CONVENZIONE
Xxxxxxxx 0 - XXXXXX XX XXXXXXXXXXX
XX FSE+ 2021-2027
Priorità 1 Occupazione
Attività 1.a.12 Capacità istituzionale "Occupazione" – Animazione
CONVENZIONE
per la realizzazione del Progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell’Avviso pubblico per il finanziamento di attività di animazione territoriale per la promozione di misure di welfare per la conciliazione vita-lavoro
approvato con D.D. n. ………. del …………..
Progetto …………………………………….
Codice progetto S.I. FSE: …………
Premessa Visti:
- il Reg. (UE, Euratom) n. 2093/2020 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027;
- il Reg. (UE) 2021/1057 Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+);
- il Reg. (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale euro- peo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli af- fari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finan- ziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- la Decisione di esecuzione della Commissione C(2022) 4787 final del 15 luglio 2022 che appro- va l'Accordo di Partenariato con la Repubblica Italiana CCI 2021IT16FFPA001, relativo al ciclo di programmazione 2021-2027;
- la Decisione della Commissione C(2022) n. 6089 del 19/08/2022 che approva il programma re- gionale "PR Toscana FSE+ 2021-2027", per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Toscana in Italia;
- la Delibera di Giunta Regionale n.1016 del 12 settembre 2022 Regolamento (UE) n.1060/2021 - Presa d'atto della Decisione della Commissione C(2022) n. 6089 del 19/08/2022 che approva il programma regionale"PR Toscana FSE+ 2021-2027", per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Toscana in Italia;
- la Decisione di Giunta Regionale n.4 del 07 aprile 2014 con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di fi- nanziamenti”;
- i Criteri di Selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Euro- peo nella programmazione 2021-2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 18/11/2022;
- la Decisione di Giunta Regionale n.4 del 19 dicembre 2016, da ultimo modificata dalla Decisio- ne di Giunta n. 4 del 29 novembre 2021 che approva il Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020, a cui si fa riferimento nelle more della definizione del nuovo sistema di gestio- ne e controllo per il PR FSE+2021-2027;
- la Decisione di Giunta Regionale n.4 del 07 aprile 2014, con la quale sono state approvate le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l’erogazione di fi- nanziamenti”;
- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 05 giugno 2023 che approva il Manuale per i beneficiari - Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027;
- il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 recante il Regolamento sui criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il pe- riodo di programmazione 2014/2020 e s.m., a cui si fa riferimento nelle more dell’adozione del- la nuova norma nazionale in materia di ammissibilità delle spese per il periodo 2021-2027;
- la Decisione di Giunta Regionale n.3 del 22 maggio 2023 con la quale è approvato il Cronopro- gramma dei bandi e delle procedure di evidenza pubblica con proiezione triennale, che prevede
tra gli altri l’Avviso per il finanziamento di attività di animazione territoriale per la promozione di welfare di conciliazione vita-lavoro da finanziarsi con risorse FSE+ 2021-2027;
- la Delibera della Giunta Regionale n. 663 del 12 giugno 2023 che approva gli elementi essenzia- li dell’avviso;
- il Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025 adottato con delibera della Giunta regionale n. 1392 del 7 dicembre 2022;
- il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2023 approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 08 settembre 2022, n. 75 e la relativa la Nota di aggiornamento al DEFR 2023 approvata con delibera del Consiglio regionale n. 110 del 22 dicembre 2022, che prevede il Progetto 21 Ati il progetto per le donne in Toscana avente, tra gli altri, l’obiettivo di “Promuo- vere la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa”;
- la Legge Regionale n.32/2002 “Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” e successive modifiche e integrazioni;
- il Regolamento di esecuzione della LR 32/2002 emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R dell’8 agosto 2003, e successive modifiche e integrazioni;
- la Legge 28 giugno 2012, n.92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
- la Risoluzione del Parlamento Europeo “Creazione di condizioni del mercato del lavoro favore- voli all'equilibrio tra vita privata e vita professionale” del 13 settembre 2016 ;
- la Direttiva 2019/1158 del Parlamento e del Consiglio del 20 giugno 2019 relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio;
- la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consi- glio, alla Banca centrale europea, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti “Analisi annuale della crescita sostenibile 2022”;
- il Decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151 “Testo Unico delle disposizioni legislative in mate- ria di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53"
- il Decreto legislativo 15 giugno 2015, n.80 “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
- la Legge n.234/2021, al cui art.1 co. 139-147 che prevede l'adozione di un Piano strategico na- zionale per la parità di genere, con l'obiettivo, tra gli altri, di realizzare un sistema nazionale di certificazione della parità di genere;
- la Legge Regionale 2 aprile 2009, n. 16 “Cittadinanza di genere”;
Considerato:
- che la Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n………… del ………ha approvato l’Avviso pubblico per il finanziamento di attività di animazione territoriale per la promozione di misure di welfare per la conciliazione vita-lavoro a valere sul PR FSE+ 2021-2027;
- che il Soggetto …………………………………………… (C.F ),
di seguito indicato anche come Soggetto attuatore, con sede in , nella
persona di in qualità di legale rappresentante (con delega alla
firma) nato a ……...…….. il , residente per la carica presso l’Ente di cui sopra, ha
trasmesso il Progetto denominato………………………………………………………………….
……………………………………………………………. (acronimo) di seguito denominato Progetto;
- che con il Decreto Dirigenziale n. …………………………… del ………………………………
la Regione ha approvato la graduatoria dei progetti finanziabili;
- che con il medesimo Decreto (oppure con Decreto Dirigenziale n. …… del ), è stato
ammesso a finanziamento il Progetto (acroni-
mo) ed è stato assunto impegno finanziario a favore del Soggetto attuatore (oppure con Decreto Dirigenziale n. ………………… del è stato assunto impegno finanziario a favore del
Soggetto attuatore);
Visto:
- il Manuale per i beneficiari - Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027 approvato dalla Regione Toscana con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 5 giugno 2023 , per quanto non espressamente previsto nell’avviso;
TRA
la Regione Toscana (da ora in poi anche Regione), con sede in Firenze, Piazza Duomo n.10 - codice fiscale e partita I.V.A n. 01386030488, rappresentata da Xxxxxx Xxxxxxxx, dirigente del Settore Lavoro, nato a ……………… il ………….., domiciliato presso la sede dell’Ente, il quale in esecuzione della L.R. n. 1/2009 e del Decreto n. 3824 del 12/03/2021 è autorizzato ad impegnare legalmente e formalmente l’Ente che rappresenta
E
il soggetto attuatore …………………..…………………… - (C.F ),
con sede in ………………………………, nella persona di ……………………………. nato a
………………………………. il , il quale agisce ed interviene in questo
atto in qualità di legale rappresentante (con delega alla firma) dello stesso Xxxxxxxx attuatore unico o capofila, con mandato di rappresentanza alla realizzazione del progetto, di ATI/ATS (atto Rep. N.
……………………. del ……………………. registrato a Notaio
……………………..) siglata con
Partner: …………………………………………………...…………
▪ Rappresentante Legale: …………………………….…………………………
▪ Sede Legale: ……………………………….………………..………………
▪ C.F./P. IVA ………………………………………
(ripetere per ciascun partner)
Tutto ciò premesso, considerato e visto si conviene quanto segue
Art. 1 (Oggetto)
La presente Convenzione regola i rapporti tra la Regione ed il Soggetto attuatore dell’intervento. La Regione concede al Soggetto attuatore un finanziamento per la realizzazione del Progetto approvato e da svolgersi nel rispetto di quanto ivi previsto e dei piani finanziari conservati agli atti del Settore Lavoro (fatte salve eventuali modifiche che possano essere successivamente autorizzate/comunicate nel rispetto di quanto previsto dall’avviso e dalle disposizioni della Delibera della Giunta Regionale
n. 610 del 05/06/2023) competente per quanto concerne le fasi di gestione, rendicontazione, controllo e pagamento attinenti il Progetto stesso.
Art. 2 (Normativa di riferimento)
Il Soggetto attuatore cura l'organizzazione e la realizzazione del Progetto approvato, in coerenza con i contenuti e le modalità di attuazione in esso previste e nel pieno rispetto delle disposizioni dell’avviso, e se non in contrasto con l’avviso, di quanto previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n. 610 del 05/06/2023 per i beneficiari del POR FSE 2014-2020 (applicabile ai progetti finanziati dal PR FSE+2021-2022 nelle more dell’adozione delle nuove disposizioni) nonché della normativa dell’Unione europea vigente in materia, indicata nella sezione “Riferimenti normativi” della presente convenzione, ivi compresa la normativa dell’Unione europea applicabile alla programmazione FSE+ 2021-2027 anche non espressamente richiamata nel presente atto o nell’Avviso.
Art. 3 (Limiti temporali)
Il Soggetto attuatore si impegna ad avviare le attività previste dal progetto approvato alla data di stipula del presente atto e a terminarle entro la data indicata nel cronoprogramma e comunque entro 12 mesi dalla data di avvio.
L’attuazione del progetto deve avvenire nel rispetto dei tempi e delle modalità previste. Eventuali variazioni relative alla durata, al cronoprogramma e ad altri elementi specifici previsti dal progetto, o relative al/i soggetto/i attuatore/i del progetto, dovranno essere motivate e potranno essere attuate, previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione regionale, pena il mancato riconoscimento delle spese ad esse relative ad attività non conformi.
Art. 4 (Rispetto degli adempimenti)
Il Soggetto attuatore si impegna, ad ogni effetto di legge, a rispettare gli adempimenti, in tutte le fasi di gestione, monitoraggio e rendicontazione, di carattere amministrativo, contabile, informativo ed informatico previsti dalle disposizioni normative e dai provvedimenti dell’Unione europea, nazionali e regionali citati in premessa dei quali, con la sottoscrizione della presente convenzione, attesta di conoscere i contenuti. Le gravi violazioni da parte del Soggetto attuatore della normativa dell’Unione europea, nazionale e regionale possono costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate.
Art. 5 (Impegni del soggetto attuatore)
Il Soggetto attuatore si impegna a:
a) dare idonea e tempestiva pubblicità alle attività del Progetto, garantendo che la pubblicizzazione avvenga nel rispetto di quanto indicato all’art. 50 del Regolamento UE n. 1060/2021 e nell’avviso. In particolare, il soggetto attuatore è tenuto:
• ad utilizzare l’emblema dell’Unione, ai sensi dell’art.47 del Reg. (UE) 1060/2021 in conformità dell’Allegato IX “Comunicazione e visibilità – articoli 47, 49 e 50”, nello svolgimento di attività di visibilità, trasparenza e comunicazione.
• a riportare su tutti i prodotti e materiali destinati alla divulgazione e informazione i loghi e le informazioni come previste nel Manuale d’uso del logo “Coesione Italia 21-27” scaricabile dal sito della Regione (xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xx-xxx-0000-0000/xxxxxxxx-xx-
informazione-e-pubblicità); dallo stesso sito è possibile anche scaricare il kit dei loghi ufficiale Regione Toscana.
• ad assicurare riconoscibilità e visibilità per ogni intervento cofinanziato dall’Unione Europea, ai sensi dell’art.50 “Responsabilità dei beneficiari” del Regolamento (UE) 2021/1060.
Si sottolinea che, in applicazione di quanto previsto dal RDC (art. 50, comma 3) l’Autorità di Gestione applica misure, tenuto conto del principio di proporzionalità, sopprimendo fino al 3 % del sostegno dei fondi all’operazione interessata, se il beneficiario non rispetta i propri obblighi, riguardo l’uso corretto dei loghi, non adempie a quanto sopra specificato (par. 1 dell’art. 50), non pone in essere azioni correttive;
b) realizzare le attività in conformità a quanto previsto dal Progetto, fatte salve le modifiche previamente comunicate o autorizzate;
c) comunicare agli uffici regionali competenti l’avvio di ciascuna delle attività che compongono il progetto con almeno 20 giorni di anticipo ed inserire il relativo dato nel sistema informativo regionale (sulla base di quanto stabilito nella Decisione di G.R. n. 8 del 2.03.2020 di accelerazione della spesa). Alla comunicazione di avvio, firmata dal rappresentante legale o suo delegato, deve essere allegato il calendario dettagliato delle attività previste, specificando:
• l’elenco nominativo delle figure professionali impegnate nelle attività caratteristiche del progetto, corredato dai relativi curricula sottoscritti, se non presentati precedentemente;
• la sede di svolgimento delle attività;
• la sede in cui sono conservati i documenti di registrazione delle attività.
d) inviare una relazione di sintesi, con gli esiti delle attività realizzate e i partecipanti, allegando fogli firma, materiali a stampa e multimediali realizzati per l’evento, entro 20 giorni successivi alla conclusione dell’intervento;
e) provvedere a tutte le anticipazioni finanziarie necessarie per l’avvio e lo svolgimento delle attività di cui al progetto, al fine di consentire la corretta e regolare realizzazione dello stesso;
f) mantenere la Regione Toscana del tutto estranea ai contratti stipulati a qualunque titolo con soggetti terzi, nonché tenere indenne la Regione stessa da qualunque pretesa al riguardo;
g) gestire in proprio sia il Progetto sia i rapporti conseguenti alla sottoscrizione della Convenzione (per l'eventuale affidamento e/o delega a terzi si rimanda al par. A.1 della D.G.R. 610/2023);
h) garantire l’idoneità di strutture, impianti e attrezzature, in caso di loro utilizzo, assumendone la completa responsabilità e trasmettendo apposita dichiarazione al Settore Lavoro. Ogni eventuale successiva variazione delle sedi deve essere preventivamente comunicata al Settore Lavoro, con allegata dichiarazione relativa alle nuove strutture, impianti ed attrezzature. A richiesta del Settore o dell'Ispettorato del Lavoro, dovranno essere esibiti i nulla-osta, permessi e autorizzazioni a corredo della dichiarazione dell'idoneità della struttura, degli impianti e delle attrezzature o in alternativa perizie asseverate da professionisti abilitati, attestanti la sussistenza dei sopra richiamati requisiti di idoneità, nonché copia dei contratti che ne autorizzano l'uso. Il Soggetto attuatore è unico responsabile di qualsiasi danno o pregiudizio causato a terzi, derivante dalle sopra citate strutture, impianti e attrezzature;
i) rispettare quanto stabilito dall’Avviso e dalla D.G.R. n. 610/2023 al punto A.2 circa le modalità di trattamento dei materiali prodotti, a stampa o multimediali;
j) in materia di personale impegnato nel Progetto, il soggetto attuatore dovrà accertare il possesso dei requisiti soggettivi indicati nel Progetto approvato;
k) garantire la corretta instaurazione, esecuzione e cessazione dei contratti d'opera e prestazione professionale nei confronti del personale a vario titolo impegnato nel Progetto e nella sua gestione ad ogni livello; ciò comprende l'impegno ad ottemperare agli obblighi previsti dalla vigente normativa in ordine alla disciplina generale delle incompatibilità, del cumulo di impieghi e degli incarichi a pubblici dipendenti. Il soggetto attuatore assolverà alle obbligazioni
accessorie, anche a carattere fiscale, a propria esclusiva cura e responsabilità, sollevando in ogni caso la Regione Toscana da ogni domanda, ragione e/o pretesa comunque derivanti dalla non corretta instaurazione, gestione e cessazione di detti rapporti, ai quali la Regione Toscana rimane pertanto totalmente estranea;
l) redigere un incarico/ordine di servizio in forma scritta prima dell'inizio delle prestazioni, contenente il riferimento al progetto, la specifica delle ore da svolgere, il periodo di svolgimento e costo orario;
m) applicare al personale dipendente, con rapporto di lavoro subordinato, i contratti collettivi di categoria e stipulare le assicurazioni obbligatorie in esecuzione della vigente normativa (INPS, INAIL e quant'altro per specifici casi), esonerando espressamente la Regione Toscana da ogni chiamata in causa e/o da ogni responsabilità in caso di mancata e/o irregolare stipulazione delle assicurazioni medesime;
n) stipulare, in aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, idonee assicurazioni finalizzate a garantire il risarcimento dei danni che, nell'espletamento del Progetto, dovessero derivare ai partecipanti e/o ai terzi (Responsabilità civile);
o) rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nella realizzazione del Progetto;
p) mettere a disposizione il personale necessario per il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento delle attività di cui al Progetto. I curricula del personale devono essere resi disponibili al Settore Lavoro in sede di verifiche ispettive in itinere ed in sede di rendicontazione;
q) articolare la propria struttura organizzativa, al fine di garantire un adeguato controllo interno delle attività e dei relativi costi, su livelli diversi che garantiscano trasparenza nell’affidamento degli incarichi e separatezza delle diverse funzioni. A maggior ragione tale separatezza deve essere, inoltre, garantita quando una stessa persona oltre a svolgere funzioni operative ricopre anche cariche sociali o svolge funzioni connesse all’appartenenza a organi direttivi e esecutivi del soggetto attuatore stesso;
r) eseguire un'archiviazione ordinata della documentazione contabile e amministrativa inerente il Progetto (contabilità separata) con modalità finalizzate ad agevolare il controllo ed in conformità alle istruzioni della Regione Toscana e conservare tale documentazione in base alle normative vigenti fino al 31 dicembre 2035, salvo i maggiori obblighi di conservazione stabiliti all'art. 2220 del codice civile (in caso di costi standard far riferimento alla documentazione comprovante lo svolgimento delle attività);
s) consentire ai funzionari autorizzati della Regione Toscana, nonché agli ispettori del lavoro, in qualsiasi momento, ogni verifica volta ad accertare la corretta realizzazione del Progetto, delle attività e dei correlati aspetti amministrativi e gestionali. Se il soggetto non permette l’accesso ai propri locali e/o alle informazioni necessarie alle verifiche relative alle attività svolte, potrà essere disposta la revoca del finanziamento;
t) comunicare preventivamente (di norma almeno 7 giorni di calendario) le modifiche alla sede di svolgimento e/o al calendario delle attività;
u) comunicare al Settore Lavoro le variazioni che intende apportare al Progetto nel rispetto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 610/2023 dando atto della non applicabilità dell'istituto del silenzio assenso in ordine alle comunicazioni oggetto di autorizzazione, secondo le casistiche previste al par. A.8 della stessa D.G.R. n. 610/2023;
v) comunicare al Settore Lavoro tutte le informazioni e i dati richiesti dal medesimo, al fine di predisporre una valutazione e un monitoraggio delle attività di cui al Progetto, con le modalità indicate dalla Regione stessa. E’ fatto obbligo al soggetto attuatore di inserire i dati di monitoraggio fisico e finanziario sul Sistema Informativo regionale FSE (d’ora innanzi anche S.I.), secondo le modalità e le procedure previste dalla normativa in materia. La corretta e tempestiva alimentazione del sistema informativo regionale da parte di tutti i soggetti coinvolti,
ciascuno per i dati di propria competenza e sulla base del relativo livello di operatività nei confronti del sistema informatizzato, è condizione indispensabile per le erogazioni finanziarie. Il ritardo reiterato potrà comportare il mancato riconoscimento delle relative spese e nei casi più gravi la revoca del progetto;
w) comunicare nei tempi previsti la conclusione delle attività e del Progetto nonché fornire ogni eventuale chiarimento richiesto dal Settore Lavoro;
x) presentare il rendiconto entro 60 giorni dalla conclusione del progetto nel rispetto di quanto indicato nei parr. B.6-B.7 –B.8 della D.G.R. n. 610/2023 e nell’Avviso;
y) rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione Toscana, anche dopo la conclusione del Progetto, per il decennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta sia amministrativa che giudiziaria, conseguente alla realizzazione del Progetto, che si manifesti anche successivamente alla conclusione del Progetto medesimo e/o che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione del Progetto. Il soggetto attuatore deve impegnarsi, altresì, anche dopo la conclusione del Progetto, a rimborsare i pagamenti effettuati dalla Regione Toscana, anche in xxx xxxxxxxxxxx, xx xxxxx xxxxxxxxxx ad un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente per carenza di adeguato riscontro probatorio documentale, maggiorati degli interessi legali previsti;
z) richiedere ai partecipanti alle attività del progetto, ai sensi del Reg. UE/679/2016, il consenso al trattamento dei loro dati personali e fornire adeguata informativa a norma dell’art 13 del Regolamento, come indicato nell’avviso.
Il Soggetto attuatore si impegna, in ogni caso, a rispettare e dare attuazione a quanto disposto nel Manuale per i beneficiari - Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027 approvato dalla Regione Toscana con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 05 giugno 2023, per quanto concerne ogni altro obbligo e/o adempimento non esplicitamente ricompreso o citato nell’avviso e in questa convenzione.
Art. 6 (Entità e quantificazione del finanziamento)
La Regione eroga al Soggetto attuatore, per la realizzazione del Progetto un finanziamento complessivo di Euro …………….. (in lettere ), corrispondente alla quota massima
di finanziamento pubblico ammessa in base a quanto assegnato con il Decreto dirigenziale n. DD n.
……………..del …………………a valere sull’Attività del PAD 1.a.12 del PR FSE+ Toscana 2021-2027.
Art. 7 (Modalità di erogazione del finanziamento)
L’erogazione del finanziamento pubblico avviene secondo le modalità previste dall'Avviso pubblico approvato con Decreto n. ……… del di seguito riportate:
I. anticipo di una quota pari al 40% all’avvio del progetto ed in presenza della convenzione e della garanzia fideiussoria;
II. successivi rimborsi trimestrali fino al 90% del finanziamento pubblico, comprensivo della quota di cui al precedente punto I, sulla base dei dati finanziari inseriti in itinere nel Sistema Informativo FSE;
III. saldo, a seguito di comunicazione di conclusione e presentazione da parte del soggetto del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell’Amministrazione competente.
Oppure (nel caso in cui il soggetto attuatore prima della stipula della convenzione abbia espresso la volontà di rinunciare all'anticipo) inserire le seguenti modalità
I. rimborsi fino al 90% del finanziamento pubblico, sulla base dei dati finanziari inseriti in itinere nel S.I. FSE;
II. saldo, a seguito di comunicazione di conclusione e presentazione da parte del soggetto del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell’Amministrazione competente.
Art. 8 (Regime IVA)
Il Soggetto attuatore si impegna ad osservare quanto disposto dall’Allegato A della DGR 610 del 5 giugno 2023 “Manuale per i beneficiari - Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027”, nel quale si chiarisce che l’IVA costituisce una spesa ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario (Iva totalmente o parzialmente indetraibile).
L’IVA recuperabile, non può essere considerata ammissibile anche se non è effettivamente recuperata dal beneficiario. La natura privata o pubblica del beneficiario non è presa in considerazione nel determinare se l’IVA costituisca una spesa ammissibile.
L’IVA non recuperabile dal beneficiario in forza di norme nazionali specifiche, costituisce spesa ammissibile solo qualora tali norme siano interamente compatibili con le direttive europee in materia.
Art. 9 (Tracciabilità)
Il Soggetto attuatore, ai sensi dell’art. 3 comma 7 della legge n. 136/2010 s.m.i., dichiara che i dati identificativi del conto corrente bancario dedicato e utilizzato per la gestione dei movimenti finanziari relativi al Progetto , sono i seguenti:
- Banca - ……………………………………….
- Agenzia / Filiale - ……………………………
- Intestatario del conto - ……………………….
- Codice IBAN: ……………………………….
Art.10 (Regime di proprietà dei prodotti)
Per quanto riguarda il regime di proprietà dei prodotti si fa riferimento alla D.G.R. n. 610/2023 ed in particolare al par. A.2 della stessa.
Art. 11 (Rinuncia)
Qualora il Soggetto attuatore intenda rinunciare all'attuazione del Progetto, deve darne immediata e motivata comunicazione alla Regione, da trasmettere per posta certificata o tramite interfaccia web Ap@ci, provvedendo contestualmente alla restituzione dei finanziamenti eventualmente ricevuti, maggiorati degli interessi legali dovuti.
Art. 12 (Domicilio)
Per tutte le comunicazioni e/o notificazioni previste dalla presente convenzione e/o che comunque si rendessero necessarie per gli adempimenti di cui alla presente convenzione, sia in sede amministrativa che in sede contenziosa, il Soggetto attuatore elegge domicilio presso la sede legale indicata all'atto della presentazione della domanda di finanziamento. Eventuali variazioni del domicilio eletto, non preventivamente comunicate alla Regione per posta certificata o tramite interfaccia web Ap@ci, non saranno opponibili alla Regione anche se diversamente conosciute.
Art. 13 (Inosservanza degli impegni)
In caso di inosservanza degli impegni, principali ed accessori, convenzionali e legali, derivanti dalla sottoscrizione della presente convenzione e da quelli previsti dalla vigente normativa dell’Unione europea, nazionale e regionale, la Regione – ai sensi del regolamento esecutivo della L.R. 32/2002 e della D.G.R. n. 610/2023 - diffiderà il soggetto attuatore affinché provveda alla eliminazione delle
irregolarità constatate e, nei casi più gravi potrà disporre la sospensione dell’attività e/o dei finanziamenti, indicando un termine per sanare l’irregolarità. Durante il periodo di sospensione, la Regione non riconosce i costi eventualmente sostenuti.
Decorso inutilmente il termine assegnato nella diffida e nella comunicazione di sospensione di cui sopra, senza che il soggetto capofila abbia provveduto all’eliminazione delle irregolarità contestate, la Regione revoca il finanziamento pubblico e il soggetto attuatore è obbligato alla restituzione dei finanziamenti ricevuti, maggiorati degli interessi legali maturati per il periodo di disponibilità da parte dello stesso delle somme incassate, calcolati secondo la normativa in vigore al momento di chiusura dell’operazione. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nella presente convenzione, si fa riferimento al regolamento esecutivo della L.R. 32/2002 ed alla D.G.R. n. 610/2023.
Art. 14 (Recesso ex D.Lgs n. 159/2011)
La Regione Toscana si riserva, ai sensi dell’art. 92, comma 3, del D. Lgs n. 159/2011, di revocare il finanziamento nel caso in cui, successivamente alla stipula della presente convenzione, il controllo risultante dall’informazione prefettizia antimafia relativa al soggetto attuatore singolo o a uno o più dei componenti del partenariato dia esito positivo.
Qualora l’esito del controllo sia positivo, rimangono a carico del Soggetto attuatore eventuali spese sostenute per la realizzazione del progetto.
Art. 15 (Foro competente)
Per qualsiasi controversia insorta tra le parti derivante o connessa alla presente convenzione, ove la Regione Toscana sia attore o convenuto è competente il Foro di Firenze con espressa rinuncia di qualsiasi altro.
Art. 16 (Trattamento dati personali)
In ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento UE 2016/679 rispetto al trattamento di dati personali, i rapporti le Parti saranno regolati dal Data Protection Agreement tra Titolari Autonomi, di cui all’Allegato A del Decreto Dirigenziale 7677/2019.
Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell’ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti ed in fase di emanazione in materia di trattamento dei dati personali, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta gestione del Trattamento, ivi compreso il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito “GDPR”).
Le Parti tratteranno in via autonoma i dati personali oggetto dello scambio per trasmissione o condivisione, per le finalità connesse all’esecuzione del presente accordo. Le parti, in relazione agli impieghi dei predetti dati nell’ambito della propria organizzazione, assumeranno, pertanto, la qualifica di Titolare autonomo del trattamento ai sensi dell’articolo 4, nr. 7) del GDPR, sia fra di loro che nei confronti dei soggetti cui i dati personali trattati sono riferiti.
I dati personali oggetto del trattamento sono:
a) tipologia dei dati personali: dati comuni
b) categorie degli interessati:(es: professionisti, titolari imprese, rappresentanti legali, personale dipendente ditte interessate)
c) tipologia del formato dei dati: (es: testo, immagini)
Le Parti si danno reciprocamente atto che le misure di sicurezza messe in atto al fine di garantire lo scambio sicuro dei dati sono adeguate al contesto del trattamento. Al contempo, le parti si impegnano a mettere in atto ulteriori misure qualora fossero da almeno una delle due parti ritenute
insufficienti quelle in atto e ad applicare misure di sicurezza idonee e adeguate a proteggere i dati personali trattati in esecuzione del presente accordo, contro i rischi di distruzione, perdita, anche accidentale, di accesso o modifica non autorizzata dei dati o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità ivi indicate.
Art. 17 (Esenzione di imposta)
La presente convenzione, redatta in formato elettronico con sottoscrizione digitale e conservata dal Soggetto attuatore e dalla Regione Toscana – Settore
………………………………………………………, è esente da qualsiasi tipo di imposta o tassa ai sensi della legge 21 dicembre 1978, n. 845.
Firenze, lì
per REGIONE TOSCANA per il Soggetto Attuatore
Il Dirigente Il Legale Rappresentante