DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Sedi ISPRA di Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, 00 x 00 - Xxxx
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Art. 26, comma 3, D.Lgs 81/08 e s.m. e i.
Servizio per la fornitura e messa in opera di un impianto di controllo accessi pedonali e carrai della sede ISPRA di via Xxxxxxxx (controllo varco accessi carrai xxx Xxxxxxxx 00 e 52, evoluzione controllo accessi dipendenti e pedonali xxx Xxxxxxxx 00, garage di Xxx Xxxxxxxx 00 e via Xxxx Xxxxxxx).
APPALTO:
UNITÀ | AGP-SAG | Preparato da DG-SIC Xxx. Xxxxxx Xxxxx | X.XX Xxxxxx Xxxxx |
RUP | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | Verificato da RSPP Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx | Firmato digitalmente da Xxxxx Xxxxxxxxx Data e ora della firma: 14/10/2020 11:56:24 |
DEC | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx | Approvato da Titolare CRA Dott. Xxxxx La Commare |
DG-SIC – DUVRI 26/20
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Sedi di Via Xxxxxxxxx Xxxxxxxx n° 48 e 60 00000 Xxxx | ||||
Rev.01 – 13 ottobre 2020 | DUVRI N.26/2020 | Pag. 2 di 27 |
PREMESSA
L’art. 26, comma 3, del D.Lgs 81/08 prevede, nel caso di affidamento di lavori, servizi e forniture ad una Ditta appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, l’elaborazione di un Documento Unico di Valutazione dei Rischi che indichi le misure adottate per eliminare/ridurre al minimo i rischi da Interferenze (DUVRI).
Sussiste un’interferenza quando si verifica un contatto rischioso tra:
- il personale del committente e quello dell’appaltatore;
- il personale di imprese appaltatrici diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti;
- il personale dell’appaltatore e tutti coloro che per qualsiasi motivo si trovino nell’area in cui si eseguono i lavori.
Il DUVRI viene redatto dal titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto, mediante il Servizio di prevenzione e protezione (SPP).
Preliminarmente alla individuazione e valutazione dei rischi interferenziali e delle misure prevenzione e protezione, il SPP è contattato dall’unità responsabile dell’appalto che gli fornisce la documentazione dell'appalto e tutte le informazioni necessarie sulle attività oggetto dell'appalto; se necessario si effettuano sopralluoghi presso le aree interessate al fine di rilevare ulteriori fattori di rischio eventualmente presenti. Le informazioni reperite per ogni singola fase, riguardano:
- gli specifici luoghi/aree di lavoro;
- i percorsi e i luoghi di transito impiegati per accedervi;
- gli orari e la durata delle attività;
- i veicoli, le macchine, le attrezzature, le sostanze, i preparati e i materiali utilizzati;
- la presenza contemporanea di personale dell’Istituto, altre imprese appaltatrici, lavoratori autonomi e di tutti coloro che per qualsiasi motivo si trovino nei medesimi luoghi di lavoro.
L'attività oggetto dell'appalto viene scomposta in fasi di lavoro e, per ciascuna di esse, si individuano e si valutano i rischi per la salute e la sicurezza dei soggetti presenti derivanti dalle possibili interferenze e si individuano le relative misure di prevenzione e protezione per ridurli/eliminarli.
Effettuata la valutazione dei rischi da interferenza e individuate le relative misure di sicurezza, si quantificano gli oneri derivanti dalla loro adozione mediante il computo metrico estimativo il cui ammontare, non soggetto a ribasso, deve essere inserito nel documento d’offerta (quadro economico dell'appalto).
Il presente XXXXX costituisce parte integrante della relazione tecnico – illustrativa, ai sensi dell’art. 23 comma 15 del D.Lgs 50/2016, del contesto in cui è inserito l’appalto di servizi, predisposta per la formulazione dell’offerta in quanto, tra l’altro, fornisce ai soggetti partecipanti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Il DUVRI, ai sensi dell’art. 26, comma 3, del D.Lgs n. 81/08, è allegato al contratto di appalto o di opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture.
CRITERI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
L'approccio utilizzato per la valutazione dei rischi nell'Istituto si basa sulle indicazioni della norma BS 18004:2008, «Guide to achieving effective occupational health and safety performance» (che ha sostituito la precedente BS 8800:2004) in coerenza con la norma BS OHSAS 18001, implementata al fine di adottare un modello di organizzazione e di gestione della sicurezza avente validità esimente secondo le indicazioni contenute nell'art. 30, D.Lgs n. 81/08, e nel D.Lgs n. 231/2001.
Analisi e valutazione dei rischi
Il processo di valutazione dei rischi consiste in una serie di tappe logiche per mezzo delle quali sono esaminati in modo sistematico i pericoli per la salute e per la sicurezza delle persone presenti nei luoghi di lavoro o connessi con le attività lavorative svolte, al fine di esprimere, sulla base delle effettive modalità di svolgimento e delle misure di sicurezza adottate, un giudizio sulla sicurezza di chi è soggetto a questi pericoli.
Le fasi fondamentali che costituiscono il processo di valutazione dei rischi sono due:
- l’analisi dei rischi;
- la ponderazione dei rischi.
Analisi dei rischi.
In particolare, la prima fase (ossia l’analisi dei rischi che include l’identificazione e la stima dei rischi) è necessaria per estrapolare le informazioni che devono essere utilizzate nella successiva fase di valutazione. La stima (o misura) del rischio associato a una situazione o a un processo tecnologico è stabilita dalla combinazione della probabilità di accadimento di una lesione o di un danno alla salute correlata e della gravità prevedibile della lesione o del danno alla salute.
L’individuazione dei pericoli, delle situazioni pericolose e/o degli eventi dannosi presenti nei luoghi di lavoro e dei rischi legati alla mansione è effettuata considerando una distinzione tra:
- attività o eventi presenti abitualmente che determinano una situazione pericolosa (routine activities secondo la norma BS OHSAS 18001:2007);
- attività svolte in casi straordinari (non routine activities) o indesiderati (per esempio, incidenti, guasti). Per attività/eventi straordinari sono considerati, per esempio, guasti e malfunzionamenti di impianti o di macchinari che in condizioni normali non danno luogo a una situazione pericolosa; sono incluse anche le attività di manutenzione straordinaria che per il loro svolgimento possono indurre gli operatori a effettuare operazioni anomale potenzialmente pericolose.
Prioritariamente, l’attenzione in questa prima fase di analisi è rivolta agli eventi dannosi associati a una stima del rischio più elevata, ovvero quelli per cui la combinazione di probabilità e di gravità danno luogo alla stima del rischio maggiore. Per questo motivo la stima del rischio si basa sulla matrice di tipo asimmetrico, proposta dalla norma BS 18004, in cui i rischi aventi bassa probabilità e alta magnitudo hanno un risultato diverso rispetto a rischi con alta probabilità e bassa magnitudo, come riportato nella tabella seguente.
Matrice per la stima del rischio
Matrice per la stima del rischio | Xxxxx | |||
DL Danno lieve | DM Danno moderato | DG Xxxxx grave | ||
Probabilità | MI Molto improbabile | Rischio molto basso (Very Low Risk) | Rischio molto basso (Very Low Risk) | Rischio alto (High Risk) |
I Improbabile | Rischio molto basso (Very Low Risk) | Rischio medio (Medium Risk) | Rischio molto alto (Very High Risk) | |
P Probabile | Rischio basso (Low Risk) | Rischio alto (High Risk) | Rischio molto alto (Very High Risk) | |
MP Molto probabile | Rischio basso (Low Risk) | Rischio molto alto (Very High Risk) | Rischio molto alto (Very High Risk) |
Ponderazione dei rischi.
La successiva fase di ponderazione dei rischi è svolta considerando in particolare i potenziali rischi residui che permangono tenuto conto delle misure di prevenzione e di protezione attuate nella realtà analizzata (anche considerando la loro effettiva ed efficace applicazione, es. l’uso dei dispositivi di protezione individuale) o, nel caso di nuove attività, delle misure di sicurezza di cui è prevista l’applicazione. Tra le misure di sicurezza vengono considerate le modalità operative adottate, le caratteristiche dell’esposizione del lavoratore al pericolo, le protezioni e le misure di sicurezza esistenti, e, qualora ritenuto possibile, anche l’accidentale mancata applicazione di qualche misura di prevenzione o di protezione. Quindi, attraverso la ponderazione dei rischi, seconda fase del processo di valutazione dei rischi (risk assessment), viene determinato quali rischi sono considerati accettabili e quali non accettabili.
La ponderazione è espressa su una scala di due giudizi, ossia considerando il rischio accettabile o, in alternativa, non accettabile. Un rischio è accettabile qualora sia ridotto a un livello che può essere tollerato dall’Istituto tenendo in considerazione il rispetto degli obblighi di legge e della politica per la salute e sicurezza sul lavoro. Viceversa, un rischio ritenuto non accettabile, di fatto, comporta il divieto di effettuare il lavoro stesso, a prescindere dai vantaggi ottenibili. Per tutte le attività che ricadono nelle categorie intermedie il rischio viene ridotto per quanto possibile dal punto di vista dei costi benefici. Lo scopo di questo giudizio è di determinare la necessità e la priorità di implementare ulteriori misure di sicurezza. La tabella seguente riporta la valutazione di accettabilità del rischio in funzione delle diverse categorie.
Accettabilità/inaccettabilità del rischio
Categoria di rischio | Valutazione di accettabilità |
Molto Basso (Very Low) | Accettabile: rischio che è stato ridotto a un livello che può essere tollerato dall’Istituto tenendo in considerazione il rispetto degli obblighi di legge e della politica per la salute e sicurezza sul lavoro dell'Istituto |
Basso (Low) | Il rischio viene ridotto per quanto sia possibile dal punto di vista dei costibenefici (es. basso per quanto ragionevolmente praticabile) |
Medio (Medium) | |
Alto (High) | |
Molto Alto (Very High) | Non accettabile. Divieto di effettuare l'attività lavorativa correlata. |
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA IN ISPRA
DL: Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxx (Direttore Generale - Datore di Lavoro)
RSPP: Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) ASPP: Xxx. Xxxxxx Xxxxx (Addetto SPP)
MC: Dott. Xxxxxxxx Xx Xxxx (Medico Competente)
RLS: Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza)
SISTEMA DI CONTROLLO DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI DELL’APPALTO E MODALITÀ DI ATTUAZIONE
SOGGETTI RESPONSABILI
Responsabilità del Titolare Del CRA
Il Dirigente responsabile del CRA è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto e per il quale l’intera opera viene realizzata. Pertanto è il soggetto garante della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs 81/08, nell’esecuzione dei lavori oggetto del presente appalto e dell’art. 26 c. 3 dello stesso decreto.
Responsabilità del RUP
Il RUP è il dirigente incaricato dal Titolare del CRA per l’attuazione delle misure generali di tutela e delle disposizioni di cui al presente DUVRI.
Responsabilità del Direttore di Esecuzione del Contratto (DEC)
IL RUP attua le misure del presente documento coadiuvato dal Preposto, individuato nel Direttore di Esecuzione del Contratto, che sovrintende e vigila sull’osservanza dei singoli lavoratori delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle disposizioni del presente DUVRI
Il DEC deve sovrintendere e vigilare sull’attuazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro contenute nel vigente DVR ISPRA - Valutazione Rischio Biologico - COVID-19 per tutti gli aspetti applicabili agli appaltatori. Il DVR suddetto è da considerare parte integrante del presente DUVRI in quanto contiene indicazioni specifiche per gli appaltatori ai sensi dei Protocolli condivisi Governo Parti sociali.
Responsabilità del datore di lavoro delle impresa appaltatrici
I datori di lavoro ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese.
Responsabilità dei preposti delle imprese appaltatrici
Gli obblighi del preposto sono previsti all’art. 19 del D.Lgs 81/08, e secondo le loro attribuzioni e competenze, devono:
a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti;
b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;
c) richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;
d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;
e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’articolo 37.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE
Aggiudicato l’appalto, l’ISPRA, promuove la cooperazione e il coordinamento dei datori di lavoro delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, ivi compresi i subappaltatori, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del D.Lgs n. 81/08, anche condividendo il presente documento, in sede di riunione congiunta, tra:
- il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) ISPRA,
- i Responsabili degli appaltatori coinvolti
- l’SPP ISPRA (se richiesto).
In tale riunione viene redatto il verbale di cooperazione e coordinamento (Allegato 2) e:
1. l’impresa aggiudicataria può presentare proposte di integrazione al presente documento, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza;
2. i responsabili degli appaltatori si impegnano a trasmettere i contenuti dei DUVRI ai lavoratori delle ditte che rappresentano;
3. si individuano, per ciascun soggetto coinvolto (ISPRA, appaltatore e altri soggetti cooperanti), i preposti con il compito di vigilare e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate.
Per quanto riguarda il punto 3, l’ISPRA verifica l’attuazione delle misure di sicurezza contenute nel presente DUVRI attraverso il DEC.
Durante l’esecuzione del contratto il DUVRI viene adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture, dal SPP su segnalazione del DEC ISPRA.
A conclusione dell’appalto dovrà essere compilato e trasmesso a RSPP (DG-SIC) il modello “Operato Impresa in materia di SSL” riportato nell’Allegato 3.
MISURE GENERALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Il personale delle Ditte appaltatrici impegnati presso le sedi ISPRA debbono rispettare le seguenti norme:
- Le attrezzature utilizzate dall’appaltatore devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, oppure ai requisiti generali di sicurezza di cui all’ALLEGATO V del D.Lgs 81/08, se antecedenti all’emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto.
- Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell’ISPRA, (artt. 20, 21 e 26 del D.Lgs 81/08).
- Riporre le attrezzature di lavoro ordinatamente in aree dedicate, all’interno dell’area di lavoro, senza ostruire le vie di passaggio.
- Localizzare i percorsi di emergenza e le vie di uscita.
- In caso di evacuazione attenersi alle procedure dell’ISPRA.
- Non ingombrare le uscite di emergenza, le vie di fuga e i presidi e la relativa segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature.
- Prima di effettuare un intervento in presenza di altri appaltatori che effettuano lavorazioni nell’area di competenza, avvertire il DEC e/o il SPP per definire le modalità e i tempi di svolgimento dell’attività.
- Evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività: potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, ecc.).
- Le aree di intervento devono essere lasciate pulite da rifiuti e materiali di risulta.
- È espressamente vietato fumare in tutti gli ambienti.
- Tutti i lavoratori devono essere formati e informati sui rischi generali e specifici per tutti i lavori e per tutte le attività previste nell’appalto.
Gli addetti ISPRA al controllo e alla supervisione di questo appalto seguiranno le seguenti misure comportamentali:
- Prima dell’ingresso nelle aree di lavorazione segnalare la propria presenza agli operatori e attendere istruzioni sulle modalità di accesso e sull’uso di eventuali DPI.
- È obbligatorio l’uso dei DPI specifici per la lavorazione in atto all’interno dell’area di lavoro. La tipologia deve essere indicata dall’Appaltatore in fase di riunione di coordinamento.
Il DEC ISPRA verificherà che tutti i lavoratori coinvolti in tutte le attività previste nell’appalto siano stati formati ed informati sui rischi generali e specifici per i lavori e le attività previste e che siano regolarmente assicurati contro gli infortuni sul lavoro e che abbiano le previste idoneità per le mansioni specifiche rilasciate dal Medico Competente della propria azienda.
Il DEC ISPRA deve far rispettare i protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e quanto previsto nel vigente DVR ISPRA - Valutazione Xxxxxxx Xxxxxxxxx - XXXXX- 00 per gli aspetti applicabili e secondo le istruzioni impartite.
LA SEDE ISPRA DI VIA XXXXXXXXX XXXXXXXX 48 A ROMA
La sede ISPRA di Via Xxxxxxxxx Xxxxxxxx n° 48 a Roma utilizza in via esclusiva per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali un edificio composto da 8 piani fuori terra con copertura a terrazzo e 1 piano seminterrato accessibile dall’interno con due rampe di scale e dall’esterno con due rampe carrabili e due montacarichi. La struttura portante dell’edificio è del tipo intelaiato con travi e pilastri in cemento armato e relativi solai di piano. L’accesso ai piani è garantito da 4 ascensori e 2 corpi scala, sono inoltre presenti due montacarichi di servizio esterni. Ogni piano è dotato di quattro locali destinati ai servizi igienici (due per gli uomini e due per le donne), ognuno dei quali contiene due bagni e un antibagno dotato di doppio lavabo e asciugatrici per le mani. Al piano terra vi è un bagno per disabili. All’esterno è presente un’area di parcheggio pertinenziale condivisa con la sede ISPRA di Xxx Xxxxxxxx xx00 il cui accesso è controllato da una postazione di guardiania situata presso il varco d’ingresso. Le caratteristiche dimensionali, distributive e funzionali degli ambienti e dei locali ad ogni piano vengono di seguito sinteticamente riassunte:
▪ Piano interrato (superficie circa 4.550 mq), ove sono ubicati locali con le seguenti destinazioni:
▪ autorimessa coperta (n.25 posti auto per una superficie di circa 850 mq);
▪ mensa aziendale con contigua zona cucina;
▪ archivio generale;
▪ archivi vari;
▪ magazzini vari;
▪ locali tecnici costituiti dalla cabina elettrica, cabina di trasformazione e quadri generali, dal locale pompe (impianto di climatizzazione), dalla centrale telefonica, dai locali serbatoi e gruppo di pressurizzazione (impianto antincendio);
▪ locale gruppo elettrogeno da 450 KVA.
▪ Livello terreno (superficie xxxxx xxxxx 0.000 mq, superficie di piano 1.130 mq), costituito da una corte esclusiva per i camminamenti e per il parcheggio all’aperto e dal piano terreno del fabbricato, ove sono ubicati i seguenti ambienti:
▪ uffici;
▪ locale distribuzione stampati e cancelleria;
▪ banca;
▪ atrio di ingresso, distinto per dipendenti e per visitatori, con locale Portineria e sala attesa;
▪ ufficio archivio, posta e protocollo;
▪ sala conferenze con cabina di regia;
▪ sala CED;
▪ infermeria;
▪ bar interno.
▪ Piani tipo dal 1° al 7° (superficie 1.274 mq cadauno), destinati ad uffici, con esclusione di alcuni locali al piano 1° destinati a:
▪ Sala Operativa della Vigilanza interna 24 ore su 24 ad accesso controllato;
▪ Sala riunione per emergenze e gestione emergenze ambientali e nucleari;
▪ Centro SINA.
▪ Sala videoconferenza.
Ogni piano è dotato di quattro locali destinati ai servizi igienici (due per gli uomini e due per le donne), ognuno dei quali contiene due bagni e un antibagno dotato di doppio lavabo e asciugatrici per le mani.
▪ Piano copertura (superficie coperta locali tecnici circa 225 mq), a terrazza praticabile con una zona coperta per locali tecnici, tra cui:
▪ Sala macchine ascensori;
▪ n.2 sale macchine montacarichi;
▪ Locali tecnici dell’impianto di climatizzazione;
▪ Locale tecnico REMRAD.
Sulla copertura dei locali tecnici sono posizionati due gruppi a pompa di calore dell’impianto di climatizzazione protetti da pareti fonoassorbenti.
RISCHI SPECIFICI CORRELATI AL LUOGO DI LAVORO OGGETTO DELL’APPALTO
Nella tabella seguente si forniscono informazioni sui rischi specifici esistenti e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dall’ISPRA nella sede di Xxx X. Xxxxxxxx 00 a Roma.
PERICOLO INDIVIDUATO | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE | MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE |
Incendio | - intossicazione da fumo e lesioni al personale - danni all’edificio e al patrimonio | È espressamente vietato fumare in tutti gli ambienti. È presente un impianto di rilevazione fumi con pulsanti manuali per la segnalazione dell'allarme incendio. L'impianto è sottoposto a regolare manutenzione. Sono presenti elementi estinguenti portatili sottoposti a regolare manutenzione. È presente una squadra di incaricati per l’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e gestione dell’emergenza. |
Esodo di emergenza | - inciampo, caduta/ urti alla testa - trauma, contusione, distorsione, ferita | È presente un sistema di diffusione sonora per l’evacuazione di emergenza. È presente la segnaletica di sicurezza e di emergenza e l’illuminazione di emergenza. È presente una squadra di incaricati per l’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e gestione dell’emergenza. Sono affisse le planimetrie dei locali con l’indicazione dei percorsi d’esodo. È stata prevista, in caso di emergenza, la seguente procedura di sicurezza: In caso di emergenza (incendio, scossa tellurica, ecc.) per cui si dovesse rendere necessario evacuare i locali dell’Istituto attenersi alle indicazioni del tecnico accompagnatore che condurrà il personale della ditta appaltatrice in luogo sicuro secondo la pianificazione dell'emergenza stabilità dall'Istituto stesso. In ogni caso seguire le indicazioni della cartellonistica di sicurezza e le indicazioni delle planimetrie indicanti le vie di esodo fino al punto di raccolta. L’impresa appaltatrice dovrà verificare, attraverso lo svolgimento di un sopralluogo preliminare, le modalità di evacuazione dall’edificio in caso di pericolo grave ed immediato |
PERICOLO INDIVIDUATO | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE | MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE |
Impianto elettrico | - contatti elettrici diretti - contatti elettrici indiretti - innesco e propagazione di incendio - ustioni dovute a sovratemperature pericolose | Gli impianti elettrici sono progettati e realizzati a regola d’arte e conformi alle norme CEI e sono sottoposti a regolare manutenzione da soggetto abilitato ai sensi dell’art. 3 del D.M. 37/2008. Gli impianti elettrici sono periodicamente controllati per verificarne lo stato di conservazione ed efficienza ai fini della sicurezza. Gli impianti di messa a terra sono verificati periodicamente, È vietato manomettere o apportare modifiche agli impianti. Tutte le apparecchiature elettriche utilizzate dovranno riportare il marchio CE ed essere conformi alle norme CEI. |
Fulminazione da scariche atmosferiche | - danni a persone - danni a materiali - danni ad apparecchiature | L’edificio è autoprotetto contro le fulminazioni. |
Presenza di agenti chimici pericolosi | - esposizione ad agenti chimici pericolosi per la salute | Non risultano presenti agenti chimici pericolosi per la sicurezza e la salute |
Presenza di agenti biologici pericolosi | - esposizione ad agenti biologici pericolosi per la salute | Non risultano presenti agenti biologici pericolosi per la salute |
Presenza di amianto | - esposizione ad agenti cancerogeni | Non risultano presenti materiali contenenti amianto |
Rumore | - esposizione a rumore | Non risultano presenti fonti di rumore che comportano esposizione superiore ai livelli d’azione. |
Presenza di sorgenti di campi elettromagnetici | - esposizione a campi elettromagnetici | Non risultano presenti sorgenti di campi elettromagnetici che comportano esposizione superiore ai limiti d’azione. |
Presenza di radiazioni ionizzanti | -esposizioni a radiazioni ionizzanti | Non risultano presenti sorgenti radiogene ai sensi del D.Lgs 230/96 |
Accesso presso locali tecnici, magazzini, depositi, archivi cartacei | - elettrocuzione - inciampo, caduta | Magazzini, archivi e locali tecnici sono tenuti in ordine e con vie di passaggio sgombre e prive di parti appuntite o taglienti. Le attività in tali locali devono avvenire sotto la sorveglianza di personale ISPRA (Referente/Direttore di Esecuzione di contratto). Divieto assoluto da parte del personale dell’Impresa appaltatrice di toccare qualsiasi tipo di attrezzatura o impianto presente, se non espressamente autorizzati. È espressamente vietato fumare in tutti gli ambienti. Ci sono archivi / locali protetti da sistemi automatici di spegnimento incendio |
VALUTAZIONE RISCHIO RESIDUO | ACCETTABILE |
VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE CORRELATI ALL’ACCESSO PRESSO LA SEDE ISPRA DI XXX X. XXXXXXXX X.00 XXXX
ATTIVITÀ SVOLTA/ FASE DI LAVORO | SOGGETTI INTERFERENTI | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE |
Ingresso con automezzi, circolazione e manovre nell’area di parcheggio nella corte esclusiva, uscita | Presenza di altri veicoli in movimento e manovra di: - automezzi ISPRA - veicoli del personale ISPRA - automezzi di altri enti e del loro personale - automezzi di imprese appaltatrici e visitatori Presenza di pedoni lungo i percorsi | Incidenti tra automezzi, investimenti, urti/ traumi, ferite, schiacciamenti, contusioni Urti, caduta del carico/ contusioni, schiacciamenti, ferite |
Carico/scarico materiali su/dagli automezzi nell’area esterna di pertinenza della sede ISPRA di Xxxxxxxx 48 | ||
Ingresso/ uscita dall’edificio con materiali e attrezzature | - personale ISPRA - personale delle imprese appaltatrici operanti nella sede - visitatori | Urti a persone o cose, caduta del carico / contusioni, schiacciamenti, ferite. Ribaltamento del mezzo di trasporto / contusioni, schiacciamenti, ferite, traumi |
Movimentazione di materiali e spostamento a piedi presso gli spazi comuni degli edifici | ||
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
▪ All’ingresso, prima di entrare, farsi identificare dal personale della vigilanza e attendere l’arrivo del DEC ISPRA per le indicazioni/ autorizzazioni di accesso. - L’accesso all’area deve essere autorizzato dal DEC ISPRA che accompagna il personale dell’appaltatore durante l’accesso e l’esecuzione dell’attività. - Gli automezzi, all’interno dell’area di pertinenza ISPRA, devono procedere a passo d’uomo. - In caso di manovre in retromarcia o quando la stessa risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc) farsi coadiuvare da un collega a terra. - Il parcheggio dei mezzi all’interno del parcheggio deve avvenire negli spazi segnalati - È vietato accedere a luoghi diversi dalla sede delle attività oggetto dell’appalto. - Prima di procedere allo scarico/carico merci accertarsi che l’automezzo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi (motore spento, freno a mano e marcia inseriti, cunei blocca ruote). - Non ingombrare con gli automezzi, con materiali e rifiuti i percorsi d’esodo esterni per il raggiungimento dei punti di raccolta. - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti. - I materiali scaricati temporaneamente nelle vicinanze dell’automezzo devono essere disposti in maniera da non intralciare il transito dei pedoni e degli automezzi, in alternativa, e solo se necessario, segnalare l’ingombro con cartellonistica di sicurezza conforme al D.Lgs 81/08. - Prendere visione dei percorsi d’emergenza, delle uscite di sicurezza e delle norme comportamentali da seguire in caso di evacuazione d’emergenza dell’edificio, indicate sulle planimetrie affisse. - Assicurare il materiale in modo che non possa cadere dall’attrezzatura di trasporto - In caso si debba trasportare un carico su passaggi (rampe, corridoi, ecc.) a uso promiscuo, dare sempre la precedenza ai pedoni - Non lasciare materiali, attrezzature e rifiuti lungo le vie di passaggio; in particolare non ingombrare le vie di fuga - I percorsi seguiti all’interno dell’edificio devono essere mantenuti puliti e asciutti: eventuale sporcizia, polvere, sversamenti di liquidi e sostanze devono essere immediatamente rimossi - Rispettare i protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e quanto previsto nel vigente DVR ISPRA - Valutazione Xxxxxxx Xxxxxxxxx - XXXXX- 00 per gli aspetti applicabili e secondo le istruzioni impartite dal DEC | ||
VALUTAZIONE RISCHIO RESIDUO | ACCETTABILE |
VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE CONNESSI ALLE ATTIVITÀ IN APPALTO PRESSO LA SEDE ISPRA DI XXX X. XXXXXXXX X.00 XXXX
ATTIVITÀ SVOLTA/FASE DI LAVORO | INTERFERENZE | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE |
Attività di manutenzione specifica di sistemi e attrezzature antincendio | personale ISPRA personale ISPRA addetto al controllo dei lavori in appalto personale ditte appaltatrici altri appaltatori visitatori | Caduta dall’alto, caduta di oggetti dall’alto /traumi, lesioni Utilizzo di utensili elettrici, lavori su apparecchiature in tensione/shock elettrico Utilizzo di utensili manuali/tagli, ferite Lavori su apparecchiature in tensione/ shock elettrico Incendio causato da lavori effettuati su apparecchiature elettriche in tensione/ustioni, intossicazione da fumi Urti, inciampi scivolamenti, cadute/schiacciamenti, contusioni, ferite Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie Lavorazioni rumorose/ ipoacusia, danni all’apparato uditivo |
Attività di manutenzione degli impianti ascensori, montacarichi e degli impianti di sollevamento | ||
Attività di manutenzione degli impianti elettrici e dei gruppi di continuità statici presenti presso l’edificio | ||
Attività di manutenzione degli impianti di condizionamento, estrazione, ventilazione, ed idrico sanitario | ||
Attività di manutenzione della rete telefonica | ||
Attività di manutenzione apparecchiature hardware, rete dati, office automation, sistemi di rilevazione presenze | ||
Attività di manutenzione dell'archivio mobile in dotazione all'archivio | ||
Attività di facchinaggio | ||
Servizio di vigilanza diurno e notturno | Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite | |
Servizi di pulizia, giardinaggio e medicina ambientale | Utilizzo di attrezzature manuali/ tagli, ferite Utilizzo di attrezzature elettriche/ shock elettrico Lavorazioni rumorose/ ipoacusia, danni all’apparato uditivo Caduta dall’alto, caduta di oggetti dall’alto/ traumi, lesioni Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie Contatto schizzi, inalazione di prodotti per la pulizia, sanificazione, disinfezione / danni a pelle, occhi, alle vie respiratorie Contatto schizzi, inalazione di prodotti per la medicina ambientale / danni a pelle, occhi, alle vie respiratorie | |
Servizi di mensa e controllo merceologico delle qualità dei prodotti alimentari destinati alla mensa | personale ISPRA personale ISPRA addetto al controllo dei lavori in appalto personale ditte appaltatrici altri appaltatori visitatori | Utilizzo di utensili elettrici/ shock elettrico, ustioni e scottature Utilizzo di utensili da taglio/ tagli, ferite Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite Incendio/ ustioni, intossicazione da fumi Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie Utilizzo di prodotti per la pulizia, sanificazione, disinfezione / danni a pelle, occhi, alle vie respiratorie |
Attività di manutenzione delle apparecchiature presenti presso la mensa e il bar | Utilizzo di utensili elettrici/ shock elettrico, ustioni e scottature Utilizzo di utensili da taglio/ tagli, ferite Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite Incendio/ ustioni, intossicazione da fumi Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie Utilizzo di prodotti per la pulizia, sanificazione, disinfezione / danni a pelle, occhi, alle vie respiratorie |
ATTIVITÀ SVOLTA/FASE DI LAVORO | INTERFERENZE | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE |
Attività di riqualificazione pavimenti | personale ISPRA | Caduta dall’alto, caduta di oggetti dall’alto /traumi, lesioni |
degli uffici, tinteggiature e interventi | personale ISPRA | Utilizzo di utensili elettrici, lavori su apparecchiature in |
vari per manutenzioni e forniture | addetto al controllo | tensione/shock elettrico |
dei lavori in appalto | Utilizzo di utensili manuali/tagli, ferite | |
personale ditte | Lavori su apparecchiature in tensione/ shock elettrico | |
appaltatrici | Incendio causato da lavori effettuati su apparecchiature elettriche in | |
altri appaltatori | tensione/ustioni, intossicazione da fumi | |
visitatori | Urti, inciampi scivolamenti, cadute/schiacciamenti, contusioni, ferite | |
Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie | ||
Lavorazioni rumorose/ ipoacusia, danni all’apparato uditivo | ||
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
▪ Concordare preventivamente con il DEC ISPRA le modalità e gli orari di svolgimento delle attività evitando, se possibile, che esse siano svolte durante l’orario di lavoro. ▪ Nel caso di interventi di manutenzione correttiva su chiamata il DEC può adottare ulteriori misure di sicurezza per il caso specifico, aggiornando il presente documento previa informazione da comunicare al Servizio Prevenzione e Protezione ▪ Il personale ISPRA che svolge la propria attività nei locali interessati dagli interventi di manutenzione deve essere preventivamente avvisato dei tempi e delle modalità degli interventi. ▪ L’accesso presso i locali dove sono situati le attrezzature/apparecchiature oggetto della manutenzione deve essere preventivamente autorizzato dal DEC ISPRA. ▪ Segnalare, con apposita segnaletica di sicurezza da apporre sulle porte d’accesso, l’interdizione all’uso degli ascensori e montacarichi oggetto degli interventi di manutenzione. ▪ Non lasciare incustodita l’area di accesso agli ascensori e ai montacarichi durante gli interventi di manutenzione e fino al ripristino delle condizioni di ordinario utilizzo. ▪ Per gli interventi di manutenzione che richiedono lavorazioni sul punto in cui sono installati gli impianti e le attrezzature antincendio segnalare e delimitare l’area interessata dall’intervento. ▪ Prima di iniziare l’attività delimitare e segnalare l’area d’intervento facendo attenzione, nel caso in cui l’area interessi le vie di fuga e le uscite di emergenza, a non ridurne la larghezza. ▪ Prendere visione dei percorsi d’emergenza, delle uscite di sicurezza e delle norme comportamentali da seguire in caso di evacuazione dell’edificio, indicate sulle planimetrie di piano. ▪ È vietato accedere a locali diversi da quelli sede dell’intervento. ▪ Le movimentazioni di materiali, attrezzature e apparecchiature devono essere effettuate esclusivamente dal personale della ditta. ▪ Mantenere l’area d’intervento ordinata:depositare materiali e attrezzature (comprese quelle di trasporto) a ridosso delle pareti e comunque in maniera da non intralciare i passanti. ▪ Delimitare l’area e segnalare il pericolo di scivolamento durante l’attività di lavatura dei pavimenti inibendo il passaggio fino alla completa asciugatura dello stesso. ▪ Effettuare la lavatura dei locali in assenza di altro personale. ▪ I prodotti utilizzati per la pulizia devono lasciare i pavimenti asciutti, senza sostanze oleose, grasse o comunque scivolose. ▪ L’impiego di prodotti per la pulizia e la sanificazione deve essere segnalato al Direttore di Esecuzione del Contratto ISPRA a cui devono essere consegnate le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati. ▪ Lo svolgimento delle operazioni di deceratura e ceratura delle pavimentazioni devono essere svolte fuori dall’orario di lavoro e devono essere opportunamente segnalate al personale presente in sede attraverso l’invio di una mail. ▪ Per la pulizia di impianti e apparecchiature elettriche/ elettroniche sotto tensione coordinarsi con il Direttore di Esecuzione del Contratto per il sezionamento dell’alimentazione ( se necessario) e le istruzioni operative (divieto di utilizzo di acqua, impiego di prodotti specifici ecc.). ▪ Per la pulizia di impianti e apparecchiature elettriche/elettroniche non utilizzare alcool etilico o altri prodotti facilmente infiammabili. ▪ L’impiego di prodotti per la pulizia e altri prodotti chimici pericolosi devono essere segnalati al Direttore di Esecuzione del Contratto ISPRA e comunque al personale presente perché possa allontanarsi o indossare idonei DPI. |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
▪ Tutti gli interventi medicina ambientale saranno eseguiti dagli operatori della ditta incaricata nel pomeriggio del venerdì (dopo le ore 18), dopo che gli operatori stessi, in accordo con il DEC ISPRA, si sono accertati che tutti gli ambienti di lavoro siano stati abbandonati dai dipendenti ISPRA. ▪ Gli interventi di sanificazione degli immobili devono essere effettuati rispettando le normative in vigore del Ministero della Salute in materia di Covid-19, in orari in cui il personale ISPRA non sia presente negli ambienti da trattare. ▪ Segnalare a tutto il personale impegnato presso i locali in cui saranno effettuate le attività descritte lo svolgimento delle stesse e il divieto di accesso all’area in quei giorni. Tale segnalazione potrà essere effettuata attraverso mail autorizzate dal DEC ISPRA. Tale comunicazione conterrà anche la data del riavvio delle attività in tali luoghi. Il divieto di accesso sarà segnalato anche con idonea cartellonistica. ▪ I preparati utilizzati per lo svolgimento degli interventi di medicina ambientale verranno applicati all’esterno dell’edificio con pompe ad alta pressione e negli ambienti interni con aerosolizzatori a basso e ultrabasso volume. L’applicazione negli ambienti interni sarà limitata alle parti comuni (atri, corridoi, scale) a meno di richieste specifiche di disinfestazione di determinati ambienti ( che saranno segnalate dal DEC ISPRA) e salvo i due interventi/anno di bonifica contro i parassiti della carta che coinvolgono tutte le stanze degli edifici. ▪ Per l’accesso a parti elevate utilizzare esclusivamente scale a norma (UNI EN 131). Le lavorazioni in quota con l’uso di scale portatili devono essere segnalate e delimitate per evitare che il personale di passaggio venga colpito accidentalmente da oggetti o materiali. ▪ Gli utensili con parti taglienti, appuntite, contundenti, o comunque pericolose, devono essere: utilizzati in assenza di altro personale operante nel raggio d’azione della possibile proiezione degli stessi o di loro parti; mantenuti in perfetta efficienza; custoditi in aree controllate e tali da non costituire pericoli per gli altri. ▪ In caso di attività che producono sviluppo di polvere aspirare prontamente la polvere prodotta mediante un aspiratore portatile e provvedere ad aerare i locali. ▪ I locali in cui sono ubicati i Gruppi di continuità sono soggetti a restrizioni d’accesso al solo personale autorizzato: l’appaltatore deve essere preventivamente autorizzato dal Direttore di Esecuzione del Contratto ISPRA che vigila sull’attuazione delle presenti disposizioni durante l’esecuzione dell’attività. ▪ Le attività considerate “lavori elettrici” devono essere eseguite esclusivamente da “persone esperte” come definite dalle norme CEI 11-27, 11-48 e 0-14. ▪ È assolutamente vietato lasciare incustoditi attrezzature elettriche in manutenzione ( gruppi di continuità, sportelli e quadri aperti, parti in tensione non coperte, attrezzature pericolose, ecc.). ▪ I cavi e le prolunghe devono essere segnalati e, comunque sistemati in maniera da non intralciare i passaggi. ▪ Le eventuali interruzioni dell’alimentazione elettrica devono essere concordate con il DEC ISPRA per le precauzioni del caso contro i conseguenti possibili rischi. ▪ Rispettare i protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e quanto previsto nel vigente DVR ISPRA - Valutazione Xxxxxxx Xxxxxxxxx - XXXXX- 00 per gli aspetti applicabili e secondo le istruzioni impartite dal DEC. | |
VALUTAZIONE RISCHIO RESIDUO | ACCETTABILE |
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA AGGIUNTIVI CONNESSI CON LE ATTIVITÀ OGGETTO DEL PRESENTE APPALTO
Appalto: Servizio per la fornitura e messa in opera di un impianto di controllo accessi pedonali e carrai della sede ISPRA di via Xxxxxxxx (controllo varco accessi carrai xxx Xxxxxxxx 00 e 52, evoluzione controllo accessi dipendenti e pedonali xxx Xxxxxxxx 00, garage di Xxx Xxxxxxxx 00 e via Xxxx Xxxxxxx).
Luogo di lavoro: Sede ISPRA di Via Xxxxxxxxx Xxxxxxxx 48- Roma
ATTIVITÀ SVOLTA/ FASE DI LAVORO | INTERFERENZE | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE |
L'appalto prevede un servizio di fornitura e posa in opera di un impianto di controllo accessi pedonali e carrai della sede ISPRA di via Xxxxxxxx (controllo varco accessi carrai xxx Xxxxxxxx 00 e 52, evoluzione controllo accessi dipendenti e pedonali xxx Xxxxxxxx 00, garage di Xxx Xxxxxxxx 00 e via Xxxx Xxxxxxx). Le specifiche tecniche dei materiali da utilizzare, i dettagli tecnici e le modalità esecutive del servizio sono specificate nel Capitolato Tecnico. In particolare sono previste infrastrutture tecniche e servizi necessari per l’aggiornamento tecnologico dell’attuale sistema di controllo degli accessi e della gestione delle presenze che consenta di regolare e verificare tutti gli accessi pedonali e veicolari all'interno della sede dell’ISPRA | - Personale ISPRA - Personale ISPRA addetto al controllo delle attività - Personale ditta appaltatrice - Personale alte ditte appaltatrici Visitatori | - Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite - Elettrocuzione/shock elettrico - Utilizzo di utensili manuali/tagli, ferite - Utilizzo di utensili elettrici, lavori su apparecchiature in tensione/shock elettrico - Produzione di polvere/irritazioni, disturbi alle vie respiratorie - Lavorazioni rumorose/ danni all’apparato uditivo, ipoacusia - Proiezione di schegge, detriti/contusioni, ferite al corpo e agli occhi, danni a beni Caduta dall’alto, caduta di oggetti dall’alto /traumi, lesioni |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
MISURE ORGANIZZATIVE - Concordare preventivamente con il DEC ISPRA i tempi e le modalità di accesso con gli orari di svolgimento delle attività. - Se possibile eseguire l’attività ricorrendo a sfasamenti spazio temporali concordati con il DEC per ridurre al minimo la presenza di personale estraneo all’attività. - Segnalare i lavori in corso e interdire l’accesso alle aree oggetto delle attività durante lo svolgimento delle stesse. - Il DEC coordinerà le attività del presente appalto coordinandosi con eventuali altri appalti in svolgimento negli stessi luoghi e nello stesso tempo al fine di eliminare/minimizzare eventuali interferenze. MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prendere visione dei percorsi d’emergenza e delle norme comportamentali da seguire in caso di evacuazione dovuta ad incendio boschivo. - Segnalare i lavori in corso e il divieto d’accesso agli estranei nelle aree interessate dalle attività. - Nelle attività che producono rumore o polvere: ▪ avvisare il DEC per l’eventuale sfasamento spazio-temporale dell’attività; ▪ se possibile eseguire gli interventi al di fuori degli orari lavorativi dell’ISPRA; ▪ impiegare schermi antirumore. - Per le attività che producono proiezioni di materiale ed oggetti, installare schermature dove necessario per impedire che vengano colpiti i passanti o altre persone presenti estranei all’attività; in alternativa ricorrere a sfasamenti spazio temporali. - Non lasciare materiali, attrezzature, macchine e rifiuti lungo le vie di passaggio; non ingombrare le vie di fuga. - Gli utensili con parti taglienti, appuntite, contundenti, o comunque pericolose, devono essere: utilizzati in assenza di altro personale operante nel raggio d’azione della possibile proiezione degli stessi o di loro parti; mantenuti in perfetta efficienza; custoditi in aree controllate e tali da non costituire pericoli per gli altri. - È vietato accedere a luoghi o locali diversi da quelli sede degli interventi. - Pulire accuratamente le aree d’intervento avendo cura di non lasciare sostanze o materiali di risulta che potrebbero essere causa di scivolamenti o inciampi per i passanti. - Le movimentazioni di materiali apparecchiature e macchine devono essere effettuate esclusivamente dal personale della ditta appaltatrice. - Non lasciare incustodite le attrezzature e le macchine utilizzate per l’attività. Rispettare i protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e quanto previsto nel vigente DVR ISPRA - Valutazione Xxxxxxx Xxxxxxxxx - XXXXX- 00 per gli aspetti applicabili e secondo le istruzioni impartite dal DEC. | ||
VALUTAZIONE RISCHIO RESIDUO | ACCETTABILE |
LA SEDE ISPRA DI VIA XXXXXXXXX XXXXXXXX 60 A ROMA
La sede ISPRA di Via Xxxxxxxxx Xxxxxxxx n° 60 a Roma utilizza in via esclusiva per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali un edificio composto da 8 piani fuori terra e 1 piano seminterrato, accessibile dall’interno e dall’esterno con una rampa carrabile, la cui struttura portante è del tipo intelaiato con travi e pilastri in cemento armato e relativi solai di piano. All’esterno è presente un’area di parcheggio pertinenziale condivisa con la sede ISPRA di Xxx Xxxxxxxx xx00 il cui accesso è controllato da una postazione di guardiania situata presso il varco d’ingresso. Presso l’ingresso dell’edificio sono collocati i tornelli per l’accesso del personale e dei visitatori e il locale portineria. L’accesso ai piani è garantito da 1 rampa di scale, 3 ascensori di categoria A adibiti al trasporto di persone e da 2 ascensori di categoria B adibiti a trasporto di cose accompagnate da persone, che collegano tutti i piani in elevazione ed il seminterrato. L’edificio è dotato di due scale di emergenza per l’evacuazione dell’edificio in caso di pericolo grave ed immediato, che collegano i sette piani dell’edificio al piano terra mentre una di esse collega anche il piano seminterrato.
I piani che vanno dal primo al settimo ospitano gli uffici del personale, alcuni locali tecnici, delle sale archivio, alcune sale riunioni.
Al piano terra sono situate la mensa e l’area biblioteca. Il locale mensa consta di un’area cucina suddivisa in zona preparazione, lavaggio stoviglie e distribuzione (composta da una linea self-service) e di una sala mensa dove il personale ISPRA e gli eventuali ospiti consumano i pasti. Il carico/scarico dei materiali avviene usufruendo di un ingresso esclusivo che permette di non interferire con il passaggio del personale ISPRA presso l’atrio dell’edificio.
L’area biblioteca è dotata di uno spazio aperto al pubblico per la consultazione e il prestito dei libri, di alcune stanze adibite ad ufficio, di una sala riunioni e di locali adibiti a deposito libri.
Il piano seminterrato, accessibile anche dall’esterno con rampa carrabile indipendente la cui pendenza è pari al 17%, ospita spazi e ambienti adibiti a deposito di materiale cartaceo e magazzini vari.
RISCHI SPECIFICI CORRELATI AL LUOGO DI LAVORO OGGETTO DELL’APPALTO
Nella tabella seguente si forniscono informazioni sui rischi specifici esistenti e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dall’ISPRA nella sede di Xxx X. Xxxxxxxx 00 a Roma.
PERICOLO INDIVIDUATO | RISCHIO CONSIDERATO / DANNO POTENZIALE | MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE |
Incendio | - intossicazione da fumo e lesioni al personale - danni all’edificio e al patrimonio | È espressamente vietato fumare in tutti gli ambienti. È presente un impianto di rilevazione fumi con pulsanti manuali per la segnalazione dell'allarme incendio. L'impianto è sottoposto a regolare manutenzione. Sono presenti elementi estinguenti portatili sottoposti a regolare manutenzione. È presente una squadra di incaricati per l’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e gestione dell’emergenza. |
PERICOLO INDIVIDUATO | RISCHIO CONSIDERATO / DANNO POTENZIALE | MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE |
Esodo di emergenza | - inciampo, caduta/ urti alla testa - trauma, contusione, distorsione, ferita | È presente un sistema di diffusione sonora per l’evacuazione di emergenza. È presente la segnaletica di sicurezza e di emergenza e l’illuminazione di emergenza. È presente una squadra di incaricati per l’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e gestione dell’emergenza. Sono affisse le planimetrie dei locali con l’indicazione dei percorsi d’esodo. È stata prevista, in caso di emergenza, la seguente procedura di sicurezza: In caso di emergenza (incendio, scossa tellurica, ecc.) per cui si dovesse rendere necessario evacuare i locali dell’Istituto attenersi alle indicazioni del tecnico accompagnatore che condurrà il personale della ditta appaltatrice in luogo sicuro secondo la pianificazione dell'emergenza stabilità dall'Istituto stesso. In ogni caso seguire le indicazioni della cartellonistica di sicurezza e le indicazioni delle planimetrie indicanti le vie di esodo fino al punto di raccolta. L’impresa appaltatrice dovrà verificare, attraverso lo svolgimento di un sopralluogo preliminare, le modalità di evacuazione dall’edificio in caso di pericolo grave ed immediato |
Impianto elettrico | - contatti elettrici diretti - contatti elettrici indiretti - innesco e propagazione di incendio - ustioni dovute a sovratemperature pericolose | Gli impianti elettrici sono progettati e realizzati a regola d’arte e conformi alle norme CEI e sono sottoposti a regolare manutenzione da soggetto abilitato ai sensi dell’art. 3 del D.M. 37/2008. Gli impianti elettrici sono periodicamente controllati per verificarne lo stato di conservazione ed efficienza ai fini della sicurezza. Gli impianti di messa a terra sono verificati periodicamente, È vietato manomettere o apportare modifiche agli impianti. Tutte le apparecchiature elettriche utilizzate dovranno riportare il marchio CE ed essere conformi alle norme CEI. |
Fulminazione da scariche atmosferiche | - danni a persone - danni a materiali - danni ad apparecchiature | L’edificio è autoprotetto contro le fulminazioni. |
Presenza di agenti chimici pericolosi | - esposizione ad agenti chimici pericolosi per la salute | Non risultano presenti agenti chimici pericolosi per la sicurezza e la salute |
Presenza di agenti biologici pericolosi | - esposizione ad agenti biologici pericolosi per la salute | Non risultano presenti agenti biologici pericolosi per la salute |
Presenza di amianto | - esposizione ad agenti cancerogeni | Non risultano presenti materiali contenenti amianto |
Rumore | - esposizione a rumore | Non risultano presenti fonti di rumore che comportano esposizione superiore ai livelli d’azione. |
Presenza di sorgenti di campi elettromagnetici | - esposizione a campi elettromagnetici | Non risultano presenti sorgenti di campi elettromagnetici che comportano esposizione superiore ai limiti d’azione. |
Presenza di radiazioni ionizzanti | -esposizioni a radiazioni ionizzanti | Non risultano presenti sorgenti radiogene ai sensi del D.Lgs 230/96 |
PERICOLO INDIVIDUATO | RISCHIO CONSIDERATO / DANNO POTENZIALE | MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE |
Accesso presso locali tecnici, magazzini, depositi, archivi cartacei | - elettrocuzione - inciampo, caduta | Magazzini, archivi e locali tecnici sono tenuti in ordine e con vie di passaggio sgombre e prive di parti appuntite o taglienti. Le attività in tali locali devono avvenire sotto la sorveglianza di personale ISPRA (Referente/Direttore di Esecuzione di contratto). Divieto assoluto da parte del personale dell’Impresa appaltatrice di toccare qualsiasi tipo di attrezzatura o impianto presente, se non espressamente autorizzati. È espressamente vietato fumare in tutti gli ambienti. Ci sono archivi / locali protetti da sistemi automatici di spegnimento incendio |
VALUTAZIONE RISCHIO RESIDUO | ACCETTABILE |
VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE CORRELATI ALL’ACCESSO PRESSO LA SEDE ISPRA DI XXX X. XXXXXXXX X.00 XXXX
ATTIVITÀ SVOLTA/ FASE DI LAVORO | SOGGETTI INTERFERENTI | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE |
Ingresso con automezzi, circolazione e manovre nell’area di parcheggio nella corte esclusiva, uscita | Presenza di altri veicoli in movimento e manovra di: - automezzi ISPRA - veicoli del personale ISPRA - automezzi di altri enti e del loro personale - automezzi di imprese appaltatrici e visitatori Presenza di pedoni lungo i percorsi | Incidenti tra automezzi, investimenti, urti/ traumi, ferite, schiacciamenti, contusioni Urti, caduta del carico/ contusioni, schiacciamenti, ferite |
Ingresso con automezzi, nella rampa esclusiva, uscita | ||
Carico/scarico materiali su/dagli automezzi nell’area esterna di pertinenza della sede ISPRA | ||
Ingresso/ uscita dall’edificio con materiali e attrezzature | - personale ISPRA - personale delle imprese appaltatrici operanti nella sede - visitatori | Urti a persone o cose, caduta del carico / contusioni, schiacciamenti, ferite. Ribaltamento del mezzo di trasporto / contusioni, schiacciamenti, ferite, traumi |
Movimentazione di materiali e spostamento a piedi presso gli spazi comuni degli edifici | ||
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
- All’ingresso, prima di entrare, farsi identificare dal personale della vigilanza e attendere l’arrivo del DEC ISPRA per le indicazioni/ autorizzazioni di accesso. - L’accesso all’area deve essere autorizzato dal DEC ISPRA che accompagna il personale dell’appaltatore durante l’accesso e l’esecuzione dell’attività. - Gli automezzi, all’interno dell’area di pertinenza ISPRA, devono procedere a passo d’uomo. - In caso di manovre in retromarcia o quando la stessa risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc) farsi coadiuvare da un collega a terra. - Il parcheggio dei mezzi all’interno del parcheggio deve avvenire negli spazi segnalati - È vietato accedere a luoghi diversi dalla sede delle attività oggetto dell’appalto. - Prima di procedere allo scarico/carico merci accertarsi che l’automezzo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi (motore spento, freno a mano e marcia inseriti, cunei blocca ruote). - Non ingombrare con gli automezzi, con materiali e rifiuti i percorsi d’esodo esterni per il raggiungimento dei punti di raccolta. - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti. - I materiali scaricati temporaneamente nelle vicinanze dell’automezzo devono essere disposti in maniera da non intralciare il transito dei pedoni e degli automezzi, in alternativa, e solo se necessario, segnalare l’ingombro con cartellonistica di sicurezza conforme al D.Lgs 81/08. - Prendere visione dei percorsi d’emergenza, delle uscite di sicurezza e delle norme comportamentali da seguire in caso di evacuazione d’emergenza dell’edificio, indicate sulle planimetrie affisse. - Assicurare il materiale in modo che non possa cadere dall’attrezzatura di trasporto - In caso si debba trasportare un carico su passaggi (rampe, corridoi, ecc.) a uso promiscuo, dare sempre la precedenza ai pedoni - Non lasciare materiali, attrezzature e rifiuti lungo le vie di passaggio; in particolare non ingombrare le vie di fuga - I percorsi seguiti all’interno dell’edificio devono essere mantenuti puliti e asciutti: eventuale sporcizia, polvere, sversamenti di liquidi e sostanze devono essere immediatamente rimossi - Rispettare i protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e quanto previsto nel vigente DVR ISPRA - Valutazione Xxxxxxx Xxxxxxxxx - XXXXX- 00 per gli aspetti applicabili e secondo le istruzioni impartite dal DEC | ||
VALUTAZIONE RISCHIO RESIDUO | ACCETTABILE |
VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE CONNESSI ALLE ATTIVITÀ IN APPALTO PRESSO LA SEDE ISPRA DI XXX X. XXXXXXXX X.00 XXXX
ATTIVITÀ SVOLTA/FASE DI LAVORO | INTERFERENZE | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE |
Attività di manutenzione specifica di sistemi e attrezzature antincendio | personale ISPRA personale ISPRA addetto al controllo dei lavori in appalto personale ditte appaltatrici altri appaltatori visitatori | Caduta dall’alto, caduta di oggetti dall’alto /traumi, lesioni Utilizzo di utensili elettrici, lavori su apparecchiature in tensione/shock elettrico Utilizzo di utensili manuali/tagli, ferite Lavori su apparecchiature in tensione/ shock elettrico Incendio causato da lavori effettuati su apparecchiature elettriche in tensione/ustioni, intossicazione da fumi Urti, inciampi scivolamenti, cadute/schiacciamenti, contusioni, ferite Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie Lavorazioni rumorose/ ipoacusia, danni all’apparato uditivo |
Attività di manutenzione degli impianti ascensori e montacarichi | ||
Attività di manutenzione degli impianti elettrici e dei gruppi di continuità statici presenti presso l’edificio | ||
Attività di manutenzione degli impianti di condizionamento, estrazione, ventilazione, ed idrico sanitario | ||
Attività di manutenzione della rete telefonica | ||
Attività di manutenzione apparecchiature hardware, rete dati, office automation, sistemi di rilevazione presenze | ||
Attività di manutenzione dell'archivio mobile ex Legge 464/84 sito al quinto piano | ||
Attività di facchinaggio | ||
Interventi vari per forniture, manutenzioni e tinteggiature | ||
Servizio di vigilanza diurno e notturno | Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite | |
Servizi di pulizia, giardinaggio e medicina ambientale | Utilizzo di attrezzature manuali/ tagli, ferite Utilizzo di attrezzature elettriche/ shock elettrico Lavorazioni rumorose/ ipoacusia, danni all’apparato uditivo Caduta dall’alto, caduta di oggetti dall’alto/ traumi, lesioni Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie Contatto schizzi, inalazione di prodotti per la pulizia, sanificazione, disinfezione / danni a pelle, occhi, alle vie respiratorie Contatto schizzi, inalazione di prodotti per la medicina ambientale / danni a pelle, occhi, alle vie respiratorie | |
Servizi di mensa e controllo merceologico delle qualità dei prodotti alimentari destinati alla mensa | personale ISPRA personale ISPRA addetto al controllo dei lavori in appalto personale ditte appaltatrici altri appaltatori visitatori | Utilizzo di utensili elettrici/ shock elettrico, ustioni e scottature Utilizzo di utensili da taglio/ tagli, ferite Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite Incendio/ ustioni, intossicazione da fumi Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie Utilizzo di prodotti per la pulizia, sanificazione, disinfezione / danni a pelle, occhi, alle vie respiratorie |
Attività di manutenzione delle apparecchiature presenti presso la mensa | Utilizzo di utensili elettrici/ shock elettrico, ustioni e scottature Utilizzo di utensili da taglio/ tagli, ferite Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite Incendio/ ustioni, intossicazione da fumi Produzione di polvere/ irritazioni, disturbi alle vie respiratorie Utilizzo di prodotti per la pulizia, sanificazione, disinfezione / danni a pelle, occhi, alle vie respiratorie |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
▪ Concordare preventivamente con il DEC ISPRA le modalità e gli orari di svolgimento delle attività evitando, se possibile, che esse siano svolte durante l’orario di lavoro.
▪ Nel caso di interventi di manutenzione correttiva su chiamata il DEC può adottare ulteriori misure di sicurezza per il caso specifico, aggiornando il presente documento previa informazione da comunicare al Servizio Prevenzione e Protezione
▪ Il personale ISPRA che svolge la propria attività nei locali interessati dagli interventi di manutenzione deve essere preventivamente avvisato dei tempi e delle modalità degli interventi.
▪ L’accesso presso i locali dove sono situati le attrezzature/apparecchiature oggetto della manutenzione deve essere preventivamente autorizzato dal DEC ISPRA.
▪ Segnalare, con apposita segnaletica di sicurezza da apporre sulle porte d’accesso, l’interdizione all’uso degli ascensori e montacarichi oggetto degli interventi di manutenzione.
▪ Non lasciare incustodita l’area di accesso agli ascensori e ai montacarichi durante gli interventi di manutenzione e fino al ripristino delle condizioni di ordinario utilizzo.
▪ Per gli interventi di manutenzione che richiedono lavorazioni sul punto in cui sono installati gli impianti e le attrezzature antincendio segnalare e delimitare l’area interessata dall’intervento.
▪ Prima di iniziare l’attività delimitare e segnalare l’area d’intervento facendo attenzione, nel caso in cui l’area interessi le vie di fuga e le uscite di emergenza, a non ridurne la larghezza.
▪ Prendere visione dei percorsi d’emergenza, delle uscite di sicurezza e delle norme comportamentali da seguire in caso di evacuazione dell’edificio, indicate sulle planimetrie di piano.
▪ È vietato accedere a locali diversi da quelli sede dell’intervento.
▪ Le movimentazioni di materiali, attrezzature e apparecchiature devono essere effettuate esclusivamente dal personale della ditta.
▪ Mantenere l’area d’intervento ordinata:depositare materiali e attrezzature (comprese quelle di trasporto) a ridosso delle pareti e comunque in maniera da non intralciare i passanti.
▪ Delimitare l’area e segnalare il pericolo di scivolamento durante l’attività di lavatura dei pavimenti inibendo il passaggio fino alla completa asciugatura dello stesso.
▪ Effettuare la lavatura dei locali in assenza di altro personale.
▪ I prodotti utilizzati per la pulizia devono lasciare i pavimenti asciutti, senza sostanze oleose, grasse o comunque scivolose.
▪ L’impiego di prodotti per la pulizia e la sanificazione deve essere segnalato al Direttore di Esecuzione del Contratto ISPRA a cui devono essere consegnate le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati.
▪ Lo svolgimento delle operazioni di deceratura e ceratura delle pavimentazioni devono essere svolte fuori dall’orario di lavoro e devono essere opportunamente segnalate al personale presente in sede attraverso l’invio di una mail.
▪ Per la pulizia di impianti e apparecchiature elettriche/ elettroniche sotto tensione coordinarsi con il Direttore di Esecuzione del Contratto per il sezionamento dell’alimentazione ( se necessario) e le istruzioni operative (divieto di utilizzo di acqua, impiego di prodotti specifici ecc.).
▪ Per la pulizia di impianti e apparecchiature elettriche/elettroniche non utilizzare alcool etilico o altri prodotti facilmente infiammabili.
▪ L’impiego di prodotti per la pulizia e altri prodotti chimici pericolosi devono essere segnalati al Direttore di Esecuzione del Contratto ISPRA e comunque al personale presente perché possa allontanarsi o indossare idonei DPI.
▪ Tutti gli interventi medicina ambientale saranno eseguiti dagli operatori della ditta incaricata nel pomeriggio del venerdì (dopo le ore 18), dopo che gli operatori stessi, in accordo con il DEC ISPRA, si sono accertati che tutti gli ambienti di lavoro siano stati abbandonati dai dipendenti ISPRA.
▪ Segnalare a tutto il personale impegnato presso i locali in cui saranno effettuate le attività descritte lo svolgimento delle stesse e il divieto di accesso all’area in quei giorni. Tale segnalazione potrà essere effettuata attraverso mail autorizzate dal DEC ISPRA. Tale comunicazione conterrà anche la data del riavvio delle attività in tali luoghi. Il divieto di accesso sarà segnalato anche con idonea cartellonistica.
▪ I preparati utilizzati per lo svolgimento degli interventi di medicina ambientale verranno applicati all’esterno dell’edificio con pompe ad alta pressione e negli ambienti interni con aerosolizzatori a basso e ultrabasso volume. L’applicazione negli ambienti interni sarà limitata alle parti comuni (atri, corridoi, scale) a meno di richieste specifiche di disinfestazione di determinati ambienti ( che saranno segnalate dal DEC ISPRA) e salvo i due interventi/anno di bonifica contro i parassiti della carta che coinvolgono tutte le stanze degli edifici.
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
▪ Per l’accesso a parti elevate utilizzare esclusivamente scale a norma (UNI EN 131). Le lavorazioni in quota con l’uso di scale portatili devono essere segnalate e delimitate per evitare che il personale di passaggio venga colpito accidentalmente da oggetti o materiali. ▪ Gli utensili con parti taglienti, appuntite, contundenti, o comunque pericolose, devono essere: utilizzati in assenza di altro personale operante nel raggio d’azione della possibile proiezione degli stessi o di loro parti; mantenuti in perfetta efficienza; custoditi in aree controllate e tali da non costituire pericoli per gli altri. ▪ In caso di attività che producono sviluppo di polvere aspirare prontamente la polvere prodotta mediante un aspiratore portatile e provvedere ad aerare i locali. ▪ I locali in cui sono ubicati i Gruppi di continuità sono soggetti a restrizioni d’accesso al solo personale autorizzato: l’appaltatore deve essere preventivamente autorizzato dal Direttore di Esecuzione del Contratto ISPRA che vigila sull’attuazione delle presenti disposizioni durante l’esecuzione dell’attività. ▪ Le attività considerate “lavori elettrici” devono essere eseguite esclusivamente da “persone esperte” come definite dalle norme CEI 11-27, 11-48 e 0-14. ▪ È assolutamente vietato lasciare incustoditi attrezzature elettriche in manutenzione ( gruppi di continuità, sportelli e quadri aperti, parti in tensione non coperte, attrezzature pericolose, ecc.). ▪ I cavi e le prolunghe devono essere segnalati e, comunque sistemati in maniera da non intralciare i passaggi. ▪ Le eventuali interruzioni dell’alimentazione elettrica devono essere concordate con il DEC ISPRA per le precauzioni del caso contro i conseguenti possibili rischi. ▪ Gli interventi di sanificazione degli immobili devono essere effettuati rispettando le normative in vigore del Ministero della Salute in materia di Covid-19, in orari in cui il personale ISPRA non sia presente negli ambienti da trattare. ▪ Rispettare i protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e quanto previsto nel vigente DVR ISPRA - Valutazione Xxxxxxx Xxxxxxxxx - XXXXX- 00 per gli aspetti applicabili e secondo le istruzioni impartite dal DEC. | |
VALUTAZIONE RISCHIO RESIDUO | ACCETTABILE |
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA AGGIUNTIVI CONNESSI CON LE ATTIVITÀ OGGETTO DEL PRESENTE APPALTO
Appalto: Servizio per la fornitura e messa in opera di un impianto di controllo accessi pedonali e carrai della sede ISPRA di via Xxxxxxxx (controllo varco accessi carrai xxx Xxxxxxxx 00 e 52, evoluzione controllo accessi dipendenti e pedonali xxx Xxxxxxxx 00, garage di Xxx Xxxxxxxx 00 e via Xxxx Xxxxxxx).
Luogo di lavoro: Sede ISPRA di Via Xxxxxxxxx Xxxxxxxx 60- Roma
ATTIVITÀ SVOLTA/ FASE DI LAVORO | INTERFERENZE | RISCHIO CONSIDERATO/ DANNO POTENZIALE |
L'appalto prevede un servizio di fornitura e posa in opera di un impianto di controllo accessi pedonali e carrai della sede ISPRA di via Xxxxxxxx (controllo varco accessi carrai xxx Xxxxxxxx 00 e 52, evoluzione controllo accessi dipendenti e pedonali xxx Xxxxxxxx 00, garage di Xxx Xxxxxxxx 00 e via Xxxx Xxxxxxx). Le specifiche tecniche dei materiali da utilizzare, i dettagli tecnici e le modalità esecutive del servizio sono specificate nel Capitolato Tecnico. In particolare sono previste infrastrutture tecniche e servizi necessari per l’aggiornamento tecnologico dell’attuale sistema di controllo degli accessi e della gestione delle presenze che consenta di regolare e verificare tutti gli accessi pedonali e veicolari all'interno della sede dell’ISPRA | - Personale ISPRA - Personale ISPRA addetto al controllo delle attività - Personale ditta appaltatrice - Personale alte ditte appaltatrici Visitatori | - Urti, inciampi scivolamenti, cadute/ schiacciamenti, contusioni, ferite - Elettrocuzione/shock elettrico - Utilizzo di utensili manuali/tagli, ferite - Utilizzo di utensili elettrici, lavori su apparecchiature in tensione/shock elettrico - Produzione di polvere/irritazioni, disturbi alle vie respiratorie - Lavorazioni rumorose/ danni all’apparato uditivo, ipoacusia - Proiezione di schegge, detriti/contusioni, ferite al corpo e agli occhi, danni a beni Caduta dall’alto, caduta di oggetti dall’alto /traumi, lesioni |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
MISURE ORGANIZZATIVE - Concordare preventivamente con il DEC ISPRA i tempi e le modalità di accesso con gli orari di svolgimento delle attività. - Se possibile eseguire l’attività ricorrendo a sfasamenti spazio temporali concordati con il DEC per ridurre al minimo la presenza di personale estraneo all’attività. - Segnalare i lavori in corso e interdire l’accesso alle aree oggetto delle attività durante lo svolgimento delle stesse. - Il DEC coordinerà le attività del presente appalto coordinandosi con eventuali altri appalti in svolgimento negli stessi luoghi e nello stesso tempo al fine di eliminare/minimizzare eventuali interferenze. MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prendere visione dei percorsi d’emergenza e delle norme comportamentali da seguire in caso di evacuazione dovuta ad incendio boschivo. - Segnalare i lavori in corso e il divieto d’accesso agli estranei nelle aree interessate dalle attività. - Nelle attività che producono rumore o polvere: ▪ avvisare il DEC per l’eventuale sfasamento spazio-temporale dell’attività; ▪ se possibile eseguire gli interventi al di fuori degli orari lavorativi dell’ISPRA; ▪ impiegare schermi antirumore. - Per le attività che producono proiezioni di materiale ed oggetti, installare schermature dove necessario per impedire che vengano colpiti i passanti o altre persone presenti estranei all’attività; in alternativa ricorrere a sfasamenti spazio temporali. - Non lasciare materiali, attrezzature, macchine e rifiuti lungo le vie di passaggio; non ingombrare le vie di fuga. - Gli utensili con parti taglienti, appuntite, contundenti, o comunque pericolose, devono essere: utilizzati in assenza di altro personale operante nel raggio d’azione della possibile proiezione degli stessi o di loro parti; mantenuti in perfetta efficienza; custoditi in aree controllate e tali da non costituire pericoli per gli altri. - È vietato accedere a luoghi o locali diversi da quelli sede degli interventi. - Pulire accuratamente le aree d’intervento avendo cura di non lasciare sostanze o materiali di risulta che potrebbero essere causa di scivolamenti o inciampi per i passanti. - Le movimentazioni di materiali apparecchiature e macchine devono essere effettuate esclusivamente dal personale della ditta appaltatrice. - Non lasciare incustodite le attrezzature e le macchine utilizzate per l’attività. Rispettare i protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e quanto previsto nel vigente DVR ISPRA - Valutazione Xxxxxxx Xxxxxxxxx - XXXXX- 00 per gli aspetti applicabili e secondo le istruzioni impartite dal DEC. | ||
VALUTAZIONE RISCHIO RESIDUO | ACCETTABILE |
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, per il contratto in esame, non sono state individuate voci di spesa necessarie per la riduzione/eliminazione di tali rischi.
Le misure di prevenzione/protezione previste nelle schede di valutazione dei rischi da interferenza (delimitazione delle aree di lavoro e dell’area di stoccaggio, segnaletica di sicurezza) saranno realizzate utilizzando materiali messi a disposizione dal Direttore di Esecuzione del Contratto ISPRA e dai Responsabili di AGP-SAG per le sedi interessate.
Per il contratto in esame, gli oneri della sicurezza per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenza, non assoggettabili a ribasso, da inserire nel documento d’offerta, sono pari a Euro 00,00 (zero).
TRATTAMENTO DEI DATI
Gli operatori economici si impegnano a trattare i dati personali ISPRA per le finalità strettamente necessarie alla istruttoria del presente appalto e a dare esecuzione al relativo Contratto, esclusivamente per le finalità ad esso correlate, nel rispetto della normativa europea e nazionale contenuta nel Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 - “GDPR”) e nel D.Lgs n.196/03, come modificato dal D.Lgs n. 101/18 di adeguamento (“Codice in materia di protezione dei dati personali”).
Tutti i dati derivanti da questo contratto saranno trattati da ISPRA esclusivamente per le finalità ad esso correlate rispettando la normativa europea e nazionale contenuta nel Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 - “GDPR”) e nel D.Lgs n.196/03, come modificato dal D.Lgs n. 101/18 di adeguamento (“Codice in materia di protezione dei dati personali”).
Gli stessi dati potranno essere comunicati a terzi unicamente per gli adempimenti di legge. In ISPRA il responsabile del trattamento dei dati è il Direttore Generale.
Allegato 1 SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Servizio per la fornitura e messa in opera di un impianto di controllo accessi pedonali e carrai della sede ISPRA di via Xxxxxxxx (controllo varco accessi carrai xxx Xxxxxxxx 00 e 52, evoluzione controllo accessi dipendenti e pedonali xxx Xxxxxxxx 00, garage di Xxx Xxxxxxxx 00 e via Xxxx Xxxxxxx).
Appalto
Organizzazione sicurezza impresa appaltatrice | |
Datore di Lavoro | |
Responsabile Contratto | |
R.S.P.P. | |
Medico Competente | |
R.L.S. | |
Addetti gestione emergenze | |
Addetti al primo soccorso |
PERSONALE DELLA DITTA APPALTATRICE COINVOLTO NEI LAVORI/FORNITURA
N. | Nome e Cognome | Mansione | Posizione assicurativa INAIL |
1 | |||
2 | |||
3 |
MACCHINE E ATTREZZATURE UTILIZZATE DALLA DITTA NEI LAVORI/FORNITURA
X. | Xxxxxxxx e attrezzature |
1 | |
2 | |
3 |
SOSTANZE UTILIZZATE DALLA DITTA APPALTATRICE NEI LAVORI/FORNITURA
N. | Sostanze |
1 | |
2 | |
3 |
Allegato 2 VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO N. 00
(art.26 comma 2 D.Lgs 81/08)
Sede | Preposto | |
Appalto | ||
Impresa appaltatrice 1 | ||
.... | ||
Impresa appaltatrice n |
Data inizio e fine lavori |
In relazione all'incarico che l’impresa appaltatrice (d'ora in poi impresa) ha ricevuto da ISPRA si sono riuniti i Signori: (per ISPRA) .................................................................
(per l’Impresa 1) ...............................................................................................................
................................................................................................................................................
(per l’Impresa n) ...............................................................................................................
allo scopo di approfondire la conoscenza sui rischi e sui pericoli connessi alle attività di cui all’appalto e di quelli derivanti dalle attività lavorative svolte da ISPRA, nonché alle reciproche interferenze tra le attività precedenti.
La/e impresa/e dichiara/dichiarano:
• di accettare tutte le disposizioni riportate nel DUVRI, aggiornato e contestualizzato anche a seguito del sopralluogo congiunto, in particolare, le misure di sicurezza e i relativi costi di attuazione per eliminare/ridurre i rischi da interferenza;
• di impegnarsi a trasmettere, prima dell’inizio dei lavori, i contenuti del DUVRI ai propri lavoratori, compreso quanto stabilito nel presente verbale.
Al fine di aggiornare/contestualizzare/integrare/ il DUVRI si stabilisce quanto segue:
Ulteriori misure adottate per eliminare i rischi derivanti da interferenze:
Prescrizioni particolari per l’utilizzo in sicurezza di impianti, macchinari, apparecchiature, ambienti di proprietà ISPRA:
Prescrizioni particolari per i percorsi interni di strutture o aree di pertinenza ISPRA:
Scambio di notizie, informazioni nel corso dell’appalto, utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi interferenti:
Scambio di informazioni su incidenti, infortuni, malattie, problemi vari e atri episodi occorsi nel corso dell’appalto:
Documentazione allegata:
Luogo e data
Direttore Esecuzione Contratto |
Responsabile Contratto / Cantiere dell’Impresa |
Responsabile Contratto / Cantiere dell’Impresa n |
Allegato 3 Operato Impresa in materia di SSL
RIFERIMENTO: DETERMINAZIONE A CONTRATTARE PROT. N. ……………. del ……………………
Tipologia: bene servizio lavoro Descrizione del bene/servizio/lavoro:
………………………….……………….………………………………………………………………………………………………………………………….... Impresa Appaltatrice: ………………………………………………………..
1 | Nel corso dell’appalto si sono verificati incidenti | |
2 | Nel corso dell’appalto si sono verificati infortuni | |
3 | Nel corso dell’appalto sono state rispettate le prescrizioni di sicurezza previste |
Nel caso di risposte affermative ai punti 1 e 2 descrivere brevemente l'evento e/o le prescrizioni violate.
Osservazioni e note
…………………………………………………………………………………………………………
Si allegano i verbali di coordinamento n.
Direttore Esecuzione Contratto (Firma e data)…………………………………