DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELL’EX CONVENTO DI
S. XXXXX DELLA MISERICORDIA IN PERUGIA DA DESTINARE AD UFFICI COMUNALI - II STRALCIO FUNZIONALE.
CIG: 7305768E76.
CUP: C91H15000060004.
Il presente disciplinare, allegato al bando di gara di cui costituisce parte integrale e sostanziale, contiene le norme integrative al bando relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dal COMUNE DI PERUGIA – STRUTTURA ORGANIZZATIVA CONTRATTI E SEMPLIFICAZIONE – VICESEGRETARIO,
alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alla procedura di aggiudicazione nonché alle altre ulteriori informazioni relative all’appalto avente ad oggetto l’esecuzione dei lavori compresi nel secondo stralcio funzionale dell’intervento di recupero dell’ex convento di S. Xxxxx della Misericordia in Perugia (realizzazione di uffici comunali).
La descrizione e le modalità di esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto sono dettagliatamente indicate nel capitolato speciale.
Il bando di gara integrale è pubblicato sulla G.U.R.I., V Serie Speciale - Contratti pubblici, n. 142 del 11.12.2017, sul profilo di committente della stazione appaltante xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx\bandi e sul sito del Mini stero delle infrastrutture e dei trasporti; per estratto è pubblicato su uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su uno dei quotidiani a maggiore diffusione locale. Il bando è, altresì, pubblicato sull’Albo Pretorio on-line del Co-mune di Perugia.
Il responsabile unico del procedimento (da ora, RUP), ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. n. 50/2016, è l’ing. Xxxx- xx Xxxxxxxxx, dirigente dell’unità operativa Engineering, Beni culturali e Sicurezza sul lavoro, Piazza Morlacchi
n. 23 - 06123 Perugia (Palazzo Grossi), tel. n. 000.000.0000, fax n. 000.000.0000, indirizzo e.mail f.becchet- xx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.
Nel presente disciplinare il simbolo “■” evidenzia i casi di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive, con esclusione di quelle afferenti l’offerta tecnica e l’offerta economica e temporale, che possono essere sanati con il soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del d.lgs. n. 50/2016 (da ora, Codice); il simbolo “►” evidenzia i casi di esclusione dalla gara.
§ 1. Oggetto dell’appalto – Finanziamento e modalità di pagamento.
Oggetto dell’affidamento: l’appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutte le opere e le forniture necessarie per dare completamente ultimato l’intervento di recupero di un immobile (ex convento), adibito ad ambulatori medici e laboratori Usl, da destinare a sede di uffici comunali in Perugia (zona Monteluce).
Le specifiche tecniche risultano dagli elaborati che compongono il progetto esecutivo, validato in data 19.6.2017 e approvato con determinazioni dirigenziali dell’unità operativa Engineering, Beni culturali e Sicurezza sul lavoro n. 32 del 19.6.2017, n. 57 del 7.8.2017 e n. 93 del 22.11.2017.
Il presente appalto non si ritiene frazionabile ai sensi dell’art. 51, comma 1, del Codice in quanto le lavorazioni che lo compongono risultano caratterizzate da una sostanziale omogeneità tecnico-operativa, tale da non con- sentirne la suddivisione in lotti distinti.
Il contratto è stipulato a misura secondo il disposto di cui agli artt. 3, comma 1, lett. eeeee), e 59, comma 5-bis, del Codice.
Le varianti sono ammesse ai sensi dell’art. 106 del Codice.
Finanziamento e modalità di pagamento: i lavori sono finanziati, per la più parte, mediante mutuo assunto con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e, in parte, con fondi del bilancio comunale. L’aggiudicazione resta su- bordinata al rilascio del necessario nulla-osta a cura della Cassa medesima.
Il pagamento del corrispettivo dei lavori oggetto dell’appalto è effettuato nel rispetto dei termini previsti dal d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, come modificato ed integrato dal d.lgs. 9 novembre 2012, n. 192, sulla base di quanto stabilito dal capitolato speciale d’appalto. Il calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli interessi di ritardato pagamento non tiene conto dei giorni intercorrenti tra la spedizione della domanda di somministrazione e la ricezione del relativo mandato di pagamento presso la tesoreria comunale.
Ai sensi dell’art. 35, comma 18, del Codice, è prevista, su richiesta dell’affidatario, la corresponsione di un’anti- cipazione pari al 20% del valore del contratto d’appalto.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 ago- sto 2010, n. 136.
§ 2. Entità totale dell’appalto – Classificazione dei lavori.
L’importo complessivo dell’appalto ammonta ad € 3.128.467,77 (euro tremilionicentoventottomilaquattrocen- tosessantasette/77), di cui € 1.012.430,45 per costi ed oneri relativi alla sicurezza e costo della manodopera non soggetti a ribasso d’asta (€ 72.897,82 oneri per la sicurezza compresi nelle spese generali, € 54.609,88 costi per l’attuazione dei piani di sicurezza ed € 884.922,75 costo della manodopera).
L’importo soggetto a ribasso ammonta ad € 2.116.037,32 (euro duemilionicentosedicimilazerotrentasette/
32).
In sede di progettazione esecutiva, la stazione appaltante ha provveduto all’esatta quantificazione dei costi e degli oneri per la sicurezza e del costo della manodopera, escludendo l’assoggettabilità degli stessi a ribas- so percentuale in ottemperanza alla vigente normativa regionale (v. art. 23 della legge regionale Umbria 21 gennaio 2010, n. 3 “Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici” e deliberazione della giunta regionale 31 ottobre 2014, n. 1371 recante l’“Elenco regionale dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per lavori edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l’esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2014. Elenco regionale dei costi per la sicurezza dei lavoratori - Edizione 2014”).
Categoria prevalente: OG2 – CLASSIFICA IV (incluse le lavorazioni riconducibili alla categoria OS6 a qualifica- zione non obbligatoria).
L’intervento si compone delle seguenti lavorazioni:
Lavorazione | Categoria | Classifica | Qualifica- zione obbligatoria (si/no) | Importo (€) | % | Indicazioni speciali ai fini della gara | |
Prevalente o scorp.le | Sub.le | ||||||
Restauro e manuten- zione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni cultu- rali e ambientali. | OG2 | III-bis (in relazione al relativo, speci- fico importo) | si | 1.684.873,43 | 54,81 | prevalente | 30% dell’importo complessivo del contratto |
Impianti tecnologici. | OG11 | III | si | 1.146.692,29 | 37,31 | scorp.le | 30% del relativo importo (superspecializ- zata) |
Finiture di opere gene- rali in materiali lignei, plastici, metallici e ve- trosi. | OS6 | no | 242.292,17 | 7,88 | 30% dell’importo complessivo del contratto |
I predetti importi sono al netto dei costi per l’attuazione dei piani di sicurezza.
§ 3. Termini.
Il termine previsto per l’esecuzione dei lavori è fissato in giorni 500 (cinquecento), naturali e consecutivi, decor- renti dalla data del verbale di consegna dei lavori, fatta salva la riduzione espressa in sede di offerta.
È facoltà della stazione appaltante procedere, nei casi previsti dall’art. 32, comma 8, del Codice, alla consegna dei lavori anche in via d’urgenza, nelle more della formale stipula del relativo contratto d’appalto.
§ 4. Procedura di gara e criterio di aggiudicazione.
In esecuzione della determinazione dirigenziale dell’unità operativa Engineering, Beni culturali e Sicurezza sul lavoro n. 57 del 7.8.2017 (determinazione a contrarre) l’appalto è affidato mediante procedura aperta ai sensi degli artt. 3, comma 1, lett. sss), 36, comma 9, e 60 del Codice.
La gara è aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del mi- glior rapporto qualità/prezzo, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 95, comma 2, del Codice. La congruità delle offerte è valutata ai sensi dell’art. 97, comma 3, del Codice.
L’aggiudicazione avrà luogo anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta congrua e conve- niente in relazione all’oggetto dell’appalto.
§ 5. Documentazione di gara.
Ai sensi dell’art. 59, comma 1, del Codice l’appalto è affidato ponendo a base di gara il progetto esecutivo, ap- provato con determinazioni dirigenziali dell’unità operativa Engineering, Beni culturali e Sicurezza sul lavoro n. 32 del 19.6.2017, n. 57 del 7.8.2017 e n. 93 del 22.11.2017.
La documentazione di gara comprende:
a) bando di gara;
b) disciplinare di gara, con accluso in calce il documento “Criteri di valutazione dell’OEPV”;
c) modulistica per la partecipazione alla gara: Modello 1 - domanda di partecipazione; Modello 2 – DGUE; Modello 3 - offerta economica e temporale concorrenti con idoneità individuale; Modello 4 - offerta economica e temporale concorrenti con idoneità plurisoggettiva; Patto d’integrità/Protocollo di legalità; Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura di Perugia e il Comune di Peru- gia del 6.11.2017;
d) progetto esecutivo, composto dai seguenti elaborati:
1) ELABORATI GENERALI: PMO - Piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti; PSC - Piano di sicurezza e coor- dinamento; CMS - Costi ed oneri sicurezza; AP - Analisi prezzi; EPU - Elenco prezzi unitari; CME - Computo metrico estimativo; QIM - Quadro di incidenza della manodopera; QEC - Quadro economico; CPR - Cronoprogramma dei lavori; CSA - Capitolato speciale d’appalto; SDC - Schema di contratto;
2) PROGETTO ARCHITETTONICO: RTAR - Relazione tecnica descrittiva; SA00 - Inquadramento generale; SA01 - Stato attuale - Pianta piano terra; SA02 - Stato attuale - Pianta Piano Ammezzato tra Piano Primo e Piano Terra; SA03 - Stato attuale - Pianta Piano Primo; SA04 - Stato attuale - Pianta Piano Secondo; SA05 - Stato attuale - Pianta Piano -1 e Piano Ammezzato tra Piano Terra e Piano -1; SA06.a - Stato attuale - Prospetti e sezioni; SA06.b - Stato attuale - Prospetti e sezioni; SP01 - Stato di progetto - Pianta piano terra; SP02 - Stato di progetto - Pianta Piano Ammezzato tra Piano Primo e Piano Terra; SP03 – Stato di progetto - Pianta Piano Primo; SP04 – Stato di progetto - Pianta Piano Secondo; SP05 - Stato di progetto - Pianta Piano -1 e Piano Ammezzato tra Piano Terra e Piano -1; SP06.a - Stato di progetto - Prospetti e sezioni; SP06.b – Stato di progetto – Prospetti e sezioni; XX00 - Xxxxx degli infissi; SP08 - Part. Servizi Igienici; XX00 - Xxxxxx vetrata zona ingresso;
3) PROGETTO STRUTTURALE: RTST Relazioni: Relazione tecnica illustrativa, Relazione sui Materiali, Relazione sulle Fondazioni e Relazione di calcolo; 01.R Rilievo stato attuale - Pianta Piano seminterrato (+92.63) – Pianta Piano ammezzato (+94.84); 02.R Rilievo stato attuale – Pianta Piano Terra (+98.87) – Pianta Piano ammezzato (+101.24); 03.R Rilievo stato attuale - Pianta Piano primo (+104.02); 04.R Rilievo Stato attuale – Pianta Piano secondo (+108.42); 05.R Rilievo Stato Attuale – Sezione A-A; 06.R Rilievo Stato attuale – Prospetti; 01.P Interventi Strutturali – Sottofondazioni del vano scala (lato ovest) e Particolari costruttivi; 02.P Interventi Strutturali – Pianta Piano seminterrato (+92.63); 03.P Interventi strutturali – Pianta ammezzato (+94.84) – Armatura di consolidamento; 03.P Interventi strutturali – Pianta ammezzato (+94.84) – Schema di rinforzo; 04.P Interventi Strutturali – Pianta Piano terra (+98.97); 05.P Interventi Strutturali
– Pianta Piano Primo (104.02); 06.P Interventi Strutturali – Pianta Piano Secondo (108.42); 07.P Interventi Strutturali – Sezione A-A; 08.P Interventi Strutturali – Prospetti; 09.P Interventi Strutturali – Part. costruttivi copertura Loggia e copertura vano scala; 10.P Interventi Strutturali – Particolari costruttivi della scala (lato campanile e della scala (lato ovest); 11.P Interventi Strutturali – Part.costruttivi – Rinforzo solai acciaio e volticine – Apposizione catene; 12.P Interventi Strutturali – Particolari costruttivi: Scuci – Cuci, Ricostruzione Architrave, Perforazioni armate, Iniezioni con malta di calce, Rinforzo solaio a volticine (catene), Cerchiatura di nuove aperture, Rinforzo dei pilastri della Loggia; 13.P Interventi Strutturali – Particolari Costruttivi del consolidamento della Volta soprastante l’ingresso principale della Piazza interna;
4) IMPIANTO AEROTERMOIDRAULICO: RTSA – Relazione tecnica specialistica aerotermo idraulica; M01 Stato di Progetto - AEROTERMOIDRAULICO – Pianta Piano Copertura; M02 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Pianta Piano Secondo; M03 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Pianta Piano Primo; M04 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Pianta Piano Ammezzato; M05 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Pianta Piano Terra; M06 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Pianta Piano Ammezzato -1; M07 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Pianta Piano -1; M08 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Schema Funzionale Piano 2 e Piano -1; M09 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Schema Funzionale Piano 1 e Piano Terra; M10 Stato di Progetto – AERO-TERMOIDRAULICO – Schema Elettrico Piano 2 e Piano 1; M11 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Schema Elettrico Piano Terra e Piano -1; M12 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Schema funzionale antincendio ed autoclave Idrico-sanitario; M13 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Schema verticale antincendio ed Idrico-sanitario; M14 Stato di Progetto – AEROTERMOIDRAULICO – Particolari vasca antincendio;
5) IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI: RTSE – Relazione tecnica illustrativa impianti elettrici e speciali; EL01 – PT Schema topografico impianto FM e Messa a Terra; EL02 – PT Schema topografico impianto illuminazione ed emergenza di riserva e sicurezza; EL03 – PT Schema topografico impianto fonia e dati; EL04 – PT Schema topografico impianto rilevazioni fumi, segnalazione emergenza, segnalazione sonora Evac; EL05 – PT Schema topografico impianto allarme antintrusione – TVCC – TV – Segnalazione W.C. Handicap; EL06 – P1 Schema topografico impianto FM e Messa a Terra; EL07 – P1 Schema topografico impianto illuminazione ed emergenza di riserva e sicurezza; EL08 – P1 Schema topografico impianto fonia e dati; EL09 – P1 Schema topografico impianto rilevazioni fumi, segnalazione emergenza, segnalazione sonora Evac; EL10 – P1 Schema topografico impianto allarme antintrusione – TVCC – TV – Segnalazione W.C. Handicap; EL11 – P2 Schema topografico impianto FM e Messa a Terra; EL12 – P2 Schema topografico impianto illuminazione ed emergenza di riserva e sicurezza; EL13 – P2 Schema topografico impianto fonia e dati; EL14 – P2 Schema topografico impianto rilevazioni fumi, segnalazione emergenza, segnalazione sonora Evac; EL15 – P2 Schema topografico impianto allarme antintrusione – TVCC – TV – Segnalazione W.C. Handicap; EL16 – PA Schema topografico impianto FM e Messa a Terra, Schema topografico impianto illuminazione ed emergenza di riserva e sicurezza, Schema topografico impianto fonia e dati, Schema topografico impianto allarme antintrusione – TVCC – TV – Segnalazione W.C. Handicap; EL17 – P(-1) Schema topografico impianto FM e Messa a Terra; EL18 – P(-1) Schema topografico impianto illuminazione ed emergenza di riserva e sicurezza; EL19 – P(-1) Schema topografico impianto fonia e dati; EL20 – P(-1) Schema topografico impianto rilevazioni
fumi, segnalazione emergenza, segnalazione sonora Evac; EL21 – P(-1) Schema topografico impianto allarme antintrusione
– TVCC – TV – Segnalazione W.C. Handicap; EL22 - SB Schema blocchi di principio impianti; EL23 - QE Schema unifilari quadri elettrici.
§ 6. Soggetti ammessi. Condizioni di partecipazione. Requisiti di qualificazione.
Soggetti ammessi alla gara.
Sono ammessi alla gara, purchè in possesso dei requisiti prescritti dal Codice e dal decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 22 agosto 2017, n. 154 e con le modalità di seguito riportate, gli ope- ratori economici di cui all’art. 45, commi 1 e 2, del Codice. E precisamente:
- operatori economici di cui alle lett. a) (imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative),
b) (consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane) e c) (consorzi stabili), dell’art. 45, comma 2, del Codice;
- operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lett. d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti),
e) (consorzi ordinari di concorrenti), f) (aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete) e g) (gruppo europeo di interesse economico - GEIE), dell’art. 45, comma 2, del Codice oppure da operatori economici che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 48, comma 8, del Codice.
Sono ammessi alla gara gli operatori economici stabiliti in altri stati membri dell’Unione Europea, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi paesi, nonché gli operatori economici dei paesi terzi firmatari degli accordi di cui all’art. 49 del Codice, alle condizioni di cui al presente disciplinare di gara.
Condizioni di partecipazione.
Non è ammessa la partecipazione alla gara degli operatori economici per i quali sussistono:
1) ► le cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice;
2) ► le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.
► Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list” di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono essere in possesso, pena l’esclusione dalla gara, dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministro dell’economia e delle finanze (art. 37 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122).
► Ai sensi dell’art. 48, comma 7, del Codice, è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete) oppure di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla medesima gara in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese di rete.
► Ai sensi dell’art. 48, comma 7, secondo periodo, del Codice ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del Codice (consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, consorzi tra imprese artigiane e consorzi stabili) nonchè alle imprese indicate per l’esecuzione dalla aggregazione di imprese di rete con organo comune e soggettività giuridica di cui all’art. 45, comma 2, lett. f), del Codice è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara.
Per la partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) (consorzi fra società cooperative di pro- duzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane) e lett. c) (consorzi stabili), del Codice si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice e di cui all’art. 94 del d.p.r. n. 207/2010 (da ora, Regolamento).
Per la partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti) e lett. e) (consorzi ordinari di concorrenti), del Codice si applicano le disposizioni di cui all’art. 48 del Codice e di cui all’art. 92 del Regolamento.
Per la partecipazione alla gara dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. f) (aggregazioni di imprese di rete), del Codice si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 48 del Codice. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo di mandataria qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune può indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di queste;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma priva di sog-
gettività giuridica (cd. rete - contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo di mandataria qualora in possesso dei relativi requisiti e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune può indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di queste;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di un organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia
sprovvista di un organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di
rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso deve essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un raggruppamento temporaneo costituito oppure da aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della subassociazione; se, invece, la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di un organo comune, è tenuta a conferire specifico mandato ad un’impresa retista, la quale assumerà la veste di mandataria della subassociazione.
Ai sensi dell’art. 000-xxx xxx xxxxx xxxxxxx 16 marzo 1942, n. 367 l’impresa in concordato con continuità azien- dale può concorrere anche riunita in raggruppamento temporaneo di imprese, purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti alla compagine non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
REQUISITI DI QUALIFICAZIONE.
a) requisiti di ordine generale:
► insussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del Codice e degli ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione previsti dalla legislazione vigente.
Ai sensi dell’art. 80, comma 3, del Codice l’esclusione prevista dai commi 1 e 2 del medesimo articolo è di- sposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti dei soggetti in carica di seguito elencati:
- titolare o direttore/i tecnico/i, se si tratta di impresa individuale;
- socio o direttore/i tecnico/i, se si tratta di società in nome collettivo;
- soci accomandatari o direttore/i tecnico/i, se si tratta di società in accomandita semplice;
- membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, direttore/i tecnico/i o socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. Nel caso di società, diverse dalle società in nome collettivo e dalle società in accomandita semplice, nelle quali siano presenti due soli soci, ciascuno in possesso del cinquanta per cento della partecipazione azionaria, l’esclusione in argomento è riferita ad entrambi i soci.
Ai sensi del comunicato del Presidente ANAC 8 novembre 2017 le indicazioni fornite dalla norma devono essere interpretate avendo a riferimento i sistemi di amministrazione e controllo delle società di capitali discipli- nati dal codice civile a seguito della riforma introdotta dal d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 e precisamente:
- sistema cd. “tradizionale” (disciplinato agli artt. 2380-bis e seguenti del codice civile), articolato su un “consi- glio di amministrazione” e su un “collegio sindacale”;
- sistema cd. “dualistico” (disciplinato agli artt. 2409-octies e seguenti del codice civile) articolato sul “consi- glio di gestione” e sul “consiglio di sorveglianza”;
- sistema cd. “monistico” fondato sulla presenza di un “consiglio di amministrazione” e di un “comitato per il controllo sulla gestione” costituito al suo interno (art. 2409-sexiesdecies, comma 1, del codice civile).
Pertanto, la sussistenza dei requisiti di cui all’art. 80, commi 1 e 2, del Codice deve essere verificata in capo:
a) ai membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, nelle società con sistema di amministrazione tradizionale e monistico (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Ammini- stratore Unico, amministratori delegati anche se titolari di una delega limitata a determinate attività ma che per tali attività conferisca poteri di rappresentanza);
b) ai membri del collegio sindacale nelle società con sistema di amministrazione tradizionale e ai membri del comitato per il controllo sulla gestione nelle società con sistema di amministrazione monistico;
c) ai membri del consiglio di gestione e ai membri del consiglio di sorveglianza, nelle società con sistema di amministrazione dualistico;
d) altri soggetti muniti di poteri di rappresentanza (come institori e procuratori);
e) altri soggetti muniti di poteri di direzione (dipendenti o professionisti ai quali siano stati conferiti significativi poteri di direzione e gestione dell’impresa);
f) altri soggetti muniti di poteri di controllo (revisore contabile od Organismo di Vigilanza di cui all’art. 6 del d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 cui sia affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati).
In caso di affidamento del controllo contabile a una società di revisione, la verifica del possesso dei requisiti di cui all’art. 80, commi 1 e 2, del Codice non deve essere condotta sui membri degli organi sociali della società di revisione, trattandosi di soggetto giuridico distinto dall’operatore economico concorrente cui vanno riferite le cause di esclusione.
Le cause di esclusione di cui all’art. 80, commi 1 e 2, del Codice operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalle cariche sopraindicate nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora il concorrente non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata (si vedano Parte III: Motivi di esclusione - Sezione A: Motivi legati a condanne penali, punto 5, e Sezione D: Altri motivi di esclusione eventualmente previsti dalla legislazione nazionale dello Stato membro dell’amministrazione aggiudicatrice o dell’ente aggiudicatore, primo riquadro, del DGUE).
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, la suddetta esclusione va disposta anche nei confronti degli amministratori e dei direttori tecnici che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’ultimo anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
L'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx.
Le cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice, ai sensi di quanto previsto dal comma 11 del medesimo articolo, non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’art. 12- sexies del decreto legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o degli artt. 20 e 24 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento.
In conformità a quanto previsto dall’art. 110, comma 3, del Codice possono partecipare alla procedura di gara il curatore del fallimento, autorizzato all’esercizio provvisorio, ovvero l’impresa ammessa al concordato con continuità aziendale, su autorizzazione del giudice delegato. In tale caso, oltre alla documentazione richiesta per la partecipazione alla gara, deve essere prodotta copia conforme del provvedimento di autorizzazione. Se ricorre l’ipotesi di cui al comma 5 del citato articolo 110, oltre a quanto appena indicato, deve essere prodotta la documentazione richiesta per l’avvalimento ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice.
N.B. Come ribadito dal comunicato del Presidente ANAC 8 novembre 2017, il possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice deve essere dichiarato dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o, se del caso, degli altri operatori economici tenuti a dimostrare il requisito, con riferimento a tutti i soggetti del comma 3 sopra indicati (in carica o cessati), indicando i dati identificativi degli stessi oppure la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presenta- zione dell’offerta;
b) requisiti di idoneità professionale:
► iscrizione alla C.C.I.A.A. per attività adeguata in riferimento a quella oggetto dell’appalto oppure, qualora si tratti di concorrenti stabiliti in altri stati membri, iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali di cui all’allegato XVI del Codice, così come previsto dall’art. 83, comma 3, del Codice. Nel caso di concorrente avente sede in un paese terzo, firmatario degli accordi di cui all’art. 49 del Codice, il requisito deve essere dimostrato mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nel paese nel quale è stabilito. Per le cooperative, oltre all’iscrizione alla C.C.I.A.A., è necessaria anche l’iscrizione nell’apposito Albo;
c) requisiti speciali, economico-finanziari e tecnico-organizzativi:
ai sensi degli artt. 83, comma 2, e 216, comma 14, del Codice, si applicano, in quanto compatibili, le dispo- sizioni in materia di qualificazione contenute nel Regolamento.
► I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
c.1) ► attestazione, rilasciata da società organismo di attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso, ai sensi dell’art. 84 del Codice e degli artt. 92 e 61 del Regolamento, della qualificazione SOA in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere. E precisamente: (concorrente singolo) possesso della qualificazione SOA sia nella categoria prevalente OG2 – classi- fica IV (incluse le lavorazioni riconducibili alla categoria OS6) che nella categoria scorporabile super- specializzata OG11 - classifica III.
Le imprese per le quali risulti scaduto il triennio per la verifica intermedia dell’attestazione SOA sono tenute ad allegare, nella busta A, la richiesta alla SOA di verifica triennale presentata nei termini di legge (in tal caso, l’efficacia dell’aggiudicazione resterà subordinata all’esito positivo della verifica stessa). Xxxxxxx partecipare alla gara anche le imprese che abbiano effettuato con esito positivo la verifica intermedia, anche dopo la scadenza del termine triennale, presentando la documentazione dimostrativa di tale esito positivo qualora lo stesso non risulti ancora dalla stessa attestazione SOA.
I concorrenti possono beneficiare dell’incremento della classifica di qualificazione nei limiti ed alle condi- zioni indicate all’art. 61, comma 2, del Regolamento.
Si precisa quanto segue.
- ► In difetto assoluto di qualificazione SOA nella categoria superspecializzata OG11 è necessario costi- tuire un raggruppamento temporaneo di tipo verticale.
- ► Ai sensi dell’art. 105, comma 5, del Codice le lavorazioni di cui alla categoria superspecializzata OG11 sono subappaltabili entro il limite massimo del 30% del relativo importo: è, quindi, necessario che il concorrente risulti qualificato nella categoria OG11 nella misura minima del 70% del relativo importo (OG11
– classifica III). I requisiti mancanti, e oggetto di subappalto, devono essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente ai sensi dell’art. 92, comma 7, del Regolamento (OG2 – classifica IV).
- Le lavorazioni riconducibili alla categoria OS6, a qualificazione non obbligatoria, sono comprese nella categoria prevalente: le stesse, infatti, possono essere eseguite direttamente dall’affidatario qualificato per importo adeguato nella categoria prevalente (OG2 – classifica IV), anche se non in possesso della relativa specifica qualificazione, con facoltà di subappalto.
Nel caso di altre forme di partecipazione:
► Nel caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti o aggregazioni di im- prese di rete o GEIE di tipo orizzontale, si applicano le disposizioni di cui agli artt. 83, comma 8, del Codice e successive modificazioni e 92, comma 2, del Regolamento. Più specificamente, i concorrenti sono tenuti a rispettare gli stessi limiti previsti dal succitato art. 92 del Regolamento: pertanto, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti per l’operatore economico singolo (qualificazione SOA) devono essere posseduti dalla mandataria o da un’impresa consorziata nella misura minima del 40% dell’importo dei lavori; la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate, ciascuna nella misura minima del 10% dell’importo dei lavori. Le quote di partecipazione al raggruppamento o consorzio, indicate in sede di offerta, possono essere liberamente stabilite entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall’associato o dal consorziato. Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria in ogni caso assume, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti con riferimento alla specifica gara (misura maggioritaria in senso relativo). I lavori sono eseguiti dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di offerta, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della stazione appaltante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate. In ogni caso la mandataria deve eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
► Nel caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti o GEIE di tipo verticale, ai sensi degli artt. 48, comma 6, del Codice e 92, comma 3, del Regolamento, i requisiti economico- finanziari e tecnico-organizzativi (qualificazione SOA) devono essere posseduti dall’impresa mandataria nella categoria prevalente e dalla mandante nella categoria scorporabile.
► Nel caso di consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro o consorzi tra imprese arti-
xxxxx, ai sensi dell’art. 47, comma 1, del Codice i requisiti di qualificazione SOA sono posseduti dal con- sorzio medesimo.
► Nel caso di consorzi stabili si applica l’art. 47 del Codice, fatto salvo il divieto di cui all’art. 146, comma
3, del Codice.
Gli operatori economici di cui al primo e secondo capoverso sono tenuti ad indicare le prestazioni o le parti di prestazione che ciascun componente andrà ad eseguire nonchè le quote di partecipazione al raggrup-
pamento o consorzio, obbligandosi, qualora non ancora costituiti, ad uniformarsi alla disciplina di cui all’art. 48 del Codice;
c.2) ► certificazione di qualità aziendale UNI EN ISO 9000 rilasciata da soggetti accreditati. Il possesso della certificazione del sistema di qualità è documentato mediante attestazione SOA (preferibilmente da produrre; nel modello 1 è, comunque, inserita al punto 2 specifica dichiarazione in tal senso) oppure mediante dichiarazione sostitutiva rilasciata dagli organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000 oppure mediante copia della certificazione di qualità resa conforme ai sensi del d.p.r. n. 445/2000. In caso di raggruppamento temporaneo o aggregazione di imprese di rete o con- sorzio ordinario, il requisito deve essere posseduto da tutti gli operatori economici raggruppati ad eccezione delle imprese che assumono lavori di importo per il quale sia sufficiente la qualificazione in classifica II.
AVVALIMENTO:
Ai sensi dell’art. 146, comma 3, del Codice non è ammesso l’avvalimento per le lavorazioni di cui alla categoria prevalente OG2 (appalto nel settore dei beni culturali).
Ai sensi dell’art. 89, comma 11, del Codice non è ammesso l’avvalimento per le lavorazioni di cui alla categoria superspecializzata OG11.
§ 7. Subappalto.
Il concorrente deve indicare, all’atto dell’offerta, le opere o i lavori che intende subappaltare entro il limite mas- simo del 30% dell’importo complessivo del contratto, ai sensi dell’art. 105, comma 2, del Codice. In mancanza di tali indicazioni il successivo subappalto è vietato.
Ai sensi dell’art. 105, comma 5, del Codice per le lavorazioni di cui alla categoria superspecializzata OG11 l’eventuale subappalto non può superare il 30% del relativo importo e non può essere, senza ragioni obiettive, suddiviso. Il limite di cui al comma 5 non è computato ai fini del raggiungimento di quello di cui al comma 2 dell’art. 105 del Codice (cfr. art. 1, comma 2, decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 10 novem- bre 2016, n. 248).
La stazione appaltante procede al pagamento diretto del subappaltatore nelle sole ipotesi contemplate dall’art. 105, comma 13, del Codice. Nei restanti casi, i pagamenti sono effettuati in favore dell’appaltatore, che è tenuto a trasmettere alla stazione appaltante, entro i successivi venti giorni, copia delle fatture quietanzate emesse dai subappaltatori.
Ai sensi dell’art. 105, comma 4, del Codice, non può essere autorizzato il subappalto agli operatori economici che abbiano partecipato alla procedura per l’affidamento dell’appalto.
Non è richiesta l’indicazione nominativa dei subappaltatori.
§ 8. Xxxxxxxx e garanzie.
- In sede di gara: garanzia provvisoria dell’importo di € 62.569,36 (euro sessantaduemilacinquecentoses- santanove/36), pari al 2% del valore (€ 3.128.467,77), da costituirsi ai sensi dell’art. 93 del Codice.
- A carico dell’aggiudicatario: garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto ai sensi dell’art. 103, comma 1, del Codice.
In entrambi i casi si applicano le riduzioni di cui all’art. 93, comma 7, del Codice. In caso di cumulo delle ridu- zioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.
§ 9. Presa visione della documentazione di gara e sopralluogo.
Tutta la documentazione di gara (bando di gara, disciplinare con relativi allegati e progetto esecutivo dei lavori) è disponibile, per l’accesso gratuito, illimitato e diretto, sul profilo di committente dell’ente, nella sezione “Am- ministrazione trasparente”, sotto-sezione “Bandi di gara e contratti” (xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx).
È possibile prendere visione degli elaborati progettuali anche presso gli uffici dell’unità operativa Engineering, Beni culturali e Sicurezza sul lavoro, siti in Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 (Xxxxxxx Xxxxxx), nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e nei giorni di lunedì e mercoledì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00, previo appuntamento telefonico da concordare ai numeri 075/577.2313 (Xxxxxxx Xxxxxxxx) oppure 075.5772418 (Xxxxxxx Xxxxxxxx).
Ai fini della formulazione dell’offerta non è previsto il sopralluogo sul plesso oggetto d’intervento assistito da personale della stazione appaltante.
§ 10. Modalità e termini di presentazione delle offerte.
► Il plico contenente la documentazione amministrativa, l’offerta tecnica e l’offerta economica e temporale, a pena di esclusione, deve essere idoneamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e deve pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale o a mezzo agenzia di recapito autorizzata, entro le ore 13:30 del giorno 10 gennaio 2018, esclusivamente all’indirizzo “Comune di Perugia, ufficio Archivio – Protocollo, Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 - 00000 XXXXXXX (XX)”.
Si precisa che per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca o piombo, tale da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
È consentita, altresì, la consegna a mano del plico direttamente presso l’ufficio Archivio – Protocollo del Co- mune di Perugia, all’indirizzo ed entro il termine sopra indicati. Il personale addetto rilascerà apposita ricevuta con l’indicazione della data e dell’ora di ricezione del plico.
L’orario di apertura al pubblico dell’ufficio Archivio - Protocollo è il seguente:
- dalle ore 9:00 alle ore 13:30 nei giorni di martedì, giovedì e venerdì;
- dalle ore 9:00 alle ore 13:30 e dalle ore 15:30 alle ore 17:00 nei giorni di lunedì e mercoledì.
Ai fini della presentazione del plico entro il termine stabilito, farà fede il timbro di ricezione dell’ufficio Archivio - Protocollo del Comune di Perugia. Il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo non giunga a destinazione in tempo utile.
► Il plico di invio deve recare all’esterno le informazioni relative all’operatore economico concorrente (deno- minazione o ragione sociale, codice fiscale, indirizzo, numero di telefono e di fax, indirizzo di posta elettronica/PEC per le comunicazioni) nonché la seguente dicitura: “NON APRIRE – Offerta procedura aperta per l’appalto dei lavori di ristrutturazione dell’ex convento di S. Xxxxx della Misericordia in Perugia - CIG 7305768E76”.
Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva (raggruppamenti temporanei di imprese, consorzi ordinari, aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, GEIE), già costituiti o da costituirsi, vanno riportate sul plico le informazioni relative a tutti i singoli partecipanti, con specificazione del soggetto capogruppo.
► Il plico deve contenere al suo interno tre buste, idoneamente sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti all’esterno l’indicazione del mittente e la dicitura, rispettivamente:
- “A - Documentazione amministrativa”;
- “B - Offerta tecnica”;
- “C - Offerta economica e temporale”.
► La mancata separazione dell’offerta economica e temporale dall’offerta tecnica oppure l’inserimento di ele- menti concernenti il prezzo o il tempo di esecuzione dei lavori nei documenti contenuti nella busta B (offerta tecnica) costituisce causa di esclusione dalla gara.
§ 11. Documentazione richiesta per la partecipazione alla gara.
CONTENUTO DELLA BUSTA “A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”.
Nella busta “A – Documentazione amministrativa” devono essere inseriti i seguenti documenti:
A.1) ■ domanda di partecipazione (modello 1), redatta su carta resa legale, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante del concorrente o suo procuratore e corredata della copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità.
Il procuratore è tenuto ad allegare copia conforme della relativa procura notarile (cfr. paragrafo 12, lett. b).
Si precisa che:
a) ■ nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE già costituiti, la domanda di partecipazione deve essere presentata dalla sola mandataria, in nome e per conto di tutti gli operatori eco- nomici della compagine; se non ancora costituiti, la domanda di partecipazione deve essere presentata da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE;
b) ■ nel caso di aggregazioni di imprese di rete:
b.1) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere presentata dal legale rappresentante del solo operatore economico che riveste le funzioni di organo comune;
b.2) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché dal legale rappresentante di ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
b.3) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, la domanda di partecipazione deve essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c) ■ nel caso di consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o consorzi tra imprese artigiane
o consorzio stabile, la domanda di partecipazione deve essere presentata dal consorzio medesimo;
A.2) ■ documento di gara unico europeo - DGUE (modello 2), in carta libera, secondo lo schema allegato alla Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 18 luglio 2016, n. 3 ed aggiornato dalla stazione appaltante in seguito all’entrata in vigore del d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 (cd. decreto correttivo).
Il DGUE consiste in una dichiarazione formale da parte dell’operatore economico, attestante l’assenza dei motivi di esclusione nonché il possesso dei requisiti speciali e di idoneità professionale previsti dal presente disciplinare di gara. Si suggerisce, comunque, l’allegazione dell’attestazione di qualificazione SOA e della visura camerale.
Il DGUE deve essere reso e sottoscritto dal legale rappresentante dell’operatore economico dichiarante o da altra persona dotata di poteri di firma e ad esso va allegata la copia fotostatica di un valido documento di ricono- scimento del sottoscrittore.
È consentito produrre il DGUE utilizzato in una precedente procedura d’appalto, purché gli operatori economici confermino che le informazioni ivi contenute sono ancora valide e purché le stesse siano pertinenti rispetto alla presente procedura. In tal caso, qualora il DGUE non risultasse aggiornato al cd. decreto correttivo di cui
al d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56, i concorrenti sono tenuti ad allegare una dichiarazione integrativa in merito all’insussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. f-bis e f-ter, del Codice. Il concorrente può produrre, in luogo del DGUE, una dichiarazione sostitutiva che ne riporti i contenuti, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000.
Compilazione del DGUE:
L’operatore economico che partecipa per proprio conto deve produrre un solo DGUE, compilando le seguenti parti:
PARTE II - Informazioni sull’operatore economico: Sezione A: Informazioni sull’operatore economico (ri-
quadri: Dati identificativi, Informazioni generali, Forma della partecipazione); Sezione B: Informazioni sui rap- presentanti dell’operatore economico; (se pertinente) Sezione D: Informazioni concernenti i subappaltatori; PARTE III - Motivi di esclusione (Articolo 80 del Codice): tutte le sezioni;
PARTE IV - Criteri di selezione: Sezione A: Idoneità, Punto 1 (precisare l’iscrizione nel Registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.; se cooperative, precisare l’iscrizione nell’apposito Albo); Sezione D: Sistemi di garanzia della qualità e norme di gestione ambientale (precisare le certificazioni possedute anche ai fini della riduzione della garanzia provvisoria);
PARTE VI - Dichiarazioni finali.
Si precisa:
a) ■ nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o aggregazione di imprese di rete o GEIE, il DGUE deve essere prodotto distintamente da tutti gli operatori economici che partecipano in forma congiunta, con le informazioni richieste dalle Parti da II a VI (come sopra specificato);
b) ■ nel caso di consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o consorzio tra imprese arti- giane o consorzio stabile, il DGUE deve essere prodotto distintamente dal consorzio e dalle consorziate per conto delle quali il consorzio concorre: nel modello di formulario deve essere, pertanto, indicata la deno- minazione degli operatori economici, facenti parte di un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del Codice, che eseguono le prestazioni oggetto del contratto.
Il consorzio è tenuto a compilare tutte le parti sopra specificate per il concorrente singolo.
La/le consorziata/e indicata/e è/sono tenute a compilare le sole parti del DGUE di seguito meglio precisate: PARTE II - Informazioni sull’operatore economico: Sezione A: Informazioni sull’operatore economico (riquadri: Dati identificativi, Informazioni generali, Forma della partecipazione) e Sezione B: Informazioni sui rappresentanti dell’operatore economico;
PARTE III - Motivi di esclusione (Articolo 80 del Codice): tutte le sezioni;
PARTE IV - Criteri di selezione: Sezione A: Idoneità, Punto 1 (precisare l’iscrizione nel Registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.; se cooperative, precisare l’iscrizione nell’apposito Albo);
PARTE VI - Dichiarazioni finali.
Qualora il consorzio stabile si qualifichi utilizzando i requisiti delle imprese consorziate esecutrici dei lavori ai sensi dell’art. 47, comma 2, del Codice, le consorziate sono tenute a compilare anche la parte del DGUE perti- nente con riferimento ai requisiti di carattere speciale (attestazione SOA e certificazione di qualità);
c) ■ nel caso di partecipazione del curatore del fallimento, autorizzato all’esercizio provvisorio, ovvero di im- prese ammesse a concordato con continuità aziendale ai sensi dall’art. 110, comma 3, del Codice, l’ope- ratore economico è tenuto a compilare la Parte III - Motivi di esclusione del DGUE, sotto la Sezione C: Motivi legati a insolvenza, conflitto di interessi o illeciti professionali e ad allegare, oltre alla documentazione richiesta per la partecipazione alla gara, copia conforme del relativo provvedimento di autorizzazione. Se ricorre l’ipotesi di cui al comma 5 del citato articolo 110, oltre alla copia conforme del provvedimento di autorizzazione, deve essere prodotta anche l’ulteriore documentazione richiesta per l’avvalimento ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice;
A.3) ■ garanzia provvisoria di cui all’art. 93 del Codice, pari ad € 62.569,36 (euro sessantaduemilacinque- centosessantanove/36), corrispondente al 2% dell'importo complessivo posto a base di gara (€ 3.128.467,77), costituita, a scelta dell’offerente e fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’art. 49, comma 1, del d.lgs. 21 novembre 2007, n. 231:
a) mediante cauzione in contanti, con versamento sul c/c codice IBAN XX00X0000000000000000000000, inte- stato al Comune di Perugia – Tesoreria comunale e acceso presso Unicredit spa - Agenzia di Perugia, Corso Vannucci n. 39, con la causale “Garanzia provvisoria – procedura aperta per l’affidamento dei lavori di ristrut- turazione dell’ex convento di S. Xxxxx della Misericordia in Perugia – II stralcio funzionale”;
b) con bonifico bancario o postale, utilizzando il codice IBAN XX00X0000000000000000000000 e la causale “Garanzia provvisoria – procedura aperta per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione dell’ex convento di S. Xxxxx della Misericordia in Perugia – II stralcio funzionale”
c) in assegni circolari intestati al Comune di Perugia - Tesoreria comunale;
d) in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore del Comune di Perugia. In tal caso occorre produrre la ricevuta di avvenuto deposito;
e) mediante garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
In caso di prestazione della garanzia provvisoria in contanti, con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico deve essere prodotta anche una dichiarazione di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3, del Codice, contenente l’impegno verso il concorrente a rilasciare, qualora lo stesso
risultasse aggiudicatario, la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 del Codice in favore della stazione appaltante.
In caso di prestazione della garanzia provvisoria sotto forma di fideiussione, questa deve prevedere espres- samente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
Ai sensi dell’art. 93, comma 8, del Codice la garanzia è, altresì, corredata, dall’impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 del Codice, qualora l’offerente risultasse affidatario. Tale previsione non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese ai sensi dell’art. 93, comma 8, secondo periodo, del Codice.
Ai sensi dell’art. 93, comma 7, del Codice, l’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. L’importo della garanzia è soggetto alle ulteriori riduzioni, anche cumulabili con quella di cui al prece- dente periodo, contemplate dal citato comma 7 per le percentuali ivi indicate. In caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente. Per fruire delle riduzioni in argomento il concorrente è tenuto a segnalare, in sede di offerta, il possesso delle certificazioni e degli altri requisiti richiesti (cfr. dichiarazione inserita al punto 14 del modello 1) e ad inserire nella busta A copia dei documenti e dei certificati posseduti ai sensi della vigente normativa.
Per la partecipazione all’esperimento, come previsto dal d.m. n. 123/2004, i concorrenti possono presentare la sola scheda tecnica 1.1 recante i dati e le informazioni necessari all’attivazione della garanzia fideiussoria di cui allo Schema Tipo 1.1, debitamente compilata e sottoscritta dalle parti contraenti.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione dovuta ad ogni fatto ricon- ducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli artt. 84 e 91 del d.lgs. n. 159/2011.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6, del Codice, la garanzia provvisoria è svincolata automaticamente nei confronti dell’aggiudicatario, al momento della sottoscrizione del contratto; viceversa, rispetto agli altri concorrenti, entro trenta giorni dall’efficacia dell’aggiudicazione.
La mancata presentazione della garanzia provvisoria (a condizione che la garanzia sia stata già costituita prima della presentazione dell’offerta) nonchè la presentazione di una garanzia di importo inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate potranno essere sanate ai sensi dell’art. 83, comma 9, del Codice.
Si precisa:
a) ■ nel caso di raggruppamenti temporanei o aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti la garanzia provvisoria deve essere intestata a tutti gli operatori economici che costi- tuiranno la compagine;
b) ■ la riduzione del 50% dell’importo della garanzia provvisoria è riconosciuta, nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese o consorzi ordinari, solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento o il consorzio risultano in possesso della certificazione del sistema di qualità; nel caso di consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro o consorzi tra imprese artigiane o aggregazioni di imprese di rete con organo comune e soggettività giuridica, la riduzione è, di norma, consentita se la certificazione è pos- seduta dal consorzio o dall’aggregazione di imprese di rete;
c) ai sensi dell’art. 93, comma 7, del Codice, si applica la riduzione del 50%, non cumulabile con quella prevista per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000, anche nei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese e dei raggrup- pamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da micro-imprese, piccole e medie imprese;
A.4) ■ ricevuta del pagamento del contributo previsto dall’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005,
n. 266 in favore dell’ANAC, per un importo pari ad € 140,00 (euro centoquaranta/00), secondo le modalità di cui alla deliberazione dell’Autorità 21 dicembre 2016, n. 1377.
Per eseguire il pagamento è necessario iscriversi on-line al Servizio Riscossione Contributi. L’operatore eco- nomico deve collegarsi al Servizio Riscossione Contributi con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice CIG che identifica la presente procedura.
Il sistema consente le seguenti modalità di pagamento della contribuzione:
- on-line mediante carta di credito dei circuiti Visa e Visa Electron (con la gestione del protocollo “certified by”), MasterCard (con la gestione del protocollo “secure code”), Diners, American Express. A riprova dell’avvenuto pagamento, il concorrente otterrà la ricevuta di pagamento (da stampare e allegare all’offerta) all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta resterà disponibile accedendo alla lista dei “paga- menti effettuati” sul Servizio Riscossione Contributi;
- in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio Riscossione Contributi, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. L’operatore economico, al momento del pagamento, deve verificare l’esattezza dei dati riportati sullo scontrino rilasciato dal punto vendita (il proprio codice fiscale e il CIG della procedura alla quale intende partecipare). A riprova dell’avvenuto pagamento, il concorrente dovrà allegare all’offerta lo scontrino in originale.
Per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario inter- nazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788 - BIC: XXXXXXXXXXX) intestato all’X.X.XX. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del parte-
cipante (p.e. VAT number) e il CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare. A riprova dell’avvenuto pagamento, il concorrente estero dovrà allegare all’offerta la ricevuta del bonifico effettuato.
► Il versamento della contribuzione è obbligatorio, a pena di esclusione dalla gara.
■ In caso di omessa dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante accerterà il versamento mediante consultazione del sistema AVCpass/Banca dati nazionale operatori economici. Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata produzione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9, del Codice, a condizione che il pagamento sia già stato effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta. ► In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento, la stazione appal- tante escluderà il concorrente dalla procedura di gara, ai sensi dell’art. 1, comma 67, della legge n. 266/2005;
A.5) PASSOE di cui all’art. 2, comma 3, lett. b, della delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 della soppressa AVCP e di cui alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016. Ai sensi degli artt. 81, comma 2, e 216, comma 13, del Codice la verifica del possesso dei requisiti potrà avvenire anche attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass, reso disponibile dall’ANAC (cfr. paragrafo 18).
Il mancato inserimento del PASSOE nella busta A contenente la documentazione amministrativa non costi- tuisce causa di esclusione dalla gara ma comporterà l’assegnazione all’operatore economico interessato, nel caso fosse sottoposto a verifica, di un termine congruo per la presentazione dello stesso;
A.6) protocollo di legalità/patto di integrità allegato al presente disciplinare, debitamente sottoscritto dal legale rappresentante del concorrente singolo ovvero, in caso di consorzio con personalità giuridica, dal con- sorzio e dalle imprese consorziate indicate quali esecutrici dei lavori ovvero, in caso di raggruppamento tem- poraneo di imprese e di consorzi ordinari, da tutti soggetti della compagine.
La mancata produzione del documento all’interno della busta A non comporta l’esclusione dalla gara né dà luogo all’attivazione del soccorso istruttorio, risultando assorbente, nel caso, l’avvenuta accettazione delle clau- sole ivi contenute con la domanda di partecipazione (cfr. dichiarazione inserita al punto 25 del modello 1);
A.7) documentazione per i raggruppamenti temporanei, i consorzi e le altre tipologie di concorrenti:
- ■ nel caso di consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o consorzio tra imprese artigiane o consorzio stabile (art. 45, comma 0, xxxx. x x x, xxx Xxxxxx), xxxxx restando l’obbligo di produzione da parte degli stessi della documentazione di cui ai punti che precedono, anche i consorziati per i quali il consorzio concorre devono rendere le dichiarazioni in merito ai requisiti di cui all’art. 80 del Codice, utilizzando il DGUE (modello 2) di cui al punto A.2, nonché produrre quanto richiesto ai punti A.5 e A.6;
- ■ nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE (art. 45, comma 2, lett. d, e e
g, del Codice), non costituiti, tutti i soggetti della compagine sono tenuti a produrre la documentazione di cui ai
punti A.1, A.2, A.5 e A.6; se già costituiti, la domanda di partecipazione deve essere presentata dal solo soggetto mandatario mentre il DGUE e quanto richiesto ai punti A.5 e A.6 da tutti i soggetti della compagine;
- ■ nel caso di aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete (art. 45, comma 2, lett. f, del Co- dice), si richiama quanto specificato al precedente punto A.1 in ordine alla domanda di partecipazione. Il DGUE e quanto richiesto ai punti A.5 e A.6 deve essere presentato da tutte le imprese retiste interessate alla procedura comparativa.
La documentazione di cui ai punti A.3 e A.4 è unica in ogni caso.
Oltre alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione e nel DGUE:
- ■ i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, i consorzi tra imprese artigiane e i consorzi stabili (art. 45, comma 2, lett. b e c, del Codice) devono produrre l’atto costitutivo e lo statuto, con l'indicazione delle imprese consorziate;
- ■ i raggruppamenti temporanei di imprese già costituiti devono produrre l’atto di conferimento del mandato collettivo speciale con rappresentanza alla mandataria, risultante da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell’operatore economico mandatario;
- ■ i consorzi ordinari o GEIE già costituiti devono produrre l’atto costitutivo e lo statuto, con l’indicazione del soggetto designato quale capogruppo;
- ■ le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete devono produrre il contratto di rete ed even- tualmente il mandato collettivo speciale e irrevocabile con rappresentanza, come meglio specificato nell’allegato modello di domanda di partecipazione (modello 1);
La busta contenente la documentazione amministrativa, idoneamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiu- sura, deve recare all’esterno l’indicazione del soggetto offerente e la seguente dicitura: “BUSTA A – DOCU- MENTAZIONE AMMINISTRATIVA”.
La stazione appaltante può procedere al controllo della veridicità e sostanza delle autodichiarazioni rese dai concorrenti anche a campione e in tutti i casi in cui ciò si rendesse necessario per assicurare la correttezza della procedura, ivi compresa l’ipotesi in cui sorgano dubbi sulla veridicità delle stesse.
CONTENUTO DELLA BUSTA “B - OFFERTA TECNICA”.
► A pena di esclusione, nella busta “B – Offerta tecnica”, deve essere inserita la sola documentazione che compone l’offerta tecnica, secondo quanto di seguito meglio specificato, redatta in lingua italiana e sottoscritta dal titolare o legale rappresentante del concorrente.
La documentazione prodotta deve essere idonea ad illustrare le migliorie offerte rispetto ai criteri qualitativi oggetto di valutazione, nell’assoluto rispetto di quanto espressamente indicato nell’elaborato “Criteri di valuta- zione dell’OEPV” che si acclude in calce al presente disciplinare per farne parte integrale e sostanziale. All’offerta tecnica possono essere assegnati massimo 65 punti.
► La documentazione componente l’offerta tecnica non deve contenere, a pena di esclusione, alcuna indicazione, diretta o indiretta, agli elementi di carattere economico e temporale oggetto dell’offerta C.
DOCUMENTAZIONE:
1) relazione tecnica descrittiva dell’offerta: la relazione deve contenere una proposta tecnico-descrittiva che formuli ed illustri le soluzioni migliorative offerte, seguendo l’esatta articolazione dei criteri e sub-criteri di valu- tazione di cui al successivo paragrafo 13. La relazione deve essere contenuta entro un massimo di n. 5 fogli fronte-retro (massimo 10 facciate) in formato A4, escluse copertina ed indice, e redatta con il carattere Times new roman di dimensione 12;
2) schede tecniche di prodotto: per tutti i criteri di valutazione indicati sotto la lettera A.1 dell’elaborato “Criteri di valutazione dell’OEPV” accluso in calce al presente disciplinare il concorrente è tenuto a produrre la relativa scheda tecnica di prodotto;
3) qualsiasi altro documento reputato idoneo dal concorrente.
La commissione giudicatrice può fare formale richiesta di chiarimenti in merito alle offerte tecniche presentate.
La busta contenente l’offerta tecnica, idoneamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, deve recare all’esterno l’indicazione del soggetto offerente e la seguente dicitura: “BUSTA B – OFFERTA TECNICA”.
N.B. Nella stessa busta, il concorrente può inserire una motivata e comprovata dichiarazione che specifichi quali informazioni, fornite nell’ambito dell’offerta stessa, costituiscono segreti tecnici o commerciali ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 53, comma 5, lett. a), del Codice.
CONTENUTO DELLA BUSTA “C - OFFERTA ECONOMICA e TEMPORALE”.
► A pena di esclusione, nella busta “C – Offerta economica e temporale” deve essere inserita la seguente documentazione:
1) dichiarazione su carta resa legale, redatta in conformità ai modelli predisposti dalla stazione appaltante (modello 3 - concorrenti con idoneità individuale e modello 4 - concorrenti con idoneità plurisoggettiva) e sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, contenente:
1.1) in relazione all'offerta economica, l’indicazione del ribasso percentuale, unico ed incondizionato, sullo elenco prezzi posto a base di gara, espresso in cifre e in lettere e non oltre la terza decimale. Il ribasso non si applica agli oneri e costi per la sicurezza e al costo della manodopera (non soggetti a ribasso);
1.2) in relazione all’offerta temporale, l’indicazione della riduzione giorni, unica ed incondizionata, da ap- plicare sui 500 giorni stimati dal Comune per l’esecuzione dei lavori, espressa in cifre e in lettere;
1.3) ai sensi dell’art. 95, comma 10, del Codice, l’indicazione dei propri costi della manodopera;
1.4) ai sensi dell’art. 95, comma 10, del Codice, l’indicazione degli oneri aziendali concernenti l’adempi- mento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
2) relazione esplicativa circa i periodi e la durata delle lavorazioni con tutte le attività previste, comprensive delle migliorie offerte, in coerenza con il tempo di esecuzione delle opere risultante dal cronoprogramma;
3) diagramma di Gantt (cronoprogramma);
4) elenco prezzi: il documento deve contenere la descrizione dettagliata delle singole lavorazioni da effettuare in relazione alle sole proposte migliorative A.1, A.2 e A.3 di cui all’elaborato “Criteri di valutazione dell’OEPV” accluso in calce al presente disciplinare.
N.B. Il concorrente può anche indicare gli stessi costi della manodopera e gli stessi costi aziendali interni pre- determinati dalla stazione appaltante in sede di progettazione esecutiva, ai sensi dell’art. 23 della legge regionale Umbria del 21 gennaio 2010, n. 3 e della deliberazione della giunta regionale 31 ottobre 2014, n. 1371 recante l’“Elenco regionale dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per lavori edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l’esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2014. Elenco regionale dei costi per la sicurezza dei lavoratori - Edizione 2014”.
In caso di mancata indicazione dei propri costi della manodopera e degli oneri aziendali concernenti l’adem- pimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza del lavoro di cui all’art. 95, comma 10, del Codice, si intenderanno, comunque, condivisi gli importi predeterminati dalla stazione appaltante (in sede di eventuale verifica della congruità dell’offerta, eseguita ai sensi di legge, gli operatori economici dovranno, pertanto, fornire spiegazioni con specifico riferimento ai predetti valori).
La stazione appaltante procederà ai sensi di legge alla verifica della congruità degli oneri aziendali e del costo della manodopera indicati dal concorrente.
La busta contenente l’offerta economica, l’offerta temporale e quanto sopra elencato, idoneamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, deve recare all’esterno l’indicazione del soggetto offerente e la seguente dicitura: “BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA e TEMPORALE”.
Al solo fine di velocizzare lo svolgimento della procedura di gara e, dunque, in un’ottica di massima celerità e concentrazione della stessa, è in facoltà dei concorrenti produrre, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 97 del Codice, una relazione sottoscritta dal legale rappresentante nella quale l’offerta tecnica e quella economico- temporale siano giustificate nei diversi aspetti che hanno concorso alla loro formazione. La relazione deve essere inserita in una busta separata, idoneamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, recante all’esterno la dicitura “SPIEGAZIONI”. Tale busta deve essere inserita nella busta C – Offerta economica e
temporale. La busta contenente le spiegazioni verrà aperta dal RUP solo nel caso di attivazione della procedura di verifica di congruità delle offerte ritenute anormalmente basse ai sensi dell’art. 97 del Codice.
Si precisa che:
a) dalle offerte presentate devono potersi evincere i criteri di valutazione previsti dal successivo paragrafo 13 e dall’elaborato “Criteri di valutazione dell’OEPV” che si acclude in calce al presente disciplinare;
b) ove non vengano presentate soluzioni migliorative rispetto all’elemento “tempo” (tempo di esecuzione dei lavori) o ad uno o più degli elementi relativi all’offerta tecnica, a ciascuno di detti elementi verrà assegnato un punteggio pari a zero;
c) ► sarà escluso il concorrente che, rispetto all’elemento “prezzo”, presenti offerte alla pari o in aumento;
d) i ribassi percentuali e le riduzioni offerti devono essere espressi sia in cifre che in lettere. In caso di discor- danza prevale l’indicazione in lettere. Il ribasso percentuale offerto non deve riportare più di tre decimali: in caso contrario, si procederà all’arrotondamento, per eccesso o per difetto, al terzo decimale;
e) nel caso di discordanza tra la riduzione giorni espressa in sede di offerta (modello 3 o 4) e quella risultante dal cronoprogramma dei lavori e relazione esplicativa, prevale l’indicazione contenuta nell’offerta;
f) ► saranno escluse le offerte plurime, condizionate, alternative o espresse in modo indeterminato;
g) l’offerta tecnica e l’offerta economica e temporale, nelle loro diverse componenti, devono essere sottoscritte dal titolare o da persona abilitata a rappresentare legalmente il concorrente. ► Sono nulle le relazioni tecni- che descrittive dell’offerta e le offerte economiche e temporali prive di sottoscrizione;
h) ► in caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti, le offerte devono essere sottoscritte dai titolari o legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che costituiranno la compagine. L’offerta economica deve contenere, altresì, l’impegno espresso a conferire, in caso di aggiudica- zione della gara, mandato collettivo speciale con rappresentanza al capogruppo individuato, che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti;
i) nel caso in cui le offerte siano sottoscritte da un procuratore del legale rappresentante, deve essere allegata copia conforme della relativa procura notarile (è sufficiente che sia inserita una sola volta, nella busta conte- nente la documentazione amministrativa. Cfr. paragrafo 12).
§ 12. Modalità di presentazione della documentazione. Soccorso istruttorio.
La domanda di partecipazione alla procedura di gara è redatta utilizzando il modello 1 allegato al presente disciplinare, secondo le prescrizioni ivi contenute.
Le dichiarazioni relative all’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del Codice e al possesso dei requi- siti di idoneità professionale e di carattere speciale sono rilasciate utilizzando il modello 2 allegato al presente disciplinare, secondo le prescrizioni ivi contenute.
Tutte le restanti dichiarazioni sostitutive, eventualmente rese ai fini della partecipazione alla gara, devono es- sere rilasciate in carta semplice, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445.
La domanda di partecipazione alla gara, il DGUE ed altre eventuali dichiarazioni sostitutive:
a) devono essere sottoscritte dal dichiarante (rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso); al tale fine le stesse devono essere corredate della copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti;
b) possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti e, in tal caso, deve essere alle- gata la copia fotostatica di un documento di riconoscimento del procuratore, in corso di validità, e copia con- forme all’originale della relativa procura. Qualora dalla visura camerale dell’impresa risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, anziché produrre copia conforme all’originale della stessa, il procuratore potrà rendere dichiarazione attestante la sussistenza dei predetti poteri rappresentativi come risul- tanti dalla visura camerale;
c) devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ognuno per quanto di propria competenza.
La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445. In caso di concorrenti stabiliti in paesi diversi dall’Italia, la documentazione richiesta deve essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata di traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
Per un più agevole controllo della completezza delle dichiarazioni, si suggerisce l’utilizzo dei modelli predisposti dalla stazione appaltante e liberamente scaricabili dal sito internet xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx. È, tuttavia, possibile rendere le dichiarazioni anche in forma diversa rispetto agli schemi forniti, purché vi sia corrispon- denza dei contenuti. Nella compilazione dei predetti modelli dovranno essere depennate tutte le parti che non interessano. In caso di dichiarazioni alternative è necessario barrare la casella corrispondente alla dichiarazione che interessa. E’ possibile allegare fogli o documenti ai modelli di dichiarazione suggeriti nel caso in cui gli spazi previsti non siano sufficienti o in ogni altra situazione in cui se ne ravvisi la necessità.
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda e, in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti l’offerta economico- temporale e l’offerta tecnica, potranno essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del Codice.
► Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentano l’in- dividuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
■ L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva corre- zione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesi- stenti (requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta).
► Il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina la esclusione dalla procedura di gara.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegnerà al concorrente un termine di 5 (cinque) giorni perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
► In caso di comunicazione del concorrente della volontà di non avvalersi del soccorso istruttorio e, comunque, in caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
Ai sensi dell’art. 95, comma 15, del Codice, ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura né per l’individuazione della soglia di anomalia delle offerte.
§ 13. Criterio di aggiudicazione. Criteri di valutazione dell’offerta tecnica.
L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 2, del Codice, secondo la seguente ripartizione dei punteggi:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 65 |
Offerta temporale | 5 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
I punteggi dell’offerta tecnica e dell’offerta economica e temporale saranno attribuiti da una commissione giudicatrice nominata dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 216, comma 12, del Codice e del comunicato ANAC del 4 aprile 2017, sulla base dei criteri e sub-criteri di valutazione e relativi pesi e sub-pesi di seguito riportati:
ELENCO OBIETTIVI | Sub-criteri di valutazione Criteri qualitativi (Busta B offerta tecnica) | Punteggi max | ||||
Punteggio massimo per singolo obiettivo | Punteggio massimo per criteri qualitativi e quantitativi | |||||
A | ||||||
A.1 | Miglioramento dei consumi energetici e dell’isolamento acustico: | punti | 30 | 65 | ||
a) | Pareti: in miglioria variazione del Rw con spessore massimo della parete pari a 125 mm. | 10 | ||||
b) | Contropareti: in miglioria variazione del valore U con modifica dell’isolante e spessore massimo consentito della parete 112,5 mm. | 10 | ||||
c) | Vetri serramenti: | |||||
c1) | in miglioria variazione del parametro g per gli infissi in elenco prezzi indicati; | 8 | ||||
c2) | in miglioria variazione del parametro di resistenza all’impatto per gli infissi in elenco prezzi indicati; | 2 | ||||
A.2 | Miglioramento finiture interne dell’edificio: | 30 | ||||
a) | Pavimentazioni interne. | 15 | ||||
b) | Rivestimenti interni. | 5 | ||||
c) | Rivestimento scala. | 6 | ||||
d) | Porte. | 4 | ||||
A.3 | Miglioramento del comfort acustico durante il corso dei lavori | 5 | 5 | |||
Sub-criteri di valutazione Criteri quantitativi (Busta C offerta temporale e economica) | ||||||
B | Pianificazione dei lavori | 5 | ||||
C | Riduzione del prezzo | 30 | ||||
TOTALE | 100 |
ATTRIBUZIONE PUNTEGGI.
I punteggi verranno attribuiti secondo quanto di seguito precisato:
a) in relazione all’obiettivo “A.1 - Miglioramento dei consumi energetici e dell’isolamento acustico”, per i sub-cri- xxxx qualitativi indicati alle lettere a), b) e c.1) sarà attribuito un punteggio calcolato con il metodo dell’inter- polazione lineare, secondo le formule riportate nell’elaborato “Criteri di valutazione dell’OEPV”; per il sub-criterio qualitativo indicato alla lettera c.2) sarà attribuito un punteggio in valore assoluto secondo la valutazione ripor- tata nell’elaborato “Criteri di valutazione dell’OEPV”;
b) in relazione all’obiettivo “A.2 – Miglioramento finiture interne dell’edificio”, per ciascuno dei sub-criteri qua- litativi indicati alle lettere a), b), c) e d) il punteggio sarà assegnato, automaticamente e in valore assoluto, o non assegnato in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto;
c) in relazione all’obiettivo “A.3 – Miglioramento del comfort acustico nel corso dei lavori”, sarà attribuito un punteggio discrezionale da 1 a 5 sulla base delle valutazioni espresse dalla commissione giudicatrice, ai sensi dell’elaborato “Criteri di valutazione dell’OEPV”;
d) a ciascuno dei criteri quantitativi che compongono l’offerta economica e temporale (“B – Pianificazione dei lavori” e “C – Riduzione del prezzo”) sarà attribuito un punteggio calcolato con il metodo bilineare, secondo le formule riportate nell’elaborato “Criteri di valutazione dell’OEPV”.
L’appalto verrà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio complessivo (offerta tecnica + offerta economica e temporale). In caso di parità di punteggio, l’appalto verrà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica. Qualora anche i punteggi attribuiti all’offerta tecnica risultassero uguali, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
§ 14. Svolgimento delle operazioni di gara: verifica della documentazione amministrativa.
La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno 11.1.2018, alle ore 9:00, presso una sala aperta al pubblico di Palazzo Grossi, Piazza Morlacchi n. 23, e vi potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese inte- ressate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora; nel caso il numero elevato delle domande di partecipazione non consentisse la conclusione dell’esame della documentazione amministrazione, le relative operazioni proseguiranno nei giorni successivi non feriali, stessa sede e stesso orario: in tale ipotesi, non verrà data alcuna comunicazione specifica.
Le successive sedute pubbliche, non consecutive alla prima, avranno luogo presso la medesima sede, in data e orari che saranno comunicati ai concorrenti mediante pubblicazione di apposito avviso sul profilo di committente del Comune almeno tre giorni prima della data fissata.
Ai sensi del paragrafo 5.2 delle Linee guida ANAC n. 3/2016, nella prima seduta pubblica il RUP, alla pre- senza di due testimoni e di un segretario verbalizzante, dichiarato aperto l’esperimento, procederà:
a) a verificare il tempestivo recapito e l’integrità dei plichi inviati dai concorrenti;
b) all’apertura dei plichi secondo l’ordine progressivo di arrivo all’ufficio Protocollo - Archivio dell’ente per il con- trollo della presenza e della regolarità formale delle tre buste A, B e C;
c) all’apertura delle buste A per il controllo della completezza e della correttezza formale della documentazione amministrativa presentata;
d) a verificare che i consorziati per conto dei quali i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b (consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane) e c (consorzi stabili), del Codice
concorrono, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma: in caso positivo, il consorzio e il consorziato saranno esclusi dalla gara;
e) a verificare che nessuno dei concorrenti partecipi in più di un raggruppamento temporaneo o GEIE o aggre- gazione di imprese di rete o consorzio ordinario, ovvero anche in forma individuale qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o aggregazione o consorzio ordinario o GEIE: in caso positivo, i concorrenti interessati saranno esclusi dalla gara;
f) ad escludere dalla gara i concorrenti che non soddisfino le condizioni di partecipazione stabilite dal Codice e dalle altre disposizioni di legge vigenti;
g) ad attivare, in caso di mancanza, incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale della documentazione amministrativa, la procedura del soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9, del Codice, assegnando agli interessati un termine di cinque giorni e sospendendo la seduta pubblica. Sede, data e orari della successiva seduta pubblica saranno resi noti mediante pubblicazione di apposito avviso sul profilo di committente del Comune almeno tre giorni prima della data fissata: in tale sede, il RUP esaminerà la documentazione prodotta ed, eventualmente, procederà all’esclusione dalla gara dei concorrenti che non abbiano riscontrato le richieste di regolarizzazione o che, comunque, risultino non aver soddisfatto le condizioni di partecipazione stabilite dal Codice e dalle altre disposizioni di legge vigenti.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, del Codice, il RUP potrà chiedere ai concorrenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura. All’esito di tali verifiche, il RUP escluderà dalla gara i concor- renti per i quali non risulti confermato il possesso dei requisiti.
Al termine della fase di valutazione della documentazione amministrativa, verrà redatto apposito processo verbale in relazione alle attività svolte e verrà adottato il provvedimento che determina le esclusioni e le am- missioni alla procedura di gara, provvedendo, altresì, agli adempimenti di cui all’art. 29, comma 1, del Codice.
§ 15. Commissione giudicatrice.
La valutazione comparativa delle offerte è operata da un’apposita commissione giudicatrice, nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Nelle more dell’attuazione dell’art. 77 del Codice, la commissione giudicatrice è costituita da 3 (tre) componenti interni alla stazione appaltante secondo la propria disciplina, esperti nello specifico settore cui afferisce l’oggetto del contratto. La durata presunta dei lavori della commissione è di circa un mese.
In capo ai commissari non devono sussistere le cause ostative alla nomina di cui all’art. 77, comma 9, del Co- dice.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche e delle offerte economiche e temporali dei concorrenti e può fornire supporto al RUP nella valutazione della congruità delle offerte (cfr. Linee
guida n. 3 del 26 ottobre 2016, aggiornate al d.lgs. n. 56/2017 con deliberazione del Consiglio dell’Autorità n. 1007 dell’11 ottobre 2017).
La stazione appaltante pubblica, sul profilo di committente del Comune, nella sezione “Amministrazione traspa- rente”, la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29, comma 1, del Codice.
§ 16. Svolgimento delle operazioni di gara: valutazione delle offerte tecniche ed economiche.
Ultimato il controllo della documentazione amministrativa, il RUP trasmetterà alla commissione giudicatrice le buste B contenenti le offerte tecniche e le buste C contenenti le offerte economiche e temporali.
La commissione giudicatrice aprirà in seduta pubblica le buste B contenenti le offerte tecniche al solo fine del riscontro dei documenti prodotti, dando lettura ad alta voce del titolo degli elaborati ivi contenuti, e della vidi- mazione di ogni loro foglio. Di tali operazioni e della consistenza delle offerte tecniche verrà dato atto nel processo verbale.
In una o più sedute riservate, la commissione giudicatrice procederà all’esame e alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi, applicando i criteri e le formule indicati dal paragrafo 13 e dal documento “Criteri di valutazione dell’OEPV” accluso in calce al presente disciplinare di gara.
Al termine delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche, in una seduta pubblica successiva (resa nota mediante pubblicazione di specifico avviso sul profilo di committente con almeno tre giorni di anticipo), la com- missione giudicatrice darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche, dando atto, altresì, di even- tuali esclusioni disposte in tale fase.
Nella medesima seduta pubblica, la commissione giudicatrice procederà all’apertura delle buste C contenenti le offerte economico-temporali, darà lettura dei ribassi percentuali e delle riduzioni giorni offerti e degli importi del costo della manodopera e degli oneri della sicurezza aziendale indicati dai concorrenti e assegnerà i relativi punteggi mediante applicazione delle formule indicate dal paragrafo 13 e dal documento “Criteri di valutazione dell’OEPV” accluso in calce al presente disciplinare.
La commissione giudicatrice procederà, quindi, alla determinazione del punteggio complessivo ottenuto da ciascun concorrente (i punteggi delle offerte economiche e temporali andranno ad integrare quelli conseguiti dalle offerte tecniche).
Nel caso di offerte irregolari oppure di offerte condizionate o parziali o comunque espresse in modo indetermi- nato, la commissione giudicatrice procederà ad informarne il RUP ai fini dell’esclusione dalla gara dei concor- renti interessati.
Qualora la commissione giudicatrice accerti, sulla base di univoci elementi, che vi sono offerte che non sono state formulate autonomamente, ovvero sono imputabili ad un unico centro decisionale, procederà ad infor- marne il RUP ai fini dell’esclusione dei concorrenti per i quali è accertata tale condizione. In tal caso, se neces- sario, la commissione giudicatrice provvederà a ricalcolare i punteggi già attribuiti alle singole offerte.
In tutti i casi di esclusione, il RUP procederà all’escussione della garanzia provvisoria e all’eventuale segna- lazione del fatto all’ANAC ai fini dell’inserimento dei dati nel casellario informatico delle imprese e dell’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non veritiere.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione giudicatrice procederà alla formulazione della graduatoria provvisoria di gara.
A questo punto, qualora non si riscontri la presenza di offerte sospette di anomalia, la commissione giudicatrice formulerà proposta di aggiudicazione in favore del primo classificato in graduatoria (che, pertanto, diverrà defi- nitiva).
Viceversa, qualora sia il punteggio relativo al prezzo sia la somma dei punteggi relativi agli altri elementi di valutazione delle offerte risultino entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal disciplinare di gara (quattro quindi, rispettivamente, pari o superiori a 24 e 56: verifica di congruità obbligatoria ai sensi dell’art. 97, comma 3, del Codice) ovvero qualora la commissione giudicatrice ritenga che siano presenti le condizioni di cui all’art. 97, comma 6, ultimo periodo, del Codice (motivando la propria deci- sione di attivare una verifica di congruità facoltativa ed indicando gli “elementi specifici” posti alla base di tale determinazione), chiuderà la seduta pubblica dandone comunicazione ai presenti e al RUP che procederà secondo quanto indicato al successivo paragrafo 17.
§ 17. Verifica di anomalia delle offerte.
Al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 97, comma 3, del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base ad elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, il RUP, con l’eventuale supporto della commissione giudicatrice, valuterà la congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità delle offerte interessate.
La verifica delle offerte sospette di essere anormalmente basse avverrà in sedute riservate, nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 97, commi 4, 5, 6 e 7, del Codice e secondo la procedura di seguito descritta:
a) innanzitutto il RUP verificherà se il concorrente da sottoporre a giudizio di congruità abbia presentato in sede di gara la busta (facoltativa), interna alla busta C, contenente le SPIEGAZIONI circa gli elementi costitutivi della propria offerta;
b) il RUP, con l’eventuale supporto della commissione giudicatrice, esaminerà gli elementi costitutivi dell’offerta tenendo conto delle spiegazioni fornite in sede di gara e, ove non le ritenga sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta, procederà come se il concorrente non avesse presentato alcun elemento in sede di gara (si ricorda che trattasi di una facoltà del concorrente, prevista ai soli fini acceleratori e di semplificazione del procedi- mento), come di seguito riportato;
c) il RUP richiederà per iscritto, assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la presen- tazione, per iscritto, delle spiegazioni;
d) il RUP, con l’eventuale supporto della commissione giudicatrice, esaminerà gli elementi costitutivi dell’offerta tenendo conto delle spiegazioni fornite e, ove non le ritenga sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta e ove ritenga effettivo il contraddittorio così effettuato, escluderà il concorrente con adeguata motivazione;
e) se il RUP non dovesse ritenere sufficienti ad escludere l’incongruità dell’offerta le spiegazioni fornite, al fine di rendere effettivo il contraddittorio, potrà chiedere ulteriori chiarimenti circa le spiegazioni fornite, consentendo al concorrente di poter conoscere tutti i rilievi di incongruità che la stazione appaltante intende formulare e, quindi, di essere in condizione di poter fornire le necessarie spiegazioni. Pertanto, il RUP potrà richiedere per iscritto all’offerente di presentare determinati chiarimenti alle spiegazioni fornite, assegnando un termine non inferiore a cinque giorni dal ricevimento della richiesta per la presentazione, in forma scritta, dei chiarimenti;
f) verrà esclusa l’offerta qualora il concorrente non produca le spiegazioni o i chiarimenti richiesti entro il ter- mine stabilito;
g) verrà esclusa l’offerta che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni e gli eventuali chiari- menti, risulti, nel suo complesso, inaffidabile;
h) il RUP procederà con il metodo c.d. “a scorrimento” nella valutazione delle offerte sospette di anomalia: sot- toporrà a verifica la prima migliore offerta in graduatoria; qualora tale offerta risulti non congrua e dunque esclusa, procederà progressivamente con le stesse modalità nei confronti delle successive offerte, fino ad indi- viduare la migliore offerta non anomala. In alternativa, il RUP potrà disporre di procedere contemporaneamente alla verifica di congruità di tutte le offerte anormalmente basse.
Al termine di tali operazioni, il RUP convocherà una nuova seduta pubblica (con avviso sul profilo di commit- tente dell’ente almeno tre giorni prima della data fissata), nel corso della quale la commissione giudicatrice dichiarerà l’anomalia delle offerte che, all’esito del procedimento di verifica, siano risultate non congrue e formulerà proposta di aggiudicazione in favore della migliore offerta risultata congrua.
§ 18. Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione.
La verifica del possesso dei requisiti di partecipazione alla gara avviene, ai sensi degli artt. 81, comma 2, e 216, comma 13, del Codice, anche attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC con la delibera attuativa AVCP n. 111 del 20 dicembre 2012 e successive modificazioni (da ultimo, con deliberazione del 17 febbraio 2016, n. 157).
Tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura di gara devono, pertanto, registrarsi al sistema AVCpass accedendo all’apposito link sul Portale dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato – AVCpass), secondo le indicazioni operative ivi contenute. Effettuata la registrazione, gli operatori economici otterranno un PASSOE da inserire nella busta A contenente la documentazione amministrativa.
Fermo quanto previsto al paragrafo 11 sotto la lettera A.5, la mancata registrazione presso il servizio AVCpass non costituisce causa di esclusione dalla gara ma comporterà l’assegnazione all’operatore economico di un termine congruo per l’effettuazione della stessa.
La stazione appaltante si riserva di procedere con le modalità ordinarie, qualora problemi tecnici nel funziona- mento del sistema AVCpass determinino un rallentamento nello svolgimento della fase di verifica.
§ 19. Ulteriori disposizioni
- Le dichiarazioni non in regola con l’imposta di bollo sono soggette a regolarizzazione ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 19 e 31 del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 642.
- Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta con- grua e conveniente.
- È facoltà della stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione dell’appalto se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se aggiudicato, di non stipulare il relativo contratto. La stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di revocare o annullare o sospendere la procedura di gara oppure di prorogarne la data. In tutti i casi sopra indicati (sospensione/revoca/annullamento della gara, mancata aggiudicazione o mancata stipula del contratto), i concorrenti non potranno vantare alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo nei confronti della stazione appaltante, ivi compreso qualsivoglia rimborso delle spese sostenute in ragione della partecipazione alla gara.
- Ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Codice l’offerta vincolerà il concorrente per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta. Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare, con dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante, la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata dalla medesima stazione appaltante e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia provvisoria prestata in sede di gara fino alla medesima data. Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
- Non si farà luogo a gara di miglioria né sarà consentita, durante l’esperimento, la presentazione di altra offerta. In presenza di due o più offerte valide che presentino lo stesso punteggio complessivo, l’appalto sarà aggiudicato al concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio in sede di valutazione dell’offerta tecnica. In caso di ulteriore parità si procederà mediante sorteggio pubblico.
- L’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta. La nascita del rapporto negoziale è subordinata alla sottoscrizione del contratto nelle forme previste dall’art. 32, comma 14, del Codice. Si applica il termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, del Codice.
- Ai sensi dell’art. 5 del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 dicembre 2016 (pubblicato sulla G.U.R.I. del 25.1.2017, n. 20), in attuazione dell’art. 73, comma 4, del Codice, le spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara sulla G.U.R.I. e sui quotidiani (uno a diffusione nazionale e uno a diffusione locale) sono a carico dell’aggiudicatario e devono essere rim- borsate alla stazione appaltante entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione. La stazione
appaltante comunicherà all’aggiudicatario l’importo effettivo delle spese in argomento nonché le rela- tive modalità di pagamento.
- In tutti i casi previsti dall’art. 110, comma 1, del Codice, la stazione appaltante provvederà ad interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla presente procedura di gara, risultanti dalla graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento dei lavori alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
§ 20. Informazioni complementari.
1) Ai sensi dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e del paragrafo 2.10 del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2017-2019 del Comune di Perugia, approvato con atto g.c. n. 24 del 25.1.2017, costituisce causa di esclusione dalla gara l’avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque l’avere attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune di Perugia nei confronti del concorrente per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. Il concorrente è tenuto a dichiarare in sede di gara, a pena di esclusione, l’insussistenza di tale situazione di incompatibilità (Parte III - Sezione D, punto 9, del DGUE). Verranno esclusi dalle procedure di affidamento i soggetti rispetto ai quali dovesse emergere la circostanza ostativa in argo- mento.
2) In sede di gara i concorrenti sono tenuti ad accettare, a pena di esclusione, il patto d’integrità per l’affidamento di commesse pubbliche ai sensi dell’art. 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del paragrafo 2.14 del suindicato Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Perugia. In particolare, devono dichiarare di essere a conoscenza del fatto che il mancato rispetto dell’allegato patto di integrità darà luogo all’esclusione dalla procedura di gara ovvero alla mancata sottoscrizione del contratto o alla sua risoluzione ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
I concorrenti sono, altresì, tenuti ad accettare il Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale sottoscritto il 6.11.2017 dal Comune di Perugia e dalla locale Prefettura, con particolare riguardo alle clausole contenute nell’art. 3 del menzionato documento.
3) I concorrenti sono tenuti ad indicare l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini della comunicazioni di cui all’art. 76 del Codice. Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuati qualora resi all’indirizzo PEC xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx e all’indirizzo PEC fornito dai concorrenti nella documentazione di gara. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/po- sta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestiva- mente segnalati alla stazione appaltante; diversamente la stessa declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni. In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di
rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
4) Tranne che nella fase di apertura delle buste delle offerte economiche, le sedute di gara possono essere sospese ed aggiornate ad altra ora o ad altro giorno. Più specificamente, qualora la gara non si concluda nel giorno indicato al paragrafo 14, le relative operazioni, ove possibile, proseguiranno ad oltranza nei giorni feriali successivi, stessa sala e stesso orario, senza necessità di ulteriore, specifica comunicazione. Fermo quanto precede, le date e gli orari delle successive sedute pubbliche non consecutive verranno, invece, comunicati mediante pubblicazione di apposito avviso sul profilo di committente dell’ente xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx, con almeno tre giorni di anticipo.
5) Il diritto di accesso agli atti della presente procedura è disciplinato dall’art. 53 del Codice e, per quanto in esso non espressamente previsto, dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. Lo stesso è esercitabile presso la Strut- tura organizzativa Contratti e semplificazione – Vicesegretario, sita in Perugia, Corso Vannucci n. 19 (Palazzo dei Priori), nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e il lunedì e il mercoledì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
6) Ai sensi dell’art. 29 del Codice tutti gli atti relativi alla presente procedura di gara (incluso il provvedimento relativo alle ammissioni/esclusioni) verranno pubblicati sul profilo di committente della stazione appaltante, nella sezione “Amministrazione trasparente”.
7) La graduatoria dei concorrenti verrà pubblicata sul profilo di committente della stazione appaltante nei giorni immediatamente successivi alla conclusione dell’esperimento.
8) La proposta di aggiudicazione è approvata con apposito atto del dirigente competente dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti speciali ai sensi del vigente Regolamento comunale dei contratti.
9) L’avviso relativo all’appalto aggiudicato verrà pubblicato con le stesse modalità seguite per il bando di gara e, comunque, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera b), del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 dicembre 2016.
10) Il contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 9, del Codice non può essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
11) Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 32, comma 7, del Codice, l’aggiudicazione diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
12) Divenuta efficace l’aggiudicazione, e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto avrà luogo entro i successivi 60 (sessanta) giorni ai sensi dell’art. 32, comma 8, del Codice, salvo l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario.
13) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese contrattuali e gli oneri fiscali relativi alla stipulazione e alla registrazione del contratto nonché le spese relative alla pubblicazione del bando di gara e dell’avviso di appalto aggiudicato sulla G.U.R.I. e sui quotidiani.
14) Fatta eccezione per il primo graduato, i concorrenti hanno diritto, al termine della procedura comparativa, alla restituzione della documentazione presentata in sede di offerta. Il RUP può, tuttavia, differire tale restitu- zione all’esito delle verifiche e controlli o fino alla definizione di eventuali procedimenti giurisdizionali o ammi- nistrativi, limitatamente agli atti reputati necessari, direttamente o indirettamente, nell’ambito di tali procedure.
15) L’aggiudicatario deve provvedere, entro 15 (quindici) giorni dalla ricezione della richiesta della stazione appaltante, alla costituzione della garanzia definitiva di cui all’art. 103 del Codice, al versamento delle spese contrattuali e alla produzione di tutta la documentazione propedeutica alla stipula del contratto di appalto. Se lo aggiudicatario non evade nei termini la richiesta o non si presenta alla stipula del contratto nel giorno stabilito (salvo i casi di gravi impedimenti motivati) decade dall’aggiudicazione e si procede all’incameramento della cauzione provvisoria. In tale caso, è facoltà della stazione appaltante aggiudicare l’appalto in favore del secon- do graduato e, in caso di ulteriore impossibilità, in favore dei concorrenti successivamente collocati in gra- duatoria. È fatto salvo il riconoscimento alla stazione appaltante dell’eventuale maggiore danno e il rimborso delle spese derivanti dalle circostanze di cui sopra. Si applica l’art. 80, comma 12, del Codice in caso di presen- tazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione.
16) In tutti i casi in cui non si proceda all’aggiudicazione in favore del primo graduato (ad esempio, per man- canza dei requisiti dichiarati in sede di gara), la stazione appaltante si riserva l’insindacabile facoltà di aggiudicare al secondo classificato e, ove ricorra anche per questo l’impossibilità di aggiudicazione, ai suc- cessivi classificati in graduatoria, seguendo l’ordine della graduatoria definitiva. In alternativa, la stazione appaltante potrà indire una nuova procedura di gara, senza che il secondo classificato e/o gli operatori clas- sificatisi nei successivi posti della citata graduatoria possano vantare alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo, ivi compreso qualsivoglia rimborso delle spese sostenute in ragione della partecipazione alla pre- sente procedura di gara.
17) Almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori deve essere trasmessa alla stazione appaltante copia della polizza di assicurazione di cui all’art. 103, comma 7, del Codice.
18) Prima della consegna dei lavori, l’affidatario dovrà produrre:
- eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento, quando quest’ultimo sia previsto ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
- un piano sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento quando quest’ultimo non sia previsto ai sensi della predetta normativa;
- un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, quale piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento ovvero del piano di sicurezza sostitutivo;
- un programma operativo dei lavori.
19) L’operatore economico aggiudicatario nonché i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessati ai lavori oggetto della presente procedura di affidamento, sono tenuti alla osservanza degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136.
20) Ai sensi dell’art. 209, comma 2, del Codice si precisa che il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria. È vietato in ogni caso il compromesso.
21) Per tutto quanto non specificatamente previsto nel presente disciplinare si fa espresso rinvio al capitolato speciale d’appalto, allo schema di contratto, alle disposizioni vigenti in materia e, nei limiti di compatibilità con le stesse, al d.m. 19 aprile 2000, n. 145 recante il capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici.
22) Avverso gli atti della presente procedura è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Umbria, xxx Xxxxxxxx x. 0, 00000 Xxxxxxx (xxx. 000.0000000 - fax 000.0000000), entro il termine di giorni 30 (trenta). Sono, invece, devolute alla cognizione del Tribunale civile di Perugia le controversie derivanti dall’ese- cuzione del contratto.
Chiarimenti.
È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti ai contatti di seguito indicati:
- per informazioni di carattere tecnico: x.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx (Xxxxxxx Xxxxxxxx; tel. 075/577.2313) oppure x.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx (Xxxxxxx Xxxxxxxx; tel. n. 075/577.2418);
- per informazioni di carattere amministrativo: xx.xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx (Xxxxxxx Xxxxxxxxxx; tel. 075/577.2291) oppure x.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx (Xxxxxx Xxxxxxxx; tel. 075/577.2424) oppure pa.marta- xx@xxxxxx.xxxxxxx.xx (Xxxxx Xxxxxxx; tel. 075/577.2825).
Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 3 (tre) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente pro- cedura, se di interesse generale, saranno pubblicate in forma anonima sul profilo di committente della stazione appaltante.
Ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni, si informa che i dati raccolti nell’ambito della presente procedura saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente per le finalità connesse alla procedura stessa e alla stipula e gestione del contratto, ovvero per dare esecuzione agli obblighi previsti dalla legge.
Il titolare del trattamento dei dati è il responsabile del procedimento sopra indicato.
Allegati:
- Elaborato “Criteri di valutazione dell’OEPC” (in calce);
- Modello 1 - domanda di partecipazione;
- Modello 2 - DGUE;
- Modello 3 - offerta economica e temporale concorrenti con idoneità individuale;
- Modello 4 - offerta economica e temporale concorrenti con idoneità plurisoggettiva;
- Protocollo di legalità/Patto d’integrità;
- Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura di Perugia e il Comune di Perugia.
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
CRITERI DI VALUTAZIONE.
Con i seguenti criteri di valutazione la stazione appaltante, coerentemente con quanto espresso dalle linee guida ANAC n. 2/2016 di attuazione del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, definisce gli obiettivi da perse- guire e l’importanza che intende attribuire a ciascuno di essi.
L’offerta prodotta non deve in alcun modo pregiudicare le autorizzazioni già acquisite.
ELENCO OBIETTIVI | Sub-criteri di valutazione Criteri qualitativi (Busta B offerta tecnica) | Punteggi max | ||||
Punteggio massimo per singolo obiettivo | Punteggio massimo per criteri qualitativi e quantitativi | |||||
A | ||||||
A.1 | Miglioramento dei consumi energetici e dell’isolamento acustico: | valore massimo | 30 | 65 | ||
a) | Pareti: in miglioria variazione del Rw con spessore massimo della parete pari a 125 mm | punti 10. | ||||
b) | Contropareti: in miglioria variazione del valore U con modifica dell’isolante e spessore massimo consentito della parete 112,5 mm | punti 10; | ||||
c) | Vetri serramenti: | |||||
c1) | in miglioria variazione del parametro g per gli infissi in elenco prezzi indicati | punti 8; | ||||
c2) | in miglioria variazione del parametro di resistenza allo impatto per gli infissi in elenco prezzi indicati | punti 2; | ||||
A.2 | Miglioramento finiture interne dell’edificio: | 30 | ||||
a) | Pavimentazioni interne | punti 15; | ||||
b) | Rivestimenti interni | punti 5; | ||||
c) | Rivestimento scala | punti 6; | ||||
d) | Porte | punti 4; | ||||
A.3 | Miglioramento del comfort acustico durante il corso dei lavori | punti 5 | 5 | |||
Sub-criteri di valutazione Criteri quantitativi (Busta C offerta temporale e economica) | ||||||
B | Pianificazione dei lavori | 5 | ||||
C | Riduzione del prezzo | 30 | ||||
TOTALE | 100 |
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
Nella busta “B – OFFERTA TECNICA” devono essere contenuti i seguenti documenti, a pena di esclusione:
a) RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA DELL’OFFERTA: le scelte sugli obiettivi che l’impresa intende proporre devono essere esplicitate in un’apposita relazione tecnica di massimo 10 (dieci) pagine in formato A4, escluse copertina e indice. Il carattere utilizzato per la stesura della relazione deve essere “Times New Roman”, 12;
b) SCHEDE TECNICHE RISPETTO AI PUNTI A.1;
c) ELENCO PREZZI: il documento deve contenere la descrizione dettagliata delle singole lavorazioni da effettuare per le sole proposte migliorative per gli obiettivi A.1; A.2; A.3 di seguito indicati;
Nella busta “C – OFFERTA TEMPORALE ED ECONOMICA” devono essere contenuti i seguenti docu- menti, a pena di esclusione:
a) DIAGRAMMA DI GANTT (CRONOPROGRAMMA);
b) RELAZIONE ESPLICATIVA: il documento deve riportare i periodi e la durata dei lavori con tutte le attività previste, comprensive delle migliorie offerte, in coerenza con il tempo di esecuzione delle opere in appalto come da allegato B;
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
SUB CRITERIO DI VALUTAZIONE. OBIETTIVO A.
A.1: MIGLIORAMENTI DEI CONSUMI ENERGETICI E DELL’ISOLAMENTO ACUSTICO.
L’impresa può proporre un miglioramento dei consumi energetici dell’edificio e dell’isolamento acustico, offrendo, a parità di costo, materiali e soluzioni migliorative rispetto quelle previste in progetto. La scelta deve ricadere, esclusivamente, all’interno delle voci di seguito riportate. E’ facoltà dell’impresa offerente mantenere la voce di elenco prezzi scelta dalla stazione appaltante senza alcuna modifica: in tal caso verrà attribuito un punteggio pari a zero.
a) PARETI.
PARETE TIPO 1 (in progetto spessore totale 100 mm) - Partizione interna tra uffici, vedi particolare su Tavole Progetto Architettonico, costituita dalle seguenti voci di computo:
- VOCE 03.02.0371.002 - Parete in cartongesso con una lastra per lato, larghezza totale 100 mm (limita- tamente alle quantità legate all’isolamento delle pareti interne);
- VOCE 07.02.0450.001 - Isolamento interno alla parete in cartongesso, primi 5 cm (limitatamente alle quantità legate all’isolamento delle pareti interne);
- VOCE 07.02.0450.002 - Isolamento interno alla parete in cartongesso, ulteriore 1 cm (limitatamente alle quantità legate all’isolamento delle pareti interne).
Tenendo conto che il potere fonoisolante del pacchetto di progetto, riferita alle sole voci sopra riportate senza tenere conto della parete esistente variabile nei vari piani per spessore e materiale, è pari a Rw = 50, come da calcolo eseguito e allegato al progetto, si richiedono:
interventi migliorativi:
PARETE TIPO 1 (in miglioria variazione del Rw con spessore massimo della parete pari a 125 mm):
Rif. Normativo UNI EN 12354 - Parte 1.
Caratteristiche: indice del potere fonoisolante (Rw) > 50.
Deve essere allegata apposita scheda tecnica della proposta con indicazione del relativo valore di Rw. Valutazione: i punti verranno attribuiti con il metodo dell’interpolazione lineare, attribuendo il massimo punteggio alla proposta con il maggiore valore di Rw e un punteggio pari a zero per Rw = 50 (parametro di progetto), secondo la seguente formula:
1) Pi = (Rwi/Rwmax)
2) P= Pi x 10 Dove:
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
Pi: punteggio i-esima ditta variabile tra 0 e 1; Rwmax: massimo valore Rw offerto maggiore di 50; Ri: valore Rw offerto dalla i-esima ditta.
Nel caso la proposta tecnica preveda spessori di parete maggiori a 125 mm, verrà attribuito un punteggio pari a zero.
PUNTEGGIO MASSIMO 10
b) CONTROPARETI
CONTROPARETE TIPO 6 (in progetto spessore totale 87,5 mm) - Contropareti in cartongesso con isolamento (vedi particolare su Tavole Progetto Architettonico), costituita dalle seguenti voci di computo:
- VOCE 07.03.0110.003 - Controparete in cartongesso con una lastra lato interno, larghezza totale 87,5 mm (limitatamente alle quantità legate all’isolamento delle pareti esterne);
- VOCE 07.02.0490.003 - Isolamento interno alla controparete in cartongesso, primi 3 cm (limitatamente alle quantità legate all’isolamento delle pareti esterne);
- VOCE 07.02.0490.004 - Isolamento interno alla controparete in cartongesso, ulteriori 3 cm (limitata- mente alle quantità legate all’isolamento delle pareti esterne).
Tenendo conto che la trasmittanza del pacchetto di progetto, riferita alle sole voci sopra riportate senza tenere conto della parete esistente variabile nei vari piani, per spessore e materiale è pari a U = 0,566W/mq°K, come da calcolo eseguito e allegato al progetto, si richiedono:
interventi migliorativi:
CONTROPARETE TIPO 6 (in miglioria variazione del valore U con modifica dell’isolante e spessore massimo consentito della parete 112,5 mm).
Caratteristiche: trasmittanza minore di U = 0,566 W/mq°K (solo per le voci indicate al punto 2). Deve essere allegata apposita scheda tecnica della proposta con indicazione del relativo valore di trasmittanza.
Valutazione: i punti verranno assegnati con il metodo dell’interpolazione lineare, attribuendo il massimo punteggio alla parete (solo per le voci indicate al punto b) con il minore valore di trasmittanza U e un punteggio pari a zero per U = 0,566 W/mq°K (valore di progetto), secondo la seguente formula:
1) Pi = (U-Ui / U-Umin)
2) P = Pi x 10 Dove:
Pi: punteggio i-esima ditta variabile tra 0 e 1; U: 0,566 W/mq°K
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
Umin: minimo valore U offerto tra le ditte concorrenti al disotto di U= 0,566 W/mq°K; Ui: valore offerto dalla i-esima ditta al disotto di U= 0,566 W/mq°K.
Nel caso la proposta tecnica comporti un miglioramento della trasmittanza U ottenuta con spessori di parete maggiori a 112,5 mm, verrà attribuito un punteggio pari a zero.
PUNTEGGIO MASSIMO 10
c) VETRI SERRAMENTI:
c.1) VOCI DA A.01 a A.12.
In progetto, per tutti gli infissi, sono previsti vetri termici da mm 4 basso emissivo + 16 gas + 4 + 16 gas
+ 4 basso emissivo su tutte le voci di elenco prezzi sotto riportati:
A.01 - Finestra a due ante tutto sesto 90 x 180h……
A.02 - Finestra a due ante 123 x 210h con due traversine ogni anta più sopraluce a tutto sesto a vasistas con rosone con due traversine ……
A.03 - Finestra a due ante 92 x 100h vasistas sesto ribassato…..
A.04 - Finestra a due ante 118 x 245h con due traversine ogni anta più sopraluce tutto sesto a vasistas con rosone e n. 2 traversine…….
A.05 - Finestra a due ante 170 x 300h con due traversine ogni anta più sopraluce tutto sesto a vasistas con rosone e n. 2 traversine……
A.06 - Finestra a due ante 128 x 273h con due traversine ogni anta più sopraluce tutto sesto a vasistas con rosone e n. 2 traversine…….
A.07 - Finestra a due ante 123 x 247h con due traversine ogni anta più sopraluce tutto sesto a vasistas con rosone e n. 2 traversine……
A.08 - Finestra a due ante 138 x 296h con due traversine ogni anta più sopraluce tutto sesto a vasistas con rosone e n. 2 traversine……
A.09 - Finestra a due ante 182 x 370h con due traversine ogni anta più sopraluce tutto sesto a vasistas con rosone e n. 2 traversine…..
A.10 - Finestra a due ante 170 x 217h più parte superiore con due traversine ogni anta più parte superiore tutto sesto a persiana fissa …..
A.11 - Finestra a un anta 90 x 92h a vasistas…..
A.12 - Finestra a due ante 123 x 217h più parte superiore con due traversine ogni anta più parte superiore tutto sesto a persiana fissa finitura mordentato noce……
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
Interventi migliorativi: su tutte le finestre elencate al punto 3 si dovrà prevedere l’installazione delle seguenti tipologie di vetro:
vetri termici del tipo selettivo con indice di isolamento termico Ug ≤ 1,4 W/m²K valore LT > 60% (trasmissione luminosa), g < 38% (protezione solare) secondo la norma EN 410. Su tutte le finestre elencate al punto c.1.
I punti verranno attribuiti valutando solo il parametro di selettività g nel rispetto dei valori Ug e LT di frontiera indicati. Eventuali miglioramenti nei valori Ug e LT senza la riduzione del parametro g non verranno presi in considerazione e otterranno punteggio pari a 0.
Verrà assegnato punteggio pari a zero anche nei seguenti casi:
- omessa presentazione di un’offerta per tale punto;
- omessa considerazione nell’offerta di una o più delle voci indicate al punto 3.1;
- mancato rispetto anche singolarmente dei valori Ug e LT di frontiera sopra indicati.
I Punti verranno assegnati con il metodo dell’interpolazione lineare, attribuendo il massimo punteggio all’indice g minore, secondo la seguente formula:
1) Pi = (g-gi/g-gmin)
1) P= Pi x 8 Dove:
Pi: punteggio i-esima ditta variabile tra 0 e 1; g=38%
g min: minimo valore g offerto al disotto del valore 38%, con Ug≤ 1,4 W/m²K e LT > 60%
gi: valore gi offerto dalla i-esima ditta al disotto del valore 38%, con Ug≤ 1,4 W/m²K e LT > 60%
PUNTEGGIO MASSIMO 8
c.2) VOCI A.16 - A.17 - A.21.
INFISSO FIN-1.01 e INFISSO PT.13P. Infisso (vedi particolare su Tavole progetto Architettonico SP07 - Abaco degli infissi), costituita dalle seguenti voci di computo:
- A.16 - Porta 1 anta con fissi laterali e sopraluce fisso……..; vetri termici B; emissivo da mm 44.1 +16 gas+4+16 gas+44.1; tutti temprati montati e sigillati. UG = 1,4 W/mq°K;
- A.17 - Finestra vasistas centinata con fissi laterali centinati e sottoluce fisso ; vetri termici B; emissivo
da mm 44.1 +16 gas+4+16 gas+44.1; tutti temprati montati e xxxxxxxxx.XX = 1,4 W/mq°K;
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
- A.21 - Fornitura e posa in opera di vetrate fisse per arco su percorso voltato di ingresso alla piazza di Monteluce (Piazza Xxxxxxx Xxxxxxx). Fornitura e posa in opera di infissi non apribili, squadrati e/o centinati, costruiti con profili a taglio termico….
I serramenti sono completi di vetri; i vetri saranno strutturali fra le lastre, fissati mediante fermavetro scatto, distanziati dalle superfici esterne tramite guarnizione o silicone ed interne con guarnizioni inserite a pres- sione. Vetrata termoisolante 44.1/15 argon 90%/14 due lastre di vetro stratificate 4+4 con PVC 0,38 mm con trasmittanza termica vetrata W/mq°K=1,4.
Interventi migliorativi: gli infissi proposti dovranno avere le seguenti tipologie di vetro:
vetri termici con resistenza all’impatto nella parte esterna e nella parte interna di classe 1B1 (UNI EN 12600), con indice di isolamento termico Ug ≤ 1,4 W/m²K; valore LT > 60% (trasmissione luminosa), g
< 38% (protezione solare) secondo la norma EN 410. Su tutte le finestre elencate al punto A.1.c.2.
I punti verranno attribuiti valutando solo il parametro di resistenza all’impatto che dovrà essere superiore al vetro stratificato 2B2 nel rispetto dei valori Ug, LT e g di frontiera indicati.
Verrà assegnato un punteggio pari a zero a chi :
- non presenterà per tale punto alcuna offerta.
- se l’offerta estrometterà una o più voci in elenco al punto A.1.c.2.
- a chi non rispetterà anche singolarmente i valori di frontiera indicati di Ug, LT e g.
- a chi riproporrà lo stesso parametro indicato nel progetto 2B2.
Il punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o meno nell’offerta dell’elemento di seguito riportato:
CLASSE 1B1; Ug ≤ 1,4 W/m²K; LT > 60%; g < 38%
PUNTEGGIO MASSIMO 2
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
SUB CRITERIO DI VALUTAZIONE. OBIETTIVO A
A.2: MIGLIORAMENTI FINITURE INTERNE DELL’EDIFICIO.
L’impresa può proporre un miglioramento delle finiture interne dell’edificio, offrendo, a parità di costo, materiali e soluzioni migliorative rispetto quelle previste in progetto. La scelta dovrà ricadere, esclu- sivamente, all’interno delle voci di seguito riportate. E’ facoltà dell’impresa mantenere la voce di elenco prezzi scelta dalla stazione appaltante senza alcuna modifica, nel qual caso verrà attribuito un punteggio nullo.
a) PAVIMENTAZIONI INTERNE.
In progetto VOCE 06.04.0120.001 - Pavimento in gres porcellanato …., delle dimensioni di cm 10 x 20 e 20 x 20.
Interventi migliorativi a scelta tra le seguenti voci:
il punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o meno nell’offerta, di uno degli elementi di seguito indicati:
VOCE 06.04.0120.004 - Pavimento in gres porcellanato, delle dimensioni di cm 30 x 30.
VOCE 06.04.0120.005 - Pavimento in gres porcellanato, delle dimensioni di cm 40 x 40.
PUNTI 10
PUNTI 15
b) RIVESTIMENTI INTERNI.
In progetto VOCE 06.02.0090.003 - Rivestimento con piastrelle monocottura - pasta bianca……. delle dimensioni di cm 20 x 25.
Intervento migliorativi a scelta tra le seguenti voci:
il punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o meno nell’offerta, di uno degli elementi di seguito indicati:
VOCE 06.02.0100.002 - Rivestimento con piastrelle di gres porcellanato delle dimensioni di cm 40 x
40. PUNTI 3
VOCE 06.02.0100.001 - Rivestimento con piastrelle di gres porcellanato delle dimensioni di cm 30 x
30. PUNTI 5
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
c) RIVESTIMENTO SCALA.
In progetto VOCE A.22 - F.p.o. di lastre di marmo in ardesia grigia chiara per mensole, pedate etc di
spessore cm 3.
Intervento migliorativo:
il punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o meno nell’offerta, dell’elemento di seguito indicato:
VOCE 06.03.0010.002 - Lastre di marmo bianco comune apuano per mensole, pedate, etc di
spessore cm 3.
PUNTI 6
d) PORTE.
In progetto VOCE 09.01.0060.005 - Porte in legno di abete tamburate laccate.
Intervento migliorativo:
il punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o meno nell’offerta, dell’elemento di seguito indicato:
VOCE 09.01.0061.001 - Porta in legno massello di abete o pioppo laccate.
PUNTI 4
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
SUB CRITERIO DI VALUTAZIONE.
A.3: MIGLIORAMENTO DEL COMFORT ACUSTICO DURANTE IL CORSO DEI LAVORI.
Miglioramento del comfort acustico durante il corso dei lavori.
Verranno valutate le offerte che prevedano una riduzione dell’impatto acustico del cantiere durante l’esecu- zione dei lavori, al fine di ridurre l’inquinamento acustico del cantiere nelle aree oggetto di intervento. Tutto questo tenendo conto delle attività che giornalmente vengono svolte all’interno della Piazza principale del complesso di Monteluce e delle prescrizioni già illustrate all’interno del Piano di sicurezza e coordinamento. Verrà assegnato un punteggio da 1 a 5, in relazione al valore attribuito alla soluzione tecnica offerta, laddove il punteggio numerico scaturisce dalla seguente valutazione:
1 = insufficiente;
2 = sufficiente;
3 = buono;
4 = distinto;
5 = ottimo.
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
M E T O D O L O G I A D I C A L C O L O P E R L’ O B I E T T I V O A
(Linee Guida ANAC n. 2 del 21/09/2016)
Al fine di procedere alla complessiva valutazione delle offerte delle imprese partecipanti alla gara vengono definiti i seguenti criteri, idonei a definire il punteggio complessivo attribuibile a ciascuna impresa.
ELEMENTO A) - OFFERTA PER GLI ELEMENTI QUALITATIVI:
Calcolo del punteggio (Max punti 65)
C(a) = Ʃn[Wᵢ] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a) n = numero totale dei requisiti
Ʃn = sommatoria.
Wᵢ = peso o punteggio attribuito al requisito
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
SUB CRITERIO DI VALUTAZIONE. OBIETTIVO B.
L’impresa può proporre una riduzione del tempo di esecuzione dei lavori previsto nel capitolato speciale di appalto offrendo, a parità di costo, un minore tempo di esecuzione (Vi) ed esplicitando l’offerta con un cronoprogramma degli interventi e una relazione esplicativa.
M E T O D O L O G I A D I C A L C O L O P E R L’ O B I E T T I V O B
(Linee Guida ANAC n. 2 del 21/09/2016)
PIANIFICAZIONE LAVORI (RIDUZIONE TEMPO):
Per l’attribuzione dei punteggi verrà applicato il metodo bilineare secondo la formula di seguito indi- cata:
Calcolo del punteggio (Max punti 5).
PB = V(B)i*5
dove:
Il coefficiente V(B)i viene calcolato con la seguente formula:
Bi (per Vi <= V soglia) = X * Vi / V soglia
Bi (per Vi > V soglia) = X + (1-X) * [(Vi – V soglia) / (V max – V soglia)] dove:
Bi = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo;
Vi = riduzione giorni di esecuzione del concorrente i-esimo;
V soglia = media aritmetica dei valori delle riduzioni del tempo offerti dai concorrenti); X = 0,90;
V max = valore maggiore offerto.
RISTRUTTURAZIONE AD UFFICI COMUNALI EX CONVENTO DI S.XXXXX DELLA MISERICORDIA
SUB CRITERIO DI VALUTAZIONE. OBIETTIVO C.
L’impresa può proporre un miglioramento del costo di esecuzione di tutte le opere offrendo un congruo ribasso percentuale sull’importo posto a base di gara.
Per l’attribuzione dei punteggi verrà applicato il metodo bilineare secondo la formula di seguito indi- cata.
M E T O D O L O G I A D I C A L C O L O P E R L’ O B I E T T I V O C
(Linee Guida ANAC n. 2 del 21/09/2016)
Al fine di procedere alla complessiva valutazione delle offerte delle imprese partecipanti alla gara, vengono definiti i seguenti criteri, idonei a definire il punteggio complessivo attribuibile a ciascuna impresa .
LAVORI (RIDUZIONE PREZZO):
Calcolo del punteggio (Max punti 30).
PC = V(C)i*30
Il coefficiente V(C)i viene calcolato con la seguente formula:
Ci (per Ai <= A soglia) = X * (Ai / A soglia)
Ci (per Ai > A soglia) = X + (1,00 - X) * [Ai - A soglia) / (A max - A soglia)] dove:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo;
Ai = ribasso percentuale del concorrente i-esimo;
A soglia = media aritmetica dei ribassi percentuali offerti dai concorrenti;
X = 0,90;
A max = ribasso percentuale più conveniente.
L’Amministrazione Comunale, per ogni elemento di offerta, si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di chiedere giustificazioni all’offerente e di verificare la congruità e richiedere ai concorrenti ogni utile spiegazione e chiarimento riservandosi di escludere l’offerta qualora non vengano forniti i chiarimenti che riterrà necessari.