscossione del canone per l’erogazione, lo scarico e la depurazione dell’acqua.
2. Oltre al consumo, il ruolo prevede una quota fissa.
3. La tariffa e la quota fissa per la fornitura e lo scarico dell'acqua, così come per la depurazione, sono determinate annualmente dalla Giunta Comunale in relazione alla normativa vigente.
4. Le utenze non collegate all’acquedotto comunale non saranno soggette al pagamento del consumo dell’acqua potabile.
ART. 26 - LETTURE -CONSUMI - PAGAMENTO DELLE BOLLETTE
1. Le letture dei contatori sono effettuate tramite lettura effettuata da addetti o anche tramite auto-lettura.
2. Il personale addetto alla lettura, in caso di mancata effettuazione della stessa, provvederà a recapitare all'utente una cartolina per l’auto-lettura che dovrà essere compilata e riconsegnata all’Ufficio Tributi entro e non oltre il termine previsto; il contribuente è da ritenersi responsabile di quanto indicato sulla cartolina di cui trattasi.
3. Il Comune provvederà ad effettuare controlli a campione sulle letture ricevute.
4. Qualora non si possa rilevare la lettura per qualsiasi motivo (mancata misurazione o irregolarità di funzionamento del contatore), l’Ufficio Tributi all’atto dell’inserimento delle letture finalizzate alla formazione del ruolo applicherà il consumo medio registrato negli anni pregressi. Il calcolo di tale consumo medio si potrà effettuare per un massimo dei due anni pregressi. Qualora tale riferimento non fosse possibile, per mancanza di elementi certi, la liquidazione sarà effettuata in base ad un consumo presunto di 170 litri al giorno per ogni componente del nucleo familiare. Analogo criterio si applica nei casi di temporanea rimozione del contatore per cause non addebitabili all’utente.
5. Quanto dovuto verrà pagato alla Tesoreria Comunale o con altra forma di pagamento specificata sulla fattura inviata all’utente o ad altra persona da questo incaricata.
ART 27 – RISCOSSIONE
Il Comune provvede all’invio ai contribuenti della fattura, con annessi i modelli di pagamento precompilati, sulla base delle dichiarazioni presentate e degli accertamenti notificati, contenente l’importo dovuto per il canone idrico, l’ubicazione ed il codice utenza, l’intestatario, la matricola del contatore, la tipologia di utenza, il periodo di riferimento, la lettura rilevata, le tariffe applicate e le scadenze. La fattura può essere inviata anche per posta semplice o mediante posta elettronica all’indirizzo comunicato dal contribuente.
Il pagamento degli importi dovuti deve essere effettuato in 2 rate mensili di pari importo (Ottobre e Novembre), scadenti il giorno 30 del mese o in unica soluzione entro il 30 Ottobre di ciascun anno.
L’importo complessivo del canone annuo dovuto da versare è arrotondato all’euro superiore o inferiore a seconda che le cifre decimali siano superiori o inferiori/pari a 49 centesimi, in base a quanto previsto dal comma 166, art. 1, della Legge 27/12/2006, n. 296.
Le modifiche inerenti alle caratteristiche dell’utenza, che comportino variazioni in corso d’anno del canone, potranno essere conteggiate nel canone relativo all’anno successivo anche mediante conguaglio compensativo.
In caso di mancato o parziale versamento dell’importo richiesto alle prescritte scadenze, il Comune provvede alla notifica, anche mediante servizio postale con raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata, di un sollecito di versamento, contenente le somme da versare in unica soluzione entro il termine ivi indicato. In mancanza, si procederà all’avvio delle procedure di riscossione coattiva.
ART. 28 - SANZIONI
1. Salvi i casi di falsità o frode, per i quali si procederà a norma del Codice Penale, nei casi di inosservanza delle norme del presente Regolamento, saranno comminate le sanzioni amministrative più avanti specificate. Dette ammende saranno comminate sulla scorta del rapporto redatto dal personale tecnico o di vigilanza del Comune.
2. Le sanzioni amministrative sono le seguenti:
• Impiego dell’acqua in modo difforme da quello consentito: sanzione da € 250 a € 1000;
• Allacciamento o pozzo abusivo: sanzione da € 1.500 a € 10.000;
• Mancata denuncia di variazione utenza e voltura contratto: sanzione da € 25 a € 100;
• Manomissione impianti: sanzione da € 500,00 a € 1.000,00;
• Infrazione abusiva dei sigilli: sanzione da € 250 a € 1.000;
• Rifiuto a sottostare a verifiche degli impianti o contatori: sanzione da € 200 a € 500;
• Inquinamento delle acque: sanzione da € 2.500 a € 10.000
ART.29 - EVENTUALI MODIFICHE DELLE PRESENTI NORME
L’Amministrazione si riserva di modificare, completare o aggiornare le norme contenute nel presente Regolamento.
Tali modifiche si intendono obbligatorie, anche per coloro che siano già titolari di concessione d’acqua, salvo che essi non dichiarino per iscritto all’Amministrazione, entro il termine di novanta giorni dall’entrata in vigore del presente Regolamento, di voler rinunciare alla concessione.
Art. 30 – DISPOSIZIONI FINALI
Sono abrogate le norme regolamentari comunali contrarie o incompatibili con le disposizioni del presente regolamento.
ALL. 1
ELENCO PREZZI DEGLI ALLACCIAMENTI IDRICI E FOGNARI
Il presente Elenco Prezzi degli allacciamenti idrici e fognari viene definito sulla base delle voci presenti sull'Elenco Prezzi della Regione Calabria, ritoccato in base alla specificità degli interventi sul territorio comunale.
Sulla base di specifiche esigenze riscontrate, sono state inoltre introdotte alcune voci, relative all’esecuzione di lavori non previsti nell’elenco prezzi.
Il prezziario entrerà in vigore dalla data di esecutività della delibera di approvazione dello stesso.
Ogni anno i prezzi saranno incrementati del valore dell’inflazione programmata dell’anno in corso con effetto dal 1 gennaio. Ogni tre anni sarà operata una verifica sulla base dei dati dell’inflazione reale.
Gli allacci tipo sono comprensivi di scavo, rinfianco, tubazione, tombamento, ripristino pavimentazione bitumata, posa pozzetti, spese tecniche-amministrative e impianto di cantiere nonché, per l’acquedotto, delle apparecchiature idrauliche.
Il loro prezzo è stato valutato attraverso misure geometriche per una lunghezza massima di ml. 3.00 misurati in pianta dal centro strada fino al punto di consegna ed è composto da una quota fissa e dalle eventuali eccedenze applicabili caso per caso.
Il contributo di allacciamento per ogni presa è comprensivo di un attacco del contatore e dei primi 3 metri lineari di tubazione, misurati in pianta dal centro strada, ove presente la canalizzazione principale.
Il presente elenco prezzi si applica per la predisposizione di preventivi per lavori di allacciamento, alle reti di acquedotto e fognatura per i quali non si renda necessario un’estensione delle reti di distribuzione e collettamento esistenti, così come individuate nei regolamenti per il servizio di somministrazione acqua potabile e per il servizio di fognatura e depurazione.
Nel caso in cui invece si renda necessaria l’esecuzione di estensioni delle reti e che l’utente (o gruppo di utenti) chieda che sia il Manutentore del Servizio Idrico Integrato a provvedere direttamente alla realizzazione dell’estensione, sarà redatto un preventivo di spesa sulla base di un prezziario appositamente predisposto dal Comune.
Nel caso invece in cui l’utente (o gruppi di utenti) scelga di provvedere alla realizzazione dell’estensione a propria cura e spese ricorrendo a ditta di fiducia, dovrà corrispondere comunque al Comune le spese relative all’approvazione del progetto, al rilascio delle prescrizioni tecniche e di supervisione dei lavori e al collaudo del corretto collegamento delle opere realizzate con quelle del Servizio Idrico Integrato, stabilite in 200 € omnicomprensive.
Nel caso di realizzazione di estensione della rete, gli oneri di allacciamento non sono dovuti; in particolare per le estensioni della rete di acquedotto è previsto un onere aggiuntivo relativo alle spese di installazione del pozzetto/nicchia a parete per l’alloggiamento di n.1 contatore.
L’allaccio tipo è stato valutato su tre tipi di manto stradale diversi:
1. Terreno agricolo o strada sterrata
2. Strada asfaltata
3. Strada lastricata in pietra con nuova fornitura di pietra
Qualora si renda necessario eseguire lavorazioni particolari o fornire materiale fuori standard nel preventivo di spesa saranno conteggiati i costi aggiuntivi necessari per far fronte a tali richieste.
Allacciamento idrico
Per allacciamento idrico va inteso il tratto di tubazione (diramazione) che collega la condotta di distribuzione al punto di consegna (pozzetto o nicchia a parete, in cui è alloggiato il contatore).
Sono state individuate sinteticamente due tariffe base in funzione del tipo di utenza allacciata:
A1 – Singola utenza abitativa/piccola attività produttiva
A2 – Multiutenza/media grande utenza produttiva/antincendio1
Le varie diversità rispetto alla quota fissa sono state determinate in funzione del tipo di pavimentazione da ripristinare o del tipo di Ente gestore della viabilità (Provincia, ANAS, ecc.) interessate all’intervento.
Sono state infine determinate le eccedenze da sommare sempre alle quote fisse, in relazione alla lunghezza effettiva dell’allacciamento misurata sul posto (B1 e B2).
Dette eccedenze si diversificano sempre in funzione del tipo di pavimentazione o Ente proprietario.
Allacciamento fognario
Le caratteristiche tecniche per l’allaccio tipo sono le seguenti:
• Tubazioni in PVC serie pesante con diam. 200 mm posata con letto e rinfianchi in sabbia su di uno scavo con profondità media di ml. 1.00, larghezza ml. 0,50 e il riempimento dello scavo con inerte e ripristino del manto stradale preesistente secondo il regolamento Comunale. Nel ripristino è compreso anche il rifacimento di marciapiedi e cordonati.
• L’allaccio comprende altresì la posa in opera di un pozzetto posto al limite di proprietà nel suolo pubblico dal quale parte la tubazione.
• Il collegamento alla fognatura pubblica verrà eseguito con innesto a 45° senza pozzetto d’ispezione con la posa degli indicatori di posizione (n°2).
Il costo dell’allacciamento è determinato, oltre che dal tipo di strada ove si opera, anche dalla modifica dei seguenti elementi di base:
• Diametro della tubazione;
• Pozzetto da posizionare al limite di proprietà con dimensioni maggiori a quello previsto;
• Riempimento con cls. R’ck 150 nelle strade gestite da Enti che richiedano tale tipo di ripristino;
In base alle necessità che di volta in volta si presenteranno, potrà essere eseguito un allaccio con profondità maggiore di ml. 1.00 o con scavo più largo, previa verifica della fattibilità tecnica dell’opera. Si precisa che in tal caso sarà necessario il posizionamento di un pozzetto con dimensioni maggiori rispetto a quelle ordinarie.
Modalità di preventivazione (in casi particolari)
Nel caso in cui vengano realizzati lavori di allacciamento sia alla rete acquedotto che alla rete fognaria nello stesso momento, con l’esecuzione di un unico scavo, verrà applicata una riduzione del 30% sull’importo complessivo dei preventivi redatti sulla base del presente elenco prezzi, fatturando al cliente solo il 70 % dell’importo complessivo.
Allacciamenti reti acquedotto:
In caso di lavori di allacciamento le cui opere civili sono realizzate a cura del cliente, verrà applicata una riduzione del 70 % sull’importo del preventivo redatto secondo l’elenco prezzi , fatturando al Cliente solo il 30 % di tale importo;
In caso di spostamento del contatore dall’interno all’esterno della proprietà privata verrà applicata una riduzione del 50 % sull’importo del preventivo redatto secondo l’elenco prezzi , fatturando al Cliente solo il 50 % di tale importo.
Allacciamenti reti fognatura:
In caso di lavori di allacciamento realizzati completamente a cura del cliente, verrà fornita la necessaria assistenza tecnica (nei vari momenti dei lavori) ed il chiusino per il pozzetto di ispezione in modo da garantire una standardizzazione di queste opere. Sarà in questo caso applicata una riduzione del 70 % sul prezzo C2 (quota fissa allaccio su strada asfaltata), fatturando al Cliente solo il 30 % di tale prezzo.
TABELLA DETTAGLIO PREZZI
Tutti i prezzi si intendono al netto dell’I.V.A.
ALLACCIAMENTO ALL'ACQUEDOTTO |
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Art
|
Descrizione
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Unità di misura |
prezzo |
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Utenza A1 |
Utenza A2 |
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A
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QUOTA FISSA PUNTO PRESA ACQUA comprendente allacciamento all’acquedotto fino a ml. 3,00 per n. 1 attacco su pozzetto o su sportello a parete (per lo sportello le opere murarie e successivi ripristini saranno a carico del privato) |
|
con tubo PEAD fino De 32 e pozzetto 40*60 |
con tubo PEAD fino De 45/50 e pozzetto 80*80 |
A.1 |
su terreno agricolo o strada sterrata |
Cad. |
€ 400,00 |
€ 600,00 |
A.2 |
su strada asfaltata |
Cad. |
€ 600,00 |
€ 800,00 |
A.3 |
su strada in pietra con nuova fornitura di pietra |
Cad. |
€ 1.000,00 |
1.200,00 |
AB |
ECCEDENZA per ogni metro lineare in più di condotta oltre i ml. 3,00 compresi nella quota fissa A1 |
|
|
|
AB.1 |
su terreno agricolo o strada sterrata |
ml |
€ 20,00 |
€ 20,00 |
AB.2 |
su strada asfaltata |
ml |
€ 75,00 |
€ 75,00 |
AB.3 |
su strada in pietra con nuova fornitura di pietra |
ml |
€ 100,00 |
€ 100,00 |
AC |
QUOTA FISSA PUNTO PRESA ACQUA per allacciamento acquedotto consistente nella sola fornitura e posa di pozzetto per alloggiamento contatore comprensivo di 1 attacco nei casi di allacciamento esistente conforme agli standard tecnici in vigore |
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|
|
AC.1 |
Su terreno agricolo o strada sterrata |
Cad. |
€ 300,00 |
€ 300,00 |
AC.2 |
Su strada asfaltata |
Cad. |
€ 400,00 |
€ 400,00 |
AD.1 |
Chiusino in pietra per pozzetto acquedotto per 1 contatore |
Cad. |
€ 110,00 |
€ 110,00 |
AD.2 |
Realizzazione di punto acqua supplementare, in aggiunta la primo compreso nei prezzi A1 e A2, per qualsiasi diametro su colonna montante o in derivazione da altro contatore |
Cad. |
€ 90,00 |
€ 90,00 |
AD.3 |
Punto acqua aggiuntivo su allacciamento esistente da realizzarsi mediante installazione di una staffa su nicchia per alloggiamento di 1 contatore (i lavori di allargamento della nicchia saranno a carico del richiedente) |
Cad. |
€ 300,00 |
€ 300,00 |
ALLACCIAMENTO ALLA FOGNATURA |
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Art
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Descrizione
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Unità di misura |
prezzo |
F |
QUOTA FISSA ALLACCIO comprendente allacciamento alla fognatura fino a ml. 3,00 per n. 1 xxxxxxxx con pozzetto posto al limite della proprietà |
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F.1 |
su terreno agricolo o strada sterrata con tubo PVC/PEAD 200 pozzetto 50x50, scavo ml 1 |
Cad. |
€ 500,00 |
F.2 |
su strada asfaltata con tubo PVC/PEAD 200 pozzetto 50x50, scavo ml 1 |
Cad. |
€ 600,00 |
F.3 |
su strada in pietra con nuova fornitura di pietra con tubo PVC/PEAD 200 pozzetto 50x50, scavo ml 1 |
Cad. |
€ 900,00 |
FB |
ECCEDENZE per allacciamenti con caratteristiche differenziate (oltre la quota fissa), a metro lineare |
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FB.1 |
per tubazione PVC/PEAD 250 |
ml |
€ 30,00 |
FB.2 |
per tubazione PVC/PEAD 315 |
ml |
€ 110,00 |
FB.3 |
per pozzetto al limite di proprietà 70 x 70 |
Cad. |
€ 60,00 |
FB.4 |
per riempimento dello scavo con conglomerato cementizio Rck 150 sulle strade ove ciò sia obbligatorio |
ml |
€ 180,00 |
FC |
ECCEDENZA per ogni metro lineare in più di condotta oltre i ml. 3,00 (quota fissa per allaccio), indipendentemente dal tipo di strada, con tubo PVC/PEAD 200 pozzetto 50x50, scavo ml 1, a metro lineare |
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|
FC.1 |
per ogni ml. in più di lunghezza nel caso in cui si applichi anche il sovrapprezzo FB.4 (mantenendo la profondità media) |
ml |
€ 85,00 |
FC.2 |
per ogni ml. in più di lunghezza nel caso in cui si applichi anche il sovrapprezzo FB.4 (mantenendo la profondità media) |
ml |
€ 115,00 |
FC.3 |
per ogni ml (o frazione) in più di profondità |
ml |
€ 5,00 |
FC.4 |
per ogni ml (o frazione) in più di profondità nel caso in cui si applichi anche il sovrapprezzo FB.4 |
ml |
€ 25,00 |
FC.5 |
per ogni 0,50 ml in più di larghezza |
ml |
€ 3,00 |
FC.6 |
per ogni 0,50 ml in più di larghezza nel caso in cui si applichi anche il sovrapprezzo FB.4 |
ml |
€ 25,00 |
SPESE GENERALI PER IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE Le spese di cui al presente punto saranno addebitate al Cliente direttamente in fattura |
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Art
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Descrizione
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Unità di misura |
prezzo |
G |
Diritto di posa ed apertura del contatore e/o rimozione del sigillo |
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G.1 |
Diritto di posa e/o apertura contatori con diametro fino a 3⁄4” |
Cad. |
€ 25,00 |
G.2 |
Diritto di posa e/o apertura contatori contatori con diametro oltre 3⁄4” |
Cad. |
€ 30,00 |
G.3 |
Diritto di posa e/o apertura contatori per telelettura |
Cad. |
€ 12,50 |
G.4 |
Diritto di stacco del contatore e/o apposizione del sigillo per tutti i diametri di contatori |
Cad. |
€ 25,00 |
G.5 |
Ripristino del contatore e/o rimozione del sigillo per tutti i diametri di contatori |
Cad. |
€ 25,00 |
G.6 |
Spese volture contratti |
Cad. |
€ 12,50 |
G.7 |
Spese verifiche di funzionamento dei contatori |
Cad. |
€ 25,00 |
1 Le due tipologie di utenza sono definite in funzione delle quantità di volume erogato all’anno
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