PROCEDURA DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA A MALATI DI ALZHEIMER ED ALTRE DEMENZE
PROCEDURA DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA A MALATI DI ALZHEIMER ED ALTRE DEMENZE
ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO
1. Oggetto dell’appalto
Il Centro Diurno Alzheimer (CDA) è una struttura collocata nella “Rete Integrata dei Servizi Sociali, Socio-Sanitari e Sanitari” che collega l’offerta presente nel territorio della ASLRoma1 (ambulatoriale, domiciliare, semi-residenziale e residenziale), al fine di garantire la “Presa in carico globale” del malato di Alzheimer o altre Demenze e contemporaneamente sostenerne la famiglia. Nell’ambito della Rete dei Servizi il CDA si propone la tutela della migliore qualità di vita possibile, sia per il malato che per i suoi familiari.
In particolare il CDA:
− favorisce la permanenza della persona malata nel contesto sociale e familiare di appartenenza, supportando la famiglia nel carico assistenziale;
− contrasta la perdita progressiva dell’autonomia causata dall’evoluzione della malattia demenziale attraverso una serie di attività che hanno come obiettivo la stimolazione delle capacità residue dei pazienti;
− offre la possibilità di un migliore controllo dei Disturbi Comportamentali attraverso il periodico controllo delle terapie psicofarmacologiche, allo scopo di individuare la dose minima efficace;
− sostiene la famiglia nell’elaborazione del carico emotivo ed affettivo conseguente alla malattia del congiunto, prevenendo situazioni estreme di carico psico-fisico;
− contiene i costi assistenziali a lungo termine ritardando o evitando il ricorso all’istituzionalizzazione;
− limita il ricorso improprio ai ricoveri ospedalieri;
− fornisce ai familiari una consulenza circa le esigenze dei loro congiunti, al fine di dotarli degli strumenti necessari per la gestione del malato e per favorire interventi adeguati anche nei casi di emergenza.
I CDA in cui deve essere espletato il servizio sono di seguito riportati:
− un Centro Diurno Alzheimer, aperto 5 giorni a settimana, per un numero massimo di 14 utenti. Sede del Servizio: Distretto 1, xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00, xxx xxxxxx xxx Xxxxxx xx Xxxx.
− un Centro Diurno Alzheimer, aperto 5 giorni a settimana, per un numero massimo di 24 utenti. Sede del Servizio: Distretto 2, via Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 17 presso la struttura dell’IPAB I.R.A.S.
− un Centro Diurno Alzheimer, aperto 6 giorni a settimana, per un numero massimo di 44 utenti, suddivisi in due gruppi di 22 con frequenza a giorni alterni. Sede del Servizio: Distretto 3, via Isola Madre, 15 presso la sede dell’IPAB I.S.M.A.
− un Centro Diurno Alzheimer, aperto 6 giorni a settimana, per un numero massimo di 56
utenti, suddivisi in due gruppi di 22 con frequenza trisettimanale, più altri 12 utenti con frequenza a giorni alterni, in altri locali dello stesso edificio. Sede del Servizio: Distretto 14, xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, 00 x/x xx Xxxx xx Xxxxxx “Roma 3”.
− un Centro Diurno Alzheimer, aperto 6 giorni a settimana, per un numero massimo di 32 utenti, suddivisi in un gruppo di 20 ed in un gruppo di 12 con frequenza trisettimanale. Sede del Servizio: Distretto 15, xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, 00 x/x xx Xxxx xx Xxxxxx “Roma 1.
2. Modalità di accesso
La ASL Roma1, il Comune di Roma congiuntamente ai Servizi Sociali dei Municipi 1, 2, 3, 13, 14 e 15 nell’ambito del “Percorso del paziente con Demenza” condividono la seguente modalità di accesso ai CDA:
1. il paziente con Malattia di Alzheimer o altra Demenza viene preso in carico dal servizio ambulatoriale, cosiddetto “Centro Disturbi Cognitivi e Demenze” (CDCD), solitamente inviato dal MMG o da altro Servizio Sanitario o Sociale.
2. Nel CDCD l’utente ed i familiari ricevono le appropriate informazioni circa le risorse assistenziali presenti nel territorio di residenza, in particolare sui Centri Diurni Alzheimer.
3. L’utente o il familiare/caregiver presenta al PUA/Segretariato Sociale del Municipio di residenza la domanda di frequenza al Centro Diurno Alzheimer.
4. La domanda di frequenza, debitamente protocollata, viene inviata al V Dipartimento del Comune di Roma ed al Responsabile/Coordinatore del CDA di competenza territoriale dell’utente.
5. L’utente viene invitato c/o il CDA per una Valutazione di Idoneità da parte di un’equipe integrata, di cui fa parte uno Specialista Referente della ASL Roma1, insieme ad un Assistente Sociale del Municipio di residenza.
6. L’utente che risulta idoneo alla frequenza al CDA deve presentare presso il Municipio di residenza la documentazione ISEE, in base alla quale viene calcolata l’eventuale quota di compartecipazione alle spese di frequenza.
7. I pazienti che hanno completato l’iter amministrativo entrano in una Lista di Attesa per il relativo CDA di competenza territoriale, compilata seguendo l’ordine cronologico di protocollo delle domande al PUA/Segretariato Sociale ed iniziano la frequenza appena si rende disponibile un posto.
8. In situazioni di particolare disagio socio-familiare si potrà ricorrere con “urgenza” all’ingresso al CDA secondo un criterio di priorità condiviso fra i Referenti ASL e Comune del CDA.
9. Nel caso un paziente sia seguito da uno dei due CDCD “Esperti” della ASL Roma1 (via Ventura
e via Morosini-presidio Nuovo Regina Margherita), lo Specialista del Centro rilascia, laddove ne ravvisi la sussistenza, un “Attestato di idoneità” alla frequenza del CDA, invitando l’utente/familiare a presentare domanda al Municipio di residenza, già corredata dalla documentazione ISEE.
3. Personale
Nell’ambito del rapporto di collaborazione e di integrazione degli interventi, tenuto conto della valenza sanitaria e sociale del Centro Diurno Alzheimer, la ASL Roma1 ed il Comune di Roma stabiliscono di avvalersi dei seguenti operatori:
A) Personale socio-assistenziale messo a disposizione dal Comune di Roma
Assistente Sociale nominato dal V Dipartimento, da reperire nell’organico dell’Amministrazione Comunale, con presenza programmata e con compiti di supervisione del CDA, insieme al Referente del Centro Diurno nominato dalla ASL Roma1.
Responsabile/Coordinatore: è il responsabile della programmazione, dell'organizzazione e della gestione delle attività che si svolgono all'interno del CDA, nonché del coordinamento con i Servizi territoriali; garantisce una presenza programmata di almeno nove ore settimanali.
Operatori Socio-Sanitari: sono le figure professionali che assistono gli utenti nelle proprie necessità quotidiane. Sono garantiti: 1 OSS ogni 4 utenti con malattia di grado lieve-moderato ed 1 OSS ogni 3 utenti con malattia di grado avanzato.
Educatore Professionale: è la figura professionale che progetta e mette in atto attività finalizzate alla stimolazione delle capacità fisiche, cognitive e relazionali degli utenti; garantisce una presenza programmata di almeno tre ore giornaliere.
B) Personale messo a disposizione dalla ASL Roma 1
Medico neurologo o geriatra, già in dotazione di organico della ASLRoma1, senza obbligo di essere presente stabilmente nel Centro Diurno, con funzione di Referente del/dei CDA per l’ASL Roma 1 e compiti di supervisione del funzionamento del Centro Diurno Alzheimer.
C) Personale oggetto del presente Capitolato
− Psicologo: in collaborazione con le altre figure professionali propone, programma e verifica le Attività di Stimolazione Cognitiva da svolgere per gli utenti, in rapporto alla gravità della malattia; si occupa della valutazione periodica delle capacità cognitive degli utenti; organizza e conduce le attività di sostegno psicologico per i familiari dei malati che frequentano il CDA, singolarmente ed in gruppo.
− Infermiere professionale: si occupa della somministrazione delle terapie e di interventi in caso di piccoli malesseri, sentite le indicazioni del Medico Referente; valuta periodicamente le capacità
funzionali degli utenti del CDA.
− Fisioterapista: valuta le capacità motorie e prassiche degli utenti; organizza, coordina e supervisiona l’attività motoria quotidiana, con riguardo alla stimolazione delle funzioni prassiche nelle AVQ.
Tutte le figure professionali si distribuiscono nell’arco delle giornate di lavoro secondo un preciso orario, stabilito dai Referenti del Centro, in considerazione del benessere e delle esigenze degli utenti.
4. Organizzazione
L’organizzazione proposta deve tenere conto di quanto di seguito indicato:
▪ Accoglienza: i CDA sono aperti dalle ore 8 alle ore 17; le attività strutturate a favore degli utenti iniziano alle ore 9 e terminano alle ore 16.
1) Il CDA “Xxxxxxxx Xxxxxx” in via Xxxxxxxx Xxxxxx XX, secondo il relativo Accordo di Programma, è aperto dal lunedi al venerdi, per 14 pazienti in fase lieve-media di malattia, con possibilità di frequenza per almeno tre giorni, estensibile fino a cinque giorni a settimana. E’ riservato prevalentemente ad utenti residenti nel Municipio 1. Nel CDA “Xxxxxxxx Xxxxxx” la figura dello Psicologo è fornita dall’IPAB “Istituto S.Xxxxx in Aquiro”; un Fisioterapista è già fornito per due giorni a settimana tramite personale dipendente della ASL Roma1 e si integra per lo svolgimento delle attività con il FKT fornito dall’Operatore Economico.
2) Il CDA “ X. Xxxxxxx” in via Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx è aperto dal lunedi al venerdi, per 25 pazienti in fase lieve-media, con possibilità di frequenza per almeno tre giorni, estensibile fino a cinque giorni a settimana. E’ riservato prevalentemente ad utenti residenti nel Municipio 2. Nel CDA “X. Xxxxxxx” la figura dello Psicologo è fornita dall’IPAB “Istituti Riuniti di Assistenza Sociale”; la presenza dell’Infermiere Professionale è assicurata dal Dipartimento di Geriatria del Policlinico “Xxxxxxx X” secondo il vigente Accordo di Programma; un Fisioterapista è già presente per due giorni a settimana tramite Personale dipendente della ASL Roma1 e si integra per lo svolgimento delle attività con il FKT fornito dall’Operatore Economico.
3) Il CDA “Incanto Home”, in via Isola Madre, è aperto dal lunedi al sabato, per 44 pazienti in fase lieve-media, suddivisi in due gruppi di 22, con frequenza trisettimanale a giorni alterni. E’ riservato prevalentemente ad utenti residenti nel Municipio 3. Nel CDA “Incanto Home” la figura dello Psicologo è fornita dall’IPAB “Istituto S.Xxxxx in Aquiro”; un Fisioterapista è
già presente per tre giorni a settimana tramite Personale dipendente della ASL Roma1 e si integra per lo svolgimento delle attività con il FKT fornito dall’Operatore Economico.
4) Il CDA “Arcobaleno&sole-luna”, in via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, è aperto dal lunedi al sabato, per 44 pazienti in fase lieve-media, suddivisi in due gruppi di 22, con frequenza trisettimanale, a giorni alterni, più un altro gruppo di 12 pazienti in fase avanzata, con frequenza in altri locali, per tre giorni a settimana. E’ riservato ad utenti residenti nel territorio del Municipio 1 (ex 17), 13 e parte del Municipio 14.
5) Il CDA “Parco di Veio&linus” in via Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, è aperto dal lunedi al sabato, per 20 pazienti in fase lieve-media, con frequenza trisettimanale a giorni alterni, più un altro gruppo di 12 pazienti in fase avanzata con frequenza trisettimanale. E’ riservato ai residenti del Municipio 15 e parte del 14.
▪ Personale: l’operatore economico dovrà presentare l’elenco del Personale che prevede di utilizzare per lo svolgimento delle attività all’interno del Centro Diurno Alzheimer.
Al fine di elaborare un’organizzazione appropriata e coerente con gli Obiettivi, si riporta la configurazione delle presenze del Personale nei CDA oggetto del presente Capitolato.
1) Centro Diurno Alzheimer via Principe Xxxxxx XX, 14 * | ||
Figure professionali | Orario settimanale | Note |
Infermiere Professionale | 30 ore | 6 ore/die x per 5 giorni |
Fisioterapista | 9 ore | 3 ore/die x 3 giorni |
*per il Centro Diurno Alzheimer 1) via Principe Xxxxxx: Numero operatori varie qualifiche: 2 Totale ore annue: 39 ore/settimana x 52 settimane = ore 2.028 |
2) Centro Diurno Alzheimer X.Xxxxxxx, via Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 17 * | ||
Figure professionali | Orario settimanale | Note |
Fisioterapista | 9 ore | 3 ore/die x 3 giorni |
*per il Centro Diurno Alzheimer 2) via Guattani: Numero operatori varie qualifiche: 1 Totale ore annue: 9 ore/settimana x 52 settimane = ore 468 |
3) Centro Diurno Alzheimer Incanto Home via Isola Madre * | ||
Figure professionali | Orario settimanale | Note |
Infermiere Professionale | 36 ore | 6 ore/die x per 6 giorni |
Fisioterapista | 9 ore | 3 ore/die x 3 giorni |
*per il Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 0) xxx Xxxxx Xxxxx, 00: Numero operatori varie qualifiche: 2 Totale ore annue: 45 ore/settimana x 52 settimane = ore 2.340 |
4) Centro Diurno Alzheimer Arcobaleno e Sole-Luna via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, 60 * | ||
Figure professionali | Orario settimanale | Note |
Infermiere Professionale (2) | 54 ore | 6 ore/die x per 9 giorni |
Psicologo (2) | 27 ore | 3 ore/die x 9 giorni |
Fisioterapista (2) | 27 ore | 3 ore/die x 9 giorni |
*per il Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 0) xxx Xxxxxxx, 00: Numero operatori varie qualifiche: 6 Totale ore annue: 108 ore/settimana x 52 settimane = ore 5.616 |
5) Centro Diurno Alzheimer Parco di Veio e Linus xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxxx, 00 * | ||
Figure professionali | Orario settimanale | Note |
Infermiere Professionale | 36 ore | 6 ore/die x per 6 giorni |
Psicologo | 18 ore | 3 ore/die x 6 giorni |
Fisioterapista | 18 ore | 3 ore/die x 6 giorni |
*per il Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 0) xxx Xxxxxxxxxxxx, 00: Numero operatori varie qualifiche: 3 Totale ore annue: 72 ore/settimana x 52 settimane = ore 3.744 |
L’operatore economico deve garantire, nell’ambito del Personale descritto, un Referente per ogni Centro, che opererà in stretto collegamento con il Referente sanitario della struttura, con funzione di programmazione dei turni di lavoro e delle sostituzioni in caso di malattie, permessi, ferie. Si rappresenta che il Personale impiegato nell’appalto non deve trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità rispetto al servizio.
L’operatore economico deve allegare, all’interno della busta B contenente l’offerta tecnica, i curricula delle figure professionali proposte. I Curricula nominativi dovranno essere in formato europeo, sottoscritti dagli interessati e preferibilmente non dovranno superare le 3 pagine. L’operatore economico si impegna a impiegare nell’esecuzione del servizio il personale per cui ha proposto in sede di offerta i curricula; si rappresenta che non sarà possibile in sede di esecuzione del contratto superare il limite di due sostituzioni permanenti per anno per ogni figura professionale, salvo situazioni eccezionali, debitamente documentate.
Documentazione: in ogni Centro Diurno Alzheimer deve essere custodita la seguente documentazione:
− Registro giornaliero delle presenze delle figure professionali con indicazione della qualifica e degli orari dei turni di lavoro.
− Registro giornaliero delle presenze degli utenti.
− Programma del Centro, comprensivo di attività ed orari.
− Fascicolo personale di ogni utente contenente:
o scheda clinica, sempre aggiornata;
o Piano Individuale d’Intervento, compilato dall’assistente Sociale del Municipio di residenza;
o scheda di terapia indicante le prescrizioni mediche, con dosi, orari di somministrazione e durata di prescrizione;
o Piano Assistenziale Individuale, con i risultati delle Valutazioni motorie, cognitive e funzionali iniziali, gli Obiettivi e le Verifiche;
o Diario di consegne giornaliero dell’Infermiere.
o Quaderno delle annotazioni individuali giornaliere, compilato dai componenti l’equipe.
o Documentazione inerente le ammissioni e dimissioni degli utenti.
o Polizze assicurative.
5. Modalità di erogazione del Servizio
L’Operatore economico dovrà garantire un coordinamento complessivo dei servizi affidati. A tale scopo deve nominare un Referente al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività nella loro continuità e nel rispetto del raggiungimento degli Obiettivi e degli standard definiti nel Progetto.
L’Operatore economico si impegna a mettere a disposizione le attrezzature utili allo svolgimento delle Attività proposte dalle Figure Professionali, in particolare il FKT, gli strumenti informatici (PC con possibilità di collegamento Internet, laddove non già presente, con relativo materiale di consumo), divise per il Personale e tutto ciò che si renda necessario per l’esecuzione dell’appalto. Tutto il Personale deve dimostrare di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla vigente normativa per l’espletamento delle funzioni richieste, qualificato per l’esercizio delle attività stabilite e in possesso di esperienza e competenza conseguita in analoghi servizi, nonché adeguate capacità attitudinali e relazionali, richieste non solamente in rapporto alle attività oggetto del servizio, ma anche con riferimento alla qualità delle relazioni con l’utenza ed il personale della ASL. La specifica formazione e aggiornamento delle figure professionali sarà interamente a carico dello stesso Operatore Economico, che dovrà assicurare alle figure professionali impiegate un adeguato sistema di formazione, con possibilità di verifica da parte del Referente della ASL.
La ASL Roma1 si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione del Personale utilizzato dall’Operatore Economico qualora non risulti adeguatamente qualificato e non dimostri le capacità attitudinali e relazionali rispondenti alle esigenze del servizio, come sopra specificato.
L’aggiudicataria si impegna a sostituire il Personale ritenuto dalla ASL non idoneo entro trenta giorni dalla data della richiesta.
In nessun caso può configurarsi e/o sorgere dal presente contratto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato né determinato, essendo lo stesso esclusivamente disciplinato dalle disposizioni in materia di Appalto di servizi.
La ditta aggiudicataria sarà ritenuta responsabile di tutti i disservizi eventualmente causati alla ASLRoma1 per effetto di carenze nell’esecuzione dell’appalto nonché a causa della condotta dei propri operatori e di ogni danno e/o molestia che ne potessero derivare, ai sensi delle vigente normativa in materia.
L’Operatore Economico dovrà garantire in ogni caso la continuità dei servizi appaltati e pertanto
sarà responsabile in toto per le eventuali carenze nel loro svolgimento, per la loro non conformità al Progetto tecnico presentato in sede di gara, nonché per la scarsa qualità dei servizi stessi. A tal fine la ditta dovrà predisporre anche uno specifico piano operativo per sopperire ad eventuali urgenze garantendo la continuità dei servizi stessi.
L’eventuale sostituzione temporanea o definitiva degli operatori dovrà avvenire con operatori di pari professionalità ed esperienza e di essi dovrà essere trasmessa, prima della immissione in servizio, il tipo di contratto con curriculum, iscrizione all’Albo professionale e dichiarazione di non incompatibilità.
La sostituzione dovrà avvenire, di norma, con preavviso di almeno dieci giorni o in caso di sostituzione non programmata (malattie, imprevisti, ecc.) e per brevi periodi, non superiori ai 15 giorni, entro 24 ore dal suo verificarsi.
E’ fatto obbligo al Personale di osservare ogni cautela nella utilizzazione degli spazi, degli arredi e dei servizi, comunicando tempestivamente al Referente ASL ogni evento accidentale inerente le attività o particolari situazioni che abbiano determinato danni, predisponendone dettagliata relazione, nonché di garantire la riservatezza dei dati personali e sensibili degli utenti.
Il Personale utilizzato per l’erogazione dei servizi sarà tenuto a partecipare alle riunioni di equipe, di norma almeno mensili nei diversi CDA, se necessario anche al di fuori dell’orario di servizio, per la verifica dell’efficacia terapeutica e della qualità e appropriatezza dei Piani Assistenziali Individuali adottati.
6. Piani Assistenziali Individuali
Le prestazioni erogate a favore degli utenti dei CDA dovranno essere svolte in conformità ai Piani Assistenziali Individuali (PAI), definiti per ogni paziente che entra nel CDA, entro i primi due mesi, da parte della equipe composta dal Referente sanitario della ASL e dal Personale sanitario messo a disposizione dall’Operatore Economico, insieme al personale socio-assistenziale che presta servizio nel CDA. All’interno del PAI vengono:
- descritte le capacità cognitive e funzionali alterate e le capacità residue del paziente e gli eventuali disturbi comportamentali;
- identificati e descritti gli Obiettivi da raggiungere in un determinato periodo, oltre alle attività di sostegno alla famiglia;
- programmate le diverse tipologie di attività da svolgere e la loro frequenza, per il mantenimento delle capacità residue e la prevenzione e cura degli eventuali disturbi comportamentali, oltre alla prevenzione di complicanze/eventi acuti, al fine di raggiungere gli Obiettivi proposti;
- identificate le figure professionali e gli operatori che agiranno al fine del raggiungimento degli
Obiettivi;
- identificato il Referente del caso, figura professionale con il compito di supervisione del PAI;
- pianificato il monitoraggio delle attività previste per la verifica periodica dell’efficacia ed appropriatezza del programma stabilito nel PAI.
7. Controlli
L’ASL Roma 1 si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli ritenuti necessari per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato.
I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi anche indicati dalla Ditta in sede di offerta tecnica.
I controlli potranno attenere in generale a:
- controlli di processo con riguardo alla verifica dell’applicazione di tutte le specifiche tecniche riguardanti Personale e procedure connesse al servizio. L’ASL Roma 1 per mezzo dei suoi Referenti ed in contradditorio con la ditta aggiudicataria, ha la facoltà di controllo in merito all’esecuzione del servizio;
- controlli di risultato che consistono nella verifica del risultato e saranno effettuati con la periodicità che verrà determinata dall’ASL Roma 1, in contraddittorio con il personale incaricato dalla Ditta.