ACCORDO DI RETE TRA IL CPIA DI MONZA E BRIANZA E GLI ISTITUTI COMPRENSIVI DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PER LA PRESA IN CARICO COORDINATA DEGLI ALUNNI QUINDICENNI A RISCHIO DISPERSIONE
ACCORDO DI RETE TRA IL CPIA DI MONZA E BRIANZA E GLI ISTITUTI COMPRENSIVI DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PER LA PRESA IN CARICO COORDINATA DEGLI ALUNNI QUINDICENNI A RISCHIO DISPERSIONE
VISTI l’art. 1, comma 632, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, il D.M. 25 ottobre 2007,
l’art. 64 della Legge 6 agosto 2008, n. 133 e il DPR. 29 ottobre 2012, n. 263, concernenti l’Istruzione degli Adulti (IdA) e i Centri di Istruzione per gli Adulti (CPIA) compresi i corsi serali;
VISTE le Linee Guida, di cui all’art. 11, comma 10 del D.P.R. 29 ottobre 2012 n. 263 per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), trasmesse in allegato alla
circolare MIUR Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione n. 36 del 10 aprile 2014;
VISTA la circolare MIUR Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la
valutazione del sistema nazionale di istruzione n. 48 del 4 novembre 2014 avente quale oggetto “Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo
livello – primo periodo didattico. Istruzioni a carattere transitorio, a.s. 2014/2015;
VISTO il Decreto dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia prot. 1004 del 5 giugno 2014 con il quale, con effetto dal 1° settembre 2014, sono costituiti in Xxxxxxx Xxxxxxxxx 00 XXXX;
VISTO il DDUO n.12550 del 20 dicembre 2013 di Regione Lombardia che consente di
iscrivere i ragazzi 15enni che non abbiano ottenuto il titolo di licenza media nei percorsi di FP “ferma restando la competenza delle Istituzioni del primo ciclo e dei CPIA in materia di rilascio del relativo titolo ed in accordo con esse”;
VISTO l’Accordo Territoriale tra l’USR per la Lombardia e la Regione Lombardia del 30 gennaio 2015 riguardante l’iscrizione al Cpia dei quindicenni frequentanti la scuola dell’obbligo e a forte rischio dispersione (nota Prot. MIUR.AOODRLO n. 1325, Milano, 02 febbraio 2015);
VISTA la Legge 31 luglio 2017, n. 119 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di
prevenzione vaccinale”;
CONSIDERATA la necessità di prevenire il fenomeno dell’abbandono da parte di studenti iscritti nelle istituzioni scolastiche di primo grado in ritardo con la carriera
scolastica; creare condizioni favorevoli all’apprendimento anche attraverso misure di accompagnamento e orientamento e attraverso la personalizzazione del percorso didattico; promuovere l’autonomia degli studenti al fine dello sviluppo di un progetto professionale e di vita;
RICORDATO che la condizione di “quindicenne” deve intendersi in relazione all’intero anno scolastico di riferimento e pertanto possono ritenersi “quindicenni” solo i soggetti che abbiano compiuto quindici anni entro il primo settembre dell’anno
scolastico di riferimento;
VISTA la Convenzione internazionale sui diritti della infanzia del 20 Novembre 1989 e la relativa legge 176/91 di recepimento da parte della Repubblica Italiana;
VISTO il D.lgs. 286/1998 che, all’art. 38, stabilisce che i minori stranieri presenti sul
territorio nazionale sono soggetti all’obbligo scolastico e che agli stessi si applicano tutte le disposizioni vigenti in materia di diritto all’istruzione, accesso ai servizi educativi,
partecipazione alla vita della comunità scolastica;
VISTO il DPR n. 394/1999, che all’art. 45 afferma che i minori stranieri hanno diritto all’istruzione, indipendentemente dalla regolarità della propria posizione, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani; che l’iscrizione può essere richiesta in qualunque periodo dell’anno scolastico; che i minori sono iscritti alla classe
corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto dell’ordinamento degli studi del Paese di
provenienza, del corso di studi seguito, del livello di preparazione raggiunto; che il collegio dei docenti definisce il necessario adattamento dei programmi di
insegnamento; che allo scopo, possono essere adottati specifici interventi
individualizzati o per gruppi di alunni per agevolare l’apprendimento della lingua
italiana; che il consolidamento della conoscenza della lingua italiana può essere realizzato anche attivando di corsi intensivi sulla base di specifici progetti;
RICHIAMATA l’articolazione capillare del CPIA di Monza e Brianza nella propria provincia;
VISTO il d.lgs. 165/01 art. 25 comma 5;
GLI ISTITUTI IN INTESTAZIONE CONVENGONO QUANTO DI SEGUITO ARTICOLATO:
Articolo 1 - Norma di Rinvio
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Articolo 2 - Diritti degli Studenti
Gli istituti comprensivi illustrano alle famiglie dei minori quindicenni stranieri ovvero ai loro tutori legali i diritti di cui sono titolari secondo il disposto normativo del d.lgs. 286/1998 art. 38 e DPR n. 394/1999, art. 45, ovvero di essere iscritti nella classe
corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi la iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto dell’ordinamento degli studi del Paese di
provenienza, del corso di studi seguito, del livello di preparazione raggiunto.
Articolo 3 - Generalità
Per gli alunni quindicenni iscritti agli istituti comprensivi, indipendentemente dalla loro cittadinanza, che siano a rischio dispersione, può essere predisposto un percorso
integrato congiunto tra CPIA e Istituto Comprensivo.
A tal fine, il consiglio di classe della classe dell’Istituto Comprensivo cui il minore quindicenne è iscritto prepara una relazione con documentazione che illustra e motiva il rischio dispersione patito dallo studente minore.
L’Istituto Comprensivo condivide con le famiglie o i tutori legali degli studenti quindicenni la motivazione della proposta di percorso integrato col CPIA, scuola di pari grado ma di diverso ordinamento, anche segnalando le specifiche caratteristiche dell’offerta formativa di Istruzione degli Adulti, particolarmente utili alla crescita
culturale e professionale del quindicenne.
L’istituto comprensivo, compiuti i passi sopra descritti e valutata l’opportunità dell’attivazione di un percorso integrato col CPIA, ne richiede formalmente al CPIA
l’attivazione, mediante compilazione integrale del formulario elettronico (tutti gli invii dovranno essere in formato testo, senza ritorno carrello):
xxxxx://xxxx.xxxxxx.xxx/xxxxx/x/x/0XXXxXXXx0xXXx0xX0XxxxXX0XXxxXXXXxXxx hUbYz6RXhrmyEEv9kXg/viewform
I due istituti individuano docenti referenti del caso, i quali terranno i necessari contatti per valutare la fattibilità e la utilità della istituzione del percorso integrato, di norma durante i mesi di settembre ovvero ottobre.
In caso d’esito positivo del processo appena descritto, l’alunno/a verrà iscritto al CPIA secondo quanto prescritto dall’accordo Territoriale tra l’USR per la Lombardia e la Regione Lombardia del 30 gennaio 2015 riguardante l’iscrizione al Cpia dei quindicenni frequentanti la scuola dell’obbligo e a forte rischio dispersione (nota Prot. 1325 del 2 Febbraio 2015) entro i termini stabiliti dalle circolari in tema d’iscrizioni ai percorsi per adulti, e frequenterà in parte l’Istituto Comprensivo e in parte i corsi di primo livello del CPIA.
A tal fine, verrà utilizzato lo strumento normativo del patto formativo (DPR 263/12), che comprenderà la frequenza parziale ai corsi dell’Istituto Comprensivo; il presente accordo di rete costituisce presupposto di legittimazione della presenza del minore nelle classi dell’Istituto Comprensivo. I docenti referenti coordineranno l’azione didattica, rilevandone punti di forza e di debolezza.
Dopo gli scrutini del primo semestre o comunque dopo una fase che permetta di
valutare l’efficacia del percorso integrato, l’alunno passerà totalmente in carico al CPIA e, se ammesso, sosterrà gli esami durante la sessione estiva.
In caso di valutazione negativa dell’efficacia del percorso integrato, il CPIA concederà il nulla-osta al trasferimento dell’alunno/a presso l’Istituto Comprensivo.
Articolo 4 - Dettagli del percorso integrato
I dettagli del percorso integrato sono stabiliti con provvedimento gestionale adottato di concerto dal dirigente dell’Istituto Comprensivo e dal dirigente del CPIA, anche mediante delega a docenti di riferimento individuati ai sensi del d.lgs. 165/01 art. 25
comma 5. Il provvedimento gestionale si conforma generalmente al seguente modello:
VISTO l’accordo di rete tra il Xxxx xx Xxxxx x Xxxxxxx, gli istituti comprensivi della provincia di Monza e Brianza per la presa in carico coordinata degli alunni quindicenni,
● È predisposto un percorso formativo integrato personalizzato per la studentessa / lo studente [NOME COGNOME] a rischio dispersione, iscritta/o presso la scuola
[ISTITUTO COMPRENSIVO] al fine di conseguire il titolo conclusivo del primo ciclo di studi presso il CPIA Monza e Brianza.
● La studentessa o lo studente seguirà:
○ presso la sede [COMUNE] del CPIA, le lezioni di
■ Italiano, Storia e Geografia, Civica
■ Matematica e Scienze
■ Inglese / Francese
■ Tecnologia informatica
○ presso l’Istituto Comprensivo [ISTITUTO COMPRENSIVO] le lezioni di
■ Arte
■ Musica
■ Educazione Fisica
● La studentessa o lo studente entro la fine di gennaio dell’anno scolastico di riferimento domanderà, attraverso i propri genitori ovvero tutori legali, alla scuola di appartenenza il nulla-osta al trasferimento presso il CPIA Monza e Brianza.
● È concordato un programma per le discipline oggetto d’esame ed è verificato periodicamente l’andamento scolastico dello studente; gli istituti si scambiano in modo sicuro, tramite canale formale, le valutazioni dello studente;
Articolo 5 - Patto di Corresponsabilità e Patto Formativo
L’Istituto Comprensivo stipula con le famiglie ovvero i tutori legali dello studente un patto educativo di corresponsabilità, comprendente la frequenza parziale al CPIA e ne trasmette gli estremi (copia in formato testo, evidenza della protocollazione,
dichiarazione che il patto è stato sottoscritto dai legali tutori), mediante il formulario di cui all’articolo 3, al CPIA, il quale ne recepirà gli elementi necessari ai fini della stipula del patto formativo di cui al DPR 263/12. Il presente accordo costituisce legittimazione amministrativa della combinazione di tali strumenti pattizi.
Articolo 6 - Disciplina Vaccinale
L’istituto comprensivo comunica in forma sicura al CPIA Monza e Brianza, che lo
custodirà in forma sicura, il dato della posizione della studentessa o dello studente in merito agli obblighi vaccinali di cui alla Legge 31 luglio 2017, n. 119 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”.
Articolo 7 - Dati Personali
I dati personali sono trattati esclusivamente nel rispetto delle previsioni normative; in particolare l’Istituto Comprensivo renderà informativa ai genitori ovvero tutori legali dell’alunno/a che i suoi dati personali saranno comunicati al CPIA Monza e Brianza.
Articolo 8 - Firma digitale e pubblicazione del presente atto
Il presente atto è sottoscritto digitalmente dal dirigente del CPIA e da ciascuno dei dirigenti degli Istituti Comprensivi; ogni esemplare porterà la firma digitale del dirigente del CPIA e del dirigente di un Istituto Comprensivo e sarà assunto agli atti
come adesione dell’Istituto Comprensivo alla Rete; il CPIA avrà cura di pubblicare tutti gli esemplari, con la indicazione degli Istituti Comprensivi aderenti, nel proprio sito
istituzionale, sezione “Territorio > Reti Scolastiche”.
Articolo 9 - Norme transitorie e finali sull’emergenza epidemiologica da Coronavirus
Sono integralmente recepite le disposizioni di contenimento del contagio da Coronavirus vigenti pro-tempore.
Documento Firmato Digitalmente
Firmato digitalmente da: xxxxxxx xxxxxx
Firmato il 25/03/2021 14:05
Seriale Certificato: 18318613
Valido dal 13/05/2020 al 13/05/2023 InfoCert Firma Qualificata 2