PROTOCOLLO D'INTESA PER
Allegato A) alla Delibera di Consiglio n. 57 del 30.10.2018
PROTOCOLLO D'INTESA PER
La strada di Xxxxxx Xxxxxxxx
REALIZZAZIONE DI AZIONI DI VALORIZZAZIONE E MANUTENZIONE DI PERCORSI DI CONNESSIONE TRA BORGHI DI INTERESSE STORICO PAESAGGISTICO E AMBIENTALE DEL COMPRENSORIO DEI COMUNI DEL PARCO REGIONALE DELL'ANTOLA
Tra
I Comuni del territorio del Parco dell’Antola in Val Trebbia, Torriglia C.F. 80007330105, Rondanina C.F. 80044070102, Propata C.F. 80007290101, Fascia C.F. 80041610108 e Montebruno C.F. 00955060108
rappresentati dal Sindaco pro tempore, domiciliati ai sensi e per gli effetti del presente atto presso le Sedi comunali correnti
E
l’ENTE PARCO ANTOLA – C.F. 95045610102, con sede legale in Busalla, (Ge), Xxxxxx Xxxxxxx, 0 x Xxxx Xxxxxxxxxxx x Xxxxxxxxx, (Xx), via N.S. della Provvidenza, 3, legalmente rappresentato dal Presidente, secondo quanto disposto con deliberazione Consiliare dell’Ente Parco n. del , di seguito per brevità denominato Ente Parco;
PREMESSO
− che l’Ente Parco persegue i fini di tutela, promozione, valorizzazione e di sviluppo sostenibile delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali dell’Xxxx Xxxxx Scrivia e dell’Alta Val Trebbia, e - tra le altre - le finalità di garantire la tutela, la riqualificazione e la valorizzazione del territorio e dell’ambiente naturale e del patrimonio storico archeologico, culturale e paesaggistico;
− che con la legge regionale 16 giugno 2009 n. 24 recante "Rete di fruizione escursionistica della Liguria", la Regione ha previsto la tutela e valorizzazione dei percorsi escursionistici più interessanti, e soprattutto di quelli che collegano tra loro le aree tutelate di maggior pregio della regione;
− che nel territorio dei Comuni stipulanti sono presenti percorrenze meritevoli di valorizzazione, tutela e riqualificazione oltre a emergenze e strutture architettoniche di rilievo;
− che tra le misure del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 è compresa la Misura 07 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” e in particolare la Sottomisura 07.06 “Investimenti per riqualificare il patrimonio culturale/naturale del paesaggio e dei siti ad alto valore naturalistico”;
− che è interesse delle parti stipulanti presentare - al fine di un finanziamento - il progetto integrato “Turismo Sostenibile” di valorizzazione dei percorsi ed emergenze del territorio della Val Trebbia che interessa i Comuni di Torriglia, Rondanina, Propata, Fascia e Montebruno che sono parzialmente ricompresi nel territorio del Parco Antola;
− che tra gli obiettivi del progetto è ricompresa la creazione di una “rete di connessione” tra le emergenze individuate attraverso differenti tipologie di percorsi;
− che esistono tra l’altro testimonianze storiche risalenti al 1895 del passaggio in periodo giovanile di Xxxxxx Xxxxxxxx per la Val Trebbia e che sussistono ipotesi che tale passaggio sia avvenuto a piedi,
lungo le antiche vie del sale, e che pertanto tale prestigiosa presenza merita di essere rimarcata anche quale spunto di attrazione;
CONSIDERATO
− che il progetto integrato “Turismo Sostenibile” si propone come strumento di accordo fra le Amministrazioni interessate, avente il fine effettuare una gestione unitaria delle risorse del territorio;
− che sono individuate all’interno del progetto “Turismo Sostenibile” singole emergenze, percorsi e punti tappa che richiedono interventi di riqualificazione, ripristino e manutenzione, tra le quali, la Chiesa di San Xxxxx a Fascia, il Museo del Partigiano a Propata, il Museo del Contadino a Montebruno, il Lago del Brugneto nei comuni di Torriglia, Propata e Rondanina;
− che è fondamentale la creazione di una rete di connessione tra tali emergenze con una sistemazione delle percorrenze già presenti o di nuovo inserimento, che ne permetta il raggiungimento attraverso diverse tipologie di percorso, pedonale, equestre, ciclabile e carrabile al fine di individuare un circuito unitario;
− che può essere conveniente valorizzare tali percorrenze anche attraverso un richiamo evocativo al possibile passaggio del giovane Xxxxxx Xxxxxxxx sui sentieri della Val Trebbia, definendo il circuito “la Strada di Einstein”;
− che le percorrenze al fine di essere inserite all’interno della Rete Escursionistica della Liguria REL richiedono specifici requisiti, tra cui la garanzia di continuità di manutenzione e controllo nel tempo e l’inserimento di opportuna segnaletica in linea con quanto previsto dalla legge regionale 2009 n. 24;
− che appare opportuno presentare un progetto organico avvalendosi delle risorse messe a disposizione dalla misura 07.06 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020;
− che si ravvisa l’opportunità di attivare proficui rapporti di collaborazione tra le parti in funzione dei rispettivi ruoli, al fine di favorire possibili sinergie nella promozione e nella manutenzione delle emergenze e dei percorsi;
− che gli Enti firmatari del presente protocollo, in relazione alle proprie competenze e finalità, concordano sull’opportunità di promuovere, valorizzare e gestire le risorse paesistiche naturali e storico culturali del territorio consapevoli che ciò equivale a sostenere, in modo integrato e coordinato, la qualificazione delle risorse umane, la competitività e l’ammodernamento del territorio e il miglioramento della qualità della vita dell’intera regione;
VISTI
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 reca le disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 reca le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020;
RICHIAMATA
- la cartografia allegata al presente protocollo di intesa che individua le emergenze e i percorsi esistenti, punti tappa, emergenze storico culturali che richiedono diverse tipologie di intervento tra cui:
1. interventi di tutela con salvaguardia e utilizzo sostenibile delle risorse naturalistiche esistenti;
2. interventi di valorizzazione con rafforzamento degli accessi, della fruizione e della percorrenza dell’area oltre che attività di divulgazione e promozione delle emergenze individuate;
3. interventi di riqualificazione e recupero con ripristino di zone prive di manutenzione.
DATO ATTO
− che con il presente protocollo agli atti degli organi competenti degli Enti stipulanti è stato approvato il progetto “Turismo Sostenibile” approvato dalle Civiche Amministrazioni e dall'Ente Parco e il cui obiettivo generale è di riqualificare il territorio attraverso interventi architettonici, urbanistici e paesaggistici e che individua nei comuni di Torriglia, Fascia, Montebruno, Propata e Rondanina percorsi, emergenze e punti tappa da connettere attraverso differenti tipologie di tracciato con il fine di creare una “rete di connessione”, tra le emergenze individuate, incentivando il turismo e l’economia;
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Articolo 1
(Valore delle premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Articolo 2 (Finalità)
Il presente protocollo ha per oggetto la realizzazione di azioni attuative per la realizzazione di un circuito unitario, denominato “La strada di Einstein”, richiamando il passaggio storicamente documentato dello scienziato tedesco in Val Trebbia, che metta in rete diverse emergenze storico culturali e ambientali (chiese, musei, lago del Brugneto) e la riqualificazione di punti tappa e beni culturali (foresterie, Museo di Montebruno) al fine dell’inserimento all’interno della Rete Escursionistica Ligure (REL).
Tale attività si estrinseca in:
1. Realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e relativo adeguamento della segnaletica al fine dell’inserimento nella Rete Escursionistica Ligure dei percorsi del circuito che uniscono le diverse emergenze individuate all’interno del Parco dell’Antola e dei Comuni stipulanti.
2. Supporto ai Comuni di Torriglia, Fascia, Montebruno, Propata e Rondanina per l’accesso alle misure del Piano di Sviluppo Rurale ai fini di reperire le risorse per gli interventi necessari alla riqualificazione e adeguamento dei sentieri e delle strutture ricettive.
3. Realizzazione di interventi di riqualificazione e adeguamento delle strutture ricettive (punti tappa foresterie, museo di Montebruno).
Articolo 3
(Ruoli e impegni dell’Ente Parco )
Il Parco si impegna a:
1. svolgere funzione di supervisione generale per assicurare il raggiungimento delle finalità del presente accordo;
2. concorrere alla tutela e alla riqualificazione e alla promozione dei percorsi con proprie risorse finanziarie professionali e strumentali;
3. contribuire alla manutenzione/gestione dei percorsi;
4. provvedere direttamente, o mediante individuazione di soggetti terzi, a realizzare/gestire gli interventi di riqualificazione.
5. partecipare con proprie risorse destinate alla manutenzione della rete sentieristica.
Articolo 4
(Ruoli e impegni dei Comuni)
I Comuni, si impegnano a versare annualmente, previo impegno dei mezzi finanziari sui bilanci da assumere mediante gli organi competenti entro il primo trimestre di ciascun anno, la somma di € 1.500,00 a decorrere dall'esercizio 2019 da assegnare al Parco che provvederà a costituire un Fondo riferito alla gestione del progetto e altresì a contribuire al finanziamento per la manutenzione ordinaria.
Articolo 5
(Modalità di esecuzione delle attività)
Per ciascuna attività è predisposto un progetto dettagliato, in cui siano individuati:
- l’oggetto delle prestazioni, gli obiettivi intermedi e finali previsti;
- la durata del progetto;
- i costi delle azioni progettuali concordate;
- le modalità di partecipazione di ognuna delle Parti.
Le parti contraenti designano il Direttore dell’Ente Parco Naturale Regionale dell'Antola o suo delegato quale responsabile tecnico e scientifico per ogni progetto, con la funzione di monitoraggio del corretto svolgimento delle attività e di verifica del raggiungimento degli obiettivi.
Articolo 7 (Durata)
Il presente protocollo ha durata triennale dalla data della sua sottoscrizione ed è rinnovabile su scadenza dei termini.
Articolo 8 (Controversie)
Tutte le eventuali controversie relative all’attuazione del presente Protocollo d’Intesa che non si potessero definire in via amichevole, saranno deferite in via esclusiva al Foro di Genova.
Articolo 9 (Sicurezza)
Allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 10 del decreto ministeriale 5 agosto 1998 n. 363, si stabilisce che le parti aderenti al presente Protocollo d’Intesa assumeranno reciprocamente tutti gli oneri relativi all’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro in occasione di accoglimento di personale esterno nei propri locali e strutture di pertinenza.
Articolo 10 (Riservatezza)
Le parti dovranno impegnarsi a non divulgare all’esterno conoscenze di carattere riservato acquisite a seguito e in relazione alle attività oggetto del Protocollo d’Intesa.
Articolo 11
(Trattamento dei dati personali)
Le parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e le informazioni, sia su supporto cartaceo sia informatico, relativi all’espletamento di attività riconducibili alla presente intesa e agli eventuali ulteriori accordi attuativi, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal regolamento UE n. 2016/679 (regolamento generale sulla protezione dei dati).
Articolo 12 (Norma finale)
Per tutto quanto non espressamente stabilito e pattuito si rinvia alle vigenti norme in materia e ad accordi tra le Amministrazioni mediante corrispondenza.
Letto, firmato e sottoscritto.
Luogo, ……………
Data, ………………..