Contract
C O M U N E D I G H I L A R Z A
PROVINCIA DI ORISTANO
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
UFFICIO DI PIANO DEL DISTRETTO GHILARZA-BOSA
CAPITOLATO D’APPALTO
APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI CONSULENZA E SUPPORTO NELL’AMBITO DELLA PREVENZIONE E INTERVENTO SULLE RELAZIONI FAMILIARI PER I COMUNI DEL SUB-AMBITO 1 DEL DISTRETTO GHILARZA-BOSA CIG 70537109A0
Articolo 1 – Oggetto
L’appalto ha per oggetto l’affidamento dell’incarico per la gestione dei seguenti servizi:
1) Servizio denominato “Spazio famiglia” attuato attraverso un’equipe multiprofessionale per il potenziamento dell’attività svolta dai servizi sociali comunali e dal consultorio familiare (prevenzione e intervento sulle relazioni familiari);
2) Servizio di “Spazio neutro” avviato nell’anno 2016 attuato attraverso operatori in possesso della qualifica richiesta all’art. 4.
Articolo 2 - Luogo di prestazione del Servizio
L’attività dovrà interessare i 21 Comuni afferenti al sub-ambito 1 del distretto Ghilarza-Bosa (Abbasanta, Aidomaggiore, Ardauli, Bidonì, Bonarcado, Boroneddu, Busachi, Cuglieri, Fordongianus, Ghilarza, Neoneli, Norbello, Nughedu S. Vittoria, Paulilatino, Santu Lussurgiu, Sedilo, Seneghe, Soddì, Sorradile, Tadasuni, Ulatirso) e il consultorio di Ghilarza della ASL n. 5 del distretto sanitario Ghilarza-Bosa.
Articolo 3– Prestazioni, destinatari, luogo di esecuzione
1) Equipe multiprofessionale per i servizi di “Spazio famiglia”
Descrizione del servizio “Spazio famiglia”
In continuità con il servizio già avviato sul territorio nell’annualità 2013, si intende consolidare e potenziare l’attività dell’equipe multiprofessionale a cui è affidato il servizio di consulenza e di interventi rivolti alla famiglia, in stretta collaborazione con gli operatori del PLUS, del Consultorio familiare di Ghilarza e dei Comuni del sub- ambito.
Gli interventi di consulenza costituiscono un aiuto concreto alle persone e alle famiglie per affrontare problemi di relazione all’interno della coppia, di educazione dei figli, di disagio sociale e familiare con particolare riferimento al sostegno alla genitorialità, agli impegni di cura familiare e alla promozione di forme di solidarietà e di auto mutuo aiuto.
L’attività dell’equipe costituisce inoltre un servizio di consulenza e sostegno anche per gli operatori sanitari, scolastici e sociali del territorio, garantendo loro un supporto multidimensionale per la lettura e l’intervento articolato su più livelli delle situazioni problematiche familiari.
Destinatari
• Nuclei familiari residenti nei Comuni indicati all’art. 2;
• operatori dei servizi sanitari, sociali e scolastici.
Obiettivi
Consolidamento dei servizi per la prevenzione e l'intervento sulle relazioni familiari; sostegno alla genitorialità, con particolare attenzione alle fasi critiche del ciclo vitale della famiglia;
individuazione precoce e presa in carico di casi a rischio;
supporto ai servizi sociali comunali per seguire le situazioni attraverso l’apporto dell’equipe multidisciplinare;
promozione di una cultura di ascolto reciproco e di valorizzazione delle differenze; ampliamento e consolidamento della rete dei servizi;
creazione di spazi di ascolto, comprensione ed elaborazione delle esperienze personali;
attivazione della rete di solidarietà formale e informale.
Attività richieste
La finalità del servizio è quella di garantire una presa in carico globale e complessa dei problemi della famiglia attraverso un’equipe, composta da assistente sociale, psicologo, mediatore familiare e consulente legale, che possa offrire un ventaglio di servizi specialistici quali lo sportello di ascolto, gli interventi di consulenza e interventi nella gestione di situazioni particolarmente critiche (separazioni/divorzio, conflittualità nella coppia e problematiche genitoriali).
L’equipe amplia sia le funzioni proprie dei servizi sociali comunali che quelle del consultorio familiare, collabora e si confronta con tutte le figure professionali dei diversi servizi e strutture interessate dalle varie fasi di intervento nella gestione delle famiglie in crisi (Comune, servizi ASL, Scuole, Tribunale, ecc.).
L’equipe multi professionale svolge dunque una funzione di “cerniera” tra i servizi, e ciò si concretizza in particolare attraverso il ruolo svolto dall’assistente sociale.
L'intervento si realizza in continuità con quanto già avviato a partire dall'anno 2013 con i fondi regionali destinati al potenziamento della rete dei consultori familiari e si colloca nell'ambito delle azioni e degli interventi realizzati dal PLUS nell'area minori:
− gestione associata del SET;
− equipe psico-pedagogica, con funzioni di consulenza e coordinamento, supervisione e monitoraggio degli educatori;
− protocollo di intesa interistituzionale per la presa in carico e la gestione dell'intervento multi-professionale sui minori in condizione di disagio.
L’equipe dovrà inoltre raccordarsi con gli operatori facenti parte dell’equipe di potenziamento del Consultorio del sub-ambito 2.
Luogo di esecuzione
Al fine di garantire una diffusione capillare sul territorio le attività verranno prestate presso uffici messi a disposizione dal PLUS, presso i Comuni appartenenti al sub- ambito 1 e presso gli uffici del Consultorio familiare del distretto Ghilarza-Bosa e sue sedi decentrate.
2) Servizio Spazio Neutro
Descrizione del servizio “Spazio Neutro”
Spazio Neutro è un servizio atto a garantire e sostenere il diritto di visita nei casi in cui, per diverse ragioni, è previsto l'allontanamento di un genitore o di entrambi i
genitori. Il servizio Xxxxxx Xxxxxx ha infatti lo scopo di contribuire al mantenimento o alla ricostruzione della relazione fra il genitore non affidatario e i figli a seguito di eventi fortemente problematici, quali separazione o divorzio conflittuale, affidamento, situazioni di maltrattamento e abuso, e altre vicende di grave e profonda crisi familiare.
Il servizio viene attivato dietro richiesta dell’autorità giudiziaria, dei servizi sociali dei Comuni e di altri servizi come ad esempio Consultorio familiare, Neuropsichiatria Infantile, in uno spazio-luogo accogliente in cui i genitori e i figli vengano stimolati e sostenuti in modo adeguato al recuperano della relazione interrotta, alla presenza di un operatore qualificato.
Destinatari
Il principale destinatario dell’intervento è il bambino e il diritto del bambino stesso separato da uno o entrambi i genitori a “mantenere relazioni personali e contatti diretti in modo regolare con entrambi i genitori salvo quando ciò è contrario al maggior interesse del bambino” (ONU, “Convenzione dei diritti dell’infanzia”, art. 9, 1989,new York).
Sono inoltre destinatari dell’intervento:
- genitori che sono stati dichiarati limitati, sospesi, decaduti dal Tribunale nell'esercizio della potestà genitoriale;
- coniugi o coppie di fatto per le quali il Tribunale ha provveduto a limitare la responsabilità genitoriale;
- genitori indagati di gravi reati commessi nei confronti dei figli.
Obiettivi
- Ristabilire la relazione tra il figlio e il genitore che per diversi motivi si è interrotta o presenta delle gravi problematiche;
- stimolare i genitori a ritrovare la capacità di accogliere emotivamente il figlio;
- favorire la ricostruzione del senso di responsabilità genitoriale.
Lo Xxxxxx Xxxxxx si propone come servizio qualificato alla gestione degli incontri tra bambini e genitori, un luogo terzo, uno spazio e un tempo intermedi tra conflitto ed equilibrio del rapporto.
Attività richieste
L'operatore di servizio Spazio Neutro ha la funzione di acquisire la documentazione relativa al caso inviato per poi procedere alla progettazione e attuazione del servizio, alla relazione del percorso degli incontri protetti o facilitanti al committente del caso.
Luogo di esecuzione
Il servizio si svolge presso spazi adeguati e strutturati “a misura di bambino” che in qualche modo facilitano la relazione e lo scambio tra genitori e figli, messi a disposizione dal Comune di Ghilarza capofila del PLUS; dalle Amministrazioni comunali del sub-ambito o strutture private quali ludoteche, centri di aggregazione, ecc.
Con cadenza trimestrale dovrà essere elaborata una relazione illustrativa sintetica dell’attività svolta dall’equipe Spazio famiglia e dal servizio Spazio Neutro.
Articolo 4- Personale
Per lo svolgimento dei servizi la ditta appaltatrice si obbliga a fornire esclusivamente le figure professionali con titoli previsti dalla normativa vigente, dal presente capitolato e per il numero delle ore sotto indicato.
Gli operatori sono tenuti a documentare il lavoro svolto esplicitando le modalità operative adottate e predisponendo schede operative con tempi di attuazione e obiettivi.
In ottemperanza al D. Lgs. 196/2003, che regola il trattamento dei dati personali, il personale impegnato nei servizi è incaricato di trattare i dati personali, sensibili e giudiziari necessari per l’espletamento delle diverse fasi procedimentali di competenza. Il PLUS e/o i Comuni interessati potranno esigere l’allontanamento immediato dal servizio degli operatori inadempienti o il cui comportamento sia stato contrario ai fini e alle regole del servizio.
In caso di sostituzioni brevi o definitive degli operatori dovrà essere data immediata comunicazione e la relativa sostituzione del personale dovrà essere tempestiva in modo da evitare l’interruzione del servizio.
L’appaltatore si impegna a sostituirli con altri di pari o superiore qualifica ed esperienza, in accordo con il responsabile del PLUS o suo delegato. In casi imprevedibili e urgenti il responsabile del PLUS dovrà essere informato per iscritto successivamente alla sostituzione, con le dovute motivazioni. In caso di assenze brevi (fino a 10 giorni lavorativi annuali per ciascun operatore) i sostituti dovranno possedere almeno pari qualifica.
Le sostituzioni programmate e definitive devono prevedere un adeguato periodo di affiancamento tra l’operatore uscente e l’operatore sostituito.
La ditta aggiudicataria, dietro autorizzazione del responsabile del PLUS e con modalità da concordare con quest’ultimo, potrà inserire nei servizi tirocinanti e volontari, che comunque non potranno essere sostitutivi del personale richiesto.
Tutto il personale in servizio è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio e un comportamento corretto che in nessun caso sia di pregiudizio all’Ente di riferimento o agli utenti assistiti. Lo stesso, svolgendo un servizio pubblico, oltre a seguire un’adeguata etica professionale, è tenuto all’osservanza di tutte le regole di condotta e di comportamento idonei a salvaguardare i diritti e il benessere degli utenti.
La ditta dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e dagli accordi sindacali integrativi.
Xxxxxx e qualifiche richieste
La cooperativa dovrà garantire personale in possesso dei seguenti requisiti specifici:
Figura professionale | Requisiti richiesti |
Assistente Sociale Coordinatore | Laurea specialistica in servizio sociale o diploma universitario in servizio sociale ai sensi del D.P.R. n. 14/87 o diploma conseguito presso scuola a fini speciali. Iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali. Almeno 3 anni di esperienza in qualità di assistente sociale con esperienza in servizi rivolti ai minori e alla famiglia con un monte ore minimo complessivo di 1200 e almeno 1 anno di coordinamento di servizi rivolti alla famiglia; le esperienze dovranno essere maturate a seguito dell’iscrizione al relativo albo professionale. |
Psicologo | Laurea specialistica in psicologia. Iscrizione all’albo professionale degli psicologi. Almeno 3 anni di esperienza in qualità di psicologo nell’ambito di servizi rivolti ai minori e alla famiglia con un monte ore minimo complessivo di 1200; l’esperienza dovrà essere maturata a seguito della iscrizione al relativo albo professionale. |
Consulente legale | Laurea in giurisprudenza. Iscrizione all’albo professionale degli avvocati. Documentata esperienza in diritto di famiglia (aver seguito almeno 10 cause in quest’ambito); l’esperienza dovrà essere maturata a seguito della iscrizione al relativo albo professionale. |
Mediatore familiare | Xxxxxx in giurisprudenza, servizio sociale, psicologia, pedagogia, sociologia o equipollenti, medicina e corso di perfezionamento o |
master in mediazione familiare con esame finale. Almeno 3 anni di esperienza in qualità di mediatore familiare presso servizi pubblici o privati con un monte ore minimo complessivo di 200; l’esperienza dovrà essere maturata a seguito del conseguimento del titolo di mediatore familiare. | |
Operatore di servizio Xxxxxx Xxxxxx | n. 1 operatore con laurea quadriennale in pedagogia oppure laurea in Scienze dell’Educazione (vecchio ordinamento oppure laurea di I livello triennale oppure laurea specialistica biennale) o laurea specialistica o laurea in psicologia, frequenza ad un corso. qualificante di Operatore di Spazio Neutro della durata di almeno 30 ore ed esperienza di almeno 1 anno nell’ambito dei servizi ai minori, con un monte ore minimo complessivo di 300. |
Altro operatore di supporto al servizio spazio neutro e alla figura dello psicologo. Le ore previste per questa figura potranno essere utilizzate solo in caso di sopraggiunte esigenze e previa autorizzazione dell’Ufficio di Piano. | n. 1 operatore con laurea specialistica in psicologia e frequenza ad un corso qualificante di Operatore di Spazio Neutro della durata di almeno 30 ore. |
Al fine di valorizzare le competenze professionali esistenti, la ditta dovrà garantire, nel rispetto della normativa e in ottemperanza all'art. 37 del CCNL delle cooperative sociali, il mantenimento del personale attualmente operante nel servizio.
Il gruppo di lavoro che realizzerà il progetto è composto principalmente da professionalità che collaboreranno per la realizzazione delle azioni proposte con gli operatori sociali e sanitari operanti negli enti coinvolti.
La figura dell’assistente sociale in particolare oltre ad avere un ruolo di coordinamento della stessa equipe dovrà, al fine di raccordare le azioni previste a livello organizzativo, avere compiti di referente con gli operatori del PLUS e della ASL. Le professionalità descritte opereranno, per la realizzazione delle azioni proposte, in sinergia con gli interventi avviati dal PLUS per l'area “Minori e famiglie”, nel rispetto della programmazione delle risorse per l’annualità 2016.
Monte ore
Gli operatori dovranno garantire il seguente monte ore settimanale:
Figura professionale | Monte ore settimanale |
Assistente sociale coordinatore | 20 ore settimanali |
Psicologo | 18 ore settimanali |
Mediatore familiare | 15 ore settimanali |
Consulente legale | 10 ore settimanali |
Operatore servizio Spazio Neutro | 10 ore settimanali |
Operatore di supporto | 480 complessive nell’intero periodo di affidamento |
Il monte ore degli operatori potrà subire variazioni in relazione alle esigenze del servizio e potrà essere ridistribuito fra gli operatori in caso di minore esigenza per una specifica figura professionale.
Articolo 5 - Vigilanza, controlli e rilievi
Il Comune di Ghilarza, in qualità di ente capofila del PLUS, svolge le funzioni di controllo e di vigilanza sul servizio e nomina un referente tecnico-organizzativo per tutti i rapporti con la ditta aggiudicataria riguardanti lo svolgimento delle attività.
L’appaltatore è tenuto a fornire all’Amministrazione comunale tutta la collaborazione necessaria al fine dello svolgimento delle suddette funzioni.
L’Amministrazione comunale, qualora accerti che le prestazioni oggetto del presente contratto, non vengano eseguite in conformità a quanto stabilito, dopo aver contestato l'inadempienza rilevata, potrà fare eseguire le prestazioni per le quali è stata formulata la contestazione, da altra ditta. Le spese e gli eventuali danni saranno a totale carico della ditta aggiudicataria.
Per la rifusione delle spese e dei danni di cui sopra, l’Amministrazione provvederà ad effettuare apposita ritenuta sugli importi del corrispettivo dell’appalto o sulla cauzione definitiva; in tale ultimo caso la ditta aggiudicataria dovrà ricostituire entro 10 giorni la somma garantita quale cauzione.
Articolo 6 – Corrispettivi
Il corrispettivo dovuto dal Comune di Ghilarza per l’appalto, riferito all’intero periodo contrattuale, ammonta ad un importo massimo presunto di € 241.787,52 complessivi, decurtato dal ribasso offerto dalla ditta vincitrice in sede di gara.
Nel corrispettivo sono incluse tutte le spese.
A tal fine l'aggiudicatario è tenuto a predisporre una scheda di rilevazione giornaliera delle ore prestate da ciascun operatore, firmata dai responsabili dei servizi competenti; tale scheda costituisce la base per il calcolo del corrispettivo mensile dovuto.
Il pagamento del corrispettivo dovuto avverrà con le modalità previste dal D.P.R.5 ottobre 2010, n. 207, previo accertamento da parte del direttore dell'esecuzione, confermato dal responsabile del procedimento, delle prestazioni effettuate, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali.
I certificati di pagamento delle rate di acconto saranno emessi dal responsabile del procedimento sulla base dei documenti contabili indicanti la quantità, la qualità e l'importo delle prestazioni eseguite, con il decurtamento dello 0,5% come ritenuta di garanzia.
I pagamenti saranno effettuati mediante mandati emessi dall'appaltante a favore dell’appaltatore, che assume espressamente gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari nei modi previsti dalle disposizioni vigenti ed in particolare dalla legge n.136/2010.
Il pagamento del corrispettivo è subordinato all'acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva (DURC) oltre all’esperimento, con esito positivo, degli ulteriori controlli previsti dalla vigente normativa. Di norma il pagamento verrà effettuato entro 30 giorni dalla data di acquisizione al protocollo dell’Ente della fattura.
Qualora l’aggiudicatario non risulti in regola con gli obblighi dettati dalle disposizioni vigenti in materia di regolarità retributiva e contributiva, il Comune di Ghilarza procederà alla sospensione del pagamento delle fatture, con comunicazione scritta, assegnando un termine entro il quale procedere alla regolarizzazione. Per tale sospensione o ritardo di pagamento l’aggiudicatario non potrà opporre eccezioni né avrà titolo a pretendere interessi o risarcimento dei danni.
In carenza di quanto sopra non si procederà alla liquidazione della relativa fattura fino a integrazione della stessa ed i trenta giorni decorreranno dalla data di regolarizzazione.
La ditta aggiudicataria si impegna inoltre a fornire su richiesta dell’Amministrazione qualsiasi altra documentazione comprovante la regolarità del rapporto di lavoro degli operatori, ed in caso di accertata inottemperanza verificata dall’autorità comunale si procederà alla segnalazione agli enti competenti.
Articolo 7 – Durata del contratto
L' appalto decorrerà dalla data della comunicazione di avvio del servizio e avrà la durata di 2 anni per un totale complessivo di n. 96 settimane.
Le spese contrattuali e i diritti di segreteria sono ad intero carico della ditta.
In caso di economie dell’appalto le stesse saranno oggetto di nuovo affidamento a favore della ditta aggiudicataria, trattandosi di ripetizione di servizi analoghi facenti capo ad un unico progetto e il cui importo è già computato nell’importo aggiudicato con la presente procedura.
Articolo 8 – Responsabilità
La ditta aggiudicataria si obbliga a sollevare il Comune di Ghilarza da tutte le richieste di danni patrimoniali e non, conseguenti all’attività posta in essere nell’espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato.
Ogni responsabilità in caso di infortuni e/o danni a persone o cose derivanti dall’esecuzione dell’incarico ricadrà sulla ditta aggiudicataria restando completamente sollevato il Comune.
Le spese che l’Amministrazione comunale dovesse eventualmente sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti dell’appaltatore e in ogni caso da questo rimborsate.
Articolo 9 - Cauzione
La stipulazione del contratto è subordinata alla presentazione da parte dell’aggiudicatario della cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art. 113 del d.lgs. 163/2006 e da quanto precisato al punto 16 del bando di gara.
Articolo 10 – Adeguamento prezzi
Non è prevista la revisione prezzi. La ditta aggiudicataria dovrà eseguire i servizi oggetto del presente capitolato esclusivamente per il prezzo di aggiudicazione in sede di gara.
Articolo 11 – Penalità
Il committente, qualora accerti che le prestazioni oggetto del presente capitolato, non vengano eseguite in conformità a quanto stabilito, dopo aver contestato a mezzo di PEC/raccomandata A.R. l'inadempienza rilevata, potrà fare eseguire le prestazioni per le quali è stata formulata la contestazione, da altra ditta. Le spese e gli eventuali danni saranno a totale carico della ditta aggiudicataria.
Per la rifusione delle spese e dei danni di cui sopra, il committente provvederà ad effettuare apposita ritenuta sugli importi del corrispettivo dell’appalto o sulla cauzione definitiva; in tale ultimo caso la ditta aggiudicataria dovrà ricostituire entro 10 giorni la somma garantita quale cauzione.
L’attività oggetto dell’appalto dovrà essere svolta con le modalità previste dal presente capitolato e dalla proposta progettuale presentata in fase di gara e approvata dal committente.
Qualora l’appaltatore non assolva a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, il committente decurterà il compenso dovuto, applicando una penale. Per altre violazioni del capitolato si procederà all’invio di un richiamo scritto. In caso di inadempienza si procederà all’applicazione della sanzione; in caso di ulteriore inadempienza si procederà all’applicazione della sanzione quintuplicata e infine alla rescissione del contratto.
L’applicazione della penale dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, rispetto alla quale l’appaltatore avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla notifica della contestazione stessa.
Si procede al recupero della penalità mediante ritenuta diretta sul corrispettivo. L’applicazione della penalità non pregiudica i diritti spettanti al committente per eventuali violazioni contrattuali verificatesi.
La penalità e ogni altro genere di provvedimenti da parte del committente sono notificate alla controparte per via amministrativa.
In relazione all’esecuzione del presente appalto, con riferimento agli obblighi specifici e generali in esso determinati per l’appaltatore, qualora lo stesso non li adempia in tutto o in parte e per gli stessi sia rilevata l’effettiva inadempienza in base alla procedura disciplinata dai successivi commi, il committente applica specifiche penali, come di seguito indicato:
1. ogni inadempienza riferita alle prestazioni di cui all’ articolo n.3: € 350,00;
2. negligenza degli operatori in conseguenza della quale si sia creata una situazione di pericolo per l’utente: € 300,00;
2. mancata sostituzione degli operatori assenti, ovvero ritardo nella sostituzione in conseguenza della quale si sia verificata una mancata copertura del servizio: € 150,00 per ogni operatore non sostituito per ogni giorno di mancata sostituzione;
3. incongrua o incompleta attuazione dell’intervento sul piano tecnico-professionale:
€ 150,00;
4. assenza ingiustificata da parte degli operatori presso la sede del servizio: € 200,00;
5. inadempienze relative agli obblighi di comunicazione in materia di personale come indicato all'art. 4: € 200,00.
La rilevazione degli inadempimenti può aversi, oltre che nell’ambito delle attività di verifica e di controllo sulla regolare esecuzione dell’appalto, anche a seguito di verifiche specifiche, condotte sulla base di segnalazioni prodotte da soggetti fruitori dei servizi oggetto del presente appalto/contratto o a seguito di reclami circostanziati, formulati per iscritto da soggetti fruitori dei servizi oggetto del presente appalto/contratto.
Sono in ogni caso fatte salve le possibilità, per il committente, di accertare e chiedere ristoro, anche in via giudiziale, all’appaltatore per maggiori danni dallo stesso causati mediante inadempimenti, nonché di risolvere il contratto per accertata gravità degli inadempimenti, come previsto dal successivo articolo 12.
Qualora l’appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto dell’appalto con le modalità ed entro i termini previsti, il committente può incaricare un altro soggetto qualificato, individuato con specifico provvedimento, dell'esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’appaltatore stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati al Comune e/o al PLUS. Per il risarcimento dei danni ed il pagamento di penali, il committente può rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell’appaltatore ovvero, in mancanza, sul deposito cauzionale, che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato.
Tutto quanto sopra indicato, comporterà la sospensione della liquidazione delle competenze maturate.
Articolo 12- Risoluzione anticipata del contratto
Il Comune di Ghilarza ha la facoltà di risolvere il contratto:
a) in qualunque momento dell'esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del codice civile e per qualsiasi motivo, tenendo indenne l'impresa delle spese sostenute e dei mancati guadagni;
b) per motivi di pubblico interesse;
c) in caso di frode, di gravi negligenze, di contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
d) in caso di cessione d'azienda, di cessione dell'attività oppure in caso di concordato preventivo di fallimento o di stato di moratoria;
e) per l'applicazione di sanzioni in materia di tutela del lavoro da parte delle autorità competenti;
f) per la mancata applicazione dei contenuti del capitolato e del contratto.
Con la risoluzione del contratto per i motivi indicati ai punti c)-d)-e)-f), sorge per il Comune di Ghilarza il diritto di affidare a terzi i servizi in danno della ditta aggiudicataria inadempiente.
L'affidamento per il tempo necessario all'espletamento della nuova procedura di gara avviene con le modalità previste dalla legge, stante l'esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto.
L'affidamento a terzi viene notificato alla ditta inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione dei servizi affidati e degli importi relativi.
Alla ditta aggiudicataria inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dal Comune di Ghilarza rispetto a quelle previste dal contratto risolto e comunque una penale non inferiore al costo corrispondente ad un mese di funzionamento dei servizi. Qualora la ditta abbia eventuali crediti nei confronti del Comune, si attingerà in primo luogo dai crediti di cui sopra, senza pregiudizio dei diritti del Comune sui beni della stessa.
L'esecuzione in danno non esime la ditta aggiudicataria dalla responsabilità civile e penale in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Articolo 13 – Controversie
Qualsiasi tipo di controversia, vertenza, contestazione tra le parti per l'interpretazione, l'applicazione o l'esecuzione del presente contratto, potrà essere risolta mediante ricorso al giudice competente presso il Tribunale di Oristano.
Articolo 14 – Subappalto
L'appaltatore potrà affidare a terzi, previa autorizzazione della stazione appaltante, l'esecuzione di parte delle prestazioni oggetto del contratto secondo quanto stabilito dall’art. 105 del D. Legislativo n. 50/2016; rimane a carico della ditta il coordinamento e la gestione complessiva dell’intervento.
All'atto dell'offerta dovranno essere indicati i servizi o parti di servizi che la Ditta intende subappaltare.
Articolo 15 - Assicurazione
L'aggiudicatario è tenuto a stipulare apposita polizza per l’eventuale responsabilità civile verso terzi e verso prestatori d’opera (RCT/RCO), esonerando espressamente il Comune da qualsiasi responsabilità per danni o sinistri anche in itinere, che dovessero verificarsi nell’espletamento del servizio oggetto del contratto. Copia conforme della polizza sottoscritta dovrà essere consegnata all’ente. Resta inteso che la polizza non libera l’appaltatore dalle proprie responsabilità avendo essa esclusivo scopo di ulteriore garanzia, essendo il Comune di Ghilarza esonerato da qualsiasi tipo di responsabilità derivante dall’esecuzione del servizio.
Articolo 16 - Tutela dati personali.
Informativa di cui all’art. 13 del D.Lgs. n°196/2003
Titolare del trattamento è il Sindaco del Comune di Ghilarza. Il responsabile del trattamento è il responsabile del settore servizi alla persona.
I dati forniti dalle ditte partecipanti sono utilizzati solo ed esclusivamente per le finalità strettamente connesse all’attività dell’ente locale, del PLUS del distretto di Ghilarza-Bosa, dell’ASL n. 5 e, in particolare, per lo svolgimento della presente gara. Per poter partecipare alla gara il conferimento dei dati è obbligatorio; la mancanza
dei dati richiesti comporta l’esclusione della ditta.
La conservazione dei dati avviene tramite archivi cartacei e/o informatici.
I partecipanti alla presente gara possono esercitare i diritti previsti dagli articoli 7 e 8 del D.Lgs.n°196/2003, rivolgendosi al responsabile del settore servizi alla persona, Ufficio di Plus, in qualità di responsabile del trattamento.
Resta salva la normativa del diritto di accesso agli atti amministrativi di cui alla legge 241 del 7 agosto 1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
Articolo 17 – Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato le parti fanno riferimento alle norme vigenti sull’appalto dei servizi pubblici in quanto applicabili ed alla normativa regionale vigente che disciplina i servizi socio assistenziali.
Articolo 18 – Domicilio dell’appaltatore
Per tutti gli effetti del contratto la ditta aggiudicataria elegge domicilio nel Comune di Ghilarza.
Ghilarza, 24.04.2017 IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
X.xx Xxxx M.Xxxxxx Xxxx