Rep. n. 16
Rep. n. 16
Anno 2019 Tit. III
Cl. 8
Fasc. 2018-III.8.12
N. Allegati 5
MODELLO COMPLETO RIVOLTO A:
RUOLI UNIVERSITARI DIPENDENTI ENTI CONVENZIONATI
SOGGETTI ESTERNI
Oggetto: Bando di selezione pubblica per il conferimento di incarichi di insegna- mento nei corsi di Laurea triennali afferenti alla Scuola di Medicina per l’anno accademico 2018/2019 – BDID SCMED25
IL PRESIDENTE DELLA SCUOLA
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e in particolare l’art. 23, comma 2, e l’art. 18,
comma 1 e 5;
- Richiamato lo Statuto di Ateneo emanato con Decreto Rettorale rep. n. 308/2012 e in particolare gli articoli 40, 43 e 46 che disciplinano le competenze dei Dipartimenti, dei Corsi di Studio e della Scuola;
- Richiamato il Regolamento per la disciplina degli insegnamenti e dei contratti di insegna- mento emanato con modifiche con D.R. Rep. n. 461/2018, in particolare gli articoli 5 e 6 in materia di conferimento mediante selezione e relative modalità;
- Visto il D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e in particolare l’art. 6, comma 3, relativo all’af- fidamento di insegnamenti nei corsi di laurea di area sanitaria previsti dall’ordinamento di- dattico universitario;
- Richiamato l’Accordo quadro tra Università e Regione Lombardia;
- Richiamate le convenzioni attuative in essere tra l’Università degli studi dell’Insubria e l’ASST Settelaghi, l’ATS Insubria e l’ASST Lariana, stipulate sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto in data 16 febbraio 2016 tra la Regione Lombardia e le Università ubicate in Lombardia, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni;
- Richiamato il D.R. Rep. n. 1169/2012, prot. n. 14861 del 03 ottobre 2012 con cui è stata istituita la Scuola di Medicina con annesso il Regolamento di organizzazione e funziona- mento della stessa Scuola;
- Richiamato il Codice Etico dell’Università degli studi dell’Insubria, emanato con Decreto Rettorale rep. n. 705/2012;
- Richiamato il Codice di Comportamento dell’Università degli Studi dell’Insubria emanato con modifiche con D.R. Rep. n. 882/2017;
- Richiamata la deliberazione del Senato Accademico del 21 marzo 2013 e del 29 ottobre 2013 di approvazione della ripartizione delle competenze tra i Corsi di studio, Scuola di Me- dicina e Dipartimenti;
Via X. Xxxxx, 9 – 21100 Varese (VA)- Italia
Tel. x00 0000-000000 - 001 Fax x00 0000-000000
Email: xxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx - PEC: scuola.medicina@pec.uninsub- xxx.xx
P.I. 02481820120 - C.F. 95039180120
Chiaramente Insubria!
Piano 1
- Richiamata la deliberazione del Senato Accademico n. 54 del 13 maggio 2013 che stabili- sce le linee di indirizzo per la programmazione didattica in materia di assolvimento dei com- piti didattici annuali;
- Richiamato il Regolamento per la retribuzione aggiuntiva dei ricercatori a tempo indeter- minato emanato con Decreto Rettorale rep. n. 575/2013;
- Richiamata la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 124 del 18 maggio 2016 che conferma per l’a.a. 2016/2017 e fino a disposizione contraria i criteri approvati per gli anni accademici precedenti per la quantificazione parametri economici orari della retribu- zione aggiuntiva dei ricercatori a tempo indeterminato, ai sensi dell’art. 6, comma 4, della Legge n. 240/2010;
- Richiamata la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 22 del 25 gennaio 2017 che stabilisce i parametri economici degli incarichi di insegnamento di didattica ufficiale e integrativa, ai sensi dell’art. 23 della Legge n. 240/2010, conferiti a titolo oneroso;
- Richiamata la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 226 del 14 dicembre 2017 di approvazione del Budget Unico di Ateneo autorizzatorio per l’anno 2018 che stanzia ap- posite risorse per le esigenze didattiche per l’anno accademico 2018/2019;
- Richiamata la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 137 del 13 giugno 2018 con cui è stata approvata l’assegnazione del Fondo esigenze didattiche per l’a.a. 2018/2019;
- Richiamata la deliberazione del Consiglio della Scuola di Medicina del 20 aprile 2018 di approvazione dei piani didattici dei Corsi di studio per l’anno accademico 2018/2019 e il decreto del Presidente della Scuola di Medicina repertorio n. 52/2018 di proposta di asse- gnazione del carico didattico ai docenti afferenti ai Dipartimenti e la conseguente dichiara- zione di vacanza di insegnamenti;
- Richiamata la deliberazione del Consiglio della Scuola di Medicina del 20 aprile 2018 che ha approvato l’emanazione di una procedura pubblica di selezione che assicuri la valutazione dei candidati e la pubblicità degli atti per la copertura degli insegnamenti ufficiali presenti nei Regolamenti dei Corsi di studio e vacanti nell’ambito dell’offerta formativa dell’a.a. 2018/2019 I, II semestre e annuale;
- Accertato che gli incarichi a titolo retribuito per gli insegnamenti relativi alla didattica ufficiale trovano copertura a carico del “PROGETTO FED_2018/2019” del budget univer- sitario 2018;
- Accertato che gli incarichi conferiti a dipendenti di istituzioni sanitarie convenzionate con l’Ateneo non prevedono oneri a carico dell’Università degli Studi dell’Insubria;
- Considerato che le linee programmatiche di Ateneo prevedono il ricorso allo strumento contrattuale o all’affidamento di attività didattiche esclusivamente nel caso in cui i professori e i ricercatori interni abbiano assolto ai propri doveri istituzionali e siano impossibilitati a coprire gli insegnamenti vacanti, nel rispetto delle norme in materia di stato giuridico e delle linee di indirizzo deliberate dal Senato Accademico;
- Considerato che con i bandi di selezione BDID SCMED23 e SCMED24 non è stato possibile affidare tutti gli insegnamenti vacanti;
- Considerato opportuno procedere alla copertura degli insegnamenti ufficiali vacanti nell’ambito dell’offerta formativa dell’anno accademico 2018/2019 relativamente al secondo semestre, sulla base delle deliberazioni adottate dal Consiglio della Scuola, per far fronte a specifiche esigenze didattiche che non è stato possibile soddisfare con personale interno nell’ambito dei propri compiti istituzionali;
- Considerato opportuno ricorrere ad una selezione pubblica per la copertura degli insegna- menti vacanti in tempo utile per garantire l’avvio delle attività didattiche programmate;
DECRETA
1. di indire il bando di selezione pubblica per il conferimento di incarichi di insegna- mento nei Corsi di Studio, per l’anno accademico 2018/2019, come da allegato 1 al presente decreto;
2. di imputare la spesa prevista sul Fondo esigenze didattiche di Ateneo “PROGETTO FED_2018/2019” del budget universitario 2018;
3. di incaricare la Segreteria didattica della Scuola dell'esecuzione del presente provve- dimento, che sarà registrato nel repertorio generale dei decreti della Scuola.
Varese, 21 febbraio 2019
Il Presidente della Scuola X.xx Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx
Responsabile del Procedimento Amministrativo (L. 241/1990): Dott.ssa Xxxx Xxx Tel. x00 0000 000000 – e-mail: xxxx.xxx@xxxxxxxxxx.xx; xxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx
Allegato 1 SELEZIONE PUBBLICA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNA-
MENTO - anno accademico 2018/2019 II semestre (Codice BDID- SCMED25)
Art. 1 – SELEZIONE PUBBLICA
Data di pubblicazione Albo on line di Ateneo: 21 febbraio 2019 Termine presentazione domande partecipazione: 11 marzo 2019
E’ indetta una selezione pubblica per la copertura, per l’a.a. 2018/2019 – II semestre, degli insegna- menti ufficiali vacanti riportati nella tabella di cui all’allegato 2 “Tabella insegnamenti vacanti” che costitui- sce parte integrate del presente allegato.
Art. 2 – REQUISITI DI AMMISSIONE
Possono presentare domanda:
a) professori e ricercatori universitari dell’Ateneo o di altre Università; assistenti del ruolo ad esaurimento e tecnici laureati di cui all’art. 50 del D.P.R. n. 382/1980 che hanno svolto tre anni di insegnamento ai sensi dell’art. 12 della Legge n. 341/1990, nonché professori incaricati stabilizzati.
I suddetti incarichi sono conferiti mediante affidamento con Decreto del Rettore.
b) personale dipendente delle Strutture Sanitarie accreditate dalla Regione Lombardia e conven- zionate con l’Ateneo, ai sensi dell’art. 6, comma 3, del D. Lgs. 30/12/1992, n. 502, (“Allegato 3 – Strutture convenzionate per la formazione dei Corsi di Studio della Scuola di Medicina”) in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali nell’ambito della disciplina per cui è bandito l’in- segnamento come indicato nell’allegato 2 “Tabella insegnamenti vacanti”.
I suddetti incarichi sono conferiti senza oneri a carico dell’Università, previo nulla-osta da parte del Direttore Generale o suo delegato della Struttura Sanitaria di appartenenza, mediante conferimento dell’incarico da parte del Presidente della Scuola.
c) soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali che abbiano conseguito la Laurea Magistrale/Laurea Specialistica/Laurea vecchio ordinamento ante D.M. n. 509/1999 o titolo di studio superiore coerente con ciascun insegnamento come indicato nell’allegato 2 “Tabella insegnamenti vacanti. E’ ammessa, per determinati insegnamenti indicati all’allegato 2 “Tabella insegnamenti vacanti”, la partecipazione di soggetti in possesso di specializzazione derivante anche da percorsi completi e formalmente definiti dall'ordinamento professionale di riferimento, in aggiunta alla laurea triennale.
I suddetti incarichi sono conferiti mediante contratto di diritto privato.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande.
Non possono presentare domanda:
• gli iscritti nelle Scuole di Specializzazione;
• gli iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca, con o senza borsa, poiché possono svolgere attività didattica sussidiaria o integrativa senza oneri, ai sensi dell’art. 4, comma 8, della Legge n. 210/1998;
• il personale universitario in aspettativa obbligatoria ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. n. 382/1980;
• coloro che abbiano un grado di parentela o affinità fino al quarto grado compreso, ovvero un rapporto di coniugio o di unione civile o di convivenza riconosciuto dall’ordinamento civile italiano ai sensi della Legge n. 76/2016 con un professore appartenente al Dipartimento di riferimento dell’at- tività didattica, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Ammi- nistrazione;
• coloro che siano cessati volontariamente dal servizio presso l’Università degli Studi dell’Insubria con diritto alla pensione anticipata di anzianità ai sensi dell’art. 25, comma 1, della Legge n. 724/1994;
• coloro che siano cessati volontariamente dal servizio presso altra Pubblica Amministrazione, con diritto alla pensione anticipata di anzianità e che abbiano avuto con l’Università degli Studi dell’Insu- bria rapporti di lavoro o impiego nei cinque anni precedenti a quello della cessazione dal servizio presso l’Amministrazione di appartenenza, ai sensi dell’art. 25, comma 1, della Legge n. 724/1994.
Art. 3 – MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di ammissione indirizzata al Presidente della Scuola, redatta in carta semplice in confor- mità al modello allegato al presente bando (Allegato 4 - fac-simile domanda) e debitamente sottoscritta, dovrà pervenire entro e non oltre il termine di diciotto giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando all’Albo on line di Ateneo.
La domanda dovrà essere presentata presso la Segreteria della Scuola di Medicina in via X. Xxxxx 9, 21100 Varese - Padiglione Xxxxxxxx – interno ATS, mediante una delle seguenti modalità:
• consegnata a mano presso la Segreteria del della Scuola nei seguenti orari e giorni di apertura al pubblico:
il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 09:30 alle ore 12:30 e il mercoledì dalle ore 14:00 alle ore 16:00. Farà fede la data di ricevimento mediante assunzione al protocollo della strut- tura.
oppure
• spedita a mezzo corriere entro il termine perentorio indicato per la presentazione. A tal fine:
- non farà fede la data di accettazione del plico da parte del vettore ancorché antecedente la scadenza dei termini
oppure
• spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine perentorio indicato per la presentazione.
A tal fine:
- non farà fede la data del timbro dell’ufficio postale accettante ancorché antecedente la scadenza dei termini
oppure
• a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx firmata digitalmente. La firma digitale andrà apposta su tutti i documenti alla stessa allegati per i quali è richiesta la firma autografa in ambiente tradizionale. I documenti informatici privi di firma digitale saranno con- siderati, in armonia con la normativa vigente, come non sottoscritti.
E’ altresì, ammissibile l’invio a mezzo PEC della domanda e dei relativi allegati sottoscritti di pugno con firma autografa e scansionati in formato pdf unitamente a copia del documento d’identità in corso di validità.
L’invio della domanda potrà essere effettuato esclusivamente da altra PEC e non sarà ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata. La casella di Posta Elettronica Certificata dovrà essere quella propria del candidato.
Devono essere utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi di macroistru- zioni o codici eseguibili, preferibilmente pdf e tiff, oppure non proprietari come odf, txt e xml. Vanno, invece, evitati i formati proprietari (doc, xls, etc.). L’Amministrazione universitaria non si assume alcuna responsabilità nel caso in cui i documenti trasmessi tramite PEC non siano leggibili.
Si ricorda, infine, che la ricevuta di ritorno viene inviata automaticamente dal gestore di PEC, per cui non risulta necessario chiamare gli uffici universitari o spedire ulteriori e-mail per sin- cerarsi dell'arrivo, che è già di per sé certificato, né risulta necessario spedire successivamente alcunché di cartaceo.
Si precisa che la posta elettronica certificata non consente la trasmissione di allegati che, tutti insieme, abbiano una dimensione pari o superiore a 37 MB. Pertanto, il can- didato che debba trasmettere allegati che superino tale limite, dovrà trasmettere con un primo invio la domanda precisando che gli allegati o parte di essi saranno trasmessi con successivi invii entro il termine perentorio per la presentazione delle domande e sempre tramite PEC.
Sul plico contenente la domanda e i relativi allegati o nell’oggetto del messaggio trasmesso a mezzo PEC deve essere riportata la dicitura “Selezione incarichi didattici – Codice BDID-SCMED25. L’Università non assume alcuna responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda. L’Amministrazione universitaria inoltre non assume alcuna responsabilità per i casi di mancato o tardivo recapito della domanda dei titoli e delle comunicazioni relative alla selezione, dovute a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato deve allegare alla domanda:
1. curriculum vitae, datato e firmato, della propria attività scientifica, didattica e professionale, con- tenente i titoli ritenuti utili ai fini della valutazione;
2. copia del documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale;
3. dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. attestante il possesso di tutti i titoli riportati nel curriculum vitae, utilizzando il fac-simile allegato al bando (Allegato 5);
4. copia della determina dell’Ente previdenziale di conferimento della pensione in godimento, se soggetto pensionato.
In caso di dipendenti universitari o di altre Pubbliche Amministrazioni è richiesta l’autorizzazione preventiva allo svolgimento dell’incarico rilasciata dall’Amministrazione di appartenenza nel rispetto della normativa vigente ovvero la dichiarazione che l’attività di insegnamento non è soggetta al regime autorizzatorio. A tal fine si rimanda al fac-simile di domanda di partecipazione (Allegato 4).
Gli incarichi al personale tecnico amministrativo dell’Ateneo devono essere autorizzati dal Direttore Generale, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, ai fini della verifica della compatibilità con le attività istituzionali e devono essere svolti esclusivamente al di fuori dell’orario di servizio.
Il candidato è tenuto a presentare separate domande per singoli incarichi cui intende partecipare alle- gando una volta sola i documenti di cui ai punti 1, 2 e 3.
Non è ammissibile l’introduzione nella valutazione di titoli conseguiti o presentati successivamente alla data di scadenza del bando.
L’Università garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne.
Ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., come modificato dall’art. 15 della Legge n. 183/2011, dal 1° gennaio 2012 non possono essere presentate certificazioni rilasciate da Pubbliche Amministrazioni. Pertanto, i certificati devono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive di certifica- zioni o dall’atto di notorietà di cui agli artt. 46 e 47 del medesimo D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.. Non verranno valutati i titoli presentati con modalità differenti e non è consentito il riferimento a docu- menti o pubblicazioni presentati presso questa o altre Amministrazioni o a documenti allegati a do- manda di partecipazione ad altra selezione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive, fermo restando le connesse conseguenze derivanti, sul piano della re- sponsabilità, da eventuali dichiarazioni mendaci.
Art. 4 – ESCLUSIONE DALLA SELEZIONE
I candidati sono ammessi con riserva.
Comporta l’esclusione dalla partecipazione alla selezione:
• la domanda pervenuta oltre il termine perentorio di scadenza del bando;
• la mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione;
• la mancanza dei requisiti di partecipazione previsti dal bando;
• la domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata e/o priva della firma digitale o autografa, nonché inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata del candidato;
• la sussistenza di situazioni di incompatibilità;
• l’indicazione non univoca dell’incarico per il quale si richiede l’ammissione, salvo che la mancanza non sia facilmente e tempestivamente sanabile.
L’esclusione è disposta in qualunque momento con provvedimento motivato del Presidente della Scuola ed è comunicata all’interessato.
Art. 5 – PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANDIDATI
La procedura di selezione dei candidati consiste in una valutazione comparativa dei curricula presentati da parte di apposita Commissione, composta da almeno tre massimo cinque membri scelti tra i pro- fessori e i ricercatori di Ateneo, nominata dal Presidente della Scuola successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione. Qualora ritenuto opportuno, il Presi- dente della Scuola può nominare più Commissioni per la medesima procedura di selezione.
La Commissione ha il compito di verificare la congruenza della qualificazione scientifica e professio- nale dei candidati con l’insegnamento da svolgere e con il settore scientifico disciplinare con riferi- mento ai titoli, alle pubblicazioni scientifiche, alle esperienze didattiche e professionali.
La Commissione ha a disposizione 100 punti da attribuire a ciascun candidato in relazione ai titoli valutabili sulla base dei criteri e dei parametri specificati nell’allegato A al presente bando.
La Commissione dopo avere attribuito un punteggio per ciascuno dei criteri, effettua la valutazione comparativa dei candidati risultati idonei sulla base della graduatoria derivante dai punteggi assegnati. Xxxxx restando le risultanze della graduatoria, l’incarico verrà assegnato secondo il seguente ordine di priorità:
1. professori e ricercatori in servizio presso l’Ateneo;
2. professori e ricercatori in servizio presso altri Atenei;
3. dipendenti delle Strutture Sanitarie accreditate dalla Regione Lombardia e convenzionate con l’Ateneo, ai sensi dell’art. 6, comma 3, del D. Lgs. 30/12/1992, n. 502;
4. soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali.
Sarà data particolare rilevanza alla specializzazione e alla qualificazione professionale per insegnamenti professionalizzanti e/o per attività a carattere prevalentemente tecnico-pratico.
Ai fini dell’attribuzione dei contratti a soggetti di cui al precedente punto 4, costituisce titolo preferen- ziale il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell’abilitazione scienti- fica nazionale di cui all’art. 16, comma 3 lettera n), della Legge n. 240/2010, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all’estero.
In caso di partecipazione di un unico candidato la Commissione deve valutarne l’idoneità.
Il Consiglio della Scuola, preso atto dei lavori della Commissione, adotta la deliberazione di attribu- zione dell’incarico e la trasmette all’unità organizzativa responsabile per la redazione del provvedi- mento di conferimento.
La graduatoria è valida solo per l’anno accademico di riferimento e, in caso di rinuncia del vincitore, la Scuola può formulare una nuova proposta di conferimento dell’incarico secondo l’ordine della gra- duatoria stessa.
All’esito della selezione è data pubblicità nel sito web istituzionale, con valore di notifica a tutti gli effetti.
Art. 6 – TERMINI DEL PROCEDIMENTO
La Commissione conclude i lavori entro 45 giorni dalla data del decreto di nomina.
Nel caso in cui il Presidente della Scuola riscontri irregolarità, rinvia gli atti alla Commissione con provvedimento motivato assegnandole un nuovo termine per provvedere alla loro regolarizzazione.
Art. 7 – CONFERIMENTO DELL’INCARICO
Gli incarichi sono conferiti:
a) mediante affidamento con decreto del Rettore ai professori e ricercatori universitari;
b) lettera di incarico del Presidente della Scuola ai dipendenti di enti convenzionati di cui all’art. 6, comma 3, del D. Lgs. n. 502/1992;
c) mediante contratto di diritto privato ai soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali.
L’incarico ha validità per l’a.a. 2018/2019 e può essere rinnovato annualmente per un periodo mas- simo che, incluso il primo conferimento, non superi i cinque anni, previa valutazione positiva della Scuola sull’attività svolta nell’anno accademico precedente, che tiene conto anche dell’assolvimento del dovere di autocertificazione dell’attività svolta e dei risultati della valutazione da parte degli stu- denti, nonché della copertura finanziaria.
I predetti incarichi non danno luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli universitari.
Nel caso in cui le disposizioni dell’Amministrazione di appartenenza dei candidati prevedano il rilascio dell’autorizzazione preventiva allo svolgimento dell’incarico di insegnamento per il quale si partecipa alla procedura di selezione, i candidati devono presentare la prescritta autorizzazione per l’adozione del provvedimento di conferimento e comunque prima dell’inizio dell’attività didattica.
Art. 8 – DOVERI DEGLI INCARICATI
I soggetti selezionati per lo svolgimento dell’incarico, ai fini dell’emissione del provvedimento di con- ferimento, sono tenuti a consegnare alla segreteria didattica della Scuola, nei tempi e nelle modalità indicate con apposita nota del Presidente della Scuola, la documentazione di rito necessaria ai fini del conferimento e dello svolgimento dell’attività didattica.
Oltre alle ore di didattica frontale previste per ciascun insegnamento, l’impegno richiesto ai titolari di insegnamenti ufficiali prevede lo svolgimento di tutte le attività didattiche previste, nel rispetto del calendario delle attività stabilite dalla struttura competente, il ricevimento e l’assistenza agli studenti, la partecipazione alle commissioni d’esame di profitto per tutte le sessioni dell’anno accademico per il quale l’incarico è conferito (scadenza 31/03/2020) ed alle commissioni per il conseguimento del titolo di studio.
I professori a contratto, ai sensi dell’art. 18, comma 5 della Legge n. 240/2010, possono svolgere attività di ricerca e partecipare ai gruppi e progetti di ricerca delle Università senza oneri aggiuntivi.
Il soggetto incaricato è tenuto a rispettare gli obblighi di condotta previsti dal Codice di Comporta- mento dell’Università degli Studi dell’Insubria emanato con D.R. Rep. n. 1113/20152015 e modificato con D.R. Rep. n. 882/2017.
I titolari di incarichi sono tenuti ad annotare lo svolgimento della propria attività didattica autocertifi- candola attraverso la compilazione del registro delle lezioni che, al termine delle attività, deve essere consegnato alla Scuola per l’apposizione del visto del Presidente che verifica l’assolvimento dell’attività assegnata.
Art. 9 – COMPENSO
Il compenso di cui all’Allegato 2 è comprensivo degli oneri a carico del percipiente. Le ritenute fiscali, previdenziali e assicurative cui verranno assoggettati i compensi saranno quelle vigenti al momento della liquidazione del compenso dovuto.
In caso di assegnazione a ricercatori universitari a tempo indeterminato dell’Ateneo verrà riconosciuto, anziché l’importo riportato nella tabella di cui all’Allegato 2, l’importo derivante dalla determinazione della retribuzione aggiuntiva per i ricercatori come deliberato dal Consiglio di Amministrazione.
Il compenso dovuto verrà corrisposto in un’unica soluzione al termine del corso ed è comunque su- bordinato alla consegna al Presidente della Scuola della seguente documentazione:
- registro delle lezioni con valore di autocertificazione;
- dichiarazioni dati fiscali necessari per la liquidazione del compenso.
Nel caso in cui sia svolto un numero di ore inferiori a quelle previste, il compenso è rideterminato in base alle ore effettivamente svolte.
Art. 10 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679, i dati personali forniti dal candidato sono trattati per le finalità inerenti alla procedura di copertura degli insegnamenti e saranno trattati dall’Università nel rispetto delle disposizioni vigenti come da informativa allegata.
Art. 11 – INFORMATIVA SULL'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA IN TEMA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
L'Università degli Studi dell’Insubria, in attuazione della Legge 6 novembre 2012 n. 190, recante "Di- sposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica ammini- strazione'', ha adottato il proprio Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e nominato il Responsabile per la prevenzione della corruzione.
Il Piano Triennale è pubblicato sul sito dell'Ateneo xxx.xxxxxxxxxx.xx alla pagina xxxx://xxx0.xxxx- xxxxxx.xx/xx-xxxx/xxxx/xxxxxx-xxx-xxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxx0000.xxxx
Eventuali segnalazioni relative ad anomalie riscontrate nell'espletamento della procedura di cui al pre- sente bando possono essere inviate all'indirizzo xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx
Art. 12 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Responsabile del Procedimento Amministrativo (L. 241/1990): Dott.ssa Xxxx Xxx Tel. x00 0000 000000 –e-mail: xxxx.xxx@xxxxxxxxxx.xx
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alla segreteria didattica della Scuola di Medicina tel. 0332/217001 e-mail xxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx
Art. 13 – NORME DI RINVIO
Per tutto quanto non previsto dalla presente selezione, si rimanda al Regolamento di Ateneo per la disciplina degli affidamenti e dei contratti di insegnamento ed alle norme vigenti in materia.
Art. 14 – PUBBLICAZIONE
Il decreto di indizione della selezione pubblica, gli allegati e l’esito della selezione sono pubblicati all’Albo on line dell’Ateneo e sono reperibili nel sito web di Ateneo xxx.xxxxxxxxxx.xx – Sezione Concorsi – Personale - Consulenti, collaboratori e docenti esterni – Incarichi di docenza.
ALLEGATO A
VALUTAZIONE E CRITERI
La Commissione ha a disposizione 100 punti.
Il candidato per essere dichiarato idoneo deve raggiungere il punteggio minimo corrispondente a 30 punti.
Titoli post lauream – massimo 20 punti
Il titolo di studio richiesto per la partecipazione non è oggetto di valutazione in quanto è requisito ai fini dell’ammissione alla procedura
• Dottorato di ricerca coerente per l’insegnamento da svolgere;
• Diploma di specializzazione per l’area medica;
• Abilitazione Scientifica Nazionale per le funzioni di professore universitario (art. 16 Legge n. 240/2010) nel Macro Settore cui appartiene il SSD dell’insegna- mento da svolgere.
Attività di ricerca e pubblicazioni scientifiche – massimo 30 punti
• Congruenza con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare dell’in- segnamento da svolgere;
• Livello di aggiornamento e continuità temporale della produzione scientifica;
• Originalità dei risultati ottenuti e rigore metodologico espresso.
Attività didattica – massimo 30 punti
• Esperienza didattica maturata in ambito universitario nel settore scientifico disci- plinare dell’insegnamento da svolgere;
• Congruenza e attinenza con le tematiche oggetto dell’attività didattica da svol- xxxx.
Esperienze professionali – massimo 20 punti
• Curriculum vitae complessivo;
• Funzioni ricoperte attinenti alla natura dell’insegnamento;
• Iscrizione Albi professionali;
• Esperienze professionali pertinenti all’ambito disciplinare dell’attività didattica da svolgere.
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER PROCEDURA DI SELEZIONE
I dati personali forniti in relazione alla procedura di selezione per il conferimento di inca- richi didattici sono trattati in conformità Regolamento Generale per la Protezione dei Dati
- Regolamento UE 2016/679 e al Decreto Legislativo n. 196/2003 e s.m.i. “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
La presente informativa è resa, ai sensi Regolamento Generale per la Protezione dei Dati
- Regolamento UE 2016/679, d’ora in avanti GDPR, a coloro che intendono partecipare alla procedura selettiva per il conferimento di incarichi per lo svolgimento di attività di- dattica ufficiale.
1. Titolare del Trattamento
Gli interessati possono rivolgersi al Responsabile della protezione dei dati per l’esercizio dei diritti previsti dal GDPR (artt. da 12 a 21) utilizzando il seguente indirizzo e-mail: xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx.
L’elenco aggiornato dei responsabili e degli autorizzati al trattamento è custodito presso la sede del Titolare del trattamento.
2. Oggetto del Trattamento
I dati trattati sono i dati anagrafici, personali e particolari, di contatto (nome, cognome, data e luogo di nascita, recapiti, residenza, cittadinanza, Xxxxxx Xxxxxxx, Partiva Iva, docu- mento identità, curriculum vitae, eventuali condanne penali, titoli etc.) forniti al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione, per per- mettere lo svolgimento della stessa nel rispetto della normativa vigente in materia e dell’eventuale procedimento di conferimento dell’incarico.
3. Finalità del Trattamento e Base Giuridica.
I dati forniti saranno raccolti e trattati per il perseguimento della seguente finalità:
a) accertamento della sussistenza dei requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione e dell’assenza di cause ostative alla partecipazione;
b) gestione del procedimento di conferimento mediante affidamento o contratto.
4. Base Giuridica del Trattamento
La base giuridica del trattamento, ai sensi dell’art. 6, comma 1 lettera c), del GDPR, è la necessità di adempiere a un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento e, ai sensi dell’art. 6, comma 1 lettera e), del GDPR, la necessità di adempiere a compiti di interesse pubblico.
5. Modalità del Trattamento
Il trattamento dei dati personali avverrà mediante strumenti manuali, informatici e tele- matici comunque idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
La raccolta dei dati avviene nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, pertinenza, com- pletezza e non eccedenza in relazione ai fini per i quali sono trattati. I dati personali sono trattati in osservanza dei principi di liceità, correttezza e trasparenza, previsti dalla legge, con l’ausilio di strumenti atti a registrare e memorizzare i dati stessi e comunque in modo tale da garantirne la sicurezza e tutelare la massima riservatezza dell’interessato.
6. Categorie di Destinatari dei Dati ed Eventuale Trasferimento dei Dati
I dati trattati per le finalità di cui sopra verranno comunicati o saranno comunque acces- sibili ai dipendenti e collaboratori assegnati ai competenti uffici dell’Università degli Studi dell’Insubria.
L’Università può comunicare i dati personali di cui è titolare anche ad altre amministra- zioni pubbliche qualora queste debbano trattare i medesimi per eventuali procedimenti di propria competenza istituzionale nonché a tutti quei soggetti pubblici ai quali, in presenza dei relativi presupposti, la comunicazione è prevista obbligatoriamente da disposizioni comunitarie, norme di legge o regolamento.
In particolare potranno essere comunicati a:
− Membri delle Commissioni Giudicatrici;
− Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
− Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli obblighi di comunicazione ai sensi dell’art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001;
− Pubblicazione dei dati (curriculum vitae e dichiarazioni) nel sito istituzionale dell’Università degli Studi dell’Insubria nella sezione “Amministrazione Traspa- rente” ai sensi del D. Lgs. n. 33/2013;
− Centro per l’Impiego territorialmente competente per i titolari di contratti di in- segnamento;
− Amministrazioni certificanti in sede di controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini del DPR 445/2000.
La gestione e la conservazione dei dati personali raccolti avviene presso l’Università e/o presso fornitori di servizi necessari alla gestione tecnico-amministrativa che, ai soli fini della prestazione richiesta, potrebbero venire a conoscenza dei dati personali degli inte- ressati nominati quali Responsabili del trattamento a norma dell’art. 28 del GDPR.
L’elenco completo ed aggiornato dei Responsabili del trattamento è conoscibile a mera richiesta presso la sede del titolare.
7. Periodo di Conservazione dei Dati.
I dati personali inerenti l’anagrafica e i dati inerenti graduatorie o verbali sono conservati illimitatamente nel tempo anche per interesse storico in base agli obblighi di archiviazione imposti dalla normativa vigente (D.P.R. n. 445/2000, D. Lgs. 42/2004, D.P.C.M. 3 di- cembre 2013). Gli altri dati saranno conservati per il tempo strettamente necessario al perseguimento delle predette finalità.
8. Trasferimento Dati all’estero
Non sono previsti trasferimenti di dati all’estero.
9. Diritti dell’interessato.
Nella qualità di interessato al trattamento, vige il diritto di richiedere all’Università degli Studi dell’Insubria, quale Titolare del trattamento:
- l'accesso ai propri dati personali ed a tutte le informazioni di cui all’art.15 del GDPR,
- la rettifica dei propri dati personali inesatti e l’integrazione di quelli incompleti,
- la cancellazione dei propri dati, fatta eccezione per quelli contenuti in atti che devono essere obbligatoriamente conservati dall’Università e salvo che sussista un motivo le- gittimo prevalente per procedere al trattamento;
- la limitazione del trattamento ove ricorra una delle ipotesi di cui all’art. 18 del GDPR.;
- di opporsi al trattamento dei propri dati personali, fermo quanto previsto con riguardo alla necessità ed obbligatorietà del trattamento ai fini dell’instaurazione del rapporto
- di revocare il consenso eventualmente prestato per i trattamenti non obbligatori dei dati, senza con ciò pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca.
Per l’esercizio di questi diritti è possibile rivolgersi al Responsabile della protezione dei dati inviando una richiesta via e-mail all’indirizzo xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx.
10.Reclamo.
In qualità di interessato al trattamento, vige il diritto anche di proporre reclamo all’Auto- xxxx Garante per la Protezione dei dati personali xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx o all’Autorità Ga- rante dello Sato dell’UE in cui risiede abitualmente o lavora, oppure del luogo ove si è verificata la presunta violazione, in relazione a un trattamento che considera non con- forme.
11. Obbligatorietà o Meno del Conferimento dei Dati.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, pertanto l'eventuale rifiuto a fornirli comporta l’esclusione dalla procedura selettiva.