DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5a sez. DT
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " X. XXXXXXX " - C.F. 84002470163 C.M. BGIS027001 - A27E4EE - UFF PROTOCOLLO
Prot. 0003182/U del 15/05/2024 13:57
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5a sez. DT
Istituto Tecnico Settore Tecnologico “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”
Articolazione “Gestione dell’Ambiente e del Territorio”
Anno scolastico 2023-2024
Indice
Pagina | |
Profilo del diplomato dell’Istituto Tecnico Settore Tecnologico “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” | 3 |
Composizione Consiglio di Classe | 4 |
Composizione della Classe | 4 |
Profilo della Classe | 5 |
Obiettivi Trasversali Prefissati dal Consiglio di Classe | 6 |
Criteri comuni di conduzione della classe e modalità di lavoro | 7 |
CLIL (Content and Language Integrated Learning) | 8 |
Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) | 9 |
Attività e percorsi di educazione civica anni scolastici 21/22- 22/23 – 23/24 | 11 |
Verifiche e Criteri di Valutazione | 24 |
Criteri per l’Attribuzione del Voto di Condotta | 24 |
Simulazioni prove d’Esame | 25 |
Interventi Didattici Integrativi | 26 |
Laboratori, attrezzature, materiali didattici | 27 |
Firme Componenti del Consiglio di Classe | 28 |
Allegato: Relazioni finali individuali docenti
Profilo del diplomato dell’Istituto Tecnico
Settore Tecnologico “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
Alla fine del percorso formativo il Diplomato dell’Istituto Tecnico, Settore Tecnologico “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”:
● possiede competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell’ambiente;
● interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.
● In particolare, è in grado di:
o collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate;
o controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;
o individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale;
o Intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, correttamente smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui;
o controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza;
o esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;
o effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e collaborare in attività di gestione del territorio;
o rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone di rischio;
o collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali;
o collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza e tracciabilità.
da Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi
dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto
2008, n. 133, allegato B
Composizione del Consiglio di Classe: componente Docente
DOCENTE | DISCIPLINA | Continuità Didattica Triennio | ||
Anno III | Anno IV | Anno V | ||
Prof.ssa Concetta Stranieri | Lingua e letteratura italiana / Storia | x | x | x |
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Inglese | x | x | x |
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx | Matematica | x | x | x |
Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Scienze motorie e sportive | x | x | x |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx | Insegnamento religione cattolica | x | x | x |
Prof.ssa Xxxxx Xxxxx | Produzioni animali | x | ||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | Produzioni vegetali | x | x | x |
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Economia, estimo, legislazione marketing | x | x | |
Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxx | Trasformazioni prodotti | x | x | x |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxx rurale | x | x | x |
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx | Gestione ambiente e territorio | x | ||
Xxxx. Xxx Xxxx Bellebono | ITP Inglese | x | ||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx | ITP Produzioni animali | x | x | |
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | ITP Produzioni vegetali | x | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxx | ITP Economia, estimo, legislazione marketing | x | x | |
Prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | ITP Trasformazione Prodotti | x |
Composizione della Classe 5a DT
Iscritti inizio a.s. | Maschi | Femmine | Provenienti da altre classi | Ritirati | Privatisti | B.E.S. | |||
D.A. | D.S.A. | Stranieri | Altro | ||||||
15 | 11 | 4 | / | / | / | 1 | 1 | / | 3 |
Profilo della classe
(Presentazione generale ed evoluzione della classe sotto i profili: cognitivo, emotivo, metodologico, comportamentale).
La composizione della classe, costituita da 15 alunni, ha subito delle variazioni in diminuzione nel corso del quarto anno.
Anche se l’atteggiamento di alcuni studenti non è sempre stato collaborativo nei confronti di tutti i docenti, la relazione fra i ragazzi è apparsa generalmente buona.
Le numerose attività svolte (attività di PCTO, Educazione civica, Orientamento, visite didattiche, simulazioni, conferenze, attività CLIL, ecc.) sono state occasione di arricchimento e stimolo, ma hanno anche richiesto un grande lavoro di organizzazione per evitare eccessivi rallentamenti nell’attività didattica della classe e nello svolgimento dei programmi delle varie discipline.
La classe ha effettuato un viaggio d’istruzione a Cracovia (Polonia) nei giorni 11, 12, 13 e 14 marzo.
Dal punto di vista del metodo di studio non tutti i ragazzi hanno raggiunto una completa autonomia ed hanno evidenziato superficialità e discontinuità nell’impegno; tuttavia, sono presenti studenti che hanno dimostrato di saper gestire adeguatamente il carico di lavoro. Oltre alla lezione frontale e dialogata, per stimolare i ragazzi e favorire l’apprendimento, sono state utilizzate diverse strategie quali il lavoro di gruppo e attività laboratoriali e di ricerca.
Dal punto di vista cognitivo la classe si può suddividere in tre livelli:
- un livello medio-alto caratterizzato da alcuni studenti con una buona padronanza delle conoscenze e competenze nell’uso di linguaggi specifici e buone capacità espressive;
- un livello medio caratterizzato da studenti con una preparazione sufficiente e una discreta padronanza delle conoscenze e competenze di base;
- un livello medio-basso con alcuni studenti che faticano a raggiungere una preparazione sufficiente.
Due studenti della classe hanno partecipato al progetto “Tanzania”, nato in collaborazione con la Fondazione SAME. Gli studenti hanno vissuto e lavorato nel contesto rurale di una cittadina che si chiama Same, omonima dell'azienda produttrice di trattrici agricole. L'esperienza è nata dalla volontà della Fondazione di sostenere le popolazioni locali sia dotandole delle attrezzature meccaniche necessarie sia occupandosi della formazione professionale agraria dei ragazzi.
Per gli strumenti compensativi utilizzati nel corso dell’anno scolastico dagli studenti BES si fa riferimento ai relativi PDP, con gli allegati riservati, depositati in segreteria e inseriti nella copia del Documento del Consiglio di Classe a uso esclusivo della Commissione d’esame.
Obiettivi Trasversali Prefissati dal Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe, sulla base del raggiungimento degli obiettivi trasversale degli scorsi anni scolastici ha deciso di osservare sistematicamente gli alunni dedicandosi soprattutto all’area della comunicazione.
Coerentemente con alcune decisioni prese dal Collegio Docenti all’inizio del corrente anno scolastico, si è decisa la periodica rilevazione del livello raggiunto nell’obiettivo trasversale sopra citato, in aggiunta a quelli cognitivi disciplinari.
Ciascuna disciplina, con le sue specificità, ha contribuito allo sviluppo delle capacità e alla valorizzazione delle competenze individuando gli aspetti applicativi all’interno della propria programmazione curricolare allegata.
AREA DELLA COMUNICAZIONE (in uscita: codifica): ESPRIMERE, ESPORRE, PRODURRE
COMPETENZE | ABILITA’/CAPACITA’ | STRATEGIE DEL DOCENTE |
● Utilizzare autonomamente gli strumenti della comunicazione scritta, orale, grafica, iconica, utilizzando opportunamente ed efficacemente i diversi codici ● Trasmettere le conoscenze acquisite e le proprie opinioni/interpretazioni scegliendo un adeguato modello interpretativo | ● Scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza contenutistica utilizzando un lessico vario e specifico ● Utilizzare autonomamente i codici di comunicazione più adeguati alle richieste ed al contesto comunicativo | ● Curare la correttezza formale nelle lezioni ed utilizzare un lessico il più possibile ricco, vario, specifico. ● Richiedere agli alunni di esprimersi sempre in modo corretto, utilizzando il lessico adeguato al contesto comunicativo. ● Promuovere tutte le occasioni che permettano la verbalizzazione/ l’espressione delle proprie conoscenze/opinioni da parte degli alunni. ● Stimolare il processo di individuazione e correzione degli errori, anche attraverso l’uso di opportune griglie di autocorrezione. ● Far svolgere tra compagni correzioni incrociate ● Xxxxxxxxxx in modo esplicito la spiegazione dell’errore e della corrispondente correzione. |
● Realizzare autonomamente un prodotto corrispondente alle richieste | ● Riconsiderare le proprie produzioni per evidenziarne punti di forza e di caduta. |
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL’ALUNNO | ||||
A | B | C | D | E |
Ottimo | Buono | Sufficiente | Carente | Gravemente Carente |
Non presenta | Presenta solo qualche | Presenta alcuni | Presenta difficoltà | Presenta notevoli |
difficoltà nella | imprecisione nella | errori nella | nella produzione, | difficoltà/resistenze nella |
produzione che | produzione che | produzione con | con diffusi errori | produzione che risulta |
organizza in modo | organizza | contenuti | formali e contenuti | scorretta e frammentaria. |
completo, coerente e | generalmente in modo | comunque | non sempre | |
coeso. | completo, coerente e | coerenti. | coerenti e | |
coeso. | completi. |
Criteri comuni di conduzione della classe e modalità di lavoro
In merito alla metodologia d’insegnamento si è ritenuto importante ridurre, per quanto possibile, la lezione frontale, privilegiando la lezione dialogata, ricorrendo all’approccio per problemi e sviluppando le potenzialità della compresenza. Questo, ovviamente, per motivare al lavoro tutti gli alunni e per valorizzare la peculiarità di ciascuno.
È stato un imperativo per i docenti chiarire sempre con gli alunni i criteri adottati per la correzione, gli eventuali punteggi e/o le percentuali di riferimento nonché condividere la valutazione come parte integrante del processo d’apprendimento.
Quindi, la centralità dello studente quale soggetto del processo educativo e la storicizzazione dell’esperienza sono stati i criteri a sostegno di un curricolo basato sulla didattica laboratoriale e per competenze.
Al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari, il lavoro dei docenti del Consiglio di Classe si è basato sui seguenti aspetti metodologici:
Metodologia dell’esperienza
In conformità anche a quanto precisato nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, i docenti del Consiglio di Classe hanno ritenuto l’esperienza il punto di partenza per ogni attività di carattere didattico. Naturalmente questo ha significato associare costantemente il metodo induttivo al deduttivo, essendo le due metodologie inseparabili nel processo cognitivo.
Metodologia della comunicazione e dell’inclusione
Nella metodologia della comunicazione, alla verbale, si sono abbinate le comunicazioni grafica e iconica, anche attraverso la multimedialità (TIC), ogniqualvolta le attività lo avevano previsto in sede di programmazione e la strumentazione a disposizione lo ha permesso. Tale metodologia ha tenuto conto, inoltre, del comportamento del gruppo-classe e ha subito variazioni in relazione al tipo di reazioni e di risposte ottenute in base alle dinamiche createsi durante l’anno e alla presenza di alunni che necessitano di strategie inclusive che diventano strategie del gruppo-classe.
Metodologia della ricerca e del lavoro inter/pluridisciplinare
Per utilizzare tale metodologia il Consiglio di Classe ha operato:
● creando le aspettative in relazione alle attività da svolgere
● presentando l’argomento attraverso la problematizzazione dei punti focali (problem solving)
● guidando l’alunno all’individuazione del problema e all’organizzazione del lavoro per affrontare e portare a soluzione il problema individuato (compiti di realtà)
● cogliendo gli aspetti interdisciplinari connessi all’argomento, al problema o al lavoro in genere
● spronando gli alunni al team working e alla valorizzazione del lavoro di tutti
● analizzando collettivamente il prodotto finale ottenuto con l’apporto di tutti i componenti del gruppo-classe
● favorendo la partecipazione a spettacoli, concorsi, seminari, convegni anche su specifiche problematiche d’interesse sia locale, proprie del territorio, sia globale
● coinvolgendo attivamente lo studente nel processo di apprendimento anche attraverso la formazione alla pari (peer to peer).
CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Date | Topic | Activity | Materials | |
21/10/2023 | 1h | Waste generation and disposal | Lessons with xxxx. Xxxxxx | Digital book, videos |
23/10/2023 | 1h | Waste management hierarchy. Introduction to water pollution | ||
24/10/2023 | 1h | Chemical, Physical and Biological water pollution | ||
04/11/2023 | 1h | Remediation and Phytoremediation. Water pollution | ||
06/11/2023 | 1h | Soil pollution | ||
18/11/2023 | 1h | Introduction to bioindicators | Scientific articles, videos | |
21/11/2023 | 1h | Biomonitoring. The use of plants to control environmental pollution | ||
24/11/2023 | 1h | Phytoextraction and rhizofiltration | ||
27/11/2023 | 1h | Phytovolatilization. Advantages and disadvantages of phytoremediation | ||
01/12/2023 | 1h | Docufilm: Before the flood (1/2) | Movie | |
05/12/2023 | 1h | Docufilm: Before the flood (2/2) | ||
16/12/2023 | 1h | Final test | Cloze test and translation English- Italian |
Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)
Triennio: 2021/2022 - 2022/2023 - 2023/2024
Tipologia base | a.s. | Totale ore |
Classe terza □ tirocinio in aziende esterne □ project work □ visite didattiche □ attività svolta a scuola | 2021-22 | Minimo h.150 nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi (come da PTOF e in base alla legge 30 dicembre 2018 n. 145) |
Classe quarta □ tirocinio in aziende esterne □ project work □ visite didattiche □ attività svolta a scuola | 2022-23 | |
Classe quinta □ tirocinio in aziende esterne □ project work □ visite didattiche □ attività svolta a scuola | 2023-24 |
Progetti c/o aziende esterne | Classe | ||
3a | 4a | 5a | |
1. Fare scuola in Allevamento | x | x | x |
2. Fare scuola in Serra | x | x | x |
3. Fare scuola in Enti Pubblici e Privati | x | x | x |
4. Fare scuola in Trasformazione dei prodotti | x | x | x |
Project Work: | |||
Attività del PCTO svolte a scuola – Uscite didattiche - Orientamento* | x | x | x |
* v. tabella successiva per le attività, le uscite didattiche e l’orientamento della classe quinta
Attività del PCTO, le uscite didattiche e l’orientamento svolte a scuola Classe 5a | |
Data | Attività |
Ottobre-Novembre- Dicembre | Feedback sull’esperienza del PCTO attuato nelle discipline tecniche |
27/10/2023 | Visita d’istruzione alla Fiera Agricola di Montichiari (BS) |
20/11/2023 | Visita d’istruzione alla LACTALIS ITALIA, stabilimento di MELZO (MI), prodotti di salumeria tramite cottura e stagionatura (salami, prosciutti cotti, mortadelle) |
12/01/2024 | Visita d’istruzione presso l'ITS Academy “ACCADEMIA SYMPOSIUM”, Saiano (BS), visita della sede con la presentazione dell'offerta formativa |
05/02/2024 | Visita d’istruzione presso l'Azienda agricola "La Guarda", lezione teorico-pratica su "Potatura e sistemi di vinificazione", Muscoline (BS) |
07/02/2024 | Incontro con i referenti del CENTRO PER L'IMPIEGO (CPI) della Provincia di Bergamo |
19/02/2024 | Incontro con il vescovo ausiliario di Milano mons. Xxxxxxxx Xxxxxxx su "La cura del creato: l'ecologia integrale. Ritrovare se stessi partendo dalla Laudato si’ di Papa Xxxxxxxxx" |
05/03/2024 | Visita d’istruzione allo Stabilimento SAME di Treviglio: reparti produttivi, museo storico e lezione tecnica dal titolo "TRATTRICI E MACCHINE PER VIGNETO E FRUTTETO" |
18/04/2024 | Giornata dell’Orientamento professionale in Istruzione e Lavoro post- diploma |
06/05/2024 | Visita d’istruzione presso l’Azienda agricola “Carioni Food & Health S.R.L.” di Trescore Cremasco (CR), visita all’azienda zootecnica, all’impianto fotovoltaico e all’impianto di produzione di biogas |
Attività e percorsi di Educazione Civica
Classe terza a.s. 2021-22
UDA Educazione Civica - classe 3DT a.s. 2021/22
UNITA’ DI APPRENDIMENTO | ||
Denominazione | CRESCERE in CITTADINANZA ATTIVA | |
Prodotti | Relazioni. Verifica con Moduli di Google. PowerPoint. Volantino pubblicitario o Video pubblicitario di durata massima 1 minuto su uno dei seguenti temi: sicurezza e salute sul luogo di lavoro o di vita, tutela dell’ambiente come bene comune, sostegno ai soggetti in condizioni di debolezza. | |
Competenze chiave/competenze culturali | ||
Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica. | ||
Adottare i comportamenti più adeguati alla tutela della sicurezza e salute propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base. | ||
Partecipare al dibattito culturale del Paese e dell’Europa. | ||
Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate. | ||
Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza) | Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) | |
Assumere atteggiamenti rispettosi delle libertà delle persone, delle cose e dell’ambiente. | Conoscere le regole basi della convivenza civile nel contesto di vita e di lavoro. | |
Assumere comportamenti adeguati che non mettono a rischio la sicurezza e la salute propria e delle persone su cui possono ricadere le proprie azioni. Assumere comportamenti che rispettino i beni e l’ambiente. Assumere comportamenti che diano sostegno ai soggetti in condizioni di debolezza. Assumere comportamenti che portino alla piena accessibilità e qualità dei servizi comunali. | Conoscere gli articoli della Costituzione e dei Codici Civile e Penale che trattano della sicurezza del lavoro. Conoscere le regole che stanno alla base di un comportamento sano e sicuro. Conoscere gli stili di vita che rispettano l’ambiente. Conoscere le fragilità dei soggetti deboli. Conoscere l’Istituzione Comune. | |
Intervenire nel dibattito proposto apportando contributi significativi. | Conoscere le modalità di intervento utilizzando linguaggi e supporti diversi e le conoscenze disciplinari. | |
Affrontare con impegno e serietà un problema proponendo soluzioni. | Conoscere le modalità di lavoro per affrontare un problema (documentazione, valutazione, soluzione, verifica). | |
Utenti destinatari | Studenti della Classe 3D | |
Tempi | Ottobre - maggio | |
Esperienze attivate | Prendere appunti Costruire schede di analisi e osservazione Soluzione di eventuali problemi Produrre relazioni Lavoro di gruppo Esporre in modo efficace Xxxxxxxx il percorso Valutare i compagni |
UNITA’ DI APPRENDIMENTO | |
Metodologia | Lezione dialogata Analisi di casistiche Lezione frontale Elaborazione di un percorso con sotto articolazione del lavoro Raccolta e interpretazione dei dati (schemi, tabelle, grafici, etc.) Cooperativa: le 4 ore preparatorie alla redazione del prodotto finale (volantino o video) si svolgono in gruppi cooperativi al cui interno si stabiliscono i seguenti ruoli: capogruppo (funzione organizzativa del lavoro di gruppo); segretario (funzione di verbalizzazione del lavoro); controllore (funzione di controllo dei comportamenti e dell’efficacia); guida (funzione espositiva) Confronto dei risultati |
Risorse umane ● esterne ● interne | Relatori esterni: docenti o esperti di settore che si succederanno nell’anno Relatori interni: docenti della classe. Docenti tutor del prodotto finale (volantino o video): docenti della classe. Studenti. |
Strumenti | Dispositivi elettronici per internet, piattaforme streaming, g suite di Google, hardware e software della Scuola o degli studenti. Risorse materiali. Web, materiale in letteratura, PowerPoint, altro. |
Valutazione | La valutazione dei prodotti avverrà sulla base dei criteri e delle griglie di valutazioni riportate nel PTOF. La valutazione del prodotto verrà fatta dal singolo docente referente o da un gruppo di docenti; nella valutazione del prodotto finale avrà un peso anche la valutazione degli studenti. La proposta di voto disciplinare verrà condivisa dall’intero consiglio di classe in sede di scrutinio e scaturirà dalla media dei voti nelle prove individuali e il voto del prodotto finale di gruppo. È da prevedersi un prodotto finale di gruppo per ogni quadrimestre. |
Attività
ATTIVITA’ | ||||||
Progetto/Disciplina | Attività | Data/Periodo | Prodotto degli studenti | Ore | ||
Progetto "Insieme per capire" di Amici della Scuola e Fondazione Corriere della Sera | “Il coraggio di raccontare” webinar con Xxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxxx | 13/10/2021 | Relazione | 1,5 | ||
Condivisione/Restituzione relazioni su “Il coraggio di raccontare” | ottobre | 1 | ||||
Progetto "Insieme per capire" di Amici della Scuola e Fondazione Corriere della Sera | "Sulla libertà" webinar con Xxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx | 03/11/2021 | Relazione | 1,5 | ||
Condivisione/Restituzione relazioni su "Sulla libertà" | novembre | 1 | ||||
Progetto "Insieme per capire" di Amici della Scuola e Fondazione Corriere della Sera | "Viaggio nell’antropocene" webinar con Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxx | 09/11/2021 | Relazione | 1,5 | ||
Condivisione/Restituzione relazioni su "Viaggio nell’antropocene" | novembre | 1 | ||||
Genio rurale | “La Costituzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro”, viaggio negli articoli della Costituzione e delle leggi che hanno trattato il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro prima dell’avvento del D.lgs 81/2008. | dicembre | Verifica Modulo Google | 3 |
Trasformazione dei Prodotti | Richiamo dei rischi presenti nel Laboratorio di Chimica, del Regolamento, delle misure di prevenzione e protezione | ottobre | 1 | |||
Biotecnologie agrarie | Richiamo dei rischi presenti nel Laboratorio di Biologia- Meristematica, del Regolamento, delle misure di prevenzione e protezione | ottobre | 1 | |||
Produzioni vegetali | Richiamo dei rischi presenti nel Laboratorio Azienda agraria (Serre e Cascina Ganassina), dei Regolamenti, delle misure di prevenzione e protezione | ottobre | 2 | |||
Scienze motorie e sportive | Richiamo dei rischi presenti in Palestra, del Regolamento, delle misure di prevenzione e protezione | ottobre | 1 | |||
“PROGETTO XXXXXXX, proponente Ospedale di Xxxxxxxxx | Xxxxxxxx di tumori, conoscere per prevenire | 2 | ||||
“EDUCAZIONE SESSUALE” | Corso svolto dalla prof.ssa Tondolo | 2 | ||||
Sostegno, Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Fragilità e sostegno ai soggetti in condizioni di debolezza | gennaio | 1 | |||
Economia | 10 idee Green per uno Stile di Vita più Sostenibile in difesa dell’Ambiente | febbraio | 2 | |||
Storia | La nascita e lo sviluppo dei Comuni | ottobre | Verifica | 4 | ||
Le istituzioni e il ruolo del Comune | marzo | 2 | ||||
Genio rurale | Il sistema elettorale dei Comuni | marzo | PowerPoint che presenta il proprio Comune, riassume il sistema elettorale, il numero dei componenti del Consiglio Comunale, diviso tra maggioranza e opposizione, il numero dei componenti della Giunta e i tipi di deleghe | 2 | ||
Condivisione/Restituzione PowerPoint | marzo | 1 | ||||
Inglese | Lezione “Indicazioni di processo al lavoro di gruppo” | aprile | 1 | |||
Lavoro di gruppo in aula sulla stesura del compito di realtà | maggio | Volantino pubblicitario o video pubblicitario di durata massima 1 minuto su uno dei temi trattati | 2 | |||
Relazione/Condivisione del lavoro di gruppo sul compito di realtà | maggio | 2 | ||||
TOTALE ORE | 35,5 | |||||
In che modo (singoli, gruppi)
I seminari dei relatori esterni vengono seguiti in streaming dall’intera classe, le lezioni dei docenti curriculari in presenza.
Le relazioni e le verifiche vengono svolte individualmente.
Il prodotto finale viene realizzato in gruppo. Allo scopo vengono costituiti 4 gruppi di lavoro. All’interno di ogni gruppo vengono individuati gli studenti che ricopriranno i seguenti ruoli: capogruppo (funzione organizzativa del lavoro di gruppo); segretario (funzione di verbalizzazione del lavoro); controllore (funzione di controllo dei comportamenti e dell’efficacia); guida (funzione espositiva).
Quali prodotti:
a. Relazioni sugl’incontri seminariali.
b. Verifica scritta in modalità Moduli di Google per “La Costituzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro, viaggio negli articoli della Costituzione e delle leggi che hanno trattato il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro prima dell’avvento del D.lgs. 81/2008”.
c. PowerPoint sulla rappresentanza comunale
d. Volantino pubblicitario o Video pubblicitario di durata massima 1 minuto su uno dei temi trattati.
Quali apprendimenti:
Ambito cognitivo. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Ambito socio-emotivo. Promuovere la conoscenza di sé, delle proprie attitudini e potenzialità, del metodo e dei tempi di lavoro a ciascuno necessari per il conseguimento dei risultati prefissati.
Sviluppare un atteggiamento di apertura e disponibilità al confronto, al dialogo, alla comprensione nel rispetto reciproco, tenendo conto dei bisogni di tutti
Rafforzare l'abitudine al rispetto delle scadenze e delle regole stabilite o concordate per la vita di gruppo-classe.
Sviluppare o rafforzare la consapevolezza della necessità di affrontare con impegno e serietà il lavoro scolastico (rispetto dei tempi di consegna dei compiti assegnati, cura del materiale didattico, ecc.).
Ambito operativo-relazionale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Classe quarta a.s. 2022-23
1a UDA Educazione Civica - classe 4DT a.s. 2022/23
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1°QUADRIMESTRE |
FAIR PLAY, FAIR NATURE: corretti con gli altri e con l’ambiente. Parte prima: Adotta la differenziata (tutoring alle classi prime) |
COMPITO DI REALTA’ |
Realizzazione di TUTURIAL / attività di PEER-TO-PEER e di attività di SENSIBILIZZAZIONE e MONITORAGGIO. Al termine del percorso ogni studente: 1) avrà realizzato con il proprio gruppo un incontro esplicativo relativo alla differenziazione dei rifiuti a scuola all’interno della classe prima gemellata. |
2) avrà ideato e messo in pratica con il proprio gruppo una campagna di sensibilizzazione e di monitoraggio della raccolta destinata sia alla classe gemellata che al piano assegnato. | |
Competenze chiave/competenze culturali | |
Partecipare al dibattito culturale. | |
Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. | |
Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile (e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese). | |
Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (ob. 11: città e comunità sostenibili; ob. 12: consumo e produzione responsabili; ob. 13: lotta contro il cambiamento climatico). | |
Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza) | Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) |
Intervenire nel dibattito proposto apportando contributi significativi. Attivare strategie per la comprensione di idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali e scritti in L2 relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro e testi specifici del settore. | Conoscere le modalità di intervento utilizzando linguaggi e supporti diversi e le conoscenze disciplinari. Eco-schools around the world. |
Esplorare e individuare le caratteristiche dell’ambiente circostante. Individuare comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente. | Conoscere la classificazione dei diversi materiali, anche naturali. Conoscere le modalità di raccolta differenziata e il riciclo. |
Mettere in atto comportamenti ecologici. Lavorare in gruppo, discutendo per darsi regole d’azione, progettando insieme e valorizzando le collaborazioni contro l’uso scorretto della differenziata. | Conoscere la regola delle tre "R": ridurre, riutilizzare, riciclare. Conoscere l’inquinamento e le sue conseguenze. |
Ottemperare alle 10 regole base per rispettare l’ambiente. Migliorare l’istruzione per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva. | Conoscere i comportamenti virtuosi e realmente efficaci per ridurre la carbon footprint. Conoscere i comportamenti virtuosi e realmente efficaci per la mitigazione del cambiamento climatico. |
Utenti destinatari | Studenti della Classe 4DT |
Tempi | Ottobre - gennaio |
Esperienze attivate | Prendere appunti Costruire schede di analisi e osservazione Soluzione di eventuali problemi Produrre relazioni Lavoro di gruppo Esporre in modo efficace Xxxxxxxx il percorso Valutare i compagni |
Metodologia | Lezione dialogata Analisi di casistiche Lezione frontale Elaborazione di un percorso con sotto articolazione del lavoro Raccolta e interpretazione dei dati (schemi, tabelle, grafici, etc.) Cooperativa: gli argomenti vengono trattati da gruppi cooperativi al cui interno si stabiliscono i seguenti ruoli: capogruppo (funzione organizzativa del lavoro di gruppo); segretario (funzione di verbalizzazione del lavoro); controllore (funzione di controllo dei comportamenti e dell’efficacia); guida (funzione espositiva) Confronto dei risultati |
Risorse umane esterne interne | Docenti della classe Studenti |
Strumenti | Dispositivi elettronici per internet, piattaforme streaming, g suite di Google, hardware e software della Scuola o degli studenti. Risorse materiali. Web, materiale in letteratura, PowerPoint, altro. |
Valutazione | La valutazione dei prodotti avverrà sulla base dei criteri e delle griglie di valutazioni riportate nel PTOF. Oggetto di valutazione: 1) i materiali prodotti durante queste attività (materiale per le lezioni, campagna di sensibilizzazione e monitoraggio con relativi dati) saranno oggetto della valutazione finale; 2) 1 o 2 valutazioni intermedie dei docenti sui contenuti. |
Attività
ATTIVITA’
Progetto/Disciplina | Attività | Data/Periodo | Prodotto degli studenti | Ore |
Genio rurale | Presentazione dell’UDA alla classe | ottobre | 1 | |
Inglese | Eco-schools around the world | novembre | 1 | |
Matematica | Ricerca del piano della raccolta differenziata del Comune di Treviglio avendo riguardo del posizionamento della Scuola | novembre | 1 | |
Biotecnologie agrarie | Analisi del numero di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti in istituto e della loro dislocazione (argomento della lezione alla classe prima associata) | novembre | 1 | |
Matematica | Visione di un documentario sull’impatto ambientale | novembre | 1 | |
Inglese | Ricerca delle 10 regole base per rispettare l’ambiente (argomento della lezione alla classe prima associata) | novembre | 2 | |
Italiano | Creazione delle lezioni (una per gruppo) da presentare alla classe gemellata | 1° settimana dicembre | PowerPoint Valutazione | 2 |
Produzioni animali | Presentazione delle lezioni (una per gruppo) alla classe gemellata | 2° settimana dicembre | Valutazione | 1 |
Trasformazione dei prodotti | Verifica del corretto conferimento dei rifiuti differenziati nei bidoni (una per gruppo, indifferenziato nella classe gemellata, carta, plastica, lattine e umido sul piano) | 3° settimana dicembre | Pesa delle quantità differenziate per categoria e contenitore esaminato | 2 |
Economia | Elaborazione dei dati della pesa delle quantità differenziate nella verifica di conferimento | gennaio | PowerPoint Valutazione | 2 |
Economia | Relazione/Condivisione dell’elaborazione dei dati con la classe gemellata | gennaio | 1 | |
TOTALE ORE | 15 |
In che modo (singoli, gruppi)
Le lezioni dei docenti curriculari in presenza.
Le relazioni e le verifiche vengono svolte individualmente. Il prodotto finale viene realizzato in gruppi.
Quali prodotti:
a. Materiali prodotti durante l’attività necessari alle lezioni;
b. verifica sui contenuti e l’esposizione.
Quali apprendimenti:
Ambito cognitivo. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Ambito socio-emotivo. Promuovere la conoscenza di sé, delle proprie attitudini e potenzialità, del metodo e dei tempi di lavoro a ciascuno necessari per il conseguimento dei risultati prefissati.
Sviluppare un atteggiamento di apertura e disponibilità al confronto, al dialogo, alla comprensione nel rispetto reciproco, tenendo conto dei bisogni di tutti
Rafforzare l'abitudine al rispetto delle scadenze e delle regole stabilite o concordate per la vita di gruppo-classe.
Sviluppare o rafforzare la consapevolezza della necessità di affrontare con impegno e serietà il lavoro scolastico (rispetto dei tempi di consegna dei compiti assegnati, cura del materiale didattico, ecc.).
Ambito operativo-relazionale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
2a UDA Educazione Civica - classe 4DT a.s. 2022/23
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2°QUADRIMESTRE | |
FAIR PLAY: corretti con se stessi, corretti con gli altri. | |
COMPITO DI REALTA’ | |
REALIZZAZIONE DI TUTURIAL / ATTIVITA’ DI PEER-TO-PEER E ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE REALIZZAZIONE DI UN INTERVISTA ALL’EX CALCIATORE PROFESSIONISTA XXXXXXXX XXXXXXXXX al termine del percorso ogni studente: 1) avrà realizzato con il proprio gruppo un incontro esplicativo alle classi prime/seconde relativo a: - FAIR PLAY in ambito sportivo - Lotta al DOPING - Le DIPENDENZE: conoscere per prevenire | |
Competenze chiave/competenze culturali | |
Partecipare al dibattito culturale. | |
Rispettare sé stessi, i compagni, gli allenatori e gli avversari assumendo il principio di responsabilità. | |
Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui abuso di stupefacenti e abuso di alcool | |
Compiere le scelte di partecipazione alle attività sportive e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (ob. 3 SALUTE E BENESSERE, ob. 4 ISTRUZIONE DI QUALITA’). | |
Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza) | Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) |
Riconoscere l’attività sportiva come tramite capace di trasmettere valori fondamentali quali la capacità di assumersi responsabilità, interazioni sociali, acquisizione di abilità tecniche e una profonda conoscenza di se stessi | Conoscere le modalità di intervento per migliorare: - La propria salute - Il benessere psico-fisico - Il rapporto con gli altri - Il giocare e comportarsi correttamente |
Riconoscere l’effetto dell’uso e abuso di sostanze dopanti/stupefacenti per garantire la salvaguardia della propria salute | Conoscere le sostanze dannose al nostro organismo |
Riconoscere gli effetti delle dipendenze da sostanze o dipendenze comportamentali. Mettere in atto comportamenti per il mantenimento di un buono stato di salute | Conoscere per prevenire gli effetti di alcool, tabacco, droghe. Conoscere le dipendenze comportamentali: giochi, videogiochi, social network e gioco d’azzardo, regole delle 3 “R”: ridurre, riutilizzare, riciclare Conoscere l’inquinamento e le sue conseguenze |
Mettere in atto comportamenti per il mantenimento di un buono stato di salute | Conoscere i comportamenti virtuosi e realmente efficaci per mantenere un buono stato di salute |
Mettere in atto comportamenti che promuovono una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile | Conoscere i sistemi informatici, la lingua inglese e i canali di comunicazione attivi che favoriscono la cittadinanza globale |
UTENTI DESTINATARI: Classe 4DT | |
TEMPI: 2° Quadrimestre | |
ESPERIENZE ATTIVATE: - Prendere appunti - Esporre in modo efficace, - Trovare soluzioni di eventuali problemi - Costruire schede di analisi e valutazione - Produrre relazioni - Lavori di gruppo - Valutare il percorso - Valutare i compagni | |
METODOLOGIA: - Brainstorming - Lezione frontale e partecipata - Peer tutoring - Raccolta e interpretazione dei dati - Elaborazione di un percorso con sotto articolazione del lavoro - Cooperativa: gli argomenti vengono trattati da gruppi cooperativi al cui interno si stabiliscono i seguenti ruoli: capogruppo (funzione organizzativa del lavoro di gruppo); segretario (funzione di verbalizzazione del lavoro); controllore (funzione di controllo dei comportamenti e dell’efficacia); guida (funzione espositiva) | |
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE: Docenti interni e studenti | |
STRUMENTI: Laboratorio di informatica, Gsuite di Google, hardware e software della Scuola o degli studenti, Siti Web Ufficiali, | |
VALUTAZIONE: La valutazione dei prodotti avverrà sulla base dei criteri e delle griglie di valutazioni riportate nel PTOF e per la parte svolta in DaD secondo quanto riportato dal Regolamento sulla Didattica Digitale Integrata. Oggetto di valutazione: 1) i materiali prodotti durante queste attività (materiale per le lezioni, campagna di sensibilizzazione e monitoraggio con relativi dati) saranno oggetto della valutazione finale 2) 1 o 2 valutazioni intermedie dei docenti sui contenuti. |
Discplina | Attività | Ore | |
Genio rurale | 11/03/2023 Presentazione dell’UDA del 2° quadrimestre | 0,5 ore | |
Scienze Motorie e Sportive | Fair Play e Ultimate freesbe Il Doping Incontro di tutte le classi quarte col medico sociale dell'Inter Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx che terrà un seminario sul tema "Doping in ambito sportivo professionistico" | 1 ora 4 ore 2 ore | Valutazione |
Inglese | 10/03/3023 Preparazione degli studenti all’accoglienza Erasmus della scuola francese in visita alla nostra Scuola 13/03/2023 Giornata ERASMUS dedicata all'accoglienza della scuola francese in visita alla nostra Scuola: attività di guida nella presentazione della Scuola e dei suoi laboratori didattici 14/03/2023 Giornata ERASMUS dedicata all'accoglienza della scuola francese in visita alla nostra Scuola: laboratorio di preparazione del formaggio | 1 ora 5 ore 4,5 ore | Valutazione |
Biotecnologie agrarie | 11/03/2023 Dipendenze da droghe. Effetti delle sostanze stupefacenti (alcol, cannabinoidi, cocaina) sul nostro cervello. Visione del video "Le dipendenze" 13/03/2023 Dipendenze comportamentali (IAD e Sindrome di Hikikomori) | 1 ora 1 ora | |
TOTALE | 20 ore |
Classe quinta a.s. 2023-24
1a UDA Educazione Civica - classe 5DT a.s. 2023/24
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1°QUADRIMESTRE | |
CITTADINI DEL MONDO: il mondo attorno a noi. La Costituzione italiana e l’UE | |
COMPITO DI REALTA’ | |
RICERCA/APPROFONDIMENTO Ogni studente: ● sceglie un principio della Costituzione o un articolo della stessa e realizza un approfondimento contenente la sua riflessione a riguardo, alla luce di fatti di attualità e di vita quotidiana. In alternativa al principio della Costituzione o a un articolo della stessa lo studente: ● sviluppa una sua riflessione relativamente ad un aspetto della EU | |
Competenze chiave/competenze culturali | |
Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale. | |
Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali | |
Partecipare al dibattito culturale. | |
Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate. | |
Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale. | |
Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza) | Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) |
Saper leggere/comprendere gli articoli fondamentali della Costituzione | I Principi della Costituzione |
Sapere impostare un lavoro di ricerca personale, in laboratorio di informatica, sapere ricercare e utilizzare informazioni da fonti diverse distinguendo quelle attendibili dalle fake news. | Ricerca, su internet, delle fonti |
Attivare strategie per la comprensione di idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali e scritti in L2 relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro e testi specifici del settore | EU history and functions (sito ufficiale EU); EU in every day life: food labels, Erasmus |
Esprimere opinioni e intenzioni in L2 in riferimento a situazioni di carattere specifico, descrivere esperienze e processi. | |
Utenti destinatari | Studenti della classe 5DT |
Xxxxx | Xxxxxxx – gennaio |
Esperienze attivate | Prendere appunti Costruire schede di analisi e osservazione Soluzione di eventuali problemi Produrre relazioni Lavoro di gruppo Esporre in modo efficace Valutare il percorso |
Metodologia | Lezione dialogata Lezione frontale Brainstorming Peer tutoring Cooperative learning |
Risorse umane ● esterne ● interne | Esperti esterni per la parte di educazione alla salute Docenti interni e potenziati |
Strumenti | Laboratorio di informatica, piattaforme streaming, Gsuite di Google, hardware e software della Scuola o degli studenti Risorse materiali: Siti Web Ufficiali, materiale in letteratura, PowerPoint, altro. |
Valutazione | La valutazione dei prodotti avverrà sulla base dei criteri e delle griglie di valutazioni riportate nel PTOF e per la parte svolta in DaD secondo quanto riportato dal Regolamento sulla Didattica Digitale Integrata. Oggetto di valutazione: ● Prodotto finale ed eventuale sua esposizione alla classe ● 1 o 2 valutazioni intermedie dei docenti sui contenuti |
Progetto/Disciplina | Attività | Data/Periodo | Prodotto degli studenti | Ore |
Genio rurale | Presentazione dell’UDA alla classe. Discorso sulla Costituzione di Xxxxx Xxxxxxxxxxx (Milano 26 gennaio 1955), discussione e approfondimenti | Ottobre | 1 | |
Inglese | Storia della EU e iniziative per la gioventù finanziate dalla EU | Da stabilire | 2 | |
Educazione alla salute | “Donazione del sangue”, proposto | 27/11/23 | 2 | |
dall’AVIS | ||||
“Donazione del midollo”, proposto | 15/12/23 | 2 | ||
dall’ASSOCIAZIONE XXXXXXXX | ||||
XXXXXXXXX | ||||
“DONAZIONE ORGANI”, | 15/11/2023 | 2 | ||
proposto da AIDO | ||||
Potenziamento | Conoscere i principi fondamentali della Costituzione | Novembre dicembre | Valutazione | 4 |
Progetto “Conoscere la Costituzione” | "Organi costituzionali", lezione del xxxx. Xxxxxxxx | 20/12/2023 | 2 | |
Studente singolo | Riflessione su un principio della | Entro gennaio | Articolo scritto | 2 |
(orario | Costituzione o un articolo della | Valutazione | ||
extrascolastico) | stessa alla luce di fatti di attualità | |||
Italiano | e di vita quotidiana | |||
TOTALE ORE | 17 |
In che modo (singoli, gruppi)
Le lezioni dei docenti curriculari in presenza.
Le relazioni e le verifiche vengono svolte individualmente. Il prodotto finale viene realizzato individualmente.
ATTIVITA’
Quali prodotti:
Ogni studente:
a. sceglie un principio della Costituzione o un articolo della stessa e realizza un approfondimento contenente la sua riflessione a riguardo, alla luce di fatti di attualità e di vita quotidiana. In alternativa lo studente sviluppa una sua riflessione relativamente ad un aspetto della EU
b. verifica sui contenuti.
Quali apprendimenti:
Ambito cognitivo. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Ambito socio-emotivo. Promuovere la conoscenza di sé, delle proprie attitudini e potenzialità, del metodo e dei tempi di lavoro a ciascuno necessari per il conseguimento dei risultati prefissati.
Sviluppare un atteggiamento di apertura e disponibilità al confronto, al dialogo, alla comprensione nel rispetto reciproco, tenendo conto dei bisogni di tutti
Rafforzare l'abitudine al rispetto delle scadenze e delle regole stabilite o concordate per la vita di gruppo-classe.
Sviluppare o rafforzare la consapevolezza della necessità di affrontare con impegno e serietà il lavoro scolastico (rispetto dei tempi di consegna dei compiti assegnati, cura del materiale didattico, ecc.).
Ambito operativo-relazionale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
2a UDA Educazione Civica - classe 5DT a.s. 2023/24
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2°QUADRIMESTRE | |
CITTADINI ATTIVI: parliamo e confrontiamoci con l’esterno. Parte prima: Comuni, Enti e Associazioni | |
COMPITO DI REALTA’ | |
INTERVISTA a sindaci o impiegati comunali o membri di associazione. Al termine del percorso ogni studente: 1) avrà contattato tramite mail formale un rappresentante del proprio comune e/o di un ente/associazione di volontariato per fissare l’intervista/incontro. | |
Competenze chiave/competenze culturali | |
Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica. | |
Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali. | |
Partecipare al dibattito culturale. | |
Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica. | |
Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (ob. 3: salute e benessere; ob. 5: parità di genere; ob. 11 Città e comunità sostenibili; ob. 15 Vita sulla Terra; ob. 16: pace, giustizia e istituzioni solide). | |
Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza) | Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) |
Assumere atteggiamenti rispettosi delle libertà delle persone, delle cose e dell’ambiente. | Conoscere le regole basi della convivenza civile nel contesto di vita e di lavoro. |
Assumere comportamenti che portino alla piena accessibilità e qualità dei servizi comunali. | Conoscere l’Istituzione Comune. |
Intervenire nel dibattito proposto apportando contributi significativi. | Conoscere le modalità di intervento utilizzando linguaggi e supporti diversi e le conoscenze disciplinari. |
Saper interagire correttamente con i diversi ambiti istituzionali e sociali. Esprimere opinioni e intenzioni in L2 in riferimento a situazioni di carattere semi-formale | La mail semi-formale Iniziative europee a protezione dell’ambiente |
Assumere comportamenti che rispettino i beni e l’ambiente. | Conoscere gli stili di vita che rispettano l’ambiente. |
Utenti destinatari | Studenti della Classe 5DT |
Tempi | Aprile - maggio |
Esperienze attivate | Prendere appunti Costruire schede di analisi e osservazione Soluzione di eventuali problemi Produrre relazioni Lavoro di gruppo Esporre in modo efficace Xxxxxxxx il percorso Valutare i compagni |
Metodologia | Lezione dialogata Analisi di casistiche Lezione frontale Elaborazione di un percorso con sotto articolazione del lavoro Raccolta e interpretazione dei dati (schemi, tabelle, grafici, etc.) Cooperativa Confronto dei risultati |
Risorse umane ● esterne ● interne | Docenti della classe Figure istituzionali (sindaco, assessore, …) Studenti |
Strumenti | Dispositivi elettronici per internet, piattaforme streaming, g suite di Google, hardware e software della Scuola o degli studenti. Risorse materiali. Web, materiale in letteratura, PowerPoint, altro. |
Valutazione | La valutazione dei prodotti avverrà sulla base dei criteri e delle griglie di valutazioni riportate nel PTOF. Oggetto di valutazione: 1) Prodotto finale ed eventuale sua esposizione alla classe 2) 1 valutazione intermedia dei docenti sui contenuti |
Attività
ATTIVITA’ | |||||
Progetto/Disciplina | Attività | Data/Periodo | Prodotto degli studenti | Ore | |
Inglese | Presentazione UDA | Aprile | 1 | ||
Gestione del verde urbano, aree | |||||
protette in Italia | 3 | ||||
Natura 2000 network | Verifica peso 50% | 1 | |||
Italiano | La struttura dell’intervista | Venerdì 5 aprile | 1 | ||
Studente singolo o in gruppo se residenti nello stesso comune (orario extrascolastico) Trasformazione dei prodotti | Intervista al sindaco o assessore comunale o capo ripartizione comunale o presidente di ente o presidente di associazione, del Comune di residenza | Entro il 15 maggio | Articolo scritto o registrazione video Valutazione peso 100% Condivisione della correzione | 4 2 | |
TOTALE ORE | 12 | ||||
In che modo (singoli, gruppi) Le lezioni dei docenti curriculari in presenza. Le relazioni e le verifiche vengono svolte individualmente. Il prodotto finale viene realizzato individualmente o in gruppo. Quali prodotti: a. INTERVISTA a sindaci, impiegati comunali, membri di associazione b. Verifica sui contenuti. Quali apprendimenti: |
Ambito cognitivo. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Ambito socio-emotivo. Promuovere la conoscenza di sé, delle proprie attitudini e potenzialità, del metodo e dei tempi di lavoro a ciascuno necessari per il conseguimento dei risultati prefissati.
Sviluppare un atteggiamento di apertura e disponibilità al confronto, al dialogo, alla comprensione nel rispetto reciproco, tenendo conto dei bisogni di tutti
Rafforzare l'abitudine al rispetto delle scadenze e delle regole stabilite o concordate per la vita di gruppo-classe.
Sviluppare o rafforzare la consapevolezza della necessità di affrontare con impegno e serietà il lavoro scolastico (rispetto dei tempi di consegna dei compiti assegnati, cura del materiale didattico, ecc.).
Ambito operativo-relazionale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
ULTERIORI ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE CIVICA A.S.2023-2024 | |
Data | Attività |
07/11/2023 | Incontro con Xxxxx Xxxxx Xxxxxx sul tema “Legalità, etica pubblica e trasparenza” |
25/11/2023 | Giornata contro la violenza sulle donne, visione del film "C'è ancora domani" di Xxxxx Xxxxxxxxxx c/o il cinema Anteo di Xxxxxxxxx, al termine un commento con l'assessore alle pari opportunità del Comune di Treviglio |
12/12/2023 | "Risorse energetiche per una viticoltura sostenibile", lezione tenuta dal xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx |
13/12/2023 | "La donna che sono, la donna che vorrei accanto", a cura di Xxxx Xxxxx Xxxxx. |
03/02/2024 | Giornata della Memoria, visione dello spettacolo teatrale "Come polvere nella clessidra" |
09/05/2024 | Lezione del diacono Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx dal titolo “Restare uomini, nonostante il negativo che ci circonda” |
Verifiche e Criteri di Valutazione
L’andamento formativo di ogni singolo alunno, dopo essere stato verificato, è stato valutato tenendo in considerazione tre criteri tra loro complementari e non alternativi:
- Criterio ipsativo che valuta la crescita personale di ciascun alunno in rapporto alla situazione di partenza;
- Criterio dinamico che valuta la crescita personale di ciascun alunno in rapporto sia al gruppo-classe che all’avanzamento educativo e culturale dello stesso;
- Criterio nomotetico che valuta il raggiungimento da parte di ciascun alunno delle finalità e obiettivi indicati nelle linee guida ministeriali pur nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento degli allievi.
Tali criteri sono stati utilizzati sia per la valutazione formativa in itinere che per quella sommativa e, quindi, hanno fatto da guida nella stesura del giudizio complessivo sull’andamento dell’itinerario formativo (valutazione finale del primo biennio e valutazione finale del quinto anno).
Per le griglie di valutazione, si veda al seguente link:
xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx/xxx/xxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxx/
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
La valenza del comportamento deriva dal monitoraggio della risposta all'azione educativa. I criteri scelti tengono conto del Regolamento sulla valutazione degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 marzo 2009 e che abroga il D.M. 5 del 16.01.2009. Ovviamente, i suddetti criteri indicativi di riferimento non devono necessariamente concorrere tutti insieme a determinare l’attribuzione del voto di condotta. Il Consiglio di classe utilizza tali criteri in modo opportuno e in relazione ai casi individuali. Per tutto ciò che non sia specificatamente esplicitato, si rimanda ai Regolamenti d’Istituto e di Disciplina.
Per la griglia di valutazione, si veda al seguente link:
xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx/xxx/xxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxx/
Simulazioni Prove d’Esame Simulazione 1a Prova
È stata effettuata il giorno 18 marzo 2024 una simulazione della Prima Prova scritta dell’Esame finale di Stato, con la somministrazione di tutte le tipologie previste.
Durata della prova: 6 ore
Per la griglia di valutazione, si veda al seguente link: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx/xxx/xxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxx/
Simulazione 2a Prova
È stata effettuata il giorno 15 aprile 2024 una simulazione della Seconda Prova scritta dell’Esame finale di Stato, in seguito alla individuazione, da parte ministeriale, della disciplina.
Durata della prova: 6 ore.
Per la griglia di valutazione, si veda al seguente link: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx/xxx/xxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxx/
Simulazione Colloquio
Si effettuerà la simulazione dei colloqui d’esame il giorno 22 maggio.
Due studenti di livelli diversi verranno esaminati secondo le modalità previste dalla vigente normativa dell’Esame di Stato. I nomi degli studenti da esaminare saranno sorteggiati una settimana prima rispetto al giorno della prova. Sei docenti costituiranno la commissione sulla base delle discipline individuate dal MIUR e dal CdC, un docente, individuato dalla Dirigenza, o lo stesso Dirigente, svolgerà la funzione di Presidente. Il colloquio costituirà spunto di riflessione per le eventuali difficoltà che si evidenzieranno.
La valutazione del colloquio verrà effettuata utilizzando la griglia allegata all’OM 55 del 22/03/2024.
Interventi Didattici Integrativi
L’Istituto ha organizzato:
● Attività di recupero
Gli alunni hanno potuto usufruire di:
- Recupero in itinere sia per riprendere i contenuti del curricolo sia per colmare le lacune in alcune delle discipline con risultati insufficienti alla fine del primo quadrimestre:
- senza interruzione del programma: Italiano, Produzioni Animali, Economia estimo legislazione e marketing, Genio rurale;
- con interruzione del programma: Matematica.
● Corsi e Progetti
Attività | n° partecipanti |
PROGETTO TANZANIA | 2 |
CORSO DI INSEMINAZIONE ARTIFICIALE DELLA BOVINA DA LATTE | 3 |
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA | 1 |
STORIA DI UNA DIGA, STORIA DI UNA TRAGEDIA. Seminario di carattere storico e tecnico sul crollo della Diga del Gleno, a cura del xxxx. Xxxxxx XXXXXXX e del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, dell’Università di Bergamo, e visita didattica in sito alla Diga del Gleno con formatori e guide a cura del CAI - Sezione di Bergamo | Tutta la classe |
Rappresentante alla Consulta Provinciale Studenti | 1 |
Concorso Nazionale delle Lingue (CNL), fase iniziale | 1 |
Spettacolo teatrale “Sono Stato: Elegia per Xxxxx Xxxxxxxxxx” in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia | 2 |
Corso di abilitazione alla conduzione di trattrici agricole | 1 |
● Tornei e Concorsi
Attività | n° partecipanti |
TORNEO DI CALCETTO | - |
TORNEO DI BASKET | - |
CAMPESTRE | - |
Laboratori, attrezzature, materiali didattici
L'Istituto può contare sulle seguenti strutture che consentono le attività laboratoriali e lo sviluppo di competenze tecniche e professionali:
● l'Azienda Agricola Ganassina, specializzata in tre settori produttivi:
o Settore Cerealicolo Zootecnico con l'allevamento di bovine da latte;
o Settore Florovivaistico con la produzione di piante in vaso per interni, da balcone e da esterno;
o Settore Orticolo con la produzione di ortaggi in colture semi protette (serre tunnel) e di ortaggi in pieno campo;
● il laboratorio di Chimica ed Industrie Agrarie;
● il laboratorio di Micropropagazione che effettua la propagazione delle piante tramite l'utilizzo dei metodi moderni di coltura in vitro di cellule e tessuti vegetali; -
● il laboratorio di Microvinificazione con la produzione annua di circa 900 bottiglie di vino rosso;
● il laboratorio di Agronomia con una ricca collezione pomologica;
● un'aula strumentale di Genio rurale;
● il laboratorio di Scienze Naturali con una collezione di animali tassidermizzati;
● un vigneto;
● il laboratorio di apicoltura;
● due laboratori di Informatica.
● un'area sportiva polifunzionale comprensiva di: pista di atletica (corsa e salto in lungo), campo da basket, campo da volley;
● una biblioteca con una ricca collezione di testi antichi sull'agricoltura, compreso il rarissimo Trattato completo di agricoltura in due volumi di Xxxxxxx Xxxxxxx, medico e agronomo dell'Ottocento che ha dato il nome all'Istituto.
Tutti i laboratori sono completi delle più moderne attrezzature necessarie per la realizzazione delle esperienze e delle esercitazioni pratiche di indirizzo.
Per i materiali didattici fare riferimento alle relazioni finali individuali dei docenti.
Firme Componenti del Consiglio di Classe
Componente: Docenti
DISCIPLINA | DOCENTE | FIRMA |
Lingua e letteratura italiana / Storia | Prof.ssa Concetta Stranieri | |
Inglese | Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx | |
Matematica | Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx | |
Scienze motorie e sportive | Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx | |
Insegnamento religione cattolica | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx | |
Produzioni animali | Prof.ssa Xxxxx Xxxxx | |
Produzioni vegetali | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | |
Economia, estimo, legislazione marketing | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | |
Trasformazioni prodotti | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxx | |
Genio rurale | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | |
Gestione ambiente e territorio | Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx | |
ITP Inglese | Xxxx. Xxx Xxxx Bellebono | |
ITP Produzioni animali | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx | |
ITP Produzioni vegetali | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | |
ITP Economia, estimo, legislazione marketing | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxx | |
ITP Trasformazione Prodotti | Prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx |
Treviglio, 15/05/2024
In ALLEGATO
Relazioni finali individuali docenti
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. DT a.s. 2023-2024
Docente: Concetta Stranieri
Disciplina: Lingua e Letteratura Italiana
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Non tutte le unità didattiche indicate nella programmazione iniziale d’Italiano sono state regolarmente analizzate.
La classe ha spesso richiesto di soffermarsi maggiormente su un argomento con l’inevitabile conseguenza di sottrarre ore ad altri, che, per ovvi motivi, sono stati o non affrontati o affrontati in modo meno approfondito. Si evidenzia che la docente ha conosciuto la classe solo quest’anno.
Quasi tutti gli studenti hanno appreso i concetti fondamentali su correnti, movimenti, autori, ideologia, poetica e stile; taluni allievi hanno raggiunto in tale obiettivo una piena maturità. Nell’esposizione orale solo alcuni studenti presentano ancora difficoltà, mentre parte degli alunni mostra di possedere sufficienti capacità di esprimersi generalmente in modo chiaro.
Nell’ambito della produzione scritta la maggior parte degli alunni ha incontrato difficoltà a gestire errori orto-morfo-sintattici, e di codifica della lingua italiana, nonché ha dimostrato una povera correttezza semantica. È stata organizzata una simulazione della prima prova in data 18/03/2024, in sei ore scolastiche, con tutte le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di competenze, conoscenze, abilità
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITA’ |
A.Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento | LINGUA 1. Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio. | LINGUA 1a. Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali |
LETTERATURA 2. Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. 3. Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali. | LETTERATURA 2. Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi. | |
B.Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete | LINGUA 1. Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale. | LINGUA 1. 2. Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento. |
LETTERATURA 1. Significative produzioni letterarie. | LETTERATURA 1. Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto. 2. Xxxxxxxxx i testi letterari con gli altri ambiti disciplinari |
Minimi disciplinari
COMPETENZE | CONOSCENZE MINIME | ABILITÀ MINIME |
A. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento | LINGUA 1.Repertori dei principali termini tecnici e scientifici relativi al settore d’indirizzo 0.Xxxxxx network e new media come fenomeno comunicativo | LINGUA 1a.Utilizzare termini tecnici e scientifici 2a.Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione |
B. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente | LINGUA 1. Caratteristiche essenziali e struttura di base di testi scritti | LINGUA 2a. Raccogliere informazioni utili all’attività di ricerca |
LETTERATURA 1.Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana 2.Metodi e strumenti per l’analisi dei testi letterari | LETTERATURA 1a. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana 2a. Xxxxxxxxx i testi letterari con gli altri ambiti disciplinari 3a. Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi |
STATO delle CONOSCENZE | ACQUISITE | PARZIALMENTE ACQUISITE | NON ACQUISITE |
Letteratura e analisi testuale a. Testi, letterari e non, di generi e tipologie diverse | X | ||
b. Elementi utili all’analisi narratologica (struttura, tecniche narrative, caratteri dei personaggi, temi emotivi) | X | ||
c. Temi e motivi di un testo poetico: - rapporti tra significante e significato - spessore semantico del significante e sua capacità di moltiplicare il senso - interpretazione delle principali figure retoriche | X | ||
X | |||
X | |||
d. Testo teatrale e suoi aspetti caratterizzanti | X | ||
e. Informazioni circa l’autore, la sua opera, la sua poetica, la sua visione della vita e del mondo | X | ||
f. Punti-chiave della poetica di un autore a partire da singoli testi | X | ||
g. Analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili | X | ||
h. Uso delle note | X | ||
i. Ricorso alle inferenze | X | ||
Produzione orale e scritta attraverso la generazione di idee, la pianificazione, la stesura, la revisione: a. xxxxxxxxx e sinossi di testi letterari e no | X | ||
b. uso di strutture e modalità espressive specifiche di un genere | X | ||
c. costruzione di tabelle, grafici, mappe concettuali, schemi, testi multimediali | X | ||
d. progetto, realizzazione e revisione autonoma di temi argomentativi, di temi espositivi, di analisi di testi letterari | X | ||
Comunicazione e codice della lingua italiana a. orto-morfosintassi | X | ||
b. funzioni della lingua | X | ||
c. lessico appropriato e specifico, registro conforme alla situazione comunicativa | X |
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
CONTENUTI DISCIPLINARI di LINGUA e LETTERATUTA ITALIANA
93 ore totali al 15.05.2024 (compresi i recuperi in itinere) 13 da effettuare entro il termine delle lezioni
Testo in adozione: X. Xxxxx–X. Xxxxxx– X. Xxxxxxxx – X. Xxxxxxxx
Letteratura Italiana, Qualcosa che sorprende, vol. 3.1 Ed. Xxxxxxx- Paravia
1. Verga: la lotta per la vita
- La Questione Meridionale e la Sicilia di X. Xxxxx
- L'adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”
- Rapporto fra Naturalismo e Verismo
- Verga e il Positivismo
- Rivoluzione stilistica e tematica: impersonalità – regressione – eclisse - straniamento
darwinismo sociale e ideale dell’ostrica
pessimismo – meccanicismo – visione economica della vita discorso indiretto libero
TESTI
Nedda
da Vita dei campi: - Rosso Malpelo
- La Lupa
- Fantasticheria
- prefazione a L’amante di Xxxxxxxx
da Novelle rusticane: - La roba
Il Mastro-xxx Xxxxxxxx,IV, cap.V
Il ciclo dei “Vinti”: trama e introduzione de “I Malavoglia” Prefazione
TEMPI di EFFETTUAZIONE: da settembre a novembre (*)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
2. Il Decadentismo in poesia
Decadentismo: Caratteristiche generali
Simbolismo francese
- Lettura di: X. Xxxxxxxxxx, L’albatro
Xxxxxxxx Xxxxxxx
– La poetica del fanciullino
– La natura e il tema del nido: parallelismo tra vicenda naturale e vicenda personale
– La negazione pascoliana dell'eros
– La metrica, la lingua e lo stile: simbolismo impressionistico e fonosimbolismo
onomatopea, analogia, sinestesia
TESTI:
da Il fanciullino: -Il fanciullino come simbolo della sensibilità poetica
da Myricae: - Il tuono,Il lampo (Tristezze, IX)
- Temporale (In campagna, XII)
- X agosto (Elegie, III)
da I canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno
TEMPI di EFFETTUAZIONE: da dicembre a febbraio(*)
Xxxxxxxx X’Xxxxxxxx
- Il superuomo
- L’esteta
- Panismo, Metamorfosi
- Rapporto col Fascismo
TESTI:
da Il piacere: - Il ritratto dell’esteta, libro I, cap. II
da Le vergini delle rocce: - Il manifesto del superuomo
da Alcyone: - La pioggia nel pineto
TEMPI di EFFETTUAZIONE: da febbraio a marzo (*)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
3. Le avanguardie (cenni)
- Futurismo
CONTENUTI
F. T. Xxxxxxxxx, - Manifesto del futurismo
- Il Bombardamento di Adrianopoli
-Manifesto tecnico della letteratura futurista
TEMPI di EFFETTUAZIONE: prima metà di aprile(*)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
4. Il Decadentismo in prosa
Xxxxx Xxxxxxxxxx
- La vita
- Le opere
- L’influenza di tre ambienti sulla sua formazione: Sicilia – Germania – Roma
- Il dissesto economico e la follia della moglie
- Il rapporto col Fascismo
- La poetica dell’umorismo
TESTI
da L'umorismo, - Esempio della vecchia imbellettata e la differenza fra umorismo e comicità, parte II, cap. 3 da Novelle per un anno – Il treno ha fischiato
daIl fu Xxxxxx Xxxxxx- Xx costruzione della nuova identità e la sua crisi, cap. VIII-IX
TEMPI di EFFETTUAZIONE: prima metà di maggio(*)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
5. Aspetti della poesia italiana del Novecento
X. Xxxxxxxxx e la Grande Guerra (**)
– La poetica dell’attimo
– La religione della parola
– L'allegria e l'unanimismo
- La guerra come presa di coscienza della condizione umana
TESTI
da L'allegria: - I Fiumi
- Fratelli
- Veglia
- Soldati
TEMPI di EFFETTUAZIONE: seconda metà di maggio x. 4 a giugno (**)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
(*) nei tempi indicati sono comprese le verifiche formative e sommative e le relative correzioni con recupero di conoscenze e contenuti
(**) contenuti disciplinari da svolgere entro il termine delle lezioni
6. Saper scrivere:
Le tipologie della Prima Prova dell’Esame di Stato
a. Regole e peculiarità dell’Analisi testuale
b. Regole e peculiarità dell’Analisi e produzione di un testo argomentativo
c. Regole e peculiarità della Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
TEMPI di EFFETTUAZIONE: intero anno scolastico + h. 6 per la simulazione(*)
(*) nei tempi indicati sono comprese le verifiche formative e sommative e le relative correzioni con recupero di conoscenze e contenuti
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere (effettivamente) entro il termine delle lezioni (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Si rimanda alle indicazioni contrassegnate con (**) della sezione precedente, relativamente all’unità 5. Il tema della guerra in Letteratura.
▪ Metodi didattici utilizzati
Problem solving | x |
Lezione frontale | x |
Lezione dialogata | x |
Simulazione | x |
Peer to Peer | x |
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Schemi, mappe | x |
Presentazioni in PPT | x |
Software didattico | x |
Materiale prodotto dalla docente | x |
Materiale disponibile in rete | x |
Libro di testo | x |
Quotidiani e riviste | x |
Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Colloquio | x |
Analisi testuale | x |
Questionari | x |
Analisi e/o stesura di testi argomentativi | x |
Lezioni tenute a turno dagli alunni singolarmente o a coppia | x |
Organizzazione e/o realizzazione di schemi, schede di sintesi anche collettive | x |
Organizzazione e/o realizzazione di testi multimediali | x |
Produzione a casa | x |
Osservazione | x |
In ogni caso, si è giunti alla valutazione sommativa solo dopo aver effettuato una serie di valutazioni di tipo formativo, tese non solo al controllo periodico dell’apprendimento degli allievi ma anche e soprattutto a una costante riflessione sia sui contenuti disciplinari proposti sia sulle metodologie didattiche adottate, discusse anche con gli stessi alunni, in modo da renderli partecipi e consapevoli del percorso formativo.
Cooperative learning e team working si sono dimostrate strategie utili a raggiungere gli obiettivi didattici stabiliti in sede di programmazione iniziale.
Anche con la strategia della peer education, implementando la comunicazione mirata tra coetanei e promovendo l’instaurarsi di un rapporto di rispetto reciproco, si è pervenuti a risultati più accettabili.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
A. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento | 1. Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo 2. Categorie e lessico | 1. Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, 2. Utilizzare il lessico specifico per affrontare, in un’ottica storico- interdisciplinare, situazioni e problemi |
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. DT a.s. 2023/2024
Docente: Concetta Stranieri
Disciplina: Storia, Cittadinanza e Costituzione
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Non tutte le unità indicate nella programmazione iniziale sono state regolarmente analizzate, viste le numerose, ma doverose, interruzioni dovute a visite didattiche, incontri formativi, approfondimenti richieste da esigenze didattiche delle materie di indirizzo.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di competenze, conoscenze, abilità
COMPETENZE | CONOSCENZE | ABILITÀ |
A. Riconoscere gli aspetti geografici, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali | 1. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale 2. Innovazioni scientifiche e tecnologiche 3. Lessico specifico 4. Radici storiche della Costituzione italiana | 1. Analizzare problematiche significative del periodo considerato 2. Istituire relazioni tra l'evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, e le condizioni di vita e di lavoro 3. Utilizzare il lessico specifico 4. Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle istituzioni nazionali |
B. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare | 1. Le varie APP della piattaforma G-Suite Education 2. Programmi di presentazione e di elaborazione dati | 1. Utilizzare le varie APP della piattaforma G-Suite Education 2. Organizzare e utilizzare programmi di presentazione e di elaborazione dati. |
Minimi disciplinari
COMPETENZE | CONOSCENZE MINIME | ABILITÀ’ MINIME |
A. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento | 1. Aspetti principali caratterizzanti la storia del Novecento e il mondo attuale 2. Lessico e strumenti principali della ricerca storica | 1. Analizzare alcune problematiche significative del periodo considerato 2. Utilizzare fonti storiche semplici di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, |
B. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali | 1. Lessico specifico 2. La Costituzione Italiana | 1. Utilizzare il lessico specifico e fonti storiche semplici di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche 2 . Analizzare i principali articoli della Costituzione Italiana |
C. Utilizzare reti e strumenti informatici | 1. Le varie APP della piattaforma G-Suite Education | 1. Utilizzare le varie APP della piattaforma G-Suite Education |
STATO delle CONOSCENZE | ACQUISITE | PARZIALM. ACQUISITE | NON ACQUISITE |
1. La periodizzazione tradizionale e il suo valore convenzionale | x | ||
2. Avvenimenti e problemi storici del periodo preso in esame con distinzione tra elementi di svolta e fenomeni di lunga durata | x | ||
3. Concetti e parole-chiave caratterizzanti i vari periodi storici | x | ||
4. Le categorie classificatorie della storia: - cultura e ambiente - formazioni economiche e sociali - organizzazioni politiche e giuridiche - mentalità e visioni del mondo | X | ||
X | |||
X | |||
X | |||
5. Le fonti storiche | x | ||
6. Gli orientamenti storiografici | x | ||
7. La Costituzione Italiana e le sue modifiche | x | ||
8. Organismi internazionali e Dichiarazione dei Diritti dell’uomo | x |
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
CONTENUTI DISCIPLINARI di STORIA, CITTADINANZA e COSTITUZIONE
52 ore totali al 15.05.2024 (compresi i recuperi in itinere) 8 da effettuare entro il termine delle lezioni
Testo in adozione: Xxxxxxxx XXXXXXX
Una Storia per il futuro vol.3, Il Novecento e oggi
A. Mondadori Scuola
1. RACCORDO IV-V: Dalla proclamazione del Regno d’Italia al ‘900
1. I problemi del Regno d’Italia: eventi e concetti essenziali
2. La Destra storica
3. La Sinistra storica: Depretis – Crispi 🡪 dal Trasformismo al Protezionismo
4. L’uccisione del re Xxxxxxx X
TEMPI di EFFETTUAZIONE (*): settembre – ottobre (Eventi e concetti essenziali)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
2. LA CIVILTÀ DI MASSA E L’ETÀ GIOLITTIANA
1. La lotta per il predominio mondiale: l’Imperialismo
2. La società di massa
3. L’età giolittiana e lo sviluppo industriale dell’Italia:
- I caratteri generali dell’età giolittiana
- Le riforme giolittiane in politica interna e in politica estera
- Il doppio volto di Xxxxxxxx
4. La Belle époque
TEMPI di EFFETTUAZIONE (*): novembre
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
(*) nei tempi indicati sono comprese le verifiche formative e sommative e le relative correzioni con recupero di conoscenze e contenuti
3. CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECENTO
1. La grande guerra: il primo conflitto su scala mondiale
- 1914: le cause e l’inizio della guerra
- 1915: l’Italia in guerra
- 1916: i grandi massacri
- 1917: la svolta
- 1918: i trattati di pace
2. La Rivoluzione Russa
- l’Impero russo nel XIX secolo
- Tre rivoluzioni
- La nascita dell’URSS
- L’URSS di Xxxxxx
TEMPI di EFFETTUAZIONE (*): da dicembre a febbraio
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
4. LA CRISI DELLA CIVILTÀ’ EUROPEA
1. Il primo dopoguerra
- I problemi del dopoguerra e il Biennio Rosso
- Dittature, democrazie, nazionalismi
2. L’Italia tra le due guerre: il fascismo
- La crisi del dopoguerra in Italia
- La marcia su Roma
- Dalla fase legalitaria alla dittatura
- L’Italia fascista
- L’Italia antifascista
3. La crisi del ‘29
- Gli anni ruggenti
- Il “Big Crash”
- Xxxxxxxxx e il “New Deal”
4. La Germania tra le due guerre: il nazismo
- La Repubblica di Weimar
- Il nazismo
- Il Terzo Reich
5. Un conflitto senza eguali (**)
- Cause della Seconda Guerra Mondiale
- 1939-40: la “guerra lampo”
- 1941: la guerra mondiale e il dominio nazista in Europa
- 1942-43: la svolta
- 1944-45: la vittoria degli Alleati
- I trattati e i progetti di pace
TEMPI di EFFETTUAZIONE (*): da marzo alla prima metà di maggio, escluso il punto 5 che si
prevede di affrontare nella seconda metà di maggio
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
(*) nei tempi indicati sono comprese le verifiche formative e sommative e le relative correzioni con recupero di conoscenze e contenuti
(**) contenuti disciplinari da svolgere entro il termine delle lezioni
5. IL MONDO DIVISO (**)
1. Il secondo dopoguerra
2. La divisione del mondo e le origini della Guerra Fredda
TEMPI di EFFETTUAZIONE (*): giugno
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
(*) nei tempi indicati sono comprese le verifiche formative e sommative e le relative correzioni con recupero di conoscenze e contenuti
(**) contenuti disciplinari da svolgere entro il termine delle lezioni
▪
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere entro il termine delle lezioni ( con esplicitati i tempi di effettuazione)
Si rimanda alle parti contrassegnate con (**) della sezione precedente, relativamente alle unità:
- 4. (punto 5) Un conflitto senza eguali
- 5. Il mondo diviso
▪ Metodi didattici utilizzati
Problem solving | x |
Lezione frontale | x |
Lezione dialogata | x |
Simulazione | x |
Peer to Peer | x |
Brainstorming | x |
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Schemi, mappe | x |
Presentazioni in PPT | x |
Software didattico | x |
Materiale prodotto dalla docente | x |
Materiale disponibile in rete | x |
Libro di testo | x |
Quotidiani e riviste | x |
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Colloquio | x |
Analisi testuale | x |
Questionari | x |
Analisi e/o stesura di testi argomentativi | x |
Lezioni tenute a turno dagli alunni singolarmente o a coppia | x |
Organizzazione e/o realizzazione di schemi, schede di sintesi anche collettive | x |
Organizzazione e/o realizzazione di testi multimediali | x |
Produzione a casa | x |
Osservazione | x |
In ogni caso, si è giunti alla valutazione sommativa solo dopo aver effettuato una serie di valutazioni di tipo formativo, tese non solo al controllo periodico dell’apprendimento degli allievi ma anche e soprattutto a una costante riflessione sia sui contenuti disciplinari proposti sia sulle metodologie didattiche adottate, discusse anche con gli stessi alunni, in modo da renderli partecipi e consapevoli del percorso formativo.
Cooperative learning e team working si sono dimostrate strategie utili a raggiungere gli obiettivi didattici stabiliti in sede di programmazione iniziale.
Anche con la strategia della peer education, implementando la comunicazione mirata tra coetanei e promovendo l’instaurarsi di un rapporto di rispetto reciproco, si è pervenuti a risultati più accettabili.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. D a.s. 2023-2024
Docente/i Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxx Xxxx Xxxxxxxxx Disciplina Inglese
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Competenze | Abilità |
Utilizzare la lingua e i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro | Attivare strategie per la comprensione di idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali e scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro e testi specifici del settore Attivare strategie per la comprensione di messaggi radio- televisivi e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore Xxxxxxxxx opinioni e intenzioni in riferimento a situazioni di carattere sia generale che specifico, parlare di ipotesi, descrivere esperienze e processi Produrre, nella forma scritta e orale, relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, situazioni relative al settore di indirizzo, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e utilizzando il lessico appropriato Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano Interagire con disinvoltura in scambi comunicativi riferiti a contesti personali, quotidiani e professionali, utilizzando un ampio repertorio linguistico, e selezionando i registri adeguati al contesto |
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali | Cogliere l'aspetto interculturale anche in relazione alle sue |
locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro | dimensioni globali e alle varietà geografiche |
Individuare, utilizzare e/o produrre moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare | Utilizzare supporti grafici e multimediali produrre schemi, sequenze, ecc. per rappresentare il significato di una comunicazione Utilizzare autonomamente i dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete |
Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo | Individuare e utilizzare gli strumenti di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Individuare ed utilizzare gli strumenti e le modalità di comunicazione più adeguate per lavorare in gruppo e in modo cooperativo Prendere appunti, sintetizzare, relazionare, stabilire regole, turnazioni, compiti Definire ruoli e responsabilità |
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
tempi | modulo | Contenuti |
settembre- ottobre 9 ore circa | Crime and Justice / Citizenship | functions: expressing an opinion and justifying it; talking about advantages and disadvantages grammar: The passive voice (all tenses and forms) Have something done Personal and impersonal form (It is said...) |
in itinere e in particolare nel primo quadrimestre | the 4 skills | Potenziamento delle 4 abilità linguistiche con particolare attenzione alla reading e alla listening, anche attraverso la simulazione di prove tipiche delle certificazioni linguistiche (Invalsi e FCE). |
Microlingua
Tempi | modulo | Contenuti |
novembre 5 ore circa | alternative energies | • Renewable and non-renewable sources (page 56-59) • Ricerca in coppia su una tipologia di renewable source oggetto poi di flipped classroom (materiale trovato da studenti e materiale fornito dalla docente) • Cenni: UE and the Green Deal |
novembre- dicembre | Processing Food | • The food industry (page 178-179) • Food Processing methods (page 180-181) |
5 ore circa | ||
gennaio 6 ore circa | Milk and dairy products | • Ruminant: the digestive system (page 224-225) • Lactation curve: how to describe a graph (appunti forniti dalla docente) • Milk and milk treatments (page 182-185) • cheese making process (page 188-189) • video: the Stilton cheese |
febbraio- marzo 7 ore circa | Vineyards | • grape varieties (page 146-147) • Vineyard practices (page 148-149) • Training systems (page 150-151) • Adversities: pests and diseases (page 152-153) • wine making process (page 200-201) |
maggio 2 ore circa | Beekeeping | • Pollinators: life in a beehive (page 238-239 e appunti forniti dalla docente) • Beekeeping (page 240-241) |
Civiltà/Letteratura/ ed. civica
tempi | modulo | Contenuti |
ottobre- novembre 4 ore | ED. CIVICA | • The EU: origins, timeline and symbols • Opportunities for young people: Xxxxxxx, Discover EU and Interrail, Voluntary Corps • Food Labelling in the EU (materiale ricavato dal sito ufficiale europeo) |
gennaio 3 ore | War poets (modulo interdisciplinare) | contesto storico: la prima guerra mondiale (cenni) lettura delle seguenti poesie: • The soldier by X. Xxxxxx • Suicide in the trenches by X. Xxxxxxx • Xxxxx et decorum est by X. Xxxx (appunti forniti dalla docente) |
aprile 5 ore circa | Ed civica: protected areas in the EU and in Italy | • Cenni: example of urban green • Natura 2000 network (materiale fornito dalla docente) • Focus: an Italian CSI (approfondimento personale) • Protected area in Italy (page 66) |
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere entro il termine delle lezioni (con esplicitati i tempi di effettuazione)
maggio | How to run a farm | • Farm management/factors of production (page 264- 265) • Risks in farm management (page 268-269) • Diversifying farm business (page 280-281) • Sustainable agribusiness (materiale fornito dalla docente) |
▪ Metodi didattici utilizzati
▪ Lezione frontale dialogata
▪ Didattica con supporto multimediale e realizzazione di mappe concettuali
▪ Ripresa costante dei contenuti in contesti diversificati
▪ Ricerche personali e approfondimenti individuali
▪ Cooperative learning
▪ Flipped classroom
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
▪ Libri di testo
▪ Materiale fornito dai docenti tramite classroom
▪ File audio, pagine web, file di presentazioni multimediali
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
▪ N. verifiche scritte per quadrimestre: almeno 3.
▪ Tipologia: prove strutturate e semi-strutturate sui contenuti linguistico-grammaticali e sulla microlingua; comprensioni testuali.
▪ N. verifiche orali per quadrimestre: almeno 2 (di cui 1 listening).
▪ Tipologia: interrogazione breve, esposizioni, listening.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. DT - a.s. 2023/24
Docente: Xxxxxx Xxxxxx Disciplina: Matematica
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Sono stati svolti quasi tutti gli argomenti programmati a inizio d’anno. Nel corso dell’anno, il tempo dedicato al recupero in itinere e la necessità di colmare alcune lacune accumulate durante i precedenti anni scolastici, nonché le numerose attività integrative svolte dalla classe, hanno comportato uno slittamento dell'attività didattica e hanno impedito lo svolgimento degli argomenti programmati per l’ultima parte dell’anno. Dal punto di vista delle abilità e delle competenze si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
Abilità
Lo studente riconosce e distingue le diverse situazioni relative a problemi di calcolo combinatorio ed è in grado di calcolare disposizioni, combinazioni e permutazioni.
Calcola la probabilità di un evento aleatorio secondo la concezione classica. Calcola la probabilità dell’unione e dell’intersezione di eventi. Calcola la probabilità condizionata.
Calcola la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile aleatoria binomiale. Determina valore medio, varianza e scarto quadratico medio di una variabile aleatoria discreta con assegnata distribuzione di probabilità.
Determina primitive di funzioni e aree mediante le regole basilari del calcolo integrale. Applica il calcolo integrale per la determinazione di semplici aree o volumi di rotazione.
Competenze
L'alunno utilizza i modelli analitici, algebrici, geometrici, grafici e probabilistici, per risolvere le questioni proposte. L'alunno sa risolvere semplici problemi di calcolo delle probabilità utilizzando opportune procedure e strumenti di calcolo.
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
PERIODO (mesi) | ARGOMENTI |
Settembre Ottobre | Calcolo dell’area di figure nel piano cartesiano. Introduzione all’integrale definito. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Integrale indefinito. Integrali immediati. Formule di linearità dell’integrale. Integrazione di funzioni composte. |
Novembre Dicembre | Calcolo di aree e volumi con l’integrale definito. Calcolo combinatorio: diagrammi ad albero e funzione fattoriale; disposizioni semplici e con ripetizione; permutazioni semplici e con ripetizione; combinazioni semplici e con ripetizione. Calcolo con i fattoriali: coefficienti binomiali e legge delle classi complementari. Calcolo delle probabilità: eventi aleatori; spazio dei campioni; probabilità classica. |
Gennaio Febbraio | Probabilità dell’unione di eventi ed eventi incompatibili. Variabili aleatorie discrete. Distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria e grafici relativi. Media, varianza e scarto quadratico medio (o deviazione standard) delle variabili aleatorie. |
Marzo Aprile | Triangolo di Tartaglia. Formula del binomio di Xxxxxx. Schema delle prove ripetute o di Xxxxxxxxx. Distribuzione binomiale: definizioni, proprietà e calcolo di media, varianza e scarto quadratico medio. Probabilità di eventi indipendenti. Probabilità condizionata, teoremi delle probabilità composte e della probabilità totale. Probabilità dell’intersezione di eventi di eventi. Relazioni tra la probabilità condizionata e l’indipendenza di eventi. Teorema di disintegrazione. |
Maggio (fino al 15/05) | Formula di Xxxxx: applicazioni. |
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere (effettivamente) entro il termine delle lezioni (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Introduzione alle variabili aleatorie continue: funzione di ripartizione e densità di probabilità; media, varianza e deviazione standard; collegamenti con il calcolo integrale; grafici.
▪ Metodi didattici utilizzati
Per l’attività in classe si è fatto ricorso a lezioni dialogate e alla discussione degli esercizi proposti cercando, quando possibile, di evidenziare i collegamenti con la realtà.
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Sono stati utilizzati i seguenti testi:
1. La matematica a colori–edizione arancione, autore Xxxxxxxx Xxxxx, vol. 3 tomo B, ed. Dea Scuola;
2. La matematica a colori–edizione arancione, autore Xxxxxxxx Xxxxx, vol. 5, ed. Dea Scuola.
In alcune occasioni si è fatto ricorso al software “Geogebra” per supportare e approfondire gli argomenti trattati.
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Sono state utilizzate le seguenti modalità di verifica:
- verifiche scritte in numero di circa tre per quadrimestre;
- interrogazioni orali in sostituzione di verifiche scritte o in occasione di interventi di recupero;
- analisi degli interventi, della partecipazione alle lezioni e degli esercizi svolti.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. D a.s. 2023-2024
Docente XXXXXXXXXX XXXXXXXXXX
Disciplina: Scienze motorie e sportive
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Durante l’anno scolastico, grazie alla disponibilità e collaborazione degli alunni nell’affrontare le lezioni di Scienze Motorie, si è potuto svolgere in modo lineare il programma; per quel che riguarda lo sviluppo e il raggiungimento di competenze,
e abilità in ambito motorio durante i percorsi didattici e unità di apprendimento, abbiamo focalizzato l’attenzione e raggiunto risultati soddisfacenti nei seguenti indicatori:
COMPETENZE |
Riconoscere l’importanza dell’attività motoria-sportiva al fine del benessere individuale e collettivo. |
Applicare alcune situazioni di gioco. |
Realizzare un prodotto sotto la guida dell’insegnante. |
Utilizzare i codici di comunicazione più adeguati al contesto. |
Utilizzare il percorso più adatto per raggiungere l’obiettivo prescelto. |
Accettare e valorizzare gli interventi degli altri. |
Conoscere i principali fondamentali di gioco |
ABILITA’ |
Comunicare in maniera funzionale con il codice linguistico adatto. |
Analizzare le informazioni classificandole per un utilizzo successivo |
Comprendere e collegare le conoscenze in funzione delle proprie necessità. |
Comprendere le principali modificazioni collegate al movimento e riconosce i comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute, intesa anche come fattore dinamico. |
Valutare le proprie capacità e prestazioni. |
Riconoscere la giusta importanza delle regole sportive e del fair play. |
Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Primo Quadrimestre:
Teoria, tecnica e didattica degli sport di squadra: Acrosport (Ottobre – Novembre)
Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali: Palla tamburello (Novembre – Dicembre)
Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali: Atletica leggera, il salto in lungo
(Gennaio)
La storia dei Giochi olimpici:
• la nascita del movimento olimpico
• Berlino 1936
• i giochi olimpici durante la guerra fredda e la rivalità sportiva Stati Uniti – Unione Sovietica
• il doping di stato nella Germania dell’Est La storia dei giochi Paraolimpici
Secondo quadrimestre:
- Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali: Tennis (Febbraio – Marzo)
- Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali: Atletica leggera, velocità e resistenza (Aprile)
- Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali: Fitness. Esercizi a carico naturale e con l’utilizzo di piccoli attrezzi per la tonificazione, potenziamento muscolare e stretching. (Aprile – Maggio)
- L’alimentazione: i nutrienti, il controllo del peso, l’indice di massa corporea e le principali patologie e disturbi alimentari.
.
Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere
Nelle ultime settimane verranno proposte attività pratiche sui principali sport di squadra
Metodi didattici utilizzati
Tra le metodologie didattiche utilizzate:
- Brainstorming
- peer tutoring
- peer to peer
- cooperative learning
Tra le strategie utilizzate per migliorare i livelli di apprendimento, accrescere l’efficacia dell’insegnamento e stimolare l’interesse degli allievi:
- lavori/esercizi di gruppo
- lavori/esercizi individuali di ricerca
- conversazione guidata dal docente
Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Si è cercato di creare un clima relazionale favorevole al dialogo educativo al fine di consentire all’allievo di divenire consapevole delle sue capacità e credere nelle sue potenzialità. La metodologia didattica è stata determinata secondo il livello generale della classe e, in particolare, rispettando il principio dell’individualizzazione; l’approccio è quasi sempre stato dal globale all’analitico, seguendo sempre progressioni didattiche dal semplice al complesso. Inoltre si è cercato di variare i contenuti e le attività per creare esperienze motorie multilaterali. Il lavoro è stato strutturato in unità didattiche all’interno delle quali il docente si è avvalso di spiegazioni verbali, dimostrazioni pratiche e interventi di correzione, evitando, però, continue interruzioni che avrebbero potuto danneggiare l’attività stessa. L’attività programmata è stata svolta nella palestra dell’Istituto e al centro sportivo di Treviglio dove si è utilizzato sia una tensostruttura coperta che la pista di atletica.
Gli strumenti utilizzati durante le lezioni sono stati:
- Attrezzature sportive sport praticati
- Materiali prodotti dal docente
- Compiti assegnati su Classroom
Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Durante l’anno scolastico sono state attuate prove di verifica che avevano anche lo scopo di far conoscere all’allievo se l’obiettivo previsto era stato o no raggiunto, se era stato raggiunto pienamente o parzialmente; per ottenere ciò sono state effettuate osservazioni sistematiche e test di valutazione. I test, utilizzati per valutare le abilità motorie effettivamente raggiunte nel percorso didattico trattato sono state sia prove individuali che in contesto di gruppo in cui l’alunno ha dimostrato di aver acquisito una determinata abilità.
Per quanto riguarda gli argomenti teorici i ragazzi sono stati valutati attraverso la somministrazione di verifiche scritte.
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RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. D a.s. 2023-2024
Docente/i XXXXXXXXXXXXX XXXXXXX
Disciplina IRC
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Gli obiettivi disciplinari raggiunti nel corso dell’anno scolastico sono stati i seguenti:
sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; |
cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica; |
utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica. |
▪ Contenuti disciplinari
- Tema della povertà (settembre-ottobre):
a. Povertà economica e intellettuale;
b. Povertà culturale, nell’età evolutiva e nell’età adulta;
c. Povertà relativa, soglia di povertà ed assoluta: aspetti della questione dal punto di vista sociologico ed antropologico. Conseguenze per la persona e per la società.
- Rapporto scienza e fede (novembre-dicembre):
a. senso del tema;
b. questioni aperte oggi;
c. lo sguardo aperto alle diverse situazioni;
d. rilettura di Gn 1 partendo dal concetto di eziologia metastorica;
e. Concetto di spazio-tempo razionale e relazionale;
f. Il tempo nella storia e nel racconto della storia personale: la casualità ed il progetto nella vita.
- La questione antropologica (gennaio-maggio):
a. Senso del tema
b. Questioni antropologiche odierne:
1. l’idea di persona nella rilettura filosofica attuale;
2. l’idea di progetto di vita nel confronto con la religione cattolica.
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere entro il termine delle lezioni
Non si prevedono ulteriori tematiche di approfondimento.
▪ Metodi didattici utilizzati strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Il percorso si è strutturato attraverso lezione frontale e partecipata; analisi e commento personale di contenuti consegnati ai discenti attraverso la visione di video e/o materiale grafico e testuale presente nel web, attività di gruppo presentando situazioni dove gli studenti sono stati messi nella condizione di dover prendere posizione di fronte a situazioni fittizie riguardanti i temi in questione.
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’impegno, la
partecipazione e l’interesse dimostrati.
Osservazione del comportamento in classe, del grado di interesse, attenzione e partecipazione alle lezioni |
La conoscenza e la comprensione dei contenuti |
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici |
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato |
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale |
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RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. D a.s. 2023-2024
Docenti TASCA XXXXX e XXXXXXXX XXXXX
Disciplina PRODUZIONI ANIMALI
• Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Abilità:
⮚ saper riconoscere le problematiche legate alla produzione lattea correlate alla salute della mammella;
⮚ saper rilevare i caratteri degli alimenti per razioni equilibrate;
⮚ saper definire razioni alimentari in relazione alle razze, all’età, ai livelli
produttivi e agli stati fisiologici;
⮚ saper definire razioni equilibrate, efficienti e sostenibili;
⮚ sapere riconoscere la stretta relazione tra salute animale, alimentazione e qualità dei prodotti derivati.
Competenze:
⮚ organizzare attività produttive ecocompatibili;
⮚ gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza.
• Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
⮚ periodo | ⮚ argomenti | ⮚ conoscenze specifiche |
⮚ ottobre | ⮚ mammella e mungitura ⮚ foraggi e concentrati | ⮚ anatomia e fisiologia della ghiandola mammaria; la lattogenesi; l’eiezione del latte ⮚ distinzione fra foraggi e concentrati ⮚ Ingredienti della dieta bovina |
⮚ novembre dicembre | ⮚ metodi di razionamento ⮚ Impianto di mungitura | ⮚ esempi di dieta per bovini in Ganassina ⮚ componenti dell’impianto e routine di mungitura |
⮚ gennaio febbraio | ⮚ fienagione e insilamento ⮚ fisiologia della nutrizione e alimentazione | ⮚ foraggi, loro raccolta e conservazione ⮚ alimenti e principi nutritivi; ripasso della fisiologia della nutrizione: monogastrico generico e poligastrico (argomenti di 4^) |
⮚ marzo | ⮚ fisiologia della nutrizione e alimentazione ⮚ criteri e metodi di valutazione degli alimenti ⮚ sostanze alimentari e principi nutritivi | ⮚ particolarità (coniglio, cavallo, avicolo) ⮚ valutazione chimica e fisiologica degli alimenti: sistema Weende ⮚ vitamine |
⮚ aprile | ⮚ la Fibra ⮚ Digeribilità ⮚ utilizzazione dell’Energia di un alimento ⮚ UNIFEED | ⮚ influenza della Fibra nell’alimentazione destinata alle varie specie d’interesse zootecnico e sua valutazione col sistema VAN SOEST ⮚ coefficiente di digeribilità e fattori che influiscono su di essa ⮚ Energia Lorda, perdite energetiche ed Energia Netta ⮚ Carro UNIFEED e suo funzionamento |
⮚ 1 maggio-15 maggio | ⮚ le UF ⮚ fabbisogni nutritivi e Razionamento | ⮚ significato di UF ⮚ calcolo dei fabbisogni della bovina da latte |
• Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere (effettivamente) entro il termine delle lezioni (con esplicitati i tempi di effettuazione)
▪ periodo | ▪ argomenti | ▪ conoscenze specifiche |
⮚ 16 maggio-8 giugno | ⮚ fabbisogni nutritivi e Razionamento | ⮚ esempio di calcolo del razionamento |
• Metodi didattici utilizzati
Lezioni frontali, dialogate e di tipo laboratoriale sono in classe e presso
l’azienda agricola dell’Istituto.
Il momento iniziale di ogni lezione è stato quello del riepilogo di ciò che si è affrontato precedentemente. Gli alunni stessi sono stati interpellati a farlo e ciò è stato utile per constatare la loro progressiva preparazione. Al termine di ogni lezione si è proceduto riepilogando quanto trattato, sempre attraverso gli alunni, per dare inizio al consolidamento degli argomenti affrontati.
• Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Il sussidio utilizzato si intitola “Allevamento, alimentazione, igiene e salute, volume B”, dell'Edagricole. Il testo è stato utilizzato per affrontare la trattazione degli argomenti specifici previsti al quinto anno. Noi docenti abbiamo poi apportato ulteriori integrazioni, elaborate attraverso l'uso di altri testi e di riviste specializzate di settore, inoltre ci siamo avvalsi dell'uso di Presentazioni al PC, e di materiali estrapolati da siti di interesse zootecnico e
da riviste specialistiche. Il materiale più significativo è stato condiviso su classroom.
In Ganassina è stato possibile contestualizzare ciò che è stato affrontato teoricamente in classe, soprattutto riguardo all’alimentazione bovina.
• Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Si sono effettuate prove scritte con tipologia di verifica di tipo misto: alternanza di domande aperte (prevalenti), domande chiuse vero/falso, parti da completare.
Le prove orali/pratiche sono state proposte valutando soprattutto le capacità argomentative e il linguaggio tecnico acquisito, nonché la capacità di proporre collegamenti con le discipline tecniche d’indirizzo.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez DT a.s. 2023-2024
Docente XXXXX XXXXXXX – ITP XXXXXX XXXXXXXXX
Disciplina PRODUZIONI VEGETALI
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
-riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
-utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
-padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
-intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
-riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
-riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Abilità | Competenze |
-Sviluppare le capacità di osservazione e descrizione. -Comunicare in modo sufficientemente chiaro, utilizzando un linguaggio specifico. -Saper descrivere la realtà delle colture arboree. -Comprendere la relazione tra la concimazione e la produzione. -Comprendere i diversi processi di competizione tra le infestanti e le colture agrarie. -Riconoscere le principali avversità biotiche delle piante arboree e i vari metodi di difesa. | - identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali; -organizzare attività produttive ecocompatibili; - gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza; -interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali relative alle attività agricole integrate; - identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; |
-analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. |
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2023 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Modulo 1 – Morfologia e fisiologia delle piante arboree. Periodo - [ottobre – dicembre]
Sistema radicale: Morfologia dell’apparato radicale. Parte aerea: Fusto e chioma. Gemme. Rami a legno e a frutto.
Fioritura, impollinazione e fecondazione. Accrescimento e maturazione dei frutti. Modulo 2 – Propagazione e impianto. Periodo - [ottobre – dicembre]
Metodi di propagazione delle piante da frutto, margotta, micropropagazione;
Attività pratiche: talea, innesto.
Impianto del frutteto e gestione del suolo: considerazioni preliminari, criteri di scelta della cultivar e del portinnesto.
Fasi di impianto del frutteto: lavorazioni, sesto d’impianto, squadratura, messa a dimora delle piantine.
Gestione del suolo: lavorazioni meccaniche, inerbimento e controllo delle infestanti, pacciamatura.
Tecniche colturali: aspetti generali. Fabbisogni idrici delle piante da frutto e sistemi irrigui. Fabbisogni nutrizionali delle piante da frutto: concimazione d’impianto, di produzione e concimazione fogliare. L’importanza dei nutrienti.
Difesa delle piante da frutto: principali metodi di controllo dei fitopatogeni; lotta integrata e biologica.
Modulo 3 – Potatura, diradamento e raccolta. Periodo – [novembre-maggio] Scopi della potatura; la dominanza apicale. Epoche di potatura: secca e verde.
Attività pratica: la potatura secca effettuata nel vigneto dell’Istituto.
Potatura ordinaria di allevamento e di produzione.
Potature straordinarie: di riforma, di ringiovanimento, di risanamento. Potatura manuale e meccanica; tecniche alternative al taglio: curvatura e piegatura.
Interventi complementari: cimatura, asportazione di succhioni, spollonatura, speronatura. Diradamento dei frutti: scopi del diradamento. Diradamento manuale, ormonale, meccanico. Raccolta e qualità del prodotto: manuale, meccanizzata e meccanica.
Qualità dei frutti: assenza di alterazioni e di contaminanti. Il valore nutritivo. Maturazione di raccolta e di consumo.
Attività pratica. Indici di maturazione soggettivi. Indici di maturazione oggettivi: indici fisici e chimici.
Conservazione della frutta: lavorazioni post-raccolta, prerefrigerazione (aircooling e hidrocooling). Frigoconservazione tradizionale e frigoconservazione in atmosfera controllata.
Macchine utilizzate nel frutteto/ vigneto, lezione presso lo stabilimento SAME. Modulo 4 – colture arboree: la vite. Periodo – [novembre – marzo]
Generalità: importanza e diffusione. Classificazione botanica. Esigenze pedoclimatiche. “Risorse energetiche per una viticoltura sostenibile” lezione tenuta dal xxxx. Xxxxxx dell’Università Statale di Milano.
Morfologia della pianta: apparato ipogeo ed epigeo. Fasi fenologiche del ciclo produttivo.
Lavoro individuale interdisciplinare con trasformazione dei prodotti: scelta, sul sito del MASAF, di un vitigno iscritto al Registro Nazionale delle varietà di vite e descrizione delle caratteristiche morfo-fisiologiche, individuazione di un tipo di vino prodotto con la/e varietà scelta/e e corrispondente trasformazione, prendendo in riferimento il disciplinare di produzione. Realizzazione di una presentazione in formato digitale.
Gestione del vigneto, analisi del suolo, fasi d’impianto e modalità di allevamento, con particolare riferimento a quanto realizzato presso l’Istituto.
Sistemazioni del terreno in collina.
I portainnesti della vite. Forme di allevamento della vite: Guyot, metodo Simonit, cordone speronato, cordone libero, G.D.C., archetto, pergola (trentina e veronese), tendone, xxxxxxxxx, casarsa, lyra.
Tecniche colturali: gestione del suolo, concimazione d’impianto e di produzione. Irrigazione.
Potatura di allevamento e di produzione (su Guyot e cordone speronato) e sistemi di vinificazione: lezione teorico-pratica presso il vigneto/cantina di Negri.
Sintomatologia e controllo delle principali avversità (oidio, peronospora, botrite, cicalina verde e gialla, flavescenza dorata, fillossera, tignoletta e xxxxxxx).
Raccolta e qualità del prodotto: meccanica, manuale, indici di raccolta e resa produttiva. Modulo 5 – colture arboree: il melo. Periodo – [marzo – maggio]
Generalità: importanza e diffusione. Classificazione botanica. Esigenze pedoclimatiche. Morfologia della pianta: apparato ipogeo ed epigeo; il frutto.
Fasi fenologiche del ciclo produttivo. Cultivar più diffuse.
Gestione del meleto, fasi d’impianto, sistemazione del terreno. I portainnesti più utilizzati nella moderna melicoltura.
Forme di allevamento del melo: vaso, palmetta irregolare, ipsilon trasversale, fusetto (slender spindle), spindelbush, sistema a V, bibaum, solaxe.
Tecniche colturali: gestione del suolo, concimazione di fondo e produzione. Irrigazione. Potatura di allevamento e di produzione.
Sintomatologia e controllo delle principali avversità (oidio, carpocapsa, ticchiolatura, colpo di fuoco batterico, cocciniglia di san xxxx).
Raccolta e rese produttive.
Qualità e caratteristiche del prodotto.
Lavoro individuale: caratteristiche botaniche e morfologiche di una pianta arborea da frutto, tipologia di allevamento prevalente, concimazione e irrigazione, cultivar più rappresentativa, resa, utilizzi del prodotto e della sua trasformazione. Eventuali curiosità.
Modulo 6 – colture arboree: l’olivo. Periodo – [maggio]
Importanza e diffusione. Classificazione botanica. Esigenze pedoclimatiche. Morfologia della pianta: apparato ipogeo ed epigeo; il frutto.
Principali cultivar.
Modalità di propagazione, forme di allevamento.
Tecniche colturali: gestione del suolo, concimazione e Irrigazione. Potatura. Raccolta manuale e meccanizzata, rese produttive.
Qualità e caratteristiche del prodotto.
Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere entro il termine delle lezioni (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Avversità dell’olivo.
▪ Metodi didattici utilizzati
Durante l’anno scolastico, a seconda degli argomenti trattati, vari sono stati gli strumenti e le metodologie didattiche utilizzati per il successo formativo degli studenti:
-lezione frontale e dialogata,
-discussione guidata;
-analisi di casi di studio (in particolare il progetto vigneto dell’istituto) ricerche e approfondimenti per gli studenti, forniti dal docente;
-problem solving;
-didattica laboratoriale;
-peer to peer;
-cooperative learning.
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: computer, presentazioni multimediali al fine di illustrare grafici, immagini descrittive, tabelle statistiche e video oltre all’utilizzo dell’ebook.
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Le verifiche scritte hanno riguardato: la trattazione sintetica e sistematica di quesiti, verifica per competenze.
Le verifiche orali puntando alle capacità di saper argomentare in base al modulo proposto. Le verifiche pratiche hanno accertato l’acquisizione delle abilità.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. DT a.s. 2023-2024
Docenti: XXXXXXXX XXXXXXXX E XXXX XXXXXXXX
Disciplina: ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING E LEGISLAZIONE
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Il livello di conoscenza raggiunto, nella disciplina, al termine dell’anno scolastico si può considerare nel complesso sufficiente, pur con le dovute differenze tra alunno e alunno. Circa il 70% degli alunni/e ha ottenuto valutazioni variabili da livelli ottimi a discreti e il restante 30 % circa valutazioni di livelli sufficienti o talvolta appena sufficienti.
Si è data grande importanza allo sviluppo delle competenze piuttosto che all’acquisizione delle conoscenze, che di fatto sono facilmente reperibili consultando i prontuari, i manuali o la rete. Per gli studenti e le studentesse con DSA sono state messe in atto le misure dispensative e utilizzati gli strumenti compensativi indicati nel Piano Didattico Personalizzato.
Si riporta, di seguito, gli obiettivi previsti dalla programmazione iniziale (sono stati esclusi dall’elenco gli argomenti non svolti).
Abilità |
• Scegliere le formule di “Matematica finanziaria” più appropriate in base al quesito proposto. • Interpretare e analizzare le varie voci (attive e passive) del bilancio dell’azienda agraria. • Individuare l’aspetto o gli aspetti economici più appropriati da applicare nella valutazione di beni, diritti e servizi. • Sviluppare una capacità estimativa in base al motivo della stima e alle caratteristiche del bene da stimare. • Saper interpretare e giustificare i valori ottenuti dalla stima di un qualsiasi bene dell’azienda agricola e dell’azienda agricola stessa. • Xxxxxx scegliere tra due o più soluzioni quella migliore da applicare in una stima per la determinazione di un indennizzo o un giudizio. • Sapere suddividere secondo logica e i criteri di legge i beni di una azienda agraria tra gli eredi. • Scegliere il metodo più adatto per la valutazione di un bene secondo gli IVS. |
• Comprendere il valore dei danni a un bene e saperli quantificare.
• Saper determinare un’indennità per la servitù.
• Scegliere la forma di sostegno più idonea dal punto di vista economico alla propria realtà aziendale.
Competenze |
• Applicare, correttamente, le formule di “Matematica finanziaria”, in funzione del quesito proposto. • Analizzare i valori delle varie voci (attive e passive) del bilancio dell’azienda agraria • Eseguire i bilanci aziendali anche in modo sintetico. • Xxxxxx descrivere le caratteristiche principali degli aspetti economici di un bene. • Applicare correttamente i principi generali dell’Estimo, degli aspetti economici dei beni e dei basilari metodi di stima. • Eseguire la stima, anche in modo semplice e sintetico, di un fondo rustico e di una azienda agricola tenendo conto di scorte e produzioni in atto. • Redigere una relazione di stima dei miglioramenti, dei danni alle colture o alle strutture aziendali applicando correttamente i procedimenti, i metodi e i criteri estimativi. • Stimare l’indennizzo delle diverse servitù, applicando i vari criteri di stima. • Applicare in modo semplice i metodi di stima più recenti rispetto a quelli tradizionali. |
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Le ore di lezione settimanali sono tre, di cui una in compresenza con l’ITP. Il numero delle ore complessive non permette né di affrontare tutti gli argomenti programmati dei quattro rami della materia (Economia, Estimo, Marketing, Legislazione).
Si riportano, di seguito, i contenuti disciplinari effettivamente svolti al 15/05/2024
Modulo n° 1: Matematica finanziaria (ripasso) | |
1) Le formule di matematica finanziaria propedeutiche allo studio dell’estimo rurale | Ottobre, Novembre e durante lo svolgimento delle esercitazioni |
2) Il bilancio economico estimativo |
Modulo n° 2: I bilanci parziali | |
1) I conti colturali delle colture erbacee (ripasso) | Ottobre e durante lo svolgimento delle esercitazioni |
2) I conti colturali delle colture arboree (ripasso) | |
3) I conti colturali: determinazione del Beneficio fondiario, del reddito netto, del costo unitario di produzione e giudizio di convenienza economica |
Modulo n° 3: Aspetti economici di un bene | |
1) Introduzione all’estimo: definizioni e principi • Che cos’è l’estimo • Evoluzione storica della disciplina estimativa • Il nuovo estimo • Gli ambiti estimativi • I principi basilari dell’estimo italiano • Il giudizio di stima • I principi valutativi | Ottobre |
• Il ruolo del perito | |
2) Gli aspetti economici di un bene: ✓ valore di mercato, ✓ valore di costo, ✓ valore di trasformazione, ✓ valore di surrogazione, ✓ valore complementare, ✓ valore di capitalizzazione | Ottobre/novembre |
Modulo n° 4: Estimo generale | |
1) Il metodo di stima • Procedimento e metodo • La scala dei prezzi • La comparazione • Requisiti dei beni simili • Requisiti dei prezzi dei beni simili • I parametri di confronto • Parametri tecnici • Parametri economici • Parametri qualitativi • Tipi di dati per la stima • Tipi di procedimento | Ottobre/novembre/dicembre |
2) Principio dell’ordinarietà • Correzione del valore ordinario • Comodi e scomodi • Aggiunte e detrazioni | |
3) Fasi della stima • Le fasi di stima • La relazione di stima |
Modulo n° 5: Estimo rurale | |
1) Stima dei fondi rustici • Introduzione • Descrizione del fondo • Caratteristiche estrinseche • Caratteristiche intrinseche • Caratteristiche pedologiche • Descrizione dei fabbricati • Piantagioni • Dimensione, forma e accorpamento • Caratteristiche legali • Criteri di stima • Valore di mercato: il mercato dei fondi rustici, il metodo di stima, i parametri di confronto, i prezzi dei fondi simili Procedimento sintetico: la superficie, il valore unitario ordinario | Dicembre/gennaio |
Procedimento analitico: determinazione del saggio di capitalizzazione, metodo diretto, metodo indiretto Correzioni del valore ordinario: comodi e scomodi, aggiunte e detrazioni, L’incidenza dei fabbricati • Valore complementare • Valore di trasformazione: il fondo suscettibile di miglioramento, Procedimento sintetico: attualizzazione degli importi, il costo della trasformazione Procedimento analitico: il saggio di capitalizzazione, costo della trasformazione • Valore di capitalizzazione: il saggio di capitalizzazione | |
2) Stima degli arboreti • Introduzione • Tipi di arboreto • Caratteristiche tecniche • Il ciclo economico dell’arboreto • Rischi economici e rischi tecnici • Valore della terra nuda: valore di capitalizzazione, fasi di stima e difficoltà pratiche • Valore in un anno intermedio: metodo dei redditi passati, metodo dei redditi futuri, metodo del ciclo fittizio, • Considerazioni sulla scelta del metodo • Criterio misto, vantaggi • Valore del soprassuolo: metodo dei redditi passati, metodo dei redditi futuri | Febbraio/marzo |
3) Stima delle scorte aziendali • Aspetti generali • Criteri di valutazione delle scorte • Bestiame: valore di mercato • Macchine: caratteristiche delle macchine, criteri di stima • Prodotti di scorta • Rimanenze di mezzi produttivi | Aprile/Maggio |
4) Stima dei prodotti in corso di maturazione Ac/Fp • Aspetti generali • Frutti pendenti I prodotti Le spese: spese risparmiate, interessi sui capitali investiti Le spese nel caso di stima per danni L’ordinarietà nella stima dei frutti pendenti Il calcolo degli interessi • Anticipazioni colturali | Aprile |
Le spese I prodotti • Scelta del criterio di stima | |
Esercitazioni sulla stima dei prodotti in corso di maturazione sia con il metodo dei redditi futuri “Frutti pendenti” che con il metodo dei redditi passati “Anticipazioni colturali” |
Modulo n° 6: Estimo legale | |
1) Stima dei danni • Aspetti generali • Il danno e il suo risarcimento • Il contratto di assicurazione • Risarcimento del danno • Franchigia e scoperto • Danni causati dalle calamità naturali e da eventi eccezionali • Introduzione • I consorzi di difesa • Organismi di gestione • L’assicurazione agricola agevolata • Piano assicurativo agricolo nazionale • Rischi assicurabili: produzioni vegetali, strutture aziendali, allevamenti, • Polizza assicurativa • Pagamento del contributo • Il premio • Stima del danno • Procedura • Bollettino di campagna • Determinazione del danno: danno da quantità e danno da qualità | Maggio |
2) Stima delle servitù prediali • Normativa essenziale • Aspetti generali • Tipi di servitù • Costituzione, durata ed estinzione • Servitù di passaggio • Servitù di acquedotto e scarico coattivo • Servitù per infrastrutture lineari energetiche e per le telecomunicazioni • Procedura • L’elettrodotto • Linee di comunicazione • Stima dell’indennità • Criteri generali di indennizzo • Indennità per la servitù: terreni occupati, aree di rispetto, valore dei tributi, servitù temporanea • Indennità per i danni | Aprile |
Indennità per la servitù di passaggio Indennità per la servitù acquedotto e scarico coattivo Indennità per le servitù elettrodotto e metanodotto | |
Esercitazione sulla stima dell’indennizzo di una servitù di acquedotto e scarico coattivo e sulla servitù di passaggio |
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere (effettivamente) entro il termine delle lezioni (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Gli argomenti ancora da affrontare e che sicuramente saranno svolti entro il termine delle lezioni sono:
• Estimo legale:
Stima dei danni da eventi atmosferici alle colture cerealicole, lezione ex allievo Prof. Bargigia, durata 2 ore, presso l’azienda agricola Ganassina.
Metodi didattici utilizzati
Sono stati utilizzati diversi metodi didattici sia in funzione delle esigenze degli studenti che degli argomenti trattati. In particolare si è prediletto l’uso della didattica laboratoriale in quanto attiva ed esperienziale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”, favorendo così le opportunità per gli studenti di costruire attivamente il proprio sapere, questa, inoltre, ha incoraggiato un atteggiamento attivo degli allievi nei confronti della conoscenza sulla base della curiosità e della sfida.
È stato anche utilizzato il problem solving per diversi casi di stima proposti dal docente, potenzialmente verificabili nella realtà. Un’altra metodologia utilizzata per la trasmissione dei contenuti che hanno riscosso particolare interesse da parte degli studenti è stata la lezione frontale partecipata, dove si è sempre cercato di mettere al centro dell’apprendimento l’alunno. Per tutti gli argomenti trattati sono state svolte esercitazioni pratiche, attività laboratoriali nell’azienda agricola Ganassina, in aula e nel laboratorio di informatica.
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Le applicazioni maggiormente utilizzate sono state quelle del pacchetto office: word, excel, power point e le applicazioni, previste nel pacchetto G-suite, messe a disposizione dall’Istituto, sia per i docenti che per gli studenti.
Sono state analizzate alcune tracce degli Esami di Stato degli anni precedenti. L’analisi è stata utile agli studenti che hanno potuto comprendere come rispondere ai quesiti, svolgere i vari compiti, come impostare una relazione tecnica ma soprattutto come ricercare e consultare fonti affidabili utili per l’attingimento dei dati richiesti.
Tra i sussidi didattici utilizzati abbiamo il libro di testo: “Corso di Economia, estimo, marketing e legislazione – vol. 2” di Xxxxxxx Xxxxxxxxx, casa editrice Hoepli, il prontuario allegato, al volume 1 del libro di testo, le dispense e altro materiale fornito dalla docente in formato pdf.
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Sono state previste verifiche formative, alla fine di ogni unità di apprendimento tramite verifiche scritte e/o interrogazioni orali. Le verifiche hanno riguardato sia la parte teorica con somministrazione di domande aperte che la parte pratica con somministrazione di esercizi da svolgere in un tempo congruo, stabilito in funzione della difficoltà della consegna. Sono stati previsti tempi aggiuntivi per gli studenti DSA e per loro è stato previsto l’utilizzo di strumenti compensativi come mappe o schemi che gli studenti hanno mostrato alla docente, con congruo anticipo come previsto nei PDP, per la correzione e l’approvazione. Tutti gli studenti hanno avuto il permesso di utilizzare, per verifiche e interrogazioni, il prontuario tecnico allegato al libro e la calcolatrice. Sono state previste e svolte attività tecnico pratiche, con lo scopo di far raggiungere agli studenti le competenze necessarie e richieste durante l’Esame di Stato.
Le verifiche sommative sono state svolte al termine delle varie unità didattiche per valutare il raggiungimento delle competenze attese, con somministrazione di verifiche strutturate, semi strutturate e miste; interrogazioni orali per valutare la capacità degli studenti di sintesi, argomentazione e del raggiungimento delle competenze attese, degli obiettivi e delle finalità indicate nella progettazione.
Per la valutazione sono state adottate le griglie definite nel dipartimento approvate in Collegio dei docenti e in Consiglio di Istituto e inserite nel PTOF. Si è tenuto conto dell’apprendimento dei contenuti; del raggiungimento delle competenze attese; nell’uso dei termini tecnico-scientifici appropriati; nella capacità di applicare i contenuti a situazioni reali; nella capacità di rielaborare, analizzare e sintetizzare; nella capacità di fare collegamenti con altre discipline; del grado di obiettivi intermedi, extracurricolari e finali raggiunti; della costanza nello studio, puntualità nelle consegne e nella partecipazione alle attività didattiche.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. D a.s. 2023-2024
Docenti: Xxxxxxx Xxxxxx – Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx: Trasformazione Dei Prodotti
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Competenze:
• Saper consultare e usare manuali tecnici ai fini dell’applicazione di tecnologie e di metodi analitici.
• Saper usare un linguaggio specifico per elaborare schemi e relazioni tecniche.
• Saper tradurre operativamente principi, metodi e concetti relativi alle industrie agroalimentari.
• Saper trarre dalle esperienze di laboratorio, dalle visite didattiche, attività curricolari ed extracurricolari conoscenze, situazioni problematiche ed ipotesi operative di soluzione.
• Saper organizzare in modo autonomo il lavoro individuale e di gruppo.
Abilità:
▪ Saper verificare i requisiti essenziali che devono possedere le materie prime per ottenere i vari tipi di prodotti merceologici.
▪ Saper individuare le linee trasformative più adatte alla qualità delle produzioni e ai livelli tecnici realizzabili.
▪ Saper predisporre i mezzi necessari per l’applicazione di tecnologie di trasformazione delle materie prime in prodotti finiti.
▪ Saper valutare i risultati analitici in funzione dei limiti legali e dei valori tipici previsti dai disciplinari di produzione.
▪ Saper valutare i prodotti delle industrie agroalimentari dal punto di vista igienico- sanitario ed in base alle normative sulla sicurezza e la tutela ambientale.
▪ Saper predisporre i controlli dei parametri significativi e gli opportuni interventi per ottimizzare i processi biotecnologici.
Classe suddivisa in tre fasce di livello: quasi tutti gli alunni hanno raggiunto almeno gli obiettivi minimi; alcuni si sono dimostrati più responsabili ed autonomi, in grado di compiere scelte adeguate alla risoluzione di problematiche, sia a livello cognitivo che pratico.
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2023 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
INDUSTRIA ENOLOGICA.
1° MODULO. L’UVA E IL MOSTO: LE MATERIE PRIME DELL’INDUSTRIA ENOLOGICA.
UNITA’ DIDATTICHE:
• Maturazione dell’uva: fasi, maturazione fisiologica e tecnologica.
• Indici di maturazione: acidità, zuccheri, rapporti, maturazione polifenolica.
• La vendemmia: teoria e pratica, vendemmia manuale e meccanica, tempistica, aspetti pedoclimatici, quando anticipare o posticipare la vendemmia.
• Cantina e contenitori vinari.
• Ammostamento e macchine enologiche: la pigiadiraspatrice, pneumopressa nella vinificazione in bianco, fermentini, rimontaggi e gestione della fermentazione alcolica, gestione del processo estrattivo.
• Il mosto: composizione, analisi, eventuali correzioni: arricchimento.
Tempi: 4 ore
2° MODULO. LA SOLFITAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE:
• Modalità di solfitazione.
• Tempistica in funzione delle problematiche o della fase tecnologica.
• Aspetti legislativi.
• Equilibrio in soluzione: forma attiva, totale, libera e combinata.
• Funzioni svolte nel mosto e nel vino.
Tempi: 3 ore
3° MODULO. LE FERMENTAZIONI DELL’INDUSTRIA ENOLOGICA.
UNITA’ DIDATTICHE:
• I microrganismi del mosto.
• La fermentazione alcolica: lieviti selezionati, metabolismo ossidativo ed in anaerobiosi.
• La fermentazione malolattica: batteri malolattici, condizioni operative, la reazione, i benefici, monitoraggio del processo.
Tempi: 3 ore
4° MODULO. TECNICHE Dl VINIFICAZIONE.
UNITA’ DIDATTICHE:
• Vinificazione in rosso: le fasi, gestione dei processi, gestione delle problematiche, eventuali correzioni.
• Vinificazione in bianco.
• Vinificazioni speciali: spumantizzazione con metodo Classico e metodo Martinotti: scelta dei vitigni, il vino base, la Cuvèe, la presa di spuma, maturazione sulle fecce, Remuage, Degorgement (metodo Classico), liqueur de tirage, classificazione, imbottigliamento ed etichettatura; differenze fra i due metodi e a livello di tipologia degli spumanti ottenuti.
Tempi: 8 ore
5° MODULO. TRATTAMENTI E CURE AL VINO.
UNITA’ DIDATTICHE:
• Fenomeni di intorbidamento dei vini, le Casse, prevenzione.
• Stabilizzazione dei vini: in particolare la stabilizzazione tartarica e la stabilizzazione pre- imbottigliamento.
• Chiarificazione dei vini: chiarificanti minerali ed organici, meccanismi di azione, guida alla scelta.
• Filtrazione e limpidezza dei vini: meccanismi e tecniche di filtrazione, finalità.
• Conservazione e invecchiamento dei vini.
Tempi: 3 ore
6° MODULO. LEGISLAZIONE ENOLOGICA.
UNITA’ DIDATTICHE:
• Classificazione dei vini.
• I disciplinari di produzione.
• Etichettatura dei vini .
7° MODULO. CONFEZIONAMENTO
UNITA’ DIDATTICA: tappi e bottiglie, tipologie e scelte tecnologiche. Tempi: 3 ore
INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA
1° MODULO: IL LATTE
UNITA’ DIDATTICHE:
• Definizione e caratteristiche generali del latte.
• Parametri fisico-chimici-microbiologici.
• Fattori che influenzano la composizione del latte.
• I costituenti del latte.
• Glucidi: funzioni, chimismo, intolleranze del lattosio.
• Lipidi: composizione dei globuli di grasso.
• Proteine: composizione e struttura micellare della caseina; coagulazione acida e presamica, sieroproteine.
• Altri costituenti.
Tempi: 4 ore
2° MODULO: IL LATTE ALIMENTARE
UNITA’ DIDATTICHE:
• Tipologie di latte alimentare e legislazione lattiero-casearia.
• Il latte crudo: definizione, parametri, normativa.
• Latte alimentare; trattamenti di risanamento e conservazione del latte: pastorizzazione, sterilizzazione, UHT, omogeneizzazione, ultrafiltrazione, modalità di conservazione.
Tempi: 3 ore
3° MODULO: IL FORMAGGIO ; gli studenti hanno presentato alla classe le proprie esperienze di PCTO attinenti la trasformazione del latte in caseificio. È seguita una riorganizzazione, completamento, rielaborazione delle informazioni da parte dei compagni di classe e del Docente (classe capovolta).
• Fasi della caseificazione
• I microorganismi e l'acidificazione.
• Il caglio: origine, natura, titolo, attività proteolitica.
• Rottura della cagliata: modalità e dimensioni dei pezzi di cagliata.
• Raccolta e sineresi.
• Stufatura.
• Salatura: modalità e finalità.
• Maturazione e stagionatura. tempi: 4 ore
LE ATTIVITÀ SPERIMENTALI
IL MOSTO E IL VINO: le analisi
a) Determinazione degli zuccheri nel mosto con metodi densimetrici.
b) Determinazione degli zuccheri nel mosto con metodo rifrattometrico.
c) Sezionare e degustare le varie parti dell’acino d’uva.
d) Determinazione zuccheri riduttori nel vino con metodo chimico.
e) Determinazione dell'acidità e del pH nel mosto e nel vino.
Tempi: primo quadrimestre
f) Determinazione del contenuto di anidride solforosa libera nel vino.
g) Determinazione del contenuto di anidride solforosa totale nel vino.
IL LATTE: le analisi
a) Saggi di freschezza sul latte.
b) Determinazione del pH e dell’acidità del latte.
c) Determinazione della densità e del punto crioscopico del latte.
Tempi: secondo quadrimestre
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere (effettivamente) entro il termine delle lezioni (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Le ore verranno dedicate a momenti di interrogazione, recupero ed approfondimento.
▪ Metodi didattici utilizzati
Alla classica prassi dell’esposizione verbale alla lavagna o mediante proiezione di slide o filmati, si è alternata l’attività di laboratorio che ha consentito l’acquisizione di metodiche ufficiali e/o pratiche grazie all’impiego di strumenti tecnologici specifici.
L’approccio maggiormente utilizzato è stato quello della lezione frontale interattiva, ove si è cercato di stimolare gli studenti all’intervento, attraverso continui richiami all’esperienza e alle conoscenze personali di ogni singolo alunno e collettive del gruppo classe. Gli interventi richiesti tendono a mantenere alto il grado di interesse e far acquisire la capacità di analisi e valutazione di vantaggi e/o svantaggi dei cicli tecnologici studiati.
Unitamente alla parte teorica si è svolta l’attività di laboratorio nella quale si sono consolidate e ampliate conoscenze e abilità pratiche attraverso la realizzazione di analisi chimico-fisiche.
Sempre per abituare gli studenti ad esprimere ed esporre, ma anche come modalità di recupero e di apprendimento per tutta la classe, si è dedicato molto tempo all’esposizione, da parte di ciascun studente, di lavori organizzati e preparati autonomamente se pur concordati e preventivamente discussi con i Docenti, riguardanti l’esperienzadi PCTO svolta e successivamente, la tecnologia di produzione di un vino scelto dal singolo studente.
Anche le ore dedicate alla verifica orale sono finalizzate allo sviluppo delle abilità cognitive, all’apprendimento ed al recupero per l’intero gruppo classe.
Le analisi su mosto, vino, latte hanno consentito di acquisire non solo conoscenze relative alle metodiche, ma anche competenze critiche di analisi e valutazione dei dati sperimentali ottenuti.
A tale attività gli studenti hanno partecipato lavorando da soli od in coppia, esplicitando poi le conclusioni alle quali sono pervenuti circa la qualità del prodotto analizzato (problem solving, didattica laboratoriale, peer to peer, cooperative learning).
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Una parte delle lezioni, si è svolta con l'ausilio di supporto informatico, attraverso la proiezione di slide e filmati esplicativi. Tutto ciò a completamento ed integrazione del libro di testo e degli appunti presi dagli studenti in classe durante le lezioni teoriche e pratiche.
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Al fine di valutare i livelli raggiunti da ciascun studente e il trend delle prestazioni fornite nel corso dell’intero anno scolastico, si sono adottati differenti strumenti più o meno oggettivi di verifica: test, verifiche di laboratorio, verifiche tematiche, esposizione di PPT e domande orali hanno consentito di sondare il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I momenti di verifica si sono susseguiti con regolarità al termine di ciascun modulo o dopo la trattazione di argomenti unitari.
Interessanti anche le analisi sperimentali, finalizzate a verificare il grado di comprensione degli argomenti trattati, ma anche le abilità manuali e di calcolo e la capacità di analisi e rielaborazione delle informazioni ottenute.
Come precedentemente spiegato, si è dedicato molto tempo all’esposizione, da parte di ciascun studente, dei lavori organizzati e preparati autonomamente.
Le analisi sugli alimenti, sono state proposte in modalità problem solving, al fine di valutare le competenze acquisite.
Xxxxxxx studente ha sostenuto anche prove pratiche di laboratorio.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. DT a.s. 2023-2024
Docente XXXXXXX XXXXXXX
Disciplina Genio rurale
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Gli obiettivi disciplinari perseguiti nel corso dell’anno scolastico sono stati i seguenti:
ABILITA’ | COMPETENZE |
• Definire tipologie di manufatti, impianti e strutture aziendali. • Consultare le informazioni territoriali. • Individuare situazioni ambientali a rischio e definire possibili interventi. | • Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali. • Intervenire nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le situazioni territoriali più evidenti. • Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. |
possedere le competenze e abilità dell’AREA del quinto anno scelta dal Consiglio di classe quale obiettivo trasversale: AREA DELLA COMUNICAZIONE (in uscita: codifica): ESPRIMERE, ESPORRE, PRODURRE.
Possiamo dire che al momento l’85% degli studenti li ha raggiunti, mentre la rimanente parte necessita di supporto.
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024 (con esplicitati i tempi di effettuazione)
Blocco tematico COSTRUZIONI RURALI – ore 16 (settembre-ottobre-novembre-dicembre- gennaio)
LE STRUTTURE DELL’AZIENDA AGRICOLA STRUTTURE DI STOCCAGGIO
Le vasche di stoccaggio dei liquami e le concimaie: riferimenti normativi, richiamo dei sistemi di allontanamento delle deiezioni dalle stalle. Produzione di liquame dei bovini, visione/commento delle produzioni di liquami per diversi animali e per diversi tipi di stabulazione.
Dimensionamento vasca stoccaggio dei liquami per n° 100 vacche in lattazione con zona di riposo su cuccette senza lettiera: rimonta, produzione unitaria di liquami, conversione dei dati in diverse unità di misura, calcolo del volume di liquami bovino, calcolo del volume di liquami per lavaggio sala di mungitura, dimensionamento del paddock per calcolo volume di liquami dovuti all'acqua meteorica; generalità sull'invarianza idraulica.
Piovosità media annua nel Comune di Treviglio. Vasche in c.a. fuori terra e interrate, dimensione massima dell'altezza; i lagoni interrati. Franco di sicurezza della vasca, altezza dell'acqua meteorica che cade nella vasca, calcolo dell'altezza utile. Calcolo della superficie della vasca, calcolo della superficie del singolo settore di vasca. Scelta della forma della vasca e dell'altezza massima (5 m), dimensionamento dei tre sotto-bacini (semicerchio+rettangolo+semicerchio).
Disegno della pianta quotata e della sezione trasversale quotata della vasca stoccaggio liquami in progetto, richiamo delle scale di riduzione dei disegni; vasca di scarico-carico liquami; rischio infortuni e sicurezza sul luogo di lavoro nelle operazioni di scarico-carico. Generalità sulla prevalenza delle pompe idrauliche, valore massimo teorico e di esercizio dell'altezza geodetica di aspirazione di una pompa.
Dimensionamento della letamaia, normativa, produzione di letame capo mese, disegno quotato della pianta e della sezione trasversale.
Silos verticali, ciclatori non ciclatori, materiali utilizzati e dimensioni. I silos orizzontale, la trincea, il trinciato di mais nella razione alimentare.
Dimensionamento della trincea per silomais: calcolo della quantità di trinciato occorrente per 100 capi in lattazione in 14 mesi, calcolo della quantità occorrente giornalmente, trasformazione da kg a mc, scelta della larghezza, scelta dello spessore della fetta di trinciato in base alla desilatrice, calcolo della superfice della fetta di trinciato, calcolo dell'altezza della fetta di trinciato, dimensionamento dell'altezza della parete della trincea, dimensionamento della lunghezza della trincea; misure di protezione dai rischi infortuni legati alla trincea.
Regolamento Locale d'Igiene Tipo della Regione Lombardia, distanze minime dei fabbricati rurali dal centro abitato e dalle abitazioni singole; procedura per avere il permesso di costruzione di una stalla.
GESTIONE DEI REFLUI ZOOTECNICI
Trattamenti sui liquami: omogeneizzazione, mixer superficiali e di profondità, separazione solido-liquido, depurazione, compostaggio; dimensioni di una platea di compostaggio.
STRUTTURE PER LA PRODUZIONE DI BIOGAS
Strutture per la produzione di biogas, componenti, esempio di dimensionamento di un impianto.
IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIE RINNOVABILI ANCHE AD USO DELL’AZIENDA AGRICOLA
Impianti eolici: criteri per individuazione del sito. Classificazione degli aerogeneratori, navicella, rotore, regolazione del pich, moltiplicatore di giri. Generatore, rotazione della navicella, sistema di controllo, funzionamento pratico dell'aerogeneratore, prestazioni di un aerogeneratore, produzione di energia.
Impianti fotovoltaici: la radiazione solare, principio di funzionamento. Efficienza di conversione e resa in energia elettrica, gli elementi costitutivi di un impianto, tipologie impiantistiche, dimensionamento dell'impianto fotovoltaico.
Mini idroelettrico: classificazione e composizione, elementi costitutivi e prestazioni. La fisica di un impianto idroelettrico.
Blocco tematico GPS E PRINCIPI DI FOTOGRAMMETRIA – ore 03 (febbraio) RILIEVO GPS
I satelliti per il posizionamento globale GNSS. Il posizionamento GPS. Precisione e modalità di rilievo GPS. Rilievo statico differenziale. Rilievo statico-rapido, rilievo cinematico, rilievo semi-cinematico o stop end go. Ricevitori GPS per la topografia.
RILIEVO FOTOGRAMMETRICO
Il principio fondamentale della fotogrammetria, la fotogrammetria terrestre, l'aerofotogrammetria, formula di progettazione di un rilievo fotogrammetrico, formula di Xxx Xxxxxx, strisciate e ricoprimento longitudinale e trasversale; esempio di calcolo di un rilievo aerofotogrammetrico nadirale.
Blocco tematico GESTIONE DELL’AMBIENTE – ore 6 (aprile-maggio) INTERVENTI PER PREVENIRE SITUAZIONI IDROGEOLOGICHE A RISCHIO
Il rischio idrogeologico, definizione di frana e di alluvione, valutazione del rischio idrogeologico R=PxVxV, probabilità, vulnerabilità, valore; tempo di ritorno per il calcolo del rischio; esempio con riferimento ad una località.
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischi, Sintesi Rapporto 2015, mosaicatura delle aree dei PAI (Piani di Assetto Idrogeologico) per il rischio frane e per il rischio alluvioni. Classificazione delle opere di sistemazione fluviale.
Interventi strutturali (esempio: argini, invasi di ritenuta, canali scolmatori, drizzagni – muri di sostegno, micropali, reti paramassi) e non strutturali (esempio: piano di gestione del territorio, piano di gestione dell’emergenze), definizione ed esempi.
INTERVENTI DI PROTEZIONE SU ALVEI, SPONDE, CIGLIONI E STRUTTURE SISTEMATORIE
Sistemazione degli alvei: argini, serbatoi di piena, casse di espansione, canali scolmatori, briglie di trattenuta, piazze di deposito, cunettoni, sistemazione a gradinata, soglie, repellenti, repellente vivo e palificata viva spondale (interventi d’ingegneria naturalistica). Xxxxxxxxx, drizzagno sul Fiume Tevere e visione del filmato da YouTube dell’inaugurazione prodotto dall’Istituto Luce.
Sette Autorità di bacino per sette distretti idrografici.
INTERVENTI PER LA STABILIZZAZIONE DELLE FRANE E STRATEGIE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO
Tipologie di frane; crolli o smottamenti, scorrimenti (rotazionale o traslazionale), colamenti. Visione/commento dei filmati da YouTube delle frane di Maierato e di Sarno.
Interventi per la mitigazione delle frane raggruppate in cinque gruppi principali, generalità su: interventi di riprofilatura del versante, interventi di drenaggio, strutture di ritenuta, strutture di rinforzo interne, interventi di protezione-eliminazione del problema.
Riprofilatura del versante: riduzione uniforme della pendenza del versante, appesantimento al piede, scarico in testa; fossi di guardia. L’intervento di gradonatura.
Rivestimenti con materiale biodegradabile, rinverdimenti tramite la tecnica dell’idrosemina, piantumazioni.
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere entro il termine delle lezioni – ore presunte 7 con verifica scritta e interrogazioni di recupero (maggio-giugno)
Le grate. Trincee drenanti.
Attività di brainstorming disciplinare e pluridisciplinare.
▪ Metodi didattici utilizzati
L’apprendimento della teoria è stato effettuato mediante la soluzione di problemi legati alla pratica professionale; si è curato l’esattezza dei calcoli, la rappresentazione grafica, la correttezza del dimensionamento e dell’interpretazione dei documenti progettuali. Si è cercato di stimolare la ricerca, la lettura e l’interpretazione dei testi, con l’obiettivo di insegnare ad imparare. Gli argomenti sono stati trattati ricorrendo: alla DIDATTICA BREVE, con contenuti
subito spendibili nelle applicazioni grafiche e professionali, ricercando il miglioramento delle capacità logiche-espressive degli studenti; alla DIDATTICA LABORATORIALE perché questa, oltre a liberare e organizzare le capacità di chi apprende trasformandole in competenze, attiva nell’alunno dei percorsi significativi spendibili nel compito concreto di realtà; alla DIDATTICA ORIENTATIVA organizzata a partire dalle esperienze degli studenti, con il superamento della sola dimensione trasmissiva delle conoscenze, quale sostegno alla fiducia, all’autostima, all’impegno, alle motivazioni, al riconoscimento dei talenti e delle attitudini, ricercando il superamento delle difficoltà presenti nel processo di apprendimento. Inoltre, come strategia di recupero/consolidamento si è lavorato su piccoli gruppi, ricercando l’apprendimento collaborativo (cooperative learning) e l’apprendimento tra pari (peer tutoring).
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
Tra gli strumenti ricordiamo il libro di testo: Genio rurale TOPOGRAFIA – COSTRUZIONI Volume + Quaderno + XX.xxxx + Contenuti Digitali Integrativi, di C. Pigato C. Messina X. Xxxxxxx A. Boganini R. Demandé X. Xxxxxxxx - Ed. Mondadori Education Poseidonia Scuola, integrato da appunti, materiale illustrativo e brevi filmati di YouTube; ”Atlante delle opere di sistemazione fluviale” Manuali e Linee guida 27/2003, pubblicato da APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici); “Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio - Rapporto 2015” di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); “Linee guida per la stabilizzazione delle frane e strategie di mitigazione del rischio”, pubblicazione dell’Università degli Studi di Firenze e dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno.
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
Le verifiche sono state di tipo scritto e orale. Sono state svolte verifiche secondo le seguenti tipologie: casi pratici e professionali, quesiti a risposta aperta. Esse sono state finalizzate ad appurare il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati ed eventualmente predisporre interventi di recupero in itinere.
Allegato al DOCUMENTO del C.d.C. per gli Esami di Stato 2024
RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
Classe 5a sez. …D……….. a.s. 2023-2024
Docente/i …xxxx. XXXXXX XXXXXX……………………………………
Disciplina …GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO…………….
▪ Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di abilità e competenze
Abilità
• Rilevare le strutture ambientali e territoriali;
• Individuare le diverse attitudini territoriali attraverso il ricorso a idonei sistemi di classificazione;
• Individuare interventi di difesa dell’ambiente e della biodiversità;
• Individuare ed interpretare le normative ambientali e territoriali;
• Attivare modalità di collaborazione con Enti e uffici territoriali.
Competenze
• Conoscere i concetti di territorio, ambiente e paesaggio;
• Riconoscere gli elementi che caratterizzano un paesaggio;
• Individuare le principali fonti di inquinamento, in particolare nel contesto agro- ambientale;
• Proporre semplici soluzioni per una corretta ed oculata gestione delle risorse ambientali;
• Proporre esempi di sostenibilità e multifunzionalità agro-ambientale;
• Conoscere i principali strumenti di pianificazione territoriale e di valutazione ambientale;
• Proporre accorgimenti per garantire un giusto equilibrio tra ambiente e sistema agroalimentare di qualità;
• Individuare i criteri generali di pagamento della PAC.
▪ Contenuti disciplinari effettivamente svolti fino al 15.05.2024
o AMBIENTE, TERRITORIO E PAESAGGIO (ottobre):
▪ Concetto di ambiente;
▪ Concetto di territorio;
▪ Concetto di paesaggio;
▪ Verde pubblico urbano: tipologie e funzioni assolte dal verde urbano
▪ Ecologia del paesaggio: unità di paesaggio e reti ecologiche. Direttiva Habitat e Direttiva Uccelli. Rete natura 2000. Reti ecologiche in agricoltura
o CLIL: ENVIRONMENTAL POLLUTION (novembre-dicembre):
▪ Waste generation and disposal;
▪ Chemical water pollution;
▪ Physical water pollution;
▪ Biological water pollution;
▪ Phytoremediation;
▪ Soil pollution;
▪ Use of bioindicators;
▪ The use of plants to control environmental pollution: phytoextraction, rhizofiltration, and phytovolatilization
o LA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA ATTUALE (2023-2027) (gennaio):
▪ Obiettivi e struttura della PAC
o NORMATIVA PER LA TUTELA AMBIENTALE (gennaio-febbraio):
▪ Direttiva Nitrati (91/676/CEE);
▪ Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) in Lombardia;
▪ Testo unico ambientale (D.lgs. 152/2006)
o PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (marzo):
▪ Gli strumenti della pianificazione territoriale: Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), Piano Paesaggistico Regionale (PPR), Piano di Bacino Distrettuale e Tutela delle Acque, Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI)
▪ Gli strumenti di valutazione: Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), Valutazione Ambientale Strategica (VAS), Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA), Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
o LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO RURALE (aprile):
▪ Agricoltura multifunzionale
▪ Agriturismi
▪ Azienda agricole didattiche e sociali
▪ Sistemi Agricoli ad alto valore Naturale (AVN)
▪ Cenni sui prodotti DOP e IGP
▪ Programma Leader
▪ Gruppi di Azione Locale (GAL)
▪ L’ecomuseo
o L’AGRICOLTURA BIOLOGICA (aprile-maggio)
▪ Norme di produzione ed etichettatura dei prodotti animali e vegetali da agricoltura biologica (Reg. UE 2018/848)
▪ Il benessere animale
▪ Contenuti disciplinari che si prevedono di svolgere entro il termine delle lezioni:
▪ Consorzi e piani di bonifica
▪ Metodi didattici utilizzati
Le tematiche indicate sono state sviluppate partendo dalla lezione frontale con il supporto del libro di testo. A seconda dell’argomento trattato, sono stati effettuati richiami di: agronomia, produzioni vegetali, economia e genio rurale per poter affrontare la maggior parte delle problematiche con una visione multidisciplinare. Altre metodologie complementari e di supporto utilizzate per stimolare la partecipazione attiva degli studenti ed il grado di apprendimento, sono state: - Schemi alla lavagna; - Riepilogo all’inizio delle lezioni attraverso brevi domande poste agli alunni; - Coinvolgimento degli alunni in interventi di correzione dei compagni o per riportare esperienze personali; - Problem solving cercando di condurre alla soluzione di situazioni concrete problematizzate; - Presentazioni e discussione di lavori svolti dagli studenti e rivolti alla classe intera; - Visione e commento a filmati, immagini, articoli di riviste settoriali; - Esercitazioni numeriche con l’ausilio di fogli elettronici;
- Brainstorming.
▪ Strumenti, attrezzature, materiali e sussidi didattici utilizzati
• Libro di testo come strumento di base
• Schemi, articoli di giornale o di riviste settoriali
• Approfondimenti forniti dal docente
• Presentazioni Power Point
• Fogli di calcolo Excel
▪ Modalità utilizzate per la verifica dell’apprendimento
L’apprendimento degli studenti è stato valutato attraverso differenti tipologie di verifiche in grado di manifestare tutte le potenzialità degli alunni stessi. Alle interrogazioni orali sono state affiancate prove scritte con quesiti a risposta singola, a risposta multipla, con problemi a soluzione rapida ed analisi di casi pratici. Oltre alle verifiche programmate ed alle interrogazioni orali, gli alunni sono stati periodicamente coinvolti, a turno, per richiamare concetti già esposti nelle lezioni precedenti. Il numero complessivo di valutazioni è stato pari a cinque (due nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre). Per quanto riguarda le modalità di recupero delle insufficienze, è stato realizzato un recupero in itinere, ovvero
nell’ambito del normale orario didattico.