Comune di Bergamo Provincia di Bergamo
Comune di Bergamo Provincia di Bergamo
ASST XXXX XXXXXXXX XXXXX GUARDIA DI FINANZA
Agenzia del Demanio CDP Investimenti SGR
V ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA
TRA MINISTERO DELLA SALUTE, REGIONE LOMBARDIA, ASST XXXX XXXXXXXX XXXXX, COMUNE DI BERGAMO E PROVINCIA DI BERGAMO PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO OSPEDALE DI BERGAMO IN LOCALITA’ TRUCCA E PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI CONNESSI
(ai sensi dell’art. 6 della l.r. 14 marzo 2003, n. 2)
TRA
- la Regione Lombardia, con sede in Xxxxxx (XX), xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx, 0 nella persona del Sottosegretario Xxx Xxxxxx con delega del Presidente Xxxxxxx Xxxxxx;
- l’ASST Xxxx Xxxxxxxx XXXXX con sede in Bergamo nella persona del Direttore Generale Xxxxx Xxxxxx;
- il Comune di Bergamo con sede in Bergamo, xxxxxx Xxxxxxxxx 00, nella persona del Sindaco Xxxxxxx Xxxx;
- la Provincia di Bergamo, con sede in Bergamo, xxx Xxxxxxxx Xxxxx 0, nella persona del Presidente Xxxxxx Xxxxx;
- la Guardia di Finanza con sede in Roma, viale XXI Aprile 51, nella persona del Generale Capo del IV Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza Xxxxx Xxxxxx;
- l’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Lombardia, con sede in Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx 00, nella persona del Direttore Xxxx Xxxxx;
ed in adesione,
- CDP Investimenti SGR s.p.a., con sede in Xxxx, xxx Xxxxxxxx x. 0, nella persona del Direttore Generale Xxxxx Xxxxxxxxxx
RICHIAMATI
- il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed in particolare, l’art. 34 della legge medesima, riguardante la disciplina generale in materia di accordi di programma;
- la Legge Regionale 14 marzo 2003, n. 2 ed in particolare l’art. 6 della legge medesima che disciplina le procedure per gli accordi di programma di prevalente competenza regionale;
- il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato con delibera del consiglio regionale n. 78 del 9 luglio 2013 e i suoi aggiornamenti annuali;
PREMESSO CHE
- in data 7 aprile 2000 il Ministero della Salute, la Regione Lombardia, l’Azienda Ospedaliera, la Provincia di Bergamo e il Comune di Bergamo hanno sottoscritto l’”Accordo di Programma per la costruzione del nuovo ospedale in località Trucca e la realizzazione degli interventi connessi”, successivamente approvato con DPGR del 5 maggio 2000, n. 11252 (l’Accordo di Programma);
- L’Accordo di Programma è stato integrato:
o in data 6 aprile 2004, per la modifica del piano cronologico e finanziario degli interventi, la variazione delle previsioni urbanistiche relative all'attuale sede ospedaliera di largo Barozzi e di via XXIV Maggio, la modifica della perimetrazione dell'area sulla quale dovrà sorgere il nuovo ospedale (località Trucca) e la ridefinizione di alcune parti delle NTA del P.R.G. relative alla realizzazione del nuovo ospedale, approvato con decreto dell'Assessore regionale alla Sanità n. 10088 del 14 giugno 2004 (I Atto Integrativo);
o in data 18 novembre 2008 per la definizione delle modalità e le azioni da attuare per la riconversione e valorizzazione della sede ospedaliera di Largo Barozzi sulla scorta del progetto redatto da Infrastrutture Lombarde
S.p.A. approvato con DPGR n. 14555 del 02 dicembre 2008 (II Atto Integrativo);
o in data 8 ottobre 2012 per modificare la proposta di valorizzazione della sede ospedaliera di Largo Barozzi (III Atto Integrativo), approvato con DPGR n. 9166 del 16 ottobre 2012;
o in data 11 settembre 2015 per realizzare i nuovi parcheggi dell’Ospedale (IV Atto Integrativo), approvato con DPGR n. 236 del 12 ottobre 2015;
- con DGR n. X/3938 del 31 luglio 2015 è stato promosso il V Atto Integrativo dell’Accordo di Programma per la realizzazione del nuovo ospedale di Bergamo in località Trucca e per la realizzazione degli interventi connessi con la finalità di:
o creare le condizioni urbanistiche per l’insediamento, all’interno del comparto di Largo Barozzi, dell’Accademia della Guardia di Finanza, oltre alcune volumetrie a destinazione residenziale e commerciale;
o ampliare il partenariato dell’Accordo di Programma con la partecipazione di Guardia di Finanza e Agenzia del Demanio.
CONSIDERATO CHE
- nel Comitato dell’Accordo del 19 maggio 2015 il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma ha:
o preso atto del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Comune di Bergamo, Università di Bergamo e Cassa Depositi e Prestiti che prevede che gli spazi dell’Università, residenze universitarie e centro sportivo (CUS) saranno realizzati fuori dalle aree del vecchio ospedale e che all’interno delle aree del vecchio ospedale di Largo Xxxxxxx sarà prevista la sede dell’Accademia della Guardia di Finanza e alcune volumetrie a destinazione residenziale e commerciale;
o dato mandato alla Segreteria tecnica di definire l’ipotesi di Accordo di Programma per la realizzazione sulle aree del vecchio ospedale in Largo Barozzi della sede dell’Accademia di Finanza;
- la realizzazione degli interventi previsti necessita di procedura di variante urbanistica ed è da assoggettare alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), Valutazione di Incidenza (VIC) e verifica di assoggettabilità a VIA, avviate in forma congiunta con DGR n. X/3938 del 31 luglio 2015;
- con la stessa DGR n. X/3938 del 31 luglio 2015 sono state individuate, ai fini dell’espletamento della procedura coordinata VAS, VIC e verifica di assoggettabilità a VIA, le seguenti autorità responsabili dei singoli procedimenti:
• Autorità Procedente, la STER di Bergamo, ora UTR della Regione Lombardia;
• Autorità Competente per la VAS la Struttura Fondamenti, strategie per il governo del territorio e VAS presso la DG Territorio, Urbanistica e difesa del Suolo della Regione Lombardia;
• Autorità Competente per la VIC la Struttura Valorizzazione delle aree protette e biodiversità presso la DG Ambiente, energia e sviluppo sostenibile;
• Autorità Competente per la VIA la Struttura Valutazione d’impatto ambientale per la DG Ambiente, Energia e sviluppo sostenibile;
- con Decreto dirigenziale n. 7616 del 22 settembre 2015 dell’Autorità Procedente, sono stati individuati i soggetti competenti, gli enti interessati e gli altri soggetti interessati all’iter decisionale da invitare alla conferenza di valutazione;
- in data 21/10/2015 si è tenuta la prima conferenza di valutazione relativa alla per la procedura di valutazione ambientale strategica, durante la quale si è data comunicazione della decisione dell’Autorità Competente per la VIC 8nota prot. AE.02.2015.0006628 del 20/10/2015) di non dover sottoporre a VIC la variante al PGT del Comune di Bergamo oggetto dell’AdP;
- in data 17/12/2015 sono stati messi a disposizione dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico interessato i seguenti documenti:
⮚ Rapporto Ambientale
⮚ Sintesi non tecnica
⮚ Variante Urbanistica
⮚ Progetto preliminare
⮚ Studio preliminare ambientale
- in data 11/02/2016 con decreto del Presidente n.27 la Provincia di Bergamo ha espresso il prescritto parere di compatibilità della variante urbanistica con il
P.T.C.P. vigente;
- A conclusione del periodo di consultazione pubblica sono pervenute n.8 osservazioni ai documenti pubblicati;
- in data 02/03/2016 si è tenuto il forum pubblico al quale sono stati invitati a partecipare i settori del pubblico interessati;
- in data 02/03/2016 si è tenuta la seconda conferenza di valutazione e forum
pubblico per la procedura di valutazione ambientale strategica;
- in data 4/5/2016 l’Autorità Competente per la VIA ha fornito il proprio parere in merito all’esclusione dalla valutazione d’impatto ambientale del progetto oggetto del presente V Atto Integrativo all’Accordo di Programma (nota prot. n.°T1.2016.0021920 del 4/05/2016) allegando la relazione istruttoria approvata dalla commissione istruttoria regionale per la VIA in data 27/04/2016;
- con decreto dirigenziale n.4622 del 24/05/2016 l’Autorità Competente per la VAS ha formulato il parere motivato positivo relativo al presente V Atto Integrativo all’Accordo di Programma, condizionato al recepimento di alcune prescrizioni, indicazioni e raccomandazioni, comprensive delle determinazioni in merito all’esclusione dalla VIC della variante allo strumento urbanistico oggetto del presente Atto e delle determinazioni in merito all’esclusione dalla VIA del progetto proposto.
- la Giunta regionale con DGR n. X/ presente Atto Integrativo all’Accordo;
2016 ha approvato l’ipotesi del
- il presente Atto Integrativo all’Accordo di Programma dovrà essere approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, da pubblicarsi sul B.U.R.L. ai sensi e per gli effetti dell’art. 6, della L.R. 2/2003;
- a seguito dell’avvenuta pubblicazione del presente atto sul BURL, il parere motivato VAS e la dichiarazione di sintesi dovranno essere pubblicati su SIVAS;
Tutto ciò premesso e considerato, tra gli Enti interessati all'Accordo di Programma, come sopra individuati.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 PREMESSE E ALLEGATI
1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Atto Integrativo all’Accordo di Programma, che sarà attuato secondo le modalità e con gli effetti di cui all’art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e all’art. 6 della Legge Regionale 14 marzo 2003, n. 2 “Programmazione negoziata regionale”.
2. Tutti i riferimenti alla Variante Urbanistica del presente V Atto Integrativo all’Accordo di Programma contenuti all’interno degli allegati si intendono riferiti alla sola area compresa all’interno del perimetro dell’Accordo di Programma come identificato nell’Allegato D.
3. Costituiscono allegati al presente Atto Integrativo i sedici elaborati di seguito elencati:
- Relazione illustrativa (Allegato A)
- Variante urbanistica agli atti dell’AdP e del PGT (Allegato B).
- Norme tecniche di attuazione (allegato C)
- Tavola identificazione del perimetro di AdP e delle proprietà (Allegato D);
- Progetto planivolumetrico (Allegato E)
- Individuazione Unità Minime d’Intervento (Allegato F)
- Tavola delle prestazioni pubbliche attese (Allegato G)
- Rapporto Ambientale (Allegato H1)
- Sintesi non tecnica (Allegato H2)
- Studio Preliminare Ambientale (Allegato H3);
- Parere motivato VAS, (Allegato I 1);
- Dichiarazione di sintesi (Allegato I 2)
- Cronoprogramma (Allegato L);
- Piano Finanziario (Allegato M)
- Schemi atti unilaterali d’obbligo per attuazione interventi convenzionati (Allegato N)
- Planimetria aree in cessione ed asservimento (Allegato O)
Art. 2
FINALITA’ E OGGETTO DELL’ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA
1.Le azioni intraprese attraverso il presente Atto Integrativo hanno la finalità di:
a. consentire la riqualificazione e la riconversione funzionale della sede storica degli Ospedali Riuniti di Bergamo;
b. realizzare servizi di qualità a scala locale e territoriale in una logica di rete urbana nella quale le attrezzature urbane di interesse comune risultino connesse attraverso una rete ecologica integrata a forme di mobilità dolce fruibili dai cittadini e dall’utenza temporanea.
2.Oggetto dell’Atto Integrativo all’Accordo di Programma è la realizzazione di:
a. nuova sede del Comando Provinciale e dell’Accademia della Guardia di Finanza presso il comparto ospedaliero dismesso di Largo Barozzi, ivi compresa una quota di residenze per militari in formazione e addetti, ai sensi dell’art.9 comma 1 della l.r. 12/2005;
b. impianti sportivi di servizio all’Accademia (pista di atletica, palestra, piscina, tribuna e spogliatoi), convenzionati con il Comune per l’uso pubblico;
c. funzioni private nel comparto di via XXIV Maggio (residenza libera; terziario/commerciale) con parcheggi pubblici o d uso pubblico;
d. nuovo centro socio-culturale di quartiere nell’ambito sud del compendio ex ospedaliero;
e. opere di urbanizzazione volte ad armonizzare le funzioni di scala sovracomunale all’interno del tessuto urbano per migliorare la connessione ciclopedonale tra i quartieri di Loreto e S.Lucia, sviluppando il sistema di piste ciclopedonali e spazi verdi esistenti, integrandoli con nuovi tracciati e garantendo una maggiore percorribilità dell’area e accesso alle funzioni pubbliche del comparto;
f. interventi di riqualificazione degli spazi aperti pubblici di via Grataroli, Largo Barozzi e via Statuto;
A completamento delle opere sopra elencate, sono previsti anche gli interventi di riqualificazione del comparto di proprietà demaniale denominato “Campo di Xxxxx”, esterno al perimetro del presente Atto Integrativo ed inserito all’interno dell’Ambito di Trasformazione “At_i/s6 – UMI 2”, con realizzazione di nuova struttura polifunzionale per il tempo libero, in coerenza con gli obiettivi del Documento di Piano (Ambito Strategico n. 2 - Il Nuovo Quartiere di Largo Barozzi).
Art. 3
AMBITO TERRITORIALE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
1. L’ambito territoriale oggetto del presente Accordo di Programma si estende su aree urbane del tessuto urbano della Città di Bergamo (mq. 141.455), come perimetrate nell’Allegato “D” al presente Atto Integrativo.
2. L’area di intervento del presente V Atto Integrativo all’Accordo di Programma interessa gli immobili e le proprietà catastali individuati nell’Allegato “D” al presente Atto Integrativo.
Art. 4 VARIANTE URBANISTICA
Il Documento “Scheda descrittiva”, allegato sub C) al III Atto integrativo all’Accordo di Programma, sottoscritto in data 08/10/2012, esplicita gli obiettivi, lo schema insediativo, i parametri urbanistici, le prescrizioni e vincoli, i criteri insediativi, le prestazioni pubbliche attese e le funzioni di indirizzo per la trasformazione dell’ex comparto ospedaliero di Largo Barozzi.
L’ambito oggetto del presente Accordo di Programma è recepito nel vigente Documento di Piano del PGT all’interno dell’Ambito Strategico 2, individuato dall’elaborato cartografico “DP3 - Quadro di sintesi degli Ambiti Strategici”. L’elaborato cartografico “DP3.2 - Ambito Strategico 2 - Il Nuovo Quartiere di Largo Barozzi” specifica gli obiettivi e i programmi strategici del Documento di Piano ai quali gli Ambiti di Trasformazione ricompresi negli stessi si devono riferire e coerenziare.
L’ambito oggetto del presente Accordo di Programma risulta classificato con la denominazione “IU5 - Piani e programmi in corso”, regolata dalle disposizioni di cui all’art. 37.1 delle Norme del Piano delle Regole, che rimandano integralmente alle specifiche previsioni e destinazioni d’uso disciplinate dall’Accordo di Programma vigente.
Le variazioni urbanistiche connesse al presente Atto Integrativo hanno come oggetto le modifiche delle previsioni contenute negli atti dell’Accordo di Programma e del PGT vigenti, sulla scorta dei contenuti del Masterplan di progetto oggetto del V Atto integrativo all’Accordo di Programma. Esse si configurano sia come varianti al PGT interne al perimetro di AdP vigente, sia come modifiche al Piano dei Servizi in ambito esterno al suddetto perimetro, su un’area già destinata a servizi e denominata Campo di Xxxxx, tale modifica non comporta variante ai sensi dell’art. 9 comma 15 LR 12/05 e sarà autorizzata dal Consiglio Comunale. La suddetta modifica al Piano dei servizi risulta necessaria alla luce degli impegni previsti dall’Accordo.
Gli allegati al presente V Atto integrativo costituiscono Variante Urbanistica unicamente per quanto compreso all’interno del perimetro dell’Accordo di programma.
Quanto riferito alle aree esterne al perimetro dell’Accordo di Programma, ivi impropriamente definito “Variante al Piano dei Servizi” non è da intendersi variante allo strumento urbanistico ma modifica al Piano dei Servizi che sarà autorizzata dal Consiglio Comunale ai sensi dell’art.9 comma 15 della l.r. 12/2005.
In particolare, la variante urbanistica consiste nella modifica dei seguenti elaborati:
Elaborati Accordo di Programma
- Documento “Scheda descrittiva”
Elaborati del Documento di Piano
- DP3 - Quadro di sintesi degli Ambiti Strategici”
- DP3.2 - Ambito Strategico 2 - Il Nuovo Quartiere di Largo Barozzi
Elaborati Piano dei Servizi
- PS0b Apparato normativo - Parte 2 - Catalogo dei servizi di progetto
- PS2 - La città dei servizi: il progetto
- PS2 bis - La città dei servizi: Strumenti di attuazione
- PS3.2 - Ambito Strategico 2 - Il Nuovo Quartiere di Largo Barozzi
- PS4 - Sistema mobilità sostenibile
Le modifiche apportate al Documento “Scheda descrittiva” dell’Accordo di Programma sono di seguito sintetizzate:
- ridefinizione, in termini di qualità e quantità, dei servizi di scala territoriale, con la localizzazione, all’interno del comparto di Largo Barozzi, della nuova sede dell’Accademia della Guardia di Finanza e del Comando provinciale della Guardia di Finanza, con l’eliminazione dei Servizi Universitari previsti dall’AdP vigente;
- ridefinizione dei servizi ed attrezzature pubbliche o di uso pubblico e delle opere di urbanizzazione (prestazioni pubbliche attese) connesse all’intervento di trasformazione urbanistica, sia interne, sia esterne, al vigente perimetro dell’Accordo di Programma;
- ridefinizione delle quantità insediative a destinazione residenziale/terziario;
- modifica degli obiettivi, criteri insediativi, parametri urbanistici, funzioni previste, schema insediativo, strumenti attuativi e suddivisione delle Unità Minime di Intervento (UMI), sulla scorta del masterplan di progetto oggetto del presente V Atto integrativo;
- attribuzione di eventuale quota di s.l.p. premiale profittevole, ai sensi dell’art. 4.2 del Protocollo di Intesa sottoscritto in data 17/03/2015 tra Comune di Bergamo, CDP Investimenti Sgr s.p.a. e Università degli Studi di Bergamo.
Le variazioni da apportare al Documento di Piano consistono nell’aggiornamento degli obiettivi e dei programmi strategici contenuti dell’elaborato “DP 3.2 - Ambito Strategico 2
- Il Nuovo Quartiere di Largo Barozzi”, sulla scorta delle nuove previsioni insediative oggetto del presente V Atto integrativo e specificamente disciplinate nel Documento “Scheda descrittiva” di Variante. In particolare, viene precisata la funzione strategica di scala territoriale della nuova Accademia Guardia di Finanza all’interno dell’ex comparto ospedaliero, oltre alla ridefinizione delle attrezzature pubbliche di scala locale e delle connessioni di livello strategico ivi previste.
Le modifiche apportate al Piano dei Servizi vigente (interne ed esterne al perimetro dell’AdP)consistono nell’aggiornamento delle tipologie e dei dati quantitativi dei servizi elencati nella Sezione 1 (AdP8 - ex Ospedale Largo Barozzi) e nella modifica della Sezione 2 (At_i/s6 - Accademia della Guardia di Finanza) dell’elaborato “PS0b Apparato normativo - Parte 2 - Catalogo dei servizi di progetto”, sulla scorta delle modifiche apportate alle attrezzature pubbliche e di interesse pubblico/generale previste nel Documento “Scheda descrittiva” di Variante
Art. 5 COMPATIBILITA’ AMBIENTALE
Il presente Atto Integrativo all’Accordo di Programma, in quanto recante variante al vigente PGT del Comune di Bergamo, è stato assoggettato a procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), Valutazione di Incidenza (VIC) e verifica di assoggettabilità a VIA avviate in forma congiunta con DGR n. X/3938 del 31 luglio 2015 e conclusasi
con D.D.G. n.
del / /2016.
Art. 6
PIANO FINANZIARIO
Il costo complessivo degli interventi, come riportato nel “Piano finanziario” è pari a € 78.690.000,00. I costi di realizzazione sono dettagliati e ripartiti nell’Allegato “M” al presente Atto Integrativo. Non sono previsti oneri a carico di Regione Lombardia.
Art. 7
NUOVI IMPEGNI IN CAPO AI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI
1. Fatti salvi gli impegni già presenti nel vigente Accordo di Programma, nel rispetto dei principi di collaborazione e di non aggravio del procedimento, di cui alla L.241/1990, gli Enti sottoscrittori del presente Atto Integrativo si impegnano a:
- collaborare attivamente con gli altri soggetti coinvolti in attuazione del principio costituzionalmente assistito di leale cooperazione istituzionale;
- promuovere tutte le iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e dei termini assunti con la sottoscrizione del presente Atto Integrativo;
- avvalersi di ogni strumento della vigente normativa in materia di semplificazione dell’attività amministrativa, nonché di snellimento ed accelerazione dei procedimenti di decisione, controllo ed esecuzione degli interventi;
- rimuovere e superare ogni impedimento e/o ogni ostacolo (procedurale, etc.) relativo alla realizzazione degli interventi ed all’attuazione degli impegni assunti nel presente Atto Integrativo, in ogni fase e tempo e quale ne sia la causa, fino alla loro completa attuazione.
2. Gli Enti sottoscrittori assumono altresì gli specifici impegni, di seguito indicati:
a) La Regione Lombardia si impegna a:
- prestare la collaborazione e l’assistenza necessarie a garantire la rapida e coordinata esecuzione del programma di interventi previsti dal presente Atto Integrativo;
- garantire il coordinamento tra le iniziative infrastrutturali collegate al presente Atto Integrativo e quelle legate ad altri interventi di valenza regionale che possano avere interferenze e collegamenti reciproci.
b) La Provincia di Bergamo si impegna a prestare la collaborazione e l’assistenza necessarie a garantire la rapida e coordinata esecuzione del programma di interventi previsti dal presente Atto Integrativo.
c) L’ASST Xxxx Xxxxxxxx XXXXX si impegna a prestare la collaborazione e l’assistenza necessarie a garantire la rapida e coordinata esecuzione del programma di interventi previsti dal presente Atto Integrativo.
d) Il Comune di Bergamo si impegna a:
- ratificare in Consiglio Comunale l’adesione del Sindaco al presente Atto Integrativo, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo e autorizzare le modifiche al Piano dei Servizi in coerenza con il presente V Atto Integrativo;
- rilasciare gli atti autorizzativi o abilitativi necessari all’esecuzione degli interventi previsti dal Cronoprogramma, Allegato “L” al presente Atto Integrativo, subordinati alla stipula in forma pubblica dei relativi atti unilaterali d’obbligo di cui all’allegato “N” al presente Atto Integrativo;
- stipulare apposito tiolo di godimento dell’area demaniale ove verranno realizzati a propria cura e onere gli interventi di riqualificazione del comparto di proprietà demaniale denominato “Campo di Xxxxx” (esterno al perimetro dell’Accordo di Programma ma a tutti gli effetti impegno da attuare con l’Accordo stesso), previsti dal Cronoprogramma, Allegato L al presente Atto Integrativo, di concerto con l’Agenzia del Demanio, nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti ed in coerenza con le previsioni dell’Ambito di Trasformazione “At_i/s6”;
- acquisire la disponibilità delle aree necessarie al collegamento del percorso ciclopedonale di progetto con la via Innocenzo XI, previo convenzionamento con la proprietà religiosa interessata;
- a scomputare dal contributo relativo agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria dovuti complessivamente in relazione agli interventi edilizi previsti dal presente Atto Integrativo, ai sensi degli artt. 44 e 45 della L.R. 12/2005 e s.m.i., i costi delle opere di urbanizzazione quantificate in via preliminare dal Piano Finanziario, Allegato “M” al presente Atto Integrativo, poste a carico di CDP Investimenti SGR, nel rispetto dei contenuti degli schemi di atto unilaterale d’obbligo, di cui all’allegato “N” al presente Atto Integrativo.
e) La Guardia di Finanza si impegna a:
- insediare il proprio Comando Provinciale e l’Accademia presso gli immobili oggetto del presente Atto Integrativo che saranno adibiti a tale uso da parte di CDP Investimenti SGR, entro la tempistica prevista dal Cronoprogramma, Allegato “L” al presente Atto Integrativo;
- convenzionare con il Comune l’uso pubblico degli impianti sportivi in progetto a servizio dell’Accademia, definendo le modalità di utilizzo, entro la tempistica prevista dal Cronoprogramma, Allegato “L” al presente Atto Integrativo;
- formalizzare, unitamente all’Agenzia del Demanio, il rinnovo del “couso” a favore del Comune di Bergamo delle aree del “Campo di Xxxxx”, sino alla loro effettiva dismissione dall’uso militare conseguente al trasferimento dell’Accademia nella nuova sede.
f) L’Agenzia del Demanio si impegna a:
- formalizzare, unitamente alla GDF, determinandone il canone, il rinnovo del “couso” a favore del Comune di Bergamo delle aree del “Campo di Xxxxx” sino alla loro effettiva dismissione dall’uso militare conseguente al trasferimento dell’Accademia nella nuova sede;
- definire con il Comune, successivamente alla dismissione dell’uso militare, il titolo di godimento dell’area sui cui realizzare gli interventi di riqualificazione del comparto di proprietà demaniale denominato “Campo di Xxxxx” (esterno al perimetro del presente Accordo di Programma ma a tutti gli effetti impegno da attuare con l’Accordo stesso), come previsti dal Cronoprogramma, Allegato “L” al presente Atto Integrativo, ed il relativo utilizzo pubblico, nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti ed in coerenza con le previsioni dell’Ambito di Trasformazione “At_i/s6”.
g) CDP Investimenti SGR si impegna a:
- attuare gli interventi previsti dal Cronoprogramma, Allegato L al presente Atto Integrativo (UMI1 – Comado provinciale GdF, UMI2 – Accademia GdF, UMI 3 – via XXIV Maggio), nel rispetto dei contenuti degli schemi di atto unilaterale d’obbligo, di cui all’allegato “N” al presente Atto Integrativo;
- garantire l’accesso carrabile all’immobile denominato “Casa dei Frati” e identificato UMI 4 dal presente Accordo di Programma
- a versare al Comune di Bergamo, le somme dovute a titolo di “standard di qualità”, pari a complessivi euro 3.908.143, previste dal Piano Finanziario, Allegato “M” al presente Atto Integrativo, secondo le seguenti modalità:
- euro 2.500.000, entro 30 giorni dalla data di cui al successivo art. 9, comma 2;
- euro 808.143, entro 18 mesi dalla data di cui al successivo art. 9, comma 2;
- euro 600.000, entro 36 mesi dalla data di cui al successivo art. 9, comma 2.
3. Gli impegni di cui al precedente punto 2 sostituiscono quelli di cui all’articolo 3.1, lettere da b) a d), del III Atto Integrativo all’Accordo di Programma.
Art. 8
COLLEGIO DI VIGILANZA ED ATTIVITÀ DI CONTROLLO - MODIFICHE
1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, nonché dell’art. 6 della L.R.
n. 2 del 14 marzo 2003, la vigilanza ed il controllo sull’esecuzione dell'Accordo di Programma e suoi atti integrativi sono esercitati da un Collegio costituito dal:
- Presidente della Regione Lombardia, o suo delegato, che lo preside;
- Presidente della Provincia di Bergamo, o Consigliere delegato;
- Direttore generale dell’ASST Xxxx Xxxxxxxx XXXXX, o suo delegato;
- Sindaco del Comune di Bergamo, o Assessore delegato;
- Comandante Generale della Guardia di Finanza o suo delegato;
- Direttore regionale dell’Agenzia del Demanio o suo delegato;
- Direttore Generale di CDP Investimenti SGR, o suo delegato.
In caso di impossibilità a presenziare del Presidente del Collegio di Xxxxxxxxx o del suo delegato, le funzioni del Presidente vengono assunte dal membro più anziano dei presenti.
2. Al Collegio di Vigilanza sono attribuite le seguenti competenze:
- vigilare, anche attraverso verifiche periodiche, sulla piena, tempestiva e corretta attuazione dell'Accordo di Programma, e successivi atti Integrativi e/o modificativi, nel rispetto degli indirizzi e dei tempi sopra enunciati;
- valutare l'opportunità di pronunciare la revoca dell'efficacia dell'Accordo di Programma e delle sue integrazioni, nel caso di grave inadempimento o di inosservanza del rispetto di quanto ivi previsto;
- individuare gli ostacoli di fatto e di diritto all'attuazione dell'Accordo di Programma e delle sue integrazioni, proponendo soluzioni idonee alla loro rimozione;
- assegnare, in caso di accertata inattività o inadempienza degli Enti nel compimento di atti, all'Ente inadempiente un congruo termine per provvedere non superiore a sessanta giorni;
- nominare un Commissario ad acta, sentito l'Ente inadempiente, qualora decorra inutilmente il termine di cui sopra, con oneri a carico dell'Ente inadempiente;
- dichiarare concluso, con voto unanime, l'Accordo di Programma e/o le sue integrazioni, qualora, per esigenze sopravvenute in fase attuativa, il medesimo Accordo non sia stata eseguito nella sua interezza, ma siano stati raggiunti gli obiettivi e le finalità dell’Accordo;
- dirimere, in xxx xxxxxxx, xx controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine all'interpretazione ed all'attuazione dell'Accordo di Programma e dei suoi atti integrativi.
3. Il Collegio di Xxxxxxxxx assume le proprie determinazioni con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti in caso di parità il voto del Presidente vale doppio. E’ richiesta l’unanimità per approvare modifiche all’Accordo di Programma.
4. Spetta, altresì, al Collegio di Vigilanza il compito di approvare modifiche e rimodulazioni all'Accordo di Programma ed ai suoi atti integrativi, verificando la compatibilità delle modifiche stesse con le finalità e gli obiettivi primari ivi declinati, e tenendo conto, altresì, di eventuali esigenze allo stesso sopravvenute, ovvero di necessità o di richieste motivate - rese evidenti in sede di approfondimento e di attuazione delle relative previsioni - recanti la necessità di apportare aggiornamenti alle previsioni dell'Accordo di Programma e dei suoi atti integrativi, e di qualunque
altra circostanza che possa giustificare, in un quadro di coerenza con gli obiettivi perseguiti, la modifica proposta.
5. Nessun onere economico dovrà gravare sull'Accordo di Programma per il funzionamento del Collegio di Vigilanza: eventuali compensi ed eventuali rimborsi per i componenti saranno a carico esclusivo degli Enti rappresentati.
Art. 9
SOTTOSCRIZIONI, EFFETTI E DURATA DELL’ACCORDO
1. Ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs n. 267/2000 e dell’art. 6 della L.R. n. 2/2003 il presente Accordo di Programma, sottoscritto dai legali rappresentati dei soggetti interessati, sarà approvato con decreto del Presidente della Giunta regionale.
2. Tutti i termini temporali, previsti nel presente Atto Integrativo, ove non diversamente stabilito, decorrono dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del decreto del Presidente della Giunta Regionale di approvazione dell’Atto Integrativo dell’Accordo di Programma.
3. Le attività disciplinate del presente Atto Integrativo all’Accordo di Programma sono vincolanti per i soggetti sottoscrittori, che si assumono l'impegno di realizzarle nei tempi indicati dal Cronoprogramma di cui all’Allegato “L” al presente Atto Integrativo. Eventuali proroghe e modifiche dei tempi per l’attuazione di quanto previsto dal presente Atto Integrativo dovranno essere approvate dal Collegio di Vigilanza.
4. Per quanto non diversamente stabilito nel presente Atto Integrativo valgono le disposizioni previste nell’Accordo di programma sottoscritto il 7 aprile 2000 e nei successivi atti integrativi.
Il presente Accordo di Programma è sottoscritto a Milano,
Regione Lombardia
Provincia di Bergamo
Comune di Bergamo
ASST Xxxx Xxxxxxxx XXXXX
Comando Generale della Guardia di Finanza
Agenzia del Demanio
In adesione
CDP Investimenti SGR