PROSPETTO INFORMATIVO
PROSPETTO INFORMATIVO
relativo all’Offerta Pubblica di Vendita e all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana
S.p.A. delle azioni ordinarie di
Azionisti Venditori
Piaggio Holding Netherlands B.V. Scooter Holding 1 S.r.l.
Responsabile del Collocamento per l’Offerta Pubblica di Vendita e Sponsor
Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.
Responsabile del Collocamento per l’Offerta Pubblica di Vendita
Banca Caboto S.p.A. (Gruppo Intesa)
Coordinatori dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita
Banca Caboto S.p.A. (Gruppo Intesa) – Citigroup Global Markets Limited – Deutsche Bank – Xxxxxx Brothers International (Europe) – Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.
L’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA COMPRENDE UN’OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA RIVOLTA AL PUBBLICO INDISTINTO IN ITALIA, E UN COLLOCAMENTO ISTITUZIONALE RISERVATO AD INVESTITORI PROFESSIONALI IN ITALIA E A INVESTITORI ISTITUZIONALI ALL’ESTERO AI SENSI DELLA REGULATION S DELLO UNITED STATES SECURITIES ACT DEL 1933 COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO, CON ESCLUSIONE DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI DELL’AUSTRALIA, CANADA E GIAPPONE E AD INCLUSIONE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA AI SENSI DELLA RULE 144A ADOTTATA IN FORZA DELLO UNITED STATES SECURITIES
ACT DEL 1933. UNA QUOTA DELL’OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E` PIAGGIO & C. S.P.A. E DELLE SOCIETA` DA ESSA CONTROLLATE.
RISERVATA AI DIPENDENTI DI
PROSPETTO INFORMATIVO DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 16 GIUGNO 2006 A SEGUITO DI COMUNICAZIONE DELL’AVVENUTO RILASCIO DEL NULLA OSTA DELLA CONSOB, CON NOTA DEL 15 GIUGNO
2006 PROTOCOLLO N. 6052651.
L’ADEMPIMENTO DI PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO INFORMATIVO NON COMPORTA ALCUN GIUDIZIO DELLA CONSOB SULL’OPPORTUNITA` DELL’INVESTIMENTO PROPOSTO E SUL MERITO DEI DATI E DELLE NOTIZIE ALLO STESSO RELATIVI.
IL PROSPETTO INFORMATIVO E` DISPONIBILE PRESSO LA SEDE LEGALE DELL’EMITTENTE (PONTEDERA, VIA XXXXXXX XXXXXXX N. 25) E PRESSO LA SEDE LEGALE DI BORSA ITALIANA (MILANO, P.ZZA DEGLI AFFARI
N. 6), NONCHE´ SUL SITO INTERNET XXX.XXXXXXX.XXX.
DEFINIZIONI 11
GLOSSARIO 14
NOTA DI SINTESI 16
SEZIONE I 35
1. PERSONE RESPONSABILI 35
1.1 Responsabili del Prospetto Informativo 35
1.2 Dichiarazione di responsabilita` 35
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 37
2.1 Revisori legali dell’Emittente 37
2.2 Informazioni sui rapporti con i revisori 37
3. INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE 38
4. FATTORI DI RISCHIO 44
4.1 Fattori di rischio relativi alla Societa` e al Gruppo Piaggio 44
4.1.1 Xxxxxx connessi ai risultati passati 44
4.1.2 Rischi connessi all’indebitamento del Gruppo Piaggio 45
4.1.2.1 Rischi connessi all’indebitamento finanziario 45
4.1.2.2 Rischi connessi al rispetto dei parametri finanziari e alla limitazione dell’operativita` delle societa` del Gruppo 46
4.1.2.3 Rischi connessi alle limitazioni alla distribuzione dei dividendi
dell’Emittente 47
4.1.3 Rischi connessi alla durata dell’incarico del consiglio di amministrazione e al pontenziale conflitto di interessi di alcuni componenti dello stesso 48
4.1.4 Rischi connessi all’acquisizione e all’integrazione di Aprilia 50
4.1.4.1 Rischi relativi all’acquisizione di Aprilia 50
4.1.4.2 Rischi connessi alla mancata attuazione delle sinergie e al mancato
rilancio dei marchi del gruppo Aprilia 51
4.1.4.3 Rischi connessi alla limitata esperienza del Gruppo nel settore delle
moto 52
4.1.5 Rischi connessi alla dipendenza dai fornitori e alla politica di global sourcing 52
4.1.6 Rischi connessi alla mancata realizzazione della strategia del Gruppo 53
4.1.7 Rischi connessi alla responsabilita` da prodotto 54
4.1.8 Rischi connessi ad eventuali difetti dei veicoli 54
4.1.9 Rischi connessi all’operativita` degli stabilimenti industriali italiani ed esteri 54
4.1.10 Rischi connessi alla normativa di settore (ambiente, edilizia e sicurezza) 55
4.1.11 Xxxxxx connessi alle interruzioni del lavoro 55
4.1.12 Rischi connessi all’adozione degli IFRS da parte del Gruppo Piaggio 55
4.1.13 Rischi connessi all’esposizione dei dati trimestrali al 31 marzo 2006 e al
31 marzo 2005 56
4.1.14 Dichiarazioni di preminenza e previsionali 56
4.1.15 Rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio 56
4.1.16 Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave 57
4.1.17 Rischi legati all’operativita` con parti correlate 57
4.1.18 Xxxxxx connessi a procedimenti giudiziari 59
4.1.19 Rischi connessi al sistema di controllo di gestione 59
4.1.20 Rischio relativo alla non contendibilita` dell’Emittente 59
4.1.21 Rischio relativo all’autonomia gestionale di Piaggio 60
4.2 Fattori di rischio relativi al settore in cui opera l’Emittente 60
4.2.1 Rischi connessi all’elevato grado di competitivita` dei mercati nei quali
l’Emittente opera 60
4.2.2 Rischi connessi al mutamento delle preferenze dei clienti 61
4.2.3 Rischi derivanti dalla potenziale difficolta` di realizzare prodotti in linea con l’evoluzione tecnologica 61
4.2.4 Rischi connessi alla tutela dei diritti relativi a marchi, licenze e brevetti 61
4.2.5 Rischi relativi alla situazione macro economica 62
4.2.6 Rischi connessi alle fluttuazioni stagionali dell’attivita` 62
4.2.7 Rischi connessi all’aumento dei prezzi dei componenti e delle materie prime 63
4.2.8 Rischi connessi all’attivita` internazionale del Gruppo 63
4.2.9 Rischio relativo al quadro normativo di riferimento 63
4.3 Fattori di rischio relativi all’Offerta e agli strumenti Finanziari offerti 64
4.3.1 Rischi relativi alla possibile volatilita` delle Azioni della Societa` 64
4.3.2 Rischi relativi a possibili effetti di diluizione del capitale in relazione all’eventuale esercizio delle stock option assegnate e all’esercizio dei Warrant
Piaggio 2004-2009 64
4.3.3 Prezzo dell’esercizio delle stock option 64
4.3.4 Potenziali conflitti d’interessi dei Coordinatori dell’Offerta, Responsabili del Collocamento e dello Sponsor 65
4.3.5 Intervallo di valorizzazione indicativa e dati relativi all’Offerta. altre informazioni che saranno comunicate successivamente alla data del
4.3.6 Impiego dei proventi dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita 67
4.3.7 Impegni temporanei alla inalienabilita` delle azioni dell’Emittente 67
5. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE 68
5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente 68
5.1.1 Denominazione 68
5.1.2 Luogo di registrazione dell’Emittente e suo numero di registrazione 68
5.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente 68
5.1.4 Sede e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera,
Paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale 68
5.1.5 Avvenimenti importanti nell’evoluzione del Gruppo 68
5.1.5.1 Le origini del Gruppo 68
5.1.5.2 Lo sviluppo dell’attivita` del Gruppo 68
5.1.5.3 Sviluppi recenti 70
5.2 Investimenti 77
5.2.1 Investimenti effettuati dall’Emittente 77
5.2.2 Investimenti in corso di realizzazione 78
5.2.3 Impegni su investimenti 79
6. PANORAMICA DELLE ATTIVITA’ 80
6.1 Principali attivita` 80
6.1.1 Descrizione della natura delle operazioni dell’Emittente e delle sue
principali attivita` 80
6.1.1.1 Il rilancio del Gruppo 83
6.1.1.1.1 La ristrutturazione del Gruppo Piaggio 83
6.1.1.1.2 L’Acquisizione Aprilia 84
6.1.1.2 Prodotti 87
6.1.1.2.1 Veicoli a due ruote 90
6.1.1.2.2 VTL 96
6.1.1.2.3 Parti di ricambio ed accessori 100
6.1.1.2.4 Motori 101
6.1.1.3 Il modello di business del Gruppo Piaggio 101
6.1.1.3.1 Xxxxxxx e Sviluppo 102
6.1.1.3.2 Acquisto componenti e motori 104
6.1.1.3.3 Produzione 105
6.1.1.3.4 Sistema di gestione della qualita` 108
6.1.1.3.5 Marketing 109
6.1.1.3.5.1 Attivita` Racing 112
6.1.1.3.5.2 Aprilia off-road 112
6.1.1.3.5.3 Politica dei prezzi 113
6.1.1.3.6 Distribuzione e logistica 113
6.1.1.3.6.1 Sistema distributivo veicoli a due ruote 113
6.1.1.3.6.2 Sistema distributivo VTL 115
6.1.1.3.7 Assistenza post-vendita 116
6.1.1.4 Fattori chiave che possono incidere sull’attivita` del Gruppo 117
6.1.1.5 Programmi futuri e strategie 118
6.1.1.6 Indicazione di nuovi prodotti 120
6.1.1.7 Quadro normativo 120
6.2 Principali mercati 123
6.3 Fattori eccezionali 128
6.4 Dipendenza da marchi, brevetti o licenze, da contratti industriali, commerciali o
finanziari, o da nuovi procedimenti di fabbricazione 128
6.4.1 Marchi, brevetti o licenze 128
6.4.2 Fornitori 129
6.4.3 Contratti di finanziamento 129
6.5 Posizionamento competitivo 129
6.6 Sistema di controllo di gestione 129
7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 130
7.1 Descrizione della struttura organizzativa del Gruppo facente capo all’Emittente 130
7.2 Societa` controllate dall’Emittente 132
8. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI 134
8.1 Immobilizzazioni materiali 134
8.2 Problematiche ambientali 138
9. RESOCONTO DELLA SITUAZIONE GESTIONALE E FINANZIARIA ED INFORMAZIONI SULLE RISORSE FINANZIARIE 139
9.1 Situazione finanziaria 139
9.2 Analisi dell’andamento del Gruppo Piaggio per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005 e nel primo trimestre 2006 e primo trimestre 2005 sotto il profilo
economico 139
9.2.1 Variazioni sostanziali delle vendite o delle entrate nette 160
9.2.2 Politiche o fattori di natura governativa, economica, fiscale, monetaria 160
10. RISORSE FINANZIARIE 161
10.1 Risorse finanziarie del Gruppo Piaggio 161
10.2 Analisi dei flussi di cassa del Gruppo Piaggio nel triennio 0000-0000 000
10.3 Indicazione del fabbisogno finanziario e della struttura patrimoniale e di
finanziamento del Gruppo Piaggio 175
10.4 Informazioni riguardanti eventuali limitazioni all’uso delle risorse finanziarie che abbiano avuto, o potrebbero avere, direttamente o indirettamente, ripercussioni
significative sull’attivita` dell’Emittente 188
10.5 Informazioni riguardanti le fonti previste dei finanziamenti necessari per adempiere
agli impegni di cui ai paragrafi 5.2.3 e 8.1 (fonti previste dei finanziamenti) 189
11. RICERCA E SVILUPPO, BREVETTI E LICENZE 190
11.1 Strategie di ricerca e sviluppo 190
11.2 Xxxxxxxx e modelli 190
11.3 Marchi 192
12. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 194
12.1 Tendenze recenti nell’andamento della produzione, delle vendite e delle scorte e nell’evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita. 194
12.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive della societa`
almeno per l’esercizio in corso 194
13. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI 195
14. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE O DI VIGILANZA E ALTI DIRIGENTI 196
14.1 Informazioni circa gli organi amministrativi, di direzione e di vigilanza, i soci e alti
dirigenti 196
14.1.1 Consiglio di Amministrazione 196
14.1.2 Alti dirigenti 204
14.1.3 Collegio Sindacale 209
14.1.4 Soci fondatori 215
14.2 Conflitti di interessi dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei componenti
del Collegio Sindacale e degli alti dirigenti 216
15. REMUNERAZIONI E BENEFICI 217
15.1 Remunerazioni e benefici a favore dei componenti del Consiglio di Amministrazione,
dei membri del Collegio Sindacale per i servizi resi in qualsiasi veste 217
15.1.1 Remunerazioni e benefici a favore degli alti dirigenti per i servizi resi in
qualsiasi veste 217
15.2 Ammontare degli importi accantonati o accumulati dall’Emittente e dalle Societa` del Gruppo per la corresponsione di pensioni, indennita` di fine rapporto o benefici
analoghi 218
16. PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 219
16.1 Durata della carica dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dei membri
del Collegio Sindacale 219
16.2 Contratti di lavoro stipulati dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dai componenti del Collegio Sindacale con l’Emittente che prevedono una indennita` di
fine rapporto 219
16.3 Informazioni sul comitato di controllo interno e di remunerazione 219
16.4 Recepimento delle norme in materia di governo societario 219
17. DIPENDENTI 226
17.1 Numero dipendenti 226
17.2 Partecipazioni azionarie e piani di stock option e descrizione di eventuali accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell’Emittente 227
18. PRINCIPALI AZIONISTI 231
18.1 Azionisti che detengono partecipazioni superiori al 2% del capitale 231
18.2 Diritti di voto diversi in capo ai principali azionisti 232
18.3 Indicazione del soggetto controllante l’Emittente 232
18.4 Accordi che possono determinare una variazione dell’assetto di controllo
dell’Emittente 233
19. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 235
20. INFORMAZIONI RIGUARDANTI IL PATRIMONIO, LA SITUAZIONE
FINANZIARIA ED I RISULTATI ECONOMICI DELL’EMITTENTE 238
20.1 Informazioni finanziarie consolidate per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e
31 dicembre 2004 predisposte secondo Principi Contabili Italiani 242
20.2 Principi Contabili Italiani adottati nella redazione dei bilanci consolidati al
31 dicembre 2003 e 2004 246
20.2.1 Struttura e contenuto del bilancio consolidato 246
20.2.2 Area di consolidamento 247
20.2.3 Principi di consolidamento 250
20.2.4 Criteri di valutazione 251
20.2.5 Analisi della composizione delle principali voci dello stato patrimoniale
consolidato al 31 dicembre 2003 e 31 dicembre 2004 255
20.2.6 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico
consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 e 2004 274
20.2.7 Relazione della societa` di revisione sui bilanci consolidati per gli esercizi
chiusi al 31 dicembre 2003 e 31 dicembre 2004 282
20.3 Informazioni finanziarie consolidate dell’Emittente relativi all’esercizio al
31 dicembre 2004 riesposti in accordo con i Principi Contabili Internazionali (IFRS) omologati dalla Commissione Europea 286
20.3.1 Prospetti dei dati finanziari al 31 dicembre 2004 286
20.3.2 Relazione della societa` di revisione sulle informazioni finanziarie consolidate per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` ai principi
IFRS 290
20.4 Descrizione dei criteri seguiti per la riesposizione delle informazioni finanziarie consolidate al 31 dicembre 2004 in conformita` ai Principi Contabili Internazionali
(IFRS) 292
20.4.1 Principi contabili adottati 292
20.4.2 Principali effetti derivanti dall’applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS) sulla situazione patrimoniale consolidata di apertura al
1° gennaio 2004 e sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2004 293
20.4.3 Relazione della Societa` di revisione sui Prospetti di Riconciliazione agli International Financial Reporting Standards (IFRS) 302
20.5 Informazioni finanziarie consolidate per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004, riesposte in conformita` ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) e bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 predisposti secondo i Principi Contabili
Internazionali (IFRS) 304
20.5.1 Principi di consolidamento 308
20.5.2 Criteri di valutazione 311
20.5.3 Analisi delle principali voci dello stato patrimoniale consolidato al
31 dicembre 2004 e 31 dicembre 2005 317
20.5.4 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico
consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 e 31 decembre 2005 336
20.5.5 Relazione della Societa` di Revisione sul bilancio consolidato per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2005 predisposto in conformita` ai principi IFRS 342
20.6 Situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo al 31 marzo 2006 344
20.6.1 Relazione della Societa` di Revisione sui prospetti contabili consolidati al
31 marzo 2006 predisposti in conformita` ai principi IFRS 358
20.7 Dividendi 359
20.8 Procedimenti giudiziari e arbitrali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 359 | |
20.9 Posizione fiscale dell’Emittente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 361 | |
20.10 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente . . | 362 | |
21. | INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 363 |
21.1 Capitale sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 363 | |
21.1.1 Capitale emesso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 363 | |
21.1.2 Azioni non rappresentative del capitale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 363 | |
21.1.3 Azioni proprie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 363 | |
21.1.4 Importo delle obbligazioni convertibili, scambiabili o con warrant . . . . . . . . . | 363 | |
21.1.5 Esistenza di diritti e/o obblighi di acquisto su capitale autorizzato, ma non emesso o di un impegno all’aumento del capitale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 363 | |
21.1.6 Informazioni riguardanti il capitale di eventuali membri del gruppo offerto in opzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 366 | |
21.1.7 Evoluzione del capitale sociale negli ultimi tre esercizi sociali . . . . . . . . . . . | 366 | |
21.2 Atto costitutivo e statuto sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 367 | |
21.2.1 Oggetto sociale e scopi dell’Emittente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 367 | |
21.2.2 Sintesi delle disposizioni dello statuto dell’Emittente riguardanti i membri del Consiglio di Amministrazione ed i componenti del Collegio Sindacale . . . | 368 | |
21.2.2.1 Consiglio di Amministrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 368 | |
21.2.2.2 Collegio sindacale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 371 | |
21.2.3 Diritti, privilegi e restrizioni connessi a ciascuna classe di azioni esistente . . . | 372 | |
21.2.4 Disciplina statutaria della modifica dei diritti dei possessori delle azioni . . . . | 372 | |
21.2.5 Disciplina statutaria delle assemblee ordinarie e straordinarie dell’Emittente . | 373 | |
21.2.6 Disposizioni statutarie relative alla variazione dell’assetto di controllo . . . . . | 374 | |
21.2.7 Disposizioni statutarie relative alla variazione delle partecipazioni rilevant i . | 374 | |
21.2.8 Previsioni statutarie relative alla modifica del capitale . . . . . . . . . . . . . . . . . | 374 | |
22. | CONTRATTI IMPORTANTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 375 |
22.1 Contratti finanziari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 375 | |
22.2 Contratto acquisizione Aprilia e Moto Guzzi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 375 | |
22.3 Contratto di joint venture Piaggio Foshan Motorcycle Company Limited . . . . . . . . . | 375 | |
22.4 Contratto Aprilia – BMW . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 375 | |
22.5 Emissione strumenti finanziari a favore di European Moto Holding S.a r.l. (Strumenti Finanziari EMH) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 376 | |
22.6 Emissione di Strumenti finanziari emessi a favore dell’xxx. Xxxxx Xxxxxx (Strumenti Finanziari Azionisti Aprilia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 377 |
23. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E
DICHIARAZIONI DI INTERESSI 379
23.1 Relazioni di esperti 379
23.2 Informazioni provenienti da terzi 379
24. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO 380
25. INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI 381
SEZIONE II 382
1. PERSONE RESPONSABILI 382
1.1 Responsabili del Prospetto Informativo 382
1.2 Dichiarazione di Responsabilita` 382
2. FATTORI DI RISCHIO 383
3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 384
3.1 Dichiarazione relativa al capitale circolante 384
3.2 Fondi propri ed indebitamento 384
3.3 Interessi delle persone fisiche e giuridiche partecipanti all’Offerta Pubblica Globale
di Vendita 384
3.4 Ragioni dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita e impiego dei proventi 385
4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI 386
4.1 Descrizione delle Azioni 386
4.2 Legislazione in base alla quale le Azioni sono state emesse 386
4.3 Caratteristiche delle Azioni 386
4.4 Valuta di emissione delle Azioni 386
4.5 Descrizione dei diritti, compresa qualsiasi loro limitazione, connessi alle Azioni e procedura per il loro esercizio 386
4.6 Indicazione della delibera in virtu` della quale le Azioni saranno emesse 386
4.7 Data prevista per la messa a disposizione delle Azioni 386
4.8 Limitazione alla libera trasferibilita` delle Azioni 387
4.9 Indicazione dell’esistenza di eventuali norme in materia di obbligo di offerta al pubblico di acquisto e/o di offerta di acquisto e di vendita residuali in relazione alle
Azioni 387
4.10 Indicazione delle offerte pubbliche di acquisto effettuate da terzi sulle azioni
dell’Emittente nel corso dell’ultimo esercizio e dell’esercizio in corso. 387
4.11 Profili fiscali 387
4.11.1 Regime fiscale dei dividendi relativi ad utili realizzati 387
4.11.2 Plusvalenze derivanti dalla cessione di azioni 390
4.11.3 Tassa speciale sui contratti di borsa 393
4.11.4 Imposta di successione e donazione 394
5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA 395
5.1 Condizioni, statistiche relative all’Offerta, calendario previsto e modalita` di
sottoscrizione dell’Offerta 395
5.1.1 Condizioni alle quali l’ Offerta Pubblica Globale di Vendita e` subordinata 395
5.1.2 Ammontare totale dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita 395
5.1.3 Periodo di validita` dell’ Offerta Pubblica di Vendita e descrizione delle
modalita` di sottoscrizione 395
5.1.4 Informazioni circa la sospensione o revoca dell’ Offerta Pubblica di Vendita . 397
5.1.5 Riduzione della sottoscrizione e modalita` di rimborso 397
5.1.6 Ammontare della sottoscrizione 397
5.1.7 Ritiro della sottoscrizione 398
5.1.8 Pagamento e consegna delle Azioni 398
5.1.9 Risultati dell’ Offerta Pubblica di Vendita e dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita 398
5.1.10 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di opzione, per la negoziabilita` dei diritti di sottoscrizione e per il trattamento dei diritti di
sottoscrizione non esercitati 398
5.2 Piano di ripartizione e assegnazione 398
5.2.1 Categorie di investitori potenziali ai quali le Azioni sono offerte e mercati 398
5.2.2 Principali azionisti membri del Consiglio di Amministrazione o componenti del Collegio Sindacale dell’Emittente che intendono aderire all’ Offerta Pubblica di Vendita e persone che intendono aderire all’Offerta Pubblica di
Vendita per piu` del 5% 399
5.2.3 Informazioni da comunicare prima dell’assegnazione 399
5.2.4 Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori delle assegnazioni 402
5.2.5 Over Allotment e opzione di Greenshoe 402
5.3 Fissazione del Prezzo di Offerta 402
5.3.1 Prezzo di Offerta e spese a carico del sottoscrittore 402
5.3.2 Comunicazione del Prezzo di Offerta 403
5.3.3 Motivazione dell’esclusione del diritto di opzione 404
5.3.4 Differenza tra il Prezzo di Offerta e prezzo delle azioni pagato nel corso dell’anno precedente o da pagare da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei membri del Collegio Sindacale e dei principali
dirigenti, o persone affiliate 404
5.4 Collocamento e sottoscrizione 404
5.4.1 Nome e indirizzo dei Coordinatori dell’Offerta 404
5.4.2 Organismi incaricati del servizio finanziario 405
5.4.3 Collocamento e garanzia 405
5.4.4 Data di stipula degli accordi di collocamento 406
6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE 407
6.1 Domanda di ammissione alle negoziazioni 407
6.2 Altri mercati regolamentati 407
6.3 Altre operazioni 407
6.4 Intermediari nelle operazioni sul mercato secondario 407
6.5 Stabilizzazione 407
7. POSSESSORI DI STRUMENTI FINANZIARI CHE PROCEDONO ALLA VENDITA 408
7.1 Azionisti Venditori 408
7.2 Strumenti finanziari offerti in vendita 408
7.3 Accordi di Lock-Up 408
8. SPESE LEGATE ALL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA 410
9. DILUIZIONE 411
9.1 Diluizione immediata derivante dall’Offerta 411
9.2 Offerta di sottoscrizione destinata agli attuali azionisti 411
10. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 412
10.1 Soggetti che partecipano all’operazione 412
10.2 Altre informazioni sottoposte a revisione 412
10.3 Pareri o relazioni redatte da esperti 412
10.4 Informazioni provenienti da terzi 412
APPENDICI 413
— Relazione della Societa` di Revisione ai bilanci di esercizio per gli esercizi chiusi al
31dicembre 2003, 2004 e 2005 redatti in conformita` con i Principi Contabili Italiani 413
— Tabelle comparative dei bilanci consolidati della Societa` relative agli esercizi chiusi al
31 dicembre 2003, 2004 predisposti secondo i Principi Contabili Italiani 424
— Tabelle comparative delle Informazioni finanziarie consolidate al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 predisposto in accordo con i Principi Contabili
Internazionali (IFRS) 427
— Bozza estratto di patto parasociale avente ad oggetto azioni di Piaggio Holding Netherlands B.V., pubblicato ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 58/1998 e degli artt. 129 e seguenti del
Regolamento CONSOB n. 11971/1999 429
— Estratto del patto parasociale tra OMNIAHOLDING S.p.A, B&L S.r.l., Xxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxx pubblicato ai sensi dell’art. 131, comma 1, del Regolamento approvato con
delibera CONSOB n. 11971/1999 e successive modificazioni e integrazioni 434
— Avviso di scioglimento del patto parasociale ed estratto del nuovo patto parasociale tra OMNIAINVEST S.p.A, LM REAL ESTATE S.p.A. e OMNIAPARTECIPAZIONI S.p.A.
pubblicati ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 58/1998 e degli artt. 129 e seguenti del
Regolamento CONSOB 11971/1999 436
DEFINIZIONI
Azioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Indica le azioni ordinarie Piaggio & C. S.p.A., del valore
nominale di Euro 0,52 cadauna, oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita.
Azionisti Venditori, Proponenti ovvero
Offerenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Piaggio Holding Netherlands B.V. con sede in Amstelveen,
Professor X.X. Bavincklaan n.7, (Olanda); Scooter Holding 1 S.r.l., con sede in Milano, xxx Xxxxxxxxxxxxxx x. 00 (Xxxxxx).
Banca Caboto Banca Caboto S.p.A., con sede in Milano, Piazzetta Xxxxxxxx
dell’Amore n. 3 (Italia).
Borsa Italiana Borsa Italiana S.p.A., con sede in Milano, Xxxxxx xxxxx Xxxxxx x.
0 (Xxxxxx).
Codice di Autodisciplina Codice di Autodisciplina delle societa` quotate predisposto dal
Comitato per la Corporate Governance delle societa` quotate.
Collocamento Istituzionale Il Collocamento riservato a Investitori Professionali in Italia e
a investitori istituzionali all’estero, con esclusione degli investitori istituzionali dell’Australia, Canada, Giappone, ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, e negli Stati Uniti d’America ai sensi della Rule 144A adottata in forza dello United States Securities Act del 1933.
Collocatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I soggetti partecipanti al Consorzio per l’Offerta Pubblica di
Vendita.
CONSOB Commissione Nazionale per le Societa` e la Borsa con sede in
Roma, Xxx X.X. Xxxxxxx x. 0 (Xxxxxx).
Consorzio per il Collocamento
Istituzionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il consorzio di collocamento e garanzia per il Collocamento
Istituzionale.
Consorzio per l’Offerta Pubblica di
Vendita Il consorzio di collocamento e garanzia dell’Offerta Pubblica di
Vendita.
Coordinatori dell’Offerta e Joint Bookrunners del Collocamento
Istituzionale Mediobanca, – Banca di Credito Finanziario S.p.A., con sede
in Milano, Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx, x. 0 (Xxxxxx).
Banca Caboto S.p.A., con sede in Milano, Piazzetta Xxxxxxxx dell’Amore n. 3 (Italia).
Citigroup Global Markets Limited, con sede in Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx X00 0XX (UK).
Deutsche Bank AG con sede in Xxxxxxxxxx Xxxxx 0, Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx XX0X 0XX (UK).
Xxxxxx Brothers International (Europe), con sede in 00 Xxxx Xxxxxx, Xxxxxx X00 0XX (UK).
Emittente, Societa` o Piaggio . . . . . . . . Xxxxxxx & C. S.p.A. con sede legale in Xxxxxxxxx (Xxxx), xxx
Xxxxxxx Xxxxxxx, x. 00.
Gruppo Piaggio o Gruppo Il gruppo facente capo a Piaggio & C. S.p.A.
Gruppo IMMSI Il gruppo facente capo a IMMSI S.p.A.
IFRS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tutti gli ‘‘International Financial Reporting Standards’’, tutti
gli ‘‘International Accounting Standards’’ (IAS), tutte le interpretazioni dell’’’International Reporting Interpretations Committee’’ (IFRIC), precedentemente denominate ‘‘Standing Interpretations Committee’’ (SIC).
Investitori Professionali Intermediari autorizzati come definiti agli artt. 25 lettera d) e
31, comma 2 del regolamento concernente la disciplina degli intermediari approvato con Deliberazione CONSOB 1 luglio 1998, n. 11522, come successivamente modificato, fatta eccezione per le persone fisiche di cui all’art. 31, comma
secondo, della medesima deliberazione, per le societa` di
gestione del risparmio autorizzate alla prestazione del servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi e per le societa` fiduciarie che prestano servizi di gestione di portafogli di investimento, anche mediante intestazione fiduciaria, di cui all’art. 60, comma quarto, del D. Lgs. 23 luglio 1996, n. 415.
Lotto Minimo Il quantitativo minimo, pari a n. 1.500 Azioni che puo` essere
richiesto nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Vendita.
Lotto Minimo di Adesione Maggiorato . Il quantitativo minimo maggiorato, pari a n. 15.000 Azioni che
puo` essere richiesto nell’ambito dell’Offerta Pubblica di
Vendita.
Mediobanca Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., con sede in
Milano, Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx, x. 0 (Xxxxxx).
MTA Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa
Italiana S.p.A.
Offerta Pubblica Globale di Vendita . . L’offerta di n. 119.250.295 Azioni.
Offerta Pubblica di Vendita L’Offerta Pubblica di Vendita indirizzata al pubblico indistinto
in Italia, comprensiva delle tranches riservate.
Opzione Greenshoe . . . . . . . . . . . . . . . Opzione concessa dagli Azionisti Venditori per l’acquisto di
massimo ulteriori n. 17.887.544 Azioni, corrispondenti al 15% del numero di Azioni offerte nell’Offerta Pubblica Globale di Vendita (come eventualmente incrementata), a favore dei destinatari del Collocamento Istituzionale.
Periodo di Offerta . . . . . . . . . . . . . . . Il periodo di tempo compreso tra le ore 9.00 del 19 giugno
2006 e le ore 16.30 del 29 giugno 2006 salvo proroga ovvero le
ore 16.30 del 28 giugno 2006 per i dipendenti.
Prezzo di Offerta . . . . . . . . . . . . . . . . Prezzo finale a cui verranno collocate tutte le Azioni
dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita comunicato al pubblico secondo le modalita` e i termini di cui alla Sezione II, Capitolo 5, paragrafi 5.3.1 e 5.3.2 nonche´ sul sito Internet della Societa`.
Xxxxxx Xxxxxxx . . . . . . . . . . . . . . . . . Prezzo massimo di collocamento delle Azioni comunicato al
pubblico secondo le modalita` e i termini di cui alla Sezione II, Capitolo 5, paragrafi 5.3.1 e 5.3.2 nonche´ sul sito internet della Societa`.
Principi Contabili Italiani . . . . . . . . . . Le norme di legge vigenti alla data di riferimento di ciascun
bilancio dell’Emittente che disciplinano i criteri di redazione dei bilanci come interpretate e integrate dai principi contabili
emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.
Prospetto Informativo . . . . . . . . . . . . . Il presente prospetto informativo di sollecitazione e
quotazione il cui periodo di validita` e` di dodici a mesi a
decorrere dalla data di pubblicazione ai sensi dell’art. 9-bis del Regolamento Emittenti.
Regolamento di Borsa . . . . . . . . . . . . . Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa
Italiana, deliberato dall’assemblea di Borsa Italiana in data 21 dicembre 2005 e approvato dalla CONSOB con delibera
n. 15319 dell’8 febbraio 2006 e successive modificazioni e integrazioni.
Regolamento Emittenti . . . . . . . . . . . . Il regolamento approvato dalla CONSOB con deliberazione
n. 11971 in data 14 maggio 1999 e successive modificazioni e integrazioni.
Responsabili del Collocamento per
l’Offerta Pubblica di Vendita Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., con sede in
Milano, Piazzetta Xxxxxx Xxxxxx, n. 1. Banca Caboto S.p.A., con sede in Milano, Piazzetta Xxxxxxxx dell’Amore n. 3.
Sponsor Mediobanca, – Banca di Credito Finanziario S.p.A., con sede
in Xxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx, x. 0.
Testo Unico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modificazioni e
integrazioni.
GLOSSARIO
ATV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . All Terrain Vehicles, quadricicli fuoristrada destinati sia
all’utilizzo professionale sia al tempo libero.
Bifuel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Veicoli dotati di doppio sistema di alimentazione: benzina e
metano, benzina e GPL.
Brand Equity Forza di una marca presso i consumatori, ossia il valore da loro
attribuito in fase di scelta e di acquisto.
CAGR Tasso di crescita medio composto annuo.
CARC (trasmissione CARC) . . . . . . . . Cardano Reattivo Compatto: Sistema di trasmissione
brevettato da Guzzi che aumenta il comfort e la fluidita` di marcia.
Carry Over Utilizzo di componenti/attrezzature/specifiche di progetto, gia`
utilizzati in passato per altri modelli, per lo sviluppo dei nuovi.
Cataforesi Tecnica avanzata in grado di conferire alle parti in ferro una
protezione nei confronti di tutti gli agenti atmosferici e di qualunque altro tipo di attacco, permettendo inoltre una migliore adesione alla verniciatura a polveri poliesteri.
Chassis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gruppo telaio/sospensioni con riferimento alla ciclistica
veicolo.
Cilindrata Volume massimo totale generato dai pistoni in corsa cilindro.
Commuter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Persona che necessita di spostamenti giornalieri dal luogo di
dimora al luogo di lavoro/studio.
Concept (di prodotto) Idea di base su cui si fonda lo sviluppo delle specifiche di un
nuovo veicolo.
CUB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Categoria di veicolo a due ruote utilitario, supereconomico,
con scudo, ruote alte (diametro cerchi maggiore di 14 pollici) e telaio a trave centrale, dotato di trasmissione a marce con comando rotatorio a pedale, frizione automatica, trasmissione a catena.
Custom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Categoria di moto con estetica classica nord americana
(i.e. Xxxxxx Xxxxxxxx), con dettagli tecnici canonici (interasse lungo, seduta estremamente bassa, motore bicilindrico a V).
Design to cost . . . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia di riduzione del costo di prodotto mediante
l’evidenziazione ed eliminazione controllata dei costi associati a funzionalita` non percepite dal cliente.
Enduro Categoria di moto entro/fuori strada normalmente piu` pesanti
e meglio accessoriate rispetto alle off road pure.
Entry Level . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Parametri d’ingresso in un mercato in termini di
posizionamento prezzo e specifiche prodotto. Utilizzato per identificare il modello caratterizzato da prezzo e caratteristiche inferiori all’interno di una famiglia/segmento di prodotti.
Fuel cell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dispositivo statico che converte l’energia chimica in un gas
naturale (i.e. Idrogeno) in elettricita` attraverso un processo elettrochimico.
Global sourcing . . . . . . . . . . . . . . . . . Processo di riduzione di costi tramite la ricerca di sinergie
internazionali a livello di fornitura, per componenti/accessori
di veicolo che garantiscano gli standard aziendali di qualita` e disponibilita` di prodotto.
Gran Turismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Categoria di scooter/moto di grandi dimensioni, con elevate
specifiche, qualita`, finiture e comfort, destinati ad un utilizzo di commuting o turismo di medio/lungo raggio anche in coppia.
Licensing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Accordo che prevede che un’azienda proprietaria di un
marchio ne ceda l’utilizzo per produrre e commercializzare in licenza tipologie di beni predefinite dietro pagamento di royalty o altra contropartita.
Maxiscooter Categoria di scooter Gran Turismo con cilindrata superiore ai
250cc.
Merchandising . . . . . . . . . . . . . . . . . . Attivita` di marketing in cui il brand o l’immagine di un
determinato prodotto viene utilizzato per la produzione e vendita di altri prodotti (magliette, adesivi, cappelli, sciarpe, gadgets, giocattoli, ecc).
Moped Categoria di veicolo a due ruote monomarcia con avviamento a
pedali (i.e. Ciao).
Multibrand Concessionario di primo o secondo livello che gestisce oltre ai
marchi del Gruppo anche marchi concorrenti.
Naked . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Categoria di moto totalmente priva di appendici
aerodinamiche in plastica (carenatura) allo scopo di esporre alla vista tutta la meccanica.
Off Road . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Categoria di moto fuoristrada specialistica (estremamente
leggera e con componentistica specifica) comunque omologata per la circolazione stradale.
Quad . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Quadricicli fuoristrada destinati sia all’utilizzo professionale sia al tempo libero.
Restyling Processo di revisione delle specifiche tecniche e/o estetiche di
un prodotto gia` in gamma.
Ruota Alta Categoria di scooter caratterizzata da diametro cerchi maggiore
di 14 pollici e limitate dimensioni di ingombro.
Scocca Termine generale che si riferisce alla struttura metallica di un
veicolo (unita o meno allo chassis) distinta da tutte le componenti meccaniche.
Stock Prodotto/componente in giacenza presso un magazzino/linea di
montaggio/punto vendita.
Supermotard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Categoria di moto enduro o off road equipaggiate con
sospensioni, cerchi, freni stradali per la guida sportiva su strada.
Target (di clientela) . . . . . . . . . . . . . . Gruppo di persone caratterizzate da esigenze omogenee che
vengono soddisfatte da un determinato prodotto/servizio.
Time to market Periodo di tempo che intercorre dall’ideazione di un prodotto
alla sua effettiva commercializzazione.
VTL Veicolo a Trasporto Leggero a tre e quattro ruote.
NOTA DI SINTESI
L’operazione di sollecitazione e quotazione delle azioni ordinarie di Piaggio & C. S.p.A. (‘‘Piaggio’’, la ‘‘Societa`’’ o l’‘‘Emittente’’) descritta nel presente Prospetto Informativo presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in azioni.
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare le informazioni contenute nella presente nota di sintesi (la ‘‘Nota di Sintesi’’) congiuntamente ai Fattori di Rischio, indicati alla Sezione I, Capitolo 4 ed alle restanti informazioni contenute nel Prospetto Informativo.
In particolare:
— la Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al presente Prospetto Informativo;
— qualsiasi decisione di investire nelle azioni deve essere fondata sull’esame, da parte dell’investitore, del presente Prospetto Informativo;
— qualora sia proposta un’azione dinanzi all’autorita` giudiziaria in merito alle informazioni
contenute nel presente Prospetto Informativo, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto a sostenere le spese di traduzione del Prospetto Informativo prima dell’inizio del procedimento;
— la responsabilita` civile incombe sulle persone che hanno redatto la Nota di Sintesi, ed
eventualmente la sua traduzione, soltanto qualora la stessa Nota di Sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto Informativo.
I rinvii a Sezioni, Capitoli e paragrafi si riferiscono alle Sezioni, Capitoli e paragrafi del Prospetto Informativo.
I. Identita` degli amministratori, degli alti dirigenti, dei consulenti e dei revisori contabili dell’Emittente
Consiglio di Amministrazione
I membri del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, in carica alla data del Prospetto Informativo, sono indicati nella tabella che segue.
Carica Nome e cognome
Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Amministratore Delegato Xxxxx Xxxxxxx
Vice Presidente Xxxxxx Xxxxxxxxx
Amministratore Xxxxxx Xxxxxxxx
Amministratore Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Amministratore Xxxxxxx Xxxxxx Xx Xxxx
Amministratore Xxxxxxx Xxxxxxx
Amministratore Xxxxxxx Xxxxxxxx`
Amministratore Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx
Alti Dirigenti
I principali alti dirigenti della Societa`, alla data del Prospetto Informativo, sono indicati nella tabella che segue.
Carica Nome e cognome
Direttore generale Xxxxxxxxxxx Xxxx
Responsabile Brand Unit Piaggio e Presidente e Amministratore Delegato
Moto Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx
Responsabile Pianificazione Strategica, Business Development e Regulatory
Affairs Xxxxxxxx Xxxxxx
Responsabile Corporate Business Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Responsabile PVPL Xxxxxxxx Xxxxxx
Responsabile Operations Xxxxx Xxxxxxx
Amministratore Delegato Nacional Motor (Derbi) Xxxxxxx Xx Xxxxxxxx
Responsabile Ricambi Xxxxx Xxxxxxxxxx
Responsabile Qualita` e Customer Management Corporate Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Responsabile Veicoli Trasporto Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx
Responsabile Acquisti Mezzi e Servizi Corporate Xxxxx Xxxxxx
Responsabile Risorse Umane e Sistemi Informativi Corporate Xxxx Xxxxxxx
Responsabile Ingegneria e Acquisti Materiali Diretti Xxxxx Xxxxx
Responsabile Brand Unit Aprilia Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
Responsabile Amministrazione Finanza e Controllo Corporate Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Amministratore Delegato Piaggio Group Americas Inc. Xxxxx Xxxxxx
Societa` di revisione
La societa` di revisione incaricata della revisione contabile dei bilanci consolidati del Gruppo per i periodi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005 e` Deloitte & Touche S.p.A. con sede in Milano, via Tortona
n. 25, iscritta all’albo delle societa` di revisione di cui all’articolo 161 del Testo Unico.
II. Dati relativi all’Offerta e calendario previsto Dati rilevanti dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita | |
Lotto Minimo (n. Azioni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1.500 |
Lotto Minimo di Adesione Maggiorato (n. Azioni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 15.000 |
Numero di Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita . . . . . . . . . . . . . . . . | 119.250.295 |
Percentuale del capitale sociale della Societa` rappresentata dalle Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 30,93% |
Percentuale dell’Offerta Pubblica di Vendita rispetto all’Offerta Pubblica Globale di | |
Vendita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 25,0% |
Percentuale massima di incremento dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita . . . . . . . . . . | 17,5% |
Percentuale massima di Azioni oggetto di Greenshoe rispetto all’Offerta Pubblica Globale di Vendita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 15,0% |
Percentuale del capitale sociale della Societa` rappresentata dalle Azioni oggetto della Offerta Pubblica Globale di Vendita e della Greenshoe dopo l’Offerta Pubblica Globale
di Vendita e l’esercizio integrale della Greenshoe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,57%
Percentuale massima del capitale sociale della Societa` rappresentata dalle Azioni oggetto della Offerta Pubblica Globale di Vendita e della Greenshoe dopo l’Offerta Pubblica Globale di Vendita, l’esercizio integrale della Facolta` di Incremento e l’esercizio
integrale della Greenshoe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,22%
Calendario dell’operazione
Attivita` Data
Pubblicazione dell’avviso contenente l’elenco dei Collocatori . . . . . . . . entro il 18 giugno 2006 Comunicazione del Prezzo Massimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . entro il 18 giugno 2006
Inizio dell’Offerta Pubblica di Vendita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 giugno 2006
Termine dell’Offerta Pubblica di Vendita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 giugno 2006 Comunicazione del Prezzo di Offerta e dell’eventuale incremento del
numero di Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita . entro il 3 luglio 2006 Comunicazione dei risultati dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita . . entro il 4 luglio 2006 Pagamento delle Azioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 luglio 2006 Inizio previsto delle negoziazioni delle Azioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 luglio 2006
III. Informazioni chiave riguardanti dati finanziari selezionati, fondi propri e indebitamento; ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi; fattori di rischio
Informazioni chiave riguardanti dati finanziari selezionati
Di seguito si riporta una sintesi delle principali informazioni finanziarie selezionate del Gruppo Piaggio derivate dai bilanci consolidati per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005.
In particolare le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie selezionate sono tratte o calcolate, ove applicabile, dai bilanci consolidati della Societa` per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004 redatti in applicazione dei Principi Contabili Italiani, dalle informazioni finanziarie consolidate al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` Principi Contabili Internazionali (IFRS), dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 redatto in applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS) nonche´ dalla relazione trimestrale consolidata della Societa` per il primo trimestre 2006 redatta in applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS).
I bilanci consolidati al 31 dicembre 2003 e 2004 della Societa`, predisposti in conformita` ai Principi Contabili Italiani, le informazioni finanziarie consolidate al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` Principi Contabili Internazionali (IFRS), il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2005 predisposto in conformita` ai Principi Contabili Internazionali (IFRS), nonche´ i prospetti consolidati di riconciliazione tra i Principi Contabili Italiani e i Principi Contabili Internazionali (IFRS) al 1 gennaio 2004 e al 31 dicembre 2004 sono stati assoggettati a revisione contabile. La relazione trimestrale consolidata della Societa` per il primo trimestre 2006 redatta in applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS) e` stata sottoposta a revisione contabile limitata da parte della Societa` di Revisione (si veda Sezione I, Capitolo 20).
Le informazioni finanziarie di seguito riportate devono essere lette congiuntamente alla Sezione I, Capitoli 3, 9, 10 e 20 del Prospetto Informativo.
La tabella che segue riporta i principali indicatori economici del Gruppo Piaggio derivanti dai bilanci consolidati chiusi al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2004 predisposti secondo i Principi Contabili Italiani.
2003 2004
Valori in Euro milioni | Principi Contabili Italiani | % | Principi Contabili Italiani | % | ||
Ricavi netti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 925,1 | 100 | 1.084,2 | 100 | ||
Ebitda(a) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 72,3 | 7,8 | 127,9 | 11,8 | ||
Ebit(b) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (23,9) | (2,6) | 40,9 | 3,8 | ||
Risultato consolidato . . . . . . . . . . . . . . . | (138,1) | (14,9) | 4,0 | 0,4 | ||
Risultato netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . | 0,3 | 0,0 | 0,3 | 0,0 | ||
Risultato consolidato del Gruppo . . . . . . | (138,4) | (14,9) | 3,7 | 0,3 |
(a) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo i Principi Contabili Italiani, l’EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come somma algebrica del ‘‘Valore della Produzione’’ cos`ı come determinato ai sensi della lettera A dell’art. 2425
c.c. e di quei costi della produzione indicati nelle voci di cui ai nn. 6, 7, 8, 9, 10c, 10d, 11, 12, 13 e 14 della lettera B ‘‘Costi della Produzione’’ del citato art. 2425’’ c.c. L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e
pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
(b) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo i Principi Contabili Italiani, l’EBIT e` definito dagli Amministratori come differenza fra valore e costi della produzione, cos`ı come determinato ai sensi della lettera A dell’art. 2425 cc. Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBIT e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come il ‘‘risultato operativo’’ cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione.
La tabella che segue riporta i principali indicatori economici del Gruppo Piaggio derivanti dalle informazioni finanziarie consolidate al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` agli IFRS e dal bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2005 redatto secondo gli IFRS.
2004 2005
Valori in Euro milioni | IFRS | % | IFRS | % | |||
Ricavi netti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1.084,2 | 100 | 1.451,8 | 100 | |||
Ebitda(a) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 122,7 | 11,3 | 184,8 | 12,7 | |||
Ebit(b) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 62,3 | 5,7 | 94,3 | 6,5 | |||
Risultato consolidato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 26,3 | 2,4 | 38,1 | 2,6 | |||
Risultato netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,3 | 0,0 | 0,2 | 0,0 | |||
Risultato consolidato del Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 26,0 | 2,4 | 37,9 | 2,6 |
(a) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente, come il ‘‘risultato operativo’’, cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle attivita` immateriali e degli ammortamenti delle attivita` materiali cos`ı come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
(b) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBIT e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come il ‘‘risultato operativo’’ cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione.
La tabella che segue riporta i principali indicatori economici del Gruppo Piaggio derivanti dalle relazioni trimestrali relative al primo trimestre 2006 e al primo trimestre 2005 redatte secondo gli IFRS.
1° trimestre 1° trimestre
2005 2006
Valori in Euro milioni | IFRS | % | IFRS | % | ||
Ricavi netti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 312,3 | 100 | 374,2 | 100 | ||
Ebitda(a) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 24,5 | 7,8 | 43,0 | 11,5 | ||
Ebit(b) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1,1 | 0,4 | 23,0 | 6,1 | ||
Risultato consolidato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (10,9) | (3,5) | 10,2 | 2,7 | ||
Risultato netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | ||
Risultato consolidato del Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (10,9) | (3,5) | 10,2 | 2,7 |
(a) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente, come il ‘‘risultato operativo’’, cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle attivita` immateriali e degli ammortamenti delle attivita` materiali cos`ı come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
(b) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBIT e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come il ‘‘risultato operativo’’ cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo derivanti dai bilanci consolidati chiusi al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2004, redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
31 dicembre | 31 dicembre | ||||||||||
2003 | 2004 | ||||||||||
Principi | % di incidenza | Principi | % di incidenza | ||||||||
Contabili | su fonti di | Contabili | su fonti di | ||||||||
Valori in Euro milioni Italiani | finanz. | Italiani | finanz. | ||||||||
Impieghi Capitale circolante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (42,6) | (9,2) | 54,3 | 7,9 | |||||||
Xxx.xx e altre attivita` a lungo termine . . . . . . . . | 623,1 | 134,9 | 796,4 | 115,6 | |||||||
Passivita` a lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (118,6) | (25,7) | (161,8) | (23,5) | |||||||
Capitale investito netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 461,9 | 100 | 688,9 | 100 | |||||||
Fonti Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . | 281,9 | 61,0 | 456,8 | 66,3 | |||||||
Patrimonio netto di Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . | 179,0 | 38,8 | 231,8 | 33,6 | |||||||
Patrimonio netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1,0 | 0,2 | 0,3 | 0,1 | |||||||
Totale fonti di finanziamento . . . . . . . . . . . . . . . | 461,9 | 100 | 688,9 | 100 |
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo derivati dalle informazioni finanziarie consolidate al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` agli IFRS e dal bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2005 redatto secondo gli IFRS.
31 dicembre 2004 Valori in Euro milioni IFRS | % di incidenza su fonti di finanz. | 31 dicembre 2005 IFRS | % di incidenza su fonti di finanz. | ||||||||
Impieghi | |||||||||||
Capitale circolante . . . . . . . . . . . . . | 114,2 | 14,8 | 44,0 | 5,8 | |||||||
Xxx.xx e altre attivita` a lungo | |||||||||||
termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 845,7 | 109,4 | 892,2 | 117,4 | |||||||
Passivita` a lungo termine . . . . . . . . | (187,2) | (24,2) | (176,3) | (23,2) | |||||||
Capitale investito netto . . . . . . . . . . | 772,7 | 100 | 759,9 | 100 | |||||||
Fonti | |||||||||||
Indebitamento finanziario netto . . . . | 521,5 | 67,5 | 411,4 | 54,1 | |||||||
Patrimonio netto di Gruppo . . . . . . | 250,9 | 32,5 | 348,2 | 45,8 | |||||||
Patrimonio netto di terzi . . . . . . . . . | 0,3 | 0,0 | 0,3 | 0,1 | |||||||
Totale fonti di finanziamento . . . . . | 772,7 | 100 | 759,9 | 100 |
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo derivanti dalla relazione trimestrale relativa al primo trimestre 2006 e dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 redatto secondo gli IFRS.
% di % di
incidenza incidenza
su fonti su fonti
31 dicembre 2005 Valori in Euro milioni IFRS | di finanz. | 31 marzo 2006 IFRS | di finanz. | ||||||||
Impieghi Capitale circolante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 44,0 | 5,8 | 47,2 | 6,2 | |||||||
Xxx.xx e altre attivita` a lungo termine . . . . . . . . . . | 892,2 | 117,4 | 885,5 | 117,0 | |||||||
Passivita` a lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (176,3) | (23,2) | (175,7) | (23,2) | |||||||
Capitale investito netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 759,9 | 100 | 757,0 | 100 | |||||||
Fonti Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . | 411,4 | 54,1 | 397,7 | 52,5 | |||||||
Patrimonio netto di Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 348,2 | 45,8 | 359,0 | 47,4 | |||||||
Patrimonio netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,3 | 0,1 | 0,3 | 0,1 | |||||||
Totale fonti di finanziamento . . . . . . . . . . . . . . . . . | 759,9 | 100 | 757,0 | 100 |
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori finanziari del Gruppo, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004 redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
La tabella seguente illustra l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2003 e 2004.
Esercizi chiusi al 31 dicembre
2003 2004
Principi Principi
Contabili Contabili Variazione
Valori in milioni di Euro Italiani Italiani %
Disponibilita` liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 12,4 | 35,2 | 183,9 | ||||||
Attivita` finanziarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 9,5 | 9,7 | 2,1 | ||||||
Debiti finanziari a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (57,1) | (99,0) | 73,4 | ||||||
Indebitamento finanziario netto a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (35,2) | (54,1) | 53,7 | ||||||
Obbligazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,0 | (100,0) | — | ||||||
Indebitamento a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (246,7) | (302,7) | 22,7 | ||||||
Indebitamento finanziario a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (246,7) | (402,7) | 63,2 | ||||||
Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (281,9) | (456,8) | 62,0 |
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori finanziari del Gruppo, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e 2005 redatti secondo gli IFRS.
La tabella seguente illustra l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2004 e 2005.
Esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 2005
Valori in milioni di Euro | Internazionali | Internazionali | Variazione % | ||
Disponibilita` liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 35,2 | 42,8 | 21,6 | ||
Attivita` finanziarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 12,4 | 9,8 | (21,0) | ||
Debiti finanziari a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . . . | (195,2) | (76,1) | (61,0) | ||
Indebitamento finanziario netto a breve termine . . . . . . . . | (147,6) | (23,5) | (84,1) | ||
Obbligazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (100,0) | (144,0) | 44,0 | ||
Indebitamento a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . . | (273,9) | (243,9) | (11,0) | ||
Indebitamento finanziario a medio/lungo termine . . . . . . . | (373,9) | (387,9) | 3,7 | ||
Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (521,5) | (411,4) | (21,1) |
Principi Contabili Principi Contabili
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2005 e` pari a Euro 411,4 milioni contro Euro 521,5 milioni nel 2004.
Il miglioramento dell’indebitamento finanziario netto nel 2005 e` principalmente ascrivibile ai positivi flussi di cassa generati dall’attivita` operativa. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitoli 10 e 20.
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori finanziari del Gruppo, relativi al primo trimestre 2006 e al 31 dicembre 2005 redatti secondo IFRS.
La tabella seguente illustra l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2006 e al 31 dicembre 2005.
31 dicembre 2005 | 31 marzo 2006 | ||||
Principi Contabili Principi Contabili | |||||
Valori in milioni di Euro | Internazionali | Internazionali | Variazione % | ||
Disponibilita` liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 42,8 | 47,3 | 10,5 | ||
Attivita` finanziarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 9,8 | 9,9 | 1,0 | ||
Debiti finanziari a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . . . | (76,1) | (73,2) | (3,8) | ||
Indebitamento finanziario netto a breve termine . . . . . . . . | (23,5) | (16,0) | (31,9) | ||
Obbligazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (144,0) | (144,0) | 0,0 | ||
Indebitamento a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . . | (243,9) | (237,7) | (2,5) | ||
Indebitamento finanziario a medio/lungo termine . . . . . . . | (387,9) | (381,7) | (1,6) | ||
Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (411,4) | (397,7) | (3,3) |
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2006 e` pari a Euro 397,7 milioni contro Euro 411,4 milioni al 31 dicembre 2005.
Anche nel primo trimestre 2006, come gia` verificatosi nel 2005, i flussi di cassa generati dall’attivita` operativa hanno positivamente inciso sull’indebitamento finanziario netto determinandone un miglioramento. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitoli 10 e 20.
Motivazioni dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita e impiego dei proventi
L’Offerta Pubblica Globale di Vendita non comporta alcun provento in favore della Societa` avendo ad oggetto esclusivamente azioni gia` in circolazione poste in vendita dagli Azionisti Venditori.
Fattori di rischio
Si riportano di seguito i titoli dei fattori di rischio relativi all’Emittente e al Gruppo, al settore in cui l’Emittente opera e all’offerta e agli strumenti finanziari, cos`ı come indicati nella Sezione I, Capitolo 4 del Prospetto Informativo.
Fattori di rischio relativi alla Societa` e al Gruppo Piaggio
— Rischi connessi ai risultati passati
— Rischi connessi all’indebitamento del Gruppo Piaggio
• Rischi connessi all’indebitamento finanziario
• Rischi connessi al rispetto dei parametri finanziari e alla limitazione dell’operativita` delle societa` del Gruppo
• Rischi connessi alle limitazioni alla distribuzione dei dividendi dell’Emittente
— Xxxxxx connessi alla durata dell’incarico del consiglio di amministrazione e al pontenziale conflitto di interessi di alcuni componenti dello stesso
— Rischi connessi all’acquisizione e all’integrazione di Aprilia
• Rischi relativi all’acquisizione di Aprilia
• Rischi connessi alla mancata attuazione delle sinergie e al mancato rilancio dei marchi del gruppo Aprilia
• Rischi connessi alla limitata esperienza del Gruppo nel settore delle moto
— Rischi connessi alla dipendenza dai fornitori
— Rischi connessi alla mancata realizzazione della strategia del Gruppo
— Rischi connessi alla responsabilita` da prodotto
— Rischi connessi ad eventuali difetti dei veicoli
— Rischi connessi all’operativita` degli stabilimenti industriali italiani ed esteri
— Rischi connessi alla normativa di settore (ambiente, edilizia e sicurezza)
— Rischi connessi alle interruzioni del lavoro
— Rischi connessi all’adozione degli IFRS da parte del Gruppo Piaggio
— Rischi connessi all’esposizione dei dati trimestrali al 31 marzo 2006 e 31 marzo 2005
— Dichiarazioni di preminenza e revisionali
— Rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio
— Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave
— Rischi legati all’operativita` con parti correlate
— Rischi connessi a procedimenti giudiziari
— Rischi connessi al sistema di controllo di gestione
— Rischio relativo alla non contendibilita` dell’Emittente
— Rischio relativo all’autonomia gestionale di Piaggio
Fattori di rischio relativi al settore in cui opera l’Emittente
— Rischi connessi all’elevato grado di competitivita` dei mercati nei quali l’Emittente opera
— Rischi connessi al mutamento delle preferenze dei clienti
— Rischi derivanti dalla potenziale difficolta` di realizzare prodotti in linea con l’evoluzione tecnologica
— Xxxxxx connessi alla tutela dei diritti relativi a marchi, licenze e brevetti
— Rischi relativi alla situazione macro economica
— Rischi connessi alle fluttuazioni stagionali dell’attivita`
— Rischi connessi all’aumento dei prezzi dei componenti e delle materie prime
— Rischi connessi all’attivita` internazionale del Gruppo
— Rischio relativo al quadro normativo di riferimento
Fattori di rischio relativi all’Offerta e agli strumenti finanziari offerti
— Rischi relativi alla possibile volatilita` delle Azioni della Societa`
— Rischi relativi a possibili effetti di diluizione del capitale in relazione all’eventuale esercizio delle
Stock Option assegnate e all’esercizio dei Warrant Piaggio 2004-2009
— Prezzo dell’esercizio delle Stock Option
— Potenziali conflitti di interessi dei Coordinatori dell’Offerta, Responsabili del Collocamento e dello Sponsor
— Intervallo di valorizzazione indicativa, dati relativi all’Offerta e altre informazioni che saranno comunicate successivamente alla data del Prospetto Informativo
— Impiego dei proventi dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita
— Impegni temporanei alla inalienabilita` delle azioni dell’Emittente
IV. Informazioni sull’Emittente
L’Emittente e` una societa` per azioni di diritto italiano, costituita in Italia in data 24 gennaio 1985, con sede legale in Xxxxxxxxx (Xxxx), Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00. Alla data del Prospetto Informativo il capitale sociale dell’Emittente, interamente sottoscritto e versato, e` pari ad Euro 194.827.431,24.
Alla data del Prospetto Informativo, l’Emittente e le societa` dalla stessa controllate sono soggette all’attivita` di direzione e coordinamento di IMMSI, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile.
Storia e sviluppo dell’Emittente
L’Emittente e` la capofila di un Gruppo operante nel settore della mobilita` leggera su gomma, in particolare nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione dei veicoli motorizzati a due ruote (scooter da 50 cc a 500 cc e moto da 50 cc a 1.100 cc) e dei veicoli a trasporto leggero a tre e quattro ruote (VTL).
Il Gruppo, fondato nel 1882 da Xxxxxx Xxxxxxx, inizia ad operare nel settore della mobilita` leggera su gomma con l’introduzione nel mercato, nel 1946, del primo modello di Vespa. Nel 1948, Piaggio realizza l’Ape, il suo primo veicolo a trasporto leggero a tre ruote e negli anni successivi intraprende una fase di diversificazione produttiva con la continua introduzione nel mercato di nuovi prodotti. Nel 1969 Piaggio acquista la Gilera, una delle piu` antiche case motociclistiche europee, celebre soprattutto per le sue imprese sportive.
Gli anni seguenti sono caratterizzati anche da una espansione commerciale all’estero, avviata nel 1951 con la costituzione della Piaggio Espana S.A., proseguita con la costituzione di Piaggio France S.A. nel 1977 e delle ulteriori sedi commerciali negli altri paesi europei ed extra europei. Nel 1993, Piaggio costituisce in Cina una joint-venture denominata Piaggio Foshan Motorcycle Company Ltd., con lo scopo di avviare la produzione di veicoli a due ruote destinati al mercato locale e nel 1998 costituisce in India una joint venture di carattere industriale denominata Piaggio Xxxxxxx Vehicles Private Ltd., (oggi Piaggio Vehicles Ltd) con Xxxxxxx Ltd, avente ad oggetto la produzione, la distribuzione e la vendita di VTL.
Nel 1991 Piaggio avvia una joint venture con Daihatsu Motor Co. Ltd. mediante la costituzione di P&D S.p.A., dedicata alla produzione del Porter e nel 2003 diviene titolare dell’intero capitale sociale di tale societa`.
Alla fine degli anni ‘‘90 il Gruppo Piaggio si avvia verso il mutamento del proprio assetto proprietario che si concretizza, alla fine del 1999, con il passaggio del controllo della Societa` dagli eredi Piaggio al gruppo di private equity Xxxxxx Xxxxxxxx.
Nel 2001 il Gruppo Piaggio acquista l’intero capitale sociale della societa` spagnola Nacional Motor
S.A. (‘‘Nacional Motor’’), acquisendo in tal modo il marchio Derbi.
In data 23 ottobre 2003 il controllo del Gruppo Piaggio viene trasferito a IMMSI S.p.A. (‘‘IMMSI’’), holding industriale e di servizi immobiliari quotata sul mercato MTA gestito da Borsa Italiana S.p.A. e controllata dall’imprenditore Xxxxxxx Xxxxxxxxx.
In data 30 dicembre 2004, Piaggio acquista il gruppo Aprilia, uno dei principali produttori europei di veicoli a due ruote (scooter e moto) commercializzati con i marchi ‘‘Aprilia’’, ‘‘Scarabeo’’ e ‘‘Moto Guzzi’’ e, in data 29 novembre 2005, viene eseguita la fusione mediante incorporazione di Aprilia in Piaggio, con efficacia dal 1° gennaio 2005.
Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitolo 5, paragrafo 5.1.
Panoramica delle attivita` aziendali
L’Emittente e` a capo del Gruppo Piaggio che opera a livello internazionale nel settore della mobilita` leggera su gomma. In particolare, il Gruppo e` uno dei principali operatori internazionali nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione dei veicoli motorizzati a due ruote: scooter da 50 cc a 500 cc,
segmento in cui e` consolidato leader sul mercato europeo(1), e moto da 50 cc a 1.100 cc. Il Gruppo, inoltre, opera nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione dei veicoli a trasporto leggero a tre e quattro ruote (VTL), nel mercato europeo e nel mercato indiano (mercato, quest’ultimo, in cui e` il secondo operatore)(2).
Il Gruppo Piaggio dispone di un portafoglio di marchi di prestigio internazionale, ciascuno avente una specifica identita` ed una clientela di riferimento. Il Gruppo commercializza i propri veicoli a due ruote principalmente con i marchi ‘‘Piaggio’’, ‘‘Vespa’’, ‘‘Gilera’’ e ‘‘Derbi’’, nonche´, a seguito dell’acquisizione del gruppo Aprilia avvenuta nel dicembre 2004, con i marchi ‘‘Aprilia’’, ‘‘Scarabeo’’ e ‘‘Moto Guzzi’’. I VTL sono commercializzati principalmente con i marchi ‘‘Piaggio’’, ‘‘Ape’’, ‘‘Quargo’’ e ‘‘Porter’’. La Societa` ritiene che i marchi con i quali commercializza i propri veicoli siano tra i piu` affermati nel mercato di riferimento in Europa e rappresentino un simbolo di funzionalita`, innovazione e stile.
Nell’ambito del settore della mobilita` principalmente nelle seguenti aree di attivita`:
leggera su gomma, l’operativita`
del Gruppo si articola
— Veicoli a due ruote: scooter con cilindrata da 50 cc fino a 500 cc e moto con cilindrata da 50 cc fino a 1.100 cc;
— VTL: veicoli a tre e quattro ruote, per uso commerciale e personale, con portata massima pari a
1.100 kg.
La seguente tabella riporta i ricavi del Gruppo Piaggio suddivisi per aree di attivita` relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005:
Principi Contabili
Italiani IFRS IFRS
Dati in milioni di Euro | 31.12.2003(a)(b) | 31.12.2004(b) | 31.12.2005 | ||
Veicoli a due ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 671,4 | 807,5 | 1.134,6 | ||
VTL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 214,8 | 237,6 | 304,0 | ||
Altro(c) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 38,9 | 39,1 | 13,2 | ||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 925,1 | 1.084,2 | 1.451,8 |
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) I ricavi del Gruppo relativi agli esercizi 2003 e 2004 non includono i ricavi del ‘‘gruppo Aprilia’’.
(c) La voce ‘‘Altro’’ comprende i ricavi derivanti principalmente dalla vendita di motori a terzi, dall’attivita` racing e dall’attivita` di manutenzione.
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
Il Gruppo Piaggio dispone di una delle piu` ampie reti distributive di veicoli a due ruote in Europa, che comprende oltre 9.550 rivenditori con una capillare presenza soprattutto in Italia (con oltre 2.730 rivenditori), nonche´ in Spagna, Germania, Francia e Regno Unito (i cinque paesi che rappresentano, secondo la Societa`, circa il 75% del mercato europeo).
(1) Europa a 19 paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Grecia, Olanda, Belgio, Portogallo, Svizzera, Austria, Croazia, Slovenia, Rep. Ceca, Ungheria, Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia. Fonte: elaborazioni della Societa` su dati Ministero Trasporti dei Paesi interessati; Giral (Geneva International Research Associates Ltd.); Panel Jmac (JMA Consultants Europe); Panel Sgest (Lisbona); Panel Xxxxxxx; Associazioni nazionali dei costruttori o importatori.
(2) Fonte: Siam (Society of Indian Automotive Manufacturers).
La seguente tabella mostra i ricavi complessivi del Gruppo, divisi per aree geografiche, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005:
Italiani | IFRS | IFRS | |||||
2003(a)(b) | 2004(b) | 2005 | |||||
(dati in milioni di | % | (dati in milioni | % | (dati in milioni | % |
Principi Contabili
Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | Euro) 471,2 | 50,9 | di Euro) 468,8 | di Euro) 43,2 587,2 | 40,4 |
Resto d’Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 337,4 | 36,5 | 453,1 | 41,8 610,8 | 42,1 |
Resto del mondo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 116,5 | 12,6 | 162,3 | 15,0 253,8 | 17,5 |
— India . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 75,4 | 8,2 | 108,2 | 10,0 157,2 | 10,8 |
— Nord America(c) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 14,8 | 1,6 | 25,2 | 2,3 49,0 | 3,4 |
— Altri Paesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 26,3 | 2,8 | 28,9 | 2,7 47,6 | 3,3 |
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 925,1 | 1.084,2 | 1.451,8 |
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) I ricavi del Gruppo relativamente agli anni 2003 e 2004 non includono i ricavi del ‘‘gruppo Aprilia’’.
(c) L’area nord America include gli Usa e il Canada.
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
A giudizio della Societa`, i fattori chiave che possono incidere sull’attivita` del Gruppo sono:
— offerta di una gamma completa di veicoli a due ruote e VTL;
— portafoglio di marchi consolidati;
— ampia e consolidata rete distributiva in Italia e in Europa;
— attivita` di ricerca e sviluppo;
— competenza ed esperienza del management.
Nell’ambito dell’Offerta del Gruppo, tra i modelli dei veicoli a due ruote piu` significativi, suddivisi tra i principali marchi, si segnalano:
— con il marchio Piaggio: gli scooter Xxxxxxx, Liberty, X8, X9, Zip e Fly;
— con il marchio Vespa: la Vespa PX, la Vespa Granturismo, la Vespa LX e la Vespa Gts 250 i.e.;
— con il marchio Gilera: gli scooter Nexus e New Runner e le moto 50 RCR e SMT;
— con il marchio Derbi: le moto Senda, GPR e Mulhace`n e gli scooter GP1 e Atlantis;
— con il marchio Aprilia: le moto RSV 1000, Tuono 1000, Pegaso 650 e SVX/Rxv 450 e 550 e gli scooter
Sport City, Atlantic e SR 50;
— con il marchio Scarabeo: gli scooter Scarabeo 50, 100, 125 e 250 e lo Scarabeo 500 Urban;
— con il marchio Moto Guzzi: le moto Nevada, Breva 750, Breva 1100, Griso 1100 e California.
Nell’area VTL, il Gruppo Piaggio commercializza principalmente i seguenti modelli:
— in Europa: Ape 50, Ape TM, Quargo e Porter, M500 e Trackmaster;
— in India: Ape 501 e 601.
Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitolo VI, paragrafo 6.1.
Ricerca e sviluppo
Il Gruppo Piaggio dispone alla data del Prospetto Informativo di cinque dipartimenti di ricerca e sviluppo, oltre a un reparto corse, per un totale di 854 dipendenti: due a Pontedera (incluso quello dedicato ai VTL) dove sono impiegati la maggior parte dei dipendenti, uno a Barcellona, uno a Mandello del Lario e uno a Noale.
Nell’ambito dello sviluppo del prodotto, i dipartimenti di ricerca e sviluppo lavorano in stretto collegamento con tutte le funzioni aziendali, tra cui i dipartimenti di marketing, qualita` e assistenza clienti. Il programma di Piaggio per lo sviluppo dei prodotti utilizza varie metodologie, introdotte prevalentemente negli ultimi due anni e dirette soprattutto ad abbreviare i tempi di sviluppo ed a ridurne i costi.
I dipartimenti di ricerca e sviluppo di Piaggio mantengono rapporti e sviluppano progetti con le principali universita` e con centri di ricerca europei.
La Societa` ritiene che i propri programmi di ricerca e sviluppo siano tra i piu` qualificati nell’industria di riferimento.
Per maggiori informazioni si veda Sezione I, Capitolo 6, paragrafo 6.1 e Capitolo 11 paragrafo 11.1.
Brevetti e marchi
Il Gruppo Piaggio associa ai programmi di ricerca e sviluppo realizzati una rilevante attivita` di tutela della proprieta` intellettuale attraverso specifici brevetti industriali volti a tutelare sia ritrovati tecnici che modelli ornamentali e modelli di utilita`, sia a livello nazionale che internazionale.
Al 31 dicembre 2005, il Gruppo Piaggio e` titolare di 146 brevetti per oltre 500 estensioni
principalmente in Europa, India, Taiwan e Cina e nel resto del mondo. Nel caso di prodotti ritenuti strategici la protezione viene estesa anche ad altri paesi quali Stati Uniti e Giappone.
Al 31 dicembre 2005, il Gruppo e` titolare di oltre 300 marchi registrati; gran parte di tali registrazioni sono a nome di Piaggio con le sole eccezioni dei marchi detenuti da Nacional Motor e Moto Guzzi.
In aggiunta a tali marchi il portafoglio e` caratterizzato da un numero assai elevato di ulteriori
registrazioni che identificano i vari prodotti e famiglie di prodotto progressivamente sviluppate dal Gruppo nel corso degli anni (Ciao, Berverly, Liberty, Zip, Porter e Quargo).
Il Gruppo Piaggio persegue un’attenta politica di tutela del patrimonio intellettuale, anche attraverso un sistema di sorveglianza universale, al fine di prevenire e contrastare contraffazioni e abusi del patrimonio stesso.
Per maggiori informazioni si veda Sezione I, Capitolo 11, paragrafo 11.2.
Tendenze previste
Alla data del Prospetto Informativo, non vi sono tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero avere ripercussioni significative sulle prospettive del Gruppo Piaggio per l’esercizio in corso.
V. Dipendenti
Al 31 dicembre 2005, il Gruppo impiega oltre 6350 dipendenti (per maggiori informazioni si veda Sezione I, Capitolo 17, paragrafo 17.1).
VI. Principali azionisti e operazioni concluse con parti correlate alla societa`
Principali azionisti
Alla data del Prospetto Informativo i soci che, secondo le risultanze del libro soci, detengono titoli rappresentativi del capitale sociale in misura uguale o superiore al 2% sono:
Numero azioni alla % capitale
Azionisti | data del Prospetto | sociale | |
Piaggio Holding Netherlands BV(1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 325.668.137 | 86,92% | |
Scooter Holding 1 S.r.l.(2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 19.600.000 | 5,23% | |
IMMSI S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 19.600.000 | 5,23% | |
Totale azionisti con piu` del 2% . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 364.868.137 | 97,38% | |
Altri(3) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 9.800.000 | 2,62% | |
Totale azioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 374.668.137 | 100,00% |
(1) Societa` controllata indirettamente da Xxxxxxx Xxxxxxxxx tramite IMMSI nonche´ partecipata da PB S.r.l. e Scooter Holding 3 B.V.;
(2) Societa` indirettamente controllata tramite DEP IV PH Holding 2 S.a r.l. dal fondo di private equity Deutsche European Partners IV (‘‘DEP IV’’), limited partnership di diritto inglese, la cui societa` di gestione e` Xxxxxx Xxxxxxxx Private Equity Limited.
(3) Banca Intesa S.p.A. con una partecipazione pari all’1,9985%, Interbanca S.p.A. con una partecipazione pari allo 0,26%, Cassa di Risparmio di Pisa S.p.A. con una partecipazione pari allo 0,15% e Monte di Paschi di Siena S.p.A. con una partecipazione pari allo 0,20%.
Per maggiori informazioni sugli azionisti di Piaggio Holding Netherlands B.V. si veda Sezione I, Capitolo 18, paragrafo 18.1.
Operazioni con parti correlate
La Societa`
vende prodotti e componenti alle altre societa`
del Gruppo ed acquista prodotti e
componenti da alcune societa` del Gruppo, nonche´ da societa` collegate.
La Societa`, inoltre, finanzia le temporanee necessita` di cassa delle societa` del Gruppo (ad eccezione del finanziamento subordinato nei confronti di Nacional Motor), intrattenendo con le proprie controllate rapporti di conto corrente, anche attraverso un sistema di tesoreria centralizzata (cash pooling). La Societa` ritiene che tutti i rapporti intrattenuti con le societa` del Gruppo Piaggio siano regolati a normali condizioni di mercato.
Le principali operazioni poste in essere dalla Societa` con parti correlate sono:
— contratti di finanziamento: la Societa` ha stipulato un contratto di finanziamento sindacato di Euro 165,3 milioni e ottenuto delle linee di credito operative per Euro 125,0 milioni da un pool bancario composto dagli istituti di credito che fanno parte della compagine sociale di PB S.r.l. che partecipa al capitale sociale di Piaggio Holding Netherlands B.V. (si veda Sezione I, Capitolo 18, paragrafo 18.3). Tale finanziamento e` stato rimborsato nel dicembre 2005 attraverso l’erogazione di un finanziamento a medio termine concesso da Mediobanca e Banca Intesa S.p.A. (si veda Sezione I, Capitolo 10, paragrafo 10.1). Inoltre, la Societa` ha concesso a Scooter Holding 1 S.r.l., azionista della Societa`, un finanziamento di Euro 9.310.000 con scadenza al 23 settembre 2008 a tasso fisso pari al 2,5%
capitalizzato annualmente. Tale finanziamento verra` rimborsato da Scooter Holding 1 S.r.l.,
successivamente alla data di inzio di negoziazione delle azioni Piaggio sul MTA, non appena la sua controllata Scooter Holding 3 B.V. le avra` distribuito le somme derivanti dalla liquidazione dei proventi dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita (si veda Sezione I, Capitolo 18, paragrafo 18.4).
— Contratti di consulenza: in data 16 giugno 2004 e in data 23 giugno 2005 la Societa` ha stipulato con IMMSI due contratti, di durata pari ad un anno, per la prestazione da parte di quest’ultima di servizi e consulenza in materia immobiliare, finanziaria ed amministrativa. Il corrispettivo previsto per tali prestazioni e` stato pari rispettivamente ad Euro 2,0 milioni per l’anno 2004 ed Euro 3,2 milioni per l’anno 2005. Nel maggio 2006 la Societa` ha stipulato con IMMSI un contratto di consulenza, di durata pari ad un anno, per la prestazione da parte di quest’ultima di servizi e consulenza in materia finanziaria, amministrativa e immobiliare. Il corrispettivo previsto per i servizi previsti dal contratto
per l’anno 2006 e` pari ad Euro 3,5 milioni. Inoltre, nel corso degli esercizi 2004 e 2005, la Societa` ha stipulato dei contratti di consulenza con Banca Intesa S.p.A., aventi ad oggetto la prestazione di servizi di consulenza relativi all’acquisizione Aprilia e alla ristrutturazione del debito del gruppo Aprilia, all’emissione del prestito obbligazionario high yield nonche´ al rifinanziamento di Euro 250 milioni del dicembre 2005. Il corrispettivo previsto per tali prestazioni e` stato rispettivamente pari ad Euro 3,6 milioni, Euro 1,25 milioni e Euro 1,0 milioni.
— Contratti derivati: la Societa` nel corso degli esercizi 2003, 2004 e 2005 ha posto in essere operazioni su contratti derivati dirette a coprire i rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e dei tassi di interesse con Banca Caboto, Banca Intesa S.p.A., Deutsche Bank AG e Xxxxxx Brothers. Alla data del Prospetto Informativo e` in essere un contratto derivato con Deutsche Bank AG per un importo di Euro 180,8 milioni relativo alla copertura dei rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di interesse.
— Fusione: la Societa` ha incorporato Aprilia, interamente posseduta in via diretta. Gli effetti della fusione si sono verificati alla data del 1° gennaio 2005. La fusione e` avvenuta a valori contabili.
— La Societa` (in qualita` di locatore), in data 1° luglio 2005 ha sottoscritto con IMMSI un contratto di locazione avente ad oggetto l’immobile sito in Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx x. 0. Il contratto di locazione ha durata di sei anni con possibilita` di rinnovo per un ulteriore periodo di sei anni, con decorrenza dal 1 luglio 2005. Il contratto originariamente prevedeva un canone annuo di locazione pari ad Euro 150.000,00. In data 3 maggio 2006, il contratto e` stato modificato con effetto dal 15 novembre 2005 ed attualmente ha ad oggetto i soli uffici siti al 2° piano dell’immobile di Via Trebazio n.1 per una superficie complessiva di circa 100 mq (incluse le parti comuni) ed un canone annuo di locazione di Euro 25.000,00. Inoltre la Societa` (in qualita` di conduttore), in data 15 dicembre 2004 ha sottoscritto con IMMSI un contratto di locazione avente ad oggetto l’immobile sito in Xxxx Xxx Xxxxxxx x. 00. Il contratto di locazione ha durata di sei anni, con possibilita` di rinnovo per un ulteriore periodo di sei anni e con decorrenza dal 1° luglio 2004. Il canone annuo e` pari a Euro 66.000,00, da aggiornarsi in relazione alla variazione degli indici ISTAT. In data 1° novembre 2005 Piaggio ha liberato i suddetti locali occupando quelli situati al piano 4° del medesimo immobile, per una superficie di circa 235 mq (incluse le parti comuni). Conseguentemente, in data 3 maggio 2006, e` stato stipulato un nuovo contratto di locazione che ha risolto, a far data dal 1 novembre 2005, il precedente contratto del 15.12.2004. Il nuovo contratto, della durata di sei anni (dal 01.11.2005 al 31.10.2011) e rinnovabile per ulteriori sei anni, prevede un canone annuo di locazione dell’importo di Euro 68.000,00, in linea pertanto sotto il profilo economico con il precedente contratto. Si segnala infine che Piaggio, nel maggio 2006 ha stipulato con IMMSI un contratto avente ad oggetto la sublocazione di una quota parte di un immobile sito in Xxxxxx, Xxx Xxxxxx x. 0, di proprieta` della Penteco S.p.A. Il contratto prevede un canone annuo di Euro 25.000,00, una durata di tre anni (dalla data di sottoscrizione del contratto sino al 31.12.2008 – termine di prima scadenza della locazione Immsi-Penteco) e rinnovabile per ulteriori sei anni.
Infine, in relazione ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Societa` si segnala quanto segue:
— alcuni membri del Consiglio di Amministrazione detengono, direttamente e indirettamente, partecipazioni in societa` appartenenti alla catena di controllo dell’Emittente e ricoprono cariche sociali nelle stesse. Tra questi, in particolare, Xxxxxxx Xxxxxxxxx controlla indirettamente IMMSI, per il tramite delle societa` Omniaholding S.p.A., Omniainvest S.p.A. e Omniapartecipazioni S.p.A., ai sensi dell’art. 93 del Testo Unico (si veda sezione I, Capitolo 18, paragrafo 18.3). Xxxxxx Xxxxxxxxx detiene una partecipazione di minoranza in Omniaholding S.p.A., mentre Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xx Xxxx detengono, direttamente ed indirettamente, una partecipazione di minoranza in Omniainvest S.p.A.; Xxxxxxx Xxxxxxx detiene, per il tramite di L.M. Real Estate S.p.A. (societa` controllata da Sopaf S.p.A. di cui lo stesso e` azionista di riferimento tramite Acqua Blu S.r.l. e Alfabravo S.r.l.) una partecipazione di minoranza in Omniapartecipazioni S.p.A.
Inoltre, Xxxxxxx Xxxxxxxxx ricopre la carica di presidente e Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xx Xxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxxx ricoprono la carica di membri del supervisory board di Piaggio Holding Netherlands B.V.. Xxxxxxx Xxxxxxxxx ricopre la carica di presidente, e Xxxxxx Xxxxxxxxx quella di vice presidente e amministratore delegato di Omniaholding S.p.A.; Xxxxxxx Xxxxxxxxx ricopre la carica di presidente e Xxxxxxx Xx Xxxx quella di amministratore delegato, Xxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxx
Xxxxxxx ricoprono la carica di membri del consiglio di amministrazione di Omniainvest S.p.A.; Xxxxxxx Xxxxxxxxx ricopre la carica di presidente, Xxxxxxx Xx Xxxx quella di amministratore delegato e Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx sono membri del consiglio di amministrazione di Omniapartecipazioni S.p.A.
Xxxxxxx Xxxxxxxxx, ricopre la carica di presidente e Xxxxx Xxxxxxx quella di amministratore delegato, Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xx Xxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx ricoprono la carica di membri del consiglio di amministrazione di IMMSI.
Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx sono membri del consiglio di amministrazione di Scooter Holding 1 S.r.l. e di Xxxxxx Xxxxxxxx Private Equity Ltd. (in cui Xxxxxx Xxxxxxxx ricopre la carica di amministratore delegato).
— Alcuni membri del Consiglio di Amministrazione della Societa` ricoprono cariche sociali in istituti di
credito con i quali la Societa` intrattiene rapporti finanziari. Tra questi, in particolare, Xxxxxxx
Xxxxxxxxx ricopre la carica di consigliere di Mediobanca, Xxxxxxx Xxxxxxxx` ricopre la carica di
responsabile della Divisione Corporate di Banca Intesa S.p.A. ed e` membro del consiglio di
amministrazione di Banca Caboto, mentre Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx ricopre la carica di managing director del Corporate Investments di Deutsche Bank AG.
— Alcuni membri del Collegio Sindacale della Societa` ricoprono cariche sociali in societa` partecipanti e appartenenti alla catena di controllo dell’Emittente. In particolare, Xxxxxxxxxx Xxx, sindaco effettivo della Societa`, ricopre la carica di presidente del collegio sindacale di IMMSI nonche´ di sindaco effettivo di Omniainvest S.p.A. e Omniapartecipazioni S.p.A.. Xxxxx Xxxxxxx, sindaco supplente della Societa`, ricopre la carica di sindaco effettivo di Omniaholding S.p.A. e di sindaco supplente di Omniainvest S.p.A. e di Omniapartecipazioni S.p.A.. Infine, Xxxxxxxx Xxxxxxx, sindaco supplente della Societa`, ricopre la carica di amministratore delegato di Scooter Holding 1 S.r.l.
Per maggiori informazioni si veda Sezione I, Capitolo 19.
VII. Informazioni finanziarie – Conti consolidati e altre informazioni finanziarie – Cambiamenti significativi
Le informazioni sulle attivita` e le passivita`, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite
dell’Emittente sono riportate nella Sezione I, Capitolo 20.
VIII. Dettagli dell’offerta e dell’ammissione alle negoziazioni
Offerta e ammissione alle negoziazioni
La Societa` ha presentato alla Borsa Italiana domanda di ammissione alla quotazione delle proprie azioni presso il Mercato Telematico Azionario. La Borsa Italiana, con provvedimento n. 4672 del 5 Giugno 2006, ha disposto l’ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario delle azioni ordinarie di Piaggio. La data di inizio delle negoziazioni sara` disposta da Borsa Italiana, ai sensi dell’art. 2.4.3, comma 6, del Regolamento di Borsa, la quale con il provvedimento di inizio delle negoziazioni determinera` il segmento di quotazione, previa verifica della sufficiente diffusione tra il pubblico delle azioni ordinarie della Societa` a seguito dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita.
Offerta Pubblica Globale di Vendita
L’operazione consiste in un’offerta pubblica globale di vendita (l’‘‘Offerta Pubblica Globale di Vendita’’), finalizzata all’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. avente ad oggetto n. 119.250.295 Azioni (corrispondenti a circa il 30,93% del capitale sociale della Societa`) poste in vendita da Piaggio Holding Netherlands B.V. e Scooter Holding 1 S.r.l. (gli ‘‘Azionisti Venditori’’, i ‘‘Proponenti’’ o gli ‘‘Offerenti’’).
L’Offerta Pubblica Globale di Vendita, coordinata e diretta da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A, Banca Caboto S.p.A., Citigroup Global Markets Limited, Deutsche Bank AG e Xxxxxx Brothers International (Europe) (i ‘‘Coordinatori dell’Offerta’’), e` cos`ı suddivisa:
(i) un’offerta pubblica di vendita (l’‘‘Offerta Pubblica di Vendita’’) di minimo 29.812.500 Azioni corrispondenti a circa il 25% delle Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita
rivolta al pubblico indistinto in Italia. L’Offerta Pubblica di Vendita avra` luogo esclusivamente in Italia e sara` coordinata e diretta da Banca Caboto e da Mediobanca in qualita` di Responsabili del Collocamento;
(ii) un contestuale collocamento privato di massime n. 89.437.795 Azioni corrispondenti a circa il 75% delle Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita, rivolto ad Investitori Professionali in Italia e a investitori istituzionali all’estero, con esclusione dell’Australia, Canada e Giappone, ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933 e successive modificazioni, e ad inclusione degli Stati Uniti d’America, ai sensi della Rule 144A adottata in forza dello United States Securities Act (il ‘‘Collocamento Istituzionale’’), sulla base di un documento di offerta in lingua inglese (c.d. Offering Circular) contenente dati ed informazioni sostanzialmente coerenti con il Prospetto Informativo.
L’Offerta Pubblica di Vendita comprende:
(i) un’offerta riservata al pubblico indistinto. Delle Azioni effettivamente assegnate al pubblico indistinto, una quota non superiore al 30% sara` destinata al soddisfacimento delle adesioni pervenute dal pubblico indistinto per quantitativi pari al Lotto Minimo di Adesione Maggiorato (come di seguito definito) o suoi multipli;
(ii) un’offerta riservata ai dipendenti del Gruppo Piaggio (come di seguito definiti) di massime n.
7.600.000 Azioni (l’‘‘Offerta ai Dipendenti’’).
I Proponenti si riservano, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, di non collocare integralmente le Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita, dandone comunicazione al pubblico nell’avviso integrativo relativo al Prezzo di Offerta.
Tale circostanza potrebbe determinare una riduzione del numero di Azioni collocate nell’ambito
dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita, secondo le modalita` che verranno comunicate nell’avviso
integrativo di cui al precedente capoverso, ferma restando la percentuale minima del 25% di Azioni per l’Offerta Pubblica di Vendita in caso di adesioni corrispondenti.
I Proponenti si riservano altres`ı, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, di aumentare l’ammontare dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita (la ‘‘Facolta` di Incremento’’), in considerazione delle adesioni pervenute nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Vendita e del Collocamento Istituzionale, con un ulteriore quantitativo di Azioni pari ad un massimo del 17,5% dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita da destinarsi esclusivamente agli Investitori Istituzionali, come di seguito definiti, dandone comunicazione nell’avviso integrativo di cui sopra.
I Proponenti, anche sulla base di analisi svolte dai Coordinatori dell’Offerta, al fine esclusivo di consentire la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli Investitori Istituzionali nell’ambito del Collocamento Istituzionale, hanno individuato, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, un intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della Societa` post aumento del capitale sociale al servizio dell’esercizio delle opzioni da parte dei beneficiari del Piano di Stock Option 2004-2007, (‘‘Intervallo di Valorizzazione Indicativa’’) compreso tra un minimo di circa Euro 886,8 milioni ed un massimo di circa Euro 1.156,7 milioni, pari ad un minimo di Euro 2,30 per Azione ed un massimo di Euro 3,00 per Azione.
Alla determinazione dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa si e` pervenuti considerando i risultati, le prospettive di sviluppo dell’esercizio in corso e di quelli successivi della Societa`, applicando le metodologie di valutazione piu` comunemente riconosciute dalla dottrina e dalla pratica professionale a livello internazionale, tra cui il metodo finanziario di valutazione dei flussi di cassa (Discounted Cash Flow) ed il metodo dei multipli di mercato, tenendo inoltre conto delle condizioni di mercato, nonche´ delle
risultanze dell’attivita` internazionale.
di premarketing effettuata presso investitori professionali di elevato standing
La seguente tabella rappresenta, a fini meramente indicativi, i moltiplicatori EV/Ebitda relativi alla Societa` calcolati sulla base dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa nonche´ dei dati economici della stessa al 31 dicembre 2005 (Principi Contabili Internazionali).
EV/Ebitda(*)
Multiplo calcolato su 2005
Valore minimo dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa . . . . . . . . . . . . . . . . 7,2 volte Valore massimo dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa . . . . . . . . . . . . . . . 8,7 volte
(*) EV calcolato come somma dell’Intervallo di Valorizzazione Indicativa e: (i) Euro 398 milioni circa quali posizione finanziaria netta al 31 marzo 2006, (ii) Euro 64 milioni circa quali impegno massimo aggiuntivo connesso all’esercizio dei Warrant Piaggio 2004-2009, (iii) Euro -11,6 milioni cira quali proventi derivanti dall’avvenuto esercizio delle n. 10.891.789 azioni del piano di stock option 2004-2007 e (iv) Euro 0,3 milioni circa quali considerazione dell minorities
A fini meramente indicativi, si riportano alcuni moltiplicatori relativi a societa` ritenute
potenzialmente comparabili alla Societa`. Tali moltiplicatori sono stati calcolati utilizzando la capitalizzazione di mercato al 9 giugno 2006, gli ultimi dati patrimoniali annuali pubblicamente disponibili, nonche´ i dati consolidati economici per i dodici mesi terminati al 31 dicembre 2005 (calendarizzati ove tali societa` non chiudano l’esercizio al 31 dicembre 2005).
Societa`
EV/Ebitda 2005 (media)
Produttori europei e nord americani specialistici(1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,5 volte Produttori internazionali generici(2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9,3 volte
(1) Include le seguenti societa`: Harley-Davidson, KTM Power Sports, Polaris Inds. e Arctic Cat.
(2) Include le seguenti societa`: Yamaha Motor, Honda Motor, Suzuki Motor, Mahindra & Mahindra e Bajaj Auto.
Il calcolo dei multipli e´ stato eseguito rendendo omogenee le grandezze economiche delle diverse societa´ escludendo i proventi derivanti dalle attivita´ di erogazione di servizi finanziari e altre attivita´ non ‘‘core’’.
L’Intervallo di Valorizzazione Indicativa non sara` in alcun modo vincolante ai fini della definizione del prezzo massimo delle Azioni (il ‘‘Prezzo Massimo’’) e del Prezzo di Offerta, i quali, pertanto, potranno essere definiti anche al di fuori del predetto intervallo.
La determinazione del Prezzo di Offerta delle Azioni avverra` secondo il meccanismo dell’open price.
In particolare, il Prezzo Xxxxxxx xxxx` determinato dai Proponenti d’intesa con i Coordinatori
dell’Offerta, antecedentemente all’inizio dell’Offerta Pubblica di Vendita, tenuto conto dell’andamento dei mercati finanziari e delle manifestazioni di interesse fornite dagli Investitori Istituzionali nell’ambito dell’Offerta Istituzionale. Il Prezzo di Offerta sara` determinato dai Proponenti, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, al termine del Periodo di Offerta tenendo conto tra l’altro delle condizioni del mercato mobiliare domestico ed internazionale, della quantita` e qualita` delle manifestazioni di interesse ricevute dagli Investitori Istituzionali e della quantita` della domanda ricevuta nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Vendita.
Il Prezzo di Offerta sara` il medesimo sia per l’Offerta Pubblica di Vendita sia per il Collocamento Istituzionale.
E` prevista la concessione da parte dei Proponenti ai Coordinatori dell’Offerta, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, di un’opzione di chiedere in prestito ulteriori massime 17.887.544 Azioni, corrispondenti al 15% del numero di Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita (come eventualmente incrementata) ai fini di un Over Allotment nell’ambito del Collocamento Istituzionale. In caso di Over Allotment, i Coordinatori dell’Offerta potranno esercitare tale opzione, in tutto o in parte, e collocare le Azioni cos`ı prese a prestito presso gli Investitori Istituzionali.
E` inoltre prevista la concessione da parte dei Proponenti ai Coordinatori dell’Offerta, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, di un’opzione per l’acquisto, al Prezzo d’Offerta, di massime ulteriori n. 17.887.544 Azioni corrispondenti al 15% del numero di Azioni oggetto dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita (come eventualmente incrementata) (c.d. Greenshoe).
Le opzioni sopra menzionate potranno essere esercitate fino ai 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni sul Mercato Telematico Azionario.
Azionariato post offerta
La tabella che segue indica il numero di Azioni e la relativa percentuale di capitale sociale posseduti dagli azionisti della Societa` prima dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita e, successivamente, nell’ipotesi
di integrale adesione all’Offerta Pubblica Globale di Vendita, di integrale esercizio della Facolta` di Incremento e di integrale esercizio della Greenshoe.
Numero massimo
% azioni dopo
massima l’Offerta
di azioni Pubblica Globale
oggetto Numero azioni di Vendita,
della dopo l’Offerta l’esercizio
Numero azioni Greenshoe Pubblica integrale della prima Numero azioni rispetto Globale di Facolta` di
dell’Offerta dopo l’Offerta all’Offerta Vendita e Incremento e
Pubblica % del Numero azioni Pubblica % del Pubblica l’integrale % del l’esercizio % del Globale di capitale offerte in Globale di capitale Globale di esercizio della capitale integrale della capitale
Azionisti Vendita sociale vendita Vendita(*) sociale Vendita Greenshoe sociale Greenshoe sociale
Piaggio Holding
Netherlands B.V 325.668.137 | 86,9 | 104.745.207 231.814.719 | 60,12 | 15 | 216.102.938 | 56,05 | 197.214.936 | 51,15 | ||||||||
Scooter Holding 1 S.r.l. . . 19.600.000 | 5,2 | 14.505.088 5.094.912 | 1,32 | 15 | 2.919.149 | 0,76 | 0 | 0,00 | ||||||||
IMMSI 19.600.000 | 5,2 | 0 19.600.000 | 5,08 | — | 19.600.000 | 5,08 | 19.600.000 | 5,08 | ||||||||
Altri 9.800.000 | 2,6 | 0 9.800.000 | 2,54 | — | 9.800.000 | 2,54 | 9.800.000 | 2,54 | ||||||||
Mercato . . . . . . . . . . . . 0 | 0,0 | 0 119.250.295 | 30,93 | — | 137.137.839 | 35,57 | 158.944.990 | 41,22 | ||||||||
Totale 374.668.137 | 100,0 | 119.250.295 385.559.926 | 100,00 | 15 | 385.559.926 | 100,00 | 385.559.926 | 100,00 |
(*) Il capitale sociale dell’Emittente, a far data dall’inizio delle negoziazioni delle azioni Piaggio sul MTA, sara` aumentato di n. 10.891.789 azioni, pari al 2,8% del capitale sociale post aumento, emesse al servizio dell’esercizio delle opzioni da parte dei beneficiari del Piano di Stock Option 2004-2007. Dette azioni saranno acquistate alla medesima data da Piaggio Holding Netherlands B.V. (si veda Sezione I, Capitolo 17, paragrafo 17.2).
Diluizione
L’Offerta Pubblica Globale di Vendita ha ad oggetto esclusivamente Azioni poste in vendita dagli Azionisti Venditori; pertanto, alla stessa non sono connessi effetti di diluizione derivanti dal mancato esercizio del diritto di opzione.
Accordi di lock-up
Gli Azionisti Venditori, i beneficiari del piano di stock option 2004-2007 e la Societa` assumeranno, tra l’altro, l’impegno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta a non effettuare, direttamente o indirettamente, fino a 180 giorni decorrenti dalla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni, operazioni di vendita o comunque atti di disposizione che abbiano per oggetto, direttamente o indirettamente, le azioni della Societa`.
Inoltre IMMSI assumera`, per quanto di propria competenza, l’impegno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta a non effettuare, direttamente o indirettamente, per 12 mesi decorrenti dalla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni, operazioni di vendita o comunque atti di disposizione che abbiano per oggetto, direttamente o indirettamente, le azioni della Societa`.
Si veda Sezione II, Capitolo 7, Paragrafo 7.3.
Spese legate all’Offerta
Il ricavato stimato derivante dall’Offerta Pubblica Globale di Vendita, calcolato sulla base del Prezzo Massimo, al netto delle commissioni riconosciute al Consorzio per l’Offerta Pubblica di Vendita ed al Consorzio per il Collocamento Istituzionale, verra` comunicato al pubblico dalla Societa` e dagli Azionisti
Venditori nell’ambito dell’avviso integrativo con il quale xxxx` reso noto il Prezzo Massimo e
contestualmente comunicato alla CONSOB secondo le modalita` specificate nella Sezione II, Capitolo 5, paragrafo 5.3.
Il ricavato derivante dall’Offerta Pubblica Globale di Vendita, calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, al netto delle commissioni riconosciute al Consorzio per l’Offerta Pubblica di Vendita ed al Consorzio per il Collocamento Istituzionale, verra` comunicato al pubblico dalla Societa` e dagli Azionisti
Venditori nell’ambito dell’avviso integrativo con il quale xxxx` reso noto il Prezzo di Offerta e
contestualmente comunicati alla CONSOB secondo le modalita` specificate nella Sezione II, Capitolo 5, paragrafo 5.3.
Si stima che le spese relative al processo di quotazione di Piaggio & C S.p.A., comprese le spese di pubblicita`, escluse le commissioni riconosciute al Consorzio per l’Offerta Pubblica di Vendita ed al Consorzio per il Collocamento Istituzionale (si veda Sezione II, Capitolo 5, paragrafo 5.4.3), potrebbero ammontare a 5 milioni di Euro circa e saranno sostenute dall’Emittente.
Il ricavato stimato derivante dall’ Offerta Pubblica Globale di Vendita, calcolato sulla base dell’Intervallo di Valorizzazione indicativa del capitale economico, al netto delle commissioni riconosciute al Consorzio per l’Offerta Pubblica di Vendita ed al Consorzio per il Collocamento Istituzionale, sara` compreso fra circa Euro 266 milioni e circa Euro 347 milioni.
IX. Indicazioni complementari
Capitale sociale
Alla data del Prospetto Informativo il capitale sociale dell’Emittente, interamente sottoscritto e versato, e` pari ad Euro 194.827.431,24 suddiviso in n. 374.668.137 azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 0,52 cadauna.
Statuto e atto costitutivo
La Societa` e` stata costituita nella forma di societa` per azioni in data 24 gennaio 1985, con la denominazione sociale Piaggio & C. S.p.A., con atto a rogito del Notaio Xxxxxx Xxxxxx, Rep. n. 42322.
L’assemblea straordinaria dell’Emittente, tenutasi in data 8 marzo 2006, ha approvato un nuovo statuto sociale per adeguarne, tra l’altro, le previsioni alla normativa vigente per le societa` con azioni
quotate di cui al Testo Unico (lo ‘‘Statuto’’). Lo Statuto entrera` negoziazioni delle Azioni sul MTA.
Documenti accessibili al pubblico
in vigore alla data di inizio delle
Per la durata di validita` del Prospetto Informativo, le copie dei seguenti documenti possono essere consultate presso la sede legale dell’Emittente (Pontedera, via Rinaldo Piaggio, n. 25) e presso la sede legale di Borsa Italiana (Milano, Piazza degli Affari, n. 6) nonche´ sul sito Internet xxx.xxxxxxx.xxx:
(a) l’atto costitutivo e lo statuto di Piaggio & C. S.p.A.;
(b) i bilanci di esercizio e consolidati di Piaggio per gli esercizi 2003, 2004 e 2005, corredati dagli allegati previsti dalla legge e dalle relazioni della societa` di revisione;
(c) le informazioni finanziarie consolidate al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) corredate dalla relazione della societa` di revisione;
(d) i prospetti consolidati di riconciliazione tra i Principi Contabili Italiani e i Principi Contabili Internazionali (IFRS) al 1° gennaio 2004 e 31 dicembre 2004, corredati dalla relazione della societa` di revisione;
(e) il documento informativo IMMSI per l’operazione Piaggio Holding Netherlands B.V., depositato in CONSOB in data 7 novembre 2003;
(f) il documento informativo IMMSI per l’operazione Aprilia depositato in CONSOB in data 14 gennaio 2005;
(g) la relazione trimestrale consolidata di Piaggio al 31 marzo 2006 corredata dalla relazione della societa` di revisione;
(h) il regolamento del Prestito Obbligazionario emesso da Piaggio Finance S.A.;
(i) il bilancio consolidato di Aprilia per l’esercizio 2004, corredato dagli allegati previsti dalla legge e dalla relazione della societa` di revisione.
SEZIONE I
1. PERSONE RESPONSABILI
1.1 Responsabili del Prospetto Informativo
I soggetti di seguito elencati assumono la responsabilita` – per le parti di rispettiva competenza e limitatamente a esse – della completezza e veridicita` dei dati e delle notizie contenuti nel Prospetto Informativo.
SOGGETTO RESPONSABILE PARTI DI COMPETENZA
Xxxxxxx & C. S.p.A., con sede in Pontedera (PI), Intero Prospetto Informativo (ad eccezione della Viale Rinaldo Piaggio n. 25, in qualita` di Sezione II, Capitolo 7, paragrafi 7.1 e 7.2).
Emittente.
Piaggio Holding Netherlands B.V., con sede in Sezione I, Capitolo 5, paragrafo 5.1 e Xxxxxxxx 00, Xxxxxxxxxx (Xxxxxx), via Professor paragrafo 18.4.
J.H. Bavincklaan n. 7, in qualita` di Azionista Sezione II, Capitolo 4, paragrafi da 4.1 a 4.8, e Venditore. Capitolo 7.
Scooter Holding 1 S.r.l., con sede in Milano, via Sezione I, Capitolo 5, paragrafo 5.1 e Capitolo 18, Montenapoleone n. 21, in qualita` di Azionista paragrafo 18.4.
Venditore. Sezione II, Capitolo 4, paragrafi da 4.1 a 4.8, e Capitolo 7.
Mediobanca – Banca di Credito Finanziario Sezione II, Capitolo 5 (ad eccezione dei
S.p.A., con sede in Milano, Piazzetta Xxxxxx paragrafi 5.1.10, 5.2.2, 5.3.3 e 5.3.4) e Capitolo 6, Cuccia, n. 1, in qualita` di Responsabile del paragrafo 6.5.
Collocamento e Sponsor.
Banca Caboto S.p.A., con sede in Xxxxxx, Xxxxxxx XX, Xxxxxxxx 0 (xx eccezione dei Piazzetta Xxxxxxxx Dell’Amore n. 3, in qualita` di paragrafi 5.1.10, 5.2.2, 5.3.3 e 5.3.4) e Capitolo 6, Responsabile del Collocamento. paragrafo 6.5.
1.2 Dichiarazione di responsabilita`
I soggetti sopra elencati al paragrafo 1.1 dichiarano – per le parti di rispettiva competenza e limitatamente a esse – che, avendo essi adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel presente Prospetto Informativo sono, per quanto a loro conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
Il Prospetto Informativo e` conforme al modello depositato presso la CONSOB in data 16 giugno 2006.
Xxxxxxx & C. S.p.A.
(in qualita` di Emittente)
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Presidente del Collegio Sindacale
Piaggio Holding Netherlands B.V.
(in qualita` di Azionista Venditore)
Scooter Holding 1 S.r.l.
(in qualita` di Azionista Venditore)
Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.
(in qualita` di Responsabile del Collocamento e Sponsor)
Banca Caboto S.p.A.
(in qualita` di Responsabile del Collocamento)
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI
2.1 Revisori legali dell’Emittente
I bilanci consolidati dell’Emittente (si veda Sezione I, Capitoli 3, 9, 10 e 20) relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004 redatti in applicazione dei Principi Contabili Italiani sono stati sottoposti a revisione contabile completa da parte della societa` Deloitte & Touche S.p.A. avente sede in Milano, via Tortona n. 25 (la ‘‘Societa` di Revisione’’), iscritta all’albo delle societa` di revisione di cui all’art. 161 del Testo Unico, che ha emesso le proprie relazioni rispettivamente in data 29 marzo 2004 e in data 5 aprile 2005.
Le informazioni finanziarie consolidate relative all’esercizio al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` agli IFRS omologati dalla Commissione Europea e il bilancio consolidato dell’Emittente relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 redatto in applicazione degli IFRS omologati dalla Commissione Europea sono stati sottoposti a revisione contabile completa da parte della Societa` di Revisione, iscritta all’albo delle societa` di revisione di cui all’art. 161 del Testo Unico, che ha emesso le proprie relazioni in data 9 marzo 2006.
La relazione trimestrale consolidata dell’Emittente (si veda Sezione I, Capitoli 3, 9, 10 e 20) relativa al primo trimestre 2006 redatta in applicazione degli IFRS omologati dalla Commissione Europea, approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 3 maggio 2006, e` stata sottoposta a revisione contabile limitata da parte della Societa` di Revisione, iscritta all’albo delle societa` di revisione di cui all’art. 161 del Testo Unico, che ha emesso la propria relazione in data 4 maggio 2006. I dati del primo trimestre 2005 non sono stati sottoposti ad alcuna verifica da parte della Societa` di Revisione.
Non vi e` alcun altro organo esterno di verifica diverso dalla Societa` di Revisione.
Non vi sono stati, rispetto ai bilanci dell’Emittente sopra menzionati, rilievi o rifiuti di attestazione da parte della Societa` di Revisione. La relazione della Societa` di Revisione relativa al bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 include un richiamo di informativa relativamente ai risultati negativi conseguiti nell’esercizio 2003, mentre la relazione della Societa` di Revisione relativa al bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 include un richiamo di informativa relativamente all’operazione di acquisizione del gruppo Aprilia ed agli effetti sulla posizione finanziaria del Gruppo Piaggio.
Per ulteriori informazioni si veda Sezione I, Capitolo 20.
L’incarico di revisione contabile obbligatoria del bilancio di esercizio e consolidato dell’Emittente, con riferimento agli esercizi 2006-2011, e` stato conferito, ai sensi dell’art. 159 comma 1 lettera b, del Testo Unico, alla Societa` di Revisione dall’assemblea ordinaria dell’Emittente del 30 marzo 2006. Alla medesima societa` e` stato conferito anche l’incarico per la revisione contabile limitata della relazione semestrale.
2.2 Informazioni sui rapporti con i revisori
Non applicabile.
3. INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE
Premessa
Nel presente capitolo si riportano informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie selezionate del Gruppo Piaggio relative ai dati consolidati per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005. Sono inoltre riportate le medesime informazioni relative al primo trimestre 2006 confrontate con i dati del primo trimestre 2005.
L’Emittente ha ritenuto di omettere da questo capitolo le informazioni selezionate riferite ai dati individuali della Societa`, ritenendo che le stesse non forniscano elementi aggiuntivi rispetto a quelli consolidati di Gruppo.
In particolare le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie selezionate sono tratte o calcolate, ove applicabile, dai bilanci consolidati della Societa` per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004 redatti in applicazione dei Principi Contabili Italiani, dalle informazioni finanziarie consolidate al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` Principi Contabili Internazionali (IFRS), dal bilancio consolidato al
31 dicembre 2005 redatto in applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS) nonche´ dalla
relazione trimestrale consolidata della Societa` per il primo trimestre 2006 redatta in applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS).
La Societa` di Revisione ha emesso le relazioni di revisione sui bilanci consolidati chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004 redatti secondo i Principi Contabili Italiani rispettivamente in data 29 marzo 2004 e 5 aprile 2005, sulle informazioni finanziarie consolidati al 31 dicembre 2004 riesposte in conformita` agli IFRS in data 9 marzo 2006; sul bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2005 redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (IFRS) in data 9 marzo 2006 nonche´ sui prospetti consolidati di riconciliazione tra i Principi Contabili Italiani e i Principi Contabili Internazionali (IFRS) al 1° gennaio 2004 e 31 dicembre 2004 in data 26 settembre 2005 (si veda Sezione I, Capitolo 20). Ha inoltre emesso la relazione sulla revisione limitata della relazione trimestrale consolidata del primo trimestre 2006 redatta secondo i Principi Contabili Internazionali (IFRS) in data 4 maggio 2006. La revisione contabile limitata esclude procedure di revisione quali sondaggi di conformita` e verifiche o procedure di validita` delle attivita` e delle passivita` e comporta un’estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa svolta secondo gli statuiti principi di revisione. Di conseguenza la Societa` di Revisione non ha espresso un giudizio professionale di revisione sulla relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2006. I dati del primo trimestre 2005 non sono stati assoggettati ad alcuna procedura di revisione da parte della Societa` di Revisione.
Per maggiori informazioni sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria della Societa` e le relazioni della Societa` di Revisione si rinvia alla Sezione I, Capitolo 20.
Dati economici selezionati del Gruppo
La tabella che segue riporta i principali indicatori economici del Gruppo Piaggio alla data del 31 dicembre 2003 e 2004 determinati secondo i Principi Contabili Italiani.
2003 2004
Principi Contabili Italiani Principi Contabili Italiani
(valori in Euro milioni) % | (valori in Euro milioni) | % | |||
Ricavi netti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 925,1 | 100 | 1.084,2 | 100 | |
Ebitda(a) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 72,3 | 7,8 | 127,9 | 11,8 | |
Ebit(b) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (23,9) | (2,6) | 40,9 | 3,8 | |
Risultato consolidato . . . . . . . . . . . . . . . | (138,1) | (14,9) | 4,0 | 0,4 | |
Risultato netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . | 0,3 | 0,0 | 0,3 | 0,0 | |
Risultato consolidato del Gruppo . . . . . . | (138,4) | (14,9) | 3,7 | 0,3 |
(a) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo i Principi Contabili Italiani, l’EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come somma algebrica del ‘‘Valore della Produzione’’ cos`ı come determinato ai sensi della lettera A dell’art. 2425
c.c. e di quei costi della produzione indicati nelle voci di cui ai nn. 6, 7, 8, 9, 10c, 10d, 11, 12, 13 e 14 della lettera B ‘‘Costi della Produzione’’ del citato art. 2425’’ c.c. L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del
Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
(b) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo i Principi Contabili Italiani, l’EBIT e` definito dagli Amministratori come differenza fra valore e costi della produzione, cosi’ come determinato ai sensi della lettera A dell’art. 2425 cc. Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBIT e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come il ‘‘risultato operativo’’ cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione.
I ricavi derivano principalmente dalle vendite di veicoli a 2 ruote e veicoli a trasporto leggero (VTL).
Nel biennio in esame l’incremento del fatturato e` stato pari al 17,2% (si veda Sezione I, Capitolo 9).
L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi nel 2004 e` aumentata di 4 punti percentuali rispetto al precedente esercizio. Tale incremento di marginalita` e` essenzialmente riconducibile al processo di ristrutturazione aziendale posto in essere dal nuovo management in seguito all’acquisizione del controllo del Gruppo da parte di IMMSI.
La tabella che segue riporta i principali indicatori economici del Gruppo Piaggio alla data del 31 dicembre 2004 e 2005 determinati secondo gli IFRS.
2004 | 2005 | ||||
IFRS | IFRS | ||||
(valori in Euro milioni) | % | (valori in Euro milioni) | % | ||
Ricavi netti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1.084,2 | 100 | 1.451,8 | 100 | |
Ebitda(a) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 122,7 | 11,3 | 184,8 | 12,7 | |
Ebit(b) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 62,3 | 5,7 | 94,3 | 6,5 | |
Risultato consolidato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 26,3 | 2,4 | 38,1 | 2,6 | |
Risultato netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,3 | 0,0 | 0,2 | 0,0 | |
Risultato consolidato del Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 26,0 | 2,4 | 37,9 | 2,6 |
(a) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente, come il ‘‘risultato operativo’’, cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle attivita` immateriali e degli ammortamenti delle attivita` materiali cos`ı come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
(b) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBIT e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come il ‘‘risultato operativo’’ cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione.
Nel 2005 l’incremento del fatturato
e` stato pari al 33,9% ed
e` principalmente dovuto al
consolidamento economico del gruppo Aprilia (si veda Sezione I, Capitolo 9).
Anche nel 2005 si registra un incremento nell’incidenza dell’Ebitda sui ricavi netti seppur in misura inferiore rispetto all’incremento percentuale registrato nel 2004 vs il 2003.
La tabella che segue riporta i principali indicatori economici del Gruppo Piaggio alla data del 31 marzo 2005 e 2006 determinati secondo gli IFRS.
31 marzo 2005 31 marzo 2006 IFRS IFRS
(valori in % (valori in % Euro milioni) Euro milioni)
Ricavi netti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 312,3 | 100 | 374,2 | 100 |
Ebitda(a) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 24,5 | 7,8 | 43,0 | 11,5 |
Ebit(b) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1,1 | 0,4 | 23,0 | 6,1 |
Risultato consolidato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (10,9) | (3,5) | 10,2 | 2,7 |
Risultato netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
Risultato consolidato del Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (10,9) | (3,5) | 10,2 | 2,7 |
(a) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente, come il ‘‘risultato operativo’’, cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle attivita` immateriali e degli ammortamenti delle attivita` materiali cos`ı come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
(b) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBIT e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come il ‘‘risultato operativo’’ cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione.
L’incremento del fatturato nel primo trimestre 2006 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e` del 19,8% ed e` principalmente riconducibile al miglior andamento sia del business dei veicoli a due ruote (cha ha tra l’altro beneficiato del contratto stipulato con il cliente Poste Italiane) che del business dei veicoli a trasporto leggero. In particolare si rilevano incrementi nel fatturato del brand Gilera e Vespa per Euro 10,8 milioni, dei brand Aprilia e Moto Guzzi per Euro 14,2 milioni e delle vendite di veicoli a trasporto leggero per Euro 18,1 milioni (si veda Sezione I, Capitolo 9).
L’incidenza dell’EBITDA sui ricavi evidenzia nel primo trimestre 2006 un incremento percentuale di 3,7 punti rispetto al primo trimestre 2005.
Dati patrimoniali e finanziari del Gruppo(1)
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004 redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
31 dicembre 2003 31 dicembre 2004
% di % di
incidenza incidenza | ||||
Principi | su fonti | Principi | su fonti | |
Contabili | di Contabili | di | ||
Italiani | finanz. | Italiani | finanz. | |
(valori in Euro milioni) | ||||
Impieghi Capitale circolante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (42,6) | (9,2) | 54,3 | 7,9 |
Xxx.xx e altre attivita` a lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 623,1 | 134,9 | 796,4 | 115,6 |
Passivita` a lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (118,6) | (25,7) | (161,8) | (23,5) |
Capitale investito netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 461,9 | 100 | 688,9 | 100 |
Fonti Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 281,9 | 61,0 | 456,8 | 66,3 |
Patrimonio netto di Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 179,0 | 38,8 | 231,8 | 33,6 |
Patrimonio netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1,0 | 0,2 | 0,3 | 0,1 |
Totale fonti di finanziamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 461,9 | 100 | 688,9 | 100 |
Il capitale investito netto del Gruppo e` principalmente costituito da immobilizzazioni ed altre attivita` a medio lungo termine in entrambi gli anni. In particolare la Societa` effettua significativi investimenti in immobilizzazioni tecniche ed in spese di ricerca e sviluppo di nuovi modelli (si veda Sezione I, Capitoli 10 e 20). L’incremento nel 2004 del capitale investito netto e` sostanzialmente influenzato dall’acquisizione del gruppo Aprilia.
Il capitale investito netto del Gruppo e` principalmente finanziato dall’indebitamento presso terzi. Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo,
relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e 2005 redatti secondo gli IFRS.
31 dicembre 2004 31 dicembre 2005
% di % di
incidenza incidenza
su fonti su fonti
di di
IFRS finanz. IFRS finanz.
(valori in Euro milioni)
Impieghi Capitale circolante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 114,2 | 14,8 | 44,0 | 5,8 |
Xxx.xx e altre attivita` a lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 845,7 | 109,4 | 892,2 | 117,4 |
Passivita` a lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (187,2) | (24,2) | (176,3) | (23,2) |
Capitale investito netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 772,7 | 100 | 759,9 | 100 |
Fonti Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 521,5 | 67,5 | 411,4 | 54,1 |
Patrimonio netto di Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 250,9 | 32,5 | 348,2 | 45,8 |
Patrimonio netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,3 | 0,0 | 0,3 | 0,1 |
Totale fonti di finanziamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 772,7 | 100 | 759,9 | 100 |
Nei due periodi di riferimento, il capitale investito netto del Gruppo risulta essenzialmente costituito da immobilizzazioni e da altre attivita` a medio lungo termine. Gli investimenti in spese di ricerca e sviluppo si sono mantenuti su livelli riguardevoli anche nel 2005. Si segnala inoltre, che nello stesso esercizio, il Gruppo ha provveduto a valorizzare gli strumenti finanziari legati all’acquisizione del gruppo
(1) Per la loro composizione si veda Sezione I, Capitolo 10, paragrafo 10.3.
Aprilia rilevando un avviamento per Euro 62,2 milioni controbilanciato dall’aumento dei mezzi propri per Euro 56,5 milioni e dei debiti finanziari per Euro 5,7 milioni.
Tra le fonti di finanziamento si rileva un decremento dell’incidenza dei mezzi di terzi.
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, relativi al primo trimestre 2006 confrontati con i medesimi dati al 31 dicembre 2005 redatti secondo gli IFRS.
31 dicembre 2005 31 dicembre 2006
% di % di
incidenza incidenza
su fonti su fonti
di di
IFRS finanz. IFRS finanz.
(valori in Euro milioni)
Impieghi Capitale circolante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 44,0 | 5,8 | 47,2 | 6,2 |
Xxx.xx e altre attivita` a lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 892,2 | 117,4 | 885,5 | 117,0 |
Passivita` a lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (176,3) | (23,2) | (175,7) | (23,2) |
Capitale investito netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 759,9 | 100 | 757,0 | 100 |
Fonti Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 411,4 | 54,1 | 397,7 | 52,5 |
Patrimonio netto di Gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 348,2 | 45,8 | 359,0 | 47,4 |
Patrimonio netto di terzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,3 | 0,1 | 0,3 | 0,1 |
Totale fonti di finanziamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 759,9 | 100 | 757,0 | 100 |
Il capitale investito netto, principalmente costituito da immobilizzazioni ed altre attivita` a medio lungo termine, rimane sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2005. Continua inoltre l’incremento dell’incidenza, gia` rilevato al 31 dicembre 2005 rispetto all’esercizio precedente, delle fonti di finanziamento rappresentate da capitale proprio a fronte di una riduzione dell’indebitamento verso terzi. L’indebitamento finanziario netto evidenzia infatti un decremento di Euro 13,7 milioni.
Per ulteriori informazioni in merito alla struttura patrimoniale del Gruppo si veda Sezione I, Capitoli 10 e 20.
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori finanziari del Gruppo, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004 redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
La tabella seguente illustra l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2003 e 2004.
Esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 2004
Principi Contabili Principi Contabili Italiani Italiani
Disponibilita` liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (valori in milion 12,4 | i di | Euro) 35,2 | (Vari | azione 183,9 | ||
Debiti finanziari a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . . | (57,1) | (99,0) | 73,4 | ||||
Indebitamento finanziario netto a breve termine . . . . . . . | (44,7) | (63,8) | 42,7 | ||||
Attivita` finanziarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 9,5 | 9,7 | 2,1 | ||||
Obbligazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,0 | (100,0) | — | ||||
Indebitamento a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . | (246,7) | (302,7) | 22,7 | ||||
Indebitamento finanziario a medio/lungo termine . . . . . | (237,2) | (393,0) | 65,7 | ||||
Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . | (281,9) | (456,8) | 62,0 |
%)
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo, negativo per Euro 456,8 milioni nel 2004 si e` incrementato di Euro 174,9 milioni rispetto all’esercizio precedente.
Il peggioramento dell’indebitamento finanziario netto nel 2004 e` principalmente ascrivibile
all’acquisizione del gruppo Aprilia e del relativo indebitamento pari ad Euro 120,9 milioni al 31 dicembre 2004 (si veda Sezione Prima, Capitoli 5, 6, 9 e 20).
La tabella seguente illustra l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2004 e 2005.
Esercizi chiusi al 31 dicembre
2004 2005
IFRS IFRS
(valori in milioni (Variazione %) di Euro)
Disponibilita` liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 35,2 | 42,8 | 21,6 |
Attivita` finanziarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 2,7 | 0 | (100,0) |
Debiti finanziari a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (195,2) | (76,1) | (61,0) |
Indebitamento finanziario netto a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (157,3) | (33,3) | (78,8) |
Attivita` finanziarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 9,7 | 9,8 | 1,0 |
Obbligazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (100,0) | (144,0) | 44,0 |
Indebitamento a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (273,9) | (243,9) | (11,0) |
Indebitamento finanziario a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (364,2) | (378,1) | 3,8 |
Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (521,5) | (411,4) | (21,1) |
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2005 e` negativo per Euro 411,4 milioni contro Euro 521,5 milioni nel 2004.
Il miglioramento dell’indebitamento finanziario netto nel 2005 e` principalmente ascrivibile ai positivi flussi di cassa generati dall’attivita` operativa. Per ulteriori informazioni si veda Sezione I, Capitoli 10 e 20.
La tabella seguente illustra l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2006 e al 31 dicembre 2005.
2005 | 2006 | |
IFRS | IFRS | |
(valori | in milioni di Euro) | (Variazione %) |
31 dicembre 31 marzo
Disponibilita` liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 42,8 | 47,3 | 10,5 |
Debiti finanziari a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (76,1) | (73,2) | (3,8) |
Indebitamento finanziario netto a breve termine . . . . . . . . . . . . . . . | (33,3) | (25,9) | (22,2) |
Attivita` finanziarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 9,8 | 9,9 | 1,0 |
Obbligazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (144,0) | (144,0) | 0,0 |
Indebitamento a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (243,9) | (237,7) | (2,5) |
Indebitamento finanziario a medio/lungo termine . . . . . . . . . . . . . . | (378,1) | (371,8) | (1,7) |
Indebitamento finanziario netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | (411,4) | (397,7) | (3,3) |
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2006 Euro 411,4 milioni al 31 dicembre 2005.
e` negativo per Euro 397,7 milioni contro
Anche nel primo trimestre 2006, come gia` verificatosi nel 2005, i flussi di cassa generati dall’attivita` operativa hanno positivamente inciso sull’indebitamento finanziario netto determinandone un miglioramento. Per ulteriori informazioni si veda Sezione I, Capitoli 10 e 20.
4. FATTORI DI RISCHIO
L’OPERAZIONE DI SOLLECITAZIONE E QUOTAZIONE DI AZIONI ORDINARIE DI PIAGGIO DESCRITTA NEL
PROSPETTO INFORMATIVO PRESENTA GLI ELEMENTI DI RISCHIO TIPICI DI UN INVESTIMENTO IN AZIONI.
AL FINE DI EFFETTUARE UN CORRETTO APPREZZAMENTO DELL’INVESTIMENTO, GLI INVESTITORI SONO INVITATI A VALUTARE GLI SPECIFICI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE E ALLE SOCIETA` DEL GRUPPO PIAGGIO, AL SETTORE DI ATTIVITA` IN CUI ESSO OPERA NONCHE´ AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI.
I FATTORI DI RISCHIO DESCRITTI DI SEGUITO DEVONO ESSERE LETTI CONGIUNTAMENTE ALLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PROSPETTO INFORMATIVO.
I RINVII ALLE SEZIONI, AI CAPITOLI E AI PARAGRAFI SI RIFERISCONO ALLE SEZIONI, CAPITOLI E PARAGRAFI DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLA SOCIETA` E AL GRUPPO PIAGGIO
4.1.1 RISCHI CONNESSI AI RISULTATI PASSATI
LA SOCIETA`
HA REGISTRATO UN FATTURATO DI EURO 925,1 MILIONI, UN RISULTATO OPERATIVO
NETTO NEGATIVO PER EURO 23,9 MILIONI ED UNA PERDITA NETTA CONSOLIDATA DI EURO 138,1 MILIONI NEL 2003 RISULTANTI DAL BILANCIO REDATTO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI ITALIANI.
NEL 2004 LA SOCIETA`
HA REGISTRATO UN FATTURATO DI EURO 1.084,2 MILIONI, UN RISULTATO
OPERATIVO NETTO DI EURO 62,3 MILIONI ED UN UTILE NETTO CONSOLIDATO DI EURO 26,3 MILIONI
RISULTANTI DALLE INFORMAZIONI FINANZIARIE CONSOLIDATE RIESPOSTE IN CONFORMITA` AI PRINCIPI
CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS) E, CON RIFERIMENTO ALLE MEDESIME VARIABILI, RISPETTIVAMENTE
EURO 1.084,2 MILIONI, EURO 40,9 MILIONI E EURO 4,0 MILIONI RISULTANTI DAL BILANCIO AL
31 DICEMBRE 2004 REDATTO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI ITALIANI. L’IMPATTO PIU` SIGNIFICATIVO
DELL’APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E` RAPPRESENTATO DALLO STORNO
DELL’AMMORTAMENTO DELL’AVVIAMENTO PER EURO 24,0 MILIONI ISCRITTO A BILANCIO IN QUANTO RITENUTO UN’ATTIVITA’ IMMATERIALE CON VITA UTILE INDEFINITA E CONSEGUENTEMENTE NON AMMORTIZZATO MA SOGGETTO A VERIFICA PERIODICA (IMPAIRMENT TEST) SU EVENTUALI RIDUZIONI DI VALORE.
LA SOCIETA`, A SEGUITO DEL PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE INTRAPRESO, HA MIGLIORATO I PROPRI RISULTATI NEL 2004 E CONSEGUITO NEL 2005 UN FATTURATO DI EURO 1.451,8 MILIONI (DI CUI IL 24,2% RIFERIBILE ALLA VENDITA DI PRODOTTI DEI MARCHI EX APRILIA), UN RISULTATO OPERATIVO NETTO DI EURO 94,3 MILIONI ED UN UTILE NETTO CONSOLIDATO DI EURO 38,1 MILIONI, RISULTANTI DAL BILANCIO REDATTO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS). NEL PRIMO TRIMESTRE 2006 LA
SOCIETA` HA INOLTRE OTTENUTO UN FATTURATO DI EURO 374,2 MILIONI, UN RISULTATO OPERATIVO
NETTO DI EURO 23,0 MILIONI ED E UN UTILE NETTO CONSOLIDATO DI EURO 10,2 MILIONI, RISULTANTI DALLA RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 REDATTA SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS), RISPETTO AD UN FATTURATO DI EURO 312,3 MILIONI, UN RISULTATO OPERATIVO NETTO DI EURO 1,1 MILIONI ED UNA PERDITA NETTA CONSOLIDATA DI EURO 10,9 MILIONI, RISULTANTI DALLA RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2005 NON SOTTOPOSTA AD ALCUNA VERIFICA DA PARTE DELLA SOCIETA` DI REVISIONE. NON VI E` CERTEZZA CHE LA SOCIETA` POTRA` MANTENERE L’ATTUALE REDDITIVITA` NEL FUTURO, ANCHE IN CONSIDERAZIONE DELL’ACQUISIZIONE DEL GRUPPO APRILIA AVVENUTA NEL DICEMBRE 2004. APRILIA VERSAVA IN UNA SITUAZIONE DI CRISI FINANZIARIA ED HA REGISTRATO PERDITE NETTE CONSOLIDATE NEL CORSO DEGLI ESERCIZI 2003 E 2004, RISULTANTI DAI BILANCI REDATTI SECONDO I PRINCIPI CONTABILI ITALIANI, RISPETTIVAMENTE PER EURO 43,1 MILIONI ED EURO 151,7 MILIONI. QUALORA IN FUTURO L’EMITTENTE NON FOSSE IN GRADO DI MANTENERE L’ATTUALE REDDITIVITA` NETTA O REGISTRASSE NUOVAMENTE DELLE PERDITE OVVERO NON FOSSE IN GRADO DI CONSEGUIRE I LIVELLI DI FATTURATO E I RISULTATI OPERATIVI NETTI RAGGIUNTI NEL CORSO DELL’ULTIMO ESERCIZIO, CIO` POTREBBE AVERE UN’INCIDENZA NEGATIVA SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLI 6, PARAGRAFO 6.1.1.1.1, 9 E 20
DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.2 RISCHI CONNESSI ALL’INDEBITAMENTO DEL GRUPPO PIAGGIO
4.1.2.1 RISCHI CONNESSI ALL’INDEBITAMENTO FINANZIARIO
ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO, IL GRUPPO PIAGGIO HA UN SIGNIFICATIVO INDEBITAMENTO FINANZIARIO, DERIVANTE PRINCIPALMENTE DALL’OPERAZIONE DI LEVERAGED BUY-OUT DEL 1999 PARI A CIRCA EURO 336 MILIONI, NELL’AMBITO DELLA QUALE SI ERA VERIFICATO IL PASSAGGIO DELLA PROPRIETA` DEL GRUPPO DAGLI EREDI PIAGGIO AL GRUPPO DI PRIVATE EQUITY XXXXXX XXXXXXXX E DAL PERIODO DI CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA CHE AVEVA PORTATO L’INDEBITAMENTO NETTO COMPLESSIVO DEL GRUPPO A CIRCA EURO 577 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2002 (COMPRENSIVI DEI CIRCA EURO 336 MILIONI DERIVANTI DALL’OPERAZIONE DI LEVERAGED BUY-OUT SOPRA INDICATI). IN OCCASIONE DEL PASSAGGIO DEL CONTROLLO AL GRUPPO IMMSI NELL’OTTOBRE 2003 TALE INDEBITAMENTO E` STATO RISTRUTTURATO E RIDOTTO DI EURO 235 MILIONI (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 5, PARAGRAFO 5.1.5.3). INOLTRE, L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO DEL GRUPPO HA RISENTITO ULTERIORMENTE DELL’ACQUISIZIONE DEL GRUPPO APRILIA, PERFEZIONATA IN DATA 30 DICEMBRE 2004. TALE ACQUISIZIONE HA INFLUITO NEGATIVAMENTE SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA DEL GRUPPO PIAGGIO AL
31 DICEMBRE 2004 PER EURO 154,0 MILIONI. TALE EFFETTO E` PARI ALLA SOMMA DEL PREZZO DI
ACQUISIZIONE DI EURO 88,5 MILIONI E DELL’INDEBITAMENTO NETTO CONSOLIDATO DEL GRUPPO APRILIA PARI A EURO 120,9 MILIONI (DI CUI OBBLIGAZIONI PER EURO 100 MILIONI, DEBITI VERSO BANCHE PER
COMPLESSIVI EURO 44,6 MILIONI E DISPONIBILITA` LIQUIDE PER EURO 23,7 MILIONI), AL NETTO
DELL’AUMENTO DI CAPITALE DELL’EMITTENTE PER EURO 50 MILIONI E DEL CORRISPETTIVO PER L’EMISSIONE DEI WARRANT PIAGGIO 2004-2009 PER EURO 5,4 MILIONI.
IN PARTICOLARE, ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO LE PRINCIPALI FONTI DI FINANZIAMENTO SONO (I) L’EMISSIONE NELL’APRILE 2005 DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO HIGH YIELD PER UN IMPORTO COMPLESSIVO PARI A NOMINALI EURO 150,0 MILIONI, EMESSO DA PIAGGIO FINANCE S.A E GARANTITO DA
PIAGGIO, CON SCADENZA AL 30 APRILE 2012 E CEDOLA PARI AL 10% A TASSO FISSO (‘‘PRESTITO OBBLIGAZIONARIO’’); (II) DA UNA LINEA DI CREDITO BANCARIA A MEDIO TERMINE SOTTOSCRITTA NEL DICEMBRE 2004, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO MASSIMO IN LINEA CAPITALE DI EURO 70,3 MILIONI, A TASSO VARIABILE E CON SCADENZA AL 31 DICEMBRE 2011 (‘‘ACCORDO QUADRO’’) (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 10); (III) DA CONTRATTO DI FINANZIAMENTO BANCARIO A MEDIO TERMINE SOTTOSCRITTO NEL DICEMBRE 2005, SUDDIVISO IN DUE TRANCHE, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO MASSIMO IN LINEA CAPITALE DI EURO 250,0 MILIONI A TASSO VARIABILE E SCADENZA AL 2012 (‘‘FINANZIAMENTO PIAGGIO’’); (IV) DA UN ULTERIORE CONTRATTO DI FINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE SOTTOSCRITTO NEL DICEMBRE 2004, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI EURO 29,0 MILIONI A TASSO FISSO E SCADENZA AL 31 DICEMBRE 2009 (‘‘FINANZIAMENTO IN POOL’’).
INOLTRE IL GRUPPO HA IN ESSERE ALTRI MINORI CONTRATTI DI FINANZIAMENTO E LINEE DI CREDITO A REVOCA PER UN INDEBITAMENTO COMPLESSIVO ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2005 PARI A EURO 68 MILIONI, PREVALENTEMENTE A TASSO VARIABILE, E CON SCADENZE PREVISTE DAL 2006 (PER L’IMPORTO DI CIRCA EURO 30,0 MILIONI) AL 2013.
ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2005, 2004 E 2003 L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO COMPLESSIVO DEL GRUPPO PIAGGIO ERA PARI RISPETTIVAMENTE AD EURO 411,4 MILIONI (IFRS), 521,5 MILIONI (IFRS) E EURO 281,9 MILIONI (PRINCIPI CONTABILI ITALIANI) PER UN COSTO MEDIO PONDERATO RISPETTIVAMENTE DI CIRCA IL 5,7%, 4,6% E 4,3%.
LE LINEE DI CREDITO NON A REVOCA PARI AD EURO 170,3 MILIONI, AL 31 DICEMBRE 2005 ERANO UTILIZZATE PER CIRCA EURO 19,8 MILIONI; PERTANTO VI SONO LINEE DISPONIBILI NON A REVOCA PER FAR FRONTE AGLI IMPEGNI IN SCADENZA NEI 12 MESI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO CONNESSI CON I FINANZIAMENTI IN ESSERE. ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2005 LE LINEE DI CREDITO COMPLESSIVE DEL GRUPPO ERANO PARI A CIRCA EURO 634 MILIONI ED ERANO UTILIZZATE PER CIRCA EURO 417 MILIONI, PARI A CIRCA IL 65,8% DELLE LINEE DI CREDITO COMPLESSIVE.
IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO PUO` ESSERE RIMBORSATO ANTICIPATAMENTE DA PIAGGIO FINANCE
S.A. PRIMA DEL 30 APRILE 2008, IN UNA O PIU` VOLTE, UTILIZZANDO FONDI RACCOLTI TRAMITE
UN’OFFERTA AZIONARIA EFFETTUATA DA ESSA O DA SOCIETA` CONTROLLATE O CONTROLLANTI AD UN
PREZZO DI RISCATTO DEL 110%, A CONDIZIONE CHE ALMENO IL 65% DELL’IMPORTO IN LINEA CAPITALE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO RIMANGA IN CIRCOLAZIONE A SEGUITO DI TALE RISCATTO ANTICIPATO.
DAL 30 APRILE 2009 AL 30 APRILE 2011, PIAGGIO FINANCE S.A. PUO` RIMBORSARE ANTICIPATAMENTE LE OBBLIGAZIONI, IN TUTTO O IN PARTE, CON UN PREZZO DI RISCATTO PARI ALL’IMPORTO IN LINEA CAPITALE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO RIMBORSATO ANTICIPATAMENTE, INCREMENTATO DI UN PREMIO, PARI AL 5% DI TALE IMPORTO QUALORA IL PRESTITO VENGA RIMBORSATO TRA IL 30 APRILE 2009 ED IL 29 APRILE 2010 E PARI AL 2,5% QUALORA IL RIMBORSO AVVENGA TRA IL 30 APRILE 2010 ED IL 29 APRILE
2011. NON E` PREVISTA ALCUNA MAGGIORAZIONE PER I RIMBORSI ANTICIPATI SUCCESSIVI AL 29 APRILE
2011. NEL CASO IN CUI PIAGGIO DECIDESSE DI ESERCITARE QUEST’ULTIMA FACOLTA`, UTILIZZERA` LE FONTI FINANZIARIE PIU` OPPORTUNE EVENTUALMENTE DISPONIBILI ALLA DATA DI RIMBORSO.
IL RATING ATTRIBUITO A PIAGGIO IN RELAZIONE AL DEBITO RAPPRESENTATO DAL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO E` ‘‘B+’’ SECONDO STANDARD & POORS E ‘‘BA3’’ SECONDO MOODY’S (VALUTAZIONI
AGGIORNATE NEL MAGGIO 2006), MENTRE IL CORPORATE RATING ASSEGNATO A PIAGGIO E` ‘‘B+’’ SECONDO
STANDARD & POORS E ‘‘BA3’’ SECONDO MOODY’S (VALUTAZIONI AGGIORNATE NEL MAGGIO 2006). UN
EVENTUALE DOWNGRADE DEL RATING ATTRIBUITO AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO OVVERO DEL CORPORATE RATING POTREBBE AVERE EFFETTI NEGATIVI SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
L’INDEBITAMENTO DESCRITTO POTREBBE IN FUTURO CONDIZIONARE NEGATIVAMENTE L’ATTIVITA`
DEL GRUPPO, LIMITANDO LA CAPACITA` DELLO STESSO DI OTTENERE ULTERIORI FINANZIAMENTI O DI
OTTENERLI A CONDIZIONI FAVOREVOLI, COSTRINGENDO IL GRUPPO A RICORRERE AI PROPRI FLUSSI DI
CASSA PER RIMBORSARE I FINANZIAMENTI E LIMITANDO LA POSSIBILITA` DI REALIZZARE I PROPRI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO.
IL VERIFICARSI DEGLI EVENTI SOPRA DESCRITTI, COS`I COME UN EVENTUALE ULTERIORE INDEBITAMENTO NEL FUTURO, OD UN AUMENTO SIGNIFICATIVO DEI TASSI DI INTERESSE CHE INCIDEREBBE SULLA PARTE DI INDEBITAMENTO A TASSO VARIABILE, PARI AD EURO 234,6 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2005, POTREBBE COMPORTARE EFFETTI NEGATIVI SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA
DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO. IL GRUPPO PERSEGUE UNA STRATEGIA VOLTA TENDENZIALMENTE A
MANTENERE UN’ESPOSIZIONE AL TASSO VARIABILE DELL’INDEBITAMENTO FINANZIARIO COMPLESSIVO IN MISURA PARI A CIRCA IL 50% DEL TOTALE ANCHE RICORRENDO A CONTRATTI DERIVATI. SI SEGNALA CHE IN DATA 22 MAGGIO 2003, E` STATO STIPULATO UN CONTRATTO DERIVATO DI INTEREST RATE SWAP CON UN NOZIONALE DI EURO 180,8 MILIONI E CON SCADENZA IN DATA 29 GIUGNO 2006. L’EFFETTO ECONOMICO DELL’INTEREST RATE SWAP RISULTA ESSERE NEGATIVO PER EURO 391 MIGLIAIA AL 31 DICEMBRE 2005.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLI 5, 9 E 10 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.2.2 RISCHI CONNESSI AL RISPETTO DEI PARAMETRI FINANZIARI E ALLA LIMITAZIONE DELL’OPERATIVITA` DELLE SOCIETA` DEL GRUPPO
IL FINANZIAMENTO PIAGGIO, L’ACCORDO QUADRO E IL REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO PREVEDONO SIGNIFICATIVI OBBLIGHI E RILEVANTI RESTRIZIONI ALL’OPERATIVITA` DELLA SOCIETA`, IVI COMPRESE TRA L’ALTRO LIMITAZIONI ALLA CAPACITA` DI EFFETTUARE ACQUISIZIONI ED INVESTIMENTI, DI COSTITUIRE GARANZIE REALI, DI ASSUMERE ULTERIORI FINANZIAMENTI, DI ALIENARE ATTIVITA`, DI PROCEDERE A FUSIONI CON ALTRE SOCIETA`, RIMBORSARE IL CAPITALE SOCIALE E DI DISTRIBUIRE DIVIDENDI. NON SONO PREVISTE LIMITAZIONI ALLA DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI DA PARTE DELLE SOCIETA` CONTROLLATE PUR RIMANENDO GLI OBBLIGHI E LE RESTRIZIONI CONNESSI AL PRESTITO
OBBLIGAZIONARIO IN CAPO ALLE SOCIETA` CONTROLLATE, SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 10,
PARAGRAFO 10.1.
TALI RESTRIZIONI POTREBBERO LIMITARE, IN FUTURO, LA CAPACITA` DELLA SOCIETA` DI FINANZIARE LE PROPRIE OPERAZIONI ED IL FABBISOGNO DI CASSA, NONCHE´ LIMITARE LA CAPACITA` DELLA STESSA DI
PERSEGUIRE DETERMINATI INVESTIMENTI RILEVANTI PER LA PROPRIA ATTIVITA`. CIO` POTREBBE AVERE
EFFETTI NEGATIVI SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL
GRUPPO.
IL FINANZIAMENTO PIAGGIO E L’ACCORDO QUADRO INOLTRE, IN LINEA CON LA PRASSI DI MERCATO, IMPONGONO ALLA SOCIETA` DI RISPETTARE SPECIFICI PARAMETRI FINANZIARI, DA CALCOLARSI SU BASE PERIODICA A LIVELLO CONSOLIDATO, TRA CUI (I) IL RAPPORTO TRA INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO E
I MEZZI PROPRI (II) IL RAPPORTO TRA EBITDA E GLI ONERI FINANZIARI NETTI, (III) I MEZZI PROPRI E (IV) IL RAPPORTO TRA INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO E L’EBITDA.
CON RIFERIMENTO AL FINANZIAMENTO PIAGGIO E ALL’ACCORDO QUADRO, ALLA DATA DEL
PROSPETTO INFORMATIVO E DALLA DATA DI ACCENSIONE DEGLI STESSI LA SOCIETA` HA SEMPRE
AMPIAMENTE RISPETTATO TUTTI I PARAMETRI FINANZIARI E OSSERVATO LE LIMITAZIONI PREVISTI DAGLI STESSI.
CON RIFERIMENTO AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO, ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO E DALLA DATA DI EMISSIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO. LA SOCIETA` E LE SOCIETA` DALLA STESSA CONTROLLATE HANNO SEMPRE DEBITAMENTE RISPETTATO TUTTI GLI OBBLIGHI E LIMITAZIONI PREVISTI DALLO STESSO.
L’EVENTUALE FUTURA INCAPACITA` DELLA SOCIETA` DI RISPETTARE I PARAMETRI FINANZIARI PREVISTI NEI DIVERSI CONTRATTI DI FINANZIAMENTO SOTTOSCRITTI DALLA SOCIETA` OLTRE CHE L’INADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI E LIMITAZIONI (NON SANATO ENTRO I TERMINI PREVISTI DAI RISPETTIVI CONTRATTI), POTREBBERO COMPORTARE L’OBBLIGO DI RIMBORSO IMMEDIATO DEL RELATIVO DEBITO DELLA SOCIETA`. IL VERIFICARSI DEGLI EVENTI SOPRA DESCRITTI POTREBBE AVERE EFFETTI PARTICOLARMENTE NEGATIVI SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
IL FINANZIAMENTO PIAGGIO, L’ACCORDO QUADRO E IL REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO PREVEDONO INOLTRE UNA SERIE DI EVENTI, IN LINEA CON LA PRASSI DI MERCATO, CHE POTREBBERO COMPORTARE LA RISOLUZIONE AUTOMATICA DEI CONTRATTI E IL RIMBORSO ANTICIPATO DEI RELATIVI UTILIZZI IN ESSERE (‘‘EVENTS OF DEFAULT’’), QUALI AD ESEMPIO IL MANCATO PAGAMENTO DI QUANTO DOVUTO AI SENSI DEI SINGOLI CONTRATTI E IL MANCATO PAGAMENTO DI IMPORTI RILEVANTI RELATIVI AD ALTRI CONTRATTI DI FINANZIAMENTO.
IL VERIFICARSI DEGLI EVENTI SOPRA DESCRITTI POTREBBE AVERE EFFETTI PARTICOLARMENTE NEGATIVI SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
IL ‘‘FINANZIAMENTO IN POOL’’ NON PREVEDE CLAUSOLE CON LIMITAZIONI IN CAPO ALLA SOCIETA` NE´ PARAMETRI FINANZIARI DA RISPETTARE. E` PREVISTA LA RISOLUZIONE AUTOMATICA DI TALE CONTRATTO IN CASO DI MODIFICA DELLA CLAUSOLA DI SUBORDINAZIONE DEL RENDIMENTO SPETTANTE ALL’XXX. XXXXX XXXXXX IN BASE AGLI STRUMENTI FINANZIARI AZIONISTI APRILIA (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 22,
PARAGRAFO 22.6). PERALTRO ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO, NON SONO PREVISTE MODIFICHE DELLA CLAUSOLA DI SUBORDINAZIONE DEL RENDIMENTO SPETTANTE ALL’XXX. XXXXX XXXXXX SOPRA CITATA.
SI SEGNALA INOLTRE CHE NACIONAL MOTOR HA IN ESSERE UN CONTRATTO DI FINANZIAMENTO STIPULATO CON SANTANDER CENTRAL HISPANO S.A. E CON BANCO BILBAO VIZCAYA ARGENTARIA (PER UN IMPORTO RESIDUO IN ESSERE AL 31 DICEMBRE 2005 PARI AD EURO 16,4 MILIONI) CHE PREVEDE, IN LINEA CON LA PRASSI DI MERCATO, UNA SERIE DI LIMITAZIONI IN CAPO ALLA NACIONAL MOTOR NONCHE´ IL RISPETTO DI ALCUNI PARAMETRI FINANZIARI, TRA CUI: (I) UN LIVELLO MININO DEL CAPITALE SOCIALE E
(II) UN RAPPORTO MASSIMO TRA DEBITO A MEDIO TERMINE E CAPITALE SOCIALE. IL CONTRATTO DI FINANZIAMENTO PREVEDE INOLTRE UNA SERIE DI EVENTI CHE POTREBBERO COMPORTARE IL RIMBORSO ANTICIPATO DEL FINANZIAMENTO (‘‘EVENTS OF DEFAULT’’) QUALI AD ESEMPIO IL MANCATO PAGAMENTO DI QUANTO DOVUTO AI SENSI DEL PRESENTE CONTRATTO, IL MANCATO PAGAMENTO DI IMPORTI RILEVANTI RELATIVI AD ALTRI CONTRATTI DI FINANZIAMENTO, IN LINEA CON LA PRASSI DI MERCATO.
ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO E DALLA DATA DI INGRESSO DI NACIONAL MOTOR NEL GRUPPO PIAGGIO, LA STESSA HA SEMPRE DEBITAMENTE RISPETTATO TUTTI I PARAMETRI FINANZIARI E LE LIMITAZIONI PREVISTE.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.1 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.2.3 RISCHI CONNESSI ALLE LIMITAZIONI ALLA DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI DELL’EMITTENTE
IL REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO HIGH YIELD (‘‘REGOLAMENTO’’) PREVEDE LIMITAZIONI ALLA DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI DA PARTE DELLA SOCIETA`. IN PARTICOLARE, PER TUTTA
LA DURATA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO, LA SOCIETA` NON PUO` DISTRIBUIRE DIVIDENDI, NE´
EFFETTUARE ALTRE FORME DI DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI NE´ ACQUISTARE AZIONI PROPRIE SE NON NEI LIMITI DI UN IMPORTO COMPLESSIVO DERIVANTE:
— NEL CASO DI RISULTATO NETTO CONSOLIDATO POSITIVO A PARTIRE DAL 1° APRILE 2005:
DALLA SOMMA DEL 50% DEI RISULTATI NETTI CONSOLIDATI POSITIVI E DEL 100% DEI PROVENTI DERIVANTI DA DETERMINATE OPERAZIONI SUL CAPITALE (QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, AUMENTI DI CAPITALE), OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI (QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, EMISSIONE DI
WARRANT) ED INVESTIMENTI EFFETTUATI, SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI EMISSIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO, DALLA SOCIETA` O DA SOCIETA` DEL GRUPPO.
— NEL CASO DI RISULTATO NETTO CONSOLIDATO NEGATIVO A PARTIRE DAL 1° APRILE 2005:
DALLA SOMMA ALGEBRICA DEL 100% DEI RISULTATI NETTI CONSOLIDATI NEGATIVI E DEL 100% DEI PROVENTI DERIVANTI DA DETERMINATE OPERAZIONI SUL CAPITALE (QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, AUMENTI DI CAPITALE), OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI (QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, EMISSIONE DI WARRANT) ED INVESTIMENTI EFFETTUATI, SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI EMISSIONE DEL
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO, DALLA SOCIETA` O DA SOCIETA` DEL GRUPPO.
ECCEZIONI A TALI LIMITAZIONI SONO PREVISTE DAL REGOLAMENTO E SONO DESCRITTE ALLA
SEZIONE I, CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.4.
SI SEGNALA CHE LE VOCI DA UTILIZZARE NEL CALCOLO DELL’IMPORTO SOPRA DESCRITTO SONO DA INTENDERSI COME DEFINITE NEL REGOLAMENTO (SI VEDA LA SEZIONE ‘‘CERTAIN DEFINITIONS’’ DEL REGOLAMENTO DISPONIBILE SUL SITO INTERNET DELLA SOCIETA` ALL’INDIRIZZO XXX.XXXXXXX.XXX).
ANCHE QUALORA TALI LIMITAZIONI DOVESSERO VENIR MENO A SEGUITO DI UNA LORO SOSPENSIONE IN CASO DI CONSEGUIMENTO, CON RIFERIMENTO AL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO, DI UN GIUDIZIO DI MERITO DI LIVELLO INVESTMENT GRADE DA PARTE DI MOODY’S (ALMENO BAA3 O EQUIVALENTE) E STANDARD & POOR’S (ALMENO BBB- O EQUIVALENTE), E PER TUTTO IL PERIODO IN CUI IL GIUDIZIO
RIMANGA A TALE LIVELLO, O A SEGUITO DEL RIMBORSO TOTALE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO, NON VI E` CERTEZZA CHE L’EMITTENTE SIA IN GRADO DI PROCEDERE AD UNA POLITICA DI DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI.
IN BASE A QUANTO PREVISTO DAL REGOLAMENTO, IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO PARZIALE DELLE OBBLIGAZIONI, LE LIMITAZIONI SOPRA CITATE SI APPLICHERANNO FINO AL RIMBORSO TOTALE DELLE OBBLIGAZIONI.
L’ACCORDO QUADRO PREVEDE CHE LA SOCIETA`
NON POSSA DELIBERARE E PROCEDERE ALLA
DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI SOLTANTO NEL CASO IN CUI RISULTI INADEMPIENTE ALL’ACCORDO QUADRO NEI TERMINI DI PAGAMENTO OVVERO NON RISPETTI I PARAMETRI FINANZIARI PREVISTI DAL FINANZIAMENTO MEDESIMO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.4 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.3 RISCHI CONNESSI ALLA DURATA DELL’INCARICO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E AL PONTENZIALE CONFLITTO DI INTERESSI DI ALCUNI COMPONENTI DELLO STESSO
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA`
IN CARICA ALLA DATA DEL PROSPETTO
INFORMATIVO, COMPOSTO DA XXXXXXX XXXXXXXXX, XXXXX XXXXXXX, XXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXX XXXXXXXX, XXXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXX XXXXXX XX XXXX, XXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXX XXXXXXXX` E XXXXX XXXXXX XXXXXX, E` STATO NOMINATO CON DELIBERA ASSEMBLEARE DEL 30 MARZO 2006 E RIMARRA` IN CARICA SINO ALLA DATA DELLA PRIMA ASSEMBLEA ORDINARIA DELLA SOCIETA` SUCCESSIVA ALLA DATA DI INIZIO DELLE NEGOZIAZIONI DELLE AZIONI ORDINARIE PIAGGIO SUL MTA, ASSEMBLEA CHE DOVRA`
ESSERE CONVOCATA ENTRO IL TERMINE DI SESSANTA GIORNI DALLA DATA DI INIZIO DELLE NEGOZIAZIONI MEDESIME E COMUNQUE ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2006.
SI SEGNALA, XXXXXXXX, CHE XXXXXXX XXXXXXXXX, IN QUALITA` DI PRESIDENTE DI PIAGGIO, NONCHE´ DI SOGGETTO CHE INDIRETTAMENTE ESERCITA IL CONTROLLO SULLA STESSA, ‘‘HA MANIFESTATO IL PROPRIO ACCORDO AD ASSUMERE L’IMPEGNO’’ NEI CONFRONTI DI BORSA ITALIANA A PORRE IN ESSERE –
NEI LIMITI DEI POTERI ALLO STESSO SPETTANTI E NEL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE, REGOLAMENTARI E STATUTARIE – LE FORMALITA` NECESSARIE ALLA CONVOCAZIONE DI UN’ASSEMBLEA ORDINARIA DI PIAGGIO DA TENERSI ENTRO IL 30 AGOSTO 2006 (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 16, PARAGRAFO 16.4).
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 14, PARAGRAFO 14.1.1 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
SI SEGNALA INOLTRE IL POTENZIALE CONFLITTO DI INTERESSI DI ALCUNI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETA`. NELLO SPECIFICO:
— ALCUNI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DETENGONO, DIRETTAMENTE E
INDIRETTAMENTE, PARTECIPAZIONI IN SOCIETA` APPARTENENTI ALLA CATENA DI CONTROLLO
DELL’EMITTENTE E RICOPRONO CARICHE SOCIALI NELLE STESSE. TRA QUESTI, IN PARTICOLARE, XXXXXXX XXXXXXXXX CONTROLLA INDIRETTAMENTE IMMSI, PER IL TRAMITE DELLE SOCIETA` OMNIAHOLDING S.P.A., OMNIAINVEST S.P.A. E OMNIAPARTECIPAZIONI S.P.A., AI SENSI DELL’ART. 93 DEL TESTO UNICO (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 18, PARAGRAFO 18.3). XXXXXX XXXXXXXXX DETIENE UNA PARTECIPAZIONE DI XXXXXXXXX IN OMNIAHOLDING S.P.A., MENTRE XXXXX XXXXXXX E XXXXXXX LA NOCE DETENGONO, DIRETTAMENTE ED INDIRETTAMENTE, UNA PARTECIPAZIONE DI MINORANZA IN OMNIAINVEST S.P.A.; XXXXXXX XXXXXXX DETIENE, PER IL TRAMITE DI L.M. REAL
ESTATE S.P.A. (SOCIETA` CONTROLLATA DA SOPAF S.P.A. DI CUI LO STESSO E` AZIONISTA DI
RIFERIMENTO TRAMITE ACQUA BLU S.R.L. E ALFABRAVO S.R.L.) UNA PARTECIPAZIONE DI MINORANZA IN OMNIAPARTECIPAZIONI S.P.A.
— INOLTRE, XXXXXXX XXXXXXXXX RICOPRE LA CARICA DI PRESIDENTE E XXXXX XXXXXXX, XXXXXXX XX XXXX, XXXXXX XXXXXXXX E XXXXXXX XXXXXXXXX RICOPRONO LA CARICA DI MEMBRI DEL SUPERVISORY BOARD DI PIAGGIO HOLDING NETHERLANDS B.V. XXXXXXX XXXXXXXXX RICOPRE LA CARICA DI PRESIDENTE, E XXXXXX XXXXXXXXX QUELLA DI VICE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI OMNIAHOLDING S.P.A.; XXXXXXX XXXXXXXXX RICOPRE LA CARICA DI PRESIDENTE E
XXXXXXX LA NOCE QUELLA DI AMMINISTRATORE DELEGATO, XXXXXX XXXXXXXXX E XXXXX XXXXXXX RICOPRONO LA CARICA DI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI OMNIAINVEST S.P.A.; XXXXXXX XXXXXXXXX RICOPRE LA CARICA DI PRESIDENTE, XXXXXXX LA NOCE QUELLA DI AMMINISTRATORE DELEGATO E XXXXX XXXXXXX E XXXXXXX XXXXXXX SONO MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI OMNIAPARTECIPAZIONI S.P.A.
— XXXXXXX XXXXXXXXX, RICOPRE LA CARICA DI PRESIDENTE E XXXXX XXXXXXX QUELLA DI AMMINISTRATORE DELEGATO XXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXX XX XXXX E XXXXXXX XXXXXXX RICOPRONO LA CARICA DI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IMMSI.
— XXXXX XXXXXX XXXXXX E XXXXXX XXXXXXXX SONO MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SCOOTER HOLDING 1 S.R.L. E DI XXXXXX XXXXXXXX PRIVATE EQUITY LTD. (IN CUI XXXXXX XXXXXXXX RICOPRE LA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO).
— ALCUNI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA` RICOPRONO CARICHE SOCIALI IN ISTITUTI DI CREDITO CON I QUALI LA SOCIETA` INTRATTIENE RAPPORTI FINANZIARI. TRA QUESTI, IN PARTICOLARE, XXXXXXX XXXXXXXXX RICOPRE LA CARICA DI CONSIGLIERE DI MEDIOBANCA, XXXXXXX XXXXXXXX` RICOPRE LA CARICA DI RESPONSABILE DELLA DIVISIONE CORPORATE DI BANCA INTESA S.P.A. ED E` MEMBRO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA CABOTO S.P.A., MENTRE XXXXX XXXXXX XXXXXX RICOPRE LA CARICA DI MANAGING DIRECTOR DEL CORPORATE INVESTMENTS DI DEUTSCHE BANK AG.
— ALCUNI MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETA` RICOPRONO CARICHE SOCIALI IN SOCIETA` PARTECIPANTI E APPARTENENTI ALLA CATENA DI CONTROLLO DELL’EMITTENTE. IN PARTICOLARE, XXXXXXXXXX XXX, SINDACO EFFETTIVO DELLA SOCIETA`, RICOPRE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL
COLLEGIO SINDACALE DI IMMSI NONCHE´ DI SINDACO EFFETTIVO DI OMNIAINVEST S.P.A. E
OMNIAPARTECIPAZIONI S.P.A.. XXXXX XXXXXXX, SINDACO SUPPLENTE DELLA SOCIETA`, RICOPRE LA CARICA DI SINDACO EFFETTIVO DI OMNIAHOLDING S.P.A. E DI SINDACO SUPPLENTE DI XXXXXXXXXXX
S.P.A. E DI OMNIAPARTECIPAZIONI S.P.A.. INFINE, XXXXXXXX XXXXXXX, SINDACO SUPPLENTE DELLA
SOCIETA`, RICOPRE LA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO DI SCOOTER HOLDING 1 S.R.L.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 19 NONCHE´ ALLA SEZIONE II, CAPITOLO 3, PARAGRAFO 3.3 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.4 RISCHI CONNESSI ALL’ACQUISIZIONE E ALL’INTEGRAZIONE DI APRILIA
4.1.4.1 RISCHI RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE DI APRILIA
IN DATA 28 DICEMBRE 2004 PIAGGIO HA SOTTOSCRITTO UN CONTRATTO DI INVESTIMENTO CON APRILIA ED I SUOI AZIONISTI (GLI ‘‘AZIONISTI APRILIA’’, OSSIA EUROPEAN MOTO HOLDING S.A.R.L., XXXXXXX XXXXXXXXXX E XXXXXXXX XXXXXX, ATTRAVERSO LA FIDUCIARIA ISTIFID S.P.A., XXXXX XXXXXX, HOLDIPAR S.P.A. E SCARABEO S.S.) IN BASE AL QUALE PIAGGIO HA ACQUISITO IL CONTROLLO DELL’INTERO
CAPITALE SOCIALE DI APRILIA E DELLE SOCIETA` DA QUESTA CONTROLLATE. IL GRUPPO APRILIA
ATTRAVERSAVA ALL’EPOCA UNA SITUAZIONE DI GRAVE CRISI FINANZIARIA. IN BASE AL CONTRATTO DI INVESTIMENTO, PIAGGIO (I) HA RIPIANATO LE PERDITE DI APRILIA NELLA MISURA DI EURO 63.735.716,00 E HA SOTTOSCRITTO LE NUOVE AZIONI APRILIA PER EURO 10.000.000,00 OLTRE AL SOVRAPPREZZO DETERMINATO IN EURO 74.406.663,60; (II) HA EMESSO A FAVORE DI EUROPEAN MOTO HOLDING S.A.R.L., QUALE SOGGETTO DESIGNATO DAGLI AZIONISTI APRILIA, UN CORRISPETTIVO RAPPRESENTATO DA STRUMENTI FINANZIARI PER UN VALORE NOMINALE COMPLESSIVO PARI A EURO 10 MILIONI CHE DANNO DIRITTO AL PAGAMENTO A TERMINE DI UNA SOMMA MINIMA GARANTITA DI EURO 3,5 MILIONI OLTRE AD UN VALORE DI REALIZZO MASSIMO CHE NON POTRA` ESSERE SUPERIORE A EURO 6,5 MILIONI SULLA BASE DELL’ANDAMENTO ECONOMICO -FINANZIARIO DEL GRUPPO, SUCCESSIVAMENTE TRASFERITI AD
INTERBANCA S.P.A. (‘‘STRUMENTI FINANZIARI EMH’’) E (III) HA RICONOSCIUTO ALL’XXX. XXXXX XXXXXX,
QUALE SOGGETTO DESIGNATO DAGLI AZIONISTI APRILIA, UN EVENTUALE ULTERIORE CORRISPETTIVO, RAPPRESENTATO DAGLI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI IN FAVORE DEGLI AZIONISTI APRILIA CON UN VALORE DI REALIZZO CHE NON POTRA` ESSERE SUPERIORE A EURO 10 MILIONI ED IL CUI PAGAMENTO E` SUBORDINATO ALL’INTEGRALE CORRESPONSIONE DELL’IMPORTO MASSIMO PREVISTO DAI WARRANT PIAGGIO 2004-2009 E DAGLI STRUMENTI FINANZIARI EMH.
PIAGGIO INOLTRE, ATTRAVERSO LA SOTTOSCRIZIONE DI UNA CONVENZIONE BANCARIA CON LE BANCHE FINANZIATRICI DI APRILIA (‘‘BANCHE APRILIA’’), HA RISTRUTTURATO L’ESPOSIZIONE FINANZIARIA DEL GRUPPO APRILIA MEDIANTE, TRA L’ALTRO, (I) L’ACQUISTO PRO SOLUTO DI PARTE DEI CREDITI (DI NATURA NON AUTOLIQUIDANTE) VANTATI DALLE BANCHE APRILIA NEI CONFRONTI DEL GRUPPO APRILIA PER COMPLESSIVI EURO 98,1 MILIONI A FRONTE DI UN PREZZO DI ACQUISTO PARI AD EURO 34,4 MILIONI, CHE RAPPRESENTA UN MINIMO GARANTITO, OSSIA PARI AL 35% DELL’IMPORTO COMPLESSIVO DEI SUDDETTI CREDITI A CUI SI AGGIUNGE UNA PARTE VARIABILE RAPPRESENTATA DAI WARRANT PIAGGIO 2004-2009, EMESSI DA PIAGGIO A FAVORE DELLE BANCHE APRILIA PER UN PREZZO DI EMISSIONE COMPLESSIVO PARI A EURO 5,35 MILIONI E CON UN VALORE DI REALIZZO PREVISTO CHE NON POTRA` ESSERE SUPERIORE A DODICI VOLTE IL PREZZO DI EMISSIONE COMPLESSIVO (E PERTANTO CON UN IMPEGNO MASSIMO A SCADENZA PER PIAGGIO CHE NON POTRA` ESSERE SUPERIORE A EURO 64,2 MILIONI) FRONTE DI UN PAGAMENTO DA PARTE DELLE BANCHE APRILIA DI EURO 5,35 MILIONI. IL REGOLAMENTO
DEI WARRANT PIAGGIO 2004-2009 PREVEDE, TRA L’ALTRO CHE, NEL CASO IN CUI LA SOCIETA` SIA
QUOTATA SUL MTA, LA STESSA AVRA` IL DIRITTO DI PROCEDERE ALLA LIQUIDAZIONE DEI WARRANT
MEDIANTE L’ATTRIBUZIONE DI AZIONI PIAGGIO ANCHE OVE LA DICHIARAZIONE DI ESERCIZIO DEI WARRANT PREVEDA LA LIQUIDAZIONE IN CONTANTI (CASH SETTLEMENT).
PERTANTO, IL COSTO COMPLESSIVO CONNESSO ALL’ACQUISIZIONE DI APRILIA E` RAPPRESENTATO DA UNA PARTE FISSA DERIVANTE DALLA SOTTOSCRIZIONE DELL’AUMENTO CAPITALE DI APRILIA SOPRA DESCRITTO (DI CUI EURO 34,4 MILIONI QUALE CORRISPETTIVO PER L’ACQUISTO DEI CREDITI DALLE
BANCHE APRILIA) OLTRE AD EURO 3,5 MILIONI QUALE MINIMO GARANTITO PER GLI STRUMENTI FINANZIARI EMH E DA UNA PARTE VARIABILE PARI A MASSIMI EURO 80,7 MILIONI SULLA BASE DELL’ANDAMENTO ECONOMICO -FINANZIARIO DEL GRUPPO (DI CUI EURO 64,2 MILIONI PER I WARRANT PIAGGIO 2004 - 2009, EURO 6,5 MILIONI PER GLI STRUMENTI FINANZIARI EMH ED EURO 10 MILIONI PER GLI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI IN FAVORE DEGLI AZIONISTI APRILIA).
CON RIFERIMENTO AL PAGAMENTO DELLA SOPRA DESCRITTA PARTE VARIABILE, PIAGGIO PREVEDE DI FARVI FRONTE UTILIZZANDO LA LIQUIDITA` EVENTUALMENTE DISPONIBILE ALLA DATA DI RIMBORSO PER QUANTO RIGUARDA GLI STRUMENTI EMH E GLI STRUMENTI FINANZIARI EMESSI IN FAVORE DEGLI AZIONISTI APRILIA, E L’ATTRIBUZIONE DI AZIONI RIVENIENTI DA UN AUMENTO DI CAPITALE GIA`
DELEGATO AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA` PER QUANTO RIGUARDA I WARRANT PIAGGIO 2004-2009.
IN CONSIDERAZIONE DELLE DESCRITTE CARATTERISTICHE DELL’OPERAZIONE APRILIA, NON SONO NOTE OPERAZIONI CON CARATTERISTICHE SIMILARI AL FINE DI POTER EFFETTUARE UN CONFRONTO DEI RELATIVI PREZZI.
IL CONTRATTO DI INVESTIMENTO NON HA PREVISTO IL RILASCIO DI GARANZIE SPECIFICHE DA PARTE DI APRILIA E DEGLI AZIONISTI APRILIA, NE´ MECCANISMI DI REVISIONE DEL PREZZO IN SENSO FAVOREVOLE PER PIAGGIO E NON VI SONO STATE PERIZIE DI TERZI INDIPENDENTI A SUPPORTO DEI PREZZI DELL’OPERAZIONE.
A FRONTE DELLA PROBABILE LIQUIDAZIONE DEI WARRANT PIAGGIO 2004-2009 A FAVORE DELLE BANCHE APRILIA MEDIANTE TRASFERIMENTO DI AZIONI, PIAGGIO HA COSTITUITO UN’APPOSITA RISERVA DI PATRIMONIO NETTO PER L’IMPORTO ATTUALIZZATO DI EURO 56,5 MILIONI NEL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2005 (SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 20, PARAGRAFO 20.5). QUALORA NON SI DOVESSE PROCEDERE A TALE MODALITA` DI LIQUIDAZIONE DEI WARRANT E SI PROCEDESSE INVECE AD UNA LIQUIDAZIONE IN CONTANTI (CASH SETTLEMENT) E NON VI FOSSERO DISPONIBILITA` LIQUIDE SUFFICIENTI,
CIO` COMPORTEREBBE IL REPERIMENTO DI RISORSE FINANZIARIE FINO AD EURO 64,2 MILIONI CON UN
CONSEGUENTE INCREMENTO DI PARI IMPORTO DELLE PASSIVITA` FINANZIARIE DEL GRUPPO.
L’ACQUISIZIONE DI APRILIA HA INFLUITO NEGATIVAMENTE SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA DEL GRUPPO PIAGGIO AL 31 DICEMBRE 2004 PER EURO 154,0 MILIONI. TALE EFFETTO E` PARI ALLA SOMMA DEL PREZZO DI ACQUISIZIONE DI EURO 88,5 MILIONI E DELL’INDEBITAMENTO NETTO CONSOLIDATO DEL GRUPPO APRILIA PARI A EURO 120,9 MILIONI (DI CUI OBBLIGAZIONI PER EURO 100 MILIONI, DEBITI VERSO
BANCHE PER COMPLESSIVI EURO 44,6 MILIONI E DISPONIBILITA` LIQUIDE PER EURO 23,7 MILIONI), AL
NETTO DELL’AUMENTO DI CAPITALE DELL’EMITTENTE PER EURO 50 MILIONI E DEL CORRISPETTIVO PER L’EMISSIONE DEI WARRANT PIAGGIO 2004-2009 PER EURO 5,4 MILIONI. SOTTO IL PROFILO ECONOMICO, L’ATTIVITA` DI RISANAMENTO DEL GRUPPO APRILIA AVVIATA CON LA GESTIONE PIAGGIO HA DETERMINATO IL CONSEGUIMENTO DI UN EBITDA POSITIVO (CALCOLATO CON RIFERIMENTO AI RICAVI CONSOLIDATI DERIVANTI DALLA VENDITA DI PRODOTTI APRILIA E MOTO GUZZI) PER L’IMPORTO DI EURO 9,8 MILIONI NELL’ESERCIZIO 2005.
IL PASSAGGIO DI PROPRIETA`
AVVENUTO NEL CORSO DEL 2004 HA COMPORTATO, RISPETTO ALLA
ORDINARIA GESTIONE AZIENDALE, IL MANIFESTARSI DI COMPONENTI STRAORDINARIE LEGATE ALL’OPERAZIONE DI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO, AI NUOVI ORIENTAMENTI DEFINITI DAGLI
AMMINISTRATORI COERENTEMENTE AL PIANO INDUSTRIALE 2005-2008 NONCHE´ ULTERIORI
ACCANTONAMENTI A FRONTE DI RISCHI FUTURI E DI PREVEDIBILI ONERI DI RISTRUTTURAZIONE. DI CONSEGUENZA, L’INCREMENTO DELLA PERDITA NETTA CONSOLIDATA NEL CORSO DELL’ESERCIZIO 2004 E` DOVUTA ANCHE ALLA RILEVANTE SVALUTAZIONE DI COSTI DI RICERCA E SVILUPPO CAPITALIZZATI PER EURO 10 MILIONI, AD ACCANTONAMENTI AL FONDO SVALUTAZIONE PER CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA` PER EURO 23,3 MILIONI, COS`I COME AD ACCANTONAMENTI AL FONDO OBSOLESCENZA MAGAZZINO PER
EURO 21,9 MILIONI ED ALTRI ACCANTONAMENTI (PER PASSIVITA` POTENZIALI, CONTENZIOSI, FONDO
GARANZIA PRODOTTI E CAMPAGNE RICHIAMI) PER EURO 19,3 MILIONI RITENUTI OPPORTUNI DAL MANAGEMENT PIAGGIO. TALI VARIAZIONI SONO RIFLESSE NEL BILANCIO CONSOLIDATO DI APRILIA CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2004.
LA SOCIETA` RITIENE DI COMPLETARE IL PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE DI APRILIA AL TERMINE DELL’ESERCIZIO IN CORSO.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULL’OPERAZIONE APRILIA SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 5,
PARAGRAFO 5.1.5.3, CAPITOLO 6, PARAGRAFI 6.1.1.1.2 E 6.1.1.5, CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.2,
CAPITOLO 21, PARAGRAFO 21.1.5 E CAPITOLO 22, PARAGRAFI 22.5 E 22.6).
4.1.4.2 RISCHI CONNESSI ALLA MANCATA ATTUAZIONE DELLE SINERGIE E AL MANCATO RILANCIO DEI MARCHI DEL GRUPPO APRILIA
ATTRAVERSO L’ACQUISIZIONE DI APRILIA AVVENUTA NEL CORSO DEL 2004 E LA SUCCESSIVA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA STESSA IN PIAGGIO AVVENUTA NEL CORSO DEL 2005, L’EMITTENTE HA INTESO E INTENDE REALIZZARE SINERGIE DI CARATTERE PRODUTTIVO, DISTRIBUTIVO E FINANZIARIO, NONCHE´ ESPANDERE LA PROPRIA GAMMA DI VEICOLI OFFERTI, CONSOLIDANDO LA PROPRIA PRESENZA NEL MERCATO DEGLI scooter E AMPLIANDO L’ATTIVITA` NEL SETTORE DELLE MOTO.
TUTTAVIA, OVE NON FOSSE POSSIBILE PROSEGUIRE NELLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE SINERGIE OVVERO LE STESSE NON TROVASSERO CONCRETA ATTUAZIONE O NON SI SVILUPPASSERO NEI TEMPI STIMATI OVVERO AVESSERO UN’INCIDENZA NEGATIVA SULL’OPERATIVITA` DELLA SOCIETA` E, CONSEGUENTEMENTE, NON INCREMENTASSERO LE EFFICIENZE E I VOLUMI PRODUTTIVI ATTESI, POTREBBERO AVERSI EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
LA SOCIETA` INOLTRE INTENDE RECUPERARE E RAFFORZARE LA POSIZIONE DI MERCATO DEI MARCHI DEL GRUPPO APRILIA. QUALORA, TUTTAVIA, LA SOCIETA` NON FOSSE IN GRADO DI RAGGIUNGERE TALE OBBIETTIVO O DI NON GESTIRE IN MANIERA APPROPRIATA IL POSIZIONAMENTO DEI VARI MARCHI NEL SETTORE DEGLI SCOOTER, GENERANDO COS`I SOVRAPPOSIZIONI TRA GLI STESSI, POTREBBERO VERIFICARSI EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA
SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.4.3 RISCHI CONNESSI ALLA LIMITATA ESPERIENZA DEL GRUPPO NEL SETTORE DELLE MOTO
UNO DEGLI OBBIETTIVI PRINCIPALI DELLA STRATEGIA DI CRESCITA PERSEGUITA DAL GRUPPO PIAGGIO CONSISTE NELL’OFFERTA DI UNA GAMMA COMPLETA DI VEICOLI A DUE RUOTE, CON L’AMPLIAMENTO DELLA PRESENZA NEL MERCATO EUROPEO DELLE MOTO SINO A COMPRENDERE QUELLE DI ALTA CILINDRATA. IL GRUPPO, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DI APRILIA, HA AMPLIATO IN MANIERA SIGNIFICATIVA LA PROPRIA PRESENZA IN PARTICOLARE NEL SEGMENTO DELLE MOTO DI MEDIA ED ALTA CILINDRATA, SEGMENTO IN CUI NON HA UN’ESPERIENZA CONSOLIDATA.
QUALORA IL GRUPPO PIAGGIO NON FOSSE IN GRADO DI SVILUPPARE E CONSOLIDARE UNA PRESENZA IN TALE SEGMENTO DI MERCATO, SI POTREBBERO DETERMINARE CONSEGUENZE NEGATIVE SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
LA SOCIETA` RITIENE, INOLTRE, CHE LA PROPRIA COMPETITIVITA` NEL SEGMENTO DELLE MOTO SIA INFLUENZATA ANCHE DAI RISULTATI CONSEGUITI NELLE COMPETIZIONI AGONISTICHE INTERNAZIONALI. EVENTUALI FUTURI INSUCCESSI IN TALI COMPETIZIONI, UNITAMENTE ALL’IMPOSSIBILITA` DI EFFETTUARE IN FUTURO INVESTIMENTI IN TALE SETTORE, POTREBBERO AVERE EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA`.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.5 RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DAI FORNITORI E ALLA POLITICA DI GLOBAL SOURCING
NELLO SVOLGIMENTO DELLA PROPRIA ATTIVITA`
IL GRUPPO SI AVVALE DI DIVERSI FORNITORI DI
MATERIE PRIME, DI SEMI-LAVORATI E DI COMPONENTI PER I PROPRI VEICOLI.
NEL CORSO DEL 2005, GLI ACQUISTI DI MATERIALE E COMPONENTI HANNO RAPPRESENTATO OLTRE
L’80% (ESCLUSO L’AMMORTAMENTO) DEL COSTO DEL PRODOTTO. TALE PERCENTUALE E` AUMENTATA
RISPETTO AL PASSATO ANCHE IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE LA PRODUZIONE DI ALCUNI VEICOLI A MARCHIO APRILIA COMPORTA ANCORA IL RICORSO A FORNITURE ESTERNE IN MISURA COSPICUA.
L’ATTIVITA` DEL GRUPPO E` CONDIZIONATA DALLA CAPACITA` DEI PROPRI FORNITORI DI GARANTIRE GLI STANDARD QUALITATIVI E LE SPECIFICHE RICHIESTE PER I PRODOTTI NONCHE´ I RELATIVI TEMPI DI CONSEGNA.
IN FUTURO, EVENTUALI INDISPONIBILITA` DEI PRODOTTI FORNITI OVVERO EVENTUALI INADEMPIMENTI DEI FORNITORI, RELATIVAMENTE AGLI STANDARD QUALITATIVI, ALLE SPECIFICHE E/O AI TEMPI DI CONSEGNA, POTREBBERO COMPORTARE INCREMENTI DEI PREZZI DELLE FORNITURE, INTERRUZIONI E PREGIUDIZI ALLE ATTIVITA` DELLA SOCIETA`. SEBBENE IL GRUPPO POSSA RICORRERE IN FUTURO AD ALTRI FORNITORI, LA SOSTITUZIONE DEGLI ATTUALI FORNITORI, OVE POSSIBILE, POTREBBE AVVENIRE A CONDIZIONI DIVERSE RISPETTO ALLE ATTUALI ED EVENTUALMENTE DETERMINARE UN INCREMENTO DEI COSTI E RITARDI O INTERRUZIONI NEL CICLO PRODUTTIVO, CON CONSEGUENZE NEGATIVE SULL’ATTIVITA` SVOLTA E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
IL GRUPPO DIPENDE DAI CONTRATTI DI FORNITURA PER L’ACQUISTO DEI MOTORI INSTALLATI SUI VTL A QUATTRO RUOTE E PER L’ACQUISTO DI MOTORI PER ALCUNE MOTO A MARCHIO APRILIA. IN PARTICOLARE IL GRUPPO RICORRE A DUE FORNITORI PER LA FORNITURA DEI MOTORI DESTINATI AI VTL PRODOTTI IN INDIA E AD UN SOLO FORNITORE, IN CIASCUN CASO, PER LA FORNITURA DI MOTORI DESTINATI, RISPETTIVAMENTE, AL PORTER, AL QUARGO ED ALLE MOTO DI ALTA CILINDRATA. L’INCIDENZA PERCENTUALE DEI COSTI SOSTENUTI PER TALI FORNITURE NELL’ESERCIZIO 2005 RISPETTO AL TOTALE DEGLI ACQUISTI DI PARTI COMPONENTI E` STATA DI CIRCA IL 10%. RELATIVAMENTE A TALI FORNITURE DI MOTORI NON VI SONO CONTRATTI SCRITTI. IL GRUPPO UTILIZZA UNA PROCEDURA CODIFICATA DI ACQUISTO ALTERNATIVA AL CONTRATTO SCRITTO DI FORNITURA, CONCORDANDO CON CIASCUN FORNITORE I LISTINI ANNUALI IDENTIFICATIVI DEI CODICI DI CIASCUN MOTORE, DEI RELATIVI PREZZI E DEI VOLUMI ANNUALI DI FORNITURA SULLA BASE DEI QUALI VENGONO EMESSI, CON CADENZA MENSILE, GLI ORDINI DI ACQUISTO. TALE PROCEDURA NON TROVA APPLICAZIONE NEL CASO DEI MOTORI DESTINATI AL VEICOLO PORTER PER IL QUALE E` STATO STIPULATO UNO SPECIFICO CONTRATTO DI FORNITURA. ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO TALE PROCEDURA NON HA EVIDENZIATO ALCUN TIPO DI CRITICITA`
CON I FORNITORI COINVOLTI E LA SOCIETA` RITIENE CHE TALE PROCEDURA NON COMPORTI RISCHI
ULTERIORI RISPETTO A QUELLI SOPRA EVIDENZIATI.
CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA FORNITURA DI MOTORI PER LE MOTO DI ALTA CILINDRATA, SEBBENE IL GRUPPO STIA SVILUPPANDO LA PRODUZIONE DIRETTA DI MOTORI PER MOTO, SI PREVEDE TUTTAVIA CHE IN FUTURO IL RICORSO ALLA FORNITURA ESTERNA DI TALI MOTORI RISULTERA` ANCORA NECESSARIA. EVENTUALI RITARDI O DIFETTI NEI MOTORI FORNITI, OVVERO LA CESSAZIONE PER QUALSIASI CAUSA DEI SUDDETTI RAPPORTI DI FORNITURA SENZA IMMEDIATE SOLUZIONI ALTERNATIVE DISPONIBILI, POTREBBE RIFLETTERSI NEGATIVAMENTE SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
IL GRUPPO HA INTRAPRESO UNA POLITICA DEGLI ACQUISTI DI COMPONENTI CONSISTENTE NELL’AUMENTO DELLE FORNITURE PROVENIENTI DAI PAESI ASIATICI ‘‘LOW COST’’ (PUR MANTENENDO INALTERATO LO STANDARD QUALITATIVO DELLA PRODUZIONE), FACENDO LEVA SULLA PRESENZA DIRETTA IN CINA ED INDIA (‘‘GLOBAL SOURCING’’). UN EVENTUALE SQUILIBRIO TRA I FORNITORI EUROPEI ED I FORNITORI ASIATICI, EVENTUALI AVVENIMENTI AVVERSI DI NATURA MACRO-ECONOMICA O GEOPOLITICA NELLE AREE IN CUI OPERANO TALI ULTIMI FORNITORI OVVERO RITARDI NELLA CONSEGNA DEI COMPONENTI A CAUSA DI EVENTI IMPREVISTI DURANTE IL TRASPORTO POTREBBERO RIFLETTERSI NEGATIVAMENTE SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA
SOCIETA` E DEL GRUPPO.
I CONTRATTI DI FORNITURA DI CUI SI AVVALE IL GRUPPO PIAGGIO, IVI COMPRESI QUELLI DAI QUALI IL
GRUPPO DIPENDE, SONO REGOLATI A CONDIZONI DI MERCATO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.6 RISCHI CONNESSI ALLA MANCATA REALIZZAZIONE DELLA STRATEGIA DEL GRUPPO
LA STRATEGIA DEL GRUPPO PIAGGIO SI BASA SUL COMPLETAMENTO DEL PROCESSO DI TURNAROUND DELLE SOCIETA` APPARTENENTI AL GRUPPO APRILIA (PREVISTO AL TERMINE DELL’ESERCIZIO IN CORSO), SULLA DIVERSIFICAZIONE DELLE LINEE DI PRODOTTO E SUL RAGGIUNGIMENTO DI UNA DIMENSIONE PRODUTTIVA OTTIMALE. IL PERSEGUIMENTO DI TALE STRATEGIA, CHE SI PREVEDE DI REALIZZARE NEL PROSSIMO TRIENNIO, NON COMPORTA, SECONDO LA SOCIETA`, IL RICORSO AD AUMENTI DI CAPITALE O AD
ULTERIORI OPERAZIONI DI ACQUISIZIONE E XXXX` FINANZIATO PRINCIPALMENTE DAI FLUSSI DI CASSA
EVENTUALMENTE GENERATI DALL’ATTIVITA` OPERATIVA. LA REALIZZAZIONE DEI TALE STRATEGIA
POTREBBE ESSERE INFLUENZATA, IN UNA CERTA MISURA, DA FATTORI ESTERNI ALL’OPERATO DEL MANAGEMENT DELLA SOCIETA`.
NON VI E` CERTEZZA CIRCA L’EFFETTIVA REALIZZAZIONE DI TALE STRATEGIA; OVE TALE STRATEGIA NON TROVASSE COMPLETA ATTUAZIONE OVVERO NON SI REALIZZASSE SECONDO LE MODALITA` PIANIFICATE
O NEI TEMPI STIMATI POTREBBERO AVERSI EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
E SULLA SITUAZIONE
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.5 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.7 RISCHI CONNESSI ALLA RESPONSABILITA` DA PRODOTTO
IL GRUPPO PIAGGIO E` ESPOSTO AL RISCHIO DI AZIONI PER RESPONSABILITA` DA PRODOTTO NEI PAESI IN CUI OPERA. SEBBENE NON SIA STATA FINORA AVANZATA NEI CONFRONTI DEL GRUPPO NESSUNA
DOMANDA RISARCITORIA CHE NON FOSSE COPERTA DALL’ASSICURAZIONE PER RESPONSABILITA` DA
PRODOTTO IN VIGORE, TALI DOMANDE POTREBBERO ESSERE PROMOSSE IN FUTURO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’UTILIZZO DEI VEICOLI A DUE RUOTE NEGLI STATI UNITI, DOVE LE CAUSE RELATIVE AD
INFORTUNI PERSONALI DERIVANTI DA RESPONSABILITA` DA PRODOTTO POSSONO COMPORTARE
SIGNIFICATIVI OBBLIGHI DI RISARCIMENTO DEI DANNI. L’EVENTUALE ACCOGLIMENTO IN FUTURO DI DOMANDE RISARCITORIE, IL CUI IMPORTO ECCEDA LA COPERTURA ASSICURATIVA ESISTENTE SULLA RESPONSABILITA` DA PRODOTTO, POTREBBE AVERE EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.7. DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.8 RISCHI CONNESSI AD EVENTUALI DIFETTI DEI VEICOLI
I VEICOLI PRODOTTI DAL GRUPPO, COMPRESI I COMPONENTI FORNITI DA TERZI IVI INSTALLATI, POTREBBERO PRESENTARE DIFETTI IMPREVISTI CHE POTREBBERO RICHIEDERE INTERVENTI DI RIPARAZIONE IN GARANZIA, NONCHE´ ONEROSE CAMPAGNE DI RICHIAMO DEI VEICOLI IN CIRCOLAZIONE.
PER QUANTO RIGUARDA GLI INTERVENTI IN GARANZIA, NEL CORSO DEGLI ANNI 2003, 2004 E 2005 IL GRUPPO HA SOSTENUTO COSTI PER TALI INTERVENTI PARI RISPETTIVAMENTE AD EURO 32,6 MILIONI, EURO 27,3 MILIONI E EURO 20,6 MILIONI. CON RIFERIMENTO AI COSTI SOSTENUTI PER LE CAMPAGNE DI RICHIAMO DISPOSTE DAL GRUPPO NEL CORSO DEL 2003, 2004 E 2005 SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.3.7.
EVENTUALI FUTURI DIFETTI DEI VEICOLI POTREBBERO COSTRINGERE IL GRUPPO A RITIRARE DAL MERCATO I PRODOTTI DIFETTOSI, AD EFFETTUARE RICHIAMI O RIPARAZIONI DURANTE IL PERIODO DI GARANZIA DEI PRODOTTI, DETERMINANDO ONERI PER IL GRUPPO E CONSEGUENZE NEGATIVE SULLA PROPRIA REPUTAZIONE. I CORRISPONDENTI COSTI EVENTUALMENTE SOSTENUTI DAL GRUPPO, NON COPERTI DALLE ATTUALI POLIZZE ASSICURATIVE, IN RELAZIONE AI PRODOTTI DIFETTOSI UNITAMENTE ALLA PERDITA DI OPPORTUNITA` DI MERCATO POTREBBERO RIFLETTERSI NEGATIVAMENTE SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.3.7 E
CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.4 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.9 RISCHI CONNESSI ALL’OPERATIVITA` DEGLI STABILIMENTI INDUSTRIALI ITALIANI ED ESTERI
IL GRUPPO PIAGGIO OPERA MEDIANTE SETTE STABILIMENTI INDUSTRIALI UBICATI IN ITALIA, SPAGNA
ED INDIA, CIASCUNO DEI QUALI E` DEDICATO ALLA PRODUZIONE DI SPECIFICI VEICOLI.
TALI STABILIMENTI SONO SOGGETTI A RISCHI OPERATIVI, IVI COMPRESI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, GUASTI DELLE APPARECCHIATURE, MANCATO ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA APPLICABILE, REVOCA DEI PERMESSI E DELLE LICENZE, MANCANZA DI FORZA LAVORO O INTERRUZIONI DI LAVORO, CIRCOSTANZE CHE COMPORTINO L’AUMENTO DEI COSTI DI TRASPORTO DEI PRODOTTI, CATASTROFI NATURALI, SABOTAGGI, ATTENTATI OD INTERRUZIONI SIGNIFICATIVE DEI RIFORNIMENTI DI MATERIE PRIME O COMPONENTI.
QUALSIASI INTERRUZIONE DELL’ATTIVITA` PRESSO GLI STABILIMENTI, DOVUTA SIA AGLI EVENTI SOPRA
DESCRITTI SIA AD ALTRI EVENTI, POTREBBE AVERE UN IMPATTO NEGATIVO SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO.
I RISCHI OPERATIVI CONNESSI AGLI STABILIMENTI INDUSTRIALI ITALIANI ED ESTERI SONO ASSICURATI MEDIANTE SPECIFICHE COPERTURE ASSICURATIVE PER UN MASSIMALE COMPLESSIVO PARI AD OLTRE 1.000
MILIONI DI EURO, SUDDIVISO TRA I VARI STABILIMENTI IN BASE ALLA RELATIVA IMPORTANZA DEGLI STESSI.
4.1.10 RISCHI CONNESSI ALLA NORMATIVA DI SETTORE (AMBIENTE, EDILIZIA E SICUREZZA)
SULLA BASE DELLA NORMATIVA AMBIENTALE, EDILIZIA, PREVENZIONE INCENDI E DI SICUREZZA NEI POSTI LAVORO VIGENTE ED APPLICABILE, IN ITALIA E ALL’ESTERO, AGLI IMMOBILI ADIBITI AD USO INDUSTRIALE E/O DIREZIONALE, A FRONTE DI EVENTUALI NON CONFORMITA` ACCERTATE O POTENZIALI, LA
SOCIETA` O LE SOCIETA` DEL GRUPPO, QUALI PROPRIETARIE DEGLI IMMOBILI, POTREBBERO DOVER
ESEGUIRE ATTIVITA` DI REGOLARIZZAZIONE, OPERE DI BONIFICA O DI MESSA IN SICUREZZA I CUI COSTI E
RESPONSABILITA` POTREBBERO RIFLETTERSI NEGATIVAMENTE SULLE ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE
ECONOMICO, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO. INOLTRE, LA PRESENZA DI MATERIALI CON AMIANTO NELLA COPERTURA DI ALCUNI STABILIMENTI E IL CONSEGUENTE MONITORAGGIO DEL LORO STATO DI CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE, NONCHE´ L’ADEGUAMENTO DI IMPIANTI INDUSTRIALI ALLA NORMATIVA AMBIENTALE POTREBBERO RICHIEDERE INTERVENTI CON INVESTIMENTI DA PARTE DELLA
SOCIETA` E/O DELLE SOCIETA` DEL GRUPPO CHE POTREBBERO RIFLETTERSI NEGATIVAMENTE SULLE
ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICO, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLI 6 E 8, PARAGRAFI 6.1.1.3.3 E 8.2
DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.11 RISCHI CONNESSI ALLE INTERRUZIONI DEL LAVORO
IN ITALIA IL SETTORE IN CUI IL GRUPPO OPERA E` NOTEVOLMENTE SINDACALIZZATO ED E` SOGGETTO AL RISCHIO DI SCIOPERI E DI SOSPENSIONI DI LAVORO. IN PASSATO, A CAUSA DEI SUDDETTI EVENTI L’ATTIVITA` DEL GRUPPO HA SUBITO PIU` VOLTE INTERRUZIONI. A SEGUITO DELL’ACQUISIZIONE NEL CORSO DEL 2003 DEL CONTROLLO DEL GRUPPO DA PARTE DEL GRUPPO IMMSI, LE NEGOZIAZIONI CON I DIPENDENTI HANNO CONDOTTO ALLA CONCLUSIONE DI UN NUOVO ACCORDO CONTRATTUALE LA CUI DATA DI SCADENZA E` FISSATA PER IL 31 DICEMBRE 2007. DALLA DATA DI SOTTOSCRIZIONE DI TALE ACCORDO, LA
SOCIETA` NON HA REGISTRATO SIGNIFICATIVE INTERRUZIONI DI LAVORO DA PARTE DEI DIPENDENTI. NEGLI ESERCIZI 2003, 2004 E 2005, LA SOCIETA` STIMA DI AVER PERSO, RISPETTIVAMENTE, CIRCA L’1,3%, LO 0,5% E L’1% DELLE ORE TOTALI DI LAVORO, A CAUSA DI SCIOPERI E INTERRUZIONI DELL’ATTIVITA`.
EVENTUALI FUTURE INTERRUZIONI DELL’ATTIVITA` PRODUTTIVA DEL GRUPPO A CAUSA DEGLI EVENTI
SOPRA DESCRITTI, POTREBBERO AVERE UN IMPATTO NEGATIVO SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 17, PARAGRAFO 17.1 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.12 RISCHI CONNESSI ALL’ADOZIONE DEGLI IFRS DA PARTE DEL GRUPPO PIAGGIO
A PARTIRE DALL’ESERCIZIO 2005 LA SOCIETA`
HA PREDISPOSTO IL BILANCIO CONSOLIDATO E LE
SITUAZIONI CONTABILI INFRANNUALI CONSOLIDATE SULLA BASE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IFRS, NONCHE´ SULLA BASE DELLE DISPOSIZIONI ATTUATIVE EMANATE DALLA CONSOB.
IL PASSAGGIO DAI PRINCIPI CONTABILI ITALIANI PRECEDENTEMENTE UTILIZZATI AGLI IFRS HA COMPORTATO, OLTRE ALL’UTILIZZO DI CRITERI DI VALUTAZIONE PARZIALMENTE DIVERSI, ANCHE L’ADOZIONE DI SCHEMI DI BILANCIO DIVERSI. TALE PASSAGGIO RIDUCE NOTEVOLMENTE LA COMPARABILITA` DEI BILANCI RELATIVI A ESERCIZI PRECEDENTI (REDATTI SECONDO PRINCIPI CONTABILI ITALIANI) RISPETTO A QUELLI REDATTI SECONDO PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS).
NEL PRESENTE PROSPETTO INFORMATIVO SONO CONTENUTI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI DEL GRUPPO PIAGGIO RELATIVI AL 31 DICEMBRE 2003 E AL 31 DICEMBRE 2004 REDATTI SULLA BASE DEI PRINCIPI CONTABILI ITALIANI. SONO INOLTRE INCLUSI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI DEL GRUPPO PIAGGIO RELATIVI AL 31 DICEMBRE 2004 E AL 31 DICEMBRE 2005 RISPETTIVAMENTE RIESPOSTI E REDATTI IN ACCORDO CON I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS).
PER LE INFORMAZIONI RELATIVE AI PRINCIPALI EFFETTI DELL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS SUI BILANCI CONSOLIDATI DELLA SOCIETA`, SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 20, PARAGRAFO 20.4 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.13 RISCHI CONNESSI ALL’ESPOSIZIONE DEI DATI TRIMESTRALI AL 31 MARZO 0000 X XX 00 XXXXX 0000
XX PROSPETTO INFORMATIVO CONTIENE DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI DEL GRUPPO DERIVANTI DALLA RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA RELATIVA AL PRIMO TRIMESTRE
2006 PREDISPOSTA IN APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS) E DAI DATI TRIMESTRALI CONSOLIDATI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE 2005 RIESPOSTI IN CONFORMITA` AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS).
LA RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA DELL’EMITTENTE RELATIVA AL PRIMO TRIMESTRE 2006,
APPROVATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’EMITTENTE IN DATA 3 MAGGIO 2006, E` STATA SOTTOPOSTA A REVISIONE CONTABILE LIMITATA DA PARTE DELLA SOCIETA` DI REVISIONE MENTRE I DATI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE 2005 NON SONO STATI SOTTOPOSTI AD ALCUNA VERIFICA DA PARTE DELLA
SOCIETA` DI REVISIONE.
SI SEGNALA INOLTRE CHE ALCUNI PROCESSI VALUTATIVI, IN PARTICOLARE QUELLI PIU` COMPLESSI
QUALE LA DETERMINAZIONE DI EVENTUALI PERDITE DI VALORE DI ATTIVITA` IMMOBILIZZATE, SONO
GENERALMENTE EFFETTUATI IN MODO COMPLETO SOLO IN SEDE DI REDAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE, ALLORQUANDO SONO DISPONIBILI TUTTE LE INFORMAZIONI EVENTUALMENTE NECESSARIE, SALVO I CASI IN
CUI VI SIANO INDICATORI CHE RICHIEDANO UNA IMMEDIATA VALUTAZIONE DI EVENTUALI PERDITE DI VALORE.
PER LE INFORMAZIONI RELATIVE AI PRINCIPALI EFFETTI DELL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS SUI BILANCI CONSOLIDATI DELLA SOCIETA`, SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 20, PARAGRAFO 20.6 DEL PROSPETTO INFORMATIVO
4.1.14 DICHIARAZIONI DI PREMINENZA E PREVISIONALI
IL PRESENTE PROSPETTO INFORMATIVO CONTIENE DICHIARAZIONI DI PREMINENZA E STIME SUL POSIZIONAMENTO COMPETITIVO DEL GRUPPO PIAGGIO, FORMULATE DALLA SOCIETA` SULLA BASE DELLA SPECIFICA CONOSCENZA DEL SETTORE DI APPARTENENZA, DEI DATI DISPONIBILI E DELLA PROPRIA
ESPERIENZA. TALI VALUTAZIONI SOGGETTIVE SONO STATE FORMULATE IN CONSIDERAZIONE DELLA CARENZA DI DATI CERTI E OMOGENEI DI SETTORE, ELABORATI DA RICERCHE DI MERCATO SU IMPRESE DIRETTAMENTE COMPARABILI CON IL GRUPPO PIAGGIO.
IL PRESENTE PROSPETTO INFORMATIVO CONTIENE DICHIARAZIONI DI CARATTERE PREVISIONALE E STIME CIRCA L’ANDAMENTO DEL SETTORE IN CUI IL GRUPPO PIAGGIO OPERA. TALI DICHIARAZIONI SI
BASANO SULL’ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SOCIETA`, NONCHE´ SUI DATI STORICI DISPONIBILI
RELATIVI AL SETTORE DI RIFERIMENTO. NON E` POSSIBILE PREVEDERE SE TALI DICHIARAZIONI SARANNO MANTENUTE O CONFERMATE. L’ANDAMENTO DEL SETTORE IN CUI IL GRUPPO PIAGGIO OPERA POTREBBE RISULTARE DIFFERENTE DA QUELLO PREVISTO IN TALI DICHIARAZIONI A CAUSA DI RISCHI NOTI E IGNOTI, INCERTEZZE E ALTRI FATTORI, ANCHE ENUNCIATI NEL PRESENTE PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.15 RISCHI CONNESSI ALLE FLUTTUAZIONI DEI TASSI DI CAMBIO
IL GRUPPO PIAGGIO EFFETTUA OPERAZIONI IN VALUTE DIVERSE DALL’EURO E CIO`
ESPONE IL
MEDESIMO AL RISCHIO DERIVANTE DALLE FLUTTUAZIONI NEI TASSI DI CAMBIO TRA LE DIVERSE DIVISE. SEBBENE IL GRUPPO GENERALMENTE ADOTTI UNA POLITICA DI COPERTURA AL FINE DI TUTELARSI A FRONTE DI TALE RISCHIO (MEDIANTE LE OPERAZIONI DISPONIBILI SUL MERCATO FINANZIARIO, QUALI AD ESEMPIO CONTRATTI A TERMINE, SWAP E OPZIONI), FUTURE OSCILLAZIONI DEI TASSI DI CAMBIO DELL’EURO NEI CONFRONTI DELLE ALTRE DIVISE, ANCHE A SEGUITO DEL PROCESSO DI GLOBAL SOURCING E DI
INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL’ATTIVITA` DEL GRUPPO, POTREBBERO PRODURRE EFFETTI NEGATIVI
SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
IL GRUPPO, INOLTRE, NON COPRE IL RISCHIO DI CONVERSIONE DI VALUTA RELATIVO ALLA PROPRIA SOCIETA` CONTROLLATA IN INDIA CHE, NEL CORSO DEL 2005, HA CONTRIBUITO PER IL 10,8% AI RICAVI
COMPLESSIVI DEL GRUPPO CON UN UTILE PARI A EURO 14,8 MILIONI. FUTURE OSCILLAZIONI DEI TASSI DI CAMBIO DELLA RUPIA NEI CONFRONTI DELL’EURO POTREBBERO PRODURRE EFFETTI NEGATIVI SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.3 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.16 RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAVE
I RISULTATI DEL GRUPPO SONO, IN PARTE, CONDIZIONATI DALLA COMPETENZA DEI PROPRI DIRIGENTI E DEL PROPRIO PERSONALE CHIAVE, ALTAMENTE QUALIFICATO E IN POSSESSO DI UNA CONSOLIDATA ESPERIENZA PROFESSIONALE. IN PARTICOLARE, L’ATTUALE MANAGEMENT HA CONTRIBUITO IN MISURA SIGNIFICATIVA A RISTRUTTURARE E A RILANCIARE LE ATTIVITA` DELLA SOCIETA`.
LA CAPACITA`
DI ATTRARRE E TRATTENERE PERSONALE QUALIFICATO DA PARTE DEL GRUPPO
PIAGGIO COSTITUISCE UNO DEGLI ELEMENTI CHE CONTRIBUISCE AL RAGGIUNGIMENTO DI DETERMINATI
RISULTATI. QUALORA UNA O PIU` DELLE FIGURE CHIAVE DOVESSE INTERROMPERE LA PROPRIA
COLLABORAZIONE CON IL GRUPPO, SI POTREBBE VERIFICARE IL RISCHIO CHE IL GRUPPO NON RIESCA A SOSTITUIRLA TEMPESTIVAMENTE CON FIGURE IN GRADO DI ASSICURARE, NEL BREVE PERIODO, IL
MEDESIMO APPORTO, CON CONSEGUENTI EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA`
ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
E SULLA SITUAZIONE
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1 E CAPITOLO 14 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.17 RISCHI LEGATI ALL’OPERATIVITA` CON PARTI CORRELATE
LA SOCIETA` VENDE PRODOTTI E COMPONENTI AD ALTRE SOCIETA` DEL GRUPPO ED ACQUISTA
PRODOTTI E COMPONENTI DA ALCUNE SOCIETA` DEL GRUPPO, NONCHE´ DA SOCIETA` COLLEGATE.
LA SOCIETA`, INOLTRE, FINANZIA LE TEMPORANEE NECESSITA` DI CASSA DELLE SOCIETA` DEL GRUPPO (AD ECCEZIONE DEL FINANZIAMENTO SUBORDINATO NEI CONFRONTI DI NACIONAL MOTOR),
INTRATTENENDO CON LE PROPRIE CONTROLLATE RAPPORTI DI CONTO CORRENTE, ANCHE ATTRAVERSO UN SISTEMA DI TESORERIA CENTRALIZZATA (CASH POOLING).
LA SOCIETA` RITIENE CHE TUTTI I RAPPORTI INTRATTENUTI CON LE SOCIETA` DEL GRUPPO PIAGGIO
SIANO REGOLATI A NORMALI CONDIZIONI DI MERCATO.
LE PRINCIPALI OPERAZIONI POSTE IN ESSERE DALLA SOCIETA`
RAPPRESENTATE DA:
CON PARTI CORRELATE SONO
— CONTRATTI DI FINANZIAMENTO, TRA CUI (A) UN FINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE CONCESSO DA MEDIOBANCA E BANCA INTESA S.P.A. PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI EURO 250 MILIONI, SUDDIVISO IN DUE TRANCHE, LA PRIMA FINO AD UN AMMONTARE MASSIMO DI EURO 150 MILIONI E LA SECONDA FINO AD UN AMMONTARE MASSIMO PARI AD EURO 100 MILIONI (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.1); E (B) UN FINANZIAMENTO CONCESSO DALL’EMITTENTE A SCOOTER HOLDING 1 S.R.L., AZIONISTA DELLA SOCIETA`, PER EURO 9,3 MILIONI CON SCADENZA AL 23
SETTEMBRE 2008 A TASSO FISSO PARI AL 2,5% CAPITALIZZATO ANNUALMENTE;
— CONTRATTI DI CONSULENZA, TRA CUI (A) TRE CONTRATTI STIPULATI CON IMMSI, NEL CORSO DEL 2004, 2005 E 2006 TUTTI DI DURATA ANNUALE, PER LA PRESTAZIONE DA PARTE DI QUEST’ULTIMA DI SERVIZI E CONSULENZA IN MATERIA IMMOBILIARE, FINANZIARIA ED AMMINISTRATIVA; IL
CORRISPETTIVO PREVISTO E` PARI, RISPETTIVAMENTE, AD EURO 3,2 MILIONI, EURO 2,0 MILIONI
EURO 3,5 MILIONI; (B) TRE CONTRATTI CON BANCA INTESA S.P.A. RELATIVI AGLI ANNI 2004 E 2005 AVENTI AD OGGETTO LA PRESTAZIONE DI SERVIZI DI CONSULENZA RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE APRILIA E ALLA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO DEL GRUPPO APRILIA, ALL’EMISSIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO HIGH YIELD NONCHE´ AL RIFINANZIAMENTO DI EURO 250 MILIONI DEL DICEMBRE
2005. IL CORRISPETTIVO PREVISTO PER TALI PRESTAZIONI E` STATO RISPETTIVAMENTE PARI AD EURO
3,6 MILIONI, EURO 1,25 MILIONI E EURO 1,0 MILIONI;
— CONTRATTI DERIVATI, TRA CUI SI SEGNALA CHE LA SOCIETA` NEL XXXXX XXXXX XXXXXXXX 0000, 2004 E 2005 HA POSTO IN ESSERE OPERAZIONI SU CONTRATTI DERIVATI DIRETTE A COPRIRE I RISCHI CONNESSI ALLE FLUTTUAZIONI DEI TASSI DI CAMBIO E DEI TASSI DI INTERESSE CON BANCA CABOTO, BANCA INTESA S.P.A., DEUTSCHE BANK AG E XXXXXX BROTHERS. ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO E` IN ESSERE UN CONTRATTO DERIVATO CON DEUTSCHE BANK AG PER UN IMPORTO DI
EURO 180,8 MILIONI AVENTE AD OGGETTO LA COPERTURA DEI RISCHI CONNESSI ALLA FLUTTUAZIONE
DEI TASSI DI INTERESSE; LA SOCIETA` RITIENE CHE TALI CONTRATTI SIANO REGOLATI A NORMALI CONDIZIONI DI MERCATO;
— TRE CONTRATTI DI LOCAZIONE IN ESSERE CON IMMSI. IN PARTICOLARE SI SEGNALA CHE: (I) LA SOCIETA` (IN QUALITA` DI LOCATORE), IN DATA 1° LUGLIO 2005 HA SOTTOSCRITTO CON IMMSI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE AVENTE AD OGGETTO L’IMMOBILE SITO IN XXXXXX XXX XXXXXXXX X. 0. IL CONTRATTO DI LOCAZIONE HA DURATA DI SEI ANNI CON POSSIBILITA` DI RINNOVO PER UN ULTERIORE PERIODO DI SEI ANNI, CON DECORRENZA DAL 1° LUGLIO 2005. IL CONTRATTO ORIGINARIAMENTE PREVEDEVA UN CANONE ANNUO DI LOCAZIONE PARI AD EURO 150.000,00. IN DATA 3 MAGGIO 2006, IL CONTRATTO E` STATO MODIFICATO CON EFFETTO DAL 15 NOVEMBRE 2005 ED ATTUALMENTE HA AD OGGETTO I SOLI UFFICI SITI AL 2° PIANO DELL’IMMOBILE DI VIA TREBAZIO N.1 PER UNA SUPERFICIE COMPLESSIVA DI CIRCA 100 MQ (INCLUSE LE PARTI COMUNI) ED UN CANONE ANNUO DI LOCAZIONE DI
EURO 25.000,00. INOLTRE (II) LA SOCIETA` (IN QUALITA` DI CONDUTTORE), IN DATA 15 DICEMBRE 2004
HA SOTTOSCRITTO CON IMMSI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE AVENTE AD OGGETTO L’IMMOBILE SITO IN XXXX XXX XXXXXXX X. 00. IL CONTRATTO DI LOCAZIONE HA DURATA DI SEI ANNI, CON POSSIBILITA` DI RINNOVO PER UN ULTERIORE PERIODO DI SEI ANNI E CON DECORRENZA DAL 1° LUGLIO 2004. IL CANONE ANNUO E` PARI A EURO 66.000,00, DA AGGIORNARSI IN RELAZIONE ALLA VARIAZIONE DEGLI INDICI ISTAT. IN DATA 1° NOVEMBRE 2005 PIAGGIO HA LIBERATO I SUDDETTI LOCALI OCCUPANDO QUELLI SITUATI AL PIANO 4° DEL MEDESIMO IMMOBILE, PER UNA SUPERFICIE DI CIRCA 235 MQ (INCLUSE LE PARTI COMUNI). CONSEGUENTEMENTE, IN DATA 3 MAGGIO 2006, E` STATO STIPULATO UN NUOVO CONTRATTO DI LOCAZIONE CHE HA RISOLTO, A FAR DATA DAL 1° NOVEMBRE 2005, IL PRECEDENTE CONTRATTO DEL 15.12.2004. IL NUOVO CONTRATTO, DELLA DURATA DI SEI ANNI (DAL 01.11.2005 AL 31.10.2011) E RINNOVABILE PER ULTERIORI SEI ANNI, PREVEDE UN CANONE ANNUO DI LOCAZIONE DELL’IMPORTO DI EURO 68.000,00, IN LINEA PERTANTO SOTTO IL PROFILO ECONOMICO CON IL PRECEDENTE CONTRATTO. SI SEGNALA INFINE CHE (III) PIAGGIO, NEL MAGGIO 2006 HA STIPULATO CON IMMSI UN CONTRATTO AVENTE AD OGGETTO LA SUBLOCAZIONE DI UNA QUOTA PARTE DI UN IMMOBILE SITO IN MILANO, VIA VIVAIO N. 6, DI PROPRIETA` DELLA PENTECO S.P.A. IL CONTRATTO PREVEDE UN CANONE ANNUO DI EURO 25.000,00, UNA DURATA DI TRE ANNI (DALLA DATA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO SINO AL 31.12.2008 - TERMINE DI PRIMA SCADENZA DELLA LOCAZIONE IMMSI-PENTECO) E RINNOVABILE PER ULTERIORI SEI ANNI.
INOLTRE, SI SEGNALA CHE CON ATTO DI FUSIONE DEL 29 NOVEMBRE 2005 LA SOCIETA` HA INCORPORATO APRILIA, INTERAMENTE POSSEDUTA IN VIA DIRETTA.
LA SOCIETA`
RITIENE CHE TUTTI I RAPPORTI INTRATTENUTI CON LE SOCIETA`
CORRELATE SIANO
REGOLATI A NORMALI CONDIZIONI DI MERCATO.
L’OPERATIVITA`
CON PARTI CORRELATE POTREBBE COMPORTARE IN FUTURO IL COMPIMENTO DI
OPERAZIONI NON REGOLATE A CONDIZIONI DI MERCATO, CON CONSEGUENTI EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL
GRUPPO.
INFINE, IN RELAZIONE AI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SI SEGNALA CHE ALCUNI DI
ESSI RICOPRONO CARICHE SOCIALI IN ISTITUTI DI CREDITO CON I QUALI LA SOCIETA` INTRATTIENE
RAPPORTI FINANZIARI, SONO MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IMMSI E DETENGONO UNA PARTECIPAZIONE INDIRETTA IN IMMSI.
INOLTRE IL DIRITTO FINANZIARIO INDIANO, CHE DISCIPLINA UNO STRETTO CONTROLLO VALUTARIO OLTRE CHE TRATTARE COME NON LIBERAMENTE CONVERTIBILE LA DIVISA LOCALE, PREVEDE RESTRIZIONI NEL TRASFERIMENTO DI FONDI A TITOLO DI FINANZIAMENTO DA E VERSO LA SOCIETA`, IMPEDENDO
L’ACCENTRAMENTO DA PARTE DELLA SOCIETA` DELLA GESTIONE DELLA TESORERIA DELLA SUDDETTA CONTROLLATA.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 19 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.18 RISCHI CONNESSI A PROCEDIMENTI GIUDIZIARI
ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO, IL GRUPPO E`
PARTE DI ALCUNI PROCEDIMENTI
GIUDIZIARI DI VARIA NATURA. IL GRUPPO HA ACCANTONATO UN APPOSITO FONDO RISCHI RITENUTO
CONGRUO E DESTINATO ALL’EVENTUALE PASSIVITA` DERIVANTE DAI CONTENZIOSI. TALE FONDO, ALLA
DATA DEL 31 MARZO 2006, AMMONTA AD EURO 7,2 MILIONI. NONOSTANTE L’EMITTENTE RITENGA INFONDATE LE RICHIESTE RELATIVE A TALI PROCEDIMENTI E RITENGA CONGRUO L’ACCANTONAMENTO EFFETTUATO, QUALORA TALI PROCEDIMENTI AVESSERO UN ESITO NEGATIVO OLTRE LE ATTESE CIO` POTREBBE AVERE EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 20, PARAGRAFO 20.8 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.19 RISCHI CONNESSI AL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE
PER ALCUNE SOCIETA` DEL GRUPPO (MOTO GUZZI S.P.A, PIAGGIO VEHICLES PRIVATE LTD E PIAGGIO HRVATSKA DOO E LE CONSOCIATE COMMERCIALI DELL’EX GRUPPO APRILIA), IL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE DEL GRUPPO PIAGGIO CONTEMPLA ALCUNE PROCEDURE DI RACCOLTA DATI, NECESSARIE PER LA PRODUZIONE DELLA REPORTISTICA CONSOLIDATA, NON ANCORA COMPLETAMENTE AUTOMATIZZATE.
QUESTE SOCIETA` SONO QUELLE NON ANCORA INTEGRATE COL SISTEMA GESTIONALE, DENOMINATO SAP
R3, DELLA CAPOGRUPPO. ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO TALI SOCIETA` UTILIZZANO QUINDI DELLE LINEE DI COLLEGAMENTO ALTERNATIVE, PIU` O MENO DEDICATE, PER L’INVIO DELLE INFORMAZIONI NECESSARIE ALLA PRODUZIONE DELLA REPORTISTICA CONSOLIDATA DI GRUPPO. L’INTEGRAZIONE COL SISTEMA SAP R3 E` PREVISTA, PER LE CONSOCIATE COMMERCIALI DELL’EX GRUPPO APRILIA ENTRO IL MESE DI SETTEMBRE 2006 E PER MOTO GUZZI S.P.A. ENTRO IL MESE DI MARZO 2007; E` STATA ANCORA PIANIFICATA L’IMPLEMENTAZIONE DI SAP R3 PER PIAGGIO VEHICLES PRIVATE LIMITED (I CUI RICAVI INCIDONO PER CIRCA IL 10,8% SUI RICAVI COMPLESSIVI DEL GRUPPO NELL’ESERCIZIO 2005), IN QUANTO DOTATA DI UN SISTEMA GESTIONALE LOCALE FUNZIONANTE E RISPONDENTE A TUTTE LE ESIGENZE INFORMATIVE RICHIESTE DALL’EMITTENTE, E PER PIAGGIO HRVATSKA DOO, IN QUANTO RITENUTA NON MATERIALE.
QUALORA DOVESSERO PRESENTARSI, DURANTE IL PERIODO DI CONSOLIDAMENTO DEI CONTI, DEI PROBLEMI DI CONNETTIVITA’ SULLE LINEE DI COLLEGAMENTO E TALI PROBLEMI DOVESSERO PERDURARE PER TUTTO IL PERIODO UTILE ALLA PRODUZIONE DELLA REPORTISTICA CONSOLIDATA, LA SOCIETA` POTREBBE NON PRODURRE NEI TEMPI PRESTABILITI UNA REPORTISTICA DI GRUPPO COMPLETA IN OGNI SUA PARTE.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.6 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.20 RISCHIO RELATIVO ALLA NON CONTENDIBILITA` DELL’EMITTENTE
ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO, L’EMITTENTE E`
CONTROLLATA DIRETTAMENTE E
INDIRETTAMENTE DA IMMSI. IMMSI DETIENE DIRETTAMENTE UNA PARTECIPAZIONE PARI AL 5,23% DEL
CAPITALE SOCIALE DELL’EMITTENTE E CONTROLLA, IN VIRTU` DELLO STATUTO, PIAGGIO HOLDING
NETHERLANDS B.V. CHE A SUA VOLTA DETIENE UNA PARTECIPAZIONE PARI ALL’86,92% DEL CAPITALE SOCIALE DI PIAGGIO.
IMMSI E` A SUA VOLTA CONTROLLATA INDIRETTAMENTE DA XXXXXXX XXXXXXXXX, PER IL TRAMITE DELLE SOCIETA` OMNIAHOLDING S.P.A., OMNIAINVEST S.P.A. E OMNIAPARTECIPAZIONI S.P.A., AI SENSI DELL’ARTICOLO 93 DEL TESTO UNICO.
ANCHE IN CASO DI INTEGRALE ADESIONE ALL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA, DI
INTEGRALE ESERCIZIO DELLA FACOLTA` DI INCREMENTO E DI INTEGRALE ESERCIZIO DELL’OPZIONE
XXXXXXXXX, L’EMITTENTE XXXX` CONTROLLATA DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE DA XXXXXXX
XXXXXXXXX PER IL TRAMITE DI IMMSI CHE A SUA VOLTA CONTROLLA PIAGGIO HOLDING NETHERLANDS
B.V. COME SOPRA DESCRITTO.
E` PREVISTO CHE, ANCHE IN ESECUZIONE DELL’ACCORDO QUADRO SOTTOSCRITTO TRA GLI AZIONISTI DI PIAGGIO HOLDING NETHERLANDS B.V., IMMSI CONTINUERA` A DETENERE IL CONTROLLO DI DIRITTO DI PIAGGIO. TALE ACCORDO VERRA` ESEGUITO NEI TEMPI TECNICI RAGIONEVOLMENTE NECESSARI CHE ALLO STATO NON SONO PREVEDIBLI.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 18, PARAGRAFI 18.3 E 18.4 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.1.21 RISCHIO RELATIVO ALL’AUTONOMIA GESTIONALE DI PIAGGIO
ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO L’EMITTENTE E LE SOCIETA` DALLA STESSA CONTROLLATE SONO SOGGETTE ALL’ATTIVITA` DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI IMMSI, AI SENSI DEGLI ARTT. 2497 E SEGUENTI DEL CODICE CIVILE, CHE PROSEGUIRA` ANCHE A SEGUITO DELLA QUOTAZIONE DI PIAGGIO. TALE ATTIVITA` PREVEDE LA DEFINIZIONE DA PARTE DI IMMSI DELLE MODALITA` E DELLE TEMPISTICHE PER LA REDAZIONE DEL BUDGET E IN GENERALE DEL PIANO INDUSTRIALE DI GRUPPO, LA PRESTAZIONE DA PARTE DELLA STESSA DI SERVIZI DI CONSULENZA IN AMBITO IMMOBILIARE NONCHE´ ATTIVITA` DI CONSULENZA ED ASSISTENZA IN OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA, ORGANIZZAZIONE, STRATEGIA E
COORDINAMENTO NONCHE´ SERVIZI VOLTI ALL’OTTIMIZZAZIONE DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO.
SI SEGNALA CHE XXXXXXX XXXXXXXXX, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DELL’EMITTENTE E XXXXX XXXXXXX, AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA STESSA, RICOPRONO LE MEDESIME CARICHE IN IMMSI.
XXXXXXX XXXXXXXXX, IN QUALITA` DI PRESIDENTE DI IMMSI E DI PIAGGIO, NONCHE´ DI SOGGETTO CHE INDIRETTAMENTE ESERCITA IL CONTROLLO SULLE MEDESIME SOCIETA`, ‘‘HA MANIFESTATO IL PROPRIO ACCORDO AD ASSUMERE L’IMPEGNO’’ NEI CONFRONTI DI BORSA ITALIANA A PORRE IN ESSERE – NEI LIMITI DEI POTERI ALLO STESSO SPETTANTI E NEL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE, REGOLAMENTARI E STATUTARIE – LE INIZIATIVE E GLI INTERVENTI NECESSARI SUL SISTEMA DI GOVERNO SOCIETARIO DI
PIAGGIO AL FINE DI ESCLUDERE, ANCHE IN LINEA CON LE RACCOMANDAZIONI CONTENUTE NEL NUOVO CODICE DI AUTODISCIPLINA, I POTENZIALI RISCHI DI LIMITAZIONE DELL’AUTONOMIA GESTIONALE DELLA STESSA PIAGGIO CHE POTREBBERO DERIVARE, IN PARTICOLARE, NELL’IPOTESI DI SOVRAPPOSIZIONE TRA GLI ORGANI AMMINISTRATIVI DI PIAGGIO E DI IMMSI. A TAL FINE E` PREVISTA LA CONVOCAZIONE DI UN ASSEMBLEA ORDINARIA DI PIAGGIO DA TENERSI ENTRO IL 30 AGOSTO 2006.
L’EMITTENTE RITIENE DI OPERARE IN CONDIZIONI DI AUTONOMIA GESTIONALE.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 7, PARAGRAFO 7.1 E CAPITOLO 16,
PARAGRAFO 16.4 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AL SETTORE IN CUI OPERA L’EMITTENTE
4.2.1 RISCHI CONNESSI ALL’ELEVATO GRADO DI COMPETITIVITA` DEI MERCATI NEI QUALI L’EMITTENTE OPERA
IL SETTORE DELLA MOBILITA` LEGGERA SU GOMMA IN CUI OPERA IL GRUPPO PIAGGIO E`
CARATTERIZZATO DA UN ALTO LIVELLO DI CONCORRENZA. NEL SEGMENTO DEI VEICOLI A DUE RUOTE I PRINCIPALI CONCORRENTI DEL GRUPPO PIAGGIO SONO GRANDI OPERATORI INTERNAZIONALI E GLOBALI QUALI HONDA, YAMAHA E SUZUKI, NONCHE´ OPERATORI ASIATICI CHE PRODUCONO VEICOLI A DUE RUOTE A BASSO COSTO (LOW COST). INOLTRE, NEL SETTORE MOTO IL GRUPPO PIAGGIO NON E` ANCORA PRESENTE IN TUTTI I SEGMENTI PRODUTTIVI. NEL SEGMENTO VTL I CONCORRENTI EUROPEI DELLA SOCIETA` SONO I MAGGIORI PRODUTTORI DI AUTOMOBILI CHE FABBRICANO ANCHE AUTOCARRI LEGGERI (TRA CUI IVECO, PEUGEOT E VOLKSWAGEN) E, IN INDIA, BAJAJ.
MOLTI TRA I PRINCIPALI CONCORRENTI DELLA SOCIETA` HANNO DIMENSIONI, RISORSE FINANZIARIE E CAPACITA` PRODUTTIVA SIGNIFICATIVAMENTE SUPERIORI A QUELLE DEL GRUPPO PIAGGIO ED HANNO UNA PRESENZA GLOBALE ANCHE ATTRAVERSO UN’ARTICOLATA RETE DISTRIBUTIVA.
INOLTRE IN ALCUNI PAESI EXTRA EUROPEI IN CUI IL GRUPPO OPERA E INTENDE OPERARE, LO STESSO NON HA ANCORA SVILUPPATO UNA SIGNIFICATIVA ESPERIENZA E NON DISPONE DI UNA RETE DISTRIBUTIVA CAPILLARE COME QUELLA PRESENTE IN EUROPA. IN FUTURO, IL GRUPPO POTREBBE NON ESSERE IN GRADO DI ESPANDERE LA PROPRIA RETE DISTRIBUTIVA NEI PAESI EXTRA EUROPEI IN LINEA CON I PROPRI
OBBIETTIVI DI CRESCITA, DI CONTINUARE A PERSEGUIRE LA PROPRIA POLITICA DI INVESTIMENTI E DI INNOVAZIONE E, PERTANTO, DI MANTENERE L’ATTUALE POSIZIONE COMPETITIVA E PERSEGUIRE LA PROPRIA STRATEGIA DI CRESCITA. TALI FATTORI POTREBBERO AVERE EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.2 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2.2 RISCHI CONNESSI AL MUTAMENTO DELLE PREFERENZE DEI CLIENTI
IL SETTORE DELLA MOBILITA` LEGGERA SU GOMMA IN CUI OPERA IL GRUPPO PIAGGIO E` SOGGETTO AI CAMBIAMENTI NELLE PREFERENZE DEI CLIENTI. IL SUCCESSO DEL GRUPPO E` LEGATO PERTANTO ANCHE ALLA PROPRIA CAPACITA` DI SVILUPPARE E INTRODURRE SUL MERCATO PRODOTTI INNOVATIVI RISPETTO A QUELLI IN COMMERCIO, SIA IN TERMINI DI DESIGN CHE DI TECNOLOGIA, IN GRADO DI SODDISFARE TEMPESTIVAMENTE LE PREFERENZE E LE TENDENZE DEI CONSUMATORI.
SEBBENE IL GRUPPO DISPONGA DI UN DIPARTIMENTO DI RICERCA E SVILUPPO IN GRADO DI ANTICIPARE E FRONTEGGIARE LE RICHIESTE E LE TENDENZE DEL MERCATO E DI INTRODURRE PRODOTTI INNOVATIVI E INVESTA COSTANTEMENTE NELL’ATTIVITA` DI RICERCA E SVILUPPO, QUALORA IN FUTURO NON FOSSE IN GRADO DI FAR FRONTE AI MUTAMENTI DELLE PREFERENZE DEI CLIENTI, POTREBBERO
DETERMINARSI EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2.3 RISCHI DERIVANTI DALLA POTENZIALE DIFFICOLTA` DI REALIZZARE PRODOTTI IN LINEA CON L’EVOLUZIONE TECNOLOGICA
IL SETTORE IN CUI OPERA IL GRUPPO E` CARATTERIZZATO DALLA CONTINUA EVOLUZIONE DELLE TECNOLOGIE E INNOVAZIONE DELLA GAMMA DI PRODOTTI. SEBBENE LA POLITICA DI RICERCA E SVILUPPO DEL GRUPPO PIAGGIO SIA FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE E INTRODUZIONE DI NUOVI PRODOTTI E SIANO IN CORSO PROGETTI DI RICERCA, TRA L’ALTRO, CON ISTITUTI UNIVERSITARI, CENTRI DI RICERCA E PARTNER INDUSTRIALI, LO SVILUPPO DI NUOVE TECNOLOGIE E L’INTRODUZIONE NEL MERCATO DI NUOVI PRODOTTI POTREBBERO COMPORTARE IL RICORSO TEMPESTIVO A RISORSE FINANZIARIE SIGNIFICATIVE E I NUOVI PRODOTTI POTREBBERO RISENTIRE, TRA L’ALTRO, DELL’INTRODUZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE DA PARTE DEGLI OPERATORI CONCORRENTI. IL GRUPPO POTREBBE NON ESSERE IN GRADO DI INDUSTRIALIZZARE TEMPESTIVAMENTE PRODOTTI INTERESSANTI PER IL MERCATO O DI COMMERCIALIZZARLI IN MANIERA EFFICACE, E POTREBBERO COS`I DETERMINARSI EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO. INOLTRE IL GRUPPO OVE NON DISPONESSE DI ADEGUATI FLUSSI DI CASSA E NON FOSSE IN GRADO DI REPERIRE TEMPESTIVAMENTE RISORSE FINANZIARIE ESTERNE, POTREBBE NON ESSERE IN GRADO
PORTARE A TERMINE GLI INVESTIMENTI PROGRAMMATI PER L’ATTIVITA` DI RICERCA E SVILUPPO, CON
POSSIBILI RIPERCUSSIONI SUL SUCCESSO DEI PRODOTTI IMMESSI SUL MERCATO E CON CONSEGUENZE
NEGATIVE SUGLI OBIETTIVI STRATEGICI PREFISSATI, NEI TEMPI E CON LE MODALITA` PREVISTE, SULLE QUOTE DI MERCATO E SUI RISULTATI OPERATIVI DEL GRUPPO.
IL GRUPPO PIAGGIO NEL XXXXX XXXXX XXXXXXXX 0000, 2004 E 2005 HA SOSTENUTO COSTI DI SVILUPPO RISPETTIVAMENTE PARI A EURO 37,8 MILIONI NEL 2003, EURO 38,7 MILIONI NEL 2004 E EURO 54,9 MILIONI NEL 2005 CHE HANNO INCISO RISPETTIVAMENTE IL 4,1%, 3,6% E 3,8% SUL FATTURATO DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.3.1 E
CAPITOLO 11, PARAGRAFO 11.2 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2.4 RISCHI CONNESSI ALLA TUTELA DEI DIRITTI RELATIVI A MARCHI, LICENZE E BREVETTI
IL GRUPPO OPERA ATTRAVERSO UN AMPIO PORTAFOGLIO DI MARCHI REGISTRATI PREVALENTEMENTE NEI PAESI IN CUI SVOLGE LA PROPRIA ATTIVITA`, E DISPONE DI BREVETTI RELATIVI ALLE INVENZIONI E PROCESSI INDUSTRIALI ESTESI AI PRINCIPALI PAESI DI INTERESSE PER IL GRUPPO.
IN ALCUNI PAESI IN CUI IL GRUPPO OPERA O INTENDE OPERARE NON VIGE UNA NORMATIVA VOLTA A
GARANTIRE DETERMINATI LIVELLI DI TUTELA DELLA PROPRIETA` INTELLETTUALE. TALE CIRCOSTANZA
POTREBBE RENDERE INSUFFICIENTI LE MISURE ADOTTATE DAL GRUPPO AL FINE DI TUTELARSI DA FENOMENI DI SFRUTTAMENTO ABUSIVO DI TALI DIRITTI DA PARTE DI TERZI E, CONSEGUENTEMENTE, ESPORLO AL RISCHIO DI AGGRESSIONI DA PARTE DI OPERATORI CONCORRENTI CHE POTREBBERO REPLICARE TALI BREVETTI E TECNOLOGIE.
QUALORA SI VERIFICHINO GLI EVENTI SOPRA DESCRITTI, IL GRUPPO POTREBBE IN FUTURO VEDERE RIDOTTA LA PROPRIA CAPACITA` DI OPERARE E/O PENETRARE NEI SUDDETTI MERCATI CON CONSEGUENTI EFFETTI NEGATIVI SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL
GRUPPO.
INOLTRE, ANCHE NEI PAESI CHE OFFRONO UNA TUTELA DELLA PROPRIETA` INTELLETTUALE, TALI
DIRITTI POTREBBERO COMUNQUE NON IMPEDIRE AD ALTRE SOCIETA` CONCORRENTI DI SVILUPPARE
PRODOTTI CON CARATTERISTICHE SOSTANZIALMENTE EQUIVALENTI O MIGLIORI RISPETTO A QUELLE DEL
GRUPPO SENZA VIOLARE I DIRITTI DI PROPRIETA` INTELLETTUALE DELLO STESSO. INFINE, LE MISURE
ADOTTATE DAL GRUPPO POTREBBERO IN OGNI CASO RISULTARE INEFFICACI AL FINE DI PREVENIRE ATTI DI CONCORRENZA SLEALE E DI CONTRAFFAZIONE DA PARTE DI TERZI.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 11, DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2.5 RISCHI RELATIVI ALLA SITUAZIONE MACRO ECONOMICA
IL MERCATO DEI VEICOLI A DUE RUOTE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SEGMENTO DEGLI
SCOOTER, E` CARATTERIZZATO DA UN ANDAMENTO CICLICO CORRELATO ANCHE ALL’ANDAMENTO
MACROECONOMICO. INCERTEZZE NELLA SITUAZIONE ECONOMICA, MUTAMENTI DELLE CONDIZIONI SOCIALI ED ECONOMICHE, IMPOSIZIONE DI NUOVE TASSAZIONI, AUMENTI DEI COSTI DELLE ASSICURAZIONI E DEL CARBURANTE HANNO AVUTO IN PASSATO UN IMPATTO NEGATIVO SULLA PROPENSIONE AL CONSUMO DELLA CLIENTELA NEI PRINCIPALI MERCATI. TALI FATTORI, CHE SFUGGONO AL CONTROLLO DELLA SOCIETA`, POTREBBERO DETERMINARE IN FUTURO UNA RIDUZIONE DELLA DOMANDA DEI PRODOTTI
DELL’EMITTENTE E CIO` POTREBBE AVERE EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE
ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE 1, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.2 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2.6 RISCHI CONNESSI ALLE FLUTTUAZIONI STAGIONALI DELL’ATTIVITA`
L’ATTIVITA` DEL GRUPPO E` CARATTERIZZATA DA FLUTTUAZIONI STAGIONALI NELLA DOMANDA DI
VEICOLI A DUE RUOTE IN ALCUNI PERIODI DELL’ANNO CON CONSEGUENTI EFFETTI SUL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OLTRE CHE SULL’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO. SEGNATAMENTE LE VENDITE DEL GRUPPO RAGGIUNGONO LIVELLI PIU` ELEVATI NEI MESI INTERCORRENTI TRA APRILE E SETTEMBRE RISPETTO AL RESTO DELL’ANNO.
IL GRUPPO, PERTANTO, PIANIFICA IL PROPRIO LIVELLO DI PRODUZIONE ANNUALE SULLA BASE DELLA PREVISIONE DELLA DOMANDA DEI PROPRI PRODOTTI E GESTISCE IL FENOMENO DELLA STAGIONALITA` DELLE VENDITE ATTRAVERSO L’ASSUNZIONE DI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO E L’AUMENTO DELLE TURNAZIONI SULLE LINEE DI MONTAGGIO.
TUTTAVIA, NON TUTTI I COMPONENTI NECESSARI ALLA PRODUZIONE POSSONO ESSERE ORDINATI E CONSEGNATI DAI FORNITORI ENTRO PERIODI DI TEMPO BREVI.
IN FUTURO, UNA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DA PARTE DEL GRUPPO DEI PROPRI LIVELLI DI PRODUZIONE CHE SI RIVELI INADEGUATA ALLA LUCE DI IMPREVEDIBILI FLUTTUAZIONI DELLA DOMANDA,
OVVERO LA MANCATA PRODUZIONE CON TEMPI E MODALITA` TALI DA ASSICURARE CHE IL PROCESSO
PRODUTTIVO NON VENGA INTERROTTO O DA CONSENTIRE ALLA SOCIETA` DI COSTITUIRE SCORTE
SUFFICIENTI PER SOPPERIRE ALLE ESIGENZE DEI LIVELLI DI PRODUZIONE, POTREBBE AVERE EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, PREMESSA AL CAPITOLO 9 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2.7 RISCHI CONNESSI ALL’AUMENTO DEI PREZZI DEI COMPONENTI E DELLE MATERIE PRIME
I PREZZI DEI COMPONENTI DEI VEICOLI SONO SOGGETTI A FLUTTUAZIONI QUALE EFFETTO, AD ESEMPIO, DI OSCILLAZIONI DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME UTILIZZATE NELLA PRODUZIONE DEI COMPONENTI STESSI, QUALI L’ACCIAIO, IL FERRO, L’ALLUMINIO E LA PLASTICA.
TALI MATERIE PRIME SONO SOGGETTE ALLE FLUTTUAZIONI DEI PREZZI A BREVE PERIODO ED ALLA
CICLICITA` DI LUNGO PERIODO PER UNA SERIE DI FATTORI, IVI COMPRESI I RAPPORTI DI DOMANDA E
OFFERTA INTERNAZIONALI. NEGLI ULTIMI TRE ANNI I PREZZI DELLE MATERIE PRIME HANNO REGISTRATO UN SIGNIFICATIVO INCREMENTO. L’INCREMENTO DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME E DEI COMPONENTI
UTILIZZATI DAL GRUPPO POTREBBE AVERE EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA`
ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
E SULLA SITUAZIONE
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2.8 RISCHI CONNESSI ALL’ATTIVITA` INTERNAZIONALE DEL GRUPPO
IL GRUPPO PIAGGIO OPERA E COMMERCIALIZZA I PROPRI PRODOTTI IN DIVERSI PAESI E LA STRATEGIA ADOTTATA PREVEDE L’ESPANSIONE DELLA PRESENZA DEL GRUPPO NEI MERCATI INTERNAZIONALI, IVI COMPRESI QUELLI EXTRA EUROPEI, TRA CUI PAESI CARATTERIZZATI DA ELEVATI TASSI DI CRESCITA. IN CONSIDERAZIONE DELLA NATURA INTERNAZIONALE DELLA SUA ATTIVITA`, IL GRUPPO E` ESPOSTO, NEI PAESI IN CUI OPERA E IN CUI INTENDE OPERARE, AI RISCHI CONNESSI ALLE AUTORIZZAZIONI LOCALMENTE RICHIESTE E ALLE LORO EVENTUALI VARIAZIONI, AL RISCHIO CONNESSO ALLA VARIAZIONE DELLE TARIFFE, TASSAZIONI O ALTRE BARRIERE DEL COMMERCIO, AI RISCHI CONNESSI ALLE OSCILLAZIONI DEI PREZZI, DEI SALARI E DEI TASSI DI CAMBIO, AI RISCHI CONNESSI ALL’INSTABILITA` POLITICA, SOCIALE ED ECONOMICA, NONCHE´ AI RISCHI CONNESSI ALL’INFLAZIONE E ALLA FLUTTUAZIONE DI VALUTE ESTERE E DEI TASSI DI INTERESSE.
IL VERIFICARSI DI TALI EVENTI POTREBBE AVERE EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO.
E SULLA
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.5 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.2.9 RISCHIO RELATIVO AL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
I CONDUCENTI DEI VEICOLI DEBBONO CONFORMARSI ALLA REGOLAMENTAZIONE E ALLE NORMATIVE APPLICABILI PER L’USO DEI VEICOLI A DUE RUOTE E VTL, CHE RICHIEDONO IN TALUNI CASI IL POSSESSO DI PATENTI, LA SOTTOSCRIZIONE DI POLIZZE ASSICURATIVE ED IL RISPETTO DI NORME DI SICUREZZA. LA NECESSITA` DI RISPETTARE TALI NORME, ANCHE IN RELAZIONE ALL’UTILIZZO DI VEICOLI A DUE RUOTE DI PICCOLA CILINDRATA, HA DETERMINATO IN PASSATO UNA GENERALE RIDUZIONE DELLA DOMANDA NEI PRINCIPALI MERCATI. L’INTRODUZIONE DI NORME MAGGIORMENTE RESTRITTIVE POTREBBE DETERMINARE UNA RIDUZIONE DELLA DOMANDA DEI VEICOLI PRODOTTI DAL GRUPPO PIAGGIO CON EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA SOCIETA` E DEL
GRUPPO.
IN PARTICOLARE, L’ATTIVITA` DEL GRUPPO PIAGGIO E` SOGGETTA ALLE NORMATIVE APPLICABILI IN CIASCUN PAESE IN CUI ESSO OPERA, IVI INCLUSA, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO PER L’ATTIVITA` SVOLTA IN EUROPA, LA NORMATIVA IN MATERIA DI EMISSIONI (C.D. NORMATIVA ‘‘EURO 3’’). EVENTUALI VIOLAZIONI DI TALI NORMATIVE, INCLUSE QUELLE TRIBUTARIE, AMBIENTALI E DI SICUREZZA, POTREBBERO COMPORTARE SANZIONI CIVILI, AMMINISTRATIVE E PENALI, NONCHE´ L’OBBLIGO DI ESEGUIRE ATTIVITA` DI REGOLARIZZAZIONE O MESSA IN SICUREZZA DI PRODOTTI ED IMPIANTI DEL GRUPPO, I CUI COSTI E LE CUI
RESPONSABILITA` POTREBBERO RIFLETTERSI NEGATIVAMENTE SULL’ATTIVITA` DEL GRUPPO E SUI SUOI
RISULTATI.
INOLTRE, L’INTRODUZIONE DI NUOVE NORME O LA MODIFICA DI QUELLE ESISTENTI POTREBBERO COMPORTARE PER IL GRUPPO PIAGGIO LA NECESSITA` DI SOSTENERE COSTI IMPREVISTI CON CONSEGUENTI EFFETTI NEGATIVI SULL’ATTIVITA` E SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELLA
SOCIETA` E DEL GRUPPO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE I, CAPITOLO 6, PARAGRAFO 6.1.1.7 DEL
PROSPETTO INFORMATIVO.
4.3 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’OFFERTA E AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI
4.3.1 RISCHI RELATIVI ALLA POSSIBILE VOLATILITA` DELLE AZIONI DELLA SOCIETA`
ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO NON ESISTE UN MERCATO DELLE AZIONI DELLA SOCIETA`. A SEGUITO DELL’OFFERTA NON E` POSSIBILE GARANTIRE CHE SI FORMI O SI MANTENGA UN MERCATO
ATTIVO PER LE AZIONI DELLA SOCIETA`, RISCHIO TIPICO DEI MERCATI MOBILIARI.
INOLTRE, A SEGUITO DEL COMPLETAMENTO DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA, IL PREZZO DI MERCATO DELLE AZIONI POTREBBE FLUTTUARE NOTEVOLMENTE IN RELAZIONE AD UNA SERIE DI FATTORI, ALCUNI DEI QUALI ESULANO DAL CONTROLLO DELLA SOCIETA` E POTREBBE, PERTANTO, NON RIFLETTERE GLI EFFETTIVI RISULTATI OPERATIVI DEL GRUPPO PIAGGIO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RINVIA ALLA SEZIONE II, CAPITOLI 5 E 6 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.3.2 RISCHI RELATIVI A POSSIBILI EFFETTI DI DILUIZIONE DEL CAPITALE IN RELAZIONE ALL’EVENTUALE ESERCIZIO DELLE STOCK OPTION ASSEGNATE E ALL’ESERCIZIO DEI WARRANT PIAGGIO 2004-2009
NEL CASO DI PARZIALE O TOTALE ESERCIZIO DEI DIRITTI DI OPZIONE ASSEGNATI AI BENEFICIARI DEL PIANO DI STOCK OPTION 2004-2007, NONCHE´ A SEGUITO DELL’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ASSEGNAZIONE DI AZIONI ORDINARIE DELLA SOCIETA` DA PARTE DEI TITOLARI DEI WARRANT PIAGGIO 2004-2009 (SI XXXX XXXXXXX XX, XXXXXXXX 00, XXXXXXXXX 00.0.0), XX VERIFICHERANNO EFFETTI DILUITIVI DELLE PARTECIPAZIONI ACQUISTATE NELL’AMBITO DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA RISPETTIVAMENTE FINO AD UN NUMERO MASSIMO DI 21.372.771 AZIONI PER IL PIANO DI STOCK OPTION 2004-2007 E FINO AD ULTERIORI MASSIME N. 25.000.000 AZIONI PER I WARRANT PIAGGIO 2004-2009.
IN PARTICOLARE SI SEGNALA CHE IN DATA 15 MAGGIO 2006, I BENEFICIARI DEL PIANO DI STOCK OPTION 2004-2007 HANNO ESERCITATO COMPLESSIVE N. 10.891.789 OPZIONI, CHE DANNO DIRITTO ALLA SOTTOSCRIZIONE DI UN CORRISPONDENTE NUMERO DI AZIONI PIAGGIO DI NUOVA EMISSIONE PARI AL 2,8% DEL CAPITALE SOCIALE POST AUMENTO E PERTANTO RESIDUANO N. 10.480.982 OPZIONI VALIDE PER LA SOTTOSCRIZIONE DI UN CORRISPONDENTE NUMERO DI AZIONI PIAGGIO DI NUOVA EMISSIONE, COME DESCRITTO NEL SUCCESSIVO FATTORE DI RISCHIO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 17, PARAGRAFO 17.2 E SEZIONE II, CAPITOLO 5, PARAGRAFO 5.3.1 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.3.3 PREZZO DELL’ESERCIZIO DELLE STOCK OPTION
I BENEFICIARI DEL PIANO DI STOCK OPTION 2004-2007 HANNO ESERCITATO COMPLESSIVE N. 10.891.789 OPZIONI, DI CUI N. 9.581.789 OPZIONI AL PREZZO DI EURO 0,98 E N. 1.310.000 OPZIONI AL PREZZO DI EURO 1,72, CHE DANNO DIRITTO ALLA SOTTOSCRIZIONE DI UN CORRISPONDENTE NUMERO DI AZIONI PIAGGIO DI NUOVA EMISSIONE. TALE PREZZO DI ESERCIZIO DELLE OPZIONI SI CONFRONTA CON IL VALORE MINIMO DELL’INTERVALLO DI VALORIZZAZIONE INDICATIVA PARI A EURO 2,30 PER AZIONE. GLI STESSI BENEFICIARI SI SONO CONTESTUALMENTE IMPEGNATI A CEDERE A PIAGGIO HOLDING NETHERLANDS B.V.,
N. 10.891.789 AZIONI PIAGGIO CON EFFICACIA DALLA DATA DI EMISSIONE DELLE STESSE, COINCIDENTE CON LA DATA DI INIZIO DELLE NEGOZIAZIONI. LA CESSIONE AVVERRA` AL PREZZO DI OFFERTA.
IN PARTICOLARE, L’AMMINISTRATORE DELEGATO XXXXX XXXXXXX E IL DIRETTORE GENERALE XXXXXXXXXXX XXXX HANNO ESERCITATO RISPETTIVAMENTE N. 2.745.122 E N. 1.647.073 OPZIONI AL PREZZO DI EURO 0,98 E A SEGUITO DI TALE ESERCIZIO AGLI STESSI RESIDUANO RISPETTIVAMENTE N.
2.745.122 E N. 1.647.073 OPZIONI AL MEDESIMO PREZZO.
A SEGUITO DEL SUDDETTO ESERCIZIO DELLE OPZIONI DA PARTE DEI BENEFICIARI DEL PIANO DI STOCK OPTION 2004-2007, RESIDUANO N. 10.480.982 OPZIONI, VALIDE PER LA SOTTOSCRIZIONE DI UN CORRISPONDENTE NUMERO DI AZIONI PIAGGIO DI NUOVA EMISSIONE, ESERCITABILI ENTRO E NON OLTRE 360 GIORNI DALLA DATA DI INIZIO DELLE NEGOZIAZIONI DELLE AZIONI PIAGGIO SUL MTA DI CUI N.
8.922.982 OPZIONI AL PREZZO DI EURO 0,98 E N. 1.558.000 OPZIONI AL PREZZO DI EURO 1,72.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 17, PARAGRAFO 17.2 E CAPITOLO 21,
PARAGRAFO 21.1.5 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.3.4 POTENZIALI CONFLITTI D’INTERESSI DEI COORDINATORI DELL’OFFERTA, RESPONSABILI DEL
COLLOCAMENTO E DELLO SPONSOR
Banca Caboto e Banca Intesa S.p.A.
BANCA CABOTO, CHE AGISCE IN QUALITA` DI COORDINATORE DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI
VENDITA, DI RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO PER L’OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA IN ITALIA
NONCHE´ DI JOINT BOOKRUNNER DELL’OFFERTA ISTITUZIONALE, SI TROVA IN UNA SITUAZIONE DI
CONFLITTO DI INTERESSE IN QUANTO FACENTE PARTE DEL GRUPPO INTESA.
TRA IL GRUPPO INTESA, L’EMITTENTE E LE ALTRE SOCIETA`
DEL GRUPPO CUI L’EMITTENTE
APPARTIENE, ESISTONO CONSOLIDATI RAPPORTI DI NATURA CREDITIZIA E COMMERCIALE. IN PARTICOLARE BANCA INTESA S.P.A. PARTECIPA AL FINANZIAMENTO PIAGGIO PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO PARI A EURO 125 MILIONI, DI CUI EURO 75 MILIONI A TITOLO DI FINANZIAMENTO (TRANCHE A) E EURO 50 MILIONI A TITOLO DI LINEA DI CREDITO REVOLVING (TRANCHE B). ALLA DATA DEL 9 MAGGIO 2006, L’ESPOSIZIONE COMPLESSIVA DELL’EMITTENTE NEI CONFRONTI DEL GRUPPO INTESA E` PARI A CIRCA EURO 113 MILIONI (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.1).
BANCA INTESA S.P.A. DETIENE DIRETTAMENTE AZIONI PARI ALL’1,9985%, DEL CAPITALE SOCIALE DELLA SOCIETA`. INOLTRE, BANCA INTESA S.P.A. DETIENE, INDIRETTAMENTE, AZIONI DI ALTRE SOCIETA` DEL GRUPPO A CUI L’EMITTENTE APPARTIENE (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 18, PARAGRAFO 18.1).
SI SEGNALA CHE ALCUNI DIPENDENTI DI BANCA INTESA S.P.A. RICOPRONO LA CARICA DI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NELL’EMITTENTE (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 14, PARAGRAFO 14.1.1) NONCHE´ LA CARICA DI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IN ALTRE SOCIETA` DEL GRUPPO A CUI L’EMITTENTE APPARTIENE (SI VEDA SEZIONE II, CAPITOLO 3, PARAGRAFO 3.3).
ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO BANCA INTESA S.P.A. DETIENE N. 2 CERTIFICATI RAPPRESENTATIVI DI N. 1.463 WARRANT PIAGGIO 2004-2009 (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 21, PARAGRAFO 21.1.5).
BANCA CABOTO SI TROVA, INOLTRE, IN UNA SITUAZIONE DI CONFLITTO DI INTERESSI IN QUANTO GARANTIRA`, INSIEME AD ALTRI INTERMEDIARI, IL COLLOCAMENTO DELLE AZIONI OGGETTO DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA.
Mediobanca
MEDIOBANCA, CHE AGISCE IN QUALITA` DI COORDINATORE DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA, RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO PER L’ OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E SPONSOR DELLA QUOTAZIONE, SI TROVA IN POTENZIALE CONFLITTO D’INTERESSI IN QUANTO VANTA CREDITI DI NATURA FINANZIARIA NEI CONFRONTI DELL’EMITTENTE AI SENSI DEL FINANZIAMENTO PIAGGIO. MEDIOBANCA PARTECIPA AL FINANZIAMENTO PIAGGIO PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO PARI A EURO 125 MILIONI, DI CUI EURO 75 MILIONI A TITOLO DI FINANZIAMENTO (TRANCHE A) E EURO 50 MILIONI A TITOLO DI LINEA DI CREDITO REVOLVING (TRANCHE B). ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO, L’ESPOSIZIONE COMPLESSIVA DELL’EMITTENTE NEI CONFRONTI DI MEDIOBANCA E` PARI A EURO 85 MILIONI (SI VEDA
SEZIONE I, CAPITOLO 10, PARAGRAFO 10.1).
SI SEGNALA, INOLTRE, CHE XXXXXXX XXXXXXXXX E` MEMBRO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MEDIOBANCA (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 14, PARAGRAFO 14.1.1).
Deutsche Bank AG
DEUTSCHE BANK AG, CHE AGISCE IN QUALITA`
DI COORDINATORE DELL’OFFERTA PUBBLICA
GLOBALE DI VENDITA, SI TROVA IN POTENZIALE CONFLITTO D’INTERESSE IN QUANTO HA COSTITUITO E GESTISCE, PER CONTO DI ALCUNI INVESTITORI, DEUTSCHE EUROPEAN PARTNERS IV (‘‘DEPIV’’), FONDO DI PRIVATE EQUITY, CHE, UNITAMENTE AD ALTRI CO-INVESTITORI, DETIENE INDIRETTAMENTE (I) L’INTERO CAPITALE SOCIALE DI SCOOTER HOLDING 1 S.R.L., AZIONISTA VENDITORE CHE DETIENE DIRETTAMENTE IL
5,23% DEL CAPITALE SOCIALE DELL’EMITTENTE, NONCHE´ (II) L’INTERO CAPITALE SOCIALE DI SCOOTER
HOLDING 3 B.V., CHE DETIENE IL 22,40% DI PIAGGIO HOLDING NETHERLANDS B.V. CONTROLLANTE DELL’EMITTENTE. DEUTSCHE BANK AG DETIENE UNA PARTECIPAZIONE PARI AL 25,02% DEL CAPITALE SOCIALE DI DEPIV (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 18, PARAGRAFO 18.1).
SI SEGNALA, INOLTRE, CHE XXXXX XXXXXX XXXXXX E` ALTRES`I MEMBRO DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE DI SCOOTER HOLDING 1 S.R.L. E DI XXXXXX XXXXXXXX PRIVATE EQUITY NONCHE´ RICOPRE RUOLI DI ALTA DIRIGENZA IN DEUTSCHE BANK AG (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 14, PARAGRAFO 14.1.2).
INFINE, DEUTSCHE BANK AG SVOLGE ATTIVITA`
DI MARKET MAKING (NEGOZIAZIONE IN CONTO
PROPRIO) CON RIFERIMENTO ALLE OBBLIGAZIONI EMESSE DA PIAGGIO FINANCE S.A. AI SENSI DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ED HA, ALTRES`I, CONCLUSO CON L’EMITTENTE UN CONTRATTO DERIVATO PER LA COPERTURA DEI RISCHI CONNESSI ALLA FLUTTUAZIONE DEI TASSI DI INTERESSI PER UN IMPORTO NOMINALE PARI A EURO 180,8 MILIONI (SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 19).
Xxxxxx Brothers International (Europe)
XXXXXX BROTHERS INTERNATIONAL (EUROPE), CHE AGISCE IN QUALITA`
DI COORDINATORE
DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA, SI TROVA IN POTENZIALE CONFLITTO DI INTERESSE IN QUANTO XXXXXXX XXXXXXX, MEMBRO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI XXXXXX BROTHERS INTERNATIONAL (EUROPE), RICOPRE LA CARICA DI AMMINISTRATORE E DETIENE IL 10,46% DEL CAPITALE
SOCIALE DELLA SOCIETA` OMNIAINVEST S.P.A., CHE CONTROLLA INDIRETTAMENTE IMMSI, CHE A SUA
VOLTA CONTROLLA INDIRETTAMENTE, ATTRAVERSO PIAGGIO HOLDING NETHERLANDS B.V., L’EMITTENTE
(SI VEDA SEZIONE I, CAPITOLO 18, PARAGRAFO 18.3).
INFINE, XXXXXX BROTHERS INTERNATIONAL (EUROPE) SVOLGE ATTIVITA`
DI MARKET MAKING
(NEGOZIAZIONE IN CONTO PROPRIO) CON RIFERIMENTO ALLE OBBLIGAZIONI EMESSE DA PIAGGIO FINANCE
S.A. AI SENSI DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO.
4.3.5 INTERVALLO DI VALORIZZAZIONE INDICATIVA E DATI RELATIVI ALL’OFFERTA. ALTRE INFORMAZIONI CHE SARANNO COMUNICATE SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DEL PROSPETTO INFORMATIVO
I PROPONENTI, ANCHE SULLA BASE DI ANALISI SVOLTE DAI COORDINATORI DELL’OFFERTA, AL FINE ESCLUSIVO DI CONSENTIRE LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI NELL’AMBITO DEL COLLOCAMENTO ISTITUZIONALE, HANNO INDIVIDUATO, D’INTESA CON I COORDINATORI DELL’OFFERTA, UN INTERVALLO DI VALORIZZAZIONE INDICATIVA DEL CAPITALE ECONOMICO DELLA SOCIETA`, POST AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE AL SERVIZIO DELL’ ESERCIZIO DELLE OPZIONI DA PARTE DEI BENEFICIARI DEL PIANO DI STOCK OPTION 2004-2007, COMPRESO TRA UN MINIMO DI CIRCA EURO 886,8 MILIONI ED UN MASSIMO DI CIRCA EURO 1.156,7 MILIONI, PARI AD UN MINIMO DI
EURO 2,30 PER AZIONE ED UN MASSIMO DI EURO 3,00 PER AZIONE.
ALLA DETERMINAZIONE DEL SUDDETTO INTERVALLO DI VALORIZZAZIONE INDICATIVA SI E`
PERVENUTI CONSIDERANDO I RISULTATI, LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELL’ESERCIZIO IN CORSO E DI QUELLI SUCCESSIVI DELLA SOCIETA` E DEL GRUPPO, APPLICANDO LE METODOLOGIE DI VALUTAZIONE PIU` COMUNEMENTE RICONOSCIUTE DALLA DOTTRINA E DALLA PRATICA PROFESSIONALE A LIVELLO
INTERNAZIONALE E TENENDO CONTO DELLE CONDIZIONI DI MERCATO, NONCHE´ DELLE RISULTANZE
DELL’ATTIVITA` DI PREMARKETING EFFETTUATA PRESSO INVESTITORI PROFESSIONALI DI ELEVATO
STANDING INTERNAZIONALE.
L’INTERVALLO DI VALORIZZAZIONE INDICATIVA NON SARA`
IN ALCUN MODO VINCOLANTE AI FINI
DELLA DEFINIZIONE DEL PREZZO MASSIMO DELLE AZIONI E DEL PREZZO DI OFFERTA, I QUALI, PERTANTO, POTRANNO ESSERE DEFINITI ANCHE AL DI FUORI DEL PREDETTO INTERVALLO.
L’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA, FINALIZZATA ALL’AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI SUL MERCATO TELEMATICO AZIONARIO DELLE AZIONI DI PIAGGIO HA PER OGGETTO N. 119.250.295 AZIONI (CORRISPONDENTI A CIRCA IL 30,93% DEL CAPITALE SOCIALE DELLA SOCIETA`) POSTE IN VENDITA DA PIAGGIO HOLDING NETHERLANDS B.V. E SCOOTER HOLDING 1 S.R.L.
I PROPONENTI SI RISERVANO, D’INTESA CON I COORDINATORI DELL’OFFERTA, DI AUMENTARE L’AMMONTARE DELL’OFFERTA, IN CONSIDERAZIONE DELLE ADESIONI PERVENUTE NELL’AMBITO DELL’ OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E DEL COLLOCAMENTO ISTITUZIONALE, CON UN ULTERIORE QUANTITATIVO DI AZIONI PARI AD UN MASSIMO DEL 17,5% DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA DA DESTINARSI ESCLUSIVAMENTE AGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI DANDONE COMUNICAZIONE NELL’AVVISO INTEGRATIVO RELATIVO AL PREZZO DI OFFERTA DI CUI SOTTO.
IL PREZZO XXXXXXX XXXX` DETERMINATO SECONDO I CRITERI DI CUI ALLA SEZIONE II, CAPITOLO 5,
PARAGRAFO 5.3 E XXXX` COMUNICATO AL PUBBLICO – UNITAMENTE ALLA STIMA DEL RICAVATO
COMPLESSIVO DERIVANTE DALL’OFFERTA, RIFERITA AL PREZZO MASSIMO E AL NETTO DELLE COMMISSIONI RICONOSCIUTE AL CONSORZIO PER L’OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E AL CONSORZIO PER IL COLLOCAMENTO ISTITUZIONALE E INSIEME AL CONTROVALORE DEL LOTTO MINIMO E DEL LOTTO MINIMO DI ADESIONE MAGGIORATO CALCOLATI SULLA BASE DEL PREZZO MASSIMO – MEDIANTE APPOSITO AVVISO INTEGRATIVO DA PUBBLICARSI SU ALMENO UN QUOTIDIANO ECONOMICO FINANZIARIO A TIRATURA NAZIONALE ENTRO IL GIORNO ANTECEDENTE L’INIZIO DEL PERIODO DI OFFERTA E CONTESTUALMENTE TRASMESSO ALLA CONSOB. TALE AVVISO CONTERRA`, INOLTRE, I PRINCIPALI MOLTIPLICATORI DI MERCATO RIFERITI ALL’EMITTENTE ED AI COMPARABLE, I DATI RELATIVI ALLA SUA CAPITALIZZAZIONE CALCOLATI SULLA BASE DEL PREZZO MASSIMO.
IL PREZZO DI OFFERTA, DETERMINATO SECONDO I CRITERI DI CUI ALLA SEZIONE II, CAPITOLO 5,
PARAGRAFO 5.3, XXXX` RESO NOTO UNITAMENTE AL RICAVATO DERIVANTE DALL’OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA CALCOLATO SUL PREZZO DI OFFERTA – AL NETTO DELLE COMMISSIONI RICONOSCIUTE AL CONSORZIO PER L’OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E AL CONSORZIO PER IL COLLOCAMENTO ISTITUZIONALE – MEDIANTE PUBBLICAZIONE DI UN AVVISO INTEGRATIVO SU ALMENO UN QUOTIDIANO ECONOMICO FINANZIARIO A TIRATURA NAZIONALE ENTRO DUE GIORNI LAVORATIVI DAL TERMINE DEL
PERIODO DI OFFERTA E CONTESTUALMENTE TRASMESSO ALLA CONSOB.
COPIA DI TUTTI GLI AVVISI INTEGRATIVI SARA` DISPONIBILE PRESSO I COLLOCATORI NONCHE´ SUL SITO INTERNET DELLA SOCIETA`.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SI VEDA SEZIONE II, CAPITOLO 5, PARAGRAFO 5.3 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.3.6 IMPIEGO DEI PROVENTI DELL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA
L’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA NON COMPORTA ALCUN PROVENTO IN FAVORE DELLA SOCIETA` AVENDO AD OGGETTO ESCLUSIVAMENTE AZIONI GIA` IN CIRCOLAZIONE POSTE IN VENDITA DAGLI AZIONISTI VENDITORI. NON E` PREVISTO IL REIMPIEGO IN FAVORE DEL GRUPPO DEI PROVENTI DERIVANTI DALL’OFFERTA PUBBLICA GLOBALE DI VENDITA.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SI VEDA SEZIONE II, CAPITOLO 3, PARAGRAFO 3.4 E SEZIONE I, CAPITOLO 18, PARAGRAFO 18.4 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
4.3.7 IMPEGNI TEMPORANEI ALLA INALIENABILITA` DELLE AZIONI DELL’EMITTENTE
NELL’AMBITO DEGLI ACCORDI CHE SARANNO STIPULATI RELATIVAMENTE ALL’OFFERTA, LA SOCIETA`,
GLI AZIONISTI VENDITORI, I BENEFICIARI DEL PIANO DI STOCK OPTION 2004-2007 E IMMSI ASSUMERANNO NEI CONFRONTI DEI COLLOCATORI E DEI MEMBRI DEL CONSORZIO PER IL COLLOCAMENTO ISTITUZIONALE DEGLI IMPEGNI DI LOCK-UP.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, SI VEDA SEZIONE II, CAPITOLO 7, PARAGRAFO 7.3 DEL PROSPETTO INFORMATIVO.
5. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE
5.1. Storia ed evoluzione dell’Emittente
5.1.1 Denominazione
La Societa` e` denominata Piaggio & C. S.p.A. ed e` costituita in forma di societa` per azioni.
5.1.2 Luogo di registrazione dell’Emittente e suo numero di registrazione
La Societa` e` iscritta nel Registro delle Imprese di Pisa, n. 04773200011 e R.E.A. 134077.
5.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente
La Societa` e` stata costituita a rogito del notaio Xxxxxx Xxxxxx, repertorio n. 42322 in data 24 gennaio 1985 con la denominazione sociale di Antina S.r.l. e con sede legale in Torino. In data 23 dicembre 1985 e` stata modificata la denominazione sociale in Xxxxxxx Xxxxxxx S.r.l. Successivamente in data 28 dicembre 1995 la Xxxxxxx Xxxxxxx S.r.l. e` stata trasformata in societa` per azioni; inoltre, in data 24 settembre 1999, e` stata modificata la denominazione sociale in Mod S.p.A. ed e` stata trasferita la sede legale in Sondrio. Con delibera assembleare del 9 maggio 2000 e con atto di fusione del 13 settembre 2000 Mod S.p.A., che a far data dal 12 gennaio 2000 deteneva, direttamente e per il tramite di Vipifin S.p.A., l’intero capitale sociale della gia` esistente Piaggio & C. S.p.A. (costituita in data 29 gennaio 1920 a rogito del notaio Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx di Genova, repertorio n. 10313), ha incorporato quest’ultima e Vipifin S.p.A. ha assunto l’attuale denominazione sociale di Piaggio & C. S.p.A. e ha trasferito la sede legale in Pontedera.
La Societa` ha durata fino al 31 dicembre 2050.
5.1.4 Sede e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, Paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale
L’Emittente e` una societa` per azioni di diritto italiano, costituita in Italia con sede legale in Xxxxxxxxx (Xxxx), Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00. Numero di telefono: 0587/272111.
5.1.5 Avvenimenti importanti nell’evoluzione del Gruppo
5.1.5.1 Le origini del Gruppo
Le origini dell’attivita` del Gruppo risalgono al 1882, quando Xxxxxx Xxxxxxx avvia a Sestri Levante (GE) uno stabilimento per la lavorazione di legname destinato a forniture navali. A Xxxxxx si affianca il figlio Xxxxxxx che, nel 1887, con la costituzione della Piaggio & C. con sede a Sestri Ponente (GE), decide
di dedicarsi all’attivita`
dell’arredo navale. L’attivita`
registra un notevole successo e nel 1889 le piu`
importanti navi prodotte nei cantieri liguri sono dotate dell’arredo Piaggio.
Gli anni successivi sono caratterizzati dall’ingresso nel settore delle costruzioni ferroviarie e, soprattutto, nel settore aeronautico, scelte che consentono a Piaggio di proseguire nel processo di crescita anche nel primo dopoguerra, periodo di crisi generale del settore navale. Nel 1924 Piaggio acquisisce lo stabilimento di Pontedera e, nell’arco temporale fino al 1940, continua l’espansione nel settore dei trasporti.
Alla morte di Xxxxxxx Xxxxxxx avvenuta nel 1938, i figli Xxxxxxx ed Xxxxxx si dedicano ad attivita` diverse all’interno dell’azienda. Xxxxxxx continua ad occuparsi degli stabilimenti produttivi di Genova- Sestri e di Finale Ligure, dedicati all’attivita` aeronautica e ferroviaria, mentre Xxxxxx gestisce gli impianti di Pisa e Pontedera coltivando il progetto ambizioso di contribuire allo sviluppo della motorizzazione in Italia con un veicolo semplice, a basso costo e fruibile da parte di tutti: la Vespa.
5.1.5.2 Lo sviluppo dell’attivita` del Gruppo
L’ingresso nel settore delle due ruote – Il lancio della Vespa
Nel 1946, nello stabilimento di Pontedera viene prodotto il primo modello di Vespa. Il nuovo veicolo registra un enorme successo commerciale, sia in Italia sia all’estero; esso diviene il modello di punta della Piaggio, con oltre un milione di veicoli prodotti nel corso di un decennio. Negli anni seguenti, mentre le
vendite di Vespa continuano a crescere, Piaggio sviluppa nuovi prodotti e, nel 1948, realizza l’Ape, il primo veicolo a trasporto leggero a tre ruote di Piaggio.
Nel 1964, anche a seguito della crisi del settore navale e di quello aeronautico, viene attuata la separazione societaria fra Piaggio & C. (dedicata allo sviluppo e alla produzione degli scooter e dei veicoli a trasporto leggero) e I.A.M. Xxxxxxx Xxxxxxx (attiva nel settore aeronautico-ferroviario). Nel capitale sociale della Piaggio & C. entra Xxxxxxx Xxxxxxx con una partecipazione di minoranza.
La fase della diversificazione produttiva
Con la morte di Xxxxxx Xxxxxxx nel 1965 e la successione nello stesso anno alla presidenza di Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx intraprende una fase di diversificazione produttiva passando da una produzione concentrata quasi esclusivamente su un solo modello (Vespa) ad una produzione diversificata su una pluralita` di prodotti. Nel 1967 viene realizzato il Ciao, capostipite dei ciclomotori di moderna concezione. Nel 1969 Piaggio acquista la Gilera, una delle piu` antiche case motociclistiche europee, celebre soprattutto per le sue imprese sportive.
Gli anni successivi sono caratterizzati dall’espansione commerciale all’estero, avviata nel 1951 con la costituzione della Piaggio Espana S.A., proseguita con la costituzione di Piaggio France S.A. nel 1977 e delle ulteriori sedi commerciali negli altri paesi europei ed extra europei. In data 24 gennaio 1985 viene costituita la societa` Antina S.r.l. che a seguito di una serie di operazioni straordinarie descritte al paragrafo
5.1.3 viene ad assumere l’attuale denominazione di Piaggio & C. S.p.A.
Sotto il profilo operativo si segnala l’introduzione di nuovi prodotti, tra i quali: nel 1973 il Bravo, tra il 1987 e il 1988 Superbravo, Xxxxxx ed Apecar D, nel 1990 un aggiornamento della Vespa 50 cc, il veicolo commerciale ApePoker a quattro ruote, Sfera, il primo scooter Piaggio con carrozzeria in plastica e nel 1994 Hexagon. Il Gruppo lancia sul mercato anche nuovi scooter a marchio Gilera dall’impostazione sportiva quali Typhoon e Runner. Nel 1996, in occasione del cinquantenario della sua creazione, nasce la nuova Vespa, con il modello ET4 125 seguito nel giro di pochi mesi dalla versione ET2 50 cc.
Nel 1991 Piaggio avvia una joint venture con Daihatsu Motor Co. Ltd. mediante la costituzione di P&D S.p.A., nella quale detiene una partecipazione del 51% del capitale sociale, con la finalita` di progettare, sviluppare e produrre una famiglia di veicoli VTL, denominati Porter, basati sulla tecnologia Daihatsu.
Nel 1993, Piaggio costituisce in Cina una joint-venture denominata Piaggio Foshan Motorcycle Company Ltd. con Fosti Motorcycle Ltd., societa` cinese controllata dalla municipalita` di Foshan, con lo scopo di avviare la produzione di veicoli a due ruote destinati al mercato locale.
Nel 1998 Piaggio decide di investire in India attraverso la costituzione di una joint venture di carattere industriale denominata Piaggio Xxxxxxx Vehicles Private Ltd. (attualmente Piaggio Vehicles Ltd) con Xxxxxxx Ltd, societa` indiana attiva, fra l’altro, nello sviluppo e nella produzione di motori, avente ad oggetto la produzione, la distribuzione e la vendita di VTL, detenendo una partecipazione del 51% della stessa.
Alla fine degli anni 90 il Gruppo Piaggio si avvia verso il mutamento del proprio assetto proprietario che si concretizza, alla fine del 1999, con il passaggio del controllo di Piaggio & C. S.p.A. dagli eredi Piaggio e dalla famiglia Xxxxxxx al gruppo di private equity Xxxxxx Xxxxxxxx.
In particolare, Xxxxxxx & C. S.p.A. era partecipata all’85% circa da una pluralita` di soggetti
riconducibili alla famiglia Piaggio, al 10% circa dalla Mod S.p.A. e al 5% circa dalla Vipifin S.p.A., societa` entrambe controllate dalla famiglia Xxxxxxx. Un fondo gestito da Xxxxxx Xxxxxxxx Private Equity, societa` facente parte del gruppo Deutsche Bank, unitamente ad alcuni coinvestitori istituzionali di minoranza, attraverso il veicolo Piaggio Holding S.p.A. (‘‘Piaggio Holding’’) acquisisce, per un prezzo complessivo di circa Euro 680 milioni (enterprise value), il 100% di Mod S.p.A. dai rispettivi azionisti, l’85% delle azioni di Piaggio & C. S.p.A. dagli azionisti riconducibili alla famiglia Piaggio e il 100% di Vipifin S.p.A. dai rispettivi azionisti (l’85% delle azioni di Piaggio & C. S.p.A. e il 100% di Vipifin S.p.A. sono state acquisite per il tramite di Mod S.p.A.). L’operazione si e` perfezionata in data 12 gennaio 2000. Successivamente Piaggio & C. S.p.A. e Vipifin S.p.A. sono state fuse per incorporazione nella Mod S.p.A. che ha successivamente cambiato la propria denominazione in ‘‘Piaggio & C. S.p.A.’’. Contestualmente
all’acquisizione, Mediocredito Lombardo S.p.A. ha concesso alla Mod S.p.A. un finanziamento per Euro 307.000.000 e a Piaggio & C. S.p.A. un finanziamento per Euro 29.000.000 mentre Banca Intesa S.p.A. ha concesso a Piaggio & C. S.p.A. linee di credito operative per Euro 206.582.759. Successivamente alla fusione per incorporazione sopra indicata, tali finanziamenti sono rimasti in capo a Piaggio & C. S.p.A.
Conseguentemente Piaggio Holding, a garanzia tra l’altro dell’adempimento delle obbligazioni derivanti dai finanziamenti sopra indicati, costituisce in pegno a favore delle banche finanziatrici (i) in data 18 dicembre 2000 n. 27.364.092 azioni ordinarie e la nuda proprieta` di altre 1.754.914 azioni ordinarie della Societa`, rappresentanti complessivamente una partecipazione pari al 91,23% del capitale della Societa`;
(ii) in data 29 aprile 2002 n. 1.505.631 azioni ordinarie della Societa`, rappresentanti una partecipazione pari al 4,72% del capitale della Societa` e l’usufrutto di n. 1.754.914 azioni ordinarie della Societa` e (iii) in data 8 febbraio 2003 n. 1.293.500 azioni ordinarie della Societa` ciascuna del valore nominale di Euro 0,52, rappresentanti una partecipazione pari al restante 4,05% del capitale della Societa`.
Nel corso del 2000 Piaggio introduce nel mercato l’innovativo X9 250 e si dedica alla fascia piu` prestigiosa del segmento maxiscooter, sino ad allora prerogativa dei costruttori giapponesi.
Nel 2001 il Gruppo Piaggio acquista l’intero capitale sociale della societa` spagnola Nacional Motor
X.X. xxxxxxxxxxxx, tra l’altro, del marchio ‘‘Derbi’’ (‘‘Nacional Motor’’). In particolare, Piaggio Holding, a quella data societa` controllante di Piaggio, perfeziona uno ‘‘Share Exchange Agreement’’ per effetto del quale acquista l’intero capitale sociale di Nacional Motor mediante aumento del proprio capitale sociale integralmente sottoscritto dagli azionisti di Nacional Motor contro conferimento del 100% delle azioni di Nacional Motor da essi possedute. A seguito dell’operazione, Piaggio Holding acquisisce pertanto la proprieta` indiretta del marchio ‘‘Derbi’’ utilizzato da Nacional Motor per la produzione e la distribuzione di scooter e moto, soprattutto di piccola cilindrata, e beneficia della notorieta` di tale marchio nel settore delle corse motociclistiche, con particolare riferimento al campionato del mondo nella categoria 125 cc.
Nello stesso anno Piaggio, preso atto delle difficolta` del partner indiano Xxxxxxx di contribuire alla joint venture mediante lo sviluppo e la produzione di motorizzazioni basate su tecnologia Piaggio, decide di rilevare l’intera quota nella joint venture societaria di proprieta` di Xxxxxxx Ltd. al fine di gestire in maniera autonoma l’attivita` in India, sviluppando progressivamente i prodotti nel segmento VTL con particolare riferimento alla gamma dei veicoli a tre ruote.
Nel 2003 Piaggio acquista da Daihatsu Motor Co. Ltd la partecipazione da questa detenuta in P&D S.p.A., pari al 49% del capitale sociale, per un controvalore pari a Euro 13.493.000, ottenendo il controllo dell’intero capitale sociale di quest’ultima e proseguendo la produzione e commercializzazione del veicolo Porter.
5.1.5.3 Sviluppi recenti
Evoluzione societaria – Acquisizione da parte di IMMSI
In data 23 ottobre 2003 il controllo del Gruppo Piaggio viene trasferito a IMMSI S.p.A, holding industriale e di servizi immobiliari quotata sul mercato MTA gestito da Borsa Italiana S.p.A. e controllata, in via indiretta, dall’imprenditore Xxxxxxx Xxxxxxxxx. Quest’ultimo assume la carica di Presidente della Societa` e Xxxxx Xxxxxxx quella di Amministratore Delegato.
L’operazione trae origine dalla sottoscrizione di un contratto di investimento (‘‘Contratto di Investimento’’) in data 24 settembre 2003 tra IMMSI, il fondo di private equity Deutsche European Partner IV (‘‘DEP IV’’, limited partnership di diritto inglese, la cui societa` di gestione e` Xxxxxx Xxxxxxxx Private Equity Limited), Xxxxxx Xxxxxxxx Development Capital Syndication Limited, Piaggio Holding e P.B. S.r.l. (societa` appositamente costituita dalle banche all’epoca finanziatrici del Gruppo e, in particolare, da Banca Intesa S.p.A. con una quota del 42,24%, da Monte dei Paschi di Siena S.p.A. con una quota del 7,86%, Unicredit Banca d’Impresa S.p.A. con una quota del 6,75%, Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. con una quota del 6,43%, Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. con una quota del 2,47%, Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. con una quota del 4,96%, Cassa di Risparmio di Pisa S.p.A. con una quota del 5,74%, Cassa di Risparmio di X. Xxxxxxx S.p.A. con una quota del 2,26%, Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. con una quota del 2,89%, Centrobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. con una quota del 3,51%, Mediocredito Friuli Venezia Giulia S.p.A. con una quota dell’1,03%, da Banca delle Marche
S.p.A. con una quota dell’1,96%, Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A. con una quota dello 0,82%,
Banca di Roma S.p.A. con una quota del 3,96%, Interbanca S.p.A. con una quota del 5,16% e ICCREA Banca S.p.A. con una quota dell’1,96%).
In data 23 ottobre 2003, Scooter Holding 3 B.V. (societa` indirettamente controllata da DEP IV e da altri coinvestitori di minoranza) aderisce al Contratto di Investimento.
Il Contratto di Investimento prevede che IMMSI acquisisca il controllo delle attivita` del Gruppo Piaggio attraverso una societa` di diritto olandese di nuova costituzione (Piaggio Holding Netherlands B.V.) alla quale viene conferito il 100% del capitale sociale di Piaggio. Le fasi principali in cui si e` articolata la complessa operazione, conclusasi in data 23 ottobre 2003, possono essere sintetizzate come segue:
— Piaggio Holding, a seguito dell’autorizzazione da parte dell’Autorita` Antitrust spagnola, trasferisce a Piaggio il 100% del capitale sociale di Nacional Motor (per un prezzo pari ad Euro 34.991.546 regolato mediante compensazione di crediti);
— IMMSI, con un investimento complessivo di Euro 115 milioni, acquista pro soluto da PB S.r.l. al valore nominale crediti vantati da quest’ultima nei confronti di Piaggio per pari importo (i ‘‘Crediti’’);
— viene costituita in Amsterdam Piaggio Holding Netherlands B.V., con capitale sociale pari ad Euro
320.000 rappresentato da azioni di classe A, B, C, D e da ulteriori ‘‘Priority Shares’’ di classe A, B e C (ciascuna di nominali Euro 1), dotate di differenti diritti economici e amministrativi:
(i) quanto a IMMSI, mediante conferimento di parte dei Crediti per un importo nominale di Euro 100 milioni, contro emissione di n. 99.998 Azioni A, rappresentanti il 31,25% del capitale sociale di Piaggio Holding Netherlands B.V. e di n. 2 A Priority Shares;
(ii) quanto a PB S.r.l., mediante conferimento di crediti verso Piaggio per un importo nominale di Euro 120 milioni, contro emissione di n. 119.998 Azioni B, rappresentanti il 37,50% del capitale sociale di Piaggio Holding Netherlands B.V. e di n. 2 B Priority Shares;
(iii) quanto a Scooter Holding 3 B.V., mediante conferimento del 100% del capitale sociale di Piaggio, ad un valore di Euro 85 milioni (valore supportato da relativa perizia), contro emissione di n. 84.998 Azioni C, rappresentanti il 26,56% del capitale sociale di Piaggio Holding Netherlands
B.V. e di n. 2 C Priority Shares; e
(iv) quanto a Scooter Holding 4 (societa` indirettamente controllata da DEP IV e da altri coinvestitori di minoranza), mediante conferimento dei propri crediti verso Piaggio per un importo nominale di Euro 15 milioni, contro emissione di n. 15.000 Azioni D, rappresentanti il 4,69% del capitale sociale di Piaggio Holding Netherlands B.V.
— Scooter Holding 4, conferisce a Scooter Holding 3 B.V. n. 15.000 Azioni D, rappresentanti il 4,69% del capitale sociale di Piaggio Holding Netherlands B.V. e pertanto Scooter Holding 3 B.V. viene a detenere il 31,25% del capitale sociale di Piaggio Holding Netherlands B.V.
In data 23 ottobre 2003, Piaggio Holding Netherlands B.V. sottoscrive un aumento di capitale di Piaggio da nominali Euro 16.597.431,24 a nominali Euro 169.347.431,24, con Euro 82,25 milioni di sovrapprezzo, mediante emissione al prezzo di Euro 0,80 ciascuna, comprensivo di sovrapprezzo, di n. 293.750.000 azioni ordinarie, godimento regolare, ciascuna del valore nominale di Euro 0,52. Il suddetto aumento di capitale viene interamente liberato in pari data mediante compensazione dei crediti vantati da Piaggio Holding Netherlands B.V. nei confronti di Piaggio, per l’importo complessivo di Euro 235 milioni.
Contestualmente a tale operazione Piaggio avvia la ristrutturazione del residuo debito finanziario derivante dall’operazione di leveraged buy-out avvenuta nel 1999, sottoscrivendo con le banche finanziatrici accordi modificativi dei contratti di finanziamento in essere e estendendo il vincolo del pegno, precedentemente costituito, sulle azioni di nuova emissione a favore delle banche, a garanzia dei finanziamenti concessi per un valore pari a Euro 192,3 milioni. Inoltre, al fine di garantire la propria operativita` Piaggio rinegozia con le banche finanziatrici linee di credito per Euro 125 milioni destinate al finanziamento del capitale circolante.
A seguito del completamento dell’operazione, Piaggio Holding Netherlands B.V. detiene l’intero capitale sociale di Piaggio.
Gli azionisti della holding olandese, sempre in data 23 ottobre 2003, sottoscrivono un patto parasociale al fine di regolare i reciproci rapporti in merito a taluni diritti e facolta` in relazione alle azioni di loro rispettiva proprieta` ed alla governance di Piaggio Holding Netherlands B.V., di Piaggio e delle principali societa` operative del Gruppo. In particolare, ai sensi del patto parasociale ed in ragione dello statuto di Piaggio Holding Netherlands B.V., IMMSI esprime la maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria e nomina la maggioranza dei membri del Supervisory Board della stessa e del Consiglio di Amministrazione di Piaggio e delle principali societa` operative del Gruppo determinando pertanto le linee strategiche della gestione del Gruppo Piaggio. PB S.r.l. e Scooter Holding 3 B.V. hanno diritto di veto su talune operazioni rilevanti. Inoltre, sempre ai sensi del patto parasociale ed dello statuto, vengono attribuiti diversi diritti patrimoniali alle diverse classi di azioni che costituiscono il capitale sociale della holding. Tali diritti patrimoniali sono strutturati in modo che la distribuzione di somme agli azionisti detentori delle diverse classi di azioni, a qualsiasi titolo siano effettuate, avvenga in ragione di determinati parametri che prevedono differenti distribuzioni a favore di ciascuna classe di azioni in ragione del valore di Piaggio.
L’operazione viene autorizzata dall’Autorita` Garante per la Concorrenza e il Mercato in data 24 ottobre 2003.
Sotto il profilo operativo, il Gruppo prosegue la politica di innovazione dei prodotti e consolida la posizione di preminenza in Europa con una gamma di veicoli di cilindrata da 50 cc a 500 cc affidabili, eco-compatibili e con notevoli prestazioni. Il Gruppo introduce nel mercato modelli quali Piaggio X9 Evolution e X8, Piaggio Xxxxxxx e Gilera Nexus 500 cc e rinnova il successo della Vespa con l’introduzione nel 2003 della Vespa Granturismo.
Attivita` in Cina
Nel corso del 2004 la Societa` provvede a ristrutturare la joint venture cinese Piaggio Foshan
Motorcycle Co. Ltd. (‘‘PFM’’) e le quote di PFM vengono cos`ı ripartite: (i) il 45% del capitale sociale e` detenuto direttamente e indirettamente da Piaggio, (ii) il 45% del capitale sociale e` detenuto dal gruppo Zongshen, uno dei principali produttori cinesi di veicoli a due ruote e di motori e (iii) il residuo 10% e` detenuto dalla municipalita` locale. Nell’ambito della ristrutturazione la responsabilita` operativa della joint
ventureviene affidata al gruppo Zongshen, mentre Piaggio mantiene ruoli chiave nelle attivita` di
engineeringe controllo qualita`. La Societa` concede in licenza a PFM le informazioni tecniche necessarie alla produzione di veicoli e motori mentre il gruppo Zongshen rende disponibile il proprio know how in materia di sourcing di materiali e di distribuzione dei veicoli nel mercato cinese. I prodotti fabbricati da PFM nello stabilimento di Foshan sono commercializzati in Cina attraverso la rete di concessionari del
gruppo Zongshen. La Societa`
puo`
invece determinare le modalita`
gestionali per la distribuzione e
commercializzazione dei prodotti nel mercato internazionale. A tal proposito si segnala peraltro che la Societa`, a partire dalla fine del dell’esercizio 2005, ha avviato la commercializzazione di alcuni veicoli prodotti da PFM diretti a segmenti di nicchia di alcuni mercati minori europei (per ulteriori informazioni si veda la Sezione I, Capitolo 22, paragrafo 22.3 del Prospetto Informativo).
Acquisizione Aprilia e Moto Guzzi
In data 13 agosto 2004, Piaggio, Aprilia S.p.A. (‘‘Aprilia’’) ed i suoi azionisti (‘‘gli Azionisti Aprilia’’, ossia European Moto Holding S.a.r.l. (‘‘EMH’’), Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxx, attraverso la fiduciaria Istifid S.p.A., Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx S.p.A. e Xxxxxxxx s.s.) concludono un accordo preliminare avente ad oggetto gli elementi essenziali dell’investimento di Piaggio nel gruppo Aprilia. In particolare, tale accordo prevede tra l’altro la sottoscrizione di un contratto di investimento volto a permettere a Piaggio di detenere in piena proprieta` il 100% del capitale di Aprilia a seguito delle seguenti operazioni, da compiersi contestualmente: (i) acquisto da parte di Piaggio del 100% del capitale sociale di Aprilia a fronte dell’assegnazione agli Azionisti Aprilia di strumenti finanziari; e (ii) sottoscrizione e integrale liberazione da parte di Piaggio di un aumento di capitale di Aprilia per Euro 50 milioni. Inoltre, l’accordo prevede la contestuale sottoscrizione di contratti di ristrutturazione del debito Aprilia in forza dei quali
(i) le linee bancarie ‘‘non auto-liquidanti’’ di Aprilia per Euro 110 milioni saranno convertite in strumenti finanziari emessi da Piaggio mentre la ristrutturazione delle altre linee bancarie ‘‘non-autoliquidanti’’di Aprilia (si veda la Convenzione Bancaria Aprilia ed in particolare il contratto di finanziamento denominato ‘‘Nuova Finanza’’) potra` avvenire con modalita` tecniche diverse ritenute piu` opportune e che
consentano in ogni caso di ottenere sostanzialmente i medesimi risultati e diritti patrimoniali; e
(ii) Piaggio, Aprilia e le banche finanziatrici di Aprilia ristruttureranno linee bancarie ‘‘auto-liquidanti’’ per Euro 70 milioni.
Si segnala che l’accordo preliminare prevede l’impegno delle parti a sottoscrivere il contratto di investimento che recepisca gli elementi essenziali dell’operazione, ivi previsti, entro la data del 30 settembre 2004, successivamente prorogata al 31 dicembre 2004.
In data 15 dicembre 2004, l’assemblea di Aprilia riunita in forma totalitaria, all’unanimita` e senza astensioni, ha deliberato, tra l’altro, quanto segue: (i) di approvare la situazione patrimoniale di Aprilia al 31 ottobre 2004, dalla quale risulta l’esistenza di perdite complessive per un ammontare pari ad Euro 108.957.774,00, ivi incluse perdite portate a nuovo per Euro 4.305.861,00; (ii) di coprire parzialmente tali perdite complessive mediante azzeramento del capitale sociale esistente e delle riserve e, conseguentemente, di annullare tutte le azioni; (iii) previo integrale ripianamento della perdita residua pari a Euro 63.735.716,00, mediante compensazione con crediti delle banche verso Aprilia acquisendi da Piaggio in forza del contratto di investimento e degli accordi con le banche creditrici ivi contemplati, di ricostituire il capitale sociale mediante un aumento del capitale sociale stesso, con rinunzia al diritto di opzione da parte degli Azionisti Aprilia, per Euro 10.000.000,00 di capitale e minimi Euro 40.000.000,00 di sovrapprezzo (sovrapprezzo definitivamente determinato in data 30 dicembre 2004, dal Consiglio di Amministrazione di Aprilia, in Euro 74.406.663,60), mediante emissione al valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, di n. 10.000.000 azioni.
In data 28 dicembre 2004 Piaggio, Aprilia e gli Azionisti Aprilia sottoscrivono un contratto di investimento in base al quale Piaggio acquisisce il controllo dell’intero capitale sociale di Aprilia e delle societa` da questa controllate, compresa Moto Guzzi S.p.A. (‘‘Moto Guzzi’’). Il gruppo Aprilia attraversava all’epoca una situazione di grave crisi finanziaria.
Nell’ambito della complessa operazione, conclusasi in data 30 dicembre 2004, Piaggio, previo ripianamento delle perdite di Aprilia nella misura di Euro 63,7 milioni mediante l’utilizzo di quota parte dei crediti acquistati pro soluto dalle banche creditrici di Aprilia(1) (‘‘Banche Aprilia’’) ai sensi della Convenzione Bancaria Aprilia come di seguito definita, sottoscrive n. 10.000.000 nuove azioni di Aprilia, ciascuna del valore nominale di Euro 1,00, con sovraprezzo pari a Euro 7,4 per azione, per complessivi Euro 84,4 milioni liberati quanto a Euro 50 milioni mediante un versamento di cassa e quanto a Euro 34,4 milioni mediante compensazione con i residui crediti acquistati da Piaggio dalle Banche Aprilia. Per effetto dell’aumento di capitale descritto, Piaggio diviene l’unico azionista di Aprilia.
Piaggio, inoltre, in esecuzione del suddetto contratto d’investimento, emette a favore di i) EMH, quale soggetto designato dagli azionisti Aprilia, un corrispettivo rappresentato da strumenti finanziari per un valore nominale complessivo pari a Euro 10 milioni che danno diritto al pagamento a termine di una somma minima garantita di Euro 3,5 milioni oltre ad un valore di realizzo che non potra` mai essere superiore a Euro 6,5 milioni sulla base dell’andamento economico -finanziario del Gruppo, successivamente trasferiti ad Interbanca S.p.A. (‘‘Strumenti Finanziari EMH’’) (si veda Sezione I, Capitolo 22, paragrafo 22.5); e ii) a favore dell’xxx. Xxxxx Xxxxxx – quale soggetto designato dagli Azionisti Aprilia – un eventuale ulteriore corrispettivo, rappresentato dagli strumenti finanziari emessi in favore degli Azionisti Aprilia (‘‘Strumenti Finanziari Azionisti Aprilia’’) subordinati all’integrale corresponsione dell’importo massimo previsto dai Warrant Piaggio 2004-2009 e dagli ‘‘Strumenti Finanziari EMH’’ e che prevedono un valore di realizzo che non potra` mai essere superiore a Euro 10 milioni (si veda Sezione I, Capitolo 22, paragrafo 22.6).
Nel medesimo contesto, attraverso la sottoscrizione di una convenzione bancaria (la ‘‘Convenzione Bancaria Aprilia’’), Piaggio, Aprilia e le Banche Aprilia concludono la ristrutturazione dell’esposizione finanziaria del gruppo Aprilia in base alla quale, tra l’altro: (i) Piaggio acquista, pro soluto, dalle Banche Aprilia parte dei rispettivi crediti (di natura non autoliquidante) vantati nei confronti del gruppo Aprilia
(1) San Paolo IMI S.p.A., Friulcassa S.p.A., Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.A., Cassa Di Risparmio di Venezia S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., London Branch, Banca Intesa S.p.A., Banca Intesa S.p.A., London Branch, Unicredit Banca d’Impresa S.p.A., Unicredit International Bank (Luxembourg) S.A., Banca di Roma S.p.A., Banco di Sicilia S.p.A., Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A., Banco di Brescia San Paolo CAB S.p.A., Banco di Brescia S.p.A. Luxembourg, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena, London Branch, Banco Popolare di Verona e Novara, London Branch.
per complessivi Euro 98,1 milioni a fronte di un prezzo di acquisto pari ad Euro 34,4 milioni, che rappresenta un minimo garantito, ossia pari al 35% dell’importo complessivo dei suddetti crediti a cui si aggiunge una parte variabile rappresentata dai Warrant Piaggio 2004-2009, emessi da Piaggio a favore delle Banche Aprilia per un prezzo di emissione complessivo pari ad Euro 5,35 milioni e con un valore di realizzo previsto che non potra` mai essere superiore a dodici volte il prezzo di emissione complessivo (e pertanto con un impegno massimo a scadenza per Piaggio che non potra` mai essere superiore a Euro 64,2 milioni) (si veda Sezione I, Capitolo 21, paragrafo 21.1.5) a fronte di un pagamento da parte delle Banche Aprilia di Euro 5,35 milioni; (ii) Piaggio riceve da parte delle Banche Aprilia un finanziamento sindacato per l’importo di Euro 29 milioni con scadenza al 31 dicembre 2009, produttivo di interessi pari al 3,69% per anno, da corrispondersi alla scadenza; (iii) Aprilia, mediante delega di pagamento a Piaggio, estingue il contratto di finanziamento denominato ‘‘Nuova Finanza’’, sottoscritto in data 5 maggio 2004 tra Aprilia e Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A., Banca Intesa S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca di Roma S.p.A., Banco di Sicilia S.p.A., San Paolo IMI S.p.A. e Unicredit Banca d’Impresa S.p.A., corrispondendo l’importo residuo della Nuova Finanza pari ad Euro 20.839.408,05 oltre interessi di Euro 562.247,64 per complessivi Euro 21.401.655,69; (iv) le Banche Aprilia regolano le linee di credito in essere tramite un accordo quadro per la concessione di linee di credito operative per complessivi Euro 70,3 milioni (‘‘Accordo Quadro’’) con scadenza al 31 dicembre 2011 e, inoltre, si impegnano a concedere ad Aprilia linee di credito per cassa a breve termine con scadenza al 30 giugno 2005 per complessivi Euro 7,7 milioni. Piaggio e` garante delle obbligazioni assunte da Aprilia nell’ambito del suddetto accordo quadro per la concessione di linee di credito operative; e (v) Piaggio si impegna ad emettere, entro il 1° maggio 2005, il Prestito Obbligazionario al fine di rimborsare il prestito obbligazionario di Aprilia in scadenza (si veda Sezione I, Capitolo 10, paragrafo 10.1).
Nell’ambito della suddetta operazione e al fine di dotare Piaggio delle risorse finanziarie per sottoscrivere la parte per cassa dell’aumento di capitale Aprilia, in data 22 dicembre 2004 l’assemblea di Piaggio delibera, tra l’altro, di aumentare a pagamento il capitale sociale per complessivi nominali Euro 25,48 milioni (oltre a Euro 24,5 milioni di sovrapprezzo per un totale di Euro 49,98 milioni) mediante emissione di numero 49.000.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, da sottoscriversi al prezzo di emissione complessivo di Euro 1,02, con Euro 0,50 a titolo di sovrapprezzo (‘‘Aumento di Capitale Piaggio’’), offerte in sottoscrizione, stante la rinuncia effettuata dall’unico azionista, a Scooter Holding 1 S.r.l. (gia` Piaggio Holding S.p.A., societa` facente capo al gruppo di private equity Xxxxxx Xxxxxxxx), a IMMSI, Banca Intesa S.p.A., Interbanca S.p.A., Monte dei Paschi di Siena S.p.A.e Cassa di Risparmio di Pisa S.p.A.
Il costo complessivo connesso all’acquisizione di Aprilia e` rappresentato da una parte fissa derivante dalla sottoscrizione dell’aumento capitale di Aprilia sopra descritto (di cui Euro 34,4 milioni quale corrispettivo per l’acquisto dei crediti dalle Banche Aprilia) oltre ad Euro 3,5 milioni quale minimo garantito per gli Strumenti Finanziari EMH e da una parte variabile pari a massimi Euro 80,7 milioni sulla base dell’andamento economico -finanziario del Gruppo (di cui Euro 64,2 milioni per i Warrant Piaggio 2004 - 2009, Euro 6,5 milioni per gli Strumenti Finanziari EMH ed Euro 10 milioni per gli Strumenti Finanziari Azionisti Aprilia). In merito al trattamento contabile del costo complessivo dell’acquisizione di Aprilia si rinvia alla presente Sezione I, Capitolo 20, paragrafo 20.5.3.
I prezzi dell’operazione sono stati determinati in base alle negoziazioni intervenute tra le parti di volta in volta coinvolte (prima con gli Azionisti Aprilia e successivamente con le Banche Aprilia). In considerazione delle descritte caratteristiche dell’operazione Aprilia, non sono note operazioni con caratteristiche similari al fine di poter effettuare un confronto dei relativi prezzi. Il contratto di investimento non ha previsto il rilascio di garanzie specifiche da parte di Aprilia e degli Azionisti Aprilia, meccanismi di revisione del prezzo in senso favorevole per Piaggio e non vi sono state perizie di terzi indipendenti a supporto dei prezzi dell’operazione.
In data 28 dicembre 2004, gli azionisti di Piaggio Holding Netherlands B.V. hanno concluso due contratti integrativi e modificativi del patto parasociale stipulato dalle stesse in data 23 ottobre 2003 ai sensi dei quali, tra l’altro l’Aumento di Capitale Piaggio e` stato integralmente sottoscritto e liberato da Scooter Holding 1 S.r.l., Banca Intesa S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Interbanca S.p.A., Cassa di Risparmio di Pisa S.p.A. e IMMSI. In particolare, quest’ultima ha sottoscritto e integralmente liberato 19.600.000 nuove azioni Piaggio, per un prezzo di emissione complessivo di Euro 19.992.000 (si veda Sezione I, Capitolo 21, paragrafo 21.1.7).
A seguito dell’integrale esecuzione di detto aumento di capitale, il capitale sociale della Societa` risulta cos`ı ripartito:
Azionista | Numero azioni | % | |
Piaggio Holding Netherlands B.V. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 325.668.137 | 86,92 | |
IMMSI S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 19.600.000 | 5,23 | |
Scooter Holding 1 S.r.l. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 19.600.000 | 5,23 | |
Banca Intesa S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 7.487.690 | 1,9985 | |
Interbanca S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 980.392 | 0,26 | |
Monte dei Paschi di Siena S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 769.398 | 0,21 | |
Cassa di Risparmio di Pisa S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 562.520 | 0,15 | |
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 374.668.137 | 100 |
Inoltre, in data 28 dicembre 2004, IMMSI e Scooter Holding 3 B.V. hanno concluso un accordo, ai sensi del quale, tra l’altro, (i) IMMSI ha acquistato da Scooter Holding 3 B.V. n. 28.334 azioni C di Piaggio Holding Netherlands B.V. per complessivi Euro 45 milioni, pari al 33,33% del totale delle azioni C;
(ii) Scooter Holding 3 B.V. ha concesso a IMMSI un’opzione di acquisto avente ad oggetto ulteriori n.
28.334 Azioni C al prezzo pari a complessivi Euro 78,4 milioni e (iii) IMMSI ha concesso a Scooter Holding 3 B.V. un’opzione di vendita avente ad oggetto le medesime azioni al prezzo pari ad Euro 45 milioni; tali opzioni sono esercitabili in via tra loro alternativa e non cumulabile in un’unica soluzione, a decorrere dal 30 giugno 2006 e sino al 31 dicembre 2006.
A seguito del predetto acquisto di Azioni C, IMMSI detiene il 40,10% del capitale sociale di Piaggio Holding Netherlands B.V.
Si segnala infine che in data 22 novembre 2004 la Commissione delle Comunita` Europee – Direzione Generale della Concorrenza – comunica di non opporsi, ai sensi del regolamento CE n. 139/2004, alla realizzazione dell’acquisizione di Aprilia, dichiarando la medesima compatibile con il mercato comune e con l’accordo UE, condizionatamente all’osservanza, da parte di Piaggio, dell’impegno di vendere agli operatori concorrenti che lo richiedano il motore 50 cc 4T Euro 2, impegno puntualmente rispettato.
In data 21 aprile 2005, il Gruppo attraverso la controllata Piaggio Finance S.A. emette il Prestito Obbligazionario. Con i proventi netti del Prestito Obbligazionario il Gruppo rimborsa interamente il prestito obbligazionario emesso da Aprilia Luxembourg S.A. denominato ‘‘Aprilia Luxembourg S.A. Euro 100,000,000 7.50 percent Guaranteed Notes due 2005 guaranteed by Aprilia S.p.A.’’, per un ammontare pari ad Euro 107,5 milioni oltre alla riduzione dell’esposizione debitoria a breve termine.
Nell’ambito delle operazioni che hanno portato IMMSI ad acquisire il controllo del Gruppo Piaggio e della successiva acquisizione del gruppo Aprilia, IMMSI ha effettuato un investimento complessivo di Euro 164.992.000,00, di cui (i) Euro 100 milioni a fronte del conferimento in Piaggio Holding Netherlands
B.V. di parte dei crediti acquistati da PB S.r.l. e vantate da quest’ultima nei confronti di Piaggio; (ii) Euro 45 milioni a fronte dell’acquisto di n. 28.334 Azioni C di Piaggio Holding Netherlands B.V. detenute da Scooter Holding 3 B.V.; e (iii) Euro 19.992.000,00 a fronte della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Piaggio.
Fusione Piaggio/Aprilia
In data 29 novembre 2005 (in esecuzione delle deliberazioni assembleari delle rispettive societa` assunte in data 28 settembre 2005) viene eseguita la fusione mediante incorporazione di Aprilia in Piaggio, con efficacia contabile e fiscale dal 1 gennaio 2005. L’operazione si prefigge lo scopo di costituire un’unica entita` competitiva a livello internazionale nel settore della mobilita` leggera su gomma, anche mediante il perseguimento di significative sinergie nei settori industriale, commerciale e finanziario.
In seguito al completamento di tale operazione, Piaggio detiene direttamente l’intero capitale sociale di Moto Guzzi e della holding olandese Aprilia World Service B.V., attraverso cui e` organizzato il sistema di distribuzione all’estero dei prodotti Aprilia tramite le succursali di Aprilia in Svizzera, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania, Grecia, Giappone e Brasile.
Operazione di rifinanziamento
Nel dicembre 2005 Piaggio effettua un’operazione di rifinanziamento, con Banca Intesa S.p.A. e Mediobanca, per l’importo massimo di Euro 250,0 milioni e per una durata di sette anni, diretta a sostituire parte dei finanziamenti in essere. Tale operazione consente al Gruppo Piaggio di migliorare la struttura della propria esposizione debitoria con la maggior durata media del finanziamento rispetto ai precedenti, di ottenere migliori condizioni economiche e di estinguere i pegni sulle azioni, le garanzie reali sugli immobili e macchinari nonche´ di ridurre alcuni limiti all’operativita` delle societa` del Gruppo (si veda Sezione I, Capitolo 10, paragrafo 10.1).
Accordi relativi a Piaggio Holding Netherlands B.V.
In forza dell’accordo sottoscritto in data 28 dicembre 2004 con Scooter Holding 3 B.V., IMMSI e` titolare di un’opzione di acquisto, esercitabile a partire dal 30 giugno 2006 e fino al 31 dicembre 2006, avente ad oggetto n. 28.334 azioni C di Piaggio Holding Netherlands B.V. detenute da Scooter Holding 3
B.V. ad un prezzo complessivo di Euro 78.454.000,00. In forza di un accordo concluso in data 10 maggio 2006 con Scooter Holding 3 B.V., l’esercizio dell’opzione di acquisto e` stato anticipato e il trasferimento delle azioni oggetto della predetta opzione e` stato perfezionato in data 23 maggio 2006. Tale trasferimento e` soggetto a condizione risolutiva consistente nel mancato inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie Piaggio entro il 29 giugno 2006. A seguito del perfezionamento del trasferimento delle azioni C da Scooter Holding 3 B.V. ad IMMSI, quest’ultima ha incrementato la propria partecipazione in Piaggio Holding Netherlands B.V. dal 40,10% al 48,95% del capitale sociale e conseguentemente Scooter Holding 3 B.V. ha ridotto la propria partecipazione dal 22,40% al 13,55%. A tale riguardo, si segnala che in data 24 marzo 2006 il consiglio di amministrazione di IMMSI ha deliberato, nell’ambito delle deleghe ad esso conferite dall’assemblea straordinaria del 17 marzo 2003, di aumentare il capitale sociale in opzione per un controvalore complessivo pari a Euro 80,08 milioni al fine di reperire le risorse necessarie all’esercizio dell’opzione sopra descritta.
In data 10 maggio 2006 e` stato concluso un accordo tra gli azionisti di Piaggio Holding Netherlands B.V., aderenti al Patto Parasociale e agli Addenda, e Scooter Holding 1 S.r.l. che prevede, tra l’altro, i criteri di ripartizione dei proventi dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita tra gli azionisti di Piaggio Holding Netherlands B.V., stabilendo che tali proventi saranno attribuiti a PB S.r.l. e Scooter Holding 3
B.V. in proporzione alle partecipazioni dagli stessi rispettivamente detenute in Piaggio Holding Netherlands B.V. Le partecipazioni detenute da ciascuno degli azionisti di Piaggio Holding Netherlands
B.V. saranno valorizzate in base ai criteri stabiliti in alcune disposizioni del Patto Parasociale e degli Addenda che sono espressamente fatte salve dall’accordo del 10 maggio 2006; ad eccezione di tali disposizioni attinenti ai criteri di valorizzazione delle partecipazioni, alla data di avvio delle negoziazioni delle azioni ordinarie Piaggio l’efficacia del Patto Parasociale e degli Addenda cessera` definitivamente. Infine, l’accordo concluso in data 10 maggio 2006 prevede che, conclusa l’Offerta Pubblica Globale di Vendita, nei tempi tecnici ragionevolmente necessari, venga liquidata Piaggio Holding Netherlands B.V. ovvero, in alternativa, sia garantita la liquidazione delle partecipazioni detenute in tale ultima societa` da
P.B. S.r.l. e da Scooter Holding 3 B.V. mediante attribuzione dei proventi dell’Offerta Pubblica Globale di Vendita e eventuali azioni della Societa` come sopra indicato, con modalita` tecniche da definire. All’esito di tali operazioni, in ogni caso, IMMSI deterra`, direttamente e/o indirettamente, il controllo di diritto di Piaggio. L’efficacia dell’Accordo Quadro PHN e` risolutivamente condizionata al mancato verificarsi entro il 30 giugno 2006 dell’avvio delle negoziazioni sul MTA come di seguito definito (si veda Sezione I, Capitolo 18, paragrafo 18.4 e Appendice al Prospetto Informativo).
5.2 Investimenti
5.2.1 Investimenti effettuati dall’Emittente
La seguente tabella indica gli investimenti ripartiti per tipologia e categoria di beni immateriali e materiali effettuati dal Gruppo nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxxxxx al 31 dicembre 2003 e 2004 determinati in accordo con i Principi Contabili Italiani nonche´ nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxxxxx xx 31 dicembre 2004 e 2005 determinati in applicazione degli IFRS omologati dalla Commissione Europea:
Esercizio al 31 dicembre | |||||||
2003(a) | 2004(a) | 2004(b) | 2005(b) | ||||
(dati in migliaia di Euro) | |||||||
Immobilizzazioni immateriali: — Costi di Impianto e Ampliamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 430 | 0 | N/D | 0 | |||
— Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita` . . . . . . . . . . . . . . . . — Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 12.647 1.999 | 14.492 1.972 | N/D N/D | 29.178 7.193 | |||
— Avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 627 | 0 | N/D | 0 | |||
— Concessioni, licenze, marchi e diritti simili . . . . . . . . . . . . . . . . . | 400 | 362 | N/D | 795 | |||
— Immobilizzazioni in corso e acconti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 13.237 | 10.778 | N/D | 0 | |||
— Altre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 3.339 | 1.199 | N/D | 13 | |||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Immobilizzazioni materiali: — Terreni e fabbricati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 32.679 4.999 | 28.803 1.467 | N/D N/D | 37.179 20.612 | |||
— Impianti e macchinari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 5.733 | 6.242 | N/D | 17.100 | |||
— Attrezzature industriali e commerciali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 17.181 | 15.105 | N/D | 21.536 | |||
— Altri beni materiali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1.807 | 2.131 | N/D | 2.929 | |||
— Immobilizzazioni in corso e acconti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 19.233 | 16.587 | N/D | 0 | |||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 48.953 | 41.532 | N/D | 62.177 | |||
Investimenti immobiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0 | 0 | N/D | 506 | |||
Totale investimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 81.632 | 70.335 | N/D | 99.863 |
(a) Informazioni estratte dal bilancio consolidato del Gruppo predisposto in accordo con i Principi Contabili Italiani.
(b) Informazioni estratte dal bilancio consolidato del Gruppo predisposto in accordo con gli IFRS, omologati dalla Commissione Europea.
Gli investimenti in ‘‘Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita`’’ nel 2003 si riferiscono principalmente ai progetti relativi a motorizzazioni di alta cilindrata, a modelli X9 Evolution, Vespa GT, Nexus 500, X8, a modelli della gamma Derbi e a motorizzazioni varie per Ape e Porter. Nel 2004 gli investimenti hanno riguardato principalmente il restyling e le motorizzazioni di alcuni modelli come Liberty, Quargo, X9, NRG e Ape. Nel 2005 gli investimenti hanno riguardato i nuovi veicoli Vespa LX e GTS250, i nuovi modelli Moto Guzzi (Nevada, Breva e Griso), le nuove motorizzazioni da 50cc a 750cc per tutti i veicoli Piaggio e Aprilia, le nuove motorizzazioni Euro3 oltreche´ nuove versioni di veicoli gia` in produzione.
Gli investimenti in ‘‘Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno’’ si riferiscono nel 2003 principalmente a progetti software realizzati per lo sviluppo di applicazioni nell’area logistica, commerciale, ricambi e Intranet. Nel 2004, tali investimenti hanno interessato soprattutto l’area commerciale, la produzione, il personale e la progettazione; nel 2005 hanno riguardato prevalentemente applicazioni in area amministrativa, controllo qualita` e nelle aree commerciale e delle risorse umane.
Gli investimenti in ‘‘Concessioni, licenze, marchi e diritti simili’’ comprendono nel 2003 e nel 2004 costi di proprieta` industriale capitalizzati da Nacional Motor e costi di licenze capitalizzati da Piaggio Vehicles Pvt. Ltd. (nel 2003) e da Derbi Racing S.L. (nel 2004).
Gli investimenti in ‘‘Immobilizzazioni in corso e acconti’’, con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, riguardano principalmente sia nel 2003 che nel 2004 costi per attivita` di ricerca e sviluppo relativi a veicoli e motori. Nel 2005, a seguito dell’adozione degli IFRS omologati dalla Commissione
Europea, la voce ‘‘Immobizzazioni in corso e acconti’’ non e` piu` esposta separatamente ma compresa nelle singole voci delle attivita` immateriali.
La voce ‘‘Altre’’ comprende nel 2003 la capitalizzazione delle commissioni bancarie per la ristrutturazione dei finanziamenti a medio/lungo termine, nel 2004 l’incremento si riferisce principalmente a contributi a fornitori per attrezzature e manutenzioni straordinarie iscritte da Piaggio.
Gli investimenti in ‘‘Terreni e fabbricati’’ nel 2003 riguardano principalmente l’acquisizione di terreni e fabbricati di Piaggio India Pvt. (oggi Piaggio Vehicles Pvt. Ltd.) per circa Euro 3.000 migliaia e interventi per la realizzazione e il rifacimento delle officine meccaniche di Pontedera (Euro 1.400 migliaia nel 2003 e Euro 1.036 migliaia nel 2004). Nel 2005 l’incremento e` prevalentemente dovuto all’acquisto tramite un contratto di leasing finanziario dello stabilimento di Mandello del Lario da parte di Moto Guzzi S.p.A.
Gli investimenti in ‘‘Impianti e macchinari’’ riguardano soprattutto la realizzazione di nuove officine nello stabilimento di Pontedera (Euro 3.746 migliaia nel 2003, Euro 4.334 migliaia nel 2004 e Euro 5.691 migliaia nel 2005) e interventi per l’aumento della capacita` produttiva di Piaggio Vehicles Pvt (Euro 1.212 migliaia nel 2003, Euro 616 migliaia nel 2004 e Euro 8.813 migliaia nel 2005).
Gli investimenti in ‘‘Attrezzature industriali e commerciali’’ si riferiscono principalmente all’acquisto e al rinnovo di stampi per veicoli effettuati da Piaggio. Tale voce ricomprende anche interventi effettuati da Nacional Motor per Euro 3.362 migliaia nel 2004 e Euro 2.205 migliaia nel 2005.
La voce ‘‘Altri beni materiali’’ comprende investimenti in sistemi EDP, mobili e automezzi effettuati principalmente da Piaggio.
Gli investimenti in ‘‘Immobilizzazioni in corso e acconti’’, con riferimento alle immobilizzazioni materiali, riguardano principalmente nel 2003 gli acconti effettuati da Piaggio in nuove linee di montaggio, attrezzature e impianti e macchinari e investimenti per Euro 9.196 migliaia effettuati da Piaggio Vehicles Pvt. Ltd. in impianti di verniciatura e saldatura entrati in funzione nel 2004. Nel 2004 riguardano principalmente interventi per la ristrutturazione delle officine a Pontedera per Euro 5.500 migliaia, investimenti per le attrezzature di un nuovo veicolo fuoristrada a quattro ruote, per conto di terzi, per Euro 3.520 migliaia e investimenti effettuati da Piaggio Vehicles Pvt Ltd. per Euro 2.790 migliaia per l’ammodernamento degli impianti. Nel 2005, a seguito dell’adozione degli IFRS omologati dalla Commissione Europea, la voce ‘‘Immobizzazioni in corso e acconti’’ non e` piu` esposta separatamente ma compresa nelle singole voci delle attivita` materiali.
La seguente tabella indica gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali ripartiti per area geografica, effettuati dal Gruppo nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxxxxx al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005:
31 dicembre
2003(a) 2004(a) 2004(b) 2005(b)
(dati in migliaia di Euro)
Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 61.047 58.039 | N/D | 82.048 | ||
Resto d’Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 4.664 7.922 | N/D | 6.558 | ||
India . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 15.606 4.147 | N/D | 10.840 | ||
Nord America . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 278 217 | N/D | 396 | ||
Altri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 37 10 | N/D | 21 | ||
Totale investimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 81.632 70.335 | N/D | 99.863 |
(a) Informazioni estratte dal Bilancio Aggregato del Gruppo predisposto in accordo con i Principi Contabili Italiani.
(b) Informazioni estratte dal Bilancio Aggregato del Gruppo predisposto in accordo con gli IFRS, omologati dalla Commissione Europea.
5.2.2 Investimenti in corso di realizzazione
I piu` importanti investimenti in corso di realizzazione da parte del Gruppo Piaggio alla data del Prospetto Informativo sono principalmente finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti (rinnovamento completo ed ampliamento della gamma di moto, mantenimento della gamma scooter con lancio di alcuni prodotti innovativi e mantenimento della gamma VTL), all’ammodernamento degli stabilimenti produttivi
e alla realizzazione della piattaforma Sap nell’ambito del Gruppo. Relativamente agli interventi sugli
stabilimenti produttivi si segnala l’ampliamento della capacita` produttiva in India, mentre i restanti
interventi di ammodernamento degli impianti sono ripartiti in maniera omogenea sulle differenti realta` produttive del Gruppo. Con riferimento agli investimenti relativi alla realizzazione della piattaforma Sap per la gestione integrata contabile e amministrativa del Gruppo, gia` presente da anni all’interno del perimetro Piaggio, tale piattaforma e` in corso di estensione alle altre societa` del Gruppo con l’obiettivo di ottenere la standardizzazione dei principali processi e delle relative fonti informative.
L’insieme degli investimenti sopra citati sono finanziati prevalentemente attraverso i flussi di cassa operativi generati dal Gruppo.
Le seguenti tabelle indicano gli investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali effettuati dal Gruppo nel corso del primo trimestre 2006:
Trimestre chiuso al 31 marzo 2006
(dati in migliaia di Euro)
Immobilizzazioni immateriali:
Costi di sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.961
Brevetti e diritti, utilizzaz. opere ingegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 535
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Altre imm. Immateriali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.555
Nel corso del primo trimestre 2006 il Gruppo Piaggio ha capitalizzato costi di sviluppo per Euro 8.961 migliaia relativi a nuovi prodotti e nuove motorizzazioni.
Trimestre chiuso al 31 marzo 2006
Immobilizzazioni materiali: | (dati in migliaia di Euro) |
Xxxxxxx e fabbricati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 217 |
Impianti e macchinari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 1.171 |
Attrezz. Ind. e comm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 2.348 |
Altri beni materiali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 764 |
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 4.500 |
Gli incrementi per Euro 4.500 migliaia sono riferiti agli investimenti effettuati dal Gruppo nel primo trimestre 2006 prevalentemente per attrezzature relative a nuovi prodotti e alla ristrutturazione dello stabilimento di Scorze` e all’avvio della ristrutturazione dello stabilimento di Mandello del Lario.
Sia i costi di sviluppo capitalizzati sia gli investimenti materiali sono relativi a progetti/attivita` con durata pluriennale.
Nel corso del 2006, il Gruppo prevede di effettuare investimenti sostanzialmente in linea con quelli 2005, anche se non si puo` escludere la possibilita` che questi siano di entita` maggiore o minore.
Gli investimenti effettuati nel primo trimestre 2006 sono sostanzialmente in linea con quanto previsto nel piano industriale della Societa`.
5.2.3 Impegni su investimenti
Non vi sono impegni definitivi assunti dalla Societa` in relazione agli investimenti programmati.
6. PANORAMICA DELLE ATTIVITA’
6.1 Principali attivita`
6.1.1 Descrizione della natura delle operazioni dell’Emittente e delle sue principali attivita`
Il Gruppo Piaggio opera a livello internazionale nel settore della mobilita` leggera su gomma. In particolare, il Gruppo e` uno dei principali operatori internazionali nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione dei veicoli motorizzati a due ruote: scooter da 50 cc a 500 cc, segmento in cui e` consolidato leader sul mercato europeo, e moto da 50 cc a 1.100 cc(1). Il Gruppo, inoltre, opera nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione dei veicoli a trasporto leggero a tre e a quattro ruote (VTL), nel mercato europeo e nel mercato indiano (mercato, quest’ultimo, in cui e` il secondo operatore)(2).
Nel 2005, il Gruppo Piaggio e` stato il primo operatore nel mercato europeo degli scooter, con una quota di mercato pari al 33,5% (28,1% nel 2003 e 28,7% nel 2004); sulla base del numero di unita` vendute(3). Nello stesso anno, nel mercato europeo delle moto, il Gruppo ha raggiunto una quota di mercato pari al 6,4% (3,5% nel 2003 e 4% nel 2004) sulla base del numero di unita` vendute detenendo una posizione di preminenza nei segmenti 50 e 125 cc con un quota di mercato pari al 20,5%(4).
I prodotti del Gruppo Piaggio, alla data del Prospetto Informativo, sono distribuiti in oltre 50 paesi.
Il Gruppo Piaggio dispone di un portafoglio di marchi di prestigio internazionale, ciascuno avente una specifica identita` ed una clientela di riferimento. Il Gruppo commercializza i propri veicoli a due ruote principalmente con i marchi ‘‘Piaggio’’, ‘‘Vespa’’, ‘‘Gilera’’, e ‘‘Derbi’’ nonche´, a seguito dell’acquisizione del gruppo Aprilia avvenuta nel dicembre 2004, con i marchi ‘‘Aprilia’’, ‘‘Scarabeo’’ e ‘‘Moto Guzzi’’. I veicoli da trasporto leggero sono commercializzati principalmente con i marchi ‘‘Piaggio’’, ‘‘Ape’’, ‘‘Quargo’’ e ‘‘Porter’’. La Societa` ritiene che i marchi con i quali commercializza i propri veicoli a due
ruote siano tra i piu` affermati nel mercato di riferimento in Europa e rappresentino un simbolo di
funzionalita`, innovazione e stile.
Nell’ambito del settore della mobilita` principalmente nelle seguenti aree di attivita`:
leggera su gomma, l’operativita`
del Gruppo si articola
— Veicoli a due ruote: scooter con cilindrata da 50 cc fino a 500 cc e moto con cilindrata da 50 cc fino a
1.100 cc;
— VTL: veicoli a tre e quattro ruote, per uso commerciale e personale, con portata massima pari a 1.100 kg.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005, il Gruppo ha conseguito ricavi consolidati pari rispettivamente ad Euro 925,1 milioni, Euro 1.084,2 milioni e Euro 1.451,8 milioni e, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, l’area veicoli a due ruote e l’area VTL hanno rappresentato rispettivamente il 78,2% e il 20,9% del fatturato del Gruppo.
(1) Europa a 19 paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Grecia, Olanda, Belgio, Portogallo, Svizzera, Austria, Croazia, Slovenia, Rep. Ceca, Ungheria, Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia.
Fonte: elaborazioni della Societa` su dati Ministero Trasporti dei Paesi interessati; Giral (Geneva International Research Associates Ltd.); Panel Jmac (JMA Consultants Europe); Panel Sgest (Lisbona); Panel Xxxxxxx; Associazioni nazionali dei costruttori o importatori.
(2) Fonte: Siam (Society of Indian Automotive Manufacturers).
(3) Si veda nota 7.
(4) Si veda nota 7.
La seguente tabella riporta i ricavi del Gruppo Piaggio suddivisi per aree di attivita` relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005:
Principi Contabili
Italiani IFRS IFRS
31.12.2003(a)(b) 31.12.2004(b) 31.12.2005
(dati in milioni di Euro)
Veicoli a due ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 671,4 | 807,5 | 1.134,6 | ||
VTL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 214,8 | 237,6 | 304,0 | ||
Altro(c) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 38,9 | 39,1 | 13,2 | ||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 925,1 | 1.084,2 | 1.451,8 |
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) I ricavi del Gruppo relativi agli esercizi 2003 e 2004 non includono i ricavi del ‘‘gruppo Aprilia’’.
(c) La voce ‘‘Altro’’ comprende principalmente i ricavi derivanti dalla vendita di motori a terzi, dall’attivita` racing e dall’attivita` di manutenzione.
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
L’incremento dei ricavi del Gruppo nel corso dell’esercizio 2005 rispetto all’esercizio 2004 e` legato per Euro 351,0 milioni all’ampliamento del perimetro del Gruppo per effetto dell’acquisizione del gruppo Aprilia e per Euro 45,7 milioni all’incremento dei ricavi di Piaggio al netto dei ricavi infragruppo, che nel 2004 erano pari a circa Euro 29,3 milioni.
Al 31 dicembre 2005, il Gruppo Piaggio impiega oltre 6.350 dipendenti e dispone di sette stabilimenti produttivi (cinque in Italia, uno in Spagna ed uno in India per la produzione di VTL) oltre alle 25 societa` controllate che svolgono attivita` commerciale nel mondo. Il Gruppo, inoltre, partecipa alla joint venture PFM, operativa dal 2005 tramite uno stabilimento produttivo in Cina (si veda, Sezione I, Capitolo 5, paragrafo 5.1.5.3).
Il Gruppo Piaggio dispone di una delle piu` ampie reti distributive di veicoli a due ruote in Europa, che comprende circa 9.550 rivenditori con una capillare presenza soprattutto in Italia (con circa 2.730 rivenditori), nonche´ in Spagna, Germania, Francia e Regno Unito (i cinque paesi che rappresentano, secondo la Societa`, oltre il 75% del mercato europeo).
A giudizio della Societa`, l’attivita` svolta dal Gruppo e` caratterizzata dai seguenti punti di forza:
— offerta di una gamma completa di veicoli a due ruote e VTL;
— portafoglio di marchi consolidati;
— ampia e consolidata rete distributiva in Italia e in Europa;
— attivita` di ricerca e sviluppo;
— competenza ed esperienza del management.
La seguente rappresentazione grafica illustra il Gruppo facente capo all’Emittente con riferimento alle principali societa` controllate alla data del Prospetto Informativo (si veda Sezione I, Capitolo 7, paragrafo 7.1).
Struttura societaria Gruppo Piaggio alla data del presente Prospetto Informativo
XXXXXXX & C, SpA
Italia 100 %
XXXXXXXX XXXXX XX
Xxxxxx 000 %
MOTO GUZZI S.p.A
Italia 100 %
APRILIA WORLD SERVICE B.V.
Olanda 100 %
APRILIA BEIJING
Representative Off.
Rep. cinese
ACCIONES DEPURADORA
Spagna 22 %
XXXXX XXXXXX XXXXXX XX
Xxxxxx 000 %
DERBI XXXXXX XXX
Xxxxxx 000 %
DERBI RACING SL
Spagna 100 %
APRILIA HELLAS S.A.
Grecia 99,86 %
APRILIA MOTORRAD
GmbH Germania 100 %
APRILIA MOTO
UK Ltd. U.K. 100 %
APRILIA JAPAN Corp. Giappone
100 %
APRILIA WORLD SERVICE B.V.
Succursale Svizzera Svizzera
APRILIA WORLD SERVICE B.V.
Sucursal en España Spagna
APRILIA WORLD SERVICE HOLDING DO BRASIL Ltda,
Brasile 99,99 %
APRILIA BRASIL S.A.
Brasile 51 %
APRILIA WORLD SERVICE B.V.
Succursale en France Francia
APRILIA WORLD SERVICE B.V.
UK Branch U.K.
PIAGGIO FINANCE S.A.
Lussemburgo 99,99 %
PIAGGIO VEHICLES PVT.
LTD India 97,49 %
MITSUBA F.N. EUROPE SpA
Italia 10 %
PIAGGIO VESPA B.V.
Olanda 100 %
PIAGGIO CHINA CO. LTD
Hong Kong 99,99 %
32,5 %
ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN MOTORCYCLE CO. LTD
Cina 45 %
PONT-TECH
S.C.A R.L. Italia 20 %
12,5 %
PIAGGIO GROUP AMERICAS INC. USA
100 %
PIAGGIO ASIA PACIFIC LTD
Singapore 100 %
XXXXXXX XXXXXXXX XXXX
Xxxxxxxxxx 000 %
PIAGGIO LIMITED
Regno Unito 99,99 %
PIAGGIO FRANCE SAS
Francia 100 %
PIAGGIO ESPANA SA
Spagna 100 %
PIAGGIO BENELUX BV
Olanda 100 %
SAT SA
Tunisia 20 %
PIAGGIO INDOCHINA PTE LTD
Singapore 100 %
70 %
30 %
PIAGGIO DEUTSCHLAND GMBH
Germania 100 %
PIAGGIO HRVATSKA DOO
Croazia 75 %
PIAGGIO HELLAS XXX
Xxxxxx 99,99 %
Societa` in liquidazione:
— Piaggio Argentina (partecipata al 99,99% da Piaggio Vespa BV)
— P & D S.p.A. (partecipata al 100% da Piaggio & C. S.p.A.)
— Motoride S.p.A. (partecipata al 28,29% da Piaggio & C. S.p.A.)
— Moto Laverda S.r.l. (partecipata al 100% da Piaggio & C. S.p.A.)
— Motocross Company S.r.l (partecipata al 100% da Piaggio & C. S.p.A.)
— D.E.V. Diffusione Europea Veicoli S.r.l. (partecipata al 20% da Piaggio & C. S.p.A.)
— Aprilia Research & Development S.A. (partecipata al 100% da Aprilia World Service BV)
6.1.1.1 Il rilancio del Gruppo
6.1.1.1.1 La ristrutturazione del Gruppo Piaggio
Piaggio, uno dei principali operatori nel mercato internazionale dei veicoli a due ruote, negli anni immediatamente precedenti l’ingresso del gruppo IMMSI, attraversava un periodo di difficolta` operative e finanziarie determinate, secondo la Societa`, dalle seguenti circostanze:
— il rilevante livello di indebitamento conseguente, tra l’altro, all’utilizzo della leva finanziaria in precedenti operazioni straordinarie;
— la flessione registrata nel mercato europeo dei veicoli a due ruote, con una contrazione dei volumi di vendita pari a circa il 20% tra il 2000 e il 2003;
— la riduzione dei volumi di vendita dei veicoli a tre e a quattro ruote sul mercato europeo, mercato ormai maturo;
— il mutamento delle preferenze dei clienti finali con una tendenza a privilegiare veicoli con cilindrate superiori ai 50 cc;
— l’incapacita` della Societa` di adeguarsi ai mutamenti del mercato (ad esempio, il mutamento delle preferenze dei clienti finali con una tendenza a privilegiare veicoli con cilindrate superiore ai 50 cc) mediante l’adozione di una struttura produttiva piu` flessibile ed il contenimento dei costi fissi;
— la mancata adozione di una politica di prodotti innovativi e differenziati con maggiore marginalita`. Le circostanze sopra descritte ed i risultati assai negativi registrati dal Gruppo nel corso del triennio
2001-2003 hanno contribuito al peggioramento della posizione finanziaria e alla consistente riduzione della quota di mercato del Gruppo Piaggio.
Nell’ottobre del 2003, IMMSI, societa` quotata sul MTA gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha acquisito il controllo del Gruppo Piaggio (si veda Sezione I, Capitolo 5, paragrafo 5.1.5.3) ed ha avviato un’intensa attivita` di ristrutturazione e di rilancio, condotta secondo i seguenti criteri:
— ristrutturazione dell’indebitamento finanziario con il riequilibrio dei principali parametri economico-
patrimoniali-finanziari ad un livello sostenibile per l’attivita` del Gruppo ottenuto attraverso un
consistente aumento del capitale sociale e la rinegoziazione dei contratti di finanziamento in essere (si veda Sezione I, Capitolo 5, paragrafo 5.1.5.3);
— profondo rinnovamento del management, mantenendo le figure chiave dei settori operativi (ricerca e sviluppo e produzione) ed integrandole con nuove figure nelle aree amministrazione, finanza e controllo, marketing e vendite, controllo qualita` e assistenza clienti, aventi una consolidata esperienza e solide capacita` manageriali;
— consolidamento della posizione competitiva nel mercato delle due ruote, con specifico riferimento al segmento scooter attraverso il riposizionamento e una maggiore specializzazione dei marchi, nonche´ un presidio dei relativi segmenti di mercato. Il management ha riconsiderato selettivamente la gamma dei prodotti offerti (in particolare aumentando l’offerta nel segmento dei veicoli con cilindrata superiore a 50 cc) al fine di migliorarne il livello qualitativo e di beneficiare dei migliori periodi stagionali per l’introduzione di nuovi prodotti nel mercato; ha, inoltre, adottato una nuova politica dei prezzi coerente con il riposizionamento dei prodotti nei segmenti piu` alti di mercato ed ha ampliato il novero dei prodotti e dei servizi a piu` elevato valore aggiunto nel settore degli accessori, delle parti di ricambio dei servizi post-vendita e del merchandising;
— riorganizzazione della struttura interna del Gruppo realizzata tra l’altro mediante: (i) la completa riformulazione della funzione aziendale di gestione della qualita` (sviluppo qualita` di prodotto, servizio e processo) che ha contemplato l’istituzione di uno specifico dipartimento e l’adozione di un approccio organizzativo focalizzato sulle esigenze della clientela, sul livello di soddisfazione del cliente finale e sulla riduzione del livello dei reclami dei clienti relativi alla difettosita` dei prodotti; (ii) il potenziamento e la valorizzazione dell’attivita` di ricerca e sviluppo con la finalita` di mantenere la posizione di preminenza nello sviluppo tecnologico del settore e nella ricerca continua di nuove soluzioni sia per i veicoli che per i motori, attribuendo particolare importanza allo sviluppo di tecnologie ecocompatibili per il comparto motoristico e di concept di prodotto volto a cogliere
l’allargamento del mercato potenziale; e (iii) una piu` attenta gestione delle risorse umane volta al miglioramento del grado di soddisfazione del personale, al miglioramento delle relazioni sindacali (che ha consentito, tra l’altro, mediante il rinnovo dell’accordo integrativo al CCNL, una diminuzione delle interruzioni di lavoro per scioperi) nonche´ alla selezione di risorse qualificate;
— recupero dell’efficienza operativa e riduzione dei costi di acquisto dei componenti attraverso la modifica della politica degli acquisti e dei rapporti con i fornitori, consistente nell’aumento delle forniture provenienti dai paesi asiatici ‘‘low cost’’ (pur mantenendo inalterato lo standard qualitativo), facendo leva sulla presenza diretta in Cina ed India, e nella rinegoziazione delle condizioni contrattuali con i principali fornitori europei;
— espansione internazionale dell’offerta del Gruppo rivolta ai mercati geografici che la Societa` ritiene abbiano maggiori prospettive di crescita, iniziata con lo sviluppo della rete distributiva nel nord America;
— ampliamento della capacita` produttiva dello stabilimento di Baramati che ha consentito di soddisfare la crescente domanda di VTL proveniente dal mercato indiano e l’avvio della produzione in Cina di alcuni modelli a marchio Piaggio a seguito dell’ingresso di un primario costruttore cinese nella joint venture PFM.
Ad illustrazione degli effetti dell’attivita` sopra descritta, la seguente tabella indica i ricavi che per gli esercizi 2003 e 2004 corrispondono ai dati storici consolidati del Gruppo Piaggio, mentre per l’esercizio 2005, sono stati ottenuti escludendo il consolidamento di Aprilia e delle sue controllate ed includendo il fatturato realizzato nei confronti del gruppo Aprilia principalmente relativo alla vendita di motori e ricambi per circa Euro 34,5 milioni (si veda Sezione I, Capitoli 9 e 20)
Xxxxxxxxx Xxxxxx al 31 dicembre Variazione % 2003(a) 2004 2003/2004
Contabili Italiani | Contabili Italiani | 2004 IFRS | 2005 IFRS | Contabili Italiani 2004/2005 IF | |
(dati in milioni di Euro) | |||||
Ricavi delle vendite 925,1 | 1.084,2 | 1.084,2 1.135,4 | 17,2 | 4,7 | |
Ebitda(b)(c) 72,3 | 127,9 | 122,7 175,0 | 76,9 | 42,6 | |
Ebitda % 7,8 | 11,8 | 11,3 15,4 |
Principi Principi Principi
RS
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo i Principi Contabili Italiani, l’ EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente come somma algebrica del ‘‘Valore della Produzione’’ cos`ı come determinato ai sensi della lettera A dell’art. 2425
c.c. e di quei costi della produzione indicati nelle voci di cui ai nn. 6, 7, 8, 9, 10c, 10d, 11, 12, 13 e 14 della lettera B ‘‘Costi della Produzione’’ del citato art. 2425’’ c.c..
(c) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente, come il ‘‘risultato operativo’’, cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle attivita` immateriali e degli ammortamenti delle attivita` materiali cos`ı come risultanti dal suddetto conto economico consolidato.
L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
6.1.1.1.2 L’Acquisizione Aprilia
In data 30 dicembre 2004, Piaggio ha acquistato il gruppo Aprilia, uno dei principali produttori europei di veicoli a due ruote (scooter e moto) commercializzati con i marchi ‘‘Aprilia’’, ‘‘Scarabeo’’ e
‘‘Moto Guzzi’’. Nel 2004, il gruppo Aprilia deteneva in Europa una quota pari al 5,6% del mercato dei veicoli a due ruote, rispetto alla quota registrata nel 2003 pari all’8,0%.
Il Gruppo Piaggio, attraverso l’acquisizione del gruppo Aprilia, ha inteso incrementare la propria presenza nel mercato delle moto con l’ingresso nel segmento delle moto di cilindrata medio-alta, nonche´ consolidare ulteriormente la propria posizione competitiva nel mercato degli scooter ampliando la propria offerta a segmenti di mercato complementari a quelli di Piaggio.
Aprilia, nel corso di 35 anni di attivita`, ha rappresentato e continua a rappresentare un marchio affermato nel settore motociclistico, caratterizzandosi per l’innovazione, le prestazioni e l’affidabilita` dei propri prodotti. Aprilia e` stata il primo costruttore europeo ad introdurre sul mercato scooter a ruota alta, scooter sportivi e scooter con pannelli di carrozzeria in plastica. Negli ultimi 10 anni, inoltre, Aprilia si e` affermata nell’ambito delle competizioni motociclistiche vincendo, fra l’altro, 23 titoli mondiali piloti e costruttori e conseguendo 187 vittorie nelle classi 125 e 250 del Campionato Mondiale Moto Gp e 8 nel Campionato Superbike. Numerosi campioni di motociclismo tra cui Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxx, hanno gareggiato nel corso della loro carriera su moto Aprilia.
Aprilia, dopo una fase di crescita registrata nel corso degli anni ‘‘90, alla data dell’acquisizione da parte di Piaggio versava in uno stato di grave crisi finanziaria principalmente riconducibile, ad avviso della Societa`, ai seguenti fattori:
— la flessione del mercato degli scooter con cilindrata 50 cc, che costituiva la principale fonte di ricavi per Aprilia;
— la limitata capacita` di reagire prontamente alla domanda di nuovi scooter con cilindrate superiori da parte del mercato;
— la decisione, alla fine degli anni ‘‘90, di investire ingenti risorse finanziarie e sostenere costi elevati in operazioni quali l’acquisizione di nuovi marchi (Moto Guzzi) con limitate risorse per poi supportarne il rilancio, l’avvio di progetti industriali nel settore dei motori successivamente abbandonati nonche´ l’ingresso nell’onerosa categoria GP1 del Campionato Mondiale Moto GP senza ottenere i risultati attesi;
— la forte dipendenza da un limitato numero di fornitori di motori di scooter e moto;
— il mancato reimpiego, durante gli anni ‘‘90, periodo di alta redditivita` per Aprilia, di risorse finanziarie nell’attivita` core.
Il concorso dei suddetti fattori ha determinato un elevato indebitamento finanziario consolidato per Aprilia (circa Euro 325 milioni ante acquisizione da parte del Gruppo Piaggio), problemi di liquidita` e un deterioramento dei rapporti con i fornitori che hanno portato nella prima meta` del 2004 alle sospensioni delle consegne da parte di questi ultimi con conseguente interruzione del processo produttivo e chiusura degli stabilimenti Moto Guzzi e Aprilia nel periodo di picco della stagionalita` delle vendite nonche´ il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. Di conseguenza, con riferimento all’esercizio 2004, i ricavi complessivi del gruppo Aprilia hanno subito un decremento pari al 40,3% rispetto all’ammontare dei ricavi registrati nel corso del 2003.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e 2004 i ricavi complessivi del gruppo Aprilia sono stati rispettivamente di Euro 533,1 milioni e di Euro 318,1 milioni, l’Ebitda di Aprilia e` stato rispettivamente positivo di Euro 23,9 milioni e negativo di Euro 17,0 milioni e le perdite nette sono cresciute rispettivamente da Euro 43,1 milioni nel 2003 a Euro 151,7 milioni nel 2004.
La crescita delle perdite nette al 31 dicembre 2004 e` stata anche determinata dalle sostanziali
svalutazioni dei cespiti, di alcune poste dell’attivo e del magazzino obsoleto di Aprilia in virtu` delle nuove linee strategiche perseguite dal management.
Piaggio ha avviato una serie di attivita` volte alla ristrutturazione della posizione finanziaria, al
miglioramento della redditivita` e al recupero della posizione di mercato di Aprilia nel settore scooter e in quello delle moto.
In particolare, Piaggio:
— ha dapprima ricapitalizzato Aprilia e ristrutturato la posizione finanziaria della stessa mediante la rinegoziazione dei finanziamenti in essere adeguandoli alle migliori condizioni del Gruppo Piaggio e mediante il rimborso di un prestito obbligazionario in scadenza attraverso l’emissione del Prestito Obbligazionario da parte di Piaggio Finance S.A. (si veda Sezione I, Capitolo 5, paragrafo 5.1.5.3 e Capitolo 10, paragrafo 10.1);
— ha successivamente avviato il processo di ulteriore riduzione dell’indebitamento e di aumento della redditivita` attraverso:
(i) il miglioramento della gestione del capitale circolante allineando le condizioni relative ai rapporti
con i fornitori di Aprilia a quelle esistenti con quelli di Piaggio nonche´ mantenendo e
riallineando progressivamente le politiche adottate nei confronti della rete distributiva pur nel rispetto della specificita` di ciascun marchio;
(ii) una rigorosa selezione degli investimenti con particolare attenzione al ritorno degli stessi;
(iii) l’avvio di azioni volte al miglioramento dell’efficienza del processo di produzione in tutte le sue fasi;
(iv) la riduzione dei costi di produzione (attraverso la rinegoziazione delle condizioni economiche dei contratti con i fornitori esistenti, l’incremento delle fonti di approvvigionamento da paesi con costi maggiormente competitivi);
(v) lo sviluppo e la realizzazione di sinergie di Gruppo (tra le quali, l’acquisto di quasi tutti i motori di scooter da Piaggio, che ha consentito al Gruppo di realizzare sia economie di scala nella produzione di motori sia recuperi di efficienza rispetto ai prezzi di acquisto dei fornitori sostituiti, l’aumento del potere di acquisto nei confronti dei fornitori per la fornitura dei componenti comuni e la condivisione di piattaforme comuni di sviluppo per futuri prodotti).
Nel processo di rilancio di Aprilia e di recupero della posizione di mercato della stessa, attualmente in corso, Piaggio ha intrapreso:
— il rafforzamento dei marchi Aprilia e Moto Guzzi attraverso l’introduzione di nuovi prodotti (Pegaso 650 cc, Atlantic 500 cc, Breva 1100 cc, Griso 1100 cc e Tuono 1000 cc), la ripresa di attivita` di marketing e comunicazione e il recupero della credibilita` presso la rete distributiva e dell’immagine presso la clientela potenziale;
— il completamento del programma esistente per l’ingresso nel mercato delle moto off-road, mercato in crescita (in particolare negli USA) e con buona redditivita`, con lo sviluppo di veicoli e motori di 450 e 550 cc, bicilindrici, commercializzati per la prima volta nel corso del 2006;
— l’avvio dello sviluppo di due nuove linee di motori a due e quattro cilindri nelle cilindrate 750, 1000 e 1200 con i quali affrontare i segmenti di mercato delle moto di media e grossa cilindrata attraverso una nuova gamma di moto a marchio Aprilia.
L’attivita` di risanamento del gruppo Aprilia avviata con la gestione Piaggio e la realizzazione delle sinergie sopra descritte ha consentito al Gruppo di registrare significativi miglioramenti dei propri risultati con un ritorno in positivo dell’Ebitda e la generazione di flussi di cassa positivi al 31 dicembre 2005. La Societa` ritiene di completare il processo di ristrutturazione di Aprilia al termine dell’esercizio in corso.
Ad illustrazione di quanto sopra esposto, la seguente tabella indica l’andamento dei ricavi consolidati derivanti dalla vendita di prodotti Aprilia e Moto Guzzi negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005.
Xxxxxxxxx Xxxxxx al 31 dicembre Variazione % 2003(a) 2004(a) 2003/2004
Principi Principi Principi Contabili Contabili 2004(b) 2005(c) Contabili
Italiani Italiani IFRS IFRS Italiani 2004/2005 IFRS
(dati in milioni di Euro)
Ricavi delle vendite 533,1 | 318,1 | N/A | 351,0 | -40,3% | N.S. |
Ebitda(d)(e) 23,9 | -17,0 | N/A | 9,8 | 171,13% | N.S. |
Ebitda % 4,5 | -5,4 | N/A | 2,8 | ||
Costo materiali e componenti 360,1 | 230,8 | N/A | 242,0 | -35,9% | N.S. |
(a) I dati 2003 e 2004 sono estratti dai rispettivi bilanci consolidati del gruppo Aprilia.
(b) Il gruppo Aprilia nel corso dell’esercizio 2004 non ha predisposto il bilancio consolidato in accordo ai Principi Contabili Internazionali in quanto non soggetta a tale obbligo di legge.
(c) I dati 2005 sono estratti dal bilancio consolidato del Gruppo predisposto in accordo ai Principi Contabili Internazionali.
(d) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo i Principi Contabili Italiani, l’EBITDA di Aprilia e` definito dagli Amministratori della societa` come risultato prima delle imposte, dei proventi e oneri straordinari, delle svalutazione di attivita` finanziarie, degli oneri finanziari netti, degli ammortamenti, del risultato dei terzi e di altre riclassifiche relative ad accantonamenti (al fondo obsolescenza magazzino e per passivita` potenziali) e svalutazioni di crediti di dubbia esigibilita` conseguenti all’acquisizione del gruppo Aprilia. L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
(e) Con riferimento ai dati economici predisposti secondo gli IFRS, l’EBITDA e` definito dagli Amministratori dell’Emittente, come il ‘‘risultato operativo’’, cos`ı come risultante dal conto economico consolidato approvato dal Consiglio di Amministrazione al lordo degli ammortamenti delle attivita` immateriali e degli ammortamenti delle attivita` materiali cos`ı come risultanti dal suddetto conto economico consolidato.
L’EBITDA e` una misura utilizzata dalla Societa` per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo e non e` definito come misura contabile ne´ nell’ambito dei principi contabili italiani ne´ negli IFRS e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiche´ la composizione dell’EBITDA non e` regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e pertanto potrebbe non essere comparabile. Inoltre la definizione di EBITDA stabilita dagli Amministratori dell’Emittente potrebbe essere diversa dalla definizione prevista dai contratti di finanziamento dell’Emittente.
6.1.1.2 Prodotti
Il Gruppo Piaggio
e` attivo nel settore della mobilita` leggera su gomma ed in particolare nello
sviluppo, nella produzione e nella distribuzione dei veicoli a due ruote (scooter e moto) e VTL. L’offerta del Gruppo comprende inoltre gli accessori, le parti di ricambio e i motori.
Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, le vendite di veicoli a due ruote hanno rappresentato circa il 78,2% dei ricavi consolidati (realizzati prevalentemente in Europa), mentre quelle relative ai VTL hanno costituito il 20,9% (derivante dalle vendite nei mercati europeo e indiano). Si veda al riguardo Sezione I, Capitolo 9 del Prospetto Informativo.
Nel corso del 2005, in seguito all’acquisizione di Aprilia, i ricavi derivanti dalla vendita dei motori sono diminuiti significativamente, poiche´ negli esercizi 2003 e 2004 le vendite nei confronti di Aprilia ammontavano rispettivamente all’81,6% ed all’87,2% del fatturato dell’area motori.
La seguente tabella indica i ricavi complessivi del Gruppo, suddivisi per aree di attivita` percentuale di ricavi di ogni area, negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005:
Italiani | IFRS | IFRS | |||
31.12.2003(a)(b) | % 31.12.2004(b) % | 31.12.2005 | % | ||
(dati in milioni di Euro) |
Principi Contabili
e la
Veicoli a due ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 671,4 | 72,6 | 807,5 | 74,5 | 1.134,6 | 78,2 |
—veicoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 579,6 | 62,7 | 705,1 | 65,0 | 993,1 | 68,4 |
—accessori e ricambi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 91,8 | 9,9 | 102,4 | 9,5 | 141,5 | 9,8 |
VTL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 214,8 | 23,2 | 237,6 | 21,9 | 304,0 | 20,9 |
—veicoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 187,1 | 20,2 | 206,9 | 19,1 | 272,2 | 18,7 |
—accessori e ricambi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 27,7 | 3,0 | 30,7 | 2,8 | 31,8 | 2,2 |
Altro(c) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 38,9 | 4,2 | 39,1 | 3,6 | 13,2 | 0,9 |
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 925,1 | 1.084,2 | 1.451,8 |
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) I ricavi del Gruppo relativamente agli anni 2003 e 2004 non includono i ricavi del ‘‘gruppo Aprilia’’.
(c) La voce ‘‘Altro’’ comprende principalmente i ricavi derivanti dalla vendita di motori, dall’attivita` racing e dall’attivita` di manutenzione.
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
Il seguente grafico indica i ricavi complessivi del Gruppo, suddivisi per tipologia di prodotti e servizi, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 (dati in milioni di Euro):
13,2
31,8
141,5
Veicoli 2 Ruote Veicoli VTL
Ricambi & Accessori 2 Ruote Ricambi & Accessori VTL Altro
272,2
993,1
Per quanto riguarda i veicoli a due ruote, i ricavi dell’esercizio 2005 beneficiano dell’ampliamento del perimetro del Gruppo e della gamma dei prodotti offerti conseguente all’acquisizione di Aprilia e Moto Guzzi.
Per quanto riguarda i VTL, i ricavi dell’esercizio 2005 registrano un sostanziale incremento del 45,2% nel mercato indiano e del 13,5% in quello europeo.
La seguente tabella indica i ricavi complessivi del Gruppo, suddivisi per aree di attivita` percentuale di ricavi di ogni area, per i trimestri al 31 marzo 2005 e 2006:
IFRS IFRS
e la
Veicoli a due ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 236,2 | 75,6 | 284,4 | 76,0 | |||
—veicoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 206,4 | 66,1 | 255,1 | 68,2 | |||
—accessori e ricambi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 29,7 | 9,5 | 29,3 | 7,8 | |||
VTL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 70,0 | 22,4 | 88,1 | 23,6 | |||
—veicoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 62,2 | 19,9 | 78,3 | 20,9 | |||
—accessori e ricambi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 7,8 | 2,5 | 9,9 | 2,6 | |||
Altro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 6,1 | 2,0 | 1,7 | 0,4 | |||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 312,3 | 100,0 | 374,2 | 100,0 |
31 marzo 2005 % 31 marzo 2006 % (dati in milioni di Euro)
Per quanto riguarda i veicoli a due ruote, i ricavi del primo trimestre del 2006 beneficiano del contratto di fornitura a Poste Italiane, fornitura di circa 23.000 veicoli nel trimestre di riferimento con ricavi complessivi di circa Euro 34,6 milioni.
Per quanto riguarda i VTL, la crescita di fatturato di oltre Euro 18 milioni e` stata trainata sia dalla crescita del mercato indiano (con una contribuzione di circa Euro 15 milioni) che da quello europeo.
Le seguenti tabelle mostrano i ricavi complessivi del Gruppo, suddivisi per aree geografiche, relativi negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005 e nei trimestri chiusi al 31 marzo 2005 e 2006:
Principi
Contabili
Italiani IFRS IFRS
2003(a)(b) % 2004(b) % 2005 %
(dati in milioni di Euro)
Italia 471,2 | 50,9 | 468,8 | 43,2 | 587,2 | 40,4 |
Resto d’Europa 337,4 | 36,5 | 453,1 | 41,8 | 610,8 | 42,1 |
Resto del mondo 116,5 | 12,6 | 162,3 | 15,0 | 253,8 | 17,5 |
— India 75,4 | 8,2 | 108,2 | 10,0 | 157,2 | 10,8 |
— Nord America(c) 14,8 | 1,6 | 25,2 | 2,3 | 49,0 | 3,4 |
— Altri Paesi 26,3 | 2,8 | 28,9 | 2,7 | 47,6 | 3,3 |
Totale 925,1 | 1.084,2 | 1.451,8 |
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) I ricavi del Gruppo relativamente agli anni 2003 e 2004 non includono i ricavi del ‘‘gruppo Aprilia’’.
(c) L’area nord America include gli Usa e il Canada.
IFRS | IFRS | ||||||
31 marzo 2005 | % | 31 marzo 2006 | % | ||||
Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 121,2 | (dati in mil 38,8 | ioni di | Euro) 157,8 | 42,2 | ||
Resto d’Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 137,7 | 44,1 | 140,2 | 37,5 | |||
Resto del mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 53,4 | 17,1 | 76,2 | 20,4 | |||
— India . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 34,9 | 11,2 | 49,8 | 13,3 | |||
— Nord America . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 9,1 | 2,9 | 14,5 | 3,9 | |||
— Altri Paesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 9,3 | 3,0 | 11,9 | 3,2 | |||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 312,3 | 100,0 | 374,2 | 100,0 |
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
6.1.1.2.1 Veicoli a due ruote
L’area veicoli a due ruote comprende scooter con cilindrata da 50 fino a 500 cc, commercializzati con i marchi ‘‘Piaggio’’, ‘‘Vespa’’, ‘‘Gilera’’, ‘‘Aprilia’’, ‘‘Derbi’’ e ‘‘Scarabeo’’ e moto con cilindrata da 50 fino a 1100 cc, commercializzati con i marchi ‘‘Aprilia’’, ‘‘Moto Guzzi’’, ‘‘Derbi’’ e ‘‘Gilera’’.
Il Gruppo opera nell’area veicoli a due ruote realizzando prodotti con i seguenti marchi:
Piaggio – e` il marchio storico del Gruppo con cui viene commercializzata un’ampia gamma di prodotti dai 50 cc ai 500 cc che coprono tutti i segmenti del mercato scooter. L’immagine del marchio Piaggio e` quella di mezzi caratterizzati da sicurezza, stile, solidita` e tecnologia all’avanguardia in grado di rispondere alle piu` ampie e diversificate esigenze di mobilita` urbana.
Vespa – e` il marchio storico nel mercato degli scooter con cui da 60 anni il Gruppo commercializza la
storica Vespa, icona dello stile, dell’eleganza e della qualita` italiana. Vespa e` destinata ad un’ampia
tipologia di clienti, di eta` compresa tra i 25 ed i 55 anni, che ricercano un prodotto di qualita`, di tendenza e
sofisticato, con colori e accessori esclusivi. Vespa interamente in metallo.
e` altres`ı nota per essere l’unico scooter realizzato
Gilera – e` il marchio con cui il Gruppo commercializza veicoli a due ruote (scooter e moto) di piccola e media cilindrata e una gamma di modelli da strada e fuoristrada che si caratterizzano per la linea sportiva ed elegante, per l’alta qualita` e le elevate prestazioni. Gilera e` un marchio conosciuto nel settore motociclistico anche per la partecipazione alle competizioni agonistiche internazionali ed i successi conseguiti nelle classi 125 cc e 250 cc (con un palmares di 47 Gran Premi vinti nella propria storia). Si rivolge ad una clientela giovane, dinamica e sportiva.
Derbi – e` il marchio con cui si commercializzano in Europa scooter e moto di piccola cilindrata destinate ad una clientela giovanissima, di eta` compresa tra i 14 e i 17 anni. Derbi e` un marchio spagnolo leader per le moto sportive di piccola cilindrata ed e` noto per essere associato a prodotti in continuo restyling, in grado di rispondere rapidamente alle nuove esigenze della clientela piu` giovane, innovativi nei colori e nella grafica e con un estetica fortemente distintiva.
Aprilia – e` uno dei principali marchi del Gruppo con cui viene prodotta un’ampia gamma di scooter, moto e fuori strada dalle caratteristiche innovative e altamente tecnologiche. E’ un marchio storicamente associato ai risultati conseguiti nelle competizioni agonistiche in virtu` della tecnologia d’avanguardia e delle elevate prestazioni. La clientela di riferimento e` rappresentata da persone di eta` compresa tra 20 e 45 anni, che ricercano prestazioni, potenza elevata e tecnologia avanzata.
Scarabeo – e` il marchio lanciato da Aprilia nel 1993 con cui il Gruppo commercializza scooter di varie cilindrate. Scarabeo e` stato il primo scooter a ruota alta introdotto nel mercato europeo. Le caratteristiche e i valori intrinseci trasmessi dai prodotti Scarabeo (stile, eleganza e sicurezza), complementari a quelli tipici dei prodotti Aprilia, hanno permesso a Scarabeo di acquistare nel tempo la dignita` di un vero marchio specifico. E’ rivolto a persone di eta` compresa tra 14 e 16 anni per i modelli 50 cc e tra 25 e 45 anni per i modelli di cilindrata oltre 50 cc, clienti che cercano il piacere della guida unito alla funzionalita`, alla sicurezza e allo stile, con notevole attenzione ai dettagli tecnici e di design.
Moto Guzzi – e` il marchio con cui il Gruppo commercializza nel mercato internazionale un’ampia gamma di moto Gran Turismo (moto di grosse dimensioni e cilindrate elevate, confortevoli e con valore destinato a durare nel tempo), nakeded i relativi accessori. Il marchio Moto Guzzi rappresenta l’aristocrazia delle moto di grossa cilindrata e si rivolge agli appassionati ‘‘del vecchio stile’’ in cerca di classica eleganza combinata ad una tecnologia innovativa.
La seguente tabella indica i ricavi e le unita` vendute relativamente ai marchi del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005:
Principi
Contabili Italiani IFRS IFRS
2003(a)(b) 2004(b) 2005
Unita`
Unita`
Unita`
Piaggio 354,6 | 191,7 | 428,0 | 226,9 | 370,9 | 199,2 | |||||
Vespa 120,9 | 63,2 | 110,2 | 58,2 | 173,4 | 87,8 | |||||
Gilera 91,1 | 56,0 | 80,7 | 45,4 | 61,1 | 35,1 | |||||
Derbi(a) 13,0 | 6,5 | 86,2 | 50,5 | 82,4 | 46,8 | |||||
Aprilia e Scarabeo(c) N/A | N/A | N/A | N/A | 261,4 | 113,7 | |||||
Moto Guzzi N/A | N/A | N/A | N/A | 43,8 | 7,0 | |||||
Totale 579,6 | 317,4 | 705,1 | 380,9 | 993,1 | 489,6 |
Ricavi (migliaia) Ricavi (migliaia) Ricavi (migliaia) (dati in milioni di Euro)
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) I ricavi e le unita` vendute dal Gruppo relativamente agli anni 2003 e 2004 non includono i ricavi e le unita` vendute dal ‘‘gruppo Aprilia’’.
(c) Include i ricavi derivanti dalla vendita di moto a marchio Laverda.
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
La seguente tabella indica i ricavi del Gruppo e le unita` vendute per gli scooter da 50 cc, gli scooter con cilindrata superiore a 50 cc, le moto da 50 cc e le moto con cilindrata superiore a 50 cc per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005:
Principi
Contabili Italiani IFRS IFRS
2003(a)(b) 2004(b) 2005
Unita`
Unita`
Unita`
Scooter 50 cc 196,2 | 156,7 | 193,6 156,9 | 262,9 | 201,9 | ||||
Scooter oltre 50 cc 365,2 | 150,5 | 431,3 180,7 | 525,4 | 222,3 | ||||
Moto 50 cc 15,7 | 9,2 | 57,7 36,3 | 62,3 | 37,2 | ||||
Moto oltre 50 cc 2,5 | 1,0 | 22,5 7,0 | 142,4 | 28,1 | ||||
Totale 579,6 | 317,4 | 705,1 380,9 | 993,1 | 489,6 |
Ricavi (migliaia) Ricavi (migliaia) Ricavi (migliaia) (dati in milioni di Euro)
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) I ricavi e le unita` vendute dal Gruppo relativamente agli anni 2003 e 2004 non includono i ricavi e le unita` vendute dal ‘‘gruppo Aprilia’’.
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
Nel 2005, le vendite di scooter hanno rappresentato il 79,4% dei ricavi dell’area veicoli a due ruote ed il 54,3% dei ricavi consolidati del Gruppo, mentre le vendite di moto hanno rappresentato il 20,6% dei ricavi dell’area veicoli a due ruote ed il 14,1% dei ricavi consolidati del Gruppo.
In particolare, nel segmento scooter, nel corso degli esercizi 2004 e 2005 la Societa` ha incrementato il proprio posizionamento competitivo all’interno del mercato europeo, aumentando la propria quota di
mercato dal 28,7% al 33,5%(1), sulla base delle unita` vendute. Tale incremento si deve in particolare all’acquisizione del gruppo Aprilia e al conseguente ampliamento della gamma di scooter offerta.
Nel segmento delle moto, nel corso del 2005 Piaggio ha integrato la propria offerta con i veicoli a marchio Aprilia e Moto Guzzi. La Societa` ritiene di aver integrato e completato la propria offerta, in particolar modo entrando nei segmenti delle moto di medie-alte cilindrate, rafforzando la propria presenza nel segmento di moto con cilindrata di 50/125 cc.
La seguente tabella indica i ricavi del Gruppo e le unita` vendute per gli scooter da 50 cc, gli scooter con cilindrata superiore a 50 cc, le moto da 50 cc e le moto con cilindrata superiore a 50 cc per i trimestri al 31 marzo 2005 e 2006:
IFRS IFRS
31 marzo 2005 31 marzo 2006
Unita` Unita`
Scooter 50 cc 57,9 | 45,1 | 52,1 | 41,2 | |||
Scooter oltre 50 cc 99,4 | 42,0 | 135,4 | 66,8 | |||
Moto 50 cc 15,4 | 9,3 | 12,0 | 7,4 | |||
Moto oltre 50 cc 33,7 | 6,6 | 55,5 | 9,5 | |||
Totale 206,4 | 103,0 | 255,1 | 125,0 |
Ricavi (migliaia) Ricavi (migliaia) (dati in milioni di Euro)
Nel corso del primo trimestre 2006, le vendite di scooter hanno rappresentato il 73,5% dei ricavi dell’area veicoli a due ruote ed il 50,1% dei ricavi consolidati del Gruppo, mentre le vendite di moto hanno rappresentato il 26,5% dei ricavi dell’area veicoli a due ruote ed il 18,0% dei ricavi consolidati del Gruppo.
In particolare, nel segmento scooter, nel corso dell’esercizio 2006 la Societa` ha incrementato il proprio fatturato anche grazie al contratto di fornitura con Poste Italiane che ha avuto un contributo nel trimestre pari a circa 23.000 veicoli per un fatturato complessivo di Euro 34,6 milioni.
Nel segmento delle moto, la forte crescita di fatturato deriva dalle buone performance di Aprilia e Guzzi che hanno consentito un recupero rispetto all’anno precedente di circa Euro 19 milioni, pari a circa il 38%.
La seguente tabella mostra i ricavi complessivi del Gruppo derivanti dalla vendita dei veicoli a due ruote, suddivisi per aree geografiche, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005:
Principi Contabili
Italiani | IFRS | IFRS | ||||
2003(a)(b) | 2004(b) | 2005 | ||||
(dati in milioni di Euro) | ||||||
Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 281,5 | 289,1 | 406,5 | |||
Resto d’Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 265,8 | 369,3 | 501,8 | |||
Nord America . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 12,6 | 23,3 | 44,3 | |||
Resto del Mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 19,7 | 23,4 | 40,5 | |||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 579,6 | 705,1 | 993,1 |
(a) I ricavi del Gruppo relativamente all’esercizio 2003 comprendono, per quanto riguarda i prodotti a marchio Derbi, i soli mesi di novembre e dicembre.
(b) I ricavi del Gruppo relativamente agli anni 2003 e 2004 non includono i ricavi del ‘‘gruppo Aprilia’’.
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
(1) Europa a 19 paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Grecia, Olanda, Belgio, Portogallo, Svizzera, Austria, Croazia, Slovenia, Rep. Ceca, Ungheria, Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia.
Fonte: elaborazioni della Societa` su dati dei diversi Ministeri dei Trasporti dei Paesi interessati; Giral (Geneva International Research Association Ltd.); Panel Jmac (JMA Consultants Europe); Panel Sgest (Lisbona); Panel Xxxxxxx; Associazioni nazionali dei costruttori o importatori.
Nel corso del 2005, il Gruppo ha fortemente incrementato la propria presenza nei mercati italiano e europeo ed ha perseguito la strategia di espansione nel mercato statunitense ove ha beneficiato, in particolare, della percezione di Vespa quale simbolo rappresentativo dello stile italiano e facendo leva sulle linee di prodotto offerte con marchi Aprilia e Moto Guzzi.
La seguente tabella mostra i ricavi complessivi del Gruppo derivanti dalla vendita dei veicoli a due ruote, suddivisi per aree geografiche, per i trimestri al 31 marzo 2005 e 2006:
IFRS IFRS
Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 76,9 | 114,8 | |
Resto d’Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 113,5 | 116,6 | |
Resto del mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 16,1 | 23,6 | |
— Nord America . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 8,4 | 13,7 | |
— Altri Paesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 7,7 | 9,9 | |
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 206,4 | 255,1 |
31 marzo 2005 31 marzo 2006 (dati in milioni di Euro)
Anche nel corso del primo trimestre 2006, il Gruppo ha continuato la propria spinta all’espansione oltre che sul mercato italiano e europeo anche sul mercato statunitense.
I prodotti del Gruppo
Al 31 dicembre 2005, il Gruppo Piaggio sviluppa, produce e distribuisce complessivamente circa 250 modelli commercializzati con i marchi Piaggio, Vespa, Gilera, Derbi, Aprilia, Scarabeo e Moto Guzzi.
Le linee di prodotto a marchio Piaggio
Gli scooter Piaggio coprono la fascia di prodotti dai 50 cc a 500 cc, dai tradizionali ciclomotori a veicoli a ruota alta e maxiscooter e rappresentano la piu` ampia e completa gamma di scooter in Europa.
Nell’ambito dell’offerta del Gruppo, i modelli piu` significativi a marchio Piaggio sono i seguenti:
— Xxxxxxx: e` il modello piu` venduto della Societa`. Il Xxxxxxx possiede le caratteristiche tipiche di uno scooter (facilita` nell’utilizzo, praticita`, comfort e protezione) associate a quelle tipiche di una moto (prestazioni, tenuta di strada, stabilita`) e viene commercializzato nelle motorizzazioni 125, 250, 400 e 500 cc.
— Liberty: e` uno dei prodotti di maggior successo nel mercato degli scooter a ruota alta. Liberty e` un veicolo agile, leggero, facile da usare nell’ambiente urbano e, nel contempo, sicuro, robusto con una gamma di motori con consumi ridotti. E` disponibile nelle motorizzazioni 50, 125 e 200 cc.
— X8:
e` il modello gran turismo compatto adatto all’utilizzo urbano. L’ergonomia dell’X8
e` stata
progettata in modo da fornire comfort di marcia e capacita` di carico con ingombri contenuti.
E` disponibile nelle cilindrate 125 (destinata prevalentemente ai mercati francese e spagnolo), 250, 400 e 500 cc.
— X9: e` un prodotto sicuro, confortevole e realizzato sia per l’utilizzo urbano sia per percorsi
extraurbani, indirizzato ad un target di clientela medio alto. L’X9 e` disponibile nelle motorizzazioni 125, 250 e 500 cc.
— Zip: disponibile nelle due motorizzazioni 50 cc e 100 cc, entrambe 4 tempi, e` uno scooter compatto e leggero, facile da usare e quindi particolarmente adatto all’uso urbano.
— Fly: si propone come veicolo di uso quotidiano che combina praticita`, facilita` di utilizzo ed economia
di esercizio. Le motorizzazioni di Fly sono da 50, 125 e 150 cc, tutte 4 tempi. E` destinato ad una clientela giovane e puo` essere utilizzato su ogni tipo di percorso.
Le linee di prodotto a marchio Vespa
La Vespa, lanciata nel 1946, e` il primo scooter realizzato da Piaggio e rappresenta la linea di prodotto di maggior successo commerciale del Gruppo. Nell’ambito dell’offerta del Gruppo, i modelli piu` significativi a marchio Vespa sono i seguenti:
— Vespa PX: e` il modello originale, ininterrottamente prodotto dal 1977, l’unico scooter dotato di cambio manuale, ruota di scorta e freno posteriore a pedale, scelto ogni anno da piu` di 10.000 clienti.
— Vespa Granturismo: commercializzato dal marzo 2003, e` stato il primo veicolo del marchio Vespa ad abbandonare i tradizionali schemi aggiornandosi alle soluzioni tecniche innovative quali il motore 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido, le ruote da 12 pollici di diametro, il doppio freno a disco e la sospensione posteriore con doppio ammortizzatore. E` disponibile nelle motorizzazioni 125, 200 e 250 cc.
— Vespa LX: introdotta nel mercato nel 2005, si caratterizza per la sua estetica, l’accuratezza delle sue finiture e guidabilita`. La Vespa LX viene prodotta nelle cilindrate 50, 125 e 200 cc.
— Vespa Gts 250 i.e.: e` l’ammiraglia della gamma Vespa, anch’essa lanciata nel corso del 2005. E’ la Vespa piu` potente (22CV), veloce (122 Km/h) e tecnologicamente avanzata (motore iniezione elettronica e versione con frenatura integrale con dispositivo ABS sul freno anteriore). Gts 250 i.e. e` stato il primo scooter con cilindrata 250 cc ad essere omologato in Europa secondo la normativa sulle emissioni Euro 3.
Le linee di prodotto a marchio Gilera
Il Gruppo commercializza con il marchio Gilera sia scooter sia moto leggere di bassa cilindrata. Nell’ambito dell’offerta del Gruppo, i modelli piu` significativi a marchio Gilera sono:
— Nexus: e` il modello piu` sportivo nel segmento dei maxiscooter monocilindrici, con un design distintivo e le caratteristiche tipiche di una moto cui abbina i vantaggi di uno scooter (praticita`, maneggevolezza e stabilita`). E` disponibile nelle motorizzazioni 250 e 500 cc.
— New Runner: e` uno scooter compatto dal design sportivo con notevoli riferimenti al settore delle competizioni. E’ disponibile nelle motorizzazioni 50, 125 e 200 cc.
— Moto 50 RCR e SMT: sono moto dedicate ai clienti piu` giovani e con motore da 50 cc, progettato per offrire potenza e coppia gia` ai bassi e medi regimi.
Le linee di prodotto a marchio Derbi
Il Gruppo, con il marchio Derbi, commercializza sia scooter da 50 cc a 150 cc (con ampliamento cilindrata per il 2006 previsto fino a 250 cc) sia moto leggere di cilindrata da 50 cc a 125 cc (con ampliamento cilindrata per 2006 previsto fino a 650 cc).
Il Gruppo attraverso Derbi, e` uno dei maggiori operatori nel segmento di mercato delle moto fino a 50 cc (destinate a clienti di eta` inferiore a 16 anni), segmento nel quale detiene una quota pari al 32,8% in Europa(1). Nell’ambito dell’offerta del Gruppo, i modelli piu` significativi a marchio Derbi sono i seguenti:
— Senda: la gamma Senda viene commercializzata nelle motorizzazioni 50 e 125 cc e nelle versioni enduro e supermotard. Nel 2005 e` stata prodotta l’ultima versione della famiglia: la DRD Pro con telaio in alluminio e componentistica sofisticata.
— GPR: e’ una moto che unisce un design altamente innovativo e caratteristiche tecnologiche distintive
nel mercato di riferimento. E` disponibile nelle motorizzazioni 50 e 125 cc nelle versioni Racing e
Nude. La versione Nude 50 cc e` risultata vincitrice del primo premio assegnato dalla Motorcycle Design Association al salone di Parigi del 2003.
(1) Fonte: elaborazioni della Societa` su dati del Ministero Trasporti Grecia, Svizzera, Austria, Croazia, Slovenia, Finlandia, Svezia e Norvegia; Panel Jmac (JMA Consultants Europe); Panel Sgest(Lisbona); Panel Xxxxxx; Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri).
— Mulhac´en: la nuova moto con cilindrata 650 cc segna un passaggio chiave nella storia del marchio riconosciuto sinora per i veicoli di piccola cilindrata. Tale modello e` risultato vincitore del terzo premio categoria Open assegnato dalla Motorcycle Design Association al salone Intermot 2004.
— GP1: vincitore del primo premio della categoria scooter assegnato al salone Intermot 2004. Con GP1 Xxxxx rinnova il concetto di scooter sportivo dotandolo di un telaio e forcellone di alluminio di diretta derivazione dal modello GPR. Disponibile nella motorizzazione 50 cc e per il 2006 anche 125 cc e 250 cc con motore 4T.
— Atlantis: insieme alla famiglia Xxxxx rappresenta nel segmento scooter un prodotto storico del marchio Derbi. Le motorizzazioni in cui e` commercializzato sono: 50 cc nelle versioni Xxxx 0X, Xxxx 0X, Xxxxxx 2T e 100 4T. E’ previsto un restyling nel periodo 2007/2008.
Le linee di prodotto a marchio Aprilia e Scarabeo
Il Gruppo, con il marchio Aprilia, commercializza sia scooter da 50 cc a 500 cc sia moto di cilindrata da 50 cc a 1000 cc e con il marchio Scarabeo scooter sino a 500 cc.
Nell’ambito dell’offerta del Gruppo, i modelli di moto piu` significativi a marchio Aprilia sono i seguenti:
— RSV 1000: e` la moto sportiva di punta della gamma Aprilia con motore bicilindrico a V di 60° di 1000 cc e telaio a travi perimetrali in alluminio. E’ adatta a piloti ed esperti motociclisti, con una tecnologia all’avanguardia sia nel motore che nella ciclistica. Con 143 cv ed oltre 280 km/h di velocita` massima RSV e` efficace su strada, ma adatta soprattutto alla pista dove ha ottenuto significativi risultati nel Mondiale Superbike ed Endurance. Adotta per il motore soluzioni tecniche sofisticate e componenti della ciclistica innovativi per moto di serie (forcelle Ohlins di serie e cerchi in alluminio forgiato).
— Tuono 1000: e` un maxi naked ossia una moto senza carena, derivata dalla base tecnica della RSV. Dispone di una versione del motore bicilindrico 1000 cc con potenza di 133 cv. Si caratterizza per
comportamento dinamico, doti di sicurezza ed intuitivita` specializzato.
di guida ed
e` adatta ad un pubblico
— Pegaso 650: dispone di motore monocilindrico di 660 cc ad iniezione elettronica. Polivalente ed eclettica e` in grado di soddisfare varie esigenze, dall’utilizzo urbano al viaggio a lungo raggio, per un pubblico piu` giovane o non molto esperto. Disponibile nelle versioni ‘‘Strada’’ con ruote in lega e pneumatici stradali e ‘‘Trail’’ con ruote a raggi e pneumatici tassellati.
— Sxv/Rxv 450/550: sono delle moto professionali per il fuoristrada e dispongono di un motore bicilindrico ad elevate prestazioni. Realizzate per piloti ed esperti del fuoristrada, sono in fase di introduzione nel mercato; dispongono di iniezione elettronica, avviamento elettrico e ciclistica con soluzioni inedite. La SXV ha vinto, al suo esordio, il titolo mondiale Supermotard S2 nel 2004 e la RXV ha esordito nel Mondiale Enduro nel 2005. Disponibili nelle versioni supermotard ed enduro sono le prime off-road di serie a montare un motore bicilindrico 4 tempi ad alte prestazioni di 450 e 550 cc di soli 31 kg di peso.
I modelli di scooter piu` significativi a marchio Aprilia sono i seguenti:
— Sport City: e` uno scooter a ruota alta (15 pollici di diametro) sicuro, veloce e dallo stile sportivo. Lanciato nel luglio 2004 si e` imposto nel mercato per prestazioni superiori, comfort e dotazioni di bordo. Accanto alle due motorizzazioni 125 e 200 cc a 4 tempi, e` in fase di introduzione sul mercato la versione di 250 cc ad iniezione elettronica, dotata di impianto frenante a due dischi sulla ruota anteriore ed ampio vano portacasco sottosella.
— Atlantic: e` il modello ‘‘comfort’’ di Aprilia. Caratterizzato da dimensioni compatte, agilita`,
maneggevolezza, rapporto peso/potenza vantaggioso e xxxxxx. Disponibile nelle cilindrate 125, 250 e 500 cc, tutte in linea nel 2006 con le norme Euro 3, permette di soddisfare qualsiasi esigenza di mobilita` urbana ed extraurbana per un cliente adulto ed esigente.
— SR 50: al suo lancio nel mercato, nel 1992, SR 50 e` stato il primo scooter d’impostazione sportiva (con ruote piu` grandi -13 pollici di diametro- e larghe, design ispirato alle moto da corsa) ed ha creato il segmento degli Sport commuter destinato ai giovanissimi. E’ disponibile nelle versioni R con motore
50 cc a 2 tempi, raffreddamento a liquido e alimentazione a carburatore e Factory con motore 50 cc a 2 tempi ad iniezione diretta.
Per quanto riguarda il marchio Scarabeo la gamma si articola in veicoli a ruota alta (16 pollici di diametro) che migliorano la guidabilita`, lo stile ed il comfort, quali quelli di seguito indicati:
— Scarabeo 50 e 100: scooter a ruota alta (16 pollici di diametro) con motorizzazione 50 cc a 2 e 4 tempi e 100 cc a 4 tempi raffreddati ad aria, nati per il commuting urbano. Sono i capostipiti della famiglia destinati ad una clientela piu` femminile e giovane. Si caratterizzano per lo stile, la maneggevolezza nonche´ per l’agilita` nel traffico, lo scatto e il divertimento nella guida.
— Scarabeo 125 e 250: sono le versioni dotate di motori 4 tempi di 125 e 250 cc raffreddati a liquido, ruota da 16 pollici di diametro di larga sezione, adatte ad una clientela maschile, adulta ed esigente. Sono adatti per dimensioni, dotazioni, prestazioni e doti di sicurezza anche ad un uso turistico a breve raggio. Si pone in una fascia di prezzo medio alta e dispone un’ampia gamma di accessori.
— Scarabeo 500 Urban: e` la versione con motore da 500 cc 4 tempi raffreddato a liquido con iniezione elettronica. Ha le caratteristiche di una ‘‘moto leggera’’, facile, confortevole e divertente da guidare. E’ l’ultimo modello della famiglia e si distingue per stile, raffinatezza ma anche per capacita` di carico. Offre eccellenti prestazioni unite ad un ottimo rapporto peso/potenza. L’impianto frenante (dotato di sistema di frenata integrale) e gli pneumatici di larga sezione conferiscono a Scarabeo una sicurezza di guida di elevato livello.
Le linee di prodotto a marchio Moto Guzzi
Nell’ambito dell’offerta del Gruppo, i modelli piu` significativi a marchio Moto Guzzi sono i seguenti:
— Nevada: e` il piu` noto modello custom 750 realizzato in Italia, con motore bicilindrico V90 ad iniezione elettronica e sistema catalizzatore a 3 vie, con sonda lambda di derivazione automotive. Il peso contenuto e le caratteristiche di erogazione del motore rendono il modello facile e confortevole da guidare.
— Breva 750: e` l’entry level stradale di Moto Guzzi, con motore 750 cc bicilindrico V90 e catalizzatore a 3 vie e sonda lambda. Una moto caratterizzata dalla maneggevolezza, dalle dimensioni compatte e dalla posizione di guida ergonomica che la rendono adatta sia ad un utilizzo urbano sia per il turismo a medio raggio.
— Xxxxx 0000: dispone di motore bicilindrico a V90 di 1064 cc con accensione a doppia candela e catalizzatore a 3 vie e sonda lambda. E’ una moto naked turistica con notevoli applicazioni tecnologiche (trasmissione CARC, motorizzazione e cambio a 6 marce) unite al comfort e alla facilita` di guida. E’ destinata ad una fascia di clientela adulta ed e` adatta sia per l’utilizzo quotidiano che turistico.
— Griso 1100: e` il modello Moto Guzzi piu` recente; con motore bicilindrico a V90 di 1064 cc catalizzato ed accensione a doppia candela. Grintosa ed aggressiva nelle linee, e` caratterizzata da notevoli doti dinamiche e dalla trasmissione monobraccio CARC con rapportatura dedicata.
— California: e` il modello custom di riferimento per Moto Guzzi. E’ disponibile nelle versioni Classic e Touring con un motore bicilindrico da 1064 cc, un sistema di frenata integrale e sospensioni posteriori regolabili, che la rendono adatta per un turismo classico anche a lungo raggio. California e` conosciuta per la sua linea inconfondibile e la posizione di guida rilassata.
6.1.1.2.2 VTL
L’area di attivita` VTL comprende veicoli a tre e a quattro ruote per uso commerciale e personale, con portata massima pari a 1.100 kg.
Il Gruppo Piaggio, nell’area VTL, commercializza i propri veicoli con i marchi Piaggio, Ape, Quargo e Porter.
I VTL commercializzati dal Gruppo Piaggio si caratterizzano per le dimensioni compatte, la grande portata e l’elevata manovrabilita`. In particolare i VTL sono piu` agili rispetto ad altri veicoli commerciali e hanno una portata analoga agli stessi.
Nel mercato europeo, ed in particolare in Italia, Piaggio e` l’unico operatore che produce anche veicoli
professionali caratterizzati da costi di immatricolazione e gestione piu` bassi rispetto agli altri veicoli
commerciali, dalla possibilita` di essere guidati con patente categoria A o con il solo patentino di tipo A1 e con eta` inferiore ai 18 anni, nonche´ dalla facolta` di circolazione nelle aree a traffico limitato (ZTL) dei centri urbani.
L’area VTL del Gruppo Piaggio si articola in tre diverse linee di prodotto:
— mobility, dedicata al soddisfacimento delle esigenze di mobilita` personale;
— utility, per soddisfare le diverse esigenze del cliente che utilizza il veicolo per motivi professionali;
— flotte, dedicata alle municipalita`, alle amministrazioni ed ai grandi clienti pubblici (attivita` gestita dalla divisione corporate business).
Piaggio commercializza i propri VTL nel mercato europeo (in cui Piaggio e` leader in una nicchia consolidata)(1) e in quello indiano, (mercato in cui e` diventato, in soli cinque anni, il secondo operatore e leader in importanti segmenti dello stesso)(2).
I VTL venduti dalla Societa` in Europa sono prodotti a Pontedera, mentre quelli venduti in India sono prodotti nello stabilimento di Baramati. Nel 2005 la Societa` ha registrato un incremento delle vendite sia nel mercato europeo sia nel mercato indiano. In particolare, Piaggio ha venduto, in termini di ricavi, il 45,3% dei propri VTL in Europa e il 53,9% in India, che rappresentano rispettivamente il 8,5% e 10,1% dei ricavi complessivi del Gruppo. In Europa i VTL della Societa` vengono venduti prevalentemente in Italia per effetto della notorieta` raggiunta dal marchio Piaggio e della capillarita` della rete di vendita.
Le seguenti tabelle indicano i ricavi delle vendite dei prodotti VTL della Societa` suddivise per aree geografiche ed unita` di prodotto vendute, negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005 e nei trimestri al 31 marzo 2005 e 2006:
IFRS IFRS
Principi Contabili
Italiani 2003 2003 2004 2004 2005 2005
Aree geografiche Ricavi Unita` Ricavi Unita` Ricavi Unita`
(migliaia) | (migliaia) | (migliaia) | |||||||||||
Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 89,9 | 17,2 | 78,4 | 13,8 | 93,9 | 14,7 | |||||||
Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 24,1 | 4,2 | 26,6 | 4,4 | 29,3 | 4,5 | |||||||
India . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 70,5 | 49,6 | 100,4 | 72,1 | 146,8 | 101,4 | |||||||
Altri Paesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 2,6 | 0,5 | 1,5 | 0,3 | 2,1 | 0,8 | |||||||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 187,1 | 71,6 | 206,9 | 90,7 | 272,2 | 121,4 |
(1) Fonte: Elaborazione della Societa` su dati UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), ANFIA
(Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche) e stime interne della Societa`.
(2) Fonte: Siam (Society of Indian Automotive Manufacturers).
Ai fini espositivi della presente tabella i dati relativi all’esercizio 2004 vengono riportati nella sola versione redatta secondo i Principi Contabili Internazionali in quanto, per le voci in oggetto, coincidenti con quelli redatti secondo i Principi Contabili Italiani.
IFRS IFRS
31 marzo 2005 | 31 marzo 2006 | ||||||
Aree geografiche | Ricavi | Unita` | Fatturato | Unita` | |||
(migliaia) | (migliaia) | ||||||
Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 22,4 | 3,7 | 25,6 | 4,3 | |||
Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 6,8 | 1,1 | 5,5 | 1,0 | |||
India . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 32,7 | 23,1 | 46,7 | 31,3 | |||
Altri Paesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 0,3 | 0,1 | 0,4 | 0,1 | |||
Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | 62,2 | 28,0 | 78,3 | 36,6 |
I ricavi derivanti dalla vendita di VTL India corrispondono ai ricavi complessivi della controllata PVPL.
Le linee di prodotto VTL commercializzate in Europa
La Societa` vende quattro modelli base di VTL in Europa: l’Ape 50, l’Ape TM, il Quargo e il Porter.
Rispetto ai prodotti/produttori internazionali di derivazione automobilistica, Piaggio occupa una posizione di leadershipin particolari nicchie ed e` in grado di difendere il proprio posizionamento in forza degli elementi differenziali tipici delle soluzioni proposte.
Nel corso del 2005, le vendite in Europa dei VTL sono aumentate rispetto agli ultimi anni, passando da 18,2 migliaia di unita` di prodotto vendute nell’anno 2004 a 19,2 migliaia di unita` di prodotto vendute nell’anno 2005.
Ape 50
Ape e` un marchio conosciuto in Europa da oltre 50 anni per la capacita` del prodotto di soddisfare le esigenze della mobilita` professionale di base. L’Ape 50 viene generalmente usata per uso personale da un target di clientela di mezza eta` in aree rurali ed ha un carico utile massimo di 200 kg; e` dotata di un motore 50 cc, alimentazione a benzina, quattro kw, guida a manubrio ed una particolare maneggevolezza. L’Ape 50 e` un prodotto con ridotti costi di immatricolazione ed esercizio,di agevole ed economica manutenzione ed inoltre, essendo estremamente manovrabile, puo` essere utilizzato anche su strade altrimenti difficili da percorrere. L’Ape 50 serve un mercato di nicchia ed e` attualmente venduta quasi esclusivamente in Italia.
Fino al 1° luglio 2005, data di entrata in vigore della normativa che ha imposto il possesso del patentino di guida anche per VTL come l’Ape 50, non era necessario possedere la patente per guidare tale veicolo. Sebbene l’esame per il rilascio del patentino sia relativamente semplice, la Societa` ritiene che molti clienti dell’Ape 50 possano essere riluttanti nel sostenerlo. La Societa`, a partire dal luglio 2005, ha intrapreso con successo una campagna di marketing per identificare questi clienti, prestare loro assistenza nella preparazione dell’esame e offrire incentivi per l’acquisto di un nuova Ape 50 in sostituzione della precedente.
Ape TM
L’Ape TM dispone di due motorizzazioni, 422 cc diesel e 218 cc benzina. E’ inoltre disponibile nella versione con guida a manubrio o con guida a volante. La guida dell’Ape TM richiede solo una patente di classe A1 in Italia, ha un carico utile massimo di 700 kg. Si caratterizza per i bassi costi di immatricolazione ed esercizio.
Il principale mercato per l’Ape TM e` quello italiano; il prodotto viene venduto anche in altri paesi europei, in particolare in Spagna ed in Francia. Nel 2005, la Societa` ha venduto circa 2.800 Ape TM in Europa, realizzando un fatturato complessivo pari ad Euro 13,3 milioni.