LUIGI GALVANI
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "XXXXX XXXXXXX" - C.F. 02579690153 C.M. MIIS05400X - istsc_miis05400 - AOO PROTOCOLLO
Prot. 0002077/U del 15/05/2019 15:11:35
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
XXXXX XXXXXXX
Xxx X. Xxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx
email xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx - pec xxxx00000x@xxx.xxxxxxxxxx.xx Tel. 00 0000000/2/3
Cf 02579690153
CANDIDATI ALBO
ATTI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 EINF
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE INFORMATICA
ESAMI DI STATO A.S. 2018/2019
SOMMARIO
• PARTE PRIMA - INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE | Pag. | 2 |
- PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO | Pag. | 2 |
- SPECIFICITA’ DELL’INDIRIZZO | Pag. | 3 |
• PARTE SECONDA – RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE | Pag. | 4 |
- PROFILO GENERALE DELLA CLASSE | Pag. | 4 |
- VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE | Pag. | 5 |
- FLUSSI STUDENTI NEL TRIENNIO | Pag. | 5 |
- COMPOSIZIONE CLASSE QUINTA | Pag. | 5 |
- EVENTUALI CANDIDATI XXXXXXX | Xxx. | 5 |
- OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMUNI | Pag. | 5 |
- METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO | Pag. | 6 |
- MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI | Pag. | 6 |
- PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO | Pag. | 7 |
- PERCORSI DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” | Pag. | 8 |
- PERCORSI PER L’INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA (CLIL) | Pag. | 8 |
- ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO FORMATIVO o Visite didattiche e viaggi di studio | Pag. | 10 |
Pag. | 10 | |
- INTERVENTI PER IL SUCCESSO FORMATIVO | Pag. | 10 |
- INTERVENTI PER L’ORIENTAMENTO | Pag. | 10 |
- INTERVENTI PER L’INCLUSIONE | Pag. | 11 |
- CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE o Valutazione alunni BES o Simulazioni prove d’esame | Pag. | 11 |
Pag. | 11 | |
Pag. | 12 | |
• PARTE TERZA – PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE PER OGNI DISCIPLINA | Pag. | 15 |
- LINGUA E LETTERE ITALIANE - STORIA - MATEMATICA - LINGUA INGLESE - INFORMATICA - TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI - SISTEMI E RETI - GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA - SCIENZE MOTORIE - IRC | Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. | 15 20 23 25 27 31 35 39 41 42 |
• PARTE QUARTA – ALLEGATI | Pag. | 43 |
- Criteri di attribuzione del credito scolastico | Pag. | 44 |
- Approvazione documento | Pag. | 45 |
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
PARTE PRIMA INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
L’Istituto di Istruzione Superiore (IIS) “Xxxxx Xxxxxxx” include i seguenti tre indirizzi:
- Istituto tecnico: Meccanica, Meccatronica ed Energia (articolazione Meccanica e Meccatronica), Elettronica ed Elettrotecnica (articolazione Elettronica e articolazione Elettrotecnica-Elettromedicale), Informatica e Telecomunicazioni (articolazione Informatica).
- Liceo Scientifico delle Scienze Applicate.
- Liceo Linguistico.
L'Istituto viene fondato nell'anno scolastico 1960/61 come V° ITIS di Milano. L’attuale configurazione è il risultato dei diversi cambiamenti avvenuti nel tempo, per effetto dell’istituzione di nuove specializzazioni e di nuovi indirizzi. Come naturale evoluzione dei corsi dell’Istituto Tecnico Industriale sono, pertanto, stati successivamente attivati anche il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate ed infine il Liceo Linguistico. Quest’ultimo è nato a seguito della richiesta dell’utenza, poiché nella zona questo indirizzo di studio era assente.
Negli anni la presenza di un corpus di lingue insegnate ha generato iniziative e portato risorse delle quali hanno beneficiato anche gli altri due indirizzi. Viceversa i percorsi liceali beneficiano della struttura e delle risorse materiali, strutturali e umane dell’istituto tecnico. L’IIS “Xxxxx Xxxxxxx” ha, dunque, differenziato la propria offerta formativa per sfruttare al meglio l’esperienza accumulata in 50 anni di attività nel campo dell’Istruzione Tecnica. L’IIS Galvani conta, oggi, una popolazione scolastica di circa 1300 studenti, distribuiti in modo equilibrato tra i diversi indirizzi e articolazioni con le loro eventuali specializzazioni.
L’istituto si propone come comunità di dialogo, di ricerca e di esperienza sociale fondata sui valori democratici sanciti nella nostra Costituzione, una comunità volta alla crescita dello studente in tutte le sue dimensioni, luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. L’educazione alla Cittadinanza, alla sicurezza, alla tolleranza ed alla pace è la tessitura di fondo che sostiene ogni attività del nostro Istituto.
L’IIS Galvani rifiuta e combatte ogni forma di discriminazione e prevaricazione razziale, politica o di genere, contrasta energicamente i fenomeni di bullismo e di cyberbullismo attivando tutte le iniziative preventive ed educative necessarie in accordo con gli studenti, le famiglie, le associazioni ed autorità.
Particolare attenzione viene prestata al valore dell’inclusione, nei suoi aspetti generali e in quelli specifici relativi al
successo formativo degli alunni BES certificati e non certificati.
Le attività e l’offerta educativa sono integrate da iniziative a sostegno della crescita personale degli alunni e al successo formativo.
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale, articolati in competenze, abilità e conoscenze, anche in riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-EQF), consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’Università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di
indagine;
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione
sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione
tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
SPECIFICITA’ DELL’INDIRIZZO L’ISTITUTO TECNICO
E’ articolato in quattro opzioni: Meccanica, Elettronica, Elettrotecnica, Informatica ed una specializzazione, quella per apparecchiature elettromedicali, che può essere acquisita durante gli studi da parte degli alunni dei corsi di elettrotecnica.
L’ITIS è caratterizzato da una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico anche grazie ad una significativa presenza di laboratori ed attrezzature e dalla tradizione di alternanza scuola lavoro in collaborazione con le aziende del territorio, in atto ben prima della obbligatorietà prevista dalla legge 107/15.
I percorsi degli istituti tecnici hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore.
Anche gli istituti tecnici, come i licei, si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio è articolato in attività e insegnamenti di istruzione sia generale sia di indirizzo nonché
all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.
Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
IL DIPLOMATO IN INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI – articolazione INFORMATICA ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti. E’ in grado di analizzare, progettare, gestire sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione e sistemi multimediali. È in grado di collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese e in problematiche concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). Sa definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso e documentazioni in lingua inglese.
QUADRO ORARIO
Classe | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
Materia | |||||
Lingua e lettere italiane | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Lingua inglese | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Storia | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Geografia generale ed economica | 1 | ||||
Matematica | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 |
Diritto ed economia | 2 | 2 | |||
Scienze della terra e Biologia | 2 | 2 | |||
Fisica | 3 | 3 | |||
Chimica | 3 | 3 | |||
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica | 3 | 3 | |||
Tecnologie informatiche | 3 | ||||
Scienze e tecnologie applicate | 3 | ||||
Sistemi e reti | 4 | 4 | 4 | ||
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici | 3 | 3 | 4 | ||
Gestione progetto e organizzazione d'impresa | 3 | ||||
Informatica | 6 | 6 | 6 | ||
Telecomunicazioni | 3 | 3 | |||
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Religione o attività alternative | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Totale ore | 33 | 32 | 32 | 32 | 32 |
ore di laboratorio (compresenza con insegnante tecnico pratico) | 35 |
PROFILO DELLA CLASSE
PARTE SECONDA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Dati generali della classe
La classe è composta da 19 studenti, di cui
- 16 studenti provenienti dalla classe IV E Inf dell’anno 2017/2018, che corrispondeva alla classe III E Inf dell’anno
2016/17,
- 2 studenti provenienti dalla classe V E INF dell’anno scolastico 2017/18 che non erano stati ammessi all’Esame
di Stato
- 1 studentessa esterna proveniente da altro Istituto che si è iscritta in V quest’anno.
Andamento educativo-didattico della classe
Il gruppo classe, fatta eccezione per i 3 inserimenti di quest’anno è costituito da studenti che hanno frequentato insieme l’intero Triennio o addirittura tutti i 5 anni di Scuola Superiore, per cui risulta complessivamente ben affiatato e collaborativo. I nuovi studenti si sono inseriti in un contesto discreto dal punto di vista del comportamento e non hanno avuto problemi in questo senso.
Per quanto riguarda invece l’impegno nello studio e nelle attività di studio, non tutti gli studenti hanno raggiunto la stessa maturità e capacità organizzativa, così come non tutti hanno la stessa motivazione nel raggiungere gli obiettivi.
Alcuni studenti hanno fatto registrare un notevole numero di assenze e ritardi nell’ultimo anno, per cui non hanno
partecipato costantemente alle lezioni.
Nel corso del Triennio, il gruppo classe è stato dapprima incrementato di alcune unità, per poi essere ridotto al numero attuale, per cui si può dire che la condotta ha risentito notevolmente della composizione della classe stessa.
Dovendo fare un bilancio finale, si può certamente dire che in Quinta la situazione è stata di una classe sostanzialmente corretta e disciplinata, che ha permesso ai Docenti di svolgere serenamente il proprio lavoro.
Durante il Triennio si è svolta regolarmente l’attività di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per
l’orientamento), precedentemente denominata Alternanza Scuola Lavoro, in parte durante i periodi di lezione e in parte nei periodi di sospensione delle attività didattiche. Tale attività ha causato alcuni rallentamenti nello svolgimento del programma di alcune discipline, soprattutto in Terza e Quarta, mentre in Quinta non vi sono stati problemi.
Livello di preparazione raggiunto
La classe può essere considerata divisa in due gruppi:
- un primo gruppo di studenti che ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente e in taluni casi discreto in tutte le discipline
- un secondo gruppo di alunni che riesce a raggiungere con fatica gli obiettivi minimi delle varie discipline, o addirittura non li raggiunge, a causa di uno scarso impegno personale sia di studio che di rielaborazione.
VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINA | DOCENTI | ||
CLASSE TERZA A.S. | CLASSE QUARTA A.S. | CLASSE QUINTA A.S. | |
Lingua e lettere italiane | Xxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Lingua inglese | Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxx | Xxxxxxxx Xxxxx |
Storia | Xxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici | Xxxxxxxx Xxxxx | Xxxxxx Xxxxx | Xxxxxx Xxxxx |
Informatica | Xxxxxxxx Xxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxx | Xxxxx Xxxxxxx |
Telecomunicazioni Laboratorio | Xxxxxxx D’Xxxxxx | Xxxxx Xxxxxxxxx | -- |
FLUSSI STUDENTI NEL TRIENNIO
CLASSE TERZA A.S.2016/17 | CLASSE QUARTA A.S.2017/18 | CLASSE QUINTA A.S.2018/19 | ||||||
ISCRITTI | RITIRATI | AMMESSI | ISCRITTI | RITIRATI | AMMESSI | ISCRITTI | RITIRATI | AMMESSI |
24 | - | 23 | 25 | 1 | 16 | 19 | 0 |
COMPOSIZIONE CLASSE QUINTA
N. STUDENTI | N. STUDENTESSE | TOTALE |
17 | 2 | 19 |
EVENTUALI CANDIDATI ESTERNI ASSEGNATI ALLA CLASSE: SÌ □ (indicare quanti)
NO X
Obiettivi di apprendimento comuni
• Pensiero elaborativo: la capacità di interpretare i dati e tradurli in idee concrete e attuabili;
• Social intelligence: la capacità di collaborare e instaurare relazioni di fiducia con gli altri, favorendo e stimolando le conversazioni e le interazioni;
• Novel & adaptive thinking: la capacità di adattarsi e proporre soluzioni che possano andare oltre il proprio ruolo;
• Multidisciplinarietà: la capacità di operare in ambiti culturali differenti trovando obiettivi e valori condivisi;
• Organizzazione mentale: la capacità di sapere rappresentare e sviluppare compiti e processi;
• Interdisciplinarietà: la capacità di "muoversi” in discipline differenti tra loro grazie a curiosità e formazione continua;
• Pensiero creativo: trovare e pensare soluzioni e risposte al di fuori di regole e schemi precostituiti;
• Conoscenza dei nuovi media: la capacità di valutare e sviluppare contenuti che utilizzino le nuove tecnologie, oltre a saperli veicolare e diffondere nel modo migliore.
Per gli obiettivi specifici disciplinari si fa riferimento alle programmazioni didattiche delle singole discipline presenti nella Parte Terza del presente documento.
EVENTUALI PERCORSI PERSONALIZZATI PER STUDENTI BES certificati (DVA, DSA, ADHD …) e non certificati
Il Consiglio di Classe ha predisposto programmazioni educative e didattiche personalizzate come da
documentazione depositata agli atti dell’Istituto.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
DISCIPLINA | LEZIONE FRONTALE | LAVORO DI GRUPPO | COOPERATIVE LEARNING | PROBLEM SOLVING | DIDATTICA LABORATORIALE | FLIPPED CLASSROOM | ALTRO (SPECIFICARE…..) |
Italiano | X | X | Discussione guidata | ||||
Storia | X | ||||||
Matematica | X | X | X | ||||
Tecnologie | X | X | X | X | X | X | |
Scienze motorie | X | X | X | ||||
Informatica | X | X | X | X | X | ricerche degli studenti, presentazioni degli studenti | |
Inglese | X | X | X | x | |||
Sistemi | X | X | X | X | X | ||
Gestione progetti | X | X | X | X | X | ||
IRC | X | X |
MATERIALI DIDATTICI/RISORSE
DISCIPLINA | LIBRO DI TESTO | DISPENSE | LETTURA E ANALISI ARTICOLI SU QUOTIDIANI, TESTI…… | RISORSE MULTIMEDIALI | ALTRO (SPECIFICARE…..) |
Italiano | X | X | X | ||
Storia | X | X | X | ||
Matematica | X | X | |||
Tecnologie | Materiale in lingua inglese disponibile in Internet | ||||
Scienze motorie | X | X | X | ||
Informatica | X | X | X | Classe virtuale, Strumenti di condivisione, Ide on Iine, GIT/HitHub | |
Inglese | X | X | X | madrelingua | |
Sistemi | X | X | Esercitazioni disponibili in Internet | ||
Gestione progetti | Materiale disponibile in Internet e appunti | ||||
IRC | X | X |
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
Dall’a.s.2016-17 l’IIS Galvani si è dotato di un “Gruppo di Coordinamento”, costituito come Organo della singola istituzione scolastica, che ha svolto le funzioni attribuite dal DPR 15.3.2010 al Comitato Tecnico Scientifico, mettendo in atto le seguenti azioni:
• individuare e descrivere le figure professionali più richieste dalle imprese;
• contribuire a definire ed aggiornare le competenze professionali di tali figure, d’intesa con gli altri soggetti
firmatari di accordi e convenzioni;
• contribuire a definire i percorsi didattici e di alternanza;
• predisporre ed aggiornare la documentazione necessaria per i tutor e fornire assistenza a questi ultimi
• supportare la raccolta e le disponibilità delle imprese del territorio a offrire posti-stage.
• sistematizzare e monitorare la raccolta della documentazione e dei dati.
Le attività sono state selezionate, programmate e realizzate con la finalità di approfondire, sviluppare e consolidare
l’acquisizione di competenze trasversali e di competenze specifiche rispetto all’indirizzo di studio, attraverso il contatto diretto e il confronto con il mondo del lavoro e del sociale. Ogni esperienza, indipendentemente dal modello metodologico adottato, è stata ritenuta occasione di orientamento personale e professionale. Tutti i percorsi sono stati coprogettati dai tutor scolastici e dai tutor esterni, al fine di condividere sia le competenze da sviluppare e acquisire, sia i criteri di verifica e di valutazione delle stesse. I Consigli di Classe sono coinvolti nella valutazione dei percorsi; il coordinamento della progettazione, la supervisione, il monitoraggio e la rendicontazione sono compiti attribuiti ai tutor di classe, che supportano il lavoro dei tutor di progetto.
Si rinvia alla documentazione visionabile sul sito dell’istituto: accordi collegiali, organigramma, repertorio dei
percorsi per ogni indirizzo.
PERCORSI SVOLTI NELLA CLASSE
A.S. | ENTE | N° ORE | FINALITÀ FORMATIVE | TUTOR DI PROGETTO | TUTOR DI CLASSE | N.STUDENTI COINVOLTI |
2015/16 | Automobile Club D'Italia | 63 | Gestione utenti: attività di back office e front office | Apicella | Apicella | 1 |
2015/16 | D'Xxxxxx Spa | 10 | Elementi di organizzazione aziendale | Iurlaro | Apicella | 1 |
2015/16 | Xxxxxx Xxxxxxx - Milano SpA | 19 | Realizzazione di un'applicazione mobile | Apicella | Apicella | 1 |
2015/16 | Depuratore Nosedo | 5 | Studio organizzazione aziendale | Apicella | Apicella | 1 |
2015/16 | Fondazione Palazzo Litta Per Le Arti Onlus | 5 | Studio organizzazione aziendale | Apicella | Apicella | 1 |
2015/16 | I.C.M. Computers Di Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx | 128 | dati non disponibili | dati non disponibili | dati non disponibili | 1 |
2015/16 | Kartell | 5 | Studio organizzazione aziendale | Apicella | Apicella | 1 |
2015/16 | Randstad HR Solutions Srl | 79 | Controllo informazioni inserite in banche dati aziendali | Apicella | Apicella | 1 |
2015/16 | Xxxxxx Xxxxx S.P.A. | 5 | Studio organizzazione aziendale | Apicella | Apicella | 1 |
2016/17 | Xxxxxxx Xxxxxx’ By Nova Viaggi E Vacanze Srl | 40 | Stage linguistico all'estero con esperienze di ASL (realizzazione di CV, …) | Xxxxxx | Xxxxxxx | 0 |
2016/17 | Automobile Club D'Italia | 80 | Comprensione di una realtà aziendale complessa e dei suoi processi e attività di front office e back office | Apicella | Capozzi | 6 |
2016/17 | Confao | 89 | Impresa Formativa Simulata: "Smart City" | Autuori | Capozzi | 16 |
2016/17 | Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx | 56 | Supporto all'attivita di ICT, gestione profili social, progettazione sito web | Capozzi | Capozzi | 1 |
2016/17 | Engineering & Service | 4 | Corso sicurezza | Capozzi | Capozzi | 5 |
2016/17 | Lemme & Associati S.R.L. | 90 | Realizzazione di applicazioni informatiche nelle libere professioni e nelle attività contabili e fiscali | Xxxxxx | Xxxxxxx | 1 |
2016/17 | Oracle Italia S.R.L. | 87 | Sviluppo applicazioni web-based su gestionali Human Capital Management | Xxxxx | Apicella | 1 |
2016/17 | Parrocchia San Xxxxxxx Xxxx | 180 | Supporto alle attività educative | Xxxxxxx | Xxxxxxx | 1 |
2016/17 | Randstad HR Solutions Srl | 80 | Supporto attività di ricerca, selezione, gestione candidati e rapporti con i clienti | Apicella | Xxxxx | 0 |
0000/00 | Xxxxxxxx XX Solutions Srl | 4 | Corso sicurezza | Apicella | Xxxxx | 7 |
2016/17 | S.S.D. NP Varedo | 136 | Supporto istruttori di nuoto | Massola | Capozzi | 1 |
2016/17 | Serim S.R.L. | 78 | Supporto alle attivita di ICT | Secomandi | Capozzi | 1 |
2016/17 | Servizi Aziendali Pricewaterhousecoopers S.R.L. | 64 | TLS Support compliance | Apicella | Capozzi | 1 |
2016/17 | Sonic Factory Di Xxxxxx Xxxxxxx & C. S.N.C. | 112 | dati non disponibili | dati non disponibili | Capozzi | 1 |
2016/17 | Universita' Degli Studi Milano/Ibm | 7 | progetto NERD? Realizzazione di un chatbot | Apicella | Capozzi | 1 |
2017/18 | Carmila Italia | 150 | Realizzazione dei siti web dei centri commerciali CARMILA in Italia | Xxxxx | Xxxxx | 16 |
2017/18 | Logon Srl | 120 | Formazione in ambito IT nell'apprendimento delle tecnologie utilizzate nell'ambito della GDO - sistemisti | Xxxxx | Xxxxx | 1 |
2017/18 | S.S.D. Np Varedo | 48 | Supporto istruttori di nuoto | Arcostanzo | Xxxxx | 1 |
2017/18 | TLS - Associazione Professionale Di Avvocati E Commercialisti | 80 | Gestione banche dati | Apicella | Xxxxx | 2 |
2018/19 | Carmila Italia | 80 | Progettazione di campagne pubblicitarie sui social per i negozi del Centro Commerciale Brianza | Apicella | Xxxxx | 18 |
2018/19 | Logon Srl | 80 | Formazione in ambito IT nell'apprendimento delle tecnologie utilizzate nell'ambito della GDO - sistemisti | Xxxxx | Xxxxx | 4 |
Agli studenti è stata fornita una scheda-guida di riflessione per la relazione, in sede d’esame, sui percorsi effettuati
e sulle considerazioni ad essi relativi.
PERCORSI DI CITTADINANZA e COSTITUZIONE
La formazione alla cittadinanza attiva è stata realizzata sia nelle aree disciplinari maggiormente coinvolte nello studio della Costituzione e dei Diritti Umani, nonché dell’attuale dimensione sociale locale, nazionale e sovranazionale, sia in ottica trasversale, attraverso attività e progetti che hanno affrontato tematiche diverse, tutte riconducibili al ruolo attivo e partecipativo sul piano sociale, come contributo al benessere personale e collettivo:
⇨ Educatori tra Pari: programma triennale di promozione della salute rivolto agli studenti delle classi prime e seconde, gestito da studenti del triennio appositamente formati.
⇨ Progetto Donazione Sangue: stili di vita benessere dello studente e del personale della scuola: informare e
formare gli studenti sul tema della donazione del sangue; promuovere la salute e stili di vita corretti; promuovere la donazione volontaria e consapevole del sangue, gli alunni maggiorenni unitamente agli insegnanti che lo desiderano e che ne hanno i requisiti diventano donatori; facilitare l’accesso alle strutture sanitarie.
⇨ Progetti su problematiche ricorrenti nell’età adolescenziale: tabagismo, gioco d’azzardo, bullismo e
cyberbullismo.
⇨ Prevenzione oncologica: incontri informativi/formativi.
⇨ Partecipazione a concorsi a tema.
Anche il ruolo rappresentativo svolto dagli studenti negli Organi Collegiali di Istituto e Provinciali è da intendersi
come occasione di acquisizione di competenze sociali di cittadinanza attiva.
Oltre a queste attività, il docente di Storia ha proposto alla classe i seguenti contenuti: Repubblica presidenziale e repubblica parlamentare:
• La costituzione delle Repubblica di Weimar
• L’Italia una repubblica parlamentare
Stato e Chiesa in Italia: dal Risorgimento ai Patti lateranensi
• La “questione cattolica”
• La presa di Roma e la proclamazione del non expedit
• Dal Patto Gentiloni alla marcia su Roma
• I Patti lateranensi
• I Patti lateranensi nella Costituzione
• La revisione del Concordato
La questione della Cittadinanza:
• Il Nazismo: la cittadinanza definita attraverso l’esclusione
• Le leggi di Norimberga.
• La Cittadinanza nella Costituzione italiana.
L’Onu e il nuovo ordine mondiale
• Nascita, obiettivi e struttura dell’Onu
La Costituzione italiana
• Che cos’è una Costituzione
• La nascita della Costituzione italiana
• La Costituzione e i costituenti
• I Principi fondamentali
PERCORSI PER L’INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA (CLIL)
La materia in cui si sono realizzati questi percorsi è la materia di Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazione. In particolare, durante tutto l’anno sono state realizzate le seguenti attività:
- Studio autonomo degli aspetti teorici da materiale originale inglese (libri e siti web)
- Interrogazioni programmate in inglese
Le interrogazioni si sono svolte in laboratorio e hanno coinvolto uno studente alla volta, da solo, mentre i compagni di classe continuavano a lavorare ai vari progetti. Gli studenti apprezzano questo tipo di approccio, perché possono accettare la sfida di usare una lingua straniera senza il timore di essere giudicati da altri compagni di classe. Le competenze linguistiche sono coinvolte a diversi livelli: abilità di livello inferiore per spiegare i concetti di base o per presentare le proprie applicazioni e siti web, abilità di livello superiore per trovare la soluzione migliore ai nuovi problemi proposti dall'insegnante. Durante queste prove orali, gli studenti spesso si rendono conto di quali aspetti linguistici non sono in grado di gestire con precisione e questo motiva gli studenti a studiarli meglio, in modo da evitare lo stesso problema nell’interrogazione successiva.
Per aumentare l’esposizione alla lingua straniera scritta, è stato scelto di utilizzare piattaforme online gratuite in inglese per lo sviluppo e l’hosting di server, in particolare
- sviluppo software: Codenvy,io e Xxxxxx.xx
- l’hosting di database MongoDB e relativa gestione: MongoDB Atlas e Compass
e siti in inglese di supporto allo sviluppo software, in particolare
- nuove tecnologie: xxxxxx.xxx, xxxxxxxxx.xxx, xxxx.xxxxxxx.xxx e xxxxxxxx.xxx
- risoluzione di problematiche incontrate durante lo sviluppo software: xxxxxxxxxxxxx.xxx
ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO FORMATIVO
In orario curricolare
• attività proposte dal Gruppo Sportivo d’Istituto
• conferenza di Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx su “Intelligenza artificiale: stato dell’arte, sviluppi futuri e possibili implicazioni”
Visite/uscite didattiche e viaggi di studio
Attività rivolte a tutti gli studenti:
• viaggio di istruzione a Berlino avente come tema “Berlino, città delle spie”
• uscita didattica al Milan Internet Exchange (MIX), principale IXP d’Italia
• uscita didattica al Cinema Anteo per la proiezione del film “Blackkklansman” di Xxxxx Xxx
• uscita didattica al Cinema Anteo per la proiezione del film “La caduta – gli ultimi giorni di Hitler” di Xxxxxx
Xxxxxxxxxxxx
• uscita didattica al Cinema Anteo per la proiezione del film “Green book” di Xxxxx Xxxxxxxx
Attività svolte solo da alcuni studenti:
• uscita didattica presso eForHum per attività laboratoriali in ambito Sistemi e Reti
uscita didattica presso il centro congressi NH di Assago per attività laboratoriali in ambito Sistemi e Reti
INTERVENTI PER IL SUCCESSO FORMATIVO (recupero, potenziamento…)
I docenti di tutte le materie hanno svolto recupero in itinere durante tutto l’anno scolastico.
INTERVENTI PER L’ORIENTAMENTO
Nel nostro istituto l’orientamento è organizzato in tre aree specifiche:
- Orientamento in entrata
- Orientamento in itinere,
- Orientamento in uscita:
come descritto nel Pof.
L’Orientamento in uscita per la classe è stato realizzato attraverso le seguenti attività:
• evento “HELLO FUTURE: Chi vuoi essere domani?” – progetto in collaborazione con Xxxxx, XXX-Xxxxxxxxxx, con i contributors IAAD e Open Incet – per capire quale sarà l’evoluzione del mercato del lavoro.
• uscita didattica presso l’Università Milano-Bicocca nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche (“La visione del
mondo basata sui fatti”, facoltà di Statistica)
• questionario on-line sull’orientamento universitario e professionale a cura dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano
• incontro con rappresentanti della fondazione Tech Talent Factory di Milano per la presentazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori
• Incontri di orientamento Cisco Academy
INTERVENTI PER L’INCLUSIONE
Attenzione crescente viene prestata al valore dell’inclusione e alle tematiche dei BES, intesi come concetti che orientano la definizione di percorsi di accoglienza e di attenzione alla persona, nonché di strategie dell’insegnamento, da estendere idealmente a tutti gli alunni.
Nell’Istituto è attivo il Gruppo di Lavoro per l’inclusione (GLI), a cui partecipano il docente titolare di Funzione strumentale di Area, il referente BES, tutti i docenti di sostegno della scuola e un gruppo di docenti di materia rappresentativi delle aree peculiari dei vari indirizzi. Funzioni del GLI sono: ad inizio anno rilevare eventuali bisogni degli studenti BES e, in base alle risorse, attivare progetti per soddisfarli; nel corso dell’anno scolastico supportare gli studenti con bisogni educativi speciali e i docenti delle classi in cui tali allievi sono inseriti; al termine dell’anno scolastico elaborare la proposta del PAI.
Allo scopo di garantire il successo formativo degli studenti con BES, i Consigli di classe, dopo aver esaminato la certificazione presentata, predispongono PDP o PEI, pensati su misura per ciascuno studente, per permettergli di sviluppare al meglio le proprie potenzialità e modificabili, in qualunque momento se ne rilevi la necessità.
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE IN USO NEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nella valutazione delle prove di verifica proposte per accertare, verificare e documentare i progressi degli studenti
durante l’anno si è tenuto conto di
• Per le verifiche scritte: ordine, livello di raggiungimento degli obiettivi associati ai singoli esercizi, pertinenza e correttezza nei commenti e nelle spiegazioni.
• Per le verifiche orali: padronanza dell’argomento in oggetto, capacità espositiva e proprietà di linguaggio.
• Per le esercitazioni di laboratorio: organizzazione e presentazione dei lavori, coerenza e correttezza dei risultati ottenuti.
Per quanto concerne i parametri di valutazione, i docenti hanno utilizzato la seguente tabella:
Voto | Descrizione |
1 | per una prova che non segue le richieste del testo o presentata in bianco o copiata o rifiutata o per un impreparato |
2 | per una prova con interpretazioni errate dell’argomento o consegnata fuori tempo o per un lavoro scritto con una grafia non chiaramente leggibile |
3 | per una prova con carenze od errori gravissimi nel contenuto o molto incompleto |
4 | per una prova con errori o carenze gravi nel contenuto o incompleto |
5 | per una prova con carenze non gravi nel contenuto e con frequenti imprecisioni pur in presenza di uno schema generale corretto |
6 | per un lavoro svolto in modo completo, sostanzialmente corretto seppur in presenza di pochi errori non gravi oppure per un lavoro non del tutto completo ma privo di errori |
7 | per una prova completa ed esatta |
8 | per una prova completa, xxxxxx, chiara e ordinata |
9 | per una prova completa, xxxxxx, chiara, ordinata e documentata |
10 | per una prova completa, xxxxxx, chiara, ordinata, ben documentata o con soluzione ottimale |
Per alcune prove è stata utilizzata una valutazione ottenuta associando ad ogni esercizio/domanda un punteggio. La valutazione complessiva della prova sarà comunque espressa in decimi.
VALUTAZIONE ALUNNI BES
La valutazione degli alunni con BES e DVA avviene in conformità con il percorso educativo personalizzato/individualizzato e si riferirà agli obiettivi in esso espressi. Per quanto riguarda le modalità di verifica, gli studenti utilizzano strumenti metodologico-didattici compensativi e misure dispensative, se previste. I docenti
tengono conto dei risultati raggiunti a partire dai livelli di apprendimento iniziali. Le griglie di valutazione utilizzate sono state le stesse degli altri studenti.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
La classe ha partecipato alle seguenti simulazioni di prove d’esame proposte dal Ministero:
DATA | PROVA |
19 febbraio 2019 | Prima Prova Scritta - Italiano |
26 marzo 2019 | Prima Prova Scritta- Italiano |
28 febbraio 2019 | Seconda Prova Scritta – Informatica, Sistemi e Reti |
2 aprile 2019 | Seconda Prova Scritta – Informatica, Sistemi e Reti |
Per la correzione, sono state utilizzate le griglie messe a disposizione del MIUR integrate con gli indicatori riportati nelle tabelle seguenti:
Prova di Italiano
Parte generale comune a tutte le tipologie - Punti 1 - 60
INDICATORE | DESCRITTORE | PUNTI |
Coerenza e coesione (1-20) | testo disorganico ed incoerente | 1 - 5 |
testo organico ma scarsamente coeso | 6 - 11 | |
testo organico e coeso, pur con lievi incertezze nei connettivi | 12 - 13 | |
testo organico e coeso; uso corretto e sicuro dei connettivi | 14 - 16 | |
testo coerente, coeso e ben articolato | 17 - 20 | |
Correttezza grammaticale e linguistica; ricchezza e padronanza lessicale (1-20) | forma confusa, con numerosi errori di ortografia, morfologia e/o sintassi; lessico povero, impreciso, ripetitivo | 1 - 5 |
forma non sempre chiara con qualche errore di ortografia, morfologia e/o sintassi; lessico povero e non sempre appropriato | 6 - 11 | |
forma scorrevole, chiara, lineare e sostanzialmente corretta; lessico semplice ma preciso | 12 - 13 | |
forma corretta e sicura; lessico appropriato | 14 - 16 | |
forma scorrevole, chiara, corretta; lessico ricco, preciso, vario | 17 - 20 | |
Riferimenti culturali e capacità critiche (1-20) | grave carenza di riferimenti culturali e valutazioni personali | 1 - 5 |
riferimenti culturali imprecisi o non sempre pertinenti; capacità di giudizio limitata | 6- 11 | |
riferimenti culturali essenziali ma pertinenti; capacità di giudizio adeguata | 12- 13 | |
riferimenti culturali precisi e pertinenti; capacità di giudizio coerente con elementi di personalizzazione | 14 - 16 | |
riferimenti culturali ampi e articolati; capacità di giudizio coerente ed originale | 17 - 20 |
Tipologia A - Indicatori specifici - Punti 1 - 40
INDICATORE | DESCRITTORE | PUNTI |
Comprensione (1-10) | comprensione del testo errata o gravemente imprecisa | 1 - 3 |
comprensione del testo incompleta | 4 - 5 | |
comprensione del testo nei suoi snodi essenziali | 6 | |
comprensione completa del testo | 7 - 8 | |
comprensione del testo completa e precisa | 9 - 10 | |
Analisi (1-20) | non rispondente o rispondente in modo errato ai quesiti della traccia | 1 - 5 |
rispondente in modo superficiale o poco preciso ai quesiti della traccia | 6- 11 | |
rispondente correttamente a tutti i quesiti della traccia | 12 - 13 | |
xxxxxxxx, precisa ed approfondita | 14 - 16 | |
xxxxxxxx, precisa, approfondita e con elementi di personalizzazione | 17 - 20 | |
Interpretazione | contenuti inesistenti o limitati e privi di riferimenti culturali pertinenti | 1 - 3 |
e commento (1-10) | contenuti superficiali e con riferimenti culturali scarsi, imprecisi e/o parzialmente pertinenti | 4 - 5 |
contenuti e riferimenti culturali essenziali, non particolarmente approfonditi | 6 | |
Contenuti e riferimenti culturali adeguati, discretamente approfonditi | 7 – 8 | |
Contenuti precisi e puntuali anche negli approfondimenti culturali | 9 – 10 |
Tipologia B - Indicatori specifici - Punti 1 - 40
INDICATORE | DESCRITTORE | PUNTI |
Capacità di individuazione di tesi e argomentazioni e di sintesi (1-20) | errata comprensione del testo; sintesi confusa ed incoerente | 1 – 5 |
fraintendimenti nella comprensione del testo; sintesi parziale | 6 – 11 | |
individuazione delle tesi essenziale e/o sintesi sostanzialmente corretta | 12 – 13 | |
individuazione delle tesi adeguata e sintesi corretta | 14 – 16 | |
individuazione delle tesi precisa e sintesi completa e proporzionata tra le parti | 17 – 20 | |
Capacità argomentativa (1-10) | progressione argomentativa confusa e incoerente | 1 – 3 |
progressione argomentativa non del tutto lineare | 4 – 5 | |
progressione argomentativa semplice ma lineare | 6 | |
progressione argomentativa lineare, moderatamente articolata | 7 - 8 | |
progressione argomentativa lineare e ben articolata | 9 - 10 | |
Elaborazione (1-10) | elaborazione scarsa e molto imprecisa | 1 - 3 |
elaborazione povera, limitata | 4 - 5 | |
elaborazione essenziale, non molto approfondita | 6 | |
elaborazione precisa, con alcuni approfondimenti personali | 7 - 8 | |
elaborazione precisa e ricca di riflessioni ed approfondimenti personali | 9 - 10 |
Tipologia C - Indicatori specifici - Punti 1 - 40
INDICATORE | DESCRITTORE | PUNTI |
Pertinenza/ eventuale titolazione e paragrafazione (1-20) | pertinenza del testo rispetto alla traccia errata | 1 - 5 |
pertinenza del testo rispetto alla traccia parziale o imprecisa | 6 - 11 | |
pertinenza del testo rispetto alla traccia corretta | 12 - 13 | |
pertinenza del testo rispetto alla traccia corretta e ben scandita | 14 - 16 | |
pertinenza del testo rispetto alla traccia completa, rigorosamente scandita | 17 - 20 | |
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (1- 10) | esposizione non chiara né lineare | 1 - 3 |
esposizione non sempre chiara e lineare | 4 - 5 | |
esposizione chiara e lineare | 6 | |
esposizione ben articolata | 7 - 8 | |
esposizione organica e rigorosamente impostata | 9 - 10 | |
Riflessioni personali (1-10) | riflessioni inesistenti o limitate | 1 - 3 |
riflessioni superficiali | 4 - 5 | |
riflessioni adeguate | 6 | |
riflessioni moderatamente approfondite | 7 - 8 | |
riflessioni ricche ed originali | 9 - 10 |
Prova di Informatica e Sistemi e reti
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) | Punteggio max per ogni indicatore (totale 20) | |
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi. | Scarsa | 1 |
Limitata | 2 | |
Adeguata | 3 |
Completa | 4 | |
Padronanza delle competenze tecnico- professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione. | Nulle | 0 |
Inadeguata | 1 | |
Scarse | 2 | |
Limitate | 3 | |
Adeguata | 4 | |
Completa | 5 | |
Eccellente | 6 | |
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti. | Svolgimento inesistente | 0 |
Svolgimento abbozzato | 1 | |
Svolgimento incoerente | 2 | |
Svolgimento parziale | 3 | |
Svolgimento impreciso | 4 | |
Svolgimento adeguata | 5 | |
Svolgimento esaustivo | 6 | |
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici. | Nulla | 0 |
Scarsa | 1 | |
Limitata | 2 | |
Adeguata | 3 | |
Completa | 4 |
PARTE TERZA
PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE PER OGNI DISCIPLINA DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Xxxxxxxx Xxxxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale nei vari contesti
Produrre testi di vario tipo secondo le disposizioni dell’Esame di Stato Leggere comprendere ed interpretare i testi affrontati in classe Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli)
Conoscere le regole ortografiche, grammaticali e sintattiche della lingua italiana.
IL NATURALISMO FRANCESE
Inquadramento del movimento all’interno del contesto storico. I fondamenti teorici: il pensiero di Xxxxx e la poetica di Xxxxxxxx e Xxxx.
Lettura analisi e commento dei seguenti brani:
Xxxx: “Come si scrive un romanzo sperimentale”, da “Il romanzo sperimentale pag. 153. “Come funziona un romanzo naturalista?”, da “L’ammazzatoio”, pag.156
IL VERISMO ITALIANO
Introduzione ai caratteri generali del movimento.
Vita, opere, contestualizzazione storico-culturale, sviluppo del sistema di pensiero. La poetica e l’ideologia verista:
impersonalità e regressione, straniamento, linguaggio, darwinismo sociale e determinismo ambientale.
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani
da “Vita dei campi”
“Fantasticheria: l’ideale dell’ostrica” pag.182 “Rosso Malpelo” pag.188
“La Lupa” testo fornito dal Docente Da “Novelle rusticane”
“La roba” pag.214 Da “I Malavoglia”
“Uno studio sincero e spassionato” pag.200 “Padron ‘Ntoni e la saggezza popolare” pag.203 “L’affare dei lupini” pag.207
“L’addio di ‘Ntoni” pag.210
Da Mastro xxx Xxxxxxxx
“Una giornata-tipo di Gesualdo”pag.221
“Splendore della ricchezza e fragilità dei corpi” pag.226 “Gesualdo muore da vinto” pag228
XXXXXXXXXX E IL SIMBOLISMO FRANCESE
Caratteri generali del movimento. Vita, opere, temi, poetica, contestualizzazione storico-culturale della figura umana e letteraria di Xxxxxxx Xxxxxxxxxx.
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani da “Les fleures du mal”: “Correspondences” pag.90
“Spleen IV” pag.100
“L’Albatro” testo fornito dal Docente “Paesaggio” testo fornito dal Docente
XXXXXXXX X’XXXXXXXX
Vita, opere, contestualizzazione storico-culturale, ideologia e poetica. L’Estetismo, Superomismo, Panismo. Lettura,
analisi e commento dei seguenti brani
Dal romanzo “Il Piacere”
“Tutto impregnato d’arte” pag. 363 Da “Scritti giornalistici”
“Il caso Xxxxxx” pag.370 Dalle “Laudi”
“La sera fiesolana” pag.373
“La pioggia nel pineto” pag.378
XXXXXXXX XXXXXXX
Vita, opere, il pensiero e la poetica.
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
Da “Il fanciullino”
“Una dichiarazione di poetica” pag.332 Da “Myricae”
“X Agosto”pag.305 “Novembre”pag.308 Da “Primi poemetti”
“Digitale purpurea” pag.312 Da “Canti di Castelvecchio” “Nebbia” pag.322
“La mia sera” testo fornito dal Docente
XXXXX XXXXXXXXXX
Vita, opere, il pensiero e la poetica.
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
da “Novelle per un anno”
“Il treno ha fischiato” pag.506 “Certi obblighi” pag.499
Da “Il fu Xxxxxx Xxxxxx”
“Xxxxxxx Xxxx entra in scena” pag.516 “L’ombra di Xxxxxxx Xxxx” pag.521
Da “Uno Nessuno Centomila” “Tutta colpa del naso” pag.526 “La vita non conclude” pag.531
Il teatro: conoscenza dei principali temi del percorso del teatro pirandelliano.
Da “Sei personaggi in cerca d’autore” “L’apparizione dei personaggi” pag.551 XXXXX XXXXX
Vita, opere, pensiero e poetica
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
Dal romanzo “La coscienza di Xxxx” “Prefazione” pag.593
“L’origine del vizio” pag.595 “Muoio” pag.600
“Zeno, il Veronal e il funerale sbagliato” pag.604 “Psico-analisi” pag.608
XXXXXXXX XXXXXXXXX
Vita, opere, il pensiero e la poetica
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
Da “L’allegria di naufraghi”
“Il porto sepolto” testo fornito dal Docente “I fiumi” pag. 33 (vol.B)
“Soldati” pag.41
XXXXXXX XXXXXXX
Vita, il pensiero e la poetica
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani:
da “Ossi di seppia”
“Meriggiare pallido e assorto” pag.70 “Non chiederci la parola” pag.73
“Spesso il male di vivere ho incontrato” pag.72
XXXXX XXXXXXXXX
Da “Paradiso”, “La Divina Commedia”:
Canto I, lettura integrale,Canto XI Versi 28-99.
Abilità
Esprimersi con coerenza, chiarezza e correttezza sia oralmente che per iscritto
Acquisire alcuni termini specifici del linguaggio letterario potenziando il proprio bagaglio culturale Saper collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari e i singoli autori
Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario a cui appartiene Produrre strumenti utili allo studio, quali appunti, sintesi, schemi, mappe concettuali Acquisire autonomia nella consultazione delle fonti anche multimediali
Xxxxx collegare e confrontare i diversi ambiti della conoscenza, sviluppando capacità operative e critiche
Obiettivi minimi
1) conoscere i principali autori della letteratura italiana dalla seconda metà dell’Ottocento al Novecento;
2) sviluppare le competenze espressive sia scritte sia orali, intese come:
• correttezza espositiva e lessicale (non valutata in caso di DSA)
• coerenza e consequenzialità nell’esposizione delle idee;
3) sviluppare capacità di analisi e di contestualizzazione dei testi;
4) sviluppare capacità di scrivere testi di tipologia differenziata.
Metodologie
Lo svolgimento del programma disciplinare è stato attuato attraverso una modalità eclettica e differenziata di strategie metodologiche. La lezione frontale di stampo tradizionale è stata funzionale soprattutto
all’inquadramento storico e culturale di alcuni dei principali autori e periodi letterari trattati. A questa pratica è stato affiancato un approccio di natura induttiva, strutturato sulla centralità del testo, sviluppato anche in forma maieutica attraverso la lezione dialogata. Sono state utilizzate inoltre metodologie di natura laboratoriale e costruttivista allo scopo di sviluppare abilità interpretative e di pensiero soggettivo.
Criteri e strumenti di valutazione
Prove scritte di varie tipologie secondo quanto previsto dall’Esame di Stato. Interrogazioni orali e test scritti validi per l’orale. Lavori di gruppo. Attività di recupero e di approfondimento, sia scritte sia orali, svolte autonomamente dallo studente. Padronanza della lingua dimostrate durante le esperienze formative quali progetti, stage, ASL.
Quadro di corrispondenza dei voti ai livelli di conoscenza e abilità: ITALIANO ORALE
Voto | Giudizio | Conoscenze, competenze, abilità |
10 | Eccellente | Conoscenza ampia ed approfondita degli argomenti. Autonomia nella consultazione delle fonti. Rielaborazione personale e critica. Perfetta padronanza della lingua e del linguaggio specifico dei diversi contesti. |
9 | Ottimo | Piena conoscenza dei contenuti. Capacità di stabilire in modo autonomo e personale collegamenti tra le conoscenze. Ricchezza e adeguatezza ai diversi contesti del registro linguistico. |
8 | Buono | Conoscenza completa. Capacità di operare collegamenti. Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze. Sicurezza espressiva ed adeguato registro linguistico. |
7 | Discreto | Conoscenza completa ma non approfondita dei contenuti. Capacità di operare collegamenti con parziale autonomia di valutazione. Correttezza espressiva pur con limitato uso del linguaggio specifico. |
6 | Sufficiente | Conoscenza dei contenuti minimi della disciplina, scarsa autonomia nel lavoro e nella rielaborazione di quanto appreso. Espressione sostanzialmente corretta con utilizzo essenziale del linguaggio specifico |
5 | Insufficiente | Conoscenze superficiali ed incomplete. Scarsa rielaborazione dei contenuti. Difficoltà a collegare gli argomenti. Espressione incerta. Linguaggio specifico improprio |
4 | Gravemente insufficiente | Conoscenze lacunose e frammentarie. Incapacità di operare collegamenti. Difficoltà di comprensione dei testi. Espressione incerta e non sempre corretta. |
2/3 | Completamente insufficiente | Scarsissime conoscenze dei contenuti della disciplina. Espressione incerta e scorretta. |
1 | Completamente insufficiente | Rifiuto di partecipare all’attività didattica (non consegna dei compiti, rifiuto delle interrogazioni orali …) |
Quadro di corrispondenza dei voti ai livelli di conoscenza e abilità: ITALIANO SCRITTO
Nella seconda colonna sono indicati i voti in decimi, nella terza il corrispettivo punteggio in quindicesimi, come previsto nella Prima prova dell’Esame di Stato. La tabella propone tre valutazioni, per competenze, conoscenze e abilità, la valutazione complessiva deriverà dalla media delle tre.
COMPETENZA ESPRESSIVA: competenza nell’uso del linguaggio
Scarsa | 1-3 | Usa un linguaggio con passaggi oscuri ed errori di ortografia, grammatica e sintassi | |
Incerta | 4-5 | Usa un linguaggio comprensibile, ma con lessico approssimativo, errori di ortografia e grammatica e sproporzioni fra le parti | |
Adeguata | 6 | Si esprime in modo lineare, ma utilizza solo parzialmente il lessico appropriato e non evita incertezze ortografico- grammaticali e nella punteggiatura |
Sicura | 7-8 | Scrive in modo chiaro e corretto, con linguaggio appropriato e proporzione tra le parti | |
Rigorosa | 9-10 | Si esprime con rigore anche nella punteggiatura, utilizza il lessico specifico |
CONOSCENZA: comprensione, informazione, contestualizzazione
Scarsa | 1-3 | Non dispone delle conoscenze necessarie o non comprende il testo | |
Limitata | 4-5 | Dispone solo di parziali conoscenze che non contestualizza e fraintende il testo, le informazioni o i quesiti | |
Adeguata | 6 | Dispone delle informazioni richieste e comprende nell’essenziale il testo che riesce a contestualizzare | |
Sicura | 7-8 | Seleziona le informazioni che documenta e contestualizza, dimostra buona comprensione del testo e dei quesiti | |
Rigorosa | 9-10 | Dispone di informazioni esaurienti e precise che contestualizza dimostrando una comprensione rigorosa di quanto proposto |
ABILITA’: analisi, sintesi, rielaborazione personale
Scarse | 1-3 | Non riesce a costruire un discorso, accosta pensieri poco organizzati | |
Limitate | 4-5 | Esprime considerazioni generiche, approssimative o ridondanti con argomentazione inconsistenti | |
Adeguate | 6 | Seleziona gli argomenti necessari alla comprensione del testo che espone con elaborazione e argomentazioni limitate | |
Sicure | 7-8 | Rielabora con proporzione le parti, argomenta le affermazioni, dimostrando capacità di analisi delle informazioni e di sintesi nella rielaborazione | |
Rigorose | 9-10 | Costruisce un discorso puntuale nell’analisi e significativo nella sintesi, rielabora personalmente il testo, argomentando le proprie affermazioni con motivate valutazioni critiche. |
Testi e materiali/strumenti adottati
Libro di testo: Xxxxxxx Xxxxxx “Cuori intelligenti”, volume 3 A+B
Altri materiali didattici: Power point, schede, video, appunti.
DISCIPLINA: STORIA
Docente: Xxxxxxxx Xxxxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali, internazionali
Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali
Studiare la Storia ponendosi il problema della distinzione tra fatti e interpretazioni.
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli)
Conoscenza delle principali persistenze e dei processi di trasformazione, dell’evoluzione dei sistemi politico-
istituzionali ed economici, delle innovazioni scientifiche e tecnologiche, dall’inizio alla metà del XX secolo in Italia, in Europa e nel mondo.
L'età di Xxxxxxxx
Nascita, sviluppo caratteriste culturali della società di massa La Germania guglielmina
L’Austria-Ungheria e i suoi conflitti di nazionalità La Russia zarista
Francia e Inghilterra tra i due secoli: riforme e imperialismo
L’età dell’Imperialismo: il colonialismo europeo e le tensioni tra potenze. La Triplice Alleanza e la Triplice Intesa.
La prima guerra mondiale: cause, sviluppi e conseguenze. La dottrina Xxxxxx e la Società delle Nazioni.
Il primo dopoguerra in Italia: la “vittoria mutilata” e il biennio rosso. La nascita del Partito Popolare Italiano.
Il Fascismo: origini e formazione della figura di Xxxxxxxxx. La creazione dei Fasci di combattimento, le elezioni del 1921 e la crisi dello stato liberale. La marcia su Roma e il primo governo Xxxxxxxxx. L‘affermazione dello Stato autoritario.
La rivoluzione russa: origine e formazione della figura di Xxxxx, la Rivoluzione di febbraio e di ottobre, la Terza internazionale e il comunismo di guerra. La Nep, la società sovietica, la lotta politica tra Xxxxxx e Trockij.
L’avvento del nazismo: la crisi del primo dopoguerra in Germania e la costituzione della Repubblica di Weimar. L’ideologia nazionalsocialista di Xxxxxx e l’ascesa al potere del Nazismo.
Gli Stati Uniti del primo dopoguerra: gli anni della crescita economica e della corsa alle azioni. Il “grande crollo” del 1929 e la crisi internazionale. Xxxxxxxxx e il “New Deal”.
I totalitarismi degli anni trenta:
La Russia sovietica: l’industrializzazione forzata e le purghe staliniane
L’Italia fascista: la creazione del consenso e l’antifascismo. I patti lateranensi. L’economia fascista: dall’autarchia allo “Stato imprenditore”. L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica. L’avvicinamento alla Germania nazista e le leggi razziali.
La Germania nazista: repressione e consenso nel regime nazista. L’organizzazione economica e la politica estera
aggressiva.
La guerra civile spagnola
La seconda guerra mondiale: cause, sviluppi, conseguenze.
Il secondo dopoguerra: le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico. La “guerra fredda” e la divisione dell’Europa
L’Italia del secondo dopoguerra: dalla liberazione alla Repubblica, la Costituzione repubblicana, le elezioni del 1948.
Abilità
Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali della Storia. Xxxxxxx e interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico di sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni della Storia.
Obiettivi minimi
1) conoscere i principali eventi storici del Novecento;
2) sviluppare una competenza minima nell’uso della terminologia della Materia;
3) sviluppare capacità di sintetizzare i fatti, di orientarsi ed operare opportuni collegamenti tra gli eventi storici studiati.
Metodologie:
Il metodo di insegnamento di Storia è stato strutturato sull’analisi e l’interpretazione di fonti storiche e storiografiche. Il docente ha inoltre fatto ampio utilizzo della lezione frontale e di quella dialogata nell’analisi di materiale documentale quale foto, testi e altri testimoni della storia, presentati attraverso lo strumento centrale del power point.
Criteri e strumenti di valutazione
Interrogazioni orali e test scritti validi per l’orale. Attività di recupero e di approfondimento, sia scritte sia orali,
svolte autonomamente dallo studente.
Quadro di corrispondenza dei voti ai livelli di conoscenza e abilità STORIA
Voto | Giudizio | Conoscenze, competenze, abilità |
10 | Eccellente | Conoscenza ampia ed approfondita degli argomenti. Autonomia nella consultazione delle fonti. Rielaborazione personale e critica. Perfetta padronanza della lingua e del linguaggio specifico dei diversi contesti. |
9 | Ottimo | Piena conoscenza dei contenuti. Capacità di stabilire in modo autonomo e personale collegamenti tra le conoscenze. Ricchezza e adeguatezza ai diversi contesti del registro linguistico. |
8 | Buono | Conoscenza completa. Capacità di operare collegamenti. Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze. Sicurezza espressiva ed adeguato registro linguistico. |
7 | Discreto | Conoscenza completa ma non approfondita dei contenuti. Capacità di operare collegamenti con parziale autonomia di valutazione. Correttezza espressiva pur con limitato uso del linguaggio specifico. |
6 | Sufficiente | Conoscenza dei contenuti minimi della disciplina, scarsa autonomia nel lavoro e nella rielaborazione di quanto appreso. Espressione sostanzialmente corretta con utilizzo essenziale del linguaggio specifico |
5 | Insufficiente | Conoscenze superficiali ed incomplete. Scarsa rielaborazione dei contenuti. Difficoltà a collegare gli argomenti. Espressione incerta. Linguaggio specifico improprio |
4 | Gravemente insufficiente | Conoscenze lacunose e frammentarie. Incapacità di operare collegamenti. Difficoltà di comprensione dei testi. Espressione incerta e non sempre corretta. |
2/3 | Completamente insufficiente | Scarsissime conoscenze dei contenuti della disciplina. Espressione incerta e scorretta. |
1 | Completamente insufficiente | Rifiuto di partecipare all’attività didattica (non consegna dei compiti, rifiuto delle interrogazioni orali …) |
Testi e materiali/strumenti adottati
Xxxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxx Xxxxxxxxxx “Voci della storia e dell’attualità” vol.3
Altri materiali didattici: Power point, schede, video, appunti.
DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
Analizzare e interpretare dati e grafici
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo proprie dell’analisi matematica.
Individuare strategie appropriate per risolvere problemi, costruendo e utilizzando modelli matematici Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura.
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli)
Grafico di una funzione y=f(x) e trasformazioni
Funzione opposta, traslata e dilatata sia verticalmente che orizzontalmente:
− f (x); f (−x); f (x + k); f (x) + k; k ⋅ f (x);
f (k ⋅ x); f ( | x |); | f (x) |
Applicazione delle trasformazioni geometriche traslazione, omotetia, valore assoluto, simmetria ai grafici delle funzioni goniometriche (y=senx, cosx, tgx), logaritmiche (y=logax), esponenziali (y=ax), potenza (y=xn).
Derivata di una funzione y=f(x) e applicazione alla ricerca/classificazione dei punti stazionari Concetto di rapporto incrementale e di derivata di una funzione in un punto, significato geometrico. Funzione derivata. Derivate elementari, regole di derivazione, derivata di una funzione composta.
Derivate di ordine superiore (cenni).
Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Funzioni crescenti, decrescenti e derivata prima.
Punti stazionari: definizione e classificazione (massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale). Ricerca dei punti stazionari di una funzione: criteri per determinarne posizione e natura, calcolo.
Concavità e punti di flesso.
Applicazione alla ricerca dei punti stazionari in funzioni polinomiali, con studio del grafico e andamento di massima della funzione esaminata.
Differenziale di una funzione (cenni).
La derivata in Fisica: la legge oraria s=s(t), la velocità e l’accelerazione.
Integrale indefinito
Definizione di primitiva F(x) di una funzione f(x). Integrale indefinito: definizione e proprietà.
Integrali immediati e loro generalizzazione mediante la ricostruzione della derivata nel caso di funzioni composte.
Metodi di integrazione: per decomposizione, per parti (casi principali), per sostituzione(casi principali).
Integrale definito
Integrale definito: significato geometrico (area del trapezoide) e sue proprietà principali.
La funzione integrale(cenni). Teorema fondamentale del calcolo integrale(cenni). Formula fondamentale del calcolo integrale e legame tra integrale definito ed indefinito.
Calcolo di integrali definiti.
Applicazioni: calcolo di aree, area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni, valor medio di una funzione in un intervallo.
Abilità
Saper disegnare o completare il grafico di una funzione avente certe caratteristiche. Saper operare trasformazioni su di una funzione.
Sapere la definizione di derivata e conoscere il suo significato geometrico. Saper calcolare derivate di funzioni di vario tipo.
Saper determinare l’equazione della retta tg ad una curva in un suo punto.
Saper studiare il segno della derivata prima di una funzione e stabilirne il crescere o il decrescere.
Saper determinare massimi e minimi di una funzione.
Saper determinare i punti di flesso di una funzione e la concavità.
Xxxxx disegnare il grafico di una funzione e individuarne le caratteristiche dalla sua lettura. Acquisire il concetto di integrale indefinito e le sue proprietà.
Saper calcolare integrali indefiniti immediati.
Saper calcolare integrali indefiniti mediante le regole di integrazione. Sapere applicare i metodi di integrazione agli integrali definiti.
Saper calcolare l’area di regioni piane delimitate da funzioni integrabili.
Obiettivi minimi
Saper calcolare derivate
Saper tracciare il grafico di una funzione studiata per via analitica o per via sintetica. Saper operare trasformazioni su grafici di funzioni
Saper risolvere integrali immediati.
Saper risolvere integrali applicando le varie regole di calcolo. Saper applicare il calcolo integrale al calcolo di aree.
Metodologie
Lezione frontale tradizionale, Eventuale lezione in laboratorio, Insegnamento per problemi, Discussione guidata, Lavoro di gruppo, Esercitazioni individuali
Criteri di valutazione
Al termine di ciascuna UDA sono previste una o piu’ verifiche scritte, così come interrogazioni orali individuali. Tutte le prove concorrono alla valutazione dell’allievo.
Alla determinazione del voto finale, concorre anche l’impegno in classe e lo svolgimento dei compiti assegnati a casa, oltre che l’interesse mostrato durante il corso dell’anno scolastico.
Testi e materiali/strumenti adottati
Libro di testo: Xxxxxxxxx – Barozzi “Matematica multimediale.verde ” vol.4 - Zanichelli
Altri materiali didattici: LIM, piattaforme e-learning di vario tipo, dispense fornite dal docente o reperibili sul web, esercizi ed approfondimenti aggiuntivi al libro di testo
DISCIPLINA: Inglese
Docente: Xxxxx Xxxxxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
La classe, nel complesso, non ha sempre seguito l’attività didattica con sufficiente costanza ed impegno. In generale la maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati per la materia ed il programma è stato svolto nella sua totalità, dando maggiore spazio agli argomenti tecnici. Permangono notevoli difficoltà per alcuni studenti sia per quanto riguarda le conoscenze che per le competenze linguistiche.
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli) GRAMMATICA
Dal libro di testo “Activating Grammar”:
Revisione delle strutture grammaticali principali, soprattutto durante la correzione delle verifiche scritte.
INGLESE TECNICO
Dal libro di testo: “New Totally Connected” :
UNIT 8: A world of Apps
UNIT 9: It’s a wired world
UNIT 10: OSI and TCP/IP models UNIT 11: Graphics (fino a pag. 233)
Fotocopie su Link Layer, Networks and LANs
CULTURA E CIVILTA’
Dal libro di testo “ New Surfing the World”:
Module two: The United States of America Chapter 1
The Country and the People
-Government and Politics
- The Birth of a Nation
- The Americans
-The Civil Rights Movement
- US Economy
-US Geography
Chapter 2
Different Regions, Different Cultures
-Slavery in the Southern states
- North and South
-The American Civil War
-Immigration
Chapter 3
Society and Lifestyle
-Sports and food
-Education
-The language: idioms and expressions
-American visual arts in the 20th:Banksy
-American Holidays and festivals: Halloween, Thanksgiving
Abilità
Con riferimento alle quattro abilità, l’alunno deve:
• Saper utilizzare correttamente le strutture morfo-sintattiche
• Xxxxx comprendere testi su argomenti attinenti all’informatica e alla vita contemporanea
• Xxxxxsi esprimere in modo corretto su argomenti noti
• Saper paragonare e confrontare
• Saper riassumere e commentare un testo
• Saper utilizzare linguaggi specialistici
• Saper fare collegamenti interdisciplinari
• Saper formulare un giudizio critico sugli argomenti trattati
Obiettivi minimi
Competenza espressiva: sapersi esprimere in modo lineare, anche se si utilizza solo parzialmente un lessico appropriato e non si evitano incertezze grammaticali e/o ortografiche.
Conoscenza: saper disporre delle informazioni richieste e comprendere nell’essenziale il testo.
Capacità complesse: saper selezionare gli argomenti necessari alla comprensione del testo, anche se presentati con esposizione limitata e mnemonica.
Metodologie
Il metodo utilizzato sarà prevalentemente di tipo comunicativo, anche con la presenza della docente madrelingua americana, con una costante interazione tra docente e studenti e tra studente e studente.
Verranno utilizzati momenti di lezione frontale per la puntualizzazione delle strutture morfosintattiche, presentate alla classe in un contesto, cercando di farle ricavare dagli stessi studenti.
Verrà utilizzata la lingua straniera nelle varie fasi della lezione, Le quattro abilità verranno tutte esercitate.
Per l’inglese tecnico è stato utilizzato il metodo della flipped classroom, in modo da permettere agli studenti di utilizzare le conoscenze informatiche in loro possesso, per attivare ed esercitare le competenze linguistiche della materia.
Criteri di valutazione
Tutte le prove, scritte e orali, concorrono alla valutazione dell’allievo, così come le diverse esperienze formative collegate al curricolo: progetti, ASL, certificazioni, conversazioni con l’assistente Americana madrelingua, osservazioni e lavori di gruppo.
Testi e materiali/strumenti adottati
Libri di testo:
Xxxxxxxxx- Xxxxxxx “ Activating Grammar, Digital Edition”, Pearson Longman
Xxxxxxx, Xxxxxxxxx, “New Totally Connected”, Clitt
Xxxxxxx, “New Surfing The World”, Zanichelli Altri materiali didattici: LIM, DVD, CD, fotocopie
Madrelingua americana per lo svolgimento degli argomenti di civiltà
DISCIPLINA: Informatica
Docente: Xxxxx Xxxxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni;
La maggior parte degli studenti è in grado di progettare un modello E/R, logico e sviluppare una base di dati. Sono anche consapevoli della differenza tra strumenti per lo sviluppo back end e front end.
Quasi tutti sono in grado di creare e gestire un repository remoto (anche se esistono delle difficoltà nella gestione non ordinaria dei comandi GIT)
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
Esistono delle difficoltà, per parte della classe, nella creazione autonoma di un’applicazione web (Back End e/o
Front End) che acceda a tale Base Dati e ne mostri il contenuto, Qualche studente ha raggiunto invece una notevole autonomia
Pochi studenti si sono dimostrati totalmente disinteressati agli argomenti proposti e di conseguenza non sono in grado di sviluppare applicazioni web
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Quasi tutti gli studenti hanno dimostrato una buona padronanza nella ricerca autonoma di informazioni e
nell’esposizione delle stesse.
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli)
1. 1 - Basi di Dati
a. Progettazione, Modello Entità Relazioni, Logico e Relazionale
b. Linguaggio SQL
i. Creazione e Definizione di schemi
ii. Interrogazione delle Basi di dati
iii. Manipolazione dei dati
c. Vincoli
i. Di chiave, di tupla, di dominio, di integrità referenziale
d. Normalizzazione
i. 1FN, 2FN, 3FN - Concetto di dipendenza funzionale
2. JDBC - Thread e Observer pattern
a. Accesso a DB Mysql in programmi java. attraverso le api JDBC
b. Operazioni CRUD con JDBC
i. Create
ii. Read
iii. Update
iv. Delete
c. Applicazioni interattive che accedono a DB
i. Applicazioni multi thread
ii. Pattern Observer/Observable per accesso asincrono ai dati
3. Programmazione Back End con Java EE
a. Application server Glassfish installazione e configurazione per accedere a DBMS mysql
b. Servlet
i. Principi di funzionamento
ii. Struttura dei file per realizzare web application java
iii. Front controller pattern (sul Principio Model View Controller)
iv. Metodi CRUD in applicazioni Java EE
4. Introduzione ad AWS [CLIL]
a. Cos’è AWS
b. Caratteristiche di un paradigma orientato ai servizi
5. GIT e GitHub
a. Concetti principali:
i. Working area, staging area, Local and Remote Repository
b. Comandi utilizzati
i. add, commit, push, pull, clone
6. Programmazione Front End con Angular
a. Cos’è Angular
b. Angular Cli
c. Creazione e avvio di un progetto
d. Struttura dei Componenti Angular (Principio Model View Controller)
i. app.component.html, app.component.ts, app.component.css
ii. model.ts
iii. Gerarchia dei componenti (modello ad albero)
e. Variabili e Array
i. Data binding con operatore {{ }}
ii. Costrutto *ngFor
f. Passaggio parametri a componenti
i. notazione [ ] e @Input()
g. Utilizzo di Angular e ngBootstrap
h. Chiamate http Rest
i. Modulo Angular http
ii. Reactive programming con Observable
iii. Arrow Function
7. Architetture e strategie per la gestione dei dati
a. Parallelismo
b. Architetture per il cloud computing e map reduce
c. Architetture a tre livelli
d. Template di pagina e server side scripting
e. Model View Controller
f. Architetture a servizi (REST)
g. Rich Internet Application
h. Transazioni (Proprietà ACID)
Abilità
Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati . Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati.
Obiettivi minimi
● Saper sviluppare un semplice progetto di una base di dati.
○ Saperla implementare attraverso un DBMS.
○ Saperla interrogare attraverso il linguaggio SQL.
● Saper sviluppare una semplice applicazione Java EE che interroga un DB e visualizzi i risultati su una pagina web
● Saper sviluppare un’applicazione Angular che richiami un web service REST e visualizzi il risultato su una pagina WEB
Metodologie
● Lezione Frontale e partecipata
● Lavoro di Gruppo
● Cooperative Learning
● Problem Solving
● Didattica Laboratoriale
● ricerche degli studenti
● presentazioni degli studenti
Criteri di valutazione
Tutte le prove concorrono alla valutazione dell’allievo, così come le diverse esperienze formative collegate con il
curricolo: progetti, ASL, certificazioni.
Il lavoro svolto in laboratorio ed eventualmente a casa sarà parte integrante della valutazione, come richiesto dalle linee guida al dpr 88 del 15 marzo 2010.
“Per quanto riguarda, in generale, le fonti informative sulla base delle quali esprimere un giudizio di competenza, possono essere classificate secondo tre grandi ambiti specifici: quello relativo ai risultati ottenuti nello svolgimento di un compito o nella realizzazione del prodotto; quello relativo a come lo studente è giunto a conseguire tali risultati; quello relativo alla percezione che lo studente ha del suo lavoro. “
Oltre a questo concorreranno alla valutazione una serie di verifiche formative che aumenteranno il loro peso via via che i compiti assegnati diventano più articolati.
Sarà utilizzata tutta la scala dei voti da 1 a 10. I criteri di valutazione vengono forniti ad ogni singola verifica.
Testi e materiali/strumenti adottati Dispense:
● Angular: xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxx/0X0XxX0XXxxxxxxXXXxXXXXxXx-xXXX0x
● Git: xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxx/0X0xx0XX0XXXXXXx0XXxXXxXXXXX
● Java EE: xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxx/0x0XxXXXXXXX-x0Xx0X0XXXX0xXxXx_xx
● Basi di dati: xxxxx://xxxxx.xxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxx/0X0XxXxxXxXxxXxX0XxxXxxxxXxX
Libro di testo:
BASI DI DATI - Modelli e linguaggi di interrogazione - ATZENI; CERI; PARABOSCHI; XXXXXXX
DISCIPLINA: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni
Docente: Xxxxxx Xxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
Per quanto riguarda la competenza “Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali”, la maggior parte degli studenti è in grado di progettare l’architettura di una applicazione di rete in modo sostanzialmente corretto.
Per quanto riguarda la competenza “Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza”, solo qualche studente ha raggiunto una notevole autonomia nella realizzazione di siti web, web service e applicazioni real-time mentre la maggior parte della classe presenta ancora diverse difficoltà nella scrittura del codice, in quanto non è in grado di gestire i complessi rapporti che legano i diversi linguaggi e le diverse piattaforme. Qualche studente non è in grado di realizzare nemmeno semplici applicazioni: questo a causa o di un elevato numero di assenze, che non gli ha permesso di seguire l’evolversi della disciplina, o del disinteresse mostrato per gli argomenti trattati durante l’anno.
Per quanto riguarda la competenza “Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare” gli studenti hanno dimostrato una buona padronanza nell’uso dei siti di riferimento: resta ovviamente ancora qualche difficoltà per quegli studenti che hanno problemi nel tradurre e comprendere testi in inglese tecnico.
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli) e relativi testi/siti di riferimento
Aspetti teorici (link verificati il 14/04/2019)
Dal libro “Node.js in Action”, Xxxxxxxx & all., Xxxxxxx Publications
1. Welcome to Node.js
1.1. Built on Javascript
1.2. Asynchronous and evented: the browser
1.3. Asynchronous and evented: the server
1.4. DIRTy Applications
1.5. DIRTy by default 1.5.1.Simple Async Example 1.5.2.Hello world HTTP Server 1.5.3.Streaming data
1.6. Summary
Dal libro “Express in Action”, Xxxx, Xxxxxxx Publications
1. What is Express?
1.1. What is Node.js business?
1.2. What is Express?
1.2.1.The functionality in Node.js 1.2.2.What Express add to Node.js
1.3. Express minimal philosophy
1.4. The core part of Express
1.4.1.Middleware 1.4.2.Routing 1.4.3.Subapplications 1.4.4.Utilities
1.5. The ecosystem surrounding Express
2.3 An Asyncronous world
3.3 Routing
White paper “MongoDB Architecture Guide” – MongoDB 4.0 June 2018 xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxx
1. The best way to work with data
1.1. Easy: natural, intuitive, transactional
1.2. Flexibility: dynamically adapting to Changes
1.3. Speed: great performance
1.4. Versatility: Any data model, any access pattern
1.5. MongoDb Stitch: Servless platform
2. Put data where you need it
2.1. Relational database challenges
2.2. MongoDb distributed system architecture
2.3. Data security
2.4. MongoDB Mobile
3. Freedom to run everywhere
3.1. MongoDb Atlas
Dal sito xxxxx://xxxxxxxxx.xxx “REST 101: the beginner guide to using and testing RESTful API”, SoapUIPro
xxxxx://xxxxxxxxx.xxx/xxxxxxxxx/xxxxx/xxxxxx/xxxx-000.xxx
1. What is a REST API?
1.1. Properties
1.2. Constraints
1.3. REST and HTTP
2. RESTful web service vs SOAP Architecture
3. When is a REST API a good idea for your organization
Dal sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxx “Xxxxxx.xx: let’s go to real time!”, M Xxxxx
xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxx/xx/xxxxxxx/0000000-xxxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxx-xxxx-xx/0000000-xxxxxx-xx-xxx-x- go-to-real-time
1. What does xxxxxx.xx do?
2. Sending and receiving messages with xxxxxx.xx
3. Communicating with several clients
Aspetti riguardanti la programmazione (link verificati il 14/04/2019):
1. Node.js: realizzazione di server web (xxxxx://xxxxxx.xxx/xx/)
1.1. Architettura di una applicazione NodeJS (asincronicità, funzioni di callback)
1.2. Risposta alle richieste del client con codice html
1.3. Risposta alle richieste del client con file html
1.4. Risposta alle richieste del client con file di tipo diverso (css, js, html, immagini, …)
1.5. Gestione del flusso delle informazioni verso il client (stream)
1.6. Gestione del flusso delle informazioni dal client (metodo req.on())
2. Express.js (xxxx://xxxxxxxxx.xxx/xx/)
2.1. Realizzazione di un server web a partire dal framework base
2.2. Restituzione di pagine Pug con passaggio di parametri
2.3. Comunicazione server/client in formato JSON
3. MongoDb
3.1. Modello dei dati (collection, document, field)
3.2. Utilizzo di JSON per la modellizzazione di document (stringhe, array, oggetti, array di oggetti)
3.3. Operazioni CRUD (xxxxx://xxxx.xxxxxxx.xxx/xxxxxx/xxxx/) 3.3.1.Insert
3.3.2.Find 3.3.3.Update 3.3.4.Remove
3.4. Aggregation (xxxxx://xxxx.xxxxxxx.xxx/xxxxxx/xxxxxxxxxxx/) 3.4.1.Pipeline
3.4.2.$match 3.4.3.$group 3.4.4.$project 3.4.5.$sum, $avg 3.4.6.$sort 3.4.7.$unwind
4. Node.js/Express.js e MongoDB (xxxxx://xxxx.xxxxxxx.xxx/xxxxxxx-xxxxxxx/xxxx/)
4.1. Connessione a MongoDB tramite driver nativi (xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx-xxxxxx/xxx- articles/nodekoarticle1.html)
4.2. Operazioni CRUD tramite Node.js/Express.js
5. Xxxxxx.XX (xxxx://xxxxxx.xx)
5.1. Attivazione del server
5.2. Connessione del client al server
5.3. Socket.on()
5.4. Socket.emit()
5.5. Socket.broadcast.emit()
5.6. io.sockets.emit()
6. WebService (xxxxx://xxx.xxxxx.xxx/xxxxxxx/xxxx-xxxx-xxxxxx)
6.1. Realizzazione di un webservice RESTful con Node.js/Express.js
6.2. Accesso a database MongoDB tramite webservice RESTful
Abilità
• Progettare e realizzare interfacce utente.
• Progettare, e realizzare e gestire pagine web statiche con interazione locale.
• Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati
• Progettare e realizzare applicazioni in modalità concorrente
• Installare e configurare software e dispositivi di rete.
• Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese.
Obiettivi minimi
● Saper realizzare un semplice sito web statico con Express (es.: tre pagine con immagini e link ipertestuali)
● Saper realizzare un semplice sito web dinamico con Express e accesso a database MongoDB (es.: login e visualizzazione elenco di document tramite pagine pug)
● Saper realizzare un semplice web service con accesso a database MongoDB che fornisca le operazioni base CRUD (es.: recupero informazioni geografiche: data una nazione, trovare la capitale)
● Saper realizzare un web server che acceda ad un web service (es.: fornire l’interfaccia utente per l’applicazione
precedente)
● Saper realizzare una semplice applicazione real-time che preveda lo scambio di messaggi tra gli utenti connessi (es.: segnalazione emergenze ai volontari della Protezione Civile collegati al sito)
Metodologie
● Lezione Frontale e partecipata
● Lavoro di Gruppo
● Cooperative Learning
● Problem Solving
● Didattica Laboratoriale
● ricerche degli studenti
● presentazioni degli studenti
DISCIPLINA: Sistemi e Reti
Docente: Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
Lo studente deve essere in grado di descrivere il funzionamento dei principali componenti di una rete locale anche in presenza di trasmissioni di tipo multimediale
Lo studente deve essere in grado di progettare una rete locale per una LAN organizzata come un campus e con accesso a internet.
Lo studente deve essere in grado di individuare i principali problemi legati alla sicurezza in una rete locale o geografica
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli) MODULO 1: INDIRIZZAMENTI IP
UNITA' DIDATTICA 1: Indirizzi IPv4, DHCP, NAT
Struttura degli indirizzi IP, Classi di indirizzi IP, Reti IP Private, subnetting (subnet-mask) a maschera fissa e maschera variabile. Assegnazione statica e dinamica degli indirizzi.
OBIETTIVI Conoscere la struttura di un indirizzo IP. Saper individuare la classe di appartenenza di un indirizzo, saper riconoscere gli indirizzi pubblici da quelli privati. Saper calcolare gli indirizzi IP, individuando la subnet-mask. Saper scomporre una rete in sottorete, saper definire reti con maschere fisse e variabili. Saper assegnare staticamente gli indirizzi IP. Conoscere le funzioni del DHCP e del NAT.
UNITA' DIDATTICA 2: Piani di indirizzamento classless
CONTENUTI: individuazione delle reti IP, numero di indirizzi necessari, assegnazione indirizzi di rete, indirizzi degli hosts e dei routers
OBIETTIVI: Saper determinare il numero di indirizzi da assegnare ad ogni rete, saper verificare l'ampiezza dell'address range assegnato, saper assegnare gli indirizzi di rete, broadcast e gateway ad ogni rete, saper assegnare gli indirizzi agli host sulla rete, saper calcolare la net-mask.
MODULO 2: LIVELLO DI COLLEGAMENTO: COLLEGAMENTI, RETI DI ACCESSO E RETI LOCALI
UNITA' DIDATTICA 1: Tecniche di rilevazione correzione degli errori.
CONTENUTI: Servizi offerti dal livello di collegamento. Tecniche di rilevazione e correzione dell'errore: Controllo di parità, Checksum, CRC.
OBIETTIVI: Conoscere il concetto di formato di un frame. Conoscere le tecniche di rilevazione degli errori, saper individuare la tecnica migliore.
UNITA' DIDATTICA 2: Protocolli di accesso multiplo al canale
CONTENUTI: Protocolli a suddivisione di canale (TDM; FDM), Protocolli ad accesso casuale (ALHOA, slottend ALHOA; CSMA/CD).
OBIETTIVI: Conoscere i principali protocolli di accesso al canale per le reti locali, individuando vantaggi e svantaggi. UNITA' DIDATTICA 3: Indirizzi a livello di link
CONTENUTI: Indirizzi MAC, protocollo ARP
OBIETTIVI: Comprendere come si può identificare un pacchetto a livello di collegamento, sapere individuare le differenze tra un indirizzo IP e un indirizzo MAC. Comprendere l’utilità e il funzionamento del protocollo ARP. UNITA' DIDATTICA 4: ETHERNET
CONTENUTI: Struttura dei pacchetti Ethernet, Tecnologie Ethernet
OBIETTIVI: Comprendere le tecniche utilizzate da Ethernet per la trasmissione e la ricezione dei frame. Sapere riconoscere tutti i campi di un frame Ethernet
UNITA' DIDATTICA 5: Switch a livello di collegamento.
CONTENUTI : Inoltro e filtraggio, proprietà della commutazione a livello di collegamento, swjtch e router a confronto.
OBIETTIVI : conoscere le caratteristiche fondamentali di uno switch e saper distinguere quando usare uno switch e quando un router.
MODULO 3: WIRELESS E RETI MOBILI
UNITA' DIDATTICA 1: Collegamenti wireless e caratteristiche di rete
CONTENUTI: Elementi essenziali per una rete wireless: Host, collegamenti wireless, Stazione base. Reti con infrastruttura. Collegamenti wireless e caratteristiche di rete: protocollo CDMA
OBIETTIVI: conoscere le caratteristiche essenziali di una rete wireless e le differenze con le reti cablate. Conoscere la differenza tra una rete con infrastruttura ed una rete ad hoc. Conoscere le funzionalità del protocollo CDMA e i vantaggi del suo utilizzo.
UNITA' DIDATTICA 2: LAN wireless 802.11
CONTENUTI: Architettura 802.11, Canali ed associazioni (SSID , scansione attiva e passiva), Protocollo CSMA/CA, frame RTS e CTS, Pacchetto IEEE 802.11
OBIETTIVI: Conoscere le caratteristiche essenziali dell'architettura 802.11, saper distinguere una scansione attiva dalla quella passiva, saper gestire il problema del terminale nascosto. Conoscere le funzionalità del protocollo CSMA/CA e le differenze con il protocollo CSMA/CD. Saper distinguere quando si usano i frame RTS e CTS. Conoscere i campi essenziali del pacchetto IEEE 802.11, con particolare attenzione al campo indirizzo del router.
MODULO 4: RETI MULTIMEDIALI
UNITA' DIDATTICA 1: Applicazioni multimediali di rete
CONTENUTI: Proprietà del video (bit rate, compressione spaziale e temporale del video), proprietà dell'audio(campionamento, quantizzazione, modulazione a codifica di impulso, MP3),
OBIETTIVI: conoscere i diversi tipi di compressione, conoscere come si trasforma un segnale analogico in digitale UNITA' DIDATTICA 2: Tipi di applicazioni multimediali
CONTENUTI: Streaming audio/video registrati: streaming UDP, streaming HTTP, streaming HTTP adattativo. VOIP: ritardo end-to-end, recupero dei pacchetti persi: FEC, interfogliazione. CDN
OBIETTIVI: Conoscere le caratteristiche comuni degli streaming. Conoscere vantaggi e svantaggi di ciascun tipo di streaming. Conoscere le tecniche del recupero dei pacchetti persi. Conoscere le caratteristiche e le funzionalità essenziali dei CDN.
MODULO 5: LA SICUREZZA NELLE RETI
UNITA' DIDATTICA 1: Sicurezza di rete
CONTENUTI: proprietà necessarie per la sicurezza di rete
OBIETTIVI: Conoscere i principali aspetti legati alla sicurezza della rete UNITA' DIDATTICA 2: Principi di crittografia
CONTENUTI: Crittografia a chiave simmetrica (cifrari a blocchi, cifrari a blocchi concatenati), crittografia a chiave pubblica
OBIETTIVI: Conoscere le tecniche e gli algoritmi principali legati alla crittografia e i relativi punti deboli UNITA' DIDATTICA 3: Integrità dei messaggi e firma digitale
CONTENUTI: Funzioni hash crittografiche, codice di autenticazione dei messaggi(MAC). Firma digitale. Certificazione della chiave pubblica.
OBIETTIVI: Conoscere le tecniche per autenticare un’entità mentre è in atto la comunicazione in rete. Conoscere le tecniche per implementare una firma digitale. Conoscere le tecniche e le problematiche legate alla gestione delle chiavi pubbliche.
UNITA' DIDATTICA 4: La sicurezza ai diversi livelli CONTENUTI: E-mail sicure, SSL, IPSec
OBIETTIVI: Applicare le tecniche sulla sicurezza ai diversi livelli del protocollo TCP/IP UNITA' DIDATTICA 5: Sicurezza operativa: firewall e sistemi di rilevamento delle intrusioni
CONTENUTI: Firewall filtri di pacchetto, filtri con memoria di stato, gateway a livello applicativo. Sistemi di
rilevamento delle intrusioni(IDS): sistemi basati sulle firme o basati sulle anomalie. OBIETTIVI: conoscere le tecniche utilizzate dai firewall.
MODULO 6: CABLAGGIO DELLE RETI LOCALI
UNITA' DIDATTICA 1: Architettura e caratteristiche di un cablaggio
CONTENUTI: Normative di riferimento, Architettura del cablaggio: punti di concentrazione (comprensorio, edificio e piano), modello gerarchico, componenti passivi ed attivi; cablaggio verticale e orizzontale (argomento svolto in modo molto superficila)
OBIETTIVI: conoscere le normative di riferimento, saper individuare i punti di concentrazione. Xxxxx individuare la topologia migliore.
Abilità
Scomporre una rete in sottoreti
Definire reti con maschere di lunghezza variabile Aggregare più reti in una supernetting Assegnare staticamente gli indirizzi IP
Utilizzo di ARP per ottenere gli indirizzi MAC
Identificare i principali dispositivi periferici; selezionare un dispositivo adatto all’applicazione data.
Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. Classificare le tecnologie Ethernet
Individuare le collisioni
Riconoscere i protocolli di accesso al canale
Utilizzare la terminologia dei componenti dei cablaggi strutturati Progettare il cablaggio strutturato di un edificio
Progettare il cablaggio strutturato di un campus Riconoscere algoritmi di cifratura
Saper applicare la firma digitale
Effettuare la valutazione dei rischi
Saper distinguere le diverse procedure di sicurezza applicate ai protocolli dei livelli del TCP/IP
Obiettivi minimi
MODULO 1: INDIRIZZAMENTI IP
Saper determinare il numero di indirizzi da assegnare ad ogni rete, saper verificare l'ampiezza dell'address range assegnato, saper calcolare la net-mask.
MODULO 2: LIVELLO DI COLLEGAMENTO: COLLEGAMENTI, RETI DI ACCESSO E RETI LOCALI
Conoscere i principali protocolli di accesso al canale per le reti locali, individuando vantaggi e svantaggi, sapere individuare le differenze tra un indirizzo IP e un indirizzo MAC. Comprendere l’utilità e il funzionamento del protocollo ARP, comprendere le tecniche utilizzate da Ethernet per la trasmissione e la ricezione dei frame,
conoscere le caratteristiche fondamentali di uno switch e saper distinguere quando usare uno switch e quando un router.
MODULO 3: WIRELESS E RETI MOBILI
conoscere le caratteristiche essenziali di una rete wireless e le differenze con le reti cablate, conoscere le caratteristiche essenziali dell'architettura 802.11.
MODULO 4: RETI MULTIMEDIALI
Conoscere le caratteristiche comuni degli streaming. Conoscere vantaggi e svantaggi di ciascun tipo di streaming, conoscere le caratteristiche e le funzionalità essenziali dei CDN.
MODULO 5: LA SICUREZZA NELLE RETI
Conoscere i principali aspetti legati alla sicurezza della rete, conoscere le tecniche e gli algoritmi principali legati alla crittografia e i relativi punti deboli, funzioni hash crittografiche, codice di autenticazione dei messaggi(MAC), firma digitale, certificazione della chiave pubblica, conoscere le tecniche per autenticare un’entità mentre è in atto la comunicazione in rete, conoscere le tecniche per implementare una firma digitale, conoscere le tecniche e le problematiche legate alla gestione delle chiavi pubbliche, applicare le tecniche sulla sicurezza ai diversi livelli del protocollo TCP/IP, conoscere le tecniche utilizzate dai firewall.
MODULO 6: CABLAGGIO DELLE RETI LOCALI
saper individuare i punti di concentrazione. Xxxxx individuare la topologia migliore.
Metodologie
Lezioni frontrali, esercitazioni in laboratorio, classi rovesciate, lavori di gruppo.
Criteri di valutazione
Durante l’anno sono state svolte prove scritte nelle quali la valutazione è stata espressa in decimi e partiva da 1/10.
Durante l’anno sono state svolte interrogazioni orali nelle quali si è dato peso alla conoscenza dei contenuti, alla
proprietà di linguaggio nell’esposizione e alla capacità di effettuare collegamenti con altre materie e con argomenti
svolti negli anni passati.
Testi e materiali/strumenti adottati
Libro di testo: Reti di calcolatori ed internet
Autori Kurose e Xxxx Editore: Pearson
L’insegnante ha usato durante tutto l’anno materiale didattico reperibile su Internet
DISCIPLINA: Gestione Progetti
Docente: Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
Lo studente deve essere in grado di Riconoscere la struttura aziendale di una data azienda e definire la più adatta. Definire il più opportuno processo in una data struttura, sviluppare applicazioni informatiche per dispositivi mobili (smartphone, tablet) e web; scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro specifiche funzionali, gestire un progetto informatico e la sua documentazione durante tutto il ciclo di vita.
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli) MODULO 1: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E PROCESSI D’IMPRESA
CONTENUTI: Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT.
Processi aziendali generali e specifici del settore ICT, modelli di rappresentazione dei processi e delle loro interazioni e figure professionali. Ciclo di vita di un prodotto/servizio.
OBIETTIVI: Riconoscere la struttura aziendale di una data azienda e definire la più adatta. Defire il più opportuno processo in una data struttura
MODULO 2: PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI UN PROGETTO SOFTWARE
CONTENUTI: Tecniche e per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto. Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto Tecniche e metodologie di testing a livello di singolo componente e di sistema. Norme e standard settoriali di per la verifica e la validazione del risultato di un progetto. Normativa relativa al trattamento dei dati personali secondo il GDPR.
OBIETTIVI: sviluppare applicazioni informatiche per dispositivi mobili (smartphone, tablet) e web; scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro specifiche funzionali gestire un progetto informatico e la sua documentazione durante tutto il ciclo di vita. Identificare le problematiche del trattamento dei dati personali in un qualsiasi progetto SW.
Abilità
Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende di settore. Comprendere e rappresentare le interdipendenze tra i processi aziendali. Applicare le norme e le metodologie relative alle certificazioni di qualità di prodotto e/o di un processo . Gestire le specifiche, la
pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto del settore ICT, anche mediante l’utilizzo di strumenti software specifici. Individuare e selezionare le risorse e gli strumenti operativi per lo sviluppo di un progetto anche in riferimento ai costi. Realizzare la documentazione tecnica, utente ed organizzativa di un progetto, anche in riferimento alle norme ed agli standard di settore. Verificare e validare la rispondenza del risultato di un progetto alle specifiche, anche attraverso metodologie di testing conformi ai normative o standard di settore.
Obiettivi minimi
MODULO 1: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E PROCESSI D’IMPRESA
Saper riconoscere la tipologia di una struttura organizzativa aziendale.
MODULO 2: PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI UN PROGETTO SOFTWARE
Saper documentare le varie fasi di un progetto sw e leggere la relativa documentazione, sia nel caso di progetto in cloud, sia in caso di progetto on primes.
Metodologie
Lezioni frontrali, esercitazioni in laboratorio, classi rovesciate, lavori di gruppo.
Criteri di valutazione
Durante l’anno sono state svolte prove scritte nelle quali la valutazione è stata espressa in decimi e partiva da 1/10. Durante l’anno sono state svolte interrogazioni orali nelle quali si è dato peso alla conoscenza dei contenuti, alla proprietà di linguaggio nell’esposizione e alla capacità di effettuare collegamenti con altre materie.
Testi e materiali/strumenti adottati
Materiali in rete selezionati da studenti sotto il controllo del docente
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE CLASSE 5EINF
Docente: XXXXXXXXXX XXXXX
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
Saper auto valutare le proprie capacità nell’esecuzione dei movimenti delle nuotate
Xxxxx ripercorrere mentalmente le fasi della gara dalla partenza all’arrivo
Saper calcolare il proprio metabolismo basale Saper costruire una piramide alimentare
Saper individuare le sostanze che inducono dipendenza Saper prestare soccorso in caso di emergenza
Saper verificare la presenza dell’attività respiratoria e cardiocircolatoria e saper prestare il primo soccorso
Saper auto valutare le priorie capacità condizionali e coordinative Saper organizzare tornei
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli)
Le principali caratteristiche tecniche delle nuotate La tecnica di respirazione del nuoto
Il concetto di metabolismo energetico e fabbisogno calorico La piramide alimentare
La funzione dei principi nutritivi (macro e micro nutrienti) Le principali sostanze assunte nel doping
Le regole fondamentali del pronto soccorso La rianimazione cardio polmonare
Le capacità condizionali e coordinative
Conoscere le regole principali dei giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, dodge-ball.
Abilità
Saper riconoscere i benefici dell’attività natatoria sulla maturazione psicofisica
Saper eseguire in modo corretto le nuotate Saper verificare la correttezza delle proprie abitudini alimentari Saper individuare le classi di sostanze vietate o soggette a restrizione nel doping
Saper individuare gli effetti prodotti da sostanze dopanti Saper riconoscere la gravità di un trauma
Xxxxx organizzare un intervento di primo soccorso
Saper migliorare le proprie capacità condizionali e coordinative.
Saper praticare i fondamentali individuali e di squadra nel gioco della pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, dodge-ball.
Obiettivi minimi
Partecipare in modo attivo e collaborativo alla lezione Conoscete le basi di una corretta alimentazione Conoscere le capacità condizionali e coordinative
Conoscere le regole principali dei giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, dodge-ball
Metodologie
Lezione frontale, esercitazioni pratiche guidate, lavoro di gruppo, lezione partecipata.
Criteri di valutazione
Partecipazione durante le lezioni pratiche scolastiche e le attività del gruppo sportivo. Osservazione delle modalità di esecuzione delle esercitazioni pratiche e dei risultati oggettivi Interrogazioni orali
Verifiche scritte Miglioramenti ottenuti
Testi e materiali/strumenti adottati Libro di testo, xxx, attrezzi piccoli e grandi, palestra.
DISCIPLINA: IRC
Docente: Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina
1. Xxxxx dialogare e confrontarsi con le diverse posizioni delle religioni su temi dell’esistenza e sulle domande
di senso.
2. Riconoscere l’immagine di Dio e dell’uomo negli spazi e nei tempi sacri del cristianesimo e di altre religioni.
3. Identificare, in diverse visioni antropologiche, valori e norme etiche che le caratterizzano.
Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli)
1. La religione nella società contemporanea e in particolare nella esperienza giovanile; il dato del pluralismo delle fedi e il valore della libertà religiosa.
2. Persone, azioni e tempi per celebrare la vita e gli eventi nella società, nelle religioni, nel cristianesimo.
3. Xxxxx prospettive antropologiche e criteri per scelte di vita personale, professionale e sociale in rapporto
con l’orientamento cristiano al bene comune.
Abilità
1. Individuare i tratti della religiosità e dei comportamenti dei giovani in relazione alle prospettive della proposta cristiana; riconoscere il ruolo che il rapporto tra le religioni ha per il futuro della comunità locale e internazionale.
2. Individuare significati di riti e celebrazioni del tempo sacro in rapporto al tempo profano e la loro funzione di orientamento al futuro.
3. Motivare orientamenti e progetti di vita a livello personale, professionale e sociale, anche a confronto con le proposte del cristianesimo.
Obiettivi minimi
1. Capacità di utilizzare una terminologia pertinente alla materia;
2. capacità di affrontare in modo libero e responsabile il proprio vissuto umano e religioso;
3. saper distinguere le grandi religioni mondiali e in particolare le tre monoteistiche;
4. capacità di argomentare le proprie scelte e convinzioni etiche.
Metodologie
Lezione frontale e lavori di gruppo.
Criteri di valutazione
Prove scritte ed orali, interesse, impegno e partecipazione.
Testi e materiali/strumenti adottati
X.Xxxxxxxxxx, X.Xxxxxxx, “Tiberiade”, Ed. La Scuola.
Materiale multimediale.
Criteri di valutazione
Tutte le prove hanno contribuito alla valutazione dell’allievo, così come le diverse esperienze formative collegate con il curricolo: progetti, ASL, certificazioni. Il lavoro svolto in laboratorio ed eventualmente a casa è stato parte integrante della valutazione, come richiesto dalle linee guida al dpr 88 del 15 marzo 2010.
Oltre a questo, la valutazione è stata articolata con verifiche formative durante l’anno e sommative al termine dei quadrimestri. In ogni verifica gli studenti hanno dovuto realizzare un sito web con funzionalità sempre più complesse. La valutazione è avvenuta assegnando ad ogni aspetto del sito web realizzato un punteggio, in modo che la somma totale di tutti i punteggi era 9/10. La valutazione di ogni prova è partita quindi da un punteggio minimo di 1/10.
PARTE QUARTA ALLEGATI:
1. Criteri di attribuzione del credito scolastico
2. Approvazione del documento da parte del Consiglio di Classe
Criteri di attribuzione del credito scolastico
In conformità col D.Lgs. 62/2017, e vista la delibera del Collegio Docenti, la validazione delle seguenti attività di carattere:
• sportivo, attestate da Federazioni e Associazioni;
• artistico e coreutico, attestate da scuole, enti istituzionali, associazioni;
• rappresentanza scolastica (di classe, CdI, Comitato studentesco, Consulta Provinciale);
• culturale, attestate da scuole, enti istituzionali, associazioni;
• sociale e di cittadinanza attiva (donazione sangue, ed. tra pari, volontariato, scoutismo...) attestate da scuole, enti istituzionali, associazioni;
• formativo, riguardanti specifici progetti inseriti nel Pof di Istituto (orientamento, Pon, concorsi e competizioni...) attestate dalla scuola,
è considerata utile per l’applicazione del valore estremo superiore della banda di oscillazione in cui lo studente si trova inserito in virtù della media dei voti conseguiti.
Il presente documento è sottoposto all’approvazione del Consiglio di Classe, seduta del 10 maggio 2019
Firmato dal Consiglio di Classe
DOCENTE | MATERIA |
Xxxxx Xxxxxxx (Coordinatrice di Classe) | Matematica |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Italiano Storia |
Xxxxxx Xxxxx | Tecnologie Informatiche |
Xxxxx Xxxxxxx | Informatica |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Sistemi e reti - Gestione progetti |
Xxxxx Xxxxxxxx | Inglese |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Laboratorio Informatica Laboratorio Sistemi |
Xxxxx Xxxxxxxxxx sostituito da Xxxxx Xxxxxxx | Scienze Motorie |
Xxxxxx Xxxxxxxxxx | IRC |
Il Dirigente Scolastico (Dott. Xxxxxxxx X. Xxxxxxx)
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.Lgs. 39/1993