PATTO DI COLLABORAZIONE
PATTO DI COLLABORAZIONE
CON GRUPPO DI CITTADINI VOLONTARI “NO TAG PORTO-SARAGOZZA” E COMITATO PER IL RESTAURO DEL PORTICO DI SAN LUCA
PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE DEL VANDALISMO GRAFICO E DI CURA DEI BENI COMUNI
TRA
Il Quartiere Porto-Saragozza del Comune di Bologna, codice fiscale n. 01232710374, di seguito denominato "Comune", con sede in Bologna, via dello Scalo n. 21, rappresentato al fine del presente atto dal Direttore Xxxxxxxxx Xxxxxx,
il gruppo di cittadini volontari “No Tag Porto-Saragozza”1, rappresentati dal sig. Xxxx Xxxxx Xxxxxxx, nato a Bologna il 23 luglio 1952, residente a Bologna, cod. fiscale GLNPPL52L23A944H,
E
il Comitato per il restauro del Portico di San Luca, codice fiscale 03761110372, con sede in Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx 00, rappresentato dal Presidente avv. Xxxxx Xxxxxxx,
entrambi di seguito denominati “Proponenti”
PREMESSO
• che l’art. 118 comma 4 della Costituzione, nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale;
1 I volontari sono cittadini attivi, già impegnati nei due anni precedenti nel progetto “No Tag” promosso dal Comune di Bologna inizialmente con la collaborazione del gruppo Hera. Nell’ambito di tali attività, essi si sono impegnati nella ripulitura integrale e nel mantenimento delle vie Nosadella, Santa Caterina, Ca’ Selvatica, Frassinago, nonché del tratto di via Saragozza compreso tra i civici 81 e 159. I loro nominativi sono i seguenti: Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxx Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx.
• che in accoglimento di tale principio è stato inserito nello Statuto Comunale l'art. 4 bis il quale prevede che il Comune promuove e valorizza forme di cittadinanza attiva per interventi di cura e di rigenerazione dei beni comuni urbani, operati dai cittadini come singoli o attraverso formazioni sociali stabilmente organizzate o meno;
• che il Comune di Bologna ha altresì approvato apposito Regolamento con P.G. n. 45010/2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e l’accesso a specifiche forme di sostegno;
• che l’Amministrazione ha individuato nell’ufficio Promozione della Cittadinanza Attiva l’interfaccia che curi insieme ai Quartieri i rapporti con i cittadini e i Quartieri stessi o gli altri uffici per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati in co-progettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa;
• che il Comune di Bologna ha emanato un "Avviso pubblico per la formulazione di proposte di collaborazione con l’Amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani" - PG. n. 289454/2016, di seguito denominato "avviso pubblico";
• che, ai sensi dell’Avviso Pubblico di cui all’allegato A della determinazione dirigenziale PG. 289454/2016, il Comune di Bologna intende sostenere, per la durata del presente mandato amministrativo e comunque fino al 30 giugno 2021, in armonia con le previsioni della Costituzione e dello Statuto comunale, la collaborazione dei cittadini con l’Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani;
• che i Quartieri cittadini sollecitano, con varie modalità, l’adesione volontaria dei cittadini per azioni finalizzate alla rimozione del vandalismo grafico;
• che sono stati informati i Settori comunali interessati;
• che è stato individuato, in accordo con il Comitato per il restauro del Portico di San Luca, il tratto di portico di via Saragozza dall’arco Buonaccorsi all’arco del Meloncello per gli interventi di cura e rigenerazione;
• che la proposta di collaborazione PG. n. 6598/2017 presentata dal gruppo di cittadini volontari “No Tag Porto-Saragozza” è stata resa pubblica dal Comune sulla Rete civica, come previsto dall'art. 11 comma 5 del Regolamento e dall'avviso pubblico;
• che è successivamente pervenuta al Quartiere, da parte del “Comitato per il restauro del Portico di San Luca”, la proposta di collaborazione PG n. 86089/2017. Tale proposta, stante l'affinità di intenti e la complementarietà con quella originaria, viene integrata all'interno del presente patto di collaborazione.
SI DEFINISCE QUANTO SEGUE
1. OBIETTIVI E AZIONI DI CURA CONDIVISA
Il presente patto di collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune e i Proponenti per la realizzazione delle attività e degli interventi concordati in fase di co-progettazione a seguito della proposta pervenuta al Comune.
In particolare la collaborazione è finalizzata alla realizzazione di attività, con il supporto materiale e logistico da parte del Comune, finalizzate alla cura e alla riqualificazione delle aree o superfici interessate da vandalismo grafico individuate dal Comune o in accordo con questo. Nello specifico l’attività riguarda la rimozione del vandalismo grafico e il ripristino del colore della superficie muraria degli edifici-portici, secondo quanto concordato con la Soprintendenza. La fase di co-progettazione potrà essere riaperta anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l’opportunità.
2. OGGETTO DELLA PROPOSTA Nello specifico la proposta riguarda:
- attività di rimozione del vandalismo grafico e di ripristino del colore della superficie muraria degli edifici / degli arredi urbani / delle saracinesche / degli infissi metallici / cabine telefoniche ed impianti in genere. La verifica dell’integrità e della tenuta del lavoro effettuato sulle superfici / sugli arredi ed il ripristino tempestivo in caso di ricomparsa di vandalismo grafico o di affissioni abusive nelle modalità concordate con il Comune. Tali interventi saranno attuati su spazi concordati tra le parti (Comune e Proponenti) in piena sinergia con la Soprintendenza e in ottemperanza a tutti i requisiti prescritti (vedi infra, paragrafo 3), previo supporto attivo da parte del Comune e dei cittadini volontari di cui sopra;
- attività di promozione degli interventi oggetto del presente patto o delle iniziative del Comune ad esso correlate e comunque sul tema del vandalismo grafico.
In particolare:
– il gruppo di cittadini volontari “No Tag Porto-Saragozza” intende riqualificare gli spazi pubblici del Quartiere Porto-Saragozza attraverso la rimozione del vandalismo grafico; a tal proposito verranno selezionate alcune strade del Quartiere, ove si procederà alla ripulitura delle pareti pertinenti con il materiale fornito e alla preservazione dello stato nel tempo, sia con interventi di pronta rimozione sia con specifiche azioni di sensibilizzazione civica;
– il Comitato per il restauro del Portico di San Luca intende seguire la riqualificazione del tratto di portico di via Saragozza dall’arco Buonaccorsi all’arco del Meloncello per gli interventi di cura e rigenerazione, provvedendo inoltre a richiedere ed ottenere le necessarie autorizzazioni alla Sovrintendenza e a fornire attraverso i propri tecnici l’assistenza tecnica necessaria.
L’attività ad oggetto del patto si articola in una serie di passaggi specifici:
- individuazione di strade su cui effettuare gli interventi, in concerto con il Quartiere, con i Settori competenti del Comune di Bologna nonché con altre eventuali realtà coinvolte (associazioni, amministratori di condominio, rappresentanze dei proprietari, ecc.);
- adempimento delle necessarie comunicazioni alla Soprintendenza, ai sensi del Protocollo d’intesa stipulato tra la medesima e il Comune di Bologna in materia di vandalismo grafico;
- interventi di rimozione e successiva riverniciatura (ove quest’ultima sia resa possibile dallo stato del supporto);
- divulgazione del lavoro svolto e sensibilizzazione della cittadinanza, a partire dai proprietari degli stabili coinvolti;
- eventuali ulteriori attività di rigenerazione urbana, nelle aree di pertinenza degli interventi (ad esempio, ripulitura di marciapiedi, riqualificazione di piccole aree verdi, ecc.).
A ciò si aggiungono ulteriori attività, sempre attinenti alla rimozione del vandalismo grafico, volte a diffondere e radicare nelle giovani generazioni la cultura della cura e rigenerazione dei Beni comuni.
È fatta salva l’adesione di ulteriori cittadini al patto, a fronte della partecipazione degli stessi ad almeno tre interventi, durante i quali la formazione e l’istruzione sul campo saranno effettuate ad opera degli attuali proponenti ivi menzionati.
3. MODALITÀ DI COLLABORAZIONE
Le parti si impegnano a:
• operare in uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività, conformando la propria attività ai principi di sussidiarietà, efficienza, economicità, trasparenza e sicurezza;
• ispirare le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione. In particolare le parti si impegnano a scambiarsi tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione Comunale;
• svolgere le attività indicate ai punti 1-2 del presente documento nel rispetto dei principi del Regolamento sui Beni Comuni;
• qualora necessario per le attività di rimozione del vandalismo grafico e rimozione delle affissioni abusive, fare riferimento al “Protocollo d’intesa per la salvaguardia del centro storico di Bologna dal fenomeno del vandalismo grafico e Definizione di procedure semplificate per l’autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del Codice dei Beni Culturali” del 6 ottobre 2009 e, in particolare, alla sua integrazione sottoscritta tra il Comune di Bologna e la Soprintendenza per i Beni Culturali in data 22 febbraio 2014 (PG.N. 57651/2014) e alle procedure che l’Amministrazione ha definito per darvi attuazione;
• fare riferimento alle indicazioni e alle istruzioni tecnico-operative che verranno fornite dal Comune, anche attraverso apposita formazione, per le attività di rimozione del vandalismo grafico.
I Proponenti si impegnano altresì a comunicare al Comune l’eventuale interesse di soggetti diversi, alle attività indicate al punto 1, qualora ne vengano a conoscenza. Eventuali ulteriori soggetti che aderiranno alle attività verranno indicati in appositi elenchi allegati al presente documento, anche successivamente alla data di sottoscrizione dello stesso, qualora non si reputi necessario sottoscrivere apposito patto di collaborazione.
I Proponenti si impegnano a:
- utilizzare il logo “Collaborare è Bologna” e il logo del Quartiere su tutto il materiale eventualmente prodotto nell’ambito delle attività previste nel presente patto;
- non ostacolare gli interventi inerenti la sistemazione e manutenzione di impianti e servizi a cura dell’Amministrazione, di aziende comunali o di altri enti interessati a lavori di carattere pubblico;
- conferire i rifiuti e i materiali di risulta negli appositi cassonetti; la presenza di materiali definibili come rifiuti ingombranti dovrà essere oggetto di segnalazione ad HERA;
L'Amministrazione si impegna a valutare, anche su segnalazione dei Proponenti, gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell’interesse della cittadinanza nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto delle priorità di intervento del Comune.
I Proponenti si impegnano altresì a coinvolgere attivamente i proprietari degli immobili interessati, ovvero loro rappresentanze qualificate o, ancora, associazioni interessate alla loro cura e rigenerazione, sia nel definire i luoghi e le modalità di intervento, sia nel coordinamento dell'secuzione materiale, sia nel condividere buone pratiche per la preservazione degli interventi svolti e per la sensibilizzazione civica della cittadinanza. A titolo esemplificativo, si consideri la proficua collaborazione già in essere con il Comitato per il Restauro del Portico di San Luca, al fine di garantire la cura e la rigenerazione del portico di via Saragozza, restituendone la fruizione alla comunità nel suo autentico splendore.
Il Comitato provvederà a richiedere ed ottenere le necessarie autorizzazioni alla Sovraintendenza e a fornire attraverso i propri tecnici l’assistenza tecnica necessaria per tutti gli interventi.
4. RENDICONTAZIONE, VALUTAZIONE E VIGILANZA
I Proponenti si impegnano a fornire al Comune ovvero a pubblicare direttamente, sul proprio profilo attivato nella sezione “Comunità” del sito Iperbole, a cadenza semestrale, una relazione
illustrativa delle attività svolte, preferibilmente corredata di materiale fotografico, audio/video o multimediale.
Il Comune si impegna a promuovere un’adeguata informazione alla cittadinanza sull’attività svolta dai Proponenti nell’ambito della collaborazione con l'Amministrazione e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto. Il Comune pertanto renderà pubblici, nelle forme ritenute più opportune, i materiali promozionali e di rendicontazione prodotti dai Proponenti in relazione alle attività previste nel presente patto.
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività tramite sopralluoghi specifici.
5. FORME DI SOSTEGNO
L'Amministrazione – come concordato in fase di co-progettazione – sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso:
- utilizzo dei mezzi di informazione dell’amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività;
- fornitura in comodato d’uso gratuito dei materiali, attrezzature e dispositivi di protezione individuale necessari alla realizzazione degli interventi (sia per la rimozione e riverniciatura, sia per l’eventuale realizzazione di murales, sia per eventuali attività di rigenerazione urbana). Il materiale e le attrezzature fornite dovranno essere utilizzati, nelle forme e nei modi concordati con il Comune, anche con specifiche indicazioni tecnico-operative, con la dovuta cura e diligenza, impegnandosi a restituirli al momento della scadenza del presente patto di collaborazione, ad eccezione dei materiali di consumo e dei kit personali forniti dal Comune stesso;
- ausilio e semplificazione dei passaggi burocratici necessari, a partire dall’interlocuzione con gli altri enti coinvolti;
- formazione e affiancamento da parte di personale dell’Amministrazione per il migliore svolgimento delle attività;
- un contributo per il gruppo dei cittadini volontari “No Tag Porto-Saragozza”di carattere finanziario a parziale copertura dei costi da sostenere per far fronte alle necessità non affrontabili con sostegni in natura (spese di trasporto, acquisto beni), nel limite massimo di € 1.000;
- eventuali ulteriori forme di supporto logistico e materiale che si rendano disponibili, sia per garantire la massima perizia tecnica sia per agevolare il trasporto e la manutenzione degli attrezzi impiegati;
- eventuale collaborazione di lavoratori di pubblica utilità (LPU) previa valutazione da parte del competente ufficio di coordinamento.
Inoltre, il Comune di Bologna si impegna a collaborare per l'attività preparatoria supportando i Proponenti nella ricerca dei luoghi del territorio più idonei per lo svolgimento delle attività.
6. DURATA, SOSPENSIONE E REVOCA
La durata del presente patto di collaborazione è dalla sottoscrizione fino al 31 gennaio 2018.
È onere dei Proponenti dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente patto di collaborazione.
Il Comune, per sopravvenuti motivi di interesse generale, può disporre la modifica, la revoca o la sospensione del presente patto di collaborazione.
7. RESPONSABILITÀ
I Proponenti opereranno sotto la loro personale responsabilità, tenendo indenne l’Amministrazione Comunale e la proprietà del Portico da ogni responsabilità per danni derivanti da infortuni o per danni a terzi o alle cose occorsi in occasione dello svolgimento delle attività sopra elencate.
È ribadita la responsabilità dei Proponenti per ogni danno arrecato con dolo o colpa grave, come pure gli oneri di custodia dei materiali affidati, in capo ai medesimi.
Si precisa che le attività previste dal presente patto sono intese come esenti da rischi tali da richiedere specifiche coperture assicurative, ai sensi della normativa in materia. A tal fine le attività di rimozione e di verniciatura di cui al presente patto potranno essere effettuate solo da terra, escludendo pertanto l’utilizzo di scale o trabattelli.
I Proponenti si assumono l’obbligo di portare a conoscenza dei soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività i contenuti del presente patto di collaborazione, di coordinarli e di vigilare al fine di garantire il rispetto di quanto in esso concordato.
Bologna, lì 03/04/2017
Il Direttore del Q. Porto-Saragozza Xxxxxxxxx Xxxxxx
I Proponenti
Per il gruppo di volontari No Tag
il Sig. Xxxx Xxxxx Xxxxxxx Per il Comitato per il restauro del Portico di San Luca l'Avv. Xxxxx Xxxxxxx