CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO a.s. 2016/2017
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “XXXXXXXX XXXXXXX”
MACERATA
CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO a.s. 2016/2017
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Ai sensi dell’art. 6 del CCNL 29/11/2007, l’anno 2017, il mese di marzo, il giorno 10 presso la sede dell’I.T.C. “A. Gentili” sita in Xxx Xxxxx 0 a Macerata, in sede di contrattazione integrativa a livello di singola Istituzione Scolastica;
VISTA la legge n. 300/1970;
VISTO il d. lgs. 03.02.1993, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il d. lgs. 31.03.2001 n. 165 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO l’articolo della legge n. 6 del 24 marzo 1999;
VISTO l’accordo integrativo nazionale del 10 ottobre 1999 concernente i criteri generali per la determinazione dei contingenti del personale educativo ed ATA necessari ad assicurare le prestazioni in caso di sciopero;
VISTO il testo definitivo del CCNL 29/11/2007;
TENUTO CONTO della sequenza FIS del 8/4/2008 e della sequenza relativa al personale ATA del 25/7/2008;
VISTA l’intesa sottoscritta tra il Ministero e le XX.XX. del Comparto Scuola in data 24 giugno 2016 per l’assegnazione alle istituzioni scolastiche ed educative statali delle risorse destinate al Miglioramento dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2016/2017 ;
VISTA la nota MIUR prot. n. 14207 del 29 settembre 2016 con la quale si comunicano i fondi a disposizione per il M.O.F. per i periodi settembre – dicembre 2016 e gennaio-agosto 2017; VISTA la Legge 107 del 13 luglio 2015;
CONSIDERATO che il DSGA dell’Istituto ha presentato in data 19 dicembre 2016 la proposta del piano delle attività per l’a.s. 2016/17 per la totalità del personale Amministrativo Tecnico ed Ausiliario adottata dal D.S. in data 21dicembre 2016 (prot. n.7976 3.2.u);
RITENUTO che il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità, persegua l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati;
CONVENUTO che il sistema delle relazioni sindacali è improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti;
tra la parte pubblica rappresentata dal Dirigente Scolastico pro-tempore Xxxx. Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, le R.S.U. d'Istituto ed i rappresentanti provinciali delle XX.XX. firmatarie del CCNL Scuola, si stipula la seguente ipotesi di contratto integrativo d’Istituto che diverrà definitivo dopo la positiva certificazione dei costi a cura dei Revisori dei Conti.
TITOLO I RELAZIONI SINDACALI
Art. 1
Campo di applicazione
Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA – con contratto di lavoro sia a tempo indeterminato che a tempo determinato – in servizio presso l’istituzione scolastica.
Art.. 2
Relazioni sindacali
Le parti si rapportano sulla base dei seguenti modelli relazionali:
- Informazione preventiva e successiva;
- Partecipazione;
- Contrattazione integrativa d’istituto
- Conciliazione.
Art. 3
Strumenti
I modelli relazionali si realizzano attraverso i seguenti strumenti:
- Informazione preventiva e successiva da realizzarsi anche attraverso appositi incontri, nei quali la parte pubblica fornisce chiarimenti sulla documentazione scritta precedentemente consegnata;
- Partecipazione, da realizzarsi attraverso accordi e/o intese nei quali entra, a pieno titolo, la presenza della RSU e delle XX.XX. firmatarie del CCNL 29/11/2007 e modifiche successive;
- Contrattazione integrativa d’istituto: attraverso la sottoscrizione dei contratti aventi per oggetto le materie di cui all’art. 6 del CCNL 29/11/2007 e modifiche successive;
- Conciliazione attraverso clausole di raffreddamento e tentativi di risoluzione bonaria delle controversie.
Art. 4
Soggetti delle relazioni e composizione delle delegazioni I soggetti abilitati a intrattenere le relazioni sono:
Per la parte pubblica: il Dirigente Scolastico.
Per la parte sindacale: la Rappresentanza Sindacale Unitaria eletta all’interno dell’istituzione scolastica; le XX.XX. firmatarie del CCNL ai sensi dell’art. 7 del CCNL 29/11/2007 e modifiche successive.
Ciascuna delegazione, in occasione di incontri formali, può farsi assistere da esperti che non hanno titolo ad intervenire nella discussione.
TITOLO II
MODELLI DI ARTICOLAZIONE DELLE RELAZIONI SINDACALI
Art. 5
Informazione preventiva e successiva
Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva e successiva annuale e/o i chiarimenti sulle materie oggetto di contrattazione in base a quanto previsto dal CCNL 2007 e dalla normativa vigente. A tal fine il D.S. concorda un calendario di incontri in cui fornire le predette informazioni. La documentazione scritta sarà consegnata almeno tre giorni prima di ogni incontro.
I prospetti devono essere redatti in modo semplice e chiaro e contenere i nominativi, le risorse assegnate complessivamente ed il tipo di servizio svolto.
Per le XX.XX. aventi titolo alla contrattazione detta documentazione sarà consegnata a mezzo posta o fax o posta elettronica.
Sono oggetto di informazione preventiva:
- proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della Scuola;
- piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale;
- criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali;
- criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento;
- utilizzazione dei servizi sociali;
- criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola Istituzione Scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri Enti e Istituzioni;
- la quantificazione totale nell'ambito della singola scuola del bonus annuale, di cui all’art. 1, co. 127 e 128, della legge 107/2015 nel momento in cui essa viene resa nota;
- tutte le materie oggetto di contrattazione;
Art. 6
Informazione e trasparenza
Il Dirigente scolastico fornirà informazione circa l’organigramma dell’istituzione scolastica in materia di responsabilità e funzioni assegnate, nonché di eventuali e successivi mutamenti di carattere organizzativo che modifichino precedenti attribuzioni di competenze.
Per acquisire ulteriori elementi circa il funzionamento dell’istituzione scolastica, il Dirigente metterà inoltre a disposizione delle RSU e dei rappresentanti delle XX.XX. aventi titolo alla contrattazione, il piano dell’offerta formativa deliberato, le delibere del consiglio d’istituto e del collegio dei docenti relative alla programmazione delle attività didattiche e organizzative della scuola e il prospetto delle disponibilità finanziarie.
Copia dei prospetti analitici relativi alla distribuzione del fondo dell’istituzione scolastica, indicanti le attività, gli impegni orari e i relativi importi potranno essere consegnati alle RSU previa richiesta scritta motivata in quanto trattasi di dati personali e quindi soggetti al dl.vo 196/2003 “Legge sulla privacy”. Dal momento della consegna la responsabilità delle diffusione dei dati sarà in capo alle RSU.
Art. 7
Procedure della contrattazione
Il Dirigente scolastico può avvalersi, nella contrattazione integrativa di istituto, dell’assistenza del DSGA o di altro esperto di sua fiducia.
La parte pubblica, dopo la firma del contratto, cura l'affissione all'albo e la pubblicazione sul sito dell'istituto al fine di favorirne la diffusione e la conoscenza a tutti gli operatori scolastici.
I contratti sottoscritti saranno inoltre affissi all’albo della RSU ed a quello sindacale.
Art. 8
Tempi della trattativa
Sulle materie di contrattazione, ciascuno dei soggetti aventi titolo, può presentare una piattaforma negoziale. Il DS, per le materie previste dall’art. 8 del presente contratto, formalizza la propria proposta contrattuale entro termini congrui con l’inizio dell’anno scolastico. La RSU è la sola componente legittimata a presentare la piattaforma contrattuale alla controparte.
La parte pubblica, ricevuta la predetta piattaforma, immediatamente ne informa gli altri soggetti sindacali. Entro 10 giorni dal ricevimento della predetta piattaforma, il D. S. avvia la contrattazione che deve concludersi, di norma, entro 15 giorni dalla convocazione.
Durante l’intera fase della contrattazione le parti non assumono iniziative unilaterali né azioni dirette sui temi trattati, fatta salva la necessità per l’amministrazione di procedere ad adempimenti di
particolare urgenza, previa informazione alla RSU e ai rappresentanti delle XX.XX. aventi titolo al tavolo negoziale.
Sulle materie che incidono sull’ordinato e tempestivo avvio dell’anno scolastico, tutte le procedure devono concludersi in tempi congrui, al fine di assicurare sia il regolare inizio delle lezioni sia la necessaria informazione agli allievi ed alle loro famiglie.
Di ogni convocazione, il Dirigente invierà formale comunicazione alle XX.XX territoriali; specificando, oltre all'ora e alla durata, l'ordine del giorno in trattazione. Di norma, alla fine di ciascun incontro verrà fissata la data e l'ordine del giorno del successivo incontro.
Art. 9
Svolgimento degli incontri di contrattazione
Le contrattazioni si tengono di norma nelle ore antimeridiane, e la RSU utilizzerà per gli incontri coincidenti con il proprio orario di lavoro i permessi sindacali ad essa spettanti, pari a 30 minuti per ogni dipendente in servizio con contratto a t.i. nella Istituzione Scolastica, ivi compreso gli I.R.C.. Al termine di ogni incontro sarà redatto apposito verbale a cura della RSU.
Art. 10
Clausole di raffreddamento
Entro i primi 15 giorni dall’inizio della contrattazione, le parti non assumono iniziative unilaterali né procedono ad azioni dirette.
Art. 11
Tentativo di conciliazione
In caso di controversie tra la parte pubblica e i soggetti sindacali si conviene di non promuovere iniziative unilaterali prima di aver esperito un tentativo di conciliazione.
Tale procedura di raffreddamento si deve, di necessità, concludere entro 5 giorni dall’insorgere della controversia.
Art. 12
TITOLO III AGIBILITA’ SINDACALE
Per quanto attiene al titolo III° - Agibilità sindacale – si rimanda ai contenuti del Prot. d’intesa sottoscritto tra D.S. ed RSU in data 22 maggio 2001. Per rapidità della rilevazione, il personale che non aderisce allo sciopero, è tenuto a firmare sull’apposito foglio per rendere facilmente manifesta la propria presenza.
Art. 13
Assemblee sindacali
I dipendenti della scuola con contratto a tempo indeterminato e determinato hanno diritto a partecipare, durante l’orario di lavoro, ad assemblee sindacali per complessive 10 ore annue – pro– capite – in ciascun anno scolastico senza decurtazione della retribuzione.
Le assemblee sindacali d’istituto in orario di lavoro che riguardano la generalità dei dipendenti o gruppi di essi possono essere indette con specifico ordine del giorno:
a) singolarmente o congiuntamente da una o più organizzazioni sindacali rappresentative nel comparto ai sensi dell’art. 1, comma 5, del CCNQ del 9 agosto 2000 sulle prerogative sindacali;
b) dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti, con le modalità dell’art. 8, comma 1, dell’Accordo Quadro sulla elezione della RSU del 7 agosto 1998;
c) dalla RSU congiuntamente con una o più organizzazioni sindacali rappresentative del comparto ai sensi dell’art. 1, comma 5, del CCNQ del 9 agosto 2000 sulle prerogative sindacali. Ciascuna assemblea può avere una durata massima di 2 ore se si svolge a livello di singola istituzione scolastica o educativa nell’ambito dello stesso comune. La durata massima delle assemblee territoriali è definita in sede di contrattazione integrativa regionale, in modo da tener conto dei tempi
necessari per il raggiungimento della sede di assemblea e per il ritorno alla sede di servizio, sempre nei limiti di cui al comma 1 del presente articolo.
Possono, altresì, essere indette assemblee fuori orario di lavoro.
La convocazione dell’assemblea d’istituto, la durata, la sede, l’ordine del giorno sono rese note almeno 6 giorni prima con comunicazione scritta, fonogramma, fax o e-mail al D.S. della scuola. La comunicazione, relativa all’indizione dell’assemblea, deve essere affissa all’albo dell’istituzione scolastica o educativa compresi i plessi, le succursali e le sezioni staccate e comunicata a tutto il
personale interessato nella stessa giornata in cui perviene dalla RSU o dalla/e XX.XX. e comunque in tempo utile per consentire al personale in servizio presso questa istituzione di esprimere la propria adesione. Il D.S. prima dell’affissione all’albo, avrà cura di indicare nel medesimo avviso il locale in cui si terrà l’assemblea.
Contestualmente all’affissione all’albo scolastico, il D.S. ne farà oggetto di avviso mediante circolare interna al personale interessato all’assemblea al fine di raccogliere la dichiarazione individuale di partecipazione espressa in forma scritta del personale in servizio nell’orario dell’assemblea sindacale (di scuola o territoriale).
Tale dichiarazione fa fede ai fini del computo del monte ore individuale nei termini orari reali corrispondenti a quelli previsti dall’assemblea stessa ed è irrevocabile dopo la data di comunicazione del preavviso alle famiglie. Pertanto, una volta dichiarata l’intenzione di partecipazione, non va apposta alcuna firma di presenza né va assolto altro adempimento. Della avvenuta partecipazione del personale alle assemblee non va fornita alcuna attestazione.
Nel caso di assenza dal servizio manifestatasi dopo la dichiarazione di partecipazione non si terrà conto del calcolo per il monte ore. Al personale non interpellato o che non è stato informato non può essere impedito di partecipare all’assemblea. Le assemblee sindacali per il personale docente possono essere indette all’inizio o alla fine dell’orario di servizio, vale a dire la prima/le prime due ore o l’ultima/le ultime due ore di lezione, secondo specificità e modalità riportate da contrattazioni regionali. Le assemblee del personale ATA possono essere indette in orario non coincidente con quello delle assemblee del personale docente, comprese le ore intermedie, del servizio scolastico.
Qualora le assemblee si svolgessero fuori dell’orario di lezione il termine di 6 giorni è ridotto a 4 giorni.
Non possono essere svolte assemblee sindacali in ore concomitanti con lo svolgimento degli esami e degli scrutini finali. Il personale ATA potrà partecipare alle assemblee sindacali d’Istituto e territoriali anche fuori dal proprio orario di servizio e successivamente recuperare tali ore, nel limite delle 10 annuali, in periodi di minore carico lavorativo. La richiesta di recupero delle ore di assemblea dovrà essere accompagnata dall’attestato di partecipazione rilasciato dalla sigla sindacale presente all’assemblea.
Art. 14
Permessi sindacali retribuiti
I membri della RSU, per l’espletamento del proprio mandato, hanno diritto a permessi retribuiti, giornalieri od orari.
I permessi sindacali di cui al comma precedente possono essere fruiti entro i limiti complessivi ed individuali, con le modalità e per le finalità previste dal CCNQ del 7 agosto 1998 e dal CCNQ del 20 novembre 1999.
La fruizione dei permessi sindacali è comunicata formalmente al Dirigente: a) dalle segretarie territoriali delle XX.XX., se si tratta della quota di permessi di propria competenza; b) direttamente da ogni RSU, per la quota di propria spettanza. Il D.S. comunicherà ad inizio di ciascun anno scolastico il monte ore spettante alla RSU nel suo complesso.
La comunicazione va resa almeno 48 ora prima dell’utilizzo del permesso.
La concessione dei permessi si configura come un atto dovuto, a prescindere dalla compatibilità con le esigenze di servizio.
Il dipendente non è tenuto a produrre alcuna giustificazione dopo aver utilizzato un permesso sindacale.
Art. 15
Permessi sindacali non retribuiti
I membri della RSU come pure i membri di organismi dirigenti di una XX.XX. possono fruire di permessi sindacali non retribuiti per partecipare a trattative sindacali, congressi o convegni fino ad un massimo di otto giorni l’anno.
TITOLO IV
ADEMPIMENTI E COMPORTAMENTI IN CASO DI ASSEMBLEE E SCIOPERI
Art. 16
Servizi minimi in caso di assemblea
Nel caso di adesione totale da parte dei collaboratori scolastici ad una assemblea sindacale, il servizio verrà assicurato da una sola unità di questo personale per garantire il servizio minimo. La scelta del nominativo da parte del D.S. avverrà secondo i seguenti criteri di priorità:
- rinuncia volontaria da parte di un lavoratore
- rotazione, in ordine alfabetico, a partire da una lettera estratta.
Art. 17
Dichiarazione di adesione allo sciopero
In caso di sciopero la comunicazione prevista dall’articolo 2, comma 3 dell’allegato al CCNL 1998/2001 sulle norme di attuazione della L. 146/90 verrà presentato non prima del decimo giorno antecedente lo sciopero e non oltre il quinto, per consentire una ponderata valutazione della decisione e la comunicazione alle famiglie circa l’erogazione del servizio.
Entro il quinto giorno antecedente lo sciopero è sempre possibile comunicare, volontariamente, la propria decisione di adesione allo sciopero ed eventualmente revocarla, se già data.
Art. 18
Rilevazione della partecipazione allo sciopero
Entro le ore 14 del giorno successivo a quello di conclusione di un’azione di sciopero, il Dirigente fornisce su richiesta alla RSU ed ai rappresentanti delle XX.XX. i dati relativi alla partecipazione; e contemporaneamente ne dispone l’affissione all’albo d’istituto.
Art. 19
Servizi minimi in caso di sciopero
- Scrutini e valutazioni finali
Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività, si concorda la presenza delle seguenti figure professionali:
a) Assistente amministrativo (uno);
b) Collaboratore scolastico (uno).
- Esami finali
Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e gestionali degli esami finali, è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali:
a) Assistente amministrativo (uno);
b) Assistente tecnico (uno);
c) Collaboratore scolastico (due).
- Garanzie stipendi
Per garantire il pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempo determinato, è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali:
a) Direttore dei servizi amministrativi;
b) Assistente amministrativo (uno);
c) Collaboratore scolastico (uno).
Art. 20
Scelta dei nominativi
Nel caso di adesione totale da parte degli A.T.A. allo sciopero, verrà comandato per il personale di cui sopra, secondo i seguenti criteri di priorità:
1) rinuncia volontaria da parte di un lavoratore;
2) rotazione, in ordine alfabetico, a partire da una lettera astratta.
Art. 21
Patronato
TIVOLO V PATRONATO
Il personale scolastico, in attività o in quiescenza, può farsi rappresentare da un sindacato o da un patronato per l’espletamento delle procedure riguardanti prestazioni assistenziali e previdenziali. Le XX.XX., su delega degli interessati, hanno diritto d’accesso agli atti relativi in ogni fase del procedimento che li riguarda.
L’ingresso dei soggetti sindacali legittimati agli uffici di segreteria e di dirigenza deve essere garantito in qualunque momento.
TITOLO VI ATTI
Art. 22
Pubblicità legale attraverso il sito web
La Legge n. 69/2009 ha riconosciuto l’effetto di pubblicità legale esclusivamente agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dalle Pubbliche Amministrazioni sui propri siti informatici. Tale norma, quindi, sancisce il passaggio da un regime di pubblicità legale mediante affissione degli atti in un luogo fisico (es. Albo pretorio cartaceo) ad uno virtuale (sito istituzionale della Scuola). La forma cartacea rimane solo in originale. Tale pubblicazione ha valore come notifica al personale dipendente. La pubblicazione è intesa come accessibilità e trasparenza.
Art. 23
Diritto di accesso ai documenti amministrativi
L’articolo 22 della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo definisce:
- diritto di accesso “il diritto degli interessati di prendere visione e/o di estrarre copia di documenti amministrativi”;
- interessati “tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso”;
- contro interessati “tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall’esercizio dell’accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza”.
L’articolo 25 della Legge 241/90 sul procedimento amministrativo stabilisce che il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi; l’esame è gratuito mentre il rilascio di copia è subordinato al rimborso del costo di riproduzione, nonché dei diritti di ricerca e di visura.
La richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata, presentata in forma scritta e deve essere rivolta all’amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente.
Chi vi ha interesse può chiedere copia o estrazione degli atti e dei documenti e, in tal caso, l’amministrazione dovrà fornire il nominativo del responsabile del procedimento amministrativo per l'accesso agli atti, nonché il luogo, l'ora e l'ufficio in cui procedere all'accesso stesso.
L’esame avviene dal richiedente presso la sede della Scuola alla presenza di personale addetto.
Il rifiuto, il differimento e la limitazione dell’accesso sono ammessi nei casi e nei limiti stabiliti dall’articolo 24 e debbono essere motivati.
L’art. 25 prevede che decorsi trenta giorni dalla richiesta, questa si intende respinta.
In caso di diniego dell’accesso, espresso o tacito, o di differimento, il richiedente può presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale.
L’ufficio di segreteria della Istituzione Scolastica rilascerà protocollo o ricevuta di qualsiasi atto, documento o istanza prodotta dal/al richiedente, e la richiesta di accesso sarà registrata nell’apposito registro di accesso ai documenti amministrativi.
Art. 24
Quesiti
Al personale della scuola, che abbia inoltrato al D.S. segnalazioni scritte di fatti, circostanze o provvedimenti lesivi di propri diritti o interessi, deve essere data sempre risposta scritta, entro 30 giorni, ai sensi della L. n. 241/90 e successive modificazioni e integrazioni.
Art. 25
Comunicazioni alle scuole
Tutte le comunicazioni inviate alla scuola riguardanti atti che interessano la generalità o parte del personale devono essere portate tempestivamente alla diretta conoscenza dei dipendenti. Nel corrente anno scolastico viene consolidata la procedura adottata sin dal 1° gennaio 2009 che prevede le comunicazioni dirette a tutto il personale siano inserite nell’area riservata del sito della scuola, mentre le comunicazioni dirette a titolari di funzioni strumentali, o assegnatari di altri incarichi specifici siano inviate all’ indirizzo di posta elettronica ministeriale o a quello fornito in alternativa dai docenti.
Ai fini di una più completa informazione, inoltre, è istituito un apposito raccoglitore presso l’Ufficio protocollo ove sono rese disponibili le citate comunicazioni, in copia integrale.
Art. 26
Permessi brevi
TITOLO VII ASSENZE
Come previsto dall’art. 16 del CCNL 29/11/2007, per le particolari esigenze personali il dipendente può fruire dei permessi brevi di durata non superiore alla metà dell’orario giornaliero individuale di servizio e, comunque, per il personale docente sino ad un massimo di due ore. La richiesta non deve essere documentata al Dirigente Scolastico. Il D.S. può tuttavia, non concedere il permesso qualora sussistano motivate esigenze di servizio.
I permessi suddetti sono da chiedersi con almeno un giorno di anticipo, salvo i casi di improvvisa sopravvenuta necessità. I permessi brevi si ritengono concessi, salvo comunicazione scritta (o orale nel caso il permesso venga richiesto nello stesso giorno di fruizione) di diniego motivato da parte del Dirigente scolastico. I permessi brevi saranno recuperati mediante flessibilità o per supplenza entro il bimestre successivo alla fruizione.
I permessi di uscita, di durata non superiore alla metà dell’orario giornaliero, sono autorizzati dal Direttore S.G.A (per il personale ATA), dal D.S. o suo delegato (per il personale docente) purché sia garantito il numero minimo di personale in servizio (per gli assistenti amministrativi almeno 2 unità in totale nei periodi di sospensione dell’attività didattica, 1 unità in ogni ufficio nei restanti periodi; per i collaboratori scolatici 2 unità in totale nei periodi di sospensione dell’attività didattica e almeno 5 unità in totale nei restanti periodi; per i tecnici 1 unità nei periodi di sospensione dell’attività didattica, e 2 unità nei restanti periodi). Per il personale docente devono essere garantite sostituzioni non a pagamento.
I permessi complessivamente concessi non possono eccedere 36 ore nell’a .s. per il personale ATA, le 18 ore per il personale docente con orario di cattedra.
La mancata concessione deve essere debitamente motivata per iscritto.
Salvo motivi imprevedibili ed improvvisi, i permessi andranno chiesti all’inizio del turno di servizio e verranno concessi secondo l’ordine di arrivo della richiesta, per salvaguardare il numero minimo di personale presente.
I permessi andranno recuperati entro i due mesi successivi a quello della fruizione, dopo aver concordato con l’amministrazione le modalità del recupero; solo eccezionalmente e a richiesta motivata del dipendente, le ore da recuperare potranno essere convertite in un massimo di tre giorni di xxxxx ( solo per il personale ATA).
In caso di mancato recupero attribuibile ad inadempienza del dipendente si opererà la proporzionale decurtazione dallo stipendio.
Le ore di lavoro straordinario non preventivabili (consigli di classe, d’istituto, etc.) dovranno comunque essere preventivamente autorizzate dal Dirigente scolastico ed andranno a decurtare eventuali permessi.
Art. 27
Permessi retribuiti
Si applicano le norme stabilite dall’art. 15 del CCNL 29/11/2007. Per la sostituzione, vengono utilizzati nell’ordine: 1) gli insegnanti a disposizione non impegnati in altra sostituzione 1) gli insegnanti dell’organico di potenziamento 2) gli insegnanti che hanno dato la loro disponibilità, in forma scritta, a sostituire il richiedente .
Art. 28
Godimento delle ferie
Si applicano le norme stabilite dall’art. 13 del CCNL 29/11/2007. In particolare:
- Per il personale docente si richiama quanto previsto dal comma 9 dello stesso articolo che recita:
“ …durante la rimanente parte dell’anno la fruizione delle ferie è consentita al personale docente per un periodo non superiore a 6 giornate lavorative. Per il personale docente la fruibilità dei predetti 6 giorni è subordinata alla possibilità di sostituire senza oneri per l’Xxx.xx ….”.. La fruizione delle ferie deve essere preceduta dalla richiesta effettuata con congruo anticipo ed autorizzata.
Per la sostituzione vengono utilizzati nell’ordine:
1) gli insegnanti dell’organico di potenziamento in base al loro orario di servizio
2) gli insegnanti a disposizione non impegnati in altra sostituzione, possibilmente della stessa classe e subordinatamente della stessa materia;
3) gli insegnanti che hanno dato la loro disponibilità, in forma scritta, a sostituire il richiedente, mediante flessibilità, cioè mediante un adattamento dell’orario.
- Per il personale ATA si precisa che i giorni di ferie spettanti per ogni anno scolastico possono essere goduti anche in modo frazionato, in più periodi, purché sia garantito il numero minimo di personale in servizio. La fruizione delle ferie deve essere preceduta dalla richiesta effettuata con congruo anticipo ed autorizzata.
Le ferie spettanti per ogni anno scolastico, debbono essere godute possibilmente entro il 31 agosto di ogni anno scolastico, con possibilità di fruire di un eventuale residuo entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo.
La richiesta per usufruire di brevi periodi di ferie deve esser effettuata almeno 5 giorni prima. I giorni di ferie possono essere concessi compatibilmente con le esigenze di servizio e salvaguardando il numero minimo di personale in servizio (vedi permessi brevi);
Le ferie estive di almeno 15 giorni lavorativi consecutivi, possono essere usufruite nel periodo dall’1.07 al 31.08. La richiesta dovrà essere effettuata entro il mese di aprile di ogni anno, con risposta da parte dell’amministrazione entro 20 gg. dalla scadenza della presentazione del piano delle ferie. Durante tale periodo estivo potrà assentarsi una sola unità di personale per ogni ufficio e dovrà essere garantita la presenza contestuale di entrambi gli addetti per almeno un giorno per il passaggio delle consegne.
Il personale a tempo determinato usufruirà di tutti i giorni di ferie e di crediti di lavoro maturati in ogni anno scolastico, possibilmente entro la risoluzione del contratto.
Art. 29
Scambio giorno libero
Viene riconosciuta al personale docente la possibilità, in caso di necessità e per non più di due volte a quadrimestre , di scambiare con propri colleghi facenti parte dello stesso consiglio di classe il proprio giorno libero la cui restituzione dovrà comunque avvenire entro l’arco di due settimane.
Art. 30
Scambio ore di servizio
Per le stesse finalità e con le stesse modalità di cui all’articolo precedente, viene riconosciuta al personale docente la possibilità, in caso di necessità, di scambiare con colleghi facenti parte dello stesso consiglio di classe le proprie ore in orario di servizio la cui restituzione dovrà comunque avvenire entro l’arco di due settimane.
Art. 31
Fruizione dei permessi per il diritto allo studio
I permessi per il diritto allo studio, concessi nella misura massima di 150 ore annue individuali per ciascun dipendente, previsti dal Contratto intercompartimentale art. 3 DPR 295 del 23.08.1988, decorrono dal 1° gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.
Il personale individuato beneficiario di tali permessi, concessi per la frequenza anche a distanza di corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi universitari, post- universitari, di scuola di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, o in corsi di formazione per il conseguimento di specializzazioni (ad esempio TFA sostegno) può usufruirne per le seguenti attività:
a) frequenza alle lezioni (anche proposte con il sistema della Formazione a Distanza);
b) attività connesse alla preparazione degli esami o delle prove e della tesi finale;
c) attività promosse dalle Istituzioni Universitarie per l'implementazione della formazione accademica;
d) attività promosse dalle istituzioni che rilasciano il titolo di studio legalmente riconosciuto;
e) preparazione agli esami intermedi e/o finali;
f) esami intermedi o finali.
Le certificazioni relative ai punti di cui al precedente comma, ove rilasciate dall'istituto statale o legalmente riconosciuto - ovvero dalla Facoltà Universitaria -, sono presentate al D.S., così come la relativa autocertificazione per tutte le attività di F.A.D. e per quelle di cui alla precedente lettera e). Per la preparazione agli esami, per l'effettuazione di ricerche e per gli eventuali viaggi non deve essere presentata alcuna documentazione, essendo implicita nella autocertificazione relativa al sostenimento dell'esame.
Nel caso non venisse presentata alcuna documentazione o autodichiarazione entro il 31 dicembre, i permessi goduti verranno computati come aspettativa senza assegni.
I docenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, beneficiari dei permessi retribuiti per il diritto allo studio, possono optare se avvalersene di volta in volta, ovvero, sulla base annuale di un piano programmato, rinunciare alla quota parte dell'orario di cattedra corrispondente all'insegnamento in una o più classi di cui è titolare.
Per quanto riguarda la sostituzione degli insegnanti che hanno titolo a beneficiare dei permessi retribuiti, si applicano le norme vigenti in materia di sostituzione dei docenti.
Ferma restando la possibilità di utilizzare per le sostituzioni i docenti di ruolo parzialmente o totalmente a disposizione della istituzione scolastica – sempre che appartenenti alla medesima classe di concorso o che abbiano titolo ad accedervi purché in possesso del richiesto titolo di studio - il D.S. conferisce contratti a tempo determinato con le modalità di cui al Regolamento di cui al D.M. n. 131 del 13/06/2007.
Il personale beneficiario dei permessi per il diritto allo studio, al fine di consentire un’efficace organizzazione dell’Istituzione Scolastica, comunica al D.S. la propria assenza con almeno tre giorni di anticipo.
Art. 32
Congedi parentali
Si applicano le norme stabilite dall’art. 12 del CCNL 29/11/2007.
Art. 33
Certificazioni mediche
In caso di assenza per malattia del personale, la visita medica di controllo, di norma, viene richiesta anche per un solo giorno e, in ogni caso, quando l’assenza avviene in giornate prefestive o immediatamente successive alla festa; viene comunque disposta una sola volta relativamente allo stesso periodo di assenza.
Non viene disposto controllo, salvo casi previsti dalla legge, per visite mediche specialistiche o per accertamenti diagnostici presso strutture pubbliche o private, ricoveri ospedalieri e comunque prestazioni presso strutture pubbliche o private, essendo sufficiente il referto della struttura pubblica o privata che ha erogato la prestazione.
Il dipendente, salvo comprovato impedimento, è tenuto a recapitare o spedire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento il certificato medico di giustificazione dell'assenza con indicazione della sola prognosi entro i cinque giorni successivi all'inizio della malattia o alla eventuale prosecuzione della stessa. Qualora tale termine scada in giorno festivo esso è prorogato al primo giorno lavorativo successivo.
Il dipendente, che durante l'assenza, per particolari motivi, dimori in luogo diverso da quello di residenza o del domicilio dichiarato all'amministrazione deve darne immediata comunicazione, precisando l'indirizzo dove può essere reperito.
Il dipendente assente per malattia, pur in presenza di espressa autorizzazione del medico curante ad uscire, è tenuto a farsi trovare nel domicilio comunicato all'amministrazione, in ciascun giorno, anche se domenicale o festivo, durante la fascia oraria prevista dalla normativa vigente.
La permanenza del dipendente nel proprio domicilio durante le fasce orarie come sopra definite può essere verificata nell'ambito e nei limiti delle vigenti disposizioni di legge.
Qualora il dipendente debba allontanarsi, durante le fasce di reperibilità, dall'indirizzo comunicato per visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, è tenuto a darne preventiva comunicazione all'amministrazione.
Nel caso di comprovato impedimento (es.: il personale vive da solo, è ricoverato etc. … ) la certificazione sarà consegnata al momento del rientro in servizio. Quanto sopra concordato deve essere portato a conoscenza del personale con circolare interna e con firma per presa visione.
TITOLO VIII
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E DELL’ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE DOCENTE E A.T.A.
CAPO I - Modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano dell’attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo.
Art. 33
Con riferimento alla materia trattata nel presente titolo VIII le RSU prendono atto che con apposita determina del 3 marzo 2016 , prot. n.1623, il Dirigente Scolastico ha fatto propri, confermandoli, i criteri di utilizzazione già in vigore negli xx.xx. precedenti, criteri che hanno dimostrato già in passato di garantire un’ottimale utilizzazione del personale rispetto alle esigenze organizzative dell’Istituto
nel rispetto dei principi di economicità, trasparenza, efficienza ed efficacia, e che pertanto trovano applicazione nei successivi articoli rientranti nel presente Titolo VIII.
Art. 34
Modalità generali comuni
Il Dirigente scolastico individua il personale a cui affidare lo svolgimento delle attività sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei docenti, dal DSGA nel Piano delle attività, nonché della disponibilità degli interessati.
L'organizzazione del lavoro dell'istituzione scolastica è predisposta sulla base ed entro i limiti di quanto previsto dal CCNL 29/11/2007, che costituisce la normativa di riferimento primaria in materia, anche rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente Contratto Integrativo. Nell'organizzazione del lavoro non sono comprese le esigenze derivanti dalla concessione in uso di locali scolastici ad enti e/o privati, perché dette necessità sono a carico di questi ultimi.
Il piano dell’offerta formativa definisce le attività da svolgere nel corso dell’anno scolastico e gli orari in cui esse vengono attuate. Pertanto l’utilizzazione del personale docente e ATA, rispetto alle varie esigenze derivanti dall’attuazione del POF, tende a:
1) garantire le stesse possibilità a tutto il personale sia rispetto al salario accessorio, sia rispetto ai carichi e agli orari di lavoro, nella specificità del ruolo e delle funzioni del personale docente e ATA;
2) rispettare:
- la disponibilità individuale;
- le proposte del collegio docenti e di quelle emerse nell’ambito dell’assemblea del personale ATA;
- le competenze professionali;
Art. 35
Personale Docente
Per quanto riguarda l’utilizzazione del personale docente su progetti e attività extracurricolari questa è disposta sulla base dei seguenti criteri in ordine di priorità, previa definizione delle competenze richieste per l’attuazione dell’attività stessa:
- dichiarata disponibilità;
- competenze professionali;
- turnazione in caso di richieste plurime, tenendo conto dell’anzianità di servizio.
Nel caso in cui nessun docente presenti richiesta di utilizzazione sui progetti o su altre attività extracurricolari, dovendo garantire l’esecuzione delle delibere degli organi collegiali e il diritto alla prestazione educativa degli alunni, il Dirigente Scolastico individua il personale da utilizzare al quale affidare l’incarico dell’attuazione dei progetti e delle attività programmati.
Nel caso in cui più docenti presentino richiesta di utilizzazione sui progetti e sulle attività si terrà presente il seguente criterio:
- limitazione della cumulabilità di incarichi: deve essere coinvolto il maggior numero di personale evitando possibilmente di cumulare più incarichi su una stessa persona.
Di seguito si elencano i criteri per l’assegnazione dei vari incarichi:
a- Coordinatori di classe: Continuità nella classe, disponibilità, anzianità di servizio nella scuola, numero di ore significative all’interno della classe.
b- Segretario consiglio di classe: a rotazione annuale fra gli insegnanti , per le classi terminali è privilegiata invece la continuità nella classe, disponibilità.
c- Referenti progetti: disponibilità, rotazione, esperienza pregressa.
d- Gruppo di Direzione: ne fanno parte di diritto i due collaboratori del dirigente scolastico, i docenti responsabili delle funzioni strumentali, per gli altri componenti: esperienza, conoscenze delle problematiche della scuola, disponibilità.
e – Responsabili dipartimenti disciplinari: disponibilità, a rotazione fra i Docenti che hanno almeno cinque anni di permanenza nella scuola e buona conoscenza delle problematiche interne.
f- Responsabili di indirizzo: disponibilità, permanenza nell’indirizzo per almeno cinque anni. g- Docenti responsabili laboratori: disponibilità, insegnamento specifico della disciplina
h- Attività biblioteca: disponibilità e competenza della gestione. i- Docenti Tutor: esperienza didattica.
L’ assegnazione di funzioni strumentali al Piano dell’offerta Formativa art. 33 CCNL , di cui al presente accordo, e degli altri incarichi dovrà essere effettuata mediante comunicazione scritta nominativa agli interessati.
Art. 36
Personale ATA
Per quanto riguarda il personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo, viene stabilito quanto appresso specificato:
- Concluso il confronto fra il Dirigente Scolastico ed i Rappresentanti R.S.U., il Direttore dei servizi generali ed amministrativi formalizza la proposta di organizzazione e l'orario di lavoro del personale con appostiti incarichi di lavoro individuali pubblicati all'albo on line e pretorio della scuola.
- Costituiscono attività aggiuntive quelle prestazioni di lavoro svolte dagli Assistenti Amministrativi e dai Collaboratori Scolastici oltre l’orario d’obbligo, ovvero relative a intensificazioni di prestazioni lavorative dovute anche a particolari forme di organizzazione dell’orario di lavoro connesse all’attuazione dell’autonomia. Tali attività consistono in:
1. elaborazione e attuazione di progetti volti al miglioramento della funzionalità organizzativa, amministrativa, tecnica e dei servizi generali dell’unità scolastica;
2. prestazioni aggiuntive necessarie a garantire l’ordinario funzionamento dei servizi scolastici, ovvero a fronteggiare esigenze straordinarie;
3. attività intesa ad assumere il coordinamento operativo e la necessaria collaborazione alla gestione per il funzionamento della scuola, degli uffici, dei laboratori e dei servizi;
4. sostituzione del personale assente.
l’individuazione del personale da utilizzare tiene conto dei seguenti criteri:
5. disponibilità dichiarata dal personale interessato a svolgere particolari incarichi nell’ambito dell’orario d’obbligo e/o dell’orario aggiuntivo;
6. esperienza e competenza professionale accertate in relazione all’attività da svolgere;
7. rotazione degli incarichi da affidare; nel caso in cui non sia possibile effettuare la distribuzione dei diversi compiti in modo omogeneo, si dovrà ricorrere alla rotazione fra i settori di servizio.
Per l'Assistente amministrativo impegnato nella sostituzione del D.S.G.A., in aggiunta ai criteri specificati, l'individuazione avverrà su proposta del Direttore SGA, tenendo conto del possesso accertabile di competenze, quali coordinare e organizzare i piani di lavoro, gestire l'ordinaria contabilità con strumentazioni tecnologiche, ecc.
Nell'individuazione dei settori di servizio e delle relative unità di personale da assegnare si dovrà tenere conto della necessità di un'equa distribuzione dei carichi di lavoro.
La continuità nell'espletamento dei compiti dei settori interessati sarà garantita con lo scambio d’informazioni e di conoscenza professionale del personale coinvolto nella rotazione.
CAPO II -. Orario di lavoro
A. PERSONALE DOCENTE Art. 37
Orario d’insegnamento e delle attività funzionali all’insegnamento del Personale Docente; orario di servizio durante i periodi di interruzione delle lezioni
L’orario di lavoro viene definito su base settimanale e si articola su cinque giorni.
1. Gli impegni pomeridiani verranno equamente suddivisi tra tutti i docenti tenendo conto della collocazione oraria delle attività e degli insegnamenti nell’arco della giornata.
2. L’orario di lavoro è continuativo e non possono essere previste, di norma, più di tre interruzioni orarie nell’arco della settimana.
3. Non possono essere previste di norma più di quattro ore consecutive di insegnamento.
4. Non si possono in ogni caso superare le nove ore di impegno giornaliero, considerando tutte le attività.
Il Dirigente scolastico, per improrogabili esigenze o necessità non previste può disporre l’effettuazione di attività non previste nel piano annuale; in occasione della prima convocazione del Collegio dei docenti verranno apportate le opportune modifiche, sentite anche la RSU.
Non si è tenuti all'obbligo della firma e alla formale presenza nella scuola durante i periodi di interruzione delle lezioni ("vacanze estive", "vacanze natalizie", "vacanze pasquali", periodo 1 settembre – inizio delle lezioni, periodo di svolgimento dei "corsi di recupero" per la scuola secondaria di II grado, ecc.). In tali periodi il personale docente è tenuto a prestare servizio in tutte quelle attività programmate e deliberate dal Collegio dei docenti.
B. PERSONALE ATA Art. 38
Orario di Lavoro
Si articola, di norma, in 36 h. settimanali antimeridiane. Tuttavia per il corrente anno scolastico tutto il personale che effettua turnazioni ha diritto ad effettuare un orario di 35 ore. Tali turnazioni, decise in sede di assemblea del personale ATA, sono determinate dalla necessità di aperture pomeridiane in tre giorni settimanali (con orario continuato) e dalla presenza del corso serale SIRIO . L’articolazione dell’orario del personale ha, di norma, durata annuale.
In coincidenza di periodi di particolare intensità del lavoro è possibile una programmazione plurisettimanale dell’orario di servizio mediante l’effettuazione di un orario settimanale eccedente le 36 ore fino ad massimo di 42 ore, per non più di tre settimane continuative.
Tale organizzazione può essere effettuata, di norma, solo previa disponibilità del personale interessato.
Le ore prestate, eccedenti l’orario d’obbligo e cumulate, sono recuperate, su richiesta del dipendente e compatibilmente con il numero minimo di personale in servizio, di preferenza nei periodi di sospensione dell’attività didattica e comunque non oltre il termine del contratto per il personale a T.
D. ed il termine dell’a. s. per il personale a T. I.
Nel caso in cui l’orario di servizio giornaliero continuativo superi le 7 ore e 12 minuti, il lavoratore ha diritto ad avere una pausa pasto di 30 minuti.
Il controllo dell’orario viene effettuato con orologio segnatempo.
Considerato che questo Istituto garantisce l’apertura giornaliera dalle ore 7,30 alle ore 22,30 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle ore 7,30 alle ore13,30 sono previsti, in linea generale, i seguenti turni di lavoro settimanali:
turno | da | a | Svolto da |
1 | 7,15/7,45 | 13,15/13,45 | Tutto il personale ATA |
2 | 13,15/13,45 | 22,30 | Collaboratori Scolastici |
3 | 16,30 | 22,30 | Assistenti tecnici |
4 | 11,00 | 17,00 | Assistenti xxx.xx e DSGA |
Art. 39
Collaboratori Scolastici
1) Collocazione personale collaboratore scolastico.
Al personale collaboratore scolastico viene assegnato il posto di servizio, secondo lo schema sotto riportato e depositato presso l’ufficio di segreteria. Tale schema potrà subire modificazioni rispetto all’assetto summenzionato in base alle turnazioni e alla fruizione delle ferie.
Cognome e Nome | Spazio di vigilanza | Pulizia Locali |
Xxxxxxx Xxxxxx | 1°piano ala est | Sala insegnanti + aula LIM 20 + Biblioteca |
Xxxxxxx Xxxxxxxx | piano terra ala est | Pulizia di tutti i laboratori |
Xxxxx Xxxxxx | piano terra ala est | Pulizia di tutti i laboratori |
Illuminati Letizia | Jolli | Pulizia laboratori 13-14-15 |
Xxxxxxxx Xxxx | 2° piano ala sud | Sala insegnanti + aula proiezioni |
Xxxxxxxxx Xxxxxxx** | Ingresso Centralino | Pulizia Uffici + aula LIM 22 |
Xxxxx Xxxxxxxx ** | 2° piano ala est | Pulizia Uffici + aula LIM 22 |
Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Ingresso Centralino | / |
** A mesi alterni.
Xxxxxxx Xxxxxxxx LSU - In servizio dal martedì al giovedì dalle 7,30 alle 13,30; il venerdì dalle 7,30 alle 9,30.
Muafi Nezdha LSU - In servizio il lunedì dalle 7,30 alle 13,30; il martedì dalle 7,30 alle 9,30; dal venerdì al sabato dalle 7,30 alle 13,30.
La pulizia dei laboratori, degli uffici di Presidenza e di Segreteria nonché la Biblioteca verrà effettuata dai Collaboratori Scolastici.
La Ditta esterna provvederà alla pulizia di tutte le aule, dei rispettivi corridoi e bagni, Aula Magna e Palestre.
Ad eccezione della dipendente Xxxxxxxxx Xxxxxxx, tutti gli altri dipendenti effettueranno le turnazioni pomeridiane e serali secondo il calendario predisposto settimanalmente.
Relativamente ai Collaboratori scolastici titolari dell’ex art.7 vengono assegnate le seguenti ulteriori mansioni:
cognome e nome | Compiti | Importo |
Xxxxxxx Xxxxxx | Servizi esterni | € 600 |
Xxxxx Xxxxxxxx | Supporto alla Segreteria + Coordinamento Personale CS | € 600 |
Xxxxxxxx Xxxx | Xxxxxxx lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria | € 600 |
Illuminati Letizia | Responsabile controllo materiale di Primo Soccorso + assistenza alunni diversamente abili | € 600 |
Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Servizi esterni | € 600 |
Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Gestione fotocopie nella postazione situata presso centralino | € 600 |
Gli importi di cui alla sopra riportata tabella sono erogati direttamente dalla Ragioneria Territoriale dello Stato.
2) Orario di servizio – straordinario
Viene stabilito il seguente orario di servizio:
- orario settimanale antimeridiano dalle 7,15/7,45 alle 13,15/13,45;
- orario settimanale pomeridiano: dal lunedì al venerdì dalle 13,15/13,45 alle 22,30;
Le ore prestate, eccedenti l’orario d’obbligo e cumulate, per il prolungamento dell’orario di servizio oltre le ore 22,00 che è in regime di straordinario notturno, per il solo personale Collaboratore Xxxxxxxxxx e Assistente Tecnico sono recuperate, su richiesta del dipendente e compatibilmente con il numero minimo di personale in servizio, di preferenza nei periodi di sospensione dell’attività didattica e comunque non oltre il termine del contratto per il personale a T. D. ed il termine dell’a. s. per il personale a T. I.
Per eventuali eccezionali esigenze che richiedano prestazioni in orario notturno o festivo o notturno - festivo si seguono i criteri della disponibilità e della rotazione.
Nei periodi di sospensione delle attività didattiche ( vacanze natalizie, pasquali ed estive), salvo comprovate esigenze, si osserva per tutti il solo orario antimeridiano dalle 7,15/7,45 alle 13,15/13,45.
Quando tutto il personale è presente si copre il servizio per l’intera giornata (nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì) mediante turnazione che viene stabilita con ritmo mensile. In caso di assenze (ferie, permessi brevi, recuperi ore aggiuntive ecc.), per assicurare i turni pomeridiani e serali, verranno utilizzate unità di collaboratori scolastici ordinariamente impegnate nell’orario del mattino. Nei tre giorni suddetti il servizio dalle ore 13,30 alle ore 16,30 verrà assicurato attraverso il ricorso a straordinario, flessibilità e turnazione. L’orario settimanale viene contrattualmente stabilito in 35 ore settimanali. L’orario di fatto è normalmente di 36 ore settimanali. Pertanto l’ora prestata in eccesso sarà recuperata con riposo compensativo, di norma quando le lezioni sono sospese.
Art. 40 Assistenti tecnici
AR02 - Informatica AR23 - Fisica e Chimica
La prestazione del servizio degli Assistenti Xxxxxxx è rapportata alla loro funzione di supporto tecnico allo svolgimento delle attività didattiche e pertanto l’orario di servizio viene rapportato in linea di massima al funzionamento dei laboratori.
Il funzionamento del corso serale SIRIO comporterà l’adozione dei turni settimanali per tutte le unità di personale, compreso gli assistenti tecnici che osserveranno la seguente griglia di rientri pomeridiani:
nominativo | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
XXXXXXXX XXXXXX | 07,30-13,30 | 16,30-22,30* | 16,30-22,30* | 07,30-13,30 | 07,30-13,30 | 07,30-13,30 |
XXXXXXXXXX GABR. | / | / | / | 16,30-22,30 * | 07,30-13,30 | 07,30-13,30 |
CAMPETELLA VALENT. | 07,30-13,30 | / | / | / | / | / |
XXXXXXXXXXX XXXXX | / | 07,30-13,30 | 07,30-13,30 | / | / | / |
XXXXXXXX XXXXXXXX | 16,30-22,30* | 07,30-13,30 | 07,30-13,30 | 07,30-13,30 | 16,30-22,30* | 07,30-13,30 |
* In caso di specifiche attività programmate dalle ore 14,30 alle ore 16,30, con necessità della presenza dell’ass. tecnico, lo stesso potrà anticipare il proprio orario di servizio effettuando in tal modo ore di straordinario. E’ sottinteso che l’anticipazione del servizio da parte del tecnico verrà concordato prioritariamente.
Si premette che gli assistenti tecnici effettuano il servizio di 36 ore settimanali di cui 24 ore di attività di supporto tecnico ai docenti in presenza delle classi con orario stabilito all’inizio dell’anno scolastico; le restanti 12 ore per la manutenzione delle attrezzature tecnico-scientifiche dei laboratori cui sono addetti, nonché per la preparazione del materiale di esercitazione. Sono tenuti ad adempiere ai seguenti compiti:
attendono alla preparazione delle esperienze e alla messa in funzione dei locali affidati (laboratori, sale proiezioni, aule con LIM e/o computer, Aula Magna e Sala insegnanti;
svolgono attività di supporto tecnico ai docenti dei laboratori e, se richiesto, a quelli impegnati in attività collegate al POF;
effettuano proposte e consulenza per piano acquisti;
collaborano con i docenti dei laboratori e l’ufficio tecnico preposto per quanto riguarda la manutenzione e gli acquisti;
preparano il materiale per le esercitazioni, secondo le direttive fornite dal docente che utilizza il laboratorio;
individuano il materiale obsoleto o non funzionante;
controllano i laboratori, nei limiti delle proprie mansioni, per evitare asportazioni di materiale da parte degli allievi;
collaborano con il docente responsabile e/o con il DSGA, alle operazioni di inventario comunicando in segreteria eventuali variazioni intervenute per qualsiasi causa alle dotazioni di laboratorio;
provvedono alla manutenzione ordinaria dei materiali e delle attrezzature giacenti in laboratorio;
collaborano con il docente responsabile del laboratorio e segnalano eventuali problemi connessi con la sicurezza (D.L.vo 81/2008).
MANSIONI E REPARTI
Assistenti tecnici | Laboratori e locali d competenza | Attività ordinarie (entro il giorno stesso) |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx AREA AR02 – ELETTRONICA ED ED ELETTROTECNICA | Laboratorio n.1,2,3,4,10,11 (piano terra ala est) Aula Magna Aula informatizzata classe 2.0 (1° piano est) Sala insegnante EST | Gestione supporti informatici nei laboratori indicati a lato. Verifica che tutti i pc dei laboratori siano spenti a fine mattinata e distacco dell’interruttore generale presente nei laboratori dopo la verifica di cui sopra. Preparazione proiettore, microfono, ecc. per Aula Magna e Manifestazioni varie. Preparazione del materiale e degli strumenti per le esercitazioni, secondo le direttive fornite dal Docente del laboratorio. |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx AREA AR23 – CHIMICA | Laboratorio n.13,14,15 (1° piano sud) Aula Magna Tutte le Classi Sala insegnante SUD | Gestione supporti informatici nei laboratori indicati a lato. Gestione dei supporti mobili (computer e videoproiettori). Verifica che tutti i pc dei laboratori siano spenti a fine mattinata e distacco dell’interruttore generale presente nei laboratori dopo la verifica di cui sopra. Preparazione proiettore, microfono, ecc. per Aula Magna e Manifestazioni varie. Gestione dei computer portatili collocati nelle classi: verifica della funzionalità degli stessi, su segnalazione dei Docenti. |
XXXXXXXX XXXXXX AREA AR08- FISICA | Gestione fotocopie per tutto il personale della scuola. (stampa, rilegatura e manutenzione macchine fotocopiatrici) |
E’ opportuno precisare che tutte le attività didattiche dei laboratori devono essere opportunamente programmate e pianificate con anticipo sufficiente alla necessaria predisposizione di prodotti ed apparecchiature.
Vengono inoltre attribuiti ai sottoelencati assistenti tecnici incarichi ex art.7:
Cognome e nome | Compiti | Importo |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx (2° pos.economica) | Incarico ASPP | € 1.800 |
Xxxxxxxx Xxxxxx (1° pos.economica) | Disponibilità ad effettuare turni serali | € 1.200 |
Gli importi di cui alla sopra riportata tabella sono erogati direttamente dalla Ragioneria Territoriale dello stato.
Art. 41
Assistenti amministrativi
Viene stabilito il seguente orario di servizio:
- orario settimanale antimeridiano dalle 7,15/7,45 alle 13,15/13,45.
- orario settimanale pomeridiano: Lunedì Mercoledì e Giovedì dalle 11,00 alle 17,00.
La copertura dell’orario viene garantita utilizzando tutti gli strumenti previsti ( orario ordinario, flessibile, plurisettimanale e turnazione per le fasce 7,15/7,45 – 13,15/13,45, 11,00 – 17,00).
Per la turnazione si applica il criterio della disponibilità e in subordine a quello della rotazione. Beneficiano della riduzione a 35 ore settimanali i dipendenti che effettuano la turnazione e l’orario flessibile. Si specifica che, non essendo possibile ridurre per motivi organizzativi l’orario settimanale di servizio, le ore prestate, eccedenti l’orario d’obbligo e cumulate, sono recuperate, su richiesta del dipendente e compatibilmente con il numero minimo di personale in servizio, di preferenza nei periodi di sospensione dell’attività didattica e comunque non oltre il termine del contratto per il personale a T. D. ed il termine dell’a. s. per il personale a T. I.
Art. 42
Turni
Nell'organizzazione dei turni e degli orari si tengono in considerazione le eventuali richieste per iscritto dei lavoratori, motivate con effettive esigenze personali e familiari. Le richieste sono accolte se non determinano disfunzioni di servizio ed aggravi personali e/o familiari per gli altri lavoratori. L'eventuale rifiuto deve essere motivato per iscritto entro i tempi previsti dalla L. n. 241/90.
Nei vari turni sarà assegnato prioritariamente il personale in base alla disponibilità individuale ed alla professionalità necessaria durante il turno in considerazione.
Su richiesta degli interessati, motivata da esigenze personali e/o familiari, è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro.
Il personale A.T.A. deve dare la disponibilità segnalando il proprio nominativo al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi per eventuali casi eccezionali (per esempio, elezioni Consiglio d’Istituto, ecc…).
Le disposizioni giornaliere di lavoro del personale ATA sono effettuate dal Direttore dei servizi generali e amministrativi.
Tutte le unità di personale ATA che svolgono la turnazione hanno diritto all’orario di lavoro ridotto a 35 ore settimanali.
Art. 43
Flessibilità
La flessibilità dell’orario è permessa, se favorisce e/o non contrasta con l’erogazione del servizio. L’orario flessibile consiste, di norma, nel posticipare l’orario di inizio del lavoro o anticipare l’orario di uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà. L’eventuale periodo non lavorato verrà recuperato mediante rientri pomeridiani, per non meno di 3 ore, di completamento dell’orario settimanale e nei periodi o nei giorni utili al fine dello svolgimento del lavoro programmato, in base alle esigenze della scuola.
Art. 44
Sostituzione colleghi assenti .
Nel caso di assenza del personale che, ai sensi della normativa in vigore, non possa essere sostituito con personale assunto a seguito di contratto di lavoro a tempo determinato, il D.S.G.A o l’assistente amministrativo che lo sostituisce, modificherà l’orario di lavoro del personale in modo tale che venga garantito l’orario di apertura dell’ufficio di segreteria (come dal piano dei servizi proposto) e il funzionamento dell’istituzione scolastica sia per quanto riguarda l'attività didattica che per i servizi territoriali esistenti.
La sostituzione del personale assente potrà avvenire con personale che espressamente si è dichiarato disponibile, attuando anche il principio della rotazione.
Art. 45
Chiusura prefestiva.
Nei periodi di interruzione dell’attività didattica e nel rispetto delle attività didattiche programmate dagli organi collegiali è possibile la chiusura dell’unità scolastica nelle giornate prefestive.
Tale chiusura è disposta dal Dirigente Scolastico quando è richiesta dal 75% del personale in servizio. Il relativo provvedimento di chiusura deve essere pubblicato all’Albo della scuola e comunicato all’ufficio Scolastico Provinciale, all’USR di Ancona e alle RSU.
Le ore di servizio non prestate devono essere recuperate, a meno che il personale non intenda estinguere il debito di lavoro con :
- giorni di ferie o festività soppresse;
- ore di lavoro straordinario non retribuite;
- recuperi pomeridiani durante i periodi di attività didattica.
Per l’anno in corso, la chiusura della scuola si effettua nei seguenti giorni:
31//10/2016 | lunedì’ prefestivo (sospensione attività didattiche) |
24/12/2016 | sabato prefestivo (vigilia di Natale) |
31/12/2016 | sabato prefestivo (vigilia di Capodanno) |
15/04/2017 | sabato prefestivo (sabato santo) |
15/07/2017 | sabato prefestivo |
22/07/2017 | sabato prefestivo |
29/07/2017 | sabato prefestivo |
05/08/2017 | sabato prefestivo |
12/08/2017 | sabato prefestivo |
14/08/2017 | lunedì prefestivo |
19/08/2017 | sabato prefestivo |
26/08/2017 | sabato prefestivo |
giorni 12 che saranno coperti dai crediti derivanti dalla 35a ora,
Art. 46
Orario di apertura al pubblico
Il ricevimento del pubblico in orario antimeridiano si potrà avere dalle ore 7,30 alle ore 8,30 e dalle ore 10,26/10,57 alle ore 13,15.
In orario pomeridiano il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 15,00 alle ore 16,30 per utenza sia interna che esterna.
Art. 47
Ritardi.
Si intende per ritardo l’eccezionale posticipazione dell’orario di inizio del servizio del dipendente non superiore a 30 minuti.
Il ritardo deve comunque essere sempre giustificato e recuperato o nella giornata in modo compatibile con l’orario di chiusura della scuola o entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato, previo accordo con il Direttore SGA. In caso di mancato recupero dovuto ad inadempienza del dipendente si opererà la proporzionale decurtazione della retribuzione in base a quanto prescritto dal CCNL Scuola.
Art. 48
Sostituzione D.S.G.A.
Per la sostituzione del DSGA durante il periodo estivo, per una durata prevista di 16 giorni continuativi, è stata individuata l’Assistente Amministrativa Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxxx, a seguito di quanto stabilito nella conferenza di servizio tenutasi con il personale ATA assistenti amministrativi, previa verifica della disponibilità personale.
Art. 49
Formazione
TITOLO IX FORMAZIONE
Si applicano le norme stabilite dagli artt. 63, 64, 65, 66, 67, 68,69 e 70 del CCNL 29/11/2007.
Con riferimento particolare all’art. 66 del CCNL e coerentemente con il disposto del CCNI del 4/7/2008 riguardo le finalità e gli obiettivi delle attività di formazione, progettate dall’Amministrazione, dalla scuola, da reti di scuole cui l’Istituto partecipa o da singole agenzie formative o nella forma di aggiornamento e autoaggiornamento, rivolta al personale docente e ATA è stato predisposto il Piano complessivo di seguito riportato costituito dal Piano Annuale delle attività di aggiornamento del personale docente (approvato dal Collegio dei Docenti del 26 ottobre 2016) e dal Piano di formazione del personale ATA, predisposto dal DSGA.
A. Piano di formazione e aggiornamento dei Docenti a.s. 2016/2017
CORSI | OBIETTIVI | DESTINATARI |
Autoaggiornamento e Autoaggiornamento disciplinare | Acquisizione di competenze specifiche | Docenti interni |
Formazione docenti in materia di Bisogni Educativi Speciali (BES) | Formazione e aggiornamento sulle problematiche inerenti ai Bisogni Educativi Speciali (BES) | Docenti interni. |
Corso sulla sicurezza (obbligatorio per il D.lgs 81/08 ex | Acquisire competenze specifiche. | Docenti Personale ATA |
626/94) | ||
Formazione neoassunti | Utilizzare una piattaforma e- learning attraverso percorsi “guidati” propedeutici all’immissione in ruolo. | Docenti e personale ATA neo assunti |
Corso di formazione della lingua inglese: -Corso di alfabetizzazione -Corso avanzato Metodolia CLIL | Conoscenza della lingua inglese in vista dell’insegnamento in lingua della propria disciplina. Predisposizione di moduli in lingua inglese in alcune discipline curricolari. | Docenti interni |
Le nuove metodologie didattiche e l’innovazione tecnologica | Sperimentare tecniche e metodologie nuove di insegnamento | Docenti interni. |
B. Piano di formazione e aggiornamento del Personale ATA a.s. 2016/2017
Le finalità delle attività di formazione per il personale ATA riguardano, per l’anno scolastico 2016/2017, l’attuazione delle norme contrattuali, il supporto ai processi di innovazione in atto nonché le finalità definite da apposite norme.
Gli obiettivi della formazione sono un effettivo miglioramento ed un efficace crescita professionale del personale ATA raggiungibili con iniziative di formazione con particolare riferimento a:
Obblighi contrattuali, come la formazione in ingresso del personale ATA neoassunto, come l’applicazione delle intese OOSS - Amministrazione via via succedutesi negli anni;
Processi di innovazione e finalità definite da specifiche norme di legge, quali il supporto all’alta formazione tecnica e professionale (IFTS e ITS) e all’istruzione degli adulti e quelli applicazione delle disposizioni in materia di esami di stato;
Iniziative sostenute da finanziamenti provenienti da specifiche disposizioni normative, quali il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori (DLvo 81 del 9/4/2008);
Informatica di base e propedeuticità all’ECDL.
In particolare nell’anno scolastico in corso si darà priorità ad attività di aggiornamento e/o autoaggiornamento sui seguenti argomenti:
Utilizzo Software INFOSCHOOL relativamente a tutti i servizi di segreteria con particolare attenzione all’utilizzo del programma “Segreteria Digitale” e all’adozione del registro on line.
Attività di formazione on line e in presenza sulle funzionalità del Portale Acquisti in rete PA, sulla fatturazione elettronica e sulla dematerializzazione.
Attività di formazione sull’utilizzo della “Nuova pass web”.
TITOLO X PARTE ECONOMICA
Art. 50 – Determinazione del F.I.S.
Con la nota prot. n. 14207 del _29 settembre 2016 il MIUR ha reso noti gli importi del MOF al lordo stato e al lordo dipendente per l’a.s. 2016/2017 (fis, funzioni strumentali, incarichi specifici, ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti) finalizzati a retribuire gli istituti contrattuali del personale del comparto scuola, pari ad € 44.154,10 lordo dipendente così come riportato in dettaglio nella seguente tabella:
Tabella A
DESCRIZIONE VOCE | MOF 2016/17 |
FONDO DI ISTITUTO | € 36.730,06 |
FUNZIONI STRUMENTALI | € 3.743,10 |
INCARICHI SPECIFICI | € 1.598,66 |
ORE ECCEDENTI | € 2.082,28 |
TOTALE | € 44.154,10 |
Per quanto riguarda il solo F.I.S, l’ammontare dello stesso risulta determinato come da tabella sottostante:
Tabella B
CAPITOLO | PIANO GESTIONALE | OGGETTO | IMPORTO |
2149 | 05 | FIS - quota per punto di erogazione | € 3.909,81 |
2149 | 05 | FIS – quota per numero addetti in organico di diritto | € 17.660,78 |
2149 | 05 | 2154FIS – numero docenti organico di diritto scuola secondaria di II grado | € 15.159,47 |
Totale erogato | € 36.730,06 |
Al fine di utilizzare i predetti dati per la contrattazione integrativa di istituto la parte pubblica evidenzia che dalla somma va sottratta la quota variabile dell’indennità' di direzione spettante al
D.S.G.A. pari ad € 2.820,00, di conseguenza la dotazione relativa al solo “Fondo di Istituto” contrattabile risulta pari ad € 33.910,06.
Poiché, tuttavia, l’importo del FIS risulta insufficiente a coprire tutte le necessità riguardanti le diverse attività aggiuntive previste sia per il personale docente che per il personale ATA, tra la Parte Pubblica e le RSU si concorda che:
- parte delle attività funzionali all’organizzazione quali – solo a titolo esemplificativo - il coordinamento di disciplina, la definizione dell’orario delle lezioni, l’attività di tutoraggio dei docenti neoassunti, saranno remunerate facendo ricorso al fondo di cui al comma 125 della Legge
13 luglio 2015 n. 107 (il c.d. Bonus) sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti previsto dalla citata legge, a seguito di motivata valutazione.
- le somme ulteriormente mancanti, anche ai fini della completa attuazione dei progetti inseriti nel PTOF per l’a.s. 2016/2017 verranno coperte da poste di Bilancio relative ad economie di anni precedenti riconducibili a poste non vincolate.
- l’attuazione dei progetti inseriti nel PTOF per l’a.s. 2016/2017 dovrà prevedere, per quanto possibile, l’utilizzo del personale docente con meno di 18 ore di orario di servizio settimanale (organico dell’autonomia, ex potenziamento).
- le ore dei corsi di recupero (IDEI) previste nella presente contrattazione troveranno copertura finanziaria oltreché dal FIS anche da economie di anni precedenti riconducibili a poste vincolate aventi destinazione specifica.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, agli importi di cui alla tabella soprastante vanno aggiunte le “economie” derivanti da Cedolino unico e da Bilancio 2016.
Pertanto risultano contrattabili i seguenti istituti contrattuali:
DESCRIZIONE VOCE | IMPORTO |
FONDO D’ISTITUTO | € 36.730,06 |
FUNZIONI STRUMENTALI | € 3.743,10 |
INCARICHI SPECIFICI | € 1.598,66 |
ORE ECCEDENTI PER SOST. COLLEGHI ASS. | € 2.082,28 |
ECONOMIA 2016 INC. SPEC. da cedolino unico (incremento FIS ATA) | € 1.556,30 |
ECONOMIA 2016 del Progetto P125 da Bilancio (incremento FIS ATA) | € 1.605,02 |
ECONOMIA 2016 da Xxxxxxxx Xxxx. Z disponibilità da programmare – contributo palestre non vincolato - (incremento FIS ATA) | € 1.507,15 |
ECONOMIA 2016 da Xxxxxxxx Xxxx. Z disponibilità da programmare – contributo punto ristoro non vincolato- (incremento Funzioni strumentali) | € 1.157,00 |
ECONOMIA 2016 assegnazione specifica IDEI da Bilancio voce A03 (incremento corsi di recupero) | € 1.468,71 |
ECONOMIA 2016 FIS Docenti da cedolino unico (incremento corsi di recupero) | € 2.814,84 |
TOTALE DISPONIBILITA’ | € 54.263,12 |
Relativamente alla ripartizione del Fondo d’Istituto a.s. 2016/2017, dopo ampia discussione, tra la Parte Pubblica e le RSU si concorda, al fine di concludere la presente contrattazione, di accogliere la seguente proposta:
- € 15.159,47 corrispondente alla maggiorazione assegnata alle sole scuole superiori interamente al personale docente da utilizzare prioritariamente per lo svolgimento delle attività di sostegno e recupero finalizzate al raggiungimento del successo formativo e alle attività funzionali all’organizzazione.
- € 17.660,78 (quota calcolata su posti totali)+ € 3.909,81(quota per punto di erogazione) una volta detratti € 2.820,00 destinati all’indennità' di direzione spettante al D.S.G.A, da ripartire per il 35% al personale ATA e per il 65% al personale docente.
- € 0 pari al 0% del totale FIS a riserva.
Si precisa che le motivazioni di un maggior carico di lavoro del personale ATA, pur se in concomitanza di una diminuzione del personale stesso, vanno ricercate nella grande mole di lavoro amministrativo che l’Istituto si trova ad affrontare in quanto scuola polo per la provincia di Macerata per la formazione dei D.S., dei D.S.G.A., degli animatori digitali e del team di supporto, nonché scuola polo per la formazione di tutto il personale (docente ed ATA) delle scuole facenti parte dell’Ambito Territoriale 0007. Da ciò deriva la necessità di incrementare la quota FIS destinata al personale ATA con poste di Bilancio non vincolate relative ad economie di anni precedenti.
Le risorse riconducibili al FIS 2016/17 sono così ripartite:
Tab. E
ANNO 2016-2017 | Risorse ATA | Risorse Docenti | TOTALE | |
Assegnazione | € 6.562,70 | 0 | € 27.347,36 | € 33.910,06 |
Parte dell’assegnazione per numero sedi da destinare ad indennità direzione, parte variabile) (*) | € 2.820,00 indennità di direzione parte variabile | € 2.820,00 | ||
Totale FIS | € 6.562,70 | € 2.820,00 | € 27.347,36 | € 36.730,06 |
Art. 51 –
Valorizzazione del merito del personale docente
L’attività del personale docente è valutata dal Dirigente, in base ai criteri individuati dal comitato di valutazione dei docenti, al fine della assegnazione del bonus annuale, ai sensi dell’art. 1, co. 127 e 128, della legge 107/2015 nonché dell’art. 17, co. 1, lett. e-bis del d.lgs. 165/2001.
Il bonus è soggetto all’obbligo:
- di informazione preventiva per quanto riguarda la sua quantificazione totale nell'ambito della singola scuola nel momento in cui essa verrà resa nota;
- di informazione successiva per quanto riguarda i nominativi dei docenti che lo avranno percepito e i criteri in base ai quali è stato assegnato a seguito di espressa richiesta del beneficiario.
Art. 52
Accantonamento a riserva
Per l’anno scolastico in corso si stabilisce di non stanziare a riserva alcun importo.
Art. 53
Modalità di utilizzazione del personale in rapporto al P.O.F.”. Attività aggiuntive ATA.
Tra le RSU e la parte pubblica si concorda che la distribuzione della parte del FIS destinata al personale ATA, integrata da economie dell’anno precedente da cedolino unico e da economie da Bilancio 2016, avvenga nel modo sotto riportato:
RISORSE DISPONIBILI PERSONALE ATA
DESCRIZIONE | LORDO DIPENDENTE | Lordo stato |
QUOTA FIS SPETTANTE AL PERSONALE ATA 6.562,70 derivante dal 35% di 18.750,59 (quota addetti + quota sedi – ind. Direzione ) | 6.562,70 | 8.708,70 |
Economia 2016 incarichi specifici da cedolino unico | 1.556,30 | 2.065,21 |
Economia 2016 del Progetto P125 da Bilancio | 1.605,02 | 2.129,87 |
Economia 2016 da Xxxxxxxx Xxxxxx.Z disponibilità da programmare – contributo palestre non vincolato | 1.507,15 | 2.000,00 |
TOTALE FIS | 11.231,17 | 14.903,76 |
INCARICHI SPECIFICI ATA da MOF 2016/17 | 1.598,66 | 2.121,42 |
Indennità di Direzione al DSGA | 2,820,00 | 3.742,14 |
TOTALE COMPLESSIVO | 15.649,83 | 20.767,32 |
DETTAGLIO ATTIVITA’ PER PERSONALE ATA
ATTIVITA’ | PERSONALE | Ore | ORE COMPL. | LORDO DIPENDENTE |
ASSISTENTI XXX.XX – UFFICIO C0NTABILITA’ N.2 UNITA’ (compenso orario € 14,50) | ||||
Intensificazione di prestazioni lavorative | Calabrò/Xxxxxxxx | h.25x2 | h.50 | € 725,00 |
Sostituzione colleghi assenti | Calabrò/Xxxxxxxx | h.20x2 | h.40 | € 580,00 |
Gestione Cedolino unico, procedura OIL, fatturazione elettronica | Calabrò/Xxxxxxxx | h.20x2 | h.40 | € 580,00 |
Supporto alla Commissione gite | Calabrò | h.20x1 | h.20 | € 290,00 |
Collaborazione con il DS per la preparazione di atti contabili | Calabrò | h.20x1 | h.20 | € 290,00 |
Responsabile rete di Segreteria | Calabrò | h.20x1 | h.20 | € 290,00 |
Ulteriori carichi di lavoro assegnati all’Ufficio a seguito della diminuzione del personale amministrativo. | Calabrò | h.40 x1 | h.40 | € 580,00 |
TOTALE ORE | h.230 | € 3.335,00 | ||
ASSISTENTI XXX.XX – UFFICIO PERSONALE N.2 UNITA’ (compenso orario € 14,50) | ||||
Intensificazione di prestazioni lavorative | Angeletti/Gentili | h.25x2 | h.50 | € 725,00 |
Sostituzione colleghi assenti | Xxxxxxxxx/Gentili | h.20x2 | h.40 | € 580,00 |
Organico Docenti e personale ATA | Xxxxxxxxx | h.40x1 | h.40 | € 580,00 |
Inserimento al SIDI assenze personale | Gentili | h.15x1 | h.15 | € 217,50 |
Sistemazione delle posizioni assicurative del personale della scuola mediante l’uso dell’applicativo “Nuova Pass Web” | Angeletti | h.20x1 | h.20 | € 290,00 |
Ulteriori carichi di lavoro assegnati all’Ufficio a seguito della diminuzione del personale amministrativo. | Angeletti/Gentili | h.20x2 | h.40 | € 580,00 |
TOTALE ORE | h. 205 | € 2.972,50 | ||
ASSISTENTI XXX.XX – UFFICIO PROTOCOLLO N.1 UNITA’ (compenso orario € 14,50) | ||||
Intensificazione di prestazioni lavorative | Bracalente | h.10x1 | h.10 | € 145,00 |
Disponibilità per allarme | Bracalente | h.10x1 | h.10 | € 145,00 |
Nuova gestione protocollo | Bracalente | h.15x1 | h.15 | € 217,50 |
TOTALE ORE | h.35 | € 507,50 | ||
ASSISTENTI XXX.XX – UFFICIO ALUNNI N.1 UNITA’ (compenso orario € 14,50) | ||||
Ulteriori carichi di lavoro assegnati all’Ufficio a seguito della diminuzione del personale amministrativo | Bracalente | h.40x1 | h.40 | € 580,00 |
TOTALE ORE | h.40 | € 580,00 | ||
ASSISTENTI TECNICI N.1 (compenso orario € 14,50) | ||||
Disponibilità per allarme | Patrassi | h.10x1 | h.10 | € 145,00 |
Ritiro quotidiani | Patrassi Xxxxxxxxxx | h.15 h.10 | h.25 | € 362,50 |
TOTALE ORE | h.35 | € 507,50 | ||
COLLABORATORI SCOLASTICI (compenso orario € 12,50) |
Maggiore carico di lavoro per sostituzione colleghi assenti | Capomasi –Giustozzi- Illuminati-Lembo- Xxxxxxx- | h.19x5 | h.95 | € 1.187,50 |
Sistemazione e gestione archivio | Giustozzi - Lembo | h.10x2 | h.20 | € 250,00 |
Servizi esterni | Illuminati Lembo | h.10x2 | h.20 | € 250,00 |
Disponibilità ad effettuare turni xxxxxx | Xxxxxxxx –Giustozzi- Illuminati-Lembo- Xxxxxxx- | h.20x5 | h.100 | € 1.250,00 |
Coordinatrice personale CS | Lembo | h.31x1 | h.31 | € 387,50 |
TOTALE ORE E SPESA | h.266 | € 3.325,00 | ||
Assistente xxx.xx | ||||
Responsabile rete di Segreteria* | Xxxxxxx Xxxxxxxxx | h.20x1 | h.20 | € 290,00 |
h. 510 x € 14,50 = € 7.395,00 (assistenti amministrativi)
h. 35 x € 14,50 = € 507,50 (assistenti tecnici)
h. 266 x € 12,50 = € 3.325,00 (collaboratori scolastici)
Totale spesa € 11.227,50
Disponibilità: € 11.231,17 – spesa € 11.227,50 = € 3,67
Per quanto riguarda l’Indennità di Direzione dovuta all’assistente xxx.xx che sostituisce il DSGA nel corso dell’anno scolastico, nei giorni di assenza o di impedimento, sarà definita a consuntivo in base ai giorni di sostituzione del DSGA e troverà copertura finanziaria dalla residua disponibilità da programmare (Z01).
Si precisa altresì che quest’anno saranno riaperte le “Graduatorie triennali di II e III fascia” per il personale ATA e Docenti. Per gli assistenti xxx.xx che daranno la loro disponibilità alla valutazione di tutti le domande che verranno presentate, all’inserimento dei dati, ecc., sono previste 100 ore complessive di intensificazione. A consuntivo sarà prelevata dal Programma annuale e precisamente dalla residua disponibilità da programmare (Z01) la somma dovuta al personale impegnato per tale attività.
Per quanto riguarda l’assegnazione degli incarichi specifici al personale ATA , attualmente viene assegnato il seguente incarico specifico a un assistente tecnico a tempo determinato essendo l’unico a non avere titolo alle posizioni economiche:
PERSONALE | DENOMINAZIONE | IMPORTO LORDO |
ASS. TECNICO XXXXXXXX XXXXXXXX | DISPONIBILITA’ AD EFFETTUARE TURNI SERALI INCARICO | € 217,00 (h.15 x 14,50) |
L’economia dell’assegnazione degli incarichi specifici sarà riutilizzata per il prossimo anno scolastico per l’integrazione del FIS ATA.
CRITERI E MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AL PERSONALE ATA
L’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto e per gli Incarichi specifici, tiene conto dei seguenti criteri:
- esperienze professionali maturate all’interno o all’esterno dell’xxx.xx scolastica;
- disponibilità ad accettare l’incarico da assegnare;
- distribuzione equa degli incarichi.
Il personale che usufruisce delle “Posizioni economiche” potrà percepire il compenso per incarichi da Fondo D’Istituto ma non potrà ricevere anche il compenso per incarichi “specifici”.
La ripartizione della 1° posizione economica (ex art.7) è pari ad € 600,00 annui da corrispondere in tredici mensilità al personale dell’area “A” (collaboratori scolastici); ad € 1.200,00 annui da corrispondere in tredici mensilità al personale area “B”(assistenti tecnici ed xxx.xx).
La ripartizione della 2° posizione economica è pari ad € 1.800 annui da corrispondere in tredici mensilità al personale area “B”(assistenti tecnici ed xxx.xx).
Dalla graduatoria definitiva provinciale risultano avente diritto all’attribuzione delle posizioni economiche i nominativi sottoelencati; a ciascuno è stata assegnata un’ ulteriore mansione come prevista dall’Accordo Nazionale tra il MIUR e le OOSS sottoscritto il 25 luglio 2008.
Xxxxxxxx Xxxx – Xxxxxxx Xxxxxx - Xxxxxxxxx Xxxxxxx -Xxxxxxxxx Xxxxxxx – Illuminati Letizia- Xxxxx Xxxxxxxx – . per l’Area A.
Xxxxxxxxx Xxxxxxx – Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx – Calabro’xxxxxxxxx - Xxxxxxxx Xxxxx - Xxxxxxxx Xxxxxx per l’Area B 1° Posizione economica.
Xxxxxxx Xxxxxx - Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx per l’Area B 2° Posizione economica.
Personale assistenti xxx.xx e tecnici | Denominazione incarico | Usufruiscono dell’ exArt.7 -1° Posiz. Ec. |
Ass. amm.vo Xxxxxxxxx Xxxxxxx. | Ricostruzione di carriera e sistemazione previdenziale con le nuove procedure telematiche | € 1.200 |
Ass. xxx.xx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxxx con i docenti referenti di “Progetti interni”. | € 1.200 |
Ass. xxx.xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Sostituzione del D.S.G.A. | € 1.200 |
Ass. xxx.xx Xxxxxxxx Xxxxx | Xxxxxxxx inventario | € 1.200 |
Ass. tecnico Xxxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxxxx fotocopie alunni e docenti | € 1.200 |
Personale assistenti xxx.xx e tecnici | Denominazione incarico | Usufruiscono della 2° Posiz. Econom. |
Ass. xxx.xx Gentili Xxxxxx | Xxxxxxxx orologio marcatempo; collaborazione con l’Ufficio vice-presidenza | € 1.800 |
Ass. tecnico Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxx ASPP | € 1.800 |
Personale Collaboratori scolastici | Denominazione incarico | Usufruiscono dell’ exArt.7 -1° Posiz. Ec. |
Coll. Scol. Xxxxxxxx Xxxx | Piccoli lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria | € 600,00 |
Coll. Scol. Xxxxxxx Xxxxxx | Servizi esterni | € 600,00 |
Coll. Scol Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Servizio fotocopie per docenti | € 600,00 |
Coll. Scol Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Servizi esterni | € 600,00 |
Coll. Scol. Illuminati Letizia | Responsabile controllo materiale primo soccorso + assistenza alunni h | € 600,00 |
Coll. Scol. Xxxxx Xxxxxxxx | Coordinatrice personale CS | € 600,00 |
Art. 54
“ Modalità di utilizzazione del personale in rapporto al P.O.F.”. Area del personale docente Attività aggiuntive.
Il fondo d’istituto è utilizzato in base a quanto previsto dal Contratto Collettivo per le attività aggiuntive di insegnamento (Attività di sostegno e recupero, ex IDEI, sportello didattico) e di non insegnamento (coordinamento, tutoraggio, partecipazione commissioni, svolgimento attività organizzative, etc…) nonché per i compensi da corrispondere al personale docente della cui collaborazione il D.S. si avvale in modo continuativo.
Per quanto concerne la ripartizione delle risorse individuate si precisa che le attività elencate verranno formalizzate con contratti individuali, soggetti alle norme previste in materia di lavoro dal cod. civ.
Art. 55
Piano di finanziamento delle attività integrative del curricolo, dei progetti del P.O.F., delle attività funzionali all’organizzazione.
Gli impegni aggiuntivi possono essere schematizzati nei seguenti:
a) funzionali all’organizzazione;
b) funzionali alla didattica (progetti didattici, IDEI).
Tra le RSU e la parte pubblica si concorda che il riconoscimento dell’attività lavorativa funzionale all’organizzazione avvenga a livello forfettario, nei termini sotto specificati:
ATTIVITA' FUNZIONALI ALL’ORGANIZZAZIONE | Numero ore | Importo |
Vicepresidenza | 190 | € 3.325,00 |
Collaboratore | 125 | € 2.187,50 |
Organizzazione recupero | 20 | € 350,00 |
Commissione viaggi | 12 | € 210,00 |
Responsabile Sito | 40 | € 700,00 |
Commissione elettorale | 9 | € 157,50 |
Coordinatori e segretari consigli di classe | 376 | € 6.580,00 |
Responsabile laboratori | 25 | € 437,50 |
Coordinatori di disciplina | 60 | € 1.050,00 |
Predisposizione orario lezioni | 55 | € 962,50 |
TOTALE | 912 | € 15.960,00 |
La spesa complessiva da sostenere per l’insieme delle attività funzionali all’organizzazione di cui al precedente prospetto, pari ad € 15.960,00, trova copertura finanziaria:
- nella quota docenti del FIS 2016/2017 per la parte residua pari a € 13.160,00
- nell’economia 2016 FIS Docenti (cedolino unico) per l’importo di € 2.800,00
Altre attività funzionali all’organizzazione quali – solo a titolo esemplificativo – l’attività del gruppo di lavoro per l’autovalutazione e il RAV e l’attività di tutoraggio dei docenti neoassunti, saranno remunerate facendo ricorso al fondo di cui al comma 125 della Legge 13 luglio 2015 n. 107 (il c.d. Bonus) sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti previsto dalla citata legge, a seguito di motivata valutazione. Più in generale, per quanto riguarda la ripartizione del Bonus si fa esplicito riferimento a quanto previsto dall’articolo 1, commi 126, 127, 128, 129, 130, della Legge 107/2015 che riporta i passaggi che riguardano in particolare la valorizzazione della professionalità docente.
Art. 56
Attività funzionali alla didattica
a. Progetti
Qualsiasi attività che comporti retribuzione al personale dell’Istituto (Docente o ATA) con il fondo d’istituto o con fondi provenienti da accordi e/o convenzioni con enti o soggetti esterni, introitati nel bilancio d’Istituto, deve essere definita, a cura dell’Amministrazione, in uno specifico “Progetto”.
In ciascun Progetto devono essere chiaramente specificati:
- la natura della attività aggiuntiva che si intende mettere in atto;
- i tempi ed i modi di attuazione;
- la tipologia e il numero dei Docenti ed ATA coinvolti;
- l’impegno lavorativo, le modalità di riconoscimento (a forfait o a ore per i Docenti, a intensificazione, e/o a straordinario a forfait o a ore per gli ATA) ed il corrispettivo economico previsti per ciascuna attività e/o funzione svolta.
I Progetti sono oggetto di informazione, preventiva e consuntiva, da parte del DS e di contrattazione tra le parti, preventiva ed in corso d’opera per eventuali aggiornamenti e/o modifiche.
Per ogni incontro pomeridiano reso necessario dall’attuazione dei progetti dovrà essere data comunicazione al collaboratore scolastico dell’ingresso annotando il rientro su un registro appositamente predisposto.
Per l’a.s. 2016-2017 la parte di FIS da destinare al finanziamento dei progetti , individuata come parte residuale, è pari a € 5.092,00 in quanto, a seguito delle indicazioni fornite dagli organi collegiali è stata ritenuta prioritaria la copertura delle attività relative agli IDEI e di quelle ricollegabili alle figure funzionali all’organizzazione della scuola. Con tale somma verranno finanziati i seguenti progetti per quanto riguarda la parte spettante ai docenti per attività di insegnamento e non insegnamento:
Concorso Movimento per la vita |
Progetto Bullismo |
Il quotidiano in classe |
Interventi e servizi per gli studenti |
Integrazione scolastica |
Progetto Continuità Matematica |
Progetto Continuità diritto |
Progetto Continuità Informatica |
Orientamento in uscita |
Olimpiadi della Matematica |
Olimpiadi delle Scienze |
Olimpiadi dell'Informatica |
Potenziamento delle Eccellenze e supporto alle gare |
Tuttavia a seguito di attenta ricognizione di poste di bilancio riconducibili sia ad economie degli esercizi precedenti che a previsione di entrate non vincolate derivanti da contributi delle famiglie e di privati che a avanzo vincolato , è stato ritenuto possibile finanziare tutti gli altri progetti approvati dal Collegio dei Docenti ed inseriti nel PTOF pur se con qualche adeguamento rispetto al finanziamento iniziale richiesto. Si rimanda pertanto, per quei progetti non finanziati con il FIS, a quanto previsto ed indicato nell’Aggregato P – Progetti del Programma Annuale per l’Esercizio Finanziario 2017, ferme restando le possibili variazioni allo stesso che si renderanno necessarie in corso d’anno.
Art. 57
Attività di sostegno e recupero e “Scuola Continua”
Per lo svolgimento delle attività di sostegno e di recupero previste dal D.M. 80/2007 e dall’O.M. 92/07 e, più in generale, per tutte le attività connesse con il sostegno per il successo formativo per l’anno in corso si preventivano complessive n.250 ore, da considerare comprensive di n.130 ore di “scuola continua”. La leggera riduzione di ore rispetto agli scorsi anni è dovuta alla presenza di docenti con orario di servizio settimanale minore di 18 ore (ex potenziamento), le cui ore di servizio sono destinate in parte all’effettuazione di attività di sostegno.
Tenuto altresì conto degli indirizzi dettati dal Consiglio di Istituto e delle indicazioni fornite dal Collegio dei Docenti nelle sedute tra le RSU e la parte pubblica si concorda quanto segue:
- Le ore di “scuola continua” sono attribuite nella misura di n.130 ore complessive e prevedono un compenso orario unitario di € 35,00 per un totale di spesa di € 4.550,00.
- Le ore destinate alle attività di recupero e sostegno previste dal D.M. 80/2007 e dall’O.M. 92/07 e verranno attivate dopo il termine del primo quadrimestre, durante la settimana culturale, senza oneri per l’Amministrazione; eventuali altri interventi verranno effettuati su richiesta degli studenti nell’ambito del servizio di “scuola continua”. Per il periodo estivo sono garantite ulteriori n. 120 ore per un compenso orario di € 50,00 e per un totale di spesa di € 6.000,00.
- Non sono state destinate risorse per lo sportello didattico e ad attività rivolte a studenti provenienti da altri Istituti.
La spesa complessiva da sostenere per l’insieme delle attività connesse con il sostegno per il successo formativo pari ad € 10.550,00, trova copertura finanziaria:
- nell’assegnazione specifica, compresa l’economia dell’a.s. precedente, fatta dal ministero e destinata a tali attività per € 1.468,71.
- nella quota docenti del FIS 2016/2017 per la parte residua pari a € 9.081,29.
Con riferimento all’attuazione delle ore di attività di recupero, esse verranno utilizzate nelle modalità già deliberate dal C.d.D.
Art. 58
Funzioni strumentali
Tra la parte pubblica e la RSU si concorda che, l’importo di € 3.743,10 destinato alle Funzioni Strumentali venga incrementato per € 1.157,00 lordo dipendente, somma da reperire facendo ricorso a poste di bilancio riconducibili ad economie degli esercizi precedenti derivanti da contributi delle famiglie e di privati, al fine di garantire ai docenti titolari di dette funzioni un riconoscimento economico di ammontare circa pari a quello dell’anno scolastico precedente.
Art. 59
Sportello didattico
Tra le RSU e la parte pubblica, tenuto conto della delibera degli XX.XX, si concorda di non destinare risorse per lo sportello didattico
Art. 60
Documentazione attività di sostegno e recupero.
Di tutte le attività di sostegno e recupero dovrà essere fatta annotazione su un apposito registro oltreché sul registro on line; inoltre per ogni incontro pomeridiano (recupero, sportello didattico, prove di verifica, etc.) dovrà essere data comunicazione al collaboratore scolastico dell’ingresso annotando il rientro su un registro appositamente predisposto.
Art. 61
Clausole di garanzia
La partecipazione dell’Istituto ad Associazioni Temporanee di Scopo (ATS), nonché la stipula di Accordi (Convenzioni, Intese, etc.) da parte dell’Istituto con soggetti o enti esterni, che prevedano il coinvolgimento di personale dell’Istituto con relativo riconoscimento economico, a garanzia dei diritti del personale e del rispetto della normativa vigente avviene osservando le seguenti condizioni:
- il testo degli Accordi, degli eventuali Statuti e Regolamenti delle forme associative a cui l’Istituto partecipa sono oggetto di informazione alla RSU, preventiva (prima della stipula e/o approvazione da parte del Consiglio d’Istituto) e successiva (nella forma e con i contenuti definitivi);
- gli Accordi e le eventuali normative connesse, a meno che non esistano vincoli di legge o contrattuali, devono garantire la piena contrattabilità tra RSU e DS del riconoscimento economico di tutto il personale dell’Istituto, Docente ed ATA, direttamente o indirettamente coinvolto, qualunque sia la funzione e/o incarico ricoperti;
- le risorse destinate a retribuire il personale dell’Istituto, Docente ed ATA, incaricato dal DS, devono entrare a far parte del bilancio dell’Istituto, che provvederà alla loro assegnazione, garantendo la piena trasparenza e la completa informazione a consuntivo.
Art. 62
Definizione economie da destinare alla prossima contrattazione
A fronte della prevista utilizzazione delle risorse destinate alla contrattazione integrativa di Istituto risultano economie da destinare alla contrattazione del prossimo a.s. pari ad € 28,41 per il personale docente e a € 3,67 per il personale ATA.
Art. 63
Informazione/Formazione
Premesso che gli aspetti della normativa antinfortunistica, oggetto di contrattazione, attengono alle iniziative da attuare per la sensibilizzazione dei lavoratori alla prevenzione dei rischi e alla collaborazione attiva e responsabile, non disgiunta da una responsabilità soggettiva (D. L.vo 626/94 sostituito dal Dlgs 81/08), saranno fornite al personale e agli alunni opportune sollecitazioni di tipo informativo e formativo per la conoscenza dei rischi specifici e generici, anche mediante riunioni con esperti e diffusione di materiale informativo.
Il personale addetto alla prevenzione incendi e al primo soccorso non ancora formato parteciperà ad appositi corsi di formazione a carico dell’Istituzione scolastica.
Saranno adottate iniziative per sensibilizzare i lavoratori alla prevenzione dei rischi ed alla collaborazione attiva e responsabile.
È previsto almeno un incontro annuale di tutti i componenti del SPP con l’RSPP ai sensi del D.Lgs. 81/2008).
Si stabilisce l’effettuazione di almeno due prove di evacuazione nell’arco dell’anno scolastico.
Art. 64
Criteri per l’individuazione delle figure sensibili
L’individuazione degli addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso viene effettuata ad inizio anno scolastico dal Dirigente, sentito l’R.S.P.P. ed il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nel numero previsto dalla vigente normativa. Organigramma e funzionigramma dei membri del servizio di prevenzione e protezione sono diffusi tramite comunicazione inserita nell’albo on line del personale.
Art. 65
Attuazione della normativa di sicurezza
Il R.S.P.P e il R.L.S. accedono a tutta la documentazione relativa all’attuazione del D.Lgs n. 81/2008.
Il R.L.S. adempie al suo mandato in base all’art. 73, comma 2, del CCNL Scuola 29/11/2007; ha diritto alla formazione specifica e a permessi retribuiti orari pari a 40 ore annue, considerati tempo di lavoro.
NORME FINALI
Art. 66
Clausola di salvaguardia finanziaria
Qualora sulla base delle clausole contrattuali si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata il Dirigente potrà sospendere parzialmente o totalmente l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa non coperti da effettiva disponibilità.
Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il Dirigente disporrà, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria, garantendo comunque la corresponsione totale dei compensi relativi allo svolgimento delle attività di recupero (IDEI).
Qualora pervenissero integrazioni successive alla dotazione MOF già assegnata all’Istituto, la destinazione di tali risorse verrà definita in sede di contrattazione integrativa.
Art. 67
Verifica dell’accordo
Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, le attività per le quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica.
I soggetti firmatari del presente contratto hanno titolo a richiedere la verifica dello stato di attuazione. L’effettivo e corretto svolgimento degli incarichi conferiti saranno oggetto di verifica in itinere ed al termine dell’anno scolastico da parte del D.S. e del DSGA. Al termine della verifica, il contratto può essere modificato con un’intesa tra le parti; il mancato svolgimento dei compiti assegnati comporterà in ogni caso una revisione dell’incarico anche in itinere.
La liquidazione dei relativi compensi per il personale ATA avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
La liquidazione dei compensi per il personale docente avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti. La verifica avverrà sulla base dell’ autodichiarazione dei docenti interessati autografata ai sensi di legge, che dovrà riportare con precisione la data di effettuazione, il lavoro svolto, il tempo della prestazione, l’elenco dei destinatari (può fare fede anche il registro personale ove tale indicazione sia stata opportunamente scritta).
In caso di assenza per un periodo continuativo di oltre 15 giorni o per un periodo anche non continuativo di oltre un mese i compensi erogati a titolo forfettario saranno ridotti in misura proporzionale al tempo di assenza rispetto all’intero anno scolastico.
Art. 68
Termini e modalità di pagamento
I compensi a carico del M.O.F. a.s. 2016/17 saranno liquidati, salvo impedimenti di natura amministrativa motivati e resi noti alle RSU e alle Organizzazioni sindacali, possibilmente entro il mese di agosto dell’anno scolastico in cui si sono svolte le attività.
Per attivare il procedimento di liquidazione l’interessato presenterà apposita relazione sulle attività svolte con le modalità previste dalla lettera di incarico.
Per quanto attiene al FIS sia docenti che ATA la liquidazione sarà sottoposta al raggiungimento del risultato così come siglato dal dipendente che accetta la lettera di incarico.
Per quanto non previsto dal presente contratto si fa riferimento alla normativa vigente e alle norme contrattuali nazionali.
Art. 69
Durata del contratto
Il presente contratto rimane in vigore fino a nuova negoziazione.
Art. 70
Norme di rinvio
Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente contratto, la normativa di riferimento primaria in materia è costituita dalle norme legislative e contrattuali nazionali.
Art. 71
Interpretazione autentica
1 - Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa.
2 - Al fine di avviare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l’interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3 - Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall’inizio della vigenza contrattuale, salvo diversa pattuizione.
Macerata, 10 marzo 2017
Per la parte pubblica: Xxxx. Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Componenti R.S.U d’Istituto:
Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx | SNALS |
Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxx | CGIL |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | XXXX |
Rapp.ti Sindacali Provinciali | GILDA |
UIL |