CONFIDI Sviluppo Artigiano
CONFIDI Sviluppo Artigiano
Crediti di Firma Foglio informativo vers. 8.0
Aggiornato al 30.08.2022
Trasparenza bancaria e finanziaria Provv. Banca d’Italia 15.02.10 (sostitutivo del Provv. 29.07.09)
COPIA CLIENTE
1.1 INFORMAZIONI SUL CONFIDI SVILUPPO ARTIGIANO
Denominazione e forma giuridica | SVILUPPO ARTIGIANO – SOCIETA’ CONSORTILE COOPERATIVA DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI (in breve Sviluppo Artigiano) |
Sede legale e amministrativa | Xxx xxxxx Xxxx 0/X – 00000 XXXXXXX- MARGHERA |
Data costituzione | 9 luglio 1984 |
Telefono Fax | 000 0000000 000 5381863 |
Posta elettronica Sito Internet | |
Codice fiscale e numero iscrizione Registro delle Imprese di Venezia Partita IVA | 90009050270 03876150271 |
Numero di iscrizione nell’elenco speciale degli Intermediari Finanziari di cui all’art. 106 del D. Lgs. 385/93 (T.U.B.) | 19502.4 |
Numero di iscrizione: R.E.A. TRIBUNALE DI VENEZIA ALBO SOC. COOPERATIVE | VE 186912 22268 A 110046 Sez. Coop. a mutualità prevalente |
Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede
(da compilarsi a cura del soggetto di Sviluppo Artigiano incaricato dell’offerta) Dati identificativi del soggetto che entra in contatto con il Cliente:
Nome e Cognome………………………………………………………..…………………………………..
Dipendente di Sviluppo Artigiano - Sede di1.…………….………………….……….…………….…
Dipendente di Sviluppo Società in attività finanziaria srl num OAM A9064 - Sede di2 ….………
Agente in attività finanziaria3 (iscritto all’albo) ...…………..…………….…………….……………..
Mediatore creditizio4 (iscritto all’elenco) .……………………………………………….……………..
Associazione di categoria convenzionata – Sede di5 .……………………………….……………..
Indirizzo ……………………………………………………………………………………………………….
Telefono……………………………. eMail…………..…………………….………………………………..
Firma ..………………………………….
1 Si intende la sede di riferimento del dipendente di Sviluppo Artigiano
2 Si intende la sede del dipendente di Sviluppo Agenzia
3 Si intende il num. di iscrizione all’albo e l’eventuale nome dell’agenzia convenzionata con Sviluppo Artigiano
4 Si intende il num. di iscrizione all’elenco e l’eventuale nome della società convenzionata con Sviluppo Artigiano
5 Si intende il nome e la sede della Associazione di categoria
1.2 SVILUPPO ARTIGIANO
Sviluppo Artigiano è una Società Cooperativa di garanzia collettiva fidi, la cui attività principale consiste nella prestazione di garanzie, prevalentemente a favore dei propri associati, al fine di agevolare l’accesso al credito. Sviluppo Artigiano si prefigge altresì l’obiettivo di aggregare le imprese per semplificare il dialogo con il sistema bancario e finanziario e migliorare la conoscenza dei prodotti. La finalità mutualistica si realizza attraverso la forza di rappresentanza grazie ai soci, i quali concorrono all’obiettivo comune di ottenere credito e di ottenerlo alle migliori condizioni nella più ampia accezione (accedere al credito con modalità corrette ed efficienti, ottenere prodotti più efficaci e convenienti per rispondere alle esigenze imprenditoriali).
Per ottenere la garanzia i clienti aderiscono alle condizioni stabilite dallo Statuto, dai Regolamenti e più in generale dalla legge. La concessione di garanzie è rilasciata prevalentemente a favore dei soci ed esclusivamente ai soggetti classificabili come micro, piccole e medie imprese6 (con meno di 250 addetti, fatturato non superiore a 50 mil. di Euro o un totale di bilancio non superiore a 43 mil. di Euro, fatta salva l’appartenenza ad un gruppo societario).
1.3 ESSERE UN “CONFIDI 106”
Sviluppo Artigiano è iscritto nell’Elenco Speciale degli Intermediari Finanziari, previsto dall’art. 106 del Testo Unico Bancario (D. LGS. 385/93) e, in quanto tale, è soggetto alla vigilanza della Banca d’Italia. Per questa ragione il sistema bancario e finanziario attribuisce particolare vigore alle garanzie rilasciate da un Confidi qual’è Sviluppo Artigiano.
2.1 CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA
I Clienti di Sviluppo Artigiano sono tutti i soggetti economici svolgenti attività d’impresa secondo la disciplina comunitaria, aventi sede in territorio italiano e rispondenti ai requisiti dimensionali previsti dalla normativa sui Confidi e dallo Statuto.
La prestazione di garanzia di Sviluppo Artigiano è il contratto che garantisce con percentuali variabili il debito di un Cliente nei confronti di un soggetto terzo, nel caso di garanzie commerciali, e nei confronti di una banca o un intermediario finanziario, con cui Sviluppo Artigiano è convenzionato (l’elenco è disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) nel caso di garanzie finanziarie.
La prestazione di garanzia è applicabile alle operazioni sia di breve che di medio/lungo termine e anche alle operazioni di locazione finanziaria e di factoring. La garanzia è concessa, di norma (ma non necessariamente), nella misura pari al 50% delle perdite subite dal creditore convenzionato. Le operazioni di mutuo ipotecario e di leasing, usualmente sono garantite per un periodo di tempo inferiore a quello della durata del finanziamento.
In dipendenza della garanzia emessa e ricorrendo le condizioni previste nelle convenzioni stipulate con la banca o l’intermediario finanziario o nei contratti sottoscritti con i clienti, Sviluppo Artigiano pagherà le somme che la banca o l’intermediario finanziario convenzionato o i terzi richiedano in caso di inadempimento del Cliente ed eventuali coobligati.
La garanzia si intende automaticamente decaduta, senza necessità per Confidi di preventiva comunicazione al Cliente, nei casi in cui la Banca e/o IF comunichi la volontà di non concedere il finanziamento garantito oppure, qualora il Cliente non abbia provveduto al pagamento delle competenze dovute al Confidi riguardanti il rilascio iniziale della garanzia, l’eventuale rimodulazione, i rinnovi successivi anche se parziali. Il Cliente può recedere dal Contratto di Garanzia comunicando per iscritto la recessione stessa a Sviluppo Artigiano previa attestazione della Banca e/o IF di lettera di manleva sul/sui finanziamenti/affidamenti concessi, assistiti dalla garanzia del Confidi. In caso di estinzione anticipata del finanziamento, il Confidi non rimborsa neanche parzialmente le commissioni di garanzia corrisposte all’atto dell’erogazione del finanziamento stesso ed ogni altra spesa dovuta. I termini e le modalità dell’eventuale escussione della garanzia sono disciplinati dalla convenzione in essere tra il Confidi e la Banca e/o IF. In caso di escussione della garanzia, il Cliente e gli eventuali Garanti dovranno rimborsare al Confidi, senza ritardi ed a semplice richiesta inviata dal Confidi, con un preavviso almeno di tre giorni, la somma che il Confidi ha corrisposto alla Banca e/o IF. Ad avvenuta liquidazione degli importi dovuti, il Confidi potrà esercitare nei confronti del Cliente e degli eventuali garanti il diritto di surroga e di rivalsa per le somme pagate senza che possa essere opposta eccezione alcuna, intendendosi fin d’ora rimosso ogni adempimento al reintegro delle ragioni di credito del Confidi. Il Cliente e gli eventuali garanti devono versare al Confidi gli interessi di mora in caso di ritardo nel rimborso delle somme a far data dalla comunicazione dall'avvenuta escussione del creditore, oltre al rimborso di eventuali spese sostenute dal Confidi per il recupero del credito. Il Cliente e gli eventuali garanti non possono opporre alcuna eccezione nonostante l’eventuale pendenza di controversie su esistenza, natura e/o esigibilità del finanziamento garantito. Resta ferma la facoltà del Confidi di effettuare, in qualsiasi momento la cessione a terzi del proprio credito ai sensi di legge.
Le garanzie rilasciate da Sviluppo Artigiano potranno essere assistite, qualora sussistano i requisiti di ammissibilità, dalla controgaranzia del Fondo di Garanzia per le PMI ex L. n. 662/96 o dalle controgaranzie di altri fondi pubblici e in tal caso in tal caso il cliente/socio dovrà acconsentire a fornire al Confidi tutta la
6 Vedi l’art 4.1 e l’art. 5 dello Statuto Sociale
documentazione necessaria per l’espletamento delle attività di richiesta di controgaranzia e di vigilanza da parte delle autorità preposte ai controlli per la gestione dei Fondi e Istituti sopracitati.
2.2 GARANZIA SUSSIDIARIA E “A PRIMA RICHIESTA”
Nel caso che la garanzia emessa da Sviluppo Artigiano sia “sussidiaria”, Sviluppo Artigiano pagherà le somme sopra citate dopo che saranno state esperite le procedure esecutive volte al recupero del credito nei confronti del Cliente stesso e/o di eventuali coobbligati.
Invece, nel caso che la garanzia sia “a prima richiesta”, Sviluppo Artigiano pagherà alla banca, all’intermediario finanziario convenzionati o ad un terzo beneficiario una parte del debito del Cliente, in proporzione della quota garantita, senza attendere il termine delle procedure di recupero nei confronti del Cliente inadempiente. La garanzia a prima richiesta è “Basilea eleggibile” perché concorre a ridurre il rischio creditizio delle banche. In ambo i casi, Sviluppo Artigiano acquisisce il diritto di rivalersi sul Cliente, e sugli eventuali coobligati, per le somme pagate.
2.3 OPERAZIONI ANTIUSURA
La prestazione di garanzia prevista dalla “Convenzione Antiusura” è rivolta alle imprese socie ad elevato rischio finanziario, ma che non risultino in difficoltà alla data della richiesta ai sensi del Regolamento UE 651/2014. Le PMI richiedenti devono avere almeno due bilanci di esercizio depositati in CCIAA/modelli unici presenti all’Agenzia delle Entrate. Sono ammessi anche i liberi professionisti a patto che l’attività sia organizzata a livello di impresa con le caratteristiche fissate a livello europeo e nazionale.
Sono ammesse solo le imprese con una PD (Probabilità di Default) a dodici mesi non inferiore a 5,2% (attestato da un ECAI).
La concessione della garanzia è rilasciata ai sensi delle nuove modalità di utilizzazione del Fondo per la prevenzione dell’usura di cui all’art. 15 della legge n.108 del 7 marzo 1996 da parte del Confidi a seguito dell’entrata in vigore della legge n.178 del 30 dicembre 2020 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2023”.
3 ASSISTENZA TECNICA
Sviluppo Artigiano, grazie alla specifica professionalità acquisita, fornisce altresì assistenza tecnica a favore dei clienti, finalizzata all’ottenimento di agevolazioni finanziarie disposte da leggi e provvedimenti dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e di altri enti pubblici.
4.1 ESSERE SOCI DI SVILUPPO ARTIGIANO
Il Socio partecipa alla vita sociale di Sviluppo Artigiano, secondo lo spirito cooperativistico che ne caratterizza la natura prevalentemente mutualistica, è titolare del diritto di voto (per testa) nelle assemblee e può essere candidato alle cariche sociali, qualora ne possegga i requisiti.
4.2 DOMANDA DI AMMISSIONE
Gli imprenditori interessati a diventare soci di Sviluppo Artigiano devono presentare formale richiesta di adesione al Consiglio di Amministrazione. Nella domanda di adesione, redatta su apposito modulo ottenibile gratuitamente e scaricabile dal sito, l’impresa dichiara di accettare le norme contenute nello Statuto Sociale e di sottoscrivere e versare la/e quota/e sociale/i e il “contributo di ammissione” (quest’ultimo una tantum), secondo l’ammontare stabilito (attualmente Euro 44,84). Altresì il richiedente deve versare almeno 1 quota sociale; ciascuna quota è fissata in Euro 5,16 o suo multiplo, in rapporto all’ammontare dei finanziamenti erogati dalla banca al Socio grazie alla garanzia rilasciata dal Confidi.
L’organo sociale competente, accertato che in capo all’aspirante Xxxxx sussistono i requisiti richiesti dallo Statuto Sociale e dalle norme regolamentari interne, delibera l’ammissione dello stesso in Sviluppo Artigiano.
Le quote sociali sono nominative e indivisibili, non possono essere sottoposte a pegno o vincolo, né essere cedute a terzi, nemmeno ad altri soci. Il Socio deve regolarizzare il versamento della/e quota/e sociale/i non appena la sua domanda di ammissione è stata accolta ed eventualmente, nel caso di richiesta di rilascio di una garanzia, prima dell’adozione della delibera stessa.
4.3 DIRITTO DI RECESSO
Il Socio può recedere da Sviluppo Artigiano nei casi previsti dalla legge e dallo Statuto sociale e, può richiedere, la restituzione dell’importo versato per l’acquisto di quote sociali, a condizione che non sussistano pendenze nei confronti dello stesso Sviluppo Artigiano e che la sua posizione risulti pienamente regolarizzata.
La richiesta deve essere manifestata per iscritto, consegnata a mano presso la sede della Società o mediante raccomandata A/R indirizzata a:
SVILUPPO ARTIGIANO – xxx xxxxx Xxxx 0/X – 00000 Xxxxxxx-Xxxxxxxx o anche per via telematica: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
La richiesta di recesso, presentata dal socio, viene esaminata dal Consiglio di Amministrazione del Confidi che, in relazione alle Disposizioni di Vigilanza applicabili, può limitare o differire il recesso in considerazione della complessiva situazione prudenziale, in termini finanziari, di liquidità e di solvibilità.
Il Socio non può chiedere la restituzione del “Contributo di ammissione”, costituendo il medesimo una spesa atta a finanziare la gestione di Sviluppo Artigiano.
5 RECLAMI
Il Cliente può presentare reclamo a Sviluppo Artigiano, per lettera raccomandata A/R indirizzata a: SVILUPPO ARTIGIANO – Ufficio Reclami – xxx xxxxx Xxxx 0/X – 00000 Xxxxxxx-Xxxxxxxx,
o anche per via telematica: xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx.xx
Sviluppo Artigiano deve rispondere entro 60 (sessanta) giorni. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice, il Cliente può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF)7. Per rivolgersi all’Arbitro il Cliente può consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, informarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure presso Sviluppo Artigiano.
Se ancora non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, il Socio prima di ricorrere alla competente Autorità Giudiziaria, deve preventivamente, pena la improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione, di cui all’art.5, comma 1 e 5 del D.lgs. 28/2010 e successive modifiche, mediante domanda di mediazione presso gli Organismi di Mediazione territorialmente competenti ovvero presso la Camera di Commercio di Venezia.
6 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE PER IL RILASCIO DI GARANZIE
Al Cliente che richiede il rilascio di garanzie a Sviluppo Artigiano, è proposta l’adesione a Confidi, secondo le modalità indicate nel precedente punto 4.2. Le condizioni economiche applicabili sono descritte negli schemi sottostanti; la fascia di rischio è attribuita ad insindacabile giudizio di Sviluppo Artigiano; sono previste condizioni favorevoli nel caso in cui il finanziamento benefici della controgaranzia/riassicurazione emessa da Finlombarda8 o Veneto Sviluppo e nel caso di ammissibilità al Fondo di Garanzia per le PMI (legge 662/1996).
E’ possibile richiedere, in ogni momento, un preventivo di spesa attraverso l’apposito form presente sul sito. Il preventivo viene compilato sulla base della fascia di rischio “Medio” con garanzia sussidiaria e a prima richiesta al 50%.
Versamento delle spese, delle commissioni e delle quote sociali
Gli importi delle spese istruttoria pratica sono determinati al momento della richiesta in base all’ammontare complessivo della pratica e devono essere versati dopo la nostra delibera.
Gli importi relativi a commissioni e quote sociali sono determinati sulla base del finanziamento effettivamente erogato dalla banca o intermediario finanziario e non già sull’ammontare richiesto; sono versati a Sviluppo Artigiano, mediante sottoscrizione dell’autorizzazione di addebito sul c/c del richiedente la garanzia; tale autorizzazione è allegata alla richiesta della garanzia stessa. Detta previsione si applica anche nel caso di cui al successivo 6.1.
Attività di valutazione del merito creditizio
Il cliente riconosce a Sviluppo Artigiano importo di € 50,00 relativamente all’attività di valutazione del merito creditizio solo nel caso in cui nessuna operazione sia stata perfezionata dalla banca o intermediario finanziario entro 6 mesi dall’ultima richiesta effettuata.
6.1 CONDIZIONI ECONOMICHE PER ALTRE OPERAZIONI
Nel caso in cui il di Cliente richieda, successivamente al perfezionamento della garanzia, variazioni di qualsiasi tipo (moratorie, ristrutturazioni, ripianificazioni, trasferimenti, sospensioni, allungamenti …) verranno applicate spese e/o commissioni a seconda del tipo di operazione richiesta.
Richiesta di operazione | Costi |
Ripianificazioni di posizioni (in bonis, in incaglio), moratorie, sospensioni o rimodulazioni da accordi privati Ripianificazioni e moratorie da Accordi ABI-MEF (ex. Accordo per il Credito 2013) | percentuali di commissione di xxxxxxxx xxxxxxx, indicata nella tabella sotto riportata per la classe di rischio “medio”, da moltiplicare per l’importo residuo del finanziamento e per il periodo di sospensione o allungamento |
7 Cfr. Provvedimento della Banca d’Italia del 18 giugno 2009 recante le Disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari.
8 Vedasi Piano commissionale riservato ai soci ammessi alla “linea controgaranzie di Regione Lombardia”.
6.2 DIRITTO DI INFORMATIVA
II Cliente ha il diritto di ottenere a proprie spese, entro 90 gg. dalla richiesta, copia dei documenti delle operazioni stipulate negli ultimi 10 anni. I costi saranno valutati caso per caso e comunque non superiori a Euro 100,00 per pratica.
1. COMMISSIONE PER LA CONCESSIONE DI GARANZIA
La “commissione per la concessione della garanzia” è data dalla somma delle componenti “commissione di gestione” e “commissione di rischio”. Entrambe vengono calcolate sul valore del finanziamento erogato.
Nel caso di rilascio di garanzia diversa dal 50% le percentuali saranno riparametrate in maniera proporzionale alla percentuale di garanzia rilasciata. Le percentuali indicate sono da considerarsi annue quindi da rapportare alla durata effettiva della garanzia; nel caso di affidamenti di durata inferiore a 12 mesi, la commissione viene comunque applicata per una annualità.
1.1. GARANZIA DIRETTA O “A PRIMA RICHIESTA”
Affidamenti a breve e Finanziamenti a medio/lungo termine con controgaranzia MCC:
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 50% Controgaranzia FCG 80% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 50% Controgaranzia FCG 80% | |
Comm. di gestione annua min 1,25 max 1,40 | Comm. di gestione annua min 0,48 max 3,00 | ||
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | ||
A-Rischio Basso | 0,16 | 0,09 max 0,45 | |
B-Rischio Medio Basso | 0,22 | 0,13 max 0,65 | |
C-Rischio Medio | 0,28 | 0,14 max 0,70 | |
D-Rischio Medio | 0,41 | 0,15 max 0,75 | |
E-Rischio Medio | 0,47 | 0,16 max 0,80 | |
F-Rischio Medio Alto | 0,53 | 0,19 max 0,95 | |
G-Rischio Alto | 0,59 | 0,23 max 1,15 |
Nel caso di controgaranzia del Fondo del 100% nessuna commissione di rischio
Fascia 1-2 Liquidità
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 75% Controgaranzia FCG 80% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 75% Controgaranzia FCG 80% | |
Comm. di gestione annua min 1,25 max 1,40 | Comm. di gestione annua min 0,48 max 2,90 | ||
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | ||
A-Rischio Basso | 0,25 | 0,14 max 0,70 | |
B-Rischio Medio Basso | 0,35 | 0,21 max 1,05 | |
C-Rischio Medio | 0,45 | 0,22 max 1,10 | |
D-Rischio Medio | 0,65 | 0,24 max 1,20 | |
E-Rischio Medio | 0,75 | 0,26 max 1,30 | |
F-Rischio Medio Alto | 0,85 | 0,30 max 1,50 | |
G-Rischio Alto | 0,95 | 0,37 max 1,85 |
Affidamenti a breve e Finanziamenti a medio/lungo termine con controgaranzia Regionale:
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 50% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 50% | |
Comm. di gestione annua min 0,60 max 1,23 | Comm. di gestione annua min 0,30 max 3,84 | ||
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | ||
A-Rischio Basso | 0,42 | 0,24 max 1,44 | |
B-Rischio Medio Basso | 0,66 | 0,33 max 1,98 | |
C-Rischio Medio | 0,73 | 0,36 max 2,16 | |
D-Rischio Medio | 0,79 | 0,42 max 2,52 | |
E-Rischio Medio | 0,85 | 0,45 max 2,70 | |
F-Rischio Medio Alto | 1,04 | 0,51 max 3,06 | |
G-Rischio Alto | 1,28 | 0,63 max 3,78 |
Affidamenti a breve e Finanziamenti a medio/lungo termine:
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 50% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 50% | Garanzia con garanzie reali ipo-capienti Garanzia 50% |
Comm. di gestione annua min 0,60 max 1,23 | Comm. di gestione annua min 0,30 max 3,84 | Comm. di gestione annua min 0,30 max 4,00 | |
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | |
A-Rischio Basso | 0,70 | 0,40 max 2,40 | 0,28 max 2,80 |
B-Rischio Medio Basso | 1,10 | 0,55 max 3,30 | 0,39 max 3,90 |
C-Rischio Medio | 1,22 | 0,60 max 3,60 | 0,42 max 4,20 |
D-Rischio Medio | 1,32 | 0,70 max 4,20 | 0,49 max 4,90 |
E-Rischio Medio | 1,42 | 0,75 max 4,50 | 0,53 max 5,30 |
F-Rischio Medio Alto | 1,73 | 0,85 max 5,10 | 0,60 max 6,00 |
G-Rischio Alto | 2,13 | 1,05 max 6,30 | 0,74 max 7,40 |
Affidamenti a breve e Finanziamenti a medio/lungo termine a valere sul Fondo Antiusura:
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 80% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 80% |
Comm. di gestione annua min 0,60 max 0,77 | Comm. di gestione annua min 0,30 max 2,40 | |
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | |
A-Rischio Basso | 0,49 | 0,28 max 1,68 |
B-Rischio Medio Basso | 0,77 | 0,39 max 2,34 |
C-Rischio Medio | 0,85 | 0,42 max 2,52 |
D-Rischio Medio | 0,92 | 0,49 max 2,94 |
E-Rischio Medio | 0,99 | 0,53 max 3,18 |
F-Rischio Medio Alto | 1,21 | 0,60 max 3,60 |
G-Rischio Alto | 1,49 | 0,74 max 4,44 |
1.2. GARANZIA SUSSIDIARIA
Affidamenti a breve e Finanziamenti a medio/lungo termine con controgaranzia Regionale:
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 50% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 50% | |
Comm. di gestione annua min 0,40 max 0,96 | Comm. di gestione annua min 0,20 max 4,50 | ||
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | ||
A-Rischio Basso | 0,28 | 0,14 max 0,84 | |
B-Rischio Medio Basso | 0,47 | 0,22 max 1,32 | |
C-Rischio Medio | 0,52 | 0,25 max 1,50 | |
D-Rischio Medio | 0,56 | 0,30 max 1,80 | |
E-Rischio Medio | 0,60 | 0,32 max 1,92 | |
F-Rischio Medio Alto | 0,75 | 0,37 max 2,22 | |
G-Rischio Alto | 0,98 | 0,47 max 2,82 |
Affidamenti a breve e Finanziamenti a medio/lungo termine:
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 50% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 50% | Garanzia con garanzie reali ipo-capienti Garanzia 50% |
Comm. di gestione annua min 0,40 max 0,96 | Comm. di gestione annua min 0,20 max 7,56 | Comm. di gestione annua min 0,20 max 5,50 | |
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | |
A-Rischio Basso | 0,46 | 0,24 max 1,44 | 0,17 max 1,70 |
B-Rischio Medio Basso | 0,79 | 0,37 max 2,22 | 0,26 max 2,60 |
C-Rischio Medio | 0,86 | 0,42 max 2,52 | 0,30 max 3,00 |
D-Rischio Medio | 0,94 | 0,49 max 2,94 | 0,34 max 3,40 |
E-Rischio Medio | 1,01 | 0,53 max 3,18 | 0,37 max 3,70 |
F-Rischio Medio Alto | 1,25 | 0,61 max 3,66 | 0,43 max 4,30 |
G-Rischio Alto | 1,63 | 0,79 max 4,56 | 0,55 max 5,50 |
Affidamenti a breve e Finanziamenti a medio/lungo termine a valere sul Fondo Antiusura:
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 80% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 80% |
Comm. di gestione annua min 0,20 max 0,60 | Comm. di gestione annua min 0,20 max 5,50 | |
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | |
A-Rischio Basso | 0,32 | 0,17 max 1,02 |
B-Rischio Medio Basso | 0,55 | 0,26 max 1,56 |
C-Rischio Medio | 0,60 | 0,30 max 1,80 |
D-Rischio Medio | 0,66 | 0,34 max 2,04 |
E-Rischio Medio | 0,71 | 0,37 max 2,22 |
F-Rischio Medio Alto | 0,87 | 0,43 max 2,58 |
G-Rischio Alto | 1,14 | 0,55 max 3,30 |
1.3. GARANZIA A VALERE SULLA LEGGE DI STABILITA’ 2014
In ottemperanza all’art. 5, D.M. 3 gennaio 2017, i premi agevolati di garanzia sono acquisiti a remunerazione della sola componente di gestione da parte del Fondo Rischi del Confidi.
Affidamenti a breve e Finanziamenti a medio/lungo termine:
% Commissione di rischio e commissioni di gestione:
Livello di rischio | Affidamenti a breve termine Garanzia 50% | Finanziamenti a medio/lungo termine Garanzia 50% | |
Comm. di gestione annua min 0,60 max 0,92 | Comm. di gestione annua min 0,30 max 2,88 | ||
Comm. di rischio annua | Comm. di rischio annua | ||
Per tutti i livelli di rischio | 0,00 | 0,00 |
2. SPESE ISTRUTTORIA PRATICA
Nel caso di operazioni standard: 0,30% sull’importo richiesto con un min. di €100,00 ed un max. di €400,00 da applicarsi sull’importo totale della pratica.
Nel caso di richiesta di più pratiche nello stesso mese sconto del 30% sulla seconda pratica, sconto del 50% sulla terza pratica, nessuna spesa per le pratiche successive.
Nel caso di operazioni a valere sui fondi antiusura saranno trattenuti, inoltre, €200,00 quale compenso per la determinazione della PD da ECAI certificato.
3. QUOTE SOCIALI
Nel caso di finanziamenti a breve: versamento di una quota sociale (€ 5,16) per ogni 1.000,00€ di affidamento garantito nel caso di nuove domande; ogni 10.000,00€ di affidamento garantito nel caso di rinnovi.
Nel caso di finanziamenti a medio lungo termine: versamento di una quota sociale (€ 5,16) per ogni 1.000,00€ di finanziamento garantito. In caso di “Prefinanziamenti” non è previsto il versamento di ulteriore capitale sociale.
XXXX XXXXXXXX
Xxx xxxxx Xxxx 0/X
00000 XXXXXXX XXXXXXXX -Tel. 000 0000000
LOMBARDIA
BERGAMO
XXX XXXX, 00 - 00000 XXXXX (XX) Tel. 000 000000
VENETO
BELLUNO
XXXXX XXXXXX, 00 – 32100 BELLUNO
Tel. 0000 000000
BRESCIA
XXX XXXXXXXXX, 0 - 00000 XXXXXXX
Tel. 000 0000000 - Fax 000 0000000
PADOVA
XXX XXXXXXX, 000 – 00000 XXXXXX
Tel. 000 0000000 – Fax 000 0000000
COMO
XXXXX XXXXXXXXX XX, 00 - 00000 XXXX Tel. 000 0000000 - Fax 000 000000
CREMONA
XXX XXXXXXXX, 000 - 00000 XXXXXXX
Tel. 0000 000000 - Fax 0000 000000
LECCO
XXXXX XXXXX XXXXXXX, 00 - 00000 XXXXX Tel. 0000 000000 - Fax 0000 000000
MANTOVA
XXXXX X. XXXXXX, 00 - 00000 XXXXXXX Tel. 0000 000000 - Fax 0000 000000 -
PAVIA
XXXXX XXXXXXXXXXX, 00 - 00000 XXXXX
Tel. 0000 000000 - Fax 0000 000000 -
MILANO
XXX XXXXX X’XXXXXX, 0 - 00000 XXXXXX Tel. 00 00000000 - Fax 00 00000000
VARESE
XXX XXXXXX, 0 - 00000 XXXXXX
Tel. 0000 000000 - Fax 0000 000000
XXX XXXXXXXX, 00 - 00000 XXXXXXXXX (XX) Tel. 0000 000000 - Fax 0000 000000
PIEMONTE
XXXXXX
XXXXX XXXXX XXXXXXXXX, 00 – 38100 NOVARA Tel. 0000 000000
ROVIGO
VIA COMBATTENTI ALLEATI D’EUROPA, 9/D - 00000 XXXXXX – BORSEA
Tel. 0000 000000 – Fax 0000 000000
TREVISO
XXXXX XXXXX XXXXXXXXXX, 000 – 00000 XXXXXXX Tel. 0000 0000 – Fax 0000 000000
VENEZIA
XXX XXXXX XXXX, 0/X XXX 0 - 00000 XXXXXXX – MARGHERA
Tel. 000 0000000
VERONA
VIA CA’ DI XXXXX, 41 – 00000 XXXXXX Tel. 000 0000000
VICENZA
XXX X. XXXXXXXX, 00 – 36100 VICENZA Tel. 0000 000000 – Fax 0000 000000
XXXXXX XXXXXXX
XXXXXX
XXX XXXXXXXXX, 00 – 41122 MODENA
Tel. 000 000000
FRIULI VENEZIA GIULIA
PORDENONE
VIA NUOVA CORVA, 82 – 00000 XXXXXXXXX Tel. 0000 000000
xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx