COMUNE DI SANLURI
COMUNE DI SANLURI
Provincia del Medio Campidano
UFFICIO TECNICO
PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI APERTURA, CHIUSURA E CUSTODIA DEI CIMITERI COMUNALI SITI IN SANLURI E SANLURI STATO, COMPRESI I SERVIZI DI INUMAZIONE, TUMULAZIONE, ESUMAZIONE, ESTUMULAZIONE, E MANUTENZIONE ORDINARIA, PER UN PERIODO DI 6 MESI. CIG
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (Art. 26 c. 3 del D. Lgs 81/2008)
Dati relativi al Committente
Ragione sociale: Comune di Sanluri
Legale rappresentante: |
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Soggetti che cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi: Committente
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Finalità
Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.) è stato redatto, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 26 c. 3 del D. Lgs. 81/2008, al fine di fornire informazioni sui rischi specifici e le prescrizioni esistenti negli ambienti in cui verranno svolti i servizi oggetto dell’appalto nonché per indicare i rischi correlabili con le varie attività interferenti.
Il presente documento, messo a disposizione dal Committente ai fini della formulazione dell’offerta, costituisce specifica tecnica ai sensi dell’art. 68 e dell’Allegato VIII del D. Lgs. 163/2006.
Nel D.U.V.R.I. non sono riportate le misure per eliminare i rischi propri derivanti dall’attività dell’Appaltatore, ma solo i rischi derivanti dalle interferenze presenti nell’effettuazione delle prestazioni.
Sono rischi interferenti quelli:
- derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di Appaltatori diversi;
- immessi nel luogo di lavoro del Committente dalle lavorazioni dell’Appaltatore;
- esistenti nel luogo di lavoro del Committente, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’Appaltatore;
- derivanti da modalità di esecuzione particolari, con rischi ulteriori rispetto a quelli specifici, richieste dal Committente.
L’Appaltatore, ove ritenga, sulla base della propria esperienza, di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, può, entro il termine di 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio, presentare proposte integrative e migliorative al D.U.V.R.I.
Il Committente si riserva la facoltà di provvedere all’aggiornamento del documento, restando comunque inteso che, in nessun caso, le eventuali integrazioni e migliorie possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza.
Il Committente e l’Appaltatore, compresi i subappaltatori:
- cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa;
- coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dei servizi.
Lo strumento operativo per lo svolgimento della cooperazione e del coordinamento, è la riunione di coordinamento, che richiede la pronta disponibilità di quanti chiamati al rispetto delle misure di tutela definite in via preliminare, ovvero, per fronteggiare le situazioni non previste in via preliminare, comprese le eventuali proposte avanzate dall’Appaltatore.
La riunione di coordinamento dovrà essere effettuata, almeno, nelle seguenti situazioni:
- prima dell’inizio del servizio;
- in caso di situazioni che, a giudizio del Committente o dell’Appaltatore, non siano contemplate nel D.U.V.R.I.
Sono quantificabili come costi della sicurezza tutte quelle misure, preventive e protettive, necessarie per l’eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti, individuate nel D.U.V.R.I., così come indicativamente riportato di seguito:
- gli apprestamenti previsti nel D.U.V.R.I. (come ponteggi, trabattelli, etc.);
- le misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel
D.U.V.R.I. per lavorazioni interferenti;
- gli eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi previsti nel D.U.V.R.I.;
- i mezzi e servizi di protezione collettiva previsti nel D.U.V.R.I. (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, etc.);
- le procedure contenute nel D.U.V.R.I. e previste per specifici motivi di sicurezza;
- gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti previsti nel D.U.V.R.I.;
- le misure di coordinamento previste nel D.U.V.R.I. relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Descrizione delle attività oggetto dell’appalto
L’attività oggetto dell’appalto, consiste nelle prestazioni e nei lavori necessari per l’espletamento dei servizi cimiteriali, di custodia, di pulizia delle aree cimiteriali e di manutenzione delle aree verdi, interne ed esterne, di pertinenza dei cimiteri comunali di seguito elencati:
Comune di Sanluri:
a) Cimitero di Sanluri Capoluogo;
b) Cimitero località Strovina in Sanluri Stato.
Informazioni di carattere generale
L’Appaltatore risulta adeguatamente informato dei rischi presenti nelle aree di lavoro interessate dagli interventi previsti in appalto, in quanto ha provveduto ad un accurato sopralluogo delle aree stesse.
L’Appaltatore è obbligato al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e di protezione dei lavoratori.
Nei luoghi in cui viene svolto il servizio potranno trovarsi altri intervenenti, ovvero essere svolte altre attività come ad esempio:
- interventi manutentivi;
- interventi di pulizia, svolte da:
- personale del Committente;
- personale di Ditte prestanti servizi;
- soggetti terzi (pubblico),
in occasione di queste attività l’Appaltatore dovrà operare al fine di ridurre possibili rischi derivanti da attività interferenziali.
Per quanto concerne i momenti di presenza contemporanea del personale dell’Appaltatore con altre persone, si ritiene opportuno considerare come possibile, la presenza di terzi in tutte le zone di svolgimento del servizio.
Tutte le misure di coordinamento e prevenzione dei rischi da interferenza che si rendessero necessarie, andranno ad essere trattate nel corso di una o più riunioni di coordinamento effettuate su sollecitazione del Committente ovvero dell’Appaltatore.
Disponibilità dei servizi igienici, mensa e spogliatoi
La disponibilità dei servizi igienici, deve intendersi riferita unicamente ai servizi presenti all’interno del Cimitero di Sanluri Capoluogo (S.S. 197) e normalmente utilizzati dal pubblico, mentre non vi è alcuna disponibilità per spazi che possano essere adibiti a mensa o spogliatoio.
Locali adibiti al primo intervento di pronto soccorso/ cassetta di pronto soccorso
Non risultano disponibili appositi locali adibiti al primo intervento di pronto soccorso, così come cassette o dispositivi di pronto soccorso utilizzabili dall’Appaltatore, rimane pertanto compito dello stesso Appaltatore provvedere, per il proprio personale, a quanto disposto dalla specifica legislazione in materia.
Collocazione degli apparecchi telefonici da utilizzare per comunicazioni interne/esterne
Non risultano disponibili apparecchi telefonici da utilizzare per comunicazioni interne/esterne, rimane pertanto compito dell’Appaltatore provvedere, per il proprio personale, a quanto disposto dalla specifica legislazione in materia.
Attrezzatura di proprietà del Committente messe a disposizione dell’Appaltatore
Viene concesso all’appaltatore l’uso del portaferetri e dell’alzaferetri, limitatamente alle attività di propria competenza. Nessuna altra attrezzatura o bene di proprietà del Committente, potrà essere utilizzata dall’Appaltatore, se non in via temporanea ed eccezionale, dietro specifica e formale autorizzazione scritta da parte del Committente.
Lavoratori del Committente che collaborano con l’Appaltatore all’esecuzione dei lavori
Nessuno dei dipendenti del Committente potrà collaborare con l’Appaltatore, all’esecuzione di attività rientranti nell’ambito del presente contratto.
Luoghi presso i quali è data la possibilità di organizzare un deposito dei materiali impiegati dall’Appaltatore
Presso ogni impianto cimiteriale potranno essere individuate, in accordo tra il Committente e l’Appaltatore, zone utilizzabili a deposito per i materiali e/o le attrezzature. L’Appaltatore non potrà depositare all’interno dei cimiteri
attrezzature e/o materiali da loro utilizzati per l’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto senza la preventiva autorizzazione del Committente.
Altre disposizioni di carattere generale per tutti i luoghi di lavoro
Quando a seguito delle attività dell’Appaltatore, vengono a determinarsi delle situazioni che possono determinare dei rischi per le persone o i beni, l’area potenzialmente pericolosa essere opportunamente delimitata e circoscritta o presidiata da personale dell’Appaltatore stesso,
fintantoché non sarà ripristinata la situazione preesistente. È vietato:
- esercitare prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso;
- l’utilizzo di sostanze e materiali pericolosi se non preventivamente e formalmente autorizzato;
- accedere all’interno dei cimiteri in pantaloncini corti o a torso nudo, in sandali o ciabatte, durante lo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto;
- fumare ed usare fiamme libere, nonché depositare materiali infiammabili nelle aree di lavoro;
- effettuare operazioni di manutenzione, pulizia e/o lavaggio di automezzi, macchine, ed attrezzature all’interno dei cimiteri;
- rimuovere o asportare la segnaletica di sicurezza e le attrezzature di emergenza e tenere comportamenti che potrebbero causare pericolo;
- disporre le attrezzature e i materiali necessari allo svolgimento del lavoro all’esterno della zona di lavoro;
- portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate;
- usare materiale e attrezzature di proprietà del Committente, se non espressamente autorizzati;
- avvicinarsi ad impianti o macchine in funzione se non espressamente autorizzati;
- superare la velocità massima “a passo d’uomo” degli automezzi all’interno degli spazi cimiteriali;
- creare intralci e disagi al personale del Committente, di altre imprese esterne ovvero al pubblico;
- abbandonare all’interno dei cimiteri i rifiuti prodotti;
- intervenire sui quadri e le apparecchiature elettriche.
È obbligatorio:
- per il personale occupato dall’Appaltatore, indossare idonea divisa di lavoro ed essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione dell’Appaltatore;
- rispettare la segnaletica stradale esistente, nonché la segnaletica di sicurezza relativa alla prevenzione degli infortuni sul lavoro;
- segnalare, anche a mezzo cartelli con bandelle a strisce bianche e rosse, i materiali depositati vicino a vie di transito, con superfici appuntite o spigolose;
- l’impiego di attrezzature conformi alle norme in vigore;
- che le sostanze chimiche impiegate siano accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate;
- mantenere costantemente ordinate e pulite le aree di lavoro e le vie di transito;
- il pronto allontanamento e smaltimento dei rifiuti secondo la normativa di legge;
- sgomberare e pulire l’area di lavoro dai materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro e costituire pericolo per il personale del Committente, ovvero per il personale di altre ditte prestanti servizi, ovvero il pubblico.
Informazioni specifiche Rischio elettrico
Si richiama come obbligatorio, l’utilizzo di macchine ed apparecchiature elettriche unicamente del tipo ad isolamento doppio o rinforzato, ovvero con un livello di sicurezza equivalente; qualora si intendesse utilizzare macchine od apparecchiature elettriche di tipo diverso, queste potranno essere utilizzate in ambiti e zone specifiche dietro autorizzazione.
Qualora l’Appaltatore richiedesse una maggiore disponibilità di potenza, rispetto a quanto reso disponibile, sarà chiamato a provvedere autonomamente, se del caso anche ricorrendo a gruppi autonomi di produzione dell’energia elettrica, che dovranno risultare opportunamente silenziati ed in regola con quanto previsto dalla normativa specifica applicabile in materia.
Rimangono fra i vari compiti dell’Appaltatore:
- verificare l'idoneità e la funzionalità degli impianti e dei dispositivi di sicurezza dal punto di allacciamento al punto di utilizzo;
- porre attenzione a non realizzare in nessun caso collegamenti non rispondenti alle regole di buona tecnica;
- se il sistema di allacciamento dovesse divenire ostacolo per l'attività del Committente o la viabilità intorno all'area cimiteriale, la situazione va segnalata mediante installazione di delimitazioni e/o opportuna cartellonistica;
- non utilizzare apparecchiature non a norma, ovvero, non adeguatamente manutenute.
Punti di alimentazione idrica
Presso ogni impianto cimiteriale vengono garantiti punti dai quali è possibile attingere, da parte del personale dell’Appaltatore e di ditte prestanti servizi nonché di terzi, acqua per le esigenze del servizio ed il fabbisogno delle persone.
Rischio di esplosione o incendio
Negli impianti cimiteriali non sono individuate zone che presentano rischi di esplosione od incendio.
Piano di emergenza e comportamenti da adottare in caso di emergenza
Per le misure da adottarsi in caso di emergenza, si rimanda alle specifiche istruzioni impartite in apposita riunione di coordinamento effettuata prima dell’inizio del servizio.
Movimentazione dei carichi
Lo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto richiede la movimentazione manuale di carichi, per questo si richiama la particolare attenzione da parte dell’Appaltatore nell’osservare tutte le procedure di sicurezza e cautela richieste da questa attività.
Zone per le quali devono essere adottati sistemi e misure di protezione particolari.
Nell’ambito cimiteriale non risultano definite zone soggette al rispetto di misure di protezione particolari; qualora, dovessero determinarsi situazioni che potrebbero compromettere questa situazione, sarà cura del Committente informare con congruo anticipo l’Appaltatore, al fine di ridurre possibili rischi.
Macchine ed impianti
Tutte le macchine ed attrezzature utilizzate dall’Appaltatore, dovranno rispondere a quanto prescritto dalle leggi vigenti, inoltre, vista la tipicità dei luoghi di lavoro, viene richiesta una particolare attenzione al contenimento delle emissioni rumorose.
Zone ad accesso controllato
Anche in funzione della possibile presenza di altri intervenenti all’interno dei luoghi di lavoro contemplati nell’appalto, potrà manifestarsi la necessità di interdire determinate parti dell’impianto cimiteriale.
Qualora dovesse verificarsi questa situazione, la decisione verrà assunta di seguito ad una apposita riunione di coordinamento.
Elenco dei prodotti e materiali pericolosi che possono essere presenti nelle aree interessate dai servizi Anche in funzione della presenza di altri intervenenti all’interno dei luoghi ove viene svolto il servizio, potrà manifestarsi la presenza di materiali pericolosi, o comunque da trattare con procedure di cautela.
Qualora dovesse verificarsi questa situazione, la decisione verrà assunta di seguito ad una apposita riunione di coordinamento.
Luoghi per i quali è possibile l’esposizione, per i lavoratori dell’Appaltatore, ad agenti fisici o chimici Anche in funzione della presenza di altri intervenenti all’interno dei luoghi ove viene svolto il servizio, potrà manifestarsi la presenza ovvero l’utilizzo di strumenti ovvero prodotti in grado di determinare situazioni di rischio collegate con agenti fisici o chimici, o comunque da trattare con procedure di cautela.
Qualora dovesse verificarsi questa situazione, la decisione verrà assunta di seguito ad una apposita riunione di coordinamento.
Luoghi per i quali è possibile l’esposizione, per i lavoratori dell’Appaltatore, ad agenti biologici
Anche in funzione della presenza di altri intervenenti all’interno dei luoghi ove viene svolto il servizio, potrà manifestarsi la presenza ovvero l’utilizzo di strumenti ovvero prodotti in grado di determinare situazioni di rischio collegate con agenti biologici, o comunque da trattare con procedure di cautela.
Qualora dovesse verificarsi questa situazione, la decisione verrà assunta di seguito ad una apposita riunione di coordinamento.
Luoghi per i quali è possibile l’esposizione, per i lavoratori dell’Appaltatore, al traffico veicolare
Anche in funzione della presenza di altri intervenienti all’interno dei luoghi di lavoro contemplati nell’appalto, potrà manifestarsi la possibile esposizione, per i lavoratori dell’Appaltatore, al traffico veicolare.
Luoghi per i quali è possibile l’esposizione, per i lavoratori dell’Appaltatore, ad infestanti urbani
Nel corso degli ultimi anni, è notevolmente aumentata la situazione di disagio provocata dalla infestazione di zanzare tigre.
Le cautele adottate dal Committente nei confronti dei propri collaboratori, sono costituite dalla distribuzione di idonei prodotti repellenti.
Valutazione preliminare delle interferenze derivanti dalle attività connesse allo svolgimento dell’appalto
I rischi specifici delle attività comprese nell’appalto, sono, principalmente, relativi all’esecuzione dei seguenti servizi:
- organizzazione del servizio, ricevimento salme, tumulazione, inumazione, estumulazione, esumazione;
- pulizia, custodia, apertura e chiusura cimiteri e relazioni con il pubblico;
- manutenzione del verde.
Il personale addetto alle suddette operazioni dovrà presentarsi in ordine, mantenere un contegno decoroso ed operare in modo da non violare le disposizioni di legge e di regolamento dei servizi cimiteriali.
Organizzazione del servizio, ricevimento e trasporto salme, tumulazione, inumazione, estumulazione, esumazione
Il contingente minimo di personale per le operazioni di ricevimento salme, tumulazione, inumazione, estumulazione ed esumazione, dovrà essere composto da quattro persone.
Organizzazione del servizio
Comprende, sinteticamente, le seguenti attività:
- l’organizzazione ed il coordinamento della squadra preposta ai servizi oggetto dell’appalto;
- il collegamento con il servizio cimiteriale comunale, sia direttamente presso gli uffici sia per via telematica o telefonica, per l’espletamento delle funzioni amministrative collegate ai servizi oggetto dell’appalto;
- il collegamento con le imprese di onoranze funebri per eventuali problematiche organizzative, amministrative, logistiche o costruttive.
In queste attività non si riscontrano rischi da interferenze Ricevimento e trasporto salme
Comprende, sinteticamente, le seguenti attività:
il
- ritiro e controllo dei documenti accompagnatori della salma;
- l’assistenza al personale dell’impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall’autofunebre, il trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compresa l’eventuale sosta nella chiesa del cimitero e/o deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio;
- la consegna dei documenti accompagnatori ai responsabili del servizio cimiteriale.
In queste attività si riscontrano i seguenti rischi specifici:
Rischi ambientali di origine fisica:
- luoghi di lavoro soprelevati;
- traffico di veicoli/carrelli elevatori;
- pavimenti sconnessi o scivolosi;
- portata del solaio;
- luoghi confinati;
- movimentazione carichi;
- urti contro oggetti e contro casse.
Rischi ambientali di origine chimica:
- contatto con sostanze irritanti;
- polveri.
Rischi ambientali di origine biologica:
- possibile contatto con liquidi organici e con microrganismi patogeni per la presenza di salme infette.
Rischi ambientali di origine organizzativa:
- contemporaneità con attività svolte dal personale di altre imprese e del Committente.
Dispositivi di protezione adottati:
- scarpe di sicurezza;
- guanti
- mascherine con filtro protettivo specifico.
Le misure di prevenzione e cautele che verranno adottate dal Committente e dall’Appaltatore prima dell’inizio dei lavori saranno:
- visita congiunta ai luoghi di lavoro;
- effettuazione di riunione di coordinamento.
Nel corso di esecuzione dell’appalto, le principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze sono quelle riportate in allegato.
Tumulazione
Comprende, sinteticamente, le seguenti attività:
- la rimozione della lapide, l’apertura del loculo o della tomba di famiglia con eventuale sistemazione della sede di alloggiamento (protezioni e delimitazioni);
il
- trasporto del feretro dall’ingresso del cimitero al posto di tumulazione, compresa l’eventuale sosta nella chiesa o nella camera mortuaria per la funzione religiosa, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio;
- la tumulazione del feretro in loculo o in tomba di famiglia.
In queste attività si riscontrano i seguenti rischi specifici:
Rischi ambientali di origine fisica:
- luoghi di lavoro soprelevati;
- traffico di veicoli/carrelli elevatori;
- pavimenti sconnessi o scivolosi;
- portata del solaio;
- luoghi confinati;
- movimentazione carichi;
- urti contro oggetti e contro casse.
Rischi ambientali di origine chimica:
- contatto con sostanze irritanti;
- polveri.
Rischi ambientali di origine biologica:
- possibile contatto con liquidi organici e con microrganismi patogeni per la presenza di salme infette.
Rischi ambientali di origine organizzativa:
- contemporaneità con attività svolte dal personale di altre imprese e del Committente.
Dispositivi di protezione adottati:
- scarpe di sicurezza;
- guanti.
- mascherine con filtro protettivo specifico.
Le misure di prevenzione e cautele preliminari che verranno adottate dal Committente e dall’Appaltatore prima dell’inizio dei lavori saranno:
- visita congiunta ai luoghi di lavoro;
- effettuazione di riunione di coordinamento.
Nel corso di esecuzione dell’appalto, le principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze sono quelle riportate in allegato.
Inumazione
Comprende, sinteticamente, le seguenti attività:
- la preliminare protezione e riparo delle sepolture limitrofe;
- lo scavo, con idoneo mezzo meccanico, della fossa delle dimensioni idonee;
- la preparazione del luogo di sepoltura, in condizioni di sicurezza del bordo dello scavo e di decoro per lo svolgimento del rito funebre;
- la raccolta, trasporto e smaltimento di eventuali segni funebri in muratura, marmorei o lignei e di eventuali resti mortali rinvenuti in occasione dello scavo della fossa;
- deposizione accurata del feretro, chiusura e riempimento della fossa eseguita con terra di risulta dello scavo;
- pulizia dell’area circostante la fossa di inumazione.
In queste attività si riscontrano i seguenti rischi specifici:
Rischi ambientali di origine fisica:
- uso di escavatrici;
- cadute nello scavo;
- tagli e punture per utilizzo di attrezzi vari;
- luoghi confinati;
- movimentazione carichi;
- urti contro oggetti e contro casse.
Rischi ambientali di origine chimica:
- contatto con sostanze irritanti;
- polveri.
Rischi ambientali di origine biologica:
- possibile contatto con liquidi organici e con microrganismi patogeni per la presenza di salme infette.
Rischi ambientali di origine organizzativa:
- contemporaneità con attività svolte dal personale di altre imprese e del Committente.
Dispositivi di protezione adottati:
- scarpe di sicurezza;
- guanti.
- mascherine con filtro protettivo specifico.
Le misure di prevenzione e cautele che verranno adottate dal Committente e dall’Appaltatore prima dell’inizio dei lavori saranno:
- visita congiunta ai luoghi di lavoro;
- effettuazione di riunione di coordinamento.
Nel corso di esecuzione dell’appalto, le principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze sono quelle riportate in allegato.
Estumulazione
Comprende, sinteticamente, le seguenti attività:
- rimozione di lapide o copertura marmorea e l’apertura della tomba (loculo e/o sepolcro);
- estrazione del feretro, eventuale deposizione della bara in involucro di zinco, trasporto del feretro nel tumulo di nuova tumulazione ed effettuazione delle medesime operazioni previste per la tumulazione, oppure trasporto del feretro all’autofunebre incaricata per il trasporto;
- chiusura del tumulo di provenienza del feretro, apposizione e fissaggio della lapide, se disponibile;
- pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta come previsto;
- disinfezione della zona circostante e dell’attrezzatura utilizzata.
In queste attività si riscontrano i seguenti rischi specifici:
Rischi ambientali di origine fisica:
- luoghi di lavoro soprelevati;
- traffico di veicoli/carrelli elevatori;
- pavimenti sconnessi o scivolosi;
- portata del solaio;
- tagli e punture per utilizzo di attrezzi vari;
- luoghi confinati;
- movimentazione carichi;
- urti contro oggetti e contro casse.
Rischi ambientali di origine chimica:
- contatto con sostanze irritanti;
- polveri.
Rischi ambientali di origine biologica:
- possibile contatto con liquidi organici e con microrganismi patogeni per la presenza di salme infette.
Rischi ambientali di origine organizzativa:
- contemporaneità con attività svolte dal personale di altre imprese e del Committente.
Dispositivi di protezione adottati:
- scarpe di sicurezza;
- guanti;
- maschera con filtro specifico e occhiali protettivi.
Le misure di prevenzione e cautele che verranno adottate dal Committente e dall’Appaltatore prima dell’inizio dei lavori saranno:
- visita congiunta ai luoghi di lavoro;
- effettuazione di riunione di coordinamento.
Nel corso di esecuzione dell’appalto, le principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze sono quelle riportate in allegato.
Esumazione
Comprende, sinteticamente, le seguenti attività:
- escavazione con mezzi meccanici, della fossa delle dimensioni idonee, fino a giungere al livello del feretro;
- raccolta e trasporto al punto di raccolta, per il successivo smaltimento, di eventuali segni funebri in muratura, marmorei o lignei;
- pulizia del coperchio ed apertura dello stesso con raccolta dei resti mortali, che saranno deposti in apposita cassetta di zinco;
- tumulazione della cassetta ossario seguendo le stesse operazioni per la tumulazione, oppure deposito dei resti mortali nell’ossario comune;
- trasporto dei materiali di risulta del feretro presso apposito contenitore;
- chiusura della fossa e pulizia della zona circostante la fossa;
- disinfezione dell’attrezzatura utilizzata.
In queste attività si riscontrano i seguenti rischi specifici:
Rischi ambientali di origine fisica:
- uso di escavatrici;
- cadute nello scavo;
- tagli e punture per utilizzo di attrezzi vari;
- luoghi confinati;
- movimentazione carichi;
- urti contro oggetti e contro casse.
Rischi ambientali di origine chimica:
- contatto con sostanze irritanti;
- polveri.
Rischi ambientali di origine biologica:
- possibile contatto con liquidi organici e con microrganismi patogeni per la presenza di salme infette.
Rischi ambientali di origine organizzativa:
- contemporaneità con attività svolte dal personale di altre imprese e del Committente.
Dispositivi di protezione adottati:
- scarpe di sicurezza;
- guanti;
- maschera con filtro specifico e occhiali protettivi.
Le misure di prevenzione e cautele che verranno adottate dal Committente e dall’Appaltatore prima dell’inizio dei lavori saranno:
- visita congiunta ai luoghi di lavoro;
- effettuazione di riunione di coordinamento.
Nel corso di esecuzione dell’appalto, le principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze sono quelle riportate in allegato.
Pulizia, custodia, apertura e chiusura cimiteri e relazioni con il pubblico
Il servizio comprende, sinteticamente, le seguenti attività:
- pulizia comprendente spazzatura e lavaggio con idonei prodotti sgrassanti e disinfettanti delle aree pavimentate coperte (corridoi, atri e scale) e dei marciapiedi;
- spazzatura e lavaggio con idonei prodotti sgrassanti e disinfettanti dei locali adibiti a servizi igienici;
- svuotamento e pulizia dei cestini;
- aperture e chiusure quotidiane per 365 giorni l'anno di tutti gli ingressi sulla base degli orari estivi ed invernali fissati dal Comune;
- rimozione della neve e spargimento di apposito prodotto contro la formazione del ghiaccio dai luoghi di transito per consentire, durante gli usuali orari di apertura al pubblico, l'accesso al cimitero in sicurezza;
- servizio di custodia, vigilanza e assistenza agli utenti.
In queste attività si riscontrano i seguenti rischi specifici:
Rischi ambientali di origine fisica:
- lesioni agli arti durante le operazioni di raccolta rifiuti;
- luoghi di lavoro soprelevati;
- traffico di veicoli/carrelli elevatori;
- pavimenti sconnessi o scivolosi;
- rischio elettrico dovuto all’uso di macchine motospazzatrici ed aspiraliquidi;
- portata del solaio;
- luoghi confinati;
- movimentazione carichi.
Rischi ambientali di origine chimica:
- contatto con sostanze corrosive, irritanti, allergizzanti;
- polveri.
Rischi ambientali di origine biologica:
- possibile contatto con liquidi organici e con microrganismi patogeni per la presenza di salme infette.
Rischi ambientali di origine organizzativa:
- contemporaneità con attività svolte dal personale di altre imprese e del Committente.
Dispositivi di protezione adottati:
- scarpe di sicurezza;
- guanti
- maschera con filtro specifico e occhiali protettivi.
Le misure di prevenzione e cautele che verranno adottate dal Committente e dall’Appaltatore prima dell’inizio dei lavori saranno:
- visita congiunta ai luoghi di lavoro;
- effettuazione di riunione di coordinamento.
Nel corso di esecuzione dell’appalto, le principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze sono quelle riportate in allegato.
Manutenzione del verde
Il servizio comprende, sinteticamente, le seguenti attività:
- servizio di giardinaggio per la gestione del verde, comprendente la manutenzione, all’interno ed all’esterno, di tutte le aree verdi, delle aiuole, delle piante e delle siepi;
- la zappatura del terreno, la concimazione autunnale, l’annaffiatura, il diserbo dei vialetti, la raccolta foglie, lo spazzamento, la raccolta di ogni tipo di rifiuto;
- la potatura annuale di contenimento di latifoglie;
- la falciatura dei tappeti erbosi se presenti.
In queste attività si riscontrano i seguenti rischi specifici:
Rischi ambientali di origine fisica:
- luoghi di lavoro all’aperto esposti a variazioni macroclimatiche;
- luoghi di lavoro soprelevati;
- traffico di veicoli/carrelli elevatori;
- pavimenti sconnessi o scivolosi;
- portata del solaio;
- luoghi confinati;
- movimentazione carichi;
- uso di attrezzature rumorose.
Rischi ambientali di origine chimica:
- contatto con sostanze fitosanitarie;
- polveri.
Rischi ambientali di origine biologica:
- possibile contatto con animali, deiezioni, materiale potenzialmente infetto.
Rischi ambientali di origine organizzativa:
- contemporaneità con attività svolte dal personale di altre imprese e del Committente.
Dispositivi di protezione adottati:
- scarpe di sicurezza;
- guanti
- maschera con filtro specifico e occhiali protettivi.
Le misure di prevenzione e cautele che verranno adottate dal Committente e dall’Appaltatore prima dell’inizio dei lavori saranno:
- visita congiunta ai luoghi di lavoro;
- effettuazione di riunione di coordinamento.
Nel corso di esecuzione dell’appalto, le principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze sono quelle riportate in allegato.
Costi della sicurezza per le misure preventive e protettive necessarie per l’eliminazione o la riduzione degli eventuali rischi interferenti individuate nel D.U.V.R.I.
Le singole voci dei costi della sicurezza sono state calcolate sulla base di un verificarsi presunto di realistiche situazioni, che comportano l’intervento di uno o più operatori.
Costi della sicurezza
Sanluri | Sanluri Stato | |||
Riunioni di coordinamento | costo riunione: 40,00 euro (1 h per ogni riunione) | n° 3 riunioni nel periodo (n°1 ad inizio appalto e n° 2 trimestrali) | 120,00 | |
Operatore coordinamento (sopralluoghi fase esecutiva per verifica condizioni lavoro) | costo operatore: 20,00 euro/ora | ore previste: 6 (12 ore/anno) | 120,00 | 120,00 |
Segnaletica (cartellonistica e segnaletica di avvertimento e pericolo), dispositivi di protezione individuale etc. | prezzo a corpo | 200,00 | 40,00 | |
Sommano Euro per il periodo di mesi 24 | 600,00 |
Il Committente si riserva la facoltà di effettuare, a mezzo di proprio personale, periodiche ispezioni nei cimiteri per verificare la corretta esecuzione del servizio in appalto. Detta attività non presenta rischi da interferenza, in quanto trattasi di attività svolta in maniera sporadica. Gli oneri per rischi da interferenza relativi a tale attività non sono stati, pertanto, computati all’interno del documento unico di valutazione dei rischi.
Elenco non esaustivo delle principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze intervenendo nei luoghi ove deve essere svolto il servizio
Si stabilisce che:
- non potrà essere iniziata alcuna attività in regime di appalto o subappalto, da parte dell’Appaltatore se non a seguito di avvenuta firma, da parte del Committente,
dell’apposito Verbale di Cooperazione e Coordinamento e sopralluogo congiunto;
- eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto al Committente di interrompere immediatamente lo svolgimento del servizio;
- il Committente potrà interrompere il servizio qualora ritenesse, nel prosieguo delle attività, che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure.
Vie di fuga e uscite di sicurezza
Le Ditte che intervengono nello svolgimento del servizio oggetto dell’appalto devono preventivamente prendere visione dei luoghi, delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza, comunicando al Committente eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento del servizio.
I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali a garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgomberi da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere, anche se temporanei.
L’Appaltatore dovrà preventivamente prendere inoltre visione della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas.
I mezzi di estinzione siano sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgomberi e liberi.
Ogni lavorazione o svolgimento di servizio deve prevedere: un pianificato smaltimento presso discariche autorizzate; procedure corrette per la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari; la delimitazione e segnalazione delle aree per il deposito temporaneo; il contenimento degli impatti visivi e della produzione di cattivi odori.
Occorre siano definite le procedure di allarme ed informazione in caso di emissioni accidentali in atmosfera, nelle acque, nel terreno.
Il Committente deve essere informato circa il recapito dell’Appaltatore per il verificarsi di problematiche o situazioni di emergenza connesse allo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto.
Barriere architettoniche/presenza di ostacoli
Lo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto non deve creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi non assoggettati all’intervento.
Segnalare adeguatamente il percorso alternativo e sicuro per gli utenti. Attrezzature e materiali di cantiere dovranno essere collocate in modo tale da non poter costituire inciampo.
Il deposito non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; se ne deve, inoltre, disporre l’immediata raccolta ed allontanamento al termine delle lavorazioni.
Se gli interventi presuppongono l’apertura di botole, cavedi, sottopassaggi e simili, eventualmente posti nella zona sottostante i pavimenti, dovranno essere predisposte specifiche barriere, segnalazioni e segregazioni della zona a rischio o garantire la continua presenza di persone a presidio.
Nel caso di impianti di sollevamento, sarà posizionata la necessaria segnaletica di sicurezza con il divieto di accesso alle aree e alle attrezzature oggetto di manutenzione.
Rischio caduta materiali dall’alto
Per gli interventi eseguiti in quota si deve provvedere alla segregazione, quindi al divieto di passare o sostare sotto tali postazioni.
Qualora nelle zone sottostanti i medesimi interventi sia necessario permettere la sosta ed il transito di persone terze, l’esecuzione degli stessi verrà preceduta dalla messa in atto di protezioni, delimitazioni e segnaletica richiamante il pericolo.
Tutte le opere provvisionali e le scale necessarie allo svolgimento degli interventi saranno allestite, delimitate ed usate nel rispetto dei criteri di sicurezza vigenti.
Proiezione di schegge
Occorre pianificare le operazioni necessarie a prevenire un simile evento, delimitando e segnalando l’area di influenza. Ciò deve avvenire attraverso la predisposizione di delimitazioni, segregazioni ed opportuna segnaletica di sicurezza.
Accesso degli automezzi e macchine operatrici
Gli automezzi dell’Appaltatore dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili e nelle aree di sosta a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi.
Per interventi da eseguirsi con impiego di mezzi operativi, l’Appaltatore porrà la massima attenzione (prima, durante e dopo le manovre) affinché nessuno possa entrare, né tantomeno sostare nel raggio d’azione della macchina operatrice.
Qualora l’operatore, anche negli spostamenti, dovesse avere problemi di visibilità sarà aiutato da un secondo operatore munito di appositi dispositivi di protezione individuale.
La macchina operatrice dovrà essere dotata degli appositi dispositivi sonori e luminosi di segnalazione.
L’area di intervento sarà comunque interdetta al transito di persone e altri mezzi. Dovranno essere indicati i percorsi alternativi per i pedoni e per i mezzi.
Apparecchi elettrici, collegamenti alla rete elettrica, interventi sugli impianti elettrici
L’Appaltatore deve utilizzare componenti (conduttori, spine, prese, adattatori, etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte ed in buono stato di conservazione; utilizzare l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non fare uso di cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni.
E’ ammesso l’uso di prese per uso domestico e similari quando l’ambiente di lavoro e l’attività in essere non presentano rischi nei confronti di presenza di acqua, polveri ed urti, contrariamente devono utilizzarsi prese a spina del tipo industriale con adeguato grado di protezione, conformi alle norme vigenti.
L’Appaltatore deve verificare che la potenza dell’apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro.
Ogni intervento sull’impiantistica dei cimiteri deve essere comunicato al Committente (se l’intervento non deriva direttamente dallo stesso) ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica (ed in quanto tale certificato). In linea di principio generale, comunque, utilizzatori di potenze superiori a 1000 W si ritiene che non possano essere allacciati alla rete elettrica senza che tale operazione sia preventivamente ritenuta in linea con i principi di sicurezza impiantistica e di buona tecnica.
E’ comunque vietato l'uso di fornelli, stufe elettriche, radiatori termici e/o raffrescatori portatili, piastre radianti ed altri utilizzatori se non preventivamente ed espressamente autorizzati.
Ai sensi del DM 22/01/2008 n 37 “Disposizioni in materia di impianti negli edifici”, per gli interventi sugli impianti elettrici e di sicurezza (rilevazione rivelazione incendio, estinzione incendi, ecc.), che non siano semplicemente interventi di manutenzione ordinaria (ad esempio cambio lampade, mantenimento in efficienza degli impianti), dovrà essere rilasciata dichiarazione di conformità.
Non saranno eseguiti interventi di riparazione se non da personale qualificato e non dovranno essere manomessi i sistemi di protezione attiva e passiva delle parti elettriche.
I conduttori e le condutture mobili (prolunghe mobili) saranno sollevati da terra, se possibile, in punti soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio, ecc. oppure protetti in apposite canaline passacavi e schiene d’asino di protezione, atte anche ad evitare inciampo.
E’ necessario apporre specifica segnaletica di sicurezza.
Interruzione alla fornitura di energia elettrica e acqua.
Interruzioni dell’energia elettrica, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, andranno sempre concordate con il Committente.
Le manovre di erogazione/interruzione saranno eseguite successivamente all’accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio.
Radiazioni non ionizzanti
Nel caso in cui durante operazioni, ad esempio, di saldatura configurino rischi per terzi, i lavori stessi saranno preceduti dalla attuazione delle precauzioni necessarie, tra cui il divieto di permanenza (oltre che di transito) ai terzi nelle zone di intervento, con predisposizione di delimitazioni, segregazioni e apposita segnaletica di sicurezza.
Acquisti e forniture da installare nell’ambito degli impianti cimiteriali
L'acquisto di attrezzature, macchine, apparecchiature, utensili, arredi, sostanze, l'uso di energie, deve essere fatto richiedendo esplicitamente al costruttore/fornitore, a seconda del genere di fornitura, la marcatura CE e la dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione e compatibilità elettromagnetica, le schede di sicurezza e cautele nell'utilizzo.
Tale documentazione deve essere mantenuta a disposizione del Committente e degli organi di controllo. L'ubicazione e le caratteristiche di apparecchiature, materiali e sostanze deve essere compatibile con i locali ove questi saranno posizionati.
Nel caso di modifiche di macchine esistenti o fornitura di nuove macchine, deve essere fornito al Committente un certificato di conformità e un fascicolo tecnico, appositamente predisposto, conformemente al D.P.R.n°459/96 “direttiva macchine”.
Per eventuali prodotti chimici presenti dovrà essere richiesta alle ditte fornitrici la scheda di sicurezza chimico- tossicologica e scheda tecnica che, in forma comprensibile, dovrà essere a disposizione dei lavoratori. Non è ammesso l'acquisto e la presenza di sostanze chimiche se sprovviste di tali schede.
Impianti antincendio
Fermo restando la verifica costante di tali mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli uffici competenti.
Depositi, magazzini e locali in genere
La destinazione a deposito, magazzino, qualora comporti la presenza di quantitativi di materiale combustibile superiore ai limiti di legge, deve essere sottoposta al parere favorevole espresso dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Sovraccarichi
L'introduzione, anche temporanea, di carichi sui solai, in misura superiore al limite consentito, dovrà essere preventivamente sottoposta a verifica da parte di un tecnico abilitato.
Questo dovrà certificare per iscritto al Committente l’idoneità statica dell’intervento.
Uso di prodotti chimici (vernicianti, smalti, siliconi, detergenti, ecc.)
Per ridurre il rischio di danni all’ambiente ed alla salute dell’uomo, per quanto possibile, le quantità di prodotti usati devono essere ridotte al minimo.
L’impiego di prodotti chimici deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulle "Schede di Sicurezza" conformi al D.M. 04.04.97, disponibili sul luogo di lavoro, insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del Committente.
Le etichette di identificazione non devono essere mai rimosse dai contenitori.
Le operazioni di travaso vanno di norma evitate. Nel caso siano indispensabili vanno eseguite in aree pavimentate o in qualche altro modo isolate dal terreno per proteggerlo nel caso di eventuali versamenti incidentali La manipolazione viene eseguita solo dagli addetti muniti degli idonei dispositivi di protezione individuale. L’addetto deve provvedere a riportare in maniera chiara e univoca sul contenitore, che deve avere caratteristiche tali da impedire qualsiasi fuoriuscita del contenuto, il nome della sostanza o del preparato in esso contenuto.
L’Appaltatore non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi.
Emergenza per lo sversamento di sostanze chimiche
In caso di sversamento di sostanze chimiche liquide: arieggiare il locale ovvero la zona; utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento (che devono essere presenti nel cantiere qualora si utilizzino tali sostanze), e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente; comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "Schede di Sicurezza", conformi al D.M. 04.04.97, che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori.
Rumori
Le attività rumorose vanno effettuate cercando di limitare al massimo il disturbo di terzi e nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti norme di legge e regolamentari in materia di inquinamento acustico.
Nel caso l’Appaltatore produca emissioni di rumore superiori ai limiti previsti dalle normative vigenti, dovrà fare richiesta di apposita autorizzazione in deroga all’Amministrazione comunale.
Gestione rifiuti
La gestione di tutti i rifiuti derivanti dalle attività previste nell’appalto dovrà essere eseguita secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
I rifiuti normalmente prodotti da esumazione ed estumulazione (ad esempio, assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura, simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa; avanzi di indumenti, imbottiture e similari, resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano, altri rifiuti legati a tali operazioni) dovranno essere conferiti in appositi contenitori a tenuta stagna.
L’Appaltatore, in base a quanto previsto dalla normativa vigente, dovrà comunque differenziare le diverse tipologie di rifiuti, dislocando appositi contenitori differenziati e sensibilizzando l’utenza alla corretta separazione dei rifiuti.
I rifiuti inerti e le lapidi dovranno essere conferiti in appositi contenitori, separati dai rifiuti da esumazione ed estumulazione.
Tutti gli altri rifiuti urbani vanno conferiti negli appositi contenitori in modo differenziato (secco, umido, carta, plastica, vetro e lattine).
Superfici bagnate nei luoghi di lavoro
L’Appaltatore deve segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento sia per i lavoratori che per il pubblico utente.
Emergenza allagamento
In caso di allagamento di locali, accertarsi che la presenza di alimentazione elettrica agli impianti non pregiudichi l'incolumità delle persone eventualmente presenti. Se tale evento può costituire rischio elettrico, occorre:
- intervenire sull'interruttore generale di piano disattivando l'alimentazione, previa assicurazione del mantenimento di una visibilità minima necessaria per l'esodo delle persone e per le operazioni di emergenza;
- fare intervenire, secondo le procedure presenti nella sede, la squadra di manutenzione idraulica ed informando gli interessati all'evento;
- accertarsi se vi sono presenti sostanze (solide, liquide, gassose) che, in presenza di acqua, possano dare origine a reazioni pericolose per l'incolumità dei presenti; in tal caso, dare la precedenza all'allontanamento di tali sostanze.
Polveri e fibre derivanti da lavorazioni
Nel caso che un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, si opererà con massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi con teli / barriere. Tali attività saranno programmate e – salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti) – svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.
Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei lavoratori dipendenti comunali.
Sviluppo fumi, gas derivanti da lavorazioni
Nel caso che un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di fumi, gas si opererà con massima cautela garantendo una adeguata ventilazione dell’ambiente di lavoro anche installando aspiratori localizzati o segregando gli spazi con teli / barriere. Tali attività saranno programmate e – salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti) – svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro.
Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.
Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei lavoratori dipendenti comunali.
Fiamme libere
Le attrezzature da lavoro utilizzate dovranno essere efficienti sotto il profilo della sicurezza ed il prelievo dell’energia elettrica avverrà nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio.
Nel caso che un’attività lavorativa preveda l’impiego di fiamme libere questa sarà preceduta:
- dalla verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento (es.: locale sottostante, retrostante, ecc.);
- dall’accertamento della salubrità dell’aria all’interno di vani tecnici a rischio;
- dall’accertamento dello svilupparsi di fumi, in tale caso si opererà con la massima cautela garantendo una adeguata ventilazione dell’ambiente di lavoro anche installando aspiratori localizzati;
- dalla verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento;
- dalla conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell’emergenza, comprendente, anche, l’uso dei presidi antincendio disponibili.
Comunque, per l’inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente, deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori.
Informazione ai lavoratori del Committente
Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, in particolare se comportino elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, fumi, etc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, dovrà essere informato il Committente che fornirà informazioni ai dipendenti (anche per accertare l’eventuale presenza di lavoratori con problemi di disabilità, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate.
Il Committente, preventivamente informato dell’intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite.
Qualora dipendenti avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il datore di lavoro Committente dovrà immediatamente attivarsi convocando l’Appaltatore, allertando il Servizio Prevenzione e Protezione, ed eventualmente il Medico Competente, al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività.
Comportamento dei dipendenti del Committente
I dipendenti del Committente dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni fornite.
Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere.
Nel caso di interventi su impianti elettrici con l’esecuzione eventuale di manovre di interruzione dell’alimentazione elettrica il Committente, preventivamente informato, dovrà avvertire il proprio personale affinché si attenga al rispetto delle indicazioni concordate.
Emergenza
Ogni Impresa operante deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria struttura per la gestione delle emergenze.
Il Committente assicura:
- la predisposizione di mezzi estinguenti, la segnaletica di sicurezza (presidi, percorsi e uscite);
- le istruzioni per l’evacuazione;
- l’indicazione ed il recapito dei membri componenti la squadra di emergenza comunale (addetti all’emergenza);
le
- modalità per la interruzione delle forniture elettriche, del gas, dell’acqua, ecc. ecc.
Formazione del personale
L’Appaltatore dovrà fornire la documentazione che attesti che il personale ha acquisito la competenza necessaria, anche rispetto agli aspetti/impatti ambientali connessi alle attività previste dal presente appalto, mediante appropriata istruzione, formazione o esperienza.
Interventi manutentivi
Gli interventi manutentivi che determinano rilevanti attività rumorose, sviluppo di fumi e polveri dovranno svolgersi fuori dall’orario di apertura al pubblico dell’impianto cimiteriale, ciò al fine di evitare interferenze con l’utenza.
Anche le attività di manutenzione del verde all’esterno dell’area dovranno svolgersi senza che si verifichino interferenze con la sicurezza dell’utenza. Occorre valutare preventivamente il rischio di proiezione di materiali
causata da attività di sfalcio e manutenzione. Delimitare sempre le aree di intervento e disporre apposita segnaletica, impedire l’accesso ai non addetti.
Non lasciare incustoditi, dopo averne fatto uso, materiali e/o sostanze di pulizia, quali alcool detergenti, contenitori di vernice, solventi o simili.
Verificare attentamente che non siano rimasti materiali ed utensili nell’area cimiteriale alla fine delle attività manutentive.
Referente del servizio
L’Appaltatore si impegna ad eseguire il servizio oggetto dell’appalto con perfetta regolarità ed efficienza e sotto la personale sorveglianza del titolare o di un suo legale rappresentante, ovvero di un responsabile a ciò espressamente autorizzato.
L’Appaltatore dovrà, entro quindici giorni dall’aggiudicazione, indicare il nominativo di un proprio responsabile, che sarà il referente e il coordinatore del servizio. A tale soggetto saranno affidati il coordinamento delle attività e, quindi, il ricevimento di segnalazioni e di chiamate da parte del Committente e il controllo delle attività effettivamente svolte.
Verbale di cooperazione e coordinamento e sopralluogo congiunto
A seguito dello scambio di informazioni per l’attuazione degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi e per la individuazione delle possibili interferenze dovrà essere redatto un “Verbale di cooperazione coordinamento e sopralluogo congiunto” tra il Committente e l’Appaltatore.
Verbale di riunione di coordinamento/sopralluogo congiunto per la individuazione dei rischi
Presso la sede: Tipologia (Appalto Servizio/Fornitura) Impresa Indirizzo
Sono convenuti in data:
da parte Committente:
il
- Datore di lavoro:
il
- Referente del coordinamento:
il
- Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione:
il
- Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza:
il
- Medico Competente:
da parte Appaltatore:
il
- Datore di lavoro:
il
- Referente del coordinamento:
il
- Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione:
il
- Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza:
il
- Medico Competente:
allo scopo di una reciproca informazione sui rischi e sui pericoli connessi all’attività di cui all’appalto e di quelli derivanti dalle attività lavorative svolte nell’ambiente di lavoro, nonché alle reciproche interferenza tra le due attività precedenti.
In relazione a quanto sopra premesso, anche in esito a sopralluogo, si evidenzia e comunica quanto segue:
Rischi connessi all’ambiente di lavoro e delle attività svolte dal Committente:
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Xxxxxx connessi alle lavorazioni svolte dall’Appaltatore:
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Rischi connessi all’uso di particolari attrezzature, macchine, impianti, sostanze, ecc. , da parte dell’Appaltatore:
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In relazione a quanto sopra riportato si concorda di adottare le seguenti misure di prevenzione:
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Il presente verbale, compilato e firmato in triplice copia, viene consegnato alle ore del giorno
nelle mani di:
Parte Committente:
- il Datore di lavoro:
- il Referente del coordinamento: _
- il Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione:
- il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza:
- il Medico Competente:
Parte Appaltatore:
- il Datore di lavoro:
- il Referente del coordinamento:
- il Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione:
- il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza:
- il Medico Competente:
Il Segretario Comunale
Il Responsabile del Servizio | L’appaltatore |