Procedure di gara per l'aggiudicazione degli Accordi Quadro PINQuA Webinar MIMS-ANCI-INVITALIA
Procedure di gara per l'aggiudicazione degli Accordi Quadro PINQuA Webinar MIMS-ANCI-INVITALIA
9 MAGGIO 2022, ORE 10.00
Di seguito si precisano alcuni punti di attenzione emersi dal confronto con i diversi rappresentanti di Associazioni di categoria e dei vari ordini professionali che hanno preso parte al webinar di presentazione degli Accordi Quadro multilaterali finalizzati all’affidamento di lavori e servizi tecnici per il Programma innovativo della qualità dell’abitare (PINQuA).
Garanzia definitiva accordo quadro
In conformità all’articolo 103 del Codice dei Contratti Pubblici, i Sub Disciplinari prevedono due tipologie di garanzie: una garanzia, a favore di Invitalia, per l’Accordo Quadro, richiesta principalmente per il rischio di un’eventuale mancata sottoscrizione del/dei Contratto/i Specifico/i da parte dell’operatore economico, e un’altra, a favore della stazione appaltante, per gli eventuali inadempimenti che potranno sorgere durante l’esecuzione del/i Contratto/i Specifico/i.
Al fine di ridurre gli oneri assicurativi a carico dell’operatore, l’importo della garanzia definitiva relativa all’Accordo Quadro è stato ridotto notevolmente (di circa l’80%) rispetto all’importo ordinariamente previsto dalla normativa applicabile, oltre alle ulteriori riduzioni di legge applicabili al caso.
Infatti, sebbene la norma preveda che l’importo sia fissato al 10% dell’importo contrattuale, negli atti di gara si prevede, invece, che l’importo della cauzione definitiva per l’AQ dei lavori, anche in appalto integrato, sia pari al 2% dell’importo del Cluster assegnato all’operatore economico, applicando il ribasso percentuale, e per gli AQ relativi ai servizi tecnici (progettazione/CSE/DL, verifica, collaudo) sia pari al 2% del 10% dell’importo del Cluster assegnato all’operatore stesso, applicando il ribasso percentuale.
Invitalia svincolerà l’importo di tale garanzia in modo progressivo, man mano che il singolo appaltatore stipulerà i Contratti Specifici con la stazione appaltante in relazione al Cluster assegnato. Lo svincolo sarà effettuato in ragione dell’importo relativo al singolo Contratto Specifico. A tale riguardo è pubblicata una specifica “errata corrige” che evidenzia che non vi è alcuna duplicazione delle immobilizzazioni finanziarie di tipo assicurativo a carico dell’operatore economico derivanti da un’eventuale sovrapposizione della garanzia definitiva
Si ricorda che le 69 stazioni appaltanti che hanno inteso avvalersi di Invitalia per gli interventi PINQuA, hanno emesso una determina con la quale, non solo hanno approvato la documentazione di gara, ma anche di ricorrere agli Accordi Quadro che saranno stipulati da INVITALIA al fine dell’affidamento delle prestazioni necessarie alla realizzazione degli interventi PINQuA di propria competenza.
Partecipazione degli operatori economici
In accordo con le stazioni appaltanti, sono stati recepiti nell’Accordo Quadro i soli interventi e/o prestazioni puntuali per i quali tale strumento poteva garantire un’effettiva accelerazione rispetto alle ordinarie procedure di affidamento. Non per tutti gli appalti facenti capo ai 69 soggetti attuatori, quindi, Invitalia è stata oggetto di attivazione come Centrale di Committenza. Gli appalti di importo stimato tale da consentire un affidamento diretto o una procedura negoziata senza bando sono rimasti nella gestione diretta della stazione appaltante.
Ciò premesso, le procedure in parole sono state impostate con l’obiettivo di trovare un punto di equilibrio tra le seguenti esigenze:
✓ perseguire gli stringenti obiettivi PNRR anche attraverso una razionalizzazione amministrativa delle procedure di affidamento e di esecuzione
✓ favorire la partecipazione e l’aggiudicazione degli appalti (servizi tecnici e lavori) ad un maggior numero possibile di operatori economici, in base ad offerte valutate con il criterio dell’OEPV, al fine di consentire che tali appalti siano eseguiti simultaneamente ed arrivino a compimento nel termine previsto dal PNRR.
Questo punto di equilibrio si basa sui seguenti elementi:
- l’individuazione del numero di procedure di gara. Le procedure sono 4, perché in 4 tipologie gli interventi PINQuA possono essere catalogati in base alle categorie SOA e professionali. Un operatore economico può partecipare, se possiede i requisiti, a una o più procedure; in questo ultimo caso anche presentandosi con composizione diversa;
- la suddivisione di ciascuna procedura in lotti geografici. Per favorire la massima partecipazione, è stato limitato il numero di lotti a cui ogni operatore può partecipare;
- la definizione dei Cluster presenti in ciascun lotto geografico, di valore economico diverso ed assegnabili agli operatori economici in graduatoria secondo un preciso meccanismo (cd. meccanismo di abbinamento) che assicura che, secondo l’ordine in graduatoria, al singolo operatore sia assegnato il Cluster di appalti di importo complessivo più elevato tra quelli presenti nel lotto geografico e da lui eseguibili in base alle categorie SOA o professionali possedute/spese.
In breve, i numeri:
• n. 69 stazioni appaltanti,
• n. 4 procedure per Accordi Quadro
• n. 28 lotti geografici
• n. 413 possibili aggiudicatari (di cui: 92 per servizi tecnici; 87 per verifica della progettazione; 88 per lavori; 68 per lavori in appalto integrato; 78 per collaudo) di altrettanti appalti (servizi tecnici e lavori) per realizzare n. 261 interventi, raggruppati in 116 Cluster.
Qualificazione degli operatori economici
Grazie al “meccanismo dell’abbinamento” non è richiesta all’operatore economico una qualificazione pari all’intero Lotto Geografico.
L’operatore economico concorre, infatti, all’assegnazione di tutti i Cluster (raggruppamento di uno o più interventi PINQuA riferiti ad una stazione appaltante) appartenenti al Lotto Geografico di partecipazione e per un importo pari o minore ai requisiti posseduti.
Partecipazione figura professionale dell’archeologo e del geologo
Per la prestazione relativa alla progettazione (comprensiva di indagini), all’articolo 4 del Sub Disciplinare 1 di ogni procedura, si prevede espressamente la figura del Geologo all’interno del Gruppo di lavoro richiesto per lo svolgimento delle prestazioni. Inoltre, laddove richiesto dalle stazioni appaltanti, gli affidatari dei servizi tecnici potranno realizzare le indagini con le modalità previste dal Sub-Disciplinare relativo ai Servizi Tecnici.
Con riferimento alla figura professionale dell’Archeologo, all’articolo 3 del Sub Disciplinare 1 di ogni procedura, si prevede espressamente la presenza dell’Archeologo come un requisito di esecuzione ai sensi dell’articolo 1 dell’articolo 100, co. 1, del Codice dei Contratti Pubblici.
Le stazioni appaltanti dovranno richiedere all’operatore economico l’Archeologo come figura professionale di supporto alla esecuzione delle attività di verifica preventiva dell’interesse archeologico ai sensi dell’art. 25 del Codice dei Contratti Pubblici, ogni qualvolta sia necessaria tale prestazione ed ogni qual volta la stazione appaltante preveda tali prestazioni nel Contratto Specifico. Si rappresenta, inoltre, che la maggioranza degli interventi prevede attività di progettazione, anche relativa al PFTE, e che, pertanto, le stazioni appaltanti avranno la possibilità anche di richiedere tali prestazioni nelle prime fasi della progettazione.