CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
AL SETTORE AMMINISTRAZIONE (per competenza) ALL’ARCHIVIO GENERALE
ALLA PUBBLICAZIONE SITO WEB
PROCEDURA APERTA SOPRA SOGLIA PREVIA PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 35, 59 E 60 DEL D.LGS 50/2016 PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FULL-SERVICE DI TRATTAMENTO DEL
PERCOLATO DI DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI (CER 19.07.03- percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce 19 07 02*) TRAMITE IMPIANTO CON TECNOLOGIA AD OSMOSI INVERSA CON MEMBRANE PIANE DA INSTALLARSI PRESSO LA DISCARICA SO.GE.NU.S. S.p.A. SITA IN VIA CORNACCHIA 12 A MOIE DI MAIOLATI SPONTINI – AN
Codice C.I.G. | 77146770DC |
Tipo di procedura | Aperta sopra soglia previa pubblicazione di bando di gara |
Importo a base d’appalto | € 4.261.950,00 (quattromilioniduecentosessantunomilanovecentocinquanta/00) |
Modalità di scelta del contraente | Criterio dell’Offerta Economicamente Più Vantaggiosa - OEPV |
Termine di inizio del servizio | 60 giorni dal Verbale di Consegna del Servizio |
Termine di esecuzione del servizio | 6 anni dall’inizio effettivo di svolgimento del servizio |
Art. 1 :OGGETTO DELL’INCARICO
L'appalto ha per oggetto l'affidamento FULL-SERVICE del servizio di trattamento del percolato di discarica per rifiuti non pericolosi (CER 19.07.03- percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce 19 07 02*) per anni 6 (sei). Il Servizio deve comprendere l’installazione, la manutenzione continua e la gestione di n°1 impianto containerizzato per il trattamento del percolato di discarica per rifiuti non pericolosi che sfrutti la tecnologia dell'osmosi inversa a membrane piane, salvo miglioramenti tecnologici proposti dai concorrenti ad integrazione e modifica dello stesso, con capacità di trattamento tale da poter garantire un flusso di permeato, di circa 105 m³/giorno su un quantitativo di percolato trattato di circa 150 m³/giorno, con qualità rispondente alla Tab.4 All.5 Parte III del D.Lgs 152/06-Limiti di emissione per le acque reflue urbane e industriali che recapitano sul suolo (integrata per i parametri Azoto ammoniacale e Cromo VI con i limiti di cui alla tab. 4 ex D.Lgs 152/1999), alla Tab.5 dello stesso allegato e con assenza assoluta di sostanze PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) indipendentemente dal contenuto di PFAS nel percolato in ingresso; da installare presso la discarica SO.GE.NU.S. S.p.A. sita in Xxx Xxxxxxxxxx 00 a Moie di Maiolati Spontini – An.
L’impianto da installare presso la discarica SO.GE.NU.S. S.p.A. di Maiolati Spontini dovrà essere completo di tutti i relativi sistemi di pretrattamento necessari per il proprio corretto funzionamento; la sua gestione avverrà, per tutta la durata del servizio, con conduzione diretta con proprio personale da parte dell’aggiudicatario e lo stesso dovrà farsi carico di tutti i costi di conduzione e di tutti i costi relativi ad
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, quali ad esempio la sostituzione di membrane, pompe o altre parti usurate; sarà in capo al committente la fornitura dell’energia elettrica nei termini previsti nel seguito del presente Capitolato.
La discarica per rifiuti non pericolosi - SO.GE.NU.S. S.p.A. - è ubicata in Xxx Xxxxxxxxxx 00 a Moie di Maiolati Spontini – An, è di proprietà del Comune di Maiolati Spontini – AN ed è gestita dalla Società in house- providing SO.GE.NU.S. S.p.A. (nel seguito anche denominata semplicemente S.A. - Stazione Appaltante), con Xxxx Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxxxx x.00, 00000 Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX), Xxx. 0000/000000, Fax 0731/705111, e- mail: xxxx@xxx.xxxxxxx.xxx – xxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxx - pagina web: xxxx://xxx.xxxxxxx.xxx.
La DITTA AGGIUDICATARIA si impegnerà a svolgere il servizio oggetto del presente appalto installando un impianto completo in ogni sua parte, accessori inclusi, funzionante in condizione di normale esercizio, ivi compresi tutti gli oneri e obblighi derivanti dal contratto di appalto e dalle leggi vigenti.
In forza del contratto di appalto, la DITTA AGGIUDICATARIA provvederà a fornire ed installare l'impianto avente le caratteristiche tecniche minime ed obbligatorie richieste e di seguito riportate.
La DITTA AGGIUDICATARIA, con la sottoscrizione e presentazione di tutta la documentazione di gara, dichiara di essere a perfetta conoscenza delle prescrizioni tecniche previste dal presente capitolato e di accettare integralmente quanto ivi previsto, nonché di impegnarsi ad osservare, durante lo svolgimento del servizio, ogni altra prescrizione normativa vigente nel merito, seppure non esplicitamente richiamata negli atti di gara e nel contratto.
Inoltre durante l'esecuzione del contratto di servizio la DITTA AGGIUDICATARIA non potrà eccepire, né fare oggetto di riserve, fatti, circostanze e/o condizioni che dipendano direttamente o indirettamente dalla mancata conoscenza di quanto previsto dal presente capitolato e dalla normativa vigente.
Ogni modifica e/o variazione al presente capitolato dovrà essere pattuita tra le parti e accettata per iscritto.
Art.2: DESCRIZIONE SOMMARIA DELLA DISCARICA E GESTIONE DEL PERCOLATO
L’impianto di discarica Cornacchia sito nel Comune di Maiolati Spontini (AN), di proprietà del medesimo Comune, e gestita in house-providing da questa S.A., in base al D.Lgs 36/2003, è classificata come "Discarica per rifiuti non pericolosi". L'impianto, sia per la parte ancora in attività che per quella in gestione post- operativa, è autorizzato tramite la procedura AIA 138 del 26/6/17 (Autorizzazione Integrata Ambientale) in conformità ai requisiti di cui al D.Lgs 152/06 s.m.i. parte II titolo III bis. In particolare rientra fra le attività elencate nell'allegato VIII, Punto 5.4 "Discariche che ricevono più di 10 ton/giorno o con una capacità totale di oltre 25.000 ton, ad esclusione delle discariche per i rifiuti inerti".
L'area interessata dalla discarica è ubicata su di un versante collinare con componente di discesa a Ovest. L’area destinata all’abbancamento dei rifiuti, somma della parte di discarica in post-gestione e di quella attiva, occupa una superficie di ca 270.000 m² di cui, allo stato attuale, coperti ca 190.000 m² e ancora destinati agli abbancamenti, fino alla data di aprile 2019, ca 80.000 m².
Pertanto, attualmente, nell’ambito dell’impianto è presente una porzione (I°-II°-III° Stralcio) completata, collaudata e gestita in funzione dei criteri dettati per la fase post-operam, nella quale sono stati complessivamente abbancati:
Comparto vasche Rifiuti Urbani - RSU | M³ | 1.015.969 |
Comparto vasche rifiuti speciali – ex 2B | M³ | 1.145.162 |
Complessivamente | M³ | 2.161.131 |
ed una porzione di discarica attiva (IV° Stralcio) dove sono previste le operazioni di capping in variante e l’aumento temporaneo di quota (1 mt), nella quale, al termine delle attività, saranno stati complessivamente abbancati:
Comparto vasche Rifiuti Urbani | M³ | 859.901 |
Comparto vasche Rifiuti Speciali | M³ | 1.097.383 |
Complessivamente | M³ | 1.957.284 |
La discarica attiva è stata suddivisa in 3 settori: - il comparto RSU dove vengono smaltiti i rifiuti solidi urbani;
- il comparto speciali dove vengono smaltiti i rifiuti residui di processi produttivi; - l’area ex compost dove è stato realizzato l’impianto R5-R13 autorizzato. Non è più operativa la vasca di sottocategoria, interna al comparto rifiuti speciali, dove venivano smaltiti rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas, in linea con quanto riportato all’Art. 7, comma 1, punto c) del D.M. 27/11/2010. Tale vasca di sottocategoria è stata realizzata nella porzione Nord-Est del settore adibito ai rifiuti speciali (ex 2B). Inoltre, all’interno di tale vasca venivano smaltiti anche i rifiuti contenti amianto (RCA) e le lane di roccia in base alla nota provinciale del 09/05/2013 (prot. n. 71508). Dal mese di agosto 2013 vengono abbancati nel comparto di 1° cat. anche i rifiuti speciali; tale soluzione, approvata dalla Provincia con Det. Dirig. N. 387/2013 Provvedimento n. 62/2013, si è resa necessaria per l’imminente esaurimento del comparto speciali. Inoltre sono presenti nell’ambito della discarica i seguenti impianti: - impianto di captazione, aspirazione e combustione del biogas, - impianto di produzione di energia elettrica utilizzando il biogas prodotto dalla discarica, - impianto fotovoltaico gestito da ditta terza. L’impianto di captazione, aspirazione e combustione del biogas e l’impianto di produzione di energia elettrica con biogas da discarica sono gestiti da ditta esterna. L'area interessata dal comparto IV Stralcio insiste su di un bacino interno secondario, del fosso di Pontenuovo, con asse parallelo a quello su cui ricade la discarica completata (fase post-operam) gestito dalla società Sogenus e precisamente con asse in direzione NE-SW. Nella zona non sono presenti vincoli naturalistici – paesaggistici. Dall’ingresso della discarica procedendo verso valle sono presenti le seguenti strutture principali: • Area parcheggi, • Cabina dell’Enel • Uffici e pesa • Stazione meteorologica • Impianto fotovoltaico • Struttura adibita a servizi e spogliatoio • Barra per regolare il passaggio dei camion alle aree destinate allo smaltimento • Comparto di 2° categoria tipo B (completato) • Zona adibita a rimessa automezzi e officina • Capannone adibito alle operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R5) dei rifiuti speciali non pericolosi; • Impianto di cogenerazione biogas e strutture annesse: torcia, e stazioni per il Biogas per la captazione e il controllo del processo; • area per i rifiuti di 1° categoria RSU (completata) - area per l’abbancamento rifiuti speciali (attiva) • area per l’abbancamento dei rifiuti RSU (attiva). L’attività di discarica evidentemente non è finalizzata alla realizzazione di prodotti in uscita, ma gestisce essenzialmente il servizio di raccolta, smaltimento e gestione dei rifiuti. E’ presente un impianto di cogenerazione che trasforma il biogas captato dai rifiuti abbancati nei settori di 1° categoria e speciali, in energia elettrica tramite un impianto di cogenerazione. Tale impianto è gestito dalla società SEMIA-GREEN, esterna alla gestione Sogenus, che fornisce alla sopraindicata società esclusivamente il biogas.
Art.3 CARATTERISTICHE QUALITATIVE E QUANTITATIVE DEL PERCOLATO DA TRATTARE
La gestione del percolato è distinta per i diversi stralci di discarica (I, II, III in post-gestione e IV in attività) e per i diversi ambiti di coltivazione (RSU ex 1^ cat. e RS ex 2B) e pertanto sono presenti nell’impianto quattro vasche in c.a. di accumulo del percolato. Con l’installazione dell’impianto di trattamento verrà prevista una
vasca di stabilizzazione nella quale confluiranno gli emungimenti provenienti dalle singole vasche per essere avviati al trattamento.
comparto | m³ TOT | % | |
VECCHIO IMPIANTO | 12.416.386 | 17,02 | |
2 | NUOVO IMPIANTO | 18.130.390 | 24,85 |
VECCHIO IMPIANTO | 11.245.375 | 15,42 | |
0 | |||
NUOVO IMPIANTO | 18.321.592 | 25,12 | |
1 | |||
vasca di SOTTOCATEGORIA | 7.058.619 | 9,68 | |
4 | |||
PIAZZALI | 5.777.672 | 7,92 | |
TOTALI | 72.950.034 | 100 | |
VECCHIO IMPIANTO | 9.431.560 | 13,69 | |
2 | NUOVO IMPIANTO | 21.456.096 | 31,14 |
VECCHIO IMPIANTO | 8.049.874 | 11,68 | |
0 | |||
NUOVO IMPIANTO | 16.376.087 | 23,77 | |
1 | |||
vasca di SOTTOCATEGORIA | 8.647.585 | 12,55 | |
5 | |||
PIAZZALI | 4.935.688 | 7,16 | |
TOTALI | 68.896.890 | 100 | |
VECCHIO IMPIANTO | 6.970.942 | 13,55 | |
2 | NUOVO IMPIANTO | 17.211.365 | 33,45 |
VECCHIO IMPIANTO | 6.261.825 | 12,17 | |
0 | |||
NUOVO IMPIANTO | 13.116.951 | 25,50 | |
1 | |||
vasca di SOTTOCATEGORIA | 3.113.698 | 6,05 | |
6 | |||
PIAZZALI | 4.774.028 | 9,28 | |
TOTALI | 51.448.810 | 100 | |
VECCHIO IMPIANTO | 6.105.990 | 11,87 | |
2 | NUOVO IMPIANTO | 12.316.770 | 23,94 |
VECCHIO IMPIANTO | 3.287.547 | 6,39 | |
0 | |||
NUOVO IMPIANTO | 9.438.045 | 18,34 | |
1 | |||
vasca di SOTTOCATEGORIA | 2.149.794 | 4,18 | |
7 | |||
PIAZZALI | 4.158.235 | 8,08 | |
TOTALI | 37.456.380 | 100 |
La produzione di percolato dell’intero impianto discarica è rappresentata nel seguente schema che riguarda gli emungimenti degli ultimi 4 anni:
Il quantitativo decrescente nel corso degli anni è in funzione delle successive ricoperture finali dei vari settori di discarica e influenzato dalla piovosità annuale. Con la ricopertura finale dell’intera discarica si prevede un quantitativo complessivo di percolato da trattare di circa 297.000 m³ nei sei anni di durata del servizio come meglio richiamato nel documento di gara denominato “QUADRO ECONOMICO DELL’APPALTO - QUANTIFICAZIONE ECONOMICA E POTENZIALITA' IMPIANTO”.
Tab.1
Si riportano nell’allegato “FASCICOLO CARATTERISTICHE QUALITATIVE PERCOLATO” i parametri della composizione del percolato corredati dai grafici di sintesi dei parametri chimici stessi per una più immediata lettura tramite una tabella dei valori massimi rilevati nel tempo. Sono allegati anche i certificati di analisi per una evidenza certificata della qualità del percolato. Si precisa che solo dal 2018 sono stati registrati, attraverso l’inserimento nei pozzi di sonde termometriche, le effettive temperature del percolato, dato che nei certificati la temperatura registrata si riferisce al campione analizzato dopo il conferimento in laboratorio.
SO.GE.NU.S SpA - IMPIANTO DI SMALTIMENTO Xxx Xxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx xx Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX) | ||
Descrizione della tabella: la documentzione di gara comprende le copie di tutti i certificati di analisi del percolato dal 2011 al 2018. Al fine di rendere immediatamente percepibile il limite massimo raggiunto dai parametri dei vari inquinanti presenti nel percolato sono riportati i soli valori massimi tabellati come segue. (*) la tempertura viene riportata con dato separato in quanto solo dal giu-ago 2018 sono state registrate, attraverso l’inserimento nei pozzi di sonde termometriche, le effettive temperature del percolato considerando che nei certificati la temperatura registrata si riferisce al campione analizzato dopo il conferimento in laboratorio | ||
U.M. parametro valore | ||
°C | Temeperatura-U.M.: °C | 24÷35 |
pH | pH (conc. Ioni idrogeno)-U.M.: pH | 8,400 |
μS/cm | Conducibilità elettrica-U.M.: μS/cm | 29.700,000 |
g/ml | Peso specifico-U.M.: g/ml | 1,000 |
mg/l | C.O.D. (come O2)-U.M.: mg/l | 7.537,000 |
mg/l | BOD5 (come O2)-U.M.: mg/l | 1.500,000 |
mg/l | TOC (come C)-U.M.: mg/l | 2.800,000 |
mg/l | Solidi Sospesi totali-U.M.: mg/l | 425,000 |
°F | Durezza-U.M.: °F | 168,000 |
mg/l | Azoto ammoniacale (come NH4)-U.M.: mg/l | 3.767,000 |
mg/l | Azoto nitroso (come NO2)-U.M.: mg/l | 1,260 |
mg/l | Azoto nitrico (come NO3)-U.M.: mg/l | 43,400 |
mg/l | Fosforo totale (come P)-U.M.: mg/l | 34,600 |
mg/l | Ferro (Fe)-U.M.: mg/l | 19,300 |
mg/l | Manganese (Mn)-U.M.: mg/l | 0,760 |
mg/l | Magnesio (Mg)-U.M.: mg/l | 149,000 |
mg/l | Cadmio (Cd)-U.M.: mg/l | 0,009 |
mg/l | Cromo totale (Cr)-U.M.: mg/l | 2,870 |
mg/l | Cromo esavalente (Cr VI)-U.M.: mg/l | 0,009 |
mg/l | Piombo (Pb)-U.M.: mg/l | 0,820 |
mg/l | Rame (Cu)-U.M.: mg/l | 4,840 |
mg/x | Xxxxxx (Ni)-U.M.: mg/l | 0,820 |
mg/l | Mercurio (Hg)-U.M.: mg/l | 0,010 |
mg/l | Arsenico (As)-U.M.: mg/l | 0,140 |
mg/l | Zinco (Zn)-U.M.: mg/l | 4,070 |
mg/l | Allumino (Al)-U.M.: mg/l | 10,700 |
mg/l | Vanadio (V)-U.M.: mg/l | 0,790 |
mg/l | Boro-U.M.: mg/l | 41,300 |
mg/l | Selenio-U.M.: mg/l | 0,030 |
mg/l | Cianuri liberi (CN-)-U.M.: mg/l | 0,009 |
mg/l | Fenoli totali-U.M.: mg/l | 0,330 |
mg/l | Tensioattivi anionici (MBAS)-U.M.: mg/l | 9,640 |
mg/l | Tensioattivi non ionici (BIAS)-U.M.: mg/l | 7,670 |
mg/l | Tensioattivi cationici (CTAB)-U.M.: mg/l | 0,710 |
mg/l | Tensiattivi totali-U.M.: mg/l | 16,340 |
mg/l | Idrocarburi totali-U.M.: mg/l | 12,500 |
mg/l | Solventi organici aromatici (toali somma) | 0,990 |
mg/l | Solventi organici azotati (toali somma) | 1,990 |
mg/l | Solventi clorurati (toali somma) | 1,300 |
mg/l | Benzo (a) antracene-U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Benzo (a) Pirene-U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Benzo (b) fluorantrene-U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Benzo (k) fluorantrene-U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Benzo (g,h,i) perilene -U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Crisene-U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Dibenzo (a,h) pierene-U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Indeno (1,2,3,cd) Pierene-U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Pirene-U.M.: mg/l | 0,490 |
mg/l | Σ IPA Toali-U.M.: mg/l | 0,490 |
Tab.2
Art.4 LUOGO DI ESECUZIONE
L'impiantistica e gli accessori necessari al servizio di trattamento del percolato andranno installati in sito, all'interno dell’area perimetrata della discarica per rifiuti non pericolosi della SO.GE.NU.S. S.p.A. in via Cornacchia 12 a Moie di Maiolati Spontini – An.
La zona che indicativamente potrebbe essere utilizzata per la localizzazione dell’impianto è quella dell’area attualmente utilizzata a deposito evidenziata dall’ovale nella figura sotto riportata.
Area detinata all’impianto
Area ex inertizzazione
La DITTA AGGIUDICATARIA nel predisporre il progetto dell’impianto, qualora ritenesse opportuno prevedere altra area all’interno della recinzione, dovrà individuarla tenendo conto che il posizionamento dell’impianto non dovrà interferire con la circolazione dei mezzi impiegati nella gestione della discarica e nel contempo dovrà essere ottimale sia per lo scarico sul suolo ai fini irrigui che per lo scarico del permeato nel Fosso sottostante, nonché per l’invio a ricircolo del concentrato negli appositi pozzi della discarica.
L'ubicazione sarà comunque concordata preventivamente e sottoposta ad approvazione della STAZIONE APPALTANTE.
Art.5: DESCRIZIONE DELL’ IMPIANTO DI TRATTAMENTO - COLLAUDO DEFINITIVO
L'impianto di trattamento percolato, da installare in sito e da utilizzare per il servizio oggetto dell'appalto, dovrà essere nuovo in ogni sua parte e componente.
La tecnologia scelta è quella dell'osmosi inversa con membrane di tipo piano, che permetta la separazione dei contaminanti dal fluido e la formazione di due effluenti definiti:
• permeato
• concentrato.
La separazione è un processo fisico e quindi i componenti che devono essere separati non subiscono modifiche termiche, né chimiche, né biologiche.
Il permeato in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, nel rispetto dei limiti di emissione della Tab. 4 All.5 al TUA, potrà essere scaricato sul suolo, ed in via alternativa con criterio più cautelativo per l’ambiente, su acque superficiali mediante idoneo collettamento.
Il concentrato, ai sensi del pt.2.3 All.1 D.Lgs 36/03, sarà confinato all'interno della discarica e a tal fine sarà reimmesso attraverso idonei pozzi superficiali di grande dimetro e profondità max 5-7 mt, costituendo tale soluzione BAT per le discariche di rifiuti ai sensi del c.3 dell’art. 29 bis del D.Lgs 152/2006.
Variazioni o integrazioni nella tipologia dell’impianto o di parti di esso saranno ammesse esclusivamente nel caso in cui producano miglioramenti in termini sia qualitativi che quantitativi del permeato ottenuto e i requisiti di innovazione impiantistica saranno oggetto di valutazione in sede di assegnazione dei punteggi da parte della Commissione Giudicatrice.
L'impianto da installare deve avere i requisiti di semplicità ed economicità e deve essere in grado di garantire un flusso di permeato in uscita con caratteristiche di cui alla Tab.4 All. 5 Parte III del D.Lgs 152/06-Limiti di emissione per le acque reflue urbane e industriali che recapitano sul suolo (integrata per i parametri Azoto ammoniacale e Cromo VI con i limiti di cui alla tab. 4 ex D.Lgs 152/1999), alla Tab.5 dello stesso allegato e con assenza assoluta di sostanze PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) indipendentemente dal contenuto di PFAS nel percolato in ingresso; il quantitativo di permeato dovrà essere pari a circa 105 m³/giorno su un quantitativo di percolato trattato di circa 150 m³/giorno, determinato come da elaborato allegato alla documentazione di gara denominato “QUADRO ECONOMICO DELL’APPALTO - QUANTIFICAZIONE ECONOMICA E POTENZIALITA' IMPIANTO” con caratteristiche dichiarate ai fini della presente procedura nei certificati analitici allegati.
La DITTA AGGIUDICATARIA dovrà installare un impianto nuovo, completo di ogni sua parte e componente a partire dalla vasca di accumulo del percolato fino al pozzetto fiscale. Tale impianto dovrà sfruttare la tecnologia dell'osmosi inversa a membrane piane e dovrà essere dotato di tutti i relativi sistemi di pretrattamento necessari per il proprio corretto funzionamento; gli stadi del sistema in dotazione all’impianto di trattamento dovranno essere adeguati a garantire il rispetto dei requisiti prestazionali minimi richiesti in ordine alla qualità del permeato e alla percentuale di permeato prodotto.
L’impianto di trattamento dovrà garantire una prefissata minima percentuale di permeato prodotto rispetto al quantitativo di percolato trattato in relazione alla caratteristica di conducibilità elettrica di quest’ultimo secondo la seguente tabella per la quale valgono le interpolazioni lineari:
Valori di conducibilità max μS/cm | 10.000 | 15.000 | 20.000 | 25.000 | 30.000 |
percolato | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
permeato | 75% | 70% | 65% | 60% | 55% |
concentrato | 25% | 30% | 35% | 40% | 45% |
Tab.3
Nel caso si riscontrassero valori del concentrato superiori ai limiti inderogabili del 10% in più del quantitativo di produzione dichiarato in sede di gara, secondo lo schema di riferimento di cui alla tabella 3.1 seguente (% teoriche da adeguare in base alla % dichiarata nell’offerta tecnica), oltre alle penali applicabili, previste dal Capitolato e dal Contratto, qualora la DITTA AGGIUDICATARIA non fosse in grado di ricondurre entro i range dichiarati la percentuale di concentrato risultante, nei tempi minimi stabiliti unilateralmente dalla S.A., questa si riserva la possibilità di risolvere il contratto.
Valori di conducibilità max μS/cm | 10.000 | 15.000 | 20.000 | 25.000 | 30.000 |
percolato | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
permeato | 75% | 70% | 65% | 60% | 55% |
concentrato | 25% | 30% | 35% | 40% | 45% |
limite inderogabile della % di concentrato oltre il quale la SA si riserva la possibilità di risolvere il contratto | 27,5% | 33,0% | 38,5% | 44,0% | 49,5% |
rapporto concentrato/permeato | 33% | 43% | 54% | 67% | 82% |
Tab.3.1
E' richiesta l'installazione di un numero minimo di misuratori di portata tali da averne:
- n.1 nelle correnti di ingresso di ogni impianto, nel caso in cui la scelta dovesse ricadere in un sistema plurifrazionato, in maniera tale da misurare l'effettiva portata di percolato prelevata dalla vasca di stoccaggio, senza conteggiare eventuali ricircoli interni dell'impianto;
- n.1 per ogni corrente di permeato in uscita;
- n.1 per ogni corrente di concentrato in uscita.
L'impianto non potrà consumare più di 25kWh/m³ (m³ di permeato). Il costo dell'Energia Elettrica, per i 25kWh/m³di permeato previsti, saranno a carico della S.A. Oltre tale valore i costi dell’E.E. sono a carico dell’aggiudicatario.
Nella documentazione prestazionale, parte dell’offerta tecnica, l’offerente dovrà dichiarare il consumo massimo stimato che dovrà essere garantito in corso di funzionamento dell’impianto e che sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione Giudicatrice. Nello stesso tempo, eventuali maggiori consumi rispetto a quelli dichiarati dall’offerente in sede di gara e rispetto a quelli forniti dalla S.A., saranno a carico dell’aggiudicatario.
All’aggiudicatario è riservata la facoltà di caratterizzare l’impianto con misure di contenimento degli impatti ambientali in accordo con il Sistema di Gestione Ambientale adottato da SO.GE.NU.S. S.p.A.
Tali misure saranno oggetto di attribuzione di punteggio premiante secondo quanto previsto dal Disciplinare di Gara da parte della Commissione Giudicatrice.
La qualità della corrente di permeato in uscita dall’impianto di trattamento dovrà garantire almeno il rispetto dei limiti fissati dalla Tab.4 All. 5 Parte III del D.Lgs 152/06-Limiti di emissione per le acque reflue urbane e industriali che recapitano sul suolo (integrata per i parametri Azoto ammoniacale e Cromo VI con i limiti di cui alla tab. 4 ex D.Lgs 152/1999), alla Tab.5 dello stesso allegato e con assenza assoluta di sostanze PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) indipendentemente dal contenuto di PFAS nel percolato in ingresso, per lo scarico sul suolo (vedi tabelle sottostanti) e quanto richiesto dagli organi autorizzativi.
Tab.4 All.5 Parte III D.Lgs 152/2006 Limiti di emissione per le acque reflue urbane ed industriali che recapitano sul suolo | |||
unità di misura | (il valore della concentrazione deve essere minore o uguale a quello indicato) | ||
1 | pH | 6 – 8 | |
2 | SAR | 10 | |
3 | Materiali grossolani | - | assenti |
4 | Solidi sospesi totali | mg/L | 25 |
5 | BOD5 | mg O2/L | 20 |
6 | COD | mg O2/L | 100 |
7 | Azoto totale | mg N /L | 15 |
8 | Fosforo totale | mg P /L | 2 |
9 | Tensioattivi totali | mg/L | 0,5 |
10 | Alluminio | mg/L | 1 |
11 | Berillio | mg/L | 0,1 |
12 | Arsenico | mg/L | 0,05 |
13 | Bario | mg/L | 10 |
14 | Boro | mg/L | 0,5 |
15 | Cromo totale | mg/L | 1 |
16 | Ferro | mg/L | 2 |
17 | Manganese | mg/L | 0,2 |
18 | Nichel | mg/L | 0,2 |
19 | Piombo | mg/L | 0,1 |
20 | Rame | mg/L | 0,1 |
21 | Selenio | mg/L | 0,002 |
22 | Stagno | mg/L | 3 |
23 | Vanadio | mg/L | 0,1 |
24 | Zinco | mg/L | 0,5 |
25 | Solfuri | mg H2S/L | 0,5 |
26 | Solfiti | mg SO3/L | 0,5 |
27 | Solfati | mgSO4/L | 500 |
28 | Cloro attivo | mg/L | 0,2 |
29 | Cloruri | mg Cl/L | 200 |
30 | Fluoruri | mg F/L | 1 |
31 | Fenoli totali ( | mg/L | 0,1 |
32 | Aldeidi totali | mg/L | 0,5 |
33 | Solventi organici aromatici totali | mg/L | 0,01 |
34 | Solventi organici azotati totali | mg/L | 0,01 |
35 | Saggio di tossicità su Daphnia magna (vedi nota 8 di tabella 3 - TUA) | LC5024h | il campione non è accettabile quando dopo 24 ore il numero degli organismi immobili è uguale o maggiore del 50% del totale |
36 | Escherichia coli - (1) | UFC/100 mL | |
(1) | In sede di autorizzazione allo scarico dell'impianto per il trattamento di acque reflue urbane, da parte dell'Autorità competente andrà fissato il limite più opportuno in relazione alla situazione ambientale e igienico sanitaria del corpo idrico recettore e agli usi esistenti. Si consiglia un limite non superiore ai 5000 UFC/100 mL. |
parametri aggiuntivi richiesti ai sensi dell'ex D.Lgs 152/ 1999 -ALLEGATO 5 - Tabella 4. Limiti di emissione per le acque reflue urbane ed industriali che recapitano sul suolo | |||
8 | Azoto ammoniacale | mg NH4/L | 5 |
17 | Cromo VI | mg/L | 0,05 |
Tabella 5 allegato 5 alla parte terza del D. Lgs 152/06 e s.m.i. | |||
Sostanze per le quali non possono essere adottati limiti meno restrittivi di quelli indicati in tabella 3, per lo scarico in acque superficiali (1) e per lo scarico in rete fognaria (2), o in tabella 4 per lo scarico sul suolo. | |||
1 | Arsenico | ||
2 | Cadmio | ||
3 | Cromo totale | ||
4 | Cromo esavalente | ||
5 | Mercurio | ||
6 | Nichel | ||
7 | Piombo | ||
8 | Rame | ||
9 | Selenio | ||
10 | Zinco | ||
11 | Fenoli | ||
12 | Oli minerali persistenti e idrocarburi di origine petrolifera persistenti | ||
13 | Solventi organici aromatici | ||
14 | Solventi organici azotati | ||
15 | Composti organici alogenati (compresi i pesticidi clorurati) | ||
16 | Pesticidi fosforati | ||
17 | Composti organici dello stagno | ||
18 | Sostanze classificate contemporaneamente "cancerogene" (R45) e "pericolose per l'ambiente acquatico" (R50 e 51/53) ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, e successive modifiche | ||
(1) Per quanto riguarda gli scarichi in corpo idrico superficiale, nel caso di insediamenti produttivi aventi scarichi con una portata complessiva media giornaliera inferiore a 50 m3, per i parametri della tabella 5, ad eccezione di quelli indicati sotto i numeri 2, 4, 5, 7, 15, 16, 17 e 18 le Regioni e le Province autonome nell’ambito dei piani di tutela, possono ammetter valori di concentrazione che superano di non oltre il 50% i valori indicati nella tabella 3, purchè sia dimostrato che ciò non comporti un peggioramento della situazione ambientale e non pregiudica il raggiungimento degli obiettivi ambientali. | |||
(2) Per quanto riguarda gli scarichi in fognatura, purchè sia garantito che lo scarico finale della fognatura rispetti i limiti della tabella 3, o quelli stabiliti dalle Regioni, l’ente gestore può stabilire per i parametri della tabella 5, ad eccezione di quelli indicati sotto i numeri 2, 4, 5, 7, 14, 15, 16 e 17, limiti di accettabilità i cui valori di concentrazione superano quello indicato in tabella 3. |
Ai sensi del Punto 2 All.5 Parte III T.U.A., adottando una cadenza temporale maggiormente cautelativa, la S.A. provvederà ad eseguire controlli in numero di 12 campionamenti annui con cadenza mensile, salvo diversa prescrizione dell’Ente in sede di autorizzazione.
Nel caso si riscontrassero valori caratteristici della qualità del permeato in uscita superiori ai limiti normativi sopra indicati, oltre alla possibilità di rescissione del contratto, la SO.GE.NU.S. S.p.A. si riserva il diritto di quantificare i danni conseguenti alla necessità di dover smaltire il rifiuto percolato C.E.R. 19.07.03 o il permeato fuori tabella 4 in altri impianti di depurazione addebitandone le spese per i maggiori costi all'Affidatario.
L’impianto dovrà essere dotato di strumentazione in continuo idonea al monitoraggio di parametri base quali almeno: temperatura, conducibilità, pH, CO2, portate, pressioni operative ecc.
Il tutto dovrà rispondere, ed essere in tal senso certificato, alle normative CE.
La misura della conducibilità permette di verificare in continuo la qualità del permeato scaricato e il suo valore è indicativo come valore di riferimento del trattamento e rileva l'integrità e la funzionalità delle membrane.
Il concentrato potrà essere reimmesso nella discarica, entro pozzi e dreni appositamente realizzati dalla S.A. salvo diverse prescrizioni provinciali. Qualora per motivi contingenti ed inderogabili, il ricircolo richieda una sospensione della fase di reimmissione, la S.A. si riserva la possibilità di sospenderlo temporaneamente e di diluirne il flusso nel tempo. A tale scopo la stessa si impegna a realizzare apposito serbatoio di stoccaggio concentrato con capacità pari al 75% della capacità di trattamento prevista in 7 giorni. (105*75%*7= 550 m³ ca.)
L'impianto dovrà occupare un ingombro il più ridotto possibile ed essere containerizzato ed insonorizzato in modo da garantire i limiti di emissione di cui alla L. 447/95, D.P.C.M. 14.11.1997 e D.M. 16.03.1998 che integrano e superano il D.P.C.M. 01.03.1991 e previsti dalla zonizzazione acustica dell'area, come meglio rilevabile dall’indagine ripotata a questo link del sito istituzionale della S.A.
xxxx://xxx.xxxxxxx.xxx/xx-xxxxxxx/xxxxxxxx/Xxxxxxxx%00xxxxxxxxxx/0000.00.00%00-%00XXXX%00-%00XXXXXXX.xxx .
L’impianto installato, compreso di ogni sua componente, e di responsabilità della DITTA AGGIUDICATARIA, avrà origine dal punto di prelievo nella vasca di stoccaggio del percolato e termine nei serbatoi di raccolta e controllo permeato e concentrato.
Saranno realizzate a cura della S.A., sulla base degli elaborati e planimetrie fornite dalla DITTA AGGIUDICATARIA in fase di progettazione degli interi impianti e delle opere accessorie, tutte le opere edili annesse, la canalizzazione di scarico verso le acque superficiali e il sistema di dreni e pozzi per la reimmissione nelle discariche del concentrato e/o eventuali ulteriori vasche di stoccaggio necessarie.
L’impianto dovrà esser dotato di un sistema di telecontrollo accessibile (in sola visualizzazione) attraverso internet, purché protetto da PW, anche da postazioni remote quali, in via indicativa ma non esaustiva, Ente proprietario, Ente Gestore dell’impianto in gestione post-operativa e/o da soggetti istituzionali preposti al controllo.
L’impianto dovrà essere provvisto di adeguato sistema di rilevamento in continuo delle emissioni odorigene derivanti dal sistema di osmosi e di adeguato impianto per abbattimento dell’eventuali emissioni rilevate. Ad ultimazione dei lavori di realizzazione dell'impianto verrà nominata e convocata una Commissione di Collaudo per l'esecuzione delle prove di collaudo.
La Commissione di Collaudo sarà così composta:
• un rappresentante nominato dalla S.A.;
• un rappresentante nominato dalla DITTA AGGIUDICATARIA;
• un rappresentante nominato dal proprietario dell’impianto (Comune di Maiolati Spontini);
• il soggetto terzo ed imparziale che attualmente già svolge i controlli analitici sulla qualità del percolato di discarica che svolgerà le analisi sul concentrato e sul permeato a valle del trattamento;
• il D.E.C. incaricato dalla S.A.
La Commissione di Xxxxxxxx prenderà le proprie decisioni a maggioranza. Le decisioni prese dalla Commissione di Collaudo saranno insindacabili.
Il collaudo dell'impianto sarà effettuato attraverso le fasi di:
• avviamento dell'impianto: per avviamento si intende il complesso delle operazioni di messa in marcia necessarie al corretto funzionamento delle parti componenti l'impianto fino a far conseguire al permeato i limiti di emissione allo scarico prescritti. In seguito alla ultimazione dei lavori di installazione, l'impianto verrà avviato dalla DITTA AGGIUDICATARIA alla presenza della Commissione di Collaudo; la valutazione analitica del conseguimento dei limiti di legge sul permeato sarà effettuata sui parametri di cui alle tabelle richiamate nel presente Capitolato Speciale di Appalto;
• esercizio provvisorio: successivamente all'avviamento dell'impianto e per un periodo di 30 (trenta) giorni consecutivi, l'impianto sarà condotto in via provvisoria dall'appaltatrice e sotto la supervisione della Commissione di Collaudo; tale fase ha lo scopo di valutare la resa e l'efficienza dell'impianto in condizioni normali di esercizio. I trenta giorni sono consecutivi, continuativi ed ininterrotti e l'impianto dovrà operare per tale periodo 24 ore su 24, senza interruzioni; in ipotesi di fermo dell'impianto, il suddetto termine si interrompe ovverosia, nel caso di interruzione del funzionamento dell'impianto il termine di trenta giorni riparte da zero salvo la possibilità, per l'appaltatrice, di usufruire di un termine programmato di sospensione di 72 (settantadue) ore complessive nei trenta giorni di esercizio provvisorio. La commissione di collaudo può richiedere un periodo di proroga ulteriore di 30 (trenta) giorni;
• collaudo funzionale: qualora l'esito dell'esercizio provvisorio sia positivo la commissione di collaudo redigerà il certificato di collaudo provvisorio;
• periodo di verifica di permanenza delle prestazioni: successivo al collaudo funzionale, detto periodo ha una durata fino al completamento dei primi 6 mesi (180 gg) dal collaudo funzionale. Nel corso del periodo di verifica di permanenza delle prestazioni, l'impianto sarà condotto dalla DITTA AGGIUDICATARIA e verranno monitorate la resa e l'efficienza dell'impianto in condizioni normali di esercizio.
• collaudo definitivo: se il periodo di verifica di permanenza delle prestazioni ha esito positivo il collaudo sarà considerato concluso e la commissione di collaudo redigerà il certificato di collaudo definitivo. Per ciascuna di queste fasi, in caso di esito positivo, la commissione di collaudo emetterà un certificato; tutti gli oneri derivanti e conseguenti dalle prove di collaudo relativi a personale ed ai tecnici della DITTA AGGIUDICATARIA sono a carico della DITTA AGGIUDICATARIA stessa.
La DITTA AGGIUDICATARIA provvederà per mezzo di personale opportunamente formato, alla gestione diretta degli impianti di trattamento, alla somministrazione di qualunque additivo, correttore, acido o pre- trattamento si ritenga necessario, al lavaggio periodico delle membrane, al controllo continuo della qualità del permeato in uscita ed a qualunque operazione di manutenzione ordinaria e straordinaria per tutta la durata del servizio.
Il personale addetto alla conduzione degli impianti dovrà garantire la reperibilità 24 ore su 24 anche nei giorni festivi, qualora sia necessario intervenire in momenti in cui non è presente in impianto. Il sistema di telecontrollo dovrà essere dotato anche di allarme collegato con il telefono cellulare dell'operatore addetto e del personale preposto di SO.GE.NU.S. S.p.A.
Per fermi macchina dovuti a guasti e/o manutenzione straordinaria, la DITTA AGGIUDICATARIA dovrà assicurare un intervento entro 48 ore dalla segnalazione, a tal fine la stessa dovrà dotarsi di sufficiente magazzino scorte dei componenti più sensibili per il funzionamento dell’impianto stesso. In caso di superamento del termine indicato saranno applicate le penali di cui all'art. 11.
Al fine di garantire in impianto un'adeguata scorta di prodotti chimici e reagenti nonché di qualunque altro additivo si ritenga necessario somministrare per la corretta depurazione del percolato la DITTA AGGIUDICATARIA dovrà fornire e installare serbatoi di stoccaggio conformi alle norme specifiche e alle schede di sicurezza aggiornate e prodotte dalla Ditta fornitrice in modo tale da garantire la continuità di trattamento.
Le parti possono concordare test relativi all'efficacia e al rendimento dell'impianto, al di fuori delle ipotesi relative al collaudo che potranno essere richieste dalla S.A. in qualsiasi momento nel corso dell'affidamento. La S.A. affiderà i test ad un laboratorio qualificato ed indipendente (in possesso di accreditamento ACCREDIA per le prove di interesse) e sosterrà i relativi costi salvo che dai risultati di detti test risultino malfunzionamenti dell'impianto o rese inferiori a quelle attese; in quest'ultima eventualità i costi relativi ai test eseguiti saranno sostenuti dalla DITTA AGGIUDICATARIA.
Art.6: TEMPI DI AVVIAMENTO DELL'IMPIANTO
La DITTA AGGIUDICATARIA deve completare l’istallazione ed avviare l'impianto di trattamento del percolato entro e non oltre n. 2 (due) mesi dalla data del verbale di Consegna del Servizio (pt.17 Cronoprogramma).
Eventuali ritardi rispetto a tale data saranno soggetti all'applicazione delle corrispondenti penali previste al successivo art.11.
L'aggiudicazione definitiva dell'appalto di servizio è subordinata al rilascio dell'autorizzazione alla S.A. da parte della Provincia di Ancona (modifica Autorizzazione AIA ed eventuale VIA).
Art.7: ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Il concorrente aggiudicatario sarà tenuto a propria cura e spese a:
• fornire in sede di gara tutta la documentazione tecnica relativa all'impianto da installare dove dovranno essere ben specificate le caratteristiche in funzione dei criteri e sub criteri dell’offerta tecnica, le performance di resa minima di concentrato e permeato, i valori massimi di consumo di energia elettrica, detergenti alcalini, detergenti acidi, acidi e basi, eventuali altri materiali (tutti con relative schede di sicurezza e norme d'uso) da utilizzare, durata minima delle membrane osmotiche, lista delle parti costituenti l'impianto, cronoprogramma di realizzazione, installazione e avvio dell'impianto; le ore uomo per anno necessarie alla conduzione ordinaria, esclusa supervisione e manutenzione, espresse in ore/anno;
• fornire, entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla proposta di aggiudicazione, tutta la documentazione tecnica necessaria al rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio degli impianti di trattamento percolato e allo scarico del permeato da parte degli organi di controllo (progetto preliminare, definitivo ed esecutivo dell'impianto di trattamento del percolato e di tutte le opere accessorie, ed eventuali integrazioni o prescrizioni richieste, ad esempio documentazione per verifica di assoggettabilità a VIA, relazione tecnica e sintesi non tecnica per modifica sostanziale AIA, ecc.) nonché i documenti tecnici esecutivi per la realizzazione delle platee in cemento armato e di tutti i collegamenti
ai servizi elettrici, idrici, fonia, telecomunicazioni e alle vasche di stoccaggio; resta inteso che le autorizzazioni saranno tutte in capo alla S.A.;
• fornire cronoprogramma generale, cronoprogramma dettagliato, indicativo di tutte le fasi inerenti l'appalto, da consegnare entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla sottoscrizione del contratto di appalto,
• installare l'impianto di trattamento percolato ad osmosi inversa in tutte le sue parti come definito nel presente Capitolato;
• fornire, al termine dell'installazione, un certificato di conformità globale dell'intero impianto, anche ai sensi della direttiva Macchine 2006/42/CE, nonché i certificati di conformità delle singole componenti installate, oltre al relativo Manuale di uso e manutenzione e Fascicolo Tecnico, per l'impianto installato;
• installare tutti i serbatoi (stoccaggio concentrato, permeato, ecc.), tubazioni, pompe, misuratori di portata e accessori annessi, necessari per la funzionalità degli impianti;
• fornire ed installare le pompe di rilancio;
• provvedere alla conduzione diretta dell'impianto che consiste nello specifico in:
a. impiego di personale, opportunamente formato, della DITTA AGGIUDICATARIA, reperibile 24 ore su 24, e collegato telefonicamente con il sistema di allarme dell'impianto corrispondente, in affiancamento con personale della S.A.;
b. prelievo del percolato dalla vasca di stoccaggio, effettuazione dei pre-trattamenti previsti e depurazione, rilevando le portate all'ingresso e all'uscita;
c. monitoraggio in continuo dei parametri di processo, in particolare quelli relativi alla qualità del permeato per garantirne l'idoneità allo scarico;
x. xxxxxxxxx del concentrato per mezzo di pozzi dedicati, compatibilmente con le normali attività di gestione della discarica;
e. esecuzione di operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria necessaria per il corretto funzionamento delle attrezzature utilizzate nelle operazioni di cui ai punti precedenti;
f. sorveglianza e controllo delle prestazioni ambientali (eventuali emissioni atmosferiche, rumore, scarichi, ecc.) conformemente ai limiti di legge e autorizzativi anche generali dell'intera area.
Rispetto a tale impianto la DITTA AGGIUDICATARIA è diretta responsabile nei confronti della S. A.
L'energia elettrica consumata dall'impianto sarà a carico della S.A. e non potrà eccedere i 25 kWh/m³ di permeato, come meglio definito all’art. 5.
La DITTA AGGIUDICATARIA opererà autonomamente per effettuare una corretta progettazione, costruzione e gestione dell'impianto nell'osservanza di quanto già richiesto e della vigente normativa sia in campo ambientale, sia nel campo della prevenzione degli infortuni, sia nel campo dell'igiene del lavoro.
I Progetti preliminare e definitivo dell'impianto e di tutte le opere accessorie, redatti dalla DITTA AGGIUDICATARIA, devono essere preventivamente approvati dalla S.A.
Per tale avvallo è necessario che tale progetto contenga, fra le altre cose, anche indicazioni sul grado di coordinamento fra le attività di gestione della discarica e quelle di gestione dell'impianto di trattamento del percolato.
La DITTA AGGIUDICATARIA sarà responsabile:
a. del rispetto della legislazione nazionale e regionale vigente nel settore depurazione percolato, scarichi idrici, smaltimento rifiuti, emissioni nonché di ogni altra disposizione impartita in materia da parte della S.A. o delle autorità competenti (Provincia, Arpam, ecc.);
b. dell'attuazione di tutte le misure necessarie per l'applicazione delle norme sull'igiene del lavoro ed antinfortunistiche;
c. dell'organizzazione del cantiere e la sua conduzione a mezzo di macchinari e mezzi d'opera idonei in numero, tipo e caratteristiche all'esecuzione dei lavori secondo la migliore tecnica, nel rispetto delle norme per l'igiene e la sicurezza del lavoro, anche per eventuali appalti a terzi;
A titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano nel seguito alcuni degli oneri a carico della DITTA AGGIUDICATARIA:
a. la fornitura di tutti i materiali (compresi prodotti chimici e reagenti con relative schede di sicurezza), mano d'opera, mezzi e attrezzature di lavoro, trasporto e servizi e quant'altro possa comunque occorrere, anche se non specificatamente contemplato nel presente Capitolato Speciale o in altri documenti contrattuali, per installare e gestire l'impianto;
b. la predisposizione e l'organizzazione del cantiere di lavoro con attrezzature, macchinari e mezzi d'opera idonei in numero, tipo e caratteristiche all'esecuzione dei lavori secondo la migliore tecnica;
c. le spese di amministrazione del personale dipendente nel senso più lato del termine, comprendenti, oltre ai salari e gli stipendi, gli oneri per le assicurazioni, previdenza, contributi, tasse e quant'altro onere inerente e conseguente alle norme di legge e dei contratti collettivi di lavoro in vigore;
d. sono pure a carico della DITTA AGGIUDICATARIA e non danno luogo a compensi aggiuntivi tutte le maggiorazioni sui minimi salariali, gratifiche, premi, incentivi di produzione, rimborsi, trasferte ed in generale qualsiasi emolumento o provvidenza relativa al personale;
e. la stipula delle polizze assicurative previste dalla normativa vigente;
f. la fornitura del personale, dei mezzi d'opera e degli strumenti necessari per l'esecuzione dei collaudi e di tutte le spese ad esso collegate;
g. l'allontanamento e smaltimento di tutti gli imballi e dei materiali di risulta a fine lavori con accurata pulizia dell'area;
h. le spese tecniche di progettazione degli impianti e delle opere accessorie, direzione lavori, collaudo, nonché le spese per la sicurezza;
i. il monitoraggio di tutti i parametri di funzionamento e di processo delle diverse fasi di trattamento;
j. la dichiarazione di conformità delle apparecchiature fornite;
k. la riparazione delle anomalie riscontrate in sede di collaudo;
l. gli oneri relativi all'adempimento di tutte le prescrizioni che dovessero essere poste dalle autorità competenti e recepite nelle varie autorizzazioni/contratti necessarie agli impianti.
La DITTA AGGIUDICATARIA, nelle fasi di costruzione, manutenzione ed esercizio dell'impianto, dovrà inoltre rispettare le disposizioni di legge che disciplinano:
a) le norme di sicurezza e prevenzione infortuni;
b) lo smaltimento dei rifiuti;
c) la costruzione ed esercizio di impianti tecnologici (elettrici, meccanici, termotecnici, idraulici; d) la materia relativa alla prevenzione incendi;
e) la materia relativa alle emissioni in atmosfera;
f) la sicurezza sui luoghi di lavoro;
g) la normativa relativa all'impatto acustico.
L'impianto dovrà essere opportunamente insonorizzato. A tal proposito deve essere garantito il rispetto dei limiti di emissione di cui alla Legge 26-10-95 n° 447 e DPCM 14-11-97 e s.m.i. e previsti dalla, zonizzazione acustica dell'area di riferimento. Sarà comunque cura della DITTA AGGIUDICATARIA svolgere tutti gli adempimenti previsti dal D.P.R. n.277 del 15.8.1991e dal D.Lgs. n. 81/2006 e s.m.i., nonché osservare tutte le norme e regolamenti vigenti, anche se entrati in vigore dopo l'affidamento dell'incarico.
Le apparecchiature elettriche dovranno necessariamente riportare il marchio di conformità CE.
Per la costruzione, messa in opera e prova delle apparecchiature costituenti gli impianti, saranno adottate le seguenti norme di riferimento:
UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione); Direttiva Macchine 2006/42/CE CEI (Comitato Elettrotecnico italiano); D.P.R. N. 547 del 27.4.1955 e s.m.i.
Qualora i costruttori si riferiscano ad altre norme (ICE, ISO, ASME, DIN, VDE, CIMAC), la DITTA AGGIUDICATARIA ne farà di volta in volta esplicita menzione.
Al termine dell'installazione dell'impianto dovrà essere rilasciato un certificato di conformità globale relativo all'intero impianto, ai sensi della direttiva Macchine 2006/42/CE, nonché i certificati di conformità delle singole componenti installate, oltre al relativo Manuale di uso e manutenzione e Fascicolo Tecnico
Art.8: IMPORTO, PAGAMENTI E DURATA DEL SERVIZIO
L'importo riconosciuto e corrisposto su base mensile per il servizio FULL-SERVICE di trattamento del percolato di discarica per rifiuti non pericolosi è da calcolarsi in base al permeato in uscita dall'impianto.
In sede di presentazione dell'offerta la DITTA AGGIUDICATARIA dovrà dichiarare la percentuale di ribasso sul prezzo unitario di €/m³ 20,50 posto a base d’appalto da applicare al quantitativo di permeato prodotto come quota del percolato trattato. Il valore a base dell’appalto è calcolato come da Quadro Economico dell’Appalto e Quantificazione Economica e Potenzialità Impianto sul quantitativo complessivo nei 6 anni di permeato prodotto pari a m³ 207.900, ovvero secondo la seguente moltiplicazione 207.900 m³ x 20,50 €/m³= € 4.261.950,00.
I costi per la sicurezza da interferenza sono pari a zero in quanto non sussistono rischi di interferenza con le attività di impianto trattandosi di servizio svolto presso l’impianto Sogenus ma in area riservata e delimitata rispetto al contesto generale. Ai sensi del c.16 dell’art. 23 del D.Lgs 50/2016, nella determinazione dei corrispettivi sono stati valutati i costi del personale con un’incidenza di €/anno 45.500/00 (quarantacinquemilacinquecento/00) per un ammontare complessivo nei 6 anni di durata di € 273.000,00 (duecentosettantatremila/00).
Il corrispettivo spettante all’aggiudicatario verrà determinato applicando al quantitativo di permeato prodotto il prezzo offerto, calcolato sul prezzo posto a base d’asta di € 20,50 (euro venti/50) ribassato della percentuale di aggiudicazione. Comunque la Sogenus Spa si impegna a garantire un corrispettivo minimo annuo per il servizio svolto corrispondente ad una quota annua di permeato prodotto di 17.325 m³ solo nel caso che risultino verificate tutte le seguenti condizioni:
i. il quantitativo di percolato fornito da trattare risulti inferiore a 24.750 m³/anno;
ii. il rendimento di produzione del permeato sul percolato sia maggiore o uguale a quello dichiarato in gara;
iii. l’impianto di trattamento non abbia subito, nell’arco dell’anno, interruzioni di funzionamento di durata superiore a quella delle normali attività di manutenzione ordinaria e straordinaria secondo i tempi di ripristino della funzionalità previsti nel Capitolato Speciale d’Appalto e resti invariato il quantitativo dei giorni di attività dell’impianto e delle ore operative di cui alle lettere c) d) e) del quadro Economico e resti invariato il quantitativo dei giorni di attività dell’impianto e delle ore operative di cui alle lettere c) d) e) del quadro Economico;
stante ciò la formula di calcolo del corrispettivo minimo teorico a base di appalto 17.325 m³ * 20,50 €/m³ =
€ 355.162,50, sarà adeguata applicando al prezzo unitario il ribasso aggiudicato come segue: [17.325 m³ * (20,50 €/m³ - 20,50 * R.O.) = C. M.] – dove R.O. = ribasso offerto e C.M. = corrispettivo minimo.
In considerazione di quanto previsto all’art. 5, l’impianto di trattamento dovrà garantire una prefissata minima percentuale di permeato da produrre rispetto al quantitativo di percolato trattato in relazione alla caratteristica di conducibilità elettrica di quest’ultimo secondo la tabella compilata dalla DITTA AGGIUDICATARIA in sede di Offerta Tecnica, in analogia alla Tab. 3 dello stesso art.5.
I risultati percentuali di produzione di permeato che i concorrenti si impegnano a garantire con l’offerta migliorativa, oggetto di valutazione in sede di assegnazione dei punteggi da parte della Commissione Giudicatrice, qualora non rispettati, comporteranno l’applicazione di penali in sede di svolgimento del servizio, come stabilito nel successivo art.11.
Nel caso si riscontrassero valori del concentrato superiori ai limiti inderogabili del 10% in più del quantitativo di produzione dichiarato in sede di gara, in analogia alla tab. 3.1 dell’art.5, oltre alle penali applicabili di cui a seguire, qualora la DITTA AGGIUDICATARIA non fosse in grado di ricondurre entro i range dichiarati la percentuale di concentrato risultante, nei tempi minimi stabiliti unilateralmente dalla S.A., questa si riserva la possibilità di risolvere il contratto.
I pagamenti saranno effettuati a 60 gg. d.f.f.m su base mensile applicando il prezzo scontato in aggiudicazione moltiplicato per i m³ di permeato prodotti nello stesso mese a partire dall’inizio effettivo del servizio coincidente con l’avviamento dell’impianto (p.21 cronoprogramma). Gli importi, andranno fatturati a: SO.GE.NU.S. S.p.A. - VIA CORNACCHIA 12 60030 MAIOLATI SPONTINI(AN) P. Iva n. 01141940427.
Il contratto FULL-SERVICE dell'impianto di trattamento del percolato avrà durata in anni solari 6 (sei) decorrenti dall’inizio effettivo del servizio coincidente con l’avviamento dell’impianto (p.21 cronoprogramma). Alla scadenza della validità del contratto, è prevista la possibilità di disporre la proroga contrattuale, a norma dell’art. 106, comma 11 del d.lgs. 50/2016, al fine di garantire i necessari tempi di espletamento della gara, indipendenti dalla volontà della S.A., per l’individuazione del nuovo operatore economico
Art. 9 - RESPONSABILITÀ PER INFORTUNI E DANNI
L’Appaltatore assume, altresì, in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato alla SO.GE.NU.S. S.p.A., ed ad altri operatori economici in ragione di eventuali ritardi, interruzioni, malfunzionamenti, errori o omissioni commessi relativi alla gestione della fornitura. È obbligo dell’Appaltatore stipulare specifica polizza assicurativa R.C., comprensiva della Responsabilità Civile verso terzi (RCT/RCO), con esclusivo riferimento all’oggetto del presente contratto e del relativo Capitolato, non inferiore a € 2.200.000,00 per ciascun sinistro, elevabile ai sensi della normativa nel tempo vigente con decorrenza a far data dalla consegna dei servizi. e con validità a decorrere dalla data di stipula del contratto fino alla sua scadenza, per la copertura di tutti i rischi di cui ai precedenti periodi.
In alternativa alla stipulazione della polizza che precede, l’Appaltatore potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RC, già attivata, avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica. In tal caso, si dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copra anche il servizio oggetto del presente contratto, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri e non inferiore a €
2.200.000,00 per ciascun sinistro, mentre la durata dovrà coprire il periodo decorrente dalla data di stipula del contratto fino alla sua scadenza.
Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale di efficacia del contratto e, pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione definitiva prestata e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
Art. 10 – SUBAPPALTO E/O SUB CONTRATTO
Relativamente alla possibilità per l’appaltatore di affidare a terzi l’esecuzione di parte delle prestazioni (subappalto), si precisa che è ammesso il subappalto secondo quanto previsto all'art.105 del D.Lgs 50/2016. Nel caso trovi applicazione il c.13 art.105, la S.A. provvederà al pagamento solo previo accertamento del diritto al pagamento e della regolarità della prestazione svolta e previo rilascio di nullaosta al pagamento da parte dell’appaltatore
La violazione di una qualsiasi delle norme che regolano il subappalto, alle quali si è fatto sopra riferimento, così come qualsiasi atto diretto a nasconderlo, fa sorgere in capo a SO.GE.NU.S. S.p.A. il diritto di risolvere il contratto, ai sensi del successivo art. 11. La SO.GE.NU.S. S.p.A. non potrà essere ritenuta garante e responsabile per i pagamenti a favore degli eventuali subappaltatori subdolamente impiegati dal fornitore all’insaputa della stazione appaltante.
Art. 11 - OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010 n. 136, l’Appaltatore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste dal presente contratto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, comma 9 bis della Legge 13 agosto 2010 n. 136, il mancato utilizzo, nella transazione finanziaria, del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento costituisce causa di risoluzione del contratto.
L’Appaltatore, si obbliga, a mente dell’art. 3, comma 8, secondo periodo della Legge 13 agosto 2010 n. 136, ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136. L’Appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che hanno notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla norma sopra richiamata è tenuto a darne immediata comunicazione alla SO.GE.NU.S. S.p.A. e alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Ancona.
L’Appaltatore, si obbliga e garantisce che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti, verrà
assunta dalle predette controparti l’obbligazione specifica di risoluzione di diritto del relativo rapporto contrattuale nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dei flussi finanziari. La SO.GE.NU.S. S.p.A. verificherà che nei contratti di subappalto sia inserita, a pena di nullità assoluta del contratto, un’apposita clausola con la quale il subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla sopra richiamata Xxxxx.
L’Appaltatore è tenuto a comunicare tempestivamente e comunque entro e non oltre 7 giorni qualsiasi variazione intervenuta in ordine ai dati relativi agli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i dedicato/i nonché le generalità (nome e cognome) e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto/i conto/i.
Ai sensi della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici n. 4 del 7 luglio 2011 l’Appaltatore, in caso di cessione autorizzata dei crediti derivanti dal presente contratto, si impegna a comunicare il CIG della procedura al cessionario, anche nell’atto di cessione, affinché lo/gli stesso/i venga/no riportato/i sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conto/i corrente/i dedicato/i nonché ad anticipare i pagamenti all’Appaltatore mediante bonifico bancario o postale sul/i conto/i corrente/i dedicato/i dell’Appaltatore medesimo riportando il CIG suddetto dallo stesso comunicato.
In relazione a quanto sopra, l’Appaltatore dovrà comunicare i seguenti dati:
• conto corrente bancario dedicato ai pagamenti della presente commessa pubblica identificato dal codice IBAN: acceso presso
a) generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto:
−
Art. 12 – GARANZIA DEFINITIVA
A garanzia dell’esatto e tempestivo adempimento degli obblighi contrattuali derivanti dalla stipula del contratto, l’Appaltatore dovrà depositare la garanzia definitiva resa ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs 50/2016 e smi, in favore della SO.GE.NU.S. S.p.A.
La garanzia ha validità temporale pari almeno alla durata del contratto e dovrà, comunque, avere efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del documento di garanzia) da parte della SO.GE.NU.S. S.p.A. beneficiaria, con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia, sorte in dipendenza dell’esecuzione del contratto.
La garanzia dovrà essere reintegrata entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta della SO.GE.NU.S. S.p.A. qualora, in fase di esecuzione del contratto, essa sia stata escussa, parzialmente o totalmente, a seguito di ritardi o altre inadempienze da parte dell’aggiudicatario. In caso di inadempimento a tale obbligo, la SO.GE.NU.S. S.p.A. ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto.
La garanzia definitiva in questione è progressivamente svincolata amisura dell’avanzamento dell’esecuzione,
nel limite massimo dell’ottanta percento dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidette, è automatico senza necessità del benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore, del documento, in originale o in copia autentica, attestante l’avvenuta esecuzione.
L’ammontare residuo pari al venti per cento dell’iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente.
La SO.GE.NU.S. S.p.A. ha diritto di valersi della cauzione per l’applicazione delle penali e/o per la soddisfazione degli obblighi di cui agli artt. 8 ‐ 9 e 16 del presente contratto.
Art.13: OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Il personale che verrà utilizzato dalla DITTA AGGIUDICATARIA per l’installazione, la gestione diretta dell'impianto e per qualunque intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria si ritenga necessario eseguire, dovrà essere in regola con le norme relative al D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e in materia di igiene e sanità sui luoghi di lavoro. In tal senso il Direttore dell'Esecuzione del Contratto –DEC - ha facoltà di verificare in ogni momento la sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l'espletamento del servizio. La DITTA AGGIUDICATARIA ancorché non aderente ad associazioni firmatarie si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicati, e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge.
L'obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la DITTA AGGIUDICATARIA anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale, dalla struttura o dimensione della Società/Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa.
La DITTA AGGIUDICATARIA è tenuta inoltre all'osservanza ed all'applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative. La DITTA AGGIUDICATARIA deve certificare a richiesta della S.A. l'avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali, nonché l'applicazione del trattamento retributivo previsto dal CCNL applicato e dagli accordi integrativi territoriali, ai lavoratori, compresi i soci lavoratori qualora si tratti di cooperativa, impiegati nel servizio oggetto dell'appalto.
Art.14: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA E AMBIENTE
Fatta la valutazione dei rischi inerenti le possibili interferenze tra personale di SO.GE.NU.S. S.p.A. e personale della futura DITTA AGGIUDICATARIA, in ordine alla fase di installazione e gestione dell'impianto, considerato che le lavorazioni di realizzazione delle opere sono effettuate senza interferenza di alcun genere con operatori di SO.GE.NU.S. S.p.A. o con Ditte esterne conferenti alla discarica, essendo l'impianto in area destinata e confinata, si ritiene sufficiente la sottoscrizione dei documenti scaricabili dalla pagina del sito
istituzionale xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxx/xxxxxxxx/ già riportata nel bando di gara. Qualora si dovessero verificare interferenze non previste dovrà essere redatto dalla committenza uno specifico D.U.V.R.I., accettato e controfirmato dalla DITTA AGGIUDICATARIA.
In ogni caso al termine della attività di installazione dell'impianto o qualora e prima dell'avvio delle attività di gestione e supervisione dello stesso, dovrà essere redatto dalla committenza uno specifico D.U.V.R.I. finale che recepisce il nuovo assetto impiantistico, accettato e controfirmato dalla DITTA AGGIUDICATARIA.
La DITTA AGGIUDICATARIA del servizio disciplinato dal presente Capitolato Speciale è obbligata a rispettare tutta la normativa relativa:
• alla sicurezza e igiene del lavoro dei propri addetti al servizio;
• alla previdenza per i lavoratori impiegati nello svolgimento del servizio;
• alla sicurezza per i lavoratori e utenti o di imprese terze operanti nei siti di riferimento per l'appalto;
• alla prevenzione e protezione di danni ambientali e al territorio in genere;
• alla tracciabilità dei flussi finanziari.
In particolare la DITTA AGGIUDICATARIA è tenuta a:
• comunicare alla S.A. il nominativo del proprio Responsabile Operativo che sarà anche il responsabile del rispetto e dell'adozione di tutte le misure antinfortunistiche e di igiene sul lavoro a salvaguardia del personale incaricato dalla DITTA AGGIUDICATARIA per lo svolgimento dei servizi oggetto dell'appalto;
• predisporre un "Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori", sottoscritto dal legale rappresentante della DITTA AGGIUDICATARIA, che dovrà essere anche redatto sulla base del Documento di Valutazione dei Rischi (VdR), relativo alle lavorazioni di cui al presente e che tenga conto anche del DUVRI e delle informazioni ricevute in sede di sopralluogo;
• consegnare il "Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori" alla S.A. entro 30 giorni dall'aggiudicazione definitiva del servizio.
Si sottolinea che la mancata presentazione del Piano o la redazione non conforme alle indicazioni fornite sui fattori di rischio ambientale potrà comportare la risoluzione del contratto.
Nel rispetto dei principi di cooperazione e coordinamento, ai sensi del D.Lgs 81/08 e s.m.i., il Responsabile Operativo della DITTA AGGIUDICATARIA deve partecipare alle riunioni indette dal Direttore dell'esecuzione della STAZIONE APPALTANTE. La firma del verbale di Riunione di coordinamento e cooperazione è impegnativa per la DITTA AGGIUDICATARIA.
La DITTA AGGIUDICATARIA dovrà rendere disponibili su richiesta del Direttore dell'Esecuzione ogni altro documento attestante il rispetto delle prescrizioni ambientali e di sicurezza vigenti. (es: Documento di Valutazione dei Rischi, Registro Carico Scarico Rifiuti, Formulari di Identificazione Rifiuti, Autorizzazioni ecc). La STAZIONE APPALTANTE si riserva il diritto di controllare, in qualsiasi momento, l'adempimento da parte della DITTA AGGIUDICATARIA di quanto sopra descritto effettuando audit e sopralluoghi di verifica tramite personale appositamente incaricato.
In caso di associazioni temporanee di imprese o di consorzi gli adempimenti di cui al presente articolo spettano a tutte le imprese costituenti l'A.T.I. e alle consorziate esecutrici dell'attività appaltata.
La DITTA AGGIUDICATARIA si impegna a fornire al DEC, entro il primo giorno lavorativo successivo, eventuali segnalazioni di infortunio o incidente per imprese appaltatrici, avvenuto durante l'esecuzione del servizio da parte della DITTA AGGIUDICATARIA o delle eventuali imprese subappaltatrici, nei casi di:
a. infortunio occorso ad un proprio dipendente durante lo svolgimento delle attività oggetto del contratto;
b. incidente con impatto sull'ambiente o sulla pubblica sicurezza avvenuto durante l'esecuzione dei lavori da parte della DITTA AGGIUDICATARIA.
La DITTA AGGIUDICATARIA è tenuta anche a segnalare tempestivamente mancati incidenti (near miss) e qualsiasi problematica di sicurezza venga rilevata sia nell’impianto di proprietà della DITTA AGGIUDICATARIA sia nell’ambito dell’area più vasta dell’impianto di discarica al di fuori del proprio controllo.
Il DEC può richiedere alla DITTA AGGIUDICATARIA in qualsiasi momento riscontro di tutti o parte dei documenti sopra elencati e di tutta la documentazione atta a verificare la conformità legislativa in particolare in materia Ambientale e di Sicurezza.
La DITTA AGGIUDICATARIA deve predisporre e dotarsi di attrezzature e mezzi necessari ed opportuni per la corretta e sicura esecuzione delle attività previste dal presente Capitolato Speciale conformi alle vigenti normative in campo ambientale, ed emanerà le disposizioni e le procedure di utilizzo che riterrà opportuno adottare per garantire la protezione dell'ambiente, comunicandole al Direttore dell'esecuzione.
Art. 15: PENALI
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto della S.A. a pretendere il risarcimento dell'eventuale ulteriore danno, al verificarsi di inadempienze e violazioni delle norme contrattuali, qualora la DITTA AGGIUDICATARIA non ottemperi agli obblighi assunti, sia per quanto inerente alla puntualità, alla qualità, alla non perfetta esecuzione del servizio, saranno applicate penali nella seguente misura:
1) superamento della percentuale su base mensile di concentrato reimmesso sul corpo rifiuti oltre il limite massimo di produzione dichiarato in sede di gara, in analogia alla tab. 3.1 dell’art.5:
• penale pari a 50,00 €/m³ calcolata sulla maggiore quantità (m³) di concentrato reimmesso in discarica, rispetto al valore limite delle percentuali dello stesso dichiarate dall’aggiudicatario nella tabella dell’offerta tecnica come indicato al precedente art.5;
2) ritardo nei tempi di intervento per manutenzione straordinaria;
• penale pari a € 200,00 (euro duecento/00) per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo rispetto al limite stabilito art.5;
3) ritardo nell'avvio degli impianti;
• penale pari a € 200,00 (euro duecento/00) per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo rispetto alla data indicata al precedente art.6;
4) consumo elettrico superiore rispetto a quello dichiarato in sede di gara;
• penale pari al costo del consumo elettrico in eccesso in aggiunta all’accollo dello stesso importo;
5) scarico del permeato fuori tabella 3 allegato 5 PIII D.Lgs 152/06;
• penale pari al trasporto e allo smaltimento del percolato (e/o del permeato) presso altri impianti di depurazione;
6) scarico del permeato fuori tabella 4 allegato 5 PIII D.Lgs 152/06;
• penale pari alla riduzione del 20% del prezzo di contratto (prezzo ribassato) del permeato prodotto.
Art.16: RECESSO E RISOLUZIONE
La STAZIONE APPALTANTE si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze di interesse pubblico e a tutela della propria autonomia amministrativa, di recedere in ogni momento dal presente contratto, spettando in tale caso alla DITTA AGGIUDICATARIA, quanto di cui all'art.109 del D.Lgs 50/2016.
Si potrà procedere alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
a. quando la STAZIONE APPALTANTE e la DITTA AGGIUDICATARIA, per mutuo consenso, sono d'accordo sull'estinzione del contratto prima dell'avvenuto compimento dello stesso; la DITTA AGGIUDICATARIA ha diritto alla restituzione della cauzione definitiva;
b. per cessione del contratto da parte della DITTA AGGIUDICATARIA; la STAZIONE APPALTANTE incamera la cauzione definitiva;
c. per frode, grave negligenza e inadempimento, mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni sottoscritte, la STAZIONE APPALTANTE incamera la cauzione definitiva, salva l'applicazione delle previste penali e l'ulteriore diritto al risarcimento danni derivanti dal nuovo affidamento quantificati anche nell'eventuale differenza di prezzo conseguente al medesimo;
d. qualora l'importo complessivo delle penali irrogate sia superiore al 10% della cauzione contrattuale, la STAZIONE APPALTANTE incamera la cauzione definitiva, salvo l'ulteriore diritto al risarcimento danni derivanti dal nuovo affidamento quantificati anche nell'eventuale differenza di prezzo conseguente al medesimo;
e. negli altri casi previsti dal presente Capitolato Speciale e dalla vigente normativa;
f. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell'esecuzione del servizio da parte della DITTA AGGIUDICATARIA; la STAZIONE APPALTANTE incamera la cauzione definitiva;
g. inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul luogo del servizio e le assicurazioni obbligatorie del personale da parte della DITTA AGGIUDICATARIA; la STAZIONE APPALTANTE incamera la cauzione definitiva;
h. subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; la STAZIONE APPALTANTE incamera la cauzione definitiva;
i. perdita, da parte della DITTA AGGIUDICATARIA, dei requisiti per l'esecuzione di appalti pubblici, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione; la STAZIONE APPALTANTE incamera la cauzione definitiva;
j. la comprovata inadeguatezza e inaffidabilità dell'impianto allo svolgimento del servizio di depurazione per il quale è stato progettato, anche intervenute successivamente al collaudo definitivo.
k. per violazione sulle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
In caso di recesso la DITTA AGGIUDICATARIA è tenuta a dismettere a proprie spese gli impianti e le attrezzature connesse, salvo indicazioni diverse concordate con la STAZIONE APPALTANTE.
In tutti i casi, escluso quello sub a) la risoluzione del contratto opererà ex art. 1456 cod. civ. e la STAZIONE APPALTANTE avrà la facoltà di affidare a terzi il servizio, ai sensi e nelle forme di cui all'art.110 del D.Lgs50/2016.
Alla DITTA AGGIUDICATARIA inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dalla STAZIONE APPALTANTE rispetto a quelle previste dal contratto risolto. L'esecuzione in danno non esime la DITTA
AGGIUDICATARIA dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
In caso di recesso unilaterale della DITTA AGGIUDICATARIA, il medesimo sarà obbligato a risarcire il danno che sarà individuato e quantificato nell'eventuale differenza di prezzo conseguente al nuovo affidamento, e la S.A. è titolata ad incamerare, la cauzione definitiva fino alla concorrenza del danno accertato.
Si precisa che in tutti i casi sopra precisati la cauzione definitiva sarà incamerata per intero salvi gli eventuali conguagli.
Art.17: TRATTAMENTO DATI
I dati personali conferiti ai fini della partecipazione alla gara saranno oggetto di trattamento, informatico o manuale da parte della STAZIONE APPALTANTE, nel rispetto di quanto prescritto dal D.Lgs 196/2003. Competono al fornitore del servizio i diritti di cui al medesimo decreto legislativo. I soggetti e/o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e/o che possono venire a conoscenza dei dati sono: il personale della STAZIONE APPALTANTE coinvolto nel procedimento per ragioni di servizio, Enti ed in generale ogni soggetto, pubblico o privato, aventi titolo ai sensi della L. 241/90 e delle altre norme disciplinanti la presente procedura d'appalto.
La DITTA AGGIUDICATARIA si impegna, sotto la sua responsabilità, a mantenere la più assoluta riservatezza circa l'uso di tutti i dati, le misure le informazioni inerenti gli impianti oggetto del presente appalto.
La DITTA AGGIUDICATARIA non si assume in nessun caso nessuna responsabilità in merito sia all'utilizzo dei dati da parte della STAZIONE APPALTANTE sia del relativo significato che questi rappresentano nel relativo processo industriale a cui si riferiscono, che rimane di esclusiva competenza e responsabilità della STAZIONE APPALTANTE stessa.
Art.18: RINVIO
Per tutto quanto non espressamente contemplato nel presente Capitolato Speciale le parti fanno riferimento alle disposizioni di legge e regolamenti vigenti in materia di acquisizione di forniture, servizi, noleggi e lavori in quanto applicabili.
Art.19: CONTRATTO
La DITTA AGGIUDICATARIA, è tenuto, previe le verifiche di legge, a stipulare apposito contratto.
Il contratto a scrittura privata, che sarà stipulato tra la STAZIONE APPALTANTE e la DITTA AGGIUDICATARIA sarà soggetto, ai sensi D.P.R. n.131/l986 alla registrazione a carico del fornitore stesso, in caso d'uso
Art. 20: CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere tra la committente e il fornitore del servizio in ordine alla validità, esecuzione, interpretazione del presente appalto di fornitura è escluso il ricorso all’arbitrato ed è competente il Foro di Ancona
Art.21: PUBBLICAZIONI
La presente procedura di affidamento del servizio di cui trattasi è oggetto delle seguenti pubblicazioni:
• Pubblicazione sul profilo della S.A. presso: xxxx://xxx.xxxxxxx.xxx (pagina BANDI DI GARA, sezione “Avvisi e Bandi di Gara”) xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxx/?xxxx_xxx00000
• Pubblicato sulla G.U.C.E.
• Pubblicato sulla G.U.R.I.
• Pubblicato su due Quotidiani a Diffusione Nazionale e due Quotidiani a Diffusione Locale
IL DIRETTORE GENERALE SO.GE.NU.S. S.p.A.
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx