Accordo definitivo sulla ripartizione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2016
Accordo definitivo sulla ripartizione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2016
I rappresentanti dell'Agenzia delle Entrate e delle Organizzazioni sindacali
VISTO
il contenuto delle fonti di seguito citate:
Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro - comparto Agenzie fiscali:
- quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003, sottoscritto definitivamente il 28 maggio 2004 di seguito citato come “CCNL AF”;
- biennio economico 2004-2005, sottoscritto definitivamente l’8 giugno 2006;
- quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007, sottoscritto definitivamente il 10 aprile 2008;
- biennio economico 2008-2009, sottoscritto definitivamente il 29 gennaio 2009
Accordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010;
Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011 e il 17 settembre 2015;
Accordo del 26 giugno 2018 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’articolo 3, comma 165, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350, è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2016 un importo pari a € 153.315.188,33 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia;
Accordo del 26 giugno 2018 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2016 una quota delle risorse di cui all’art. 59, comma 4, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia;
Regolamento di Amministrazione dell'Agenzia;
Convenzione triennale per il triennio 2016-2018 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia;
Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133;
Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
Decreto legislativo 1° agosto 2011, n. 141;
CONSIDERATO
che le risorse del Fondo per l’anno 2016, ridotte delle somme già erogate per il finanziamento dell’indennità di Agenzia, delle ex posizioni “super”, delle progressioni economiche previste dal CCNI e dagli accordi del 19 aprile 2011 e del 17 settembre 2015, della spesa per le posizioni organizzative e professionali e per gli incarichi di responsabilità e della spesa per i centralinisti non vedenti, ammontano complessivamente a € 153.422.556,00 al netto dei contributi a carico del datore di lavoro;
RITENUTO
che occorre procedere alla ripartizione delle risorse disponibili per l’anno 2016 tra le diverse finalità previste dall’articolo 85 CCNL AF in coerenza con quanto previsto dall’art. 45, comma 3, del d.Lgs. n. 165/2001, come modificato dall’art. 57, comma 1, del d.Lgs. n. 150/2009;
VISTA
la certificazione della compatibilità economico finanziaria e del rispetto dei vincoli e limiti di competenza imposti dalle norme di legge e dalla contrattazione nazionale dell’ipotesi di accordo sottoscritta in data 16 aprile 2019, effettuata congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, trasmessa con nota prot. n. 44368 del 4 luglio 2019;
CONVENGONO
1. Ripartizione delle somme disponibili per l’anno 2016
L’importo complessivo delle risorse disponibili per l’anno 2016, pari a € 153.422.556,00 è ripartito nelle quote destinate alle finalità di seguito elencate.
Tutti gli importi del presente accordo, salvo specificazione contraria, sono indicati al netto dei contributi a carico del datore di lavoro.
2. Premio collegato alla performance individuale
Una quota delle risorse del Fondo, pari a € 75.000.000,00 è destinata al finanziamento del premio di produttività individuale, finalizzato ad incentivare l’apporto dato dal personale nelle diverse attività dell’Agenzia.
Tale somma viene ripartita secondo i criteri di seguito riportati.
2.1. Allo scopo di considerare adeguatamente le performance più direttamente connesse alle principali attività di missione degli Uffici nazionali, delle strutture regionali e di quelle provinciali dell’area Entrate, una quota pari a € 47.700.000,00 viene attribuita alle diverse regioni e agli Uffici nazionali, secondo i criteri definiti nell’allegato A.
2.2. Allo scopo di considerare adeguatamente le performance più direttamente connesse alle principali attività di missione degli Uffici provinciali-Territorio una quota pari a € 15.700.000,00 viene attribuita ai diversi uffici, secondo i criteri definiti nell’allegato B.
2.3. Il premio individuale spettante viene determinato in considerazione del diverso contenuto professionale del lavoro svolto dal personale nei vari processi lavorativi degli uffici, anche sotto il profilo del livello di apporto specialistico e di polivalenza funzionale. L’apprezzamento del contributo professionale avverrà mediante l’attribuzione alle ore effettivamente prestate dal dipendente in ciascuna attività, di un coefficiente, come definito per ciascuna tipologia di attività nella tabella riportata nell’allegato C per la quota di cui al punto 2.1, e nella tabella riportata nell’allegato D per la quota di cui al punto 2.2.
Le ore relative all’astensione obbligatoria per maternità, le ore di riposo giornaliero per allattamento di cui agli artt. 39, 40 e 41 del d.Lgs. n. 151/2001, le ore dei soggetti di cui all’articolo 9, commi 1 e 2, del CCNL AF e le ore per permessi fruiti ai sensi dell’art. 33, comma 6, Legge n. 104/92, sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza.
Sulla base della consuntivazione del lavoro svolto, ai dipendenti viene data preventiva informazione da parte dei responsabili delle strutture di appartenenza sulle ore di attività prestata nei processi lavorativi, ai fini della remunerazione spettante.
2.4. Al fine di remunerare il personale dell’area Entrate che ha svolto attività istruttorie esterne collegate all’azione di prevenzione e contrasto all’evasione (verifiche, controlli mirati, interventi di contrasto alle frodi tributarie, accessi mirati eseguiti nell'ambito dell'attività di accertamento, accessi brevi, etc.), una quota pari a € 3.500.000,00 viene ripartita tra gli uffici tenendo conto della tipologia di attività esterne effettuate, del numero di processi verbali consuntivati nel 2016 e delle ore impiegate (dati trasmessi nella procedura MUV). Vengono altresì remunerate le attività istruttorie esterne svolte per conto dell’Autorità Giudiziaria e quelle svolte dall’Ufficio Ruling internazionale, sulla base dei dati, non desumibili dalla procedura MUV, che saranno comunicati dalle strutture che hanno svolto le attività.
Tali attività sono remunerate in base a importi orari diversificati, in modo da riconoscere un maggiore valore unitario alle attività che comportano una peculiare modalità di esecuzione. La quota oraria per ciascuna tipologia di attività è definita in funzione delle ore impiegate nel 2016 sulla base dei parametri indicati nell’allegato E, tenendo conto che gli accessi mirati eseguiti nell'ambito dell'attività di accertamento e le ore impiegate rilevano se i relativi processi verbali sono collegati ad accertamenti consuntivati nel 2016.
Il compenso viene attribuito al personale interessato previa informativa alle rappresentanze sindacali. Eventuali risorse residue nella corresponsione di tali compensi affluiscono nel fondo di sede dell’ufficio.
2.5. La quota di € 5.000.000,00 è destinata a remunerare il personale dell’area Entrate che, nell’ambito dei servizi ai contribuenti, ha svolto le attività di assistenza e informazione, gestendo direttamente il rapporto con l’utenza. Tale somma viene ripartita tra gli uffici sulla base di un indicatore di produzione (numero dei prodotti relativi alle principali tipologie di attività consuntivate moltiplicato per uno specifico parametro di ponderazione mediamente collegato al tempo di erogazione allo sportello delle diverse tipologie di servizio richieste dall’utenza) e relativo a: codici fiscali (parametro 1); partite IVA (parametro 1); atti giudiziari (parametro 0,5); atti privati (parametro 1,5); dichiarazioni di successione (parametro 2); dichiarazioni dei redditi predisposte (parametro 3); correttive in assistenza, sia allo sportello che sul canale telematico CIVIS (parametro 3); appuntamenti
tramite CUP, esclusi annullati (parametro 3); incremento degli atti privati telematici (parametro 2).
2.6. La quota di € 1.300.000,00 è destinata a remunerare il personale dell’area Territorio che, nell’ambito dei servizi agli utenti, ha svolto le attività di assistenza e informazione, gestendo direttamente il rapporto con l’utenza. Tale somma viene ripartita tra gli uffici sulla base di un indicatore di produzione (numero dei prodotti relativi alle principali tipologie di attività consuntivate moltiplicato per uno specifico parametro di ponderazione mediamente collegato al tempo di erogazione allo sportello delle diverse tipologie di servizio richieste dall’utenza) e relativo a: certificati ipotecari richiesti (parametro 1,5); visure e certificati rilasciati, escluso SISTER (parametro 0,5); ispezioni ipotecarie, in ufficio (parametro 0,5); domande di voltura presentate allo sportello (parametro 1); istanze di correzione e/o rettifica presentate (parametro 0,5); formalità acquisite (parametro 1).
La somma attribuita agli uffici sulla base del parametro di cui ai punti 2.5 e 2.6 sarà distribuita al personale interessato, in relazione all’impegno effettivamente prestato nell’attività di assistenza, secondo i criteri stabiliti in sede di contrattazione decentrata di posto di lavoro.
La trattativa locale valorizzerà in particolar modo le attività di consulenza specialistica in favore degli utenti ed eventualmente il maneggio di denaro nelle attività di front-office.
2.7. Una quota pari a € 1.800.000,00 viene destinata a remunerare l’impegno del personale in servizio presso i Centri di Assistenza Multicanale nelle attività di consulenza telefonica e risposta ai contribuenti.
3. Premio collegato alla performance organizzativa
Una quota delle risorse del Fondo, pari a € 73.322.556,00, è destinata alla erogazione di compensi accessori in relazione al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenzia per l’anno 2016, ed è corrisposta sulla base del contributo assicurato dal personale, in ragione dell’effettivo apporto partecipativo, parametrato secondo la seguente scala:
COMPENSO ACCESSORIO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA CONVENZIONE | |
Area III | Parametro 177 |
Area II | Parametro 158 |
Area I | Parametro 100 |
4. Budget di ufficio
Una quota delle risorse del Fondo, pari a € 5.100.000,00 viene assegnata agli uffici per remunerare significativi miglioramenti dell’efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali realizzati sia con l’esercizio di compiti che richiedono elevata qualificazione professionale in materia tributaria o che comportano specifiche responsabilità, sia con l’attuazione di piani e progetti strumentali, nonché per premiare il merito e il miglioramento della performance del personale.
Tale somma viene ripartita secondo i criteri di seguito indicati.
4.1. La quota di € 3.900.000,00 viene assegnata agli uffici dell’area Entrate in proporzione alle ore consuntivate nel 2016. Il predetto importo è comprensivo della quota relativa al fondo di sede degli Uffici centrali, pari a € 960.000,00. Il fondo di sede del Centro Operativo di Pescara include la somma di € 33.900,00 destinata alla remunerazione dell’attività del personale direttamente impegnato nel servizio di assistenza telefonica.
Nei limiti delle risorse finanziarie assegnate, la contrattazione di sede definirà il pagamento delle indennità e degli altri compensi sulla base dei criteri di cui all’allegato F e la ripartizione della parte eventualmente residua, nel rispetto delle disposizioni contrattuali.
4.2. La quota di € 1.200.000,00 viene assegnata agli Uffici Provinciali-Territorio sulla base dei carichi di lavoro registrati nel corso dell’anno 2016. Nei limiti delle risorse finanziarie assegnate, la contrattazione di sede definirà il pagamento delle indennità e degli altri compensi sulla base dei criteri di cui all’allegato G e la ripartizione della parte eventualmente residua, nel rispetto delle disposizioni contrattuali.
5. Altre disposizioni
5.1. Alla corresponsione dei compensi relativi ai premi di produttività si applicano le disposizioni di cui all’articolo 16, comma 6, del CCNI. Per quanto concerne le sanzioni disciplinari si terrà conto di quelle riportate nell’anno 2016. Tale disciplina si applica senza limiti temporali al personale licenziato.
5.2. Le trattative relative alla distribuzione dei fondi di cui ai punti precedenti si svolgono laddove espressamente previsto dal presente accordo.
Roma, 17 luglio 2019
AGENZIA DELLE ENTRATE | ORGANIZZAZIONI SINDACALI | |
FIRMATO | FP CGIL | FIRMATO |
CISL FP | FIRMATO | |
UIL PA | FIRMATO | |
FED. CONFSAL-UNSA | FIRMATO | |
FED. NAZ.LE INTESA FP | FIRMATO | |
FLP | FIRMATO |