CITTÀ DI ASTI SETTORE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA PUBBLICA
CITTÀ DI ASTI
SETTORE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA PUBBLICA
OGGETTO: SERVIZIO DI VERIFICA E SUPPORTO ALLA VALIDAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO PER DIVERSI INTERVENTI INSERITI NEL PIANO PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE – ACCORDO QUADRO.
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO PRESTAZIONALE
ARTICOLO 1
TIPOLOGIA ED OGGETTO DEI CONTRATTI
Il contratto relativo ai servizi di cui all’oggetto sarà ACCORDO QUADRO con un unico operatore economico.
Con il termine di Accordo Quadro (art. 54 del D.lgs. 50/2016) s’intende l’accordo con il quale sono stabilite, in via preventiva, le clausole relative agli affidamenti da effettuare durante un dato periodo.
Il contratto di Accordo Quadro verrà stipulato in forma pubblico amministrativa, ai sensi dall’articolo 32 comma 14 del D.lgs. 50/2016, in modalità elettronica e sottoscritto con firma digitale.
Tale Accordo Quadro impegna l’Amministrazione Comunale ad affidare all’operatore economico individuato tutti i servizi, come meglio descritti al successivo articolo 4, necessari per il periodo di 48 mesi decorrenti dalla data indicata al successivo art. 2 e comunque fino all’importo massimo stimato per l’Accordo medesimo. Pertanto l’affidatario non ha diritto ad avanzare pretese di alcun genere qualora:
- il contratto termini prima di 48 mesi a seguito del raggiungimento dell’importo massimo contrattuale;
- l’importo massimo contrattuale non venga raggiunto al termine dei 48 mesi.
Durante il periodo contrattuale l’Accordo Quadro si concretizzerà attraverso successivi affidamenti specifici.
Il contratto ha per oggetto l’incarico di verifica e supporto alla validazione di progetti esecutivi ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016.
Il servizio riguarda la verifica degli elaborati progettuali relativi ai seguenti interventi:
X. xxxxxx n.657/2109 – NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT
X. xxxxxx n.416/2018 – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “O.E X.XXXX” – LAVORI DI NUOVA COSTRUZIONE E SOSTITUZIONE EDIFICIO ESISTENTE
X. xxxxxx n.422/2018 – SCUOLA PRIMARIA “RIO CROSIO” – LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE E MESSA IN SICUREZZA EDIFICIO
ARTICOLO 2
DURATA e AMMONTARE DELL’ACCORDO QUADRO
L’Accordo Quadro decorrerà dalla data di stipulazione del contratto e cesseranno dopo 48 mesi o al raggiungimento dell’importo contrattuale.
Alla scadenza del contratto lo stesso si intenderà cessato senza disdetta da parte del Comune di Asti.
Dopo la scadenza del suddetto termine non potranno più essere stipulati contratti attuativi, essendo consentito solamente il completamento dei servizi per i quali i contratti attuativi sono stati sottoscritti in precedenza. In tal caso il termine sarà prorogato limitatamente al tempo necessario previsto per l’ultimazione dei servizi richiesti. La protrazione dei termini non darà all’affidatario alcun titolo per richiedere compensi o indennizzi di qualsiasi genere.
I corrispettivi pattuiti per i singoli Contratti Attuativi saranno validi sino al completamento dei singoli affidamenti, anche se la loro durata dovesse superare il termine di validità dell'Accordo quadro.
L’Accordo quadro cesserà la sua validità e si riterrà comunque concluso anche nel caso in cui, pur non essendo scaduto il termine previsto, sarà stato raggiunto l’importo massimo di spesa, senza che l’Affidatario abbia nulla a pretendere per questa eventualità.
L’Accordo Quadro si svilupperà attraverso successivi contratti derivati, discendenti da apposita determinazione dirigenziale che approva la spesa, riportante il CIG dell’affidamento specifico (CIG derivato).
ARTICOLO 3 DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
La verifica dei progetti è diretta ad accertare, in particolare, gli aspetti enumerati all’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. nonché nelle altre le leggi e norme di settore e in particolare nelle Linee guida n. 1 dell’ANAC approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 973 del 14/09/2016 così come rettificate con Delibera del 16/1/2016 e Delibera numero 417 del 15/05/2019 e dovrà essere effettuata dall’aggiudicatario, eventualmente anche in itinere, sulla totalità dei documenti progettuali con riferimento a tutte le opere che compongono l’intervento e non “a campione”. Ciò dovrà risultare chiaramente dai verbali di verifica che verranno prodotti dall’Incaricato.
La verifica è finalizzata ad accertare la rispondenza delle soluzioni progettuali alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali e tecniche contenute nelle fasi progettuali precedenti, nonché la loro conformità alla normativa vigente. L’Appaltatore dovrà inoltre verificare la rispondenza degli elaborati progettuali alle prescrizioni contrattuali contenute all’interno dei disciplinari d’incarico dei progettisti.
L’Aggiudicatario deve altresì valutare ed esplicitare le possibili ipotesi che potrebbero comportare l’inadempimento, parziale o totale, dell’Appaltatore dei lavori, con indicazione per ogni ipotesi delle possibili cause e delle azioni preventive attuabili da parte della Stazione Appaltante per evitare o contenere i relativi pregiudizi.
Il professionista che si occuperà di svolgere la funzione di collegamento e interfaccia tra il Progettista e la Stazione Appaltante e, oltre a possedere l’esperienza necessaria per svolgere le funzioni affidategli e l’abilitazione prescritta dalla normativa vigente, dovrà possedere i requisiti necessari a svolgere adeguatamente le mansioni che attengono a tutte le funzioni delle quali assume la responsabilità.
Nell’oggetto dell’appalto sono altresì comprese le attività di seguito specificate:
• proporre al competente Responsabile del Procedimento l’adozione di tutti i provvedimenti ritenuti indispensabili per la redazione e conclusione della progettazione esecutiva;
• proporre al competente Responsabile del Procedimento i provvedimenti più opportuni per risolvere i problemi tecnici eventualmente verificatisi durante la redazione del progetto esecutivo;
• analizzare e valutare tutti i documenti emessi dai progettisti per l’ottenimento delle autorizzazioni e/o permessi che si dovessero rendere necessari prima dell’inizio delle attività di realizzazione dell’opera.
Il Verificatore è obbligato a
- relazionare periodicamente – con cadenza almeno bisettimanale – sulle operazioni svolte e sulle metodologie seguite, ovvero a semplice richiesta della Committente; i relativi verbali/relazioni saranno trasmessi al Responsabile Unico del Procedimento;
- partecipare a riunioni collegiali indette dalla Committente per l’illustrazione delle attività svolte, a semplice richiesta della Committente.
ARTICOLO 4
TERMINI E MODALITA’ PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRESTAZIONI DEI SINGOLI CONTRATTI ATTUATIVI
I termini per l’espletamento delle prestazioni sono così determinati:
a. progettazione esecutiva: assistenza durante tutto il periodo di redazione del progetto e partecipazione agli incontri con la Stazione Appaltante ed i progettisti;
b. verifica del esecutivo e supporto al RUP per validazione del progetto esecutivo
tempi della prestazione: consegna dei report parziali o finale non oltre 10 giorni naturali e consecutivi, dalla data di invio (anche parziale) dei documenti da verificare e validare
L’affidatario sarà responsabile del rispetto dei termini per l'espletamento dell'incarico e della conformità di quanto eseguito a quanto previsto.
Tutti gli oneri e gli obblighi necessari per l’espletamento dei Servizi devono intendersi a completo carico del soggetto Aggiudicatario.
Al fine di ottimizzare la prestazione e di renderla interattiva con la fase di progettazione, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di dare avvio alla fase di verifica dei progetti anche prima della loro conclusione.
A partire dal giorno successivo alla data di stipula del contratto attuativo, al soggetto Aggiudicatario potranno essere trasmessi, per le verifiche parziali, elaborati di progetto costituenti in misura parziale, le elaborazioni relative a specifici ambiti o parti di ambiti.
Il verificatore deve accertare:
a) la completezza della progettazione e la rispondenza all’art. 23 del codice (D.lgs. 50/2016 e s.m. e i.);
b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
c) la cantierabilità della soluzione progettuale prescelta;
d) i presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo;
e) la minimizzazione dei rischi d’introduzione di varianti e di contenzioso;
f) la possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini previsti;
g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
i) la manutenibilità e la presenza del piano di monitoraggio delle opere, ove richiesto.
Le verifiche devono essere condotte sulla documentazione progettuale e su quanto riportato nel presente capitolato, con riferimento ai seguenti aspetti:
a) affidabilità;
b) completezza e adeguatezza;
c) leggibilità, coerenza e ripercorribilità;
d) compatibilità;
intendendosi per:
a) affidabilità;
1. verifica dell'applicazione delle norme specifiche e delle regole tecniche di riferimento adottate per la redazione del progetto;
2. verifica della coerenza delle ipotesi progettuali poste a base delle elaborazioni tecniche ambientali, architettoniche, strutturali, impiantistiche e di sicurezza;
b) completezza ed adeguatezza;
1. verifica della corrispondenza dei nominativi dei progettisti a quelli titolari dell'affidamento e verifica della sottoscrizione dei documenti per l'assunzione delle rispettive responsabilità;
2. verifica documentale mediante controllo dell'esistenza di tutti gli elaborati previsti per il livello di progetto da esaminare;
3. verifica dell'esaustività della logica elaborativa utilizzata per la redazione del progetto in funzione del quadro esigenziale;
4. verifica dell'esaustività delle informazioni tecniche ed amministrative contenute nei singoli elaborati;
5. verifica dell'esaustività delle modifiche apportate al progetto a seguito di un suo precedente esame;
6. verifica dell’adempimento delle obbligazioni previste nel disciplinare di incarico di progettazione;
c) leggibilità, coerenza e ripercorribilità;
1. verifica della leggibilità degli elaborati con riguardo alla corretta utilizzazione dei linguaggi convenzionali di elaborazione;
2. verifica della comprensibilità delle informazioni contenute negli elaborati e della ripercorribilità delle calcolazioni effettuate;
3. verifica della coerenza delle informazioni tra i diversi elaborati;
d) compatibilità;
1. la rispondenza delle soluzioni progettuali ai requisiti espressi negli elaborati progettuali nella fase precedente;
2. la rispondenza della soluzione progettuale alle normative assunte a riferimento e alle eventuali prescrizioni, in relazione agli aspetti di seguito specificati:
2.1 inserimento ambientale;
2.2 impatto ambientale
2.2 funzionalità e fruibilità;
2.3 stabilità delle strutture;
2.4 topografia e fotogrammetria;
2.5 sicurezza delle persone connessa agli impianti tecnologici;
2.6 igiene, salute e benessere delle persone;
2.7 superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
2.8 sicurezza antincendio;
2.9 inquinamento;
2.10 durata e manutenibilità;
2.11 coerenza dei tempi e dei costi;
2.12 sicurezza ed organizzazione del cantiere.
La verifica da parte del soggetto preposto al controllo va effettuata sui documenti progettuali previsti dalla Parte II, Titolo II, Capo I Sezione IV - Progetto esecutivo D.P.R. 207/2010 e su eventuali altri elaborati, anche se non previsti dalla normativa vigente per la fase esecutiva, indicati dal D. lgs. 50/2016 e relative linee guida ANAC, nonché dalle sui documenti frutto di specifiche prestazionali per la redazione della documentazione posta a carico del progettista.
A titolo indicativo con riferimento agli aspetti del controllo sopra citati si dovrà:
A) per le relazioni generali:
1. verificare che i contenuti siano coerenti con la loro descrizione capitolare e grafica, nonché con i contenuti delle documentazioni di autorizzazione ed approvazione facenti riferimento alla fase progettuale precedente;
B) per le relazioni di calcolo:
1. verificare che le ipotesi ed i criteri assunti alla base dei calcoli siano coerenti con la destinazione dell'opera e con la corretta applicazione delle disposizioni normative e regolamentari pertinenti al caso in esame;
2. verificare che il dimensionamento dell'opera, con riferimento ai diversi componenti, sia stato svolto completamente, in relazione al livello di progettazione da verificare, e che i metodi di calcolo utilizzati siano esplicitati in maniera tale da risultare leggibili, chiari, comprensibili e ripercorribili;
3. verificare la congruenza di tali risultati con il contenuto delle elaborazioni grafiche e delle prescrizioni prestazionali e capitolari;
4. verificare la correttezza del dimensionamento per gli elementi ritenuti più critici, che dovranno essere desumibili anche dalla descrizione illustrativa della relazione di calcolo stessa;
5. verificare che le scelte progettuali costituiscano una soluzione idonea in relazione alla durabilità dell'opera nelle condizioni d'uso e manutenzione previste;
C) per le relazioni specialistiche:
1. verificare che i contenuti presenti siano coerenti con:
• le necessità operative della Stazione Appaltante;
• la disciplina normativa applicabile;
• le norme tecniche applicabili, anche in relazione alla completezza della documentazione progettuale;
• le regole di buona progettazione;
D) per gli elaborati grafici:
1. verificare che ogni elemento, identificabile sui grafici, sia descritto in termini geometrici e che, ove non dichiarate le sue caratteristiche, esso sia identificato univocamente attraverso un codice ovvero attraverso altro sistema di identificazione che possa porlo in riferimento alla descrizione degli elaborati, ivi compresi documenti prestazionali e capitolari;
E) per i capitolati, i documenti prestazionali e lo schema di contratto:
1. verificare che ogni elemento, identificabile sugli elaborati grafici, sia adeguatamente qualificato all’interno della documentazione prestazionale e capitolare e corrispondente con i contenuti degli elaborati facenti parte della fase progettuale precedente;
2. verificare, inoltre, il coordinamento tra le prescrizioni del progetto e le clausole di contratto, del capitolato prestazionale e del piano di manutenzione delle opere e delle sue parti;
F) per la documentazione di stima economica:
1. verificare che:
- i prezzi unitari assunti come riferimento siano dedotti dal prezziario Regionale ufficiale vigente;
- siano state sviluppate le analisi per i prezzi di tutte le voci per le quali non sia disponibile un dato nei prezzari;
- i prezzi unitari assunti a base del computo metrico estimativo siano coerenti con le analisi dei prezzi e con i prezzi unitari assunti come riferimento;
- gli elementi di computo metrico estimativo comprendano tutte le opere previste nella documentazione prestazionale e capitolare e corrispondano agli elaborati grafici e descrittivi;
- i metodi di misura delle opere siano usuali o standard;
- le misure delle opere computate siano corrette, per tutte le voci;
- gli importi del computo metrico definiscano in maniera coerente le categorie prevalenti dell’appalto, ovvero quelle secondarie;
- i totali calcolati siano corretti;
- il computo metrico estimativo ed il Capitolato d’appalto individuino la categoria prevalente e le categorie scorporabili e subappaltabili;
- vi sia chiara corrispondenza tra i documenti economici, gli elementi grafici, gli elaborati descrittivi e le prescrizioni capitolari;
G) per il piano di sicurezza e coordinamento:
1. verificare che sia redatto per tutte le tipologie di lavorazioni da porre in essere durante la realizzazione dell'opera e le relative interferenze e in conformità dei relativi magisteri; inoltre che siano stati esaminati tutti gli aspetti che possono avere un impatto diretto e indiretto sui costi e sull'effettiva cantierabilità dell'opera.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:
Lo svolgimento delle attività di verifica deve essere documentato attraverso la redazione di appositi verbali, in contraddittorio con il progettista, e rapporti del soggetto preposto alla verifica. Verbali e rapporti devono essere celermente trasmessi alla Stazione Appaltante entro i termini fissati.
Il rapporto conclusivo del soggetto incaricato del servizio deve riportare le risultanze dell’attività svolta.
Dovranno essere consegnate n. 2 (due) copie su supporto cartaceo timbrate e firmate in originale, oltre a n. 1 (una) copia su supporto elettronico in PDF firmata digitalmente o similare, stampabile, ma non modificabile, di tutta la documentazione prodotta.
VERIFICA DEL PROGETTO ESECUTIVO
A conclusione del procedimento di verifica del progetto esecutivo dovrà essere redatto da parte del Verificatore un documento riportante l’esito delle attività di verifica, che potrà essere:
- positiva;
- positiva con prescrizioni;
- negativa relativa;
- negativa assoluta.
Tutti gli esiti, a verifiche ultimate, dovranno essere compiutamente e adeguatamente motivati.
La conclusione “positiva con prescrizione” dovrà essere dettagliatamente motivata e comporterà la necessità da parte del progettista di rielaborare alcuni elaborati e/o documenti comunque denominati del progetto esecutivo ovvero di modificare gli stessi elaborati conformemente alle indicazioni contenute nel documento di cui sopra.
La conclusione “negativa relativa”, adeguatamente motivata, comporterà la necessità da parte del progettista di rielaborare il progetto esecutivo ovvero di modificare lo stesso conformemente alle indicazioni contenute nel documento di cui sopra.
L’atto di approvazione costituisce formale accettazione del progetto da parte della stazione Appaltante.
La conclusione “negativa assoluta”, adeguatamente motivata, o la mancata accettazione da parte del Responsabile del Procedimento, comporta la risoluzione del contratto con il progettista, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile.
PRESTAZIONI ACCESSORIE
È onere del Verificatore, qualora il progettista incaricato xxxxxx di interfacciarsi con i rappresentanti della Stazione Appaltante, fornire il relativo supporto al RUP nella procedura inerente la progettazione esecutiva.
Il Verificatore s’impegna inoltre ad interfacciarsi, senza maggiori oneri per la stazione Appaltante, con gli Organi locali e con gli Enti a qualunque titolo deputati all’approvazione del progetto esecutivo, al rilascio di pareri o nulla osta, per acquisire e/o recepire le eventuali indicazioni, istruzioni, modalità e circolari utili ad effettuare le verifiche necessarie.
Si ribadisce che di ogni onere per le attività sopra indicate o per altre che dovessero rivelarsi necessarie, nessuno escluso, il Verificatore dovrà tenerne conto in sede di offerta.
ARTICOLO 5
TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’affidatario deve rispettare le disposizioni relative alla tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dal contratto, ai sensi dell’art. 3 legge n. 136 del 13/08/2010. A tal proposito l’affidatario deve comunicare all’Amministrazione Comunale gli estremi identificativi del/dei conto/i corrente/i dedicato/i entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Ai sensi del comma 9-bis del art. 3 della sopraccitata legge, il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
ARTICOLO 6
ENTITA’ DELL’ACCORDO E CORRISPETTIVI
L’importo stimato dei corrispettivi, al netto degli oneri previdenziali e fiscali, è calcolato utilizzando le vigenti tabelle di cui al DM 17/06/2016, ai sensi dell’art. 24 comma 8 del
Xxxxxx, desunto dal quadro economico del progetto, per la fase di servizio richiesta, distinto nelle classi e categorie specificate.
Sono a carico dell’affidatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti i servizi e le spese necessarie per la perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, compreso qualsiasi onere, espresso e non, inerente e/o conseguente alle prestazioni di cui trattasi, ivi compresi gli oneri fiscali, gli oneri per la sicurezza.
L’affidatario deve rispettare tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in materia di igiene e sicurezza (di cui al D.Lgs. 81/2008), previdenziale ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri e spese.
L’affidatario deve consentire all’Amministrazione Comunale di procedere, in qualsiasi momento e senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per lo svolgimento di tali verifiche.
ARTICOLO 7
MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il corrispettivo, previsto separatamente per ogni intervento, eventualmente diminuito delle penali, sarà corrisposto nel seguente modo:
− Il 100% dopo l’emissione del Verbale di Validazione del progetto esecutivo da parte del RUP
Il pagamento del corrispettivo dovuto avverrà a seguito di emissione di apposita fattura, entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa, previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva e verifica della regolare esecuzione del servizio.
L’affidatario potrà emettere fattura solo a seguito dell’emissione da parte del Responsabile
unico del procedimento del certificato di pagamento.
Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico sottoscritte con firma digitale secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 e relativi allegati e dall’art. 25 del D.L. 66/2014 convertito con legge 89/2014, e dovranno obbligatoriamente indicare il CIG dell’affidamento in oggetto, il numero della Determinazione Dirigenziale e dell’impegno di spesa, nonché il codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura UF5DLZ. Si invita a consultare il sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx nel quale sono disponibili ulteriori informazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica.
ARTICOLO 8
CODICE DI COMPORTAMENTO
L’affidatario deve osservare, per sé e per i suoi collaboratori, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal “Codice di Comportamento del Comune di Asti” (approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 633 del 17.12.2013), oltre a quelli di cui al D.P.R. 16.04.2013, n. 62 - “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, secondo quanto previsto dall’art. 2 del predetto Codice di Comportamento, nonché dall’art. 1 del predetto D.P.R. La mancata osservanza dei predetti obblighi di condotta, previamente
e motivatamente contestata all’affidatario, comporterà la risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni.
ARTICOLO 9
DUVRI
Il presente appalto non comporta la necessità del Documento Unico di Valutazione Rischi da Interferenza poiché trattasi di servizi di natura intellettuale.
ARTICOLO 10 GARANZIE
L'affidatario, quale esecutore del contratto, deve costituire garanzia definitiva conforme a quanto stabilito all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, oltre a quanto previsto al comma 2 del medesimo articolo.
Tale garanzia deve essere costituita prima della formale sottoscrizione del contratto, ovvero prima dell’eventuale esecuzione anticipata dell’appalto, e sarà progressivamente svincolata secondo le modalità di cui al citato art. 103 comma 5.
Alla garanzia si applicano le riduzioni di cui all’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016.
Resta salvo, per l'Amministrazione, l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la garanzia risultasse insufficiente.
L'affidatario, dovrà essere dotato di apposita polizza R.C.T. (professionale) con un massimale per un massimale non inferiore ad € 500.000,00.
ARTICOLO 11
CESSIONE CONTRATTO E SUBAPPALTO
Il presente contratto di appalto non può essere ceduto, a pena di nullità.
Il subappalto è ammesso secondo le prescrizioni di cui all’art. 105 e con i limiti di cui all’art. 31 comma 8 del D.lgs. 50/2016.
ARTICOLO 12 PENALI
Il ritardo nella consegna di quanto affidato, comporta una penale pari al 1 per mille dell’importo dei compensi per ogni giorno oltre i termini stabiliti all’articolo 4; le penali sono cumulabili e non escludono la responsabilità del soggetto incaricato per eventuali maggiori danni subiti dall’amministrazione committente.
Ogniqualvolta l’affidatario non rispetti quanto riportato – da egli stesso – nella propria offerta tecnica sarà possibile l’applicazione da parte dell’amministrazione committente di una penale pari al 1% dell’importo contrattuale.
Le penali di cui ai precedenti punti non possono superare il 10% dell’importo complessivo dei corrispettivi contrattuali; superata tale misura l’amministrazione committente può procedere alla risoluzione del contratto in danno al tecnico incaricato dell’incarico.
ARTICOLO 13 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Xxxxx restando quanto previsto all’articolo 12, è facoltà dell’amministrazione committente risolvere anticipatamente il contratto in ogni momento quando il soggetto incaricato contravvenga ingiustificatamente alle condizioni di cui al presente documento, ovvero a norme di legge o aventi forza di legge, ad ordini e istruzioni legittimamente impartiti dal responsabile del procedimento, ovvero non produca la documentazione richiesta.
La risoluzione di avviene con semplice comunicazione scritta indicante la motivazione, purché con almeno 10 (dieci) giorni di preavviso; per ogni altra evenienza trovano applicazione le norme del codice civile in materia di recesso e risoluzione anticipata dei contratti.
Oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 c.c. ed dall’articolo 108 del D.Lgs 50/2016, l’Amministrazione potrà risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti ulteriori casi:
a) accertamento del difetto al momento dell’offerta del possesso dei requisiti prescritti (art. 80 D. Lgs. 50/2018) in accordo con le Linee Guida 4;
b) frode dell’affidatario;
c) cessione totale o parziale del contratto e subappalto in violazione della normativa vigente
d) danni gravi provocati dall’affidatario a seguito di negligenze e/o inadempienze gravi;
e) quando le penali raggiungono il 10% dell’importo complessivo dei corrispettivi contrattuali;
f) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente;
g) mancata osservanza degli obblighi di condotta previsti dal “Codice di Comportamento del Comune di Asti”, oltre a quelli di cui al D.P.R. 16.04.2013, n. 62;
h) subappalto non autorizzato.
Nel caso di risoluzione del contratto, l’Amministrazione Comunale incamera la garanzia definitiva prestata dall’affidatario, salvo il risarcimento dei danni, compresi quelli derivanti da un eventuale nuovo affidamento.
In ogni caso il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della comunicazione a mezzo PEC da parte dell’Amministrazione Comunale di volersi avvalere della clausola risolutiva, salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni subiti.
Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente articolo, troverà applicazione il Codice Civile e le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
ARTICOLO 14 RECESSO
L’Amministrazione comunale potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto secondo le disposizioni di cui all’articolo 109 del D.Lgs. 50/2016.
L’amministrazione ha inoltre l’obbligo di recedere dal contratto qualora, al verificarsi di uno dei casi previsti dal comma 17 dell’art. 48 del Codice, non sussistano le condizioni che consentano di proseguire l’Accordo quadro, stipulando un nuovo contratto con altro operatore economico che sia costituito ed in possesso dei requisiti di qualificazione adeguati ai servizi ancora da eseguire. In tal caso l’Affidatario ha diritto al solo pagamento delle prestazioni correttamente eseguite al momento del recesso
ARTICOLO 15
RESPONSABILITA’ e PROPRIETA’ DEGLI ELABORATI
L’Incaricato è responsabile verso la Committente dei danni subiti in conseguenza di errori o di omissioni della progettazione esecutiva ai sensi del D.Lgs. 50/2016 s.m.i., dovuti a carenze nell’attività nella verifica, e si impegna, pertanto, a stipulare apposita polizza assicurativa come specificato nel disciplinare di gara.
L’Incaricato è responsabile della perfetta esecuzione dell’incarico, secondo quanto prescritto nel bando, nel presente disciplinare e suoi allegati, nonché nelle disposizioni contenute negli ordini, istruzioni e precisazioni della Committente o del Responsabile del Procedimento.
L’Incaricato dovrà correggere a proprie spese quanto eseguito in difformità alle disposizioni di cui sopra, o quanto non eseguito, comunque, a regola d’arte.
L’Incaricato è responsabile civilmente e penalmente dei danni di qualsiasi genere che potessero derivare a persone, proprietà e cose nell’esecuzione dell’attività oggetto dell’incarico.
Tutti i documenti elaborati durante l’incarico resteranno di piena ed esclusiva proprietà del committente che si riserva ogni diritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione .
ARTICOLO 16 CONTROVERSIE
Per ogni controversia che dovesse sorgere in relazione al presente contratto sarà competente in via esclusiva il Foro di Asti.
Il DIRIGENTE e R.UP.
Xxx. Xxxxx XXXXXXXXX (firmato digitalmente)