DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2021, n. 270
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 febbraio 2021, n. 270
L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
L’Assessore all’Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia, Pesca e Foreste, xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dalla responsabile di PO “Biodiversità forestale e vivaistica”, dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx, confermata dal dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali, xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, riferisce quanto segue.
PREMESSO che:
La Legge Regionale 30 novembre 2000, n. 18, stabilisce che restano attribuite alle Regioni tutte le funzioni e i compiti amministrativi ad essa conferiti in materia di boschi e foreste che richiedono l’unitario esercizio in sede regionale, con particolare riferimento ad una serie di ambiti tra cui la “redazione e aggiornamento dell’inventario forestale regionale, del piano forestale regionale, della Carta forestale regionale” (art. 4, comma 1, lett. e).
La legge Regionale 25 febbraio 2010, n. 3, con l’istituzione dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (ARIF) assegna a quest’ultima la “gestione dei complessi forestali del demanio Forestale, compresi i rimboschimenti del demanio regionale e dei boschi in occupazione temporanea” (art. 2, comma 1, lett. b).
Il Decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”, stabilisce che le Regioni adottano Programmi forestali regionali e provvedono alla loro revisione periodica in considerazione delle strategie, dei criteri e degli indicatori da esse stesse individuati tra quelli contenuti nella Strategia forestale nazionale (art. 6, comma 2).
La Regione Puglia, in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs 34/2018 ha in corso di redazione un proprio Programma Forestale Regionale (PFR) con l’obiettivo di definire gli indirizzi regionali per la tutela, la valorizzazione e la gestione attiva del proprio patrimonio forestale e per lo sviluppo del settore e delle sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali.
Tale redazione è in corso con la collaborazione dell’Assistenza Tecnica del PSR Puglia 2014-2020, nell’ambito della convenzione stipulata in data 29/11/2017 tra la Regione Puglia ed il Centro Politica e Bioeconomia del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA-PB), con particolare riferimento ad attività di analisi sul tema “Riordino e aggiornamento della normativa regionale in materia di foreste e filiere forestali e redazione della proposta di piano forestale regionale”.
Inoltre, a supporto del redigendo PFR, è in corso la redazione della Carta dei Tipi Forestali della Puglia in ottemperanza alla Deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 2020, n. 806, avente ad oggetto “L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e): redazione della Carta dei Tipi Forestali della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (DISAAT) dell’Università degli Studi di Bari”.
CONSIDERATO che:
Si rende necessario dotarsi di uno strumento fondamentale per la conoscenza e la pianificazione del patrimonio forestale pugliese, di cui la Regione è sprovvisto, ovvero un Inventario Forestale Regionale;
A tal fine, è pervenuta, da parte del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (acronimo DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze, una proposta di collaborazione con gli uffici regionali e con XXXX per la redazione del precitato Inventario Forestale Regionale.
Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze è la struttura tecnico-scientifica che ha maturato competenze per i settori della pianificazione territoriale, la gestione delle risorse naturali, con particolare attenzione agli ambiti forestali legati agli inventari forestali. In tale contesto il Laboratorio di Geomatica Forestale (geoLAB) del DAGRI ha realizzato progetti di ricerca sui principali temi dell’inventariazione forestale utilizzando approcci che si basano sull’utilizzo di dati telerilevati e dati a terra.
Infatti, ha realizzato:
✓ la mappatura della Provvigione Legnosa utilizzando i dati forestali dell’inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi di carbonio 2005 e variabili telerilevate satellitari ottiche. La mappa è stata utilizzata per produrre per la prima volta, attraverso un approccio di stima assistita da modello, per produrre la stima di massa legnosa a livello provinciale.
✓ esperienze a livello internazionale sulla stima sia basata sul disegno che basata sul modello per la realizzazione di stime di variabili forestali legate alla produzione e alla biodiversità.
✓ progetti di monitoraggio ambientale che si basano sulla valutazione dei beni e servizi ecosistemici legati ai sistemi forestali realizzando diversi studi volti alla caratterizzazione delle dinamiche di cambiamento legate ai sistemi forestali.
✓ attività di stima dei danni ai soprassuoli forestali in seguito alla tempesta VAIA integrando dati rilevati a terra con l’analisi di dati telerilevati.
✓ attraverso l’uso di serie storiche acquisite da dati satellitari a risoluzioni differenti, algoritmi in grado di individuare i disturbi antropici e naturali ai sistemi forestali italiani.
Quindi è soggetto pubblico con il quale è possibile intraprendere un percorso amministrativo finalizzato ad un accordo ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990 sulla base di una proposta progettuale per la redazione dell’Inventario Forestale della regione Puglia, in linea con quanto previsto dalla L.R. 18/2000 e dal D.lgs. 34/2018, comprensiva di specifiche tecniche, costi e cronoprogramma, nell’ambito della quale interagiscono, integrandosi tra loro, le rispettive competenze e finalità istituzionali dei soggetti pubblici interessati.
Se il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze è la struttura tecnico-scientifica in grado di assicurare il necessario supporto nella redazione del precitato Inventario Forestale della Puglia, anche l’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali (ARIF) è la struttura regionale che può contribuire alla realizzazione del precitato Inventario relativamente alla competenza riferita al demanio forestale regionale.
PRESO ATTO che:
La vigente normativa in materia di accordi fra Pubbliche Amministrazioni prevede lo strumento degli “Accordi” ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90, per attività di comune e reciproco interesse, il cui obiettivo condiviso finale è quello di dotarsi di uno strumento di pianificazione utile alla gestione e valorizzazione selvicolturale delle compagini boschive pugliesi.
In attuazione delle direttive UE, l’art. 5, comma 6, D.Lgs. 50/2016 dispone che un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione.
L’orientamento più volte espresso dall’ANAC in materia di accordi ex art. 15 L. 241/1990 evidenzia che:
✓ lo scopo dell’accordo deve essere rivolto a realizzare un interesse pubblico effettivamente comune ai partecipanti, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli enti coinvolti;
✓ alla base dell’accordo deve rinvenirsi una reale suddivisione di compiti e responsabilità;
✓ i movimenti finanziari tra i soggetti devono configurarsi come mero ristoro delle spese sostenute, dovendosi escludere la sussistenza di un corrispettivo per i servizi resi;
✓ il ricorso all’accordo non può interferire con la libera circolazione dei servizi e l’accordo non può essere strumentale all’elusione delle norme sulla concorrenza in tema di appalti pubblici.
RITENUTO che:
L’Accordo da sottoscrivere tra le parti summenzionate comprende la redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia per l’intera superficie regionale, in un arco temporale non superiore a 18 mesi.
La proposta progettuale rappresenta la volontà delle amministrazioni coinvolte (Regione Puglia, ARIF e Università di Firenze) di perseguire interessi pubblici comuni e coerenti con le rispettive finalità istituzionali, come si evince da quanto sin qui illustrato.
Tale accordo, infatti, contribuirà alla tutela e valorizzazione delle risorse forestali della Puglia, assicurando la disponibilità di informazioni dettagliate selvicolturali, anche a livello locale, sullo stato e sulle caratteristiche del patrimonio forestale regionale.
Siffatto risultato è di grande importanza per una gestione sostenibile delle risorse naturali, anche a supporto delle Programmazioni di Sviluppo Rurale che la Regione è chiamato ad attuare; per altro verso consente all’Università di ampliare il proprio campo di ricerca e beneficiare dei risultati degli studi, per le finalità accademiche di istruzione formazione dei propri studenti e ricercatori.
Dalla descrizione delle attività di progetto si evince che le Amministrazioni proponenti realizzano una effettiva cooperazione, in posizione di equiordinazione, attraverso l’individuazione di compiti e responsabilità distinti in ragione:
- della particolare qualificazione scientifica ed esperienza sul territorio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università di Firenze;
- delle funzioni istituzionali e delle competenze della Regione Puglia e dell’ARIF in materia forestale.
L’ammontare complessivo dell’Accordo è pari € 210.000,00, di cui €. 120.000,00 a carico della Regione Puglia,
€. 40.000,00 a carico dell’ARIF ed € 50.000,00 a carico del DAGRI di Firenze. Con riferimento al contributo del DAGRI si precisa che riguarderà il personale impiegato in progetto e che l’attività svolta da ciascuna unità lavorativa sarà rendicontata in termini di ore effettivamente lavorate e dedicate alle attività di progetto, con la precisazione che il costo totale delle ore effettivamente lavorate e rendicontate non potrà complessivamente superare il tetto massimo di € 50.000,00.
Il costo complessivo di € 210.000,00, quindi, è da intendersi quale contributo alle spese vive o dirette così come individuate dal progetto ed effettivamente sostenute.
L’importo di €120.000 previsto a carico della Regione Puglia è suddiviso come specificato nell’art.10
dell’Accordo allegato e sarà erogato come segue:
• 50% a titolo di anticipazione, all’inizio delle attività nell’anno 2021, pari ad € 60.000;
• 25% dopo 6 mesi, nel corso del 2021, su presentazione di una relazione intermedia dettagliata delle attività svolte che sarà validata dal Comitato Tecnico Scientifico, corredata da rendicontazione dei costi sostenuti anch’essa validata, pari ad € 30.000;
• saldo del 25% su presentazione di una relazione finale dettagliata delle attività svolte, diversa ed ulteriore rispetto agli elaborati previsti dal Progetto, da consegnare entro 60 giorni dalla chiusura delle attività, la quale sarà validata dal Comitato Tecnico Scientifico, corredata da rendicontazione dei costi sostenuti, nel corso del 2022.
I movimenti finanziari tra le amministrazioni partecipanti si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute, ovvero come mero rimborso di costi reali, essendo escluso il pagamento di un corrispettivo comprensivo di un margine di guadagno.
Ciascuna categoria di spesa calcolata in progetto individua un importo stimato che costituisce anche il tetto massimo al di sopra del quale le voci di costo non potranno essere ammesse a rimborso.
La verifica positiva di tutte le condizioni sopra riportate esclude ogni interferenza del progetto con i principi di libera circolazione dei servizi e di concorrenza presidiati dalle norme in materia di appalti pubblici.
In sintesi, quindi, si ritiene opportuno procedere ad:
✓ approvare il progetto per la “Redazione della Inventario Forestale della Regione Puglia”, di cui all’Allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
✓ approvare lo Schema di “Accordo tra la Regione Puglia, l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) ed il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze”, di cui all’Allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
Copertura finanziaria di cui al X.Xxx. 118/2011 e ss.mm.ii.
La presente deliberazione comporta implicazione di natura finanziaria a carico del bilancio regionale, esercizio finanziario 2021 e 2022, secondo quanto dettagliato nello schema di accordo di cui all’allegato “B”.
L’impegno finanziario alla spesa della Regione Puglia è di €. 120.000,00 con le disponibilità previste dal bilancio pluriennale, come riportato di seguito:
C. R. A. 64.04 Missione 16 – Programma 1 – Titolo 1 E.F. 2021
C.R.A. | Capitolo di spesa | Declaratoria | Importo (€) |
64.04 | 121021 | Spesa per il finanziamento e cofinanziamento di in- terventi nel settore forestale. L.r. 18/2000. Trasferi- menti correnti a amministrazioni locali. | 90.000,00 |
C.R.A. | Capitolo di spesa | Declaratoria | Importo (€) |
64.04 | 121021 | Spesa per il finanziamento e cofinanziamento di in- terventi nel settore forestale. L.r. 18/2000. Trasferi- menti correnti a amministrazioni locali. | 30.000,00 |
p.d.c.f. 1.04.01.02.000 E.F. 2022
p.d.c.f. 1.04.01.02.000
L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4, comma 4, lettera e) della L.R. 7/97, propone alla Giunta:
− di approvare il progetto per la “Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia” di cui all’Allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
− di approvare lo Schema di “Accordo tra la Regione Puglia, l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) ed il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze, per la Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia” di cui all’allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con un onere finanziario pari ad €. 120.000,00 a carico della Regione Puglia; il relativo versamento del contributo avverrà nei termini e modalità riportate nel citato schema di “Accordo”;
− di disporre che la Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali, nella persona del Dirigente pro tempore, sottoscriva l’Accordo e disponga, con successivi atti dirigenziali, l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme previste in quota Regione come contributo spese;
− di pubblicare il presente provvedimento sul BURP in versione integrale;
− di demandare alla Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali i conseguenti adempimenti ai fini dell’implementazione della Sezione Amministrazione Trasparente ai sensi dell’art. 33/2013.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
La titolare della P.O. “Pianificazione e programmazione forestale ed ambientale”
Dott.ssa Rosabella Milano
Il Dirigente della Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Il Direttore di Dipartimento ai sensi dell’art. 18, comma 1, Decreto del Presidente della Giunta regionale
31 luglio 2015, n. 443 e ss.mm.ii..non ravvisa la necessità di esprimere alcuna osservazione sulla presente proposta di DGR.
Il Direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
L’assessore all’Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia, Pesca e Foreste xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx |
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
LA GIUNTA
Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore regionale,
Viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dal funzionario istruttore e dal dirigente della Sezione;
A voti unanimi espressi nei modi di legge;
DELIBERA
− di approvare il progetto per la “Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia” di cui all’Allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
− di approvare lo Schema di “Accordo tra la Regione Puglia, l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) ed il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze, per la Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia” di cui all’allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con un onere finanziario pari ad €. 120.000,00 a carico della Regione Puglia; il relativo versamento del contributo avverrà nei termini e modalità riportate nel citato schema di “Accordo”;
− di disporre che la Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali, nella persona del Dirigente pro tempore, sottoscriva l’Accordo e disponga, con successivi atti dirigenziali, l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme previste in quota Regione come contributo spese;
− di pubblicare il presente provvedimento sul BURP in versione integrale;
− di demandare alla Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali i conseguenti adempimenti ai fini dell’implementazione della Sezione Amministrazione Trasparente ai sensi dell’art. 33/2013.
Il Segretario generale della Giunta | Il Presidente Xxxxx Xxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Codice CIFRA: FOR/DEL/2021/00004
Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
Allegato “A” – "Progetto per la Realizzazione dell’Inventario
Forestale della Regione Puglia”
PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELL’INVENTARIO FORESTALE DELLA REGIONE PUGLIA
Codice CIFRA: FOR/DEL/2021/00004
Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
PREMESSA
Gli inventari forestali sono tra i più importanti strumenti conoscitivi per le decisioni di politica forestale e ambientale sia a livello regionale, che nazionale, che internazionale in quanto registrano lo stato delle risorse forestali in un determinato luogo e le sue variazioni nel tempo. A questo scopo gli inventari debbono essere periodicamente aggiornati per costituire una importante rete di monitoraggio permanente in grado di fornire risultati con validità statistica.
Storicamente gli inventari forestali sono nati per la stima dell’entità e del valore delle risorse legnose di un Paese, ma attualmente ricoprono una valenza diversa poiché sono utili strumenti di conoscenza di molteplici servizi ecosistemici forniti dai soprassuoli forestali anche in una ottica di lotta ai cambiamenti climatici.
Infatti, la conoscenza di variabili forestali strutturali è di fondamentale importanza anche per la conservazione della flora della fauna, inoltre i sistemi forestali ricoprono un ruolo fondamentale nello stoccaggio del carbonio in quanto fissano l’anidride carbonica contribuendo al riequilibrio del ciclo del carbonio, fortemente alterato dalle attività umane, e la trasformano in una risorsa straordinaria: il legno.
Per questo a livello regionale è fondamentale costituire una rete di monitoraggio inventariale che sia in grado di fornire informazioni differenti sui sistemi forestali concentrandosi sulla stima di variabili forestali quali: il volume legnoso, la biomassa e la struttura delle formazioni forestali.
Le informazioni sulla foresta vengono raccolte generalmente a scale differenti e per molteplici scopi. In genere, gli inventari forestali si basano su un disegno campionario che individua delle aree a terra che devono essere misurate e sulla base delle quali vengono eseguite le stima aggregate delle variabili di interesse a scale differenti (e.g. provincia, regione, nazione) a seconda della costruzione del disegno campionario (ad es.Tomppo et al.2010; Xxxxxx et al.2011; Xxxxxxx et al.2014). Queste statistiche sono utili nel contesto di monitoraggio delle funzioni dei sistemi forestali sia a livello regionale, nazionale ed internazionali. Infatti, gli IF consentono di effettuare valutazioni sulla sostenibilità e strumenti utili alla pianificazione strategica territoriale. Storicamente, gli IF si sono concentrati sulle risorse legnose, oggi, invece gli IF forniscono informazioni su diversi importanti servizi ecosistemici (vedere Xxxxxx e Malmaeus 2016; Mononen et al.2016), come la fornitura di materiale all'industria, la bioenergia, la biodiversità e i cambiamenti nello stoccaggio di carbonio (vedere ad esempio Chirici et al.2012; Xxxxxxx et al.2012).
Negli ultimi dieci anni, gli IF tradizionali, si sono modificati in moltissimi paesi, passando dalla
Codice CIFRA: FOR/DEL/2021/00004
Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
produzione di statistiche aggregate alla produzione di mappe delle risorse forestali costruite utilizzando modelli che legano i dati a terra con i dati da telerilevamento come immagini satellitari, scansioni Laser Scanner Aeree, o dati tridimensionali fotogrammetrici. Questi nuovi inventari forniscono stime sullo stato delle risorse forestali attraverso due possibili approcci: stima basata sul disegno, stima assistita da modello.
In entrambi i casi l’utilizzo di variabili predittive ausiliarie derivanti da dati di telerilevamento consente di aumentare la precisione di stima rispetto agli IF tradizionali riducendo anche il numero di acquisizione di aree campionarie a terra. Sono diversi i metodi che possono essere utilizzati per produrre mappe delle variabili della foresta integrando osservazioni campionarie (plot) e dati telerilevati (Corona et al., 2014). Tali metodi si basano sul presupposto che sia possibile costruire un modello della relazione tra le variabili forestali da prevedere (provvigione legnosa e biomassa) e le variabili predittive disponibili per l'intera area forestale (dati satellitari, dati LiDAR, variabili cartografiche). Questi metodi includono sia tecniche parametriche (ovvero regressione lineare multipla, regressione ponderata geograficamente) che non parametriche (ovvero k-NN, RandomForests, reti neurali, ecc.) (Xxxxxxx et al., 2016; Xxxxxxxxx et al., 2014; Xxxxxxx et al. al., 2016; Xxxxx et al., 2017) e sono già stati testati in diversi tipi di foreste e regioni (Chirici et al., 2016).
Tutti questi metodi sono stati ampiamente applicati con l’utilizzo di variabili predittive telerilevate basate su dati 3D (LiDAR, radar o fotogrammetria) (ad es. XxXxxxxxx et al., 2010a, b; Xxxxxx, 0000; Xxxxxxx et al., 2017; Xxxx-Xxxxxx e Xxxxxxxxxx, 2012; Xxxxxxx et al. al., 2017; Waser et al., 2017, 2015; Xxxx e Xxxxxxx, 2012; Xxxxxxx e Xxxx, 2015; Breidenbach e Xxxxxx, 2012; Xxxxx et al., 2014) o immagini multispettrali acquisite da aereo o da piattaforme satellitari (ad esempio Xxxxxxxxx et al., 2014; Xxxxxxxxx-Xxxxx et al., 2018; Matasci et al., 2018; Xxxxx et al., 2002). Tutti questi approcci sono già diventati operativi in molti paesi europei (Xxxxxx et al., 2018), mentre nelle aree mediterranee le esperienze sono ancora limitate (Chirici et al., 2020).
Tuttavia, l’approccio inventariale di tipo nuovo è fondamentale nelle aree mediterranee, come la Regione Puglia dove si riscontra una crescente necessità conoscenza del patrimonio foreste che risulta essere più vulnerabili agli scenari di cambiamento climatico e ai disturbi naturali e antropici come gli incendi boschivi e l'espansione urbana (FAO, 2013; Scarascia -Mugnozza et al., 2000).
Per questo l’istituzione di un inventario regionale forestale della Regione Puglia (IRFP) è fondamentale per le attività di controllo e pianificazione nell'ambito della programmazione forestale regionale. Infatti, si riscontra la necessità di disporre di un moderno strumento di tutela e valorizzazione delle superfici, del paesaggio e dell'economia forestale, in conformità anche con i contenuti del Testo unico in materia di foreste e filiere forestali (D.L. 3 aprile 2018, n. 34).
La disponibilità di informazioni dettagliate a livello locale sullo stato e sulle caratteristiche del patrimonio forestale è di primaria importanza al fine non solo della conoscenza del territorio, ma soprattutto come base informativa e propositiva per una gestione sostenibile delle risorse naturali.
Codice CIFRA: FOR/DEL/2021/00004
Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
La necessità di disegnare le scelte colturali sull'individualità ecosistemica e biologica dei popolamenti forestali implica un'approfondita e puntuale conoscenza nonché la caratterizzazione delle tendenze strutturali nello sviluppo dei soprassuoli, dei caratteri stazionali condizionanti e della percorribilità delle soluzioni gestionali in rapporto alla stabilità e al dinamismo delle diverse situazioni.
L'obiettivo prioritario è quello di dotare la Regione di uno strumento che si integri con i sistemi di classificazione del patrimonio forestale pugliese, e che consenta l’analisi anche di variabili di tipo quantitativo forestale come volume legnoso e biomassa. In aggiunta, si rende necessario integrare i dati con le informazioni relative alla proprietà del territorio boscato in termini conoscitivi di proprietà privata o proprietà pubblica (vale a dire demanio statale, regionale o comunale). Questo consente alla Regione Puglia, in linea con le realtà territoriali di regioni limitrofe, di ampliare la conoscenza sui sistemi forestali pugliesi e iniziare un monitoraggio delle differenti funzioni dei sistemi forestali pugliesi.
SOGGETTO PROPONENTE
Nell'ambito delle sue attività il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali (DAGRI) dell'Università degli Studi di Firenze ha maturato competenze per i settori della pianificazione territoriale, la gestione delle risorse naturali, con particolare attenzione agli ambiti forestali legati agli inventari forestali.
In tale contesto il Laboratorio di Geomatica Forestale (geoLAB) del DAGRI () ha realizzato progetti di ricerca sui principali temi dell’inventariazione forestale utilizzando approcci che si basano sull’utilizzo di dati telerilevati e dati a terra:
1. Ha realizzato la mappatura della Provvigione Legnosa utilizzando i dati forestali dell’inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi di carbonio 2005 e variabili telerilevate satellitari ottiche. La mappa è stata utilizzata per produrre per la prima volta, attraverso un approccio di stima assistita da modello, per produrre la stima di massa legnosa a livello provinciale.
2. Ha realizzato esperienze a livello internazionale sulla stima sia basata sul disegno che basata sul modello per la realizzazione di stime di variabili forestali legate alla produzione e alla biodiversità.
3. Ha condotto progetti di monitoraggio ambientale che si basano sulla valutazione dei beni e servizi ecosistemici legati ai sistemi forestali realizzando diversi studi volti alla caratterizzazione delle dinamiche di cambiamento legate ai sistemi forestali.
4. Ha coordinato l’attività di stima dei danni ai soprassuoli forestali in seguito alla tempesta VAIA integrando dati rilevati a terra con l’analisi di dati telerilevati.
5. Ha realizzato attraverso l’uso di serie storiche acquisite da dati satellitari a risoluzioni differenti algoritmi in grado di individuare i disturbi antropici e naturali ai sistemi forestali italiani.
Codice CIFRA: FOR/DEL/2021/00004
Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
Il geoLAB del DAGRI svolge attività di ricerca a supporto delle Autorità locali e regionali utilizzando l'approccio ecologico paesaggistico e gli strumenti di modellazione analitica nel campo della gestione delle risorse rurali e forestali. Le attività sono finalizzate a migliorare la comprensione dei rapporti tra le risorse ambientali e forestali e altri usi del suolo per sostenere e realizzare una politica sostenibile in termini di opportunità economiche e ricadute sociali. Nell’ultimo decennio il DAGRI è stato coinvolto o ha coordinato progetti di ricerca a livello nazionale ed internazionale. I risultati sono stati oggetto di ampia divulgazione attraverso pubblicazioni, seminari e conferenze. Le metriche bibliografiche (pubblicazioni, numero di citazioni, impact factor, ecc) danno evidenza della qualità del lavoro di ricerca e delle sue ricadute in ambito scientifico e applicativo.
Infine, DAGRI ha consolidato nel tempo le sue relazioni di partenariato con altre università e gruppi di ricerca nazionali ed esteri. DAGRI dispone di personale altamente specializzato con esperienza curricolare in molti ambiti di ricerca ed applicativi che ricadono nei settori della pianificazione territoriale e della gestione selvicolturale ed assestamentale delle risorse forestali a qualsiasi livello di scala. In particolare, possiede competenze in materia di analisi da remote sensing, nel rilievo di dati a terra e relative sinergie al fine di elaborare sistemi informativi territoriali di natura complessa.
Le modalità esecutive di realizzazione dell’inventario forestale regionale della Puglia (IFRP), incluso il cronoprogramma delle fasi di lavoro, saranno concordate e predisposto entro un mese dalla firma dell’Accordo di Collaborazione tra Regione Puglia e DAGRI, sulla base delle linee operative generali qui di seguito presentate.
FINALITA’
L’Italia ha sottoscritto accordi internazionali che vincoleranno le politiche forestali in maniera sempre più stringente nel prossimo futuro (Convenzioni sullo Sviluppo Sostenibile, sulla Desertificazione, sulla Diversità Biologica, sui Cambiamenti Climatici, ecc.). In questo quadro, la conoscenza e il monitoraggio forestale a scala territoriale hanno evidentemente un ruolo chiave per quanto riguarda la possibilità di rispondere in maniera adeguata alla richiesta di informazioni e controllo sullo stato e sulla gestione dell’ambiente.
L’inventario forestale è concepito come uno strumento conoscitivo di carattere generale delle risorse forestali. L’Inventario Forestale rappresenta per la regione Puglia una tappa fondamentale per la realizzazione del Sistema Informativo Forestale Regionale, soprattutto la realizzazione della mappa dei volumi e della biomassa. La Regione dispone già di diversi strumenti cartografici, ed altri strati informativi sono in corso di realizzazione, che messi a sistema potranno costituire un prezioso strumento per la ricerca e la consultazione delle informazioni riguardanti gli studi per i Piani Forestali Territoriali, la cartografia forestale, i Piani Forestali Aziendali, la progettazione forestale.
In sintesi, il progetto regionale di Inventario Forestale della Regione Puglia (IFRP) costituisce:
1. la base per la creazione del Sistema Informativo Forestale regionale all’interno del
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Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
quale dovranno confluire tutti i dati relativi al settore forestale, da implementare nell’attuale Sistema Informativo Territoriale della Puglia, attualmente gestito da InnovaPuglia;
2. un documento statistico-quantitativo di carattere generale del patrimonio forestale regionale;
3. uno strumento a servizio dell’ARIF e degli operatori di settore che potranno usufruire delle banche dati e delle informazioni connesse al progetto;
4. uno strumento di indirizzo e di supporto per la pianificazione di vasta area, per l’individuazione di priorità di intervento, per lo sviluppo di piani e programmi a livello regionale, provinciale, comunale;
METODI DI LAVORO
1. Aspetti generali
Nella predisposizione dell’IFRP saranno adottati definizioni e standard di misura coerenti o compatibili con quelli del secondo Inventario Nazionale delle Foreste e del Carbonio (INFC) e con la definizione di bosco del D.Lvo. 34/2018 (TUFF).
La strategia inventariale contemplerà la possibilità di differenziare gli insiemi di informazioni da produrre in funzione di più livelli territoriali. Potrà essere opportuno, ad esempio, porsi l’obiettivo di formulare le stime di estensione di raggruppamenti più o meno ampi: bacini idrografici, ecoregioni, Province, Comuni, ecc.
Per questa ragione si prevede di realizzare un minimo di 100 nuove aree di saggio utilizzando un campionamento di tipo stratificato integrato con INFC 2015 in grado di aumentarne la precisione di stima per sottoinsiemi territoriali, con una metodologia innovativa in grado anche di valorizzare le informazioni territoriali rese disponibile da parte della Regione, con particolare riferimento ai dati telerilevati con sensori attivi Lidar (v. punto 7). Qualora i dati INFC 2015 non fossero disponibili in Regione verranno utilizzate le sole aree di saggio realizzate ad-hoc eventualmente integrate dalle aree INFC 2005. Il sistema di stima sarà basato su un approccio gerarchico che prevede l’integrazione delle aree di saggio con i dati telerilevati e la realizzazione di mappe della provvigione legnosa e della biomassa.
2. Disegno campionario
Il disegno campionario dell’IFRP cercherà di recuperare le informazioni derivanti da INFC 2015. In ogni caso si realizzeranno un certo numero di unità di campionamento ex novo al fine di consentire la creazione di un sistema gerarchico di stima integrato con i dati telerilevati. Queste unità campionarie saranno poi in futuro utilizzate per aumentare l’accuratezza delle stime in determinati ambiti territoriali integrandole anche con i risultati di INFC2015 una volta che
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questi saranno resi disponibili. Le aree campionarie (plot) saranno rilevate seguendo il protocollo di campionamento INFC. Si prevede la realizzazione di almeno nuove 100 aree di saggio selezionate con disegno campionario ad hoc e aventi le stesse caratteristiche di quelle INFC (aree circolari di raggio 13 m).
3. Sistema di nomenclatura
L’IFRP adotterà un sistema di classificazione delle formazioni forestali coerente con quello impiegato nella redazione della Carta delle Categorie Forestali della Regione Puglia, con quello dell’INFC e con quello dei tipi forestali europei. Al fine di permettere il passaggio delle informazioni facilmente nel contesto dei quadri di monitoraggio regionali, nazionali ed internazionali.
4. Individuazione al suolo dei punti di campionamento
L’individuazione al suolo dei punti di campionamento le cui coordinate teoriche sono state definite dal disegno campionario verrà effettuata in modo congruente a quella evidenziata dai supporti cartografici o fotocartografici adottati e a garanzia della possibilità di reperire i punti oggetto di rilievo dendrometrico a lunga scadenza (10/15 anni) in condizioni di non evidenza della loro collocazione. Il centro delle aree sarà georiferito con sistemi global navigation satellite system (GNSS) con precisione metrica al fine di poter integrare i dati dei plot con i dati telerilevati per la generazione di mappe.
5. Rilievo degli attributi inventariali nelle aree di saggio
Il rilievo degli attributi inventariali nelle aree di saggio sarà realizzato secondo le procedure INFC. Si procederà inoltre alla raccolta di eventuali ulteriori attributi orientati soprattutto a cogliere caratteristiche particolari dei boschi nel contesto territoriale regionale. In particolare, possono essere approfonditi cinque aspetti: biodiversità dendrologica; fruizione turistico- ricreativa; viabilità forestale; rischio di incendi forestali, tipologia di proprietà.
Il contributo della Regione Puglia sarà utilizzato per sostenere i costi di trasferta per realizzare i rilievi a terra e precisamente l’acquisizione delle informazioni forestali in 100 aree di saggio distribuite su tutto il territorio forestale regionale comparabili con quelle delle terza fase dell’Inventario Forestale Nazionale INFC sulla base di apposito piano di campionamento statico.
6. Elaborazione dei dati raccolti
I dati raccolti saranno organizzati in un database relazionale completo. Le procedure di elaborazione dei dati, seguiranno quelle di INFC. Per ciascuna stima del valore totale e del valore medio a ettaro degli attributi considerati sarà fornito il corrispondente errore standard. Per la stima dei volumi legnosi e delle biomasse legnose si farà impiego, ove possibile, anche
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del supporto di variabili ausiliarie derivate da rilievi LiDAR e da immagini ottiche da piattaforma satellitare.
I dati rilevati a terra saranno integrati con approccio basato sul modello per realizzare mappe del volume legnoso e mappe della biomassa a scala regionale. Vista la disponibilità di dati LiDAR che coprono le superfici forestali della regione puglia saranno utilizzati come predittori delle variabili forestali i Modelli Digitali delle Chiome derivanti dalle nuvole di punti LiDAR. In caso di aree non coperte da dati LiDAR sarà utilizzato un approccio basato sul modello di tipo Gerarchico legando la stima effettuata con il LiDAR con variabili telerilevate a copertura totale come i dati Sentinel-2. Saranno utilizzati come predittori anche le variabili ausiliare cartografiche e orografiche.
I prodotti realizzati saranno:
- La mappa della provvigione legnosa con risoluzione del pixel 23mx23m.
- La mappa della biomassa con risoluzione del pixel 23mx23m.
- La mappa della tipologia di proprietà – privata o pubblica (demanio statale, regionale o comunale) sulla base delle informazioni rese disponibili da Regione Puglia
- Tabella delle stime assistite da modello aggregate a livello provinciale.
- Tabelle della stima assistite da modello per tipologie forestali a livello regionale.
Il database geografico sarà inquadrato nel sistema di riferimento WGS84 e le coordinate espresse nella proiezione UTM fuso 33. I dati andranno inquadrati secondo il sistema di riferimento WGS84, in coordinate UTM-33 ed in coordinate Gauss Boaga, nel sistema di riferimento ED50.
Il database sarà reso coerente con il Sistema Informativo Territoriale (SIT) della Regione Puglia, secondo le indicazioni e le specifiche fornite da InnovaPuglia, che ne gestisce l’architettura e i contenuti.
7. Materiale documentario a disposizione
La Regione Puglia unitamente all’ARIF ha in essere un accordo con il DISAAT, Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari, circa la redazione della Carta dei Tipi Forestali della Regione Puglia. I risultati di questo accordo sono messi a disposizione per la realizzazione dell’Inventario di cui a presente Accordo.
Eventuali altri strati informativi ausiliari (ad es. DTM, cartografie delle aree protette e delle aree della rete Natura2000) potranno essere richiesti alla Sezione Assetto del Territorio della Regione Puglia – Banche dati del SIT.
Per quando concerne la realizzazione della mappa delle tipologie di proprietà questa sarà integrata nella Carta dei Tipi Forestali della Regione Puglia sulla base delle informazioni messe a disposizione da Regione Puglia, siano esse di natura catastale o relative alla localizzazione delle proprietà del demanio statale, regionale o comunale.
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Flusso di lavoro
In verde la fase di campagna, in giallo i dati eventualmente disponibili da INFC2015, in arancione i dati resi disponibili dalla Regione Puglia, attualmente presenti sul SIT Puglia.
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Fase 1 Attività preliminari | € |
Analisi della bibliografia scientifica | 2.000 |
Acquisizione dati da Regione Puglia e creazione geodatabase | 4.000 |
Piano di campionamento | 5.000 |
Manuale di rilievo a terra | 8.000 |
Totale | 19.000 |
Fase 2 Elaborazione dati telerilevati | |
Acquisizione e pre-elaborazione immagini Sentinel-2 | 8.000 |
Pre-elaborazione dati LiDAR per produzione CHM | 12.000 |
Creazione predittori Sentinel-2 | 11.000 |
Creazione predittori LiDAR | 8.000 |
Totale | 39.000 |
Fase 3 Campagna di rilievo a terra | |
Realizzazione aree di saggio a terra | 95.000 |
Controllo di qualità | 10.300 |
Totale | 105.300 |
Fase 4 Redazione della carta della provvigione e della biomassa | |
Produzione cartografie con risoluzione di 23 x 23 m | 8.500 |
Controllo qualità finale | 2.500 |
Autocertificazione e produzione dei metadata | 1.500 |
Totale | 12.500 |
Fase 5 Consegna finali degli elaborati e relazione tecnica | |
Fornitura supporti magnetici e metadati | 700 |
Relazione tecnica e stimatori | 15.000 |
Totale | 15.700 |
Fase 6 Amministrazione e coordinamento | |
Attività amministrativa | 3.000 |
Attività tecnica | 5.000 |
Imprevisti (5%) | 10.500 |
Totale | 18.500 |
Totale complessivo | 210.000 |
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Allegato “B” – “Schema di Accordo tra la Regione Puglia, l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) ed il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA,
SCHEMA DI ACCORDO
EX ART. 15 L. 241/1990
TRA
REGIONE PUGLIA – Sezione Gestione Sostenibili e tutela delle Risorse Forestali e Naturali,
Agenzia Regionale Attività Xxxxxxx e Forestali (ARIF),
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
per la
“Realizzazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia”
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SCHEMA DI ACCORDO
ex art. 15 L. 241/1990 e s.m.i.
Tra
la Regione Puglia, codice fiscale n. 80017210727, nella persona del Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali, xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, domiciliato per la carica presso la sede della Sezione stessa, alla Via Lungomare Xxxxxxx Xxxxx n. 45‐47 ‐ 70121, Bari (nel prosieguo “Regione”),
e
l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (A.R.I.F.) sita in Xxx xxxxx Xxxxxxxx, 0 – 00000, Xxxxxxx (XX) codice fiscale e P.IVA n. 07026760723, rappresentato dal xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Direttore Generale ARIF,
e
il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze (DAGRI) Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx 00, codice fiscale/P.IVA n. 01279680480, rappresentato dal Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, (Direttore del Dipartimento DAGRI),
PREMESSO CHE:
• la Regione Puglia, in attuazione della vigente normativa statale e regionale e in osservanza dei principi stabiliti dalle convenzioni internazionali e dalle direttive comunitarie in materia, assicura la gestione programmata delle proprie risorse forestali ai fini della salvaguardia di un generale equilibrio ambientale;
• la Regione Puglia, Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Tutela dell’Ambiente, intende promuovere e favorire, nell'ambito dell’espletamento dei suoi compiti istituzionali, la ricerca scientifica, tecnologica e applicata, riferita al comparto forestale pugliese;
• è stato espresso reciproco interesse tra la Regione Puglia, l’A.R.I.F. e il DAGRI ad addivenire ad uno specifico accordo finalizzato ad attivare un rapporto di collaborazione per lo sviluppo di attività di comune interesse per la “Realizzazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia”;
• la Giunta Regionale con delibera n. … del … ha autorizzato la Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali a sottoscrivere, ai sensi dell'art. 15
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Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
della legge 241/90, un Accordo tra Pubbliche Amministrazioni, individuando nel Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), struttura universitaria dotata di personale idoneo e qualificato per la “Realizzazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia”.
• Il Direttore Generale dell’A.R.I.F., xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, ha comunicato la propria disponibilità ad aderire alla richiesta di collaborazione istituzionale per la realizzazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia con la contribuzione di € 40.000,00.
• Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali
(DAGRI) con delibera del Consiglio di Dipartimento ha
dichiarato l’interesse a stipulare un accordo tra pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90, esprimendo specifico interesse scientifico ad effettuare le attività di seguito specificate.
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1 ‐ (Premessa)
Le premesse sono parte integrante del presente Accordo.
Art. 2 ‐ (Obiettivi)
Il presente Accordo, ai sensi e per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario e tecnico‐scientifico tra la Regione Puglia, l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (A.R.I.F.) e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del DAGRI in tema di pianificazione e programmazione territoriale delle aree rurali e forestali e di analisi e gestione dati territoriali.
L'obiettivo generale è quello di dotare la Regione Puglia di uno strumento di pianificazione del patrimonio forestale pugliese, coerente con una visione del bosco maggiormente consapevole dei processi naturali, dei riflessi della selvicoltura sull'assetto del territorio e della necessità di soddisfare le diverse funzionalità della copertura forestale.
Tale obiettivo persegue gli interessi pubblici in applicazione della normativa nazionale ed europea di settore, e il DAGRI è l’Ente pubblico scientifico che meglio può contribuire alle precitate attività.
Art. 3 ‐ (Attività)
Le attività da porre in essere, come dettagliatamente riportato nell’Allegato “A” alla DGR n°
……….. del , parte integrante del presente “Accordo”, comprendono la realizzazione
del piano di campionamento per l’acquisizione delle informazioni, il rilievo in bosco in 60 aree di saggio realizzate secondo il protocollo dell’Inventario Forestale Nazione (INFC).
La realizzazione delle stime assistite da modello delle variabili rilevate e della cartografia della provvigione e della biomassa legnosa delle formazioni forestali della Regione Puglia. Le attività,
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assicurano l’attendibilità scientifica e la completezza dei dati ottenuti.
La Regione Puglia, per il tramite della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali, si impegna a:
✓ garantire il coordinamento di tutte le attività;
✓ assicurare al DAGRI l’accesso ai dati in possesso del Servizio Risorse Forestali per l’utilizzo a scopi scientifici, di ricerca e di formazione;
✓ contribuire finanziariamente con la somma di € 120.000,00, per sostenere i costi per le trasferte per realizzare i rilievi a terra e precisamente l’acquisizione delle informazioni forestali in 100 aree di saggio comparabili con quelle della terza fase dell’Inventario Forestale Nazionale INFC sulla base di apposito piano di campionamento statistico.
L’Agenzia Regionale Attività Xxxxxxx e Forestali (A.R.I.F.) si impegna a:
✓ assicurare al DAGRI l’accesso ai dati in possesso per l’utilizzo a scopi scientifici, di ricerca e di formazione;
✓ assicurare l’accesso alle superfici del Patrimonio Forestale Demaniale gestito per conto della Regione Puglia;
✓ contribuire finanziariamente con la somma di € 40.000,00.
Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze si impegna a:
a) svolgere le attività dettagliate nel citato Allegato “A” alla DGR n° del , che qui
di seguito si riassumono in maniera sintetica e non esaustiva:
1. Realizzazione dei rilievi a terra: acquisizione delle informazioni forestali in 100 aree di saggio comparabili con quelle della terza fase dell’Inventario Forestale Nazionale INFC sulla base di apposito piano di campionamento statistico.
2. Sviluppo di un sistema di stima tramite informazione telerilevate multipiattaforma:
Acquisizione dei dati LiDAR e da Sentinel-2 per il calcolo di predittori della provvigione e della biomassa legnosa osservata a terra. Sviluppo di un modello di stima con approccio gerarchico. Acquisizione dati ed elaborazione sulle tipologie di proprietà.
3. Calcolo delle stime:
Restituzione delle stime delle variabili di interesse forestale assistite dal modello basato su informazioni telerilevate LiDAR e Sentinel-2. Creazione di una stima spazializzata della provvigione e della biomassa legnosa per tutte le superfici della Regione Puglia con risoluzione di 23 x 23 m.
b) impiegare le unità lavorative in servizio presso il DAGRI in funzione delle specifiche competenze e professionalità, il cui costo totale delle ore effettivamente lavorate e rendicontate non potrà complessivamente superare il tetto massimo stimato in progetto di
€ 50.000,00.
Art. 4 ‐ (Durata)
Il presente Accordo decorre dalla data di sottoscrizione e fino alla completa esecuzione delle
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attività previste per un periodo non superiore a 18 mesi consecutivi, così ripartito:
• a 6 mesi dalla sottoscrizione realizzazione dei rilievi a terra;
• a 12 mesi sviluppo di un sistema di stima;
• a 18 mesi calcolo delle stime e conclusione del progetto.
Art. 5 ‐ (Risorse umane)
Per la realizzazione delle attività di cui all’Allegato “A” alla DGR n° del , riassunte
nell’art. 3) saranno impiegate le unità lavorative in servizio presso il DAGRI in funzione delle specifiche competenze e professionalità possedute in rapporto alle attività da svolgere, nonché personale non dipendente reclutato appositamente.
Il gruppo di lavoro per la realizzazione del servizio sarà coordinato del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, referente tecnico scientifico con comprovata esperienza indagini inventariali e nell’applicazione del telerilevamento agli ambienti forestali.
Per il personale dipendente della Regione Puglia, dell’ARIF e del DAGRI vale il principio dell’onnicomprensività della retribuzione.
Per il personale non dipendente impiegato nelle attività di progetto dal DAGRI, le unità lavorative saranno reclutate, sulla base di criteri comparativi della specifica esperienza e qualificazione professionale, previo espletamento di procedure selettive conformi alle disposizioni di legge vigenti in materia. Tali unità lavorative saranno impiegate esclusivamente nelle attività di progetto per l’intera durata dello stesso e per un costo complessivo non superiore a quello massimo stimato in progetto pari a € 50.000,00.
Art. 6 ‐ (Principio di leale collaborazione)
Le parti, consapevoli della rilevanza degli interessi connessi all’esercizio delle attività di cui al presente Accordo, si impegnano a dare attuazione allo stesso ispirandosi al principio di leale collaborazione istituzionale, di semplificazione e di efficacia.
Art. 7 ‐ (Organizzazione e gestione delle attività)
Per la realizzazione delle attività di cui all’Allegato “A” alla DGR n° …… del , è istituito un
Comitato Tecnico Scientifico, presieduto dal Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali (o da suo delegato) e da cinque componenti, di cui due nominati dalla della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali della Regione Puglia, uno dall’A.R.I.F. e due nominati dal DAGRI.
Il Comitato si riunisce almeno ogni quattro mesi e comunque su richiesta del Presidente. Il Comitato sovraintende, verifica e valida le attività svolte e le relative spese.
Art. 8 ‐ (Responsabilità)
Ciascuna delle parti è esonerata da ogni responsabilità derivante da rapporti di lavoro instaurati dall’altra parte nell’ambito dell’attività di cui al presente Accordo.
Art. 9 ‐ (Oneri finanziari)
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Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
La stima complessiva dei costi è di € 210.000,00; la Regione Puglia supporta finanziariamente le attività sopra indicate entro il limite massimo di € 120.000,00, l’ARIF supporta finanziariamente per un importo pari ad €. 40.000,00 ed il DAGRI impiega unità lavorative in servizio per un tetto massimo di € 50.000,00.
I movimenti finanziari tra le amministrazioni partecipanti si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute, ovvero come mero rimborso di costi reali, essendo escluso il pagamento di un corrispettivo comprensivo di un margine di guadagno.
I costi devono essere computati in termini di disponibilità delle proprie strutture, attrezzature, mezzi, costo vivo del personale impegnato nominalmente ad esclusiva cura del DAGRI, secondo le proprie norme e procedure per lo svolgimento delle attività sottese al presente accordo.
Art. 10 ‐ (Modalità di erogazione e rendicontazione)
La Regione Puglia e l’A.R.I.F. si impegnano ad erogare la propria quota di contributo in favore del DAGRI, con le modalità di seguito indicate, subordinatamente al rispetto degli obblighi derivanti dalla piena osservanza dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno, come previsto dalla legge di stabilità.
Il contributo entro il limite massimo di € 160.000,00 omnicomprensive sarà erogato come segue:
• 50% a titolo di anticipazione, all’inizio delle attività;
• 25% dopo 6 mesi, su presentazione di una relazione intermedia dettagliata delle attività svolte che sarà validata dal Comitato Tecnico Scientifico, corredata da rendicontazione dei costi sostenuti anch’essa validata;
• saldo del 25% su presentazione di una relazione finale dettagliata delle attività svolte, diversa ed ulteriore rispetto agli elaborati previsti dal Progetto, da consegnare entro 60 giorni dalla chiusura delle attività, la quale sarà validata dal Comitato Tecnico Scientifico, corredata da rendicontazione dei costi sostenuti.
Le relazioni intermedia e finale e la documentazione relativa alla rendicontazione delle attività dovranno essere corredate dalle seguenti dichiarazioni, rese ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445:
• che il beneficiario del contributo non è soggetto alla presentazione della certificazione antimafia, di cui al D.lgs. n. 490/94 e che il finanziamento non è soggetto alla ritenuta del 4% di cui al II comma dell’art. 28 del D.P.R. 600/73, poiché non è in relazione ad alcun esercizio d’impresa ex art. 51 del T.U.I.R. DPR 917/1986;
• che non esistono provvedimenti esecutivi e/o pignoramenti disposti dall’Autorità Giudiziaria a carico del beneficiario.
Alle attività potranno partecipare, attraverso procedure di evidenza pubblica, anche professionisti affermati della materia ed altre figure professionali ritenute utili al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo.
Il periodo di eleggibilità delle spese decorre dalla Delibera di Giunta regionale n. del
…………………. fino alla scadenza della presente Accordo.
Codice CIFRA: FOR/DEL/2021/00004
Oggetto: L.R. 18/2000, art. 4, co. 1, lett. e), Redazione dell’Inventario Forestale della Regione Puglia. Approvazione schema di accordo tra Regione Puglia, Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze.
Art. 11 ‐ (Risultati)
I risultati delle attività svolte saranno di proprietà della Regione Puglia, dell’A.R.I.F. e del DAGRI, che potranno utilizzarli nell’ambito dei propri fini istituzionali.
Art. 12 ‐ (Informativa trattamento dati personali)
Il presente Accordo garantisce la tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii..
Le parti danno atto che il presente accordo non avendo per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale, sarà registrato in caso d'uso ai sensi dell’art. 4 – Tariffa ‐ parte II del DPR 131 del 26/04/1986.
Art. 13 ‐ (Inadempienze e Controversie)
Le parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nel presente accordo che si rendano tuttavia necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e a definire consensualmente eventuali controversie che possano sorgere nel corso del rapporto.
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in tal modo l’accordo, le Parti convengono di risolvere ogni eventuale controversia presso il competente Foro di Bari.
Il presente accordo non potrà determinare in alcun modo il sorgere di rapporti contrattuali o di dipendenza tra il personale del DAGRI coinvolto nelle attività e la Regione Puglia e/o l’A.R.I.F..
Art. 14 ‐ (Rinvio)
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Accordo, si applicano le disposizioni del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti, nonché le disposizioni della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale.
Art. 15 ‐ (Disposizioni finali)
Le parti chiedono la registrazione del presente atto in misura fissa, ai sensi del DPR 131/1986. Tutte le spese relative al presente Accordo (bolli e spese di registro) sono a totale carico del DAGRI, senza diritto di rivalsa.
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente.
Per la Regione Puglia | Per l’A.R.I.F. | Per il DAGRI |
Il Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e | Il Direttore Generale | II Direttore |