ACCORDO QUADRO PER IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO DEL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI FIRENZE DURATA 4 ANNI – QUARTIERE 3
Direzione Ambiente Servizio Parchi, Giardini e Aree Verdi | |
ACCORDO QUADRO PER IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO DEL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI FIRENZE - DURATA 4 ANNI QUARTIERE 3 Responsabile del Procedimento: Dott. Agr. Xxxxxxxxx Xxxxxx Progettista e Direttore dell’Esecuzione: P.A. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | |
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SCHEMA DI ACCORDO QUADRO | CSA |
ACCORDO QUADRO PER IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO DEL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI FIRENZE DURATA 4 ANNI – QUARTIERE 3
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO 1 – OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO
L’Amministrazione Comunale fiorentina (di seguito AC) intende concludere un accordo quadro (di seguito AQ) ai sensi dell’art.54 del D.Lgs. 50/2016, per l’acquisizione di servizi di monitoraggio mediante valutazione di stabilità e aggiornamento del censimento degli alberi di proprietà o in gestione del Comune di Firenze.
Il presente appalto è considerato “Appalto pubblico di Servizi” poiché tale prestazione è prevalente.
Gli interventi del presente AQ sono finalizzati a:
- sottoporre a periodico monitoraggio della valutazione di stabilità gli alberi secondo la cadenza programmata;
- aggiornare i parametri morfometrici anche degli alberi giovani;
- censire mediante identificazione della specie e rilievo dei parametri morfometrici gli alberi di nuovo impianto;
- aggiornare la bancadati del SIT relativamente agli alberi.
2 - DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL SERVIZIO:
Gli interventi previsti dal presente accordo interessano gli alberi di competenza del Comune di Firenze, situati nei giardini pubblici e scolastici, nelle aree spartitraffico, lungo gli assi viari e nelle piazze, nelle aree cimiteriali, nei giardini di pertinenza degli uffici comunali.
Il servizio si svolgerà nel territorio del quartiere 3.
In particolare il presente AQ prevede:
- il monitoraggio degli alberi mediante valutazione di stabilità secondo metodologia V.T.A.;
- l’aggiornamento del censimento degli alberi mediante rilievo di parametri morfometrici e qualitativi;
- il censimento degli alberi di nuovo impianto o nuova acquisizione nel patrimonio comunale con identificazione della specie e rilievo di parametri morfometrici e qualitativi;
- l’aggiornamento del SIT degli alberi mediante inserimento di tutte le rilevazioni nella banca dati utilizzando l’applicativo dell’AC (Si.Ve.P.) cui si accede con sistema SPID.
L’elenco dettagliato degli alberi da sottoporre a valutazione o censimento, identificati univocamente mediante codice numerico, sarà oggetto di contratti attuativi, la cui esecuzione verrà disposta dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto (di seguito DEC) che svolgerà anche attività di controllo e vigilanza, in funzione delle varie esigenze dell’AC sulle aree specifiche.
Con la sottoscrizione dell’AQ, l’Aggiudicatario si impegna ad assicurare tutte le prestazioni che di volta in volta si rendessero necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per dare il servizio completamente compiuto e rispondente alla regola dell’arte secondo le condizioni stabilite
dal presente Capitolato Speciale d’Appalto (di seguito CSA), con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dai documenti contrattuali dei quali l'Aggiudicatario dichiara di avere preso completa ed esatta conoscenza.
L’Aggiudicatario è obbligato a conformarsi, strutturarsi e organizzarsi per adempiere correttamente agli obblighi contrattualmente previsti a suo carico per tutta la durata dell’AQ.
3 - AMMONTARE DELL’ACCORDO QUADRO
L’importo complessivo dell’AQ per l’esecuzione del servizio di monitoraggio degli alberi, comprensivo di tutti gli oneri diretti, indiretti e accessori occorrenti, ammonta a € 441.885,00 oltre IVA di legge e oneri previdenziali e assistenziali. Si precisa che l’importo indicato rappresenta un tetto massimo di spesa, e che l’AC non è obbligata a ordinare prestazioni fino alla concorrenza di detto importo.
L’efficacia del contratto è in ogni caso subordinata all’effettiva disponibilità di risorse finanziarie adeguate da parte dell’AC.
Precisato che la puntuale definizione delle quantità delle singole prestazioni avverrà attraverso i contratti attuativi dell’AQ, che tali prestazioni si svolgeranno nel quartiere 3, al solo scopo di fornire un’indicazione dell’incidenza presunta dei vari servizi rispetto al totale dell’appalto si riporta la seguente tabella.
INTERVENTI
Valutazione di stabilità | Euro | 429.245,00 | |
Aggiornamento parametrici morfometrici | Euro | 6.640,00 | |
Censimento parametrici morfometrici | Euro | 6.000,00 | |
Importo da sottoporre a ribasso | Euro | 441.885,00 |
SOMME A DISPOSIZIONE
Xxx Xxxxx previdenza (2%) | Euro | 8.837,70 | |
Per IVA 22% | Euro | 97.214,70 |
Totale complessivo del progetto | Euro | 547.937,40 |
Il prezziario di riferimento è l'“Elenco Prezzi Unitari” – Elaborato della documentazione a base di gara. Alle singole prestazioni verranno applicati tali prezzi ribassati della percentuale unica offerta in sede di gara.
Fermo restando che il costo complessivo del personale per ciascun concorrente, è da ritenere che si determini in base alla reale capacità organizzativa d’impresa che è funzione della libera iniziativa economica ed imprenditoriale, al solo scopo di fornire un dato di riferimento si indica nell’80% la stima dell’incidenza della manodopera.
Sono a totale carico degli aggiudicatari gli oneri per la sicurezza sostenuti per l’adozione delle misure necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici afferenti l’attività svolta.
In considerazione della tipologia delle prestazioni che formano oggetto del presente appalto, l’importo relativo agli oneri per la sicurezza derivanti da interferenze prodotte nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto e non soggetti a ribasso ai sensi dell’articolo 26, commi 5 e 6 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii, è stato calcolato pari a € 0,00.
L’appaltatore è tenuto a presentare entro 5 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna del servizio il proprio DVR.
4 - DURATA DELL’ACCORDO QUADRO
La data di stipula dell’AQ con l’operatore economico aggiudicatario della procedura di gara sancirà la data di inizio della prestazione del medesimo, che avrà come scadenza temporale massima 48 MESI dalla data dell’affidamento dell’appalto, fino e non oltre alla concorrenza della cifra stabilita dal valore stimato dell’AQ. L’AQ potrà concludersi anticipatamente, rispetto alla durata stabilita, a seguito di esaurimento della disponibilità economica.
Per durata dell’AQ si intende il periodo entro il quale la SA può aggiudicare il singolo contratto attuativo.
Nel rispetto della vigente normativa in materia, il Responsabile del Procedimento (si seguito: RUP) potrà procedere alla esecuzione anticipata di interventi previsti nel presente AQ, preliminarmente alla stipula dell’Accordo stesso.
5 - NORMATIVA APPLICABILE- ABILITAZIONI
L’AQ è soggetto all’esatta osservanza di tutte le condizioni contenute nella normativa vigente all’atto di stipula dell’accordo medesimo, o che nel corso dell’accordo dovessero entrare in vigore. L'appalto, oltre che dalle norme del presente Capitolato Speciale d'Appalto, è regolato:
- dal D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50 (di seguito anche “Codice”);
- per le parti non abrogate e fino al termine di validità delle stesse, dal D.P.R. 207/2010;
- dalla Legge Regionale n.38 del 13 luglio 2007 xx.xx. e dal relativo regolamento attuativo, approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 45/R del 7.8.2008;
- dal D.Lgs. 6/9/2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia;
- dal D.L. 69/2013 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia”;
- dal Regolamento Generale per l’attività contrattuale del Comune di Firenze (Del CC n° 8/2012 e xx.xx)
- dal Regolamento del patrimonio arboreo della città (Del CC n°58/2016)
E’ regolato inoltre da tutte le leggi statali e regionali, relativi regolamenti, dalle istruzioni vigenti, inerenti e conseguenti l’oggetto del presente appalto, che l'Appaltatore, con la firma del contratto, dichiara di conoscere integralmente impegnandosi all'osservanza delle stesse.
6 - MODALITÀ DI CONTABILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI ESEGUITE CON L’ACCORDO QUADRO
Gli interventi affidati tramite Contratti basati sull’AQ verranno contabilizzati a misura.
7 – INTERPRETAZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Qualora uno stesso atto contrattuale dovesse riportare delle disposizioni di carattere discordante, l'Appaltatore ne farà oggetto d'immediata segnalazione scritta alla Stazione Appaltante (di seguito SA) per i conseguenti provvedimenti di modifica.
In caso di discordanza fra i vari elaborati posti a base dell’AQ, vale la soluzione più aderente alle finalità del medesimo e comunque quella più rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. Tale soluzione deve comunque essere sempre a vantaggio delle esigenze e corrispondere agli interessi della SA.
In caso di norme tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo
luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente Capitolato, è fatta tenendo conto delle finalità dell’accordo; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del Codice Civile.
8- DOCUMENTI FACENTI PARTE DELL’ACCORDO QUADRO
Xxxxx parte integrante e sostanziale dell’Accordo Quadro:
A. Capitolato d’Appalto;
B. Relazione tecnica;
C. Elenco prezzi unitari;
D. DUVRI ;
X. Xxxxxxxx definitiva e altre polizze assicurative di cui all’art.103 del D.Lgs. n.50/2016, da stipularsi come descritto nel presente Schema di AQ.
F. Allegati tecnici:
F.1 Protocollo SIA
F.2 Scheda SiVeP
9 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'ACCORDO QUADRO
La sottoscrizione dell’AQ da parte dell'Aggiudicatario equivale a dichiarazione:
- di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della Legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, servizi e forniture;
- di completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente AQ;
- della piena conoscenza e disponibilità degli atti contrattuali e della documentazione allegata, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi gli interventi di manutenzione, senza riserva alcuna.
Con la sottoscrizione dei Contratti attuativi basati sull’AQ, l'Aggiudicatario:
- dichiara di disporre o s’impegna a procurarsi in tempo utile tutte le autorizzazioni, iscrizioni, licenze disposte per Legge o per regolamento e necessarie per poter eseguire le prestazioni nei modi e nei luoghi prescritti. La SA ha diritto di richiedere in qualunque momento la documentazione comprovante quanto sopra, senza con ciò assumersi alcuna responsabilità a qualsiasi titolo;
- assume la responsabilità tecnica e amministrativa, nonché ogni e qualsiasi altra responsabilità, prevista dalla legge, della esecuzione delle prestazioni. La responsabilità dell'Aggiudicatario riguarda sia l'oggetto del Contratto, in ordine al quale risponde della sicurezza, perfetta esecuzione e rispondenza alle esigenze della SA, sia le operazioni esecutive che dovranno sempre essere effettuate in modo tale da garantire l'incolumità del personale dell'Aggiudicatario, della SA e di terzi;
- si obbliga ad eleggere un domicilio ove si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dall’AQ.
10 - FALLIMENTO E RISOLUZIONE DELL’ACCORDO QUADRO PER REATI ACCERTATI, PER DECADENZA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE, PER GRAVE INADEMPIMENTO, PER GRAVE IRREGOLARITÀ E PER GRAVE RITARDO DELL'AGGIUDICATARIO
La SA, in caso di fallimento dell'Aggiudicatario o di risoluzione dell’AQ, ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. n.50/2016, applicherà quanto previsto dall’art. 110 del medesimo decreto.
11 - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il DEC è il soggetto attraverso cui la SA verifica il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’Appaltatore e attraverso cui dovranno svolgersi i rapporti nelle sedi di intervento.
Ad esso competono la consegna, il controllo esecutivo tecnico e amministrativo e la contabilizzazione delle prestazioni. Gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni del DEC in oggetto dovranno essere eseguiti dall’Aggiudicatario con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme dell’AQ e del Capitolato Speciale d’Appalto.
L’Aggiudicatario, ogni qualvolta è invitato a conferire, per comunicazioni urgenti e/o sostanziali riguardanti le attività in corso, è tenuto a presentarsi presso gli uffici del RUP, entro la giornata successiva all’avviso.
Dopo l’aggiudicazione, prima dell’inizio dell’attività, l’aggiudicatario dovrà presentare al DEC:
- copia del documento di Valutazione Rischi (DVR) (vedi art. 3);
- nominativo e curriculum professionale del Responsabile Tecnico dell’impresa (in caso di raggruppamento di imprese, tale soggetto deve essere unico), nel rispetto di quanto dichiarato in fase di gara;
- elenco degli addetti che si intendono utilizzare (monitoratori) nel rispetto di quanto dichiarato in fase di gara;
- elenco di eventuali addetti (collaboratori) per operazioni accessorie o di supporto che non potranno avere mansioni autonome
- elenco delle apparecchiature specialistiche che si intendono utilizzare, specificandone la tipologia, le caratteristiche tecniche, le quantità di cui dispone.
L’Appaltatore è tenuto a comunicare tempestivamente al DEC eventuali variazioni nel personale impegnato nello svolgimento del servizio oggetto del presente appalto, con indicazione delle rispettive qualifiche. E’ facoltà della SA verificare, in via preventiva, le conoscenze tecnico-professionali del personale. In caso di mancata rispondenza ai requisiti minimi l’appaltatore è tenuto a notificare il nominativo dei sostituti , entro due giorni dalla comunicazione ricevuta.
12 - PRESTAZIONI COMPRESE NELL’APPALTO E MODALITÀ' DI SVOLGIMENTO DELLE PRESTAZIONI
L’elenco Xxxxxx riporta i prezzi applicati alle prestazioni previste e di seguito descritte.
In generale, qualora l’appaltatore debba monitorare una pianta non accessibile per problemi oggettivi e non risolvibili tempestivamente (area interclusa, ostacoli, ecc.), deve darne immediata comunicazione alla SA e rendersi disponibile ad effettuare il controllo non appena consentito.
a) Valutazione della stabilità (o valutazione fitostatica)
Il presente appalto prevede il monitoraggio di alberi, il cui elenco dettagliato sarà oggetto di contratti attuativi, per mezzo di tutti i rilievi ritenuti necessari dalla SA nell’arco della durata del contratto stesso.
La SA si riserva la facoltà, previa formale comunicazione scritta, di variare l’elenco delle piante da sottoporre a valutazione.
Ai fini del presente appalto, la valutazione di stabilità comprende l’identificazione tassonomica dell’albero e consiste nella sua descrizione morfologica, anatomica, biologica, fitopatologica e meccanica al fine di determinarne la pericolosità, cioè la propensione al cedimento strutturale di tutto o di parte di esso, almeno secondo quanto previsto dalla SA con la scheda di rilievo presente in bancadati.
Ciascuna pianta deve essere valutata entro il giorno di scadenza di validità della precedente indagine cui è stata sottoposta.
Le piante sprovviste di scadenza o mai valutate in precedenza dovranno essere sottoposte a verifica entro due mesi dall’inizio del servizio, a meno di disposizioni diverse da parte del DEC. Ogni ulteriore valutazione ordinaria di uno stesso albero, che sia ritenuta necessaria dall’appaltatore nell’arco di durata del singolo contratto attuativo dovrà essere eseguita a cura e a carico dello stesso, senza che ciò comporti un aumento dell’importo contrattuale. L’appaltatore effettuerà quindi, nell’arco di durata del singolo contratto attuativo, tutte le verifiche da lui ritenute necessarie sia come numero complessivo e periodicità, sia come approfondimento diagnostico ordinario al fine di tenere sotto controllo la stabilità meccanica dei singoli alberi e di loro porzioni.
La valutazione fitostatica dovrà essere svolta come indicato dal protocollo della Società Italiana di Arboricoltura (di seguito: SIA), Chapter italiano dell’ISA (International Society of Arboriculture) con il metodo VTA (Visual Tree Assessment).
Gli esiti di tutte le valutazioni effettuate su ciascuna pianta nell’arco del periodo contrattuale, le eventuali indagini strumentali, l’attribuzione della classe di propensione al cedimento (cfr allegato F1) e l’indicazione degli interventi proposti dovranno essere comprovati da specifica verbalizzazione, corredata da documentazione fotografica adeguata (almeno 3 immagini), che permettano chiaramente di identificare la pianta e individuare gli eventuali difetti segnalati per il successivo intervento. Tale documentazione deve essere inserita nella bancadati del SIT secondo quanto di seguito indicato (punto c).
b) Censimento/aggiornamento del censimento
Gli alberi da sottoporre a censimento, inseriti nell’elenco dettagliato oggetto dei contratti attuativi, dovranno essere individuati in campo, identificati per specie e sottoposti a rilievo dei parametri morfometrici e qualitativi (circonferenza/diametro, altezza, sviluppo, valore estetico, vigoria), nonché di descrizione della dimora.
La SA si riserva la facoltà, previa formale comunicazione scritta, di variare l’elenco delle piante da sottoporre a censimento.
c) Aggiornamento della bancadati
Il servizio comprende l’inserimento dei risultati delle prestazioni di cui ai punti a) e b) nella bancadati SIT del Comune di Firenze, utilizzando l’applicativo web “Si.Ve.P.” il cui accesso è regolato da specifiche procedure dettate e gestite dalla SA e per il quale l’appaltatore deve essere in possesso di credenziali SPID. I dati alfa-numerici dovranno essere inseriti da postazioni e con strumentazione di proprietà o in possesso dell’appaltatore.
Ciascun inserimento in bancadati deve essere completato e validato entro 30 gg dalla data del rilievo. Tutta la documentazione relativa a ciascuna singola valutazione (relazione sottoscritta dal professionista, documentazione fotografica, risultati delle indagini strumentali se effettuate, ecc.) dovrà essere inserita nell’apposita sezione “Allegati”.
Gli interventi prescrittivi dovranno essere inseriti nell’apposita sezione “Interventi”, mentre gli interventi eventuali o semplicemente consigliati potranno trovare libero spazio tra le “Note”.
In caso di discordanza fra le informazioni contenute nella scheda e gli allegati, per la SA prevarrà quanto inserito nella prima, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello giuridico- amministrativo.
INTERVENTI DI URGENZA
Se durante il servizio l’appaltatore ritiene necessario l’immediato intervento per eliminare potenziali pericoli per la pubblica incolumità, egli dovrà provvedere senza indugio attivando i mezzi di pronto intervento (Vigili del Fuoco e Polizia Municipale) affinché la pericolosità venga eliminata o sufficientemente ridotta a sua discrezione, dandone contestualmente comunicazione al DEC.
E’ comunque necessario che l’appaltatore produca una relazione tecnica firmata in cui si specificano dettagliatamente le motivazioni del suddetto intervento, con aggiornamento della bancadati secondo le ordinarie modalità descritte al punto c).
13 - METODOLOGIA DELLE INDAGINI DI VALUTAZIONE DELLA STABILITA’
Ai fini del presente appalto, l’A.C. riconosce il VTA come metodo per l’esecuzione delle analisi di stabilità degli alberi e applica il protocollo sulle “Classi di Propensione al Cedimento” (CPC, allegato F1) redatto dalla SIA, Chapter italiano dell’ISA.
A seconda dello stato della pianta esaminata, nell’arco del periodo contrattuale potrà essere effettuato un progressivo approfondimento ordinario dell’indagine VTA, passando dal controllo visivo all’esame strumentale attraverso l’impiego delle attrezzature specialistiche ritenute più idonee dall’appaltatore (martello elettronico, resistograph, fractometer o altra strumentazione). La scelta della strumentazione, il numero e la localizzazione delle misurazioni da effettuare sulla singola pianta sono a discrezione dell’appaltatore, che dovrà usare un livello di approfondimento ordinario delle indagini, sufficiente per dare un referto oggettivamente corretto e attendibile, con esplicitazione della logica che conduce all’attribuzione della classe CPC.
L’A.C., nella persona del DEC, si riserva la possibilità di chiedere ulteriori approfondimenti diagnostici ordinari senza che l’appaltatore possa avanzare richiesta di maggiore compenso.
In caso di controllo strumentale, la scheda di ciascun albero dovrà avere come allegato anche uno specifico referto firmato, coi dati relativi alle singole misurazioni, i tracciati, lo schema grafico che riporta la sezione del tronco e la localizzazione dei punti di indagine e quant’altro necessario o utile a completamento.
Ad ogni pianta, sottoposta o meno a controllo strumentale, dovrà essere attribuita una delle 5 classi di propensione al cedimento; a suo carico potranno essere indicate prescrizioni colturali esclusivamente in ottemperanza al protocollo SIA (allegato F1).
La classe di propensione al cedimento è riferita esclusivamente alle caratteristiche intrinseche dell’albero in esame, indipendentemente da considerazioni relative al bersaglio, che attengono alla valutazione del rischio.
Tali prescrizioni di intervento di messa in sicurezza degli alberi devono essere chiaramente riportate nella sezione “Interventi” della scheda in bancadati, in coerenza con la stessa CPC.
Al momento dell’esecuzione della messa in sicurezza dell’albero effettuata dall’A.C., l’appaltatore dovrà fornire adeguata assistenza tecnica.
Subito dopo l’intervento di messa in sicurezza da parte della SA di alberi inseriti in classe C/D, l’appaltatore deve procedere a nuova valutazione con contestuale aggiornamento della bancadati, senza costi aggiuntivi, al fine di riclassificare e re-inscrivere la pianta in una delle
classi previste dalla CPC, entro 30 gg dalla data di esecuzione dell’intervento (o dalla data di registrazione in bancadati dell’intervento eseguito, se differente).
Gli interventi prescritti devono essere esclusivamente finalizzati alla riduzione del livello di pericolosità e al mantenimento dello stato di salute della pianta ed essere compatibili con le buone pratiche arboricolturali. Ai fini del presente appalto, le tipologie di intervento sono schematizzate nella sezione “Interventi” della scheda in bancadati SIT, come segue: 1)Abbattimento
2) Potatura di:
ripulitura (rimonda) alleggerimento
riduzione (include rialzatura)
restauro (laddove è particolarmente necessaria la descrizione di quanto si intende prescrivere nella fattispecie)
mantenimento in forma obbligata (pollarding o speronatura)
3) Intervento fitoiatrico (da descrivere in dettaglio)
4) Consolidamento (da descrivere in dettaglio)
Riguardo alle potature si fa riferimento alle “Linee guida per l’esecuzione delle potature in ambiente urbano”, documento adottato dal Comune di Firenze (9.4.2014)
Si specifica che gli interventi di potatura possono essere prescritti nella sezione “Interventi” solo in caso di alterazioni non fisiologiche attribuibili a processi di decadimento del legno per la presenza di corpi fruttiferi fungini, marciumi, cavità, seccumi significativi, massiccia presenza di insetti xilofagi, ecc.
Le piante morte in piedi o deperienti, che non manifestino problemi di stabilità, non devono essere classificate secondo la CPC ma riportare la dicitura “Morta” nel campo “Vigoria” della scheda in bancadati con semplice aggiornamento.
La presenza di carpofori fungini in qualsiasi parte dell’albero deve essere accompagnata almeno dall’indicazione del genere, delle eventuali problematiche connesse e delle eventuali analisi effettuate.
A parte quanto previsto dalla scheda di rilievo/vta in bancadati, non fanno parte dei giudizi esprimibili nell’ambito della valutazione di stabilità le considerazioni estetiche, paesaggistiche ecologico-ambientali o relative a stime del valore ornamentale o di servizio (legato all’età) del soggetto.
Le prescrizioni di intervento devono essere obbligatoriamente accompagnate dall’indicazione dell’epoca adatta alla loro esecuzione, nel rispetto delle buone pratiche arboricolturali.
Per uniformare l’indicazione dell’inclinazione dei fusti si riporta la tabella di abbinamento fra le categorie riportate nella scheda SiVeP ed i valori rilevati in campo:
NESSUNA 0°
PRESENTE 1°- 5°
POCA 6° - 20°
ELEVATA > 20°
Approfondimenti di indagine
Controlli in quota, prove di trazione e tomografie sono da considerarsi approfondimenti di indagine non ordinari che devono essere adottati a discrezione qualora le piante manifestino difetti o sintomi di grave alterazione non quantificabili altrimenti. Tali approfondimenti potranno essere richiesti dalla SA o proposti dall’appaltatore: in quest’ultimo caso dovranno
essere preventivamente autorizzati dal DEC.
Non è comunque ammesso il controllo in quota di piante prive di prospettive ed a fine ciclo, ovvero su piante di terza grandezza. Analisi eseguite fino a 3,00 - 3,5 metri, eseguibili con scale, non sono considerate controlli in quota.
La documentazione relativa agli approfondimenti di indagine dovrà essere consegnata insieme alla valutazione di stabilità e inserita contestualmente nella bancadati (art. 12, punto c).
Anche le caratteristiche tecniche minime delle suddette prestazioni non ordinarie, ciascuna con il relativo prezzo sono descritte nell’Elenco Prezzi sottoposto a ribasso di gara.
Nell’effettuare le indagini strumentali su soggetti del genere Platanus, stante il potenziale rischio di trasmissione del Cancro colorato derivante da infezione di Ceratocistys platani, in applicazione del D.M. 29 febbraio 2012 e delle relative circolari applicative (cui si rimanda per maggiori approfondimenti), tutti gli strumenti utilizzati dovranno essere opportunamente disinfettati nel passaggio da una pianta all’altra, in considerazione delle indicazioni impartite dal Settore Fitosanitario Regionale e dal DEC.
14 - CONDUZIONE DELLE PRESTAZIONI
L’appaltatore dovrà predisporre un cronoprogramma complessivo, comprensivo cioè di valutazione/censimento e aggiornamento della bancadati, da comunicare preventivamente al RUP nel rispetto della data di scadenza dei precedenti rilievi già effettuati sugli alberi oggetto del servizio e dei termini contrattuali. Il cronoprogramma potrà essere variato dall’A.C. secondo esigenze particolari o priorità. Nei casi di urgenza espressamente comunicati, il DEC può richiedere che le indagini programmate siano iniziate nel più breve tempo possibile, anche entro 48 ore dall’emissione dell’ordine scritto.
15 - OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Nell’esecuzione del servizio è fatto obbligo all’appaltatore di adottare tutti gli accorgimenti e le cautele necessari per garantire la sicurezza dei lavoratori e di terzi. Sono, inoltre, a carico dell’appaltatore i seguenti oneri generali:
la fornitura delle eventuali assistenze tecniche, degli strumenti e dei materiali in misura adeguata alle necessità dei controlli da effettuare;
i sopralluoghi necessari;
le autorizzazioni per l’ingresso negli spazi di competenza degli istituti scolastici, degli impianti sportivi, degli uffici comunali;
ad eccezione dell’I.V.A. e degli oneri previdenziali e assistenziali, ogni altra spesa derivante dal presente servizio, comprese le spese organizzative, di ricerca, predisposizione atti, inserimento dati nel SIT, documenti, relazioni, diarie, trasferte, verifiche tecniche, misurazioni, cartellini di riconoscimento, permessi di ingresso in zone a traffico limitato e tutto quanto altro occorra.
Sono, infine, a carico dell’appaltatore tutti gli oneri desumibili dal presente capitolato, dal bando e dal disciplinare di gara.
16 - OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO
Qualora l’Appaltatore si avvalga dell’attività di lavoratori dipendenti sarà sottoposto, nei confronti di questi, a tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali ed assumerà a suo carico tutti gli oneri relativi.
L’appaltatore è obbligato altresì ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle
prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
17 - GARANZIA DEFINITIVA
Ai sensi dell’articolo 103 del D.Lgs. n.50/2016 è richiesta una garanzia definitiva pari al 10% (dieci per cento) dell’ammontare dell’AQ, e comunque dell’importo indicato al comma 1 del citato articolo.
Alla cauzione definitiva rilasciata da Istituti di Credito, Compagnie Assicuratrici o Intermediari Finanziari autorizzati, deve essere allegata un’autodichiarazione, accompagnata da copia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore, ovvero, autentica notarile, da cui si evinca inequivocabilmente il potere di firma o rappresentanza dell’agente che sottoscrive la cauzione.
La garanzia è progressivamente svincolata nei modi e nei tempi previsti dall’articolo 103 comma 5 del D.Lgs. n.50/2016.
La garanzia copre:
a) l’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse;
b) il rimborso delle somme pagate in più dall’Appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno;
c) le maggiori spese sostenute per il completamento delle prestazioni nel caso di risoluzione disposta in danno dell’Appaltatore;
d) le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque impiegati.
Tale garanzia fideiussoria può essere:
1) assicurativa, con clausola di pagamento a prima richiesta (operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della SA e rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, codice civile);
2) bancaria, con clausola di pagamento a prima richiesta (operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della SA e rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, codice civile);
3) con polizza rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 D.lgs.n.385/1993 ss. mm. che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzia, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica.
Le suddette garanzie dovranno essere conformi a quanto previsto dal Decreto 12.3.2004, n.123 del Ministero delle Attività Produttive.
18 - POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE
Prima dell’inizio del servizio l’Appaltatore deve trasmettere al RUP copia della polizza di assicurazione per danni a terzi causati nel corso della prestazione professionale. Il massimale è pari a Euro 1.000.000,00.
19 – PAGAMENTI
Il pagamento del servizio professionale avverrà in rate semestrali, al raggiungimento del 50% del totale contrattuale e il restante 50% alla conclusione del totale. L’ultima rata al termine della prestazione previe verifiche d’uso, nei modi vigenti presso la Pubblica Amministrazione.
La SA provvederà al pagamento del corrispettivo per lo specifico servizio eseguito come previsto dalla normativa vigente.
Ai sensi della Legge 244/2007, commi 209-214, in materia di “obbligo di fatturazione elettronica”, l'Affidatario si impegna a trasmettere correttamente le fatture in formato digitale.
Ai sensi del decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 le fatture elettroniche dovranno essere inoltrate, utilizzando tutti i riferimenti e le informazioni ritenute utili, nonché il Codice Unico d’Ufficio, inserito nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che saranno forniti a cura del RUP.
Le fatture dovranno essere emesse con esposizione dell’IVA relativa con l’annotazione “scissione dei pagamenti”, ai sensi del combinato disposto dall’art. 17-ter DPR 633/72 e dall’art. 2 Decreto MEF del 23 gennaio 2015.
Qualora le fatture non siano correttamente emesse o indirizzate, l’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in ordine ad eventuali ritardi di pagamento e può respingerle, chiedendone una nuova emissione."
All’atto del pagamento delle prestazioni contabilizzate sarà corrisposta all’Aggiudicatario la quota spettante degli oneri per la sicurezza. Ogni pagamento è subordinato alla verifica della regolarità contributiva dell’Aggiudicatario ed alla verifica di cui al combinato disposto dall’art. 48bis D.P.R. 602/73 e Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 40 del 18.01.08.
In caso di ritardato pagamento, si applica quanto previsto dal D.Lgs. 231/2002, come modificato dal D.Lgs. 192/2012.
20 – REVISIONE PREZZI
Non sono ammesse revisioni dei prezzi. Il rischio delle difficoltà dell’opera è a totale carico dell’Appaltatore. L’art. 1664 c.c., 1° comma, non si applica all’appalto di cui al presente Capitolato. Si applica comunque la disciplina eventualmente prevista in materia dalla normativa applicabile.
21 – PENALI
Ove si verifichino inadempienze nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, il RUP, anche a seguito di segnalazioni da parte del DEC, procede all’applicazione delle penali.
In particolare la penale è fissata nella misura dell’uno per mille (1‰) dell’ammontare netto contrattuale, per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo nell’adempimento degli obblighi contrattuali di ciascun contratto attuativo e precisamente:
- avvio dell’esecuzione del servizio;
- mancato rispetto dei termini di inizio e consegna delle prestazioni ordinate (art. 12, 13, 14);
- termine di revisione delle prestazioni ovvero ritardo nella rivalutazione degli alberi inseriti nella classe di propensione al cedimento C/D, secondo quanto previsto dall’art. 13;
- conclusione del servizio rispetto alla scadenza (compreso l’inserimento in bancadati).
La corresponsione della penale non esime l’appaltatore dall’obbligo di completare o migliorare il servizio secondo il presente Capitolato, in sua piena ottemperanza.
22 - CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI
E' vietata la cessione dell’AQ, nonché dei singoli Contratti basati su di esso, sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. La cessione dei crediti è consentita in quanto ammessa dal D.Lgs. n.50/2016.
La cessione deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dev’essere notificata al RUP presso la sede della Direzione Ambiente del Comune di Firenze, il quale provvede a comunicare quelle accettate al Direttore dei Lavori.
La cessione del credito è efficace ed opponibile se entro 45 gg. dalla notifica di cui al punto precedente non viene rifiutata con atto notificato a cedente e cessionario.
La notifica ad ufficio diverso da quello indicato è nulla.
E’ consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell’ambito del rapporto di subappalto.
23 - SUBAPPALTO
Ai sensi dell’art. 105 D.Lgs. n.50/2016 ed in considerazione della specifica natura della prestazione e della stretta connessione con la sicurezza del patrimonio arboreo e dell’utenza è vietato il subappalto delle prestazioni che formano oggetto del presente contratto.
24 - VERIFICHE E CONTROLLI – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nell'eventualità che, a seguito di controlli e verifiche, venisse accertata la mancata corrispondenza rispetto a quanto concordato, deficienze qualitative o d'altro genere, ritardo nell’ultimazione del servizio, l'A.C. avrà facoltà insindacabile di applicare penalità pecuniarie da detrarsi dall'importo della relativa fattura o addirittura di respingere gli elaborati relativi ai servizi richiesti e contestati, risolvere il contratto di servizio, sospendere il pagamento, salvo ed impregiudicato ogni diritto o azione spettanti al Comune, compreso il risarcimento dei danni subiti. Il contratto si risolve qualora le penalità applicate superino il 10% dell’ammontare netto contrattuale.
25 - RECESSO
L’AC ha facoltà, ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. 50/2016, di presentare istanza di recesso qualora l’avvio della prestazione avvenga in ritardo per fatto o colpa dell’amministrazione.
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 92, comma 3 e 94 comma 2 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx., la SA recede dal contratto qualora, in esito alle verifiche antimafia effettuate per il tramite della Prefettura, siano da questa accertati successivamente alla stipula del contratto la sussistenza di una causa di divieto indicata nell'articolo 67 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx. o gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4 ed all'articolo 91 comma 6 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx. In tale ipotesi la SA procede unicamente al pagamento delle prestazioni già eseguite ed al rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. Ai sensi dell'articolo 94 comma 3 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx, la SA può non recedere dal contratto nel caso in cui le prestazioni siano in corso di ultimazione.
La SA si riserva, inoltre, il diritto di recedere dal contratto in qualunque tempo, ai sensi dell’art.109 del D.Lgs. 50/2016,, previo il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, oltre al decimo dell’importo di quelle non eseguite.
26 – CONTROVERSIE
Qualora nei singoli Contratti, a seguito dell'iscrizione di riserve sui documenti contabili, l'importo economico delle prestazioni comporti variazioni rispetto all'importo dei Contratti stessi in misura superiore al cinque per cento (5%), il RUP acquisisce immediatamente la relazione ricevuta dal
Direttore dell’Esecuzione e, sentito l’Appaltatore, formula alla SA, entro 90 giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo xxxxxxx. La SA, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo xxxxxxx sarà sottoscritto dall’Appaltatore.
Ove non si proceda all'accordo bonario come sopra descritto e l’Aggiudicatario confermi le riserve, si applicheranno gli artt. 208 e seguenti del D.lgs.n.50/2016 per la definizione delle controversie.
La competenza a conoscere le controversie che potrebbero derivare dal contratto, di cui il presente Capitolato è parte integrante, spetta, ai sensi dell’art. 20 del codice di procedura civile, al giudice del luogo dove il contratto è stato stipulato.
E’ escluso il ricorso all’arbitrato e alla commissione.
27 - RISERVATEZZA E PROPRIETA’
L’Appaltatore si impegna a osservare la massima riservatezza nei confronti delle notizie acquisite nello svolgimento del servizio; i dati e le informazioni oggetto del servizio sono di proprietà dell’A.C. e non possono essere utilizzati o divulgati dall’Appaltatore.
28 - ELEZIONE DI DOMICILIO E DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
L’Appaltatore deve avere domicilio nel territorio comunale; ove non abbia in tale luogo uffici propri, deve eleggere domicilio presso la sede dell'Amministrazione Appaltante.
Per tutte le controversie fra l'amministrazione e l’Appaltatore affidatario del servizio che si dovessero verificare sia durante l'esecuzione che al termine del contratto, e che non risultino definibili in via amministrativa, il foro competente è quello di Firenze.
29 - SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE, TASSE
Saranno a carico dell'Aggiudicatario senza diritto di rivalsa:
a) le spese contrattuali;
b) le spese, le imposte e le tasse relativi al perfezionamento ed alla registrazione dell’AQ dei Contratti specifici. A carico dell'Aggiudicatario restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui servizi oggetto del contratto di appalto;
c) il rimborso dei costi sostenuti dalla SA per la pubblicazione del bando e dell’esito ella gara relativa all’AQ entro 60 giorni dall’aggiudicazione, ai sensi della normativa vigente.
Il presente Schema di Accordo Quadro è soggetto all'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla Legge.
Tutti gli importi citati nel presente Schema di Accordo Quadro s’intendono I.V.A. esclusa.
30 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
La SA si attiene alla disciplina sul trattamento dei dati personali secondo quanto disposto dal D.Lgs. 30/06/2003 n. 196. Inoltre ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. b) del citato Decreto non è necessario il consenso al trattamento dei dati personali, in relazione agli obblighi derivanti dal Contratto. L’Aggiudicatario potrà in ogni momento esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del decreto citato; in particolare potrà chiedere l’aggiornamento, la rettifica o la cancellazione dei propri dati.
31 – DISPOSIZIONI EMERGENZIALI COVID 19
Le prestazioni previste nel presente accordo quadro potranno essere eseguite in epoca emergenziale COVID, come definito da specifici atti legislativi.
La Ditta affidataria è obbligata a mantenere le condizioni di sicurezza, in base alle disposizioni normative specificatamente impartite.
In tal caso la ditta potrà chiedere, in sede di contratto attuativo, il compenso per le maggiori spese sostenute per la sicurezza dei lavoratori ai sensi del D.G.R. 645/2020.
Il suddetto compenso verrà calcolato sulla base delle modalità ed indicazioni di cui al D.G.R. 645/2020 e sue modifiche ed integrazioni, e dovrà essere computato e liquidato solo per le prestazioni eseguite nel periodo ricadente nella fase emergenziale, come definita dalle disposizioni legislative. I costi della sicurezza integrativi per le misure COVID saranno pagati a misura in base a quanto effettivamente sostenuto.