VERBALE n. 4 - 2016: Certificazione alla contrattazione decentrata anno 2015
VERBALE n. 4 - 2016: Certificazione alla contrattazione decentrata anno 2015
IL REVISORE UNICO
La sottoscritta D.ssa Rosa Alba Muratore, Revisore unico del Comune di Crescentino in forza della deliberazione consiliare n. 38 del 29.07.2015 invitata a rilasciare parere in merito al controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa firmata il 07.03.2016 e pervenuta alla sua attenzione il 14.03.2016
Premesso
che l'art. 31, comma 1 del C.c.n.l. 22/01/2004 "Disciplina delle Risorse decentrate" il quale prevede che le risorse finanziarie destinate alle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività vengono determinate annualmente dagli enti, secondo le modalità definite nel medesimo articolo.
che l’art.5, comma 3 del C.c.n.l. 11/04/1999 per i dipendenti delle regioni, province ed autonomie locali, come sostituito dall’art. 4 del C.c.n.l. 22/1/2004 prevede che “il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli di bilancio e la relativa certificazione degli oneri, sono effettuati dal collegio dei revisori …
che, l’art. 40, comma 3 bis del d. lgs. 30/3/2001, n. 165 prevede, che la contrattazione collettiva integrativa “ si svolge sulle materie, con i vincoli e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali”
che l’art. 40 bis, comma 1 dello stesso decreto prosegue sancendo che “il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quella derivanti dall’applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori è effettuato dal collegio dei revisori dei conti…” ;
che l’art. 40, comma 3 – sexies del suddetto decreto prevede che le pubbliche amministrazioni, a corredo di ogni contratto integrativo, redigano una relazione illustrativa e tecnico-finanziaria da sottoporre alla certificazione da parte dell’Organo di controllo di cui all’art. 40/bis, comma 1, del citato decreto, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili dal Ministero dell’Economia e Finanze, d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica;
che in data 19 luglio 2012, con circolare n. 25, il MEF, Dipartimento della Ragioneria dello Stato, ha predisposto e resi noti gli schemi di relazione illustrativa e tecnico-finanziaria che devono corredare il contratto decentrato integrativo e devono essere certificate dall’Organo di controllo;
che detto controllo va effettuato prima dell’autorizzazione da parte della Giunta Comunale alla firma definitiva dell’accordo stesso;
Considerato
Visto
che con determina del servizio finanziario n 34 del 23/12/2015 sono state quantificate, sia le risorse di parte stabile in euro 101.567.68 (art. 31, comma 2, CCNL del 22/01/2004 – risorse che hanno la caratteristica della certezza, della stabilità e della continuità nel tempo); sia le risorse di parte variabile in euro 28.139,33 (art. 31, comma 3, del CCNL del 22/01/2004- risorse eventuali e variabili). Tutte risorse economiche che l'ente dovrà allocare per incentivare le politiche di sviluppo delle risorse umane limitatamente all’anno 2015 in complessive euro 129.707,01 al netto delle decurtazioni operate per il rispetto del limite di cui all’art. 9 comma 2 bis L.122./2010 (decurtazione operate nel periodo 2011/2014 per cessazioni e per rispetto limite 2010).
che nella destinazione delle poste del Fondo per la contrattazione decentrata “non specificatamente regolata” dal contratto si è proceduto al recupero delle somme erroneamente corrisposte negli anni 2004-2014 e definite con determina n 35 del 16.12.2015 dal responsabile del servizio finanze;
che in data 07.03.2016 è stato firmato l'ipotesi di contratto decentrato integrativo relativo all’anno 2015.
la Relazione illustrativa al contratto integrativo 2015 parte economica sottoscritte il 07.03.2016 dal Presidente della delegazione trattante (Segretario comunale) e dal Responsabile servizio finanziario che illustra l’utilizzo delle risorse decentrate e dove si osserva che il piano delle Performance, previsto dall’art. 10 del D.Lgs 150/2009, è in corso di definizione da parte del Nucleo di valutazione e pertanto non operativo nell’erogazione della retribuzione accessoria anno 2015.
la Relazione tecnico finanziaria al contratto integrativo economico per la ripartizione del Fondo risorse decentrate anno 2015 in conformità della circolare della RGS n. 25/2012 e che indica l’entità della spesa a carico del Bilancio dell’ente e attesta la compatibilità dei costi della contrattazione con i vincoli di bilancio e di legge a firma del Responsabile del servizio Finanze .
Verificato
che questo Ente ha rispettato il patto di stabilità interno per l’anno 2014;
che questo Ente ha rispettato i vincoli previsti dall’art. 1, comma 557, L.296/2016 sulla media del triennio 2011-2013;
che le risorse finanziarie per la contrattazione decentrata sono state previste negli strumenti di programmazione e di bilancio dell’Ente;
che nell’ambito delle risorse decentrate nell’anno 2015 sono stati liquidati e pagati gli istituti sottratti alla contrattazione decentrata: Fondo per le progressioni economiche orizzontali; Indennità di comparto ; Indennità di turno, rischio e reperibilità e somme a recupero. Erogando in totale €. 89.252,86 su un totale Fondo fra parte stabile e variabile di €. 129.707,01.
che nell’ambito delle risorse variabili regolate dal contratto decentrato anno 2015 sono compresi: Produttività art. 17, c. 2, lett a) CCNL 01.04.1999, Indennità particolari posizioni, indennità specifiche responsabilità, compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all’art. 15, c. 1 lett. K) del contratto CCNL 01.04.1999 e progetti finalizzati all’attivazione di nuovi servizi o all’implementazione di servizi esistenti art. 15, comma 5 del CCNL 01.04.1999. Erogando in totale
€.28.594,15 su un totale Fondo fra parte stabile e variabile di €. 129.707,01.
che l’amministrazione ha in particolare destinato €. 7.000,00 per finanziare , ai sensi dell’art 15, c. 5 del CCNL 01.04.1999, progetto Rimozione neve sulle strade Comunali per l’anno 2015 con il coinvolgimento di 5 dipendenti comunali dell’Ufficio UTC e che tale progetto si è ripetuto negli anni, senza un Piano delle Performance o un organo di controllo interno che certificasse i risultati conseguiti.
Atteso
che per poter applicare correttamente la disciplina di cui all’art. 15, comma 5, del Ccnl 1 aprile 1999, bisogna attenersi al seguente percorso: primo, individuare i servizi ( e prima ancora i bisogni ) su cui si vuole intervenire per realizzare miglioramenti quali – quantitativi. Secondo, definire il progetto di miglioramento dei servizi, indicando gli obiettivi da conseguire, gli standard di risultato, i tempi di realizzazione, i sistemi di verifica a consuntivo ( è auspicabile che si tratti di obiettivi indicati anche nel PEG o altro analogo documento). Terzo verifica e certificazione a consuntivo da parte dei servizi di controllo interno. Quarto, eventuale erogazione delle somme, totale o parziale, in relazione ai livelli di risultato certificati dai servizi di controllo interno, secondo criteri stabiliti nel contratto decentrato.
che è necessario specificare come tali risorse variabili non possono essere automaticamente confermate e/o stabilizzate negli anni successivi sulla base del solo fatto che l’Ente raggiunge stabilmente e in via ordinaria “l’Intervento della rimozione neve sulle strade comunali”.
Che è necessario, nella ratio della norma, che l’Ente “ intercetti” bisogni della collettività amministrata e realizzi con risorse straordinarie progetti nuovi attivando nuovi servizi o riorganizzando e accrescendo quelli esistenti, il tutto correlato ad un aumento delle prestazioni del personale in servizio.
Rilevata
l’anomalia di finanziare ripetutamente nel tempo e anche nel 2015 un progetto di “Rimozione neve sulle strade comunali”.
la mancanza di un Piano delle Performance in grado di monitorare il risultato e le modalità di raggiungimento degli obiettivi assegnati ad ogni dipendente, consentendo al singolo e all’amministrazione di essere “puntuali” nel premiare il merito.
Certifica
La compatibilità dei costi relativi all’attribuzione delle risorse finanziarie per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività del personale dipendente del Comune di Crescentino per l’anno 2015 con i vincoli di bilancio, in quanto vi è capienza negli appositi stanziamenti di bilancio negli esercizi di riferimento.
La coerenza degli oneri derivanti dagli istituti contrattuali previsti nell’ipotesi di accordo del 07/03/2016 con i vincoli risultanti dai CCNE.
Il mancato rispetto nell’applicazione, analisi e assegnazione delle risorse previste per progetti ai sensi dell’art. 15 c. 5 del CCNL 01.04.1999.
Suggerisce e raccomanda
Una politica tesa a tracciare una strada condivisa e concordata con le parti sociali, dove le risorse finanziarie in quanto “scarse” siamo attribuite con sistemi meritocratici e facilmente misurabili. A tale proposito l’organo di controllo interno e il Nucleo di valutazione si devono attivare a definire nel più breve tempo possibile un “Piano delle Performance” per evitare nel futuro anomalie nella contrattazione decentrata.
Crescentino, 16/03/2016
IL REVISORE DEI CONTI
(Dr.ssa Rosa Alba Muratore)