CAPITOLATO SPECIALE PER LA CONCESSIONE MEDIANTE AFFITTO DEL RAMO DI AZIENDA AFFERENTE IL SERVIZIO PUBBLICO LOCALE DI DISTRIBUZIONE, MISURA E VENDITA DI GAS PROPANO LIQUIDO A MEZZO RETI CANALIZZATE NEL TERRITORIO DEI COMUNI DI TIGNALE E TREMOSINE
CAPITOLATO SPECIALE PER LA CONCESSIONE MEDIANTE AFFITTO DEL RAMO DI AZIENDA AFFERENTE IL SERVIZIO PUBBLICO LOCALE DI DISTRIBUZIONE, MISURA E VENDITA DI GAS PROPANO LIQUIDO A MEZZO RETI CANALIZZATE NEL TERRITORIO DEI COMUNI DI TIGNALE E TREMOSINE
ARTICOLO 2 – DEFINIZIONE E PRINCIPI GENERALI 2
ARTICOLO 3 – OGGETTO DEL CAPITOLATO SPECIALE 4
ARTICOLO 4 – ESCLUSIVITA’ DEL SERVIZIO 6
ARTICOLO 5 – DURATA DEL CONTRATTO E UTENZE 6
ARTICOLO 6 – PROPRIETA’ DEGLI IMPIANTI E AGGIORNAMENTO STATO CONSISTENZA 7
ARTICOLO 7 – OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELL’AFFITTUARIO 8
ARTICOLO 8 – OBIETTIVI DI CRESCITA 9
ARTICOLO 9 – RESPONSABILITA’ DELL’AFFITTANTE 11
ARTICOLO 10 – LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA 11
ARTICOLO 11 – ESECUZIONE IN DANNO DEI LAVORI DI MANUTENZIONE 12
ARTICOLO 12 – POTENZIAMENTI ED ESTENSIONI DEGLI IMPIANTI 12
ARTICOLO 13 – GESTIONE DELLE CENTRALI DI STOCCAGGIO 12
ARTICOLO 14 – GESTIONE DELLE RETI E ALLACCIAMENTI AGLI UTENTI 13
ARTICOLO 15 – GESTIONE RAPPORTI CON L’UTENZA / CLIENTELA 14
ARTICOLO 16 – GESTIONE DELLA TARIFFA E DELLA BOLLETTAZIONE 15
ARTICOLO 17 – LIVELLI DI SICUREZZA E ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IMPIANTI DI UTENZA 15
ARTICOLO 18 – OBBLIGHI ASSICURATIVI DELL’AFFITTUARIO 15
ARTICOLO 19 – DIRITTO DI CONTROLLO DA PARTE DELL’AFFITTANTE 16
ARTICOLO 20 – SUBAFFITTO E CESSIONE DEL CONTRATTO 16
ARTICOLO 21 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 17
ARTICOLO 22 – REGIME DEI BENI AL TERMINE DEL CONTRATTO 17
ARTICOLO 23 – CORRISPETTIVO 18
ARTICOLO 24 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 18
ARTICOLO 25 – SPESE CONTRATTUALI 18
ARTICOLO 26 – TENTATIVO DI CONCILIAZIONE 18
ARTICOLO 28 – DISPOSIZIONI FINALI 19
ARTICOLO 1 – PREMESSE
1. Garda Uno SpA (di seguito: “Affittante”) ha bandito una gara ad evidenza pubblica per l’individuazione di un soggetto Affidatario della concessione (di seguito: “Affittuario”) afferente il Servizio Pubblico Locale di Distribuzione, Misura e Vendita di Gas Propano Liquido a mezzo Reti Canalizzate (di seguito: “Servizio Pubblico”) nel territorio dei Comuni di Tignale e Tremosine di cui è unico titolare della relativa Ditta ed Insegna;
2. in ottemperanza alle disposizioni di Xxxxx in vigore, l’Affittante intende procedere alla Concessione di cui all’oggetto in via esclusiva all’Affittuario mediante l’istituto dell’Affitto di Ramo di Azienda;
3. il Ramo di Azienda è composto dalle Reti e dagli Impianti di Distribuzione e Misura del GPL oltre che dai Contratti attivi nei confronti degli Utenti del Servizio e passivi nei confronti dei Fornitori;
4. in quanto di competenza dell’Affittante rimarranno esclusi dal perimetro del Ramo di Azienda in affitto ogni Credito e Debito maturato e maturando sino al momento di perfezionamento del Contratto di Affitto del Ramo di Azienda e che maturerà dopo il termine del Contratto di Affitto del Ramo di Azienda;
5. rimarranno di esclusiva competenza dell’Affittuario ogni Credito e Debito maturato e maturando durante il periodo di durata contrattuale;
6. la Concessione del Servizio Pubblico è regolato dal presente Capitolato Speciale;
7. il Servizio Pubblico è stato affidato all’Affittante da parte dei Comuni di Xxxxxxx e Tremosine rispettivamente con Convenzioni sottoscritte in data 30/10/2007 e 20 aprile 1999.
8. l’Affittuario si obbliga a condurre il Ramo di Azienda sotto la ditta e l’insegna che lo contraddistingue e di non modificare la destinazione economica del Ramo stesso;
9. l’Affittante si obbliga a consegnare il Ramo di Azienda in stato da servire all’Uso e alla Produzione a cui è destinato;
10. il Contratto di Affitto di Xxxx x’Xxxxxxx sarà perfezionato con atto pubblico registrato avanti il Notaio scelto dall’Affittante.
ARTICOLO 2 – DEFINIZIONE E PRINCIPI GENERALI
Nell’interpretazione delle Condizioni Generali e Speciali di cui al presente Capitolato, le seguenti parole hanno il significato ad esse di seguito assegnato:
Concessione del Servizio Pubblico: dovrà intendersi l’oggetto del presente Capitolato ovvero la Concessione mediante Affitto del Ramo di Azienda afferente il Servizio Pubblico Locale di Distribuzione, Misura e Vendita di Gas Propano Liquido a mezzo Reti Canalizzate nel Territorio dei Comuni di Tignale e Tremosine;
Affittante: dovrà intendersi Garda Uno SpA
Affittuario o Gestore: dovrà intendersi il soggetto aggiudicatario titolare della Concessione del Servizio Pubblico
Parte: dovrà intendersi indifferentemente l’Affittante o l’Affittuario o Gestore, considerati parti di questo Capitolato;
Territorio: dovrà intendersi l’intera area del territorio dei Comuni di Tignale e Tremosine
Servizio Pubblico: dovrà intendersi il Servizio Pubblico Locale di Distribuzione, Misura e Vendita di Gas Propano Liquido a mezzo Reti Canalizzate;
Autorità: dovrà intendersi l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) istituita ai sensi della Legge 14/11/1995 n. 481;
CIG: Comitato Italiano Gas;
Prodotto: dovrà intendersi il Gas Propano Liquido fornito per il tramite delle Reti Canalizzate affittate infra il contratto di Affitto di Ramo d’Azienda oggetto della presente Concessione;
Cliente, Utente: consumatore finale (Privato o Pubblico) al quale viene consegnato il Prodotto attraverso le Reti Canalizzate affittate infra il contratto di Affitto di Ramo d’Azienda oggetto della presente Concessione;
Anno Termico: periodo temporale compreso tra il primo gennaio ed il trentuno dicembre di un qualsiasi anno;
Impianto: complesso di Reti, Centrali di Stoccaggio, Allacci, Derivazioni d’Utenza, Misuratori facenti tutti parte della consistenza degli Impianti affittati infra il contratto di Affitto di Ramo d’Azienda oggetto della presente Concessione ed utilizzati per lo svolgimento del Servizio Pubblico;
Rete: sistema di Condotte, generalmente interrate, posate su suolo pubblico o privato che, partendo dalla centrale di stoccaggio, consente la Distribuzione del Prodotto ai Clienti / Utenti; la Rete non comprende gli Impianti di Derivazione di Utenza;
Centrale di Stoccaggio: area destinata allo stoccaggio del Prodotto. La Centrale è costituita da un Contenitore (c.d. “Bombolone”) ed una serie di apparecchiature di sicurezza e di corredo funzionali all’erogazione del Prodotto stesso;
Derivazione di Utenza o Allacciamento: complesso di tubazioni con dispositivi ed elementi accessori che costituiscono le installazioni necessarie a fornire il Prodotto al Cliente / Utente; l’impianto di Derivazione di Utenza o Allacciamento ha inizio dal punto di Presa posto sulla Rete (compreso) e si estende sino al Gruppo di Misura (escluso) e comprende l’eventuale Gruppo di Riduzione; in assenza del Gruppo di Misura, l’Impianto di Derivazione d’Utenza o Allacciamento si estende sino all’Organo di Intercettazione terminale incluso (valvola) della Derivazione stessa;
Gruppo di Misura: parte dell’Impianto di alimentazione del Cliente / Utente che serve per l’intercettazione, la riduzione e la misura dei Consumi del Prodotto al punto di Riconsegna e per il collegamento con l’Impianto interno del Cliente;
Interruzione: evento che coinvolge uno o più Clienti / Utenti finali e che ha come conseguenza l’interruzione dell’erogazione del Prodotto ai Clienti / Utenti finali medesimi;
Dispersione: fuoriuscita incontrollata di Prodotto dall’Impianto;
Manutenzione Ordinaria: insieme di interventi che vengono effettuati sull’Impianto o su parti di esso per il mantenimento in pristino o il ripristino dell’efficienza e del buon funzionamento, avuto riguardo alla loro obsolescenza, senza che ne derivino modifiche allo stato di consistenza degli stessi;
Manutenzione Straordinaria: insieme di interventi che vengono effettuati per il rinnovo ed il prolungamento della vita utile dell’Impianto, potendone determinare la variazione delle caratteristiche tecniche, senza comportare la modifica del suo stato di consistenza. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, si considerano straordinarie:
o per le Centrali di Stoccaggio: le opere di sostituzione di Xxxxxxxx, Corpi di Riduzione, Caldaie di Preriscaldo;
o per le Reti di Distribuzione: le Opere di Sostituzione di Condotte oltre i 6,00 metri di sviluppo lineare;
o per gli Allacciamenti: la completa sostituzione dell’Allaccio, fino al Gruppo di Misura incluso.
Costruzione Impianti: insieme di interventi necessari per la costruzione di nuove Centrali di Stoccaggio, estensioni Rete, nuovi Allacciamenti;
Cartografia: documentazione dell’impianto di Distribuzione, escluse le Derivazione di Utenza e i Gruppi di Misura, mediante rappresentazione grafica digitale che comprende indicazioni sul materiale delle condotte, il loro diametro e la pressione di esercizio, riprodotta in scala almeno pari a 1:2000;
Consistenza Impianti: insieme di documenti comprendente la Cartografia e la descrizione degli Impianti afferenti il Servizio Pubblico, con evidenza dell’anno di realizzazione e delle caratteristiche costruttive, funzionali e conservative, redatti dall’Affittante ed allegati al verbale di consegna degli Impianti. Per ogni tratto di Rete dovrà essere registrato almeno l’anno di posa, il materiale e il Diametro;
Pronto Intervento: servizio di Intervento in Emergenza attivato per il tramite di uno specifico Numero Verde (accessibile da rete fissa e mobile) gestito secondo le Direttive dell’Autorità ed attivo 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno;
Capitolato Speciale: il presente Documento.
ARTICOLO 3 – OGGETTO DEL CAPITOLATO SPECIALE
L’Affittante mediante l’istituto dell’Affitto di Ramo d’Azienda Concede all’Affittuario, aggiudicatario della Gara ad evidenza pubblica, il Servizio Pubblico Locale di Distribuzione, Misura e Vendita di Gas Propano Liquido a mezzo Reti Canalizzate nel Territorio dei Comuni di Tignale e Tremosine. Al fine di consentire l’esercizio del Servizio Pubblico concesso, l’Affittuario si avvarrà dell’utilizzo degli Impianti di Proprietà dell’Affittante la cui consistenza è rappresentata nell’allegato A denominato “Consistenza Impianti”: tale documento rappresenta il c.d. “Inventario iniziale”.
L’Affittuario/Gestore dovrà condurre e manutenere gli Impianti nel rispetto delle normative tecniche e amministrative di settore in vigore e, ove compatibili, delle prescrizioni del presente Capitolato e delle allegate Convenzioni in essere tra l’Affittante e i Comuni di Tignale e Tremosine; queste ultime si intendono trasfuse integralmente nel presente Capitolato.
La Ditta e l’Insegna non sono oggetto del presente Capitolato e del connesso Contratto di Affitto di Ramo d’Azienda.
I Contratti attivi nei confronti dell’Utenza e i Xxxxxxxxx passivi nei confronti dei Fornitori rientrano nel presente Capitolato e nel connesso Contratto di Affitto di Ramo d’Azienda. Gli stessi dispiegano i loro effetti dalla data di perfezionamento del Contratto e limitatamente al periodo di Affitto.
I Debiti e i Crediti maturati e maturandi alla data di perfezionamento del Contratto rimangono di esclusiva competenza dell’Affittante; i Debiti e i Crediti maturati e maturandi nel periodo di vigenza del Contratto rimangono di esclusiva competenza dell’Affittuario.
L’Avviamento non è contemplato nel Contratto di Affitto di Ramo di Azienda. Il Ramo di Azienda viene Affittato privo di Dipendenti.
L’Affittuario dovrà subentrare nelle Licenze e nelle Autorizzazioni necessarie all’esercizio del Servizio Pubblico.
Le attività dell’Affittuario/Gestore comprendono:
1. il travaso di Prodotto sfuso negli Impianti di Stoccaggio con le modalità specificate nel seguente articolo 13;
2. se ricompreso nel proprio oggetto sociale, potrà utilizzare il Prodotto già nella sua propria disponibilità;
3. la distribuzione del Prodotto nella Rete con adeguata portata e pressione;
4. le attività di Preventivazione costruzione di Derivazioni d’Utenza;
5. gli interventi di potenziamento e sviluppo degli impianti necessari e conseguenti alle eventuali richieste di allacciamento in aree non servite (tali attività dovranno essere preliminarmente condivise con l’Affittante);
6. gli interventi di adeguamento strutturali che si rendessero necessarie a seguito di problematiche di portata o pressione di fornitura;
7. la gestione tecnica degli impianti che consenta il controllo e il governo anche da remoto per il tramite di sistemi informatici e di telecontrollo;
8. la verifica di tenuta programmata delle Reti, con eventuali e necessarie attività di ricerca ed eliminazione delle dispersioni;
9. il servizio di Pronto Intervento con la previsione di uno specifico prontuario per gestire le emergenze e gli incidenti da gas;
10. la gestione dei Punti di Riconsegna e dei rispettivi Gruppi di Misura inclusa l’eventuale installazione, gestione e manutenzione di Misuratori che permettono la telelettura da remoto con la conseguente registrazione dei Consumi;
11. le attività di prevenzione ed accertamento della Sicurezza degli Impianti interni secondo i criteri fissati dalla Deliberazione ARERA 40/14;
12. l’organizzazione ed attivazione dei Servizi sostitutivi di alimentazione della Rete nei casi in cui si rendesse necessario interrompere l’erogazione del Servizio per un tempo superiore a quello previsto dalla Carta del Servizio a seguito di Manutenzioni, di dismissione, di estensione o potenziamento dell’Impianto;
13. organizzare le attività tecniche ed operative necessarie ad ovviare ad interferenze con opere di xxxxx;
14. la gestione di tutte le attività tecniche ed amministrative necessarie a fronteggiare le richieste presentate dai Clienti / Utenti finali in merito agli Allacciamenti, Contratti di Fornitura, Reclami, Bollettazione, Tariffazione, Pagamenti, Morosità, ecc.;
15. con decorrenza dal giorno di perfezionamento della Concessione di Affitto di Ramo di Azienda: la gestione di tutte le attività amministrative e tecniche utili al mantenimento di ogni rapporto con gli Enti, Autorità e Agenzie inclusi i rapporti Fiscali con l’Agenzia delle Dogane per quanto riguarda la gestione di Carico, Scarico del Prodotto movimentato nelle Centrali di Stoccaggio;
16. con decorrenza dal giorno di perfezionamento della Concessione di Affitto di Ramo di Azienda: la gestione di tutti i rapporti Amministrativi e Tecnici con l’Autorità ivi inclusi i relativi adempimenti incluso il trasferimento della Titolarità del Servizio Pubblico e l’assunzione di ogni responsabilità nei confronti dei Terzi;
17. con decorrenza dal giorno di perfezionamento del Contratto di Affitto di Ramo di Azienda, gestire in nome e conto proprio il rapporto con i Clienti / Utenti finali inclusa la fatturazione dei Corrispettivi derivanti alla Cessione del Prodotto il cui Ricavo sarà di sua piena competenza così come gli Incassi e la relativa Morosità;
18. il rispetto delle buone norme generali di settore per la conduzione degli Impianti e del Servizio.
ARTICOLO 4 – ESCLUSIVITA’ DEL SERVIZIO
All’Affittuario/Gestore, con la Stipula del presente accordo, viene concesso in via esclusiva e per tutta la durata del Contratto di Affitto del Ramo di Azienda l’uso dell’Impianto e la possibilità di espandere il Servizio Pubblico a zone attualmente non servite nel territorio dei Comuni di Tignale e Tremosine.
L’Affittante, così come già previsto nelle Convenzioni in essere con i Comuni di Xxxxxxx e Tremosine, si impegna a non consentire a terzi il collocamento nel Territorio di Impianti analoghi a quelli oggetto del Contratto.
L’Affittuario si obbliga, di converso, a non attivare sui Territori dei Comuni di Tignale e Tremosine strumenti e impianti di qualsiasi genere atti alla fornitura del Prodotto che non siano quelli oggetto del presente Capitolato. Nel caso l’Affittante abbia già fornito, alla data di perfezionamento del Contratto di Affitto del Ramo di Azienda a Privati / Enti / Imprese Strumenti o Impianti atti alla fornitura del Prodotto (quindi, ad esempio, bomboloni, bombole, altro), questo si impegna, nei limiti delle possibilità tecniche ed economiche, a proporre al proprio Cliente il collegamento dell’Impianto Privato all’Impianto del Servizio Pubblico.
Al fine di rendere premiante l’operazione per l’Affittuario, i Contributi a fondo perduto afferenti l’allacciamento non saranno conteggiati a scomputo del Valore residuo dell’Allacciamento che sarà riconosciuto a fine Contratto di Affitto di Ramo d’Azienda.
ARTICOLO 5 – DURATA DEL CONTRATTO E UTENZE
Il Contratto di Affitto di Ramo di Azienda avrà una durata pari a 5 (cinque) anni, decorrenti dalla data di effettiva consegna dell’impianto.
L’Affittuario si riserva la facoltà di rinnovo del Contratto per il medesimo periodo pari a 5 (cinque) anni, alle stesse condizioni e al medesimo corrispettivo, ai sensi di quanto disposto dall’art. 106, comma 1, lett. a), del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..
Per quanto attiene il Servizio nel Comune di Tignale, le Utenze attive alla data di perfezionamento del Contratto di Affitto di Ramo di Azienda è 27 (ventisette). Risultano peraltro allacciabili alla Rete già in essere n. 195 potenziali Utenze.
Per quanto attiene il Servizio nel Comune di Tremosine, le Utenze attive alla data di perfezionamento del Contratto di Affitto di Ramo di Azienda è 246 (duecento quarantasei), a cui si sommano gli 80 (ottanta) utenti della frazione di Campione. Risultano peraltro allacciabili alla Rete già in essere altre n. 88 potenziali Utenze.
Il totale delle Utenze alimentate (fornite) dal Prodotto è pertanto n. 353 (trecento cinquanta tre), e n. 283 Utenze potenziali allacciabili lungo la Rete già posata e in fase realizzativa oggetto del presente Capitolato e relativo Contratto di Affitto di Ramo di Azienda.
ARTICOLO 6 – PROPRIETA’ DEGLI IMPIANTI E AGGIORNAMENTO STATO CONSISTENZA
Gli Impianti oggetto del Contratto e descritti nell’allegato A “Consistenza Impianti” al presente Capitolato, sono di proprietà dell’Affittante; la proprietà non viene in alcun modo trasferita. Le Scorte di Magazzino sono trasferite all’Affittuario a seguito di uno specifico inventario eseguito in contraddittorio e saranno oggetto di conguaglio in denaro in più o in meno al termine del Contratto secondo quanto previsto nell’articolo 22.
Per la durata del Contratto, gli Impianti vengono consegnati dall’Affittante alla disponibilità dell’Affittuario che ne assume la piena e integrale responsabilità mantenendo sollevata ed indenne sia civilmente che penalmente, l’Affittante da ogni e qualsiasi danno che potesse derivare dalla presenza e dell’uso dei medesimi durante il periodo di durata contrattuale.
Per tutta la durata dell’Affidamento, i nuovi Impianti, inclusi quelli di potenziamento o riqualificazione straordinaria, realizzate anche con Contributi Pubblici o Privati, saranno annotate in un apposito Registro denominato “Registro Tecnico” tenuto dall’Affittuario e controfirmato alla fine di ogni trimestre contrattuale dall’Affittante (allegato B). Tale registro costituirà parte integrante dello Stato di Consistenza degli Impianti di cui all’allegato A.
Il Registro Tecnico dovrà essere redatto in forma descrittiva e grafica, indicando, oltre ai dati tecnici principali degli Impianti realizzati, anche gli aggiornamenti planimetrici che raffigurino puntualmente i tracciati delle Reti ed il posizionamento degli Impianti realizzati.
Nel Registro Tecnico dovrà inoltre essere indicato il tipo e la fonte di Finanziamento utilizzato per la realizzazione dell’Impianto al fine di identificare anche la proprietà e le modalità di riscatto a fine Concessione.
A tal proposito, gli Impianti realizzati dall’Affittuario dovranno essere accompagnati dal Computo Xxxxxxx, dal dettaglio della Contabilità Lavori e da copia dei Documenti Contabili attestanti i Costi sostenuti (es: Fatture Fornitori).
Gli Impianti realizzati con Contributi Pubblici e Xxxxxxx saranno da considerarsi immediatamente di proprietà dell’Affittante e, a seguito di apposito verbale sottoscritto dalle Parti prima della messa in esercizio degli stessi, entreranno immediatamente a far parte della consistenza degli Impianti di cui al Contratto. I Contributi Pubblici dovranno essere certificati per il tramite della Determina del Responsabile del Procedimento dell’Ente Concedente o dall’Atto di Concessione del Contributo; i Contributi da Xxxxxxx (quale esempio non esaustivo, si intendono contributi da Xxxxxxx quanto addebitato ad un Terzo per un Estendimento Rete o un Allacciamento) dovranno essere certificati da copia della Fattura emessa a loro carico. Gli Allacciamenti d’Utenza e gli Estendimenti saranno sempre considerati eseguiti a fronte di Contributo, salvo la dimostrazione che il Costo sia stato superiore a quanto incassato: in tal caso il Costo realmente a carico dell’Affittuario (quale differenza tra Costo sostenuto e Contributo incassato) sarà computato come nuovo Impianto.
Tutti gli interventi di Manutenzione Ordinaria necessari a garantire il funzionamento degli Impianti sono a totale carico dell’Affittuario senza che questi comportino innovazione al regime di proprietà che rimane in capo all’Affittante.
I nuovi Impianti ed il potenziamento degli esistenti che saranno realizzati nel corso del periodo di durata contrattuale su iniziativa e a seguito della dovuta progettualità del Servizio Pubblico da parte dell’Affittuario e comunque con oneri a suo carico, alla scadenza del Contratto saranno trasferiti in proprietà all’Affittante. Col trasferimento, sarà riconosciuto all’Affittuario il Valore Residuo calcolato ai sensi dell’art. 24, comma 4, lettera a), del Regio Decreto 2578/1925 con Perizia asseverata di un Tecnico terzo ad entrambe le parti nominato dal Presidente del Tribunale di Brescia su richiesta dell’Affittante. E’ inteso sin d’ora che non sarà riconosciuta all’Affittuario la componente relativa al lucro cessante.
ARTICOLO 7 – OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELL’AFFITTUARIO
Con decorrenza dalla data di perfezionamento del contratto, l’Affittuario sarà il solo ed unico Responsabile della corretta ed efficiente gestione del Servizio Pubblico, nell’osservanza delle norme di buona Tecnica, del presente Capitolato e della Regolazione dell’Autorità.
L’Affittuario sarà pertanto responsabile dell’organizzazione dell’attività e del reperimento dei Capitali per gli Investimenti in nuovi Impianti nella piena sua autonomia imprenditoriale.
L’Affittuario ha l’obbligo di tenere indenne l’Affittante da qualsiasi pretesa di Terzi connessa alla Gestione del Servizio Pubblico esercitato in forza del presente Capitolato e del Contratto sottoscritto.
L’Affittuario si impegna ad osservare tutte le Norme, i Regolamenti, le prescrizioni dell’Autorità (incluse le Delibere e le Determine) e ogni prescrizione di altri Enti e Autorità diverse ma inerenti l’oggetto del Contratto siano essi vigenti alla data di perfezionamento della stessa che sopravvenute in una qualsiasi data successiva ed in costanza di vigenza del Contratto. Si impegna altresì ad ottenere a propria cura e spese da Comuni, Provincia, ANAS o altra Autorità o Ente tutti i necessari permessi, autorizzazioni, licenze e nullaosta necessari all’esercizio di quanto previsto nel presente Capitolato e oggetto di affitto.
Gli eventuali Impianti non ancora terminati alla data di perfezionamento del Contratto ed indicati nell’allegato A Consistenza Impianti, dovranno essere ultimati a cura e spese dell’Affittuario al fine di poterli
mettere tempestivamente in esercizio; in tal caso dovrà essere scrupolosamente osservato il contenuto del Progetto esecutivo relativo all’Opera da terminare.
L’Affittuario si impegna a stipulare a propria cura e spese ogni atto di costituzione di Servitù che si rendesse necessario per la posta di nuove Reti in proprietà privata oltre ad ottenere, per tutta la durata del Contratto, le necessarie autorizzazioni per i lavori di manutenzione agli Impianti che si rendessero necessari siano essi ubicati in proprietà privata che non.
In caso di realizzazione di nuovi Impianti o di interventi sugli esistenti, sia che si tratti di Manutenzione Ordinaria che Straordinaria, a seconda della tipologia di intervento, l’Affittuario si impegna a:
1. prima di iniziare i lavori reperire ed ottenere presso i Comuni interessati le informazioni e le autorizzazioni che possono interessare la Rete;
2. segnalare tempestivamente ai Comuni interessati eventuali danni cagionati e provvedere al relativo risarcimento;
3. attenersi alle prescrizioni che verranno impartite dai Comuni interessati;
4. informarsi costantemente presso le Amministrazioni Comunali interessate di eventuali modifiche a Regolamenti Comunali che possano in qualche misura influire sul Servizio Pubblico;
5. utilizzare la buona diligenza e assicurare la qualità necessaria nelle attività di Progettazione e nella scelta dei Fornitori e delle Forniture necessarie all’esecuzione.
L’Affittuario è responsabile dell’esecuzione dei Lavori di Manutenzione, di Riparazione, di Allacciamento, di Posa di nuove Reti per estensioni e/o potenziamenti, di Costruzione di nuovi Impianti nonché del ripristino a Regola d’Arte, a propria cura e spese, delle Opere esistenti manomesse.
ARTICOLO 8 – OBIETTIVI DI CRESCITA
L’Affittuario si impegna, pur nella propria indipendenza imprenditoriale, a incrementare il numero globale di Utenze attive (alimentate) nel perimetro dei Territori oggetto del presente Capitolato di almeno il 4,5% rispetto all’anno precedente, includendo sin d’ora nel computo le utenze definite allacciate ma non alimentate e includendo il 50% quelle allacciabili come definite e quantificate nell’articolo 5 del presente Capitolato in quanto già nella disponibilità oggettiva dell’Affittuario e pertanto non oggetto di reale impegno di miglioramento del Servizio Pubblico.
In sede di offerta l’Affittuario potrà impegnarsi ad aumentare la percentuale annua di cui al comma che precede. L’impegno assunto in sede di offerta di cui al precedente comma costituisce per l’Affittuario un vincolo contrattuale.
In caso di offerta migliorativa, gli obiettivi cumulati a fine periodo di espansione di cui al successivo comma 6 saranno ricalcolati tenendo conto dell’incremento offerto (4,5% (min) + percentuale di incremento offerta). Conseguentemente, anche le eventuali penali applicabili saranno ricalcolate in considerazione di quanto sopra e tenendo presente che il range di incremento a fine periodo è conteggiato proporzionalmente ai quattro scaglioni di penale previsti contrattualmente. Si riporta in calce al presente articolo (ultimo paragrafo) un esempio del conteggio di applicazione delle penali, considerato quanto fin qui esposto.
L’Affittante e i Comuni di Tignale e Tremosine, si impegnano a favorire l’espansione del Servizio con azioni di promozioni varie.
Il mancato raggiungimento dell’incremento annuo minimo di espansione del Servizio sul Territorio (misurato di anno in anno ma osservato in forma cumulata a fine Contratto) causerà una penalizzazione percentuale nel Corrispettivo afferente il Valore Residuo degli Investimenti effettuati dall’Affittuario durante il periodo di Affitto del Ramo di Azienda.
Gli obiettivi cumulati a fine periodo di espansione sono i seguenti:
Anno | Utenze a inizio anno | % incremento | Utenze a fine anno |
2019 | 353 + (50% di 283) = 495 | 4,5% (min) | 517 |
2020 | 517 | 4,5% (min) | 540 |
2021 | 540 | 4,5% (min) | 564 |
2022 | 564 | 4,5% (min) | 590 |
2023 | 590 | 4,5% (min) | 616 |
2024 | 616 | 4,5% (min) | 644 |
2025 | 644 | 4,5% (min) | 673 |
2026 | 673 | 4,5% (min) | 703 |
2027 | 703 | 4,5% (min) | 735 |
2028 | 735 | 4,5% (min) | 768 |
2029 | 768 | 4,5% (min) | 803 |
Pertanto il tasso di incremento del numero di Utenze a fine periodo deve essere di almeno il 62,3% (803/495) rispetto alla data di Perfezionamento del Contratto di Affitto del Ramo di Azienda. Nell’eventualità che tale tasso di incremento a fine periodo non sia stato raggiunto, il Valore Residuo di cui all’articolo 6 sarà decurtato, a titolo di Penale Contrattuale, come segue:
Tasso di Incremento a fine periodo | Decurtazione Valore Residuo a titolo di Penale Contrattuale | Range di utenza incrementata |
Tra 0% e 15,6% | meno 15% | 495 - 571 |
Tra 15,6% e 31,2% | meno 12% | 572 - 648 |
Tra 31,2% e 46,7% | meno 8% | 649 - 725 |
Tra 46,7% e 62,3% | meno 4% | 726 - 803 |
Oltre 62,3% | nessuna decurtazione | --- |
Esempio di ricalcolo delle penali contrattuali, considerando un operatore economico che offre un incremento del 6% pari al 4,5% (min) + 1,5%.
Gli obiettivi cumulati a fine periodo di espansione risulteranno essere i seguenti:
Anno | Utenze a inizio anno | % incremento | Utenze a fine anno |
2019 | 353 + (50% di 283) = 495 | 6% (min) | 524 |
2020 | 524 | 6% (min) | 556 |
2021 | 556 | 6% (min) | 589 |
2022 | 589 | 6% (min) | 624 |
2023 | 624 | 6% (min) | 662 |
2024 | 662 | 6% (min) | 701 |
2025 | 701 | 6% (min) | 744 |
2026 | 744 | 6% (min) | 788 |
2027 | 788 | 6% (min) | 835 |
2028 | 835 | 6% (min) | 886 |
2029 | 886 | 6% (min) | 939 |
Pertanto il tasso di incremento del numero di Utenze a fine periodo deve essere di almeno l’89,9% (939/495) rispetto alla data di Perfezionamento del Contratto di Affitto del Ramo di Azienda. Nell’eventualità che tale tasso di incremento a fine periodo non sia stato raggiunto, il Valore Residuo di cui all’articolo 6 sarà decurtato, a titolo di Penale Contrattuale, come segue:
Tasso di Incremento a fine periodo | Decurtazione Valore Residuo a titolo di Penale Contrattuale | Range di utenza incrementata |
Tra 0% e 22,5% | meno 15% | 495 - 605 |
Tra 22,5% e 44,9% | meno 12% | 606 - 716 |
Tra 44,9% e 67,4% | meno 8% | 717 - 827 |
Tra 67,4% e 89,9% | meno 4% | 828 - 938 |
Oltre 89,9% | nessuna decurtazione | --- |
ARTICOLO 9 – RESPONSABILITA’ DELL’AFFITTANTE
L’Affittante si impegna a sostenere e a favorire l’attività dell’Affittuario, nel rispetto della sua indipendenza imprenditoriale, svolgendo le Attività di sua specifica e imprescindibile competenza e impegnandosi a rilasciare/ottenere:
la dichiarazione di pubblica utilità delle opere da eseguire (su segnalazione dell’Affittuario);
l’autorizzazione a collocare Reti ed Impianti nei territori serviti;
l’acquisizione di contributi e incentivi finanziari che si rendessero disponibili con leggi Ordinarie, Speciali e / o Comunitarie.
ARTICOLO 10 – LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
L’Affittuario dovrà, a propria cura e spese reperendo i relativi Materiali e mezzi d’Opera, provvedere:
1. alla Manutenzione Programmata dei beni costituenti gli Impianti compresi nel perimetro del Ramo d’Azienda in affitto con le modalità previste nell’allegato C;
2. alla Manutenzione Straordinaria dei beni costituenti gli Impianti compresi nel perimetro del Ramo d’Azienda in affitto;
3. alla Riparazione dei beni costituenti gli Impianti compresi nel perimetro del Ramo d’Azienda in affitto, provvedendo alla sostituzione delle parti danneggiate o usurate, intendendosi per tale anche la sostituzione di Xxxx con l’uso di tecnologie tradizionali o innovative;
4. ad annotare ogni intervento di qualsiasi natura nei Registri di Conduzione delle Centrali di Stoccaggio di cui ne viene trasferita copia come allegato D alla presente
L’Affittuario dovrà provvedere, nella sua autonomia imprenditoriale, al reperimento dei mezzi finanziari necessari alla ricostruzione o ripristino degli Impianti a seguito di eventi eccezionali, caso fortuito o forza maggiore, al fine di assicurare la continuità del Servizio Pubblico. I relativi Costi saranno a totale carico dell’Affittuario che potrà dotarsi di una specifica Assicurazione contro tali eventi. Tali Xxxxx non potranno alimentare in alcun modo il Registro Tecnico di cui all’allegato B. Gli Impianti oggetto degli interventi di Ripristino o Ricostruzione sono e rimangono di proprietà dell’Affittante e saranno retrocessi allo stesso allo scadere del Contratto senza alcun onere.
ARTICOLO 11 – ESECUZIONE IN DANNO DEI LAVORI DI MANUTENZIONE
Se l’Affittuario non esegue le prestazioni di cui all’articolo 10 e non prova che l’inadempimento o il ritardo è stato determinato da cause a lui non imputabili, l’Affittante, al termine del periodo contrattuale, costituirà in mora l’Affittuario mediante intimazione scritta da effettuarsi all’indirizzo PEC istituzionale dell’Affittuario.
Nella costituzione in mora, l’Affittante impone all’Affittuario di porre rimedio all’inadempimento entro un tempo ritenuto congruo. Trascorso il tempo di messa in mora senza risultato, l’Affittante provvederà in proprio a quanto previsto nell’articolo 10 eseguendo i lavori necessari ad assicurare il buon funzionamento degli Impianti e scomputerà, dal Valore Residuo degli Impianti di cui all’articolo 6, i costi sostenuti maggiorati del 100% in qualità di penale risarcitoria.
ARTICOLO 12 – POTENZIAMENTI ED ESTENSIONI DEGLI IMPIANTI
L’Affittuario provvederà, a sua cura e spese, alla progettazione, costruzione, collaudo e messa in servizio di tutte le opere di potenziamento degli Impianti che comportino la costruzione di nuove Reti o il potenziamento di quelle esistenti, nonché la sostituzione di Reti nuove di diametro maggiore a fronte di nuovi insediamenti abitativi e produttivi o di nuove urbanizzazioni o in attuazione dei piani o programmi di sviluppo a breve, medio e lungo periodo.
L’Affittuario si obbliga al rispetto, per quanto di competenza e per quanto applicabili, delle procedure previste nel Codice dei Contratti Pubblici di cui al D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii..
ARTICOLO 13 – GESTIONE DELLE CENTRALI DI STOCCAGGIO
L’Affittuario, con la presa in carico della conduzione delle aree di Stoccaggio, organizzerà a propria discrezione, nella piena autonomia imprenditoriale, sotto la propria assoluta responsabilità e nel rispetto delle normative vigenti, tutte le operazioni connesse al travaso del Prodotto nei Serbatoi di Stoccaggio, prestando particolare attenzione alla sicurezza di dette operazioni e garantendo agli Utenti / Clienti finali ricompresi nel perimetro del Ramo di Azienda affittato la continuità e la qualità del Servizio e conducendo le Centrali di Stoccaggio nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa UNI 10682.
L’Affittuario si obbliga ad utilizzare o far utilizzare dagli eventuali Fornitori, per il trasporto o la fornitura del Prodotto ai Serbatoi di Stoccaggio, automezzi idonei e in condizioni di perfetta efficienza, omologati allo scopo e muniti di regolare licenza per il Trasporto a cui sono destinati, secondo quanto previsto dalle Norme vigenti. Dovrà inoltre garantire e far garantire agli eventuali Fornitori la competenza e la professionalità del Personale incaricato del rifornimento il quale dovrà a sua volta osservare strettamente
tutte le norme e prescrizioni vigenti in materia di sicurezza. In caso di acquisto del Prodotto presso un Fornitore Terzo, quanto sopra dovrà essere oggetto di specifica menzione e obbligazione nel Contratto di Fornitura stipulato dall’Affittuario con il Fornitore stesso.
Caratteristiche fisiche e chimiche del prodotto da immettere nei Serbatoi di Stoccaggio per la distribuzione e la vendita agli Utenti / Clienti finali:
- Gas Propano Liquido (GPL – Propano Commerciale) C3H8
- Densità in rapporto all’aria 1,54
- Massa Volumica Media: 0,515 kg/dmc a 15°
- Potere Calorifico Superiore a 15° e 1.013 mbar
- a kg 3,97 kwh (11.987 Kcal)
- a Smc 7,80 kwh (23.900 Kcal)
L’Affittuario garantisce sin d’ora all’Affittante la rispondenza del Prodotto che sarà immesso in stoccaggio, in costanza di Contratto, alle caratteristiche chimico/fisiche sopra citate.
Sull’Affittuario graverà ogni incombenza afferente la gestione dei Rapporti con l’Agenzia delle Dogane oltre che ogni adempimento fiscale previsto dalle norme vigenti, tra i quali, a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo, la movimentazione dei carichi di Prodotto delle Centrali in regime defiscalizzato, la tenuta dei previsti Registri di Carico e Scarico di Prodotto, le relative comunicazioni, ecc.
ARTICOLO 14 – GESTIONE DELLE RETI E ALLACCIAMENTI AGLI UTENTI
Le Reti nei Comuni di Tignale e Tremosine del Garda sono costruite in materiale di polipropilene e sono alimentate da Centrali di Stoccaggio ad una pressione di esercizio inferiore a 0,5 bar in quinta specie.
Le Reti sono dotate in vari punti da saracinesche di intercettazione, ubicate in pozzetto, che ne permettono il sezionamento e la gestione per tratte.
Le derivazioni ai gruppi di misura delle utenze, sono anch’esse costruite in polietilene e si estendono, di norma, sino al limite di proprietà pubblica. Sono dotate di Valvola di Intercettazione generale installata a monte del Gruppo di Misura.
Le modalità tecniche ed esecutive con cui devono essere realizzati gli Allacciamenti, sono descritte nel documento allegato E al presente Capitolato; l’Affittuario dovrà attenersi a tali prescrizioni tecniche (ove compatibili con eventuali direttive specifiche da parte dell’Autorità, di altri Enti preposti o evoluzioni tecnico/normative sopravvenienti) nell’esecuzione di tali opere.
I Gruppi di Misura sono costituiti da una Condotta aerea zincata a valle della Valvola di Intercettazione generale dell’Allacciamento, da un Riduttore di Pressione, da una Mensola di alloggiamento del Misuratore e dal Misuratore stesso. Sono collocati in appositi alloggiamenti forniti a cura e spese dell’Utente / Cliente finale.
L’Affittuario realizza le Opere di estensione rete necessarie al fine di allacciare l’Utente / Cliente alla Rete di Distribuzione, secondo i criteri di cui al documento allegato E del presente Capitolato e nel rispetto di quelli emanati o in emanazione dall’Autorità.
L’Affittuario ha l’obbligo di allacciare alla rete da questi gestita chiunque ne faccia richiesta, seguendo il principio del c.d. “obbligo a contrarre”, nella misura in cui la capacità della Rete e degli Impianti lo consentano e le opere necessarie all’Allacciamento dell’Utente / Cliente siano tecnicamente ed economicamente realizzabili in base ai criteri di cui al presente Capitolato.
Nel caso in cui non sussistano i presupposti di cui al presente Capitolato, l’Affittuario può dare diniego all’Utente / Cliente richiedente l’Allacciamento, salvo che questi si impegni a sostenere integralmente l’onere economico per la realizzazione delle Opere necessarie a permettere la fornitura del Prodotto. L’Opera e il relativo Contributo seguiranno le medesime disposizioni delle Opere realizzate con Contributi Privati e/o Pubblici di cui all’articolo 6 del presente Capitolato.
L’Affittuario comunica agli interessati le condizioni tecniche ed economiche per l’estensione delle Reti, tenendo conto anche del numero di richiedenti l’Allacciamento.
L’Affittuario si impegna al rispetto dei termini previsti dall’Autorità per le comunicazioni all’Utenza / Clientela riguardo al diniego di Allacciamento.
ARTICOLO 15 – GESTIONE RAPPORTI CON L’UTENZA / CLIENTELA
La gestione dei rapporti con l’Utenza / Clientela è di unica competenza dell’Affittuario e dovrà avvenire nel pieno rispetto di quanto previsto in ogni Provvedimento dell’Autorità sia vigente che sopravveniente nel periodo di durata contrattuale.
I Provvedimenti dell’Autorità devono intendersi, ove compatibili, integrati e/o migliorati con quanto offerto dall’Affittuario in sede di gara, costituendo l’offerta un miglioramento delle condizioni minime dettate dall’Autorità stessa, sempre che non siano in conflitto con queste ultime.
L'Affittante si impegna a trasferire tutti dati necessari alla gestione delle Utenze che l'Affittuario riterrà di richiedere; ad esempio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, per dati trasferibili si intendono:
denominazione dell'Utenza (dati anagrafici identificativi dell'Utente)
dati caratteristici del Punto di Fornitura (tipologia di Utenza, matricola del misuratore, tipologia e portata del misuratore)
dati di lettura storicizzati
Non saranno trasferite le eventuali domiciliazioni di pagamento (Mandati SEPA), le fatture emesse con insegna e ditta dell'Affittante, i debiti e i crediti sino alla data di decorrenza dell'Affitto di Ramo d'Azienda.
Nell’ambito della propria autonomia imprenditoriale e di gestione, l’Affittuario sarà chiamato a rispettare quanto di seguito indicato in via esemplificativa ma non esaustiva:
1. le norme di sicurezza vigenti;
2. il principio di continuità del Servizio Pubblico;
3. i livelli specifici e generali di Qualità commerciale;
4. la predisposizione della proposta tariffaria e la conseguente applicazione per l’erogazione del Servizio Pubblico;
5. le condizioni di accesso e di erogazione del Servizio Pubblico;
6. i criteri tecnici ed economici per la realizzazione delle Opere necessarie all’Allacciamento
ARTICOLO 16 – GESTIONE DELLA TARIFFA E DELLA BOLLETTAZIONE
L’Affittuario, nella sua piena autonomia imprenditoriale, assume la titolarità della Tariffa e ne risponde integralmente nei confronti dei Xxxxx. Predispone, annualmente o comunque secondo quanto disposto in merito dall’Autorità, la proposta Tariffaria e la sottopone alle procedure di validazione e autorizzazione previste dalle norme in materia.
Durante il periodo di vigenza del Contratto di Affitto di Ramo di Azienda, applica le Tariffe all’Utenza / Clientela secondo le autorizzazioni acquisite, inclusi gli aggiornamenti a seguito dei Provvedimenti periodici dell’Autorità e calcola i Corrispettivi da essa dovuti in ragione dei consumi rilevati bimestralmente, incassandoli a proprio nome e conto.
I suddetti Corrispettivi vengono fatturati con cadenza bimestrale e le relative Bollette sono recapitate all’Utenza/Clientela secondo le modalità scelte dall’Affittuario e ammesse dalla relativa Regolazione dell’Autorità. L’Affittuario gestisce tutti i rapporti con l’Utenza / Clientela incluse le fasi di: Misura dei Consumi, Riscossione dei Corrispettivi, riscontro a Richieste di Informazioni e Reclami, recupero anche coattivo dei Crediti insoluti.
ARTICOLO 17 – LIVELLI DI SICUREZZA E ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IMPIANTI DI UTENZA
L’Affittuario, nello svolgimento del Servizio Pubblico, si impegna a garantire le condizioni di Sicurezza previste dalle vigenti disposizioni in materia. Gli accertamenti in materia di sicurezza degli Impianti relativi all’Utenza sono svolti sulla base delle specifiche disposizioni di Regolazione dell’Autorità.
L’Affittuario si obbliga ad effettuare gli accertamenti in materia di Sicurezza degli Impianti di Utenza di cui alle delibere dell’Autorità n. 40/04 e successive modificazioni ed integrazioni disposte dall’Autorità stessa o da altri Enti di Regolazione.
Gli accertamenti di cui sopra saranno effettuati su:
1. Impianti di Utenza nuovi;
2. Impianti di Utenza modificati o riattivati;
3. Impianti di Utenza in servizio.
ARTICOLO 18 – OBBLIGHI ASSICURATIVI DELL’AFFITTUARIO
L’Affittuario si obbliga ad Assicurare gli Impianti, le Attrezzature, le Reti, i Laboratori, i Magazzini e gli Edifici oggetto del Contratto di Affitto di Ramo di Azienda e elencati nell’allegato A “Consistenza Impianti”. Si obbliga altresì a mantenere ciascuna parte assicurata per un valore commisurato a quello delle parti che potrebbero essere danneggiate, contro ogni rischio incluso, quale esempio non esaustivo, quello di perdita, danno o distruzione per incendio, fulmine, terremoto, smottamento durante l’intero periodo di durata contrattuale.
I Valori dei Capitali assicurati saranno aggiornati ogni 3 (tre) anni o con cadenza più frequente se la buona prassi di amministrazione lo rendono preferibile.
L’Affittuario si obbliga a estendere la copertura assicurativa alla Responsabilità Civile verso Terzi per qualsiasi danno possa essere arrecato in dipendenza all’esercizio degli Impianti ed all’esercizio del Servizio Pubblico. Secondo la buona prassi amministrativa e nella propria autonomia imprenditoriale, i massimali di Responsabilità saranno fissati dall’Affittuario in conformità alla normativa vigente.
Ogni somma che l’Affittuario percepirà a fronte di indennizzo per danno subito sulle Reti e sugli Impianti da parte della Compagnia Assicurativa, dovrà essere utilizzata per la sostituzione e/o riparazione delle parti danneggiate, perse o distrutte.
ARTICOLO 19 – DIRITTO DI CONTROLLO DA PARTE DELL’AFFITTANTE
L’Affittante si riserva il diritto di verificare che la conduzione degli Impianti e del Servizio Pubblico sia effettuata secondo quanto previsto dal presente Capitolato e nel rispetto delle norme di Regolazione del Servizio Pubblico. Le verifiche potranno essere condotte direttamente o tramite tecnici terzi allo scopo incaricati dall’Affittante e potranno avere ad oggetto anche il corretto funzionamento degli Impianti e delle Reti in Affitto di Ramo d’Azienda. L’Affittante ne darà preavviso almeno 3 giorni lavorativi prima del giorno di inizio delle verifiche e l’Affittuario dovrà prestare la massima collaborazione e assistenza all’Affittante.
L’Affittuario dovrà tenere una contabilità separata afferente la conduzione del Ramo di Azienda; l’Affittante si riserva il diritto di effettuare controlli nella Contabilità del Ramo di Azienda al fine di monitorarne l’andamento Economico e Patrimoniale.
L’Affittuario si obbliga a redigere, in base allo schema di cui all’allegato B e con cadenza trimestrale, un verbale tecnico economico nel quale saranno annotate le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria incluse le riparazioni per eventi eccezionali, costruzione di Opere di Potenziamento degli Impianti e delle Reti, la fatturazione agli Utenti / Clienti dei consumi misurati (in base allo schema di cui all’allegato F), riscossione ordinaria, di sollecito e riscossione coatta dei Corrispettivi fatturati agli Utenti / Clienti.
L’Affittante si obbliga, nei limiti di cui all’art. 2557 del C.C., a non dare avvio ad una nuova impresa avente per oggetto l’attività di cui al Ramo di Azienda identificato nel presente Capitolato.
ARTICOLO 20 – SUBAFFITTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto assoluto divieto all’Affittuario di subaffittare il ramo di azienda oggetto del presente Capitolato o di cedere il relativo contratto senza il consenso scritto dell’Affittante.
La violazione della disposizione di cui al precedente comma è causa di immediata risoluzione del Contratto di Affitto d’Azienda.
Ogni atto nascente e/o conseguente alla Cessione o al subaffitto senza autorizzazione sono nulli all’origine e non possono produrre effetti nei confronti dei Terzi.
In ogni caso le operazioni di Fusione tra l’Affittuario ed altre Società non costituiscono cessione di Contratto ma avranno l’effetto di far assumere alla società incorporante o alla nuova società risultante dalla Fusione tutti i diritti e gli obblighi dell’Affittuario dipendenti dal Contratto stipulato.
ARTICOLO 21 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Affittante avrà diritto alla Risoluzione del Contratto nei seguenti casi:
1. Risoluzione della Convenzione di affidamento del Servizio Pubblico da parte di uno o entrambi i Comuni di Tignale e Tremosine;
2. Dichiarazione dello stato di insolvenza o di fallimento dell’Affittuario; in tal caso i Debiti e i Crediti maturati o maturandi nel periodo di durata contrattuale rimangono in capo all’Affittuario e non possono in alcun modo essere attribuiti all’Affittante;
3. In caso di gravi e reiterati inadempimenti nella Gestione del Servizio Pubblico verificati ai sensi dell’articolo 20 ovvero nella esecuzione del Contratto, qualora imputabili direttamente alla diretta responsabilità dell’Affittuario e tali da pregiudicare in maniera rilevante la prestazione del Servizio Pubblico e l’integrità del Patrimonio costituente il Ramo d’Azienda;
4. In caso di cessione e/o subaffitto non autorizzati di cui al precedente articolo 20.
Nel caso di cui al punto 3, prima di adottare il provvedimento di risoluzione del Contratto di Xxxxxxx, l’Affittante, sentito l’Affittuario sulle cause dell’inadempimento, notificherà a mezzo PEC una diffida ad adempiere, con la quale prescriverà un congruo tempo per rimuovere le inadempienze. Decorso tale termine senza che l’Affittuario abbia provveduto, l’Affittante potrà risolvere il Contratto di Affitto.
Rimane salvo il diritto dell’Affittante, in caso di risoluzione anticipata, di pretendere dall’Affittuario la refusione di ogni spesa, onere e danno subito per dolo o colpa grave dello stesso.
La risoluzione del Contratto comporterà l’immediata riconsegna del Ramo di Azienda affittata e la cessazione per l’Affittuario di ogni diritto su di esso.
ARTICOLO 22 – REGIME DEI BENI AL TERMINE DEL CONTRATTO
Al termine del Contratto regolato dal presente Capitolato, l’Affittuario riconsegnerà il Ramo di Azienda all’Affittante. Tutte le Reti e gli Impianti funzionali all’esercizio del Servizio Pubblico afferente il Ramo di Azienda, siano esse derivanti dalla consistenza iniziale che successivamente eseguite dall’Affittuario a proprie spese ovvero con finanziamento di Xxxxx, dovranno risultare in buono stato d’uso e funzionamento.
L’Affittante e l’Affittuario in contraddittorio effettueranno, sia sulla scorta delle annotazioni effettuate nel Registro tecnico di cui all’allegato B che di una verifica fisica “sul campo”, un “Inventario finale” della consistenza delle Reti e Impianti dal quale si dovranno evincere gli Investimenti eseguiti a spese dell’Affittuario oltre alle Scorte di Magazzino non utilizzate e oggetto di inventario finale eseguito in contraddittorio tra le parti. La c.d. “differenza inventariale” sarà oggetto di indennizzo:
- per quanto attiene le Scorte di Magazzino inventariate: la differenza inventariale rilevata sarà valorizzata al Costo Ultimo di Acquisto;
- per quanto attiene le Reti e gli Impianti eseguiti dall’Affittuario con fondi propri, saranno valorizzati ai sensi dell’articolo 6 del presente Capitolato speciale.
ARTICOLO 23 – CORRISPETTIVO
L’Affittuario, per l’integrale godimento del Ramo di Azienda, corrisponderà all’Affittante un Corrispettivo annuo pari all’Ammortamento annuo delle Reti e degli Impianti e delle Dotazioni patrimoniali costituenti la
c.d. “Consistenza Impianti” iniziale di cui all’allegato A e facenti parte del Ramo stesso. L’Ammortamento è calcolato in base alle Aliquote fiscali vigenti alla data di stipula e il Piano di Ammortamento predisposto è contenuto nell’allegato G al presente Capitolato che diviene parte integrante del Contratto.
Il Valore del Corrispettivo per il periodo di Affitto del Ramo di Azienda è pertanto pari a € 720.000,00 (euro settecento ventimila / 00) totali aumentato della percentuale risultante dall’esito di Gara offerto dall’Affittuario. Le annualità indicate nel Piano di Ammortamento incrementate della suddetta percentuale saranno versate dall’Affittuario all’Affittante entro la fine del mese di giugno di ogni anno.
In caso di inizio del periodo di vigenza contrattuale non coincidente con l’inizio dell’anno fiscale, il Corrispettivo del primo anno dovrà essere versato entro sei mesi dall’inizio del Contratto e comunque non oltre la fine del primo anno fiscale e sarà calcolato col metodo pro-die ([Corrispettivo annuale da Piano di Ammortamento come sopra aumentato] x [numero giorni intercorrenti tra la data di perfezionamento del Contratto e il 31/12 dell’anno] / [365 giorni]); il medesimo metodo di Calcolo del Corrispettivo dovuto sarà utilizzato anche per l’ultimo anno di Xxxxxxx che dovrà essere versato all’Affittante entro sei mesi dall’inizio dell’esercizio fiscale ma comunque, se antecedente, non oltre la cessazione del Contratto stesso.
ARTICOLO 24 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Affittuario si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss.mm.ii..
L’Affittuario si impegna a dare immediata comunicazione all’Affittante ed alla Prefettura- ufficio territoriale del Governo della Provincia di Brescia della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
La violazione degli obblighi previsti dall’art. 3 della L. n. 136/2010 determina la risoluzione di diritto del contratto di affitto di ramo d’azienda.
ARTICOLO 25 – SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’Affittuario tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula e alla registrazione del Contratto e le altre eventuali imposte e tasse, se dovute.
ARTICOLO 26 – TENTATIVO DI CONCILIAZIONE
Qualora tra l’Affittante e l’Affittuario sorgano contestazioni sulla interpretazione ed esecuzione del Contratto di Affitto di Ramo d’Azienda e del presente Capitolato, ciascuna parte potrà notificare all’altra
mediante posta elettronica certificazione l’esistenza di tali contestazioni specificandone la natura e l’oggetto.
Le Parti, di comune accordo, possono impegnarsi ad incontrarsi entro il quindicesimo giorno lavorativo successivo a quello della notifica della comunicazione PEC per esaminare l’argomento e le motivazioni addotte, con il proposito di comporre amichevolmente la vertenza, ricorrendo, qualora la questione sia di natura tecnica, al parere di un esperto nominato di comune accordo al fine di esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione. Il compenso dell’esperto per l’espletamento dell’incarico verrà ripartito equamente tra le Parti.
Nel caso in cui il tentativo di conciliazione non si concluda con esito positivo e non venga raggiunto l’accordo di interpretazione e/o esecuzione del Contratto di Ramo d’Azienda e del presente Capitolato, le Parti potranno attivare tutte le azioni previste dall’ordinamento per la tutela dei propri diritti ed interessi tutti.
ARTICOLO 27 – CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in ordine alla validità, efficacia, interpretazione od esecuzione del Contratto non eventualmente risolta nei termini di cui all’articolo 25, sarà rimessa alla giurisdizione esclusiva del Foro di Brescia.
ARTICOLO 28 – DISPOSIZIONI FINALI
Con la sottoscrizione del Contratto di Affitto di Ramo di Azienda, questo si intende Xxxxxxxxxxxx in ogni sua parte e l’Affittuario dichiara espressamente di essere pienamente edotto e consapevole del Contenuto, delle Obbligazioni da esso nascenti, delle Norme, Delibere e Prescrizioni in vigore e si obbliga a rispettarle e farle rispettare da chiunque che per qualsiasi ragione o causa abbia a condurre, esercire e manutenere gli Impianti e le Reti ricadenti nel perimetro del Ramo di Azienda affittato dall’Affittante all’Affittuario medesimo così come risultanti dagli elenchi allegato A inclusi quelli che saranno realizzati e condotti, eserciti, manutenuti durante il periodo di Affitto.