Contract
ALLEGATO A) al PROTOCOLLO GENERALE per l’uso dei prodotti agroalimentari del territorio nel servizio somministrazione, vendita ed esposizione.
REGOLAMENTO ATTUATIVO
1. Premessa e ambito di applicazione.
L’attuazione degli accordi sottoscritti è devoluta al seguente REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE ove vengono definiti organicamente gli impegni dei produttori - primi trasformatori, sotto il profilo della quantità e tipologia di prodotto, con relativi prezzi e condizioni di fornitura e confezionamento e gli impegni dei soggetti aderenti alla fase finale della ristorazione ed ospitalità, per quanto attiene alle modalità di presentazione dei cibi, agli impegni per la caratterizzazione, preparazione e divulgazione nonché tracciabilità dei prodotti.
Il presente REGOLAMENTO ATTUATIVO disciplina, pertanto, i rapporti di reciprocità tra i soggetti aderenti all’iniziativa promossa dal Comune di Castiglione del Lago, di cui al PROTOCOLLO GENERALE per l’uso dei prodotti agroalimentari del territorio nel servizio somministrazione, vendita ed esposizione, e le modalità di adesione e rispetto degli impegni assunti.
L’intesa e gli obblighi tra i soggetti aderenti sono limitati agli accordi di reciprocità tra produttori, trasformatori dei prodotti tipici e i soggetti erogatori dei servizi enogastronomici, della ristorazione, ricettività ed ospitalità rurale nel territorio.
Con il presente Regolamento, è anche definito il ruolo dell’Ente promotore che sovrintende la regolarità di ogni iniziativa, il rispetto degli accordi sottoscritti, la modalità di pubblicizzazione dell’iniziativa ai diversi livelli di interesse e il rilascio di un “marchio di riconoscimento qualitativo” sia ai produttori che ai consumatori finali aderenti.
I riconoscimenti oggetto del presente Regolamento, non sostituiscono le procedure e le modalità di selezione – identificazione-registrazione dei prodotti tutelati da Denominazione di origine protetta (DOP), Denominazione di origine controllata (DOC),Indicazione geografica protetta (IGP), Indicazione geografica tipica (IGT) e avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità ed efficienza cui deve ispirarsi l'azione della Pubblica Amministrazione.
Onde evitare l’instaurarsi di prassi che possano indurre in errore il pubblico sulla vera origine dei prodotti, e nel rispetto del Regolamento CE 510/2006relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari, il “marchio di riconoscimento qualitativo” potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente come elemento di riconoscibilità delle
“aziende agricole” e degli “ esercenti” che producono e usano le produzioni locali.
2. Impegni dei produttori – trasformatori locali.
I produttori e primi trasformatori dei prodotti tipici dell’area del Trasimeno, aderenti alle Organizzazioni Sindacali di categoria: Confederazione Italiana Agricoltori, Federazione Coltivatori Diretti e Confagricoltura, con sede nel Comune di Castiglione del Lago, rendono disponibile, ai fini dell’incontro tra domanda e offerta dei prodotti, la propria potenzialità produttiva, ottenuta nel rispetto della normativa vigente, specificando per ogni tipologia commerciale, le caratteristiche quali-quantitative, la pezzatura, e più in generale ogni elemento atto al miglior riconoscimento del prodotto, specificando altresì le condizioni di fornitura e confezionamento atte alla precisa conoscenza dell’offerta. Tutto ciò compilando ed aggiornando una scheda informativa, anche informatizzata, disponibile ai soggetti utilizzatori nei modi possibili, anche nelle forme dell’ e-commerce. I produttori – trasformatori declineranno altresì ogni riferimento necessario al fine di garantire la fornitura, la tracciabilità e i relativi prezzi base prodotto.
3. Impegni dei soggetti erogatori finali dei servizi e requisiti.
I soggetti erogatori i servizi di ristorazione, ricezione agrituristica ed alberghiera, di esposizione e vendita, rappresentati da Confesercenti e Confcommercio, con sede in Castiglione del Lago, rendono disponibile, ai fini dell’incontro tra domanda e offerta, la propria necessità di prodotti locali specificando per ogni tipologia commerciale, le caratteristiche quali-quantitative, la pezzatura e, più in generale, ogni elemento atto al miglior riconoscimento del prodotto, specificando altresì le condizioni di fornitura e confezionamento atte alla precisa conoscenza della domanda, da parte dei produttori, compilando ed aggiornando una scheda informativa, anche informatizzata, resa disponibile ai soggetti utilizzatori nei modi possibili, anche nelle forme dell’ e-commerce. I “ristoratori” declineranno altresì ogni riferimento necessario al fine di quantificare la fornitura complessiva necessaria.
I soggetti erogatori i servizi finali nel territorio si impegnano ed obbligano ad effettuare gli approvvigionamenti delle materie prime necessarie dai produttori locali, indicando, altresì, nel menù esposto al pubblico, il nome del produttore, la provenienza consentendo la tracciabilità dei prodotti alimentari di base. Inoltre si impegnano, oltre che a proporre e sostenere il consumo di “piatti tipici del territorio lacustre” a utilizzare continuativamente, per almeno 12 mesi, nel proprio esercizio, non meno di cinque diversi prodotti ricompresi in altrettanti gruppi tra le seguenti produzioni esclusive del territorio così raggruppate: 1) vino, 2) olio extravergine di oliva, 3) prodotti della pesca del lago; 4) legumi, cereali e pasta
fresca, pane, torte e simili, 5) carni ed insaccati, 6) verdura e frutta di stagione, 7)latte, latticini e formaggi, 8) prodotti di nicchia (zafferano, fagiolina del lago, ceci, ecc.) ecc.
L’interruzione nell’uso esclusivo dei prodotti locali o della promozione di tali prodotti e delle rispettive aziende fornitrici, nei termini sopra indicati, e comunque il venir meno in qualche forma dell’impegno sottoscritto, determina la decadenza dai benefici del “marchio” concesso.
4. Impegni dei soggetti promotori –organizzatori, e modalità di adesione.
I soggetti promotori ed organizzatori dell’iniziativa, svolgeranno il proprio impegno allo scopo di consentire il soddisfacente svolgersi dell’iniziativa e, occorrendo, segnaleranno ogni possibile miglioramento sempre nell’ottica della semplificazione e con bassa intensità burocratica.
A1) Rappresentanze sindacali dei produttori.
La presente intesa richiede la divulgazione dell’iniziativa tra i propri associati, la raccolta delle schede anagrafiche dei soggetti potenzialmente interessati e per ciascuno, le possibilità di partecipazione quale potenzialità produttiva e qualitativa, per ogni settore merceologico, e di assorbimento dell’offerta o soddisfacimento della domanda di ristorazione. I dati confluiranno in un semplice “data base” implementabile anche successivamente, sotto la diretta responsabilità degli organismi di rappresentanza che fungeranno da soggetti convogliatori degli interessi. Gli accordi commerciali, verranno assolti direttamente tra soggetti coinvolti senza che ciò riverberi responsabilità alcuna verso i firmatari del Regolamento.
Le OO di categoria esamineranno le istanze provenienti dagli associati e, con parere motivato, inoltreranno le stesse, per il seguito di competenza, al Comune, al fine di redigere e aggiornare un elenco anagrafico e rilasciare il citato riconoscimento. Al tempo stesso, provvederanno a segnalare al Comune eventuali inadempienze operative ai fine del rispetto dell’ accordo.
A2) Rappresentanze sindacali dei ristoratori esercenti.
La presente intesa richiede la divulgazione dell’iniziativa tra i propri associati, la raccolta delle schede anagrafiche dei soggetti potenzialmente interessati e per ciascuno, la capacità di assorbimento dell’offerta o soddisfacimento della domanda di ristorazione. I dati confluiranno in un semplice “data base” implementabile anche successivamente, sotto la diretta responsabilità degli organismi di rappresentanza che fungeranno da soggetti convogliatori degli interessi. Gli accordi commerciali, verranno assolti direttamente tra soggetti coinvolti senza che ciò riverberi responsabilità alcuna verso i firmatari del Regolamento.
Le OO di categoria esamineranno le istanze provenienti dagli associati e, con parere motivato, inoltreranno le stesse, per il seguito di competenza, al Comune, al fine di redigere e aggiornare un elenco anagrafico e rilasciare il citato riconoscimento. Al tempo stesso, provvederanno a segnalare al Comune eventuali inadempienze operative ai fine del rispetto dell’ accordo.
B) Comune di Castiglione del Lago.
Il Comune di Castiglione del Lago, in qualità di soggetto promotore e patrocinante l’iniziativa di valorizzazione del territorio assicurerà, nel comune interesse del territorio, per il tramite dell’ Assessorato allo Sviluppo Economico e Marketing Territoriale, la necessaria assistenza organizzativa, oltre a concedere il proprio patrocinio con la disponibilità di una “targa - marchio” di riconoscimento qualitativo e la pubblicizzazione dei soggetti aderenti l’accordo, nel circuito delle guide enogastronomiche.
Il Comune di Castiglione del Lago, si impegna a:
1. Pubblicizzare le opportunità introdotte con il presente Regolamento in tutte le sedi opportune e nelle reti nazionali ed internazionali di cui il Comune di Castiglione del Lago fa parte, come elemento di attrattiva turistica e segno distintivo dell’identità culturale collettiva;
2. Rilasciare il riconoscimento di qualità (marchio - targa) con validità annuale, previa istanza pervenuta in carta semplice, come da allegato, per il tramite delle OO. di appartenenza.
3. Svolgere le funzioni di controllo, verifica, ed organizzazione per il rilascio del riconoscimento del servizio di qualità, attribuite agli Uffici comunali competenti.
Il riconoscimento consente all’operatore di esporre all’esterno del locale una targa, utilizzando il logo depositato dal Comune. Attraverso tale riconoscimento si garantisce agli utenti che l’esercizio fornisce un servizio di qualità utilizzando i prodotti del territorio con specifica indicazione del fornitore. Marchio e dicitura sono utilizzabili dall’esercizio stesso e dall’azienda produttrice anche per la corrispondenza e per ogni tipologia di promozione, compresa la pubblicità, limitatamente al periodo di riferimento e nel rispetto delle norme in materia.
Dopo le prescritte deliberazioni, l’iniziativa verrà resa pubblica nei modi e termini ritenuti opportuni fissando i termini per la presentazione dell’ istanza in carta semplice con autocertificazione relativamente ai requisiti indicati per l’adesione.
5. Controlli, risoluzioni ed esclusioni.
La fase del controllo del rispetto degli impegni sottoscritti dai soggetti aderenti è devoluta alle rispettive Organizzazioni di appartenenza che esercitano il controllo in piena libertà. L’esito, quando comporti l’esclusione dai benefici del marchio, è comunicato al soggetto promotore, Comune di Castiglione del Lago per la relativa revoca. Resta inteso che al Comune di Castiglione del Lago compete ogni più ampia ed autonoma iniziativa di controllo degli impegni sottoscritti e revoca del riconoscimento.
6. Oneri
Per lo svolgimento dell’iniziativa non sono previsti oneri a carico dei soggetti interessati.
CASTIGLIONE DEL LAGO, il 2 dicembre 2010
Xxxxx, approvato e sottoscritto dalle Parti rappresentate.
- Comune di Castiglione del Lago,
rappresentato dall’ Assessore allo Sviluppo Economico e Marketing Territoriale,
Romeo Pippi
- Confederazione Italiana Agricoltori,
rappresentata dal Presidente di Ambito Territoriale,
Xxxxxxx Xxxxxx
- Federazione Coltivatori Diretti, rappresentata dal Presidente Provinciale,
Xxxx Xxxxxxx
- Confagricoltura dell’Umbria, rappresentata dal Presidente Provinciale,
Xxxxx Xxxxxx
- Confcommercio,
rappresentata dal Presidente Confcommercio Trasimeno,
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx
- Confesercenti,
rappresentata dal Presidente Confesercenti Xxxxxxxxx,